Periodico della Parrocchia Santa Maria degli Angeli - Anno ... · Periodico della Parrocchia Santa...

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Periodico della Parrocchia Santa Maria degli Angeli - Anno IV - n. 7 Buon Natale del Signore!!!!!!! Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima. L’ albero di Natale sei tu, quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita. Gli addobbi di Nata- le sei tu, quando le tue virtù sono i colori che ador- nano la tua vita. La campana di Natale sei tu, quan- do chiami e cerchi di unire. Sei anche luce di Nata- le, quando illumini con la tua vita il cammino degli altri con la bontà, la pazienza, l’allegria e la genero- sità. Gli angeli di Natale sei tu, quando canti al mondo un messaggio di pace, di giustizia e di amo- re. La stella di Natale sei tu, quando conduci qual- cuno all’ incontro con il Signore. Sei anche i re Ma- gi, quando dai il meglio che hai, senza tenere conto a chi lo dai. La musica di Natale sei tu, quando con- quisti l’armonia dentro di te. Il regalo di Natale sei tu, quando sei un vero amico e fratello di tutti gli esseri umani. Gli auguri di Natale sei tu, quando perdoni e ristabilisci la pace, anche quando soffri. Il cenone di Natale sei tu, quando sazi di pane e di speranza il povero che ti sta di fianco. Tu sei la not- te di Natale quando, umile e cosciente, ricevi nel silenzio della notte il Salvatore del mondo, senza rumori, nè grandi celebrazioni; tu sei sorriso di confidenza e tenerezza nella pace interiore di un Natale perenne, che stabilisce il regno dentro di te. Papa Francesco Dio è apparso Dio non è più un’idea da intuire attraverso le paro- le. Questa è la grande gioia del Natale: Dio è ap- parso e, come bambino, si è manifestato per ac- cendere una luce di speranza nei nostri cuori. Egli è nato per rendersi visibile a tutti, come rappresen- tato dal presepe costruito nella nostra parrocchia: un paesaggio sabbioso fa da sfondo alla scena della Natività, posta in primo piano, perché tutti possa- no vederla. Ma non tutti vogliono accogliere que- sto dono: sullo sfondo, alcuni personaggi stanno lontano da Gesù Bambino e non accorrono per vedere il grande avvenimento. Altri, invece, sono ai piedi del Bambinello, perché hanno riconosciuto in Lui la bontà di Dio e il suo amore per gli uomini. Cantiamo insieme con gli Angeli la Gloria del Signo- re che nasce e con i pastori lodiamo e benediciamo la sua divina umiltà. Don Giuseppe Tempo di Natale orari messe Vigilia di Natale: ore 23.00 veglia Domenica 25 dicembre, Santo Natale S. Messe: ore 8.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00 Lunedì 26 dicembre, Santo Stefano S. Messe: ore 8.00 - 18.00 Sabato 31 dicembre, San Silvestro ore 18.00: S Messa e ringraziamento con il canto del “Te Deum” Domenica 1 gennaio, Maria Madre di Dio S. Messe: ore 8.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00 Sabato 6 gennaio, Epifania del Signore S. Messe: ore 8.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00

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Periodico della Parrocchia Santa Maria degli Angeli - Anno IV - n. 7

Buon Natale del Signore!!!!!!!

Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo

ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima.

L’ albero di Natale sei tu, quando resisti vigoroso ai

venti e alle difficoltà della vita. Gli addobbi di Nata-

le sei tu, quando le tue virtù sono i colori che ador-

nano la tua vita. La campana di Natale sei tu, quan-

do chiami e cerchi di unire. Sei anche luce di Nata-

le, quando illumini con la tua vita il cammino degli

altri con la bontà, la pazienza, l’allegria e la genero-

sità. Gli angeli di Natale sei tu, quando canti al

mondo un messaggio di pace, di giustizia e di amo-

re. La stella di Natale sei tu, quando conduci qual-

cuno all’ incontro con il Signore. Sei anche i re Ma-

gi, quando dai il meglio che hai, senza tenere conto

a chi lo dai. La musica di Natale sei tu, quando con-

quisti l’armonia dentro di te. Il regalo di Natale sei

tu, quando sei un vero amico e fratello di tutti gli

esseri umani. Gli auguri di Natale sei tu, quando

perdoni e ristabilisci la pace, anche quando soffri. Il

cenone di Natale sei tu, quando sazi di pane e di

speranza il povero che ti sta di fianco. Tu sei la not-

te di Natale quando, umile e cosciente, ricevi nel

silenzio della notte il Salvatore del mondo, senza

rumori, nè grandi celebrazioni; tu sei sorriso di

confidenza e tenerezza nella pace interiore di un

Natale perenne, che stabilisce il regno dentro di te.

