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OCEANO PERIODICO DINFORMAZIONE DELL ’ISTITUTO ITALIANO FERNANDO SANTI - NOVEMBRE/DICEMBRE 2018 - NUMERO VI/18 - ANNO XIX Anche in Sicilia una S tazione S perimentale per l’ I ndustria delle C onserve A limentari A PAG. 2 Spedizione a mezzo Poste Italiane - Tariffa pagata - PP - Economy Mail SMA S2/09/2010 - Codice SAP 30871191 Periodico finanziato dal Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri (stampa italiana all’estero) È LA RICHIESTA DEI PARTECIPANTI AL CONVEGNO SU LAVORO, IMPRESA E PROFILI PROFESSIONALI SVOLTOSI A P ALERMO LO SCORSO 19 DICEMBRE OLTRE

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OCEANOPERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’ISTITUTO ITALIANO FERNANDO SANTI - NOVEMBRE/DICEMBRE 2018 - NUMERO VI/18 - ANNO XIX

Anche in Sicilia una Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari

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È LA RICHIESTA DEI PARTECIPANTI AL CONVEGNO SU LAVORO, IMPRESAE PROFILI PROFESSIONALI SVOLTOSI A PALERMO LO SCORSO 19 DICEMBRE

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OLTREOLTREOCEANOOCEANONovembre/Dicembre 2018

Periodico d’informazione per gli emigrati e gli immigrati

dell’Istituto Italiano Fernando Santi Società Cooperativa a r.l. Impresa Sociale

(Ente iscritto al n.19247 del 5/2/2010 del Registro Operatori della Comunicazione)

Questo periodico è finanziato dal Dipartimento Editoria

della Presidenza del Consiglio dei Ministri(stampa italiana all’estero)

Registrato al Tribunale di Palermo al n.5 del 10 marzo 2000

Anno XIXDirezione, redazione e amministrazione:

Via Simone Cuccia n.4590144 Palermo - (+39 091588719

Direttore editoriale

Luciano LucianiDirettore responsabile

Michelangelo MilazzoCoordinamento redazionale

Marco LucianiStampa: Offset Studio

Via Principe di Villafranca, 48/aPalermo - (+39 091586594

www.oltreoceano.org - [email protected]

Copia omaggio

«Come a Parma e ad Angri, istituire in Sicilia una S.S.I.C.A.» (Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari)

Grande pubblico e relatori d’ec-cezione al convegno svoltosipresso la Sala Gialla di Palazzodei Normanni sede dell’Assem-blea Regionale Siciliana, pro-mosso dall’Istituto ItalianoFernando Santi Società Coope-rativa - Impresa Sociale, du-rante il quale si è parlato dilavoro, impresa e nuovi profiliprofessionali. Il convegno è stato aperto da Ste-fano Maranto che ha relazionatosullo studio e la ricerca dei pro-fili professionali IeFP, progettocofinanziato dalla Regione Sici-liana e dal Ministero del Lavoro. Ha fatto, quindi, seguito l’inter-vento di Rosalinda Allegro cheha presentato, utilizzando appo-site slides, le risultanze del la-voro svolto e i dati relativi aduna indagine statistica sui pro-fili professionali IeFP che hannomesso in evidenza le esigenzeoccupazionali dei giovani ap-partenenti alle più disparate ca-tegorie sociali.

L’evento è stata inoltre l’occa-sione per presentare il progettofinanziato dal Dipartimentodella Gioventù e del Servizio Ci-vile Nazionale intitolato “Let’stalent: scoprire, orientare e so-stenere giovani talenti”. Sull’ar-gomento ha, infatti, ampiamenterelazionato Francesco Melodiache ha spiegato l’obiettivo delprogetto il quale si propone diindividuare e sostenere 10 gio-vani laureandi e laureati in di-scipline scientifiche da inserirenelle più prestigiose industrieconserviere di eccellenza dellaSicilia e dell’Emilia Romagna.L’iniziativa si avvarrà della col-laborazione delle Universitàdegli Studi di Palermo e degliatri Atenei siciliani nonché delleUniversità di Parma, di Bolo-gna, di Modena e Reggio Emilia.Nella relazione della professo-

ressa Ornella Giambalvo, dele-gata del Rettore dell’Universitàdegli Studi di Palermo per le at-tività di placement, si evincel’esigenza di creare sinergie trail mondo della scuola con quellodel lavoro sottolineando che lamissione di chi opera nel suosettore deve essere quella di fartrovare ad ogni persona un la-voro “decente”, inteso comegradevole, che gli possa permet-tere di crescere. La professo-ressa Giambalvo ha inoltrefocalizzato l’attenzione sull’im-portanza assunta dalla cono-scenza della lingua inglese e deldigitale da parte di tutti queigiovani che intendono affac-ciarsi al mondo del lavoro. Tra gli interessanti quanto coin-volgenti interventi, come quello diFilippo Ciancio, dirigente del-l’Ufficio Scolastico Regionaleche attraverso altre slides ha re-lazionato agli astanti la com-plessa problematica connessa aldecreto istitutivo del quadro na-zionale delle qualificazioni. Suc-cessivamente è ha relazionatoLeonardo Catagnano, dirigentedel Dipartimento della PescaMediterranea della Regione Sici-liana. Ha fatto seguito l’inter-vento di Agostino Contorno,contitolare della Fratelli ContonoIndustria Conserve Alimentari, ilquale ha chiesto la creazione inSicilia di un terzo polo dellaS.S.I.C.A. di Parma (StazioneSperimentale Industria ConserveAlimentari), pure presente adAngri (SA). “La presenza dellaSperimentale a Palermo permet-terà di affidare altri compiti nonmeno importanti della forma-zione e in particolare avvalersidella collaborazione dei suoi pro-fessionisti per progetti di ricercae sviluppo che le industrie agroa-limentari desiderano intrapren-

dere per la creazione di prodottiinnovativi oltre ad innalzare il li-vello qualitativo delle proprieproduzioni rendendole più appe-tibili e concorrenziali sui mer-cati”.Analoga richiesta a quella rap-presentata ai lavori del conve-gno da Agostino Contorno, èstata rivolta dal Presidente delDistretto della Pesca e CrescitaBlue di Mazara del Vallo, Anto-nino Carlino, industriale conser-viero del pescato, rappresentatoai lavori del convegno da MarcoTumbiolo, figlio del compiantoPresidente del Distretto dellaPesca e Crescita Blu di Mazaradel Vallo, Giovanni Tumbiolo,deceduto lo scorso 15 giugno. Giuseppe Glorioso (CNA) e Sal-vatore Vacante (CETENA-Fin-cantieri) hanno quindi chiuso gliinterventi dei relatori.In serata, oltre che aver brillan-temente moderato, ha concluso ilavori Luciano Luciani, Presi-dente dell’Istituto Italiano Fer-nando Santi, il quale hasintetizzato le prospettive a li-vello nazionale evidenziando laconclamata esigenza di ampliarele 22 qualifiche IeFP nazionali erecependo il lavoro svolto dal-l’Istituto che ha portato all’indi-viduazione di dieci nuovi profilinonchè delle ulteriori figure cheemergeranno utilizzando l’inda-gine statistica. Luciani ha altresìevidenziato l’esigenza che le re-gioni, definita la fase di speri-mentazione, portino a sintesiunitaria le diverse soluzioni sin-golarmente individuate perl’anno scolastico 2018/2019. Il presidente del Santi ha con-cluso il suo intervento auguran-dosi che detto percorso comunesia individuato in occasionedella prossima riunione del Co-mitato delle Regioni.

OLTREOCEANOVIENE SPEDITO IN:

La richiesta è stata condivisa dai partecipanti al convegno svoltosi a Palermo

84 PaesiAlgeria, Argentina, Austra-lia, Austria, Belgio, Benin,Birmania, Botswana, Bra-

sile, Burkina Faso, Bu-rundi, Camerun, Canada,Capo Verde, Cile, Cina,

Cipro, Colombia, Comore,Congo, Costa d’Avorio,

Croazia, Danimarca,Egitto, Eritrea, Finlandia,

Francia, Gabon, Germania,Giappone, Gran Bretagna,

Grecia, Guinea Bissau,Kenia, India, Irlanda, Is-landa, Israele, Liechten-

stein, Lituania, Lus-semburgo, Madagascar,Malì, Marocco, Messico,

Moldavia, Montenegro, Mo-zambico, Niger, Norvegia,Olanda, Paraguay, Perù,Polonia, Port Elisabeth,Portogallo, Principato di

Monaco, Rep. Ceca, Rep.S. Marino, Romania, Rus-sia, Rwanda, Santa Sede,Senegal, Slovacchia, Slo-venia, Spagna, Sudafrica,Sudan, Svezia, Svizzera,

Stati Uniti, Tanzania, Togo,Tunisia, Turchia, Ucraina,Uganda, Ungheria, Uru-guay, Venezuela, Zaire,Zambia e Zimbabwe.

Ornella Giambalvo

Il tavolo della presidenza del convegno

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Finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del servizionazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri

BAGHERIA - Presso Villa San Cataldo, nelcorso della mattina di venerdì 14 dicembre,si è tenuto a Bagheria l’evento “Villa SanCataldo per tutti”, convegno conclusivo, manon solo, a chiusura del progetto “Il verde ei giovani … in villa”.Il progetto, finanziato nell'ambito del PianoAzione Coesione "Giovani no profit" dalDipartimento della Gioventù e del ServizioCivile Nazionale della Presidenza del Con-siglio dei Ministri e patrocinato dalla Cittàdi Bagheria, ha visto impegnati dodici enti,tra i quali l’Istituto Regionale Siciliano Fer-nando Santi, e 12 ragazzi da giugno 2017 adoggi, per il recupero degli spazi verdi dellavilla, per l’abbattimento delle barriere archi-tettoniche ivi presenti e, come riportatonello scorso numero di “Oltreoceano”, perla creazione dell’associazione culturale“Opunzia”, costituita dai beneficiari direttidel progetto.L’evento finale proponeva ai partecipanti unricco programma dei lavori, a partire dai sa-luti del sindaco della Città metropolitana diPalermo Leoluca Orlando, di Rita AntonellaCalascibetta delle Politiche, Sociali, Pub-blica Istruzione, Politiche Giovanili della

