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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Il provvedimento dell’esecutivo individua risorse pari a otto milioni di euro Saranno utilizzati per fare studi e per interventi strutturali Anno 3 Numero 474 del 15/11/2013 Rischio sismico fondi dalla Giunta Oggi a Melfi un incontro sull’infanzia Asp A PAG.2 Cinque milioni saranno destinati a progetti volti alla mitigazione del rischio sismico sulle strutture ospedaliere delle province di Potenza e di Matera La giunta regionale su pro- posta dell’assessore alle In- frastrutture ha approvato il riparto fondi per interventi di “prevenzione rischio si- smico - annualità 2012”, in ottemperanza ad un’ordi- nanza del capo della Pro- tezione civile. Alla Regione Basilicata è stato assegnato un contributo di 7 milioni e 600 mila euro per gli inter- venti strutturali e di circa 710 mila euro, per gli studi di microzonazione sismica. A PAG. 2 A PAG. 3 Uno strumento per promuovere e sostenere la creatività dei giovani finalizzata alla creazione di opportunità occupazionali Approvato dalla giunta regionale della Basilicata un bando di concorso per promuovere e sostenere la creatività dei giovani finalizzata alla creazione di nuova occupazione. Il bando “Nuovi Fermenti”, pre- visto nell’accordo di collaborazione sottoscritto tra la Regione Basilicata e il dipartimento della Gioventù, è finanziato complessivamente con 300.000 euro. Delocalizzare, ammodernare e riqualificare Attività produttive A PAG. 3 Iniziativa in memoria di Pietro Graziano Università A PAG. 3 Nuovo bando Una mano tesa per aiutare i Nuovi Fermenti Imprese, linfa dalla linea “D” Avviso aperto del Po Val d’Agri Una borsa di studio per futuri medici Due assegni da 1.500 euro l’uno Il mio bambino da zero a tre anni Saranno affrontati diversi temi C’è chi nega l’innegabile, chi parla di colore di pel- le come di un ostacolo insormontabile, chi inci- ta all’odio fra culture ed etnie: c’è questo e altro nell’inchiesta che la pro- cura della Repubblica di Roma sta conducendo su tutto il territorio naziona- le. Oggetto delle indagi- ni: il razzismo declinato nell’immane ragnatela digitale di internet. E tra le perquisizioni disposte ce ne sono anche nell’in- sospettabile provincia di Potenza. Inchiesta in ventidue province italiane sui “cyber-razzisti” da nord a sud Odio etnico, discriminazione e istigazione alla violenza: perquisizioni anche nel Potentino C’era davvero di tutto fra i prodotti sequestrati dalla Guardia di Finanza in un negozio di Potenza gesti- to da un cittadino cinese. Luci intermittenti, oggetti per la casa, abbigliamento e addirittura dispositivi medici. Trentamila “pezzi” privi della certificazione Ue e non rispettosi dei requisiti sulla sicurezza e l’immissione in commer- cio. Le Fiamme gialle han- no quindi segnalato il tito- lare all’autorità giudiziaria e comminato sanzioni per 35.000 euro. Tutti i “pezzi” concentrati in un solo negozio a Potenza. C’erano anche dispositivi sanitari Trentamila prodotti fuorilegge: maxisequestro di merce cinese nell’operazione della Finanza

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Il provvedimento dell’esecutivo individua risorse pari a otto milioni di euro

Saranno utilizzati per fare studi e per interventi strutturali

Anno 3 Numero 474 del 15/11/2013

Rischio sismicofondi dalla Giunta

Oggi a Melfi un incontro sull’infanzia

Asp

A PAG.2

Cinque milioni saranno destinati

a progetti voltialla mitigazione

del rischio sismico sulle strutture

ospedaliere delle province

di Potenza e di Matera

La giunta regionale su pro-posta dell’assessore alle In-frastrutture ha approvato il riparto fondi per interventi di “prevenzione rischio si-

smico - annualità 2012”, in ottemperanza ad un’ordi-nanza del capo della Pro-tezione civile. Alla Regione Basilicata è stato assegnato

un contributo di 7 milioni e 600 mila euro per gli inter-venti strutturali e di circa 710 mila euro, per gli studi di microzonazione sismica.

A PAG. 2A PAG. 3

Uno strumento per promuovere e sostenere la creatività dei giovani finalizzata alla creazione di opportunità occupazionali

Approvato dalla giunta regionale della Basilicata un bando di concorso per promuovere e sostenere la creatività dei giovani finalizzata alla creazione di nuova occupazione. Il bando “Nuovi Fermenti”, pre-visto nell’accordo di collaborazione sottoscritto tra la Regione Basilicata e il dipartimento della Gioventù, è finanziato complessivamente con 300.000 euro.

Delocalizzare, ammodernare e riqualificare

Attività produttive

A PAG. 3

Iniziativa in memoria di Pietro Graziano

Università

A PAG. 3

Nuovo bando

Una mano tesaper aiutarei Nuovi Fermenti

Imprese, linfa dalla linea “D”Avviso aperto del Po Val d’Agri

Una borsa di studioper futuri mediciDue assegni da 1.500 euro l’uno

Il mio bambinoda zero a tre anniSaranno affrontati diversi temi

C’è chi nega l’innegabile, chi parla di colore di pel-le come di un ostacolo insormontabile, chi inci-ta all’odio fra culture ed etnie: c’è questo e altro nell’inchiesta che la pro-cura della Repubblica di Roma sta conducendo su

tutto il territorio naziona-le. Oggetto delle indagi-ni: il razzismo declinato nell’immane ragnatela digitale di internet. E tra le perquisizioni disposte ce ne sono anche nell’in-sospettabile provincia di Potenza.

Inchiesta in ventidue province italianesui “cyber-razzisti” da nord a sud

Odio etnico, discriminazionee istigazione alla violenza:perquisizioni anche nel Potentino

C’era davvero di tutto fra i prodotti sequestrati dalla Guardia di Finanza in un negozio di Potenza gesti-to da un cittadino cinese. Luci intermittenti, oggetti per la casa, abbigliamento e addirittura dispositivi medici. Trentamila “pezzi”

privi della certificazione Ue e non rispettosi dei requisiti sulla sicurezza e l’immissione in commer-cio. Le Fiamme gialle han-no quindi segnalato il tito-lare all’autorità giudiziaria e comminato sanzioni per 35.000 euro.

Tutti i “pezzi” concentrati in un solo negozioa Potenza. C’erano anche dispositivi sanitari

Trentamila prodotti fuorilegge:maxisequestro di merce cinesenell’operazione della Finanza

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Basilicata Mezzogiorno

“Il mio bambino da 0 a 3 anni”. E’ il tema dell’incon-tro dibattito che si svol-gerà questo pomeriggio a Melfi alle 16 presso la sala mostre del palazzo municipale.Organizzato dall’Uni-tà operativa consultori familiari dell’area nord dell’Azienda sanitaria di Potenza durante l’incon-tro gli esperti affronteran-no varie tematiche.L’evoluzione emotiva e comportamentale dei più piccoli, dalla visita prenatale al terzo anno di età; problemi legati allo sviluppo, dalle malattie all’alimentazione, dalla ri-valità tra fratelli ai capric-ci; il ruolo delle persone più importanti nella vita del bambino: i genitori, i nonni, gli amici. Già durante le prime set-timane di vita il neona-to riconosce i genitori e memorizza i visi che ha di fronte. Verso le 4-6 settimane è

in grado di seguire con gli occhi un oggetto bril-lante posto a venti cm di distanza. Verso i sei mesi può ve-dere le cose e le persone all’interno di una stanza.Nei primi tre mesi di vita il bambino sobbalza se sente rumori forti e im-provvisi. Dal terzo mese di vita in poi è lui stesso ad emette-re dei suoni prima casuali, poi ripetitivi. Intorno ai sei mesi si vol-ta anche quando sente qualcuno entrare nella

stanza o sente la voce della mamma, mentre verso i dodici mesi ri-sponde se chiamato e comincia a pronunciare le prime parole. Intorno ai diciotto mesi pronuncia in modo chiaro almeno

venti parole ma riuscirà a metterne due insieme solo tra i diciotto e i ven-tiquattro mesi. Verso i tre anni comincia a costruire le prime frasi e a ripetere canzoncine e filastrocche ma non è detto che il suo eloquio sia perfettamen-te comprensibile.Di norma i bambini rie-scono a sedersi da soli verso i sei mesi, non è infrequente che alcuni di loro facciano questa conquista più in là, verso i sette-otto mesi.Sempre nell’arco di tem-

po compreso fra i sei e i nove mesi i piccoli impa-rano ad andare carponi e verso i nove mesi si met-tono in piedi appoggian-dosi a una sedia o a un mobile. Tra i nove e i docici mesi

il bambino è in grado di stare in piedi da solo e verso i quindici mesi im-para a camminare.Fra i quindici e i diciotto mesi il bambino riesce a salire le scale se aiutato e si arrampica sulle sedie.Fra i diciotto e i ventiquat-tro mesi il bambino è in grado di giocare a palla, sa lanciarla e calciare.Fra i ventiquattro e i qua-rantotto mesi il bambino sale le scale da solo, corre e va sul triciclo.Gli esperti discuteranno inoltre su “Le preoccupa-zioni e i dubbi dei geni-

tori sul comportamento, i sentimenti e lo sviluppo del proprio bambino. Le piccole astuzie da gioca-re per aiutare il bambino negli anni più importanti della sua vita. Il significa-to dell’intelligenza che cambia nel tempo”. I primi tre anni di vita del bambi-no sono di un’importanza decisiva per il futuro svi-luppo dell’individuo. Per stimolare la crescita intel-lettiva del bambino non occorre denaro, neanche una cultura particolare ma interesse, conoscenza ed una piccola attenzione

in più. Durante il conve-gno si possono effettuare le iscrizioni per il corso di “Acquaticità in gravidan-za”.All’interno della sala si terrà la mostra di pittura e scultura con i lavori dei giovani del Consultorio Adolescenti.Ad allietare la serata l’ani-mazione Vultur babylan-dia. All’incontro prenderan-no parte tra gli altri il di-rettore generale dell’Asp Mario Marra e il direttore sanitario dell’Asp Giusep-pe Cugno.

