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1 INDICE SEGRETERIA GENERALE E PRESIDENZA: QUESTO MESE 3 SECRETARÍA GENERAL Y PRESIDENCIA: ESTE MES LE ATTIVITA DELLA SEGRETERIA SOCIOECONOMICA 10 LAS ACTIVIDADES DE LA SECRETARÍA SOCIO ECONOMICA LE ATTIVITÀ DELLA SEGRETERIA CULTURALE 12 LAS ACTIVIDADES DE LA SECRETARÍA CULTURAL LE ATTIVITÀ DELLA SEGRETERIA TECNICOSCIENTIFICA 14 LAS ACTIVIDADES DE LA SECRETARÍA TÉCNICO CIENTIFICA ATTIVITÀ DEL SERVIZIO COOPERAZIONE 16 ACTIVIDADES DEL SERVICIO COOPERACION I PROGRAMMI DI COOPERAZIONE EUROPEA 17 LOS PROGRAMAS DE COOPERACIÓN EUROPEA PEPE MUJICA VISITA L’IILA agosto / agosto 2018 n. 19 Il 27 agosto l’ex Presidente dell’Uruguay, José Pepe Mujica, ha fatto visita all’IILA, ac- compagnato dall’Ambasciatore dell’Uru- guay, e Delegato dell’IILA, Gastón Lasarte. A ricevere l’ex Presidente uruguayano, il Segretario Generale dell’IILA, Donato Di Santo. Con lui il Segretario Socio Econo- mico, José Luis Rhi-Sausi, ed il Direttore Centrale vicario del MAECI, per il Sud Ame- rica, Michele Pala. El pasado 27 de agosto el ex Presidente de Uruguay José Pepe Mujica visitó la IILA acom- pañado por el Embajador de Uruguay y De- legado de la IILA Gastón Lasarte. El ex Presidente uruguayo fue recibido por el Secretario General de la IILA Donato Di Santo, y, junto con él, por el Secretario Socioeconó- mico José Luis Rhi-Sausi y el Director Central vicario del MAECI para Suramérica Michele Pala. L’ex Presidente Mujica, con l’Ambasciatore uruguayano, Lasarte, il Direttore vicario per l’America Latina del MAECI, Pala, SG Di Santo, e alcuni dei dipendenti e collaboratori dell’IILA

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INDICE

� SEGRETERIA GENERALEE PRESIDENZA: QUESTO MESE 3

SECRETARÍA GENERALY PRESIDENCIA: ESTE MES

� LE ATTIVITA DELLA SEGRETERIASOCIO-ECONOMICA 10

LAS ACTIVIDADES DE LASECRETARÍA SOCIO ECONOMICA

� LE ATTIVITÀ DELLASEGRETERIA CULTURALE 12

LAS ACTIVIDADES DE LASECRETARÍA CULTURAL

� LE ATTIVITÀ DELLA SEGRETERIATECNICO-SCIENTIFICA 14LAS ACTIVIDADES DE LASECRETARÍA TÉCNICO CIENTIFICA

� ATTIVITÀ DEL SERVIZIOCOOPERAZIONE 16

ACTIVIDADES DEL SERVICIOCOOPERACION

� I PROGRAMMI DICOOPERAZIONE EUROPEA 17

LOS PROGRAMAS DECOOPERACIÓN EUROPEA

PEPE MUJICA VISITA L’IILA

agosto / agosto 2018 n. 19

Il 27 agosto l’ex Presidente dell’Uruguay,José Pepe Mujica, ha fatto visita all’IILA, ac-compagnato dall’Ambasciatore dell’Uru-guay, e Delegato dell’IILA, Gastón Lasarte.

A ricevere l’ex Presidente uruguayano, ilSegretario Generale dell’IILA, Donato DiSanto. Con lui il Segretario Socio Econo-mico, José Luis Rhi-Sausi, ed il DirettoreCentrale vicario del MAECI, per il Sud Ame-rica, Michele Pala.

El pasado 27 de agosto el ex Presidente deUruguay José PepeMujica visitó la IILA acom-pañado por el Embajador de Uruguay y De-legado de la IILA Gastón Lasarte.

El ex Presidente uruguayo fue recibido por elSecretarioGeneral de la IILADonatoDi Santo,y, junto con él, por el Secretario Socioeconó-mico José Luis Rhi-Sausi y el Director Centralvicario del MAECI para Suramérica MichelePala.

L’ex Presidente Mujica, con l’Ambasciatore uruguayano, Lasarte, il Direttore vicario perl’America Latina del MAECI, Pala, SG Di Santo, e alcuni dei dipendenti e collaboratori dell’IILA

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José Mujica è in Italia con unaagenda fitta di appuntamenti: in-contri politici ed istituzionali; pre-sentazioni pubbliche del suo libro“Una pecora nera al potere. PepeMujica, la politica della gente”, diAndrés Danza ed Ernesto Tulbo-vitz (Gruppo Lumi editore); perpartecipare al Festival della Lette-ratura di Mantova; e per assistere,al Festival del Cinema di Venezia,alla presentazione di due film sullasua vita: “La noche de 12 años”, diAlvaro Brechner, e “EL Pepe, unavida suprema”, di Emir Kusturica.

In questa fitta agenda PepeMujica ha voluto includere anche unavisita all’IILA, dove ha chiesto di conoscere dettagliatamente la sto-ria e le attività della nostra Organizzazione internazionale. L’ex Pre-sidente, che ci ha ricordato le sue origini italiane (la madre, LuciaCordano, era ligure), ha detto che il rapporto con l’Italia e con l’Eu-ropa è una“arteria vitale per l’America Latina”. Firmando il libro d’o-nore dell’IILA ci ha regalato questa frase: “Por suerte institucionescomo esta se acuerdan de nuestra América Latina, tan hija de losdolores historicos de Europa”.

Sulle varie attività dell’IILA si è soffermato specialmente sul pros-simo Foro italo-latinoamericano delle PMI, in programma pernovembre a Cesena, dove parteciperanno rappresentanti ditutta l’America Latina. Ha ricordato l’importanza delle coopera-tive di produzione e del sostegno ai piccoli produttori agricoli ealle PMI.

La agenda italiana de JoséMujicaestá repleta de citas: encuentrospolíticos e institucionales; presen-taciones públicas de su libro “Unapecora nera al potere. PepeMujica,la politica della gente”, de AndrésDanza y Ernesto Tulbovitz (GruppoLumi editore); participación en elFestival de Literatura de Mantua ypor último el Festival de Cine de Ve-necia, donde asistirá a la presenta-ción de dos películas sobre su vida:“La noche de 12 años”, de ÁlvaroBrechner, y “EL Pepe, una vida su-prema”, de Emir Kusturica.

Sin embargo, pese a lo apretada de su agenda, Pepe Mujica quiso re-servarse un hueco para realizar una visita a la IILA, donde pidió que leexplicaran con todo detalle la historia y las actividades de nuestra Or-ganización internacional. El ex Presidente, quien destacó sus orígenesitalianos (sumadre, Lucia Cordano, era de Liguria), dijo que la relacióncon Italia y con Europa es una “arteria vital para América Latina” y allado de su firma en el libro de honor de la IILA, nos dejó como regalola siguiente frase: “Por suerte instituciones como ésta se acuerdan denuestra América Latina, tan hija de los dolores históricos de Europa”.

De entre las distintas actividades de la IILA, a Pepe Mujica le llamó laatención sobre todo el próximo Foro ítalo-latinoamericano de PyMES,que se realizará en noviembre en Cesena, y en el que participarán re-presentantes de toda América Latina. El exmandatario recordó la im-portancia de las cooperativas de producción y del apoyo a lospequeños productores agrícolas y a las PyMES.

L’arrivo di Pepe Mujica all’IILA, accolto dal Segretario Generale

Di Santo illustra all’ex Presidente Mujica le attività dell’IILA Pepe Mujica all’IILA

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L’IILA alla Riunione ministeriale UE-CELAC a BruxellesSi è tenuta a Bruxelles la riunione ministeriale tra i 28 paesi dellaUnione Europea, UE, ed i 33 paesi della Comunità di Stati Latinoa-mericani e Caraibici, CELAC. L’Incontro non è stato a livello di Capidi Stato e di Governo, come era previsto nella sua formula origi-naria, che si sarebbe dovuta tenere lo scorso anno in El Salvador,paese presidente di turno della CELAC ma, comunque, si è rive-lata un importante appuntamento di dialogo tra le due regioni. Ilsolo fatto di essersi svolta è stato un segnale positivo.

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La IILA en la Reunión ministerial UE-CELAC de BruselasSe celebró en Bruselas la reunión ministerial entre los 28 países de laUnión Europea (UE) y los 33 países de la Comunidad de Estados Lati-noamericanos y Caribeños (CELAC). El encuentro no se desarrolló anivel de Jefes de Estado y de Gobierno, según lo previsto en su fórmulaoriginaria, el que debió de haberse celebrado el año pasado en El Sal-vador, país presidente de turno de CELAC. Sin embargo resultó ser unaimportante cita para el diálogo entre las dos regiones. El mero hechode que tuvo lugar de por sí ha sido una señal positiva.

Il commiato. Da sinistra: José Luis Rhi-Sausi, Segretario Socio Economico dell’IILA; l’ex Presidente Mujica (con l’omaggio della medaglia del50° della nostra Organizzazione); il SG Donato Di Santo; l’Ambasciatore uruguayano Gaston Lasarte; il Direttore vicario del MAECI perl’America Latina, Michele Pala

QUESTO MESE / ESTE MESnota di Donato Di Santo, Segretario Generale dell’IILAnota de Donato Di Santo, Secretario General del IILA

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L’Incontro è stato gestito da due co-presidenti: dalla “padrona dicasa”FedericaMogherini, Alto Rappresentante per la politica esterae di sicurezza e Vice Presidente UE, e da Carlos Castaneda, Ministrodegli Esteri di El Salvador. Tutti i paesi coinvolti erano rappresentatida esponenti di governo, per l’Italia vi ha partecipato l’on. RicardoMerlo, Sottosegretario agli Affari Esteri, accompagnato dal Diret-tore per l’America Latina del MAECI, Min. Plen. Antonella Cavallari.

Per la prima volta l’IILA è stata invitata come Organismo Osserva-tore a questo appuntamento. Quindi, insieme all’allora Presidente–e Ambasciatore di Colombia in Italia- Juan Mesa Zuleta, e al Di-rettore, Gianandrea Rossi, ho avuto l’onore e l’orgoglio di rappre-sentare Organizzazione internazionale italo-latinoamericana aquesto evento, insieme ai rappresentanti degli altri quattro Orga-nismi Osservatori: la SEGIB, rappresentata dalla Segretaria RebecaGrynspan; la CEPAL, il cui Direttore Mario Cimoli rappresentava la

El encuentro fuedirigidopordosCo-Presidentes: la “anfitriona” FedericaMogherini, Alta Representante para asuntos exteriores y política de se-guridad y Vicepresidenta UE, y Carlos Castaneda, Ministro de Relacio-nes Exteriores de El Salvador. Cadapaís participó con representantes degobierno e Italia fue representada por el Hon. RicardoMerlo, Subsecre-tario de Relaciones Exteriores, quien estuvo acompañado por la Direc-tora para América Latina delMAECI, Min. Plen. Antonella Cavallari.