Papa Francesco

Dio è apparso

Dio non è più un’idea da intuire attraverso le paro-

le. Questa è la grande gioia del Natale: Dio è ap-

parso e, come bambino, si è manifestato per ac-

cendere una luce di speranza nei nostri cuori. Egli è

nato per rendersi visibile a tutti, come rappresen-

tato dal presepe costruito nella nostra parrocchia:

un paesaggio sabbioso fa da sfondo alla scena della

Natività, posta in primo piano, perché tutti possa-

no vederla. Ma non tutti vogliono accogliere que-

sto dono: sullo sfondo, alcuni personaggi stanno

lontano da Gesù Bambino e non accorrono per

vedere il grande avvenimento. Altri, invece, sono ai

piedi del Bambinello, perché hanno riconosciuto in

Lui la bontà di Dio e il suo amore per gli uomini.

Cantiamo insieme con gli Angeli la Gloria del Signo-

re che nasce e con i pastori lodiamo e benediciamo

la sua divina umiltà.

Don Giuseppe

Tempo di Natale

orari messe Vigilia di Natale: ore 23.00 veglia Domenica 25 dicembre, Santo Natale S. Messe: ore 8.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00 Lunedì 26 dicembre, Santo Stefano S. Messe: ore 8.00 - 18.00 Sabato 31 dicembre, San Silvestro ore 18.00: S Messa e ringraziamento con il canto del “Te Deum” Domenica 1 gennaio, Maria Madre di Dio S. Messe: ore 8.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00 Sabato 6 gennaio, Epifania del Signore S. Messe: ore 8.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00

Un po’ di noi Natale 2016

In cammino con Maria

Dal 9 luglio al 27 agosto scorso ho avuto la grazia

di partecipare ad una straordinaria, meravigliosa

inziativa di fede in onore della nostra mamma ce-

leste : la “ Peregrinatio Mariae”. Che gioia vedere

tante persone attendere l’arrivo della statua della

Madonna nelle parrocchie di alcune marine della

nostra Diocesi, in un silenzio denso di preghiera ..

e poi, tutti in processione con le fiaccole accese e

recitando il santo rosario, allietato da dolci melo-

die in suo onore … l'ingresso in chiesa, dove ad

attenderla vi sono altri figli trepidanti, pieni di

gioia. Maria, adesso, ci porta da suo figlio Gesù:

eccolo, vivo e vero sull' altare, pronto ad accoglie-

re quanti cercano il suo volto di misericordia, la

sua presenza nella loro vita piena di preoccupazio-

ni, di problemi e inquietudini; lui è lì a donare la

sua pace, a ristorare i cuori affranti e oppressi.

Che bello vedere la chiesa riempirsi di persone

che, dopo aver deposto un lumino acceso ai piedi

di Gesù, si fermano in adorazione davanti a lui :

c’è chi scrive una preghiera e la inserisce in un

contenitore posto ai piedi dell'altare....c’è chi

prende un biglietto contenente un messaggio spi-

rituale, che sembra rivolto al proprio cuore. E' pro-

prio vero, Gesu' risponde alle nostre attese e ri-

schiara le nostre tenebre: non e' un Dio lontano,

ma un Dio che si prende cura di noi e ci parla in

modi diversi, come lo Spirito Santo suggerisce. In

serata, la santa messa. Gesù Eucarestia, si dona

nella parola e nel pane spezzato, tanto da voler

rimanere con noi, nonostante le nostre fragilità.

