Decorare le pareti di casa - edibrico.it · muro da un potente faretto. Se presente, sfruttiamo un...

Facciamo bella la nostra casacon pitture, bordini, stucchi,stencil e tante idee originali

Decorare le pareti di casa

SOLOh 9,90

Decorare le pareti di casa

I manuali fai da te in casa

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SommarioPREFAZIONE

3 Belle luci fatte in casa

4 TECNICHE PER EFFETTI SPECIALI6 Veneziano moderno

10 Forme libere12 Effetto cera14 L’ombra del lampadario16 Fascia effetto ragnatela18 Applicatori decorativi24 Segnaposto lui&lei28 Ritorno al déco32 Stampi di colore34 Angolo attrezzato38 Negativo d’effetto42 Stencil geometrico

46 APPLICAZIONI CREATIVE48 Piastrelle da parati50 La luna sul muro54 Tutto oro quel che luccica58 Muro 45 giri62 Il bianco e il nero64 Colore sulla carta68 Scacchiera e farfalline72 Mosaico sul divano76 Grandi prospettive78 Fiori al muro82 Pagine sempre utili86 Dimmi dove sei stata...90 Profilo spesso92 Rossa foglia d’acero

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Questo libro è assoggettato alle leggi IVA in vigore all’atto della distribuzione o vendita dello stesso.

Stampa marzo 2008 - Rotolito Lombarda - Pioltello (MI)

Liberiamo la fantasiaPer creare nella nostra casa un’atmosfera nuova e vivace non ènecessario ricorrere all’architetto! Molto spesso basta guardarsiintorno con occhio creativo e intervenire sulle pareti per toglierledall’anonimato di una tinta piatta: in quanti modi possiamo trasfor-marle utilizzando semplici tecniche decorative, materiali e attrezzialla portata di tutti? Tanti, veramente tanti! E quelli proposti da questo libro sono solo l’inizio, lo spunto perallentare le briglie della nostra fantasia e trovare personalmentetante altre colorate ed originali soluzioni.

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Liberiamo lanostra creativitàusando il coloree la materia; con gli attrezzipiù comuni trasformiamo le pareti dellacasa in qualcosadi unico e deltutto personale

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Tecniche per effetti speciali

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Veneziano modernoa realizzazione di finiture di pregio

come lo stucco veneziano non è piùappannaggio di esperti decoratori. La messa a punto di nuovi materialiche regolarizzano e semplificano itempi di lavorazione consente, achiunque abbia voglia di cimentarsi,sia la decorazione di una singolaparete sia l’applicazione di questatecnica in diversi vani della casa.La finitura a stucco veneziano si rea-lizza stendendo sulle pareti più manidi prodotto colorato; grazie all’ope-razione di lucidatura finale, si viene a

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opo la stesura del primer, che creauna perfetta base di applicazione,mescoliamo il colorante allo stuccobianco sino ad ottenere un impastoomogeneo e lasciamolo riposare alme-no 24 ore.

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Prendiamo spunto dai nuovi prodotti che, rifacendosialle tradizioni artigianali più nobili e pregiate,

permettono rese estetiche eccezionali senza richiedereparticolari abilità nell’applicazione

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creare un inimitabile effetto di chiariscuro e sfumature di colore che donamatericità e allo stesso tempo lucen-tezza all’ambiente.Per la particolare composizione dellostucco, che costituisce il supporto, lepareti così rifinite non risultano lava-bili, al contrario, hanno un’ottima tra-spirabilità. Volendo però applicarequesta tecnica in locali dove si pro-duce umidità, come il bagno o lacucina, è possibile impermeabilizzarela superficie dello stucco trattandolocon una speciale cera.

on la ceratura della parete si ottieneun’efficacissima impermeabilizzazione,fondamentale in locali come il bagno ela cucina.

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Grandioso: si può scegliere fra traspirabilità e impermeabilità della parete

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Se il prodotto si presenta troppoliquido, anche dopo 24 ore dallamiscelazione, è preferibile aggiungereun addensante per stenderlo al meglio.

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Applichiamo alla parete un sottilestrato di stucco tirandolo con unamanara, con movimenti ad arco indiverse direzioni.

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Ripetiamo l’operazione una secon-da volta lasciando asciugare lo stuccoe dando una leggera carteggiata frauna mano e l’altra.

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La terza stesura di stucco va fatta ariquadri di 1 mq. Alla fine di ogni sezio-ne si attendono circa 30 secondi e silucida con una manara pulita.

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La superficie della parete rimaneperfettamente liscia e traspirante ma,se vogliamo impermeabilizzarla, dob-biamo trattarla con una speciale cera.

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La stesura della cera può esserefatta a mano o con un platorello mon-tato su un utensile elettrico. Bassa rota-zione per distribuirla, alta per lucidare.

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Molto importante è la preparazione del prodotto e poi seguire

la tempistica di applicazione indicata

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Forme liberecco come vivacizzare le pareti del

bagno o della cameretta dei bimbi:creiamo una serie di macchie di colo-re, tutte uguali, distribuite in modogeometrico e regolare. Scegliamo unaforma adeguata, ma elementare (inbagno possono essere pesci stilizza-ti, in una cameretta dei pupazzi aforma di orsetto), disegniamola su uncartoncino rigido e ritagliamola.Posizioniamola sulla parete e conuna matita riproduciamola ripetuta-mente con regolarità. Con una bella tinta vivace coloriamo idisegni senza uscire dai bordi.

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er posizionare a distanze regolari lasagoma procediamo più in fretta usan-do una riga e la livella ad acqua; un po’di nastro biadesivo ci aiuta a tenerferma la sagoma mentre ne tracciamo i contorni a matita.

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Seguiamo le linee di ogni disegno con un pennellinopiatto e piccolo, sino a completarne il contorno; poi, con un pennello più grande, completiamorapidamente l’area interna della sagoma

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Effetto cera

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a tecnica è molto diversa, ma laprofondità e la trama che caratteriz-zano la parete così trattata la avvici-nano a quelle dello stucco veneziano. La pittura ad effetto velatura a cera vadistribuita con una spugna un po’rigida, in una o due passate, a secon-da del maggiore o minore carico dicolore che si vuole ottenere. Si pos-sono usare colori classici o i moder-nissimi argento e oro.Nel caso la parete da trattare non siain perfetto stato si suggerisce diuniformarla con un buon fondo.

