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    Perché questa guida?“Facciamo luce”.

    E’ una definizione del campodi attività delle aziendeitaliane che si occupano diilluminazione e si riconosconoin ASSIL, ma anche un impegnoad aiutare i consumatori aindividuare e utilizzare iprodotti di qualità più adattiad illuminare i vari ambientiche compongonoun’abitazione.Un’iniziativa concreta èrappresentata da questa guidache vuole essere, più che unmanuale di arredamento, uninvito a pensare la nostra casanon solo come insieme dioggetti, a noi utili o cari, macome un’insieme di ambientiattrezzati e funzionali in cuianche il comfort visivo,l’atmosfera, la sicurezza,giocano un ruolodeterminante per il nostrobenessere.

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    La lampadina è il primo prodotto tecnologicodi massa dell’era moderna, il primo elettrodo-mestico, la ragione pratica che ha fatto entra-re l’elettricità nelle case, che continua farciparlare di “bolletta della luce” anche quandoil consumo di energia elettrica per l’illumina-zione è ormai solo una frazione di quello glo-bale.Oggi nuove tecnologie si sono affiancate aquella originale e permettono agli utenti diavere a disposizione un’amplissima offerta diapparecchi e sorgenti luminose capaci di sod-disfare ogni esigenza estetica e funzionale.L’orientamento nella scelta è proprio l’obiet-tivo di questa pubblicazione.

    Qualità e sicurezzaQualità e sicurezzaQualità e sicurezzaQualità e sicurezzaQualità e sicurezzaOccorre però anche richiamare l’attenzionesui temi generali della qualità, dell’affidabilitàe della sicurezza, tutti aspetti che assumonola loro piena importanza proprio in relazionealla maggiore complessità delle nuove solu-zioni.Queste caratteristiche sono le fondamentadella reputazione dei marchi delle aziende delGruppo Sorgenti Luminose e il nostro invitoagli utilizzatori è di fare riferimento a questimarchi, peraltro notissimi in Italia, nella scel-ta di prodotti di qualità capaci di mantenerele promesse.

    Per concludere questa introduzione, alcuneparole di spiegazione sui termini principali uti-lizzati nella guida:

    per indicare tutte le fonti di luce o sorgenti lu-minose. Tipicamente per l’impiego domestico,lo sviluppo tecnologico offre, oggi lampadineincandescenti convenzionali (standard, cande-la, a globo, con r i f lettore, con cupolaargentata) o alogene a bassissima tensione odi rete e fluorescenti (tubi fluorescenti e lam-padine fluorescenti compatte a basso consu-mo).

    per indicare tutt i i “disposit iv i” ( farett i ,applique, piantane, lampadari, plafoniere,ecc.) che contengono le lampadine.

    Alla fine di ogni capitolo, riassunti in tabelle,sono elencati i criteri per scegliere le sorgentiluminose in funzione della tipologia di ognistanza e delle attività che in esse si svolgono.I valori riportati nelle tabelle sono da inten-dersi a titolo indicativo: l’esatta potenza dascegliere dipende, in effetti, da fattori quali:dimensioni della stanza, arredamento, sceltedi tipo estetico .....

    La guida si completa con un glossario di riferimen-to dei principali termini tecnici utilizzati.

    apparecchi di illuminazione

    lampadina

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    E’ in casa, nella nostra abitazione che si trovala più grande varietà di ambienti e attività,ciascuno con le proprie specifiche esigenze infatto di illuminazione.L’illuminazione del piano di lavoro di una cu-cina, dello spazio-gioco dei ragazzi o dellascala della cantina ha requisiti diversi che ri-chiedono soluzioni specifiche.L’illuminazione costituisce anche nell’habitatuna parte fondamentale del comfort di chi civive: decoro, convivialità, calore, serenità, si-curezza ..... la luce può esprimere tante cose!

    Tutti, con l’aiuto di professionisti che conosco-no le lampadine e gli apparecchi e la loro in-stallazione possono fare in modo che l’illumi-nazione della propria abitazione svolga que-sta doppia funzione unendo funzionalità ecomfort.L’ampia gamma di soluzioni possibili consentedi rispondere a tutte le esigenzeLA

    CAS

    A

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    E’ sicuramente la stanza più difficile da illumi-nare. E’ l’ambiente di vita per eccellenza, nelquale si ricevono gli ospiti e ci si ritrova. Leattività che vi si praticano sono molteplici:pranzi in famiglia, serate dedicate alla televi-sione, lettura, giochi ..... Il trattamento dellaluce qui è dunque essenziale: creare un’atmo-sfera, rispondere a un bisogno funzionale,mettere in risalto. I prossimi paragrafi spie-gano come combinare questi tre obiettivi.

    Solo la moltiplicazione dei punti luminosi in unastanza consente di sviluppare un’atmosferapersonalizzata e di garantire un’illuminazionegenerale armoniosa. Lampada da tavolo,piantana, lampada a stelo, applique ..... illumi-nazione diretta o indiretta: le soluzioni com-binate arricchiscono l’ambiente e il loro uti-lizzo, contemporaneo o in alternativa, fa cam-biare l’atmosfera della stanza a seconda del-l’umore o delle circostanze. Per esempio, laserenità viene ispirata da un gioco di ombre edi luci, fatto di punti luminosi di bassa potenzache combinano la luce calda dell’incandescen-za e quella delle lampadine a basso consumo;al l ’opposto, la luce alogena emessa daappliques murali crea l’atmosfera luminosa

    propria di una festa, attraverso una illumi-nazione indiretta riflessa da muri e da

    un soffitto chiari.

    ■ IlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioned’ambiented’ambiented’ambiented’ambiented’ambiente

    IL S

    OGGI

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    O

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    E’ complementare all’illuminazione d’ambien-te. Il suo obiettivo è funzionale e corrispondead un’attività precisa: zona pranzo, lettura,cucito, giochi. Se l’illuminazione d’atmosferaevoca il comfort, quella localizzata sottolineala funzionalità.

    Si tratta in questo caso di valorizzare la tavo-la e le portate servite, vale a dire rendere lospazio conviviale e ..... riuscire a vedere beneciò che si mangia: i lampadari (attenzione allaloro altezza, che deve essere tale da non ab-bagliare i commensali) svolgono ad esempioquesto compito alla perfezione con il sistemadel sali-scendi: anche le applique e i binari,muniti di faretti che utilizzano lampade a ri-flettore o lampade alogene a bassissima ten-sione, sono soluzioni efficaci. Anche i faretti,

    incassati in una controsoffittatura costitui-scono una scelta interessante, a condizionecerto che lo spazio situato al di sopra dellacontrosoffittatura sia sufficientementeventilato per evitare il surriscaldamento.

    L’illuminazione diretta qui si impone e il fasciodi luce dell’apparecchio deve essere concen-trato sul punto preciso in cui si svolge l’attivi-tà. Le lampadine con riflettore, ad incande-scenza o alogene dicroiche, a seconda dell’ap-parecchio, sono ideali per orientare la luce inmaniera perfetta. La posizione dell’apparec-chio - indipendentemente dalla sua tipologia- è fondamentale. Sistemato a dovere, questoapparecchio eviterà le ombre della mano o delcapo, ma se messo troppo vicino alla personada illuminare, può provocare fastidi legati alriscaldamento. Dalla sua posizione dipendonoanche l’abbagliamento e i riflessi sulle super-fici brillanti: la carta patinata delle riviste ol’arredamento di uno studio.

    Oltre ad essere fondamentale per la funzio-nalità di un ambiente, la luce è una componen-te della sua estetica. Essa fa risaltare un og-getto, una pianta, un quadro ..... L’illuminazio-ne diventa così decorativa. Questa nuova di-mensione contribuisce a creare l’atmosfera:l’illuminazione di una nicchia, un faretto diret-to verso un tavolo, un tubo fluorescente in unaplafoniera sopra una finestra o sotto una men-sola ... Qui la luce concentrata ma discretadeve essere prodotta da fonti invisibili. Atten-zione alla riflessione indiretta che può essercinelle cristalliere o negli specchi!

