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Pedalando per le Terre del Brenta Percorso tra le vie di campagna alla scoperta degli antichi sapori delle nostre aziende 11 a Edizione Domenica 8 ottobre 2017 Tezze sul Brenta Sponsor della manifestazione Con il Patrocinio di Comune di TEZZE SUL BRENTA Comune di SCHIAVON Comune di NOVE Comune di MAROSTICA Comune di POZZOLEONE Servizio di noleggio bici su prenotazione In caso di pioggia la manifestazione sarà rinviata a domenica 15 ottobre Iscrizione e partenza da qualsiasi posto di ristoro

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Pedalandoper le Terredel Brenta

Percorso tra le vie di campagnaalla scoperta degli antichi sapori

delle nostre aziende

11a Edizione

Domenica 8 ottobre 2017Tezze sul Brenta

Sponsor della manifestazione

Con il Patrocinio di

Comune diTEZZE SUL BRENTA

Comune diSCHIAVON

Comune diNOVE

Comune diMAROSTICA

Comune diPOZZOLEONE

Servizio di noleggio bici su prenotazioneIn caso di pioggia la manifestazione sarà rinviata a domenica 15 ottobre

Iscrizione e partenzada qualsiasi posto di ristoro

Ammirare la campagna e la scoperta del mondo agricolo nel-le sue sfaccettature, in bicicletta e senza fretta, consentirà a tutti partecipanti, grandi e piccoli, la riscoperta di un’avventu-ra a contatto con la natura, all’approfondimento del mondo dell’agricoltura, della cultura rurale e del lavoro nelle aziende agricole..

1 Il Parco dell’Amicizia, area attrezzata, è il punto di partenza del nuovo itinerario, alla scoperta di ambienti e luo-ghi interessanti e appassionanti attraversando i comuni di Tezze sul Brenta, Pozzoleone, Schia-von, Nove e Marostica. Dopo un breve tratto lungo l’argine si

attraverserà il ponte della Vittoria con direzione Friola.

2 Proseguendo per via Cismon del Grappa arriveremo alla azienda agricola Merlo, qui visiteremo numerose voliere con tanti tipi di uccelli colorati, un laghetto dove abitano oche, cigni, anatre e germani reali. Sono ospitati inoltre animali da cortile, pony, caprette, asini, maiali e pecore.

3 Pedalando nella campagna, ammirando la varietà di colori di questo periodo, giungiamo all’azienda Bernardi Giuseppe e Giacomo, allevamento di circa 70 capi bovini, 40 per la produ-zione di latte e 30 da riproduzione. L’alimentazione delle vac-che da latte è basata sull’utilizzazione di alimenti ottenuti dalle coltivazioni dell’azienda stessa. Il latte prodotto nell’azienda viene consegnato al caseifi cio sociale Casona di Pozzoleo-ne. La visita sarà allietata dall’assaggio di latte e que-sto è il posto giusto!

4 Proseguendo per una strada sterrata giungeremo in località Longa presso l’a-zienda Agriber di Bernardi Amedeo, azienda che si sviluppa su una superfi cie di 10.000 mq. All’interno di questa fattoria vengono svolte attività di agricoltura ed allevamento di vacche da latte da più di 100 anni, i capi sono circa 250 con una produzione di 35 quintali di latte giornalieri. La mungitura e la lavorazione dei terreni è svolta con attrezzature di avanzata tecnologia, che rendono l’Azienda Agricola proiettata verso le sempre nuove necessità ed esigenze di prodotti sani e genuini da parte dei

consumatori. È presente un impianto di bio gas quale fonte di energia affi -dabile ed eco compatibile che produ-ce energia per tutta l’azienda, inoltre il recupero del calore dell’acqua che raffredda il motore del biogas viene utilizzato per il riscaldamento.

5 Pedalando attraverso campi pro-cediamo per via Brentelle a Longa di Schiavon ed accediamo da via Peraro in Villa Chiericati Lambert edifi cata nel cinque-cento e rimaneggiata verso la metà del settecento. La pian-ta della villa è rettangolare il settore centrale è preceduto da un terrazzo con balaustra con al centro una scala a un’unica rampa, noi con le nostre biciclette attraverseremmo tutto il giardino con i suoi laghetti. La villa passata ai Lambert è stata ulteriormente rimaneggiata tra il 1969 e il 1970 ed attualmen-te è sede dell’Accademia mu-sicale giapponese “Showa”.

6 Uscendo dal giardino ad est della villa Chiericati ci tro-viamo nella Barchessa Cogo; in questo spazio è allestita la mostra dell’uva e un’esposi-zione di stampe delle più belle copertine de La Domenica del Corriere, la rivista che con le sue illustrazioni ha raccontato quasi un secolo di cronaca italiana e internazionale. Durante la sosta apprezzeremo un assaggio di uva o succo d’uva.