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Tagliamo in diagonale una spu-gna abbastanza grande e rigida inmodo da darle forma a cuneo.Intingiamone solo la punta per evi-tare colature su muro e pavimento.

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on una pennellessa applichiamo duemani di pittura murale a copertura con-tinua ma irregolare della parete; sedesideriamo una finitura più rusticapossiamo passare la manara.

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L’applicazione deve essere fattaa “colpi” circolari portati in modoirregolare, ma con un avanzamentocontinuo nella parete. Per una fini-tura più scura facciamo una secon-da passata.

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Un metodo di applicazione insolito caratterizza questa tecnica che dona un notevole risultato esteticoa fronte della grande rapidità e semplicità esecutiva

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L’ombra del lampadario

Per certe decorazioni necessita il colpo d’occhio,il guizzo di genio e la voglia di fare

qualcosa di veramente diverso

er questa personalissima decora-zione si deve disporre di un lampa-dario, possibilmente in ferro lavorato,e tracciarne i contorni proiettati sulmuro da un potente faretto. Se presente, sfruttiamo un eventualepunto luce sulla parete che facciamoricadere nel bel mezzo dell’ombra. Il tracciato a matita viene coloratocon una pittura murale o un colore atempera in tinta forte (nero o grigioscuro): a luce accesa il trompe l’oeil èdi grande effetto.

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ombra ha la pratica funzione di velo-cizzare la marcatura dei contorni dellampadario sulla parete.

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rima di procedere con ilcolore ripassiamo le lineecon la matita rendendolepiù regolari e precise.

P oloriamo le campiturecon un piccolo pennellopiatto, per ottenere lamassima precisione.

C er conferire profondità al disegno sfumiamone ibordi con tempera biancadiluita e un pennellino.

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Fascia effetto ragnatelan modo spesso utilizzato per

dare colore e maggiore importanzaad un locale è quello di creare sullepareti una fascia bassa a forteimpatto cromatico, solitamentedelimitata da un bordino che puòessere in legno, in gesso o in carta.Per accrescere il contrasto cromati-co e decorativo con la parte alta delmuro stendiamo la pittura con unrullo a effetto “ragnatela” che distri-buisce il colore lasciando caratteri-stiche striature radiali da cui tra-spare il colore chiaro di fondo.

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1 2 La tecnica richiede la stesuracon un normale rullo di unatinta chiara o in evidente con-trasto col colore finale.

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Applichiamo il colore defini-tivo col rullo a effetto ragnate-la senza insistere eccessiva-mente per non coprire deltutto la tinta sottostante.

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Un tripudio di venature e rilevi di colore tracciati in infinite forme e direzioni innescano il contrasto

cromatico fra due tinte applicate una sull’altra con un particolare rullo

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Applicatori decorativiampia varietà di pennelli e rulli

“speciali”, ovvero capaci di crearemotivi unici sulla parete mentre sistende il colore, consente di creareeffetti di tono su tono, con tintequasi identiche oppure, al contrario,in forte contrasto. Talvolta questi effetti sono creati conutensili normali, come spugne e pen-nelli, usati in modo inusuale: adesempio rimuovendo il colore appe-na dato o, al contrario, aggiungendo-ne in diversa tonalità, su quello giàasciutto.

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1 2Un ottimo effetto di velatura siottiene con una spugna umida pas-sata a movimenti circolari sulla pit-tura ancora bagnata.

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Per un effetto di maggiore con-trasto diradiamo con le forbici lesetole di un plafoncino e incrocia-mo pennellate di colore più cari-co rispetto alla mano di fondo.

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Prima di cercare utensili particolari proviamo a lavorarecon una spugna o un normale pennello; l’effetto che otteniamo dipende dalla tecnica con cui aggiungiamo o rimuoviamo il colore sulla parete

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Con un principio analogo a quellodel rullo funzionano anche particola-ri tamponi sui quali sono fissati deipanni arricciati, che assorbono la pit-tura in modo ideale per la decorazio-ne e la distribuiscono in modo asso-lutamente irripetibile. Il tampone, rispetto al rullo, richiedetempi di stesura del colore più lunghi,ma concede molto di più sotto il pro-filo della varietà degli effetti ottenibili,potendo ad esempio diradare a piaci-mento la trama impressa sulle pareti.

on il tampone, dato che si apportacolore, si deve attendere che il fondosia perfettamente asciutto. Questo vale anche nel caso si utilizzinotinte tono su tono e quindi con bassocontrasto. La libertà d’azione che con-cede il tampone, inizialmente puòdisorientare: le prime volte, per vederequal è il risultato che più ci aggrada,facciamo un po’ di tentativi in mezzoalla parete; una volta preso il ritmo giu-sto ricopriamo con una mano di fondoe partiamo decisi.

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Studiato per ottenere un forte effettodecorativo, questo rullo è realizzatocon pelle di daino arricciata. Agendo sul muro, facendo ruotare ilrullo nelle diverse direzioni, e varian-do la pressione esercitata, si ottengo-no macchie di colore caratteristiche,ma sempre diverse. Passaggi leggeri lasciano poco colo-re, mentre una maggiore pressioneesercita un effetto maggiormentecoprente.

na volta asciutta la prima mano diidropittura bianca che crea il fondo euniforma la parete, misceliamo i pig-menti per ottenere il colore prescelto.Intingiamo il rullo, scoliamo l’eccessodi pittura per evitare colature e inizia-mo a rullare la parete senza fare bru-schi movimenti, variando continuamen-te solo la direzione delle strisce.

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La gamma degli strumenti di decorazione murale si allarga continuamente; del resto la fantasia e la

creatività suggeriscono sempre soluzioni innovative persemplificare il lavoro ed ottenere nuove suggestioni

Un grosso tampone con panno infinta pelle di daino arricciata permettemaggiore velocità di stesura del coloree aumenta le dimensioni della trama.

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Il guanto rivestito di lana rende unafinitura a evidente granulosità se si usatamponando; con movimenti rotatori sisfuma fra zone più chiare e più scure.

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Questo particolare rullo lasciaimpronte di colore a macchia di leopar-do: si usa per ottenere un effetto similealle decorazioni “alla veneziana”.

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La spugna naturale consente il clas-sico e sempre bello “effetto spugna-to”. Si usa tamponando la parete concolore più scuro o in forte contrasto.