    Zona lettura,cucito, giochi:

    Zonapranzo:

    ■ Illuminazione Illuminazione Illuminazione Illuminazione Illuminazionelocalizzatalocalizzatalocalizzatalocalizzatalocalizzata

    ■ IlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioned’accentod’accentod’accentod’accentod’accento

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    sione e nei quali si possono utilizzare solo que-sti tipi di lampadine.

    Consente di regolare la luce contribuendoquindi a modificare l’atmosfera di un ambien-te. Utilizzato soprattutto per le lampadine adincandescenza, standard o alogene di 100 W opiù.Tuttavia, piuttosto dell’utilizzazione sistema-tica del variatore per attenuare la luce emes-sa dalle sorgenti luminose, è meglio talvoltaoptare per un cambiamento della potenza del-la lampadina e passare, per esempio,da 500 a 300 o addirittura 150 W.Il regolatore di luce ester-no non può essereutilizzato con lelampadine abasso con-sumo.

    Per illuminare il soggiorno.

    Per moltiplicare gli effetti luminosi, non biso-gna esitare a combinare queste due tecniche.Se l’illuminazione diretta è tradizionalmentepiù funzionale e dinamica, quella indiretta as-sicura l’uniformità della luce, addolcendo glispazi e l’atmosfera.

    Agli appassionati della lucentezza del ferrobattuto o del cristallo, i produttori di sorgentiluminose propongono una gamma di lampadi-ne “candela” fantasia molto decorative, chepossono essere a incandescenza convenziona-le o alogene. Tuttavia, anche se attrezzato conpiù lampadine, il lampadario non basta poichénon riuscirà certamente a soddisfare l’insie-me dei bisogni di luce della stanza. Quindi è ne-cessario associargli altri punti luminosi adat-tati per le varie attività.Quello che spesso non si sa è che negli appa-recchi di illuminazione dotati di attacco a vitestandard è possibile scegliere di sostituire lelampadine tradizionali con:• lampadine ad incandescenza con finitura

    opale che non abbagliano e creano una at-mosfera rilassante;

    • lampadine alogene (nella versione con at-tacco a vite) caratterizzate da una luce bian-ca chiara e brillante;

    • lampadine a basso consumo attente all’am-biente e al portafoglio;

    Attenzione: esistono poi lampadari che utiliz-zano le lampadine alogene a bassissima ten-

    IIIII nostri consigli nostri consigli nostri consigli nostri consigli nostri consigli

    Illuminazionediretta, illumi-

    nazione indi-retta.

    Il lampadarioha ancora una

    lunga vita davantia sé!

    Il regolatore diluce o dimmer

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    Una galleria d’artea casa!

    Per le sculture o per qualsiasi oggetto chepresenti dei rilievi, l’illuminazione può prove-nire da un solo lato, per drammatizzare l’ef-fetto grazie alle ombre, oppure da più puntiin modo da dare volume all’oggetto illumina-to. L’espressione di certe sculture varia in fun-zione della posizione degli apparecchi di illu-minazione, quindi in base alla direzione dellaluce.Le lampadine alogene a bassissima tensionecon riflettore dicroico consentono di dirigerela luce con grande precisione.Per i quadri e le tappezzerie, l’illuminazionedeve essere più uniforme e può essere realiz-zata attraverso un tubo fluorescente, una lam-padina a incandescenza lineare, o una lampa-dina con riflettore unita a un proiettore (èimportante prevedere una distanza sufficien-te a limitare il calore sulla superficie illumi-nata).Per l’illuminazione di una vetrina si raccoman-da l’utilizzo di lampadine a incandescenza li-neari, in grado di distribuire la luce in manie-ra diffusa, oppure di tubi fluorescenti in minia-tura che emanano poco calore.In questo caso, gli apparecchi possono essereposti in posizione verticale su entrambi i latidella vetrina, in modo da illuminare più scaf-fali contemporaneamente; oppure possonoessere collocati orizzontalmente per illumina-re un solo scaffale (o più se questi sono in ve-tro o in materiali trasparenti).

    Le lampadine a incandescenza rendono benis-simo il colore degli oggetti che illuminano, inparticolare i colori caldi. Ma anche i tubi fluo-rescenti di buona qualità possono far risalta-re oggetti dei più svariati colori, che vanno dairossi (toni caldi) fino ai blu o ai verdi (tonifreddi).

    Rispetto dei colori:per non tradire néVan Gogh , né Monet

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    Piante: le stelle delvostro soggiorno.

    Che siano a incandescenza convenzionale, concupola argentata, o alogene dicroiche, que-ste lampadine generano un fascio luminosoideale per accentuare volumi e rilievi.

    E’ una vera e propria regola d’oro: i contrastinon devono essere troppo marcati, altrimentisi corre il rischio di provocare un autenticodisturbo della vista.E’ una cosa tanto più vera se pensiamo al con-trasto esistente tra lo schermo molto lumino-so dell’apparecchio televisivo e il resto dellastanza: quest’ultima non deve mai essere com-pletamente buia.Lampada da tavolo, faretti, lampada a stelo,molte sono le soluzioni possibili, a condizioneche la posizione dell’apparecchio non compor-ti abbagliamenti e riflessi negativi sullo scher-mo. Un apparecchio con lampadina a bassoconsumo è l’accessorio ideale del televisore:

    è il perfetto “testimone luminoso” di unaserata passata davanti alla TV.

    Televisione:mai guardarla

    al buio

    Lampadine conriflettore: il “jolly”dell’illuminazione .

    Elemento familiare dell’habitat moderno, lepiante necessitano, oltre a condizioni ambien-tali favorevoli (umidità, temperatura, spaziadeguati .....) anche di una particolare atten-zione per la luce. L’illuminazione elettrica puòfornire tutta o parte della luce necessaria allepiante per svilupparsi in maniera armoniosa,persino quando la luce naturale manca deltutto. Naturalmente la luce deve “avvolgere”in modo uniforme la pianta.Per evitare che la pianta rinsecchisca, la sor-gente luminosa deve essere posta ad una di-stanza di almeno 30 cm. I l r ischio diessiccamento è maggiore con le lampadine adincandescenza che emettono molto calorementre si riduce drasticamente con l’utilizzodi lampadine a basso consumo che emettonomolto meno calore.Un’altra soluzione può essere fornita dallelampadine alogene dicroiche - a condizioneche si utilizzi un apparecchio adeguato. Inol-tre in commercio, in particolare nei negozi

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    TIPI DI LAMPADE E POTENZE CONSIGLIATE

    SORGENTI LUMINOSE POTENZA CONSIGLIATA IN WATT

    CLASSICA

    Standard

    Decorative

    Con riflettore

    Con calotta argentata

    ALOGENA

    Tensione di rete 230 V

    Bassissima tensione

    Tubo fluorescente

    Fluorescente compatta

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    specializzati, sono disponibili lampadine “spe-ciali per la crescita delle piante”.Attenzione a non dimenticare che le piantesono attratte dalla luce: per avere una piantaben diritta, l’illuminazione deve proveniredall’alto.

    Lo utilizzano già televisori, videoregistratorie impianti hi-fi: perché non utilizzare il prin-cipio del telecomando a distanza anche per l’illuminazione? In questo modo diventa possi-bile accendere, spegnere e far variare la luce..... senza muoversi dalla propria, comoda pol-trona. Una soluzione pratica per migliorare ilcomfort, in particolare quello delle personeanziane o costrette a letto.