Diversi nuovi interventi per la prevenzione e per la mitigazione del rischio nel territorio lucano, saran-no possibili grazie ad un provvedimento dell’ese-cutivo lucano, che rende utilizzabili risorse pari ad oltre otto milioni di euro. La giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, opere pubbliche e mobilità del-la Regione Basilicata, ha approvato infatti il riparto dei fondi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’annualità 2012, in ottemperanza ad un’ordinanza del Capo del Dipartimento della Prote-zione civile del 20 febbra-io scorso. Alla Regione Basilicata è stato assegnato quindi un contributo di 7 milio-ni e 600 mila euro per gli interventi prettamente strutturali, e di circa 710 mila euro, per gli studi di microzonazione sismica, attraverso i quali sarà pos-sibile individuare e carat-terizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabili-

tà per la presenza di frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno. Continua, dunque, il pro-gramma della Regione Basilicata, che prevede lo studio del territorio regio-nale e la messa in sicurez-za di edifici privati o che abbiano la caratteristica della strategicità, come ad esempio gli ospedali, at-traverso il finanziamento di tre linee d’azione. Tra gli interventi possibi-li con il riparto dei fondi per l’annualità 2012, ad esempio, ci sono proprio il rafforzamento locale, miglioramento sismico o la demolizione e ricostru-zione di edifici ed opere pubbliche d’interesse strategico per finalità di protezione civile, ma an-che gli interventi strut-turali di rafforzamento locale o miglioramento sismico o di demolizione e ricostruzione di edifici privati. La giunta regionale, quin-di, ha stabilito di destina-re la somma di 5 milioni e 180 mila euro circa, per progetti di mitigazione

del rischio sismico sulle strutture regionali ospe-daliere nelle province di Matera e di Potenza, men-tre ha assegnato il 30 per cento del finanziamento, pari a 2 milioni e 219 mila euro, ad interventi per raf-forzamento locale, miglio-ramento sismico o even-

tualmente demolizione e ricostruzione di edifici privati. La Regione Basilicata per l’annualità 2012 ha finan-ziato, come detto, anche studi di microzonazione di primo livello per indi-viduare possibili sitazuio-ni di rischio. Tali studi,

però, sono destinati ai 50 comuni lucani esclusi dai precedenti interven-ti. Il primo programma di microzonazione relativo all’anno 2010, infatti, ave-va interessato 28 centri abitati sui 117 individuati nell’elenco dell’ordinanza ministeriale, mentre nella seconda annualità ne era-no stati interessati 39. Il provvedimento della giunta della Basilicata ha predisposto, inoltre, di ef-fettuare studi di secondo

livello prioritariamente nei comuni in cui l’acce-lerazione sismica al suolo sia maggiore, e per i quali sia stato già certificato lo studio di primo livello. I comuni interessati all’in-tervento sono Lauria, Marsicovetere, Muro lu-cano, Bella e Lagonegro. L’importo complessivo è di 839 mila euro, di cui poco meno di 700 mila di contributo statale e la re-stante somma di cofinan-ziamento regionale.

L’evoluzione dei bimbiA Melfi in un incontro dell’Unità Consultori Familiari dell’Asp si parlerà di varie tematiche dalla visita prenatale al III anno di età

Per la crescita intellettiva del bimbo

non occorre denaro ma interesse

Una veduta aerea del territorio lucano

Sono destinatari degli studi

di microzonazione 50 comuni

esclusi dai precedenti interventi

Alla Regione Basilicata sono statiassegnatidue contributiuno di 7.600.000 euro e un altro di circa710.000 euro

Mamma e figlio

Rischio sismico, pronti 8 mln La giunta regionale ha ripartito le risorse per la prevenzione nel territorio lucano

Fondi per la microzonazione e interventi strutturali su edifici strategici come gli ospedali e su quelli privati

PAG. 215.11.2013 N. 474

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Basilicata Mezzogiorno

Il titolo dice già molto del senso e del contenuto del bando: “Nuovi Fermenti”.Lo ha approvato la giunta regionale della Basilica-ta come strumento per promuovere e sostenere la creatività dei giovani fi-nalizzata alla creazione di nuova occupazione. Il bando di concorso “Nuovi Fermenti” è finan-ziato complessivamente con 300.000 euro, ed è previsto nell’accordo di collaborazione sottoscrit-to tra la Regione Basilica-ta e il dipartimento della Gioventù.Possono concorrere al bando i giovani lucani re-sidenti in Basilicata di età compresa tra 18 e 35 anni (36 non compiuti). Ai beneficiari sarà conces-so un contributo econo-mico fino a 13.000 euro, elevabile a 15.000 qualo-ra il progetto preveda la partecipazione ad attività formative e professiona-lizzanti funzionali allo svi-luppo di idee creative. Ma non si tratta solo di aprire il portafogli e con-

cedere un aiuto finan-ziario. C’è un discorso a monte che riguarda l’orientamento in un mon-do, quello imprenditoria-le, in cui il solo talento il più delle volte non basta e nel quale c’è bisogno di una bussola.La Regione Basilicata, in-fatti, non metterà a dispo-

sizione dei giovani creativi solo le risorse economiche ma anche strumenti e ser-vizi di supporto attraverso Basilicata Innovazione e Sviluppo Basilicata, che concorrono all’attuazione del programma. Al bando di concorso possono essere candidati progetti per la sperimen-

tazione e la realizzazione di nuove idee creative in due ambiti di intervento: inclusione sociale e beni pubblici (interculturalità, volontariato, solidarietà sociale, ecc.); tecnologia e creatività (energia, svilup-po sostenibile, turismo, artigianato, sviluppo rura-le e urbano, ecc).

Al consueto vaglio della documentazione presen-tata dai titolari dei pro-getti candidati, seguirà un colloquio con tutti i componenti del gruppo proponente per l’analisi del progetto proposto. Il dossier di candidatura dovrà essere inviato a Svi-luppo Basilicata Spa (l’in-

dirizzo è “via Centomani, 11 - 85110 Potenza”), dal sessantesimo al centoven-tesimo giorno successivo alla data di pubblicazio-ne sul Bur. Il bando e la relativa documentazione saranno pubblicati sul portale della Regione Ba-silicata (www.basilicata-net.it); nonché sui siti di Sviluppo Basilicata, Basili-cata Innovazione e Visioni Urbane.Con “Nuovi Fermenti” la Regione Basilicata inten-de “favorire ed alimenta-re la progettualità della comunità creativa lucana; promuovere lo sviluppo economico sostenibile e l’innovazione sociale; va-lorizzare le idee, i saperi, le energie e i talenti dei gio-vani come risorsa per lo sviluppo della regione; in-coraggiare reti di coope-razione e supportare idee creative basate sull’utiliz-zo di nuove tecnologie e di pratiche eco-sostenibili; offre ai giovani un’oppor-tunità di apprendimento, responsabilizzazione e at-trazione diretta”. (bm3)

Pubblicato il bando per l’assegnazione della borsa di studio “Pietro Graziano” per l’anno accademico 2013 – 2014. Obiettivo: sostenere e incentivare gli studi universitari e post universitari dei giovani residenti nel Comune di San Fele. I termini di pre-sentazione delle doman-de scadono il prossimo 25 novembre.L’iniziativa riguarda dun-que solo gli studenti residenti in San Fele (in possesso beninteso dei requisiti indicati dal ban-do), possono presentare la propria candidatura at-traverso il modulo di par-tecipazione.uest’anno peraltro ricor-rono i novant’anni dalla nascita di Graziano: venne al mondo nella cittadi-na del Vulture il 13 aprile 1923, primo di sette figli.Terminato il liceo classi-co a Salerno, si iscrisse

all’Università Federico II di Napoli dove si laureò in Medicina e Chirurgia nell’agosto del 1949, La specializzazione, in ma-lattie dell’apparato respi-ratorio, la conseguì invece poi a Torino.I successivi trent’anni del-la sua vita furono dedicati integralmente al suo inca-rico di medico condotto di San Fele, dal 1958 al 1988. Altri cinque anni, fino al 1993, come medico di famiglia. Ebbe anche

l’importante incarico di direttore del Dispensario antitubercolare di Melfi.Tra i requisiti previsti nel bando di gara - oltre alla cittadinanza sanfelese, all’età non superiore ai 30 anni e un particolare red-dito Isee - è richiesto un diploma di scuola supe-riore, se studenti al primo anno di Medicina, non in-feriore a 90/100 e, per chi è iscritto ad anni succes-sivi al primo, una media non inferiore a 27/30 negli

esami sostenuti.Poi sarà una commissione a decidere quali siano i due studenti più merite-voli. A essi andrà un asse-gno di 1.500 euro.La borsa è stata finanziata direttamente dalla profes-soressa Agnese Graziano, figlia di Pietro, che vive da tempo negli Stati Uniti.Così viene motivata nel bando l’istituzione della borsa di studio: “Pietro Graziano in vita si distinse professionalmente, cultu-ralmente e civilmente nel-la comunità di San Fele, come medico condotto e medico di famiglia, oc-cupandosi con passione, fino agli ultimi giorni della sua vita, di studi letterari, storici e musicali, guidato dall’amore tenace per il proprio paese e dalla pro-fonda fede nella cultura come mezzo privilegiato di elevazione sociale e morale”. (bm3)

Aiuti ai “Nuovi Fermenti”Stanziati 300.000 euro per i lucani di età compresa tra i 18 e i 35 anni

Approvato dalla giunta regionale un bando per aiutare la creatività dei giovani finalizzata all’occupazione

