MIGRAZIONI Nella storia, nelle storie, nella geografia.... situazioni di sottosviluppo, miseria,...
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22/12/2017 MIGRAZIONI https://app.bookcreator.com/books 1/89 MIGRAZIONI Nella storia, nelle storie, nella geografia Lavoro a cura della classe III^E AS 2017/2018 IC "DA VINCI- UNGARETTI"
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MIGRAZIONI Nella storia, nelle
storie, nella geografia
Lavoro a cura della classe III^E AS 2017/2018 IC "DA VINCI-UNGARETTI"
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vuoi saperne di più?
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VIDEO
SPIEGAZIONE!
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PER VEDERE SE HAI CAPITO
·Completa la frase : La migrazione è
un............................ per un periodo di tempo
.................................. per ....................................
Chi si trasferisce vuole inserirsi nella nuova
realtà a livello sia ..... che economico
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PICCOLA STORIA DELLA MIGRAZIONE
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La prima grande migrazione dellastoria fu quella dell' Homo Sapiensche partì dall'Africa circa 2 milionidi anni fa raggiungendo, nel corsodei millenni, Europa, Asia, America.Questo fenomeno è dettoominazione.
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PERCHE' SI PARTE? pull e push factors
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SIGNIFICATO: PULL FACTORS: sono i fattori di attrazione, ovvero le caratteristiche di un Paese che spingono chi migra a sceglierlo come propria meta Essi sono: . democrazia e libertà . benessere e ricchezza . facilità d'ingresso . tolleranza e assenza di razzismo nel popolo italiano; . vicinanza geografica . aspettativa di un lavoro stabile . presenza di amici e parenti. .aspetti fisici del territorio PUSH FACTORS: sono i fattori di spinta, ovvero le caratteristiche di un luogo che spingono chi ci abita ad abbandonarlo. Essi sono: . situazioni di sottosviluppo, miseria, sottoalimentazione . impossibilità di ottenere un livello minimo di sopravvivenza . persecuzioni di tipo politico o religioso . impossibilità di soddisfare bisogni di ordine materiale . mancanza di un'occupazione stabile . impedimento alla realizzazione di un progetto personale . emergenze di carattere ambientale . esigenza di svincolo da legami comunitari . difficoltà legate alla realizzazione personale dell'individuo secondo le proprie aspirazioni.
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DOMANDE 1 Scrivi la definizione di push e pull factors? 2. Per ciascuna categoria, fai alcuni esempi.
ORA SEI PRONTO!
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migrante
persona che migra
emigrato
persona che esce dal territorio di origine
immigrato
persona che entra in un nuovo territorio
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clandestino
persona non gestibile dalle leggi
richiedente asilo persona che chiede protezione. Se il permesso viene accettato diventi un rifugiato
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rifugiato richiedente che ha ottenuto lo
status
sfollato persona che non ha più una casa
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neocomunitario
è un cittadino appartenente ad un paese dell'unione europea di nuova adesione.
extracomunitario
è un cittadino straniero non appartenente a uno dei 27 paesi dell'unione europea
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1.Chi è un richiedente asilo? 2. Chi è uno sfollato? 3. Chi è un clandestino?
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I DOCUMENTI PER VIVERE ALL'ESTERO: permessi e visti
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IL PERMESSO DI SOGGIORNO
IL permesso di soggiorno è un documento rilasciato da un'amministrazione di uno stato a uno straniero.
MOTIVILavoro,cure
mediche,studio,motivi religiosi,diplomatici
e affari.
Viene rilasciato dalla QUESTURA
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VISTO DI INGRESSO
Il VISTO di INGRESSO è il permesso che lo stato rilascia per consentirti di accedere nel proprio territorio per un certo periodo di tempo
IL visto viene rilasciato dall'ambasciata
https://www.youtube.com/watch?v=K2L_xbpZYy4
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PER VEDERE SE HAI CAPITO
2.Che cos' è il permesso di soggiorno?
1.Da chi viene rilasciato il visto di soggiorno?
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esistono tre tipi di migrazione, scopriamoli insieme!!!!
Ciao, mi presento iosono MIGRAZIONEPERMANENTE:chiarriva qui ci resta.
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ciao, mi presento io sono MIGRAZIONE TEMPORANEA Non sono mai sicura se tornare a casa o rimanere qui?!
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Ciao, sono l'ultima del carro, ma non è detto che sia la meno importante! Mi chiamo MIGRAZIONE TRANSITORIA , sono affascinata da tutte le città e le visito tutte. Mi fermo in un luogo per poterne raggiungere un altro.
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DEFINIZIONI
PERMANENTE: trasferimento in un altro paese in via definitiva
TEMPORANEA: migrazione provvisoria che prevede, dopo un certo periodo, il rientro del migrante nella propria patriaTRANSITORIA : migrazione effettuata in un luogo come tappa intermedia, per poter poi raggiungere un'altra meta, quella definitiva.