Por primera vez la IILA ha sido invitada a esta cita comoOrganismoObservador, por lo que el entonces Presidente y Embajador de Co-lombia en Italia JuanMesa Zuleta, el Director Gianandrea Rossi y yotuvimos el honor y el orgullo de representar a la Organización inter-nacional ítalo-latinoamericana en este evento, al lado de los repre-sentantes de los otros cuatro Organismos Observadores: SEGIB,representada por la Secretaria Rebeca Grynspan; CEPAL, cuyo Direc-tor Mario Cimoli representaba a la Secretaria Alicia Bárcena; la Fun-

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Firma dell'Accordo IILA-UE. Da sinistra: l’ex Presidente dell’IILA Juan Mesa Zuleta, la Direttrice per l’America Latina del MAECI AntonellaCavallari, il Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo, il SG dell’IILA Donato Di Santo, la Alto Rappresentante e Vice Presidente UE FedericaMogherini, esponenti del SEAE tra cui Enrico Petrocelli.

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Segretaria Alicia Barcena; la Fondazione UE-LAC, rappresentata dalPresidente, Leonel Fernandez (già Presidente della Repubblica Do-minicana), e dal Direttore Paola Amadei; la Assemblea parlamen-tare Euro-Latinoamericana, rappresentata dal Co-Presidente,l’eurodeputato Ramon Jauregui Atondo.

Inoltre l’IILA, nel corso della giornata di lavori del 16 luglio, haanche firmato uno storico accordo con la UE, attraverso il SEAE,sottoscritto dall’Alto Rappresentante e Vice Presidente UE, Fede-rica Mogherini, e dame nella mia veste di Segretario Generale del-l’IILA, alla presenza del Sottosegretario agli Affari Esteri italiano,Ricardo Merlo.

La UE e la CELAC, con i 61 paesi membri, rappresentano circa unterzo dei paesi costituenti l’Organizzazione delle Nazioni Unite edoltre un milione di abitanti, cioè il 15% della popolazione mon-diale. La associazione fra UE e CELAC interessa, quindi, la vita e leattività di moltissime persone e può incidere significativamentesulle regole di un ordine mondiale più giusto. Sia la UE che i paesilatinoamericani e caraibici sostengono la Agenda 2030 per lo svi-luppo sostenibile e sono stati tra i principali protagonisti e pro-motori dell’Accordo di Parigi sul Cambiamento climatico.

Il tema generale dell’Incontro è stato “Costruendo ponti e raffor-zando la nostra associazione per affrontare le sfide globali”. Nel suodiscorso di apertura la Alto Rappresentante e Vice Presidente UE,Federica Mogherini, ha ricordato che“inmoltissimi ambiti i cittadinidelle nostre due regioni condividono principi e interessi comuni. Mi-lioni di persone dei due continenti vanno a vivere e a lavorare nell’al-tro lato dell’Atlantico. L’Unione Europea, nel suo complesso, è il primoinvestitore straniero in America Latina e Caraibi. Tutto questo vamoltooltre la tradizionale ‘cooperazione allo sviluppo’: è la cooperazione conun continente che sempre più significativo su scalamondiale. Stiamosuperando l’antica mentalità ‘donante-ricettore’ e avanzando sullastrada di una associazione tra uguali”.

L’Unione Europea, ha in corso accordi di libero commercio conben 26 dei 33 paesi dell’America Latina e Caraibi. Nel 2016 si sonoriaperti i negoziati dell’Accordo di Associazione UE-Mercosur, chesono successivamente entrati nella loro fase conclusiva. Comepure è sulla dirittura di arrivo il negoziato UE-Messico per il rin-novo e la sostituzione del precedente Accordo, e avanza il rinno-vamento dell’Accordo con il Cile.

Negli ultimi dieci anni la quota totale UE nel commercio con Ame-rica Latina e Caraibi, ALC, si è mantenuta stabile (14,4%). Il totaledell’interscambio commerciale di beni tra le due regioni si è piùche duplicato, nell’ultimo decennio, fino a raggiungere la cifra di221 miliardi e 600 milioni di euro nel 2017, e la UE è il terzo part-ner commerciale dell’ALC, ed il primo investitore. Il volume del-

dación UE-LAC, representada por el Presidente Leonel Fernández (exPresidente de la República Dominicana) y por la Directora PaolaAmadei; la Asamblea Parlamentaria Euro-Latinoamericana, repre-sentada por el Co-Presidente, el eurodiputado Ramón JaureguiAtondo.

Y no terminó allí, pues almargen de este encuentro, a través del SEAE,el 16 de julio la IILA firmó un acuerdo histórico con la UE, suscrito porla Alta Representante y VicepresidentaUE FedericaMogherini y pormí,enmi función de Secretario General de la IILA, siendo testigo del actoel Subsecretario de Relaciones Exteriores italiano RicardoMerlo.

LaUE y la CELAC, con sus 61 paísesmiembros, representan aproxima-damente un tercio de los países integrantes de laOrganización deNa-ciones Unidas y más de unmillón de habitantes, es decir el 15% de lapoblación mundial. Consecuentemente la asociación entre UE yCELAC tiene un impacto en la vida y en las actividades demuchísimaspersonas y puede incidir demaneramuy significativa en las reglas deun ordenmundial más justo. Tanto la UE como los países latinoame-ricanos y caribeños apoyan la Agenda 2030 para el desarrollo soste-nible y figuran entre los protagonistas y promotores del Acuerdo deParís sobre el cambio climático.

El tema general del Encuentro fue “Tendiendo puentes y reforzandonuestra asociación para afrontar los desafíos globales”. En su discursode apertura la Alta Representante y Vicepresidenta UE Federica Mog-herini recordó que “en muchísimos ámbitos los ciudadanos de nues-tras dos regiones comparten principios e intereses comunes. Millonesde personas de ambos continentes van a vivir y a trabajar a la otra ori-lla del Atlántico. La Unión Europea es el primer inversor extranjero enAmérica Latina y el Caribe. Todo esto va mucho más allá de la tradi-cional ‘cooperación al desarrollo’: es la cooperación conun continenteque es cada vez más significativo a escala mundial. Estamos supe-rando la antigua mentalidad ‘donante-receptor’ y estamos avan-zando por el camino de una asociación entre iguales”.

Hasta ahora la Unión Europea tiene acuerdos de libre comercio connadamenos que 26 de los 33 países de América Latina y el Caribe. En2016 se reanudaron las negociaciones para el Acuerdo de AsociaciónUE-Mercosur y posteriormente comenzaron su fase final. Y hay otranegociación que se encuentra en la recta final, la de UE-México parala renovación y la sustitución del Acuerdo anterior, y la renovación delConvenio con Chile también está avanzando.

En los diez últimos años la cuota total UE en el comercio con AméricaLatina y el Caribe (ALC), ha permanecido estable (14,4%). En la últimadécada la totalidad del intercambio comercial de bienes entre ambasregiones ha aumentado enmás del doble, alcanzando los 221mil 600millones de euros en 2017, y la UE es el tercer socio comercial y el pri-mer inversor de ALC. El volumende la InversiónDirecta Extranjera (IDE)

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l’Investimento Diretto Estero (IDE) della UE in ALC ha raggiunto,nel 2016, gli 825 miliardi e 700 milioni di euro, una quantità supe-riore agli IDE congiunti della UE in Cina, India e Russia. Gli investi-menti UE sono di elevata qualità e diversificati (nel settore primario,secondario e terziario), contribuendo allo sviluppo sostenibile conil trasferimento di tecnologia e innovazione. Anche il volume degliIDE di ALC nei paesi UE è aumentato sostanzialmente, passandodai 128miliardi e 500milioni di euro del 2009, ai 250miliardi e 300milioni di euro nel 2016, con il Brasile che si conferma il maggiorinvestitore.

Moltissimi i punti discussi nelle due intense giornate di lavoro,quasi tutti rispecchiati all’interno della Dichiarazione finale appro-vata in conclusione.

Tra i principali vi è stato quello del rafforzamento del multilatera-lismo, e per raggiungere questo obiettivo i paesi firmatari si sonodetti disponibili ad affrontare congiuntamente le nuove sfidemondiali sulla strada della costruzione di società più democrati-che e marcate da coesione sociale e integrazione, come indicatodalle Nazioni Unite, ed in conformità con i principi di giustizia con-sacrati nel Diritto internazionale e della Dichiarazione Universaledei Diritti umani.

Uno dei punti più significativi della Dichiarazione è il 9, in cui siriafferma l’impegno comune per prevenire ed eliminare tutte leforme di violenza e di discriminazione contro le donne e le bam-bine, prendendomisure concrete per raggiungere l’uguaglianza digenere e l’empowerment delle donne in tutti gli ambiti della so-cietà, includendo la partecipazione politica e il mondo del lavoro.

Il punto 14 riafferma l’importanza della Dichiarazione di NewYorksui Migranti e i Rifugiati, del settembre 2016, sottolineando i pro-gressi realizzati dall’ONU in relazione al Pattomondiale per unaMi-grazione sicura, ordinata e regolata, e al Patto mondiale suiRifugiati. Riafferma il comune impegno a rispettare i diritti umanidi tutti i migranti, in particolare di quelli in situazioni vulnerabili,delle donne e dei bambini. I paesi UE-CELAC rifiutano qualunquemanifestazione di odio, intolleranza, razzismo, persecuzione, xe-nofobia, e ogni tipo di discriminazione. Riaffermano il proprio im-pegno a lottare contro la tratta di esseri umani e il traffico dimigranti, e la propria volontà a intensificare la cooperazione con ipaesi di origine, transito e destinazione, anche in tema di rientro eriammissione in condizioni sicure e dignitose. Questi aspetti sonopoi ripresi anche nel punto 41 della Dichiarazione che prevede laelaborazione di un “Percorso sulle Migrazioni CELAC-UE”.

Insieme ai grandi e fondamentali temi della difesa dell’ambiente edella lotta al cambiamento climatico, il punto 26 indica la neces-sità di migliorare la cooperazione internazionale allo sviluppo, me-

de laUE enALC en 2016 fue de 825mil 700millones de euros: esta can-tidad rebasa el total de los IDEs de laUE enChina, India y Rusia. Las in-versiones UE son de calidad elevada y son diversificadas (en el sectorprimario, secundario y terciario), lo que contribuye al desarrollo sos-tenible con la transferencia de tecnología e innovación. Asimismo elvolumen de los IDEs de ALC en los países UE ha aumentado de formaconsiderable, pasando de 128mil 500millones de euros de 2009 a 250mil 300 millones de euros de 2016, con Brasil destacando sobre losdemás países comomayor inversor.

Los temas tratados en las dos intensas jornadas fueronmuchos, y casitodos quedaron reflejados en la Declaración final aprobada al cierredel evento.

Uno de los principales temas fue el fortalecimiento del multilatera-lismo, y los países firmatarios declararon que para cumplir este obje-tivo están dispuestos a afrontar juntos los nuevos retos mundiales enel camino de la construcción de sociedadesmás democráticas ymar-cadas por la cohesión social y la integración, tal y como señaló Na-ciones Unidas, y conforme a los principios de justicia consagrados enel Derecho internacional y en laDeclaraciónUniversal de losDerechoshumanos.

Uno de los puntos más significativos de la Declaración es el punto 9,donde se reafirma el compromiso comúnde prevenir y eliminar todaslas formas de violencia y discriminación contra mujeres y niñas, to-mandomedidas concretas destinadas a lograr la igualdad de géneroy el empoderamiento de lasmujeres en todos los ámbitos de la socie-dad, incluida la participación política y el mundo del trabajo.

