PERCORSO E TAPPE TREKKING URBANO CIVIDALE DEL FRIULI · del percorso pedonale che costeggia il...

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Stretta San Martino Piazzetta L. Morandini V Piazza Paolo Diacono Via I. Trinko Stretta Monte di pietà Via D. Rubini Via Patriarcato Via 1° Maggio Via Prepositura di Santo Stefano Via Prepositura di Santo Stefano Via A. De Gasperi Centro Sportivo “Martiri della Libertà” Piazza 20 Settembre Stretta Scuole Elementari Via E. da Colloredo Via Borgo San Pietro Via Luinis iazzale Ottavo ggimento Alpini Via G. Verdi Parco Italia Via G. Marconi Via Mulinuss Via Mulinuss Via della Conciliazione Via 9 agosto 1509 Via Monsignor Liva Via A. Picco Via A. Manzoni Via S. Pellico Via S. Pellico Via A. Ristori Via Monastero Maggiore Museo Archeologico Museo Cristiano Tesoro del Duomo Nazionale di Cividale Duomo di Santa Maria Assunta Piazza del Duomo Via C. B. Cavour Via N. Canussio Castello Canussio Via Bottego Via Carlo Alberto Via Carlo Alberto Corso Mazzini Viale Libertà e 1918 Via G. Perusini Via G. Perusini STAZIONE TRENI E CORRIERE, PALAZZAETTO SPORTIVO, UDINE Stretta San Valentino Stretta della Giudaica Area della Gastaldaga Chiesa di Monastero Santa Maria in Valle San Giovanni Chiesa di San Biagio Chiesa di San Giovanni Chiesa dei Santi Silvestro e Valentino Chiesa di Santa Maria di Corte Chiesa di San Pietro ai Volti Piazza San Giovanni Piazza G. Garibaldi Piazza A. Picco Piazza D. Alighieri Piazzetta De Portis Tempietto Longobardo Stretta M. della Torre Via Monte Nero Parco del Brolo Rio Emiliano Piazzatta San Biagio Via San Lazzaro Via Borgo di Ponte Piazzetta F. Chiarottini Ponte del Diavolo Piazza Foro Giulio Cesare Largo Beata B. Boiani Fiume Natisone Fiume Natisone Chiesa di San Francesco Complesso di San Francesco Area Mulinuss Chiesa di San Martino Ex Chiesa di Santa Maria dei Battuti Largo Mar delle Foib Piazza San Francesco Corso Paolino d’Aquileia Stretta G. Matteotti Stretta J. Stellini Borc dal Duomo Municipio Viale Libertà Viale Duca degli Abruzzi Viale Duca degli Abruzzi à Via Senatore G. Pelizzo Piazza A. Diaz Stretta De Rubeis 3 7 aree di parcheggio ufficio postale sito UNESCO informacittà informazioni ed accoglienza turistica Città di Cividale del Friuli percorso trekking urbano 1 8 2 5 6 4 PERCORSO E TAPPE TREKKING URBANO 29 30 31 ottobre 2016 CIVIDALE DEL FRIULI

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Città di Cividale del Friuli

percorso trekking urbano

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PERCORSO E TAPPE TREKKING URBANO29 • 30 • 31 ottobre 2016CIVIDALE DEL FRIULI

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Dal fiume …alle stelle, passo dopo passo

“Io ritornai da la santissima onda rifatto sì come piante novelle rinnovellate di novella fronda,

puro e disposto a salire alle stelle”

