Periodico della Parrocchia Santa Maria degli Angeli - Anno ... · Periodico della Parrocchia Santa...
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Periodico della Parrocchia Santa Maria degli Angeli - Anno IV - n. 7
Buon Natale del Signore!!!!!!!
Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo
ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima.
L’ albero di Natale sei tu, quando resisti vigoroso ai
venti e alle difficoltà della vita. Gli addobbi di Nata-
le sei tu, quando le tue virtù sono i colori che ador-
nano la tua vita. La campana di Natale sei tu, quan-
do chiami e cerchi di unire. Sei anche luce di Nata-
le, quando illumini con la tua vita il cammino degli
altri con la bontà, la pazienza, l’allegria e la genero-
sità. Gli angeli di Natale sei tu, quando canti al
mondo un messaggio di pace, di giustizia e di amo-
re. La stella di Natale sei tu, quando conduci qual-
cuno all’ incontro con il Signore. Sei anche i re Ma-
gi, quando dai il meglio che hai, senza tenere conto
a chi lo dai. La musica di Natale sei tu, quando con-
quisti l’armonia dentro di te. Il regalo di Natale sei
tu, quando sei un vero amico e fratello di tutti gli
esseri umani. Gli auguri di Natale sei tu, quando
perdoni e ristabilisci la pace, anche quando soffri. Il
cenone di Natale sei tu, quando sazi di pane e di
speranza il povero che ti sta di fianco. Tu sei la not-
te di Natale quando, umile e cosciente, ricevi nel
silenzio della notte il Salvatore del mondo, senza
rumori, nè grandi celebrazioni; tu sei sorriso di
confidenza e tenerezza nella pace interiore di un
Natale perenne, che stabilisce il regno dentro di te.
Papa Francesco
Dio è apparso
Dio non è più un’idea da intuire attraverso le paro-
le. Questa è la grande gioia del Natale: Dio è ap-
parso e, come bambino, si è manifestato per ac-
cendere una luce di speranza nei nostri cuori. Egli è
nato per rendersi visibile a tutti, come rappresen-
tato dal presepe costruito nella nostra parrocchia:
un paesaggio sabbioso fa da sfondo alla scena della
Natività, posta in primo piano, perché tutti possa-
no vederla. Ma non tutti vogliono accogliere que-
sto dono: sullo sfondo, alcuni personaggi stanno
lontano da Gesù Bambino e non accorrono per
vedere il grande avvenimento. Altri, invece, sono ai
piedi del Bambinello, perché hanno riconosciuto in
Lui la bontà di Dio e il suo amore per gli uomini.
Cantiamo insieme con gli Angeli la Gloria del Signo-
re che nasce e con i pastori lodiamo e benediciamo
la sua divina umiltà.
Don Giuseppe
Tempo di Natale
orari messe Vigilia di Natale: ore 23.00 veglia Domenica 25 dicembre, Santo Natale S. Messe: ore 8.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00 Lunedì 26 dicembre, Santo Stefano S. Messe: ore 8.00 - 18.00 Sabato 31 dicembre, San Silvestro ore 18.00: S Messa e ringraziamento con il canto del “Te Deum” Domenica 1 gennaio, Maria Madre di Dio S. Messe: ore 8.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00 Sabato 6 gennaio, Epifania del Signore S. Messe: ore 8.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00
Un po’ di noi Natale 2016
In cammino con Maria
Dal 9 luglio al 27 agosto scorso ho avuto la grazia
di partecipare ad una straordinaria, meravigliosa
inziativa di fede in onore della nostra mamma ce-
leste : la “ Peregrinatio Mariae”. Che gioia vedere
tante persone attendere l’arrivo della statua della
Madonna nelle parrocchie di alcune marine della
nostra Diocesi, in un silenzio denso di preghiera ..
e poi, tutti in processione con le fiaccole accese e
recitando il santo rosario, allietato da dolci melo-
die in suo onore … l'ingresso in chiesa, dove ad
attenderla vi sono altri figli trepidanti, pieni di
gioia. Maria, adesso, ci porta da suo figlio Gesù:
eccolo, vivo e vero sull' altare, pronto ad accoglie-
re quanti cercano il suo volto di misericordia, la
sua presenza nella loro vita piena di preoccupazio-
ni, di problemi e inquietudini; lui è lì a donare la
sua pace, a ristorare i cuori affranti e oppressi.
