PERCORSO E TAPPE TREKKING URBANO CIVIDALE DEL FRIULI · del percorso pedonale che costeggia il...
Transcript of PERCORSO E TAPPE TREKKING URBANO CIVIDALE DEL FRIULI · del percorso pedonale che costeggia il...
Stretta
San M
artino
PiazzettaL. Morandini
Piazzetta San Nicolò
Piazza dellaResistenza
Via Scipione da Manzano
Via Gorizia
PiazzaPaolo DiaconoVia I. Trinko
Stretta
Monte
di p
ietà
Via
D. R
ubin
i
Via Patriarcato
Via Udine
Via
1° M
aggi
o
Via Prepositura di Santo Stefano
Via
Prep
ositu
ra d
i San
to S
tefa
no
Via
A. D
e G
aspe
ri
Caserma Francescato
Via Fiore dei Liberi
Centro Sportivo“Martiri della Libertà”
Piaz
za 2
0 Se
ttem
bre
Stretta Scuole Elementari
Via E. da Colloredo
Via Borg
o San
Piet
ro
Via Lu
inis
Piazzale Ottavo
ReggimentoAlpini
Via
G. V
erdi
Parco Italia
Via G. Marconi
Via Mulinuss
Via Mulinuss
Via dell
a Conc
iliazio
ne
Via 9 agosto 1509
Via Monsignor Liva
Via
A. P
icco
Via A. Manzo
ni
Via S. Pellico
Via S. Pellico
Via
A. R
isto
ri
Via
Mo
nast
ero
Mag
gio
re
Museo Archeologico
Muse
o Cris
tiano
Tesoro
del
Duomo
Nazionale di Cividale
Duomo di SantaMaria Assunta
Piazza del D
uomo
Via C. B
. Cav
our
Via
N. C
anus
sio
Castello Canussio
Via Bottego
Via Carlo Alberto
Via Carlo Alberto
Corso M
azzini
Viale Libertà
Via 4 novem
bre 1918
Via G. PerusiniVia G. Perusini
STAZIONE TRENI
E CORRIERE,
PALAZZAETTO
SPORTIVO, UDINE
Stretta San Valentino
Stretta della Giudaica
Area dellaGastaldaga
Chiesa di
MonasteroSanta Maria
in Valle
San Giovanni
Chiesa diSan Biagio
Chiesa di San Giovanni
Chiesa deiSanti Silvestro
e Valentino
Chiesa di Santa Maria
di Corte
Chiesa di
San Pietro
ai Volti
PiazzaSan Giovanni
PiazzaG. Garibaldi
PiazzaA. Picco
PiazzaD. Alighieri
PiazzettaDe Portis
Tempietto
Longobardo
Stretta M. della Torre
Via Monte Nero Parco
del Brolo
Rio Emiliano
Rio Emiliano
Piazzatta
San Biagio
Via Borgo Brossana
Convitto NazionalePaolo Diacono
Via
P. Z
orut
ti
Via
A. N
ussi
Via
San
ta C
hiar
a
Via Europa
Viale Trieste
Via
Tren
to
Via Cavalieri di Vittorio Veneto
Via A. Argenton
Via
G. P
acia
ni
Via G. Paciani
Via
Man
zano
Via San Lazzaro
Via
San
Laz
zaro
Via Borgo di Ponte
Piazza della Resistenza
Pia
zza
della
Res
iste
nza
Pia
zza
della
Res
iste
nza
Piazze
tta F.