Dante Alighieri, La Divina Commedia, Purgatorio C. XXXIII, 142-145

Nell’anno del Giubileo e del tema dedicato al “cammino interiore”, raccogliamo le parole del sommo poeta come un invito ad affrontare il viaggio che ci porta, attraverso percorsi inusuali e incontri inaspettati, ad oltrepassare porte e confini, verso nuove emozioni ed esperienze alla riscoperta di noi stessi e della Storia. Ascendere, discendere, risalire e camminare ancora, passo dopo passo, attra-versando strade e piazze, strette e slarghi, seguendo un tragitto che, mostrando lo scorrere della Storia sotto i propri occhi, invita l’uomo a immergersi nella riflessione della propria attraversando luoghi che appaiono metafora del sentire e del vivere di ognuno. Osservare dalla riva del fiume Natisone il ponte del Dia-volo che si staglia imponente verso il cielo, salire la scaletta e ritrovarsi nel cen-tro di una cittadina che affascina e che esorta al cammino anche introspettivo. Il senso di mistero che aleggia nell’ipogeo celtico, racchiuso nel cuore della città, si confronta con la razionalità scientifica intrinseca dei musei, la spiritualità che si respira nelle chiese e nel duomo e la sensazione di libertà che ci invade sulle sponde del fiume, ci introducono al sentimento della meraviglia e dell’estasi, che ritroviamo nell’intimità del Tempietto, guardando in alto, verso le stelle.

Trekking tutto l’annoCaratteristiche del percorso Tempo di percorrenza: due ore e trenta minuti (con soste ai musei)Lunghezza: circa 3,5 chilometri Difficoltà: medio - bassa - presenza di scalini e dislivelli Punto di partenza: Piazza Paolo Diacono, 10 (Informacittà - sportello Informa-zione ed Accoglienza Turistica) Eventuali costi: biglietto d’ingresso ai Musei.

Le tappe del percorso:

1 Piazza Paolo Diacono Punto di partenzaÈ situata nel centro storico della città. Il toponomastico della piazza è un omag-gio allo storico Paolo Diacono, che descrisse nella sua Historia Langobardorum le vicende dei suoi illustri antenati, i longobardi, che affrontarono un lungo viag-gio che dalla Pannonia li condusse in Italia. Cividale del Friuli fu il primo ducato longobardo in Italia (568 d.C) e conserva ancora oggi le tracce architettoniche del loro straordinario passaggio nella storia.

2 Le strette Monte di Pietà e San Valentino - piazzetta del Portis L’incontro inaspettatoVirgilio e Beatrice - opera di Sergio Mazzola (parcheggio ex-autonova - viale Libertà, scalinata stretta Monte di Pietà - fino al 13 novembre) Sergio Mazzola, artista contemporaneo, rappresenta l’incontro tra le due guide di Dante, Virgilio che ha accompagnato il sommo poeta attraverso l’Inferno e il Purgatorio, Beatrice che lo accompagnerà in Paradiso. La Chiesa di San Silvestro e San Valentino che oggi ammiriamo è un edificio frutto di molteplici interventi, ricostruzioni e rimaneggiamenti susseguitisi dal 1272 al secolo scorso, ma sul luogo ove è edificato, la documentazione attesta che una costruzione sacra vi sorgeva già dal secolo VII; scavi archeologici eseguiti nei primi anni del Novecento hanno fatto emergere tombe di epoca longobarda. Palazzo Canussio-Craigher, noto come Castello Canussio, si erge di fronte alla chiesa di SS. Silvestro e Valentino. Venne edificato nell’Ottocento dal Barone austriaco Craigher sul luogo ove sorgeva la residenza tardo medievale della nobile famiglia Canussio. Negli anni Novanta dello XX secolo i restauri dell’edificio hanno messo in luce le strutture edilizie e architet-toniche, in particolare quelle romane, scoperte all’interno: per conservare la visibi-lità della stratificazione operata dal tempo il piano di calpestio è stato coperto da lastre di cristallo. Il palazzo è di proprietà della famiglia Canussio e viene aperto al pubblico solo in particolari occasioni ed eventi. La nobile famiglia de Portis, fu per molti secoli una delle più potenti della città (documenti risalenti al 1126 registrano

i nomi dei suoi componenti). Il nucleo abitativo originario di Palazzo de Portis risale al XIII-XIV secolo, ad esso si aggiunsero nuovi corpi sino a comprendere tutto l’isolato. Nel XIX secolo ebbe inizio il progressivo frazionamento dello stabile che provocò inevitabil-mente la perdita dell’assetto architettonico unitario.

