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Elezioni Amministrative 6 – 7 Maggio 2012 Comune di Galatina ************************************* PROGRAMMA ELETTORALE della coalizione composta dalle seguenti liste: PDL PUGLIA PRIMA DI TUTTO PARTITO SOCIALISTA ITALIANO LISTA CIVICA “CITTA’ LIBERA” con ANTONIO PEPE candidato SINDACO PREMESSA In un momento storico connotato da una profonda crisi che non è solo economica, ma che vede il coinvolgimento di politica, istituzioni, poteri economici e società civile, appare evidente la necessità di una riflessione su quello che oggi dovrebbe essere il ruolo degli amministratori locali eletti dai cittadini. Gli elettori attendono azioni concrete e semplici che puntino alla risoluzione delle problematiche legate al vivere quotidiano e non progetti faraonici, quasi sempre irrealizzabili. Chi in questo momento viene chiamato ad amministrare la cosa pubblica non può cavalcare più l’onda della crescita economica illimitata che ha caratterizzato il nostro paese dal dopoguerra in poi. Oggi non si tratta solo di realizzare i giusti investimenti o di fare qualcosa per cui essere ricordati: in questo tempo bisogna lavorare con instancabilità, scarsa visibilità ed anche sottovoce, se necessario, andando a costruire nuove basi per il rilancio dell’economia e per lo sviluppo sociale. I principi guida debbono essere rispetto, attenzione ed equità. Senza lasciare nessuno indietro e ricucendo gli strappi con i rappresentanti anche delle posizioni socialmente più distanti. Un buon Sindaco ed un buon amministratore devono ascoltare e coinvolgere i cittadini e gli altri attori sociali ed economici; analizzare i sintomi con cui la crisi si sta manifestando a livello locale e trovare la terapia meno invasiva ed allo stesso tempo più efficace. ************************************* 1

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Programma amministrative Pepe

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Elezioni Amministrative 6 – 7 Maggio 2012

Comune di Galatina

*************************************

PROGRAMMA ELETTORALE della coalizione composta dalle seguenti liste:

PDL

PUGLIA PRIMA DI TUTTO

PARTITO SOCIALISTA ITALIANO

LISTA CIVICA “CITTA’ LIBERA”

con ANTONIO PEPE candidato SINDACO

PREMESSA

In un momento storico connotato da una profonda crisi che non è solo economica, ma che vede il coinvolgimento di politica, istituzioni, poteri economici e società civile, appare evidente la necessità di una riflessione su quello che oggi dovrebbe essere il ruolo degli amministratori locali eletti dai cittadini. Gli elettori attendono azioni concrete e semplici che puntino alla risoluzione delle problematiche legate al vivere quotidiano e non progetti faraonici, quasi sempre irrealizzabili.

Chi in questo momento viene chiamato ad amministrare la cosa pubblica non può cavalcare più l’onda della crescita economica illimitata che ha caratterizzato il nostro paese dal dopoguerra in poi. Oggi non si tratta solo di realizzare i giusti investimenti o di fare qualcosa per cui essere ricordati: in questo tempo bisogna lavorare con instancabilità, scarsa visibilità ed anche sottovoce, se necessario, andando a costruire nuove basi per il rilancio dell’economia e per lo sviluppo sociale. I principi guida debbono essere rispetto, attenzione ed equità. Senza lasciare nessuno indietro e ricucendo gli strappi con i rappresentanti anche delle posizioni socialmente più distanti.

Un buon Sindaco ed un buon amministratore devono ascoltare e coinvolgere i cittadini e gli altri attori sociali ed economici; analizzare i sintomi con cui la crisi si sta manifestando a livello locale e trovare la terapia meno invasiva ed allo stesso tempo più efficace.

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Alle Elettrici ed agli Elettori del Comune di Galatina che nei giorni 06 e 07 maggio 2012 eleggeranno il Sindaco ed il Consiglio Comunale, i sottoscritti candidati alle predette cariche,

PROPONGONO

i seguenti punti programmatici:

1. TUTELA DELLA LEGALITA’.2. SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO.3. VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE.4. CENTRALIZZAZIONE DEI SERVIZI PER IL CITTADINO. 5. REALIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE.6. SNELLIMENTO E RIDIMENSIONAMENTO DEI COSTI DELLA MACCHINA

AMMINISTRATIVA.7. RIVITALIZZAZIONE DELLA CULTURA. 8. OTTIMIZZAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI.9. MONITORAGGIO E DIFESA DEI DISTRETTI SOCIO-SANITARI.

