Percorso G Lezione 4 Sviluppo e sottosviluppo economico · dono gli aspetti della teoria...

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1 PERCORSO G La dinamica del sistema economico N S O E Percorso G La dinamica del sistema economico Lezione 4 Sviluppo e sottosviluppo economico Cosa studieremo Nel corso di questa Lezione cercheremo di comprendere il significato di sviluppo economico e dei fattori che lo determinano facendo riferimento a quei Paesi che da decenni si trovano ai margini dell’economia mondiale: i Paesi in via di sviluppo (PVS). Illustreremo poi le principali teorie sullo sviluppo economico e studieremo le principali organizzazioni internazionali a favore dello sviluppo. Prerequisiti • Conoscere i concetti di prodotto interno lordo e reddito pro capite. • Conoscere il concetto di crescita economica. Conoscenze e abilità Conoscere il significato di sviluppo e sottosviluppo economico. Individuare le cause del sottosviluppo. Conoscere le teorie relative allo sviluppo economico. Saper valutare criticamente gli aspetti positivi e negativi dello sviluppo econo- mico.

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1percorso G • La dinamica del sistema economico

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Percorso GLa dinamica del sistema economico

Lezione 4Sviluppo e sottosviluppo economico

Cosa studieremoNel corso di questa Lezione cercheremo di comprendere il significato di sviluppo economico e dei fattori che lo determinano facendo riferimento a quei Paesi che da decenni si trovano ai margini dell’economia mondiale: i Paesi in via di sviluppo (PVS). Illustreremo poi le principali teorie sullo sviluppo economico e studieremo le principali organizzazioni internazionali a favore dello sviluppo.

Prerequisiti• Conoscereiconcettidiprodottointernolordoeredditoprocapite.• Conoscereilconcettodicrescitaeconomica.

Conoscenze e abilità• Conoscereilsignificatodisviluppoesottosviluppoeconomico.• Individuarelecausedelsottosviluppo.• Conoscereleteorierelativeallosviluppoeconomico.• Sapervalutarecriticamentegliaspettipositivienegatividellosviluppoecono-

mico.

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2 percorso G • La dinamica del sistema economico

Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico

1 Il significato di sviluppo economicoSeguendol’interpretazionedell’economistaSimon Kuznets, possiamodefinirelosviluppo economico diunpaesecome:«l’aumento nel lungo periodo della capacità di fornire beni economici sempre più diversi-ficati alla sua popolazione; tale crescente capacità si fonda sullo sviluppo tecnologico e sugli aggiustamen-ti sia istituzionali sia ideologici, che esso rende necessari. Tutte e tre le componenti della definizione sono importanti».

Sièdettochespessol’espressione«sviluppoeconomico»èconsideratasinoni-modicrescitaeconomica.Quiribadiamochequandoinletteraturaeconomicasiparladisviluppo economico s’intendeun fenomeno dinamico edi lungo periodo contraddistintodallacrescitadelreddito pro capitediunapopolazio-ne,nonchédalmiglioramentodellesuecondizioni di vita(istruzione,strutturesanitarieecc.).Inoltreilterminesviluppo economico vienegeneralmenteim-piegatoinriferimentoaiPaesi in via di sviluppo (diseguitoindicaticonlasiglaPVS).

Perl’individuazionedeiPVSvengonoimpiegatidiversiindicatori,traquestiiprincipalisono:

—unbassoPIL;—unbassoredditoprocapite;—unaltotassodimortalitàinfantile;—unbassolivellodisperanza di vita;—unbassotassodialfabetizzazione.

Ilreddito pro capite èildatochemegliosintetizzaildivarioesistentetraPaesiricchiePaesipoverinelladistribuzionedelredditonelmondo.

2 Le cause del sottosviluppoLeprimeipotesiformulatedaunascuola di pensiero determinista spiegavanol’esistenzadelsottosviluppoconcause naturali (clima caldo,suoloarido,mor-fologiadifficile,ecosìvia).Un’interpretazionemenosemplicisticadichiaravacheifattoridelsottosviluppopossonoessereattribuitiallecondizioni struttu-rali deisingoliPaesi(squilibriotraifattoridiproduzione,scarsitàdicapitale,sistemipolitici,socialieculturalitradizionali,ecosìvia).Inquestadirezionesimuovevanoiltrasferimentodifondiegliaiutiinternazionaliepisodici.NeglianniSessantadiventadominante la teoria degli stadi di sviluppo, formulatadall’economistaWalt W. Rostow,discuolaliberista,cheattribuivailsottosvi-luppodialcuniPaesialritardoconcuisonoiniziateletappedellosviluppoedel decollo (take-off) della crescita economica. Sempre apartiredagli anniSessantasi formòlaconsapevolezzachelecondizionifisichedideterminatiStatinonpotesseroessereconsideratelacausadelsottosviluppo,macheessofosselaconseguenzadelladivisionedelmondotraricchiepoveriinunapre-cisacontrapposizione geografica tra Nord e Sud (scuoladipensieromarxista).