3 via Carlo Alberto, via Ristori, piazza Dante Alighieri Oltre le porte e i confiniIl Teatro comunale è intitolato all’attrice Adelaide Ristori che nacque a Cividale del Friuli nel 1822. Straordinaria interprete di personaggi tragici, vere icone della lettera-tura e non solo (Medea di Legouvè, Elisabetta Regina d’Inghilterra di Giacometti, Maria Stuarda di Schiller, Lady Machbet di Shakespeare, Mirra di Alfieri, Fedra di Racine), la Ristori nelle sue tournee in giro per il mondo recitò in inglese, francese, spagnolo e por-toghese, superando i confini della lingua: incarna lei stessa la figura della viaggiatrice per antonomasia. In piazza Dante Alighieri si erge l’Arsenale veneto noto anche come Porta di Borgo San Pietro: rappresenta ancora oggi una delle vie di accesso al centro storico più suggestive. L’edificio venne costruito nella forma originale nel 1585 - durante il dominio della Serenissima e dopo alcuni anni divenne il deposito delle armi cittadine. Sulla faccia esterna è murato il più antico stemma della Città. La duplice denominazione Porta San Pietro è riconducibile alla piccola chiesa che sorgeva allora nelle vicinanze: oggi però appena varcata la porta incontriamo l’edificio di culto, ricostruito ex-novo in seguito alla peste del 1597 e consacrato nel 1602, che nel 1769 assunse il titolo di Chiesa San Pietro ai Volti. Ai giorni d’oggi è una delle chiese di riferimento dei cinque borghi storici che disputano il Palio di San Donato, nel mese di agosto.

4 via Mulinuss, via Conciliazione - piazza XX settembre - via de Gasperi - fino al passaggio pedonale che costeggia la riva del fiume - area Mulinuss

Il percorso inusualeSeguire la sponda destra del Natisone dall’alto, lungo il percorso pedonale che costeggia il fiume e che congiunge il ponte nuovo al centro storico, è un invito a vivere emozioni sempre nuove nelle diverse stagione dell’anno: in autunno la ricca vegetazione che costeggia le sponde si veste dei colori del fuoco e offre lo splen-dido fenomeno del foliage; in alcuni punti è possibile ammirare le cascate di foglie rosse che come rivi di fiumi incandescenti sembrano riversarsi in acqua. Altrettanto suggestiva è la zona nota come Area dei Mulinuss (mulini) che si raggiunge alla fine del percorso pedonale che costeggia il fiume. Due erano i fili che legavano tra loro i mulini di Cividale: la roggia dei Mulini, costruita dai veneziani, e il Natisone. Lungo il saliscendi di acciottolato che attraversa l’area è ancora visibile un sistema di ruote con le pale posto lungo il corso d’acqua.

5 stretta dei Mulinuss - piazza san Francesco - stretta Stellini - Ponte del Diavolo L’emozione indimenticabile

Le vicende tumultuose del complesso monastico di San Francesco la cui fondazione risale alla fine del XIII secolo, possono rappresentare un’efficace metafora della lotta quotidiana del vivere di ognuno, tra ascese e cadute, capitolazioni, rovine e rinascite: soppresso dalla Repubblica Veneta nel 1770, durante il periodo napoleonico venne adibito assieme alla chiesa a magazzino militare; subì un incendio nel 1917; la chiesa venne sconsacrata e poi riconsacrata, in seguito di nuovo sospesa, oggi vive una nuova fase come luogo deputato ad ospitare concerti e congressi. Se il meteo lo per-mette, scendere i ripidi scalini della scaletta che raggiunge la riva sinistra del Fiume Natisone è un gesto quasi incondizionato. Dall’alto lo si intuisce, ma una volta rag-giunta la spiaggia di ciottoli bianchi si capisce che la realtà supera l’immaginazione: lo spettacolo del Ponte del Diavolo dalla riva è davvero maestoso! L’attuale ponte è alto 22 m dal letto del fiume, è lungo circa 50 m ed è caratterizzato da due monumen-tali arcate. Il pilastro centrale poggia su un masso di roccia naturale. Nel Duecento il ponte consisteva in un manufatto in legno che richiedeva continui interventi e restauri. Nel 1422 iniziò la costruzione di un ponte in pietra, progettato da Jacopo Daguro da Bissone. I lavori proseguirono nel 1447 sotto la guida di Erardo da Villaco e furono portati a termine da Bartolomeo delle Cisterne. Distrutto durante la prima guerra mondiale dalle truppe italiane (ottobre 1917 - disfatta di Caporetto), nel tentativo di rallentare l’avanzata del nemico, fu ricostruito dagli austriaci (1918).