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10. ELABORAZIONE DELLE POLITICHE FISCALI.11. PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE.12. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ RICREATIVE E SPORTIVE. 13. INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI PRIORITARI SULLE FRAZIONI.

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1. TUTELA DELLA LEGALITA’

Al fine di recuperare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e dei loro rappresentanti, la nostra amministrazione proporrà la costituzione di una commissione ad hoc, di uno sportello dedicato alla trasparenza o l’individuazione di una figura assessorile delegata alla trasparenza ed al rispetto della legalità.

Nel concetto di tutela della legalità rientreranno anche ordine pubblico e sicurezza del cittadino. Queste forze politiche intendono promuovere il diffondersi di una cultura civica che punti alla difesa del “bene comune” nella quale lo stesso cittadino onesto possa essere parte attiva e si riconosca come “sentinella della legalità”. Intendono, altresì, chiedere con determinazione alle istituzioni preposte il rafforzamento dei pattugliamenti delle forze dell’ordine, in particolare nelle ore notturne, per un monitoraggio continuo e costante di tutto il territorio comunale.

2. SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Uno dei primi passi da compiere per la difesa dell’ambiente è sicuramente diffondere e far radicare il concetto di “Rifiuti Zero”. Il processo legato alla pratica “Rifiuti Zero” coinvolge la creazione a livello industriale di attrezzature differenti da quelle usate nella normale produzione e capaci di rigenerare prodotti già utilizzati. Può rappresentare un'alternativa economica al sistema dei rifiuti tradizionale, dove nuove risorse devono essere continuamente impiegate per rimpiazzare le risorse finite in discarica. In questo metodo, il primo livello di attenzione è rivolto alla necessità di prevenire la formazione dei rifiuti, di ridurne la pericolosità, cercando di riutilizzarli completamente, quando ciò è possibile. Si dovrà lavorare tutti in direzione della strategia Rifiuti Zero, affinché Galatina possa presto vantare anch’essa il riconoscimento di comune virtuoso d’Italia, in sinergia con gli altri comuni salentini che da tempo hanno aderito.

Qualunque azione programmatica, in materia ambientale per ottenere dei risultati apprezzabili e quantificabili ha bisogno di “attività preliminari” ovvero di interventi di formazione ed informazione, rivolti in primis agli operatori del settore ed estesi poi ai cittadini galatinesi, a cominciare dalle giovani generazioni.Attraverso questa strategia è possibile promuovere un vero e proprio cambiamento nello stile di vita e nelle abitudini quotidiane che abbia ripercussioni significative sull’ambiente che ci circonda.

Particolare attenzione dovrà essere rivolta ad individuare interventi che possano incidere positivamente sulla mobilità dei privati cittadini elaborando un vero e proprio “piano del traffico e della viabilità” per le zone sensibili del Comune, nelle quali la concentrazione del traffico veicolare incide negativamente sulla qualità dell'aria. Dovrà, inoltre, essere adottato un programma di educazione alla mobilità da attuare sui cittadini nel rispetto della Carta dei Diritti del Pedone, del Ciclista e del Disabile. Questa coalizione crede fortemente di dover incoraggiare l’impiego dei mezzi pubblici negli spostamenti urbani, promuovere l’utilizzo di mezzi elettrici per ridurre le emissioni e riscoprire l’utilizzo delle tradizionali biciclette.

La tutela dell’ambiente non può prescindere dalla necessità di un dialogo con le aziende le cui attività sul territorio producono molta ricchezza ed un ritorno occupazionale ma,

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anche fumi inquinanti. Si avranno maggiori garanzie, controlli più frequenti fatti da organi terzi e ristori ambientali, oltre ad un coinvolgimento più forte della cittadinanza nelle scelte strategiche.