7 Continuando il percorso attraverso strade sterrate usciamo in via S. Teresa, proseguiamo per via Olmi, via Vegra e via Santa Romana, presa via Scovazzolo arriviamo alla Distilleria Poli e qui ci fermeremo per una visita guida-ta, i visitatori potranno vedere ogni fase dell’attività, si visita la sala di distillazione, effettuata ancora arti-gianalmente con l’antico alambicco a vapore, e si prosegue nelle cantine dove la grappa riposa in circa 4.000 barrique. Degusteremo durante questa sosta del formaggio.

8 Proseguiamo per la campa-gna e troveremo scorci di ricordi d’altri tempi con trattori e aratri d’epoca assisteremo all’aratura;

il tutto viene proposto in modo davvero unico dal gruppo Corte contadina Cà Dolfin.

9 Raggiunta la località Ma-rosteghina prendiamo via Torresin per giungere alla chiesetta di San Vito edifi ca-ta nel 983 dai Benedettini. Giunti a metà fatica si mangia, nel giardino antistante funzio-nerà la taverna della Coldiretti per una sosta ristoratrice piace-vole. Potremmo anche ammirare una mostra di funghi curata dal Gruppo micologico Cittadellese.

10 Riprenderemo il percorso in direzione nord, e continuando il nostro viaggio per via Palazzon si arriva all’azienda agricola Bertolin, azienda di allevamento selvaggina (20.000 fagiani - 3.000 starne - 10.000 quaglie e pollame da cortile) a condu-zione familiare. Il mangime necessario all’alimentazione degli animali è prodotto in buona parte dall’azienda stessa; al suo interno è presente anche un piccolo macello (PPL) per la ven-

dita di prodotti macellati. Siamo nella sede giusta per degustare l’uovo di quaglia!

11 Usciamo e prendiamo via A. De Gasperi che diventa un sen-tiero sterrato ed entriamo nel mondo antico dei cesti di Pozza Matteo. La cesteria prodotta è totalmente fatta a mano ed è

un’attività completamente ecologica: non si acquista nul-la, il materiale, “stroppe” e paglia, è recuperato in loco, si cre-ano contenitori durevoli e si producono scarti biodegradabili.Al punto di ristoro ci aspetta un assaggio di marmellata d’uva.

12 Attraverso stradine di campi procediamo nel percorso e dopo aver oltrepassato un bo-schetto di nogare usciamo in via Pezzi, località Nove, attraversere-mo la zona industriale e arrivere-mo in via Mura dove troviamo Villa Macchiavello, edifi cio seicentesco di costruzione sobria ma assai ar-monica. Interessanti negli interni gli affreschi seicenteschi recente-mente restaurati. Adiacente alla

villa troviamo una cappella del 1666 e il Museo della Civiltà Contadina. Nel giardino della villa i maestri ceramisti di Nove ci mostreranno la lavorazione della ceramica, qui assaggere-mo lo yogurt.

13 Riprendiamo la pedalata uscendo da via dell’Olmo, im-boccheremo via Tonellotto, proseguendo per via Casonetto troveremo Toaldo Pasqualino un’offi cina di vendita e ripa-razioni di macchine agricole e di giardinaggio, qui vedremo in esposizione le macchine agricole di ultima generazione. Il nostro percorso continua fi no ad imboccare nuovamente il Ponte della Vittoria per terminare la nostra avventura a stretto contatto con la natura alla scoperta del nostro meraviglioso territorio.

La Bicicletta da sempre è un mezzo di unione, di cose sane e belle della vita.È un ingrediente segreto che fa diventare speciale una foto, più magico il paesaggio.Andare in bici, da sempre signifi ca rispetto per l’ambiente.

PERCORSO 2017 1 Parco dell’AmiciziaArgini del BrentaPonte della VittoriaVia Cismon del GrappaVia Chiesa Friola2 Az. Ag. MerloVia Monte di PietàVia Peraro3 Az. Ag. Bernardi Giuseppe e GiacomoAssaggio latteVia PeraroVia BrentelleVia Peraro4 Az. Ag. AGRIBER di Bernardi AmedeoVia Sant’AntonioVia BrentelleVia Peraro5 Villa Chiericati6 Barchessa CogoAssaggio uva o succo d’uvaMeccanicoVia PeraroVia del BarcoVia Santa TeresaVia OlmiVia VegraVia Santa RomanaVia Scovazzolo7 Distillerie PoliAssaggio formaggioVia ScovazzoloVia Marosteghina8 Gruppo Cà DolfinVia MarosteghinaVia Torresin9 Chiesetta di San VitoTaverna della ColdirettiMostra funghiMeccanicoVia San VitoVia AnconettaVia Palazzon10 Az. Ag. BertolinAssaggio uova di quagliaVia PalazzonVia Alcide de GasperiVia Villaraspa11 Pozza MatteoAssaggio marmellata d’uvaVia PezziVia Dell’OlmoVia Murà12 Villa Macchiavello - CappellaMuseo della civiltà contadina e lavorazione della ceramicaAssaggio yogurtVia MuràVia TonellottoVia Casonetto13 Az. ToaldoPonte della VittoriaParco dell’Amicizia