6 via Monastero Maggiore - stretta Cornelio Gallo - stretta G.B. Candotti - piazza Duomo Il segreto nel cuore e la luce ritrovata

L’Ipogeo celtico, nel cuore della città, rappresenta il luogo più misterioso di Civi-dale. Si tratta di un interessante e curioso complesso di grotte artificiali, scavate a diversi piani e raggiungibili con ripide scalinate (IV-III sec. a.C). I suoi mascheroni, l’aria

Dal 2002 il 31 ottobre di ogni anno in Italia si celebra la Gior-nata Nazionale del Trekking Urbano, un’iniziativa, con capofila il Comune di Siena, che coniuga sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti e curiosi delle città, proponendo ai visitatori (turisti o cittadini che siano) itinerari tematici caratte-rizzati da dislivelli del suolo, scalinate etc, praticabili da tutti.

Cos’è il trekking Urbano?• una forma di turismo sportivo “vagabonding”, libera e ricca di

sorprese, consistente in visite a piedi nelle zone meno cono-sciute dei centri storici, adatta a tutte le età, che può essere pra-ticata tutto l’anno senza un particolare allenamento preventivo;

• un turismo sostenibile che decongestiona i centri monumentali e rallenta i passaggi turistici in quanto permette di allargare il rag-gio delle visite alle aree più periferiche dei centri urbani e pro-lungare i soggiorni:il turista che cammina ha un rapporto attivo e partecipe con la città visitata ed instaura con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza;

• un’attività rivolta anche ai residenti in quanto può promuovere uno stile di vita salutare e costituire un modo per riappropriarsi del luogo in cui si abita, conoscendolo meglio ed usandolo per tonificare cuore, cervello e muscoli;

XIII GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANOTrekking Urbano: nell’anno del Giubileo un cammino interiore a passo di trekking

31.10.16fresca quasi fredda, l’atmosfera rarefatta, le rocce umide, non lasciano indifferenti e sollecitano dubbi e domande: quali sono le origini e quale funzione poteva avere questo luogo piccolo e angusto? Il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo*, custodi-sce i preziosi capolavori della scultura longobarda: il Battistero di Callisto e l’Altare di Ratchis, del quale, con l’ausilio tecnologico, è possibile ammirare la straordinaria veste policroma originaria. Da alcuni mesi, dopo un delicato intervento di restauro, anche il Velo “cosiddetto” della beata Benvenuta Bojani, un prezioso manufatto liturgico caratterizzato da splendidi ricami, ha trovato collocazione al Mucris accanto ad altri ricchi paramenti sacri di varie epoche. Il velo è composto da un leggero tes-suto di lino ed è ricamato con immagini tono su tono che svelano delicati giochi di luce. La luminosa facciata in pietra bianca in stile gotico-veneto dell’imponente Basilica di Santa Maria Assunta (Duomo) porta i chiari segni dei suoi momenti di edificazione: la costruzione ebbe inizio nel XV secolo e si protrasse fino al XVIII secolo. Il Duomo attuale sorge sull’area dove insistevano la Basilica e il Battistero ottago-nale fatti erigere dal patriarca Callisto (secolo VIII): questi edifici sacri costituivano il plesso cultuale del complesso episcopale riconosciuto patrimonio mondiale dall’U-manità dall’UNESCO. All’interno del Duomo. La fondazione del Museo Archeologico Nazionale* risale al 1817, grazie agli scavi promossi da Michele della Torre Valsassina. Il MAN, prima ospitato presso Palazzo de Nordis, ha sede dal 1990 nel Palazzo dei Provveditori Veneti (cinquecentesco), adibito in precedenza ad accogliere il rap-presentante del controllo veneziano sul territorio cividalese, e progettato da Andrea Palladio. La collezione del Museo racconta la storia della città dall’età romana fino al periodo della Serenissima, ma particolare interesse riveste la sezione che espone i corredi funebri longobardi, provenienti dagli scavi archeologici effettuati a Cividale e nel suo territorio, autentici tesori che consentono di seguire l’evoluzione del costume, dell’artigianato e della vita quotidiana dei Longobardi a Cividale e in Friuli a partire dal loro arrivo in Italia fino a tutto il VII secolo. Nei piani interrati del Museo sono rin-venuti alla luce i resti del palazzo patriarcale di epoca longobarda facente parte del complesso episcopale riconosciuto patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