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ADESSO... è arrivata l'ora dei contenuti MULTIMEDIALI
https://www.youtube.com/watch?v=3Xq0jOVZwuE
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1. Scrivi la definizione di "migrazione transitoria", "migrazione permanente", "migrazione temporanea". 2. Erick è un uomo ruandese, è venuto in Italia per lavorare un po' e, con i soldi guadagnati, trasferirsi in Germania, dove vivono alcuni suoi parenti. Che tipo di migrazione ha svolto?
PER VEDERE SE HAI CAPITO
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L'IMMIGRAZIONE in Italia
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alcuni cenni
L'immigrazione in Italia iniziò molto tardi rispetto agli altri Paesi: - 1970: i primi a sbarcare sono i Cileni, che fuggono dalla dittatura; vengono in Italia perché gli altri paesi hanno chiuso le frontiere. In Italia sono già presenti Cinesi, Egiziani, Eritrei e Tunisini. - ANNI '80: sbarcano soprattutto Africani - ANNI '90: gli immigrati provengono maggiormente nell'Est Europa, in seguito alla caduta del Comunismo nell'ex Unione Sovietica
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Gli immigrati che arrivano in Italia provengono prevalentemente dalle seguenti nazioni: Gambia, Senegal, Mali, Sudan, Bangladesh, Somalia, Costa d' Avorio, Guinea, Eritrea e Nigeria. In genere si tratta di migranti transitori, poichè passano per l' Italia con l'idea di stabilirsi, però, altrove; sono inoltre classificabili come migranti politici e economici, perchè nei loro territori c' è la guerra e povertà. https://www.youtube.com/watch?v=dtP2qOeFpVw video https://www.youtube.com/watch?v=yw5qd92B5kw video
da dove vengono e perchè
22/12/2017 MIGRAZIONI
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Dal 2000 al 2011 le denunce sono aumentate dell 339,7% (da 64.479 a 283.508), con conseguente aumento della popolazione carceraria. Tuttavia, la maggioranza degli immigrati detenuti scontano la pena perchè clandestini o irregolari e non per aver commesso altri reati. A ben guardare, la criminalità in questi anni è diminuita, ma allora perchè si dice che c' è così tanta paura ? Forse la responsabilità è anche di TV i giornali che amplificano questi timori. https://www.youtube.com/watch?v=2uHBGlgVtmw video
gli immigrati influiscono sulla criminalità?
22/12/2017 MIGRAZIONI
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La quasi totalità degli immigrati è impiegato nel lavoro dipendente, poco meno dell'80% con qualifica; solo lo 0.9% occupa posizioni dirigenziali, lo 10 % lavora in proprio. Nella maggior parte dei casi svolgono mansioni al disotto del loro titolo di studio.
i lavori svolti dagli stranieri
22/12/2017 MIGRAZIONI
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I migranti contribuiscono o danneggiano l'economia italiana? I migranti contribuiscono positivamente all' economia italiana, perchè pagando le tasse e contribuiscono a bilancio dello stato con 3,9 miliardi di euro. Il pil creato dai lavoratori stranieri ammonta a 123 miliardi di euro che equivale al 8,8% del pil nazionale (quasi il 50% è creato dai servizi).
contributo dei migranti sull' economia italiana
22/12/2017 MIGRAZIONI
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PER VEDERE SE HAI CAPITO: 1.I migranti influenzano positivamente o negativamente l' economia italiana? Spiega la tua risposta.
2. Da quale continente provengono, in prevalenza, gli immigrati che arrrivano in Italia? Perchè scappano dalle loro terre e quale tipo di lavoro svolgono?
22/12/2017 MIGRAZIONI
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leggi in italia sulla migrazione
22/12/2017 MIGRAZIONI
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1986: viene istituita la prima legge sui migranti, che riguarda in particolare i loro diritti nel lavoro.
1990: la legge Martelli introduce la programmazione dei flussi d'ingesso; viene inoltre concessa una sanatoria.
2002: la legge Bossi-Fini introduce il reato di clandestinità; prevede inoltre l'espulsione immediata di tutti coloro che non sono in posizione regolare.
22/12/2017 MIGRAZIONI
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GESTIONE DELLE FRONTIEREL'Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea, meglio conosciuta con il nome di Frontex, è un'istituzione dell'Unione europea che ha tra i suoi obiettivi di coordinare le missioni di pattugliamento delle frontiere esterne aeree, marittime e terrestri degli Stati della UE e appoggiare gli stati membri in operazioni comuni di rimpatrio dei migranti irregolari. Il suo compito è anche quello di aiutare gli stati membri che si trovino in situazioni che necessitano un'assistenza, operativa o tecnica, di rinforzo nel controllo delle frontiere esterne. Tra i compiti principali Frontex: a) coordinare la cooperazione operativa tra gli Stati membri nella gestione delle frontiere esterne; b) assistere gli Stati membri in materia di formazione del corpo nazionale delle guardie di confine, anche per quanto riguarda la definizione di standard comuni di formazione; c) effettuare analisi dei rischi; d) seguire gli sviluppi della ricerca pertinenti al controllo e alla sorveglianza delle frontiere esterne; e) offrire agli Stati membri il supporto necessario per l'organizzazione di operazioni di rimpatrio congiunte. L'Agenzia si occupa inoltre della formazione per gli agenti dei servizi nazionali degli Stati membri, sui temi riguardanti il controllo e la sorveglianza delle frontiere esterne e il rimpatrio dei cittadini di paesi terzi. Può organizzare attività di formazione in cooperazione con gli Stati membri nel loro territorio.