    Una persona di 60 anni ha bisogno per leggeredi una quantità di luce sei volte superiore aquella necessaria ad un giovane di 20 anni. Alcontrario, troppa luce può provocare fastidialla vista.Siccome non sarebbe certo comodo cambiarela lampadina della piantana a fianco del diva-no ogni volta che una persona diversa si sie-de, vale la pena di utilizzare un variatore diluce (dimmer)

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    da 60 da 60 100 40 da 40 da 40a 100 a 150 e 150 a 60 a 60

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    da 40 da 40a 75 a 60

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    da 60 da 60 da 60 da 50a 500 a 300 a 100 a 60

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    Basta un comando..... e la luce sia!

    Ma quanta luceserve?

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    Occupata presto la mattina per la colazione,ma anche già dalla fine del pomeriggio per lapreparazione della cena, la cucina è un luogodove la quantità di tempo trascorso e la va-rietà di attività da svolgere meritano che l’il-luminazione sia curata in modo da renderequesto ambiente accogliente e funzionale.Qui, più che altrove, l’illuminazione di base

    deve essere unita aquella localiz-zata necessa-ria allo svol-gimento di la-vori precisi.

    LA C

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    A ■ IlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazionedi basedi basedi basedi basedi base

    ■ IlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazionelocalizzatalocalizzatalocalizzatalocalizzatalocalizzata

    L’illuminazione di base può essere fornita daun lampadario, da una o più plafoniere, daapplique o da faretti orientabili, per delimita-re l’angolo pranzo. La luce calda dell’incan-descenza è una soluzione che accentuerà l’at-mosfera conviviale della stanza. Le lampadinea basso consumo sono l'ideale quando la stan-za rimane illuminata per lunghi periodi (alme-no dalle 2 alle 3 ore consecvutive).

    Un buon livello di illuminazione è necessariosui piani di lavoro, sul piano di cottura, sullavello.Applicate sotto i pensili o sopra il piano di cot-tura, le lampadine a incandescenza lineari o itubi fluorescenti sono ideali per fornire unabuona distribuzione della luce.Anche le lampadine alogene a bassissima ten-sione con o senza riflettore sono in questo casoappropriate. L’illuminazione localizzata equella generale sono complementari: atte-nuano le ombre e i contrasti. La limitazio-ne di questi contrasti è necessaria per di-minuire l’affaticamento visivo quando ilcompito da svolgere richiede una cer-ta attenzione, ad esempio quandosi utilizzano oggetti taglienti.

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    TIPI DI LAMPADE E POTENZE CONSIGLIATE

    SORGENTI LUMINOSE POTENZA CONSIGLIATA IN WATT

    Ambiente Piano di lavoro

    CLASSICA

    Standard

    Decorative

    Con riflettore

    ALOGENA

    Tensione di rete 230 V

    Bassissima tensione

    Tubo fluorescente

    Fluorescente compatta

    Per illuminare la cucina.

    Le sorgenti luminose a basso consumo nelle ver-sioni sia compatte con attacco a vite sia tubolariproducono una luce molto ben distribuita, con-sumano poca energia elettrica e durano a lun-go. Sono quindi ideali da installare in una cucinaper l’illuminazione di base o anche localizzata.All’interno dei pensili l’accensione può essereregolata dall’apertura degli sportelli. Anchein questi casi è possibile l’utilizzazione di unalampadina a incandescenza tubolare o di untubo fluorescente con alimentazione elettro-nica che consente accensioni frequenti.

    La cucina è un luogo conviviale dove si racco-glie tutta la famiglia e anche in questo caso, aseconda delle diverse esigenze, si possonoscegliere possibilità diverse:• la luce bianca chiara e brillante delle lampadi-

    ne alogene, disponibili anche con l’attacco avite tradizionale, per esaltare i colori dei piatti;

    • la luce calda delle tradizionali lampadine adincandescenza dalla finitura opale, confor-tevole e rilassante;

    • la luce delle lampadine a basso consumo.

    Gli apparecchi d’illuminazione e le lampadinedevono essere facilmente accessibili in quan-to sono esposti ai vapori grassi e richiedonoquindi una frequente manutenzione.Attenzione: in una cappa da cucina non bentenuta, la quantità di luce può ridursi del 50%dopo un anno!

    I nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigli

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    da 60 a 150

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    da 15 a 23

    Manutenzione

    La funzionalità

    La convivialità

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    LA C

    AMER

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    TOChi pensa che in una camera da letto si debbasolo dormire ha già risolto il problema: que-sta è infatti l’unica attività per la quale la lucenon serve! In realtà, nella camera da letto bi-sogna combinare l’illuminazione di base del-l’ambiente con quella localizzata, ad esempioper il comodino.

    L’illuminazione d’ambienteconsente di vedere l’insieme della camera e didistinguere gli eventuali ostacoli. Realizzataattraverso un lampadario, una piantana oapplique murali, deve naturalmente adattarsiall’arredamento e ai colori della stanza. Laluce deve essere ben distribuita e servire an-che per vedersi bene allo specchio quando civestiamo, dopo aver trovato senza fatica gliindumenti e valutato i colori.Per questo le lampadine alogene sono parti-colarmente indicate.

    ■ IlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazionedi basedi basedi basedi basedi base

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    non rappresentare un fastidio per l’altro.Il fascio luminoso della lampadina dev’essereorientato perfettamente verso la zona da il-luminare per non “disturbare” l’occupantedell’altro cuscino. Una luce orientabile (utiliz-zata ad esempio per illuminare la superficie diuna scrivania) ma anche una applique artico-lata o un faretto munito di lampadina alogenaa bassissima tensione, sono la soluzione idea-le. Anche una lampada da tavolo può andare

    bene, a condizione che venga messa adun’altezza sufficiente ad illuminare la

    superficie desiderata e che abbiaun paralume sufficientemen-

    te opaco in modo da nondiffondere luce in tuttol ’ambiente. Un’altrapossibilità è l’utilizzo di

    una applique a luceindiretta.

    Se esiste un angolo scrivania,occorre una illuminazioneparticolarmente studiata. Laluce deve essere diretta sul-la superficie da illuminare ela lampada situata in manie-ra da evitare le ombre. Lalampadina alogena a bassis-sima tensione in una lampa-

    da da tavolo è una buo-na soluzione.Oppure percreare unacerta atmosfe-ra, nella lam-pada da tavolosi può inserireuna lampadinat r a d i z i o n a l edal la f inituraopale.

    L’illuminazione del comodino è indispensabileper la lettura a letto ma presenta dei proble-mi quando due persone occupano lo stesso let-to: si tratta di non creare problemi ai dormi-glioni ma anche agli amanti delle parole cro-ciate, o a chi fatica a prender sonno!In effetti, questo tipo di illuminazione dev’es-sere individuale e concepito in modo tale da

    ■ Illuminazione Illuminazione Illuminazione Illuminazione Illuminazionedel comodinodel comodinodel comodinodel comodinodel comodino

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    TIPI DI LAMPADE E POTENZE CONSIGLIATE

    SORGENTI LUMINOSE POTENZA CONSIGLIATA IN WATT

    CLASSICA

    Standard

    Decorative

    Con riflettore

    Con calotta argentata

    ALOGENA

    Tensione di rete 230 V

    Bassissima tensione

    Tubo fluorescente

    Fluorescente compatta

    Per illuminare la camera da letto.

    L’illuminazione qui è funzionale e deve con-sentire di trovare rapidamente l’indumentodesiderato e l’accessorio giusto! Lampadinecon riflettore (ad esempio alogene a bassissi-ma tensione) montate su dei faretti, lampadi-ne a incandescenza tubolare o tubi fluorescen-ti sono particolarmente adatti in questi casi.Per non dimenticarsi di spegnere, è possibilecomandare l’interruttore attraverso l’apertu-ra e la chiusura delle porte.

    Posto al di sopra del letto, un interruttore-regolatore collegato ad una applique, a unlampadario o ad una lampada da comodino èuna soluzione che permette di addormentarsiin tutta tranquillità senza doversi rialzare perspegnere la luce.

