PER RICORDARE PIERO CHIARA La Fotoband del Photo Speed 2 · poi di vita, “il Chiara e il Nino”....

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dal 1968 Settimanale di Informazione Locale Tariffa ROC Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L. 46/2004) art. 1, c. 1 DCB (Varese) Anno XLVII n° 48 • Venerdì 23 dicembre 2016 UNA COPIA EURO 1,30 Associato Unione Stampa Periodica Italiana Uffici e redazione: via Confalonieri, 18 - 21016 Luino (VA) www.ecodelvaresotto.com tel. 0332/543.909 fax 0332/532.530 e-mail [email protected] Piero Chiara ci ha lasciati il 31 dicembre 1986, ma è stato solo un trapasso fisico perché il suo pensiero, la sua creatività, la sua comunicazione colloquiale, la sua opera continuano a vivere nel ricordo delle persone che l’hanno conosciuto, dei suoi concittadi- ni, dei suoi amici, dei numerosi studiosi che conti- nuano a dedicargli ricerche, studi e saggi. E per far sì che il trentennale della sua scomparsa non cada nell’oblio i “Chiarissimi Pierini”, nel decennale della loro costituzione, in collaborazione con l’Asso- ciazione Commercianti di Luino-Confcommercio e «L’eco del varesotto» hanno deciso di farsi accom- pagnare dalle sue parole in una camminata nella Luino di oggi alla scoperta di luoghi, forse meno conosciuti ma carichi di quella storia immortalata nei racconti e nei romanzi, che ritorneranno a essere protagonisti il prossimo 31 dicembre attraverso im- magini, voci e suoni. Ad una breve commemorazione nel cimitero di Lui- no, alle 10.00, seguirà, nella Stazione Internazionale, l’incontro con i custodi della memoria ferroviaria di questo scalo internazionale. Alle 10.45, nel piazzale della stazione FS, la rievocazione di momenti vissu- ti da Chiara nella storica abitazione di Casa Branca permetterà di cogliere il senso di un’amicizia vera e sincera tra due inseparabili compagni di gioventù e poi di vita, “il Chiara e il Nino”. Poco distante è d’obbligo una sosta presso il Risto- rante Albergo Elvezia le cui visibili tracce del tempo fanno intuire il passaggio da periodi fascinosi ad anonima quotidianità, di cui resta traccia nelle pa- gine del romanzo La spartizione. continua a pag. 8 foto enrico lamberti foto a pagina 14 Luino Maccagno Luino - Parcheggi gratuiti il 24 dicembre Il treno di Babbo Natale La Fotoband del Photo Speed 2 Capodanno in piazza LUINO - PER RICORDARE PIERO CHIARA L’ECO DEL VARESOTTO augura buon Natale e felice 2017 a tutti i lettori! CI RIVEDIAMO IN EDICOLA VENERDÌ 13 GENNAIO 2017 la copertina del volume di Weber e.f. - Sono numerosi (e diversi ben noti) i libri di memorie di soldati ita- liani che parteciparono alla Grande guerra, alcuni dei quali di indubbio valore (non solo documentario); a titolo di esempio si possono cita- re Diario di un imboscato di Attilio Frescura, Con me e con gli alpini di Piero Jahier e Un anno sull’alto- piano di Emilio Lussu. Meno cono- sciuti sono invece i testi scritti dai nostri nemici di allora; un volume interessante - oltre a quello di Ernst Jünger, del quale mi sono occupato - è Tappe della disfatta (1) , scritto dal tenente di artiglieria dell’esercito austro - ungarico Fritz Weber (1895 - 1972). La narrazione dell’ufficiale inizia con l’ingresso in guerra dell’I- talia nel maggio 1915 e termina con la ritirata dell’esercito imperiale, dopo la sconfitta di Vittorio Veneto. Il testo è degno di nota poiché l’au- tore, nel corso del conflitto, com- batté in tutti i settori del lunghissi- mo fronte italiano (che si snodava dal confine lombardo svizzero fino alla costa dell’Adriatico, nei pressi di Cervignano. Nella vicenda uma- na di Weber, peraltro, si riflette la grande tragedia del conflitto, con le sue inevitabili crudeltà, che coinvol- sero, senza distinzione di sorta, tut- ti i militari che si affrontarono negli interminabili anni di guerra. Impressionanti le ultime pagine del libro, nelle quali Weber descrive lo sfaldarsi dell’armata austro - unga- rica, ormai a corto di mezzi e di uo- mini e nella quale cominciavano a emergere prepotentemente le ten- sioni tra i diversi gruppi etnici, cau- sa prima della dissoluzione dell’im- pero asburgico. Una testimonianza importante, quella di Weber, che ci costringe a guardare con animo diverso a quella che abitualmente consideriamo una grande vittoria del nostro esercito ma che, nella pagine di Weber, si mostra anche come l’inevitabile conseguenza dello sfacelo che stava dissolvendo l’armata imperiale. continua a pag. 11 Fritz Weber - Tappe della disfatta Ad un secolo dalla Grande Guerra Il complesso musicale «I FIÖ DE LA SERVA» venerdì 23 dicembre, alle ore 21.00, sarà ancora una volta all’Audi- torium di Maccagno con un concerto benefico per sostenere le attività uma- nitarie degli «AMICI DI NZONG». Un bilancio quello dell’associazione che ha del prodigioso. In pochi anni di vita, infatti, anche grazie alla colla- borazione dell’associazione ticinese «Memorial Flavia» e della «Fondazione Marcello Candia», sono stati costruiti alcuni pozzi per l’approvvigionamento dell’acqua, ma soprattutto una scuola materna, entrata in funzione lo scorso mese di settembre. Un’opera destinata ad un’utenza di più di cento bambini, un ambiente accogliente, struttura di riferimento anche per i genitori in vista di un’ef- ficace educazione sanitaria finalizzata alla prevenzione delle malattie infanti- li più diffuse. continua a pag. 12 Luino accoglie per le feste natalizie con tanta animazione e con una novità as- soluta: sabato 24 dicembre i parcheggi saranno gratuiti per agevolare l'accesso dell'utenza alle aree centrali. 'Dopo la preliminare riunione di martedì con un gruppo di commercianti di luino centro di cui Luca Gobbato, direttore ASCOM, si è fatto portavoce, abbiamo condiviso la richiesta di agevolare la cittadinanza durante i due sabati 17 e 24 dicembre - commenta il vice sindaco Alessandro Casali - abbiamo fatto questa scelta sull'esempio di altre città italiane in oc- casione del Santo Natale'. La Giunta Comunale ha deliberato di sospendere il pagamento del parcheggio negli spazi adibiti a “zona blu” nei giorni sabato 17 e 24 dicembre. Di fatto, i Servizi di Polizia Locale e Provveditorato, ognuno per le proprie competenze modificheranno l’attuale regolamentazione in materia, adeguandola al principio di gratuità dei parcheggi presenti su tutto il territorio comunale di Luino per i giorni di sospensione del divieto di sosta. Nel pomeriggio di sabato 24 di- cembre un gruppo di ragazzi della Filarmonica Giovanile Cassanese e della Scuola Musicale di Macca- gno gireranno per le vie di Luino per allietare la vigilia di Natale. La simpatica iniziativa è organiz- zata in collaborazione con il nego- zio ‘Photo Speed II’. Come lo scorso anno, il Comune di Luino organizza il Capodanno in piazza. Sabato 31 dicembre, dalle 22.00, appuntamento in piazza Ga- ribaldi: musica con i Punto J che pro- porranno un omaggio a Jannacci ed a Cochi e Renato; inoltre disco dance con i Groovie Wonderland. In piazza Libertà si potrà pattinare sulla pista. Tante occasioni per finire l’anno, e ini- ziare quello nuovo, in allegria. I Fiö De La Serva per Nzong

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dal 1968 Settimanale di Informazione Locale

Tariffa ROC Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L. 46/2004) art. 1, c. 1 DCB (Varese)

Anno XLVII n° 48 • Venerdì 23 dicembre 2016 UNA COPIA EURO 1,30

Associato Unione Stampa Periodica Italiana Uffici e redazione: via Confalonieri, 18 - 21016 Luino (VA)

www.ecodelvaresotto.com tel. 0332/543.909 fax 0332/532.530 e-mail [email protected]

Piero Chiara ci ha lasciati il 31 dicembre 1986, ma è stato solo un trapasso fisico perché il suo pensiero, la sua creatività, la sua comunicazione colloquiale, la sua opera continuano a vivere nel ricordo delle persone che l’hanno conosciuto, dei suoi concittadi-ni, dei suoi amici, dei numerosi studiosi che conti-nuano a dedicargli ricerche, studi e saggi. E per far sì che il trentennale della sua scomparsa non cada nell’oblio i “Chiarissimi Pierini”, nel decennale

della loro costituzione, in collaborazione con l’Asso-ciazione Commercianti di Luino-Confcommercio e «L’eco del varesotto» hanno deciso di farsi accom-pagnare dalle sue parole in una camminata nella Luino di oggi alla scoperta di luoghi, forse meno conosciuti ma carichi di quella storia immortalata nei racconti e nei romanzi, che ritorneranno a essere protagonisti il prossimo 31 dicembre attraverso im-magini, voci e suoni.Ad una breve commemorazione nel cimitero di Lui-no, alle 10.00, seguirà, nella Stazione Internazionale, l’incontro con i custodi della memoria ferroviaria di questo scalo internazionale. Alle 10.45, nel piazzale della stazione FS, la rievocazione di momenti vissu-ti da Chiara nella storica abitazione di Casa Branca permetterà di cogliere il senso di un’amicizia vera e sincera tra due inseparabili compagni di gioventù e poi di vita, “il Chiara e il Nino”.Poco distante è d’obbligo una sosta presso il Risto-rante Albergo Elvezia le cui visibili tracce del tempo fanno intuire il passaggio da periodi fascinosi ad anonima quotidianità, di cui resta traccia nelle pa-gine del romanzo La spartizione.

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Luino

Maccagno

Luino - Parcheggi gratuiti il 24 dicembre

Il treno di Babbo Natale

La Fotobanddel Photo Speed 2

Capodanno in piazza

LUINO - PER RICORDARE PIERO CHIARAL’ECO DEL

VARESOTTOaugura

buon Natalee felice 2017

a tutti i lettori!

CI RIVEDIAMOIN EDICOLA

VENERDÌ 13 GENNAIO

2017

la copertina del volumedi Weber

e.f. - Sono numerosi (e diversi ben noti) i libri di memorie di soldati ita-liani che parteciparono alla Grande guerra, alcuni dei quali di indubbio

valore (non solo documentario); a titolo di esempio si possono cita-re Diario di un imboscato di Attilio Frescura, Con me e con gli alpini di Piero Jahier e Un anno sull’alto-piano di Emilio Lussu. Meno cono-sciuti sono invece i testi scritti dai nostri nemici di allora; un volume interessante - oltre a quello di Ernst Jünger, del quale mi sono occupato - è Tappe della disfatta (1), scritto dal tenente di artiglieria dell’esercito austro - ungarico Fritz Weber (1895 - 1972). La narrazione dell’ufficiale inizia con l’ingresso in guerra dell’I-talia nel maggio 1915 e termina con la ritirata dell’esercito imperiale, dopo la sconfitta di Vittorio Veneto. Il testo è degno di nota poiché l’au-tore, nel corso del conflitto, com-batté in tutti i settori del lunghissi-mo fronte italiano (che si snodava dal confine lombardo svizzero fino alla costa dell’Adriatico, nei pressi di Cervignano. Nella vicenda uma-

na di Weber, peraltro, si riflette la grande tragedia del conflitto, con le sue inevitabili crudeltà, che coinvol-sero, senza distinzione di sorta, tut-ti i militari che si affrontarono negli interminabili anni di guerra.Impressionanti le ultime pagine del libro, nelle quali Weber descrive lo sfaldarsi dell’armata austro - unga-rica, ormai a corto di mezzi e di uo-mini e nella quale cominciavano a emergere prepotentemente le ten-sioni tra i diversi gruppi etnici, cau-sa prima della dissoluzione dell’im-pero asburgico. Una testimonianza importante, quella di Weber, che ci costringe a guardare con animo diverso a quella che abitualmente consideriamo una grande vittoria del nostro esercito ma che, nella pagine di Weber, si mostra anche come l’inevitabile conseguenza dello sfacelo che stava dissolvendo l’armata imperiale.

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Fritz Weber - Tappe della disfatta

Ad un secolo dalla Grande Guerra

Il complesso musicale «I FIÖ DE LA SERVA» venerdì 23 dicembre, alle ore 21.00, sarà ancora una volta all’Audi-torium di Maccagno con un concerto benefico per sostenere le attività uma-nitarie degli «AMICI DI NZONG». Un bilancio quello dell’associazione che ha del prodigioso. In pochi anni di vita, infatti, anche grazie alla colla-borazione dell’associazione ticinese «Memorial Flavia» e della «Fondazione Marcello Candia», sono stati costruiti alcuni pozzi per l’approvvigionamento dell’acqua, ma soprattutto una scuola materna, entrata in funzione lo scorso mese di settembre. Un’opera destinata ad un’utenza di più di cento bambini, un ambiente accogliente, struttura di riferimento anche per i genitori in vista di un’ef-ficace educazione sanitaria finalizzata alla prevenzione delle malattie infanti-li più diffuse.

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Luino accoglie per le feste natalizie con tanta animazione e con una novità as-soluta: sabato 24 dicembre i parcheggi saranno gratuiti per agevolare l'accesso dell'utenza alle aree centrali. 'Dopo la preliminare riunione di martedì con un gruppo di commercianti di luino centro di cui Luca Gobbato, direttore ASCOM, si è fatto portavoce, abbiamo condiviso la richiesta di agevolare la cittadinanza durante i due sabati 17 e 24 dicembre - commenta il vice sindaco Alessandro Casali - abbiamo fatto questa scelta sull'esempio di altre città italiane in oc-casione del Santo Natale'. La Giunta Comunale ha deliberato di sospendere il pagamento del parcheggio negli spazi adibiti a “zona blu” nei giorni sabato 17 e 24 dicembre. Di fatto, i Servizi di Polizia Locale e Provveditorato, ognuno per le proprie competenze modificheranno l’attuale regolamentazione in materia, adeguandola al principio di gratuità dei parcheggi presenti su tutto il territorio comunale di Luino per i giorni di sospensione del divieto di sosta.

Nel pomeriggio di sabato 24 di-cembre un gruppo di ragazzi della Filarmonica Giovanile Cassanese e della Scuola Musicale di Macca-gno gireranno per le vie di Luino per allietare la vigilia di Natale.La simpatica iniziativa è organiz-zata in collaborazione con il nego-zio ‘Photo Speed II’.

Come lo scorso anno, il Comune di Luino organizza il Capodanno in piazza. Sabato 31 dicembre, dalle 22.00, appuntamento in piazza Ga-ribaldi: musica con i Punto J che pro-porranno un omaggio a Jannacci ed a Cochi e Renato; inoltre disco dance con i Groovie Wonderland. In piazza Libertà si potrà pattinare sulla pista. Tante occasioni per finire l’anno, e ini-ziare quello nuovo, in allegria.

I Fiö De La Serva per Nzong

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2 venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesottoLuino

Ottimi risultati ottenuti da parte del settore giovanile della Società Luino - Maccagno ASD al termine della prima parte della stagione calcistica 2016/2017. Sotto l'atten-to coordinamento del responsabi-le Alberto Costa, il numero degli iscritti è continuamente aumentato ed è motivo di orgoglio il supera-mento della quota di 200 ragazzi che praticano le attività calcistiche, la cui età di nascita è compresa fra il 1999 ed il 2012. “Siamo sicuri che l'impostazione e la progettuali-tà societaria sia quella giusta e che l'attenzione rivolta al settore giova-nile possa generare nei prossimi anni una serie di validi giocatori di Luino e delle zone limitrofe che potranno essere proposti in prima squadra, centrando l'obiettivo di schierare una squadra formata dai nostri ragazzi. E' un risultato che ci siamo prefissati e che cer-cheremo in tutti i modi di raggiun-gere per dare continuità al nostro movimento tenendo alto l'onore della nostra gloriosa società” così aggiunge lo stesso Alberto Costa. La carrellata più specifica di tutte le attività in corso parte dalla squadra juniores guidata da mister Rudi al termine del girone di andata occu-pa il secondo posto in classifica del campionato provinciale, posizione molto buona se si considera che negli ultimi due anni non era stata iscritta. Rimangono evidentemente alte le possibilità nel girone di ri-torno di conseguire il piazzamento necessario per poter partecipare il prossimo anno al prestigioso cam-pionato regionale. La compagine in effetti ha dimostrato di avere rag-giunto un buon livello di gioco e di possedere un valido gruppo che in parte potrà sicuramente essere in grado di produrre qualche elemen-to da inserire in prima squadra. La squadra Allievi dell'anno 2000 con-dotta da mister Gilberto Castellotti si è ben comportata nel proprio raggruppamento provinciale con-seguendo il diritto di partecipare al campionato regionale che la vedrà confrontarsi con le migliori compa-gini in circolazione. Anche la squa-dra Giovanissimi che annovera nelle proprie file i giocatori nati ne-gli anni 2002 - 2003, sotto la guida di mister Doriano Castellotti è riu-scita ad imporsi nel proprio girone provinciale, acquisendo anch'essa la certezza di partecipare al pros-

simo campionato regionale che inizierà nelle prossime settimane.Oltre a tali brillanti successi passia-mo alle altre compagini del settore giovanile, per le quali si registrano i continui e costanti miglioramenti rispettivamente della squadra Al-lievi 2001 guidati da mister Civitil-lo, degli esordienti 2004 di Mister Cervaro, degli esordienti 2005 di mister Montesanti, dei Pulcini 2006 di mister Pardo, dei Pulcini 2007 di mister Azzolina e della squadra dei primi calci 2008/2009 di mister Manserra. Proseguono inoltre a pieno ritmo le attività dei bambi-ni più piccoli nati nel 2010 - 2011 - 2012 che da quest'anno sono gratuite. Per chi volesse portare i propri figli a provare, le attività cal-cistiche riprenderanno il prossimo 11 gennaio dalle ore 17.00 presso la palestra delle scuole elementari di Luino centro site in via Collodi.