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Segnaposto lui&lei

Tracciamo a parete con la tecnica dello stencilalcune elementari sagome che danno a tutti in casa precisi segnali

e i ragazzi sono gelosi dei lorospazi e delle loro cose, e per questovogliono tenerle separate, se in piùavessimo voglia di aggiungere ele-menti decorativi alla parete delbagno, nulla è meglio di una bellasegnaletica murale. La tecnica è semplicissima e impiegalo stencil, ovvero la colorazone disuperfici delimitate da maschere incarta o cartoncino. L’attrezzatura necessaria è normal-mente presente in ogni casa, la realiz-zazione è rapidissima e divertente:

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ensato il disegno delle due figuresegnaletiche, possiamo riportarle sul cartoncino, una a fianco dell’altra,lasciando solo un po’ di spazio in mezzo.

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erve: cartoncino, forbici, cutter, mati-ta, righello, un bicchiere di plastica, unpennellino e un barattolo di smaltosatinato.

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camerette o quelle della cantina edegli sgabuzzini) e il colore: possia-mo infatti lavorare sulle più elegantitinte tono su tono, oppure sullecaratterizzazioni (maschio-azzurro,femmina-rosa). Una volta realizzate le maschere il piùè fatto: resta soltanto la tamponaturaa parete del colore scelto.

Separiamo le due figure tagliando ametà il cartoncino, poi possiamo fissar-le sul muro, nella posizione prescelta,usando nastro maschera.

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Con il pennellino intriso di smaltotamponiamo la superficie di muro deli-mitata dalla maschera sino alla comple-ta copertura.

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lascia infatti molto spazio alla propriacreatività già nella fase di preparazio-ne delle maschere, che possono raffi-gurare diversi soggetti, a secondadella collocazione funzionale, edessere disegnate come più ci piaccio-no, sia in termini stilistici, sia dimen-sionali. Altri elementi che moltiplicano lepossibili soluzioni sono la collocazio-ne (possono essere realizzati simbolisegnaletici anche sulle porte delle

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Appoggiandoci su una superficieadeguata (noi usiamo un foglio digomma dura spesso 5 mm) incidiamocon il cutter tutti i contorni delle sago-me e ne asportiamo la parte centrale.Prestiamo attenzione negli angoli,dove non dobbiamo consentire allalama di oltrepassare il punto di incro-cio: qualsiasi taglietto aggiuntivo lasciapassare colore sbavando dove nondeve.

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Ritorno al décoopo la tinteggiatura dei muri, con

realizzazione dell’effetto bucciato, lavalorizzazione della stanza si com-pleta con l’aggiunta di un decoro conla tecnica dello stencil. Per garantircila migliore resa estetica, ovvero, otte-nere le più corrette proporzioni fradimensione dei disegni, altezza dellepareti e ampiezza del locale, provve-diamo noi stessi a realizzare lemaschere necessarie al tampona-mento di colore dello stencil. Se abbiamo dei dubbi proviamo a fis-sare in modo provvisorio lo scarto“positivo” del cartoncino ritagliato.

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l disegno della maschera va effettuatosu carta velina in modo da poterloriportare, preciso e regolare, sul fogliodi cartoncino che poi incidiamo con ilcutter per liberare le campiture.

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siamo il pennello per stencil a puntapiatta e rigida per colmare con il colorele campiture aperte del cartoncino,senza impregnare eccessivamente iltampone.

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I motivi ispirati all’Art Déco aggiungono ricchezzaalle pareti già rese importanti dalla finitura“bucciata” tono su tono

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28 Decorare le pareti

rattiamo subito la maschera conun fissativo in modo che usando-la non si impregni di colore: evi-tiamo così di macchiare il muro.

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ato che ogni disegnodeve risultare alla stessadistanza dal soffitto edequidistante dagli altri,utilizziamo una riga euna squadretta per fis-sare volta per volta lamaschera al muro.Tamponiamo le campi-ture con il pennello nonmolto intriso di colore.

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L’effetto bucciato è ottenuto

tamponando latinta di fondo conun guanto di lanaappena imbevuto

di un colore leggermente

più scuro

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Iniziamo dando la tinta di fondo,tracciando la linea di separazione con ilsoffitto: per comodità e precisioneusiamo un pennello piatto ad angolo.

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Con lo stesso pennello coloriamo laristretta area di congiunzione dellepareti, poi procediamo più velocemen-te adottando il rullo.

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Completiamo la stesura del coloredi fondo raggiungendo gli spazi piùdifficili dietro i termosifoni con un rullosottile dotato di manico lungo.

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Aggiungiamo un minimo di pig-mento per “caricare” appena il coloreusato per il fondo, mescoliamo bene etamponiamo con il guanto di lana.

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Decorare le pareti 33

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Stampi di colore

La serie di stampi colorati può essere fatta direttamente sulla parete oppure creando

dapprima una striscia di fondo su cui alternare le figure

ossiamo reperire delle spugne aforma di oggetti, oppure disegnaregli oggetti su normali spugne e poiritagliarle. Tutto questo per creare deiveri e propri stampi con cui decorarela cameretta dei bimbi, ma anche rea-lizzare le fasce orizzontali di finituranel cambio di colore fra la partebassa e quella alta di una parete.La spugna non deve essere spessa,anzi, è sicuramente più utile che siaabbastanza rigida ed impregnata conpoco colore in modo che non siabbiano colature sul muro.

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er poter “timbrare” agevolmente ilmuro incolliamo le spugne ritagliate sutavolette di legno o rulli di cartone dapoter impugnare in modo fermo: ilsupporto è utile anche per raccogliereil colore e scolarne l’eccedenza.

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Angolo attrezzato

Grandi quadrati di diverso colore, isolati o in parte sovrapposti, sostituiscono stampe o quadri appesi alla parete

er sottolineare la collocazione fun-zionale di un angolo del soggiorno,nel quale, nel nostro caso, c’è unbancone bar, caratterizziamo la pare-te retrostante con un colore di fondodiverso dal resto dell’ambiente. Non potendo appendere quadri sullaparete, che risulta di passaggio perchi accede ai ripiani con bicchieri ebottiglie, creiamo degli elementi geo-metrici colorati, alcuni in sovrapposi-zione, scegliendo accuratamente letonalità, richiamando sempre le tinteche prevalgono nell’ambiente.