El punto 14 reafirma la importancia de la Declaración de Nueva Yorkpara los Refugiados yMigrantes de septiembre de 2016, tomandonotade los progresos realizados en la ONU en relación con el Pacto Mun-dial para una Migración segura, ordenada y regulada, y con el PactoMundial sobre los Refugiados. Reafirma el compromiso comúnde res-petar los derechos humanos de todos los migrantes, especialmentede las personas que se encuentran en situaciones vulnerables, de lasmujeres y los niños. Los países UE-CELAC rechazan cualquier mani-festación de odio, intolerancia, racismo, persecución, xenofobia y todotipo de discriminación. Reiteran su compromiso de luchar contra latrata de seres humanos y el tráfico de migrantes, y su voluntad de in-tensificar la cooperación con los países de origen, de tránsito y de des-tino, incluso en temas de retorno y readmisión en condiciones segurasy dignas. Estos aspectos aparecen también en el punto 41 de la De-claración, que prevé la elaboración de un “Hoja de Ruta sobre Migra-ción CELAC-UE”.

Además de temas tan importantes y fundamentales como son la de-fensa del medio ambiente y la lucha contra el cambio climático, elpunto 26 incide en la necesidad de mejorar la cooperación interna-

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diante l’incremento della cooperazione sud-sud e quella triango-lare, oltre a quella nord-sud. Tutti questi sforzi devono essere fatti,in forma integrata, per realizzare l’Agenda 2030 dell’ONU e rag-giungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Altro punto da segnalare il 31, in cui si sottolinea l’importanza degliinvestimenti interni ed esteri, finalizzati allo sviluppo sostenibile,non discriminatorio, per migliorare la produttività ed attrarre in-vestimenti esteri diretti. In particolare vi si riconosce il valore ag-giunto, per i paesi in via di sviluppo, di una migliore integrazionenelle catene di valore delle micro, piccole e medie imprese.

Infine il punto 41 ribadisce l’appoggio al rafforzamento del dia-logo UE-CELAC sulla sicurezza civica e conferma l’interesse co-mune verso il nuovo Programma di sicurezza su scala continentaleEL PAcCTO.

Le dichiarazioni finali più significative sono state quelle dei dueCo-Presidenti. Federica Mogherini ha affermato che“l’essere riuscitia tenere questo incontro è stata la conferma di come la nostra asso-ciazione (UE-CELAC, ndr) sia insostituibile. La nostra unità si basa sulrapporto tra i nostri popoli, sulla interconnessione delle nostre econo-mie, e sui profondi vincoli dei nostri valori comuni. L’America Latina edi Caraibi possono contare sulla UE quale partner responsabile ed affi-dabile, disponibile ad impegnarsi sempre più su tutti i temi e le pro-blematiche di comune interesse e che preoccupano le due regioni”. Dalcanto suo Carlos Castaneda ha sottolineato che “la Riunione UE-CELAC è stata capace di consolidare le nostre storiche relazioni, ba-sate su valori e principi comuni che permettono la interconnessionetra le nostre rispettive regioni e la possibilità di affrontare insieme lesfide che abbiamodi fronte. Vogliamo promuovere un dialogo attivo,aperto e trasparente negli ambiti di interesse comune, a beneficio deipopoli delle nostre due aree”.

Per l’IILA questo appuntamento euro-latinoamericano è stato digrandissima importanza.

Innanzitutto perché è stata accolta tra gli Organismi Osservatori del-l’UE-CELAC, accanto a SEGIB, Segretariato Iberoamericano; a CEPAL,Commissione Economica per l’America Latina dell’ONU; a Fonda-zioneUE-LAC; ed a Eurolat, l’Assemblea parlamentare Euro-Latinoa-mericana. Questa nuova posizione raggiunta dall’IILA, ci permetteràdi avere voce in capitolo, al pari degli altri Organismi Osservatori,nella Agenda e nelle dinamiche UE-CELAC. E’ per me, comunque,importante ricordare che già lo scorso anno, rispondendo positiva-mente ad una mia lettera, l’IILA era stata invitata ufficialmente dalgoverno di El Salvador –con una lettera dell’allora Ministro degliEsteri HugoMartinez- al Vertice UE-CELAC in programmaper l’otto-bre 2017, Vertice che fu poi sospeso e non si tenne.

cional al desarrollo intensificando la cooperación sur-sur, la triangu-lar y la norte-sur. Para aplicar la Agenda 2030 de la ONU y cumplir losObjetivos de Desarrollo Sostenible hay que coordinar todos estos es-fuerzos de forma integrada.

Otro punto importante es el 31, donde se subraya la importancia delas inversiones internas y extranjeras para alcanzar el desarrollo sos-tenible y no discriminatorio, al objeto de mejorar la productividad yatraer inversiones extranjeras directas. Se reconoce además el valorañadido, para los países en vías de desarrollo, de una mejor integra-ción en las cadenas de valor de las microempresas, así como de laspequeñas ymedianas empresas.

Por último, el punto 41 reitera el apoyo al fortalecimiento del diálogoUE-CELAC sobre seguridad ciudadana y confirma el interés comúnporel nuevo Programa de seguridad a escala continental EL PAcCTO.

Las declaraciones finalesmás significativas han sido las de los dos Co-Presidentes. Federica Mogherini afirmó que “el haber conseguido quese celebrara este encuentro ha demostrado que nuestra asociación(UE-CELAC, ndr) es insostituible. Nuestra unidad está basada en la re-lación entre nuestros pueblos, en la interconexión de nuestras econo-mías y en los profundos vínculos de nuestros valores comunes.América Latina y el Caribe pueden contar con la UE como socio res-ponsable y fiable, dispuesto a comprometerse cada vezmás en todoslos temas y problemas de interés común y que preocupan ambas re-giones”. Por su parte Carlos Castaneda subrayó que “la Reunión UE-CELAC ha sido capaz de consolidar nuestras relaciones históricas,basadas en valores y principios comunes que permiten la intercone-xión entre nuestras respectivas regiones y la posibilidad de afrontarjuntos los retos que nos esperan. Queremos fomentar un diálogo ac-tivo, abierto y transparente en los ámbitos de interés común, en be-neficio de los pueblos de nuestras dos áreas”.

Para la IILA esta cita euro-latinoamericana ha sido de enorme impor-tancia.

En primer lugar porque la IILA ha sido aceptada entre losOrganismosObservadores de UE-CELAC, al lado de SEGIB, Secretaría Íberoameri-cana; de CEPAL, Comisión Económica para América Latina de laONU;de la Fundación UE-LAC; y de Eurolat, la Asamblea parlamentariaEuro-Latinoamericana. Este nuevo estatus logradopor la IILA nos daráderecho a opinar sobre la Agenda y las dinámicas UE-CELAC en pie deigualdad con los otros Organismos Observadores. Para mí es impor-tante recordar que ya el año pasado, en una respuesta positiva a unacarta mía, la IILA fue invitada oficialmente por el gobierno de El Sal-vador – conuna carta delMinistro de Relaciones Exteriores HugoMar-tínes – a la Cumbre UE-CELAC de octubre de 2017, si bien al final fuesuspendida y no pudo celebrarse.

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In secondo luogo perché, dopomesi di lavoro preparatorio, IILA eUE (attraverso il SEAE) hanno firmato un Accordo di collaborazioneche, nel nostro piccolo, è un evento di portata storica. Come hoscritto in una lettera che homandato a Federica Mogherini e a Car-los Castaneda (vedi newsletter n. 18 del luglio scorso), la vicinanzacon l’Europa è da sempre una costante per noi. Riunioni del“Gruppo di Rio”con le Istituzioni europee si tennero negli anni ’80presso l’IILA e, nel corso della sua storia, molte attività di carattereculturale, scientifico, sociale, economico e di cooperazione tra Eu-ropa e Latinoamerica si sono svolte proprio all’IILA. Già nel lontano1971 l’IILA firmò il primo Accordo con quella che allora si chiamavaCEE, Comunità Economica Europea. Adesso, con la firma del 16 lu-glio 2018 a Bruxelles, abbiamo riposizionato l’IILA al livello dellasua gloriosa storia italo ed euro latinoamericana. Faremo tutto ciòche è nelle nostre possibilità per onorare questa storia e per fornireil nostro piccolo ma sincero e leale apporto per migliorare e raf-forzare le relazioni di collaborazione tra Europa e America Latina.Con gli altri Organismi Osservatori, a partire da SEGIB, CEPAL e Fo-nadazione UE-LAC, abbiamo relazioni consolidate di collabora-zione ed un dialogo costante fondato sulla autonomia, il rispettoe la collaborazione.

Anche con il Parlamento Europeo consolideremo la collabora-zione. Infatti, in occasione della mia trasferta a Bruxelles, sono statoricevuto dal Vice Presidente del PE, on. Fabio Massimo Castaldoche, tra le sue competenze, ha anche quella del rapporto con ipaesi della regione latinoamericana. Ho rivolto al Vice PresidenteCastaldo l’invito a visitare l’IILA ed a incontrare il Consiglio dei De-legati: spero che ciò possa avvenire nei prossimi mesi.

Le attività concrete che legano l’IILA alle istituzioni europee sonomolte, in particolare quelle che ci vedono ente esecutore di im-portanti programmi di cooperazione europea verso l’America La-tina, come EUROsociAL plus e come EL PAcCTO, il primofocalizzato sulla crescita della coesione sociale ed il secondo sullacooperazione giudiziaria e la lotta alla criminalità organizzata. Que-sto Programma di cooperazione per la sicurezza dei cittadini, dicui l’IILA è ente esecutore insieme ad agenzie spagnole, francesi eportoghesi, è anche richiamato al punto 41 della Dichiarazione fi-nale di Bruxelles.

Nella Dichiarazione della Riunione UE-CELAC, al punto 31, si sot-tolinea “il valore aggiunto, per i paesi in via di sviluppo, di una mi-gliore integrazione nelle catene di valore delle micro, piccole emedieimprese”. Noi, come IILA, siamo pronti a dare il nostro inedito e, ri-tengo, importante apporto a questa problematica. Infatti dal 2014abbiamo costituito il Foro italo-latinoamericano delle PMI, ideatoe coordinato dal nostro Segretario Socio-Economico José LuisRhi-Sausi, e finanziato con fondi della cooperazione italiana. Sisono già svolte tre edizioni di questo Foro: la prima a Roma, la se-

En segundo lugar porque, después demeses de trabajo preparatorio, atravésde SEAE, la IILA y laUEhan firmadounConveniode colaboraciónque, dentrodel límite denuestras posibilidades, es uneventodealcancehistórico. Tal y como dije en una carta que escribí a FedericaMogheriniy a Carlos Castaneda (véase newsletter nº 8 de julio 2018), la cercaníaconEuropahasido siempreunaconstanteparanosotros. En losaños80en la IILA se celebraron reunionesdel “GrupodeRío” con las Institucioneseuropeas y a lo largode suhistoriamuchas actividades de carácter cul-tural, científico, social, económico y de cooperación entre Europa y La-tinoamérica tuvieron lugar precisamente en la IILA. Ya en el lejano1977la IILA firmóel primerConvenio con laqueentonces se llamabaCEE (Co-munidadEconómica Europea). Ahora,mediante la firmadel 16de juliode2018enBruselas, hemosvueltoacolocara la IILAaesenivel que tuvoen sugloriosahistoria ítalo y eurolatinoamericana.Haremos todo loqueesté en nuestras manos para seguir estando a la altura de nuestra his-toria y para contribuir con nuestro pequeño y leal granito de arena a lamejora y al fortalecimiento de las relaciones de colaboración entre Eu-ropa y América Latina. Con los otrosOrganismosObservadores, empe-zando por SEGIB, CEPAL y Fundación UE-LAC, tenemos relacionesconsolidadas de colaboración y un diálogo constante que está funda-mentado en la autonomía, en el respeto y en la colaboración.

Con el Parlamento Europeo también consolidaremos nuestra colabo-ración. De hecho en ocasión de mi viaje a Bruselas fui recibido por elVicepresidente del PE el Hon. FabioMassimoCastaldo, quien entre suscompetencias tiene la de la relación con los países de región latinoa-mericana. He invitado al Vicepresidente Castaldo a la IILA para quemantengaun encuentro con el Consejo deDelegados. Espero que estoocurra en los próximosmeses.