FARMACIEDI TURNOorari: dalle 8.30 del 1° giorno alle 8.30 del 2° giorno

da venerdì 23/12 a sabato 24/12BESOZZO - PajettaVARESE - Giubianoda sabato 24/12 a domenica 25/12MARCHIROLO - CARAVATEda domenica 25/12 a lunedì 26/12PORTO VALTRAVAGLIASALTRIOda lunedì 26/12 a martedì 27/12LUINO - Clerici - SANGIANOda martedì 27/12 a mercoledì 28/12MACCAGNO - COCQUIOda mercoledì 28/12 a giovedì 29/12CITTIGLIO - VARESE - Casbenoda giovedì 29/12 a venerdì 30/12LAVENO - Boselli VARESE - Bostoda venerdì 30/12 a sabato 31/12GRANTOLAVARESE - Masnagoda sabato 31/12 a domenica 1/1LUINO - PensaVARESE - Valle Olonada domenica 1/1 a lunedì 2/1CUNARDO - MONVALLEda lunedì 2/1 a martedì 3/1GERMIGNAGA - LEGGIUNOda martedì 3/1 a mercoledì 4/1LAVENO - comunaleCANTELLOda mercoledì 4/1 a giovedì 5/1LUINO - VoldominoVARESE - Sant'Ambrogioda giovedì 5/1 a venerdì 6/1GEMONIO - VARESE - Mandellida venerdì 6/1 a sabato 7/1BREZZO DI BEDEROINDUNO OLONA - Fontanada sabato 7/1 a domenica 8/01BRENTA - CUASSO AL MONTEda domenica 8/1 a lunedì 9/1CASTELVECCANACUGLIATE FABIASCOda lunedì 9/1 a martedì 10/1CUVIO - BESANOda martedì 10/1 a mercoledì 11/1LAVENA PONTE TRESALAVENO M. - Mombelloda mercoledì 11/1 a giovedì 12/1LUINO - Creva - VARESE - Biumoda giovedì 12/1 a venerdì 13/1DUMENZA - PORTO CERESIO

Tanti auguri dall'ANFI Luino

L’Associazione Costruttori di Pace onlus organizza un corso pomeridiano di Ananda yoga te-rapy (ore 17.00/18.30) e un corso serale di Ananda yoga + dinami-co (19.45/20.15): inizieranno da martedì 10 gennaio. E’ la naturale prosecuzione di un corso già rea-lizzato. Invariate la quota di ade-sione (per i soci euro 100 per 10 incontri, per i non soci euro 120) e la conduttrice (Terry Polidoro). Proseguono invariati gli incontri di meditazione zen condotti da Do-menica Sai (ore 20.30/21.45).Il corsi si svolgeranno presso il salone "VIVI 33", in via Vittorio Veneto 33 a Luino. L’iscrizione an-nuale all'Associazione Costruttori di Pace onlus (ACODIPA onlus), comprensiva di assicurazione, è di euro 10. Possibilità di condivisione auto da Leggiuno. Informazioni e iscrizioni e-mail [email protected], cell. 334.96.01.418.

Venerdì 16 dicembre 2016, nell’ultima gara dell’anno, al Palabetulle era attesa Cassano Magnago, squadra non irresistibile e anch’essa implicata nelle sabbie mobili dei playout. L’ultimo posto in classifica è un cattivo compagno di viaggio e le attese sono per una sospirata vittoria, in grado di rilanciare le speranze dei luinesi.Rientra Pehar dopo due turni di assenza, ma la partenza non è delle migliori per il quintetto messo in campo da Andrea Manetta.Avversari precisi al tiro, ma ci pensa Palazzi a lanciare contropiedi ficcanti in grado di far male agli avversari. Un canestro sulla sirena di Spertini riduce a solo tre punti lo svantaggio nel primo periodo (18 a 21).Parte alla grande Luca Vitella, che trascina la squadra al sospirato pareg-gio dopo tre minuti di gioco. Dopo una fase centrale caratterizzata da una sostanziale parità, Luino mette la freccia. Cassano sembra paralizzato e sbaglia moltissimo al tiro. Giusto e meritato il vantaggio con il quale si va al riposo lungo (40 a 29). Al ritorno dagli spogliatoi, gli ospiti paiono trasformati e mettono a segno sette punti in soli sessanta secondi. La Pal-lacanestro Verbano sembra sparita dal parquet e sbaglia ogni cosa. Cas-sano capisce l’antifona e torna a guadagnare un discreto vantaggio, con il quale chiude il terzo periodo sul 49 a 56. L’inizio dell’ultima frazione fa ben sperare i padroni di casa. Si rivede per qualche minuto l’atteggiamento giusto, che permette a Luino di tornare a una sola incollatura dagli ospiti. Il pareggio arriva proprio quando si entra nella zona calda dell’incontro, ancora per merito di Spertini. Ancora una volta, però, nel momento deci-sivo la squadra sembra sciogliersi come neve al solo. Un non irresistibile Cassano Magnago (solo otto uomini a referto, di cui due con un buon numero di anni sulle spalle) si fa un sol boccone dell’avversario, trovando continuità al tiro e precisione a canestro. A 150 secondi dalla fine sono nove i punti di distacco a favore degli ospiti, e la gara termina virtualmente qui. Per la cronaca, passa anche Cassano con il punteggio di 68 a 73.Il prossimo turno è in programma per domenica 8 gennaio, quando si giocherà l’ultima partita del girone di andata con la trasferta a Tradate. La classifica dice che i prossimi avversari hanno solo due punti più, ma nell’ultima gara hanno sbancato a in trasferta la capolista Cantù. Saranno feste natalizie di grandi riflessioni.Verbano Luino: Palazzi 11, Vitella L. 13, Gardini 7, Pehar 7, Spertini 11, Gubitta (capitano) 0, Biason.

Ananda yoga terapy

Verbano Luino 68 - Cassano Magnago 73

Luino - Maccagno Calcio

Sabato 17 dicembre si è svolto a Creva l’ormai tradizionale mercati-no di Natale organizzato dal Comi-tato dei Genitori in collaborazione con le Insegnanti del Plesso.Grande la partecipazione dei bambini e delle famiglie che han-no partecipato ai laboratori per i bambini, al mercatino, ai giochi organizzati dalle mamme del Co-mitato. Lo strepitoso coro della Scuola ha chiuso la manifestazione con i canti natalizi e, a sorpresa, con l’e-sibizione degli alunni delle classi quinte che sotto la guida della ma-estra Raffella Fazio da quest’anno hanno cominciato a studiare le basi del flauto dolce e hanno allie-tato i genitori e i nonni intervenuti suonando “Jingle Bells”.Il Comitato dei Genitori ringrazia sentitamente il dott. Tito Dell’Ar-ciprete e i volontari dell’AVIS di

Luino che come ogni anno han-no offerto ai partecipanti il loro ottimo vin brulé e la cioccolata con la gentilezza e il sorriso che li contraddistingue sempre. Un grazie all’assessore Piermarcello Castelli con la sua cordialità, e al presidente del Consiglio di Istitu-to Salvatore Abruscato che sono intervenuti per ascoltare i piccoli

cantori. Un grazie di cuore anche alla Floricoltura Gatti che ha offer-to le magnifiche stelle di Natale per il mercatino, al panificio Mar-monti e Carollo per i dolcetti, e un grazie immenso alle mamme che hanno confezionato torte e biscot-ti, confezionato sciarpe e lavoretti natalizi, a tutte le rappresentanti e alle insegnanti senza le quali non

sarebbe stato possibile realizzare la manifestazione e alla Dirigen-te Scolastica prof.ssa Rafaela Menditto che l’ha autorizzata. Il ricavato della manifestazione, il cui rendiconto sarà esposto come di consueto in bacheca, anche quest’anno sarà impiegato in ac-cordo con le Insegnanti per sov-venzionare laboratori e uscite sul territorio a integrazione delle già ricche attività didattiche del Ples-so di Creva.

Mercatino di Natale alle Scuole Primarie di Creva

Buon Natale e buon anno

a tutti i lettori

Lungolago ‘Carlo Zona’ con tocco d’artista‘Restiling al parco giochi con un tocco di artista’. Il parco giochi che costeggia la passeggiata del lun-golago, in zona ‘Fonteviva’ è stato riqualificato e migliorato per quanto concerne l’aspetto estetico; è stato integrato con l’inserimento di nuovi elementi ludici.L’area che, negli anni passati, era già adibito a giochi (storico il suo trenino) è ricca di ricordi della Lu-

ino che fu. La Villa della contessa Crivelli Serbelloni sovrastava il parco lungolago fino alla strada mediante il ponte sotto cui scorre-va la sorgente d’acqua ferruginosa. L’abbondante verde tutt’oggi rima-sto rende gradevole il passeggiare con i bimbi che hanno l’opportunità di giocare in tutta sicurezza nel bel parco che si affaccia su un incan-tevole scorcio del Lago Maggiore.

Le professioniste Nadia Bonora di Luino, affermata anche all’estero nel campo paesaggistico e l’Arch. Raffaella Audiffredi di Milano, han-no seguito l’intervento incorporan-do al progetto un’idea di ‘the elusi-ve otter’ per il disegno dei tunnel, riguardante sempre tema ‘lago-pesci’ con un’impronta originale. Le nonne, le mamme, le ‘tate’ e i bim-bi, sempre più numerosi al parco, avranno un unico filo conduttore tra passato, presente e futuro, in que-sto ambiente, che viveva nel pas-sato e riprende ora a rivivere nuo-vamente con le nuove generazioni, grazie ai ricordi riscoperti e rivalu-tati. Un bel risultato ottenuto grazie alla professionalità e passione di Bonora Nadia e Raffaella Audiffre-di. “E’ proprio questo l’obiettivo che si è voluto raggiungere - spiega Nadia Bonora - ridar vita ai ricordi del passato con un tocco nuovo al presente, integrando i giochi che c’erano inizialmente (altalena, ‘gira gira’, tunnel disegnati, ecc.), ovvia-mente adattati alle odierne norme di sicurezza. Mancano ancora pic-coli accorgimenti, sempre legati al passato, che verranno inseriti nel percorso ‘giochi’ a breve con l’inizio dell’anno nuovo”.

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L’Accordo Stato - Regioni del 21 dicembre 2011 ha intro-dotto l’obbligo, per chi ha fre-quentato il corso RSPP, ad un successivo aggiornamento. Ricordiamo che per svolgere in azienda la funzione di Respon-sabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) è obbliga-torio frequentare uno specifico corso.Il RSPP è di norma il datore di lavoro: nelle piccole e medie aziende coincide con il titola-re, socio amministratore, lega-le rappresentante. L’obbligo di nomina del RSPP, e quindi di frequenza al corso, interessa tutte le aziende con dipendenti (a prescindere dalla forma giuridica in cui sono co-stituite) oppure tutte le società (di persone e di capitali), an-che in assenza di dipendenti. Entro l’11 gennaio 2017 i sog-getti che hanno frequentato in passato il corso RSPP sono te-nuti a partecipare ad un corso di aggiornamento. Per le attività a basso rischio, la durata dell’aggiornamento è fissata in 6 ore totali.Ascom Luino ha già organizza-to a novembre due corsi; ora è in programma un’altra sessione formativa che si svolgerà lunedì 9 e martedì 10 gennaio 2017, dalle 9.00 alle 12.00, presso la sede Ascom in via Confalonieri 18 a Luino. La quota di iscrizione è di € 100 + Iva.Sarà l’ultimo corso prima della scadenza, fissata come si è det-to all’11 gennaio 2017: qualo-ra chi è in possesso di attestato RSPP non frequenti l’aggiorna-mento, decadrà anche la for-mazione iniziale con la conse-guenza che per poter svolgere ancora la funzione di RSPP di dovrà frequentare integralmen-te il corso.Chi svolge la funzione di RSPP e non assolve ai previsti obbli-ghi di formazione si espone a pesanti sanzioni amministrati-ve e penali. Gli interessati sono invitati a contattare i nostri uffici (tel. 0332.543.984) per maggiori informazioni.

Durante le festività natalizie gli uffici Ascom sa-ranno chiusi alcuni giorni mentre in altri gli orari di apertura saranno ridotti.Eccoli in dettaglio: - venerdì 23/12, martedì 27/12, venerdì 30/12 uffici chiusi tutto il giorno;- mercoledì 28/12, giovedì 29/1 e da lunedì 2 a giovedì 5 gennaio apertura solo la mattina (8.30/12.30); uffici chiusi nel pomeriggio.La delegazione di Cuveglio sarà aperta sino a

martedì 20 dicembre compreso, chiusa il 27/12 e 3/1/2017; riaprirà martedì 10 gennaio 2017. La delegazione di Lavena Ponte Tresa sarà aperta sino a mercoledì 21/12 compreso; poi sarà chiusa per riaprire mercoledì 11/1/2017.Patronato 50&Più Enasco: l’ufficio sarà aperto sino a martedì 20 dicembre nel consueto ora-rio (9.00/14.00). Chiuso dal 21 dicembre all'8 gennaio. Riaprirà lunedì 9 gennaio 2017.

CORSO DI

AGGIORNAMENTO

RSPP

UFFICI ASCOM e PATRONATO 50&PIU’ ENASCO

Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione

CHIUSURA UFFICI DURANTE LE FESTIVITA’

ASCOMACCETTA

BANCOMAT e CARTE DI CREDITO

Presso Ascom Luino è PossibiLe effettuAre

iL PAgAmento dei comPensi dovuti ALL’AssociAzione

Anche trAmite Pos bAncomAt

o cArtA di credito

Ascom Luino organizza corsi di formazione ex - li-bretti sanitari, primo rilascio e rinnovo.PRIMO RILASCIO, lunedì 13 febbraio, dalle 14.00 alle 18.00. RINNOVO: lunedì 13 febbraio dalle 9.00 alle 12.00.I corsi si svolgono presso la sede Ascom, in via Con-falonieri 18, a Luino. ISCRIZIONI TEL. 0332/543.984.

FORMAZIONE EX - LIBRETTI SANITARI

Sono in distribuzione i Calendari Uniascom 2017. I soci possono ritirarli presso l’ufficio segreteria durante gli orari d’apertura.

CALENDARI ASCOM

S A L D I I N V E R N A L ISi ricorda che i saldi

invernali INIZIERANNO GIOVEDI' 5 GENNAIO

2017

RINGRAZIAMENTO ASCOM

I dipendenti Ascom ringraziano

i commercianti associati per i doni ricevuti in occasione

delle festività natalizie.

Grazie di cuore a tutti.

c a p o d a n n o i n p i a z z a

3venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesotto

Pagina a cura dell’Associazione Commercianti di Luino

e-mail: [email protected]

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4 venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesottoGermignagafo

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Lunedì 26 dicembre il CAI Luino propone la tradizionale escursione con le ciaspole al Monte Lema, la più alta vet-ta della Provincia di Varese. Itinerario: rifugio Campiglio m 1.185 - monte Lema mt. 1621 - Alpone mt. 1.245 - Rif. Campiglio. Programma: itrovo ore 9.00 presso il posteggio Piscine di Luino in via Lugano e partenza con mezzi propri alle ore 9.10 per il rifugio Campiglio.Si raccomanda di portare con se un documento valido per l'espatrio e di indossare abbigliamento, calzature e attrez-zatura adeguate e pranzo al sacco.Informazioni presso CAI Luino apertura sede giovedì dalle 21.00 alle 23.00 tel./segreteria 0332/511.101; e-mail cailui-no@cailuinoIn caso di assenza di neve la gita verrà effettuata con gli scarponi.

Neve permettendo il gruppo sci del CAI Luino propone per la prossima stagione invernale un intenso programma di ini-ziative al Passo Forcora gli uni-ci impianti sciistici della provin-cia di Varese. Le iniziative sono rivolte agli appassionati degli sport invernali con partico-lare attenzione ai giovani con la programmazione di corsi e lezioni di sci promozione a prezzi molto contenuti.Scuola sci - Sono organiz-zati due corsi di avviamento allo sci per bambini fino ai 12 anni nelle seguenti data: mini corso durate 3 giorni dal 6

al 8 gennaio. La quota per ogni corso è di €. 70 e com-prende 2 ore di lezione con istruttori sezionali, Sky - pass giornaliero,iscrizione al CAI Luino.Corso Forcora - Passo For-cora, 3 domeniche. Periodo: dal 15 al 29 gennaio 2017. La quota per ogni corso è di €. 70 e comprende: 2 ore di lezione con istruttori sezionali, Sky - pass giornaliero, iscrizio-ne al CAI Luino.Lezioni singole di sci riserva-te esclusivamente ai Soci CAI Luino. E’ possibile frequentare lezioni di sci singole con istrut-tori sezionali nelle giornate di sabato e domenica. Le richieste di adesione presso la sede CAI Luino via B. Luini 16 Luino (giovedì sera 21.00 - 23.00) tel 0332/511.101; e-mail [email protected] oppu-re negozio casalinghi Sala in via Sereni a Luino - cell. 339 81.06.379.Iniziative sciistiche al passo For-cora- 6 gennaio 2016 - Befana sulla neve - divertimento e gio-chi per piccoli e grandiPartecipazione libera iscrizioni in sede o direttamente presso la baita della scuola sci al passo Forcora. - Campionato sociale domenica 19 febbraio. - Tro-feo nevino - Gara di slalom gi-gante non convenzionale do-menica 5 marzo.Le iscrizioni sono aperte fino a mercoledì 30 dicembre pressola sede CAI Luino via B. Luini 16 Luino (giovedì sera 21.00 - 23.00) tel 0332/511.101; e-mail [email protected] oppu-re negozio casalinghi Sala in via Sereni a Luino - cell. 339 81.06.379.