Chia
rotti
ni
Ponte del Diavolo
PiazzaForo Giulio
Cesare Largo Beata B
. Boiani
Fium
e Nat
isone
Fium
e N
atis
one
Fiume Natisone
Chiesadi San
Francesco
Com
ples
so d
i
San
Fran
cesc
o
AreaMulinuss
Chiesadi San Martino
Ex Chiesadi Santa Maria
dei Battuti
Largo Martiridelle Foibe
Piazza San Francesco
Corso Paolino d’Aquileia
Stretta
G. M
atteotti
Stretta
J. Stellin
i
Borc dal Duomo
Municipio
Viale Libertà
Viale Foramitti
Viale Duca degli A
bruzzi
Viale Duca degli Abruzzi
Viale Libertà
Via Senatore G. Pelizzo
PiazzaA. Diaz
Stretta De Rubeis
3
7
aree di parcheggio
ufficio postale
sito UNESCO
informacittàinformazioni
ed accoglienza turistica
Città di Cividale del Friuli
percorso trekking urbano
1
8
2
5
6
4
PERCORSO E TAPPE TREKKING URBANO29 • 30 • 31 ottobre 2016CIVIDALE DEL FRIULI
Dal fiume …alle stelle, passo dopo passo
“Io ritornai da la santissima onda rifatto sì come piante novelle rinnovellate di novella fronda,
puro e disposto a salire alle stelle”
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Purgatorio C. XXXIII, 142-145
Nell’anno del Giubileo e del tema dedicato al “cammino interiore”, raccogliamo le parole del sommo poeta come un invito ad affrontare il viaggio che ci porta, attraverso percorsi inusuali e incontri inaspettati, ad oltrepassare porte e confini, verso nuove emozioni ed esperienze alla riscoperta di noi stessi e della Storia. Ascendere, discendere, risalire e camminare ancora, passo dopo passo, attra-versando strade e piazze, strette e slarghi, seguendo un tragitto che, mostrando lo scorrere della Storia sotto i propri occhi, invita l’uomo a immergersi nella riflessione della propria attraversando luoghi che appaiono metafora del sentire e del vivere di ognuno. Osservare dalla riva del fiume Natisone il ponte del Dia-volo che si staglia imponente verso il cielo, salire la scaletta e ritrovarsi nel cen-tro di una cittadina che affascina e che esorta al cammino anche introspettivo. Il senso di mistero che aleggia nell’ipogeo celtico, racchiuso nel cuore della città, si confronta con la razionalità scientifica intrinseca dei musei, la spiritualità che si respira nelle chiese e nel duomo e la sensazione di libertà che ci invade sulle sponde del fiume, ci introducono al sentimento della meraviglia e dell’estasi, che ritroviamo nell’intimità del Tempietto, guardando in alto, verso le stelle.
Trekking tutto l’annoCaratteristiche del percorso Tempo di percorrenza: due ore e trenta minuti (con soste ai musei)Lunghezza: circa 3,5 chilometri Difficoltà: medio - bassa - presenza di scalini e dislivelli Punto di partenza: Piazza Paolo Diacono, 10 (Informacittà - sportello Informa-zione ed Accoglienza Turistica) Eventuali costi: biglietto d’ingresso ai Musei.
Le tappe del percorso:
1 Piazza Paolo Diacono Punto di partenzaÈ situata nel centro storico della città. Il toponomastico della piazza è un omag-gio allo storico Paolo Diacono, che descrisse nella sua Historia Langobardorum le vicende dei suoi illustri antenati, i longobardi, che affrontarono un lungo viag-gio che dalla Pannonia li condusse in Italia. Cividale del Friuli fu il primo ducato longobardo in Italia (568 d.C) e conserva ancora oggi le tracce architettoniche del loro straordinario passaggio nella storia.
2 Le strette Monte di Pietà e San Valentino - piazzetta del Portis L’incontro inaspettatoVirgilio e Beatrice - opera di Sergio Mazzola (parcheggio ex-autonova - viale Libertà, scalinata stretta Monte di Pietà - fino al 13 novembre) Sergio Mazzola, artista contemporaneo, rappresenta l’incontro tra le due guide di Dante, Virgilio che ha accompagnato il sommo poeta attraverso l’Inferno e il Purgatorio, Beatrice che lo accompagnerà in Paradiso. La Chiesa di San Silvestro e San Valentino che oggi ammiriamo è un edificio frutto di molteplici interventi, ricostruzioni e rimaneggiamenti susseguitisi dal 1272 al secolo scorso, ma sul luogo ove è edificato, la documentazione attesta che una costruzione sacra vi sorgeva già dal secolo VII; scavi archeologici eseguiti nei primi anni del Novecento hanno fatto emergere tombe di epoca longobarda. Palazzo Canussio-Craigher, noto come Castello Canussio, si erge di fronte alla chiesa di SS. Silvestro e Valentino. Venne edificato nell’Ottocento dal Barone austriaco Craigher sul luogo ove sorgeva la residenza tardo medievale della nobile famiglia Canussio. Negli anni Novanta dello XX secolo i restauri dell’edificio hanno messo in luce le strutture edilizie e architet-toniche, in particolare quelle romane, scoperte all’interno: per conservare la visibi-lità della stratificazione operata dal tempo il piano di calpestio è stato coperto da lastre di cristallo. Il palazzo è di proprietà della famiglia Canussio e viene aperto al pubblico solo in particolari occasioni ed eventi. La nobile famiglia de Portis, fu per molti secoli una delle più potenti della città (documenti risalenti al 1126 registrano
i nomi dei suoi componenti). Il nucleo abitativo originario di Palazzo de Portis risale al XIII-XIV secolo, ad esso si aggiunsero nuovi corpi sino a comprendere tutto l’isolato. Nel XIX secolo ebbe inizio il progressivo frazionamento dello stabile che provocò inevitabil-mente la perdita dell’assetto architettonico unitario.