Che bello vedere la chiesa riempirsi di persone
che, dopo aver deposto un lumino acceso ai piedi
di Gesù, si fermano in adorazione davanti a lui :
c’è chi scrive una preghiera e la inserisce in un
contenitore posto ai piedi dell'altare....c’è chi
prende un biglietto contenente un messaggio spi-
rituale, che sembra rivolto al proprio cuore. E' pro-
prio vero, Gesu' risponde alle nostre attese e ri-
schiara le nostre tenebre: non e' un Dio lontano,
ma un Dio che si prende cura di noi e ci parla in
modi diversi, come lo Spirito Santo suggerisce. In
serata, la santa messa. Gesù Eucarestia, si dona
nella parola e nel pane spezzato, tanto da voler
rimanere con noi, nonostante le nostre fragilità.
Con l'unzione degli infermi ai nostri fratelli amma-
lati, impartita ogni venerdì, Gesù simbolicamente
viene a fasciare le ferite dei nostri corpi. In tanti,
accolgono l’inaspettato ed insolito invito a stare
qualche minuto in compagnia di Maria e Gesù,
che viene rivolto a chi passeggia per strada. E'
bello vedere tante persone che, dopo aver accol-
to questo invito ed aver vissuto un bel momento
di preghiera, ritornano a casa con una luce nuova
negli occhi e un cuore grato a Dio. Le emozioni
sono tante: non si possono esprimere con le pa-
role, si vivono nel cuore. Posso solo dire che la
nostra mamma celeste non si stanca mai di cerca-
re i suoi figli, è sempre in cammino con noi per
portarci a Gesù, nostra salvezza. Grazie Gesù, gra-
zie Maria, grazie mons. Fernando Filograna, per
l’iniziativa, grazie don Massimo Mancino.
Come un piccolo gregge 18 e 19 settembre - San Giovanni Rotondo -
Sono stati due giorni di intensa, commovente par-
tecipazione ai vari appuntamenti, durante i quali
abbiamo condiviso momenti di emozioni, riflessio-
ni, spiritualità, ma anche convivialità e star bene
insieme. Tutti in processione, rigorosamente con
la fiaccola in mano, in un corteo di preghiera, at-
torno al Santuario di S. Maria delle Grazie: tuttI in
un unico grande abbraccio, in un unico canto cora-
le. Ogni momento, ogni parola detta, ogni parola
ascoltata, tutto quanto vissuto, ha accresciuto in
ognuno di noi la fede, la certezza, la consapevolez-
za dell’essere uomo, uomo che ha bisogno.
Un po’ di noi Natale 2016
“Non una nuova dottrina, ma l’applicazione misericordiosa di quella di sempre”. Così monsignor Fer-
nando Filograna, vescovo della diocesi di Nardò - Gallipoli, durante l’incontro che si è tenuto il 3 dicem-
bre scorso presso la nostra Parrocchia sull’esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris Laetitia”,
che ha segnato un passaggio fondamentale per quanto riguarda la famiglia, tra ‘crisi e desiderio’.
Crisi - come ha sottolineato il nostro Parroco - per cui diminuiscono i matrimoni e aumentano le convi-
venze, ma anche desiderio di quella famiglia ‘grembo e scuola di umanità’. Prima della presentazione, il
‘prototipo’ di famiglia, nella testimonianza dei coniugi Michele e Tiziana Muci
(nella foto), due figli e 28 affidatari rappresentati dagli scout della Parrocchia.
“Non siamo stati più bravi degli altri, abbiamo semplicemente tenuto in consi-
derazione, al centro della nostra vita, il Signore, davanti al quale abbiamo det-
to il nostro sì. Dalla ‘pratica’ del perdono, alle parole chiave ‘grazie, scusa,
permesso’ citate da Papa Francesco , abbiamo costruito solidamente il nostro
rapporto con la preghiera , come momento familiare e di coppia”.
Nelle riflessioni di monsignor Filograna, le cause della ‘crisi della famiglia’, dal-
la mancanza di lavoro, ai problemi abitativi, fino alle difficoltà legate alla
‘miseria materiale e umana’.
In questo contesto, il senso dell’esortazione del Santo Padre: “ non giudicare, ma raggiungere tutti con
lo sguardo della misericordia, senza rinunciare alla Verità di Dio”.
E’ stata una serata molto intensa per le testimonianze e per i momenti musicali a cura, questi ultimi,
del coro della Basilica Cattedrale di Nardò, diretto da Anna Laterza, che ha eseguito ‘Iubilate Deo’,
‘Dio carità’ e ‘Prodigio d’amore’, molto apprezzati dai numerosi presenti.