Lecausedelsottosviluppovenivanoindividuatenell’iniquità dell’ordine economico e politico internazio-nale. Secondotaleinterpretazione,dunque,sololosfruttamentodeiPaesipiùdebolihaconsentitol’accu-mulazionedi capitaledei Paesi più ricchi. Si attribuiva in talmodoalle condizioni e alla struttura del commercio internazionale la causa delle differenze di sviluppo.Nonsonopochiglistudiosichehannoconsideratoilneocolonialismocomeunaformadirapportivantag-giosaancheperleex-colonie,maletesicritichesonomaggiormentericonosciute.Questeultimeripren-donogliaspettidellateoria dell’imperialismo—cheebbelamassimaespansionedopolaprimaguerramondiale—consideratoun fenomeno legato al dominio coloniale quale forma di controllo politico ed economico delle regioni economicamente arretrate.

Reddito pro capite: è il rapporto tra il reddito nazionale e il numero di abitanti di una determinata nazione.

Speranza di vita: indica il numero di anni di vita che ciascun individuo di età X presumibilmente vivrà ancora. Essa è calcolata in base all’esperien-za di morte (desunta da apposite ta-vole di mortalità) che una popolazione ha avuto nel perio do considerato.

Scuola di pensiero determinista: particolare concezione del mondo secondo la quale il verificarsi di ogni fenomeno è originato da un rapporto di causa ed effetto. Ad una determi-nata causa, quindi, non può che conseguire un determinato effetto.

Neocolonialismo: atteggiamento con il quale alcuni Stati ex coloniali (come la Francia e il Regno unito), pur rico-noscendo formalmente l’indipendenza delle ex colonie, cercano di mantene-re nella sostanza il controllo delle economie locali, in particolare attra-verso la realizzazione di ingenti inve-stimenti e la concessione di crediti.

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3percorso G • La dinamica del sistema economico

Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico

Almomentodellaloroindipendenza,aiterritorifrancesiinAfrica,adesempio,fuoffertalasceltatrailcompletoisolamentoelacooperazioneall’internodiunacomunitàfranco-africanaabbastanzavincolante.GliStatifrancofonidiventavanomembridell’areadelfranco,cuisicollegavanolemoneteafricaneinmodofisso.

Unruoloimportanteloassumonoanchegliinvestimentidicapitaleprivato. LatendenzachesiregistraneiPaesiinviadisviluppo(PVS)èlasostituzionedellevecchie compagnie commerciali coloniali con le rappresentanze di società multinazionali.Moltediesseapartiredaglianni’80delXXsecolohannode-localizzato i propri stabilimenti in questi Paesi sfruttando i bassi costi dellamanodoperael’assenzadileggiatuteladeilavoratoriedell’ambiente,conse-guendo,comesipuòimmaginare,enormiprofitti.

Questeimprese,permoltistudiosi,sonounaltroesempiodelcontrollodegliindirizzidisviluppodeiPae-sidecolonizzati.Esse,infatti,monopolizzanoladisponibilitàlocaledelsurplusprodottonelPaese,edifattol’interavitaeconomica,incentivandoilcaratteremonocolturaledell’economialocale.

3 I fattori determinanti dello sviluppo economicoSelacrescitaeconomicarappresentaunacondizionenecessaria,anchesenonsufficiente,perlosviluppoeconomicodiunPaese,èalloraevidentecheifattorideterminantiperlacrescita(risorseumane,risorsenaturali,capitale,progresso tecnico)hannoun ruolo fondamentaleperavviareuneffettivopercorsodisviluppo,inquantofacilitano,odovrebberofacilitare,ilmiglioramentodellecondizionidivitadellapo-polazione.

Le risorse umaneRiguardoaquestofattoreigovernideiPVSsitrovanoadaffrontareduefondamentaliproblemi.Ilprimoattieneall’alto tasso di natalità registratoinquestiPaesiechevanificaognisforzodiincrementareil redditoprocapite; infatti, il redditoaggiuntivoprodottovienedestinatoall’acquistodibenidiprimanecessità(cibo,vestiti,medicinaliecc.)equindisottrattoalrisparmioeapossibiliinvestimentiinattivitàproduttive.

question time | In che modo i PVS hanno cercato di risolvere il problema della crescita demografica?

In molti PVS le autorità pubbliche, per frenare la crescita demografica, hanno promosso numerose campagne di sensibilizzazione al problema, rivolte, in particolar modo, alle fasce più povere della popola-zione.In altri Paesi poveri si è fatto ricorso a metodi più drastici come, ad esempio, a sanzioni pecuniarie (multe) imposte alle coppie che superavano un certo numero di figli.