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parte il barattolo di idropitturanecessaria a tinteggiare la parete, quelche ci serve per terminare la decorazio-ne è un rotolo di nastro maschera,alcuni pennelli di diversa misura, unascodella e smalto nelle tinte prescelte.

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Quando la pittura è asciutta togliamo con molta delicatezza il nastromaschera dal riquadro appena colorato.2

Con uno dei pennelli più piccoli coloriamo il contorno del riquadrofatto precedentemente: superato questo punto delicato si può tornare adusare il pennello grande.

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Nel colorare il primo riquadro utilizziamo il pennello più grosso inquanto non è richiesta molta attenzione: c’è il nastro maschera che limitala nostra azione.

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e disponiamo di una livella a laserpossiamo più agevolmente allineare iriquadri lontani, mettendo alla stessaaltezza un lato e stendendo un rettan-golo verso l’alto e l’altro verso il basso.

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Quando la tinta di fondo è perfetta-mente asciutta possiamo tracciare a matitai riquadri, aiutandoci con una livella.

1 Mascheriamo i riquadri con il nastromaschera ponendolo all’esterno dellerighe tracciate a matita.

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La tecnologia si può rivelare utile perché ci permette di ottenere grandissima precisone anche

in realizzazioni più creative e azzardate

1 2



Negativo d’effetto

Nessuna difficoltà realizzativa per questo decoro; è consigliabile selezionare con cura sia il soggetto

da riprodurre, sia la parete su cui applicarlo

hiunque abbia avuto esperienze disviluppo e stampa fotografica sa cheper fare foto grandi come poster sideve ruotare la testa dell’ingranditoreverso una parete per ottenere unaproiezione del negativo di dimensio-ni sufficienti a coprire il grande fogliodi carta sensibile. La realizzazione di queste paginetrova spunto proprio da quella parti-colare condizione, ovvero, quella diproiettare un’immagine su una pare-te, non per impressionare la cartasensibile, ma per tracciare sul muro i

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’occorrente per questa realizzazione:fra i pennelli, matita e colore spiccanoil disegno in bianco e nero da riprodur-re e un episcopio per proiettarlo aparete. Chi trovasse difficoltà a reperir-ne uno si può arrangiare bene anchecon un comune proiettore per diaposi-tive e attingere al proprio archivio diimmagini.

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L’uso del proiettore di diapositivepermette di scegliere il soggetto fra lapropria raccolta di primi piani

ltimo passaggio è ilcompletamento dellatinteggiatura dellaparete che, utilizzandoun pennello abbastanzagrande, avviene rapida-mente. Badiamo di sco-lare sempre bene lesetole del pennellodopo averlo intinto nelbarattolo di colore: evi-tiamo così malauguratischizzi sul bianco delsoggetto.

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contorni di un soggetto da riprodur-re. Il disegno ottenuto ci serve percolorare tutta la parete con un coloreforte e brillante che va a fare da sfon-do al soggetto come avviene neinegativi fotografici. Ne deriva un effetto di forte risaltodel soggetto stesso sullo sfondo; lachiazza bianca, senza la benché mini-ma sfumatura, paradossalmentesembra staccarsi dal colore e restitui-sce un naturale e concreto senso ditridimensionalità.

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L’ambiente è oscurato per dare risaltoall’immagine proiettata dall’episcopio (odal proiettore); con una matita grassatracciamo i contorni del soggetto dariprodurre.

1 Ripristinata un’illuminazione più forteripassiamo con cura il disegno eliminan-do i punti incerti del tracciato in modoche le linee curve siano armoniose econtinue.

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Con il pennellino piccoloiniziamo a colorare il muropercorrendo interamente lalinea esterna del profilo delsoggetto; poi riempiamo glielementi interni chiusi, qualile sopracciglia, le ciglia, lepalpebre e le narici.

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Stencil geometrico

Con piccoli stratagemmi realizziamo disegni che si ripetono speculati orizzontalmente

e verticalmente; è così più facile comporre maschere per stencil di grande effetto

ello stencil la maschera può esse-re usata un’unica volta per imprezio-sire un oggetto, oppure più volte perrealizzare cornici o festoni. Il posizionamento ripetitivo e geome-trico della maschera può anche esse-re usato per fare dei quadri di coloreriprodotti nel bel mezzo di una pare-te, creando un effetto decorativo sti-lizzato e moderno.In alternativa, la ripetitività può esse-re allargata alla parete intera: in que-sto caso gli elementi grafici devonoessere più contenuti dimensional-mente, ed il posizionamento puòessere sia con precisione geometrica,sia del tutto casuale e disordinato.

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i trovano mascherelle stencil a sago-ma multipla: quella della foto è ingrado di realizzare 5 decorazioni in unasola applicazione.

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Per creare maschere complesse pos-siamo riportare un disegno sull’angolodi un foglio di carta “da lucido”.

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Pieghiamo in quattro il foglio eriproduciamo altrettante volte il dise-gno; poi col cutter incidiamolo perottenere la maschera.

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ella decorazione a tuttaparete con un disegno picco-lo, è consigliabile creare unagrande maschera che riportipiù elementi decorativi perlimitare la lungaggine delposizionamento ripetitivo.Replichiamo tante volte, suun foglio ampio, il motivodisegnato su carta velina.

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Le realizzazioni possono essere

impreziositeriportandone

piccoli richiami di forma e colore,

su oggetti ed elementi

dello stesso ambiente

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Per realizzare un quadro stencil dob-biamo definire l’area di intervento:stendiamo il nastro maschera in mododa delimitare precisamente i riquadrida colorare.

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Un riquadro per volta, fissiamo lamaschera che abbiamo preparato etamponiamola con un pennello tondomoderatamente imbevuto della tintaprescelta.

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Terminati tutti i riquadri, attendiamoche il colore asciughi e poi rimuoviamoil nastro maschera: il quadro è comple-tato.

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Per un tocco di classe, coloriamo ibattiscopa con la stessa tinta del qua-dro stencil per poi riportarvi sopra unagreca (sempre con la tecnica stencil)del colore della parete.