Las actividades concretas que vinculan a la IILA con las institucioneseuropeas son muchas, sobre todo las que requieren que nuestra Or-ganización ejecute importantes programas de cooperación europeahacia América Latina, por ejemplo EUROsociAL plus y EL PAcCTO.Aquél está focalizado en el crecimiento de la cohesión social y éste enla cooperación judicial y la lucha contra el crimen organizado. EstePrograma de cooperación para la seguridad de los ciudadanos, delque la IILA es la entidad ejecutora junto con agencias españolas, fran-cesas y portuguesas, ha sidomencionado en el punto 41 de la Decla-ración final de Bruselas.

En el punto 31 de la Declaración de la Reunión UE-CELAC se subraya“el valor añadido, para los países en vías dedesarrollo, de unamejor in-tegración en las cadenas de valor de las microempresas, así como delas pequeñas ymedianas empresas”. Nosotros como IILA estamos dis-puestos a dar nuestra inédita y, enmi opinión importante aportación,a esta problemática. De hecho a partir de 2014 hemos organizado elForo ítalo-latinoamericano de PYMES, cuyo creador y coordinador esnuestro Secretario Socioeconómico José Luis Rhi-Sausi, y cuya finan-ciación ha corrido a cargo de los fondos de la cooperación italiana.

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conda in Messico, la terza in Cile, e la partecipazione è semprestata di buon livello da parte delle istituzioni, dei governi e deglioperatori, consolidando questa esperienza come la principale suscala euro-latinoamericana. Anche per questo abbiamo ricevutouna speciale attenzione da parte di DEVCO, la cooperazione eu-ropea, il cui Direttore Generale Stefano Manservisi, ha aperto undialogo diretto ed istituzionale con l’IILA su queste tematiche. Ilprossimo Foro italo-latinoamericano delle PMI, il IV, si terrà dal 5al 7 novembre a Cesena. Oltre alle delegazioni da tutti i paesimembri dell’IILA, avremo la presenza del MAECI, di DEVCO, dellaSEGIB, di Confartigianato, di MACFRUT, e di molti altri soggetti isti-tuzionali che si andranno aggiungendo e di cui daremo puntual-mente conto attraverso la newsletter. Il nostro proposito è quellodi offrire la nostra consolidata esperienza e questo nostro stru-mento al servizio dello sviluppo sociale sostenibile dei piccoli pro-duttori, al servizio delle politiche pubbliche dei nostri paesimembri.

Sempre il prossimo novembre, nei giorni 27 e 28, collaboreremocome IILA con il Ministero degli Esteri italiano per organizzare, aRoma, un evento internazionale che attiene al punto 9 della Di-chiarazione UE-CELAC di Bruxelles, quello riguardante “l’impegnocomune per prevenire ed eliminare tutte le forme di violenza e di di-scriminazione contro le donne e le bambine, prendendo misure con-crete per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delledonne in tutti gli ambiti della società”. L’obiettivo che ci siamo posticome Consiglio dei Delegati dell’IILA, e con un apposito Gruppodi lavoro, coordinato dalla Ambasciatrice di Panama, a cui parteci-pano gli Ambasciatori e Ambasciatrici di Brasile, El Salvador e Gua-temala, e il Direttore per l’America Latina del MAECI, è quello diproporre una “Alleanza italo-latinoamericana per l’uguaglianza digenere, l’empowerment socioeconomico e la lotta contro la vio-lenza sulle donne”, evento al quale saranno invitati tutti i governidei paesi membri dell’IILA, oltre a varie personalità internazionali.Di questo abbiamo discusso in luglio in un importante incontrotra il Gruppo di lavoro e il Segretario Generale del MAECI, Amba-sciatore Elisabetta Belloni, alla Farnesina.

Quindi, l’apporto dell’IILA alla collaborazione con la UE si artico-lerà sulla base della Dichiarazione finale della Riunione UE-CELACdel 16/17 luglio a Bruxelles, che sosteniamo come nuovo Organi-smo Osservatore; terrà conto della Agenda 2030 e degli Obiettividi sviluppo sostenibile, che ci sentiamo impegnati a sostenereanche in veste di Organismo Osservatore all’ONU; e si sostanzierànella collaborazione con il MAECI, peraltro sancita per legge dal2014, alle Conferenze Italia-America Latina e Caraibi, come è statoper la VIII edizione, svoltasi a Roma il 13 dicembre 2017, e comesarà per la IX Conferenza che si terrà nel 2019.

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De este Foro ya se han celebrado tres ediciones: la primera en Roma,la segunda en México y la tercera en Chile, y la participación de insti-tuciones, gobiernos y operadores ha sido siempre de buennivel, afian-zando este evento como la principal experiencia a escalaeuro-latinoamericana. Éste es uno de los motivos por el que hemossido objeto de una atención especial por parte deDEVCO, la coopera-ción europea, cuyo Director General Stefano Manservisi ha inaugu-rado undiálogo directo e institucional con la IILA sobre estos temas. Elpróximo Foro ítalo-latinoamericano de PYMES, el IV, se celebrará enCesena entre el 5 y el 7 de noviembre. Además de delegaciones detodos los países miembros de la IILA contaremos con la presencia delMAECI, de DEVCO, de la SEGIB, de Confartigianato, de MACFRUT y demuchos otros sujetos institucionales que irán sumándose y de los queiremos informandoa través de la newsletter. Nuestro propósito es ofre-cer nuestra consolidada experiencia y esta herramienta nuestra al ser-vicio del desarrollo social sostenible de los pequeños productores, alservicio de las políticas públicas de nuestros países miembros.

También en noviembre, los días 27 y 28, vamos a colaborar como IILAcon el Ministerio de Asuntos Exteriores italiano para organizar enRoma un evento internacional recogido en el punto 9 de la Declara-ciónUE-CELACde Bruselas, el que se refiere al “compromiso comúndeprevenir y eliminar todas las formas de violencia y discriminación con-tramujeres y niñas, tomandomedidas concretas para lograr la igual-dad de género y el empoderamiento de las mujeres en todos losámbitos de la sociedad”. El objetivo que nos hemos fijado como Con-sejo de Delegados de la IILA, y con un Grupo de trabajo específico co-ordinado por la Embajadora de Panamá, del que forman parte losEmbajadores y Embajadoras de Brasil, El Salvador y Guatemala y laDirectora para América Latina del MAECI, es proponer una “Alianzaítalo-latinoamericana para la igualdad de género, el empodera-miento socioeconómico y la lucha contra la violencia hacia lasmuje-res”, evento en el que se invitarán todos los gobiernos de los paísesmiembros de la IILA, además de varias personalidades internaciona-les. De este tema hablamos en julio en la Farnesina en un importanteencuentro entre el Grupo de trabajo y el Secretario General delMAECI,Embajadora Elisabetta Belloni.

La aportación de la IILA a la colaboración con la UE se desarrollará portantoconformea laDeclaración final de laReuniónUE-CELACdel 16/17de julio en Bruselas, que apoyamos como nuevo Organismo Observa-dor; tendrá en cuenta laAgenda2030 y losObjetivos deDesarrollo Sos-tenible que estamos comprometidos a apoyar también en calidad deOrganismo Observador en la ONU; y se concretará en la colaboraciónconelMAECI, establecidapor ley en2014, para la realizaciónde lasCon-ferencias Italia-América Latina y el Caribe, tal y comoocurriópara laVIIIedición, que se celebró enRomael 13dediciembrede2017, y tal y comoocurrirá para la IX Conferencia que se celebrará en 2019.

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Missione IILA a Tijuana, MessicoMusica classica ed economiaI giorni 30 e 31 dello scorso mese di luglio il Segretario Socio Eco-nomico, José Luis Rhi-Sausi, ha realizzato una breve missione aTijuana, Baja California, México. I due principali obiettivi dell’IILA aTijuana, sono stati, da un lato, verificare con i partner istituzionalil’andamento del programma speciale IILA di alta formazione mu-sicale, e dall’altro, identificare forme di collaborazione specificheriguardo le PMI dell’area metropolitana di Tijuana.Il Programma speciale dell’IILA sull’alta formazionemusicale, Fron-teras Musicales Abiertas (FMA), è un’iniziativa diretta dal MaestroFrancesco Grigolo, nata nel 2010 nella frontiera Argentina-Para-guay. Nel 2015 ha avviato le sue attività a Tijuana, grazie alla colla-borazione con il Dr. Tonatiuh Guillén, allora Presidente del Colegiode la FronteraNorte, un importante polo accademico specializzatonei rapporti transfrontalieri e lo sviluppo regionale.FMA a Tijuana ha avuto molto successo, permettendo la realizza-zione di programmi formativi annuali, di cui si segnala l’Eventonella Expo di Milano con il Concerto “Mi Canto es de Agua”, che havisto la partecipazione di un gruppo di giovani strumentisti dellaBaja California nel teatro dell’Expo e contemporaneamente la par-tecipazione di un coro di più di 500 bambini da Tijuana. Il Con-certo ha fatto parte del programma di attività della Cooperazioneallo sviluppo dell’Italia.Nella seconda parte di quest’anno, grazie al sostegno finanziariodella Municipalità di Tijuana e del Governo dello Stato della BajaCalifornia, il programma realizzerà un programma di formazionespecifica sui Cori che si concluderà con un Concerto-omaggio aGioachino Rossini.Il programma FMA ha aperto per l’IILA anche delle opportunitàper promuovere la collaborazione economica con Tijuana. Il fortedinamismo della città e della sua area di influenza hanno gene-rato un importante tessuto di PMI moderne. Durante la missionea Tijuana, il Segretario Rhi-Sausi ha avuto l’opportunità di illustraree invitare il Sindaco di Tijuana, Juan Manuel Gastélum, e il Presi-dente della CANACINTRA Tijuana, l’associazione messicana dellePMI, Marcello Hinojosa, al IV Forum Italo-Latinoamericano sulle PMIche si realizzerà a Cesena, i giorni 5, 6 e 7 novembre 2018.

L’IILA partecipa con una delegazione italiana alla FieraAgricola dello Stato di Zacatecas, MessicoInvitati dal COMCE (Consiglio Messicano per il Commercio con l’e-stero), un’importante associazione imprenditoriale del Messico, ydal Governo dello Stato di Zacatecas, l’IILA, attraverso il suo Se-

Misión IILA a Tijuana, MéxicoMúsica clàsica y economíaA fines del pasado mes de julio (días 30 y 31), el Secretario Socio Eco-nómico, José Luis Rhi-Sausi, realizó una breve misión a Tijuana, BajaCalifornia, México. Los dos principales objetivos de la IILA en Tijuana,fueron, por unaparte, verificar con los socios institucionales de Tijuanael desarrollo del programa especial IILA de alta formación musical, ypor otra parte, identificar formas de colaboración específica con lasPymes de la áreametropolitana de la Ciudad de Tijuana.El Programa especial IILA de alta formación musical, Fronteras Musi-cales Abiertas (FMA), es una iniciativa, bajo la Dirección artística delMaestro Francesco Grigolo, que nació en 2010 en la frontera Argen-tina-Paraguay y desde 2015 inició sus actividades en Tijuana, graciasa la colaboración con el Dr. Tonatiuh Guillén, entonces Presidente delColegio de la FronteraNorte, un importante polo académico especia-lizado en las relaciones fronterizas y del desarrollo regional.FMA en Tijuana ha tenidomucho éxito, permitiendo la realización deprogramas formativos anuales, destacando el evento en la Expo deMilán (2015) con el Concierto Mi Canto es de Agua, con la participa-ción de jóvenes instrumentistas de la Baja California en el teatro de laExpo y simultáneamente con un coro de centenares de niños desdeTijuana. El Concierto hizo parte del programade actividades de la Co-operación Italiana.