Vocazione
Vocazione è chiamata ad ascoltare una voce, una voce che conosce il tuo nome, una voce paterna e materna, una voce che sussurra nel tuo povero cuore: “tu sei mio figlio, e io ti amo”. Vocazione è chiamata a credere a questa voce, per scoprirsi amati, voluti, creati, salvati. Vocazione è chiamata ad aprire le orecchie in pro-fondità per sentire in te, se tutto questo è Verità. Vocazione è chiamata ad aprire gli occhi per vede-re che la tua vita è un dono, è inestimabile, è un mistero, è anche nelle tue mani, abbine cura. Vocazione è allargare lo sguardo sul Creato, sulla bellezza del mondo con tutte le sue creature: so-no tutte dono, anche per te, abbine cura. Vocazione è allargare ancor di più lo sguardo per vedere che ci sono altri occhi, mani, volti simili ai tuoi, e scoprire che sei figlio ‘unico’, perché non c’è stato, né mai ci sarà un altro come te; ma non sei l’unico figlio. Vocazione è aprire gli occhi e il cuore ad altri figli, sono nostri fratelli.
Vocazione è riconoscere che tante volte abbiamo trattenuto solo per noi la vita, i suoi doni, diven-tando schiavi di cose, di persone, di noi stessi; e forse ciechi, paralitici, zoppi nell’amore vero. Vocazione è, allora, chiamata a lasciarsi sempre più amare, perdonare, guarire, liberare, salvare. Vocazione è chiamata a scoprire che solo un Amo-re grande può tutto questo, pian piano, in noi. Vocazione è chiamata a riconoscere che questo Amore grande ha un volto d’uomo dal cuore divi-no, che per noi si è fatto bambino: è amore ‘fragile’, indifeso, è amore crocifisso, è amore se-polto, è amore risorto, è amore eucaristico sem-pre offerto, spezzato, donato per saziare quella fame e quella sete di respiro eterno. Cosa chiedere di più..? Vocazione è chiamata a vedere che davvero non c’è un Amore più grande di questo……. e per que-sto Amore vivere, gioire, ringraziare, lodare; e in questo Amore credere, soffrire, sperare, amare fino in cima, fino in fondo.
Un po’ di noi Natale 2016
IX Cammino Regionale delle Confraternite
Il 2 giugno scorso la nostra Confraternita ha par-
tecipato al IX Cammino Regionale delle Confrater-
nite Pugliesi. Così Gallipoli è stata “invasa” da mi-
gliaia di fedeli (oltre 100 pullman) provenienti da
ogni parte della regione, per testimoniare il pro-
prio “cammino” di fede. Ci siamo ritrovati al Piaz-
zale Cimitero per dare il via al “cammino”, conclu-
so con la Santa Messa nei pressi del porto. La pro-
cessione è stata un momento di fede, ma anche
un “colpo d'occhio”: ogni confraternita ha sfilato,
infatti, con le insegne e gli abiti di rito.
E’ stata un’occasione religiosa per vivere insieme
questo importante appuntamento nel contesto
del Giubileo straordinario della Misericordia.
La nostra fede è nel Signore Gesù
Domenica 23 ottobre la nostra Parrocchia ha cele-
brato la festa di S. Maria degli Angeli. Abbiamo
vissuto una giornata intensa di calore umano e di
amicizia, stringendoci attorno alla Madonna che ci
accompagna con cuore di Mamma. A lei affidia-
mo le nostre preghiere perché interceda presso
Gesù e il suo amore benedica noi, le nostre fami-
glie, le persone sole, gli ammalati, i bambini ……….
La processione sia il simbolo di una Parrocchia che
dietro a Maria e alla luce del Vangelo vuole sem-
pre migliorare, diventando ancor più una comuni-
tà accogliente e ospitale, solidale e giusta, attiva e
creativa, partecipe e costruttiva.
Eletto il nuove Priore della Confraternita
Durante l’assemblea del 17 giugno di quest’anno, è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo della Con-
fraternita. Mario Grande, 61 anni, è il nuovo Priore. Succede a Fernando Natale, in carica dal 2006. Il
resto del consiglio che lo affianca, è composto da Enzo Inguscio, vice-priore, Giovanni Albano, Cosimo
Inguscio, Michele Paglialunga e Antonio Tondo, quest’ultimo segretario.