(emmepi) Venerdì 16 dicembre, presso l’ex colonia elioterapica, alla presenza di un folto pubblico di amici ed estimatori è stato presentato il volume “Oltre le nuvole”, realizzato a quattro mani dal poeta/scrittore Pietro Rossi e dal fotografo Samuele Dall’Asta, “autori emergenti”, come li ha definiti Pierfrancesco Buchi, presidente della Cri luinese, nella sua introduzione. Un autentico valore aggiunto, quello della collaborazione tra il mitico “Red” e il giovane fotografo che prende spunto dalla natu-ra del nostro territorio e dai viaggi intrapresi per “fermare il tempo in scatti di grande significato emozionale”. Un’immagine per ogni poesia, che accompagna, in perfetta simbiosi, i testi di Pietro Rossi, per narrare l’anima delle nostre valli, nella loro disarmante bellezza. Il presidente Buchi, nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la serata, a partire dal sindaco Marco Fazio per aver concesso l’affascinante loca-tion dell’evento, fino ai numerosi volontari che seguono e sostengono da sempre le fatiche di Pietro, ha rivolto al poeta parole particolarmente affettuose, ricordando che “il suo cuore è rosso come la divisa che in-dossa, è grande come l’abbraccio che ogni giorno dà alle persone che incontra nelle case di cura e negli ospedali, è gentile come le sue paro-le, donate instancabilmente a tutti anche quando le lacrime prendono il sopravvento”. E la collaborazione con Samuele Dall’Asta rende ancora più prezioso questo suo terzo volume, perché sicuramente i lettori non potranno non rimanere colpiti dal “folgorante fascino della personale in-terpretazione dei due autori: il poeta con parole musicate dalla ritmica del cuore e il fotografo con l’eterogeneità di significati che descrivono così bene il nostro territorio. Pietro, attraverso la descrizione di immagini e sentimenti della sua quotidianità o prendendo spunto dagli scatti di Samuele, analizza la soggettività delle persone che incontra, a volte sof-ferente a volte gioiosa o il mistero dei luoghi visitati e lo fa con estremo e perdurante amore”. Samuele ha risposto, con disarmante semplicità, alle domande incalzan-ti del prof. Angelo Franco Aschei, “illustre e sofisticato uomo di cultura del nostro tempo”. Sfumature di colori che a volte virano quasi al bianco e nero, in tutta la sua evocativa malinconia; altre volte si sfrangiano fino a creare infiniti riflessi, morbidi e pastellati; altre ancora cristallizzano il movimento in una pausa di respiro, per annullare il tempo e collocare quell’emozione in un continuum senza fine. Pierfrancesco Buchi ha lan-ciato anche un grido di dolore sullo stato della cultura nella nostra zona. "Che cosa fanno le istituzioni, per sostenere iniziative come questa, le passioni di autori emergenti come Pietro e Samuele? Gli artisti devono arrangiarsi nel pubblicare i loro volumi, nel realizzare mostre, spettacoli teatrali, concerti, noleggiare spazi, sostenere costi per la promozione, per l’organizzazione dell’evento, con tasse, spese impreviste, spese per l’allestimento, lungaggini burocratiche. A volte si sentono rispondere che non ci sono più soldi o che si è orientati a sostenere altre iniziative, così ecco l’inevitabile rinuncia di molti che non avranno mai la possibilità di esprimere e condividere con la comunità le proprie produzioni artistiche. Il rinnovamento si ottiene dando spazio agli autori emergenti, scrittori della nostra quotidianità, fotografi emozionali, artisti dirompenti, testi provocatori, immagini più in simbiosi con il vissuto di tutti i giorni di tutti noi. Le ricerche storiche devono essere salvaguardate, ma l’attenzione ad esse deve essere ridimensionata in favore di nuove formule che va-dano a coinvolgere anche coloro che sono lontani dalla cultura, anche giovani studiosi della nostra terra”. I social network si stanno rivelando un ottimo strumento per dare a tutti il giusto spazio, favorendo la con-divisione. Gli stessi Pietro Rossi e Samuele Dall’Asta ne sono un esempio: le loro opere girano in rete, vengono apprezzate, criticate, stimolano riflessioni. “Internet è un’ottima piattaforma per far partire e conoscere le proprie opere, ma è essenziale ricevere sostegno morale ed economico dalle istituzioni - ha dichiarato Buchi - come CRI crediamo che le associa-zioni del territorio impegnate nel volontariato a 360° abbiano il dovere di guardare all’esterno nella loro missione quotidiana, ma senza mai dimenticare che è importante porre la giusta attenzione anche ai propri associati, se essi sono particolarmente inclini allo sviluppo di un nuovo panorama morale, culturale e civico del territorio. Così continueremo a fare, in attesa che le istituzioni preposte si accorgano che c’è una parte della comunità viva, che rappresenta una nuova sensibilità e che chiede di essere ascoltata e sostenuta”. È stato un evento davvero speciale, grazie anche alla presenza elegan-te e sofisticata delle “Flhar Sisters”, al secolo le sorelle Elena (all’arpa) e Clarissa (al flauto) Guarnieri, che hanno accompagnato la lettura di alcune poesie e cantato alcuni brani del loro repertorio tra un momento e l’altro. I brevi, ma significativi interventi, dell’assessore della Comunità Montana del Piambello Maria Sole De Medio e del dr. Franco Compa-gnoni hanno completato il cerchio magico della serata.

Presso la sede del CAI di Germignaga in via Diaz (palazzo comunale) aperta ogni venerdì dalle 21.00 alle 22.30, è possibile iscriversi o rinnovare il tesseramento per l’anno 2017. Si ricorda che con il tesseramento si ha fra l’altro diritto al notizia-rio e all’assicurazione - Soc-corso Alpino.Questa invece la stagione invernale proposta dal CAI: domenica 29 gennaio, dome-nica 5 e 12 febbraio, scuola sci alpino a San Domenico (VB); sabato 25 e domenica 26 febbraio, sabato 18 e do-menica 19 marzo, stage free-ride con guide ProUp. Domenica 5 marzo, gita gara slalom gigante a Pila in Val d’Aosta e campiona-to sociale “Trofeo Ambra Ferrari”; venerdì 31 marzo e domenica 2 aprile, week - end sciistico a Gressoney La Trinitè. Le gite domenicali si effettueranno con mezzi propri in località da definire il venerdì sera antecedente la gita. Tutti i dettagli del program-ma si trovano sul sito www.caigermignaga.it

Venerdì 23 dicembre, a Ger-mignaga festeggia l'antivi-gilia di Natale in compa-gnia.Programma: ore 11.00 aper-tura bancarelle in via Ca-dorna e piazza Partigiano. Alle 14.30 arriva Babbo Na-tale con cavallo e carrozza per le vie del centroOre 15.00 in piazza Parti-giano: suona la PIVA e alle 15.30 nella piazzetta della chiesa: cioccolata calda (bar Zucchero e Caffè) e suona la

PIVA. Alle 15.45 in via Toti, aperitivo (bar Pescatori) al suono della PIVA; ore 16.00 in piazza Roma, castagne e vin brulè e suona la PIVA.Dalle 16.45 in via Cadorna: ritiro delle letterine di Bab-bo Natale, spettacolino con "Bruno il Mago" e distri-buzione dolcetti e suona la PIVA.Ore 18.30 appuntamento in piazza Roma e alle 19.15 in via Toti (bar Pescatori), canti Gospel con le Green Sister.

Questo il programma propo-sto per la festa di fine anno che si svolgerà a Germigna-ga. Ore 11.00, apertura banca-relle in via Baracca e alle 12.00, polenta e spezzatino per tutti in via Toti. Nel pomeriggio dalle 14.00, giri in carrozza con cavalli (riservata ai bambini) con castagne e vin brulè in piaz-za Roma. Dalle 17.30, Ban-da cittadina in concerto al Cantun e alle 18.00 sempre al Cantun, come da tradizio-ne, 'se brüsa ul Vécc'. Buon Anno!

LuinoCiaspolata di Santo Stefano

Programma Sci CAI Luino 2016 - 2017

Narratori dell’anima delle nostre valli Notiziario CAI

Festeggiamo il Natale a Germignaga

Ultimo dell'anno germignaghese

Lunedì 26 dicembre alle 20.00, per concludere gli evneti natalizi è in pro-gramma una simpatica tombolata all'ex Colonia.Il primo giro sarà gratuito e si potranno vincere buoni e premi di valore.Sarà un'occasione per pass-sare una serata in compa-gnia con una buona fetta di panettone offerta dalla Pro Loco di Germignaga.

L'ultima passeggiata dell'anno con i Lunatici sarà mercoledì 28 dicembre al Monte Caslano (CH).Si tratta di un facile percor-so, ma molto ineressante in quando in uno spazio esiguo riunisce svariate quantità di elementi botanici, faunistici e geologici. Sul un sentiero si possono trovare 15 cartelloni didattici esplicativi. Lungo il percorso alcuni punti pano-ramici permettono di godere di una bella vista sul golfo di Caslano, lo stretto di Lavena Ponte Tresa e il territorio cir-costante. Difficoltà: media - Km: 4.2 - Dislivello: 225 m -Durata: 2 hRitrovo a Grantola piazzale della chiesa alle 13.30 o a Lu-ino al parcheggio delle piscine alle 13.45.Il 30 dicembre è prevista la notturna Mesenzana - San Martino. Escursione impegna-tiva con dislivello di 817 metri.Per chi volesse partecipare do-vrà comunicare assolutamente la partecipazione a Mirko.Le attività del gruppo riprende-ranno a febbraio 2017.Info: [email protected] o Mirko 333/39.04.136.

Tombolaalla ex Colonia

Lunatici

Il Presepe di via Fabiasco

Grantola

Montegrino Valtravaglia

Lungolago Girardi 4 - Maccagno - Tel. 0332/561.506

Prosecco o analcolico alla frutta di benvenuto

ENTRÈ Lingua in salsa verde

Insalatina di carciofi con gamberettiVoulevant con crema di salmone e aceto balsamico

Tartare di scottona con tuorlo d’uovo di quaglia frescoPRIMI

Paccheri di Gragnano con sugo al polpo e pomodorini freschiRisotto all’arancia e mandorle

SorbettoSECONDO (da specificare alla prenotazione)Arrosto di vitello cotto a bassa temperatura

Alla birra con senape ed erbe servito con verdureSalmone “fantasia” al cartoccio

DOLCITorta della casa di fine anno con brindisi

Prezzo a persona € 65 a persona1 bottiglia d'acqua ogni 2 pers. caffè

AcquadueoVi augura buon anno e vi propone

un gustoso cenone di San Silvestro

Gli auguri più belli a

Ma r t i n a B e r n a s c o n i

per la laurea in scienze linguistichee letterature straniere

conseguita con 110 e lodei tuoi nonni

ul 'Vécc' germignaghese in un'immagine di repertorio

M.M. - Se salite a Bosco, fate una sosta e visitate il presepe di via Fabiasco 4. Il capolavoro di sasso, cemento e legno deve la sua nascita alla pazienza ed alla perizia del signor Friz che decide di assecondare l'ammirazione della nipote Laura per Monteviasco, costruendo il piccolo borgo della Valdumentina in miniatura. Par-tendo da un edificio, il presepe s'è arricchito di nuovi pezzi grazie all'impegno dei nipoti (c'è anche Luca) che hanno seguito i con-sigli del geniale nonno Friz. Questa piccola perla è visibile tutto l'anno, ma nei magici giorni natalizi da il meglio di sé.

Auguri

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5venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesotto

A.C. - Venerdì 16 dicembre, alle ore 21.00, presso il mu-nicipio di Cuveglio è stato presentato il 24a volume della celebre rivista “Terra e Gente”, edita dalla comuni-tà Montana Valli del Verba-no. La presentazione della pubblicazione è avvenuta a cura del prof. Alberto Coen Porisini, Rettore dell’Uni-versità dell’Insubria. La presentazione si è conclusa con un momento musicale a cura dell’Ensemble de Sa-xophones di Varese, diretto da Giuseppina Levato che ha eseguito un applaudito repertorio di musiche nata-lizie.Nell’indice degli argomenti che compaiono nel volu-me 2016 due pezzi fanno riferimento a Piero Chiara (nel 30° della scomparsa): il primo è il racconto “La forza del destino” che ha come sfondo di ambien-tazione Duno con alcuni suoi personaggi, rivisitati nei nomi, ma chiaramente individuabili; il secondo pezzo, firmato da Serena Contini (coordinatrice, an-che quest’anno, di tutto il volume) presenta la poe-tessa Luciana Guatelli e il legame che aveva con Piero Chiara. Uno “spazio gastro-nomico” viene aperto dagli articoli di Flavio Boero e di Sergio Redaelli che parlano rispettivamente di birra e di uve recuperando memo-rie storiche e documentali sull’utilizzo in passato an-che sul lago Maggiore di be-vande ricavate dal luppolo e sulla presenza antica di vigneti da vino, vigneti che solo di recente hanno avuto un riconoscimento ufficiale coll’assegnazione del mar-chio Igt. Agli anni della 2° guerra mondiale si riferi-sce il contributo di Emilio Rossi che pubblica “Una

storia a lieto fine tra due in-ternati in Svizzera e il loro angelo tutelare”. Un altro scrittore: Aldo Buzzi viene raccontato dalla penna di Luca Gallarini che racconta i soggiorni dello scrittore a Runo di Dumenza, nel-la casa di Bianca Lattuada. Particolarmente curiosa è, invece, la storia che ci pre-senta Giorgio Roncari del Conte Rinaldo Gallivaggi di Cassano Valcuvia che per decenni ha rivendicato sen-za successo, contro i Savoia, le sue origini reali. Varese e la “Sponda Magra” del lago Maggiore fanno da sfondo agli approfondimenti di Roberto Rotondo e Gianni Spartà che pubblicano: il primo un articolo sul calza-turificio Trolli di Varese e, il secondo, uno studio sul-lo sviluppo industriale del Verbano Orientale tra otto e novecento. Anche Fran-cesca Boldrini si occupa di lavoro, con il suo articolo “I lavori che si compiono in questi paraggi” che rac-coglie dai giornali d’epoca, notizie sulle fortificazioni che furono costruite lungo il confine svizzero durante la prima guerra mondia-le. Immagini di una par-te di queste fortificazioni sono raccolte a fine volume nell’Album fotografico cu-rato da Carlo Cattaneo che vuole così ricordare il cente-

nario della costruzione del-la linea Cadorna nella valli del Verbano. Montagna e politica è il tema trattato, invece, da Claudia Biraghi nel suo contributo dal tito-lo “Montagna e istituzioni nel Varesotto degli anni cin-quanta, tra politica, stam-pa e opinione pubblica”. Un ultimo, ma interessante articolo, firmato congiun-tamente dalla Soprinten-denza Archeologica per la Lombardia e dall’archeo-logo Roberto Mella Pariani illustra con testi e belle foto-grafie la seconda campagna di scavo intrapresa all’inter-no della chiesa di San Bia-gio in Cittiglio e pubblica un sunto delle conclusio-ni dell’indagine effettuata all’interno dell’antico edifi-cio romanico. La consueta rubrica “In pun-ta di penna …” quest’anno è curata da Alberto Rossi che presenta “Mesenzana e i suoi scrittori”. Tanti articoli, tanti appro-fondimenti che - come consueto - fanno di Terra e Gente uno strumento pre-zioso sia per gli appassiona-ti di storia sia per che vuole semplicemente conoscere un po’ di più il territorio in cui risiede. Il 24° volume della rivista è rintracciabile presso la sede della Comunità Montana Valli del Verbano.

Venerdì 16 dicembre i ragazzi del catechismo di Bedero - Ma-sciago hanno partecipato all’ultimo incontro prima delle va-canze natalizie, in cui hanno vissuto un momento particolare insieme alle catechiste, ai genitori e a tutti coloro che hanno voluto essere presenti. E’ stato importante ritrovarsi intorno ai ragazzi, perché una comunità nasce per i legami e le relazioni che si stabiliscono fra tutti coloro che la vivono.Ci siamo incontrati, come ogni venerdì, alle 16.15 all’oratorio. I ragazzi bederesi sono arrivati gioiosi e festanti direttamente dalla scuola di Brinzio sullo “Scuola bus” del Comune di Be-dero, mentre i masciaghesi hanno approfittato di un trasporto particolare, l’ “Oratory bus”, che non è altro che il pulmino del loro don. Dopo tante ore di scuola, i nostri ragazzi hanno trovato ad aspettarli una ricca merenda preparata dalle mamme del cate-chismo, momento di relax e gusto prima di riprendere la parte formativa, che aveva come tema: “L’eterno è entrato nel tempo ... perché noi lo vivessimo appieno, come Domenico Savio”. Un filmato sulla vita di questo giovane santo ha aperto la ri-flessione guidata dai catechisti sulla necessità di non spreca-re il tempo che passa e sulla esigenza di riempirlo di tutto il bene possibile. Sull’esempio di Domenichino, ogni ragazzo si è sentito spronato a costruire ogni giorno con impegno un mondo buono per sè e per gli altri e ad essere una presen-za rallegrante e rasserenante, che porta gioia e speranza: solo così può diventare dono e non ostacolo per tutti coloro che gli vivono accanto Alla fine dell’incontro, tutti a casa, sperando di avere fatto capire ai ragazzi che il Natale è la festa nella quale il Figlio del Dio eterno è entrato nel tempo ed è rimasto tra noi, per insegnarci a vivere intensamente e con frutto il tempo della nostra vita. Per prepararci a vivere il Natale e per dare incisività a que-sto cammino, affinchè sia anzitutto occasione di vicinanza a Gesù, il solo capace di rendere il tempo della vita un capola-voro di bellezza e di generosità, a partire da venerdì 16 fino al 23 dicembre, i ragazzi, insieme a tutta la comunità, sono stati invitati a partecipare alla “Novena natalizia”, nella quale sono stati consegnati di giorno in giorno gli autoadesivi dei Profeti da incollare sul “Calendario di Avvento”. A chi ha completato il calendario, sarà consegnato un fantastico premio! Alle ore 17.00 a Masciago e alle ore 18.00 a Bedero, prima della S. Messa feriale, è stato celebrato il “Canto delle Profezie” nata-lizie, tratte da brani dell'Antico Testamento e particolarmente dal profeta Isaia, in cui è espresso il profondo desiderio mes-sianico dell'Antico Testamento che Dio si faccia presente sulla terra. La notte di Natale a Masciago (ore 22.00) e a Bedero (ore 24.00), precedute dalla “Fiaccolata natalizia” (a Masciago partenza da via Libertà e a Bedero dalla piazzetta nuova), sa-ranno celebrate le S. Messe solenni della Notte Santa.La domenica mattina (Masciago ore 9.30 - Bedero ore 10.30) sarà celebrata la S. Messa e nel pomeriggio i Vespri solenni di Natale con la benedizione eucaristica (ore 17.00 Masciago - ore 18.00 Bedero). Cesi Colli

A.C. - Era il luglio 2011 quando il sindaco Anzani scelse Mario Vincenzi quale coordinatore del gruppo di Protezione Civile del comu-ne di Cittiglio. Da allora il sig. Vincenzi - che già era attivo da anni all’interno dell’associazione - si adoperò oltre ogni misu-ra per ben riuscire nel suo compito e avere una squa-dra di persone attiva, pre-parata e motivata nella sua missione. In questi cinque anni Mario Vincenzi è stato il fulcro delle tante attività che ha visto impegnato il gruppo PC cittigliese che, nel frattempo è cresciuto di numero e ha affinato le proprie competenze nell’an-tincendio boschivo e nel pronto intervento. La popo-lazione di Cittiglio ha mol-to apprezzato l’impegno e il lavoro del sig. Vincenzi

che non si è mai stancato della sua missione e non si è mai tirato indietro davanti alle necessità che via via si presentavano. Per questo motivo e per la sua incondi-zionata disponibilità Mario Vincenzi venne insignito nel 2013 dall’amministrazione comunale anche del rico-noscimento di Volontario dell’Anno. “Mario - ricorda, infatti, il sindaco Anzani - ha svolto un eccellente lavoro e per 5 anni è stato disponibile 24 ore al giorno per 7 giorni consecutivi. Ha sempre tenuto tutto sotto controllo, con una collaborazione encomiabile da parte di tutti i volontari della protezione civile. Si è sempre messo a disposizione per aiu-tare tutti, soprattutto le per-sone bisognose. Io lo ringrazio a gran voce per questo suo impegno e per la dedizione al paese”. Poche settimane fa, però, Mario Vincenzi ha rasse-gnato le dimissioni da co-ordinatore della Protezione Civile di Cittiglio. Sicura-mente - commenta ancora il sindaco - nessuno lo di-menticherà quale esempio di impegno e di generosità e come modello per i giovani del nostro paese”. La squadra di Protezione Civile andrà comunque avanti nelle sue attività e per questo il sindaco dopo un periodo di valutazione e di riflessione ha scelto un nuovo coordinatore nella persona di Giuseppe Pel-

lecchia, persona che nel recente passato ha condi-viso col sindaco importanti incarichi amministrativi in comune, essendo stato con-sigliere comunale e assesso-re al bilancio. Il nuovo referente della PC di Cittiglio è stato “investi-to” ufficialmente della nuo-va carica lo scorso 10 dicem-bre e in relazione alla nuova nomina il sindaco Anzani interviene con queste pa-role: “A Giuseppe, persona che gode di tutta la mia stima, auguro un ottimo lavoro e lo incoraggio a cercare sempre di coordinare al meglio i volonta-ri, dando spazio e motivazione a tutti. Un augurio, infine, di buon lavoro e sicuramente un forte grazie a tutti i volontari della PC, che indipendente-mente dal coordinatore, conti-nuano ad impegnarsi nell’atti-vità di protezione civile per il bene di Cittiglio”.