22/12/2017 MIGRAZIONI
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L'ingresso nel territorio dello Stato è consentito ai valichi di frontiera a chi è in possesso di passaporto o documento equivalente, e del visto. Lo Stato programma periodicamente con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio italiano per lavoro subordinato e autonomo. La normativa prevede anche l’ingresso per lavoro in casi particolari. Stato, regioni, autonomie locali, in collaborazione con le associazioni del settore e con le autorità dei Paesi di origine, favoriscono l'integrazione dei cittadini stranieri che si trovano regolarmente in Italia attraverso programmi che: prevedono l'informazione sui diritti e opportunità di integrazione oppure reinserimento nei paesi di provenienza; promuovono la formazione linguistica, civica e professionale; favoriscono l'ingresso nel mondo del lavoro. I consigli territoriali per l'immigrazione, monitorano la presenza degli stranieri sul territorio e il livello di inserimento socio-lavorativo, per promuovere politiche di integrazione locali mirate, in collaborazione con le altre istituzioni e con gli enti del privato sociale. Questi organismi rappresentano l'elemento di raccordo tra governo centrale e realtà locali per tutto ciò che riguarda l'immigrazione e le problematiche collegate, garantendo l’omogeneità delle politiche di gestione del fenomeno su tutto il territorio.
politiche migratorie
22/12/2017 MIGRAZIONI
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Il cittadino straniero può entrare in Italia se è in grado di documentare il motivo e le condizioni del soggiorno, oltre alla disponibilità di mezzi sia per mantenersi durante il soggiorno sia per rientrare nel Paese di provenienza, tranne i casi di ingresso per motivi di lavoro. Non è ammesso in Italia chi non ha questi requisiti. Soggiorno regolare: i documenti richiesti Per entrare in modo regolare in Italia è necessario il passaporto o altro documento di viaggio e il visto di ingresso (per visita e/o turismo, per lavoro, per studio e/o ricerca, per famiglia, etc.), che va richiesto all'ambasciata o ai consolati italiani nel Paese d'origine o di residenza stabile del cittadino straniero extracomunitario. L'ingresso in Italia è consentito con visti per soggiorni di breve durata, validi fino a 3 mesi, e per soggiorni di lunga durata che comportano la concessione di un permesso di soggiorno (di lunga durata) con motivazione identica a quella del visto. Presenza irregolare ed espulsioni Il mancato rispetto di queste procedure, o una permanenza oltre i 3 mesi o il termine minore indicato eventualmente nel visto, pongono lo straniero nella condizione di irregolare, e ne comportano l'espulsione, salvi i casi di forza maggiore previsti dalla legge. I cittadini stranieri espulsi non possono rientrare in Italia, tranne che abbiano un'autorizzazione speciale o sia terminato il divieto di ingresso. Non sono ammessi in Italia gli stranieri segnalati per gravi motivi di ordine pubblico e sicurezza nazionale, e di tutela delle relazioni internazionali. In pratica, è considerato irregolare: il cittadino extracomunitario che entra in Italia senza documenti; Lo straniero che raggiunge in modo irregolare l'Italia viene respinto alla frontiera oppure, se già entrato nel territorio nazionale, viene espulso, a meno che non debba essere trattenuto in uno dei centri per l'immigrazione per accertarne identità e/o nazionalità. Ingresso per motivi di lavoro L'ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato, anche stagionale, e di lavoro autonomo, deve avvenire nell'ambito delle quote di ingresso stabilite nei decreti periodici, i cosiddetti 'decreti-flussi', emanati dal presidente del Consiglio dei ministri sulla base dei criteri indicati nel documento programmatico triennale sulle politiche dell'immigrazione.
modalità d'ingresso
22/12/2017 MIGRAZIONI
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Al ministero dell’ Interno è affidata la gestione dei seguenti quattro strumenti finanziari: 1 Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi: nato con l'obiettivo di sostenere gli Stati membri dell’Unione Europea attraverso politiche che consentano ai cittadini di Paesi terzi, giunti legalmente in Europa, di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti. 2 Fondo Europeo per i Rifugiati: rivolto agli Stati che accolgono richiedenti asilo, è a sostegno di programmi e azioni connesse alla integrazione delle persone il cui soggiorno è di natura durevole e stabile. Il fondo prevede anche misure per affrontare arrivi improvvisi in caso di guerre e conflitti internazionali. 3 Fondo Europeo per i Rimpatri: garantire una politica efficace di ritorno - in conformità con la Carta dei diritti fondamentali e sulla base della preferenza per il rimpatrio volontario - per far fronte all'immigrazione irregolare. 4 Fondo Europeo per le Frontiere Esterne: l'obiettivo di questo strumento è assicurare controlli alle frontiere esterne uniformi e di alta qualità favorendo un traffico transfrontaliero flessibile anche mediante il co-finanziamento o di azioni mirate o di iniziative nazionali per la cooperazione tra Stati membri riguardo la politica dei visti. Ciascuno dei quattro Fondi SOLID si attua mediante la definizione di un Programma pluriennale le cui linee guida vengono recepite all’interno dei singoli Programmi annuali. Nella struttura organizzativa delineata dal ministero dell’Interno, la gestione del Fondo Europeo per le Frontiere Esterne è affidata al dipartimento della Pubblica sicurezza, mentre quella del Fondo Europeo per l’Integrazione, del Fondo Europeo per i Rifugiati e del Fondo Rimpatri al dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione.