Inquinamento, discariche a cielo aperto e cave: si dovrà dare seguito al monitoraggio ambientale al fine di individuare le eventuali azioni di risanamento ambientale, di difesa della salute dei cittadini e di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza su tali tematiche.

Il risparmio energetico sarà un altro punto fisso nelle scelte legate alle tematiche ambientali. Tutti gli uffici comunali dovranno essere dotati di impianti fotovoltaici integrati, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico interno con l'obiettivo, non certo ultimo, di contribuire alla riduzione del costo della bolletta energetica, liberando in questo modo risorse da destinare ad altre iniziative.Quanto detto varrà anche per tutti gli edifici scolastici, per i quali saranno approntati piani di “riqualificazione energetica” da attuarsi progressivamente sulla base delle priorità e delle risorse disponibili.E’ evidente che questo percorso virtuoso dovrà tendere al raggiungimento di una sostanziale autonomia energetica in ogni abitazione di questo comune con il ricorso a fonti rinnovabili, la promozione di una cultura orientata al minor consumo energetico e tipologie di intervento che non stravolgano il contesto urbano ma, vadano ad integrarsi nell’architettura esistente.

Galatina ha l’esigenza di difendere il suo territorio dallo sfruttamento, soprattutto quando questo si manifesti con l’occupazione non pianificata del suolo ed al solo scopo di attuare investimenti economici le cui finalità non siano a beneficio della collettività. Una presa di posizione chiara e decisa, dunque, contro la deturpazione delle nostre campagne e dei nostri paesaggi al solo fine speculativo.

Lo strumento migliore che un’amministrazione ha per la difesa del suo territorio è senza dubbio il Piano Urbanistico Generale (PUG). Dando voce alle richieste di gran parte dei tecnici del settore operanti sul territorio, sarà opportuno intervenire per il ridimensionamento e le modifiche necessarie ad attualizzare il PUG, in virtù delle nuove esigenze di una città che, proprio come un organismo vivente, si evolve e muta il suo aspetto.

3. VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE

Al fine di preservare l’identità dei luoghi e la bellezza del nostro patrimonio edilizio di pregio, e quindi di tutto il centro storico, sarà fondamentale la scelta di elaborare un piano del colore, che stabilisca regole certe per il corretto uso dei materiali, dei colori e porti alla rimozione di elementi estranei e deturpanti nella fasi di recupero e restauro delle facciate.

Poiché quando si parla di valorizzazione del patrimonio edilizio ci si riferisce in modo particolare al centro storico, quest’ultimo dovrà diventare un luogo dedicato ad iniziative che favoriscano la pedonalizzazione graduale delle strade, nel rispetto dell’importanza dei luoghi. Il mercatino mensile dell’antiquariato, ad esempio, potrà tenersi lungo tutto il percorso tra le due chiese principali recuperando in tal modo una cultura del muoversi a piedi e nello stesso tempo coinvolgendo le attività affini esistenti quali: rigattieri, restauratori, tappezzieri, botteghe artistiche, negozi di artigianato artistico, negozi di prodotti tipici, gallerie d’arte, e via dicendo.

Il rispetto del genius loci, ovvero dello spirito dei luoghi, dovrà essere la linea guida nella scelta delle tipologie d’insediamento nel centro antico, oltreché delle manifestazioni da promuovere. Le forze impegnate in questo progetto politico ritengono fondamentale incentivare l’apertura e la permanenza delle botteghe attraverso incentivi, sgravi fiscali e

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canoni d’affitto agevolati: la bottega dà sicurezza, valorizza il senso di appartenenza ad una comunità e contribuisce a rivitalizzare la parte antica della nostra città. Molte sono le arti ed i mestieri da preservare e promuovere (arte pasticciera, del ricamo, sartoriale, etc.) attraverso ogni forma di promozione possibile; non dimenticando mai che il turismo è una risorsa preziosissima per la nostra economia, un grande alleato per il rilancio della cultura ed uno sprone per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico.Tra le manifestazioni da pianificare si potranno ripetere l’esperienza delle “Domeniche a piedi” o delle “Passeggiate in città” alla riscoperta dei Palazzi storici e delle Corti, “Galatina in fiore” e altre di questo tipo, ovvero a misura del centro storico stesso. L’organizzazione di qualunque evento che sia di promozione turistica, a scopo didattico, culturale e per il tempo libero, non potrà prescindere e non preservare la delicatezza di questi luoghi che semplicemente ci raccontano chi siamo e da dove siamo partiti: dove andare bisognerà sceglierlo attraverso le buone pratiche.