7 stretta Pozzo di Callisto - via Monastero Maggiore - il Monastero L’anima a nudoIl Monastero di Santa Maria in Valle*, che racchiude la chiesa di San Giovanni e il Tem-pietto Longobardo* rappresenta uno dei più importanti nuclei urbani della Cividale longobarda. Già esistente nell’830 d.C., le sue strutture furono continuamente ampliate e rinnovate, fino a costituire l’importante complesso monumentale tuttora conservato. Acquisito dal Comune nel 2000 il monumento è oggetto di una serie di interventi di restauro e di valorizzazione. L’Oratorio di S. Maria in Valle, meglio noto come Tempietto Longobardo, è un edificio unico nel suo genere, in virtù dell’eccezionalità delle opere d’arte in esso custodite: al suo interno, un sontuoso schema decorativo, comprendente mosaici e stucchi figurativi-ornamentali elaborati, e un programma di affreschi eseguiti in uno stile aulico e sapientemente raffinato, ne fanno una delle più splendide ed ambi-ziose commissioni giunte sino a noi dall’VIII secolo. Per queste sue unicità il Tempietto Longobardo è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Nell’au-tunno del 2016 in occasione della rimozione temporanea del coro ligneo trecentesco per il restauro a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, sarà possibile ammirate il Tempietto Longobardo  nella sua veste origi-naria, nudo: un’opportunità unica e irripetibile!

8 piazza san Biagio - Porta Romana e Porta Brossa - via Monastero Maggiore - stetta Santa Maria di Corte - via Cavour - corso Mazzini - piazza Paolo Diacono Ritrovare i sogni e le stelle Uscendo dal Tempietto e percorrendo il passaggio pedonale costruito sul Natisone si raggiunge Piazzetta S. Biagio caratterizzata da abitazioni con antiche murature costituite da sassi provenienti dal letto del fiume. La chiesa, dedicata ai Santi Pie-tro e Biagio, risale al XV secolo. Rientrando verso centro, dopo aver varcato Porta Brossana e Porta Patriarcale si raggiunge il CIPS Centro Internazionale Vittorio Podrecca - Teatro delle Meraviglie Maria Signorelli*, dedicato ai due straordinari artisti del teatro di figura che hanno saputo regalare sogni ed emozioni in ogni luogo del mondo, in cui hanno potuto mettere in scena strepitosi spettacoli con protagonisti le loro preziose opere d’arte, i Piccoli, i Fantocci e i Burattini. Le loro creazioni hanno fatto sognare persone di ogni età e nazionalità, sconosciuti e stelle del cinema e ancora oggi ci fanno emozionare e ritornar bambini. Risalendo lungo via Monastero Maggiore, imboccando stretta S. Maria di Corte, percorrendo quindi via Cavour e, di seguito, corso Mazzini si ritorna in Piazza Paolo Diacono.

*ingresso a pagamento

Musei aperti:

Monastero di Santa Maria in Valle / Tempietto Longobardo / CIPSvia Monastero Maggiore, 34-38orari apertura: 10:00-18:00 (orario continuato) ingresso a pagamento

Museo Archeologico Nazionale di Cividale piazza Duomo, 13orari apertura: sabato 29 e domenica 30 ottobre 8:30-19:30 (orario continuato)lunedì 31 ottobre 9:00-14:00ingresso a pagamento

Museo Cristiano e Tesoro del Duomo orari apertura: sabato 29 e domenica 30 ottobre 10:00-13:00 e 15:00-17:00lunedì 31 ottobre apertura esclusiva solo per partecipanti alla visita ingresso a pagamento