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Concentrandol’attenzione suuna sola parete,o anche solo suuna parte diessa, possiamoazzardare di più,applicando tecniche insolitee innovative, e usando i materiali con creatività

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Applicazionicreative

Piastrelle da parati

Le pareti assumono risalto con un gradevolissimoeffetto cromatico di colori pastello in varie tonalità,come se fosse un mosaico di enormi tessere

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cco cosa fare degli “scampoli” dicarta da parati che abbiamo avanza-to (o che hanno avanzato negoziantie tappezzieri): ritagliamo dei quadra-ti, di dimensioni identiche, da tre oquattro diverse carte da parati intonalità pastello. Collochiamo queste tessere in posi-zione geometrica e regolare, distan-ziate di pochi centimetri, abbinando-le per colore. Per farlo con precisione, tracciamo sulmuro le linee guida da seguire perincollare i fogli perfettamente allineati.

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Le tessere del mosaico vanno appli-cate con comune colla da parati: unavolta posizionato il foglio rulliamoloper eliminare le bolle d’aria.

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Le tessere devono essere quadratidi misura perfettamente uguale: dise-gniamole sul retro della carta, con rigae squadra, e tagliamole con il cutter.

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La luna sul muro

Non si tratta di un adesivo, né di un poster da attaccare al muro: è un vero e proprio

trasferimento di colore dal supporto cartaceo allaparete: si attiva tramite spugnature d’acqua

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ra i prodotti innovativi studiati peragevolare la realizzazione di tecnichedi decorazione sofisticate, appannag-gio delle mani esperte di abili artigia-ni, spicca un kit completo per l’appli-cazione a parete di un’ immagine,praticamente un affresco, in modosemplice, rapido ed economico. Attraverso spugnature d’acqua ilcolore viene trasferito dal supportocartaceo alla parete. L’effetto finale, a seconda del sogget-to dell’immagine, risulta come undipinto fatto a mano oppure una

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Il kit contiene la decorazione sucarta transfer, protetta da un foglio dicarta siliconato, e tutto il necessarioper l’applicazione a muro.Esistono in commercio numerosi ediversi soggetti; c’è anche la possibilitàdi realizzare soggetti personalizzati.

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Con la spugna intrisa d’acquabagniamo la carta transfer sino a quan-do appare la figura in trasparenza.

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Incidiamo con un cutter il centrodella carta transfer e rimuoviamolatirando delicatamente verso l’esterno.

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Tamponiamo tutto il decoro con laspazzola in dotazione per fare aderiredefinitivamente il colore alla parete.

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fotografia stampata direttamentesulla parete. Le due pellicole di carta che suppor-tano l’immagine, una di trasferimentodel colore e l’altra di protezione, ven-gono rimosse completamente duran-te l’applicazione.

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na volta appoggiato il decoro allaparete, iniziamo a rimuovere la cartasiliconata e, pezzo per pezzo, facciamoaderire bene il lato adesivizzato pre-mendo la carta transfer con la spatolain dotazione.

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Lo studio di particolarimateriali di supporto

permette il trasferimentodalla carta al muro

dei pigmenti che formano l’immagine

Tutto oro quel che luccica

Il guizzo di genio è necessario soprattutto nell’individuazione della parete giusta e nella disposizione dei riquadri dorati

a foglia d’oro applicata con la mis-sione è una tecnica dalle radici anti-che ed oggi riscoperta e sempre piùutilizzata grazie anche ai nuovi ritro-vati che ne semplificano la proceduradi applicazione. Inoltre, come spessoaccade, una tecnica si presta anche ainsolite realizzazioni decorative ispi-rate dalla fantasia: in queste paginevediamo come la bianca superficie diuna parete possa essere arricchitacon una serie di riquadri dorati che ledonano una lucentezza ineguagliabi-le anche dai più brillanti smalti lucidi.

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materiali necessari: una confezione difoglia d’oro, missione all’acqua, vernicevetrificante, nastro maschera, morbidipennelli.

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on molta delicatezza rimuoviamole strisce di nastro maschera inmodo che restino netti i contornidei riquadri dorati.

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er fissare e pro-teggere la delica-tissima foglia d’orostendiamo suiriquadri un velo divernice vetrificante.

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L’applicazione della foglia d’oro

è una tecnica usata nel XVIII secolo

per impreziosire piccole parti

di dipinti

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Delimitiamo con il nastro mascherauna serie di rettangoli di dimensionivariabili, disposti sulla parete in “ordi-nato” disordine.

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Con un pennello stendiamo dentro iriquadri delimitati dal nastro la specialecolla per foglia d’oro, chiamata missio-ne.

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Distribuiamo sui riquadri la fogliad’oro prendendola delicatamente conle mani o con una pinzetta, sino adaverne coperto tutta l’area.

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Con un pennello asciutto e morbidosi passa sulla foglia d’oro con movi-mento rotatorio per agevolarne l’ade-sione e rimuoverne l’eccesso.

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Muro a 45 giriono pochi gli oggetti che richiama-

no alla memoria i ruggenti anni ‘50 e‘60 come i piccoli e saltellanti dischi a45 giri. Questo fatto suggerisce unloro utilizzo decorativo particolare,che può ben adattarsi agli angolidella casa attrezzati per ascolto dellamusica e per la visione dei video. Sfruttiamo una parete già colorata diun bel giallo, tecnico e moderno,sulla quale tracciamo un motivosinuoso di separazione per colorare

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ateriali necessari sono: idropitturacolore nero, rullo, vaschetta, adesivo dimontaggio, pennello, matita, vecchidischi 45 giri, uno specchio a forma didisco rotto.

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on una matita grassa tracciamo sullaparete gialla una linea sinuosa didemarcazione al di sotto della qualepitturare il muro di nero.

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Pagina 58

osizioniamo i dischi e teniamoli pre-muti alla parete per qualche secondo.L’effetto ventosa lascia la possibilità dicambiare posizione entro 10 minuti.

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er fissare i dischi alla parete utilizzia-mo un adesivo acrilico: ne bastano trepunti.

P


Il richiamo alle gloriose“etichette” degli anni ‘60 si addice all’angolo hometeather del soggiorno oppure alla parete attrezzata per la musicanella stanza dei ragazzi

10:36 Pagina 61

la parte bassa con idropittura nerache richiami il colore del vinile. Tutto questo svolge una funzione dicontorno al dispiegamento di uncerto numero di dischi fissati allaparete. Completa l’opera uno specchio aforma di CD spezzato che sembraproprio voglia indicare la rivincitafinale del “disco nero”.

Procediamo più velocemente nellastesura dell’idropittura nera utilizzando ilrullo. Passiamolo bene nello scivolo dellavaschetta per scolare il colore in ecce-denza ed evitare colature e schizzi.