Città metropolitana di Palermo, del sindacodella Città di Bagheria Patrizio Cinque e diRomina Aiello, assessore alla Cultura dellacittà. Il convegno è stata l’occasione per ilcapofila Associazione Turismosicilia perpresentare al pubblico e, più in generale, allacittà i risultati del progetto “Opunzia”.Anche i giovani beneficiari e soci della neo-nata Associazione Culturale hanno avutoampio spazio per presentare le loro “pro-spettive verdi” e per proiettare un video, rea-lizzato con l’associazione Miscelarti,dedicato alle attività svolte sinora e agliobiettivi futuri. Prima della conclusione del-l’evento e di un brunch, i partecipanti hannopotuto assistere ad uno spettacolo di musicasiciliana e sono stati accompagnati dai ra-gazzi di “Opunzia” ad una visita al Giardinostorico di Villa San Cataldo.“Il progetto - spiega Tusimosicilia - ha rag-giunto gli obiettivi prefissati con la costitu-zione dell'associazione Opunzia nata al finedi recuperare, rivalorizzare e promuovere ilgiardino botanico di Villa San Cataldo di Ba-gheria. L'obiettivo è far sì che la villa possaessere ancora oggi pensata come una risorsafacente parte del patrimonio storico e arti-

stico del territorio bagnereste e siciliano.Oltre a inserire la villa all'interno di circuitituristici tematici in un'ottica che miri al turi-smo sostenibile e alla promozione del turi-smo culturale, accessibile e qualificato,attraverso azioni di marketing turistico terri-toriale, l'Associazione si è prefissata la crea-zione di una reale e concreta possibilità disviluppo e integrazione tra giovani impren-ditori che si avvia ad entrare il mondo dellavoro e nel tessuto sociale in cui vivono.”L’istituto Regionale Siciliano FernandoSanti, che, in veste di partner, ha seguito conparticolare interesse il progetto “Il verde edi giovani …in villa” e la sua evoluzione sindallo scorso anno, non può che rivolgere isuoi migliori auguri ai giovani di Opunziaper un futuro ricco di soddisfazioni e riccodi frutti del loro prezioso impegno all’in-terno della Villa e non solo.Tra le prossime attività dell’associazioneculturale Opunzia, si segnala la realizza-zione di un presepe vivente da installare nelgiardino della settecentesca Villa GallettiSan Cataldo di Bagheria, evento previsto trail 26 e il 27 dicembre.

Dario DI BARTOLO

Convegno finale sul tema “Villa San Cataldo per tutti”

A Bagheria, concluso con successo il progetto “Il verde e i giovani ... in villa”

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CEFALÙ - A gennaio l’Istituto Italiano Fernando Santi av-vierà un percorso formativo in “Linea di produzione automo-bilistica” per i lavoratori in mobilità nell’Area di crisi di TerminiImerese. Nelle scorse settimane, l’Ente ha raccolto adesionipresso la sede formativa di Cefalù al percorso di rafforza-mento delle competenze in “Linea di produzione automobi-listica”, rivolto ai lavoratori in mobilità e percettori di misuredi sostegno al reddito, licenziati da aziende dell’Area di crisiindustriale di Termini Imerese. L’attività formativa di 120 oreè articolata in: n.40 ore dedicate allo sviluppo delle compe-tenze generali su nozioni di carattere ambientale e tutela delterritorio e sicurezza del lavoro; n.80 ore dedicate allo svi-luppo di competenze specialistiche in aree specifiche delsettore dell’automotive. Tale percorso di formazione, finan-ziato dal Dipartimento regionale del Lavoro, dell’Impiego,dell’Orientamento dei servizi e delle Attività formative – As-sessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali edel Lavoro, è necessario ai lavoratori in mobilità e percettoridi misure di sostegno al reddito, pertanto la non partecipa-

zione può comportare l’applicazione della condizionalità dicui al D. lgs 150/2015, previo accertamento del centro perl’impiego territoriale competente. L’attività formativa si terràpresso la sede di Cefalù – Piazza Franco Bellipanni, 30. Lacertificazione che sarà conseguita è: l’attestato di partecipa-zione, previa presenza pari ad almeno l’80% del monte orecorso. Alla conclusione del percorso sarà svolta una provafinale per l’accertamento dell’apprendimento dei contenuti.

Stefano MARANTO

Percorso di rafforzamento delle competenze in “Linea di produzione automobilistica”Riservato ai lavoratori in mobilità nell’area di crisi di Termini Imerese. Parte a gennaio a Cefalù

L’iniziativa si svolgerà presso la sede dell’Istituto Italiano Fernando Santi ed è finanziata dalDipartimento regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento dei servizi e delle Attivitàformative e dall’Assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro

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PALERMO - La Rete europeadei Servizi Pubblici per l’Im-piego (PES Network) ha lanciatola terza edizione dell’Employers’Day, iniziativa condivisa a livelloeuropeo per favorire l’incontrotra i servizi pubblici per l’im-piego e i datori di lavoro. Dal 5novembre al 31 dicembre 2018ciascuno Stato membro, in ac-cordo con la strategia europea haorganizzato una serie di iniziativenazionali e locali, sulla base delleproprie priorità nazionali. Il temacentrale è l’innovazione, la tra-sformazione del lavoro e le com-petenze digitali. L’eventonazionale si é svolto onsite il 9novembre a Roma ed è stato de-dicato in particolare alle aziendeimpegnate nei settori innovativi.”(fonte: EURES - European JobDays).Maggiori informazionisono presenti sul sito web "Euro-pean Job Days Platform”, dove èpossibile caricare il proprio cur-riculum vitae, cercare offerte dilavoro in continuo aggiorna-mento, proporre la propria la can-didatura, stabilire un colloquio edinteragire via chat con le aziendeiscritte al portale, le quali apronointeressanti posizioni lavorativein tutta Europa.

D. D. B.

Fino al 31 dicembreincontro tra datori di lavoro e servizi

pubblici per l’impiego

EMPLOYERS DAY 2018

CEFALÙ - Presso la sede diCefalù dell’Istituto RegionaleSiciliano Fernando Santi inpiazza Bellipanni 30, si èsvolto lo scorso 27 dicembreun seminario di educazionecontinua in medicina dal ti-tolo “Il ruolo dell’operatoresocio sanitario nei contesti dicura”. L’educazione continuain medicina, introdotta in Ita-lia con Decreto Legislativo19 giugno 1999, n. 229"Norme per la razionalizza-zione del Servizio sanitarionazionale, a norma dell'arti-colo 1 della legge 30 novem-bre 1998, n. 419", pubblicatonella Gazzetta Ufficiale n.165 del 16 luglio 1999 - Sup-plemento Ordinario n. 132l’art. 16-bis la formazionecontinua comprende l'aggior-namento professionale equella permanente. L'aggior-namento professionale é l'at-tività successiva al corso didiploma, laurea, specializza-zione, formazione comple-mentare, formazionespecifica in medicina gene-rale, diretta ad adeguare pertutto l'arco della vita profes-sionale le conoscenze pro-fessionali. La formazionepermanente comprende leattività finalizzate a miglio-rare le competenze e le abi-lità cliniche, tecniche emanageriali ed i comporta-menti degli operatori sanitarial progresso scientifico e tec-nologico con l'obiettivo di ga-rantire efficacia,appropriatezza, sicurezza edefficienza alla assistenzaprestata dal Servizio sanita-rio nazionale. La formazione continua con-siste in attività di qualifica-zione specifica per i diversiprofili professionali, attra-verso la partecipazione acorsi, convegni, seminari, or-ganizzati da istituzioni pub-bliche o private accreditate aisensi del presente decreto,nonché soggiorni di studio ela partecipazione a studi cli-nici controllati e ad attività diricerca, di sperimentazione edi sviluppo. La formazionecontinua é sviluppata sia se-condo percorsi formativi au-togestiti sia, in misuraprevalente, in programmi fi-

nalizzati agli obiettivi prioritaridel Piano sanitario nazionalee del Piano sanitario regio-nale nelle forme e secondole modalità indicate dallaCommissione (di cui all'art.16-ter della stessa legge).Al termine del seminariosvoltosi a Cefalù al perso-nale sanitario che ha supe-rato il previsto test finalesono stati rilasciati 4 creditiECM. All’evento sono intervenuti:Luciano Luciani, presidentenazionale Istituto ItalianoFernando Santi, Daniele Ca-

ruso, Vice presidenteF.I.O.S.S. (Federazione ita-liana operatori socio sani-tari), Calogero Di Maio,medico cardiologo, StefanoMaranto, coordinatore corsiOSS dell’Istituto RegionaleSiciliano Fernando Santi,Gaetano Buono, infermiere edocente corsi OSS, e la far-macista Marta Castronovo.Nelle prime settimane delnuovo anno, la F.I.O.S.S. el’Istituto Italiano FernandoSanti firmeranno una con-venzione.

Marco LUCIANI

Ruolo dell’operatore socio sanitario, i risultati del seminario svoltosi a Cefalù

F.I.O.S.S. e Istituto Italiano Fernando Santi firmeranno una convenzione

PALERMO - L’associazione Eurosud ha organizzato uno scambio culturale in Romania susport e stile di vita sano, che si svolgerà dal 17 al 28 febbraio del prossimo anno. L’iniziativarientra nel contesto del progetto dal titolo “Sana 2” e si svolgerà nella cittadina di Poiana Ne-grii, piccolo villaggio ricadente nel comune di Dorna Candrenilor nella contea di Suceava. Sono destinatari dell’iniziativa 5 giovani dai 18 ai 30 anni più un leader over 18 mentre iPaesi partner sono: Romania, Italia, Grecia, Bulgaria, Polonia e SlovacchiaIl progetto “Sana 2” è uno scambio di giovani che nel corso di 12 giorni avranno modo di con-frontarsi in diverse attività nel villaggio di Poiana Negrii, vicino alla località di montagna di VatraDornei. Alle attività saranno inoltre presenti un gruppo di 36 ragazzi di età compresa tra i 18 e i30 anni e 6 leader senza limiti di etàLo scopo del progetto “Sana 2” è quello di accrescere la motivazione dei giovani europei adabbracciare uno stile di vita più sano, attraverso una dieta equilibrata e praticando sport inmodo regolare.Questi gli obiettivi del progetto: migliorare la consapevolezza dei giovani nei confronti dell’UE;sviluppare amicizie a lungo termine e possibile cooperazione nell’ambito di nuove iniziative;aumentare l’interesse dei giovani nelle questioni relative all‘azione politica e all’impegno ci-vico e alla partecipazione; diffondere la cultura del benessere attraverso lo sport e l’alimen-tazione sana. Il corso di formazione sarà sviluppato in lingua inglese mentre tutte le spese di vitto e alloggiosono coperte dal programma Erasmus. Per le spese di viaggio è previsto un rimborso paria 275 euro (spese superiori a questa cifra saranno a carico dei partecipanti).Per maggiori informazioni e per candidarsi, è necessario compilare e caricare l’applicationform reggiungibile copiando il seguente link: https://www.dropbox.com/sh/eax2h13h41dqv4l/AAAupGRFRpE8eIip6V5MZPiwa?dl=0&pre-view=Application+form+ProSana2.docx