La Confraternita, sorta nel 1984, conta circa 80 associati e le sue attività principali sono
l’organizzazione della festa in onore della Madonna , la partecipazione alle processioni devozionali e la
preparazione delle Feste Mariane particolarmente significative, con l’intento di valorizzare la devozio-
ne popolare. Essa vuole essere non un circolo chiuso, ristretto ed elitario, bensì un gruppo di persone,
ispirate nella comune fede in Gesù e nella Madonna, che intendono mettersi a disposizione della co-
munità parrocchiale, con spirito di servizio e senza protagonismi. Gli auguri della redazione vanno al
nuovo Consiglio Direttivo, perché possa continuare il grande lavoro già svolto dal consiglio uscente, al
quale vanno altrettanti ringraziamenti per la costanza e la forza dimostrate negli ultimi anni.
Un po’ di noi Natale 2016
La spiritualità dell’Apostolato della Preghiera
Siamo un’associazione di sorelle che, in forza del loro battesimo e della cresima, si
impegnano a cooperare con Cristo e con la Chiesa per la salvezza di tutti gli uomini,
mediante la preghiera quotidiana di offerta della propria vita. Sapendo di non vive-
re solo per noi stesse, ma per corrispondere alla chiamata d’amore del Signore,
offriamo, secondo le nostre capacità, ogni cosa per le necessità della Chiesa, per il
Papa, per tutti i sacerdoti e religiosi, per la conversione di tutti gli uomini e ricevia-
mo un nuovo slancio vitale per il nostro bene e per la gloria di Dio. Il percorso centrale della nostra
missione apostolica trova fondamento nelle parole di San Matteo “Dove sono due o tre riuniti nel mio
nome, io sono in mezzo a loro” e, sulla forza di tale promessa, coinvolgiamo attivamente tanto i laici,
quanto i consacrati, con l’unico scopo di contribuire all’edificazione del Corpo della Chiesa con gesti di
carità e di aiuto, anche materiale, a seconda delle necessità e delle richieste.
Ci riuniamo, sotto la guida del nostro Parroco, da ottobre a giugno, ogni primo venerdì del mese, per
pregare e adorare il Signore anche durante la celebrazione eucaristica che segue all’iniziativa. Voglia-
mo spalancare il cuore e le nostra braccia, affinchè lo Spirito Santo ci doni la capacità di accogliere tutti
i nuovi consacrati che vorranno donare il proprio servizio a questa missione universale della Chiesa.
Novena dell’Immacolata Concezione
“Totus Tuus Maria”
29 novembre - 7 dicembre
Con le sorelle della Pia Unione abbiamo voluto
proporre, quest’anno, con inizio alle 6.30, la nove-
na dell’Immacolata, in aggiunta a quella pomeri-
diana, per manifestare la fervente devozione del
popolo di Dio nei confronti della Beata Vergine. La
Madonna, non solo ci ricorda la bellezza della gra-
zia battesimale, ma, come “fonte della nostra gio-
ia, sostiene i cristiani nel cammino di santità”.
Contemplando la nostra Madre Immacolata, abbia-
mo riconosciuto il nostro destino più vero, la no-
stra vocazione più profonda: essere amati, essere
trasformati dall’amore e dalla bellezza di Dio. Ab-
biamo pregato affinchè Lei ci possa guidare per
imparare a essere più umili e anche più coraggiosi
nel seguire la Parola di Dio, per accogliere il tenero
abbraccio del suo Figlio Gesù, un abbraccio che ci
dà vita, speranza e pace.
Chi canta prega due volte
Così affermava Sant’Agostino, che aveva compreso
come lodare il Signore sia una gioia, che può esse-
re fortemente esaltata, grazie alla nobile arte del
canto. Io ho sempre considerato il mio amore per
la musica come un grande regalo di Dio; ho sempli-
cemente ascoltato il mio cuore, coltivando un se-
me che “Qualcuno lassù” aveva piantato in me.
L’obiettivo del nostro Coro, è quello di camminare
insieme nel nome di Gesù, lungo la strada che con-
duce a Dio. Noi ci sentiamo come lo strumento
che, introducendosi nel mistero della Liturgia e
della preghiera, ha il compito di unire, attraverso il
canto, l'assemblea all'altare, dove l'Eucarestia di-
venta il centro di tutta la vita della Parrocchia, casa
e scuola di Comunione, di preghiera e... canto.
Sarebbe molto bello, che altri , soprattutto i giova-
ni, si facessero carico di questa incombenza prezio-
sa che, per chi la vive, aiuta tantissimo nel cammi-
no non facile della fede.