2Iniziamo a stendere colpennello l’idropittura neralungo il profilo inferioredella linea di demarcazio-ne.

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1

2

Ritagliamo nella carta adesiva neraforme semplici di oggetti visti di profiloricalcando anche quelli che abbiamosotto mano.

1

Posizioniamo e facciamo aderire almuro le sagome in modo che appoggi-no idealmente al piano del mobile.

2

L’effetto decorativo delle ombre che affollano la parete contrasta con il minor numero di oggetti disposti sul mobile fra cui ben si collocano anche nobili argenti

1 2

Il bianco e il nerol forte impatto di questa decorazio-

ne si regge su una sorta di effettoottico, per cui gli accessori presentisopra il mobile sembrano proiettareuna serie di ombre sul muro retro-stante senza alcuna coerenza nellaforma. Il risultato è enfatizzato dall’abbina-mento di due soli colori, il bianco e ilnero, che entrano in gioco sulla pare-te e sugli oggetti, in modo netto.

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ateriale occorrente: forbici, matita,carta adesiva colorata.M


Colore sulla carta

Ridiamo vita ad una tappezzeria un po’ troppo spenta per l’ambiente dei ragazzi, ma lo stesso risultato è ottenibile anche con un muro tinteggiato a pittura

e pareti bicolore, con separazionenetta fra la parte bassa e quella alta,sono un classico, ma oggi, per lo più,vengono realizzate per rendere alle-gre le camerette dei ragazzi. Ecco un esempio di come si possafare molto in questo senso, interve-nendo su muri già tappezzati conuna carta da parati fantasiosa... manon troppo.L’idea è quella di realizzare, con un’i-dropittura data a rullo, una fasciabassa di un colore veramente vivacee completare il delicato punto di tran-

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on una riga, aiutandoci eventualmen-te con la livella, tracciamo la linea oriz-zontale che segna l’altezza cui arrivarecon la nuova tinteggiatura.

C



olendo accrescerel’effetto con un tocco inpiù, possiamo contorna-re gli stipiti delle fine-stre con una strisciadecorativa di fantasiadiversa, ma con coloriche richiamano quellidella tappezzeria sotto-stante. Negli angoli fac-ciamo tagli a 45°, cer-cando di dare conti-nuità al disegno.

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4


Le moderne idropitturehanno un notevole potereaggrappante ma, se fossenecessario, possiamo dare

una mano di fissativoprima della stesura del colore definitivo

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Dopo aver tirato lungo tutta la lineauna larga striscia di nastro maschera,stendiamo a rullo, sulla parte bassadella parete, un’idropittura semilavabi-le molto coprente.

1

Rimuoviamo il nastro mascherasenza preoccuparci troppo di piccolesbavature sul muro che resterannocoperte dalla striscia decorativa.

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Srotoliamo lunghi tratti di strisciadecorativa e capovolgendola su unpiano di lavoro bagniamone abbon-dantemente il retro con colla per tap-pezzeria.

3

Appoggiamo la striscia al muro alli-neandola col suo bordo inferiore allalinea del colore e facciamola aderirepremendo con un rullino di spugna.

4

sizione fra le due sezioni di muro,con un’allegra striscia decorativa raf-figurante disegni a fumetti.La soluzione si rivela utile anche nelcaso di tappezzerie macchiate o rovi-nate dai mobili nella loro parte bassache vengono coperte dalla pittura. A seconda del tipo di ambiente sce-gliamo colori e fantasie adeguate chesi intonino e valorizzino, anzichémortificare, la tinta prevalente nellastanza.



Scacchiera e farfalline

Gli elementi decorativi, ritagliati da un bordinoadesivo da parati, vanno ad abbellire le pareti

appena rinfrescate a scacchiera con colori tono su tono

na divisione a grossi quadrati dellepareti è indicata per vivacizzare lacameretta, soprattutto se la scacchie-ra che ne deriva è caratterizzata dal-l’alternanza di tre colori in tintapastello con sfumature tono su tono. Iniziamo suddividendo le pareti in trefasce orizzontali uguali (o quattro sele pareti sono alte più di 270 cm);successivamente tracciamo le righeverticali in modo da costruire deiquadrati perfetti. Dopo la coloritura con le tre tintealternate, completiamo la decorazio-ne con tante farfalline adesive chesvolazzano lungo percorsi fioriti.

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on un paio di forbici, meglio se pic-cole per i particolari più minuti, ritaglia-mo da un bordino decorativo adesivoun buon numero di farfalle e minuscolifiorellini.

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a disposizionedegli elementidecorativi è natural-mente la fase piùavvincente e impe-gnativa della realiz-zazione: superatol’imbarazzo iniziale,con la scacchieravuota, tutto diventapiù semplice.

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Riquadri lasciativuoti fanno

da cornice per fotografie

o piccoli accessoriappesi quali

mensoline e attaccapanni

321

4

La preparazione della parete consi-ste nella tracciatura a matita della scac-chiera e, successivamente, nella stesuradel nastro maschera a delimitazionedei riquadri da colorare.

1

Mescoliamo il colore all’idropitturadi base sino ad ottenerne la perfettaamalgama. Possiamo anche non prepa-rare i colori insieme in quanto comun-que sono da dare uno alla volta.

2

Stendiamo la pittura con un rullopiccolo che ci allunga un po’ il lavoroma permette una maggiore precisionequando arriviamo sul nastro mascherache non deve essere oltrepassato.

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Completata la scacchiera con i coloriprevisti, rimuoviamo la carta di prote-zione dagli adesivi ritagliati e disponia-mo le farfalle come se volassero lungo ipercorsi tracciati dai fiorellini.

4

Mosaico sul divanoe stiamo rinnovando la tappezzeria

nel soggiorno, consideriamo un’otti-ma possibilità decorativa che ci vieneofferta per diversificare la grandeparete dietro il divano. Sulla superficie del muro che losovrasta, creiamo una sorta dimosaico utilizzando in parte la stessacarta da parati in uso per il resto dellastanza e in parte acquistandonequalche metro con la stessa fantasia,ma di almeno due tonalità di coloreleggermente diverse.La soluzione è molto valida perché

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Come valorizzare un mobileponendolo al centro

di una parete diversificataappositamente

1

2 I singoli fogli vanno preparati stendendo la collada parati col pennello e attendendo alcuni minutiaffinché penetri bene nello spessore del supporto.