3 via Carlo Alberto, via Ristori, piazza Dante Alighieri Oltre le porte e i confiniIl Teatro comunale è intitolato all’attrice Adelaide Ristori che nacque a Cividale del Friuli nel 1822. Straordinaria interprete di personaggi tragici, vere icone della lettera-tura e non solo (Medea di Legouvè, Elisabetta Regina d’Inghilterra di Giacometti, Maria Stuarda di Schiller, Lady Machbet di Shakespeare, Mirra di Alfieri, Fedra di Racine), la Ristori nelle sue tournee in giro per il mondo recitò in inglese, francese, spagnolo e por-toghese, superando i confini della lingua: incarna lei stessa la figura della viaggiatrice per antonomasia. In piazza Dante Alighieri si erge l’Arsenale veneto noto anche come Porta di Borgo San Pietro: rappresenta ancora oggi una delle vie di accesso al centro storico più suggestive. L’edificio venne costruito nella forma originale nel 1585 - durante il dominio della Serenissima e dopo alcuni anni divenne il deposito delle armi cittadine. Sulla faccia esterna è murato il più antico stemma della Città. La duplice denominazione Porta San Pietro è riconducibile alla piccola chiesa che sorgeva allora nelle vicinanze: oggi però appena varcata la porta incontriamo l’edificio di culto, ricostruito ex-novo in seguito alla peste del 1597 e consacrato nel 1602, che nel 1769 assunse il titolo di Chiesa San Pietro ai Volti. Ai giorni d’oggi è una delle chiese di riferimento dei cinque borghi storici che disputano il Palio di San Donato, nel mese di agosto.
4 via Mulinuss, via Conciliazione - piazza XX settembre - via de Gasperi - fino al passaggio pedonale che costeggia la riva del fiume - area Mulinuss
Il percorso inusualeSeguire la sponda destra del Natisone dall’alto, lungo il percorso pedonale che costeggia il fiume e che congiunge il ponte nuovo al centro storico, è un invito a vivere emozioni sempre nuove nelle diverse stagione dell’anno: in autunno la ricca vegetazione che costeggia le sponde si veste dei colori del fuoco e offre lo splen-dido fenomeno del foliage; in alcuni punti è possibile ammirare le cascate di foglie rosse che come rivi di fiumi incandescenti sembrano riversarsi in acqua. Altrettanto suggestiva è la zona nota come Area dei Mulinuss (mulini) che si raggiunge alla fine del percorso pedonale che costeggia il fiume. Due erano i fili che legavano tra loro i mulini di Cividale: la roggia dei Mulini, costruita dai veneziani, e il Natisone. Lungo il saliscendi di acciottolato che attraversa l’area è ancora visibile un sistema di ruote con le pale posto lungo il corso d’acqua.
5 stretta dei Mulinuss - piazza san Francesco - stretta Stellini - Ponte del Diavolo L’emozione indimenticabile
Le vicende tumultuose del complesso monastico di San Francesco la cui fondazione risale alla fine del XIII secolo, possono rappresentare un’efficace metafora della lotta quotidiana del vivere di ognuno, tra ascese e cadute, capitolazioni, rovine e rinascite: soppresso dalla Repubblica Veneta nel 1770, durante il periodo napoleonico venne adibito assieme alla chiesa a magazzino militare; subì un incendio nel 1917; la chiesa venne sconsacrata e poi riconsacrata, in seguito di nuovo sospesa, oggi vive una nuova fase come luogo deputato ad ospitare concerti e congressi. Se il meteo lo per-mette, scendere i ripidi scalini della scaletta che raggiunge la riva sinistra del Fiume Natisone è un gesto quasi incondizionato. Dall’alto lo si intuisce, ma una volta rag-giunta la spiaggia di ciottoli bianchi si capisce che la realtà supera l’immaginazione: lo spettacolo del Ponte del Diavolo dalla riva è davvero maestoso! L’attuale ponte è alto 22 m dal letto del fiume, è lungo circa 50 m ed è caratterizzato da due monumen-tali arcate. Il pilastro centrale poggia su un masso di roccia naturale. Nel Duecento il ponte consisteva in un manufatto in legno che richiedeva continui interventi e restauri. Nel 1422 iniziò la costruzione di un ponte in pietra, progettato da Jacopo Daguro da Bissone. I lavori proseguirono nel 1447 sotto la guida di Erardo da Villaco e furono portati a termine da Bartolomeo delle Cisterne. Distrutto durante la prima guerra mondiale dalle truppe italiane (ottobre 1917 - disfatta di Caporetto), nel tentativo di rallentare l’avanzata del nemico, fu ricostruito dagli austriaci (1918).