    I nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigli

    Guardaroba earmadi a muro

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    Realizzata da una plafoniera o da applique, fa-cilita gli spostamenti nella camera. Se il bam-bino è piccolo, giocherà per terra: in questocaso non si deve esitare ad aumentare la po-tenza della lampadina. L’illuminazione coman-data da interruttori montati all’ingresso dellacamera e alla testata del letto, è la più adatta.Se il soffitto è molto alto, l’illuminazione indi-retta con lampade poste al di sopra dei mobiliè la più consigliata. In ogni modo, gli apparec-chi fissati al muro sono senz’altro i più sicuri.Conviene evitare l’utilizzazione di piantane deltipo alogenoperchè i bambini possono facil-mente farle cadere.

    Anche in questo caso, dev’essere diretta ver-so la zona da illuminare. La scelta di un farettofissato è più sicura di quella di una lampada datavolo, per sua natura meno stabile. Un inter-ruttore posto sul muro è preferibile ad un filoelettrico che passi vicino alla testa del bambi-no. Infine, grazie al collegamento ad un inter-ruttore accanto alla porta, l’illuminazione delcomodino può essere accessibile già dall’in-gresso nella camera.

    Questa illuminazione è fondamentale in quan-to il bambino passa numerose ore alla scriva-nia.L’apparecchio dovrà essere posto circa 60 cmal di sopra del piano di lavoro e, per evitare leombre, è necessario che la luce provenga dallato opposto alla mano che scrive. Da evitare itavoli con superficie riflettente.

    La camera dei ragazzi è lo spazio riservato aibambini e agli adolescenti. Questi passanomolto più tempo nella loro camera di un adul-to (per dormire, certo, ma anche per giocare,riposarsi, studiare, accogliere gli amici .....).L’illuminazione deve quindi rispondere alleesigenze di molte attività e funzioni.

    ■ IlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioned'ambiented'ambiented'ambiented'ambiented'ambiente

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    Per i dormiglioni .....

    Prudenza

    I nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliPer illuminare la camera dei ragazzi.

    Per i ragazzi, che tra l’altro tendono a dimen-ticarsi di spegnere la luce, è bene evitare gliapparecchi instabili, fragili, i fili troppo lun-ghi e privilegiare invece gli interruttori amuro. Infine, se dovete rivedere completa-mente l’impianto elettrico della camera, nondimenticate le prese di sicurezza (sono quel-le con i fori chiusi che possono essere apertisolo sotto la spinta dei due contatti della spi-na e impediscono che un bambino possa intro-durvi un dito o un oggetto metallico).

    Se il bambino ha bisogno di una luce soffusaper addormentarsi, è preferibile che nellacamera resti sempre accesa una spia lumino-sa, utile anche nel caso di risvegli notturni.E’ consigliabile utilizzare una lampadina fluo-rescente compatta di bassa potenza: essa “ve-glierà” il bambino tutta la notte, senza pro-vocare riscaldamenti e senza consumaretroppa energia elettrica.

    Non è detto che perché si è giovani la vista sianecessariamente buona. Un bambino di 5 anniha una capacità visiva che è circa la metà diquella che avrà a 20 anni. Come una personaanziana, ha bisogno di una maggior quantitàdi luce. In più, è necessario fare attenzione,in quanto un bambino non saprà mai se l’illu-minazione è sufficiente e subirà la situazionerimediandovi come può, con cattive posturee faticosi adattamenti dell’occhio

    ■ IlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazionecomputer ecomputer ecomputer ecomputer ecomputer e

    video giochivideo giochivideo giochivideo giochivideo giochi

    Per i dormiglioni...

    Le capacità visivedei ragazzi

    Attenzione anche all'illuminazione del videodel personal computer: la tastiera deve esse-re ben illuminata ma occorre evitare i riflessisul video. Bisogna privilegiare in questo casoun'illuminazione di tipo indiretto.

  • 3332

    TIPI DI LAMPADE E POTENZE CONSIGLIATE

    SORGENTI LUMINOSE POTENZA CONSIGLIATA IN WATT

    Gioco Studio Armadi

    CLASSICA

    Standard

    Decorative

    Con riflettore

    ALOGENA

    Tensione di rete 230 V

    Bassissima tensione

    Tubo fluorescente

    Fluorescente compatta

    Le lampadine Le lampadine a risparmio energetico sono lepiù indicate per i seguenti motivi:• l’illuminazione resta accesa per molte ore• riscaldano poco e evitano quindi possibili

    scottature in caso di contatto accidentale.

    Lam

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    da 60 a 100 75 e 100

    da 40 a 100 75 e 100

    da 40 a 100 da 40 a 75

    da 60 a 300 da 60 a 300

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    da 10 a 20 da 10 a 36

    20 e 23 da 15 a 23

  • 3534

    Diverse soluzioni sono indicate per creare unailluminazione d’ambiente. Una plafoniera at-trezzata con lampadine a incandescenza tra-dizionali o alogene distribuisce in manieracorretta la luce in tutta la stanza. Possono es-sere utilizzate anche le lampadine alogene abassiss ima tensione: in farett i o in unacontrosoffittatura, esse rendono lo spazio lu-minoso e accogliente.

    Non dev’essere abbagliante, e occorre fareattenzione ai riflessi nello specchio. In parti-colare per il trucco deve permettere una cor-retta percezione dei colori. Da evitare l’illu-minazione dal basso verso l’alto, che crea om-bre spiacevoli. Questa illuminazione può esse-re realizzata con due strisce luminose lateralio con due applique della stessa potenza benorientate che illumine-ranno i l v iso. Un’altrapossibile soluzione è datadalle lampadine ad incan-descenza tradizional iopalizzate che emettonouna luce confortevole erilassante, non abbaglia-no e possono essere quin-di posizionate anche a vi-sta.Attenzione, è il viso chedev’essere i l luminato,non lo specchio.

    ■ IlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazionelocalizzatalocalizzatalocalizzatalocalizzatalocalizzata

    Talvolta piccolo e privo di finestre, richiedeanch’esso una illuminazione specifica. In par-ticolare, la luce dovrà creare un’atmosferagradevole e “rassicurante” per chi si guardaallo specchio ..... E’ lì infatti che si dà l’ultimaocchiata alla propria immagine prima di usci-re di casa.

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    GNO ■ IlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazioneIlluminazione

    d’ambiented’ambiented’ambiented’ambiented’ambiente

  • 3736

    TIPI DI LAMPADE E POTENZE CONSIGLIATE

    SORGENTI LUMINOSE POTENZA CONSIGLIATA IN WATT

    Ambiente Lavabo WC

    CLASSICA

    Standard

    Decorative

    Con riflettore

    ALOGENA

    Tensione di rete 230 V

    Bassissima tensione

    Tubo fluorescente

    Fluorescente compattaLa

    mpa

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    I nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigli

    L'elettricità el'acqua non vanno

    d'accordo

    nazione di base l’util izzo delle lampadinealogene con attacco tradizionale che, grazieal doppio bulbo non risentono di eventualispruzzi.

    Le lampadine

    da 60 a 100 da 40 a 75 da 40 a 60

    da 60 a 100 da 40 a 75 da 40 a 60

    da 40 a 100

    da 60 a 150 60 e 75 50 e 60

    da 20 a 50 da 20 a 50 da 20 a 50

    da 10 a 36 da 10 a 18

    da 15 a 23 da 7 a 20

    Per illuminare la stanza da bagno.

    I lavori per l’impianto elettrico in un bagnodevono essere sempre af f idati a uninstallatore- elettricista che conosce le nor-me e le regole di sicurezza da rispettare. Sololui saprà realizzare un impianto elettrico chetenga conto dei volumi di protezione e potràessere d’aiuto nel la scelta del leapparecchiature rispondenti alle norme di si-curezza (vedere a p. 59: apparecchi di illumi-nazione e sicurezza).