fondi europei
22/12/2017 MIGRAZIONI
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Può essere riconosciuto al cittadino straniero che ne faccia richiesta lo status di rifugiato. La differente tutela attiene ad una serie di parametri oggettivi e soggettivi, che si riferiscono alla storia personale dei richiedenti. Nello specifico, il rifugiato è un cittadino straniero il quale, si trova fuori dal territorio del Paese di cui ha la cittadinanza e non può o non vuole avvalersi della protezione di tale Paese. E' invece ammissibile alla protezione sussidiaria il cittadino straniero che non possiede i requisiti per essere riconosciuto rifugiato, ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che, se ritornasse nel Paese di origine, correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno. Sono esclusi dalla protezione gli stranieri già assistiti da un organo o da un'agenzia delle Nazioni Unite diversi dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Lo status di rifugiato e le forme di protezione sussidiaria sono riconosciute all'esito dell'istruttoria effettuata dalla Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale. Le norme che disciplinano l'asilo sono regolate a livello comunitario dal cosiddetto Regolamento Dublino II, per il quale lo straniero può richiedere la protezione internazionale nello Stato di primo ingresso che, pertanto, diviene competente ad esaminare la domanda. E' possibile richiedere protezione anche se nel Paese si trova regolarmente un familiare del migrante, oppure, se lo straniero è minorenne non accompagnato. E' ammessa la richiesta anche se nel Paese è già presente un familiare a cui sia stato riconosciuto lo status di rifugiato o che abbia fatto domanda di asilo. Diversa tutela è riconosciuta a minori non accompagnati. I sistemi di protezione per i bambini tengono conto della Convenzione sui diritti del fanciullo e sono tenuti ad adottare provvedimenti per "il miglior interesse del minore".
PROTEZIONE INTERNAZIONALE
22/12/2017 MIGRAZIONI
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Parallelamente alle politiche migratorie, si realizza nel nostro Paese un sistema di accoglienza che vede al centro la rete degli enti locali che realizza progetti di 'accoglienza integrata' sul territorio: il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). Il Sistema di protezione è caratterizzato da: il carattere pubblico delle risorse messe a disposizione e dagli enti responsabili dell'accoglienza, e dal governo centrale secondo una logica di governance multilivello; la partecipazione volontaria degli enti locali alla rete dei progetti di accoglienza; politiche sinergiche sul territorio con i soggetti del terzo settore che contribuiscono in maniera essenziale alla realizzazione degli interventi. I progetti di accoglienza, presentati sulla scorta di appositi bandi, sono sottoposti all'esame di una Commissione di valutazione composta da rappresentanti del ministero dell’Interno, da un rappresentante dell'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) e da un rappresentante dell'Unione delle province d'Italia (UPI). Compongono, inoltre, la Commissione un rappresentante dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR) ed un rappresentante delle Regioni. Il ministero dell'Interno fornisce le linee guida, dove sono specificati i criteri e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso degli enti locali fino alla ripartizione annuale del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.
SISTEMA DI ACCOGLIENZA SUL TERRITORIO
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 43/89
DOMANDEQuali sono le leggi italiane sull'immigrazione? Elencale e, per ciascuna, spiega cosa prevede.
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 44/89
I CENTRI DI
ACCOGLIENZA
22/12/2017 MIGRAZIONI
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CONOSCIAMO MEGLIO I CENTRI DI ACCOGLIENZA...
CHE COS'E' UN CENTRO DI ACCOGLIENZA?
I centri di accoglienza sono, appunto, dei centri dove vengono accolti i migranti che sbarcano; si distinguono in:
CARA (ovvero "Centri di accoglienza per richiedenti asilo"): accolgono chi ha fatto domanda di protezione internazionale per richiedenti di asilo. CDA (ovvero "Centri di accoglienza": forniscono prima accoglienza dello straniero, per il tempo necessario alla sua identificazione. CIE: (ovvero "Centri di identificazione ed espulsione") in cui vengono raccolti i soggetti privi di documenti
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 46/89
https://youtu.be/nCUb_Uoj7I0
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 47/89
1. Dai una definizione di "centro d' accoglienza". 2. Quanti tipi di Centro di accoglienza conosci? Elencali e descrivine le funzioni
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 48/89
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 49/89
La normativa vigente fa riferimento all'art. 1 della legge 91 del1992, secondo cui esiste una sola modalità di acquisizione dellacittadinanza, lo IUS SANGUINIS.
Dal latino "diritto di sangue". Prevede che siadi diritto cittadino Italiano colui che abbia
almeno un genitore con cittadinanza italiana.
