PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO. PROGETTO DI VITA Prof.ssa Floriana Falcinelli.
P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO · Strumenti e modalità di verifica: La valutazione...
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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
" E. A m a l d i –C. Nevio " CEIS03300E -VIA MASTANTUONO - S. MARIA C.V.
Liceo Scientifico "E. Amaldi " - CEPS033011 - Sede: Via Mastantuono Indirizzi di studio: LICEO SCIENTIFICO DI NUOVO ORDINAMENTO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
LICEO SCIENTIFICO: OPZIONE SCIENZE APPLICATE - LICEO LINGUISTICO
Liceo Classico "C. Nevio " - CEPC03301T - Sede: P.zza Bovio
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore “E. A m a l d i "
Indirizzo Liceo delle Scienze Umane – Santa Maria C.V
CEPS033011 - Sede: Via Mastantuono
P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ANNO SCOLASTICO_______________________________
Alunno/a: _____________________________________________ Classe: ________Sez.______
Indirizzo_________________________________________________
Prof. di Sostegno_________________________________________
Coordinatore di classe: ______________________________________________________
Referente/i DSA/BES____________________________________________________________
Coordinatore GLI________________________________________________________________
Diagnosi Medica: Conseguenze funzionali:
CARATTERISTICHE FISICHE
Buono stato di salute SI NO Difficoltà di fonazione SI NO
Armonia sta/ponderale SI NO se si quali?
Presenta dismorfismi SI NO
se si quali? ____________________
Buona funzionalità visiva SI NO
Buona funzionalità uditiva SI NO
Utilizza protesi sanitarie o ausili tecnici SI NO
se si quali?
Esperienze scolastiche precedenti: Ha frequentato la
Interventi riabilitativi SI NO
se si quali?
Trattamenti farmacologici SI NO
se si quali?
FUNZIONALITA’ PSICOMOTORIA
Coordinazione dinamica generale SI NO
Dominanza laterale: destra sinistra
crociata non acquisita
Motricità fine SI NO
Coordinazione spazio - temporale SI NO
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
Aggressività SI NO Dipendenza SI NO
Partecipazione SI NO Accettazione regole SI NO
Eventuali altre osservazioni:
QUADRO FAMILIARE
Grado di parentela
Nome e Cognome Età Professione
L’alunno vive in famiglia SI NO
se no dove?
PEI differenziato SI NO
I sottoscritti genitori dell’alunno _____________________________________________________________ dichiarano il loro accordo all’effettuazione di un piano educativo individualizzato differenziato
Cognome e Nome Firma
INTERVENTI RIABILITATIVI ED EDUCATIVI PER L'ANNO IN CORSO
INTERVENTI RIABILITATIVI IN ORARIO SCOLASTICO (con uscita dalla scuola per recarsi
c/o strutture specialistiche)
Tipo di intervento: (medico specialistico, neuropsichiatrico, psicologico, logopedico, psicomotorio,
altro)____
Operatore di riferimento:
Modalità
Tempi:
Raccordo con l'attività scolastica:
INTERVENTI RIABILITATIVI IN ORARIO EXTRA-SCOLASTICO
Tipo di intervento: (medico specialistico, neuropsichiatrico, psicologico, logopedico, psicomotorio,
altro)
Operatore di riferimento:
Tempi:
Raccordo con l'attività scolastica:
INTERVENTI EDUCATIVI TERRITORIALI
Tipo di intervento:
Operatori di riferimento:
Tempi:
Raccordo con l'attività scolastica:
PROFILO SINTETICO DELL'ALUNNO
PREMESSA
Questo documento di Programmazione Individualizzata è il frutto di un lavoro di sintesi che
tiene conto di una molteplicità di elementi di analisi, elencabili in
- osservazione sistematica e valutazione del comportamento e dell’attività scolastica
- ripetuti incontri, formali ed informali, avuti all’interno del corpo docente
- sintesi fatte all’interno del Consiglio di Classe
- riunione del GLH.
Caratteristiche della classe
PUNTI DI FORZA DELL'ALUNNO (capacità, interessi,
PUNTI DI DEBOLEZZA DELL'ALUNNO
STRUMENTI UTILIZZATI PER L'OSSERVAZIONE: DISEGNI, COMPUTER, software
ASPETTI DIDATTICI ORGANIZZATIVI DELLA PROGETTAZIONE IN FUNZIONE INCLUSIVA I n questa scheda viene descritto ciò che la scuola, e/o il Consiglio di Classe promuovono per favorire l'inclusione
La classe come risorsa (interventi per avvicinare i compagni all'alunno, per favorire la relazione di aiuto, per educare alla cittadinanza, per il superamento di stereotipi...)
Metodologie (quali metodologie utili per favorire i processi di apprendimento di tutti vengono utilizzate) DIDATTICA METACOGNITIVA, ovvero insegnare ad imparare. È una modalità che pone l’accento sul processo più che sul risultato, teso a rendere consapevole lo studente delle strategie cognitive impiegate. L’insegnante dovrà stimolare domande che suscitino una curiosità non effimera, valorizzare gli errori come occasione per imparare e non come fallimento. METODO DI STUDIO: individuare lo stile cognitivo prevalente dell’allieva per facilitare l’apprendimento. Come ricavare informazioni dal testo, come usare le mappe concettuali e mentali. MAPPE CONCETTUALI E MENTALI: rientrano nelle risorse didattiche all’interno di uno stile d’insegnamento che adotta vari mediatori e strategie. Possono scaturire da un pensiero condiviso, realizzate in gruppo (brainstorming) come introduzione e/o come consuntivo di un’unità di apprendimento. APPRENDIMENTO COOPERATIVO. È una modalità in cui l’insegnante si propone come mediatore di rapporti e apprendimenti e valorizza il contributo di ogni alunno, dimostrando come ognuno può essere utile e importante. Necessita di un’opportuna predisposizione di percorsi, del contesto, dei mezzi e dei materiali e sarebbe opportuno utilizzarlo in modo trasversale e interdisciplinare. Contribuisce a produrre effetti benefici sulla motivazione e percezione di sé. TUTORING. Sulla base dello stesso principio dell’apprendimento cooperativo si crea la fiducia dell’apprendimento tra i pari. Se si affida ad un compagno esperto o comunque facendo leva sul suo livello di competenza, si produrrà un beneficio sia in chi dovrebbe ricevere sia in chi deve guidare il compagno in un compito.