    Per un bagno di servizio, il luogo in cui si sbri-gano alcune faccende domestiche e la luce puòrestare accesa a lungo, consigliamo l’utilizzodi lampadine a basso consumo.Nel bagno principale, consigliamo per l’illumi-

  • 3938

    L’ingresso è il primo contatto con l’apparta-mento o la casa e deve essere accogliente econviviale. Lampadari ma anche applique olampade da tavolo offrono valide soluzioni.

    Sonoutilizzate spesso e

    dato che possono essere pericolose per i bam-bini, le persone anziane e chi è di fretta, la loroilluminazione è molto importante. Si racco-manda l’utilizzazione di doppi interruttori, si-stemati ai piedi della scala e sul pianerottolo.

    I corridoi vengono illuminati in base alle lorodimensioni: una successione di faretti alogenia bassiss ima tensione, inserit i in unacontrosoffittatura, nel caso corridoi lunghi;due applique simmetriche per incorniciare unaporta di accesso al salotto; lampade da tavoloposte su un tavolino all’ingresso.

    Sono un luogo di frequente passaggio, talvol-ta anche di sosta, quindi non vanno trascura-ti. Un ingresso, un largo pianerottolo posso-no diventare una stanza vera e propria. Eniente è più sgradevole che passare da unastanza ben illuminata a un’altra attraversan-do un corridoio immerso nella penombra.

    ■ L'ingressoL'ingressoL'ingressoL'ingressoL'ingresso

    I COR

    RIDO

    I

    ■ Il corridoioIl corridoioIl corridoioIl corridoioIl corridoio

    ■ Le scaleLe scaleLe scaleLe scaleLe scale

  • 4140

    TIPI DI LAMPADE E POTENZE CONSIGLIATE

    SORGENTI LUMINOSE POTENZA CONSIGLIATA IN WATT

    CLASSICA

    Standard

    Decorative

    Con riflettore

    Con calotta argentata

    ALOGENA

    Tensione di rete 230 V

    Bassissima tensione

    Tubo fluorescente

    Fluorescente compatta

    Per illuminare i corridoi.

    Nei locali ingresso è raro che la luce rimangaaccesa per molte ore, mentre sono piuttostofrequenti le accensioni e gli spegnimenti.E’ opportuno quindi orientarsi verso le lam-padine ad incandescenza opali che offrono unaluce morbida, discreta e non aggressiva, op-pure verso le alogene con attacco tradiziona-le per dare risalto all’ambiente o per l’illumi-nazione localizzata o decorativa.

    Per ragioni pratiche e di sicurezza questi lo-cali devono restare illuminati per molte ore digiorno e di notte. L’ideale, in questo caso, sonole lampadine a basso consumo che duranomolto a lungo e consumano l’80% di energiain meno.

    I nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigli

    Ingresso corridoio

    Ingresso esternoScale

    Lam

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    da 60 a 100 da 60 a 100

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    da 60 a 300 da 60 a 300

    da 20 a 50 da 20 a 50

    da 10 a 36 da 10 a 36

    da 5 a 23 da 5 a 23

  • 4342

    Un apparecchio a braccio snodabile fissato adun muro o mobile su piantana e munito di unalampada alogena garantirà un’illuminazionelocalizzata.

    Questi locali, di solito seminterrati sono il re-gno indiscusso della fluorescenza, che dà unaluce omogenea ed è l’ideale per una utilizza-zione prolungata. L’illuminazione deve esse-re sufficiente per trovare la bottiglia di vinopregiata, prendere un abito, parcheggiarel’automobile. L’utilizzazione di tubi fluore-scenti e lampadine a basso consumo si rivelapratica e conveniente in particolare quandoquesti luoghi, utilizzati regolarmente, sono il-luminati per lunghi periodi.Nelle cantine, dove la luce viene accesa sporadi-camente, una lampadina a incandescenza tra-dizionale si adatterà bene alla vostra attività.Per i luoghi umidi, come ad esempio la lavan-deria, è bene contat-tare un installatore-elettricista: gli appa-recchi devono esserestagni e le regole perl’ installazione sonomolto severe.

    L’appassionato di bricolage svolge spesso unlavoro di precisione, talvolta delicato se nonaddirittura pericoloso, in un angolo di unastanza o di un garage dove la luce naturale èpiuttosto scarsa. L’illuminazione deve esseresufficiente come quantità e qualità, e vicina adun’i l luminazione professionale. In questomodo saranno facilitati i piccoli lavori di mec-canica, di pittura e verniciatura, manipolazio-ne di utensili taglienti - contribuendo così siaall’efficacia sia alla sicurezza.L’illuminazione di base e deve essere abbon-dante e può essere assicurata da due tubi fluo-rescenti, disposti sopra al banco di lavoro emontati ai due lati del piano stesso. Natural-mente una buona soluzione può essere un tuboparallelo al piano di lavoro. Si deve evitarel’abbagliamento diretto o per riflessione sullesuperfici levigate o brillanti. A tale scopo, i tubidevono essere nascosti da un diffusore.Un buon tipo di illuminazione è necessario perrealizzare lavori nella massima sicurezza.

    LE A

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    ■ Lo studio Lo studio Lo studio Lo studio Lo studioooooo

    stanzastanzastanzastanzastanzada lavoroda lavoroda lavoroda lavoroda lavoro

    ■ La cantina,La cantina,La cantina,La cantina,La cantina,il garage,il garage,il garage,il garage,il garage,la lavanderiala lavanderiala lavanderiala lavanderiala lavanderia

  • 4544

    TIPI DI LAMPADE E POTENZE CONSIGLIATE

    SORGENTI LUMINOSE POTENZA CONSIGLIATA IN WATT

    CLASSICA

    Standard

    Tubo fluorescente

    Fluorescente compatta

    Per illuminare le altre stanze.

    Evitate una plafoniera centrale, in quanto il-luminerebbe correttamente solo un garagevuoto. Quando la vettura è parcheggiata, laLampadina ne illumina il tetto e proietta l’om-bra del veicolo sul suolo e sui muri in basso. E’meglio prevedere due punti luminosi, il primoin fondo al garage, il secondo a livello dellaporta messo in modo da non essere masche-rato quando la porta si apre. Questa disposi-zione è ideale per l’illuminazione del vanomotore e del bagagliaio.

    I nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigli

    Garage:riparare il motoree svuotare il baule

    Lava

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    da 75 da 75 da 40a 150 a 150 a 75

    da 18 da 18 da 36 da 11a 58 a 58 a 58 a 18

    da 20 da 20 da 20 da 7a 23 a 23 a 23 a 15

  • 4746

    In effetti, per occupanti e visitatori, l’illumi-nazione permette di vedere i gradini che por-tano al garage, non cadere nel cespuglio dirose, trovare il numero o il campanello dellacasa. Applique e apparecchi situati in manieraintelligente e muniti di lampadine alogene li-neari o di fluorescenti a basso consumo, con-tribuiscono a rendere l’accesso all’abitazionepratico e confortevole.

    Una buona illuminazione degli esterni ci con-sente di utilizzare, anche di sera, lo spazio in-torno ad una villetta. Per approfittare dellelunghe serate estive, le soluzioni sono sempli-ci: proiettori e Lampadine sono concepiti inmaniera speciale per illuminare il terrazzo, ilbarbecue, l’angolo pranzo, ed estendere cosìla superf ic ie del l ’abitazione. Nel caso diun’utilizzazione prolungata, per le notti esti-ve o per segnalare una “presenza”, sono dapreferire le lampadine a basso consumo.Infine, esistono lampadine speciali “anti-in-setti” la cui luce, invisibile per gli insetti, nonattira le fastidiose zanzare!