Il Comune di Orino avvisa che Uffici Comunali saran-no chiusi al pubblico nelle ore pomeridiane di giovedì 29 dicembre 2016 e giovedì 5 gennaio 2017.

Ho partecipato per la prima volta a una manifestazione di judo con mio figlio da poco iscritto nella scuola di judo diretta dai maestri Massimilia-no e Anna. Un po’ intimorita e mol-to incuriosita ma confidando nelle rassicurazioni fatte dai maestri.Mi sono ritrovata sabato 10 dicem-bre a Cuveglio avvolta in una atmo-sfera bellissima e giocosa, oserei dire nello vero spirito natalizio di questo periodo. Oltre 150 bambini che giocavano con il judo e che in contemporanea venivano seguiti e educati ai valori educativi che ogni sport dovrebbe dare. Ma il judo nasce come edu-

Cuveglio

Bedero V. - Masciago P.

Cittiglio

Orino

Amici nel Judo

La nuova edizione di ‘Terra e gente’

I ragazzi del catechismo

Cambio Coordinatore Prociv

Chiusure uffici

Giuseppe Pellecchia

Mario Vincenzi

cazione e forse è per questo che si contraddistingue cosi fortemente da qualsiasi altro sport. In quest'occasione si festeggiava il

15° anno di nascita di questa as-sociazione sportiva, sempre diretta dai due maestri Bottino e si festeg-giava anche il gemellaggio con una

palestra della Francia che era lì presente con atleti, genitori e mae-stri. Ma non c’è mai stata nessuna contestazione, nessun bambino arrabbiato o maestro che si lamen-tava, mai nessuno che alzava la voce. E’ stato emozionante vedere tutti bambini cantare il nostro inno nazionale, vedere il nostro trico-lore sventolare ovunque, simbolo di un’Italia forte e vittoriosa anche durante i combattimenti. Ma anche durante l’inno nazionale francese tutti sono rimasti in pie-di ad ascoltare e poi applaudire, esempio di come l’Italiano sia ri-spettoso degli altri; questo almeno in questo mondo affascinante del judo. Ci sono state anche premiazioni per gli atleti che da più anni pratica-no questa attività, medaglie e regali per tutti i bambini, coppe per i mae-stri italiani e francesi, una cantante gospel che ha fatto un mini concer-to, insomma una manifestazione esemplare e organizzatissima. Grazie quindi ai maestri Anna e Massimiliano, a tutti i loro colla-boratori che hanno permesso che tanti bambini abbiano potuto diver-tirsi e ai signori arbitri che hanno presieduto ai combattimenti.

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6 venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesottoLuino

Per la Città di Luino il 25 novembre ha segnato una data molto impor-tante: Palazzo Serbelloni ha inau-gurato lo sportello contro la violenza sulle donne organizzato dal comune di Luino con il centro anti violenza dell'ass. DonnaSiCura. Il sindaco Andrea Pellicini ha ringraziato i numerosi presenti ed ha sottoline-ato l'importanza di questa tematica, purtroppo attuale. L'assessore ai Servizi Sociali Caterina Franzetti ha introdotto l'incontro 'Il deside-rio di ognuno di noi sarebbe quello di avere un mondo sereno senza alcuna forma di violenza, non solo sulle donne - purtroppo non possia-mo ignorare la realtà. La violenza è anche l'insulto che viaggia sui siti web, sui social, non dimentichiamo gli effetti devastanti della violenza verbale, sino ai maltramenti invisibili. Inauguriamo uno sportello Anti Vio-lenza con l'Associazione DonnaSi-Cura ma ci preme comunicare che da soli come Comune non possiamo fare nulla. Proprio per questo, nel 2015, abbiamo aderito al tavolo terri-toriale'. Nel 2014, infatti, si è insedia-to ufficialmente a Palazzo Estense il tavolo territoriale di coordinamento che nasce dal protocollo d'intesa per la promozione di strategie con-divise, con l'obiettivo di prevenire e contrastare la violenza sulle donne. 'Il Comune senza questa 'rete' non riuscirebbe ad affrontare la quoti-dianità. Ringrazio tutti coloro che ci supportano: per la nostra vita di tutti i giorni la loro presenza è impor-tante'. La dr.ssa Antonietta Luongo dell'associazione DonnaSiCura ha ringraziato il sindaco Andrea Pellicini e l'assessore Caterina Franzetti per la collaborazione e ha sottolineato che 'la Lombardia rappresenta il più alto numero di donne che denuncia-no la violenza subita. Questo perché in molte, purtroppo, in Italia, sono ancora inclini a non denunciare. La nostra azione, non deve esser solo sulle donne, ma anche sugli uomini,

agendo sulle forme educative nelle scuole e nelle famiglie, per avere un domani uomini più rispettosi ed amorevoli'. L'assessore del comune di Varese alle Pari Opportunità Ros-sella Dimaggio ha dichiarato che 'ha considerato la giornata di giovedì come di festa perché ogni volta in cui si mette un'azione efficace per prevenire la violenza sulle donne è da considerarsi tale. Il percorso per l'aiuto e il supporto è complesso, ma è fondamentale la collaborazione tra enti e soggetti interessati, con l'o-biettivo comune di non assistere più a situazioni di violenza'. L'inaugura-zione è stata molto partecipata - tra i presenti, il consigliere del comune di Luino Giovanni Petrotta, il vice sindaco di Porto Valtravaglia Luisa Marusca Baretto, l’assessore del comune di Curiglia Silvana Rossi, il consigliere di Castelveccana Federi-ca Gambato, il consigliere di Brissa-go Valtravaglia Maristella Schirano, alcuni dirigenti e assistenti sociali del comune di Luino e di Varese, una nu-merosa rappresentanza della Croce Rossa Italiana, sezione di Luino e di alcune associazioni come la Caritas e il Cav. Luisa Cortese, consigliera di parità della Provincia di Varese. 'Complimenti davvero all'assessore Franzetti e a tutti i soggetti, pubblici e privati, associazioni che fanno par-te del Tavolo Territoriale di Coordina-mento - ha commentato l'assessore della Com. Mont. Valli del Verbano Simona Ronchi - Come sappiamo la tutela giuridica non è sufficiente; è altresì necessario creare dei centri di ascolto ove le donne, grazie ad un opportuno sostegno psicologi-co, trovino la forza di denunciare e affrontare tutte le eventuali azioni

giudiziarie che ne conseguono.'La dr.ssa Sabrina Passarella, di-rettore medico del Presidio Alto Verbano per ASST Sette Laghi ha condiviso il pensiero delle presenti, confermando la piena disponibilità alla collaborazione. Il presidente del-la Comunità Montana Valli del Ver-bano Giorgio Piccolo ha commenta-to quanto 'il lavoro degli ultimi anni sia stato molto utile: abbiamo sco-perto quanto questa violenza viag-giasse sotto traccia senza essere evidenziata: una constatazione mor-tificante per tutti. Nel caso della vio-lenza sulle donne la società tutta è perdente. Massima disponibilità alla collaborazione a fare rete affinché il lavoro collegiale possa dare i frutti necessari'. Anche il Maggiore dei Carabinieri Francesco Spera, espri-mendo all’amministrazione e all’as-sociazione il suo apprezzamento per la nascita di questo sportello, ha sottolineato che ‘il legislatore impo-ne alle Forze di Polizia di mettere in contatto le vittime con i centri anti violenza presenti sul territorio al fine di consentire a queste ultime di fruire di un supporto immediato. Ha altresì evidenziato l’importanza della na-scita dello sportello a Luino con cui sicuramente si creerà una costrutti-va sinergia finalizzata a conseguire l’obiettivo primario, ovvero la tutela e la concreta assistenza delle donne vittime di questi reati’. Concorda an-che la dottoressa Valeria Consolma-gno, dirigente della Polizia di Fron-tiera di Luino 'Questo è un problema diffuso. Lo sportello è un'opportunità per Luino, nato nel rispetto della riservatezza delle donne, troppo spesso timorose a denunciare. Noto quotidianamente negli incontri e nei colloqui che la presenza di una don-na in divisa talvolta porta la vittima ad aprirsi maggiormente. Massimo impegno da parte mia per collabo-rare.' La Comandante della Polizia Locale di Luino Elvira Ippoliti ha dato la massima disponibilità a mettere in campo le forze a disposizione della Polizia Locale, come già avvenuto in alcuni casi precedentemente trattati. Anche la consigliera Enrica Nogara si è complimentata con assessore e presidente dell'associazione e ha sottolineato l'importanza della pre-venzione anche da parte dalla scuo-la, che può fare molto interagendo con le famiglie. Il ruolo degli istituti scolastici è fondamentale per sensi-bilizzare all'educazione all'affettività.Conclude Fabio Passera, presiden-te dell’Assemblea dei Sindaci del Di-stretto di Luino che ha commentato: 'Gratitudine è la prima sensazione. Queste iniziative rappresentano una ricchezza per l'intero territorio e, infatti, facciamo 'nostro' questo momento ritenendolo luinese e ter-ritoriale. Grazie all'impegno dell'as-sessore Franzetti abbiamo aderito al tavolo territoriale varesino. Ringrazio il comune di Luino per il messaggio sullo striscione esterno con il logo del distretto: questo segno mi ha fat-to molto piacere quale messaggio di coesione per fare fronte comune in merito alla violenza contro le donne.'

Si è svolta al CFP Luino (Agen-zia Formativa della Provincia di Varese) la festa degli auguri del Lions Club Luino. Un modo per stare insieme e, al tempo stesso, realizzare un servi-ce, sostenendo l’attività della scuola. La cena è stata preparata dagli allievi del corso cucina, diret-ti dallo chef Moreno Tosi; le prelibate pietanze sono state servite ai tavoli dagli allievi del corso sala bar con il loro inse-gnante, il barman Roberto Riva. Una cena con i fiocchi, sia per

la bontà e ricercatezza delle portate, sia per il servizio im-peccabile. Di fatto una serata di gala al CFP Luino. A fare gli onori di casa il nuovo direttore del Centro, il dr. Silvano Zauli, insediatosi dal 9 dicembre. Pietro Baratelli, presidente del Lions Club Luino, ha ringrazia-to per l’ospitalità, complimen-tandosi per la professionalità dimostrata; si è poi già ‘preno-tato’ per un’altra cena al CFP, una proposta accolta con en-tusiasmo dal dr. Zauli e dal suo staff.

Sportello contro la violenza sulle donne

Festa degli auguri al CFP Luino

A chi è arrivato a scuola

in un freddissimo sabato 17 dicembre per lavorare gratis,

a chi ha contribuito con dolci, oggetti, manufatti e materiali,a chi si è inventato bellissimi laboratori e giochi,

a chi ha preparato e decorato gli spazi,a chi ci è venuto a trovare per guardare, comprare

o anche solo chiacchierare,a chi ha cantato in palestra vincendo emozione e timidezza,

a chi ha ascoltato e applaudito,a chi si è commosso perché “i figli so’piezz’e core” ma i nipoti di più,

a chi ci ha filmato come fossimo a Sanremo,a chi ha portato, con la sua presenza, la voce del nostro Comune

nonostante mille impegni,all’Avis, che c’è sempre, ed oltre al sangue ci dona anche

bevande calde e panettone,a chi ha riordinato e ripulito e lavato dopo la festa,

a chi non critica mai perché capisce quanto lavoro c’è,a chi c’era,

a chi c’è stato,a chi ci sarà sempre,

a chi avrebbe tanto voluto esserci…un grandissimo, enorme, caldo abbraccio e il nostro GRAZIE!

Auguri a tutti!I bambini, gli insegnanti e il personale della scuola di CREVA

Venerdì 6 gennaio alle ore 15.00 la Befana Avisina sarà la protagonista presso il Parco Ferrini di Luino, distribuendo le tradizionali “calze” e un ingresso omaggio alla giostra, per tutti i bambini presenti. Non manche-ranno per i genitori cioccolata e vin brulé, per combattere i rigori del fred-do. La festa, entrata anno dopo anno nel tradizionale panorama delle manifestazioni natalizie, ha registrato la presenza, nell’ultima edizione, di oltre 400 bambini diventando così un momento molto atteso. L’Avis di Luino porge a tutti i più sentiti auguri di un sereno anno nuovo.

Il CAI Luino, in collaborazione con il Comune di Luino, pro-pone per la mattina del 24 di-cembre, a partire dalle ore 9.00, un mercatino per valorizzare la zona del Porto Vecchio, proprio davanti all’edificio che ospita lo IAT (via della Vittoria, angolo via Sbarra - vicino rotonda dell’uli-vo). Il luogo, nel centro storico, ospiterà bancarelle con le de-lizie delle Valli del Luinese, salu-mi, formaggi, miele dop e altri prodotti coltivati nelle nostre zone. Il mercatino sarà un vero e proprio 'biglietto da visita' della produzione locale.

AVIS Luino organizza una raccolta di fondi per la rico-struzione della sezione AVIS di Norcia, danneggiata dal terremoto del 31.10.2016.A fronte di una donazione minima di 5 € offriamo un calendario 2017 dedicato a questa iniziativa.Siamo consapevoli del fatto che in questo periodo tutte le associazioni ed organiz-zazioni chiedono contributi, ma siamo anche consapevo-li che il bisogno di sangue in quei territori martoriati dal sisma deve essere costante-mente supportato dalle as-sociazioni dedicate (AVIS).Facciamo appello, pertan-to, alla grande generosità di soci e simpatizzanti per aiutare quelle popolazioni a risorgere e riprendere spe-ranza.Le donazioni si ricevono in sede durante i normali orari di apertura della segreteria.Un sentito ringraziamento a tutti coloro che vorranno collaborare.La sede di AVIS Luino si tro-va in viale Rimembranze 2 a Luino tel. e fax 0332-536.869 e-mail: [email protected]

Grazie a chi ...

Arriva la Befana Avisina

Mercatino CAI

Calendario AVIS Giovedì 22 dicembreNATALINA BOSATELLI

TOMASELLI101 ANNI

Tanti auguri dai figliGabriella,Lauretta, Eugenio,

dalla nuora Angela e tutti i nipoti

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7venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesotto

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8 venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesottoLuino

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(L.B.) “Sia ben chiaro che questa sera non ci saranno due Pellicini su questo pal-co”. Così ha esordito Chec-co Pellicini fratello del sin-daco di Luino Andrea che era in prima fila tra il nu-merosissimo pubblico che affollava il Teatro Sociale.L’occasione era quella

dell’assegnazione del tito-lo onorifico “Ambasciato-re di Luino nel mondo” a Massimo Boldi, attore co-mico di fama.La frase era semplicemen-te per dire che suo fratello, sindaco di Luino, non sa-rebbe salito sul palco a con-ferire il premio in quanto

questa mansione sarebbe stata svolta dall’attrice lu-inese Sarah Maestri, felice di farlo, assieme a Federico Morlacchi, pluricampione olimpico, vanto dello sport nazionale. “Sono lieta di farlo - ha esclamato Sarah Maestri - anche perché Boldi, mio padre e mia zia sono stati compagni d’infanzia nella stessa corte di via Bernardino Luini”.Alla festa luinese, Boldi è arrivato accompagnato dalla figlia Marta. “Mancavo da qualche anno, è andata alla grande, spero di ritornare presto nella mia Luino alla quale dediche-rò la canzone ‘Bellissima’ dei Mimitoki” poi tra bat-tute e ricordi, gli è stata consegnata la prestigiosa pergamena contente le motivazioni che faranno dell’attore il più allegro e simpatico ambasciatore di Luino nel mondo.

Un bello scambio quello avvenuto tra le ragazze dei corsi parrucchiere ed estetiste del CFP di Luino e gli ospiti del Monsignor Comi. Quando due generazioni si incontrano, avviene sempre un arricchimento per entrambe. Per cinque venerdi consecutivi le ragazze e le loro insegnanti hanno potuto sperimentarsi con gli ospiti, i quali hanno veramen-te molto apprezzato il loro operato. Sono state mattinate allegre, che hanno permesso anche la nascita di nuove amicizie tra persone di età cosi diverse. Gli ospiti, ed il servizio educativo ringraziano le ragazze e le loro prof. Fornara, Natuzzi e Ragni, augurandosi di poter ripetere quanto prima l’esperienza.