Un po’ di noi Natale 2016
…… con lo zaino sulle spalle …..
pronti a fare del nostro meglio, anche all’interno
della scuola di Hogwarts, giocando con tutti i fra-
tellini e sorelline di questa famiglia felice. Ci siamo
sfidati in duelli di incantesimi, abbiamo scoperto
nuovi talenti, giocato con lealtà, fatto nuovi sogni,
superato nuove paure e riscoperto quanto possa
lasciare dentro di noi , ogni gesto fatto con amore.
1 - 9 agosto Riccia (Campobasso)
Campo estivo di Reparto
Vacanze di Branco “Colline di Seeonee”
….. con lo zaino sulle spalle …..
pronti a vivere l’avventura del campo estivo, co-
struendo ogni giornata tra le tende nel bosco ….
perché la nostra avventura, è stata quella di calar-
ci nel mondo di Warcraft e cercare la nostra felici-
tà in quella degli altri. Ci siamo orientati con la
bussola tra parole magiche, come Fiducia, Insie-
me, Impegno, Esempio, Accoglienza, Coraggio.
Una al giorno, per scoprire le beatitudini che Ge-
sù ci ha insegnato.
Route di servizio Clan “Alba” 25 - 30 luglio 2016 - Pescara -
….. con lo zaino sulle spalle …..
passo dopo passo, pronti ad affrontare la strada,
la nostra Route di servizio a Pescara ….. perché il
servizio non è il tempo libero occupato dando un
semplice aiuto, ma è il tempo che abbiamo pro-
grammato solo per donare il nostro amore, per
capire il significato vero della Misericordia
dell’Anno Giubilare, per concludere un cammino
comunitario durato un anno.
E una volta tornati a casa, mancano tutti i volti
con cui hai vissuto fino al giorno prima, le voci,
gli sguardi, i sorrisi, l’ impegno di ogni amico, la
fantasia di ogni fratello, il fuoco della sera, gli
orizzonti condivisi e la voglia di arrivare in alto.
Chi siamo?
Siamo uomini e donne di domani, con il cuore di
un Lupetto, i sogni di un Esploratore e la co-
scienza di un Rover.
Lontano dai tempi e dagli spazi abituali, abbiamo vissuto la bella esperienza di un campo estivo per giovani e giovanissimi di tre giorni, dal 1° al 3 Lu-glio, presso il “Centro Madonna di Lourdes “ in Novoli. La proposta, in sintonia con gli indirizzi dell’anno giubilare sulla misericordia e dei sussidi formativi associativi, ha avuto come obiettivo
quello di accompagnare il giovane a riconoscersi custode dell’altro ed a maturare la capacità di prendersi cura di sé stesso e delle persone e real-tà a lui affidate, per arrivare ad affermare con voce ferma, decisa e responsabile ciò che Caino aveva posto solo in forma di domanda: «Sono io il custode di mio fratello?» Filo conduttore è stato l’insegnamento di Cristo, espresso nella parabola del “buon pastore”. ******************
Un po’ di noi Natale 2016
Progetto Oratorio L’oratorio di S. Maria degli Angeli, fondato nel 2005, è un luogo aperto alla comunità, ai giovani ed ai ragazzi, che vengono accolti con spirito di servizio e di carità fraterna. E’ il luogo del tempo libero, dove è possibile elaborare una cultura della vita, della tolleranza, del rispetto e della pa-ce, in sintonia con il Vangelo.
Accanto alle attività evangelizzanti e del volontariato sociale, ampio spazio viene dedicato allo sport, inteso come mezzo per il raggiungimento di determinati valori, che stanno alla base della convivenza umana e della vita cristiana, quali la lealtà, il dominio di sé, lo spirito di sacrificio, il rispetto dell’avversario, la collaborazione. Tante sono le iniziative che coinvolgono non solo giovani, ma anche bambini ed adulti. Una delle più belle esperienze, che abbiamo vissuto, è stata la partecipazione alla Giornata dello sport, svolta il 7 giugno 2014 in Piazza S. Pietro a Roma, con Papa Francesco, nostro “capitano”, per festeggiare i 70 anni di fondazione del Centro Sportivo Italiano. Insieme, ci stiamo preparando al Natale, con tanta voglia di allegria e gioia da regalare a tutti.
Oratorio S. Maria degli Angeli
Via Kennedy Nardò
Campo estivo Giovani di Azione Cattolica
Ritiro, preghiera e condivisione per famiglie
Domenica 19 giugno
Monastero dei
Monaci Cistercensi
Maria SS. di Cotrino - Latiano -