    La facciata, gli spazi verdi, la vera di un pozzo,un muro in pietra, un vialetto possono esseremessi in risalto facilmente da un’illuminazio-ne adeguata, da faretti, proiettori o punti lu-minosi da scegliere in funzione dell’effettodesiderato.

    ■ AbbellireAbbellireAbbellireAbbellireAbbelliregli esternigli esternigli esternigli esternigli esternidella casadella casadella casadella casadella casa

    ■ CondurreCondurreCondurreCondurreCondurreuna vita notturnauna vita notturnauna vita notturnauna vita notturnauna vita notturna

    Al calar della sera, alcuni apparecchi situatiin maniera intelligente “rivestono”, illumi-nandole, le immediate vicinanze della casaper la serata, assolvendo a tre funzioni com-plementari:

    GLI S

    PAZI

    EST

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    I ■ Garantire Garantire Garantire Garantire Garantirela sicurezzala sicurezzala sicurezzala sicurezzala sicurezzae la guidae la guidae la guidae la guidae la guida

  • 4948

    Per illuminare gli spazi esterni.

    L’illuminazione degli spazi esterni viene trat-tata in funzione di caratteristiche ambientaliquali umidità e pioggia. Gli apparecchi devo-no essere stagni e adattati ad un’utilizzazioneesterna. Anche in questo caso, un installatore-elettricista sarà d’aiuto nella scelta di mate-riali di qualità, conformi alle norme di sicurez-za e può realizzare l’impianto elettrico.

    In questo caso l’apparecchio di illuminazionepuò essere collocato al di sopra della portad’ingresso. Un rilevatore di movimento ai rag-gi infrarossi può accendere automaticamentela luce, accogliendo chi accede alla casa. Que-sto sistema, accoppiato ad esempio ad unsensore crepuscolare che accende la lucequando la luminosità naturale non è più suffi-ciente, può anche scoraggiare visite non gra-dite.Gli interruttori con comando radio consento-no di comandare l’illuminazione del giardinoda più punti: da casa, dal garage, dal portone,senza lavori di cablaggio elettrico..

    I nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigli

    Le esigenze disicurezza

    TIPI DI LAMPADE E POTENZE CONSIGLIATE

    SORGENTI LUMINOSE POTENZA CONSIGLIATA IN WATT

    CLASSICA

    Standard

    Con riflettore

    ALOGENA

    Tensione di rete 230 V

    Bassissima tensione

    Fluorescente compatta

    Una buonaaccoglienza

    Lam

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    da 60 da 40a 75 a 150

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    da 7 da 7 da 7a 23 a 23 a 23

  • 5150

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    E: EFFETTO PSICOLOGICO DEI COLORIColoreColoreColoreColoreColore ImpressioneImpressioneImpressioneImpressioneImpressione TemperaturaTemperaturaTemperaturaTemperaturaTemperatura EffettoEffettoEffettoEffettoEffetto

    sulle distanzesulle distanzesulle distanzesulle distanzesulle distanze psicologicopsicologicopsicologicopsicologicopsicologico

    Blu lontano freddo riposante

    verde lontano moderat. moltofreddo riposante

    rosso vicino caldo moltostmolante

    arancio molto moltovicino caldo eccitante

    giallo vicino molto eccitantecaldo

    molto vicinomarrone (sensazione di neutro eccitante

    claustrofobia)

    violetto molto vicino freddo aggressività,fatica,agitazione

    Il nostro comportamento varia con l’illumina-zione: ad esempio, molta luce e un ambientericco di contrasti luminosi sono di stimolo e fa-voriscono le nostre attività. Una luce più at-tenuata e un ambiente uniforme ci portanoinvece alla calma, alla distensione e al riposo.Il colore apporta una dimensione supplemen-tare all’illuminazione e sappiamo bene che ilcolore di un oggetto dipende dalla luce che loillumina. Una stanza dipinta di blu e illuminatacon una luce fredda produce una sensazionedi temperatura inferiore a quella che provia-mo in una stanza dipinta in arancio e illumi-nata con una luce calda. I colori chiari riflet-tono la luce, quelli scuri la assorbono.Naturalmente, il colore dei mobili, dei muri, ditutt i gl i elementi decorativi (tappeti ,moquette, eccetera) influenza l’ambiente del-la casa.I colori freddi (blu, verde, turchese) danno unasensazione di apertura, ed esercitano un’azio-ne tranquillizzante e riposante. I rossi attira-no la vista; gli arancioni, i rosa, i gialli hannoun’azione stimolante e tonificante.Tranne che per effetti particolari (lampadinecolor pastello, abat-jour molto colorate) èmeglio scegliere lampadine che non alterinotroppo i colori.

  • 5352

    (durata di vita, efficienza luminosa, etc. .....). Iprodotti con i marchi delle aziende che fannoparte del Gruppo Sorgenti Luminose di ASSILforniscono questa sicurezza.

    Tutte le lampadine citate in questa guida(tranne i tubi fluorescenti, le lampadine a in-candescenza lineari e le lampadine ad alogenilineari a doppio attacco e a bassissima tensio-ne, sono disponibili sul mercato con due attac-chi differenti: E14 (attacco a vite ridotto omignon), E 27 (l’attacco a vite più diffuso). Ti-picamente in un apparecchio di illuminazionecon attacco a vite è possibile mettere una lam-padina a incandescenza o a alogeni o a bassoconsumo.

    Solo a 230V. Ad eccezione delle lampadine adalogeni alimentate a bassissima tensione, tut-te le lampadine citate in questa guida sono ali-mentate a 230V.

    Tutte le lampadine a incandescenza, che sianoclassiche, tubolari o alogene, trasformano lagran parte dell’energia elettrica che assorbo-no in calore; è quindi opportuno prendere al-cune precauzioni per la loro utilizzazione: ven-tilazione nelle vetrine chiuse, distanza mini-ma tra la Lampadina e l’oggetto illuminato,ecc.

    L’efficienza luminosa equivale al rapportoespresso in lumen/watt tra la quantità di luceemessa da una lampadina (espressa in lumen)

    Altri criteri per scegliere le luci

    La varietà di apparecchi a disposizione è oggimolto grande: diversità dei sistemi, delle for-me, dei materiali, dei colori, degli stili. E an-che se si entra in un negozio con un’idea in te-sta per arredare i propri spazi interni, la scel-ta non è sempre immediata.Dal punto di vista della sicurezza è necessariolimitare la scelta sugli apparecchi di illumina-zione con marcatura IMQ o ENEC. In assenza diquesti marchi, è bene chiedere un certificatodi conformità alle norme europee della serieEN 60 598 per avere maggiori garanzie sulla si-curezza elettrica dell’apparecchio che si desi-dera acquistare.Prove in laboratorio effettuate da associazio-ni di consumatori hanno rivelato che numero-si apparecchi di illuminazione e lampadinepresenti sul mercato non rispettano le normee possono anche essere pericolosi.

    La scelta delle sorgenti luminose e delle lorocaratteristiche (potenze, tipi .....) è condizio-nata in primo luogo dall’attività che intendia-mo svolgere.

    Per la maggior parte delle lampadine non esi-ste ancora un marchio di conformità. Tuttaviaesistono norme CEI che garantiscono qualità esicurezza ma sono numerose e difficili da re-perire. Per andare sul sicuro, è meglio sceglie-re i produttori da sempre noti in Italia, capacidi garantire con la loro reputazione la qualità

    I nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigliI nostri consigli

    ■ La sicurezzaLa sicurezzaLa sicurezzaLa sicurezzaLa sicurezza

    Attenzione!:

    ■ La scelta delle La scelta delle La scelta delle La scelta delle La scelta dellelampadelampadelampadelampadelampade

    Lampade esicurezza.

    A proposito diattacchi!

    Tensione

    Attenzione al calore!