Il recupero dell’edilizia privata va pensato e pianificato non solo per il centro storico, e quindi per gli edifici antichi e di pregio: puntiamo al recupero anche delle numerose dimore ridotte a vere e proprie “case fantasma”. La coalizione ritiene che questi immobili, che impropriamente definiremo di “edilizia povera”, siano una risorsa enorme per la città: a tal proposito ci si indirizzerà verso lo sviluppo di una politica sociale che, attraverso sanatorie amministrative più morbide e sgravi fiscali per i proprietari, permetta il riutilizzo di questi manufatti applicando anche in questo caso canoni d’affitto calmierati ed accessibili alle classi meno abbienti.

Al fine poi di intraprendere tutte le possibili azioni di salvaguardia degli antichi tesori della città, occorrerà programmare l’installazione di impianti di videosorveglianza, se non ancora previsti, in tutti gli edifici di pregio, ad esempio, nei quali siano archiviati e repertati oggetti di enorme valore artistico e culturale (vedi Museo Cavoti).

4. CENTRALIZZAZIONE DEI SERVIZI PER IL CITTADINO

E’ una precisa volontà di tutte le forze politiche ideatrici di questo programma, quella di riportare il cittadino al centro dell’attenzione.Al centro in senso completo, poiché si ritiene indispensabile l’individuazione di un’area che consenta la concentrazione di tutte le attività amministrative (anagrafe, ufficio tributi, ufficio protocollo, di collocamento,etc.) in un unico strategico punto della città, al fine di renderne più semplice il raggiungimento da parte dell’utenza ed anche molto meno dispendiosa in termini di tempo l’acquisizione di una qualsiasi informazione o documento.E’ fuor di dubbio che per realizzare un progetto di questa portata si dovranno considerare molti importanti fattori: in primo luogo la necessità di un nuovo piano dei parcheggi, in particolare nelle aree limitrofe a quella prescelta; la preferenza deve essere data ovviamente a quegli edifici già di proprietà del comune che saranno poi opportunamente riqualificati e rifunzionalizzati; l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’individuazione di parcheggi per disabili o persone con difficoltà motorie (anziani, donne in stato interessante o con bambini piccoli) debbono rappresentare una priorità; fondamentale anche l’ottimizzazione dei servizi di trasporto pubblico da e per le frazioni, affinché questa opportunità di ridare centralità al cittadino e di rispondere celermente alle sue richieste, coinvolga veramente tutto il territorio.

Una siffatta distribuzione degli uffici, renderà più semplice ed accessibile il potenziamento e la realizzazione di alcuni sportelli dedicati, oltre a garantirne maggiore visibilità. Sarà, infatti, importante monitorare ed agevolare settori come quello agricolo (ampliando l’attività dello Sportello per l’Agricoltura) artigianale, turistico, quest’ultimo di supporto ai titolari di attività ricettive e di accoglienza. Il cittadino dovrà essere messo nella condizione di individuare subito lo sportello idoneo alle sue esigenze, certo di poter espletare tutte le azioni utili ad ottenere le informazioni o la documentazione di cui

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abbisogna. In questo senso un grande ruolo dovrà svolgere nel coordinamento di quello che potremo definire Centro dei Servizi per il Cittadino, l’ufficio relazioni col pubblico.

Sempre nella logica di riportare il cittadino al centro dell’interesse degli organi comunali, l’amministrazione si ripromette di introdurre servizi quali la navigazione wi-fi gratuita in vari luoghi pubblici, di realizzare corsi per il superamento del digital divide (divario digitale) sul piano culturale, anagrafico e informatico (anche con la realizzazione di corsi tenuti dai ragazzi volontari di Leva) per poi approdare col tempo all’attuazione della copertura totale del territorio con la rete “banda larga”. Una scommessa decisiva dal momento che l’accesso alle nuove tecnologie si configura sempre più come un diritto che dovrebbe essere garantito a ogni cittadino, poiché l’esclusione dalle reti informatiche e dai canali internet diviene oggi fonte di nuove forme di discriminazione sociale ed economica. A chi è vittima del digital divide rischiano, infatti, di essere precluse molte delle opportunità culturali, sociali e professionali che oggi viaggiano attraverso le reti internet, nonché la possibilità di piena partecipazione alla vita sociale della comunità locale, nazionale e internazionale. La banda larga significa maggior competitività, lavoro, crescita del territorio. L’accesso alla banda larga è un obiettivo prioritario perché permettere di costruire un’architettura infrastrutturale su cui far viaggiare la semplificazione dei servizi.

5. REALIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE

Alla luce di quanto fin qui descritto, appare quasi superfluo motivare all’elettore la necessità di un nuovo “piano del traffico” che possa supportare e sopportare il futuro e, certamente auspicabile, nuovo assetto della città. Occorre ripartire da una pianificazione generale per non rendere inutili o poco fruttuosi gli interventi, ad esempio, sul centro storico o quelli in funzione dell’accentramento dei servizi per il cittadino. Le vie di comunicazione e la rete dei parcheggi dovranno essere adeguati e facilmente fruibili; quest’ultimi dovranno occupare aree secondarie, magari a ridosso della vecchia cinta muraria per permettere al flusso di turisti una visita, anche breve, ma comoda del centro antico e degli edifici di maggior pregio artistico.

Uno dei primi interventi sarà la realizzazione dei parcheggi a raso in via Giada con il concreto contributo da parte sia delle strutture ricettive che di privati cittadini che intendano assicurarsi l’assegnazione di un posteggio in un luogo recintato e protetto. Al fine di rendere più proficui gli interventi qui proposti, sarà opportuno nell’ambito dello sviluppo infrastrutturale, prevedere anche un certo numero di parcheggi gratuiti che siano delocalizzati rispetto ai monumenti architettonici da salvaguardare ed alle attività commerciali, al fine di educare il cittadino a non parcheggiare a ridosso della meta da raggiungere; allo stesso tempo, per semplificare ed agevolare l’operatività del cittadino stesso, nei punti strategici della città, ovvero ospedale, clinica, uffici postali, etc., saranno invece create alcune aree di sosta gratuite a tempo.

Le forze politiche firmatarie di queste linee programmatiche intendono proporre una riflessione e l’apertura di nuovi tavoli di confronto per definire, alla luce delle esigue risorse, una lista di priorità in merito ad interventi già programmati o in fase di realizzazione:area mercatale, Cavallino Bianco (per quest’ultimo prima del recupero sarà opportuno elaborare un progetto di gestione che sia effettivamente realizzabile).

Al fine di rendere più proficui gli interventi fin qui proposti, sarà opportuno nell’ambito dello sviluppo infrastrutturale prevedere un certo numero di parcheggi gratuiti che siano delocalizzati rispetto agli uffici pubblici ed alle attività commerciali per educare il cittadino a non parcheggiare a ridosso della meta da raggiungere; allo stesso tempo saranno realizzate aree di sosta gratuite a tempo nei punti strategici della città, ovvero ospedale, clinica, uffici postali, etc.

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Un altro punto importante nello sviluppo infrastrutturale sarà l’intervento di riqualificazione ed miglioramento estetico-funzionale dei principali ingressi alla città. Inoltre, lungo le maggiori direttrici del traffico sarà studiata la messa in opera di dissuasori e limitatori di velocità. A questo proposito si intenderà avviare anche una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolta soprattutto alle giovani generazioni: le cronache attestano che gli incidenti più gravi si verificano proprio sulle strade cittadine.

Gli interventi infrastrutturali non possono prescindere dalla manutenzione e dall’ammodernamento di tutti gli edifici scolastici presenti sul territorio comunale, ivi compresa la realizzazione laddove possibile di idonee e funzionali strutture sportive.