Un sostegno per i futuri mediciin memoria di Pietro GrazianoDue assegni da 1.500 euro da assegnare agli studenti universitari più meritevoli: l’iniziativa della figlia Agnese per due giovani del paese natale del dottore, S. Fele

Non solo contributi ma i servizi di supporto di Sviluppo Basilicatae Basilicata Innovazione

La linea “D” del Programma operativo Val d’Agri, Me-landro Sauro Camastra è dedicata al sostegno alle Attività produttive. Tra i bandi aperti con cui si vuole dare aiuti alle imprese, quello denominato “Conces-sione di agevolazioni per la delocalizzazione, ammo-dernamento e riqualificazione delle piccole e medie imprese esistenti”. Le piccole e medie imprese hanno tempo fino al prossimo 12 gennaio per candidare progetti che de-localizzino, ammodernino o riqualifichino. L’obiettivo è investire nei 35 Comuni del Po (Abriola, Accettura, Aliano, Anzi, Armento, Brienza, Brindisi di Montagna, Calvello, Castelmezzano, Castelsaraceno, Cirigliano, Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Paterno, Pietrapertosa, Roccanova, Sant’Arcangelo, San Chirico Raparo, San Martino d’Agri, Sarconi, Sas-so di Castalda, Satriano di Lucania, Spinoso, Stigliano, Tramutola e Viggiano). Il portafogli iniziale è di 2.400.000 euro. I requisiti ri-chiesti: la regolare iscrizione alla Camera di commer-cio e attività da almeno 6 mesi, unità legale in Italia da 6 mesi. Scopo dell’avviso è promuovere lo svilup-po competitivo e valorizzare la produzione di beni e servizi con l’ampliamento o l’ammodernamento di un’unità esistente, la diversificazione della produzio-ne anche tramite prodotti nuovi e la trasformazione sostanziale del processo produttivo complessivo, la creazione di un nuovo stabilimento. (bm3)

Po Val d’Agri

Linea “D”, linfaper le imprese

Ai beneficiari contributi fino a 13.000 euro,elevabili a 15.000 per attività formative e professionalizzanti

PAG. 315.11.2013 N. 474

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.11.2013 PAG. 4

Venerdì 15 novembre 2013 I V

C y b e r- r a z z i s t inel PotentinoPerquisizioni disposte dalla Procura di Roma

l Odio razziale in rete.Ricostruzioni deliranti dellarealtà ed evidente istigazionealla discriminazione e allaviolenza. Sarebbero coinvoltianche «navigatori» xenofobidella provincia di Potenzache sarebbero stati destina-tari di alcune delle trenta-cinque perquisizioni predi-sposte dalla Procura di Roma.Trentacinque perquisizioniin ventidue province italiane.Razzismo, ottusità e istiga-zione alla violenza corrono,senza censure, sulle autostra-de telematiche.

Si tratta di una operazionecongiunta della Polizia po-stale e della Digos della Que-stura di Roma avente ad og-getto diffusione – anche at-traverso la rete internet – diidee fondate sull'odio razzialeed etnico e di incitamento acommettere atti di discrimi-nazione e di violenza per mo-tivi razziali. La Procura dellaRepubblica di Roma ha de-legato l’esecuzione di 35 prov-vedimenti di perquisizionenei confronti di altrettantepersone residenti in provin-cia di Potenza, ma anche diRoma, Milano, Torino, Va-rese, Lecco, Mantova, Rovigo,Forlì, Ragusa, Messina, Co-senza, Genova, L’Aquila, Te-ramo, Alessandria, Cremona,Sondrio, Salerno, Pistoia,Fermo e Viterbo.

C’è in sostanza una rap-presentazione dell’Italia in-tera. Da Nord a Sud. A di-mostrazione che ottusità eorrore non conoscono confinigeografici. L'attività investi-gativa è stata incentrata sul-l'identificazione degli autoridella diffusione sulla rete in-ternet, attraverso canali dicondivisione video, di un fil-

lScade il 18 novembre 2013 l’av -viso pubblico della Regione Ba-silicata per la presentazione dellacandidatura relativa alla conces-sione di «voucher» per la forma-zione all'autoimprenditorialitànel terzo settore. Obiettivo: diffon-dere la cultura imprenditoriale eincoraggiare lo sviluppo di impre-se sociali innovative. A darne no-tizia è la consigliera regionale diparità, Maria Anna Fanelli.

Due le linee di intervento: laprima, diretta a promuovere, tra-mite il rimborso delle spese diiscrizione e di soggiorno, l’acces -so a qualificati percorsi formativiper l’autoimprenditorialità nel«terzo settore», in Italia e/oall’estero; la seconda, a concedereun contributo massimo pari a10mila euro, fino a esaurimentodelle risorse disponibili, da ero-garsi secondo il regime del «deminimis», alle migliori proposteprogettuali elaborate dai destina-tari della «Linea 1» e in possessodei requisiti richiesti, per la crea-zione di imprese sociali (sonoescluse le imprese individuali, leattività autonome e i li8beri pro-

fessionisti).Per la «Linea 1», possono pre-

sentare domanda per l'assegna-zione di un voucher i soggetti che,alla data dipubblicazione dell’av -viso (4 ottobre 2013 – Bur n. 37),risultino in possesso di alcuni re-quisiti: residenza in uno dei Co-muni della Basilicata o che rien-trino nelle categorie di cui allalegge regionale n.16 del 3 maggio2002 (Lucani emigrati all’e s t e ro ) ;età compresa tra 18 anni e il limiteper l’età pensionabile; disoccupa-to e/o inoccupato.

Per la «Linea 2» (avvio di at-tività economica) sono invece ri-chiesti altri requisiti legati all’at -tività imprenditoriale. La relativadomanda va presentata entro 30giorni dalla conclusione del per-corso formativo prescelto e co-munque entro e non oltre il pros-simo 20 dicembre.

La procedura per le candida-ture è interamente on line. Ulte-riori informazioni sull’av v i s opossono essere scaricate diretta-mente dal sito ufficiale della Re-gione Basilicata: www.regione.ba-silicata.it/por talebandi/.

POTENZA IN SCANDENZA UN AVVISO PUBBLICO DELLA REGIONE. CHI PUÒ BENEFICIARNE E COME

Fare impresa in Basilicatanel «terzo settore»

COME FUNZIONA«Due le linee di

intervento», ricorda laconsigliera di parità Fanelli

mato, denominato «Il nemicoocculto – un documentariosulla questione ebraica», rea-lizzato da utenti della sezioneitaliana del forum denomi-nato «Stormfront», dagli evi-denti contenuti antisemitiche riproduce immagini fi-nalizzate ad accusare gli«ebrei» della crisi economicamondiale, indicando alcunidi loro come titolari di ruoliapicali all’interno di bancheed altre istituzioni.

Nello stesso contesto sonostati condotti approfondi-menti per risalire agli autoridi «post», pubblicati sempresul forum italiano «Stor-mfront», istigatori all’odio edalla violenza per motivi raz-ziali, etnici nazionali ed alcontempo fortemente diffa-matori nei confronti di alcunipersonaggi pubblici, quali ilsindaco di Lampedusa, Giu-seppina Maria Nicolini, Car-la Di Veroli, già assessore allapolitiche culturali, giovanili

e pari opportunità di un Mu-nicipio di Roma, lo scrittoreRoberto Saviano.

I «post» sono stati pubbli-cati da utenti copertinell’identità personale dapseudonimi, alcuni dei qualipalesemente echeggianti unacultura della discriminazio-ne. L'indagine fa seguitoall’operazione «Stormfront»,culminata nel novembre 2012,nell’arresto di quattro per-sone, tra cui Daniele Scar-pino, promotore dell’associa -zione e moderatore del forumwww.stromfront.org/fo -rum/f148, Diego Masi e LucaCiampaglia, moderatori delforum, e Mirko Viola, utentedel forum particolarmenteattivo nella pubblicazione dipost «tematici». Il processorelativo alla prima indaginesi è concluso, per i quattroarrestati, con la condanna apene che variano da 3 anni a2 anni e 6 mesi di reclu-s i o n e.

POTENZA NUOVO ANNO ACCADEMICO ALL’ISTITUTO TEOLOGICO

Una «lectio magistralis»su fede e mediacon Tarquinio e don Gallo

POTENZA AZIONE DI CONTRASTO DELLA POLIZIA LOCALE CONTRO ILLEGALITÀ E ABUSI

Falsa assicurazionedel veicolo: denunciato

LA RETE DEGLI ORRORIOPERAZIONE IN 22 PROVINCE ITALIANE

OPERAZIONEIncitazioni a odio etnico, discriminazioni razzialie violenza: 35 perquisizioni in 22 provinced’Italia effettuate da Polizia postale e Digos

IDENTIFICAZIONEL'attività investigativa è incentratasull'identificazione degli autori della diffusionesu internet di messaggi e video anti-ebraici

l L’inaugurazione dell’anno accademico 2013/14 dell’Isti -tuto Teologico del Seminario Maggiore Interdiocesano diBasilicata in Potenza prevede la lectio magistralis sul tema«La luce della fede nell’orizzonte dei media». Sarà MarcoTarquinio, il direttore del quotidiano Avvenire, prestigiosa

firma del giornalismo italiano a te-nere la prolusione. A presiedere l’as -semblea, in programma per oggi alle10.30 nell’Auditorium dell’Immaco -lata del Seminario in viale Marconi,nel capoluogo, sarà l’Arcivescovo diPotenza - Muro Lucano - MarsicoNuovo, Monsignor Agostino Super-bo. Al termine dell’incontro, a curadel professor don Mauro Gallo, cisarà la presentazione del nuovo pro-getto di allestimento della Bibliotecadell’Istituto Teologico di Basilicata,

peraltro chiamato a dirigerla, mentre a fare gli onori di casasarà il direttore dell’Istituto Teologico, don Francesco Sirufo.L’iniziativa è promossa dalla Conferenza Episcopale di Ba-silicata e dall’Istituto Teologico affiliato alla Pontificia Fa-coltà Teologica dell’Italia Meridionale che ha sede a Napoli.