L’altraquestionechecoinvolgelerisorseumaneriguarda,invece,lenecessitàdiformareunaclasselavo-ratriceculturalmenteetecnicamentepreparata.LosviluppoeconomicodiunPaesenonpuòinfattiprescinderedalladisponibilitàdelcosiddettocapitale umano.InpassatomoltiPVSricorrevanoalmercatodellavoroesteroperingaggiaretecniciqualificati,managerealtrefigureprofessionalicuiaffidarelaconduzionedellepiùdisparateattivitàproduttive.Attualmenteperòsiregistraun’inversioneditendenza;infatti,igovernideiPVSinvestonomoltonell’istru-zione,nellapreparazionetecnicaeprofessionaledellaloropopolazione.Infine,vasottolineatochelaproduttivitàdelcapitaleumanodipendeancheingrandemisuradallostatodisalutedellapopolazionelavorativa.

Multinazionale: impresa la cui attivi-tà è concepita, organizzata e condot-ta su scala mondiale attraverso l’in-stallazione di impianti produttivi in paesi diversi da quelli in cui essa è stata originariamente fondata.

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4 percorso G • La dinamica del sistema economico

Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico

Le risorse naturaliIlpossessodirisorsenaturalidielevatovaloreeconomicopotenziale,comepetrolio,minieredidiamanti,terracoltivabileecc.,nonrendediperséunPaesesviluppato.MoltideiPaesipiùpoveridelmondo(granpartedell’Africa,ealcuniPaesidell’Americalatinaedell’Asia)dispongonoditalirisorse,eppurecontinuanoaesserepoveri.CiòèspiegabilesesipensacheunPaesearretratononpossiedeimezzi,umaniemateriali,persfruttarealmegliotalirisorseedeverichiederene-cessariamenteall’esterosiailpersonaletecnicoqualificatosialetecnologieadeguate.Diconseguenzalapercentualedipopolazioneindigenachetraebeneficiodallosfruttamentodellerisorsenaturalièveramen-teesigua.Nonvannotrascurati, infine, idannipermanentiarrecatial territorioeallasalutedellapopolazionediquestiPaesiprovocatidallosfruttamentononrazionaledellerisorsenaturali.

Il capitaleCosìcomeperun’impresa,ancheperlosviluppodiunPaeseèrichiestaladisponibilitàdelfattorecapita-

le.Comesièvistoinprecedenza(Lezione2),ilcapitalecomprendegliimpian-ti,imacchinari,maancheleinf rastrutture.Èpropriodiinfrastrutture,qualicollegamentistradalieferroviari,impiantiperladistribuzionedienergiaelettricamaancheaziende sanitarie localio regionali,consulentiaziendali(soprattuttoincampoagricolo)ecc.,dicuiiPVSsonocarenti.

L’allestimentoditaliservizirichiede,infatti,ladisponibilitàdiingentisommedidenaro,percuiessinonpossonocheesserefinanziatidaisingoligovernideiPVS.D’altrocanto,poichétaliprogettinondannounbeneficiodirettoallesingoleimprese,bensìall’interacollettività,difficilmenteessesarannopropenseallorofinanziamento.PeravviareunprocessodisviluppoeconomicoiPVS,dunque,dovrebberofavorirel’accumulazionedicapitale,omegliogliinvestimentiinbenicapitale.Maciòpresumeunasostenutapropensionenazionalealrisparmio,oppurel’erogazionedifinanziamentidapartediPaesiesteri.Sial’unachel’altrasoluzioneincontrano,però,degliostacoli.Laformazionedelrisparmiointerno,infatti,èfrenatadall’impiegodelredditoadisposizionediogninucleofamiliareperl’acquistodibenidiprimanecessità.D’altraparte,ilricorsoaprestitioainvestimentistranie-rifacrescereadismisuraildebitoesterodeiPVSconeffettideleterisull’economia.

Il progresso tecnicoAttraversoilprogressotecnicoèpossibilemigliorarel’efficienzadellaproduzione,laqualitàdeibeniedeiserviziprodottiediconseguenzafavorirelosviluppoeconomicodiunPaese.Ilprogressotecnicononpuò,però,prescinderedall’attivitàdicolorochehannolacompetenzaelacapa-citàdiapplicareleinnovazioniaiprocessiproduttiviediorganizzarequestiultiminelmigliormodopos-sibile:gliimprenditori,gliingegneri,itecnici,glioperaispecializzatiecc.NeiPVStalifigureprofessionalimancanoedunqueisingoligoverni,comegiàabbiamoavutomododidire, dovrebbero favorireopotenziare, laddove già esistano, i progetti di formazioneprofessionale, diistruzionedellaforzalavoroecc.

4 Il circolo vizioso della povertàQuantodettosinquiciconsentediaffermarecheiPVSsonointrappolatiinuncircolo viziosocheimpe-discelorodiavviareunprocessodisviluppoeconomico.Ilcircolopuòesseredescrittonelseguentemodo:ilbassoredditoprocapitecomportaunlivellodirispar-miobasso;ilbassorisparmiofrenal’accumulazionedelcapitale;lascarsitàdelcapitaleimpediscel’intro-duzionedi innovazioni di processo e di prodotto e la crescita della produttività; la bassa produttivitàcomportaunbassoredditoprocapite.

Infrastrutture: insieme di servizi che, sebbene non utilizzati direttamente nel processo produttivo, sono essenziali allo sviluppo economico di un paese.