En la segunda parte de este año, gracias a la colaboración del Ayun-tamiento de Tijuana y del Gobierno del Estado de Baja California, elprograma comprenderá una formación específica para Coros y con-cluirá con un Concierto-homenaje a Gioachino Rossini.

El programa FMA ha abierto también oportunidades para la colabo-ración económica con Tijuana. El fuerte dinamismo de la ciudad - ysu área de influencia - han creadoun importante tejido de Pymesmo-dernas. Durante la misión en Tijuana el Secretario Rhi-Sausi tuvo laoportunidad de ilustrar e invitar al Presidente Municipal de Tijuana,Juan Manuel Gastélum, y al Presidente de CANACINTRA Tijuana, laasociaciónmexicanade Pymes,Marcello Hinojosa, al IV Foro Italo-La-tinoamericano sobre Pymes que se realizará en la Ciudad de Cesena,Italia, los días 5, 6 y 7 de noviembre de 2018.

La IILA participa con una delegación italiana en la primeraFeria Agropecuaria del Estado de Zacatecas, MéxicoInvitados por la COMCE (ConsejoMexicanodeComercio Exterior), unade las principales asociaciones empresariales de México, y por el Go-bierno del Estado de Zacatecas, la IILA, a través de su Secretario Socio-

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LE ATTIVITÀ DI CARATTERE SOCIO-ECONOMICOLAS ACTIVIDADES DE CARÁCTER SOCIO ECONOMICO

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gretario Socio-Economico, José Luis Rhi-Sausi, ha presieduto unaDelegazione Italiana per partecipare alla Fiera Agricola dello Stato.La Delegazione è stata integrata da: Renzo Piraccini, Presidentedella Fiera MACFRUT; Giovanni Luigi Fontana, Docente e Delegatoper l’America Latina dell’Università degli Studi di Padova; EnricoTuroni, Presidente del Consorzio di imprese di tecnologia agricola,CERMAC, e da Giovanni Pusceddu, Dirigente dell’Assessorato all’A-gricoltura della Regione Emilia Romagna,Le attività sono state svolte dal 19 al 21 luglio scorso e hanno com-preso incontri istituzionali con il Governatore dello Stato, AlejandroTello; l’Assessore all’Agricoltura, Adolfo Bonilla; l’Assessore all’Eco-nomia, Carlos Bárcena, il rappresentante de COMCE in Zacatecas,Liborio Flores, e il Vice assessore all’Agricoltura, Francisco Gamboa.Inoltre, il programma di lavoro ha previsto visite di campo e unEvento pubblico (20 luglio) dedicato a“Las Cadenas de Valor Agroa-limentarias: Hacia una colaboración entre Italia y Zacatecas”.La partecipazione dell’ILLA e la Delegazione Italiana ha avutocome principale finalità consolidare i rapporti di collaborazionecon lo Stato de Zacatecas, avviate nella Fiera MACFRUT del 2015.In questo senso, COMCE e il Governo di Zacatecas si stanno orga-nizzando per preparare uno Stand Messico/Zacatecas nella edi-zione 2019 della Fiera. Contemporaneamente, con l’Assessoreall’Economia Bárcena sono state identificate alcune linee di azionenel settore agroalimentare per promuovere la collaborazione fra lePMI italiane e quelle di Zacatecas.Allo scopo di approfondire questa collaborazione una Delegazionedi Zacatecas parteciperà al IV Forum Italo-Latinoamericano sullePMI che si realizzerà a Cesena i giorni 5, 6 e 7 novembre di que-st’anno.

Missione in Perù della Segreteria Socio-EconomicaGiovedì 2 agosto il funzionario della Segreteria Socio-EconomicaIILA Dr. Mauro Camicia, ha incontrato a Lima il Vice Ministro di PMIe Industria del Perù, Dr. Javier Dávila Quevedo del Ministero de laProducción.Oltre ad illustrare al nuovo Vice Ministro le attività della SegreteriaSocio-Economica IILA, l’incontro si è concentrato sul prossimo IVForum Italo-Latinoamericano sulle PMI che si realizzerà in Italia epiù precisamente a Cesena il prossimo 5, 6 e 7 novembre 2018.Il Vice Ministro Dávila si è dimostratomolto interessato ai temi chetratterà il IV Forum riconoscendo che sono le stesse priorità dell’a-genda PMI peruviana e ha dato la sua massima disponibilità nelcollaborare con l’IILA per la formazione della Delegazione del Perùdi cui sarà il capofila.Venerdì 3 agosto il Dott. Camicia ha incontrato a Lima il Plan Bi-nacional Perù. All’incontro erano presenti le aree dello SviluppoEconomico e Sociale e della Sicurezza, per discutere due nuovepossibili iniziative di cooperazione con l’IILA.Da una parte, con l’area Sviluppo Economico e Sociale, un’iniziativarivolta alle PMI agricole della zona di frontiera, da svolgersi in Ita-

Económico, José Luis Rhi-Sausi, encabezó una Delegación Italianapara participar en la Primera Feria Agropecuaria del Estado. La Dele-gación estuvo integrada por: Renzo Piraccini, Presidente de la FeriaMACFRUT; Giovanni Luigi Fontana, Docente y Responsable para Amé-rica Latina de la Universidad de Padua; Enrico Turoni, Presidente delConsorcio de empresas de tecnología agrícola, CERMAC, y por Gio-vanni Pusceddu, Dirigente de la Secretaría de Agricultura de la RegiónEmilia Romagna,Las actividades se desarrollaron los pasados días 19-21 de julio y com-prendieron encuentros institucionales con el Gobernador del Estado,Alejandro Tello; el Secretario del Campo, Adolfo Bonilla; el Secretario deEconomía, Carlos Bárcena, el representante de la COMCE en Zacate-cas, Liborio Flores, y el Subsecretario del Campo, Francisco Gamboa.La agenda de trabajo comprendió vistas de campo y un Evento pú-blico (20 de julio) dedicado a “Las Cadenas de Valor Agroalimentarias:Hacia una colaboración entre Italia y Zacatecas”.La participacióndel ILLA y laDelegación Italianaha tenido comoprin-cipal objetivo consolidar las relaciones de colaboración con el Estadode Zacatecas, iniciadas conMACFRUT en el 2015. En esta dirección, laCOMCE y el Gobierno del Estado de Zacatecas están organizando laparticipación de un Stand México/Zacatecas en la edición 2019 deMACFRUT. Así mismo, con el Secretario de Economía Bárcena se hanidentificado algunas importantes líneas concretas de colaboraciónentre Pymes de Emilia Romagna y Zacatecas.

Con el fin de profundizar esta colaboración, una Delegación de Za-catecas participará en el IV Foro Italo – Latinoamericano sobre Pymesque se realizará en Italia (en la Ciudad de Cesena) los próximos 5, 6 y7 de noviembre de este año.

Misión en Perú de la Secretaria Socio-EconómicaJueves 2 de agosto, el funcionario de la Secretaria Socio-EconómicaDr.Mauro Camicia, ha encontrado en Lima el nuevo Vice ministro deMYPE e Industria del Ministerio de la Producción de Perú Dr. JavierDávila Quevedo.Además de ilustrar y presentar las actividades de la SSE al nuevo Viceministro, el encuentro se ha concentrado sobre el próximo IV ForoÍtalo-Latinoamericano sobre PMI que se realizará en Italia, en laciudad de Cesena, el 5, 6 y 7 de noviembre de 2018.El Vice Ministro Dávila se ha demostradomuy interesado a los temasque tratará el Foro, reconociendoque abarcan lasmismas prioridadesde la agenda PYMES peruana. El Dr. Dávila ha declarado que está adisposiciónpara colaborar con la IILA enarmar laDelegaciónperuanaque participará al Foro y a ser Jefe de lamisma.Viernes 3 de agosto, el Dr. Camicia ha encontrado en Lima el PlanBinacional Perú. A la reunión han participado el Área DesarrolloEconómico y Social y el Área Seguridad con los cuales se han tratadodos posibles iniciativas de cooperación con el IILA.De un lado una iniciativa dedicada a las PYMES agrícolas de la zonade frontera, que se realizará en el 2019 enocasión de la FeriaMACFRUT

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lia nel 2019 in concomitanza con la Fiera MACFRUT (maggio 2019).Mentre con l’area Sicurezza un possibile intervento di formazionesullo sminamento da svolgersi in collaborazione IILA-Esercito ita-liano in una delle zone più colpite dal fenomeno delle mine an-tiuomo come la zona di frontiera Perù-Ecuador (lato peruviano).

La Segreteria Culturale è orgogliosa diannunciare l’uscita del numero #zerodella nuova collana editoriale“QuaderniCulturali IILA”, dedicato agli atti dell’in-contro“Cultura e sviluppo: una prospet-tiva italo-latino americana”, tenutosi alMAXXI – Museo delle Arti del XXI secoloil 15 novembre 2017, nell’ambito dellecelebrazioni del cinquantesimo anni-versario della fondazione dell’IILA.

Questa Organizzazione, quindi, riaffermail suo ruolo di connettore e produttoredi conoscenza attraverso il rilancio dellapropria attività editoriale, portato avantidalla Segreteria Culturale. Crediamo in-fatti che, in buona gestione culturale, lacreazione di contenuti debba esseremessa a disposizione di tutti e generarediscussione e conoscenza. Il numero#zero di “Quaderni Culturali IILA” ne è ladimostrazione pratica, trattandosi di unaraccolta di contenuti eccellenti e illumi-nanti emersi durante un evento dell’IILA,dimostrando, tra l’altro, l’importanzadella generazione di memoria istituzio-nale e storica condivisa con il pubblico.

La Segreteria Culturale sta lavorando anche al numero #uno dellastessa collana, dedicato al tema “La percezione dell’arte latinoa-mericana in Italia”. Poiché, in una gestione culturale trasparente edemocratica, tutti possono devono poter contribuire alla crea-zione di contenuti, la Segreteria Culturale ha lanciato una open callfor papers, a cui hanno aderito entusiasticamente studiosi di storiadell’arte, critici, docenti, giornalisti, esperti in patrimonio. Gli articoliche verranno pubblicati, a fronte di un’accurata selezione degli ab-stracts, saranno sorprendenti in quanto scardineranno alcune vi-sioni ormai superate inerenti al tema scelto per questo numerodella collana.

(mayo de 2019). Del otro una posible intervención sobre desminadohumanitario en colaboración con el Ejercito italiano, en una de laszonas más golpeada por el fenómeno de las minas antipersonal (lafrontera Perú-Ecuador lado peruano).

La Secretaría Cultural es orgullosa deanunciar el lanzamiento del número #cerode la nueva colección editorial “CuadernosCulturales IILA”, dedicado a las memoriasdel encuentro “Cultura y Desarrollo: unaperspectiva ítalo-latino americana”, que sellevó a cabo el 15 de noviembre pasado enelMAXXI –Museo de las Artes del siglo XXI,en elmarco de la celebración del quincua-gésimo aniversario de la IILA.

Esta Organización reafirma su papel deconectora y productora de conocimiento,a través de la puesta en valor de su activi-dad editorial lideradapor la Secretaría Cul-tural. De hecho, creemos que, para unabuenagestión cultural, la creación de con-tenidos tenga que ser compartida y gene-rar discusión y conocimiento. El número#cero de “Cuadernos Culturales IILA” es unejemplo práctico de esto, ya que se trata deuna recopilación de contenidos excelentese iluminantes surgidos a raíz de un eventoIILA, y por cierto demuestra la importanciade generar una memoria institucional ehistórica públicamente compartida.