Con l'unzione degli infermi ai nostri fratelli amma-

lati, impartita ogni venerdì, Gesù simbolicamente

viene a fasciare le ferite dei nostri corpi. In tanti,

accolgono l’inaspettato ed insolito invito a stare

qualche minuto in compagnia di Maria e Gesù,

che viene rivolto a chi passeggia per strada. E'

bello vedere tante persone che, dopo aver accol-

to questo invito ed aver vissuto un bel momento

di preghiera, ritornano a casa con una luce nuova

negli occhi e un cuore grato a Dio. Le emozioni

sono tante: non si possono esprimere con le pa-

role, si vivono nel cuore. Posso solo dire che la

nostra mamma celeste non si stanca mai di cerca-

re i suoi figli, è sempre in cammino con noi per

portarci a Gesù, nostra salvezza. Grazie Gesù, gra-

zie Maria, grazie mons. Fernando Filograna, per

l’iniziativa, grazie don Massimo Mancino.

Come un piccolo gregge 18 e 19 settembre - San Giovanni Rotondo -

Sono stati due giorni di intensa, commovente par-

tecipazione ai vari appuntamenti, durante i quali

abbiamo condiviso momenti di emozioni, riflessio-

ni, spiritualità, ma anche convivialità e star bene

insieme. Tutti in processione, rigorosamente con

la fiaccola in mano, in un corteo di preghiera, at-

torno al Santuario di S. Maria delle Grazie: tuttI in

un unico grande abbraccio, in un unico canto cora-

le. Ogni momento, ogni parola detta, ogni parola

ascoltata, tutto quanto vissuto, ha accresciuto in

ognuno di noi la fede, la certezza, la consapevolez-

za dell’essere uomo, uomo che ha bisogno.

Un po’ di noi Natale 2016

“Non una nuova dottrina, ma l’applicazione misericordiosa di quella di sempre”. Così monsignor Fer-

nando Filograna, vescovo della diocesi di Nardò - Gallipoli, durante l’incontro che si è tenuto il 3 dicem-

bre scorso presso la nostra Parrocchia sull’esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris Laetitia”,

che ha segnato un passaggio fondamentale per quanto riguarda la famiglia, tra ‘crisi e desiderio’.

Crisi - come ha sottolineato il nostro Parroco - per cui diminuiscono i matrimoni e aumentano le convi-

venze, ma anche desiderio di quella famiglia ‘grembo e scuola di umanità’. Prima della presentazione, il

‘prototipo’ di famiglia, nella testimonianza dei coniugi Michele e Tiziana Muci

(nella foto), due figli e 28 affidatari rappresentati dagli scout della Parrocchia.

“Non siamo stati più bravi degli altri, abbiamo semplicemente tenuto in consi-

derazione, al centro della nostra vita, il Signore, davanti al quale abbiamo det-

to il nostro sì. Dalla ‘pratica’ del perdono, alle parole chiave ‘grazie, scusa,

permesso’ citate da Papa Francesco , abbiamo costruito solidamente il nostro

rapporto con la preghiera , come momento familiare e di coppia”.

Nelle riflessioni di monsignor Filograna, le cause della ‘crisi della famiglia’, dal-

la mancanza di lavoro, ai problemi abitativi, fino alle difficoltà legate alla

‘miseria materiale e umana’.

In questo contesto, il senso dell’esortazione del Santo Padre: “ non giudicare, ma raggiungere tutti con

lo sguardo della misericordia, senza rinunciare alla Verità di Dio”.

E’ stata una serata molto intensa per le testimonianze e per i momenti musicali a cura, questi ultimi,

del coro della Basilica Cattedrale di Nardò, diretto da Anna Laterza, che ha eseguito ‘Iubilate Deo’,

‘Dio carità’ e ‘Prodigio d’amore’, molto apprezzati dai numerosi presenti.

Vocazione

Vocazione è chiamata ad ascoltare una voce, una voce che conosce il tuo nome, una voce paterna e materna, una voce che sussurra nel tuo povero cuore: “tu sei mio figlio, e io ti amo”. Vocazione è chiamata a credere a questa voce, per scoprirsi amati, voluti, creati, salvati. Vocazione è chiamata ad aprire le orecchie in pro-fondità per sentire in te, se tutto questo è Verità. Vocazione è chiamata ad aprire gli occhi per vede-re che la tua vita è un dono, è inestimabile, è un mistero, è anche nelle tue mani, abbine cura. Vocazione è allargare lo sguardo sul Creato, sulla bellezza del mondo con tutte le sue creature: so-no tutte dono, anche per te, abbine cura. Vocazione è allargare ancor di più lo sguardo per vedere che ci sono altri occhi, mani, volti simili ai tuoi, e scoprire che sei figlio ‘unico’, perché non c’è stato, né mai ci sarà un altro come te; ma non sei l’unico figlio. Vocazione è aprire gli occhi e il cuore ad altri figli, sono nostri fratelli.