XENOFOBIA Cyber razzismo. Perquisizioni effettuate anche in provincia di Potenza

FORMAZIONE Voucher per la formazione e l’autoimprenditorialità alla Regione Basilicata

V E S C OVO Mons. Superbo

l Si è conclusa con la denuncia all'autoritàgiudiziaria, l'applicazione di sanzioni ammi-nistrative e del conseguente sequestro del con-trassegno e del certificato assicurativo con-traffatto del veicolo, un Fiat Ducati. L'ope-razione è stata condotta nei giorni scorsi dagliagenti della Polizia Locale durante un serviziodi Polizia stradale in questo viale del Basento acarico di due potentini, di cui uno risultato giàcon precedenti locali specifici e altri gravireati contro il patrimonio, la persona e perassociazione a delinquere finalizzata alla truf-fa ed al traffico illecito di rifiuti.

La polizza assicurativa apparentemente incorso di validità, risultava in realtà falsificatapoiché rilasciata da una compagnia assicu-ratrice inesistente in quanto assorbita nel 2011da altra società assicuratrice avente sede nelcomune di Cerignola (Foggia). Spesso l'assi-curazione falsa, quando non indice e fruttodell'impoverimento di una società, è il pre-supposto o l'inizio di crimini più gravi. «Dietroassicurazioni false sovente si nascondono or-

ganizzazioni criminali – osserva il coman-dante della Polizia locale, Donato Pace – esoprattutto potenziali pirati della strada chedopo aver cagionato un incidente stradale, noncuranti delle conseguenze, fuggono via senzaassumersi responsabilità e di più, lasciando lasventurata vittima della strada, senza soccor-so e senza la possibilità di un risarcimentopatrimoniale diretto, così come accaduto inqualche caso anche in questa città».

Nell'ambito dei controlli di Polizia stradale,la scorsa settimana, in questo centro città, gliagenti della Polizia locale hanno anche san-zionato un automobilista che utilizzava im-propriamente un contrassegno invalidi inte-stato al proprio parente deceduto.

«Il contrasto all'uso improprio dei permessiinvalidi, all'occupazione senza titolo degli stal-li per sosta degli invalidi, all'invasione deimarciapiedi per sosta irregolare – ha osser-vato il comandante Donato Pace – è una bat-taglia che la Polizia locale sta affrontandoquotidianamente, unitamente al contrasto

dell'emergente fenomeno delle polizze assi-curative contraffatte e delle false revisioniperiodiche dei veicoli». «Essere invalidi – pre -cisa Pace - non è un vantaggio e ciò che la leggeprevede come agevolazione non può essere inalcun caso oggetto di abusi, i quali, quindi,verranno perseguiti senza sconti con l’attua -zione di incisivi e rigorosi controlli su tutto ilterritorio comunale».

POLIZIA LOCALE Il comandante Donato Pace

POTENZA CITTÀ

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.11.2013 PAG. 5

Venerdì 15 novembre 2013VI IPOTENZA CITTÀ

POTENZA D A L L’ABBIGLIAMENTO ALLE LUMINARIE NATALIZIE. SIGILLI A OLTRE 30MILA OGGETTI

Maxi-sequestro di prodotti cinesiPer le Fiamme gialle «erano fuori legge»

l Trentamila oggetti (accesso-ri per abbigliamento, bigiotteria,dispositivi medici e luminarie diNatale) – tutti di provenienza ci-nese – sono stati sequestrati dallaGuardia di Finanza, a Potenza, inun negozio di proprietà di un uo-mo di nazionalità cinese, perchéprivi della certificazionedell’Unione europea. Gli oggettisequestrati, infatti, non sono sta-ti prodotti rispettando i requisitiche riguardano la sicurezza e leprocedure di immissione in com-mercio. L’imprenditore è statosegnalato alle autorità ammini-strative e sono state contestatesanzioni per oltre 35 mila euro.

Durante l’operazione i militarisi sono immediatamente accorti

di quello che possiamo definire il«campanello d’allarme» del pe-ricolo concreto che questi pro-dotti possono arrecare ossia latotale assenza di fogli informa-tivi e certificazioni relativeall’origine ed ai materiali utiliz-

zati per la loro fabbricazione. Icontrolli eseguiti dalle Fiammegialle si inquadrano nell’ambitodelle Direttive europee che im-pongono agli Stati membril’obiettivo di assicurare ai con-sumatori ed agli utenti finali, chei prodotti immessi sul mercatosiano realizzati in modo da ri-spettare i requisiti di sicurezzaper la salute. Il produttore e con-seguentemente il venditore, in-fatti, sono obbligati a commer-cializzare beni rispondenti a talidirettive, che prevedono una se-rie di requisiti in relazione, so-prattutto, all’indicazionedell’origine e al contenuto mini-mo delle etichette apposte suip ro d o t t i .

POTENZA LA DIRIGENTE DELLA «BUSCIOLANO» ANNA M. CALABRESE

«Difendiamo la direzionescolastica della Basilicata»

SCUOLA La preside Calabrese

l «È notizia attuale che il Go-verno voglia sopprimere la Dire-zione scolastica regionale di Ba-silicata e aggregare la Basilicataalla D.S.R. pugliese ed è notizia cheil candidato presidente Pittella hadichiarato, genericamente, il suodisappunto ma è evidente che ilproblema è troppo serio e la po-litica pare troppo distratta per oc-cuparsene seriamente». Lo affer-ma la dirigente scolastica dell’Isti -tuto comprensivo «Busciolano» diPotenza, Anna Maria Calabrese.«La questione non è campanili-stica o di immagine - aggiunge - èsostanziale, dal momento che ognicompetenza gestionale sulla scuo-la è in capo al Direttore scolasticoregionale che nomina i Dirigenti

provinciali cui delega i compiti efunzioni, che ritiene. Da qui nascel'esigenza del mondo della scuolalucano di chiedere ed ottenere, daicandidati presidenti un impegnochiaro e netto a difesa della scuolalucana. Constatato che le atten-zioni dei candidati si concentranoquasi esclusivamente sui temidell’occupazione e del petrolio».

«La certezza è che la gestionedei concorsi è gestione dell’occu -pazione - conclude Calabrese - esegnalo loro, perché possano as-sumere un pubblico impegno, l’ur -genza di combattere decisamentequesta soppressione. Il trasferi-mento della Direzione scolasticain Puglia equivarrebbe a costrin-gere i docenti lucani a concorrere

in condizioni ben più difficili diquanto già non siano come se unasquadra di calcio dovesse giocaretute le partite fuori casa». Un ap-pello a condividere la battagliaviene indirizzato a tutti i dirigentiscolastici lucani.

DIPLOMI «A GO GO»LE INDAGINI DELLA PROCURA

I PROFESSORI «SAPEVANO»Secondo l’accusa sapevano che gli alunninon avrebbero frequentato le lezioni eavrebbero comunque sostenuto gli esami

NESSUNA FREQUENZAA scuola gli studenti si presentavano almassimo per fare il compito in classe. E seerano sempre assenti venivano alterati i registri

FABIO AMENDOLARA

l Un paio di studenti hanno fatto gliesami il 29 febbraio del 2007. Maquell’anno non era bisestile e quindiquel giorno non è mai esistito. Un erroremateriale? O un falso? I controlli hannoprodotto un’inchiesta che ha sollevatoun gran polverone. C’è il presidente del-la Scuola Nazionale, ci sono il gestore e ildirigente scolastico dell’Itc «Falcone eBorsellino» di Viggianello, ci sono il di-rettore amministrativo e il dirigentescolastico dell’Istituto tecnico per il tu-rismo di Scanzano Jonico, e c’è la di-rigente scolastica dell’Istituto tecnicoper geometri «Pitagora» di Potenza. So-no i promotori e gli organizzatori di una«associazione a delinquere», secondo laProcura di Potenza (l’inchiesta è coor-dinata dal pm Anna Gloria Piccininni).Permettevano ai «furbetti» del diplomadi poter fare gli esami di Stato senzafrequentare la scuola. Gli indagati sono235.

La segnalazione di un ispettore tec-nico del ministero della Pubblica istru-zione e gli accertamenti della Guardia difinanza hanno messo fine a quella cheera diventata una prassi: «Gli alunni,non più in età scolastica - si legge negliatti dell’inchiesta - provenivano da di-verse regioni d’Italia. La loro presenzaalle lezioni era solo di tipo formale». Glistudenti, insomma, non frequentavanole lezioni, ma risultavano presenti sui

re gistri.E l’associazione a delinquere? Per la

Procura è stato sufficiente che direttorie insegnanti sapessero «fin dall’inizioche gli alunni non si sarebbero presen-tati alle lezioni, non avrebbero svoltoregolarmente i compiti». Erano consa-pevoli, insomma, «che avrebbero com-messo sistematicamente durante l’annoscolastico un numero indeterminato didelitti di falso». E siccome non si trat-tava di un accordo occasionale, «ma diun accordo di carattere generale - silegge negli atti - e e continuativo», se-condo la Procura c’era un programmacriminoso. E quindi c’era «un’associa -zione a delinquere». Che con uno stranogiochetto di scambio di iscrizioni traistituti paritari e scuole private, riusci-vano a far sostenere gli esami ai «fur-betti».

Dirigenti scolastici, responsabili del-le scuole e insegnanti sono finiti nelcalderone. Ma i promotori dell’associa -zione a delinquere sarebbero Angelo

Scaringi, presidente della Scuola nazio-nale, gestore degli istituti paritari (Tec-nico per il turismo Mario Pagano e Ten-cino Commerciale Besta di ScanzanoJonico e Istituto tecnico per geometri ecommerciale Pitagora di Potenza), Mas-simo Branca, amministratore unico del-la Cedifor Srl e gestore dell’Istituto tec-nico per geometri Falcone e Borsellinodi Viggianello, Prospero Massari, diret-tore amministrativo e direttore tecnicodegli istituti Tecnico per il turismo Ma-

rio Pagano e Tecnico commerciale Bestadi Scanzano, Filomena Lucca, dirigentescolastico dell’Istituto tecnico per geo-metri Pitagora di Potenza, DomenicoLuongo, dirigente scolastico dell’Istitu -to tecnico per il turismo Mario Pagano eIstituto tecnico commerciale Besta diScanzano, Mattia Dideco, dirigente sco-lastico dell’Istituto tecnico per geometriFalcone e Borsellino di Viggianello.