6 via Monastero Maggiore - stretta Cornelio Gallo - stretta G.B. Candotti - piazza Duomo Il segreto nel cuore e la luce ritrovata
L’Ipogeo celtico, nel cuore della città, rappresenta il luogo più misterioso di Civi-dale. Si tratta di un interessante e curioso complesso di grotte artificiali, scavate a diversi piani e raggiungibili con ripide scalinate (IV-III sec. a.C). I suoi mascheroni, l’aria
Dal 2002 il 31 ottobre di ogni anno in Italia si celebra la Gior-nata Nazionale del Trekking Urbano, un’iniziativa, con capofila il Comune di Siena, che coniuga sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti e curiosi delle città, proponendo ai visitatori (turisti o cittadini che siano) itinerari tematici caratte-rizzati da dislivelli del suolo, scalinate etc, praticabili da tutti.
Cos’è il trekking Urbano?• una forma di turismo sportivo “vagabonding”, libera e ricca di
sorprese, consistente in visite a piedi nelle zone meno cono-sciute dei centri storici, adatta a tutte le età, che può essere pra-ticata tutto l’anno senza un particolare allenamento preventivo;
• un turismo sostenibile che decongestiona i centri monumentali e rallenta i passaggi turistici in quanto permette di allargare il rag-gio delle visite alle aree più periferiche dei centri urbani e pro-lungare i soggiorni:il turista che cammina ha un rapporto attivo e partecipe con la città visitata ed instaura con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza;
• un’attività rivolta anche ai residenti in quanto può promuovere uno stile di vita salutare e costituire un modo per riappropriarsi del luogo in cui si abita, conoscendolo meglio ed usandolo per tonificare cuore, cervello e muscoli;
XIII GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANOTrekking Urbano: nell’anno del Giubileo un cammino interiore a passo di trekking
31.10.16fresca quasi fredda, l’atmosfera rarefatta, le rocce umide, non lasciano indifferenti e sollecitano dubbi e domande: quali sono le origini e quale funzione poteva avere questo luogo piccolo e angusto? Il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo*, custodi-sce i preziosi capolavori della scultura longobarda: il Battistero di Callisto e l’Altare di Ratchis, del quale, con l’ausilio tecnologico, è possibile ammirare la straordinaria veste policroma originaria. Da alcuni mesi, dopo un delicato intervento di restauro, anche il Velo “cosiddetto” della beata Benvenuta Bojani, un prezioso manufatto liturgico caratterizzato da splendidi ricami, ha trovato collocazione al Mucris accanto ad altri ricchi paramenti sacri di varie epoche. Il velo è composto da un leggero tes-suto di lino ed è ricamato con immagini tono su tono che svelano delicati giochi di luce. La luminosa facciata in pietra bianca in stile gotico-veneto dell’imponente Basilica di Santa Maria Assunta (Duomo) porta i chiari segni dei suoi momenti di edificazione: la costruzione ebbe inizio nel XV secolo e si protrasse fino al XVIII secolo. Il Duomo attuale sorge sull’area dove insistevano la Basilica e il Battistero ottago-nale fatti erigere dal patriarca Callisto (secolo VIII): questi edifici sacri costituivano il plesso cultuale del complesso episcopale riconosciuto patrimonio mondiale dall’U-manità dall’UNESCO. All’interno del Duomo. La fondazione del Museo Archeologico Nazionale* risale al 1817, grazie agli scavi promossi da Michele della Torre Valsassina. Il MAN, prima ospitato presso Palazzo de Nordis, ha sede dal 1990 nel Palazzo dei Provveditori Veneti (cinquecentesco), adibito in precedenza ad accogliere il rap-presentante del controllo veneziano sul territorio cividalese, e progettato da Andrea Palladio. La collezione del Museo racconta la storia della città dall’età romana fino al periodo della Serenissima, ma particolare interesse riveste la sezione che espone i corredi funebri longobardi, provenienti dagli scavi archeologici effettuati a Cividale e nel suo territorio, autentici tesori che consentono di seguire l’evoluzione del costume, dell’artigianato e della vita quotidiana dei Longobardi a Cividale e in Friuli a partire dal loro arrivo in Italia fino a tutto il VII secolo. Nei piani interrati del Museo sono rin-venuti alla luce i resti del palazzo patriarcale di epoca longobarda facente parte del complesso episcopale riconosciuto patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
7 stretta Pozzo di Callisto - via Monastero Maggiore - il Monastero L’anima a nudoIl Monastero di Santa Maria in Valle*, che racchiude la chiesa di San Giovanni e il Tem-pietto Longobardo* rappresenta uno dei più importanti nuclei urbani della Cividale longobarda. Già esistente nell’830 d.C., le sue strutture furono continuamente ampliate e rinnovate, fino a costituire l’importante complesso monumentale tuttora conservato. Acquisito dal Comune nel 2000 il monumento è oggetto di una serie di interventi di restauro e di valorizzazione. L’Oratorio di S. Maria in Valle, meglio noto come Tempietto Longobardo, è un edificio unico nel suo genere, in virtù dell’eccezionalità delle opere d’arte in esso custodite: al suo interno, un sontuoso schema decorativo, comprendente mosaici e stucchi figurativi-ornamentali elaborati, e un programma di affreschi eseguiti in uno stile aulico e sapientemente raffinato, ne fanno una delle più splendide ed ambi-ziose commissioni giunte sino a noi dall’VIII secolo. Per queste sue unicità il Tempietto Longobardo è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Nell’au-tunno del 2016 in occasione della rimozione temporanea del coro ligneo trecentesco per il restauro a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, sarà possibile ammirate il Tempietto Longobardo nella sua veste origi-naria, nudo: un’opportunità unica e irripetibile!
8 piazza san Biagio - Porta Romana e Porta Brossa - via Monastero Maggiore - stetta Santa Maria di Corte - via Cavour - corso Mazzini - piazza Paolo Diacono Ritrovare i sogni e le stelle Uscendo dal Tempietto e percorrendo il passaggio pedonale costruito sul Natisone si raggiunge Piazzetta S. Biagio caratterizzata da abitazioni con antiche murature costituite da sassi provenienti dal letto del fiume. La chiesa, dedicata ai Santi Pie-tro e Biagio, risale al XV secolo. Rientrando verso centro, dopo aver varcato Porta Brossana e Porta Patriarcale si raggiunge il CIPS Centro Internazionale Vittorio Podrecca - Teatro delle Meraviglie Maria Signorelli*, dedicato ai due straordinari artisti del teatro di figura che hanno saputo regalare sogni ed emozioni in ogni luogo del mondo, in cui hanno potuto mettere in scena strepitosi spettacoli con protagonisti le loro preziose opere d’arte, i Piccoli, i Fantocci e i Burattini. Le loro creazioni hanno fatto sognare persone di ogni età e nazionalità, sconosciuti e stelle del cinema e ancora oggi ci fanno emozionare e ritornar bambini. Risalendo lungo via Monastero Maggiore, imboccando stretta S. Maria di Corte, percorrendo quindi via Cavour e, di seguito, corso Mazzini si ritorna in Piazza Paolo Diacono.
