Per una legalità dimostrata nei FATTI, non solo a PAROLE
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GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE PIEVE DI CENTO
COMUNE DI PIEVE DI CENTO
Al Presidio LIBERA del Centopievese
"Barbara, Giuseppe e Salvatore ASTA"
e p.c.
Avviso Pubblico
Coordinamento nazionale
Pierpaolo Romani
Coordinatore territoriale per l’Emilia-Romagna
Nadia Monti
Assessore del Comune di Bologna
OGGETTO: Comunicazione del MoVimento 5 Stelle – Pieve di Cento sulla serata “Legalità in tavola – cena a
favore dell’associazione Libera”.
Sabato 14 Marzo 2015 al Centro Feste “Moro-Berlinguer” di Mascarino di Castello D’Argile, s’è tenuta la cena
“Legalità in tavola“ in favore dell’associazione “Libera”.
L’occasione è stata dunque quella di promuovere l’attività dell’associazione Libera di Don Luigi Ciotti,
presente sul nostro territorio con un presidio locale e raccogliere fondi per il progetto 100 passi e per la
“Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.
Il MoVimento 5 Stelle – Pieve di Cento non ha partecipato per differenti motivi, che vogliamo condividere
con la cittadinanza; prima però una breve premessa per ricordare l’attività svolta per promuovere la legalità
sul territorio.
Come MoVimento 5 Stelle, in Consiglio abbiamo proposto l’adozione come regolamento comunale della
Carta di Pisa, ora denominata Carta di Avviso Pubblico, un codice etico contro la corruzione per
l’amministrazione comunale, promossa da DON LUIGI CIOTTI, dall’Associazione Libera e Avviso Pubblico. Lo
stesso codice prevede norme stringenti e sanzioni per gli amministratori infedeli in caso di coinvolgimento in
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atti criminali, ma anche norme deontologiche, di trasparenza e di legalità che devono essere adottate ad ogni
livello dall’ente locale di riferimento che intende recepirlo.
In seguito Democratici Per Pieve, ha proposto l’adesione (votata all’unanimità in Consiglio Comunale) del
Comune di Pieve di Cento ad Avviso Pubblico, l’Associazione che ha elaborato la Carta, senza tuttavia
procedere al suo recepimento, ma posticipandolo fino al momento dell’approvazione della stessa in Unione
Reno Galliera.
Ad oggi non si hanno più notizie in merito all’adozione nel nostro Comune, fermo restando che anche qualora
la stessa venisse recepita, potrebbe essere modificata e snaturata nella sua natura essenziale, cosa per la
quale noi ci opporremo.
Ora ben comprenderete la scelta di non partecipare a tale serata. Chiediamo semplicemente COERENZA, ma
non tanto dall’amministrazione comunale, dalla quale non ci aspettiamo altro se non interventi di facciata,
la legalità non si promuove facendo scatti fotografici, LA LEGALITA’ SI PROMUOVE CON ATTI E DOCUMENTI
APPROVATI NELLE SEDI OPPORTUNE.
In un territorio messo in pericolo dalla mafia e dalla criminalità organizzata (si veda per avere un idea
l’inchiesta “Aemilia” della magistratura sulle infiltrazioni in Emilia-Romagna), dove la stessa si mescola alla
cosiddetta criminalità economica dei colletti bianchi, è fondamentale la collaborazione delle istituzioni.
Vista l’importanza degli interessi coinvolti, si chiede coerenza anche alle associazioni che promuovono la
legalità sul territorio, che chiedano con vigore e forza, un impegno serio e concreto alle amministrazioni
locali. Si deve avere il coraggio di non partecipare ad iniziative, solo di facciata.
I CITTADINI SONO STUFI DI BELLE PAROLE ALLE QUALI POI NON SEGUONO I FATTI, OCCORRE SERIETA’. E’ ORA
DI UNA PRESA DI POSIZIONE NETTA DELLE ASSOCIAZIONI.
Pieve di Cento (BO), lì 18/03/2015
GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE – PIEVE DI CENTO
Firmato
MARCO CAMPANINI
ANTONINO CAMPIONE