Vocazione è riconoscere che tante volte abbiamo trattenuto solo per noi la vita, i suoi doni, diven-tando schiavi di cose, di persone, di noi stessi; e forse ciechi, paralitici, zoppi nell’amore vero. Vocazione è, allora, chiamata a lasciarsi sempre più amare, perdonare, guarire, liberare, salvare. Vocazione è chiamata a scoprire che solo un Amo-re grande può tutto questo, pian piano, in noi. Vocazione è chiamata a riconoscere che questo Amore grande ha un volto d’uomo dal cuore divi-no, che per noi si è fatto bambino: è amore ‘fragile’, indifeso, è amore crocifisso, è amore se-polto, è amore risorto, è amore eucaristico sem-pre offerto, spezzato, donato per saziare quella fame e quella sete di respiro eterno. Cosa chiedere di più..? Vocazione è chiamata a vedere che davvero non c’è un Amore più grande di questo……. e per que-sto Amore vivere, gioire, ringraziare, lodare; e in questo Amore credere, soffrire, sperare, amare fino in cima, fino in fondo.

Un po’ di noi Natale 2016

IX Cammino Regionale delle Confraternite

Il 2 giugno scorso la nostra Confraternita ha par-

tecipato al IX Cammino Regionale delle Confrater-

nite Pugliesi. Così Gallipoli è stata “invasa” da mi-

gliaia di fedeli (oltre 100 pullman) provenienti da

ogni parte della regione, per testimoniare il pro-

prio “cammino” di fede. Ci siamo ritrovati al Piaz-

zale Cimitero per dare il via al “cammino”, conclu-

so con la Santa Messa nei pressi del porto. La pro-

cessione è stata un momento di fede, ma anche

un “colpo d'occhio”: ogni confraternita ha sfilato,

infatti, con le insegne e gli abiti di rito.

E’ stata un’occasione religiosa per vivere insieme

questo importante appuntamento nel contesto

del Giubileo straordinario della Misericordia.

La nostra fede è nel Signore Gesù

Domenica 23 ottobre la nostra Parrocchia ha cele-

brato la festa di S. Maria degli Angeli. Abbiamo

vissuto una giornata intensa di calore umano e di

amicizia, stringendoci attorno alla Madonna che ci

accompagna con cuore di Mamma. A lei affidia-

mo le nostre preghiere perché interceda presso

Gesù e il suo amore benedica noi, le nostre fami-

glie, le persone sole, gli ammalati, i bambini ……….

La processione sia il simbolo di una Parrocchia che

dietro a Maria e alla luce del Vangelo vuole sem-

pre migliorare, diventando ancor più una comuni-

tà accogliente e ospitale, solidale e giusta, attiva e

creativa, partecipe e costruttiva.

Eletto il nuove Priore della Confraternita

Durante l’assemblea del 17 giugno di quest’anno, è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo della Con-

fraternita. Mario Grande, 61 anni, è il nuovo Priore. Succede a Fernando Natale, in carica dal 2006. Il

resto del consiglio che lo affianca, è composto da Enzo Inguscio, vice-priore, Giovanni Albano, Cosimo

Inguscio, Michele Paglialunga e Antonio Tondo, quest’ultimo segretario.

La Confraternita, sorta nel 1984, conta circa 80 associati e le sue attività principali sono

l’organizzazione della festa in onore della Madonna , la partecipazione alle processioni devozionali e la

preparazione delle Feste Mariane particolarmente significative, con l’intento di valorizzare la devozio-

ne popolare. Essa vuole essere non un circolo chiuso, ristretto ed elitario, bensì un gruppo di persone,

ispirate nella comune fede in Gesù e nella Madonna, che intendono mettersi a disposizione della co-

munità parrocchiale, con spirito di servizio e senza protagonismi. Gli auguri della redazione vanno al

nuovo Consiglio Direttivo, perché possa continuare il grande lavoro già svolto dal consiglio uscente, al

quale vanno altrettanti ringraziamenti per la costanza e la forza dimostrate negli ultimi anni.