    L’efficienza luminosadi una lampadina

  • 5554

    care danni: per esempio bruciare l’abat-jouro far fondere il portalampada. Le lampadine abasso consumo invece sprigionano una quan-tità di calore decisamente inferiore e posso-no essere utilizzate in sostituzione delle lam-padine a incandescenza tradizionali anche peraumentare la quantità di luce di un apparec-chio senza incorrere nel r ischio disurriscaldamento. Un consiglio: quando è pos-sibile, è meglio rilevare le caratteristiche del-la lampadina da sostituire.

    Nella tabella che segue vengono citate solo lefamiglie di lampadine adattate all’illuminazio-ne degli ambienti domestici e le loro caratte-ristiche (potenza, diametro, ecc. .....).

    e la sua potenza elettrica (espressa in watt).Le lampadine fluorescenti sono più efficientidi quelle ad incandescenza, che trasformanoin calore gran parte del’energia assorbita. Danotare che a pari quantità di luce emessa, lelampadine fluorescenti consumano una quan-tità di energia da cinque volte inferiore aquella consumata dalle lampadine a incande-scenza.

    Non sempre è facile orientarsi. Per esserecerti di acquistare un prodotto di qualità èbene attenersi alle seguenti indicazioni:- Tipo di sorgente luminosa: ad esempio in-

    candescenza- Potenza: ad esempio 60 W- Tensione: ad esempio 230 V- Attacco: ad esempio E 27- Durata di vita: ad esempio 1000 ore- Tonalità di luce (per i tubi fluorescenti): ad

    esempio, luce naturale, bianca calda, ecc.- Marchio CE (conformità alle direttive euro-

    pee)- Suggerimenti per l’utilizzazione:- Energy label: classificazione dell’efficienza

    energetica della lampadina- Provenienza: diffidare quando non è preci-

    sata- Informazioni specifiche e comparative

    Un imperativo: non utilizzare mai lampadinecon potenza superiore con quella ammessadall’apparecchio. Una lampadina di forte po-tenza sprigiona un forte calore e può provo-

    Come scegliere unabuona lampada?

    Imballaggio emodalità di

    utilizzazione

    Le grandi famiglie

  • 5756

    tubi fluorescenti lampadine fluorescenti compatte lampadine a incandescenza classica lampadine alogenea basso consumo

    attacchi: attacchi:E14, E27(a vite), B22(a baionetta) per le E14, E27(a vite) o B22(a baionetta) bispina attacco zoccolo a spillalampade che sostituiscono le lampade a tradizionaleincandescenza - monoattacco per le lam-pade dette d'integrazione che necessitanodi un apparecchio adatto

    circolare Ø 32mm standard con riflettore bulbo doppio bulbo con o senzasemplice riflettore

    (dicroico o no)

    rettilinee Ø 7,16,26 mm decorative con calotta argentata

    lunghezza da 140 a 1500 mm

    6, 12 o 24 Vtensione 230 V 230 V 230 V 230 V bassissima

    tensione

    potenza da 4 a 58 W per Ø 26 e Ø 32 5, 7, 11, 15, 20 e 23 W da 15 a 150 W da 25 a 500 W da 20 a 100 Wda 6 a 13 W per Ø 7 e Ø 16

    durata da 8.000 a 10.000 ore 8.000 ore 1.000 ore da 2.000 a 4.000 ore

    tipo di luce diffusa diffusa diffusa orientata ottima qualità della luce

    ambiente da caldo a freddo gradevole caldo, gradevole caldo, molto gradevole

    resa dei colori da buona a ottima buona ottima ottimaeccetto il tipo "bianco industria"

    efficienza luminosa da 60 a100 lm/W da 40 a 80 lm/W da 10 a 13 lm/W da 15 a 25 lm/W

    note Possono essere chiare, smerigliate, opaline (luceaddolcita). Le lampade smerigliate e quelleopaline evitano l'abbagliamento diretto prodottodal filamento.

    L'utilizzazione di lampade alogene di qualità nonpresenta alcun pericolo per gli utilizzatori. In ef-fetti, in ragione dell'irraggiamento ultraviolettoprodotto, queste lampade devono essere munitedi uno schermo in vetro o avere un doppio involu-cro. Inoltre gli apparecchi devono essere munitidi uno schermo di protezione in vetro. Infine, esi-stono oggi delle lampade alogene che possiedonoun vetro trattato per impedire l'irraggiamento ul-travioletto e ciò, col tempo, renderà inutili glischermi.

    Le lampade tubolari fluore-scenti producono, a causa delloro principio di funzionamen-to e della loro piccola potenza,meno calore di una lampada aincandescenza a parità di luceemessa e consumano meno.

    Le lampade fluorescenti compatte produ-cono, a causa del loro principio di funzio-namento e della loro piccola potenza,meno calore di una lampada a incande-scenza a parità di luce emessa e consuma-no meno. Le lampade dette "di sostituzio-ne" sono quelle maggiormente utilizzatein ambienti domestici e sono munite diballast elettronico; certe lampade hannoancora il ballast convenzionale e quindisono più pesanti.

    (necessitano diun trasforma-tore che, se disicurezza" ga-rantirà unaperfetta sicu-rezza elettrica)

    (sono dotatedi ampolla alquarzo e nonvanno presecon le dita. )

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    tensione come le dicroiche. Infatti non vannotoccate a mani nude perché l’oleosità natura-le della pelle altera la capacità di scambio ter-mico del la superf ic ie e può dar luogo asurriscaldamenti dannosi. L’ideale è pulirlecon uno straccio morbido imbevuto di alcoola 90°. Per quanto riguarda le lampadine fluo-rescenti compatte si raccomanda di avvitar-le/svitarle impugnando la base e non il vetro.La precauzione di non toccare a mani nude lelampadine alogene non vale per le nuovealogene con attacco tradizionale che presen-tano un doppio involucro di protezione e, unavolta raffreddate, possono essere tranquilla-mente toccate con le mani, esattamente comele tradizionali lampadine ad incandescenza.

    Oggi numerosi accessori molto semplici ed ef-ficaci sono a disposizione degli utilizzatori cheintendono migliorare la loro “gestione dellaluce”; ad esempio con l’impiego un sensore araggi infrarossi che accende la luce in un cor-ridoio all’arrivo di un visitatore nel giardino,per spegnersi poi automaticamente (la dura-ta dell’accensione è regolabile).I sensori crepuscolari fanno in modo che le lucidegli spazi esterni si accendano al calar dellasera e, sempre automaticamente, si spenganoal mattino.La nuova generazione di regolatori associatiagli interruttori consente di accendere, spe-gnere e far variare la luce a seconda dell’atti-vità e del momento.Oggi con il comando a distanza dell’illumina-

    La gestione dell’illuminazione di un’abitazio-ne può essere ottimizzata: applicando alcunesemplicissime norme e rendendo l’illumina-zione “intelligente”, attraverso l’impiego dinumerosi accessori. Senza però dimenticare lamanutenzione delle Lampadine e degli appa-recchi, che deve diventare un’abitudine.Numerosi “trucchetti” possono aiutare a ri-durre anche “la bolletta della luce”. Ad esem-pio:• ricordarsi di spegnere la luce quando si la-

    scia una stanza.• utilizzare lampadine a basso consumo negli

    ambienti che devono restare illuminati alungo;

    • cambiare sistematicamente le Lampadine aincandescenza non appena il vetro si anne-risce, segno di invecchiamento e di minorequalità di luce emessa.