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 50/89
(Art. 1) Il minore figlio di genitori ignoti, apolidi o impossibilitati a trasmettere la loro cittadinanza secondo la legge dello Stato di origine acquista la cittadinanza. (Art. 3) Il minore straniero adottato da cittadino italiano acquista la cittadinanza. (Art. 5) Il coniuge, straniero o apolide, di cittadino italiano acquista la cittadinanza italiana quando risiede legalmente da almeno sei mesi nel territorio della Repubblica, ovvero dopo tre anni dalla data del matrimonio, se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili e se non sussiste separazione legale. (Art. 11) Il cittadino che possiede, acquista o riacquista una cittadinanza straniera conserva quella italiana, ma può ad essa rinunciare qualora risieda o stabilisca la residenza all'estero. (Art. 16) Lo straniero riconosciuto rifugiato dallo Stato italiano secondo le condizioni stabilite dalla legge o dalle convenzioni internazionali è equiparato all'apolide ai fini dell'applicazione della presente legge, con esclusione degli obblighi inerenti al servizio militare. (Art. 18) Le persone già residenti nei territori che sono appartenuti alla monarchia austro-ungarica ed emigrate all'estero prima del 16 luglio 1920 ed i loro discendenti in linea retta sono equiparati agli stranieri di origine italiana o nati nel territorio della Repubblica.
QUALCOSA IN PIU' DALLA LEGGE 91 DEL
5 FEBBRAIO 1992...
22/12/2017 MIGRAZIONI
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In alcuni Paesi è in vigore lo IUS SOLI.
Dal latino "diritto di suolo". Prevedeche basti nascere nel territorio di
uno stato per averne la cittadinanza.
22/12/2017 MIGRAZIONI
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In Italia la Camera ha approvato, nell'ottobre del 2015, untesto in materia di cittadinanza -attualmente bloccato inSenato- che prevede l'introduzione di una forma di IUS SOLITEMPERATO...
Esso vincola l'ottenimento della cittadinanza ad alcuniparametri:
Un bambino nato in Italia diventa cittadino italiano se almeno uno dei genitori ha il diritto di soggiorno permanente o il permesso di soggiorno a lungo
periodo, che si ottiene con
Reddito superiore all'importo annuo dell'assegno sociale.
Disponibilità di un alloggio idoneo secondo la legge.
Conoscenza della lingua italiana certificata.
22/12/2017 MIGRAZIONI
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Sull'introduzione di questa legge, ci sono opinioni molto contrastanti.
https://www.youtube.com/watch?v=v-hnvsMyBI8
Alcuni, come il presidente della camera dei deputati, Laura Boldrini, sono a favore. Sostengono che la cittadinanza sia uno strumento di integrazione e quindi sicurezza. Perché non sentirsi integrati alimenta rabbia, odio e risentimento.
Altri, come il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, sostengono che la cittadinanza non sia un regalo, un "biglietto per il luna park", come la definisce lui stesso. La cittadinanza è una conquista, e va acquistata in maniera consapevole da maggiorenni, così come da maggiorenni si prende la patente.
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 54/89
...E dello IUS CULTURAE.
Dal latino "diritto di cultura". Prevedel'acquisizione della cittadinanza al
completamento di un percorso formativo dialmeno 5 anni sul territorio nazionale, valido
per i bambini nati in Italia o che vi abbianofatto ingresso entro i 12 anni.
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 55/89
Nel sito ufficiale del Ministero dell'Interno, è riportato però che si è esenti dal test della lingua se:
1. Si ha meno di 14 anni.
2. Si è in possesso di un certificato che attesti che la conoscenza della lingua non è inferiore al livello A2.
3. Si è in possesso di un certificato che attesti che il cittadino ha seguito un corso in un Centro provenzale.
4. Si ha il diploma di una scuola secondaria di primo o secondo grado in un istituto del sistema italiano di istruzione.
5. Si sta frequentando l'università in Italia.
6. Si ha fatto ingresso come dirigente, lavoratore alto qualificato, docente universitario, ricercatore, traduttore/interprete, giornalista.
http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso/test-conoscenza-lingua-italiana
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 56/89
3. Se fino al 2008 erano più numerose le acquisizioni per matrimonio rispetto a quelle per residenza, negli anni più recenti sono queste ultime a essere più frequenti. Il grafico indica i motivi delle acquisizioni di cittadinanza dei non comunitari in Italia dal 2011 al 2015.
1. Nel 1995, su 1000 studenti, 6 non avevano la cittadinanza italiana. Oggi sono circa 90. 2. Secondo i dati della Fondazione Leone Moressa, se lo Ius Soli entrasse in vigore, sarebbero 800 mila gli immediati beneficiari potenziali. Le regioni che otterrebbero più nuovi cittadini sarebbero Lombardia, Veneto e Emilia Romagna.
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 57/89
1. In cosa consistono rispettivamente lo IUS SANGUINIS e lo IUS SOLI?
2. In Italia, quale di queste due leggi è in vigore e quale bloccata in Senato?
3. Quali di queste leggi ti sembra più giusta? Perché?
Altrimenti guarda qui: https://www.youtube.com/watch?v=x3r7sXwlceE
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 58/89
IL FENOMENO MIGRATORIO IN EUROPA
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 59/89
i principali Paesi europei della migrazione
Valori assoluti in migliaia di abitanti
22/12/2017 MIGRAZIONI
https://app.bookcreator.com/books 60/89
Nella tabella precedente ho preso in considerazione solo sei nazioni europee che ospitano oltre 28 milioni di stranieri sui 35 milioni totali, quindi l'80% degli stranieri in Europa.