L’iter seguito da questa presunta or-ganizzazione criminosa scolastica è

riassunto dalla Procura in nove punti:« L’alunno, anche quello impegnato inattività lavorativa, si iscrive alla scuolaprivata, ricadente nel proprio Comune oProvincia di residenza anagrafica o delluogo di lavoro, contemporaneamente,in alcuni casi anche a sua insaputa, vie-ne iscritto e inserito anche nell’istitutoscolastico paritario e considerato qualealunno interno». E ancora: «In alcunicasi l’istituto accoglie nuovi iscritti an-che ad anno scolastico inoltrato e nelperiodo delle vacanze natalizie».

« L’alunno oltre ad adempiere al pa-gamento delle tasse scolastiche, pattui-sce mediante sottoscrizione di un con-tratto, l’imorto da corrispondere e lemodalità per il conseguimento del di-ploma». I costi: tra i 2.500 e i 3.500 euro astudente. «Allo studente, le scuole pri-vate, talvolta, fornivano sintetiche e in-complete informazioni sul percorso for-mativo, le modalità di svolgimento delle

lezioni e solo in alcuni casi gli studentivenivano informati anche del partico-lare che nel corso dell’anno scolasticoavrebbero dovuto recarsi nell’istitutoparitario di riferimento per la redazionidei compiti in classe. E infine che gliesami di maturità sarebbero stati esple-tati nello stesso istituto paritario». Avolte l’alunno partecipava per gran par-te dell’anno alle lezioni nella scuola pri-vata. A volte veniva invitato almeno unpaio di volte al mese per i compiti inclasse. «Verso la fine dell’anno scola-stico veniva chiesta all’alunno una mag-giore frequenza alle lezioni in vista degliesami di maturità». L’istituto «provve-deva a posteriori a scritturare il registrodi classe nella parte relativa alle pre-senza e alle assenze, al fine di non pre-giudicare l’ammissione agli esami pernumero di assenze». E se le assenze era-no troppe? «L’alunno veniva conside-rato un candidato interno e quindi am-messo agli esami». E in pochi passaggi,secondo la Procura, il gioco era fatto.

DocumentiGli atti dell’indagine

sui «furbetti»della maturità

.

Presenti a scuola il 29febbraio del 2007. Maquell’anno non è bisestile

.

Tutto parte con la se-gnalazione di un ispettoredel ministero

.

La Procura ha chiesto eottenuto il sequestro di500mila euro

.

Nel mirino ci sono gliesami di maturità di mol-tissimi studenti.

I «furbetti» della maturitàEcco le carte dell’inchiestaDirigenti e amministratori di scuole private accusati di associazione a del i n q u e re

PUBBLICO MINISTERO Anna Gloria Piccininni [foto Tony Vece]

ISTITUTI COINVOLTIDue scuole private di Scanzano,

una di Viggianello e una diPotenza sono finite nell’inchiesta

L’ANNO BISESTILEDue diplomandi erano

presenti il 29 febbraio di unanno che non era bisestile

SEQUESTRO Merce sequestrata

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 15.11.2013 PAG. 6

Venerdì 15 novembre 2013w w w. i l q u o t i d i a n o w e b . i t 19

SONO aperte le iscrizioni per la partecipazione alsesto workshop gratuito “Idee brillanti”di Shell

InventaGiovani, che si terràa Matera il 26 novembre,al’l’Unibas. Chi fosse inte-ressato può iscriversi entroil 18 novembre sul sitowww.inventagiovani.it.Shell InventaGiovani è unprogramma di investimen-to sociale per la regione, cheoffreaiuto, orientamentoedun sostegno pratico ai gio-

vani che desiderano iniziare una propria attivitàimprenditoriale.

SVENTATO PERICOLO

Traditi da una canna fumariaIncendio in una palazzina di Bernalda

Al via il 4 febbraio il processo “bis” sul mistero della Trinità alle due donne delle pulizie

Il giallo ritorna nella “sua” PotenzaIn aula per l’accusa ci sarà il pm Laura Triassi, la difesa: «A noi interessa la verità»

Via al bando “Nuovi fermenti”per i creativi lucani emergenti

LA giunta regionale ha approvato un concorsoper «promuovere e sostenere la creatività dei gio-vani finalizzata alla creazione di nuova occupa-

zione». Il bando “Nuovi fer-menti” ha ricevuto un finan-ziamento complessivo di 300mila euro. Possono parteci-pare residenti in Basilicata dietàcompresa tra18 e i 35an-ni. Ai beneficiari - ha spiega-to l’ufficio stampa della giun-ta - sarà concesso un contri-buto fino a 13 mila euro, ele-vabile a 15 mila qualora il

progetto preveda la partecipazione ad attivitàformative e professionalizzanti funzionali allosviluppo di idee creative.

Pisticci: sul Tribunale si muove Placido (Sel)Cataldo: «Attendiamo le risposte degli altri»

IL deputato Sel Antonio Placido ha già presen-tato un’interrogazione al Ministero anchesulla base delle sue denunce. Ma in attesa di

sapere cosa verrà detto inaula la battaglia a difesa delTribunale di Pisticci vaavanti.

E’ rivolto agli altri grup-pi parlamentari interpella-ti sulla questione, quelliche ancora non gli hannorisposto, l’ultimo appellodell’avvocato Nicola Catal-do. In particolare il Pd del

viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, ilPdl del deputato Cosimo Latronico e il Cddell’assessore Nicola Benedetto.

Al centro delle denunce dell’onorevole avvo-cato ci sono gli stessi argomenti al centrodell’interrogazione di Placido: la domanda diproroga quinquennale dell’attività della se-zione distaccata di Pisticci del tribunale di Ma-tera; i pareri favorevoli di tutte le amministra-zioni interessate e le spese sostenute di recen-te per i lavori nel complesso di via Cantisano; el’unico contrario del Consiglio giudiziario diPotenza, che a dire dell’avvocato sarebbe vizia-to da una serie di irregolarità. A questo si ag-giunga una lettera del 26 settembre del presi-dente del tribunale di Matera sulla necessitàdi reperire altre aule proprio in seguito allasoppressione della sezione distaccata di Pisi-ticci e il messaggio alle Camere del Presidentedella Repubblica per il recupero di immobiliper l'edilizia carceraria, a fronte del fatto chenel territorio della sezione distaccato di Pistic-ci vi sono ben due complessi carcerari inutiliz-zati.

Le royalty per l’atomo dell’Itr ec?Soltanto 600mila euro per il Comune

PENULTIMI per compensazioni in Italia. So-no i cittadini di Rotondella stando alla delibe-ra del Cipe (Comitato interministeriale per la

programmazione econo-mica), pubblicata sullaGazzetta Ufficiale di ieri,che ha ripartito i15.564.611 euro previstiper l’anno 2011 a favore deisiti che ospitano impiantinucleari. Al primo postoc’è Saluggia, in provinciadi Vercelli, il comune piùindennizzato con

2.184.960 euro, il 14% dei contributi previsti.Al secondo posto Trino Vercellese, che incas-sa 1.315.832 euro (8%), al terzo Caorso (Pc),che prende 879.400 euro (5,6%). Risulta dallaTra i comuni più compensati anche Latina(5,5%), Sessa Aurunca nel Casertano (5,01%),Rotondella, in provincia di Matera (4%) e Ro-ma (3%).

In attuazione del decreto-legge 314/2003 ilCipe ha assegnato le indennità compensativedei rifiuti radioattivi sulla base di tre criteri:la radioattività presente nelle strutture di cia-scun impianto; la ripartizione del 50% dellerisorse a favore del comune ospitante, il 25% afavore della relativa provincia, e il restante25% a favore dei comuni confinanti; la desti-nazione delle somme erogate alla realizzazio-ne di interventi di tutela ambientale (in parti-colare la bonifica dei siti inquinati, la gestionedei rifiuti e la protezione delle risorse idri-che). Dei 15.564.611 euro totali il Cipe ha con-cesso il 8% (1.322.369) è stato compensato adalcuni comuni della città lucana, tra i qualiPolicoro.

Fare impresa giovane in BasilicataIscrizioni aperte al workshop di Shell

L’intervento dei Vigili del fuoco

INCENDIO a Bernalda, invia Cesare Pavese nel tardopomeriggio di ieri. La pa-lazzina è stata fatta subitoevacuare dai carabinieri diBernalda giunti sul postodove sono intervenuti an-che i Vigili del fuoco di Tin-chi e Matera. A prenderefuoco è stata la canna fuma-ria di uno degli apparta-menti al secondo piano dalquale, per fortuna, i pro-prietari erano riusciti aduscire prima che le fiammesi sviluppassero.

I carabinieri sono entratinell'edificio per verificare lapresenza di altri inquilini ehanno fatto evacuare tutticoloro che si trovavano al-l'interno del palazzo in quelmomento. Tanta paura maa quanto pare nessun feritograve. I vigili del fuocogiunti da Tinchi e dal Co-mando provinciale di Mate-ra hanno avuto ragione sul-le fiamme grazie ad idrantiche sono riusciti a domare ilfuoco che, nel frattempo, sieraalimentato inmodopar-ticolare. Le operazioni sonoandate avanti per un po' pri-

ma di poter bonificare la zo-na e considerare spento l'in-cendio. Le fiamme hannoprovocato trambusto nellazona dove per un po' si è te-muto il peggio, in attesa di

scoprire che nel palazzonon c'era più nessuno. L'en-tità del danno non è stataancora quantificata conprecisione.