M. L.

A febbraio, in Romania, scambio culturale su sport e stile di vita

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ROMA - Lo scorso 28 novembre la Farnesinaha ospitato la presentazione del volume “Ita-liani di Germania”. L’occasione è stata orga-nizzata dalla Direzione Generale per gliItaliani all’Estero e le Politiche Migratorie. Ilvolume fa parte del progetto “Italiani d’Eu-ropa” che racconta la storia presente e pas-sata della comunità italiana in Paesi europeichiave, con una serie di libri fotografici, webdocumentary multimediali e reportage tradi-zionali in collaborazione con National Geogra-phic Italia.La comunità italiana in Germania èuna collettività estremamente numerosa e im-portante, che ha contribuito in modo significa-tivo a farne il Paese che è oggi, e che èancora in continua crescita e in costante evo-luzione. Parlare degli italiani in Germania, inun certo senso, va oltre il racconto dell’emi-grazione in sé; è la storia di un rapporto con-tinuo e complesso come pochi ne sono esistititra l’Italia e altri Paesi in Europa e nel mondo.Ilprogetto si avvale della collaborazionecon l’Archivio Diaristico Nazionale, custode dimigliaia di diari italiani dal 1700 a oggi. La sto-ria di un giovane pugliese costretto ad emi-grare negli anni ‘50 a soli quattordici anni, ildiario di un operaio della FIAT, che raccontala sua solitudine fisica e emotiva dei primi

mesi, o l’emigrazione vista con gli occhi di ungiovane che vive il trasferimento con curiositàe determinazione sono solo alcune tra le sto-rie dell’Archivio raccontate in “Italiani di Ger-mania”. Oltre agli autori LorenzoColantoni e Riccardo Venturi e al Direttore diNational Geographic Italia MarcoCattaneo partecipano Luigi Maria Vignali, Di-rettore Generale per gli Italiani all’Estero e lePolitiche Migratorie della Farnesina e l’Amba-sciatore della Repubblica Federale di Germa-nia in Italia S.E. Viktor Elbling.L’evento sichiude con un intervento del Sottosegretariodi Stato agli Affari Esteri Sen. Ricardo AntonioMerlo.

RIO DE JANEIRO - Lo scorso 6 dicem-bre si è tenuta a Rio de Janeiro, pressoil Consolato Generale d’Italia, l’an-nuale riunione dei rappresentanti dellacomunità italiana in Brasile. Al centrodel dibattito i servizi alla collettività, leattività della rete consolare e la collabo-razione tra quest’ultima e gli organismieletti. La riunione, che si è articolata intre moduli (consolare, economico-com-merciale e culturale) ha costituito altresìuna occasione per un dialogo diretto suitemi dello sviluppo delle relazioni eco-nomiche e commerciali bilaterali e dellapromozione della lingua e cultura ita-liana. Data la sua estensione geogra-fica, il Brasile presenta esigenze e

problemi paragonabili a quelli di un intero continente. Obiettivo della riunione è promuovereun approccio che sia in grado di favorire un più stretto coordinamento con i soggetti del si-stema Italia attivi nel Paese. Alla riunione hanno preso parte il Sen. Ricardo Merlo e l’On.Luis Roberto Lorenzato, eletti nella Circoscrizione Estero, ripartizione Sudamerica, i Pre-sidenti dei Comites (Comitato degli italiani all’estero) e i Consiglieri del CGIE (ConsiglioGenerale degli italiani all’Estero). Presente, per la Farnesina, il Direttore Generale per gliItaliani all’Estero, Min. Vignali. Presenti anche, per la parte economico-commerciale, rap-presentanti della Banca d’Italia, di ICE, dell’ENIT e della SACE, e i Presidenti delle Cameredi Commercio; per la parte culturale, gli Istituti Italiani di Cultura, i Dirigenti scolastici, iLettori di ruolo presso le università brasiliane, le Scuole paritarie, gli Enti gestori, nonché irappresentanti dei dipartimenti di italianistica delle università. L’incontro ha costituito un’utileoccasione per condividere esperienze e proposte operative tra i soggetti attivi nel Paeseper la promozione del Sistema Italia; nonché per ricordare il contributo che i rappresentantidegli italiani all’estero sono chiamati a dare alla vita politica, economica, culturale e socialedel Paese che li ospita, nonché il loro ruolo determinante per permettere ai connazionali dipartecipare attivamente alla vita della propria collettività.

A Rio de Janeiro, riunione dei rappresentantidella Comunità italiana in Brasile

Nei locali del Consolato Generale d’Italia

RACCONTA LA STORIA PRESENTE E PASSATA DELLA COMUNITÀ ITALIANA

Presentato alla Farnesina il volume “Italiani in Germania”

La Farnesina

Testimonianza da Tenerife

Nella comunità autonoma delle Isole Canarie (Spagna)ci vuole ben altro per vivere

Altro che vita da ricchicon mille euro al mese

TENERIFE - «Mi sono trasferito da tremesi con la famiglia e ci troviamomolto bene anche perché non sto araccontare le cose mie ma economi-camente avendo delle rendite stiamoabbastanza bene economicamente enon abbiamo bisogno di cercare su-bito lavoro per vivere. Ma appena tra-sferiti ci siamo accorti che la vita daricchi con mille euro che decantano al-cune testate giornalistiche italiane conle agenzie che guadagnano offrendoservizi agli espatriati è una falsità paz-zesca. Con mille euro se hai la casadi proprietà vivi discretamente ma sedevi pagare l’affitto sei costretto a tra-sferirti nelle zone distanti dal mare perpotere arrivare a fine mese. In attesadi comprare casa ne abbiamo affittatouna con tre camere nel comune diAdeje e paghiamo 750 euro al mese».«Sì è vero, rispetto all’Italia la vita èmeno cara ma non quanto fanno cre-dere giornali e televisioni che quandoparlano della vita alle Canarie mo-strano ciò che costa meno come ben-zina, valori bollati, assicurazione auto.Ma quando parlano del cibo prendonoad esempio ciò su cui si risparmia nondicendo che su molte cose non è così.Sento dire che tutto costa la metà eche con 50 euro si riempie il carrellodella spesa come in Italia ai vecchitempi quando c’era la Lira. Ma non èproprio così, Sì, ripeto, qualcosa si ri-sparmia, ma non va oltre un 15-20%non certo la metà, Poi molto dipendeda quale vita si intenda condurre. Vor-rei che parlaste di questo perché altri-menti qui continuano ad arrivarepersone che si illudono di vivere conpoco e poi non ce la fanno e sono co-strette a delinquere creando unabrutta immagine deglio italiani resi-denti. Infatti, per chi arriva a Tenerifeil primo consiglio che si sente dare èdi diffidare dei connazionali. Purtroppospesso hanno pure ragione. Molti ita-liani che offrono dei servizi in realtàfanno solo l’intermediazione con lagente del posto aumentando ancoradi più il prezzo. Consiglio di rivolgersidirettamente alle attività degli spa-gnoli. Le immobiliari italiane sono leuniche a chiedere un mese di affittointero co- me commissione per tro-varti casa mentre i canari chiedono il50% di un mese. Anche per i prezzidelle case in vendita gli italiani sonoquasi sempre più cari dei canari. Ap-profittano di chi arrivando non cono-sce la lingua. Rivolgersi agli italiani èla cosa da evitare al massimo. Crede-temi».

(Lettera firmata)

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ROMA - Lo scorso 13 novembre, siè aperta a Roma la XLII assembleaplenaria del CGIE (Consiglio gene-rale degli italiani all’estero). Molti itemi inseriti nell’agenda dei lavori,tra i quali la riforma del voto al-l’estero, la nuova mobilità italiana, ilfinanziamento delle politiche per gliItaliani all’estero, la promozionedella lingua e cultura italiana, le pros-sime elezioni europee, la valorizza-zione del ruolo di Comites e CGIEnella promozione del sistema Italiaall’estero. All’inaugurazione ha par-tecipato una rappre- sentanza parla-mentare, tra cui i presidenti delleCommissioni Esteri del Senato, VitoPetrocelli, della Camera, MartaGrande e il sottosegretario Ricardo Merlo. A margine dell’Assembleaplenaria si sono svolti seminari tematici sull’editoria italiana all’estero esul ruolo delle donne Italiane oltreconfine. I lavori conlcusivi dell’as-semblea plenaria si sono svolti il 19 novembre a Matera, città che nel2019 sarà Capitale della cultura, con un convegno sul tema dei migranticome opportunità per una società globale. «I temi affrontati nel corsodell’assemblea hanno toccato aspetti decisivi per il futuro delle colletti-vità italiane all’estero, visti anche gli importanti flussi di mobilità regi-strati negli ultimi anni», ha dichiarato il direttore generale per gli Italianiall’Estero, Luigi Vignali. «Occorre dunque forte condivisione d’intentifra rappresentanti delle comunità italiane, Amministrazioni pubbliche epolitica, per ottenere risultati tangibili in termini di servizi per i conna-zionali e per valorizzarne il ruolo di promozione del Sistema Italia».