Considerazioni
Il paese che ospita la maggiore percentuale di stranieri è la Svizzera.
Il maggior numero di stranieri in valore assoluto si trova in Germania seguito dal Regno Unito e quindi dall'Italia.
In italia da dove vengono i principaliflussi migratori?
22/12/2017 MIGRAZIONI
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Etnie in ItaliaLe percentuali degli stranieri in Italia per paese di provenienza.
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i dati mondiali
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Stati 45 + 5 in parte Superficie: 8 180 000 km² Abitanti: 734 183 926 (2014) Densità: 70,88 ab./km² moneta : euro
La cultura dell'Europa è costituita da una serie di molteplici culture. L' Europa "possiede una massima diversità culturale in distanze geografiche minime".
L'Europa è una delle zone più ricche del globo: troviamo infatti grandi potenze dal punto di vista economico, quali Germania, Italia, Francia, Regno Unito, Russia e Spagna, che detengono un prodotto interno lordo nominale molto alto. L'economia europea può essere geograficamente divisa in due grandi zone: quella occidentale, caratterizzata da economie fortissime e valori di sviluppo alti, e quella orientale, in cui la ricchezza decresce verso Est, pur essendovi economie caratterizzate da un forte tasso di crescita.Grazie alla sua varietà di luoghi e di storia, l'Europa ha tutti i settori economici molto sviluppati: l'agricoltura, l'industria, e il settore terziario, in cui, oltre alle attività finanziarie, assicurative e bancarie, spicca il turismo: infatti in Europa vi sono 3 delle nazioni più visitate al mondo: Italia, Spagna e Francia.
22/12/2017 MIGRAZIONI
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Il numero dei migranti che perdono la vita nel viaggio dall’Africa subsahariana verso l’Europa è tristemente in aumento. E anche in coloro che sopravvivono alla traversata del deserto e del Mediterraneo resta la memoria delle violenze e dei soprusi subiti da parte dei trafficanti. Per saperne di più scarica l’infografica con i dati aggiornati delle migrazioni nel primo semestre del 2017. Missioni Don Bosco insieme al VIS con la campagna “Stop Tratta” intende contrastare il traffico di esseri umani e promuovere un’alternativa alla migrazione, facendo sì che l’eventuale viaggio sia più consapevole, dilazionato, avvenga per canali legali e con un bagaglio formativo ed economico spendibile anche nei Paesi di destinazione
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Nell’Europa allargata a 25 Paesi gli immigrati sono 20,5 milioni di persone , per lo più provenienti dai Paesi stessi dell’unione. I due terzi della presenza straniera è ospitata da Germania, Francia e Regno Unito, anche se i Paesi mediterranei sono in costante aumento. L’Europa, è da tempo un continente multiculturale. Il problema dell'immigrazione, regolare e clandestina, nell'Unione Europea è sempre più sentito. I Paesi dell'UE hanno obbiettivi comuni e un atteggiamento simile rispetto ai flussi di lavoratori stranieri: infatti, anche se gli immigrati hanno sempre risposto a richieste di manodopera delle loro economie, i Paesi europei hanno visto l'immigrazione in genere come un grave problema, da contenere soprattutto attraverso politiche di blocco e con forti controlli sugli ingressi illegali. Tuttavia non è stato semplice trovare un accordo sui provvedimenti concreti e su una normativa comune. Le politiche sull'immigrazione rimangono infatti di competenza dei singoli Stati, che si comportano in modi molto diversi.
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POPOLAZIONE
Popolazione: Tasso di crescita 1112 / giorno 46.3 / ora 0.77 / minuto 0.013 / secondi
Nascite: Tasso di crescita
24193 / giorno 1008 / ora 16.8 / minuto 0.28 / secondi
Morti: Tasso di crescita
23081 / giorno 961.7 / ora 16.03 / minuto 0.267 / secondi
Worldometers - statistiche mondiali in tempo reale
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Italy weekly snapshot - 12 Nov 2017 - data.unhcr.org
Nome completo: Repubblica Italiana lingua ufficiale : italiano Politica : Repubblica parlamentare Presidente della repubblica : Sergio Mattarella Presidente del consiglio : Paolo Gentiloni Proclamazione 10 giugno 1946 Ingresso nell'ONU 14 dicembre 1955 Ingresso nell'UE 25 marzo 1957 superficie totale delle acque 2,4% Popolazione Totale 60 507 590Densità 200,8 ab./km² (42º) Tasso di crescita -0,20% Nome degli abitanti Italiani Geografia Continente Europa Confini San Marino, Città del Vaticano, Francia, Svizzera, Austria e SloveniaFuso orario UTC+1 (CET) UTC+2 (CEST) in ora legale Economia Valuta Euro 1 850 735 milioni festa nazionale 2 giugno inno di Mameli
Fratelli D'Italia (completo + testo nel video)-Mameli Italian Anthem ...