Max Boldi allegro ambasciatore Per ricordare Piero Chiara

Quello trascorso è stato un fine settimana di tennis e scambio di auguri, sui campi del centro sportivo Le Betulle si è giocato l'or-mai classico torneo di dop-pio giallo pre natalizio. La partecipazione dei soci è stata come sempre folta ed entusiastica, ennesima di-mostrazione di come negli ultimi anni, il TC Luino sia riuscito a costruire un movi-mento importante attorno al tennis.La vittoria del torneo è an-data a Stefano Pivato e Ilaria Notari che hanno prevalso in finale su Fabio Provvedi e Paolo Badi. Al di là del risultato sportivo, da sot-tolineare il clima di grande amicizia in cui si è svolto il tutto, piacevole, vedere come coloro che con il pas-

sare delle partite venivano eliminati, restavano attor-no ai campi ad incitare gli amici che proseguivano nel torneo. Al termine della manifestazione premiazio-ne e rinfresco, a vincitori e finalisti, andavano premi in ore di lezione offerte dal TC Luino. Infine veniamo ai ringraziamenti, che vanno a tutti i partecipanti e soci, senza i quali queste belle giornate di sport non vi-vrebbero, un plauso partico-lare a Stefano Pivato (istrut-tore del TC Luino) e Marco Pantalone, che spogliatisi dell'abito di giocatori di 2a categoria, si sono immersi completamente nello spi-rito della manifestazione, giocando e divertendosi con i soci, un ringraziamento anche a Cristina Pavone,

che ci ha deliziati con le sue ottime crostate. A fine anno, possiamo dire che il 2016 è stato un anno ricco di soddisfazioni per il TC Luino, sia dal punto di vista dei risultati sportivi, sia per quel che riguarda la crescita continua del movimento, in primis della scuola tennis

che ha visto aumentare no-tevolmente il numero degli iscritti.Nell'augurare a tutti Buone Feste, diamo appuntamento al 2017 che siamo certi sarà un altro splendido anno tennistico. Buon Natale e buon tennis a tutti.

Fondazione ComiDue generazioni s'incontrano

Tennis Club Luino

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continua dalla prima pagina

Come non rendere poi omaggio con una poetica canzone a Mamma Rosa, davanti al cancello d’ingresso di quella che fu una rossa casetta, luogo di emozioni erotiche per diverse generazioni maschili. In lontananza lo sferragliare di tram gui-derà i passi verso la Stazione Ferroviaria Elettrica della Valganna.Purtroppo, come ha scritto Chiara, «è solo per un’illusione dei sensi, nella memoria di qualcuno che crede, ad un imprevisto miraggio dell’udito, di sentire ancora quel fischio; e si chiede se il tempo è proprio passato, se qualcosa muore davvero in noi». Sarà la spensieratezza di Pierino ad ani-mare la piazza sede del mercato settima-nale e a condurre “l’allegra brigata” in riva al lago e, poi, verso il porto antico. Non si potrà trascurare la sede della ex Banca Popolare di Luino e di Varese, dove i coniugi Chiara e lo zio Pietro Maffei de-sideravano sistemare il loro caro per ga-rantirgli un futuro tranquillo e dignitoso. Più avanti perché non concedersi la possi-

bilità di “volare” con le Barbitte, da Casa Mutti verso Bellinzona? «L’odore umido delle stoffe che fuma-no sotto il ferro» indurranno a volgere lo sguardo verso il balcone “barocco” di Casa Zanella, su cui, un tempo, campeg-giava l’insegna della sartoria Primi. Da quel balcone il piccolo Pierino Chiara si allenava a conoscere il mondo, a carat-terizzare i personaggi, a cogliere le sfu-mature della vita, a percepire odori, suoni e rumori della natura, a curiosare con lo sguardo dentro quel locale che diverrà, in gioventù, una sua seconda casa, il Caffè Clerici. Il rifugio sicuro, però, resta pur sempre la sua casa, quella casa che l’ha visto nascere nel lontano 23 marzo 1913, nella «tortuosa ruga», la Via Felice Cavallotti, dove «in-numeri finestre s’aprono all’aria acerba». Poi, di vicolo in vicolo, Piero, accompa-gnati i suoi “amici”al tavolo del ristoran-te I tre re perché possano salutare l’anno 2016 che sta per lasciare il passo ad un giovane 2017 foriero di sogni e di speran-ze, tornerà a convivere con la «solitudine del narratore, sospeso tra la vita e il sogno della vita, come il ragno al filo della sua tela».

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9venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesottofo

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Ecco tutte le informazioni per cogliere la bellezza dell’eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno, vivendo indimenticabili mo-menti di cultura e raccoglimento spirituale: Santa Messa, ogni do-menica alle 16.30 - la sacrestia mette a disposizione dei pellegrini tutto quello che occorre per la celebrazione della S. Messa: calici, pissidi, ostie; se il numero dei Sacerdoti è elevato, si chiede che portino ognuno la propria alba; normalmente la Sacrestia non ha richieste di spese ma lascia libertà ai gruppi di fare la colletta durante la S. Messa o di lasciare un’offerta libera.Questi gli orari di apertura per le visite individuali/ di gruppo: dal 23 dicembre al 6 gennaio, tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00; marzo, tutti i gironi dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00; dal 1° aprile al 14 giugno, tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00; dal 15 giugno al 15 settembre, tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 (chiesa chiusa dalle 12.00 alle 13.30). Dal 16 settembre al 31 ottobre, tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00; dal 1° novembre al 28/29 feb-braio, sabato, domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00.Altri appuntamenti ricorrenti sono: Santa Messa di Natale alle ore 23.00; Celebrazione della veglia Pasquale il sabato Santo ore 21.30, il 25 novembre, festa di Santa Caterina, con la celebra-zione della S. Messa alle ore 16.30.

Anche a Laveno, ultimi ap-puntamenti di Natale.Venerdì 23 dicembre scam-bio di auguri natalizi presso la sede del CAI di Laveno in via Alla Torre 1.Sabato 24 dicembre, dalle ore 14.00, slitta di Babbo Natale per le vie di MombelloFiaccolata dalla Chiesa Par-rocchiale di Laveno al ter-mine della Santa Messa delle 21.30 e celebrazione della posa di Gesù Bambino a cura degli “Amici del Pre-sepe Sommerso” in piazza Caduti del Lavoro alle 22.30.Lunedì 26 dicembre, tradi-zionale salita a Vararo col CAI di Laveno. Partenza da piazza Italia e al termine della manifestazione, spa-ghettata in sede. Dalle ore 15.00, musica e di-vertimento a cura dell’Asso-ciazione “Amici del Presepe Sommerso” in piazza Cadu-ti del Lavoro.Fino all'8 gennaio è allesti-ta la mostra presso il Mu-seo MIDeC, sul Lungolago Perabò a Cerro la mostra “Colori e tradizioni nell’arte della natività”.Orari di visita: mar. 10.00 - 12.30; mer. - dom. 10.00 - 12.30 e 14.30-17.30.

Sembra iniziato ieri, ma già stiamo per voltare quella pagina del calendario che reca sull'ultima riga "San Silvestro". Un anno passato via veloce, con tutti quegli avvenimenti che spesso ci hanno lasciato senza fiato, per la loro inaspettata dram-maticità, e da tanti altri che hanno sollevato il nostro cuore per il loro lieto fine.Come ogni 31 dicembre, ci si augura a vicenda "buon anno" quasi con un sus-surro, sottovoce, come per scongiurare che questo bel-lissimo augurio vada perso, venga distrutto da quell'iro-nia della sorte (ma spesso dal volere delle persone ...) che ci fa vedere prima i fatti negativi, a dispetto di tanto bene e di tanta bontà che ci circonda.A coloro che ormai da qua-si vent'anni seguono la mia presenza settimanale su questo giornale che mi ospi-ta, vorrei augurare tutto quel

bene che si aspettano e che a fatica forse stanno cer-cando di costruire con tanta pazienza.A Natale festeggiano la na-scita di un Bimbo che ha dovuto vincere la diffiden-za, la non accoglienza, il disinteresse, ma a coloro che l'hanno accolto, ha dato l'immenso dono di essere come Lui, e come Lui, di po-ter cambiare il mondo, par-tendo da noi stessi. Questo vorrei augurare a tutti, indi-stintamente, col cuore. Buon Natale! Buon Anno Nuovo!

Filippo Colombo

Per il G.S. Bocciofila Bederese sabato 17 dicembre è stata una giornata satura d’impegni che han-no permesso di concludere l’anno rispettando tutte le scadenze statu-tarie. Oltre all’Assemblea Ordinaria presso la Sala del Bocciodromo di Brezzo di Bedero, erano previste le fasi finali del tradizionale Cam-pionato Sociale, la cena sociale per l’altrettanto consueto scambio di auguri e la premiazione della competizione conclusa poco prima dell’inizio dell’assemblea, la quale assumeva quest’anno un significa-to particolare, essendo previste le elezioni del Consiglio per il prossi-mo quadriennio.La relazione del presidente ha aperto i lavori sottolineando che: “IL G.S. Bocciofila Bederese, che all’inizio del 2015 ha rischiato di concludere la sua attività per i fat-ti ben noti, ha continuato nel suo cammino in modo spedito, grazie al rispetto rigoroso del comodato d’uso gratuito stipulato con l’Am-ministrazione Comunale, del quale abbiamo ricevuto, è vero, solo al-cuni giorni or sono la disdetta, ma rinnovabile, seppure su basi diver-se, con cadenze, prevedibilmente, annuali.Il tenere aperto il Centro pratica-mente tutti i pomeriggi, dalle ore 13.30 alle 18.00 - 18.30, salvo le eccezioni di alcune festività, ha confermato che tutto ciò è stato ed è possibile solo grazie ad un volon-tariato encomiabile ed esaltante. Parallelamente è continuata l’im-pegnativa attività agonistica con l’organizzazione di sei gare.Il risultato è da ritenere di buon li-vello, dato che è stata mantenuta la competizione nazionale per i gio-catori di Serie A, quest’anno onora-ta dalla partecipazione di quasi tutti i migliori giocatori italiani e quindi mondiali - basti pensare che fra i convocati ai recenti Campionati Europei, dominati dai colori azzur-ri, c’erano cinque dei finalisti della nostra gara - da due gare regionali e una provinciale, da una gara a squadre ad inseguimento e da una gara libera. Inoltre non può essere ignorata la partecipazione pomeridiana cor-rente: in alcuni giorni si sfiorano

le quaranta/cinquanta presenze. Questo è un motivo di orgoglio che va ad aggiungersi all’incremento degli atleti - arrivati a 25 agonisti - e a quello dei soci, giunti al ragguar-devole numero di 80.Una menzione particolare a Fran-co Minetti, immagine della serietà e della costanza, punto di riferimento continuo dell’attività, senza dimen-ticare Massimo Moschini, impecca-bile nella preparazione dei campi da gioco, a Romano Luini, prezio-so per la sua grande esperienza, fino ai nuovi consiglieri Giuseppe Anelli e Silvano Guidoni, sovente disponibili a fornire il loro contributo arbitrale nelle competizioni serali.”La relazione del tesoriere Gianni Cecco ha confermato la sua sana gestione della Società che registra un leggero attivo, atto ad assicu-rare la sopravvivenza a fronte di future spese indispensabili.Le elezioni hanno confermato all’u-nanimità la compagine uscente composta da Anelli, Cecco, Donà, Guidoni, Luini, Minetti, Moschini, Remo Passera e Bramani Araldi, nelle rispettive cariche. Durante la cena sociale - ottima-mente approntata dalla Pro Loco di Pietro Birtolo - resa significativa dalla presenza del vice - sindaco Roberto Sculati, dai consiglieri Pa-olo Berti e Luca Minelli, oltre a Da-niele Boldrini e al presidente inco-ming del Comitato provinciale FIB di Varese Guido Bianchi, ha avuto luogo la premiazione del campione 2016 Osvaldo Bolloli - ragazzino ultra novantenne - seguito da Mas-simo Moschini, Renata Paganessi e Roberto Bramani Araldi.A concludere, in affettuosa amici-zia, scambio di auguri e omaggio natalizio agli atleti.

Roberto Bramani Araldi

Leggiuno LavenoMombello

Porto Valtravaglia

Brezzo di Bedero

L'Eremo di Santa Caterina

Appuntamentidi Natale

Un anno finisce, uno nuovo inizia

G.S. Bocciofila Bedereseassemblea di fine anno

Questi i numeri estratti domenica 18 dicembre alla lotteria dell’asilo “Lucchini Bernardo e Piero”: 978, 216, 456, 004, 711, 854, 982, 942, 440, 743, 438, 972, 817, 320, 435, 453, 455, 445, 535, 752, 893.

La Pro Loco di Porto Val-travaglia organizza per il 31 dicembre il veglione di Capodanno presso il Salo-ne Colombo di piazza Im-barcadero. Dalle ore 20.00 vi aspetta co un ricco menù e musica con il Duo Marco & Renè a € 35.00.Per prenotazioni: Ufficio Pro Loco il lunedì mattina dalle 10.00 alle 12.00 e il ve-nerdì dalle 10.00 alle 12.00 oppure rivolgersi alla Olda-ni Camiceria - viale Dante Alighieri 5 a Luino.

Il Comune di Monvalle avvisa i cittadini che lo sportello so-ciale subirà le seguenti varia-zioni: sportello sospeso dal 23 dicembre 2016 al 9 gennaio 2017. Lo sportello riprenderà regolarmente dal 10 gennaio 2017.Per gli appuntamenti destinati al ritiro della documentazio-ne per la domanda di alloggio ERP è possibile trovare sul bancone dell'ufficio demogra-fico il calendario appuntamenti e l'elenco documenti da prepa-rare per la verifica.

Gli auguri natalizi si possono fare in tanti modi, anche con estro e fantasia. Originali quelli della Pro Loco di Monvalle ai suoi sostenito-ri e a tutti i cittadini, non solo quelli residenti nel territorio monvallese. L’idea è partita dal presidente Antonio Rossi che ha deciso di coinvolgere venti volontari dell’associa-zione per registrare alcuni canti tradizionali del Santo Natale. “Non è stato semplice - spiega il presidente - abbia-mo registrato brani sia in ingle-se che in italiano. Tutto questo ci è servito in quanto abbiamo scoperto che alcuni volontari hanno mostrato di avere buoni doti canore. Noi cantori dobbia-mo ringraziare la paziente e abile maestria del nostro ma-estro Carlo, che ha cercato di mettere insieme le varie tona-lità di voci”. Dopo numerose prove final-mente l’emozione della sala di registrazione, dove è stato apportato qualche ritocco

tecnico. “Siamo molto conten-ti perché abbiamo affrontato questa bella esperienza con spirito di gruppo e con la nostra consueta allegria, che è la forza trainate della associazione.Insieme a questo video, sul no-stro canale Youtube pubbliche-remo anche quello registrato dal drone per far conoscere il nostro paese e le sue spiagge”, conclude Antonio Rossi. Una Pro Loco molto tecno-logica quella monvallese: sul canale Youtube è già possibile vedere entrambi i video re-alizzati. L’associazione ha anche atti-va una pagina Faceboook ed un sito web molto accatti-vante.

Claudio Ferretti

Numeri vincenti

Veglionedi Capodanno

Sportello Sociale

Pro loco canterinaMonvalle

Gran r isparmio del mo bi le

F.lli Rossi snc - Via Muceno 2/4 - Porto ValtravagliaTel. 0332/547.493 - Fax 0332/546570

ampia

esposizione

Al Pratone di Arbizzo per venerdì 23 dicembre è in pro-gramma la 'Festa di Natale' con ricco buffet offerto.Alle 14.00 Babbo Natale darà un dono a ogni bimbo pre-sente e non mancheranno i mercatini di Natale e dolci na-talizi. Al termine lotteria. Per l'occasione spettacolo gratuito della famiglia Macaggi. l'intero ricavato verrà devoluto agli asili di Viconago e Cugliate Fabiasco.

Festa di NataleCadegliano Viconago

Sabato 7 gennaio il CAI Lu-ino propone un'escursione per conoscere i presepi al-lestiti a Monteviasco e Cu-riglia. Programma: appun-tamento ore 13.30 presso ingresso posteggio piscine comunale di Luino in via Lugano e proseguimento con mezzi propri per Pon-te di Piero alla stazione di partenza della funivia. Ore 14.30 salite a Monteviasco. Visita ai presepi, alle chiese e al piccolo paese. Rientro a Ponte di Piero alle ore 16.00 proseguimento con auto per Curiglia dove ci sarà la visita al presepe presso la chiesa parrocchiale. Parten-za per rientro a Luino alle ore 16.30.Si raccomandano calzature e abbigliamento adeguatoe in caso di meteo avverso il programma potrebbe subi-re delle variazioni.Partecipazione gratuita. in-formazioni presso:Info: Turistiche Luino - via della Vittoria 1 Luino - tel. 0332-530.019; e-mail [email protected] Luino (giovedì, dalle 21.00 alle 23.00; tel. segre-teria 0332-511.101; e-mail [email protected]).