Un po’ di noi Natale 2016

La spiritualità dell’Apostolato della Preghiera

Siamo un’associazione di sorelle che, in forza del loro battesimo e della cresima, si

impegnano a cooperare con Cristo e con la Chiesa per la salvezza di tutti gli uomini,

mediante la preghiera quotidiana di offerta della propria vita. Sapendo di non vive-

re solo per noi stesse, ma per corrispondere alla chiamata d’amore del Signore,

offriamo, secondo le nostre capacità, ogni cosa per le necessità della Chiesa, per il

Papa, per tutti i sacerdoti e religiosi, per la conversione di tutti gli uomini e ricevia-

mo un nuovo slancio vitale per il nostro bene e per la gloria di Dio. Il percorso centrale della nostra

missione apostolica trova fondamento nelle parole di San Matteo “Dove sono due o tre riuniti nel mio

nome, io sono in mezzo a loro” e, sulla forza di tale promessa, coinvolgiamo attivamente tanto i laici,

quanto i consacrati, con l’unico scopo di contribuire all’edificazione del Corpo della Chiesa con gesti di

carità e di aiuto, anche materiale, a seconda delle necessità e delle richieste.

Ci riuniamo, sotto la guida del nostro Parroco, da ottobre a giugno, ogni primo venerdì del mese, per

pregare e adorare il Signore anche durante la celebrazione eucaristica che segue all’iniziativa. Voglia-

mo spalancare il cuore e le nostra braccia, affinchè lo Spirito Santo ci doni la capacità di accogliere tutti

i nuovi consacrati che vorranno donare il proprio servizio a questa missione universale della Chiesa.

Novena dell’Immacolata Concezione

“Totus Tuus Maria”

29 novembre - 7 dicembre

Con le sorelle della Pia Unione abbiamo voluto

proporre, quest’anno, con inizio alle 6.30, la nove-

na dell’Immacolata, in aggiunta a quella pomeri-

diana, per manifestare la fervente devozione del

popolo di Dio nei confronti della Beata Vergine. La

Madonna, non solo ci ricorda la bellezza della gra-

zia battesimale, ma, come “fonte della nostra gio-

ia, sostiene i cristiani nel cammino di santità”.

Contemplando la nostra Madre Immacolata, abbia-

mo riconosciuto il nostro destino più vero, la no-

stra vocazione più profonda: essere amati, essere

trasformati dall’amore e dalla bellezza di Dio. Ab-

biamo pregato affinchè Lei ci possa guidare per

imparare a essere più umili e anche più coraggiosi

nel seguire la Parola di Dio, per accogliere il tenero

abbraccio del suo Figlio Gesù, un abbraccio che ci

dà vita, speranza e pace.

Chi canta prega due volte

Così affermava Sant’Agostino, che aveva compreso

come lodare il Signore sia una gioia, che può esse-

re fortemente esaltata, grazie alla nobile arte del

canto. Io ho sempre considerato il mio amore per

la musica come un grande regalo di Dio; ho sempli-

cemente ascoltato il mio cuore, coltivando un se-

me che “Qualcuno lassù” aveva piantato in me.

L’obiettivo del nostro Coro, è quello di camminare

insieme nel nome di Gesù, lungo la strada che con-

duce a Dio. Noi ci sentiamo come lo strumento

che, introducendosi nel mistero della Liturgia e

della preghiera, ha il compito di unire, attraverso il

canto, l'assemblea all'altare, dove l'Eucarestia di-

venta il centro di tutta la vita della Parrocchia, casa

e scuola di Comunione, di preghiera e... canto.

Sarebbe molto bello, che altri , soprattutto i giova-

ni, si facessero carico di questa incombenza prezio-

sa che, per chi la vive, aiuta tantissimo nel cammi-

no non facile della fede.

Un po’ di noi Natale 2016

…… con lo zaino sulle spalle …..

pronti a fare del nostro meglio, anche all’interno

della scuola di Hogwarts, giocando con tutti i fra-

tellini e sorelline di questa famiglia felice. Ci siamo

sfidati in duelli di incantesimi, abbiamo scoperto

nuovi talenti, giocato con lealtà, fatto nuovi sogni,

superato nuove paure e riscoperto quanto possa

lasciare dentro di noi , ogni gesto fatto con amore.