1

Ogni foglio va appoggiato con il lato superiore edisteso progressivamente passandolo con il rulloper eliminare eventuali bolle d’aria.

2

te del resto dell’ambiente.Per ottenere un buon risultato esteti-co dobbiamo considerare: le dimen-sioni in larghezza del mosaico, chedevono essere solo di poco superio-ri a quelle del divano in modo che siapalese il particolare riguardo all’ele-mento in oggetto; le tonalità delletappezzerie aggiuntive, saranno pre-feribilmente tendenti al chiaro seabbiamo un divano bianco , più scurese abbinate ad un divano con tintepiù brillanti.

Un analogo risultato può essere raggiuntoanche in camera daletto, sulla parete dietroal letto matrimoniale

ha un costo irrisorio, ci fa perderepoco tempo, ci dà modo di metterealla prova la nostra creatività.Questa soluzione, creando un parti-colare distacco dalle altre pareti conuna sorta di sfondo di evidenziazio-ne, incornicia il divano valorizzando-lo e caratterizza quell’area di relaxcome diversa e ancora più accoglien-

pplichiamo alla parete gliinserti facendone collimareperfettamente i contornicon le altre tessere. Nondevono rimanere fessurebianche o evidenti sovrap-posizioni: se ciò dovesseaccadere, rimuoviamo com-pletamente il foglio e ripo-sizioniamolo.

A

li inserti quadrati e ret-tangolari che vanno a for-mare la composizionedevono essere tagliati sin-golarmente: è opportunoutilizzare un cutter a rotellache taglia in modo netto epreciso senza strappareanche la carta più sottile.

G


Le tessere del mosaicopossono essere fatte

man mano che si avanza,oppure sulla base

di un preciso disegnoprestabilito

Grandi prospettive

I singoli fogli sono da unire seguendo un preciso ordine, come i grandi manifesti che si vedono per strada

olto scenografica e dal forte im-patto prospettico è questa soluzione,capace letteralmente di trasformare laparete in un’unica grande immagine.La decorazione si presta a murimedio-grandi e si realizza unendovari fogli, spesso adesivi, che ripro-ducono diversi scenari, talvoltaastratti, oppure più realistici cometramonti sul mare, paesaggi montani,viste mozzafiato notturne su lumino-sissime metropoli, e tanti altri. Non manca la possibilità di far ripro-durre proprie fotografie o disegni.

M

molto importante curare il posizio-namento dei singoli fogli in modo daavere il perfetto allineamento di tutti isettori che compongono l’immagine.Passiamo il rullo durante la stesura deifogli, per impedire la formazione dieventuali bolle d’aria.

E’



Fiori al muro

Ingrandiamo il disegno con una fotocopiatrice sino ad ottenere un modello sufficientemente

dimensionato; con questo riproduciamo il fiore su un foglio di cartoncino e ritagliamolo

n semplice, ma evidente effettodecorativo, lo si ottiene applicandoalla parete, meglio se già cromatica-mente importante, alcuni grandi fioricolorati con tinte vive e brillanti. I fiori sono ricavati da pannelli diMDF (medium density fibreboard),ovvero pannello di fibra a media den-sità, mentre le due corolle concentri-che, soltanto disegnate sul fiore,sono dipinte con tonalità in contrastorispetto ai petali. Il fissaggio a paretedi ogni fiore è garantito da pochi cor-doni di colla di montaggio.

U

siamo la sagoma di cartone per trac-ciare sul foglio di MDF, spesso un cen-timetro, i contorni del fiore. Poi provve-diamo al taglio utilizzando un seghettoalternativo.

U


fogli delle corollesono rapidamente fissa-ti uno sull’altro e poientrambi al centro delfiore grande con unabuona colla liquida percarta.

I

Si possono fare velocemente altri fioriusando cartoncino di diverso colore

1

2

3

In alternativa al pannello di MDFpossiamo utilizzare uno spesso fogliodi cartoncino su quale disegniamo ilfiore più grande da ritagliare, poi, conun cutter elettrico.

1

Possiamo colorare direttamente conlo smalto acrilico ma, per un migliorrisultato finale, conviene dare primauna mano di fondo.

2

Le corolle interne, in questo caso,sono realizzate con cartoncino sottilecolorato da ritagliare nelle due misuredegradanti e nei due diversi colori.

3


Le forme dei petali e delle corolle

e i forti contrasti dei colori creano

un insieme originale

e piacevole

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4

Con un piccolo rullo stendiamo unao due mani di smalto acrilico all’acquaper colorare in modo uniforme il fiorein MDF.

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A colore asciutto, con una secondasagoma di cartone, più piccola, traccia-mo a matita i contorni della corollamediale.

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Con un pennello piccolo coloriamol’interno della figura appena tracciata,seguendone con la massima precisionei contorni.

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Seguiamo la stessa procedura perrealizzare la corolla centrale e, per fini-re, stendiamo su tutto il fiore una manodi vernice trasparente lucida.

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Pagine sempre utili

Una decorazione non solo simpatica, ma ancheopportuna e stilisticamente corretta per un ufficioo uno studio luminoso e allegro

i addice molto alle pareti di unostudio o di un ufficio: si può optareper questa originalissima decorazio-ne quando si sia scelto di rivestire lastanza con carta da parati. La tappezzeria viene interrotta nellasua continuità da due (o più) strisceverticali formate da fogli staccati daun vecchio elenco delle Pagine Gialle.La gradevolezza di questa soluzionesi gioca sulla coerenza fra i toni dicolore della carta da parati e dei foglidell’elenco telefonico. Non è difficile operare la scelta giusta

S

iutandoci con il filo a piombo trac-ciamo sul muro le linee verticali che ciservono da guida per creare le duecolonne di fogli che vanno dal soffittoal pavimento.

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ompletiamo il rivestimento dellaparete sovrapponendo la carta daparati ai fogli delle pagine gialle, sino acoprire appena le linee guida tracciate.

C


in questo senso, in quanto è suffi-ciente portare con sé una pagina del-l’elenco quando si va ad acquistare latappezzeria: accostando il foglio allacarta da parati ci si rende subitoconto della riuscita dell’abbinamento.Per la realizzazione sulla parete,teniamo conto che la larghezza dellestrisce è a nostra discrezione: servia-moci di questa variabile, dimensio-nando la larghezza della striscia inmodo da lasciare gli spazi laterali dimisura precisa per stendere interi irotoli di tappezzeria, senza dover faregiunte e ritagli.