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Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico

5 Le teorie sullo sviluppo economico

I Classici e MarxSecondoglieconomisticlassici,l’aumentodiricchezzageneratodall’economiadiunPaeseinundetermi-natoperiododitempoèfunzionedirettadelreimpiegodeiprofitti.SecondoRicardo,inparticolarmodo,daciòderivachelostudiodellosviluppoeconomicononpuòprescinderedalladefinizionedelleleggichegovernanoladistribuzionedelreddito(salari,rendite,profitti)traleclassichepartecipanoalprocessoproduttivo,valeadirefrailavoratori,chepercepisconounsalario,iproprietariterrieri,chegodonodiunarendita,iprestatoridicapitale,cheottengonouninteresse,egliimprenditori,chebeneficianodiprofittichevengonoinpartereintrodottinellaproduzionesottoformadiinvestimenti.Taliinvestimentigarantiscono,quindi,unacrescitadellaproduzioneedellaricchezzatotaleche,asuavolta,determinaunacrescitadellapopolazioneeunaconseguentemaggioredomandadibenieservizi;ciòimponeilmassimosfruttamentodelleterregiàutilizzate(che,tuttavia,hanno,cometuttiifattoriproduttivi,unrendimentodecrescente)elamessaacolturadinuove,anchesemenofertili.Indefinitiva,siverificaunaumentodeiprezzideibenile-gatialfattoreterraeunaconseguentecrescitadellerendite,ilchesitraduceinunimpoverimentodellefa-miglie(chepaganodipiùibenidestinatiallasussistenza)edegliimprenditori(chepaganodipiùifattoriproduttivi),iquali,avendominoriprofitti,ridurrannogliinvestimenti.Insintesi,l’espansionefavoritadalreimpiegodeiprofittinelprocessoproduttivotendeadarrestarsiquandolacrescentericchezzaeconomicaprovocal’aumentodellapopolazioneedelladomanda.

L’approccioallosviluppoeconomicodiMarx,che,adifferenzadeglieconomisticlassici,consideral’eco-nomiacapitalisticaqualecausadeisuoistessilimiti,sifondasull’instabilitàdelprocessodiaccumulazionedelcapitaleesulleragionichelaproducono.

Questepossonoesseresintetizzatecomesegue:

— individualismo,legatoallediverseattesediprofitto,checaratterizzaledecisionidegliimprenditoriechedeterminaun’allocazionedellerisorse,traproduzionedibenistrumentaliediconsumo,nonidoneaafarcrescerel’economiainmodoregolareecontinuoneltempo;

— subordinazione delprocessodiaccumulazionedelcapitalealfattorecheloalimenta,valeadirealplusvalore eallasuaincertarealizzazione(venditadeibeniprodotti);

—progresso tecnologico,che,sedaunlato,conl’introduzionedinuovimacchinariprovocaunariduzio-nedeicosti,inducendogliimprenditoriaprivilegiareilcapitale costante (impiantiemacchinari),susci-ta,perconverso,unacaduta tendenziale del saggio di profitto e,inestremaanalisi,degliinvestimenti.

NeoclassiciSecondolascuolaneoclassicalosviluppoeconomicosibasaessenzialmentesulprogressotecnicoesullacapacitàimprenditorialedicombinareinmodoefficienteifattoridellaproduzione.

Basso risparmioe investimento

Bassa produttività

Basso redditopro capite

Scarsa accumulazionedi capitale

Fig. 1Il circolo vizioso della povertà

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Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico

6 Le organizzazioni a favore dello sviluppoIncampointernazionaleleorganizzazionipiùimportantiafavoredellosvilupposonoquellelegateall’ONU(OrganizzazionedelleNazioniUnite).

Le organizzazioni delle Nazioni UniteL’UNCTAD (ConferenzadelleNazioniUnitesulcommercioelosviluppo)sioccupadifavorirel’espansio-nedelcommerciointernazionale,conparticolareriguardoaiPaesiarretrati,fissandoleregoleefacilitandolaconclusionedeitrattatimultilaterali.L’UNIDO (OrganizzazionedelleNazioniUniteperlosviluppoindustriale)èstatafondatanel1966«perpromuovereeaccelerarel’industrializzazionedeiPaesiinviadisviluppo»,incoraggiarelamobilitàdellerisorsenazionalieinternazionalifavorendointalmodol’industrializzazionedegliStatiarretrati.L’UNIDOsvolgefunzionioperativediassistenzatecnicaefunzionidistudioedidocumentazioneaigovernidegliStatimembrimediantelaraccoltaelapubblicazionediinformazioni.L’UNDP (ProgrammadelleNazioniUniteperlosviluppo)hailcompitodiapprovareiprogramminazio-nalidisviluppopresentatidasingoliStati,direperirelerisorseelecompetenzenecessarieedisovrinten-dereall’esecuzionedeiprogettichecompongonoiprogrammi.Nell’ambitodell’ONU, l’UNDPcostituisce l’elementoprincipaledi finanziamento, pianificazione edicoordinamentodell’assistenzatecnica.L’organizzazioneintervienesolosurichiestadeigovernideiPVS,fornendoun’assistenzachemiraallavalorizzazionedellerisorsenaturaliditaliPaesi.