Laboratori (quali laboratori sono attivati per sostenere il processo di inclusione, si ricorda che non possono essere strutturati raggruppamenti di soli alunni con disabilità, linee guida 2009) UTILIZZO DI VARI MEDIATORI DIDATTICI, L’INFORMATICA. Dvd, pc, immagini. L’alunno si misura individualmente o in coppia su un compito indicato dall’insegnante, facendo leva su un medium (computer) che “aggancia” lo studente, rendendo più interessante un’attività.
Percorsi di alternanza scuola lavoro ( per la secondaria di secondo grado, descrivere)
Altri progetti/percorsi
ORARIO DELLA CLASSE
Indicare le eventuali contemporaneità dei docenti curricolari, dei docenti di sostegno, degli assistenti all'autonomia/comunicazione
ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 8.15
9.15
10.15
11.15
12.15
13.15
CA= compresenza Assistente CC compresenza curricolare CS compresenza sostegno
ORARIO SCOLASTICO DELL 'ALUNNO/A Per ogni attività va segnalato come si concretizza il PEI utilizzando le voci sotto elencate e inserendole nelle caselle
ore Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
GLI INTERVENTI SI CONCRETIZZANO:
A. In classe A 1- Con attività individuali e specifiche A 2 -Con attività principalmente individuali ma raccordandosi con la classe A 3- Con attività condotte a coppie A 4- Con attività in gruppo (più di 5 alunni) A 5 -Seguendo la metodologia adottata per l’intera classe
B. Fuori dalla classe
B 1 -Con attività individuali e specifiche B 2- Con attività principalmente individuali ma raccordandosi con la classe B3 - Con attività condotte a coppie B 4 -Con attività in gruppo (più di 5 alunni)
PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
AREA DELLE INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI
Strumenti e modalità di verifica: La valutazione permetterà di avere un profilo oggettivo e concreto dell’alunna, mettendo a
luce le competenze acquisite e puntando sulle sue potenzialità si accrescerà sempre più
l’autostima.
AREA MOTORIA
Strumenti e modalità di verifica: le verifiche saranno svolte in itinere, man mano che si lavorerà su piccoli obiettivi AREA SENSORIALE
Strumenti e modalità di verifica: AREA DELL’AUTONOMIA PERSONALE E SOCIALE Strumenti e modalità di verifica: Le verifiche avranno l’obiettivo di testare i progressi ottenuti, ma anche il livello di
partecipazione in classe, la puntualità nelle consegne e il livello di maturazione globale
rispetto alla situazione di partenza
AREA COGNITIVA
Strumenti e modalità di verifica: Le verifiche ufficiali e le valutazioni saranno parallele ed equiparate a quelle programmate
per l’intera classe. Le verifiche a breve e a medio termine saranno condotte con metodi
formali e con prove strutturate, semistrutturate e aperte. Per quanto riguarda le prove
scritte, i docenti prevedono anche la possibilità di concedere all’ alunna tempi più lunghi.
Strumenti e modalità di verifica: AREA DELLA COMUNICAZIONE Strumenti e modalità di verifica: privilegiare le verifiche orali, per abituarla a parlare con tranquillità
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE
DISCIPLINA: specificare per ognuna
Obiettivi formativi
Principali Moduli
Metodologia didattica
Tipologia verifiche
LA VALUTAZIONE
La valutazione ha come oggetto:
1. Gli apprendimenti dell’alunno
2. Il percorso didattico
La valutazione dell’efficacia del percorso didattico è riferita a:
- validità e appropriatezza degli obiettivi proposti a breve, medio e lungo termine
- validità delle strategie didattico-educative utilizzate: i facilitatori hanno
funzionato? Le barriere sono state ridotte/eliminate? Le strategie metodologiche
proposte si sono rivelate opportune? I raccordi con le attività della classe sono stati
efficaci? Cosa non ha funzionato e perché?
- validità degli accorgimenti organizzativi messi in atto: l’orario proposto è stato
funzionale alle esigenze dell’alunno? La scelta delle diverse figure educative
coinvolte (docente di classe, sostegno, assistente, altre figure…), dei luoghi, dei
raggruppamenti (classe, piccolo gruppo, individuale), dei laboratori, di eventuali
progetti è stata efficace? Cosa non ha funzionato e perché?
Questa operazione è essenziale anche per una buona riprogettazione dei percorsi formativi.
ACCORDI PRELIMINARI ALLA STESURA DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO REDATTO E CONDIVISO
Gruppo Docente/Consiglio di classe
Cognome e nome Docente di Firma
Assistente per l’autonomia, per le relazioni sociali e la comunicazione
Cognome e nome Firma
Genitori Cognome e nome Firma
Responsabile ASL/AO (o suo delegato) Cognome e nome Firma
ILDIRIGENTESCOLASTICO
Cognome e nome Firma
DATA