Dopo aver staccato un certo numerodi pagine dall’elenco, spalmiamole(con un pennello o con le mani) di collavinilica diluita con acqua.

1

Seguendo l’orientamento dellelinee guida incolliamo alla parete i foglisovrapponendoli uno all’altro in modoirregolare.

2

Quando la colla si è asciugata trac-ciamo nuovamente le linee guida con ilfilo a piombo, calcolando che tra unastriscia e l’altra deve esserci una distan-za pari alla larghezza della carta daparati.

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1

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Dimmi dove sei stata...

Possiamo realizzare tutto da soli con qualsiasi computer, una stampante a getto d’inchiostroe carta fotografica di alta qualità

cco una magnifica ed economicasoluzione per appendere alla paretele più belle foto della nostra collezio-ne. Dopo aver fatto una serie distampe di formato identico, nonconta se ad estensione orizzontale overticale, le fissiamo alla parete aduna certa distanza una dall’altra. Questa misura deve essere calcolataper poter applicare un bordino deco-rativo da parati che crei un passepar-tout colorato intorno ad ognuna diesse. Lo stesso bordino viene poimesso anche ad incorniciare il tutto.

E

ra i materiali e l’attrezzatura necessarivi sono: rullo, pennello, scodella, riga,squadra, livella, nastro biadesivo, collada parati in polvere, bordino decorati-vo da parati e, naturalmente, le nostrefoto.

F


l bordino decorativoviene applicato per ulti-mo, in modo che sisovrapponga appenaappena alle fotografie,andando ad accrescernel’aderenza alla parete.Misuriamo la lunghezzadi ogni segmento dibordino, stendiamolorovesciato su un pianodi lavoro e applichiamola colla con il pennello. Aspettiamo qualcheminuto e posizioniamo-lo con cura, facendoloaderire a un’estremità elisciandolo con la manoverso l’altra; poi passia-mo il rullo per rimuove-re eventuali bolle d’aria.

I

Non conta se la macchina

fotografica è digitale

o analogica;l’importante è che

la stampa sia almeno 20x30 cm

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4

Prepariamo la colla usando un pro-dotto in polvere in modo da poternecontrollare meglio la densità: non deveassolutamente colare.

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Dopo aver individuato la porzionedi parete sulla quale sistemare lanostra composizione, tracciamo, aiu-tandoci con la livella e la riga, i variquadrati per l’allineamento delle foto.

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Usando le righe tracciate come rife-rimento, segniamo la distanza tra unafoto e l’altra, che dovrà essere copertadal bordo decorativo.

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Le foto vanno messe per prime, alli-neate con precisione ai segni sul muro,e fissate con nastro biadesivo piazzatosu tutto il contorno della stampa e, astrisce, anche un po’ nel mezzo.

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fjakg jakgjalgjak ljgkajg kjgkjgkaj-glkaljgl kajgkajgklaj-glkajlgkljagkjakgjalgjak ljgkajg

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Profilo spesso

Invece di mettere colore, riempiamo la maschera con un particolare stucco vinilico denso e pastoso,

livellandone la superficie con una spatola flessibile

on una tecnica molto simile a quel-la dello stencil possiamo realizzareuna decorazione che ricorda gli stuc-chi di grande pregio. Il trucco sta nel realizzare la masche-ra con un cartoncino di un certospessore (fino a 4 millimetri); questaviene posizionata sul muro e poiriempita con uno stucco acrilicomolto pastoso che, anche da fresco,mantiene la posizione senza colare.Rimossa la maschera resta il rilievoche riproduce il nostro disegno; unavolta secco eliminiamo le sbavaturecon carta vetrata fine.

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on scegliamo disegni troppo com-plessi da riprodurre sulla maschera:oltre alla fatica a far penetrare lo stuc-co pastoso in tutti gli anfratti, si avreb-be anche una certa difficoltà di ritagliodel cartoncino spesso.

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Foglia d’acero rossa

Senza danneggiarla in alcun modo, anzi,prolungandone in questo caso la magia, utilizziamo le risorse della natura come decorazione della nostra casa

a natura è sempre prodiga di buonisuggerimenti fra i quali spiccanoquelli che da sempre ci guidano nellemigliori scelte estetiche. Quante volte, infatti, abbiamo trasfe-rito nella nostra casa le forme e icolori della natura per abbellirla,magari soltanto guarnendo un mobi-le, un angolo o una stanza intera!Le foglie dell’acero rosso, con la lorotinta decisa, a volte violacea, a voltefiammata, che inondano l’interaparete di fondo del soggiorno, crea-no un magico corollario ai vivaci

L

uello che ci serve è: un barattolo dicolla vinilica, un pennello, un cutter, unrighello, un pacco di tovaglioli di cartada découpage e, ovviamente, un buonnumero di foglie di acero rosso essic-cate e pressate fra le pagine di pesantilibri.

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colori del mobilio e degli accessori.La loro disposizione sulla parete nondeve essere casuale, anzi: il dispiega-mento di foglie, in file del tutto rego-lari, deve avere inizio ad una distanzadal pavimento doppia rispetto aquella fra foglia e foglia.La prevalenza cromatica della fogliarispetto alla parete bianca viene miti-gata dall’applicazione su ognuna diun singolo velo di tovagliolo imbevu-to di colla: una volta essiccato, tinta etrama della foglia affiorano quantobasta ad ottenere l’effetto decorativo.

Spalmiamo sul retro delle foglie unpo’ di colla vinilica leggermente diluitacon acqua e poi posizioniamole almuro a distanze regolari.

1 Favoriamo la totale adesione almuro del sottile velo di carta passandodelicatamente il pennello dal centrodella foglia verso l’esterno.

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Separiamo i singoli veli dei tovaglio-li e mettiamoli a bagno nella colla dilui-ta facendoli impregnare bene; poiapplichiamoli alla parete su ogni foglia.

2 Per finire, rimuoviamo l’eccesso dicolla tamponando, sempre con moltadelicatezza, il velo e la foglia con unpanno morbido.

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Posizioniamo le foglie agli incrocidi un immaginarioreticolo alternandoin modo armonicoquelle più o meno

grandi

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