Fabio Sirago

POTENZA - Ci sarà il procuratorereggente del capoluogo LauraTriassi il 4 febbraio in aula a rap-presentare l’accusa contro le don-ne delle pulizie della Trinità.

La prima udienza di quello che èstato soprannominato il “processobis”sul caso Claps è stata fissata neigiorni scorsi da Lucia Gesumma-ria, il giudice che dovrà decideredella questione

Margherita Santarsiero e Anna-lisa Lo Vito sono accusate di falsatestimonianza ai pm di Salerno. Alcentro c’è il ritrovamentodelcorpodi Elisa Claps, o meglio il primo ri-trovamento che secondo quanto di-chiarato dal viceparroco della Tri-nitàDonWagno DeOliveiraeSilvasarebbe avvenutoqualche settima-

na prima quello “ufficiale”. Le duedonne però - indicate come chiavrebbe concretamente scoperto ilcadavere - hanno negato la circo-stanza. Di qui l’accusa di false in-formazioni.

Il processo a loro carico è statotrasferito da Salerno a Potenza percompetenza accogliendo l’eccezio -ne sollevata da legale delle due don-ne percui la vicendaandrebbe “sle -gata”da quella dell’omicidio e della“scomparsa”di Elisa Claps.

«Continueremo a lavorare - haspiegato al Quotidiano l’avvocatoMaria Bamundo - per portare allaluce la verità, sperando che le si-gnore possano trovare giustizia inquesta fase».

[email protected]

Annalisa Lovito e Margherita Santarsiero

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 15.11.2013 PAG. 7

Venerdì 15 novembre 2013w w w. i l q u o t i d i a n o w e b . i t 23

COME ELUDERE LE REGOLE

Controlli della polizia locale

Assicurazione falsae invalidità inesistentiPOTENZA -Erano a bordo diun furgo-necheesponeva uncontrassegnoassi-curativo falsificato due potentini che,nei giorni scorsi, sono stati fermati peruncontrollo suvialedel Basento.L’au -tista è stato denunciato alla magistra-tura dallaPolizia locale diPotenza, cheha deciso anche sanzioni amministra-tive e il sequestro del contrassegnostesso e del certificato assicurativo delveicolo. La polizza assicurativa appari-va validama erastata rilasciatada unacompagnia inesistente perchè assorbi-ta, nel 2011, da una società con sede aCerignola, in provinciadi Foggia. Unadelle due persone a bordo del furgoneha precedenti per reati contro il patri-monio e la persona e per associazioneper delinquere finalizzata alla truffa eal traffico illecito di rifiuti.Duranteal-tri controlli, la Polizia locale di Potenzaha multato un automobilista che utiliz-zava un contrassegno per invalidi inte-stato ad un suo parente, morto tempofa. Il contrasto all’uso improprio deipermessi invalidi - ha osservato il Co-mandante Donato Pace - è una batta-gliache la PoliziaLocalestaaffrontan-do quotidianamente».

Parte del materiale sequestrato

Operazione della Finanza in un negozio di Potenza gestito da un cittadino cinese

Sequestrati oltre 30.000 prodottiAnche dispositivi medici: non rispettati requisiti di sicurezza e le norme comunitarie

POTENZA - C’erano anche di-spositivi medici tra gli oltre 30mila pezzi sequestrati dallaGuardia di finanza ieri mattinaall’interno di un esercizio com-merciale di proprietà di un cit-tadino di nazionalità cinese.

Migliaia i prodotti non sicuritrovati quindi dai militari dellacompagnia di Potenza dellaguardia di finanza, nel corso diun mirato intervento finalizza-to alla tutela della sicurezza deiprodotti e alla lotta alla contraf-fazione.

La merce, apparentementeconfezionata con accuratezza,ha subito destato l’attenzionedei finanzieri (soprattutto ri-guardo al rispetto di tutti i rigi-di standard di sicurezza stabili-ti dalla normativa emanatadall’Unione Europea) e così so-no stati effettuati controlli suaccessori per abbigliamento,bigiotteria, dispositivi medici ecatene luminose natalizie, tuttidi provenienza cinese. La mer-ce, oltre a essere priva della cer-tificazione comunitaria, nonrispettava i requisiti riguar-danti la sicurezza e la immis-sione in commercio.

Prodotti che possono effetti-vamente arrecare danni anchealla salute di chi acquista,sprovvisti completamente difogli informativi e certificazio-ni relative all’origine e ai mate-riali utilizzati per la loro fabbri-

cazione.I controlli eseguiti dalle

Fiamme Gialle si inquadranonell’ambito delle direttive eu-ropee che impongono agli Statimembri l’obiettivo di assicura-re ai consumatori e agli utentifinali, che i prodotti immessisul mercato siano realizzati inmodo da rispettare i requisiti disicurezza per la salute.

Il produttore e conseguente-mente il venditore, infatti, so-no obbligati a commercializza-re beni rispondenti a tali diret-tive, che prevedono una serie direquisiti in relazione, soprat-tutto, all’indicazione dell’origi -ne e al contenuto minimo delle

etichette apposte sui prodotti.Ciononostante si assiste, con

sempre maggior frequenza,all’invasione sul mercato na-zionaledi unaserie diprodotti,per lo più giocattoli, cosmetici,abbigliamento e accessori, diqualità molto bassa che non ri-spettano i crismi imperativi alproposito.

Spesso, infatti, il successocommerciale di alcune tipolo-gie di prodotti, porta inevitabil-mente con sé il comparire dimodelli che ne costituisconoimitazione, venduti a prezzi an-che sensibilmente inferiori,ma che, in taluni casi, sono ot-tenuti sacrificando la qualità e

la salubrità dei prodotti offer-ti.

Una nuova frontiera dellaproduzione cinese, che si af-fianca al tradizionale mercatodella contraffazione.

Le indagini proseguirannoper individuare i canali di ap-provvigionamento della mercesequestrata e prevenire l’even -tuale distribuzione di analoghiprodotti tra i rivenditori che ef-fettuano la vendita al detta-glio.

L’imprenditore è stato se-gnalato alle autorità ammini-strative preposte, e sono statecomminate sanzioni per oltre35 mila euro.

La protesta dei braccianti forestali per le 151 giornate

Occupata la sede dell’ex CmMelandro Marmo Platano

MELANDRO - Nessuno, inquesta anomala campagnaelettorale, si è occupato diloro. Eppure i braccianti fo-restali aspettano da anniche venga «riconosciuto illoro diritto a lavorare 151giornate, come aveva pro-messo la giunta De Filippocon atto formale. Lo deciseil consiglio regionale cheapprovò il Piano di foresta-zione del 2009». Si parlavadi raggiungere questo tra-guardo entro il 2011 e, in-vece, «questo sacrosantoobiettivo non è stato ancoraraggiunto e le giornate dilavoro sono ferme a 131».Per questo motivo, alla vi-gilia del prossimo voto re-

gionale, i braccianti fore-stali hanno deciso di occu-pare la sede dell’ex Comu-nità montana del MelandroMarmo Platano. «I lavora-tori - spiega il Comitato re-gionale per le 151 giornate- hanno messo in atto que-sta protesta per tornare achiedere che venga avviatala forestazione produttiva.I braccianti, inoltre, nonsono retribuiti dal mese diagosto». E poi una discri-minazione all’interno dellastessa Area programma: ilavoratori residenti neipaesi del cosidetto “Bacinopetrolifero”, infatti, posso-no già contare sulle 151giornate, gli altri no.

Commissionato un rapporto al Consorzio Dintec

Creatività, competitività e innovazioneLa ricetta della Camera di Commercio

Potenza

Alcuni dei braccianti

POTENZA - Creatività, innovazione, competi-tività: è lungo la direttrice di queste tre paro-le-chiave che la Camera di Commercio di Po-tenzaha commissionatoal Dintec,Consorziocamerale per l’Innovazione Tecnologica, unRapporto teso ad evidenziare le opportunitàofferte alle Pmi dai settori tradizionali e daquelli innovativi nel Potentino. I primi risul-tatidello Studiosonostatipresentati daAles-sandro Pirais, responsabile dell’OsservatorioBrevetti Marchi e Design del Dintec. «Incro-ciandoidatiderivanti dabrevetti,marchi, in-venzioni edesign depositati tra il ’99 e il 2011– ha sottolineato Pirais – emerge che quanti-tativamente questi strumenti sono ancora

poco utilizzati, in provincia di Potenza, mache dal punto di vista qualitativo impattanosui settoria forte interesse a livello nazionalecome la green economy, l’Ict e le cosiddette“tecnologie abilitanti”, su cui l’Ue convoglie-rà molte risorse all’interno del programmaHorizon 2020. Ciò significa che questo terri-torio presenta un substrato molto interessan-te a livello di imprese (anche micro) che realiz-zano idee innovative». «I dati sembrano evi-denziare –commenta il presidente della CciaadiPotenza,Pasquale Lamorte–una connota-zione fortemente spinta sull’innovazione esui servizi ad alto contenuto. Sta alle Istituzio-ni sostenere questo processo».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.11.2013 PAG. 8

Venerdì 15 novembre 2013VIII I

«Nascondono» al fisco redditiper oltre 700mila euroQuattro «evasori totali» scoperti dalla Guardia di Finanza

MARATEA LE INDAGINI DELLE FIAMME GIALLE A TRECCHINA, RIVELLO E NELLA CITTADINA TIRRENICA�

Il titolare di un minimarket,un elettricista, i titolari di un

albergo sulla costa e diu n’altra società

I risultati sono stati ottenutiattraverso riscontri

documentali e accertamentisui conti correnti bancari

PINO PERCIANTE

l M A R AT E A . Invisibili al fisco, inrealtà facevano la «bella vita» a scapitodegli imprenditori leali e rispettosi delleregole. L’attività della Guardia di Fi-nanza ha portato alla luce quattro eva-sori totali che hanno nascosto all’e r a r i o,tra il 2007 e il 2012, redditi, iva e irap peroltre 700mila euro.