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la popolazione immigrata in Italia è arrivata a superare, seppure di poco, i 3 milioni di unità, tenuto conto dei 180.000 immigrati extracomunitari venuti per inserirsi e dei nuovi nati in Italia da entrambi i genitori stranieri: ricordiamo che la stima del “Dossier” per la fine del 2004 era di 2.786.340 soggiornanti regolari, pertanto nell'arco di un anno si è registrato un aumento di circa 300.000 immigrati. La riflessione sui paesi di arrivo evidenzia che la Romania si è confermata il primo paese per numero di visti ricevuti, più di 40.000 e in prevalenza per motivi di lavoro. A seguire troviamo Albania, Stati Uniti, Marocco, Cina, Ucraina, India, Filippine e Iugoslavia, ma con motivi d’ingresso molto differenziati tra di loro.
Metà della popolazione straniera è cristiana: tra costoro prevalgono i cattolici e gli ortodossi, mentre i protestanti e gli altri cristiani sono meno presenti; I musulmani sono un terzo (33,0%), ovvero 723.000; in tutto si stima che in Italia i musulmani siano circa 900mila
Esodi-grafici migrazione Medu - Grafici Immigrazione Italia
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Migrations Map: Where are migrants coming from? Where have ...Nome completo : Repubblica francese
Lingue ufficiali francese Politica : governo Repubblica semipresidenziale Presidente della Repubblica Emmanuel Macron Primo ministro: Édouard Philippe Ingresso nell'ONU 24 ottobre 1945 Ingresso nell'UE 25 marzo 1957 Superficie Totale 675 417 km² acque 0,26% Popolazione Totale 64 920 398 ab. Densità 99 ab./km² Tasso di crescita 0,45% Economia Valuta Euro e franco CFP Festa nazionale 14 luglio
Francia, allarme immigrati: oltre 43mila clandestini dall'Italia nel 2017 ...
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Amministrazione : Capoluogo Londra Lingue ufficiali inglese Superficie 130 278,43 km² Abitanti 54 786 300 (2015) Densità 420,53 ab./km²i Fuso orario Nome abitanti : Inglesi Patrono San Giorgio Inno God Save the Queen
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Nome completo Regno di Spagna Lingue ufficiali Spagnolo, galiziano, basco, lingua valenciana , catalano Capitale Madrid Politica Monarchia Costituzionale Re Filippo VI Presidente del Governo Mariano Rajoy Brey Ingresso nell'ONU 14 dicembre 1955 Ingresso nell'UE 1º gennaio 1986 Superficie Totale 504 645km² acque 1,04% Popolazione Totale 46.468.102 Densità 92 ab./km² Tasso di crescita -0,16% Nome degli abitanti Spagnoli Geografia Economia Valuta Euro Inno nazionale Marcha Real Festa nazionale 12 ottobre
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Nome completo Repubblica Federale di Germania Lingue ufficiali: tedesco capitale : Berlino Politica : Repubblica parlamentare federale Presidente federale Frank-Walter Steinmeier Indipendenza 24 maggio 1949 da: Francia , Regno Unito, Stati Uniti. Ingresso nell'ONU 18 settembre 1973 Ingresso nell'UE 25 marzo 1957 Superficie Totale 357 030 acque 2,18% Popolazione Totale 82 200 000 Densità 228 ab./km² Tasso di crescita -0.18% Nome degli abitanti Tedeschi Geografia Economia Valuta euro Inno nazionale Das Lied der Deutschen
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americaAmerica Stati35 Superficie42 549 000 km²Abitanti1 001 463 142[1] (2016)Densità21,73 ab./km²
arrivi partenze
Stati Uniti d'America
Pop: 301.580.000
Messico9.336.719 Filippine1.454.705 Porto Rico1.443.013 Germania1.241.903 India1.037.360 Cina1.007.331 Viet Nam1.002.278 Canada945,084 Cuba888,280
Stati Uniti d'America
Pop: 301.580.000
Messico342,137 Canada278,574 Porto Rico233,508 Regno Unito159,164 Filippine157,003 Germania148,287 Italia55,887 Australia53,694
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asia
arrivi partenze
Asia Stati 51 Superficie 44 615 220 km²Abitanti 4 393 296 000 Densità 92,88 ab./km² Nome abitanti asiatici
Cina Hong Kong2.193.425 Stati Uniti d'America1.007.331 Canada346,116 Malaysia269,069 Giappone253,096 Filippine245,256 Australia142,780 Singapore142,637 Tailandia141,649 Germania104,331
Cina Corea, Repubblica di96,753 Filippine52,846 Brasile49,320 Tailandia45,118 Corea, Repubblica Popolare Democratica di44,088 Indonesia18,278 Macau18,230 India16,401 Stati Uniti d'America16,276 Viet Nam15,356
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africa AfricaStati54Superficie30 221 532 km²Abitanti1,1 miliardi[1] (2013)Densità36,40 ab./km²Fusi orarida UTC-1 a UTC+4Nome abitantiafricani
arrivi partenze
Marocco Territorio palestinese, occupato14,213 algeria13,506 Egitto11,292 Sudan6,753 Iraq6,184 Iran (Repubblica Islamica del5.219 Federazione Russa4.666 Giordania4.450 yemen3.986
Marocco Pop: 31.224.136 Francia759,011 Spagna313,739 Germania294,032 Italia188,104 Israele165,200 Olanda155,819 Belgio116,872 Jamahiriya arabo libico67,207 Stati Uniti d'America47,185
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domande :1. Quali sono, secondo te, i pull factors dell'Europa? 2. Quali sono i Paesi europei maggiormente interessati dal fenomeno migratorio? 3. Di che religione sono, prevalentemente, gli immigrati che arrivano in Europa?