    Deve essere fatta con regolarità e sempre to-gliendo la corrente (Attenzione: la presa ol’interruttore generale vanno staccati: spe-gnere l’interruttore dell’apparecchio non ba-sta ad eliminare tutti i rischi. Queste precau-zioni devono essere prese anche al momentodi cambiare una lampadina). Dopo averle la-sciate raffreddare e quindi tolte dall’apparec-chio, è possibile pulire le lampadine con unpanno inumidito con acqua o alcool. E’ neces-sario attendere che siano perfettamenteasciutte per installarle nuovamente sull’appa-recchio. Particolari precauzioni vanno preseper le lampadine alogeni lineari a bassissima

    ■ GestioneGestioneGestioneGestioneGestionedell’illuminazionedell’illuminazionedell’illuminazionedell’illuminazionedell’illuminazione

    La manutenzione

    L’illuminazioneintelligente

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    Abat-jour:Abat-jour:Abat-jour:Abat-jour:Abat-jour:schermo in materiale opaco o rivestito di stoffa de-stinato a schermare la o le lampadine alla vista di-retta e a orientare la luce.

    Applique:Applique:Applique:Applique:Applique:apparecchio destinato a essere fissato a una pare-te.

    Bassissima tensione (TBT):Bassissima tensione (TBT):Bassissima tensione (TBT):Bassissima tensione (TBT):Bassissima tensione (TBT):tensione inferiore a 50 volts.

    Candela:Candela:Candela:Candela:Candela:nome generico di lampadine decorative la cui for-ma ricorda la fiamma delle candele.

    Cupola argentata:Cupola argentata:Cupola argentata:Cupola argentata:Cupola argentata:lampadine con riflettore incorporato realizzatomediante argentatura della parte superiore delbulbo.

    Dimmer:Dimmer:Dimmer:Dimmer:Dimmer:dispositivo elettrico regolatore che consente di farvariare la potenza luminosa emessa da una Lampa-dina.

    Diffusore:Diffusore:Diffusore:Diffusore:Diffusore:dispositivo che serve a distribuire la luce utilizzan-do il fenomeno delle diffusioni. Tutti i tubi fluore-scenti hanno bisogno di un apparecchio munito didiffusore per evitare gli abbagliamenti.

    Efficienza luminosa:Efficienza luminosa:Efficienza luminosa:Efficienza luminosa:Efficienza luminosa:quantità di luce emessa da una Lampadina per ogniwatt di potenza (che si esprime in lumen/watt).

    Faretto:Faretto:Faretto:Faretto:Faretto:apparecchio di piccole dimensioni dotato di riflet-tore che emette un fascio luminoso molto concen-trato.

    Guida di luce:Guida di luce:Guida di luce:Guida di luce:Guida di luce:dispositivo per l’illuminazione tipicamente costitu-ito da un tubo opalino che corre parallelamente almuro.Più unità possono essere affiancati per realizzare unvero e proprio “nastro” luminoso.

    zione è possibile generare i più svariati effettiluminosi. Queste funzioni possono essere svol-te a distanza per mezzo di un telecomando si-mile a quello di un televisore.I sistemi più sofisticati, frutto delle modernetecnologie telematiche consentono, attraver-so una semplice telefonata di comandare l’il-luminazione: accendere prima di rientrare,verificare che tutto sia spento, simulare unapresenza .....

    GLOS

    SARI

    O

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    Opalizzato:Opalizzato:Opalizzato:Opalizzato:Opalizzato:il vetro opalizzato dei bulbi delle lampadine a in-candescenza viene trattato per diffondere megliola luce senza abbagliare.

    Piantana:Piantana:Piantana:Piantana:Piantana:apparecchio mobile, verticale, destinato ad esse-re posato sul suolo.

    Plafoniera:Plafoniera:Plafoniera:Plafoniera:Plafoniera:apparecchio per fissaggio a soffitto o parete.

    Sali-scendi:Sali-scendi:Sali-scendi:Sali-scendi:Sali-scendi:lampadario la cui altezza è regolabile. Dev’esseremunito di un sistema di spegnimento di sicurezza.

    Riflettore:Riflettore:Riflettore:Riflettore:Riflettore:accessorio che serve a modificare o direzionare ladistribuzione della luce emessa da una sorgente lu-minosa.

    Smerigliata:Smerigliata:Smerigliata:Smerigliata:Smerigliata:lampadina con il vetro smerigliato, trattato inmodo da diffondere una luce attenuata e non ab-bagliare.

    Tubo fluorescente:Tubo fluorescente:Tubo fluorescente:Tubo fluorescente:Tubo fluorescente:lampadina fluorescente tubolare a due attacchichiamata impropriamente neon.

    Tubolare:Tubolare:Tubolare:Tubolare:Tubolare:che ha la forma di un tubo (tubi fluorescenti e lam-padine a incandescenza linolite).

    Tubolari:Tubolari:Tubolari:Tubolari:Tubolari:lampadine ad incandescenza tubolari ad attaccosingolo o doppio i l cui vetro smerigl iato oopalizzato diffonde una luce dolce e calda.

    Volt:Volt:Volt:Volt:Volt:unità che serve a definire la tensione sotto la qua-le l’energia elettrica viene fornita.

    Watt:Watt:Watt:Watt:Watt:unità di potenza che, in relazione all’uso, determi-na la definisce la quantità di energia elettrica con-sumata in un secondo.

    Krypton:Krypton:Krypton:Krypton:Krypton:gas che, aggiunto ai classici gas di riempimentoutilizzati abitualmente permette d ottenere dallelampadine a incandescenza una luce più brillante.

    Lampadario:Lampadario:Lampadario:Lampadario:Lampadario:apparecchio munito di un cordone, di una catena,di uno stelo che consente di appenderlo al soffittoo a un supporto murale.

    Lampadina a incandescenza:Lampadina a incandescenza:Lampadina a incandescenza:Lampadina a incandescenza:Lampadina a incandescenza:lampadina a filamento di tungsteno in atmosferagassosa (il più delle volte argon e azoto). Questofilamento, portato ad altissima temperatura dallacorrente elettrica che lo attraversa, diviene incan-descente emettendo luce; Il bulbo è in vetro.

    Lampadina alogena:Lampadina alogena:Lampadina alogena:Lampadina alogena:Lampadina alogena:lampadina a incandescenza con f i lamento ditungsteno in atmosfera gassosa che contiene gasalogeni.L’ampolla è in quarzo o in vetro speciale per sop-portare le alte temperature e può anche esseresmerigliata.

    Lampadina fluorescente:Lampadina fluorescente:Lampadina fluorescente:Lampadina fluorescente:Lampadina fluorescente:sorgente luminosa tubolare nella quale la luce vie-ne emessa da uno strato di polveri luminescentieccitati da una scarica elettrica che avviene all’in-terno del tubo.

    Lampadina fluorescente compatta (a basso consumo):Lampadina fluorescente compatta (a basso consumo):Lampadina fluorescente compatta (a basso consumo):Lampadina fluorescente compatta (a basso consumo):Lampadina fluorescente compatta (a basso consumo):si tratta di lampadine fluorescenti con tubo di pic-colo diametro curvato, anche più di una volta, peroccupare un volume di spazio ridotto

    Lumen:Lumen:Lumen:Lumen:Lumen:unità di misura della quantità di luce emessa da unaLampadina (è la sola unità che consente di para-gonare le varie sorgenti luminose).

    Neon:Neon:Neon:Neon:Neon:gas che si trova nei tubi per le insegne luminose. Ilneon non viene utilizzato nelle lampadine fluore-scenti qui descritte.

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    SOM

    MAR

    IO ■ Introduzione p. 2■ La casa “ 4■ Il soggiorno “ 6■ La cucina “ 18■ La camera da letto “ 22■ La camera dei ragazzi “ 28■ La stanza da bagno “ 34■ I corridoi “ 38■ Le altre stanze “ 42■ Gli spazi esterni “ 46■ Tutto sull’illuminazione “ 50■ Glossario “ 61

    GUIDE ASSILProgetto editoriale:ASSIL - Associazione Nazionale Produttori IlluminazioneArea MarketingProgetto grafico:Marco Ferreri con Giovanna BadernaIllustrazioni:Francesca BazzurroStampato da Arti Grafiche Ghezzi, Milano nel maggio 1999