La Secretaría Cultural está trabajando también en el número #uno dela misma colección, dedicado al tema “La percepción del arte latino-americano en Italia”. En una gestión cultural transparente y demo-crática, todos tienenque tener la posibilidadde contribuir a la creaciónde contenidos. Por lo tanto, la Secretaría Cultural lanzó una convoca-toria abierta para publicar, a la cual historiadores del arte, críticos, do-centes, periodistas y expertos en patrimonio han aplicado conentusiasmo. Después de una evaluación cuidadosa de las sinopsis, losartículos seleccionados que formarán parte de la publicación, sor-prenderán por desplazar algunas opiniones ya superadas acerca deltema elegido para este número de la colección.

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LE ATTIVITÀ DELLA SEGRETERIA CULTURALELAS ACTIVIDADES DE CARÁCTER CULTURAL

Copertina di “Cultura e sviluppo. Una prospettivaitalo-latino americana”, numero #zero dei QuaderniCulturali IILA

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A proposito di“scardinamento”delle opinioni comuni, “out of joint”per dirla all’inglese, segnaliamo in anteprima l’evento internazio-nale“WomenOut of Joint. Il femminismo è lamia festa” che si terràdal 28 al 30 settembre a La Galleria Nazionale a Roma. L’IILA e LaGalleria Nazionale hanno unito le forze per organizzare questoevento unico su arte, questioni di genere e femminismo. L’incon-tro, articolato in tavole rotonde, laboratori, performance, proie-zioni, letture, ha il proposito di mettere a confronto le esperienzedi artiste, storiche dell’arte, performer, attiviste, ricercatrici, desi-gner, architette, provenienti da unascena internazionale e transdiscipli-nare, tra cui le latinoamericane Ceci-lia Fajardo Hill, Carmen MaríaJaramillo, Julia Antivilo ed Eli Vá-squez. Nel 2018 l’IILA, ha deciso diconsolidare il proprio impegno nel-l’ambito delle politiche di genereperseguendo l’obiettivo n. 5 delloSviluppo Sostenibile dell’Agenda2030 delle Nazioni Unite sul temadell’uguaglianza e l’empowermentdi donne e adolescenti.

Apropósito de desplazamiento de las opiniones públicas, “out of joint”como dicen los anglosajones, adelantamos que del 28 al 30 de sep-tiembre se llevará a cabo en La Galleria Nazionale, el evento interna-cional “WomenOut of Joint. El feminismoesmi fiesta”. IILA y LaGalleriaNazionale juntaron esfuerzos para organizar este evento único sobrearte, cuestiones de género y feminismo. El encuentro se articulará enmesas redondas, talleres, performance, proyecciones, lecturas. Su ob-jetivo es confrontar las experiencias de artistas, historiadoras del arte,performer, activistas, investigadoras, diseñadoras, arquitectas, proce-

dentes del escenario internacional e in-terdisciplinario. Entre ellas, desdeLatinoamérica, Cecilia Fajardo Hill, Car-men María Jaramillo, Julia Antivilo y EliVásquez. Durante el 2018, IILA ha deci-dido consolidar su compromiso en elámbito de las políticas de género traba-jando sobre el objetivo 5 del desarrollosostenible de la Agenda 2030 de las Na-ciones Unidas, sobre el temade la igual-dad y el empoderamiento de lasmujeresy las adolescentes.

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Il foyer del MAXXI,partner dell’incontrointernazionale“Culturae sviluppo. Unaprospettiva italo-latinoamericana”– 15novembre 2017.Foto di Eduardo DeMatteis e Nadia FrojoValentina, RUFA

Women Out Of Joint – Il femminismo è la mia festa.Dal 28 al 30 settembre a La Galleria Nazionale- Roma

Page 14: PEPE MUJICAVISITA L’IILA INDICE · PEPE MUJICAVISITA L’IILA agosto/agosto2018n.19 Il27agostol’exPresidentedell’Uruguay, JoséPepeMujica,hafattovisitaall’IILA,ac-compagnatodall’Ambasciatoredell’Uru-guay,eDelegatodell’IILA,GastónLasarte.

Altra anteprima: dal 2 al 26 ottobre siesporrà al Mattatoio di Roma lamostra“PHOTO IILA. 10 anni del Premio IILA-FOTOGRAFIA”, un’antologia dei pro-getti selezionati nelle passate edizionie i lavori su Roma realizzati dai vincitoridurante la loro residenza a Roma.Anche con questa operazione, la Se-greteria Culturale vuole sottolinearel’importanza di costruire memoria isti-tuzionale e mantenere sempre attivele sinergie con grandi realtà culturalidel territorio, come Roma Capitale ePalaexpo, partner di questa iniziativa.Con la mostra retrospettiva “PHO-TOIILA”, vogliamo fermarci e guardareindietro, ripercorrendo l’evoluzione di una delle attività di puntadella politica culturale dell’IILA, il Premio IILA-FOTOGRAFIA. Fermarcie guardare indietro, per poi voltare pagina e iniziare una nuova sta-gione del Premio, che verrà lanciato subito dopo la mostra.

(Segreteria Culturale dell’IILA [email protected])

Conosci i borsisti IILA/DGCS 2018

Stagista: Leticia FundoraArea: Tutela del Patrimonio Culturale

Paese: Cuba

Mi sono laureata in Belle Arti presso l’Universitàdelle Arti dell’Avana, sono specializzata in Conser-vazione e Restauro dei Beni Culturali, ho anche stu-diato biblioteconomia e attualmente lavoro comeprofessoressa nel laboratorio di restauro del lavorografico della stessa istituzione. Le mie ricerche eprogetti sono focalizzati in questo momento prin-cipalmente sullo sviluppo di un programma per laconservazione dell’arte contemporanea, che è inserito nel curri-culum accademico dell’università.

Vengo da un paese con profonde difficoltà economiche e quindimolte carenze materiali, che ha, tuttavia, un enorme patrimonioculturale e un prolifero sviluppo artistico, quindi è essenziale svi-lupparemetodi appropriati per preservare alle generazioni future,questo prezioso patrimonio in costante crescita.

Unaanticipaciónmás: del 2 al 26 de octubrese expondrá en el Mattatoio de Roma lamuestra “PHOTO IILA. 10 años del PremioIILA-FOTOGRAFIA, una antología de proyec-tos seleccionados en las pasadas edicionesy de los proyectos sobre Roma realizados porlos fotógrafos ganadores durante su resi-dencia en Roma. Así mismo con esta activi-dad, la Secretaría Cultural quiere subrayar laimportancia de la construcción dememoriainstitucional y de la activación de sinergiascon importantes realidades culturales del te-rritorio, comoRomaCapitale y Palaexpo, so-cios colaboradores de esta iniciativa. Enocasión de la retrospectiva “PHOTOIILA”, que-remos detenernos y mirar hacia atrás, reco-

rriendo la evolución de una de las actividades hito de la políticacultural de la IILA, es decir el Premio IILA-FOTOGRAFIA. Detenernos ymirar hacia atrás, para luego seguir adelante y dar inicio a una nuevaestación del Premio, que se lanzará justo después de lamuestra.

(Secretaría Cultural del IILA [email protected])

Conoce a los Becarios IILA/DGCS 2018

Becaria: Leticia FundoraArea: Tutela del Patrimonio CulturalPaís: Cuba

Me gradué de Artes Plásticas por la Universidad de lasArtesdeLaHabana, especializándomeenConservaciónyRestauracióndel PatrimonioCultural, estudiéademás,Bibliotecología y trabajo actualmente como Profesoraen el Taller deRestauracióndeObragráficade lapropiaInstitución. Mis investigaciones y proyectos se centranen estemomentoprincipalmente en el desarrollo de unde Programa para la Conservación del Arte contem-

poráneo, que se inserte en el currículo académico de la universidad.

Provengo de un país con profundas dificultades económicas y portantomuchas carenciasmateriales, que cuenta, sin embargo, con unenorme acervo cultural y una prolífica creación artística, por lo que sehace imprescindible desarrollar métodos adecuados para preservarpara las generaciones futuras, este valioso patrimonio en constantecrecimiento.

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PHOTOIILA. 10 anni del Premio IILA-FOTOGRAFIA.Dal 2 al 26 ottobre, Mattatoio - Roma

LE ATTIVITÀ DI CARATTERE TECNICO-SCIENTIFICOLAS ACTIVIDADES DE CARÁCTER TÉCNICO CIENTÍFICO

Page 15: PEPE MUJICAVISITA L’IILA INDICE · PEPE MUJICAVISITA L’IILA agosto/agosto2018n.19 Il27agostol’exPresidentedell’Uruguay, JoséPepeMujica,hafattovisitaall’IILA,ac-compagnatodall’Ambasciatoredell’Uru-guay,eDelegatodell’IILA,GastónLasarte.

Sono arrivata aOpenCare per partecipare al progetto HomoFaber,creating amore human future. Questo evento, organizzato dallaMi-chelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, si svolgeràa Venezia a settembre, doveOpenCare progetta di rendere visibilele abilità necessarie che un restauratore deve sviluppare per pre-servare pezzi di periodi e supporti diversi. La possibilità di lavorarenei laboratori Open Care nella preparazione di un progetto comeHomo Faber è stata un’eccellente opportunità per comprendere lasfida della conservazione dell’arte contemporanea e della sua im-portanza emi ha anche permesso di sapere quali sono i nuovi ma-teriali e metodi che dovrebbero essere impiegati nel restauro diquesto tipo di pezzi.

Oltre all’esperienza pratica in laboratorio, è anche essenziale perla mia preparazione, l’opportunità di partecipare al ciclo di confe-renze che si svolgeranno durante i giorni dal 19 al 28 settembrenell’ambito delle attività dell’evento Homo Faber. Di particolare in-teresse per il mio progetto di “Programma per la Conservazionedi Arte Contemporanea” sono le Conferenze sulla “Introduzionealla pluralità dei materiali e alle sfide poste dalle opere contem-poranee” di Isabella Villafranca, Direttrice dei laboratori Open Caree tutor del mio progetto di tirocinio e la conferenza “Da un tradi-zionale linguaggio astratto alla tecnica del dripping” di LucianoPensabene, Capo Conservazione del Museo Guggenheim di Ve-nezia, oltre al modulo sulle nuove tecnologie per la conservazione,della Fondazione Factum di Madrid.

Penso in sintesi che la mia esperienza presso l’Open Caremi stiafornendo gli strumenti necessari per sviluppare il programma perla conservazione dell’arte contemporaneache intendiamo inserire come parte dellacarriera di Conservazione e Restaurazionepresso l’Università delle Arti dell’Avana, apartire dell’esperienza che ho acquisito ri-guardo ai materiali e alle tecniche utilizzatenell’intervento di opere d’arte contempora-nea, i metodi per l’imballaggio e il trasporto,nonché la documentazione che dovrebbeaccompagnare questo tipo di lavori, checonsentirà espandere il curriculum di spe-cialità e aggiornare gradualmente i metodidi lavoro correnti nella nostra istituzione.

BorseSono aperti i bandi IILA-DGCS/MAECI 2018-2019 per i settori di ambiente, agroalimen-tari, biotecnologia e tutela e valorizzazionedel patrimonio culturale. Per maggiori infor-mazioni clicca qui.

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Llegué aOpenCare para participar en el proyecto Homo Faber, creat-ing amore human future. Este evento, organizado por MichelangeloFoundation for Creativity and Craftsmanship, tendrá lugar en Vene-cia en el mes de septiembre, allí Open Care proyecta visibilizar las ha-bilidades necesarias que debe desarrollar un restaurador paraconservar piezas de diferentes períodos y soportes. La posibilidad detrabajar en los laboratorios de Open Care en la preparación de unproyecto comoHomo Faber ha sido una excelente oportunidad paraentender el reto que supone la conservación del arte contemporáneoy su importancia ymeha permitido asimismo, conocer cuáles son losnuevosmateriales ymétodos que deben emplearse en la restauraciónde este tipo de piezas.