6. SNELLIMENTO E RIDIMENSIONAMENTO DEI COSTI DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA

I tagli pesantissimi ai trasferimenti statali e la già compromessa situazione delle casse comunali, oltre alle problematiche legate al patto di stabilità, rendono oggi molto critica la situazione economica del nostro comune. Bisognerà agire con estrema tempestività attraverso un giro di vite che richiederà un maggiore sforzo di tutto l’apparato della pubblica amministrazione. C'è la necessità di un’importante politica strutturale di razionalizzazione e risparmio che avrà però tempi diversi rispetto all'immediatezza dei tagli volti a diminuire, fin da subito, il costo della macchina amministrativa.Sarà introdotto un rigido codice di comportamento per evitare innanzitutto inutili sprechi; tutto ciò si tradurrà, ancora una volta, in un risparmio di fondi che potranno essere investiti in altri settori d’interesse collettivo come , ad esempio la creazione di un fondo sociale.

Si è poi constatato che l’attuale organizzazione del lavoro, per molti aspetti, è superata e sta producendo inefficienza, sprechi e scarsa trasparenza.Tutto ciò comporta un pesante aggravio per gli operatori economici e per i cittadini tutti, oltre ad una scarsa qualità dei servizi resi.Pertanto, allo scopo di riqualificare il funzionamento della macchina amministrativa occorre:completare rapidamente l’informatizzazione di tutti gli uffici; provvedere alla formazione e professionalizzazione dell’organico comunale, ai vari livelli, secondo un programma strategico che veda il coinvolgimento di tutti; formare specificamente le nuove figure professionali occorrenti per il controllo e la vigilanza dei servizi interni ed esterni dell’Ente e per la gestione coordinata dei servizi medesimi; contenere al massimo i costi di autogestione ottimizzando le risorse umane e valorizzandone il merito.Dando seguito a quanto previsto dai nuovi regolamenti del settore, si proporrà la razionalizzazione delle posizioni apicali dell’apparato amministrativo ed un maggiore coinvolgimento delle figure qualificate disponibili. I raggiunti limiti di età per il pensionamento di molti impiegati, renderanno indolore e perfettamente naturale anche il ricambio del personale nei vari uffici.

Queste forze politiche intendono aprire un nuovo tavolo di discussione con genitori e strutture scolastiche per la reintroduzione della gestione diretta della mensa almeno all’interno delle scuole già attrezzate; ciò renderebbe possibile il reimpiego di quelle risorse umane con relativa qualifica, ad oggi ancora non efficacemente inserite nel contesto degli uffici comunali.

Ancora oggi l’Italia non riesce a “sfruttare” del tutto le enormi risorse e le possibilità che l’aver aderito all’unione europea ci offre. Tra le molteplici ragioni di tale situazione ci sono sicuramente la carenza o il ritardo di informazioni e la mancanza di competenze specifiche adeguate. Da una parte l’insufficiente capacità di reperire informazioni e di seguire i programmi europei nelle loro diverse fasi di formazione, dall’altra la mancanza di

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competenze specifiche hanno impedito alla maggior parte delle città italiane di presentare i loro progetti al finanziamento europeo. Per tale ragione queste forze politiche intendono promuovere seriamente e con grande impegno la costituzione di un “Ufficio Europa” per dotare l'Amministrazione di una struttura snella, efficiente e moderna in grado di fornire informazioni e documentazione sulle opportunità di finanziamento relative ai programmi Comunitari; individuare potenziali partners per la presentazione di progetti europei, in collaborazione diretta con gli Assessorati Regionali, la Provincia e con altri Comuni limitrofi; sarà presentato un bollettino periodico scaricabile dal sito internet del Comune; si promuoverà l’organizzazione di eventi quali seminari, convegni, giornate informative proprio sulle tematiche comunitarie con il coinvolgimento e la partecipazione di tutta la città. Il medesimo ufficio si farà carico, inoltre, di curare i rapporti con le istituzioni nazionali, regionali e provinciali; di individuare ed informare circa le iniziative di quest’ultime ed eventualmente di intercettare finanziamenti, coordinando le fasi di progettazione per ottenerli.