Sono stati stanati dalla Brigata di Ma-ratea delle fiamme gialle al termine diuna serie di controlli effettuati nei con-fronti di imprese che operano a Ma-ratea, Trecchina e Rivello. I quattro fur-betti del fisco sono il titolare di un mi-

nimarket di Trecchina, un elettricista diRivello, e a Maratea i titolari di un notoalbergo sulla costa e di una società ap-parentemente inattiva. Per aggirare lascaltrezza di questi evasori totali - chestudiano ogni tecnica per evitare di la-sciare tracce e privilegiano il contante -la brigata di Maratea della Guardia diFinanza ha incrociato le informazionitratte dalle banche dati con i necessaricontrolli sul territorio, vere e proprieinvestigazioni «alla vecchia maniera».

Dalle indagini degli uomini dellefiamme gialle, diretti dal marescialloGuilino Orrico, è emerso che il titolaredel minimarket trecchinese batte gli

scontrini ma non tiene la contabilità perun totale di 400mila euro: soldi fatturati,si, ma finiti integralmente nelle suetasche. L’elettricista rivellese, invece,non rilascia fattura per gli impianti cheinstalla. A Maratea una conceria hapartita iva inattiva ma poi cede immo-bili senza dichiarare nulla al fisco. Lasocietà che gestisce il glorioso albergosulla costa, pur di evadere le tasse, fingela cessione di un ramo d’azienda e nonpaga le imposte per tre anni: dal 2009 al2011 mentre nel 2012 «dimentica» di pre-sentare la dichiarazione dei redditi.

Gli estrosi titolari delle due società(quella della conceria e quella dell’al -

bergo) decidono di tenere lontani dalletasse ricavi per un ammontare com-plessivo di circa 250mila euro. Dall'i-nizio del 2013, nella zona di Maratea, laGuardia di Finanza della locale Brigataha scoperto 12 evasori totali, che hannonascosto al fisco oltre 1,5 milioni e «di-menticato», conseguentemente, di pa-gare l’Iva per oltre 200mila euro.

I risultati sono stati ottenuti medianteriscontri documentali e accertamentisui conti correnti bancari. Tra le giu-stificazioni più gettonate la crisi e ledifficoltà del momento ma anche «hodimenticato di presentare la dichiara-zione».

POTENZA CIRCA 8 MILIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI STRATEGICI�

Prevenzione rischio sismicola Regione assegna i fondiTre le linee di intervento a partire dagli studi di microzonazione

l P OT E N Z A . La Giunta re-gionale della Basilicata ha ap-provato «il riparto dei fondiper gli interventi di preven-zione del rischio sismico per il2012».

In particolare alla RegioneBasilicata è stato assegnato uncontributo relativo all’annua -lità 2012 di 710 mila euro pergli studi di microzonazionesismica e di 7,5 milioni di europer gli interventi strutturali.

Il provvedimento finanziatre linee di intervento: studi dimicrozonazione sismica; in-terventi di rafforzamento lo-cale o miglioramento sismicoo, eventualmente, demolizionee ricostruzione di edifici edopere pubbliche d’i n t e re s s estrategico per finalità di pro-tezione civile; interventi strut-turali di rafforzamento localeo miglioramento sismico o di

demolizione e ricostruzione diedifici privati.

La Regione per l'annualità2012 ha finanziato studi di mi-crozonazione di primo livelloper i 50 comuni lucani esclusidai precedenti interventi. Ilprimo programma di micro-zonazione relativo all’anno2010 ha interessato 28 comuni

sui 117 individuati nell’elencodell’ordinanza ministeriale,mentre nella seconda annua-lità ne sono stati interessati 39.Il provvedimento di giunta hapredisposto, inoltre, di effet-tuare studi di secondo livelloprioritariamente nei comuninei quali l’accelerazione si-smica al suolo 'ag' è maggiore eper i quali è stato già cer-tificato lo studio di primo li-ve l l o.

I comuni interessati all’in -tervento sono: Lauria, Mar-sicovetere, Muro lucano, Bellae Lagonegro. L’importo com-plessivo è di 839 mila euro.Inoltre, è stato deciso di de-stinare la somma di 5,1 milionidi euro per progetti di mi-tigazione del rischio sismicosulle strutture regionali ospe-daliere nelle province di Ma-tera e di Potenza.

le altre notizieS. NICOLA DI MELFI

LAVORO

Presidio degli addettidella «Zanini»n I 48 lavoratori della Zanini di S.

Nicola di Melfi hanno mante-nuto ieri, nello sciopero di 8 orea turno, un presidio davanti al-lo stabilimento dove si realiz-zano fregi vettura, coppe ruotae sportelli carburante. Gli ope-rai protestano dopo che l’azien -da ha manifestato la volontà dicessare le produzioni per averperso le due commesse dellaSata. Il 21 novembre se ne di-scuteràinConfindustria. [f.r.]

MERCURE MA L’UDIENZA POTREBBE SLITTARE DOPO LA RICHIESTA DI RINVIO DEL PARCO�Centrale, sul ricorsooggi si attendela decisione del Tar

l Oggi il Tar di Catanzaro dovrebbe espri-mersi sul ricorso contro la centrale a bio-masse del Mercure.

Ma molto probabilmente sarà ancora unavolta una giornata inutile dal momento chel’udienza potrebbe slittare dopo la richiesta dirinvio presentata dal Parco del Pollino pernon inficiare la trattativa in corso al mi-nistero della Sviluppo economico dove nelmese di settembre è stato firmato un pro-tocollo d’intesa tra Enel, Parco, Regione Ba-silicata e Regione Calabria e sette comunifavorevoli all’impianto per garantire lo svi-luppo dell’area e la tutela dell’a m b i e n t e.

Il rinvio dell’udienza è stato chiesto da tuttii partecipanti al tavolo ministeriale nell’ul -tima seduta che si è svolta lo scorso 4

novembre. Un anno fa la Regione Calabriadava il via libera all’attività della struttura.Successivamente il Parco e i comuni di Ro-tonda e Viggianello presentarono ricorso.Dopo 12 anni si aspetta ancora di riuscire amettere la parola fine a questa vicenda.

[p.perc.]

CENTRALE L’impianto del Mercure

RIONERO IN VULTURE OGGI E DOMANI UN CONVEGNO ALL’IRCCS CROB�Malattie del fegatoe percorsi diagnosticiper la prevenzione

l «Le malattie del fegato: dall’epatopatia all’e pa-tocarcinoma. Percorsi diagnostici, terapeutici e as-sistenziali». E’ il tema dell’interessante convegnopromosso dall’Irccs Crob di Rionero in Vultured’intesa con la Società Lucana di Medicina e Chi-rurgia e che si svolgerà oggi e domani, nell au-ditorium della stessa struttura ospedaliera rione-rese. I lavori della due giorni «sono finalizzati adefinire percorsi diagnostici , terapeutici ed as-sistenziali per l’epatocarcinoma che rappresenta iltumore primitivo del fegato», ha spiegato il diret-tore generale dell’Irccs, Francesco Pasquale Amen-dola. Il direttore sanitario Sergio Maria Molinari,invece, ha sostenuto di voler «mettere in rete tutte leprofessionalità esistenti sul territorio che s’inte -ressano di epatologia e di epatocarcinoma». MentreAlba Capobianco, responsabile del Comitato Scien-

tifico della Società Lucana di Medicina e Chirurgia,ha evidenziato, fra l’altro, che i lavori riguarde-ranno, altresì, «le epatopatie virali, steatosiche, al-coliche, autoimmuni, cirrosi ed epatocarcinoma,trapianto del fegato, ruolo delle vaccinazioni e delleassociazioni di volontariato per una adeguata in-formazione ai soggetti a rischio». [ddl]

CROB Oggi e domani il convegno sul fegato

FIAMME GIALLE La Guardia di Finanza in azione

SATRIANO DI L.

CARNEVALE 2014

Una festa per diventare«uomo albero»n Più alberi meno CO2. È il

motto che caratterizza ilCarnevale di Satriano di Lu-cania. «La foresta che cam-mina. Diventa uomo albe-ro». Sono aperte le iscrizio-ni per partecipare alla Fo-resta che cammina del car-nevale di Satriano di Luca-nia. Il primo marzo 2014puoi diventare rumit (uomoalbero) per un giorno indos-sando la maschera tipicamillenaria.

P OT E N Z A

OGGI L’INAUGURAZIONE

Colonnina pubblica Enelper veicoli elettricin Con l’inaugurazione della pri-

ma colonnina pubblica Enelper la ricarica dei veicoli elet-trici si compie un primo im-portante passo verso lo svilup-po della mobilità sostenibile azero emissioni e le smart citydel futuro. L’ap p u n t a m e n t ooggi, ore 11,30, via della Tec-nica presso il punto Enel diPotenza. Tra i presenti il sin-daco Vito Santarsiero e re-sponsabili Enel Michele Gras-si e Domenico Ferrigni.