Visita ai presepi

Curiglia con Monteviasco

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10 venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesottofo

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Si è svolto il 13 dicembre scorso l’11° workshop per la disseminazione dei risul-tati del progetto LIFE stra-de, sulla gestione adeguata degli investimenti strada-li della fauna selvatica, a Cassano Valcuvia presso la sede della Comunità Mon-tana Valli del Verbano.Dopo il messaggio di ben-venuto ed introduzione alla giornata di studio da parte del presidente Giorgio Pic-colo, sono intervenuti i pre-sentatori del progetto “Life strade”, già sperimentato nelle regioni Umbria, Mar-

che, Toscana ed in partico-lare nelle provincie di Peru-gia, Termi, Pesaro, Urbino, Siena e Grosseto. L’obiettivo principale del progetto è quello di fornire alcuni strumenti per mi-gliorare la prevenzione e la gestione degli incidenti stradali con la fauna sel-vatica le principali azioni sono: la sperimentazione e la divulgazione di un inno-vativo sistema di preven-zione che, in modo interat-tivo e simultaneo, metta in allerta i guidatori e scorag-gi gli animali dall’attraver-sare la strada nei momenti critici; l’elaborazione e la disseminazione di un pro-tocollo per il monitoraggio e la gestione del fenomeno; la sensibilizzazione dei cit-tadini e degli enti che sono coinvolti da questa proble-matica.I principali temi affrontati riguardavano le procedure di monitoraggio della mor-talità della fauna selvatica lungo le strade, una revi-sione dei sistemi di preven-zione degli incidenti stra-dali con la fauna selvatica e il coinvolgimento delle co-munità locali al fine di for-nire a tutti una guida sugli aspetti che bisogna valuta-re quando si deve affronta-re questa problematica.I tecnici presenti hanno trattato questi temi: il si-stema di prevenzione de-

gli incidenti stradali con la fauna selvatica – relatrice: Annette Mertens; il geoda-tabase e la modellistica per l’individuazione delle aree di rischio.Relatore: Simone Ricci; il protocollo di monitoraggio e gestione del fenomeno delle collisioni tra traffico e fauna selvatica - relatrice: Roberta Mazzei.In seguito è stato illustrato il progetto “Road Kill” del-la Comunità Montana Valli del Verbano, finanziato in parte dalla Fondazione Ca-riplo. E’ intervenuto l’assessore all’ecologia Carlo Molinari e Federico Pianezza coor-dinatore del progetto per la Comunità Montana nonché Martina Spada dello Stu-dio Oikos onlus, partner di progetto.Riassumendo i vari inter-venti si può concludere che ogni anno in ciascuna provincia italiana si stima-no oltre 15 mila animali tra-volti da un veicolo. Anche il costo in vite uma-ne è rilevante: in 10 anni le vittime sono state 150 oltre a centinaia di feriti gravi.Poiché è difficile prevedere quando un animale attra-verserà la strada non è pos-sibile avere il totale control-lo di questo fenomeno.I principali elementi di ri-schio sono rappresentati da: alta velocità dei veicoli,

scarsa visibilità sulle strade nelle ore notturne in caso di nebbia, pioggia o neve; bordi stradali nascosti dalla vegetazione; conformazio-ni tortuosa del tratto stra-dale con curve e tornanti; presenza sulla carreggiata di barriere come muri e fos-si che ostacolano l’animale una volta sulla strada.Ecco dunque la necessità di realizzare immediatamen-te il progetto “Road Kill” della Comunità Montana che permetterà di ovviare a questa situazione assai pe-ricolosa per la fauna selva-tica e per la sicurezza stra-dale degli automobilisti.

Lino Bernasconi

Organizzata dal responsabi-le del movimento 5 stelle di Luino, Gianfranco Cipria-no, si è svolta una serata per affrontare il tema scottante dell’AlpTransit, cioè il pas-saggio che porterà il transi-to di ben 120 treni giornalie-ri sulla tratta ferroviaria che costeggia il lago fino a Lave-no provenienti dalla vicina Confederazione Elvetica. “Nessuno fa nulla” ha af-fermato Cipriano ma ormai dalla vicina svizzera arriva-no questi lunghissimi con-

vogli di 750 metri che ter-ranno occupati i nostri due passaggi a livello in centro Luino, bloccando il traffico automobilistico.Al dire il vero, il mese scor-so, si è svolta una lunga in-tervista al sindaco da parte del giornalista Ezio Motter-le del quotidiano Il Giorno, proprio sull’AlpTransit al fine di chiarire questo in-combente arrivo di treni merci provenienti dal nord Europa, con l’apertura del traforo del Gottardo. Ora l’amministrazione comunale ha istituito un tavolo di lavoro cui par-teciperanno anche alcuni esponenti del Movimento 5 stelle, che da semplici citta-dini solleciteranno le varie amministrazioni interessate ad affrontare questo proble-ma.La consigliera regionale Paola Macchi del gruppo 5 stelle, presente all’incontro, ha indicato le criticità da risolvere e di cui si farà ca-rico a livello regionale. Esse sono: la pericolosità delle merci trasportate i control-li dei carichi lasciati solo alla indicazione dei vettori

i quali dichiarano il conte-nuto; lo stato dei binari che sono obsoleti; la rumorosità dei convogli, i passaggi a livello da sistemare; i piani di sgombero dei cittadini in caso di pericolo imminente; l’allertamento degli ospeda-li.E’ stato prospettato dalle ferrovie elvetiche un even-tuale traforo che possa per-mettere a questi treni merci di bypassare la città di Lui-no: questo però avverrà en-tro il 2032.Per quanto riguarda il ver-sante italiano tutto è ancora da sistemare: dalle sedi dei binari nelle gallerie alle bar-riere anti rumore, al control-lo dello stato delle traversi-ne e dei passaggi a livello.Al tavolo tecnico composto da specialisti ma anche da semplici cittadini, parteci-peranno anche rappresen-tanti delle amministrazioni locali al fine di vigilare che tutto proceda con una certa sollecitudine.Siamo facili profeti che que-sta storia sarà assai lunga e occuperà le nostre comunità locali per molto tempo.

Lino Bernasconi

Cassano ValcuviaUn tavolo ... contro i treniLo scorso 14 dicembre, verso

le 14.40, due boati hanno fatto tremare i vetri delle case nel luinese e nelle zone limitro-fe, quando un velivolo Boeing (McDonnell - Douglas) F/A-18 Hornet delle Forze Aeree Sviz-zere ha superato la velocità di Mach 1 sopra il nostro lago.Molte persone hanno subito pensato ad una deflagrazione provocata da una fuga di gas, altri ad un evento sismico: per fortuna non era niente di così drammatico.L’aereo era, con ogni probabili-tà, impegnato in un’esercitazio-ne di difesa aerea.Erano anni che non udivo il boom sonico provocato dal superamento di quella barrie-ra invisibile chiamata muro del suono, barriera infranta per la prima volta il 14 ottobre 1947 dal pilota collaudatore dell’ae-ronautica statunitense Charles Elwood Chuck Yeager a bordo del Bell X-1 denominato Gla-morous Glennis (la sensuale Glennis): Yeager soprannominò tutti i velivoli da lui pilotati con il nome di sua moglie Glennis.Pilota di caccia P-51 Mustang nel corso della seconda guerra mondiale con all’attivo 11,5 ve-livoli, abbattuti tra i quali quello di un caccia a reazione Messer-schmitt Me262, al termine del conflitto grazie al suo alto nu-mero di ore di volo unite alla sua capacità di manutenzione dei velivoli venne qualificato come pilota collaudatore. Il tentativo, nono in ordine di tempo, ebbe luogo al Muroc Army Air Field nel deserto del Mojave in California, dove at-tualmente sorge la Eduards Air Force Base sede del reparto sperimentale dell’USAF (Aero-nautica Militare Statunitense). L’X-1 venne portato in quota agganciato nel vano di cari-co di un bombardiere Boeing

B-29 Superfortress e sganciato a 6.000 metri di altezza, dopo una breve caduta libera Yeager accese i propulsori a razzo gua-dagnando rapidamente quota e velocitˆ fino a raggiungere i 12.600 metri, quando il tachi-metro (indicatore della velo-cità) à raggiunto Mach 0,965 cominciò a fluttuare finendo oltre la scala del quadrante. In quel momento si rese conto di aver superato la fatidica bar-riera del suono. Nello stesso momento il personale NACA, ora NASA, adibito al controllo a terra udì un rombo simile a quello provocato da un tuono, il ‘boom sonico’. Questo fu un evento impor-tante nella storia dell’aviazione che aprì le porte allo sviluppo della moderna aviazione, sia militare che civile.Negli anni settanta, in piena guerra fredda, era possibile udire in lontananza quel rumo-re sordo simile al tuono, quan-do dall’aeroporto di Cameri, in provincia Novara, decollavano su allarme gli F-104 Starfighter del 53mo Stormo, impegnati in ambito NATO in esercitazioni per l’intercettazione di velivo-li ostili, subito dopo il decollo guadagnavano secondi preziosi e quota superando Mach 1.La velocità del suono di 343 m/s a 20¡centigradi a livello del mare, che corrispondono a 1237 km/h circa. Il termine nu-mero di Mach deriva da Ernst Mach fisico, storico della scien-za e filosofo austriaco (1838-1916). A partire dal 1873 pub-blicò sugli atti dell’Accademia delle Scienze di Vienna una serie di studi a carattere speri-mentale sul moto supersonico dei proiettili; come riconosci-mento dei risultati da lui otte-nuti, verrà chiamato numero di Mach il rapporto tra la velocità di un aeromobile e la velocità

del suono nell’aria.Non c’è un solo boom sonico, in realtà sono due.Questi bang sono conseguenza del cambio di pressione che si genera tra il muso dell’aereo e la sua coda (altissima pressio-ne, primo bang) e il successivo ritorno alla pressione normale (secondo bang), quando si rag-giunge la velocità del suono.Anche le pale in rotazione del rotore di un elicottero rag-giungono all’estremità la ve-locità del suono, così come lo schiocco generato da un colpo di frusta.

Mario Stefanoni

Progetto LIFE strade

Bang sonico sul lago

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LUINOTutti i giorni dal 22/12 ore 15.00 - 17.00 e 19.00

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Ven. 23/12 e sab. 24/12 ore 21.15, dom. 25/12 e lun. 26/12 ore 16.00 - 18.00 - 21.15 e mar. 27/12 ore 21.15FUGA DA REUMA PARKGio. 29/12, ven. 30/12 e sab. 31/12 ore 21.15, dom. 1/01 ore 16.00 - 18.00 - 21.15, lun. 2/1 e mar. 3/1 ore 21.15

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Di alessanDro Moroni

BREAKBAR

“L’Eco del Varesotto” pubblicazione registrata al Tribunale di Varese il 16.9.1968 al nr. 209Editore - proprietario - concessionario pubblicità: Ascom Luino srlSocietà unipersonaleSede legale, redazione, sede ammi-nistrativa: via Confalonieri 18 - 21016 Luino (VA) C.F. - P. Iva - Reg. Impr. Va 02 74 52 40123R.E.A. C.C.I.A.A. Varese nr. 283525 Iscrizione al ROC nr. 9790del 18/05/2004Capitale soc. euro 25.000,00 i.v.Orario apertura al pubblico uffici:da lunedì a giovedì 8.30 - 12.3014.00 - 17.00. Venerdì 8.30 - 12.30Tel. 0332/543.909fax 0332/532.530e-mail: [email protected] responsabile: Davide BoldriniAbbonamento annuo: Italia € 50,00.Conto Corrente Postale n. 38507166Banca Popolare di SondrioAg. di Luino IBAN IT12 G056 9650 4000 0002 0248 X75 Impaginazione e grafica:Ascom Luino srlStampa: Litografia Stephan srlSede legale e stabilimento: via U. Giordano 6 - Germignaga (VA)

Anche quest’anno il veloce susseguirsi dei giorni ci ha riportato la festa del santo Natale. Il tempo è trascorso velocemente dan-doci la sensazione di potersi sfuggire di mano, ma noi, grazie alla caparbietà dei soci e collaboratori siamo riusciti ad imbrigliarlo riempiendo le 365 caselle dell’anno con innumerevoli attività non solo ricreative ma anche rivolte al sociale, alla cultura, alla cono-scenza del territorio e alla formazione di coloro che vi abitano. A tale proposito il mio riconoscente ringraziamento va a tutti coloro che tanto si sono prodigati per dar vita alla nostra Se-zione. A tutti i soci e alle loro famiglie estendo il mio cordiale e affettuoso augurio di buon Natale e felice anno nuovo con l’invi-to di intensificare la presenza in sede per risaldare l’amicizia e la collaborazione, valori che caratterizzano la famiglia di soci CAI.

il presidente Adriano Rinaldin

E’ in distribuzione in questi giorni l’ultimo libro di Mauri-zio Miozzi “Luino - Immagini di ieri e oggi”, Macchione edi-tore.Un viaggio storico - fotografi-

co a Luino, con immagini che risalgono alla fine dell’800 e primi decenni del ‘900: ad ognuna di esse è abbinata una foto scattata oggi, mostrando così l’evoluzione dell’am-biente cittadino. Un modo per fermare il tempo, per vedere lo sviluppo della città. Le foto d’epoca pubblicate fanno parte dell’archivio Giovanni Piazza e Maurizio Miozzi.Alle foto sono abbinati testi frutto di ricerca storica, con-sultando giornali d’epoca, documentazione scovata in biblioteche e altro materiale. Non mancano gli aneddoti, re-soconti di manifestazioni, sto-rie curiose e inedite.Il libro è in vendita a € 20 presso la Libreria Cerutti & Pozzi Mondadori.

Auguri del presidente CAI ai soci

Luino - Immagini di ieri e oggi

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11venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesotto

Angelo Falzone

Domenica 18 dicembre, a Luino presso la palestra di kara-te diretta dal M. Valter Tagliaferro, si sono svolti gli esami per passaggio di cintura. I giovani atleti si sono esibiti nelle varie forme di fronte alla commissione d’esame composta dal M. Emiliano Rocchetti, cintura nera 4°dan, M. Valter Tagliaferro, cintura nera 6° dan e Francesco Rocca, cintura nera 2° dan.Tutti hanno superato le prove nonostante il timore e l’emo-zione che si leggevano sui volti dei ragazzi. Molti i genitori presenti: stupore nel vedere i risultati dei loro figli, elogian-do il lavoro svolto dagli insegnanti. Al termine degli esami sono state consegnate le felpe con il simbolo della palestra. La giornata si è conclusa al ristorante giapponese, tanto per rimanere in tema.Chi desidera accostarsi al karate può contattare la palestra: le iscrizioni sono aperte tutto l’anno.Per informazioni, tel. 335.54.39.719, Facebook karate Sho-tokan Luino.

Un premio ricco di ricono-scenza agli iscritti più costanti è stato consegnato giovedì 17 dicembre, in occasione degli auguri di Natale, ai soci che hanno raggiunto il traguardo di 50 anni e 25 anni di fedeltà al CAI Luino, manifestata a più

livelli di impegno sociale e as-sociativo.50 anni di fedeltà al CAI: M. Grazia Bernacchi e Andrea Zai-na. 25 anni di fedeltà a: Mauri-zio Barberi, Gianluigi Campoleoni, Silvio Colombo, Enrico Pigozzo ed Ersinio Rossi.

A conclusione di questo 2016 un anno intenso di impegni ma anche di molte soddisfazioni per la sezione CAI Luino con l'organizzazione di numerose iniziative non può man-care il tradizionale brindisi per augurare i più fervidi Auguri a soci, simpatizzanti e amici per un buon anno 2017Vi aspettiamo giovedì 29 dicembre presso la sede in via B. Luini 16 alle ore 21.00. Buon Anno Nuovo a tutti.

Prima notizia in rilievo l’esame di Aspirante Allenatore di judo sostenuto e brillantemente su-perato dal nostro atleta Angelo Falzone. Sabato 17 dicembre, al Palazzetto dello Sport di Ciserano (BG), si sono svol-ti gli esami per questa prima qualifica nell’insegnamento di judo. Angelo, tanti anni di judo al Bu-Sen Luino con qualche gara alle spalle, ma soprattutto appassionato e buon tecnico di judo, realizza la cintura nera nel 2010 e ora la qualifica. La passione per il nostro sport l’ha portato a rimanere nel campo perché attualmente studia a Pa-via Scienze Motorie. Il sodali-zio luinese si complimenta con lui che porta a ben sei il nume-ro degli insegnanti nella socie-tà e gli augura un prosieguo di soddisfazioni in questo campo. Nella stessa giornata di saba-to sempre a Ciserano, Cesare Vesco era impegnato nel Gran Premio Cinture Nere. Una gara che dà punteggi per il passaggio di Dan. Giornata positiva per Cesare che vince tre incontri, si classifica terzo e guadagna così sette punti. Sommati ai precedenti il totale ora è di 32 punti, mancano solo 8 punti per i 40 richiesti per diventare cintura nera 1° dan agonisticamente. Un sogno che Cesare coltiva da anni e che sta per realizzarsi, ciò, nonostante non riesca ad allenarsi molto per via che studia a Milano.Un grazie al Sindaco Andrea Pellicini e alla Giunta Comu-nale di Luino che nella serata del 6 dicembre, in riunione co-munale, hanno assegnato una targa al M° Leo Marano per il suo impegno verso i giovani col judo a Luino in questi 33 anni. Un riconoscimento rias-sunto nelle parole scritte sul-la targa che sono “a Leonardo Marano Uomo di sport e Mae-stro di vita”.

Con lui è stato premiato an-che “Andrea Gozzi compione di judo”, così recitava la sua targa. Perché Andrea, ragazzo down diventato cintura nera, ha fatto un percorso in cui ci ha commosso e insegnato molto, e le parole non si trovano per commentare i suoi progressi. L’Associazione Judo Bu-Sen Luino ringrazia per queste ri-conoscenze. In conclusione dell’anno domenica 18 dicem-bre si è svolta la festa di Natale con judo, giochi e gare con fi-nale di fette di panettone e tor-te per farsi gli auguri di buone feste.Invece, qualcuno che non si ferma ancora c’è, lunedì: Emma Petrolo, Luca Lo Por-to, Vincenzo D’Auria, Sofia e Noemi Pignatiello partono per lo Stage “Natale Judo Camp 2016” a Bardonecchia, uno Stage organizzato dall’Akiya-ma Torino con la partecipazio-ne di tre olimpionici e campio-ni da tutto il mondo, per loro sarà un’ottima esperienza.Il Bu - Sen augura buone feste a tutti.

LuinoShotokan Karate Luino

giornata d’esame

CAI premiazioni per fedeltà al sodalizio

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La prefazione del volume, a firma di Aldo Valori, afferma: il volume del tenente Weber venne a suo tempo e ritorna oggi a illuminare la visione della guerra quale apparve a un nostro prode e leale nemico; esso, per-tanto, ha un valore informativo di prim’ordine, a parte gli effetti emotivi che possano scaturire da quelle pagine grondanti letteralmente di sudore e sangue.(2)

Una lettura che non lascia indifferenti e che, a chi sappia leggere tra le righe, chiarisce anche alcune importanti questioni strategiche, che per-mettono di comprendere quanto sia stata dissenata la conduzione della guerra da parte degli alti comandi italiani, chiamando ancora una volta in causa il “generalissimo” Cadorna, che s’intestardì ad attaccare lungo il fronte friulano, mentre i generali austro - ungarici temevano, a ragione, un attacco nel Trentino, che paradossalmente non ci fu mai.

Enrico Fuselli

1) F. WEBER, Tappe della disfatta, III edizione (trad. di Renzo Segàla), Mi-lano, Mursia, 2013.2) A. VALORI, Prefazione, in WEBER, Tappe della disfatta, cit., p. 5.