*ingresso a pagamento
Musei aperti:
Monastero di Santa Maria in Valle / Tempietto Longobardo / CIPSvia Monastero Maggiore, 34-38orari apertura: 10:00-18:00 (orario continuato) ingresso a pagamento
Museo Archeologico Nazionale di Cividale piazza Duomo, 13orari apertura: sabato 29 e domenica 30 ottobre 8:30-19:30 (orario continuato)lunedì 31 ottobre 9:00-14:00ingresso a pagamento
Museo Cristiano e Tesoro del Duomo orari apertura: sabato 29 e domenica 30 ottobre 10:00-13:00 e 15:00-17:00lunedì 31 ottobre apertura esclusiva solo per partecipanti alla visita ingresso a pagamento
Museo della Grande Guerrap.le Vecchia stazione dei Treni di Cividaleorari apertura: sabato 29 e domenica 30 ottobre 9:30-12:30 e 15:00-18:00lunedì 31 ottobre chiuso ingresso ad offerta libera
inoltre nelle due giornate dedicate al Trekking Urbano
Mostre aperte:
“FRAGMENTA: tesori perduti dell’arte antica” c/o Monastero di Santa Maria in Vallesala dell’Eucaristiavia Monastero Maggiore, 34orari apertura: 10:00-18:00 (orario continuato)ingresso consentito previo l’acquisto del biglietto d’ingresso al Monastero
SERGIO MAZZOLA - Longobardo Oggi c/o chiesa di Santa Maria dei Battuti via Borgo di Ponte e altri luoghi della cittàorari apertura: 10:00-13:00 / 15:00-19:00ingresso gratuito
Frammenti di memorie: Cividale del Friuli e la Società Operaia durante la Prima Guerra Mondiale c/o locali ex-Coffee store, via Carlo Albertoorari apertura: sabato 29 e domenica 30 ottobre 10:00-13:00 e 16:00-18:00lunedì 31 ottobre chiusoingresso gratuito
Sportello Informacittàpiazza Paolo Diacono, 10 - Cividale del Friulitel. +39 0432 [email protected] - www.cividale.net www.facebook.com/Ufficio-Turistico-Cividale
Giornata Nazionale del Trekking Urbanowww.trekkingurbano.info
Si ringrazia C. Mattaloni per la guida “Cividale del Friuli”
Città di Cividale del Friuli
in collaborazione con:
Museo Archeologico Nazionaledi Cividale del Friuli
Museo Cristiano e Tesoro del Duomo
Monastero diSanta Maira in Valle
Parrocchia di Santa Maria Assunta
ASPETTANDO LA GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO
SABATO 29 OTTOBRE Special Events
ore 14:30 “A spasso per Cividale del Friuli” - speciale Urban Trekking per bambini. Un gioco a tappe per le vie del centro storico per gruppi di bambini e adulti, per com-piere assieme un viaggio attraverso la città e la sua storia. Prenotazione obbligatoria - fino ad esaurimento posti: 333 6662376 (Magrini) e 347 5549966 (Zenarolla). Costi di partecipazione: gratis.
ore 14:15 ritrovo e partenza c/o Sportello Informacittà, piazza Paolo Diacono, 10. Durata dell’attività: circa 2 ore.
DOMENICA 30 OTTOBRE Special Events
ore 14:30: Visita guidata Dal fiume …alle stelle, passo dopo passo Focus on: Museo Archeologico Nazionale con la dott.ssa Angela
Borzacconi. Le croci longobarde. Museo Cristiano e Tesoro del Duomo con la dott.ssa Elisa Morandini, Il velo “cosiddetto” della beata Benvenuta Bojani. Prenota-zione obbligatoria - fino ad esaurimento posti - Sportello Informacittà tel. 0432 710460. Costi di partecipazione (ingressi musei): euro 8,00 a persona adulti; euro 4,00 per ragazzi 8-18 anni; gratis per <8 anni e disabili (prenota-zione obbligatoria max 20 persone)
ore 15:15 ritrovo e partenza c/o Sportello Informacittà, piazza Paolo Diacono, 10 - tel. 0432 710460
GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO
LUNEDÌ 31 OTTOBRE
ore 10:00: Visita guidata Dal fiume …alle stelle, passo dopo passo Focus on: Museo Archeologico Nazionale con la dott.ssa Angela
Borzacconi. Le croci longobarde. Museo Cristiano e Tesoro del Duomo con la dott.ssa Elisa Morandini, Il velo “cosiddetto” della beata Benvenuta Bojani (apertura esclusiva per i partecipanti alla visita guidata). Prenota-zione obbligatoria - fino ad esaurimento posti - Sportello Informacittà tel. 0432 710460. Costi di partecipazione (ingressi musei): euro 8,00 a persona adulti; euro 4,00 per ragazzi 8-18 anni; gratis per <8 anni e disabili (prenota-zione obbligatoria max 20 persone)
ore 09:45 ritrovo e partenza c/o Sportello Informacittà, piazza Paolo Diacono, 10 - tel. 0432 710460