Museo della Grande Guerrap.le Vecchia stazione dei Treni di Cividaleorari apertura: sabato 29 e domenica 30 ottobre 9:30-12:30 e 15:00-18:00lunedì 31 ottobre chiuso ingresso ad offerta libera

inoltre nelle due giornate dedicate al Trekking Urbano

Mostre aperte:

“FRAGMENTA: tesori perduti dell’arte antica” c/o Monastero di Santa Maria in Vallesala dell’Eucaristiavia Monastero Maggiore, 34orari apertura: 10:00-18:00 (orario continuato)ingresso consentito previo l’acquisto del biglietto d’ingresso al Monastero

SERGIO MAZZOLA - Longobardo Oggi c/o chiesa di Santa Maria dei Battuti via Borgo di Ponte e altri luoghi della cittàorari apertura: 10:00-13:00 / 15:00-19:00ingresso gratuito

Frammenti di memorie: Cividale del Friuli e la Società Operaia durante la Prima Guerra Mondiale c/o locali ex-Coffee store, via Carlo Albertoorari apertura: sabato 29 e domenica 30 ottobre 10:00-13:00 e 16:00-18:00lunedì 31 ottobre chiusoingresso gratuito

Sportello Informacittàpiazza Paolo Diacono, 10 - Cividale del Friulitel. +39 0432 [email protected] - www.cividale.net www.facebook.com/Ufficio-Turistico-Cividale

Giornata Nazionale del Trekking Urbanowww.trekkingurbano.info

Si ringrazia C. Mattaloni per la guida “Cividale del Friuli”

Città di Cividale del Friuli

in collaborazione con:

Museo Archeologico Nazionaledi Cividale del Friuli

Museo Cristiano e Tesoro del Duomo

Monastero diSanta Maira in Valle

Parrocchia di Santa Maria Assunta

ASPETTANDO LA GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO

SABATO 29 OTTOBRE Special Events

ore 14:30 “A spasso per Cividale del Friuli” - speciale Urban Trekking per bambini. Un gioco a tappe per le vie del centro storico per gruppi di bambini e adulti, per com-piere assieme un viaggio attraverso la città e la sua storia. Prenotazione obbligatoria - fino ad esaurimento posti: 333 6662376 (Magrini) e 347 5549966 (Zenarolla). Costi di partecipazione: gratis.

ore 14:15 ritrovo e partenza c/o Sportello Informacittà, piazza Paolo Diacono, 10. Durata dell’attività: circa 2 ore.

DOMENICA 30 OTTOBRE Special Events

ore 14:30: Visita guidata Dal fiume …alle stelle, passo dopo passo Focus on: Museo Archeologico Nazionale con la dott.ssa Angela

Borzacconi. Le croci longobarde. Museo Cristiano e Tesoro del Duomo con la dott.ssa Elisa Morandini, Il velo “cosiddetto” della beata Benvenuta Bojani. Prenota-zione obbligatoria - fino ad esaurimento posti - Sportello Informacittà tel. 0432 710460. Costi di partecipazione (ingressi musei): euro 8,00 a persona adulti; euro 4,00 per ragazzi 8-18 anni; gratis per <8 anni e disabili (prenota-zione obbligatoria max 20 persone)

ore 15:15 ritrovo e partenza c/o Sportello Informacittà, piazza Paolo Diacono, 10 - tel. 0432 710460

GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO

LUNEDÌ 31 OTTOBRE

ore 10:00: Visita guidata Dal fiume …alle stelle, passo dopo passo Focus on: Museo Archeologico Nazionale con la dott.ssa Angela

Borzacconi. Le croci longobarde. Museo Cristiano e Tesoro del Duomo con la dott.ssa Elisa Morandini, Il velo “cosiddetto” della beata Benvenuta Bojani (apertura esclusiva per i partecipanti alla visita guidata). Prenota-zione obbligatoria - fino ad esaurimento posti - Sportello Informacittà tel. 0432 710460. Costi di partecipazione (ingressi musei): euro 8,00 a persona adulti; euro 4,00 per ragazzi 8-18 anni; gratis per <8 anni e disabili (prenota-zione obbligatoria max 20 persone)

ore 09:45 ritrovo e partenza c/o Sportello Informacittà, piazza Paolo Diacono, 10 - tel. 0432 710460