PENNESI + ZOBOLI
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PER NON DIMENTICARE: quando gli emigrati eravamo noi
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L'EMIGRAZIONE MARCHIGIANA
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Tra la fine del '800 e l'inizio del'900 i marchigiani ad emigrare furono circa 700. 000, circa l'80% della popolazione. Le destinazioni scelte erano soprattutto America latina e Australia, seguite da Germania, Francia, Belgio e Lussemburgo.
LE DESTINAZIONI
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IL BIGLIETTO
I biglietti si suddividevano in 3 categorie: 1. BIGLIETTO TRADIZIONALE 2. BIGLIETTO CLANDESTINO: era molto più economico; era facile procurarselo tramite agenzie; chi lo possedeva doveva segnalarlo, una volta imbarcato, con una targhetta segnaletica che si applicava al cappello o alla giacca 3. BIGLIETTO PREPAGATO: i grandi latifondisti americani avevano bisogno di manodopera a basso costo, così pagavano i biglietti agli immigrati italiani i quali avrebbero dovuto estinguere il debito con il loro lavoro. Gli interessi applicati annualmente facevano sì che il debito aumentasse di anno in anno, così i lavoratori diventavano schiavi
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IL VIAGGIO- Si partiva dai porti di Genova e Napoli. - Si viaggiava in transatlantico. - Il transatlantico è suddiviso il 3 classi in base al prezzo del biglietto e alle comodità offerte. - In 1^classe c'erano feste, luoghi di divertimento, le cabine erano lussuose e si mangiava come al ristorante. -In 3^ classe non c'erano servizi, nemmeno assistenza medica, per questo scoppiavano frequenti epidemie
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LA VALIGIA
La valigia del migrante era di cartone. Al suo interno si trovava, di solito, qualche vestito, ricordi familiari, alimenti.
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Il libro che vi consiglio di leggere s'intitola "L'immigrazione spiegata ai bambini - il viaggio di Amal" di Lelio Bonaccorso e Marco Rizzo. E' un racconto illustrato i cui protagonisti sono una capra, una gatta ed un falco che viaggiano insieme ai loro padroni. Fuggono dalle loro terre d'origine perchè lì c'è la guerra e la povertà. Si trovano su una barca, ma lo scafista è cattivo perchè ha preso i loro soldi e li tratta male. Tutti, però, decidono di affrontare il lungo viaggio perchè cercano la pace, un paese che sia lontano dalla fame, dalla guerra e dalla povertà. A me è piaciuto perchè parla in modo semplice di una cosa difficile, l'immigrazione. Alessia
SE VOLETE SAPERNE DI PIU' NON VI RESTA CHE LEGGERLO!
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LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Nelle Marche di fine Ottocento era molto diffusa la mezzadria: il contadino lavorava un pezzo di terra di proprietà di un latifondista, fornendogli la metà del raccolto e dei prodotti ricavati. Questo produceva povertà, perchè il mezzadro, di fatto, non era padrone di nulla. I contadini marchigiani vivevano in condizioni dure: quando il raccolto andava male il cibo scarseggiava ed era di bassa qualità (il caffè era sostituito da fagioli o cicoria disseccata; la farina bianca era un lusso per pochi, così il pane si faceva con segale o addirittura con le ghiande destinate ai maiali). Molti, così, decisero di emigrare.
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CARATTERISTICHE DELL'EMIGRAZIONE MARCHIGIANA
MONODIREZIONALITA': i migranti marchigiani di fine Ottocento hanno seguito una linea unica nel loro spostamento, dirigendosi quasi esclusivamente verso la stessa meta: l'America latina INIZIA CON RITARDO: mentre dal resto d'Italia l'emigrazione è iniziata subito dopo l'Unità d'Italia, i marchigiani hanno cominciato a spostarsi solo alla fine del secolo
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LA III^E Baldo Beatrice Balla Alessia Belleggia Erica Borraccini Sofia Bruni Tommaso Campofiloni Ludovico Ciarrocchi Valerio Ciutti Stella D'Angelo Paolo De Santis Ginevra Lamaj Megi Marano Andrea Martoni Ilenia Montagnoli Sofia Montelpare Edoardo Muca Gioia Nuciari Alessandro Pazzi Andrea Pelosi Simone Pennesi Ludovico Pini Giulia Pratesi Leonardo Quondamatteo Francesco Santarelli Alessia Streccioni Celeste Susino Alessandro Tosti Meri Zoboli Marco
prof ssa Recchia Valntina