Nella logica di risparmio e di contenimento delle spese di gestione si promuoveranno nuove formule per l’adozione di aree verdi e spazi pubblici attrezzati, come pure di manufatti architettonici ed artistici da parte di associazioni, gruppi di aggregazione spontanea (quartieri), istituti di credito o aziende che trasferiscano l’arte “della pubblicità” nella realizzazione proprio di opere destinate alla città ed alla comunità. In questo modo, le città stesse, le aree un tempo anonime o diversamente utilizzate, le piazze con evidenti fenomeni di degrado trarranno beneficio in termini di nobilitazione ed evoluzione estetica. Il buon esito di tali iniziative dipenderà fortemente dalla capacità di dialogo e dalla reciproca collaborazione tra istituzioni, aziende e privati.

7. RIVITALIZZAZIONE DELLA CULTURA

Galatina ha bisogno di risvegliarsi anche culturalmente: necessita di nuova linfa e di proposte serie ed innovative. A questo proposito introdurremo un bando di concorso annuale per raccogliere e sviluppare le idee dei cittadini che saranno liberi di dare voce al loro ingegno ed al loro talento; proporremo la formazione di una consulta di intellettuali ed artisti capaci di elaborare nuove proposte culturali; sosterremo ed incentiveremo le iniziative di indiscutibile spessore culturale promosse da associazioni con patrocini e nuove forme di collaborazione.

L’attenzione e la sensibilità per le proposte culturali creano le premesse per una ricaduta positiva in molti settori della vita sociale. Sarà premura di questa coalizione, una volta al governo, determinare il ritorno a Galatina di tutte quelle manifestazioni che tradizionalmente hanno animato le nostre piazze ed il nostro Quartiere Fieristico. Sarà altresì prioritario aggiudicarsene nuove e più importanti: premi letterari e spettacoli noti a livello nazionale, ad esempio, che riescano a convogliare interessi economici, mediatici e siano volano di investimenti in tutti i settori della vita pubblica.

Oltre a creare le condizioni per nuove e significative opportunità di sviluppo, è precipuo intendimento salvaguardare il patrimonio culturale già in nostro possesso. Il Palazzo della Cultura dovrà maturare e rendere definitiva la sua naturale inclinazione a prezioso e dinamico contenitore per eventi ed iniziative quali convegni, incontri pubblici, attività artistiche, etc..

Il Museo Civico Cavoti dovrà essere il custode delle testimonianze storiche di Galatina e delle sue frazioni da tramandare alle prossime generazioni, con particolare riguardo ai bambini; tutti noi abbiamo il diritto ma anche il dovere di conoscere profondamente la nostra storia ed i grandi artisti del passato; saranno previste aperture serali, gite culturali ed una corretta ed efficace promozione del sito; si ritiene, pertanto, di procedere ad un potenziamento dei servizi museali attualmente offerti.

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La medesima attenzione sarà riservata alla biblioteca con l’impiego oltretutto di personale qualificato che sappia valorizzare l’enorme tesoro librario ivi custodito.

8. OTTIMIZZAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI

Le azioni che la coalizione intende incoraggiare e promuovere sono:

coinvolgere le associazioni e la società civile alla vita sociale;

portare i servizi sul territorio per accrescere le possibilità di sviluppo economico, personale e sociale dei galatinesi;

migliorare la qualità della vita degli anziani;

sviluppare e potenziare gli interventi di assistenza domiciliare, attraverso il coinvolgimento delle famiglie di riferimento e delle associazioni;

incrementare i servizi per i disabili e per le loro famiglie allo scopo di offrire una migliore prospettiva di vita;

favorire l’inserimento dei cittadini stranieri, potenziare i servizi loro dedicati e contribuire al debellamento di qualsiasi fenomeno di discriminazione sociale;

valorizzare e sostenere le responsabilità familiari e le potenzialità delle famiglie in situazione di disagio e/o emarginazione;

costruzione e/o riqualificazione di palestre scolastiche attrezzate, per l'incentivazione di programmi contro la sedentarietà infantile, vera e propria emergenza sociale del nostro tempo.

9. MONITORAGGIO E DIFESA DEI DISTRETTI SOCIO- SANITARI

Considerato che i servizi alla salute sono prerogativa e competenza primaria dell’azienda sanitaria locale, sarà cura della nuova amministrazione comunale intervenire nelle sedi opportune per vigilare e monitorare l’erogazione dei servizi, la distribuzione delle risorse, nonché tutelare il diritto ad una assistenza qualificata dei cittadini presso il nosocomio S. Caterina Novella.