Per il direttore generale del CGIE all’assemblea plenaria

Vignali: «Valorizzare il ruolo di promozione del Sistema Italia»

In attesa della carta d’identità elettronica

Schiavone a Salvini: «Non dimenticare gli italiani all’estero»

ROMA - I rappresentanti delle testate giornalistiche sono arrivatida tutto il mondo per discutere sul futuro della stampa estera, deldecreto legislativo del Movimento 5 Stelle e su come utilizzareal meglio internet per fare informazione. Al VI congresso dellaFUSIE (Federazione Unitaria della Stampa Italiana all’Estero),svoltosi lo scorso 15 novembre nella sala Aldo Moro della Far-nesina, il tasto più dolente è stato il decreto legislativo del 15 mag-gio 2017 numero 70 che ridefinisce la disciplina dei contributidiretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici. I beneficiaridel contributo sarebbero i quotidiani italiani in lingua italiana editie diffusi all’estero, o editi in Italia e diffusi prevalentemente al-l’estero. «Il nostro compito è di coinvolgere tutti i parlamentari edi combattere affinché sia evidente a tutti la specificità dellastampa all’estero e per l’estero - ha spiegato il presidente dellaFUSIE, Giangi Cretti – Non è possibile misurare il valore che hada sempre la stampa estera attraverso dei numeri e delle percen-tuali. Noi rappresentiamo l’italianità che viaggia per tutto ilmondo. Siamo portatori di un’esperienza così ricca che non puòessere persa. Saper coniugare esigenze ed interessi diversi e saperutilizzare al meglio i media e internet è una responsabilità chedobbiamo assumerci per il futuro dell’editoria».Cretti aprendo i lavori del Congresso ha anche voluto ringra-ziare pubblicamente il Sottosegretario agli Esteri RicardoMerlo: «Questo appuntamento si tiene grazie all’interessa-mento del Sottosegretario Merlo, il quale fin da subito si èreso disponibile all’ascolto e ha aperto quei canali che hannoreso possibile realizzare il nostro Congresso».Durante il dibattito i rappresentanti hanno spiegato che è giustoguardare al futuro dei media e del supporto online, ma che è im-pensabile eliminare il cartaceo, «la fetta di lettori che appartienealla prima generazione di emigrati all’estero non può compierequesto passo – ha spiegato Ilaria Del Bianco, presidente dell’as-sociazione Lucchesi nel Mondo – Vogliamo un panorama chiarodel nostro futuro. Noi ci impegneremo in questo cambiamento,ma in questo momento di transizione non si possono chiudere letestate perché si rischia di perdersi qualcosa per strada».«Il governo – ha detto Mauro Bafile, de La Voce di Caracas– non può chiudere gli occhi davanti alle realtà più deli-cate, come quella del Venezuela, casa di una delle comunitàitaliane più numerose al mondo, dove molte testate sarannodestinate a scomparire a causa della censura del governoe dove in molte zone la luce e la connessione internet spa-riscono per ore».Ancora non è chiaro quali saranno i tempi di attuazione dellemanovre politiche, è certo però che si dovrà tenere conto delleesigenze di quei milioni di italiani residenti all’estero, studentiErasmus, italofoni, figli di emigrati e parlanti italiano comeseconda lingua, che si trovano in tutto il mondo e che contanosulla stampa italiana per mantenere vivo il contatto con la pro-pria terra e con la propria lingua.

Federazione Unitaria Stampa Italiana all’Estero

Alla Farnesina, tra tagli e rinnovamenti,editori iscritti alla FUSIE a congresso

Luigi VignaliRicardo Merlo

ROMA - Michele Schiavone, dal marzo del 2016 segretario generaledel CGIE, ha indirizzato al Ministro dell’Interno Matteo Salvini unalettera nella quale chiede di tenere conto degli italiani nel mondo perquanto riguarda le carte d’identità elettroniche.«Questo Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) ha ap-preso da fonti di stampa che, nel prossimo futuro, la carta d’identitàelettronica potrà essere richiesta anche alle poste - riferisce Schiavone- Lo prevede un emendamento alla manovra, a firma Vanessa Cattoi(Lega), approvato in commissione Bilancio alla Camera».«L’obiettivo è accelerare le procedure, anche se i tempi per l’attuazionedella misura non saranno immediati, visto che servirà una convenzioneapposita tra il Viminale e i soggetti dotati di una rete di sportelli diffusasu tutto il territorio nazionale che siano Identity provider e che abbianola qualifica di certification authority accreditata dall’Agenzia per l’Ita-lia digitale. Per la misura sarebbero stanziati 750mila euro dal 2019,a valere sul fondo per l’attuazione del programma di governo».«Come è noto,7 il rilascio delle carte d’identità elettroniche a favoredei cittadini italiani residenti all’estero è da tempo all’esame di un ap-posito gruppo di lavoro, che coinvolge il Ministero dell’Interno ed ilMinistero degli Esteri, ma al momento attuale il rilascio della cartad’identità elettronica all’estero ancora non è possibile».«A nome del Consiglio Generale, – conclude Schiavone – vorreidunque evidenziare che le nuove modalità intese a velocizzare esemplificare il rilascio della carta elettronica dovrebbero tenereconto delle necessità dei milioni di connazionali residenti al-l’estero, che oggi risultano incomprensibilmente penalizzati e deltutto esclusi da questo fondamentale servizio».

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INSERTO DEL PERIODICO DELL’ISTITUTO ITALIANO FERNANDO SANTI - “OLTREOCEANO” - NOVEMBRE/DICEMBRE 2018

OCEANOOCEANO

PALERMO - A Palermo, nel mese di dicembresono stati avviati i corsi di “Tecniche di ricercaattiva del lavoro” riservati ai cittadini stranieriche hanno avuto accesso allo SportelloI.SO.LA. del capoluogo isolano e di Cefalù.L’attività formativa ha una durata di dodici oree mira a far conoscere i principali strumentiper promuovere le proprie conoscenze e com-petenze professionali presso le aziende al finedi trovare modalità più funzionali per la ricercae analisi di annunci di lavoro. Nella popola-zione straniera, che ha avuto accesso ai ser-vizi dello sportello, si è riscontrato, infatti, ungran numero di utenti, con assenza o scarsaconoscenza sulle modalità di redazione di uncurriculum vitae, della lettera di presentazioneo di strategie adeguate a trovare lavoro, siaattraverso il contatto diretto con le aziendeche attraverso l’utilizzo della rete Internet. L’attività formativa è articolata nei seguenti

argomenti: “Il concetto di lavoro e i valori or-ganizzativi” (1 ora); “La stesura del CurriculumVitae” (3 ore); “La lettera di presentazione” (3ore); “La ricerca di annunci di lavoro” (2 ore);“Esercitazioni” (3 ore). Le sessioni formative sono state svolte in set-ting formativo di piccolo gruppo, con non piùdi 6-7 beneficiari per volta. A chi ha frequen-tato almeno il 75% delle ore del corso, è statorilasciato apposito certificato di frequenza.Nelle prossime settimane, sono previsti altricorsi di “Tecniche di ricerca attiva del lavoro”da avviare presso le sedi formative di Cefalùe Palermo.

Stefano MARANTO

SPORTELLO I.SO.LA. PER CITTADINI STRANIERI

Avviati a Palermo i corsi in tecniche di ricerca attiva del lavoro

PROGETTO “INTEGRAZIONE SOCIALE E LAVORO”

L’attività formativa ha una durata di 12 ore e mira a far conoscere i principali strumenti per promuovere le proprie conoscenze e competenze

Istituto ItalianoFernando Santi

SEDE REGIONALE

VIA SIMONE CUCCIA, 45 - PALERMO

TEL. 091.588719 - MAIL: [email protected]

éColloquio di orientamentoéAnalisi del CV e assistenza per la redazione di lettere di presentazioneéInserimento del CV nel data-base sul sito click la-voro del Ministero del LavoroéInformazioni e contatti su aziende locali, regionali enazionaliéProgettazione ed erogazione di attività formativeéInformazioni sulle opportunità dell’UE e promossedall’IstitutoéPolitiche attive del lavoroéServizi alla persona

PROMOZIONE E GESTIONE DELL’INCONTROTRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO

ORIENTAMENTO PROFESSIONALE

PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DI ATTIVITÀ FORMATIVE

Sportelli di intermediazione al lavoro attivi a Palermo e Cefalù SSPPOORRTTEELLLLOO

ddii IINNTTEERRMMEEDDIIAAZZIIOONNEE

d’d’OLTREOLTRE

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IINOVEMBRE/DICEMBRE 2018

MASSOFISIOTERAPISTA- 1 posto -

Datore di lavoro: About Job S.A.S. di Sabina Rosso & C.([email protected])Wellnap, Società operante nel campo delwellness e nella realizzazione di tratta-menti massoterapici rilassanti(collo/spalle/schiena) presso strutture adalta ricettività; come stazioni ferroviarie,aeroporti e stazioni marittime, per aper-tura di un nuovo servizio all’interno del-l’aeroporto di Torino-Caselle, ricercaun/una massoterapista che si occuperàdi effettuare sedute di massaggio tera-peutico manuale presso il gates di im-barco dell’aeroporto di Torino Casellecon ausilio di chair massage della duratadi 6 o 12 minuti. La risorsa selezionataverrà formata e affiancata da personalequalificato sia per gli aspetti tecnici delruolo, sia per le procedure amministra-tive correlate al ruolo (gestione e chiu-sura cassa, registrazioni contabili). Perricoprire efficacemente il ruolo, viene ri-chiesto il conseguimento di un diplomadi Massoterapia (o qualifica equivalente)e una breve esperienza maturata in unruolo analogo. Completano il profilo spic-cate capacità interpersonali, attitudinealla relazione con i clienti, spirito d’iniziativa, proattività, resistenza allo stress e volontà di mettersi in giocoall’interno di nuovi contesti. Attività lavo-rativa sarà suddivisa su 2 turni per 6giorni alla settimana. Si offre assunzionecon contratto di lavoro subordinato part-time, con inziale contratto a termine della durata di 6 mesi, con possibile successiva stabilizzazione.L'Agenzia di Ricerca e Selezione del Personale è autorizzata dal Ministerodel Lavoro al prot. 13/I/0012148 e offre consulenze integrate nell'ambitodella gestione delle Risorse Umane.Leggere sul sito www.aboutjob.it l'informativa sulla privacy (GDPR Regolamento UE 679/2016). Annuncio rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e nazionalità ai sensi dei decretilegislativi 215/03 e 216/03.Livello di istruzione richiesto: Istruzioneterziaria a ciclo breveTipo di posizione: temporaneoTipo di contratto: tempo pienoID offerta di lavoro: 319224

AGENTE DI VENDITA- 2 posti -

Openjobmetis Spa filiale di Udine ricercaper importante azienda farmaceutica n. 2sales specialist canale farmacia. Si valu-tano candidati laureati in discipline scien-tifiche o cultura equivalente edesperienza come agente di venditapresso farmacie, con ottime propensionicommerciali, autonomia organizzativa eorientamento al risultato. Si richiede par-tita IVA, condizioni economiche molto in-teressanti. Residenza nelle province diLodi, Pavia, Mantova, Verona,Cuneo, Asti e Alessandria. Le persone in possesso dei requisiti dicui sopra, di entrambi i sessi (riferimentoD. Lgs. 198/2006), possono inviare il proprio CV, al seguente indirizzo:[email protected] offerta di lavoro: 319935