L’attivitàdell’UNDPconsisteessenzialmentein:

— inchiesteestudiinerentilapotenzialitàdellerisorsenaturalideiPaesi;—creazioneecoordinamentodicentridiricerca;— insegnamentoeformazioneassistita;— sostegnoallapianificazionedeiprogetti.

L’UNDPfornisceinoltreun’assistenzatecnicagratuitaoppureacondizionimoltofavorevoliperpromuo-vereattivitàchenonriesconoatrovarealtrefontidifinanziamento.LerisorsefinanziariedelProgrammasonodunqueorientateessenzialmenteafavoredeipaesiinviadisviluppo.LaFAO (FoodandAgricolturalOrganization)conduceefinanziaricerchevolteamigliorarel’alimentazio-neumana,all’introduzionedinuovetecnichediproduzioneagricolaenuovecolture(inspecialmodoneiPVS).ItecnicidellaFAOsonoimpegnatiindiversiPaesiinviadisviluppocomeconsulentiperproblemiagrico-liealimentari.

Le Organizzazioni non governativeNell’ambitodellepolitichedisviluppodeiPVS,notevoleèilcontributoapportatodallecosiddetteONG(organizzazioninongovernative).LeONGsonocostituitedagruppidiprivaticittadini(valeadirechenonfannopartedistrutturegovernative)alivellolocale,nazionaleointernazionalecheoperanosenzafinedilucro.LeattivitàsvoltedalleONGsonoattualmentemoltovarieeriguardanoinparticolarelatuteladellavitaumana,l’autosufficienzaalimentare,laconservazionedelpatrimonioambientale,lapromozionedel-ladonnaedell’infanzianonchél’assistenzatecnicaelaformazionedelpersonaleimpiegatoneiluoghiincuioperano.

L’OCSEFinquiabbiamodescrittoleprincipaliorganizzazioniinternazionalichepromuovonolosviluppodeiPa-esipiùarretrati.Tragliorganismiche,invece,promuovonolosvilupponeiPaesiindustrializzatiassumeparticolarerilievol’OCSE - Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.Quest’ultimaèstataistituitaconlaconvenzionediPariginel1960.Aderisconoall’OCSE34paesiindustrializzati,cherappresentanoidueterzidell’interaproduzionemondialedibenieservizieitrequintidelleesportazionicomplessive.

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7percorso G • La dinamica del sistema economico

Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico

Secondolostatutodell’OCSEgliobiettivicheessadeveperseguiresono:

— favorirelosviluppoeconomicoelacrescitadell’occupazione;—contribuireaunsanosviluppodeiPaesimembrienonmembri,fornendoassistenzatecnicaaiPaesiin

viadisviluppo;— favorirel’espansionedelcommerciomondialesubaseunilaterale,cercandodieliminareoalmeno,di

ridurregliostacolidiqualsiasinaturaagliscambiinternazionali.

question time | Che cos’è il microcredito e in che modo può sostenere lo sviluppo economico?

Nel 1976 Muhammad Yunus ha fondato in Bangladesh la Grameen Bank. Grameen in bengalese significa «rurale»; la Grameen Bank è infatti una banca rurale e rappresenta un’alternativa al credito tradi-zionale a cui i più poveri, per il mancato possesso delle garanzie richieste, non possono accedere. La banca ha filiali in tutto il mondo e offre lavoro a un numero considerevole di persone; il sistema utilizzato da Yunus funziona perfettamente: il 98% dei debiti viene onorato. Ecco come funziona il sistema detto del microcredito: la banca concede un prestito, a volte piccolissimo (all’inizio si prestavano anche solo 20 dollari), senza un contratto e andando di porta in porta; il rapporto tra banca e cliente si basa sulla fiducia.Affinché il sistema funzioni alla perfezione il piccolo imprenditore o imprenditrice deve unirsi a un gruppo di clienti che controllandosi a vicenda garantiscono la restituzione sicura del denaro ricevuto: tutti hanno inte-resse a che il meccanismo non si blocchi. I prestiti vengono restituiti a rate settimanali o bisettimanali e ogni cliente può ottenere più prestiti contemporaneamente.Il metodo del microcredito si addice perfettamente, data la sua flessibilità, all’ambiente rurale e i piccoli prestiti sono utilizzati per comprare aratri, qualche capo di bestiame o comunque per acquistare un bene che possa essere immediatamente utilizzabile come ad esempio delle sementi, cotone da filare ecc. I clien-ti più numerosi di questa particolare banca, come accennato, sono le donne, le quali hanno spesso fonda-to delle società cooperative per acquistare mulini allo scopo di produrre riso. La straordinarietà dell’impresa del professore Yunus sta proprio in questo, nell’essere cioè riuscito a sconfiggere anche i pregiudizi e le tradizioni di una popolazione come quella del Bangladesh che non era certo favorevole all’emancipazione delle donne. Anzi l’idea di Yunus era proprio quella di cercare vedove o donne abbandonate, perché nella società bengalese ma anche in quella di altri paesi asiatici e africani non c’è nessuno che stia peggio di loro, e convincerle nonostante le loro fondate paure ad accettare prestiti da saldare a piccole rate. Grameen è una banca indipendente che ha filiali in tutto il modo; molti sono stati i tentativi della Banca Mondiale di inglobarla, tentativi ai quali Yunus si è sempre opposto con fermezza, criticando spesso, attra-verso i suoi libri, i sistemi della Banca Mondiale e i suoi sussidi ai paesi sottosviluppati.