Además de la experiencia práctica en el laboratorio también es esen-cial para mi superación, la oportunidad de asistir al ciclo de confe-rencias que tendrá lugar durante los días del 19 al 28 de septiembrecomo parte de las actividades del evento Homo Faber. De especial in-terés parami proyecto de Programapara laConservacióndel Arte con-temporáneo resultan las conferencias “Introducción a la pluralidad demateriales y los desafíos planteados por las obras contemporáneas” acargo de Isabella Villafranca, Directora de los laboratorios de OpenCare y tutora demi proyecto de pasantía y la conferencia “De un len-guaje abstracto tradicional a la técnica del dripping por Luciano Pen-sabene, Jefe de conservación del Museo Guggenheim de Venecia, asícomo el módulo sobre nuevas tecnologías para la conservación, acargo de Factum Foundation deMadrid.

Pienso en resumen que mi estancia en Open Care me está dotandodeherramientas necesarias para desarrollar el “Programapara la Con-

servación del Arte contemporáneo” queproyectamos insertar comoparte de la carrerade Conservación y Restauración de La Univer-sidad de las Artes de La Habana, a partir de laexperiencia que he ido adquiriendo acerca delosmateriales y las técnicas que se emplean enla intervención de piezas de arte contemporá-neo, los métodos para el embalaje y la tran-sportación, así como la documentación quedebe acompañar a este tipo de obras, lo cualpermitirá ampliar el currículo de la especiali-dad y actualizar paulatinamente los métodosde trabajo actuales en nuestra institución.

BecasEstán abiertas las convocatorias a las becasIILA-DGCS/MAECI 2018-2019 para los sectoresambiente, agroalimentos, biotecnología y tu-tela y puesta en valor del patrimonio cultural.Paramás información haz click aquí.

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Red de científicosLa Segreteria Tecnico Scientifica dell’IILA invita tutti i ricercatori ita-liani e latinoamericani che vivono in Italia ad iscriversi alla “ReteScientifica Italiano-Latinoamericana”.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di creare un canale di con-tatto così come un luogo di incontro tra scienziati italiani e lati-noamericani con interessi comuni.

I requisiti per potersi registrare alla rete sono i seguenti: esseremaggiorenni, essere residenti (temporaneamente o stabilmente)in Italia, lavorare come ricercatore in un’organizzazione che svolgeattività di ricerca scientifica; essere cittadino di uno dei paesi mem-bri dell’IILA (Argentina, Stato plurinazionale della Bolivia, Brasile,Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala,Haiti, Honduras, Italia, México, Nicaragua, Panamá, Paraguay, Perù,Repubblica Dominicana, Uruguay e Repubblica Bolivariana del Ve-nezuela).La partecipazione alla Rete consentirà ai partecipanti di stabilirecontatti informali, fluidi e diretti che saranno sicuramente utili perla presentazione di nuovi progetti, nonché per stimolare le colla-borazioni tra le varie organizzazioni, per promuovere la diffusionedi bandi e concorsi scientifici, organizzare workshop, conferenze,seminari, ecc.

I soggetti interessati possono iscriversi gratuitamente tramite il sitoweb IILA www.iila.org, inviando una e-mail alla Segreteria TecnicoScientifica dell’IILA:[email protected] o chiamando al 06 68492-208.

(Segreteria Tecnico Scientifica dell’IILA [email protected])

Red de científicosLa Secretaría Técnico Científica del IILA, invita a todos los científicos ylos investigadores italianos y latinoamericanos que viven en Italia aunirse a la “Red Científica Italiano-América Latina”.

El propósito de esta iniciativa es crear un canal de contacto así comoun lugar de encuentro entre científicos italianos y de América Latinaque posean intereses comunes.

Los requisitos para registrarse en la Red son los siguientes: sermayor deedad, residir (temporal o permanente) en Italia, trabajar como inve-stigador en una organización que se realice investigación científica;ser ciudadano de uno de los países miembros del IILA (Argentina,Estado Plurinacional de Bolivia, Brasil, Chile, Colombia, Costa Rica,Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haití, Honduras, Italia,México,Nicaragua, Panamá, Paraguay, Perú, RepúblicaDominicana, Uruguayy República Bolivariana de Venezuela).

La participación en la Redpermitirá a los participantes establecer con-tactos informales, fluidos y directos los cuales que serán sin duda úti-les para la presentación de nuevos proyectos así comopara estimularcolaboraciones entre las distintas organizaciones, promover la difu-sión de convocatorias y concursos científicos, organizar talleres, con-ferencias, seminarios, etc.

Las personas interesadas pueden inscribirse de formagratuita a travésde la páginawebdel IILAwww.iila.org,mediante el envío de un correoelectrónico a la Secretaría Técnica Cientí[email protected], o bien llamando al: 06 68492-208.

(Secretaría Tecnico Cientifica del IILA [email protected])

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ATTIVITÀ DEL SERVIZIO COOPERAZIONEACTIVIDADES DEL SERVICIO COOPERACIÓN

En Guatemala:Congreso Jurídico ChimaltenangoEl 8 y 9 de agosto se ha desarrollado el Congreso Jurídico sobre Niñez y Adolescencia “Rescatando a la Familia”. La actividad, apoyada por elProyectoMenores y Justicia – 2, ha visto la participación de alrededor de 150 operadores de justicia juvenil del departamento de Chimaltenango,jueces de menores, jueces de paz, equipos multidisciplinarios de las diferentes instancias del Sistema de justicia penal juvenil, funcionarios del si-stema educativo, representantes de las organizaciones de la sociedad civil que conforman la red de protección de la Niñez y Adolescencia de Chi-maltenango.La realización de este Foro se debe a la iniciativa del juez demenores de Chimaltenango Ricardo Gomez Damman, que ha contribuido a consti-tuir en su territorio una red de actores públicos y privadosmuy bien arraigados para la discusión y la búsqueda de soluciones a las problemáticasde la niñez y adolescencia, sea en protección que en conflicto con la ley penal.En la inauguración del Congreso del 8 de agosto 2018, el coordinador del Proyecto dirigió unas palabras de saludos a los operadores presentes, ex-plicando los principales objetivos y acciones deMenores y Justicia, y evidenciando la importancia de una participación tan amplia de parte de losactores locales del sistema de justicia penal juvenil.

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En El Salvador:Jornada de Formación en la UniónEl 17 de agosto se llevó a cabo en La Unión, la tercera jornada de formación “Prevención de la violencia y justicia penal juvenil en el marco delPlan El Salvador Seguro”, dirigida a jueces de menores y de ejecución, equipos multidisciplinarios, fiscales, procuradores, policía, abogados en ellibre ejercicio de la profesión y docentes. La temática respondió a la necesidad de realizar un vínculo entre lo que se está realizando desde el Con-sejo Nacional de Seguridad Ciudadana y Convivencia, en el ámbito de prevención de la violencia y la prevención terciaria en específico. La capa-citación ha dotado de conocimiento de lo que en la práctica se lleva a cabo en los territorios, y ha servido para enlazar el quehacer diario de losoperadores de justicia penal juvenil.

Taller de Liderazgo ComunitarioEl 20 de agosto se realizó en la Corte Supremade Justicia de El Salvador el “Taller sobre liderazgo comunitario” dirigido a equipos de las Alcaldíasy sociedad civil, con unmatíz integral de prevención social de la violencia y la delincuencia.Equipos asesores jurídicos, mediadores, promotores sociales y representantes del área preventiva y comunitaria de la Policía Nacional Civil, acu-dieron a este proceso formativo para brindar elementos sobre su experiencia en los territorios.

ACTIVIDADES DEL PROGRAMA EUROsociAL+

El Programa de la Unión Europea EUROsociAL+ es la tercera fase deuna iniciativa de cooperación de amplio alcance que apoya procesosde reforma y políticas públicas de los países de América Latina con im-pacto en la cohesión social. El Programa se concreta en acciones deasistencia técnica e intercambio entre administraciones públicas delos países de las dos regiones y de la misma región latinoamericana.EUROsociAL está dirigido por un consorcio formado por FIIAPP - Fun-dación Internacional e Iberoamericana para la Administración Pú-blica -, IILA - Organización Internacional Ítalo– Latino americana -,Expertise France y la Secretaría de Integración Social Centroamericana(SISCA).La IILA, además de coordinar el programa juntamente a los otros so-cios, es responsable del área políticas sociales.

Apoyo para la reforma del régimen previsionalen ArgentinaEntre el 13 y 17 de agosto se realizó la segundamisión del experto chi-leno Andras Uthoff en Argentina, dando continuidad al apoyo que elárea de Políticas Sociales del Programa EUROsociAL brinda a la Se-cretaría de Seguridad Social del Ministerio de Trabajo, Empleo y Se-guridad Social en el marco de la reforma de la previsión social en elpaís. Durante la misión de trabajo se llevaron a cabo sesiones de tra-bajo con diversas instituciones involucradas, enfocando la atenciónen algunos puntos específicos, como los criterios de regímenes previ-sionales utilizados en América Latina y Europa con énfasis en las op-ciones de diseño, el sistemade cuentas nocionales y sus implicaciones

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I PROGRAMMI DI COOPERAZIONE EUROPEALOS PROGRAMAS DE COOPERACIÓN EUROPEA

ATTIVITA’DEL PROGRAMMA EUROsociAL+

Il programma dell’Unione europea EUROsociAL + è la terza fase diun’iniziativa di cooperazione ad ampio raggio che sostiene i pro-cessi di riforma e le politiche pubbliche dei paesi dell’America la-tina con un impatto sulla coesione sociale. Il programma si traducein azioni di assistenza tecnica e di scambio tra amministrazionipubbliche dei paesi delle due regioni e della stessa regione dell’A-merica latina. EUROsociAL è diretto da un consorzio formato daFIIAPP - Fundación Internacional e Iberoamericana para la Admi-nistración Pública -, IILA - Organizzazione internazionale italo-lati-noamericana -, Expertise France e Secretaría de Integración SocialCentroamericana (SISCA).L’IILA, oltre a coordinare il programma insieme agli altri partner, èresponsabile dell’area delle Politiche Sociali.

Sostegno alla riforma del sistema previdenzialein ArgentinaTra il 13 e il 17 agosto, si è tenuta la secondamissione dell’espertocileno Andras Uthoff in Argentina, nel quadro del sostegno chel’area politiche sociali del programma EUROsociAL fornisce alla Se-cretaria de Seguridad Social del Ministerio del Trabajo, Empleo y Se-guridad Social di Argentina nell’ambito della riforma dellaprevidenza sociale nel paese. Durante la missione di lavoro, sonostate organizzate sessioni di lavoro con varie istituzioni coinvolte,focalizzando l’attenzione su alcuni punti specifici, come i criteridegli schemi pensionistici utilizzati in America Latina e in Europa,con particolare attenzione alle opzioni di progettazione, al sistema

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di conti nozionali e le sue implicazioni distributive, le tipologie diriforme in America Latina e il confronto con l’Argentina e i rischisistemici per il paese.La presenza dell’esperto ha permesso di collaborare con le equipedella Secretaria de Seguridad Social nella progettazione di una ga-ranzia minima graduata, nella stima della pensione totale per de-terminati livelli di reddito imponibili e la sua ripartizione tra lapensione finanziata nel pilastro nozionale e la garanzia.