Fritz Weber - Tappe della disfatta

Ad un secolo dalla Grande Guerra

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12 venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesottoMaccagno

continua dalla prima pagina

Ma il capo villaggio Serge Nouden, ritornato in Camerun dopo una permanenza in Italia più che decennale, guarda oltre, ad un orizzonte più am-pio che prevede la creazione di una scuola prima-ria e, perché no, di una secondaria, come natura-le sbocco al ciclo formativo iniziale. Si tratta di un progetto ambizioso che richiederà agli «AMICI DI NZONG» un ulteriore impegno.E' questa comunque la strada maestra da percor-rere per evitare lo sradicamento delle popolazioni africane dai loro territori verso un lontano Eldo-rado, per raggiungere il quale migliaia di persone hanno perso e perdono la vita nelle acque insi-diose del Mediterraneo, solcate da imbarcazioni infide, gestite da una nuova generazione di «mer-canti di schiavi». Se il Natale ha un significato che va al di là del puro consumismo, questa è l’occasione per resti-

tuire dignità ad una festa che si qualifica ampollo-samente come il giorno della fraternità.

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(emmepi) Musiche natalizie in occasione del concerto de“I Parenti stretti”, domenica 8 di-cembre scorso, nella chiesa di S. Stefano a Maccagno Inferio-re, i quali, accettando l’invito del parroco Don Franco, hanno fatto il bis, dopo aver suonato, lo scorso anno, nella chiesa di S. Materno, in occasione della festività dell’Immacolata Con-cezione. Così, Federico Dellea & Co si sono esibiti in un ricco repertorio che aveva come filo conduttore la Natività in tutti i suoi aspetti.Guidati da Attilio, che ha in-trodotto ogni brano con alcune letture e riflessioni, Giulia (ta-stiere), Andrea (basso e voce), Gabriele (chitarra, voce, ta-stiere), Giorgia (batteria) e le coriste Michela, Salva, Nadia, Erica e Veronica, con lo stes-so Federico all’eufonio, han-no accompagnato il pubblico attraverso una serie di canti tradizionali e moderni culmi-nata con il travolgente “Hail Holy Queen”, che tutti cono-scono per essere stato inserito nella colonna sonora del film Sister Act. In realtà si tratte-rebbe della versione inglese di “Salve Regina Coelitum”, un brano dei primi anni ’50, com-posto da don Ignazio Sgarlata (1917-1980) il cui manoscritto originale si trova a Monreale, nel cui seminario il sacerdote insegnava Musica e Lettere. La composizione, probabil-mente scritta per voci che soli-tamente cantano il gregoriano, è stata poi rielaborata per la versione cinematografica, di-ventando un brano che soltanto

professionisti o gruppi corali molto preparati possono into-nare.Ampiamente superata la prova, da parte de “I parenti stretti”, tanto che il pubblico li ha ac-compagnati battendo ritmica-mente le mani e chiedendone poi l’inevitabile bis. Tra i brani moderni inseriti nella scaletta del concerto anche un omaggio a Leonard Cohen recentemente scomparso, con la sua Halle-lujah, scritta dal cantautore ca-nadese nel 1984, che nel corso degli anni ha visto crescere il suo successo grazie alle nume-rose cover (circa 180) interpre-tate da vari artisti e alle modifi-che che lo stesso Cohen eseguì al testo, scritto originariamente in 80 strofe, ma delle quali solo alcune sono state rese pubbli-che durante i suoi concerti. Il concerto dell’Immacolata è stato introdotto dalla Corale Maccagno e Valle, diretta da Raffaella Piazza, con Alessan-dro Fazio alla chitarra. I coristi hanno dato prova di aver raggiunto una notevole

maturità musicale, intonando i tre brani in scaletta con una sa-piente modulazione polifonica delle voci miste.

Il Natale secondo “I Parenti stretti”

Sabato 24 dicembre, con ini-zio alle ore 16.00, la Scuola musicale Maccagno si pre-para a diffondere i tradizio-nali auguri con la piva.Nel primo pomeriggio un gruppo di musicisti pren-derà il via un lungo giro che allieterà l'intero pomeriggio della vigilia in tutto il capo-luogo.

Al Civico museo Parisi - Valle sarà possibile visitare "Da Picasso a Po-modoro. La struttura a ponte resterà chiusa il giorno di Natale, ma sarà aperta sabato 24 e lunedì 31dicembre, dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.30.

Anche quest'anno l'Atletica Maccagno ha partecipato alle gare provinciali per le categorie ragazzi/e a Saronno qualificandosi al 3° posto nel salto in lungo, risultato ottenuto dalla giovane atleta Giulia Vidal con il risultato di 3.93 metri.L'impegno e la passione di questi giovani ragazzi e dei loro allenatori continua con entusiasmo sulla pista di atletica a Maccagno e in palestra, nel periodo inver-nale. Cogliamo l'occasione per augurare buone feste gli allenatori: Alessia Sartorio, Gaia Franceschetti, Cristian Piazza, Emanuele Vit.

I riti religiosi della Vigilia, come ogni anno toccano i diversi luoghi che formano l'Unità pastorale "Maccagno e Valle".Sabato 24 dicembre, alle ore 22.00 la messa sarà officiata nella chiesa di Santo Stefano a Maccagno inferiore, men-tre l'appuntamento a mez-zanotte sarà nella chiesa di San Martino a Campagnano (al termine auguri e salu-ti con cioccolata calda, vin brulé e panettone). Messa della Vigilia alle 24.00 anche ad Armio e a Pino.Domenica 25 dicembre, alle ore 11.15 in San Materno.Sabato 31 dicembre messa con la tradizionale recita del Te Deum di ringraziamento alle 18.30 in San Materno, mentre a Capodanno alle 11.15 a Santo Stefano.

Lucia Osellieri, nata a Padova, è una delle poche burattinaie soli-ste in Italia; insegnante di scuola materna, ha iniziato la sua attivi-tà professionale nel 1986 con Alessandro Gigli nella Compagnia toscana dei “Burattini del Sole”. Ha partecipato con numerosi spettacoli al festival di Teatro di Figura e al Teatro di Strada, in ogni parte d’Italia.Venerdì 6 gennaio 2017 alle ore 16.15 (ingresso gratuito) salirà sul palco dell’Auditorium di Maccagno con Pino e Veddasca per presentare a tutti i bambini e alle loro famiglie “La casa degli gno-mi”: come per magia, la casetta su due ruote si animerà, svelando i segreti dei personaggi che vivono nei boschi. Lucia Osellieri, grazie alla sua capacità di farsi piccola piccola, entrando in perfetta sintonia con i suoi spettatori più giovani, farà vivere loro una meravigliosa avventura con tanti bizzarri perso-naggi! Si tratta del quinto appuntamento con la 3a edizione della Rassegna "Bim Bum Bam": burattini, pupazzi e cantastorie.Sarà un pomeriggio davvero suggestivo, una festa doppia.Il giorno dell’Epifania, infatti, tutti i bambini aspettano con trepi-dazione l’arrivo della Befana, che porta loro doni a cavallo di una scopa, passando sopra i tetti e calandosi dai camini. Al termine dello spettacolo, come ormai è tradizione, in colla-borazione con la Pro Loco di Maccagno, si festeggerà proprio la simpatica e generosa vecchietta, con sorprese per tutti e tanto divertimento.

(emmepi) Sappiamo che l’Arte, nel suo significato più subli-me, è l’espressione estetica dell’interiorità umana, è ricerca di bellezza, è capacità di trasmettere messaggi emozio-nanti. Quando poi l’Arte diventa espressione di impegno sociale, allora siamo davvero di fronte a qualcosa capace di modificare profondamente il nostro sentire e il nostro com-portamento. Questo è ciò che è accaduto nella mattinata di sabato 10 dicembre scorso al civico Museo Parisi Valle, dal quale è partito il tour del progetto Rebirth Day 2016 “Anime disperse - Salviamole prima” promosso dall’Associazione Ponte Degli Artisti “la scaletta dell’arte e oltre” a sostegno del progetto per il Terzo Paradiso ideato dal pittore e scul-tore biellese Michelangelo Pistoletto (classe 1933), uno dei maggiori interpreti dell’arte povera. Di che cosa si tratta? Il suo ideatore lo definisce così: “Il progetto del Terzo Pa-radiso consiste nel condurre l’artificio, cioè la scienza, la tecnologia, l’arte, la cultura e la politica a restituire vita alla Terra. Significa il passaggio ad un nuovo livello di civiltà pla-netaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. È il nuovo mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità in questo frangente epocale”. Il Ponte Degli Artisti, Associazione da molti anni attiva su progetti umanitari e di solidarietà, quest’anno è diventata ambasciatrice del movimento del Terzo Paradiso, propo-nendo un evento per sensibilizzare sul problema della mi-grazione, nella ricerca di nuove soluzioni affinché i migranti non finiscano nelle mani dei mercanti di anime, nella promo-zione dell’accoglienza e dell’integrazione. Un tour che non a caso parte da Maccagno con Pino e Ved-dasca, per attraversare l’Italia toccando molte città come Milano, Monza, Padova, Viareggio, Terni, Foggia, Modica fino a Pozzallo, in Sicilia, dove, il 21 dicembre, si è potuto raggiungere il gruppo portando una sedia, “possibilmente una di quelle che si usano a casa tutti i giorni”.Proprio nel nostro comune, infatti, dallo scorso anno è in atto un progetto di accoglienza gestito da Agrisol, braccio operativo della Caritas di Como, rivolto a diversi richiedenti asilo e protezione internazionale provenienti prevalente-mente da Nigeria e Niger. Così, sabato mattina un sentiero di scarpe, sandali, stivali rossi ha segnato il percorso verso

l’entrata del Museo, dove una serie di sedie dipinte e deco-rate, reggeva un volto, la maschera trasparente di un’anima dispersa nelle acque di un mare che, oltre alla vita, ha in-ghiottito i sogni e le speranze di uomini, donne, bambini in viaggio verso una nuova esistenza in Pace. E al centro del salone i tre cerchi simbolo del terzo Paradi-so, una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, in cui quello centrale rappresenta “il grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distrut-tivo in cui natura e artificio si ritrovano nell’attuale società”. Savi Arbola Appiani, presidente dell’associazione Ponte de-gli Artisti, ha brevemente spiegato il motivo di questa inizia-tiva: “Quest’anno vogliamo dedicare il nostro Rebirth - day (giorno della rinascita) alla migrazione dei popoli e al senso del rispetto per tutte quelle anime disperse in mare che non sono riuscite a raggiungere quello che credevano fosse il loro paradiso; solidarietà per tutte le popolazioni che vivono giornalmente sulla loro pelle lo sconvolgimento umanitario creato dalla migrazione dei popoli e per tutti i migranti che fuggono dalle guerre e dalle tirannie”. Sabato mattina è stata data voce a due migranti, che han-no raccontato la loro storia di dolore. Per la prima volta li abbiamo sentiti parlare, a lungo, come se finalmente si fos-se sciolto quel groppo in gola fatto di paura, di orrore, di incredulità per ciò che era capitato loro, un nodo che per tanto tempo ha impedito di mettere ordine ai pensieri, alle emozioni, ai sentimenti. Abbiamo ascoltato come, da un momento all’altro, un luogo

di culto come una chiesa, si sia potuto trasformare in un luogo di morte; come ci si può ritrovare perseguitati perché ci si rifiuta di aderire a gruppi che creano adepti pronti a compiere ogni genere di violenza. Ecco come si può decidere, in una notte, che, per salva-guardare la propria umanità e la propria libertà, sia neces-sario strapparsi dal cuore le proprie radici e affrontare un lungo viaggio, denso di pericoli e di ostilità, con ulteriori per-secuzioni e soprusi: unici compagni la solitudine, il dolore e un’irrefrenabile speranza di riscatto in un mondo nuovo e accogliente. Ma non per tutti è stato così: molti di loro non hanno coronato quel sogno. Tante, troppe “anime disperse” non troveranno pace se non cambieremo il nostro modo di pensare, “con un impe-gno personale per contribuire alla rigenerazione del nostro mondo con atti anche simbolici che permettano di iniziare il cambiamento nel senso della responsabilità e del rispetto, creando ponti che uniscano e che possano aiutare chi più ne ha bisogno”. E il Terzo Paradiso non poteva che partire dalle sponde del nostro lago, come hanno sottolineato il sindaco Fabio Passera e Clara Castaldo, “da questo museo che sembra collocarsi all’estrema periferia del mondo, ma che ancora una volta riesce ad aprire le frontiere”. Salviamole prima, allora, queste anime disperse, per non dover più respirare il loro dolore attraverso una sorta di An-tologia di Spoon River del terzo millennio che raccoglie stati d’animo adagiati pietosamente su una sedia vuota, quelli di spiriti identificati solo con un numero progressivo posato su un corpo senza vita:“Io resto quaggiù,nel fondo di una casa per noi tutti,senza ragioni e ipocrisie.Una terra senza prigioni e un sognosarà il mio respiro d’acqua,un vaso di cristallo di cuore.Accogliere la nascita di millecavallucci, non più lamenti,non più aprirsi e chiudersi di cancelli:le nostre vite saranno astucci diperle”.Anima dispersa n. 6511

Piva natalizia

Mostra

Atletica Maccagno

Sante Messedi Natale

La Befana all'Auditorium

Il terzo paradiso parte da qui

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I Fiö De La Serva per Nzong

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13venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesotto

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Ultimo appuntamenti natalizi a Lavena Ponte Tresa: venerdì 23 dicembre: Willy Wonka e il mondo del cioccolato (ore 10.00 piaz-za Gramsci). Alle 17.00 in piazza Gramsci arriva Babbo Natale.Sabato 24 dicembre: artisti circensi per le vie del paese; presepe sommerso allo Stretto di Lavena e fiaccolata di Natale da Lavena a Ponte Tresa (dalle 22.30).

La Biblioteca Comunale di Marchirolo (via Dante 17) organizza delle letture ad alta voce per bambini che si svolgeranno giovedì 5 gen-naio, alle ore 15.30 e sabato 4 febbraio, alle ore 10.00.Al termine delle letture ver-rà offerta una merenda. Info: tel. 371/17.20.112.

La Biblioteca Comunale di Marchirolo e VMArte pro-pongono un corso di de-gustazione vino dal 10 al 31 gennaio, il martedì dalle 20.30 presso i locali della bi-blioteca.Si tratta di 4 incontri guidati da un sommelier professio-nista. Costo € 100 a persona.Per info e prenotazioni [email protected] - tel. 393/40.62.524 o diret-tamente in biblioteca.

La Biblioteca Comunale di Marchirolo in collaborazio-ne con VMArte propone un corso di italiano per donne straniere della durata di 80 ore con inizio il 10 genna-io 2017. Il corso si svolgerà il lunedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 al costo di € 10 a persona al mese.Per info rivolgersi alla bi-blioteca di Marchirolo.

Lavena Ponte Tresa Marchirolo

E’ più Natale

Storie d’inverno

Corsodegustazione

vino

Corso di italiano per donne straniere

Anche a Ghirla è possibile visitare dei presepi.All'interno della Chiesa in Badia, fino all'8 gennaio è esposto un presepe con i personaggi in movomento e nel Salone della Provincia all'interno del Chiostro del-la Badia mostra dei presepi (orario di visita: 10.00 - 12.00 14.00 - 18.00).

La Pro Loco Valganna si ra-accomanda di non mancarevenerdì 6 gennaio all'ormai tradizionale 'Camminata con i Re Magi'.Appuntamento alle 8.00 a Boarezzo per arrivare, scor-tati dagli Alpini, a Ghirla per la S. Messa.

Presepi alla Badia

Camminatacon i Magi

Valganna

an

z i f a b e n e

ma bere bene non fa male

CENTRO VINI - EnotecaP.zza S. Francesco, 5 - 21016 Luino (VA)

Tel e Fax 0332.53.55.54 - Email: [email protected]

B

e r e S ì

Molti altri calciatori fenomenali meriterebbero di figurare in questa formazione ma sfortunatamente si gioca in 11.

L'eco top 11 - girone di andata 2016/17

Come eravamo di Giorgio Roncari

Il Natale di quando noi erava-mo bimbi, e si parla degli anni Cinquanta, erano abbastanza parsimoniosi dal momento che le possibilità della stra-grande maggioranza delle fa-miglie erano ancora ristrette. Ciò non impediva comunque di ricevere qualche giocattoli-no esclusivo con la raccoman-dazione di tenerlo d’acconto perché, per il resto dell’anno, non ci sarebbe stato altro e ci toccava sorbire i sermoni di come erano poveri i nostri genitori e ancor di più i no-stri nonni ‘che il Bambino ci portava solo due mandarini e qualche carruba’. A noi, virgulti appena sboccia-ti, quelle storie ci toccavano poco perché nella nostra in-coscienza pensavamo che tut-to fosse sempre stato come lo stavamo vivendo noi.A pensarci ora, però, erano veramente magri i Natali dei nostri vecchi e certo con un valore morale diverso di quelli di oggi che si misurano dalle luminarie, dai regali e dalle settimane bianche.Intanto l’aspetto affettivo era particolare perché legato agli uomini che, emigrati in pri-mavera per lavorare in terre lontane, tornavano alle loro famiglie. I bimbi nelle giornate prece-denti il Natale andavano per i boschi a raccogliere ‘la muf-fa’ - il muschio -, il ‘pungiratt’ - pungitopo - e lo ‘zeniver’ - ginepro - per preparare il presepe, fatto sempre nella stessa forma con le poche statuine di terracotta che bisognava stare attenti nel maneggiare per non rompere dato che costavano una cifra. L’usanza dell’albero invece è assai recente e siccome le palle di vetro erano ancora più delicate e costose del-le statuine, si appendevano mandarini, noci e gusci d’uova colorate.Il momento culminante era chiaramente la Messa di mez-zanotte che nessuno perdeva cosicchè con quel pigia pigia di gente, anche la chiesa non sembrava così fredda, si per-chè allora le chiese mica era-

no riscaldate. Era una funzione officiata con rito maestoso, con tanto di ‘Magnificat’, e che la presenza degli uomini di solito lontani, creava commozione fino alle lacrime.La mattina di Natale i bambi-ni ricevevano qualche frutto e, per i più fortunati, un ca-vallino intagliato dal papà o una ‘pigotta’, una bamboletta di panni cucita dalla mamma. Poi, dopo d’aver assistito alla ‘Messa grande’, c’era il pran-zo solenne dei giorni di gran festa a base invitabilmente di ravioli fatti in casa, in brodo e gallo ripieno, perché a Natale bisognava ‘mazà ul gall’. Il ripieno, poi, era l’apoteosi della saggezza gastronomi-ca popolare, un sistema di cottura che esaltava i poveri ingredienti come interiora e frattaglie impastate con pan-grattato e aromi, che assorbi-vano tutti i succhi delle carni del gallo a loro volta insapori-te da quel polpettone. Per l’occasione, al posto della ruota di segale poteva anche comparire, il pane bianco e il vino fino, invece del ‘caìn’, il clinto. Non poteva poi man-care una formagella perché si sa che ‘la boca le mia straca se la sa mia de vaca’ e maga-ri qualche frutto di stagione. C’era anche il dolce, quasi sempre una torta fatta in casa con pane e uva passa. Il panet-tone invece compariva solo sulla mensa dei "sciori".Usanza era pilluccare qualche grappolo d’uva appassita per-chè era augurio di soldi. Dopo il pranzo si andava, come ogni festa, al cimitero a portare il saluto di Natale ai propri morti.Quindi c'era il Vespro che a Natale non potevano perdere nemmeno gli uomini. Il resto della giornata passava, per gli uomini, all'osteria, e per le donne, nelle case a dire il rosario e raccontare storie ai bambini. Passata la festa, si ritorna-va alla miseria di sempre: un giorno se ne sarebbero ripar-titi gli uomini e la serenità fa-migliare sarebbe ritornata im-perfetta. Il Natale successivo, sicuro, qualcuno avrebbe tro-vato la famiglia più numerosa. Da quel tempo di cose ne sono cambiate, il benessere e il consumismo hanno can-cellato molte abitudini, alcune belle ed altre meno. Certo, però, che un Nata-le bianco di neve fresca, ora come allora ha un incanto speciale.