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LAVAPIATTI- 1 posto -

Ricerchiamo 1 lavapiatti/add. pulizie perpiccolo ristorante della Val Vibrata. L'orario di lavoro previsto è dalle 11 alle16 dal lunedì alla domenica con ungiorno di riposo infrasettimanale. Saltuariamente, è richiesta anche la disponibilità a lavorare in orario serale nel fine settimana.ID offerta di lavoro: 319936

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TECNICO ORGANIZZAZIONE LAVORO- 1 posto -

Per azienda operante nel settore Pelli eCuoio, ricerchiamo 1 responsabile diproduzione che si occupi dell'organizza-zione e del controllo delle fasi di produ-zione, con esperienza preferibilmentematurata nello stesso settore.ID offerta di lavoro: 319931

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ADDETTO ALLA CONTABILITÀ- 1 posto -

Ricerchiamo per studio commercialista di Udine 1 addetto/a alla contabilità con esperienza in materia fiscale

e contabile ed elaborazione pratichesecondo Legge 3/2012. Gradita conoscenza TeamSystem. Si offre contratto full time e assunzione diretta in azienda.ID offerta di lavoro: 319930

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DISEGNATORE MECCANICO- 1 posto -

Azienda metalmeccanicain forte sviluppo, facente parte di un Gruppo di respiro internazionale,per un potenziamento dell’area tecnica,ci ha incaricato di selezionare un gio-vane ingegnere progettista meccanicoRif. 284 che si occuperà in prima per-sona del disegno tecnico e della proget-tazione di tutti i componenti dei prodotti.Il candidato ideale ha 25-30 anni, ha unaLaurea in Ingegneria meccanica, ha unabuona conoscenza dei principali stru-menti di progettazione e disegno tecnico2D e 3D ed ha un’esperienza seppurbreve nel ruolo o forte motivazione a cre-scere nel ruolo in un’azienda modernamente strutturata. Ottime capacità di lavorare in team unite a precisione e scrupolosità completano il profilo. Sede dell’azienda: provincia FirenzeInviare cv [email protected]: disegnatori industrialiID offerta di lavoro: 319929

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MODELLISTA DI CALZATURE- 1 posto -

Datore di lavoro: AEGIS S.r.l. ([email protected])Four Corners, recruiter specializzatonella ricerca e selezione di professionale manager nei settori Fashion, Luxury eLifestyle, per un prestigioso brand di cal-zature lusso, ricerca: Modellista SeniorCalzature Donna Elegante e LavorazioniSpeciali; Principali attività e responsabi-lità. La risorsa riporterà al Women ShoesDevelopment Senior Manager e avrà laresponsabilità delle seguenti attività;Analisi tecnica dei bozzetti creati dalloStile; Progettazione ed ingegnerizza-zione di calzature donna elegante; Fol-low up tecnico del prodotto ai vari

Nuove proposte di lavoro dal portale europeo della mobilità professionale

Un capo reparto al Carrefour di MilanoMASSOFISIOTERAPISTI, LAVAPIATTI, ASSISTENTI FAMILIARI, MULETTISTI, ...

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IIIcalzaturifici/fornitori in fase di sviluppo.Requisiti richiesti: la risorsa deve averebuone conoscenze di modelleria persaper dare risposte tecniche soddisfa-centi ai vari calzaturifici (e/o fornitori di ri-cami/laserature/applicazioni su tomaiaper la realizzazione di quanto richiestodallo Stile); Seguire le aziende fornitricinella fase di progettazione e messa inproduzione delle calzature elegantidonna (lavorazioni/progetti speciali).;Buone capacità; di lavorare in team, col-laborativo nei confronti del team e delleesigenze dello Stile; Capacità di problemsolving e grande gestione dello stress;Ottima capacità di relazionarsi coi fabbri-canti e di dare le adeguate indicazionitecniche al fine di garantire la realizza-zione del prodotto secondo le deadlinestabilite e lo standard estetico qualitativorichiesto dallo stile. È richiesta una conoscenza di base del computer e degli applicativi fondamentali. Sarà elemento preferenziale la cono-scenza della lingua francese e/o inglese.Si richiede la massima disponibilità a fre-quenti trasferte sul territorio italiano(Lombardia e Veneto principalmente)L’annuncio è rivolto a candidati ambo-sessi (L. 903/77) Aegis Srl, AUT. MIN.Prot. 26543 D. Lgs 276/03Tipo di posizione: temporaneoTipo di contratto: tempo pienoID offerta di lavoro: 19940

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CAPO REPARTO GASTRONOMIA- 1 posto -

Settore: GDO Codice di riferimento del-l’offerta: ML110/2018; Contenuti e conte-sto lavorativo: Per Valmarket G.D.O.,società presente sul territorio italiano con8 punti vendita a marchio Carrefour Ita-lia, si ricerca una figura a cui affidare laresponsabilità; del reparto gastronomiaper il punto vendita Carrefour MarketGourmet di nuova apertura in centro aMilano. Nello specifico la risorsa si occu-perà di: Verificare la corretta esposizionee vendita dei prodotti assicurandone unalto livello di qualità e freschezza; Assi-curare il rispetto delle norme in materiadi igiene e sicurezza; Garantire il correttofunzionamento delle strumentazioni; Co-ordinare le operazioni di ricevimento e distoccaggio delle merci; Formare il perso-nale sui processi di lavorazione dei pro-dotti (taglio, disosso, porzionatura,confezionamento, ecc.); Coordinarsi conil direttore del punto vendita per garantiregli obiettivi di fatturato e marginalità;Luogo di lavoro: Milano centro in zonaZTL Caratteristiche dei candidati: si ricercano candidati/e con esperienzadi almeno 3/5 anni nel ruolo di capo reparto gastronomia all’interno di puntivendita GDO di medio-grandi dimensioni.È richiesta la conoscenza delle normeHACCP e dei prodotti afferenti al reparto, nonchè dei processi di lavorazione taglio salumi e formaggi, taglio grana e disosso. Contratto offerto: tempo indeterminatoIl livello di inquadramento e retribuzionesaranno commisurati all’esperienza pro-fessionale del/la candidato/a.Per candidarsi: i/le candidati/e potrannoinviare la propria risposta rilasciandospecifica autorizzazione ai sensi del re-golamento (UE) 2016/679 sulla prote-zione dei dati (GDPR). Vedi informativa

privacy www.scrconsulenza.it Per informazioni: www.scrconsulenza.itoppure 0544/270701. Ricerca professio-nale rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)Autorizzazione Ministeriale a tempo inde-terminato all’esercizio delle attività di ri-cerca e selezione del personale D.lgs.276/03 prot. 13/1/0003008/MA004.A003ID offerta di lavoro: 319911

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CONSIGLIERE DELL’ORIENTAMENTO- 1 posto -

La risorsa si occuperà; di: politiche attive del lavoro, front office, gestione database, rapporti con aziende, consulenti, clienti, partner costituisce titolo preferenziale espe-rienza, anche breve, in ambito risorseumane o a contatto con il pubblicoID offerta di lavoro: 319939

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PERSONALE DI SEGRETERIA- 1 posto -

Openjobmetis Spa filiale di Udine ricercan.1 Addetta/o segreteria e centralinoappartenente alle categorie protetteL.68/99. Il candidato dovrà occuparsi delfront office, centralino, supportare l’ufficioacquisti, supportare il direttore generalee altre funzioni nella gestione di attivitàamministrative. Si offre contratto full time(ore 9-18) a tempo indeterminato, previoperiodo di prova. Zona di lavoro: UdineLe persone in possesso dei requisitidi cui sopra, di entrambi i sessi (Legge903/77 e successive integrazioni), possono inviarci il proprio CV, al se-guente indirizzo: [email protected] offerta di lavoro: 319937

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INFORMATORE COMMERCIALE- 2 posti -

Openjobmetis Spa filiale di Udine ricercaper importante azienda farmaceutica n. 2Field trainer canale farmacia. Si valutanocandidati con laurea in discipline scienti-fiche o cultura equivalente e minimaesperienza preferibilmente come infor-matore scientifico presso aziende farma-ceutiche. I candidati hanno l’obiettivo disviluppare la formazione sul canale far-macia e favorire il raggiungi- mento degliobiettivi commerciali assegnati attraversola gestione ottimale delle attività in siner-gia con gli agenti di vendita. Si richiede partita IVA, condizioni economiche molto interessanti. Preferibile residenza nelle province diVerona e Padova. Zona di lavoro: Trive-neto. Le persone in possesso dei requi-siti di cui sopra, di entrambi i sessi(riferimento D. Lgs. 198/2006), possonoinviarci il proprio CV, al seguente indi-rizzo: [email protected]: tecnici centri di informazioneID offerta di lavoro: 319934

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ASSISTENTE FAMILIARE- 1 posto -

Datore di lavoro: Comunità della Val di Non (convi-

[email protected])Assistente familiare per coppia di an-ziani, di cui uno non autosufficiente. pre-parazione pasti e igiene personale.Orario part-time da concordare.Tipo di posizione: temporaneoTipo di contratto: tempo pienoID offerta di lavoro: 319952

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ADDETTO LEVIGATURA LEGNO- 1 posto -

Datore di lavoro: Openjobmetis S.p.A.Agenzia per il lavoro di San Vito al Tagliamento ([email protected])Per azienda cliente che opera nel settoredel legno ricerchiamo degli addetti allalevigatura a mano e su macchina. Orario di lavoro a giornata e sui due turni Patente di guida: BTipo di posizione: temporaneoTipo di contratto: tempo pienoID offerta di lavoro: 319949

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ADDETTA PULIZIE NEGLI UFFICI- 1 posto -

Datore di lavoro: Openjobmetis S.p.A.Agenzia per il lavoro di Chiari([email protected]) ricerca per aziendacon sede a Treviglio addetta pulizie parttime con esperienza nella mansione.L'orario di lavoro è dalle 17.30 alle 19.30il lunedì e il giovedì.Tipo di posizione: temporaneoTipo di contratto: tempo pienoID offerta di lavoro: 319867

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MULETTISTA DI MAGAZZINO- 1 posto -