POTENZA E PROVINCIA

SISMA Fondi per la prevenzione

Energia e ambienteun percorso che puntasulle risorse locali

l Sviluppo Basilicata, presenta un percorso formativo su temienergetici e ambientali che si terrà da oggi al 22 novembre pressol’incubatore nell’Area Industriale Grumento Nova - Viggiano. Inprogramma due seminari tecnici sulla riqualificazione e la ri-generazione del patrimonio immobiliare esistente e del terri-torio a partire dalle risorse locali. Nel corso dei seminari, daltaglio fortemente operativo, verranno illustrate esperienze vir-tuose, proposte riflessioni e condivisi ragionamenti e strumentiper orientarsi tra normative, problematiche di progettazione ecantiere, per immaginare nuovi scenari produttivi ed occupa-zionali. Non solo un momento dedicato alla formazione ma anchee soprattutto un'occasione di incontro e scambio tra attori eportatori d'interesse, tra operatori, aziende, tecnici, ricercatori,studenti e comuni cittadini. Il primo seminario dal titolo «Ri –Costruire a (quasi) km 0: Riqualificare, rigenerare, ricostruire ilpatrimonio edilizio esistente, in un'ottica di sostenibilità, a par-tire dall'attivazione di saperi e filiere produttive locali, o quasi», siterrà oggi dalle ore 9.15 alle 16. Il secondo, «Ri – Generare a (quasi)km 0: Riparare il territorio e ripensare le regole che lo governano.Produrre, coltivare, abitare a partire dalla rigenerazione dellerisorse locali. Strategie, casi studio ed esempi virtuosi», si terràinvece venerdì 22 novembre, sempre dalle 9.15 alle 16. E’ p rev i s t oinoltre, per le giornate del 16 e 17 dicembre, un cantiere didatticonel corso del quale sarà realizzato, all'interno dell'incubatore, unpiccolo modulo dimostrativo in legno, «abitabile».

GRUMENTO SVILUPPO BASILICATA OGGI E IL 22�

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 15.11.2013 PAG. 9

Venerdì 15 novembre 2013w w w. i l q u o t i d i a n o w e b . i t44

A POTENZA

Con gli Areanella Casa Cava

u L’I N T E RV I S TA . a Paolo Tofani chitrarrista storico del gruppo ospite di Gezziamoci

SEGUE DA PAG. 41di FRANCESCO ALTAVISTA

Maestro, chi erano gliArea negli anni settanta ecosa hanno oggi da dire?

«Erano gli Area che cerca-vano di dare il loro contribu-to per fare in modo che il so-ciale potesse rimettersi unattimo a posto. Poi abbiamovisto che in realtà per una se-rie di circostanze che sonocomunque da ritrovare an-che nella realtà di oggi, nonc’era niente da fare. Gli Areadi oggi sono tre persone chehanno vissuto trent’anni inmaniera separata, alcunihanno continuato a farequello che era stato fatto altricome me hanno dovuto fareun’esperienza diversa pas-sando proprio in un’altra di-mensione di vita. Questo hacreato una sinergia che par-te dacondizioni e puntidi vi-sta diversi che potrà far na-scere qualcosa di interessan-te».

Lei èstato il primoad an-darevia dalgruppo,perchéil progetto Area finì?

«Eravamo spinti nella di-mensione della politica e di-ventava difficile sopravvive-re, eri un compagno e nondovevi chiedere i soldi, era lafilosofia di quel momento. Almomentoa noinonimporta-va, però alcuni di noi comeAres ad un certo punto sonousciti perché avevano fami-glie che richiedevano so-stentamento. Io sono andatovia perché non mi vedevo piùin quella dimensione dellapolitica ed avevo bisogno dicambiare scena e coscienzacome uomo e persona. C’erastata poi la scissione dalla“Cramps” e si era andati a fi-nire con la casa discograficadi Caterina Caselli che nonpoteva gestire un gruppo co-me gli Area. Il secondo ad an-darsene dopo di me, fu De-metrio con il quale dopo hocollaborato spesso, amava-mo entrambi perseguire del-le fasi di ricerca, ma io erostanco, volevo capire megliocosa significasse vivere».

Lei decide ad un certopunto di cercare l’uomo e fa

LA RASSEGNA

A destra il gruppo degli Area, in alto uno dei musicisti dellaband Paolo Tofani che, in questi anni, ha fatto dellasperimentazione musicale la sua cifra stilistica

POTENZA- Musica senza confini. E’questo iltema del concerto jazz che apre il cartellonedi “Gocce d’autore in …jazz”con l’ecceziona -le presenza di Daniele Scannapieco. Nata dal-la consolidata “Gocce d’autore”, quella dedi-cata al jazz rappresenta una rassegna nellarassegna, voluta dall’associazione musicaleTumbao per inserire il capoluogo lucano inun circuito internazionale di eventi. Il nuovociclo di concerti jazz prende il via oggi nellaCappella dei Celestini a Potenza alle ore

Daniele Scannapieco regala “Gocce d’autor e”Omaggio a John Coltrane del sassofonista jazz in concerto a Potenza

20,30, una prima assoluta per i jazzofili luca-ni. Ospite d’eccezione è Daniele Scannapieco,il sassofonista tra i più richiesti del panora-ma jazzistico mondiale, e il suo quartettocomposto da Roberto Tarenzi al piano, Tom-masoScannapieco aldublebass, GiòScascia-macchia alla batteria. Il musicista campano,figlio d’arte cresciuto a contatto con l’am -biente jazz italiano ed europeo, vanta presti-giose collaborazioni. Insieme al fratelloTommaso, a Claudio Filippini, Giovanni

Amato e Lorenzo Tucci rappresenta il cuorejazzistico del crooner Mario Biondi.

Il quartetto si esibirà in un “Omaggio aJohn Coltrane”, un viaggio oltreoceano sulletracce diuno deimiti del jazz mondiale. Il ca-lendario di “Gocce d’autore in …jazz”è in col-laborazione con il Manteca club e il comune diPotenza. Il biglietto di ingresso è di 10 euro.Al termine del concerto si potrà usufruire diuna consumazione-degustazione al l'Ameri-can bar "La terrazza" del Grande albergo.

Week End

Appuntamento al cinema con i diritti e l’amore imperfetto

Il sassofonista Daniele Scannapieco

una scelta anche drasticaquella di diventare mona-co. In che modo la ricercadell’uomo si interseca conla ricerca musicale?

«L’esperienza di andarepiù in profondità nella di-mensione umana non erasviluppata come invece eraquella musicale. All’inizioquindi mi sono buttato diret-tamente in questa ricerca la-sciando la musica. C’era Pao-lo Tofani da una parte e Kri-shna Prema dall’altra; erosempre io ma in qualchemo-do anche due individui di-versi che si sono trovati a vi-vere in competizione. Poi laconsapevolezza della pro-fondità di entrambi mi hamaturato come uomo e mi haaiutato ad affrontare la ri-cerca musicale conun atteg-giamento più interessante,perché non ero solo guidatodall’istinto ma da uno spiritopiù accurato e preciso. I duepersonaggi sono tornati adessere una sola persona chesi è arricchita di entrambi».

Ricerca musicale, inte-riore ma anche sullo stru-mento. Lei costruisce stru-menti e li mette in relazio-ne con le nuove tecnologie.La sua è una ricerca totale?

«Quando tu hai chiarezzadi quello che sei, hai chiarez-za di quello che vuoi fare. Nelmio caso ciò che faccio è tra-smettere attraverso la musi-

ca utilizzando anche deglistrumenti diversi dai con-venzionali, quindi l’inven -zione della Trikanta Veenaquella che suonerò a Matera,viene fuori dalmio desideriodi fare ricerca. Ho approfon-dito il rapporto della tecnicacon la tecnologia, anche quibisogna saper scegliere enon farsi trascinare. A Mate-rasarò conunMace unIPad

ed ho un software che mi aiu-ta a controllare il suono sen-za toccare il computer. Que-ste cose a me danno unagrande soddisfazione a livel-lo musicale e di ricerca».

Concludiamo. Cosa è perlei la Bellezza?

«La Bellezza è la capacitàdi capire cosa significa la vi-ta».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

POTENZA - Ritorna per il quintoanno “Percorsi Umani”il contenito-re di cinema, libri e teatro dedicatoal tema dei diritti fondamentalidell’uomo, nato dalla sensibilitàdella Associazione di promozionesociale Zer0971 con il patrociniodella presidenza della Provincia diPotenza. In questa edizione, l’asso -ciazione ha deciso di andare decisa-mente contro corrente proponendo“Rainbow”, rassegna di cinemaLgbt lesbo, gay, bisex e trans. Laproposta cinematografica è costi-tuita da tre proiezioni che eviden-ziano l’interesse e la denuncia diZer0971 nei confronti della discri-minazione sessuale e degli atti dibullismo contro coloro che manife-stano preferenze che si discostanodaquella che vieneottusamentede-finita “normalità”. Le proiezioni

gratuite si terranno all’internodell’associazione culturale “CarpeDiem” in Via XX Settembre, in pie-no centro storico a Potenza a partiredalle ore 20.30 per tre domenicheconsecutive. Prima pellicola dome-

nica 17 novembre, “L’Amore è im-perfetto” di Francesca Muci, a se-guire, il 24, “Good as You”di Maria-no Lamberti e infine, il primo di-cembre, in occasione della GiornataMondiale contro l’Aids, verràproiettato “+ o – Il sesso confuso –Racconti di mondi nell’era Aids”,docufilm di Andrea Adriatico e Giu-lio Maria Corbelli. Sempre attentaalla tutela dell’ambiente, l’associa -zione per pubblicizzare le sue inizia-tive usa carta ecologica certificataFSC in impegnandosi a ridurrel’impatto antropico delle manife-stazioni che promuove. PercorsiUmani in collaborazione con Al Par-co aderisce al progetto “EventiGreen”, con la piantumazione a Ma-tera di alberi autoctoni sostenendola candidatura a Capitale Europeadella cultura 2019.

Una scena del film “L’amore èimperfetto”

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Basilicata Mezzogiorno15.11.2013 N. 474 PAG. 10

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La nostra forza è il fascino dei nostri paesaggi

Turismo è vitalità

I Piot per dare voce alle potenzialità del nostro territorio con le bellezze dei suoi borghi e l’impiego di fondi comunitari per realizzare strutture dal forte impatto turistico

Dal Volo dell’Angelo ai Sassi di Matera, dal mare alla montagna, dagli invasi di Monte Cotugno e del Pertusillo alla Rabatana e ai luoghi di Federico II

Crediamo nella valorizzazione delle nostre risorse come opportunità di crescita. Dai beni architettonici a quelli naturali sosteniamo progetti per raccogliere le sfide di un panorama turistico sempre più esigente