A Natal se maza ul gallA Lavena Ponte Tresa, il 18 dicembre scorso, si è tenu-to presso l'auditorium il 1º Festival delle Junior Band organizzato dal Corpo Mu-sicale G. Puccini in collabo-razione con l'Associazione Amici dell'I.C. Manzoni di Lavena Ponte Tresa, l'Asso-ciazione Nazionale di Vo-lontariato dei Carabinieri, Pro Loco e Ascom. Cinque le formazioni giova-nili che si sono alternate sul palco: “Abiband” di Arcisa-te, Brenno e Induno; “Lilies and Eagles” di Bisuschio e Cavagnana; “Junior Band” della Scuola Musicale di Maccagno e di Cassano Val-cuvia; “Junior Band” della Banda Comunale di Mar-chirolo e “Junior Band” del Comune di Lavena Ponte Tresa. Presenti il sindaco Massimo Mastromarino; il presiden-te della Comunità Monta-na del Piambello Maurizio Mozzanica, che è anche direttore della filarmoni-ca di Brenno Useria; Maria Grazia Ponti, presidente dell'Anbima (Associazio-ne Bande Musicali Italiane Autonome) provinciale di Varese; Roberto Franchi, presidente degli Amici dell'I. C. di Ponte Tresa e Pasquale Cropanese, presi-dente del Corpo Musicale G. Puccini. La giovane e spigliata pre-sentatrice Laura ha poi invi-tato i gruppi sul palco, per suonare, diretti dai rispet-tivi maestri, due o tre brani significativi del loro reper-torio. L'idea di organizzare questo festival, che ha ospi-tato anche una formazione proveniente dalla Comuni-tà Montana Valli del Verba-no, è nata dalla Commissio-ne Musicale Progetto Bande del Piambello, istituita "per rendere più Smart il territo-rio". Per questo motivo l'iniziati-va richiede un supporto da parte delle istituzioni, "per promuovere in modo capil-lare la cultura per il territo-rio e la Comunità Montana deve tenerne conto.Ma questo progetto deve avere degli steps, con degli eventi culminanti in una grande manifestazione che coinvolgerà tutti al termine del percorso", come hanno spiegato il Presidente Moz-zanica e il suo vice Ivo Fi-bioli.Nei venti comuni del Piam-bello operano 12 bande e i

membri della Commissione sono gli stessi maestri che, come prima iniziativa, han-no scritto una dispensa su-gli strumenti dell'organico bandistico.La durata triennale del pro-getto permetterà di mettere in campo una serie iniziati-ve per stimolare le realtà già esistenti, promuovere il mo-vimento bandistico, attrarre i giovani e contribuire al miglioramento organizzati-vo dei vari corpi bandistici. Uno sforzo notevole che però metterà a disposizione di tutti iniziative che per-mettano di trovare un pun-to di incontro e di confronto tra gruppi. A questo propo-sito diventa fondamentale la collaborazione con l'An-bima e con la Federazione delle Bande Ticinesi, attra-verso l'adesione a progetti Interreg estesi anche alle bande. Intanto, il prossimo 15 gennaio, a Induno, si svolgerà un incontro riser-vato a direttori, presidenti e insegnanti dei corsi per

allievi.A fine febbraio, invece, si svolgerà un master class per clarinetto, al quale è stato invitato il primo clari-netto del Teatro alla Scala di Milano. Questo corso sarà rivolto a persone che vo-gliono mettersi in gioco, ma anche ad alcuni uditori. Al termine delle esibizio-ni, dopo la consegna di un riconoscimento ai rappre-sentanti delle compagini musicali e il sentito ringra-ziamento della presidente Maria Grazia Ponti rivolto ai maestri, ma soprattutto delle famiglie, che offro-no ai loro ragazzi la possi-bilità di sviluppare tante opportunità attraverso lo studio della musica, è av-venuto il trasferimento in Piazza Gramsci, dove, nel cuore delle manifestazioni pre-natalizie organizzate in questo periodo, gli stru-mentisti delle cinque junior band hanno fatto gli auguri a tutti suonando insieme il celeberrimo "Jingle Bells".

Festival delle Junior Band

Page 14: PER RICORDARE PIERO CHIARA La Fotoband del Photo Speed 2 · poi di vita, “il Chiara e il Nino”. ... - è Tappe della disfatta (1), scritto dal tenente di artiglieria dell’esercito

14 venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesotto

Tante famiglie e tanti bambini la scorsa domenica per il Tre-no di Babbo Natale. Partita dalla stazione FS di Luino, una locomotiva elettrica d’epoca, costruita nel 1932, nel pome-riggio ha portato quasi 300 viaggiatori prima a Maccagno, dove è stata effettuata una sosta ‘ristoratrice’ a base di pa-nettone, cioccolata e vin brulée grazie alla Pro Loco macca-gnese, poi a Pino - Tronzano. Qui il giro della motrice, per fare ritorno a Maccagno, con un’ulteriore sosta, e poi a Luino. L’iniziativa faceva parte delle manifestazioni natalizie organizzate da Ascom e Co-mune di Luino ed è stata realizzata grazie alla preziosa col-laborazione dell’Associazione Verbano Express - Museo Ferroviario del Verbano e dei suoi volontari.

Il treno di Babbo Natale

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15venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesotto Piccola pubblicità

Piccola pubblicità: euro 8,50 per 12 parole; suc-cessive euro 0,30 a parola - neretto: il doppio. Inserzioni ricerca personale anonime euro 4,00 in più. Ai sensi della legge 9 dicembre 1977, n.903, art.1 le inserzioni di ricerca del personale devono sempre intendersi indirizzate sia agli uomini che alle donne. Necrologie: euro 0,60 a parola; foto defunto euro 6,00. (Importi IVA 22% inclusa). Tariffe pubblicita-rie: per millimetro d’altezza, larghezza una colon-na: euro 0,92 (IVA 22% incl.) prima pagina + 25% - ultima pagina + 20%. Il giornale si riserva il diritto di rifiutare qualsiasi tipo di inserzione.

LUINOVia Manzoni, 51a/55

Tel. 0332/53 25 54Fax 0332/51 11 48

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A G E N Z I AONORANZE F U N E B R I di Daniela SaccaggiS IACCAGG

6.1.2015 6.1.2017ANTONIO TOSI

Sei sempre nel nostro cuore.La moglie Angela

e la figlia Paola

A voi parenti e amici

questa cara memoriarichiami sul labbro vostro

una mesta preghiera

Requiem

31.12.2007 31.12.2016MARCO RIGHETTO

Sei sempre vicino a noi.Il nostro amore sarà sempre per te.

Mamma, papàTiziana, Aurora

21.12.2015 21.12.2016LUIGI BELLI

Ad un anno dalla scomparsa parenti e amici lo ricordano con immenso affetto.

16.3.1938 24.12.2014Ogni istante nei miei pensieri.

La moglieIn ricordo del nostro caro

ENRICO BELTRAMInel 2° anniversario della morte verrà celebrata una S. Messa il 24 dicembre alle ore 17.00 nella parrocchia delle Motte.

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26/12/1968 29/5/1993

M.° STEFANO FERRARIBuon compleanno e onomastico tra gli angeli.Papà Dario suona sempre la tua musica.

con affetto mamma e papà

Gli uffici de L’eco del varesotto

saranno chiusi nei giorni 23 - 27 e 30

dicembre 2016fino al 5 gennaio gli

uffici saranno aperti solo la mattina

Coronato dal bianco mantoIl più bel regalo,gli angeli esultanoi popoli lontaniuniti in una lodefin ai magi e più …Le candele son l’Avventosmielano i giorni,gli zampognari e pastoriinvitano alla grottadal tepor contadinodalla luce di cometa.E’ nato Gesù. Il bambino osannatosalverà gli uomini di buona volontàacclamate, con canti di Natalebandite tavolebrindisi con parenti e amicitaluni dal nome di Santi.Il presepe ha luci nelle casetteil fabbro batte il ferroil carillon scandisce“Il canto di Natale”.

Giovanni Marangotto

Il canto di Natale

Sabato 24 dicembre alle 11.30 la Pro Loco di Barasso aspetta la cittadinanza in piazza San Martino per un aperitivo e lo scambio di auguri.Alle 23.00 circa, dopo la Santa Messa, auguri con vin brulè, cioccolata, panettone e pan-doro.Al termine estrazione della lotteria.

Passeggiata natalizia tra i presepi della Valtrava-glia è proposta per venerdì 30 dicembre dal CAI Luino. Itinerario: Muceno - Sarigo - Nasca- Saltirana - Caldè - S. Pietro - (pranzo al sacco in ambiente riscaldato). Nel pomeriggio si pro-segue per Domo - Ligurno - Torre - Musadino ed quindi Muceno. Programma: ritrovo ore 9.00 presso il posteggio Porto Lido a Luino e parten-za ore 9.10 con mezzi propri per Muceno.In caso di meteo avverso il programma potreb-be subire delle variazioni.Partecipazione gratuita informazioni presso:Informazioni Turistiche Luino - via della Vitto-ria 1 Luino - tel. 0332/530.019; e-mail [email protected] oppure CAI Luino (giovedì, dalle 21.00 alle 23.00; tel. segreteria 0332-511.101; e-mail [email protected])

Fino all’8 gennaio nella sala mostre di piaz-za Luraschi sarà possibile visitare l'11a Mo-stra di Presepi a cura della biblioteca comu-nale e della parrocchia di Sant'Ambrogio.

Auguri di NataleEscursione dei presepi della Valtravaglia

Mostra di presepi

BarassoLuino

Porto Ceresio

MontegrinoValtravaglia

Il Gruppo Musicale Boschese la Vigilia di Natale, suonerà 'la Piva' a partire dalle 14.30.Partendo da Montegrino suonerà per tutte le frazioni sino ad arrivare a Bosco in serata per augurare a tutti buone feste.

Arriva la Piva

Page 16: PER RICORDARE PIERO CHIARA La Fotoband del Photo Speed 2 · poi di vita, “il Chiara e il Nino”. ... - è Tappe della disfatta (1), scritto dal tenente di artiglieria dell’esercito

16 venerdì 23 dicembre 2016 • l’eco del varesottoCinema & dintorni Rubrica a cura di Gianni Pozzi

Cinema vegetarianoAl Museo del paesaggio di Verbania - riaperto nella sto-rica sede in via Ruga a Pal-lanza - nel mese di ottobre era possibile visitare una mostra dedicata a Paolo Troubetzkoy (1866 - 1938), artista russo d’origine ma italianissimo essendo intre-se di nascita e con lunghi periodi di vita e di attività d’arte sul Verbano. A Verbania ha lasciato un patrimonio culturale di gran-de valore (per testamento i suoi gessi sono stati desti-nati alla città natale) e molte sue opere sono ora esposte in occasione del 150° di na-scita dello scultore. Ma il cinema? Potrei ricordare che nel 1914 Troubetzkoy, ormai fa-moso e sempre alla ricerca di nuovi orizzonti ed occa-sioni di lavoro, apre un suo

studio a Hollywood, dove conosce e raffigura molti attori cinematografici, alter-nando la ritrattistica a opere di soggetto vegetariano o ispirate al folklore america-no, quali cowboys in rodeo e indiani pellerossa. Nel 1921 ritorna in Europa, e a Parigi apre altro studio, mentre d’estate soggior-na alla Ca’ Bianca, presso Suna, sul lago Maggiore. Ma la curiosità che voglio segnalare è legata al ... "ci-nema vegetariano".Troubetkoy era vegetariano e pure lo era Bernard Shaw (1856 - 1950), il noto dram-maturgo irlandese.I due si incontrano, dap-prima a Londra nel 1908 (lo scultore esegue un suo ritratto) e poi, nel 1926 a Suna, sul lago Maggiore nella casa - studio dell’arti-sta. Quell’incontro viene anche ripreso con le cineprese e se ne ricava un film che vie-ne proiettato, ma qualche tempo dopo, al cinema Italia

di Pallanza, come annuncia una cronaca locale (in “L’u-nione”, settimanale che si pubblicava ad Intra in que-gli anni). Questo il commento: “[...] L’operatore ha colto nel sacrario d’arte del Princi-pe Paolo Trubetzkoy a Ca’ Bianca il grande scrittore G. B. Shaw mentre giunge in motoscafo ed è ricevuto dal Principe scultore e posa poi per la sua statua che Trou-betzcoy ha quest’autunno modellato. Sotto i tocchi energici e precisi del gran-de scultore la statua assu-me una somiglianza, una espressione ed una natura-lezza veramente impressio-nante.” Poi a conclusione dell film che aveva come titolo “Una Pellicola Vegetariana”, si legge: “Al superbo film che passerà alla storia dell’arte il Principe Trubetzkoy ha voluto dare anche un sa-pore di propaganda per il vegetarianismo con la dici-tura: <<Entrambi - Shaw e Trubetzkoy - hanno la co-scienza immune dal rimorso d’avere fatto assassinare innocenti animali immolati all’insana voracità della gola umana>>”. Di quell’incontro abbiamo testimonianza anche in alcune fotografie ed una cronaca di un testimone oculare, importante e prota-gonista della scena teatrale: Emma Gramatica.In “Il Corriere della sera” del 29 dicembre 1953, in un lungo articolo, pubbli-ca i ricordi di quell’incontro con quei due personaggi. Ricorda che Shaw “... era a Stresa con sua moglie.

Era venuto a compiere i suoi settantanni sulle rive del lago Maggiore, dove, lo seppi più tardi, l’aveva invi-tato lo scultore Troubetzkoy. Tutti e due erano vegetaria-ni: Troubetzkoy avava par-lato a Shaw della particola-re bontà di certe frutta che maturano in Lombardia nel mese di luglio ...”.L’attrice si reca a Stresa, in-contra Shaw - presentando-si grazie al fatto che aveva da poco interpretato a teatro una sua opera - ed insieme vanno a Suna, dallo scul-tore. Interessanti e curiosi questi ricordi che, causa lo spazio tiranno, non posso riportare per intero. Mi limi-to ad una nota finale che ri-guarda il cagnolino, a nome Michele, che la Gramatica portava sempre con sé e che Troubetzkoy accoglie in maniera “... cordialissima, anche perché Troubetzkoy oltre che vegetariano, era stato in Italia, uno dei pio-nieri della Protezione degli

animali.” Un aiutante dello scultore scatta una fotografia dei tre, anzi dei quattro, che l’attri-ce concede di pubblicare a corredo del suo articolo.Davvero eccentrici questi nostri protagonisti. E per segnalare qualche al-tra curiosità riporto quanto leggo (ancora sul quotidia-no milanese, ma nel 1928, a proposito di un articolo cir-ca “Gli intellettuali e la bici-cletta”) dove, a proposito di Troubetskoy si scrive: “[...] scultore illustre, il quale an-dava e veniva da Pallanza a Milano su una singolare bicicletta il cui telaio era fat-to di canne di bambù. Trou-betzkoy pesava già allora un buon quintale, eppure, quella sua bicicletta, opera d’un modesto meccanico di Meina, lo sopportava con di-sinvoltura”. Di questo però, sempre che sia tutto vero, non c’è testi-monianza nè fotografica, nè cinematografica.

Lo scultore Troubetzkoy, Bernard Shaw ed Emma Gramatica, con il cagnolino, nella foto “rara” tratta da“Il corriere della sera”del 29 dicembre 1953

la locandina del film 'My Fair Lady' (1964, ispirato all'opera Pigmalione di Shaw)

Bernard Shaw in posa per la sua scultura, a Suna.

Autolinee Varesine informa la gentile utenza sulle modifiche di orario relative al periodo natalizio. In particolare, dal 23 dicembre al 7 gennaio 2017 compresi sulle linee N01 (Luino - Du-menza - Agra), N02 (Luino - Maccagno - Zenna e Luino-Maccagno - Biegno), N03 (Luino - Nasca - Porto Valtrava-glia e Luino - Castelveccana - Laveno), N09 (Ghirla-Marzio), N12 (Luino - Montegrino - Bosco), N15 (Luino - Cano-nica - Cittiglio - Laveno), N18 (Laveno -Besozzo - Ispra) e N28 (Area urbana di Luino) si effettueranno tutte le corse ad eccezione di quelle indicate come scolastiche. Le stesse disposizioni si applicano alle linee N04 (Luino - Cremenaga), N10 (Luino - Ghirla - Varese) e N11 (Ghirla - Ponte Tresa - La-vena) nelle giornate del 23 e 24 dicembre. Su tali linee, tuttavia, dal 27 dicembre al 7 gennaio si applicherà invece l’apposito orario ridotto invernale. Per informazioni e per gli orari completi ci si può rivolgere agli uffici Autolinee Varesine di Luino (0332/530.271), di Bardello (0332/731.110) e di Ghirla (0332/716.113) Tutti gli orari aggiornati sono consulta-bili sul sito internet www.ctpi.it Infine si ricorda che domenica 25 dicembre 2016, lunedì 26 dicembre 2016 e domenica 1° gennaio 2017 il servizio sulle autolinee extraurbane sarà sospeso per l’intera giornata; venerdì 6 gennaio 2017 sulle linee N10 (Luino - Ghirla-Varese) ed N11 (Ghirla - Ponte Tresa - Lavena) il servizio sarà svolto seguendo l’orario festivo domenicale.

Orari Autolinee Varesine