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8 percorso G • La dinamica del sistema economico

Lezione 4Sviluppo e sottosviluppo economico

Percorso GLa dinamica del sistema economico

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N

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O E riePilogo

Sviluppo economico CrescitaeconomicaesocialediundeterminatoPaese

Principali indicatori

BassoPIL

del sottosviluppo

Bassoredditoprocapite Altotassodimortalitàinfantile Bassolivellodisperanzadivita Bassotassodialfabetizzazione

Cause del

Naturali

sottosviluppo

Teoriadeglistadidisviluppo ContrapposizioneNord-SuddelMondo Neocolonialismo Imperialismo

Fattori determinanti

Risorseumane

dello sviluppo Risorsenaturali

economico

Capitale Progressotecnico

Circolo vizioso Bassoredditoprocapite→bassolivellodirisparmio→scarsaaccumulazionedelcapitaleepochi della povertà investimenti→bassaproduttivitàdellavoro→bassoredditoprocapite

Teorie sullo sviluppo Classici:dipendedalladistribuzionedelredditotraifattoridellaproduzione

economico

Marx:dipendedall’instabilitàdelprocessodiaccumulazionedelcapitaleedallecausechelaproducono Neoclassici:dipendedalprogressotecnicoedallacapacitàimprenditorialedicombinareinmodo

ottimaleifattoriproduttivi

Principali

UNCTAD

organizzazioni

UNIDO

a favore dello svilupo

UNDP FAO ONG OCSE BancaGrameen:microcredito

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9percorso G • La dinamica del sistema economico

Lezione 4Sviluppo e sottosviluppo economico

Percorso GLa dinamica del sistema economico

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O E riePilogo Per la didattica inclusiva

1 Il significato di sviluppo economico

Lo sviluppo economico è un fenomeno dinamico e di lungo periodo caratterizza-to dalla crescita del reddito pro capite di una popolazione e dal miglioramento delle sue condizioni di vita (istruzione, sanità e così via).A differenza della crescita economica, quindi, quando parliamo di sviluppo eco-nomico non ci riferiamo solo al PIL ma anche a fattori non puramente economici.Ad esempio, un Paese ha intrapreso la strada dello sviluppo se oltre alla cresci-ta del PIL registra significativi miglioramenti nel livello d’istruzione, nelle con-dizioni igieniche e sanitarie e così via).Il termine sviluppo economico si usa generalmente in riferimento ai cd. Paesi in via di sviluppo, generalmente contraddistinti da un basso PIL, un basso reddito pro capite; un basso tasso di alfabetizzazione (si va poco a scuola); una bassa speranza di vita (si muore presto, anche a causa delle pessime situazioni igieni-co-sanitarie); un alto tasso di mortalità infantile (per lo stesso motivo).

2 Le cause del sottosviluppo

Il sottosviluppo di un Paese può dipendere da cause naturali (come l’aridità del suolo), da condizioni strutturali (ad esempio il basso livello d’istruzione), al ri-tardo con cui è partito il processo di crescita economica (teoria degli stadi di sviluppo), alla contrapposizione geografica tra Paesi del Nord (più ricchi) e Paesi del Sud (più poveri), spesso sfociata in politiche neocoloniali e, più recentemen-te, nello sfruttamento dei PVS da parte delle società multinazionali.

3 I fattori determinanti dello sviluppo economico

Per favorire un processo stabile e duraturo di sviluppo economico occorre po-tenziare: le risorse umane, accrescendo gli investimenti in istruzione e forma-zione professionale e risolvendo il problema dell’elevata crescita della popola-zione (spesso proprio i PVS sono caratterizzati da un tasso di natalità moto elevato, di gran lunga superiore a quello dei Paesi industrializzati); le risorse naturali (troppo spesso i PVS sono dotati di tali risorse, ma il loro sfruttamento è nelle mani di multinazionali con sede nei Paesi ricchi); il capitale, che rappre-senta, forse, il principale punto debole dei PVS, particolarmente carenti di risor-

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Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico riepilogo per la didattica inclusivaN

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se e di infrastrutture; il progresso tecnico, che favorisce l’introduzione di nuove tecnologie e la produzione di nuovi beni e servizi.