Datore di lavoro: Openjobmetis S.p.A.Agenzia per il lavoro di Novara ([email protected])Categoria: Addetti allo spostamento e alla spedizione dei materiali o dellemerci per azienda sita nelle vicinanze di Abbiategrasso, ricerchiamo mulettistiretrattilisti con patentino e pregressaesperienza in analoga mansione. Disponibilità su turni, anche di ciclo continuo. Automuniti. L'annuncio è rivoltoa personale ambosesso in riferimento alD. Lgs. 198/2006. Il titolare, Openjobme-tis S.p.A. - Agenzia per il Lavoro sede legale in Via Generale G. Fara, n.35, 20124 Milano, informa che il trattamento dei dati personali forniti avverrà mediante strumenti ma-nuali, informatici e telematici. Si invitano i candidati a trasmettereesclusivamente dati necessari a valutareil proprio profilo professionale e a non inviare dati sensibili. I dati saranno trattati dal personale diOpenjobmetis e potranno essere comu-nicati agli Utilizzatori interessati ad avva-lersi della Sua attività lavorativa. I datinon saranno diffusi. Per conoscere mo-dalità di esercizio dei diritti che Le sonoconferiti e per ulteriori informazioni consultare la Privacy Policy su openjobmetis.it. Aut. Prot . N.1111-SG del 26/11/2004Tipo di posizione: temporaneoTipo di contratto: tempo pienoID offerta di lavoro: 319849

NOVEMBRE/DICEMBRE 2018

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IV

"Vulcanus in Japan" è un programma nato nel 1997 allo scopo di formare giovani europeida inserire in aziende giapponesi attraverso un tirocinio. Il programma mira a potenziare lacooperazione industriale tra il Giappone e i Paesi dell’Unione Europea.I tirocini, cui ci si può candidare fino al 20 Gennaio 2019, si svolgono da settembre ad agostodell’anno successivo, in corrispondenza quindi con i canonici anni accademici delle univer-sità europee. “Vulcanus” permetterà agli studenti di poter accedere alle tecnologie avanzatedell’industria giapponese, entrare in contatto con il mondo del lavoro giapponese, compren-dere meglio la cultura nipponica ed imparare la lingua. Infatti, durante il tirocinio sarà erogatoun corso intensivo di giapponese della durata di quattro mesi.Per partecipare al progetto è necessario essere cittadini dell’UE e studenti presso universitàeuropee (in particolare iscritti a facoltà tecniche o scientifiche, tra il 4° anno di studi e il pe-nultimo anno di PhD) che preveda la possibilità di svolgere stage all’estero.Il progetto è finanziato dal Centro per la Cooperazione Industriale UE-Giappone e dalla SocietàGiapponese di Accoglienza con uno stanziamento di 1.900.000 di Yen (poco più di 1.500.000Euro) per coprire spese di viaggio da e per il Giappone e spese per vitto e alloggio.

Dario DI BARTOLO

Con “VULCANUS IN JAPAN”tirocini in aziende giapponesi fino al 20 gennaio 2019

Per formare giovani europei da inserire nelle imprese del Sol Levante

PALERMO - La Rete europeadei Servizi Pubblici per l’Im-piego (PES Network) ha lanciatola terza edizione dell’Employers’Day, iniziativa condivisa a livelloeuropeo per favorire l’incontrotra i servizi pubblici per l’im-piego e i datori di lavoro. Dal 5novembre al 31 dicembre 2018ciascuno Stato membro, in ac-cordo con la strategia europea haorganizzato una serie di iniziativenazionali e locali, sulla base delleproprie priorità nazionali. Il temacentrale è l’innovazione, la tra-sformazione del lavoro e le com-petenze digitali. L’eventonazionale si é svolto onsite il 9novembre a Roma ed è stato de-dicato in particolare alle aziendeimpegnate nei settori innovativi.”(fonte: EURES - European JobDays).Maggiori informazionisono presenti sul sito web "Euro-pean Job Days Platform”, dove èpossibile caricare il proprio cur-riculum vitae, cercare offerte dilavoro in continuo aggiorna-mento, proporre la propria la can-didatura, stabilire un colloquio edinteragire via chat con le aziendeiscritte al portale, le quali apronointeressanti posizioni lavorativein tutta Europa.

D. D. B.

Fino al 31 dicembreincontro tra datori di lavoro e servizi

pubblici per l’impiego

EMPLOYERS DAY 2018

Da settembre ad agosto dell’annosuccessivo, il programma tende a potenziare la cooperazione industriale tra il Giappone e i Paesidell’Unione Europea

CIVITAVECCHIA - Al fine di adempiere agli obblighi previstidall'art.4bis della Legge 84/1994, il porto di Civitavecchia si è dotatodi un documento di pianificazione energetica ed ambientale che miraa ridurre il carbon foot-print dei diversi traffici portuali. Letteral-mente, "impronta di carbonio", il carbon foot-print è un parametroche viene utilizzato per stimare le emissioni gas serra causate da unprodotto, da un servizio, da un'organizzazione, da un evento o da unindividuo. Una delle direttrici riguarda la produzione di energia elet-trica da fonti rinnovabili: all'interno del porto esistono già parchi fo-tovoltaici aventi una potenza complessiva di oltre 2.000 kWp, cui èprevisto vengano affiancati dispositivi in grado di convertire il motoondoso incidente le dighe foranee in energia elettrica.Dopo avere sperimentato che la tipologia di turbina aeronautica tipo"Wells" non si adatta alle caratteristiche degli assorbitori di moto on-doso presenti lungo le dighe foranee portuali, l'Ente ha promosso lasperimentazione di altri tre dispositivi: - una turbina autorettificantead impulsi (coordinandosi con Enel Green Power Spa); - una turbinaautorettificante di derivazione mini-idraulica (coordinandosi con RSESpa); un sistema oscillante (coordinandosi con Umbra Cuscinetti Spa).Inoltre, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Settentrionaleha varato un programma teso ad incentivare l'utilizzo delle diversetecnologie oggi disponibili che garantiscano una riduzione delle emis-sioni in atmosfera delle navi scalanti il porto di Civitavecchia.

Calogero Giuseppe BURGIO (Autorità di Sistema portuale del Mare Tirrenico centro settentrionale)

Porto di Civitavecchia, varato un documento di pianificazione energetica ed ambientalePunta a ridurre il carbon foot-print (impronta di carbonio) dei diversi traffici portuali

NOVEMBRE/DICEMBRE 2018

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In quest’ultima uscita annuale della rubricavogliamo ricordare, con sentito cordoglio eamarezza, un giovane italiano, un collegache amava il proprio mestiere e che credevanell’Europa dei giovani.Il 13 dicembre, infatti, Antonio Megalizzi,che era stato gravemente ferito alla testa du-rante l’attentato al mercatino di Natale aStrasburgo, è morto dopo alcuni giorni dicoma. Le sue condizioni erano risultate ir-reversibili fin dal primo momento e quandoarrivò all’ospedale era chiaro che stava lot-tando tra la vita e la morte.Megalizzi, ragazzo di 29 anni, si trovava aStrasburgo come giornalista volontario diEurophonica, una rubrica radiofonica cheha lo scopo di dare voce a studenti univer-sitari indipendenti in Europa. Lo spettacolotrasmette dal Parlamento Europeo di Stra-sburgo, dove i giornalisti stavano condu-cendo un’intervista proprio primadell’attacco.È stato ucciso insieme al suo collega po-lacco Barto Pedro Orent-Niedzielski, dopoche hanno cercato di impedire al killer dientrare in un bar durante l’assalto. 13 per-sone sono state ferite durante l’attacco e 5persone sono state uccise.Il presidente della Repubblica Sergio Mat-tarella ha definito la morte di Antonio “unatragedia inaccettabile” e ha espresso la sua“profonda tristezza” per la sua morte; e cosìanche il premier Giuseppe Conte, che haespresso la sua solidarietà alla famiglia ealla fidanzata di Megalizzi.

Il corpo di Megalizzi, drappeggiato per i fu-nerali nelle bandiere italiane ed europee, ètornato a Trento, città natale di Megalizzi,per la celebrazione del funerale di stato, te-nutosi giovedì 20 dicembre alla presenzadei famigliari, della cittadinanza e di SergioMattarella, Giuseppe Conte e del presidentedella Commissione europea Antonio Tajani.“Ancora una volta la violenza cieca e as-surda ha tagliato fuori una giovane vita, ha

colpito per sempre il cuore di una famigliae ha stordito una comunità”, ha detto l’ar-civescovo metropolita di Trento, Lauro Tisi.Antonio Megalizzi rimarrà sicuramente neicuori di molti, in quello degli amici e pa-renti ma anche in quello di chi crede in unmondo e un’Europa vicina ai cittadini, aigiovani, un mondo di libertà e amicizia trai popoli.

Dario DI BARTOLO

Il giornalista italiano vittima dell’attacco terroristico a Strasburgo

13 dicembre 2018: l’Italia piangeANTONIO MEGALIZZI,il giovane che credeva nell’Europa

OLTREOLTREOCEANOOCEANONOVEMBRE/DICEMBRE 2018

Gli ITALIANI che si sonodistinti all’estero

L’Organizzazione Mondiale del Turismo e il Centro Culinario Basco(BCC) lanciano un’iniziativa di grande innovazione per il settore delturismo gastronomico, rivolta a startup o aziende di tutto il mondocon idee innovative in grado di rivoluzionare la gastronomia nel tu-rismo e ispirare i turisti con nuovi modi e motivi per viaggiare.Il patrimonio culturale immateriale è oggi più che mai un fattore de-cisivo che attrae e affascina i turisti. Il turismo della gastronomia èuna risorsa indispensabile che aggiunge valore e offre soluzioni perdestinazioni che cercano di emergere attraverso offerte di prodottiuniche.Il concorso consentirà di identificare li migliori progetti che contri-buiranno alla crescita del settore attraverso proposte pionieristichenell’implementazione di tecnologie emergenti.«L’educazione e l’innovazione sono essenziali per lo sviluppo di unturismo gastronomico sostenibile. Al Basque Culinary Center soste-niamo l’imprenditorialità e lo sviluppo di nuovi progetti imprendito-riali per garantire il futuro del settore. A questo proposito, siamoorgogliosi di collaborare ancora una volta con i nostri partner del-l’UNWTO per continuare a promuovere l’imprenditorialità e l’inno-vazione legate al turismo gastronomico attraverso questa iniziativa», ha dichiarato Joxe Mari Aizega, General Manager del Basque Cu-

linary Centre.Il Basque Culinary Centre è un’istituzione accademica che com-prende la Facoltà di Scienze Gastronomiche dell’Università Mondra-gon e un Centro di innovazione e ricerca, BCC Innovation. È la primaFacoltà di Scienze Gastronomiche in Spagna e l’unica al mondo conun centro di ricerca e sviluppo.Maggiori informazioni su come prendere parte alla competition sonodisponibili sul sito Tourism Tech Adventures www.gastronomytou-rismventures.org/en/.