I vari incontri hanno permesso ai team tecnici e alle autorità di fa-miliarizzare con il sistema informativo esistente e la costruzione dipossibili scenari che permettano di specificare un modello checonsenta, con le informazioni disponibili, di fornire dati sulla pen-sione nozionale e la garanzia per i diversi livelli di reddito imponi-bile e, inoltre, stimare il costo fiscale delle garanzie che consentonol’identificazione di passività potenziali.

Duemissioni di assistenza tecnica in Uruguaynell’ambito di azioni di sostegno all’Istituto nazionaleper l’inclusione sociale degli adolescenti (INISA) eall’Istituto per l’infanzia e l’adolescenza (INAU)Tra il 27 e il 30 agosto, si è realizzata la primamissione di assistenzatecnica all’INISA dell’esperta spagnola Laura Cárdenas Lorenzo perla progettazione di una strategia di comunicazione e sensibilizza-zione che contribuirebbe a modificare la visione meramente pu-nitiva dell’opinione pubblica sui reati commessi dagli adolescenti.Questa attività è stata prevista nell’ambito dell’azione condottadall’area Politiche Sociali del Programma EUROsociAL +, insiemecon l’area di governance democratica, per supportare l’implemen-tazione del modello di applicazione delle misure non detentiveper i detenuti adolescenti.

Tra il 24 e il 30 agosto, è stata effettuata la prima missione dell’e-sperta cubana Vivian Reigosa per la progettazione di un nuovo

distributivas, las tipologías de reformas de América Latina y compa-raciones con Argentina y los riesgos sistémicos para el país.

Se aprovechó la presencia del experto para trabajar junto a los equi-pos de la Secretaría de Seguridad Social en el diseño de una garantíamínima graduada, la estimación de la pensión total para determina-dos niveles imponibles de ingreso y su división entre la pensión finan-ciada en el pilar nocional y la garantía.

Las distintas reuniones mantenidas fortalecieron a los equipos técni-cos y autoridades para familiarizarse con el sistema de informaciónque cuentan y la construcción de posibles escenarios y para especifi-car unmodelo que permita, con la información disponible, dar cifrasde la pensión nocional y la garantía para diferentes niveles de ingresoimponible y también, estimar el costo fiscal de las garantías que per-mitan identificar pasivos contingentes.

Dos misiones de asistencia técnica en Uruguay en elmarco de sendos apoyos al Instituto Nacional deInclusión Social del Adolescente (INISA) y del Institutodel Niño y del Adolescente (INAU)Entre el 27 y el 30 de agosto se ha realizado la primeramisión de asis-tencia técnica al INISA de la experta española LauraCárdenas Lorenzopara el diseño de una estrategia de comunicación y sensibilizaciónque ayude amodificar la visiónmeramente punitiva de la opinión pú-blica de las infracciones cometidas por adolescentes. Dicha actividadse ha enmarcado en la acción que lleva adelante el área Políticas So-ciales del Programa EUROsociAL+, junta al área de gobernanza de-mocrática, de apoyo para la implementación delmodelo de abordajepara la aplicación de medidas no privativas de la libertad para ado-lescentes infractores

Entre el 24 y el 30 de agosto se ha realizado la primeramisión de la ex-perta cubana Vivian Reigosa para el diseño de un nuevo modelo de

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Alcuni momento della missione dell’esperto cileno Uthoff

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modello di attenzione nei dispositivi INAU che assistono gli ado-lescenti. Questa attività ha avviato il sostegno all’area politiche so-ciali del programma EUROsociAL + all’INAU in questo settore.

Lo scopo dell’attività è stato quello di raccogliere informazioni, in-tervistare stakeholders chiave e collaborare con i team del Pro-gramma Adolescenza e con i team e gli operatori territoriali nellapreparazione di una nuova proposta. Durante la visita, è stato svi-luppato un Workshop per fornire elementi concettuali sulla pro-posta e per sensibilizzare gli operatori dei centri sul progetto e suisuoi possibili impatti e contributi alle pratiche quotidiane.

ATTIVITA’DEL PROGRAMMA PAcCTO

Durante il mese di agosto l’Unità tecnica ha proceduto all’orga-nizzazione delle missioni in programma nel mese di settembre.

In America Latina sono proseguite azioni esecutive secondo ilpiano di attività approvato. Dal 13 al 17, infatti, ha avuto luogo l’at-tività di assistenza tecnica in tema di infrastrutture penitenziarie inUruguay volta a migliorarne la gestione delle carceri.

L’attività è stata dedicata all’analisi dapprima del centro peniten-ziario di Punta de Rieles per poi successivamente proporre proce-dure e strumenti utili alla sua ri-organizzazione emessa in sicurezzaper consentire il suo funzionamento nel rispetto degli standard in-ternazionali.L’esperto designato, José Luis Otegui, della SIEP spagnola ha po-tuto fornire un apporto concreto, prospettando l’attuazione di re-gimi di detenzione differenziata con previsione di misure disicurezza adeguate al pericolo attualmente esistente, senza di-menticare le esigenze di ristrutturazione delle carceri.

atención en los dispositivos del INAUqueatiendenadolescentes. Dichaactividadhadado inicio el apoyo del área de Políticas Sociales del Pro-grama EUROsociAL+ al INAU en este ámbito.

El objeto de la actividad ha sido recopilar información, entrevistar aactores claves y trabajar junto a los equipos del ProgramaAdolescen-cia, equipos y operadores territoriales en la elaboración de una nuevapropuesta. Durante la visita se handesarrollado espacio de Taller paraaportar elementos conceptuales sobre la propuesta y sensibilizar aoperadores/as de los centros sobre el proyecto y sus posibles impac-tos y aportes a las prácticas cotidianas.

ACTIVIDADES DEL PROGRAMA PAcCTO

Durante elmes de agosto, la Unidad Técnica se dedicó a organizar lasmisiones previstas para septiembre.

EnAmérica Latina, se llevaronacabo lasmisiones de conformidad conel plandeactividadesaprobado.De13a17, se prestóasistencia técnicaaUruguay en elmarcode infraestructurapenitenciaria paramejorar lagestión de los centros penitenciarios. Del 20 al 24 de agosto se prestóasistencia técnica para la clasificación de la población penitenciaria.

La actividad sobre infraestructura penitenciaria, se dedicó en primerlugar a analizar el Centro Penitenciario de Punta de Rieles y, a conti-nuación, a proponer procedimientos y herramientas útiles para su re-organización y seguridad para asegurar su funcionamiento deacuerdo con las normas internacionales.El experto designado, José Luis Otegui, del SIEP español, pudo apor-tar una contribución concreta al prever la implantación de regímenesde detención diferenciados con medidas de seguridad adaptadas alpeligro actual, sin olvidar la necesidad de reestructurar las cárceles.

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Equipe: Josè Luis Otegui della SIEP, Nathalie Boissou,coordinadora adjunta componente penitenziaro e funzionaridella Unità 1 di Punta Rieles.

Centro dei minori, Uruguay

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La metodología de trabajo ha incluido la organización de talleres yactividades focalizadas, viendo la posibilidad de implementarlos a loscentros demenores gestionados por INSA.

La definición de las necesidades, recursos y objetivos específicos quedebenperseguirse en los distintos centros, con recomendaciones sobreaspectos de los esquemas de colaboración público-privada (PPP) quese hanutilizado en Punta Rieles y, almismo tiempo, indicaciones sobrecómo cumplir con los estándares internacionales, permitirán imple-mentar regímenes de detención diferenciados conmedidas de segu-ridad adaptadas al perfil de las personas privadas de libertad.

El experto español Oteguimantuvo reuniones técnicas de trabajo conel Ministerio del Interior, INR, INISA, con los equipos de la unidad y losservicios implicados para llevar a cabo una primera identificación delos procedimientos y de las herramientas existentes, para lograr unaestrategia de implantación de normas internacionales sobre dichamateria.

La reunión también permitió identificar posibles discusiones de tra-bajo para el PAA 2019 e identificar buenas prácticas. De hecho, du-rante el taller sobre la actividad dedicada, se activó un diálogoconjunto para identificar estrategias de acción comunes.Del 20 a 24 se prestó asistencia técnica en el ámbito de la Clasifica-ción de la Población penitenciaria.

Desde la última semana de agosto se han planificado otrasmisionessobre el tema de la clasificación de las personas privadas de libertad(PPL) en Costa Rica, con el objetivo de elaborar un manual de proce-dimientos, herramientas y procesos para la clasificación de las PPL,para la creación de una base de datos sobre las Personas Privadas deLibertad en Costa Rica y el apoyo al desarrollo de un sistema de datoseficiente y generalizado que permita seguir al recluso desde su ingreso

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Lametodologia di lavoro ha contemplato l’organizzazione di work-shop e attività mirate, con possibilità applicative anche ai centriper minori gestiti dall’INSA.

La definizione dei bisogni, delle risorse e degli obiettivi specificida perseguire nei diversi centri, con le raccomandazioni sugliaspetti degli schemi di partenariato pubblico-privato (PPP) chesono stati utilizzati a Punta Rieles e al tempo stesso indicazioni perrispettare gli standard internazionali potranno consentire di at-tuare regimi di detenzione differenziati con misure di sicurezzaadeguate al profilo dei detenuti.

L’esperto spagnolo Otegui ha tenuto incontri di lavoro tecnico conil Ministero degli Interni, INR, INISA, con i team dell’unità ed i ser-vizi coinvolti per eseguire una prima identificazione delle proce-dure e degli strumenti esistenti per costruire la strategia diimplementazione degli standard internazionali in subjecta mate-ria.

L’incontro ha anche consentito di identificare possibili discussionidi lavoro per il PAA 2019, identificando buone pratiche. Durante ilworkshop all’attività dedicato è stato attivato difatti un dialogo pa-ritetico per identificare strategie di azione comuni.Dal 20 al 24 si è, poi, svolta l’assistenza tecnica in materia di Classi-ficazione della popolazione penitenziaria.

Dall’ultima settimana di agosto sono in programma altre missioniin tema di classificazione delle persone private della libertà (PPL)in Costa Rica, volto a preparare un manuale di procedure, stru-menti e processi di classificazione dei detenuti, per la creazione diun database su Persone Private della Libertà in Costa Rica ed il sup-porto per lo sviluppo di un sistema di dati efficiente e generaliz-zato che consenta al detenuto di essere seguito dall’ingresso nel

Equipe dell’ INISA

Unità nº1-Punta Rieles

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carcere in poi per valutare anche il suo processo di reinserimentoe/o recidiva.

Le due missioni saranno espletate da esperti designati dal Dipar-timento per l’amministrazione penitenziaria italiano.

Infine, non può non esseremenzionato l’importantissimoTaller suIntelligenza penitenziaria che si svolgerà a Lima dal 25 settembre,in corso di preparazione.

È in programma, poi, la riunione dei componenti il Tavolo interi-stituzionale del Programma EL PAcCTO vertente sulla intera orga-nizzazione delle attività 2019 ed i risultati fin ora conseguiti.

a la cárcel para evaluar también su proceso de reintegración y/o rein-cidencia.

Las dos misiones serán llevadas a cabo por expertos nombrados porel Departamento de Administración Penitenciaria de Italia.

Por último, no puede dejar de mencionarse el importantísimo Tallerde Inteligencia Penitenciaria que tendrá lugar en Lima a partir del 25de septiembre y que actualmente se encuentra en fase de preparación.

A continuación, está prevista la reuniónde losmiembros de laMesa in-terinstitucional del Programa EL PAcCTO, en la que se tratará de todala organización de las actividades de 2019 y de los resultados obteni-dos hasta la fecha.

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IILA –Organizzazione internazionale italo-latino americana

Sede:Via Giovanni Paisiello, 24 – 00198 Roma

Telefono: 06 684921

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Il disegno grafico della testata di ItaloLatinoamericana è di Rosa Jijon