4 Il circolo vizioso della povertà

I Paesi in via di sviluppo sono intrappolati in un circolo vizioso, perché il basso reddito pro capite comporta bassi risparmi, che sono causa di minori investi-menti; ne consegue la difficoltà di introdurre innovazioni nei processi produtti-vi e nei prodotti e di accrescere la produttività, il che determina un basso red-dito pro capite (e il ciclo ricomincia).

5 Le teorie sullo sviluppo economico

Secondo gli economisti classici, l’aumento di ricchezza generato dall’economia di un Paese in un determinato periodo di tempo è determinato dal tasso di reim-piego dei profitti nell’attività produttiva. Per questo motivo Ricardo si è soffer-mato sulle leggi che regolano la distribuzione del reddito (salari, rendite, profit-ti) tra le classi che partecipano al processo produttivo (lavoratori, proprietari terrieri, imprenditori).Secondo Marx, tuttavia, il processo di accumulazione del capitale (e quindi di reimpiego dei profitti) è instabile. Per la scuola neoclassica, infine, lo sviluppo economico si basa essenzialmente sul progresso tecnico e sulla capacità dell’imprenditore di combinare in modo efficiente i fattori produttivi.

6 Le organizzazioni a favore dello sviluppo

Le più importanti organizzazioni a favore dello sviluppo sono: la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD), l’Organizzazione del-le Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO), il Programma delle Nazio-ni Unite per lo sviluppo (UNDP), l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricol-tura (FAO).

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Lezione 4Sviluppo e sottosviluppo economico

Percorso GLa dinamica del sistema economico

1111percorso G • La dinamica del sistema economico

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O E area oPerativa

verifiche sommative

a) Indica con una crocetta se le seguenti affermazioni sono vere o false, spiegandone il motivo:

1 • LosviluppoeconomicodiunPaeseècaratterizzatodallacrescitadelredditoprocapite (V) (F)perché

2 • L’altotassodialfabetizzazioneèunodeglielementichecaratterizzanounPaeseinvia disviluppo (V) (F)

perché

3 • Ilprogressotecnicoèunodeifattorideterminantidellosviluppoeconomico (V) (F)perché

4 • Unodeglielementichecomponeilcircoloviziosodellapovertàèlascarsaaccumula- zionedicapitale (V) (F)

perché

5 • Secondoiclassicilosviluppoeconomicoèdeterminatodalprogressotecnicoedalla capacitàimprenditorialedicombinareinmodoottimaleifattoriproduttivi (V) (F)

perché

6 • SecondoMarxlostudiodellosviluppoeconomicononpuòprescinderedalladefinizio-nedelleleggichegovernanoladistribuzionedelredditotracolorochepartecipanoal

processoproduttivo (V) (F)perché

7 • L’UNDPèlasigladelProgrammadelleNazioniUniteperlosviluppo (V) (F)perché

b) Completa il seguente diagramma alla luce di quanto detto a proposito del circolo vizioso della povertà:

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O E Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico area operativa verifiche

12 percorso G • La dinamica del sistema economico

verifiche d’ecceLLenza

Il Rapporto sullo sviluppo umano dell’UNDP

A partire dal 1990 l’UNDP commissiona ogni anno ad un gruppo indipendente di esperti il Rapporto sullo sviluppo umano, allo sco-po di analizzare i principa-li problemi di interesse glo-bale connessi allo svilup-po. In particolare, lo stu-dio è finalizzato a calcola-re un indicatore dello svi-luppo umano, l’ISU (Indi-ce dello sviluppo umano, o HDI, High Human De-velopment, nell’acronimo inglese) che tenga conto, oltre che del reddito, an-che di altri aspetti fonda-mentali quali, ad esempio, la sanità e l’istruzioneDi seguito riportiamo l’in-troduzione del Premio Nobel Amartya Sen alla XX edizione del Rapporto (novembre 2010).

Il primoRapporto sullo Sviluppo Umano, pub-blicato nel 1990, favo-rì la comprensionedellosviluppo tra inonaddet-tiailavori.Sottolaguidalungimirante diMahbubulHaq,quelprimoRap-porto influenzò profon-damenteilmodoincuiipolitici,ifunzionaripub-blicieimezzidicomuni-cazione,oltrecheglieco-nomistieglistudiosidial-tredisciplinesociali,con-cepivanol’evoluzionedel-lasocietà.Invecedicon-centrarsi esclusivamentesupochi indicatori tradi-zionalidelprogressoeco-nomico,comeilprodottonazionalelordo(PNL)procapite,lamisurazionedel-