D. D. B.

Rivolto a startup o aziende, punta a due nuovi ingredienti: sostenibilità e innovazione

Primo concorso globale di turismo enogastronomico

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12 OLTREOLTREOCEANOOCEANONOVEMBRE/DICEMBRE 2018

LA MISSIONE DI SPERANZA E CARITÀ DI BIAGIO CONTE

PALERMO - Il documentario di Pa-squale Scimeca andato in onda suTv2000, parte dalla mietitura sulle col-line di Tagliavia, a pochi chilometri daCorleone. Le spighe diventano grano.Il grano viene macinato nel mulino. Lafarina viene impastata e infornata. Ilpane viene raccolto nelle ceste e piùtardi servirà per sfamare i fratelli, le so-relle e i bambini che vivono nella Mis-sione. Tutto questo succede aPalermo, dove venticinque anni fa,Biagio Conte, lasciò la famiglia, gli agie le ricchezze per dedicare la sua vitaai poveri. Una scelta condivisa da unsacerdote salesiano: don Pino Vitrano,che lascia anche lui l’insegnamento inun liceo prestigioso e una comoda par-rocchia, per vivere il suo sacerdozioassieme ai poveri, ai malati, ai biso-gnosi.Nasce così la Missione di Speranza eCarità, una delle più belle, una tra lepiù rivoluzionarie esperienze verifica-tesi in questi anni nella città di Pa-lermo. Un esempio da seguire e daimitare, per tutti quelli, e sono tanti,che hanno a cuore gli ultimi, i poveri, imigranti, i senza tetto, chi non ha vocené speranza. Le Missioni, in realtàsono sei. Tre di accoglienza (quelle di

via Archirafi, di via Decollati e di viaGaribaldi) e tre di lavoro (quelle di Ta-gliavia, di Scopello e di Villa Pignatellia San Lorenzo). Complessivamenteospitano più di mille persone prove-nienti da ogni parte del mondo: mi-granti che vengono dall’Africa edall’Asia, senza tetto, ex carcerati,malati, senza fissa dimora dai quartieripopolari di Palermo e da ogni partedella Sicilia.La Missione non riceve nessun contri-buto di soldi pubblici e vive grazie al la-voro dei fratelli accolti, a quello dicentinaia di volontari, uomini e donne,studenti e professionisti, che vi dedi-cano parte del loro tempo libero, ma so-prattutto grazie alla solidarietà dellagente di Palermo e della Sicilia, chedona cibo e vestiti, coperte e medicine,e ogni cosa di cui la Missione ha biso-

gno. “Il Signore fino a oggi ci ha soc-corso”, è scritto all’ingresso della Mis-sione di via Archirafi. Questo è l’altroaspetto importante della Missione: laprofonda fede che la anima. Una fedenon dogmatica, ma vissuta ogni giorno,l’idea che la parola del Cristo non è ipo-crisia da recitare, ma impegno costantedi vita che si rinnova e che si ponecome un argine a quel sistema di valoridominanti del “consumismo” che sta di-struggendo il pianeta e la coscienza dinoi uomini. Il documentario di Scimecaracconta tutto ciò, e per questo finisce,così com’era iniziato: il ciclo virtuoso delpane, quel pane, frutto di fatica e su-dore, che non serve solo a nutrire ilcorpo, ma anche l’anima di quella co-munità degli uomini che si riunisce inuna sacra assemblea, per rinnovare ilmiracolo dell’eucarestia.

«La società li chiama: barboni,vagabondi, giovani sbandati,alcolisti, ex detenuti, separati,

prostitute, profughi, immigrati; ma dal momento che ho sentito il coraggio

di incontrarli ed abbracciarli, li ho chiamati fratelli

e sorelle, senza farli sentire inferiori o diversi da noi tutti»

IL MISSIONARIO LAICO HA VOLUTO DEDICARE TUTTA LA SUA VITA AI POVERI

In via Archirafi, in una struttura donata dal Comune di Palermo, accoglie centinaia di bisognosi

SEDE REGIONALE

VIA SIMONE CUCCIA, 45 - PALERMO

TEL. 091.320744 - MAIL: [email protected]

éColloquio di orientamentoéAnalisi del CV e assistenza per la redazione di lettere di presentazioneéInserimento del CV nel data-base sul sito click la-voro del Ministero del LavoroéInformazioni e contatti su aziende locali, regionali e nazionaliéProgettazione ed erogazione di attività formativeéInformazioni sulle opportunità dell’UE e promossedall’IstitutoéPolitiche attive del lavoroéServizi alla persona

Istituto Regionale Siciliano“Fernando Santi”

Sportelli di intermediazione al lavoro attivi a Palermo, Cefalù (Pa)

e Petralia Soprana (Pa)SSPORTELLOPORTELLO

didi IINTERMEDIAZIONENTERMEDIAZIONEPROMOZIONE E GESTIONE DELL’INCONTRO

TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO

ORIENTAMENTO PROFESSIONALE

PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DI ATTIVITÀ FORMATIVE

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13OLTREOLTREOCEANOOCEANONOVEMBRE/DICEMBRE 2018

I corsi che saranno avviatinei primi mesi dell’annosono: Operatore socio-sa-nitario (OSS)– I° edizionea Petralia Soprana.I destinatari del corso, allaluce delle novità introdottedal Decreto Assessorialen°561 del 22/03/2017dell’Assessorato Regio-nale alla Salute, chi abbiaconseguito un corso di for-mazione in ambito socio-assistenziale di almeno700 ore, di cui 150 ore conmoduli inerenti l’assi-stenza alla persona.Il corso ha una durata di420 ore, articolate in 180di teoria e 240 di stage.

Il costo di partecipazione èdi 1.800 €. È possibileanche il pagamento ra-teale.Attività formativa compren-dente i corsi di Operatoresocio-assistenziale esocio-sanitario.Il corso è destinato a chinon ha nessun titolo inambito socio-assisten-ziale e sanitario e vuolequalificarsi per poter la-vorare nel comparto. Ladurata del corso di opera-tore socio-assistenziale èdi 700 ore, mentre quelladi operatore di operatoresocio-sanitario è di 420ore.

Il costo di entrambi i corsiè 2.500 €. È possibileanche il pagamento ra-teale.Corso di Assistente fami-liare.L’attività formativa di Assi-stente familiare della du-rata di 300 ore è gratuita,si rivolge a soggetti, in etàcompresa tra i 18 e i 65anni compiuti, non impe-gnati in un’attività lavora-tiva (in cerca di primaoccupazione o disoccu-pati), né inseriti in un corsoscolastico o formativo.Per l’ammissione gratuitaal corso, oltre la residenzao il domicilio in Sicilia, si

rende necessario averconseguito il titolo di li-cenza media.Per informazioni e iscri-zioni si può contattare lasede regionale di Palermo,Via Simone Cuccia, 45 dalunedì al venerdì dalle 9alle 14 al 091.7827149 o ilmercoledì dalle 9 alle 13 lasede dell’Istituto Regio-nale Siciliano FernandoSanti di Petralia Soprana,Via Francesco Camma-rata, 21 – Bivio Madon-nuzza al 0921.680362,oppure chiamare il329.5877066, per fissareun appuntamento.

Marco LUCIANI

L’offerta formativa 2019 della sede di Petralia Soprana dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi

In fase di programmazione i corsi in ambitosocio-assistenziale sanitario e agroalimentareNei primi mesi del 2019 in via Cammarata n. 21 (Bivio Madonnuzza)saranno avviati: “Assistente familiare” di 300 ore (gratuito) e “Operatore socio-sanitario” (OSS) di 420 ore (a pagamento)

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14 OLTREOLTREOCEANOOCEANONOVEMBRE/DICEMBRE 2018

ROMA - Cinque dei sei Paesimassimi esportatori di armisono membri permanenti delConsiglio di sicurezza Onu. Ov-vero di quell’organismo che fuconcepito proprio per prevenirele crisi e tutelare i diritti umanifondamentali nel mondo. Se èquesta l’architettura della go-vernance globale, non può stu-pire il dato che nel 2017 fosseroben 378 i conflitti, tra cui 186crisi violente e 20 guerre ad altaintensità. Sono diminuiti i con-flitti non violenti, di tipo politico-territoriale, mentre sono aumen-tate le crisi violente: dalle 148del 2011 si è passati appuntoalle 186 del 2017 (più 25,7%).La disponibilità di strumenti bel-lici è una delle cause della pro-fonda instabilità politica checolpisce grandi regioni in Africa,Asia, Medioriente. E senza con-tare i danni umani incalcolabilidi una guerra, sapere cheuna mina antipersona costa 3dollari ma ce ne vogliono 1.000per neutralizzarla dà la dimen-sione della cecità della politicamondiale, che l’anno scorso hapermesso il record di spesa pergli armamenti dai tempi dellaSeconda guerra mondiale.Sono dati allarmanti quelli con-tenuti nel Rapporto di ricerca

sui conflitti dimenticati “Il pesodelle armi”, preparato da Cari-tas italianae pubblicato dal Mu-lino, in collaborazione conAvvenire, Famiglia Cristiana e ilministero dell’Istruzione, univer-sità e ricerca.Alla presentazione sono inter-venuti tra gli altri i direttori di Av-venire Marco Tarquinio, diFamiglia Cristiana don AntonioRizzolo, il direttore di Caritasitaliana don Francesco Soddu eil vice Paolo Beccegato, e per ilMiur Maria Pia Basilicata eMaria Costanza Cipullo.La presentazione coincide conil 70° anniversario della Dichia-razione universale dei dirittidell’uomo «il cui rispetto è lapremessa fondamentale per losviluppo e la pace», come hasottolineato il direttore Caritasdon Soddu.Lo studio di Caritas italiana con-ferma dunque che sono in au-mento produzione e vendita ditutti i tipi di arma, dalle leggereall’atomica. Un fenomeno che,secondo gli esperti, dipende dalfatto che gli Stati sono ormaiconvinti che, per vincere leguerre, servano arsenali sem-pre più ricchi e potenti. Nellaclassifica dei paesi esportatoridi armi ci sono in testa gli Stati

Uniti col 34,0%, seguiti da Rus-sia (22%), Francia (6,7%), Ger-mania (5,8%), Cina (5,7%) eRegno Unito (4,8%). Poi Israelee Spagna con entrambi il 2,9%,quindi l’Italia col 2,5%. Tra i prin-cipali importatori invece ArabiaSaudita, Emirati Arabi, Australia,Iraq e Pakistan. Paesi che con-tribuiscono ad alimentare i con-flitti in Yemen, Nord Africa eMedio Oriente.Infine, il report si concentra sul-l’impatto dei cambiamenti cli-matici su guerre e migrazioni –l’Onu stima in 250 milioni i mi-granti e in oltre 70 milioni i rifu-giati e gli sfollati. Tutti gliindicatori del rapporto Caritassu scala globale legati al de-grado ambientale, ai disastri ealla scarsità di accesso allefonti naturali contribuiscono aspiegare altre dinamiche diguerra, e in particolare in areecome il Sahel, il Golfo del Ben-gala e parte dell’America La-tina. Infine, lo studio si concludecon delle proposte che di fattorilanciano l’applicazione del-l’Agenda di sviluppo Onu 2015-2030, che, concludeBeccegato, «oggi più che maiservirebbe per creare unmondo diverso».