10. ELABORAZIONE DELLE POLITICHE FISCALI

Nonostante la progressiva diminuzione dei trasferimenti statali ed i vincoli imposti dal Patto di Stabilità, l’Amministrazione Comunale tenterà di mantenere ed estendere i servizi contenendo tributi e tariffe, razionalizzando i costi. Sarà proseguita l’attività di lotta all’evasione dei tributi locali alla luce dell’assunto “pagare tutti per pagare di meno”. Si introdurrà, inoltre, il principio del quoziente familiare come linea guida per la regolamentazione dei vari tributi.

11. PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE

Si istituirà una cabina di regia guidata dall’Amministrazione Comunale contro la crisi economica con le associazioni di categoria e gli istituti di credito presenti sul territorio.

Verranno garantite assistenza e collaborazione all'impresa, con maggiore velocizzazione degli atti amministrativi.

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Si avvieranno servizi di marketing territoriale, attraverso un rapporto diretto con le imprese per guidare e definire il rilancio dello sviluppo del territorio.

Saranno programmati sgravi fiscali a favore dei giovani che intendono attivare un'impresa con esenzione da tributi e tasse comunali per un periodo di 3 anni e per coloro che avvieranno attività produttive in aree svantaggiate e periferiche (frazioni).

Si condurranno azioni a favore del settore turistico, enogastronomico e dell'agro-alimentare, promuovendo iniziative in Italia ed all'estero per valorizzare il territorio ed i prodotti tipici locali.

Ci sarà una previsione di interventi per l'individuazione di suoli artigianali per le piccole e medie imprese, mediante una mappatura digitale delle aree.

12. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ RICREATIVE E SPORTIVE

La vita e la crescita di comunità passano senza dubbio dalla pratica di varie attività ricreative e sportive. Questa amministrazione intende a questo proposito:

promuovere l’associazionismo sportivo ed una politica dello “sport per tutti”;

sostenere l’attività agonistica e sportiva delle squadre giovanili;

razionalizzare l’uso delle strutture sportive di proprietà del Comune;

accedere ai finanziamenti per l’organizzazione di grandi eventi sportivi per la realizzazione o la ristrutturazione di impianti dedicati allo sport, la costruzione di strutture ricreative negli spazi previsti dal PUG. Il tutto preceduto dalla preventiva individuazione di società di gestione;

creare un’ area attrezzata in prossimità della fiera per i cultori dello jogging.

13. INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI PRIORITARI NELLE FRAZIONI

Per il territorio di Noha sono state individuate le seguenti priorità:

sviluppo partecipato della zona artigianale;

recupero delle testimonianze storico-architettoniche anche mediante la creazione di un percorso turistico;

riqualificazione degli ingressi al paese e regolamentazione della viabilità con dissuasori e limitatori di velocità;

realizzazione pista ciclabile Noha-Galatina;

individuazione di uno spazio polifunzionale al servizio della collettività nei pressi di via degli Astronauti;

creazione di un percorso pedonale per raggiungere l’area cimiteriale;

riqualificazione e manutenzione delle piazze.

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Dopo aver individuato alcune criticità sulla frazione di Collemeto si intende procedere come segue:

apertura di un serio confronto con la cittadinanza sulla reale fattibilità della metanizzazione del territorio;

opere primarie di fognatura bianca e di canalizzazione delle acque meteoriche soprattutto all’ingresso ovest del paese e lungo la viabilità principale;

manutenzione e ristrutturazione della scuola elementare; manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture sportive esistenti; installazione di dissuasori di velocità su alcuni tratti della viabilità cittadina; creazione di un “presidio del libro”: area riservata alla lettura ed all’approfondimento

didattico.

Per la frazione di Santa Barbara sono indispensabili i seguenti interventi:

riqualificazione e manutenzione della piazza;

assegnazione dell’ex edificio scolastico ristrutturato ed adibito a “Museo dell’agricoltura”, ad oggi ancora non allestito e funzionante, ad una associazione locale (da individuare) per l’adozione e la gestione di questo unico spazio aggregativo presente nella piccola comunità, affinché esso non sia da annoverarsi tra gli esempi di spreco di risorse pubbliche.

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