lo«sviluppoumano»pro-poneval’analisisistemati-cadiunpatrimoniodiin-formazioni circa lo stiledivitaelelibertàfonda-mentalidicuigodonogliesseri umani nelle diver-sesocietà.All’epocaincuiMahbubulHaq si fece promoto-revisionariodell’approc-cio dello sviluppo uma-no,eranogiànumeroselevocidiscontentocheau-spicavano l’adozione diunmetodocheandasseol-trelemisureeconomichetradizionali, avanzandopropostealternative.Congrande intuito,Mahbubintravide la possibilità difarconvergerequesteini-ziativeversol’elaborazio-nediunapproccioalter-nativopiùampio,chefos-sealtempostessopraticoeinclusivo.IRapporti sul-lo Sviluppo Umanoapriro-nounospazioineditoperunariccavarietàdiinfor-mazionieanalisirelativeaidiversiaspettidellavitaumana.Sostituireunsemplicenu-merocomeilPNLconunavalangaditabelle(accom-pagnate da relative ana-lisi)eraperòuncompitoarduo; queste ultime, in-fatti,nonsiprestanoaunusoimmediato,comeac-cadeinvececonunami-sura rudimentale qualeil PNL. Fu così che ven-nemesso a punto l’Indi-ce dello sviluppo uma-no(ISU),unsemplicein-dicatore da contrapporrealPNLchesiconcentra-

va esclusivamente sullalongevità, l’istruzione dibaseeunredditominimo.Com’èprevedibile,l’ISU,chepurehariscossomolticonsensineldibattitopub-blicosullosviluppo,nonèprivodiunapropria«rudi-mentalità»assimilabileinqualchemodoaquelladelPNL.Lamiadiagnosinonvuoleessereuncommen-to«scortese».Avendoavu-toilprivilegiodilavorareconMahbub all’ideazio-ne dell’ISU, direi piutto-stochequestoindicegrez-zoha fattociòchegli sichiedeva:serviredaunitàdimisurasemplicecomeil PNLma senza trascu-rare, come quest’ultimo,tutto ciò che non è red-dito o beni di consumo.Tuttavia, l’immensa por-tata dell’approccio dellosviluppoumanonondeveessereconfusa,cometal-voltaaccade,conglistret-timarginidell’ISU.Dal1990ilmondoècam-biato.Sonostaticompiutimoltiprogressi(adesem-pio, nell’alfabetizzazi-ne),ma l’approccio del-lo sviluppoumanoède-terminato a concentrar-sisuciòcheancorarestadafare,suqueitemiacuiilmondocontemporaneodovrebbededicarelamas-simaattenzione,dallapo-vertàe laprivazionealladisuguaglianzael’insicu-rezza.NelflussocontinuodiRapporti sullo Sviluppo Umano vengonoproposteogni anno nuove tabellestatisticheemessiapun-

tonuoviindicichevannoadaffiancarel’ISUeadar-ricchirelanostraanalisi.Parallelamente, anche lenuovesfidechecitrovia-mo ad affrontare si sonointensificate:èilcasodel-laprotezioneambientaleedellasostenibilitàdelno-strobenessereedelleno-stre libertà fondamentali.L’approccio dello svilup-po umano è abbastanzaflessibiledacontemplarele prospettive future del-la vita umana sul nostropianeta,inclusequellediaspettidelmondochecistannoacuore,sianoessilegatialnostrobenessereomeno(adesempio,l’im-pegno per la protezionedellespecieanimaliinviad’estinzionepuònasceredamotiviche trascendo-noilnostrobenessereper-sonale).Sarebbeungraveerroreinvestireunsingolonumerocomel’ISUdiunaquantitàeccessivadisigni-ficati;mal’approcciodel-losviluppoumanoèsuffi-cientementesofisticatodaaccoglierenuovecriticitàenuoveriflessioniinme-ritoalleprospettivefuture(inclusoprevisionisuifu-turi livelli dell’ISU), evi-tandogoffitentatividiin-trodurre sempre più ele-menti inuna singolami-suraaggregata.A vent’anni dalla com-parsa del primoRappor-to sullo Sviluppo Umano,abbiamomolti succes-sidacelebrare.Madob-biamo anche adoperarcipercercarenuovimodie

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12 percorso G • La dinamica del sistema economico

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O E Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico area operativa verifiche

13percorso G • La dinamica del sistema economico

strumenti permigliorarel’analisidivecchiproble-mieperriconoscereerea-gireprontamenteallenuo-

veminacce chemettonoarischiolalibertàeilbe-nesseredegliesseriuma-ni.Questocontinuoimpe-

gnoèindubbiamentepar-te integrante della gran-devisionediMahbubulHaq.Lanecessitàdi tale

impegnononèdiminuitaneltempo.

Fonte:http://hdr.undp.org

a) Che cos’è e in base a quali criteri viene costruito l’indice dello sviluppo umano?b) Perché i dati relativi al reddito o alla produzione non sono sufficienti a capire l’effettivo grado di sviluppo

di un individuo o di una Nazione?

verifiche di recupero

Caccia all’intrusoIndividua l’elemento estraneo al gruppo e spiegane i motivi:

1) Risorseumane-Capitale-Trasferimentipubblici-Progressotecnico

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2) UNCTAD-UNESCO-FAO-UNIDO

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Svolgi una ricercaUtilizzandointernetcercadicapirequalisonoiprincipaliindicatoriutilizzatidall’UNDPpercostruirel’Indicedellosviluppoumano.

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