Luca LIVERANI

Rapporto Caritas su armamenti:“In aumento produzione e vendita”

Geir Pedersen nuovo inviato

speciale in Siria

É NORVEGESEE SOSTITUISCE

STAFFAN DE MISTURA

Don Francesco Soddu

NEW YORK - Il segretariogenerale dell’Onu, AntonioGuterres, ha scelto il nor-vegese Geir O. Pedersen(nella foto) come nuovo in-viato speciale delle Na-zioni Unite in Siria.Annunciando la nomina,Guterres ha ribadito “lasua più profonda gratitu-dine” all’inviato uscente,“Staffan de Mistura, per isuoi sforzi e il suo contri-buto nella ricerca dellapace in Siria”. Pedersen,nato a Oslo nel 1955, èsposato con cinque figli eha già lavorato per le Na-zioni Unite in diversi ruoli.Ad esempio come coordi-natore speciale per il Li-bano nel 2007 e 2008, ecome direttore della divi-sione Asia e Pacifico nelDipartimento per gli affaripolitici. Tra il 1998 e il2003 è stato rappresen-tante norvegese pressol’Autorità palestinese e dal1995 al 1998 ha ricopertodiversi incarichi presso ilMinistero degli Esteri nor-vegese a Oslo.

ABROGARE LE LEGGI SULLA BLASFEMIA IN IRAN, PAKISTAN, YEMEN, SOMALIA E QATARLa relazione della USCIRF (Commissione degli Stati Uniti sulla libertà

religiosa internazionale) preavvisa: «possono portare ad attacchi di massa»GINEVRA - Iran, Pakistan, Yemen, Somalia e Qatar sono i Paesi dove è maggiore l’intolleranza verso le altre religioni. Il datoemerge dall’ultima relazione della USCIRF, la Commissione degli Stati Uniti sulla libertà religiosa internazionale.«Le leggi sullablasfemia adottate da quegli Stati – si legge nel rapporto – invitano agli abusi e possono portare ad aggressioni, omicidi e at-tacchi di massa». Il rapporto descrive dettagliatamente le leggi sul culto attualmente in vigore nei vari paesi del mondo. Indiversi casi la sanzione per chi non rispetta il dettato religioso prevede la pena morte. E comunque più di un terzo delle nazionihanno al momento leggi sulla blasfemia. «La libertà religiosa include il diritto di esprimere una gamma completa di pensieri ecredenze, compresi quelli che ad altri potrebbero sembrare blasfemi», ha osservato il presidente di USCIRF, Daniel Mark. «Idifensori delle leggi sulla blasfemia possono sostenere che sono necessarie per proteggere la libertà religiosa, ma queste legginon fanno nulla del genere. Le leggi sulla blasfemia sono sbagliate in linea di principio. Ovunque esistano dovrebbero essereabrogate».Il rapporto ha poi messo a confronto il testo delle leggi sulla blasfemia con alcuni indicatori come: la libertà di espres-sione, la libertà di religione o di credo, la vaghezza della legge, la severità della pena, la discriminazione contro i gruppi e leprotezioni religiose statali. La maggior parte di queste leggi non riuscivano a proteggere la libertà di espressione, erano vaga-mente formulate e comportavano pene eccessivamente severe per i trasgressori. Nei cinque Paesi con i peggiori risultati (Iran,Pakistan, Yemen, Somalia e Qatar), le leggi sulla blasfemia mirano essenzialmente a proteggere la religione statale dell’Islamin modo però da discriminare senza giustificazioni chi professa culti diversi.“Quando le società vogliono difendere le personedi fede da condotte potenzialmente offensive, le reazioni devono essere invece improntate all’agire pacifico.«La solidarietà tra le fedi può essere un potente strumento per promuovere la tolleranza e il rispetto reciproco», precisal’USCIRF. L’invito finale del presidente Mark è dunque «di abrogare le leggi sulla blasfemia e di liberare i detenuti o i condannatiper quello che nei cinque paesi è considerato un reato». Appello rivolto in particolare al ricco Stato del Qatar, nazione che nel2022 ospiterà il campionato mondiale di calcio.

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Per rifugiati e migranti rappresentala rotta marittima a maggior rischio

GINEVRA - Sono più di due-mila le vite già perse que-st’anno nel Mediterraneo.L’UNHCR, l’Agenzia delle Na-zioni Unite per i Rifugiati, ha ri-petutamente sollecitatoun’azione urgente per rispon-dere a questa situazione. Dadiversi anni il Mediterraneorappresenta per rifugiati e mi-granti la rotta marittima a mag-giore rischio di decessi delmondo. Circa 100.000 richie-denti asilo e migranti hannoraggiunto le coste europee nel2018, segnando un ritorno ai li-velli precedenti al 2014. Allostesso tempo, gli oltre duemilamorti per annegamento indi-cano che il tasso dei decessi siè bruscamente innalzato, so-prattutto nel Mediterraneo cen-trale. A settembre, unapersona ogni otto che ha effet-tuato la traversata ha perso lavita, soprattutto a causa dellaridotta capacità di ricerca esoccorso.L’UNHCR continua ad espri-mere seria preoccupazione perle restrizioni legali e logisticheimposte ad alcune ONG, in-clusa l’Aquarius, desiderose dicondurre operazioni di ricercae soccorso. Tali restrizionihanno avuto come effetto cu-mulativo l’assenza totale nel

Mediterraneo centrale di im-barcazioni di ONG prepostealla ricerca e soccorso. Se leoperazioni di soccorso delleONG nel Mediterraneo cessas-sero del tutto, rischieremmo ditornare alla stessa pericolosasituazione alla quale abbiamoassistito nel 2015, quando cen-tinaia di persone sono morte inun incidente nel Mediterraneocentrale dopo l’interruzionedell’operazione navale italianadenominata Mare Nostrum.L’UNHCR accoglie con favoregli sforzi effettuati dalla Guar-dia Costiera libica nelle opera-zioni di soccorso, che hannoevitato la perdita di ulteriorivite. Tuttavia, essendo dive-nuta la principale responsa-bile del coordinamento delleoperazioni di ricerca e soc-corso in un’area che siestende fino a circa 100 mi-glia, la Guardia Costiera libicanecessita di ulteriore sup-porto. Ogni nave in grado difacilitare operazioni di ricercae soccorso dovrebbe essereautorizzata a soccorrere lepersone in difficoltà.L’UNHCR ribadisce che le per-sone soccorse in acque inter-nazionali - vale a dire oltre le12 miglia nautiche dalle acqueterritoriali della Libia - non do-

vrebbero essere riportate inLibia, che non offre le necessa-rie condizioni di sicurezza.La maggior parte dei decessiè stata registrata durante gliattraversamenti in direzionedell’Italia, rappresentandooltre la metà di tutti i decessiregistrati quest’anno, nono-stante la Spagna sia divenutala principale destinazione deinuovi arrivi.Più di 48.000 persone sono ar-rivate in Spagna via mare, ri-spetto alle circa 22.000 in Italiae alle 27.000 in Grecia. C’è unbisogno impellente di romperecon l’attuale impasse e conl’adozione di un approccio ad

hoc per ogni imbarcazione ri-guardo al luogo di sbarco dellepersone soccorse.L’UNHCR ribadisce che, con-giuntamente all’IOM, negli ul-timi mesi l’Agenzia ha offertouna soluzione regionale chefornirebbe chiarezza e prevedi-bilità alle operazioni di ricercae soccorso.L’UNHCR vuole altresì rinno-vare il suo appello alla comu-nità internazionale affinchéaffronti le cause profonde dellemigrazioni forzate e i fattori dispostamento successivo checostringono le persone a intra-prendere viaggi sempre più pe-ricolosi e rischiosi.

UNHCR: «Nel Mediterraneo oltre duemila decessi nei primi dieci mesi del 2018. Sollecitata un’azione urgente»

Stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

Emesso il francobollo dedicato a “Lampedusa porta d’Europa”LAMPEDUSA - Il Ministero dello Svi-luppo Economico ha deciso di emet-tere un francobollo dedicato a“Lampedusa porta d’Europa”, un rico-noscimento al valore dell’accoglienzache contraddistingue l’isola siciliana.Il francobollo presenta una foto del mo-numento “Lampedusa” – Porta d’Eu-ropa”, opera realizzata nel 2008dall’artista Mimmo Paladino e dedicataalla memoria dei migranti vittime delmare.Stampato dall’Istituto Poligrafico eZecca dello Stato Spa. su bozzetto acura di Gaetano Ielluzzo e Mimmo Pa-ladino, il francobollo ha una tiratura diun milione di esemplari e può essereacquistato (anche sul sito di Poste Ita-liane) con una serie di altri prodotti fila-telici commemorativi, quali cartoline eillustrazioni.“La Porta d’Europa - spiega Salvatore

Martello, sindaco di Lampedusa e Li-nosa – non è “solo” un monumento,non è solo un luogo fisico: è un luogodell’anima che ha la forza di aprire unpercorso dentro ognuno di noi, un per-corso fatto di emozioni, sensazioni e ri-flessioni che ci accompagnano anchedopo che da quel luogo siamo andativia. Un francobollo che raffigura laPorta d’Europa è un riconoscimentonon solo al sacrificio di quanti l’hannovista dal mare, quella Porta, al terminedella loro traversata. È un riconosci-mento all’isola di Lampedusa ed allasua gente che in questi anni ha vissutosulla propria pelle il peso e la gioiadell’accoglienza. […] Questo franco-bollo “certifica” che Lampedusa è essastessa “Porta d’Europa”: oggi più chemai c’è bisogno dell’Europa per conti-nuare a tenere aperta quella porta”.

Dario DI BARTOLO

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