1 - 9 agosto Riccia (Campobasso)

Campo estivo di Reparto

Vacanze di Branco “Colline di Seeonee”

….. con lo zaino sulle spalle …..

pronti a vivere l’avventura del campo estivo, co-

struendo ogni giornata tra le tende nel bosco ….

perché la nostra avventura, è stata quella di calar-

ci nel mondo di Warcraft e cercare la nostra felici-

tà in quella degli altri. Ci siamo orientati con la

bussola tra parole magiche, come Fiducia, Insie-

me, Impegno, Esempio, Accoglienza, Coraggio.

Una al giorno, per scoprire le beatitudini che Ge-

sù ci ha insegnato.

Route di servizio Clan “Alba” 25 - 30 luglio 2016 - Pescara -

….. con lo zaino sulle spalle …..

passo dopo passo, pronti ad affrontare la strada,

la nostra Route di servizio a Pescara ….. perché il

servizio non è il tempo libero occupato dando un

semplice aiuto, ma è il tempo che abbiamo pro-

grammato solo per donare il nostro amore, per

capire il significato vero della Misericordia

dell’Anno Giubilare, per concludere un cammino

comunitario durato un anno.

E una volta tornati a casa, mancano tutti i volti

con cui hai vissuto fino al giorno prima, le voci,

gli sguardi, i sorrisi, l’ impegno di ogni amico, la

fantasia di ogni fratello, il fuoco della sera, gli

orizzonti condivisi e la voglia di arrivare in alto.

Chi siamo?

Siamo uomini e donne di domani, con il cuore di

un Lupetto, i sogni di un Esploratore e la co-

scienza di un Rover.

Lontano dai tempi e dagli spazi abituali, abbiamo vissuto la bella esperienza di un campo estivo per giovani e giovanissimi di tre giorni, dal 1° al 3 Lu-glio, presso il “Centro Madonna di Lourdes “ in Novoli. La proposta, in sintonia con gli indirizzi dell’anno giubilare sulla misericordia e dei sussidi formativi associativi, ha avuto come obiettivo

quello di accompagnare il giovane a riconoscersi custode dell’altro ed a maturare la capacità di prendersi cura di sé stesso e delle persone e real-tà a lui affidate, per arrivare ad affermare con voce ferma, decisa e responsabile ciò che Caino aveva posto solo in forma di domanda: «Sono io il custode di mio fratello?» Filo conduttore è stato l’insegnamento di Cristo, espresso nella parabola del “buon pastore”. ******************

Un po’ di noi Natale 2016

Progetto Oratorio L’oratorio di S. Maria degli Angeli, fondato nel 2005, è un luogo aperto alla comunità, ai giovani ed ai ragazzi, che vengono accolti con spirito di servizio e di carità fraterna. E’ il luogo del tempo libero, dove è possibile elaborare una cultura della vita, della tolleranza, del rispetto e della pa-ce, in sintonia con il Vangelo.

Accanto alle attività evangelizzanti e del volontariato sociale, ampio spazio viene dedicato allo sport, inteso come mezzo per il raggiungimento di determinati valori, che stanno alla base della convivenza umana e della vita cristiana, quali la lealtà, il dominio di sé, lo spirito di sacrificio, il rispetto dell’avversario, la collaborazione. Tante sono le iniziative che coinvolgono non solo giovani, ma anche bambini ed adulti. Una delle più belle esperienze, che abbiamo vissuto, è stata la partecipazione alla Giornata dello sport, svolta il 7 giugno 2014 in Piazza S. Pietro a Roma, con Papa Francesco, nostro “capitano”, per festeggiare i 70 anni di fondazione del Centro Sportivo Italiano. Insieme, ci stiamo preparando al Natale, con tanta voglia di allegria e gioia da regalare a tutti.

Oratorio S. Maria degli Angeli

Via Kennedy Nardò

Campo estivo Giovani di Azione Cattolica

Ritiro, preghiera e condivisione per famiglie

Domenica 19 giugno

Monastero dei

Monaci Cistercensi

Maria SS. di Cotrino - Latiano -