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TAVERNACOLDIRETTI

M E C C A N I C O

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Parcodell’Amicizia

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• I volontari a cavallo del-la Associazione Na-zionale Giacche Ver-di gruppo “La Torre” della Riviera del Brenta, offriranno ai più piccoli “il battesimo della sella”, con una breve passeggiata a cavallo all’interno del par-

co; (il mattino dalle 10,00 alle 12,00 e il pomeriggio dalle 13,30 alle 17,30).

• Lavori nel parco con la fi liera della paglia dal frumento alla produzione di capelli e borse con l’as-sociazione marosticense Mondo Rurale.

• Le Associazioni di volontariato propor-ranno ai più piccoli i Laboratori Didat-tici con animazione e giochi per tutta la giornata.

• Conosceremo il baco da seta, le varie fasi della sua vita, la meta-morfosi da bruco a bozzolo a farfalla e assisteremo alla filatura della seta con antichi telai a mano.

• Gli uomini della Protezione Civile di Tezze sul Brenta allestiranno un campo base e daranno dimostrazione di attività di intervento sul territorio.

• All’interno del parco sarà attrezzata un’area per il tiro con la fi onda, potremo così cimentarsi con i bersagli.

• Mostra di vecchi attrez-zi per produrre il vino.I più volenterosi potranno partecipare alla pigiatura dell’uva.

• All’interno del parco po-tremo ammirare anche la grande Cesta di Gulliver. Un cesto di grandi dimen-sioni costruito con rami

di nocciolo intrecciati. Conosceremo la varie fasi della sua costruzione.

Chi preferirà trascorre-re la giornata al Parco dell’Amicizia potrà partecipare alle molteplici at-tività della giornata ed avrà anche l’opportunità di pranzare gustando i prodotti tipici delle aziende agricole delle Terre del Brenta.

SCOPRI LA NUOVA MAPPA DEL BRENTA! Domenica 8 ottobre, durante la pedalata, sarà di-stribuita a tutti i partecipanti una copia gratuita della nuova Mappa del Brenta realizzata grazie ai progetti ‘Parco fi ume Brenta’ e ‘Gruppo Operativo Brenta 2020’. Si tratta della prima cartografi a tu-ristica dell’area del Medio Brenta fra Bassano del Grappa, Padova, Vicenza e Castelfranco Veneto. Grazie alle ciclovie e ai punti d’interesse naturali-stici e storico-artistici segnalati al suo interno, la Mappa del Brenta è uno strumento utilissimo per imparare a conoscere il nostro territorio. Le iniziative ‘Parco fi ume Brenta’ e ‘Gruppo Opera-tivo Brenta 2020’ hanno lo scopo di migliorare la gestione del fi ume e promuovere un’economia fat-ta da una rete di imprese, associazioni ed enti che vogliono gestire in maniera responsabile le sinergie tra territorio e fi ume.www.parcofi umebrenta.it

Le origini della vite e dell’uva sono talmente antiche da affondare nella leggenda: alcune di esse fanno risalire l’origine della vite sino ad Adamo ed Eva, af-fermando che il frutto proibito del Paradiso terrestre fosse la succulenta Uva e non l’anonima Mela.

I reperti archeologici fanno risalire i primi esperimenti produzione di uva e di produzione di vino nel periodo neolitico (8000 a.C.).

In Turchia e Giordania sono stati rinvenuti enormi de-positi di vinaccioli che suggeriscono che le uve ve-nissero spremute. Al tempo, tuttavia, il vino si faceva da uve selvatiche, mentre le prime prove di qualche attività di viticoltura vengono dalle Georgia 3000 anni dopo, nell’età della Pietra.

In occidente la coltura della vite era già nota in Arme-nia (la Mesopotamia), dove si compì la prima rivolu-zione dell’umanità, con l’abbandono del nomadismo da parte di qualche co-munità e la conseguen-te nascita dell’agricol-tura: si tratta dell’area della “mezzaluna ferti-le”, tra il corso dei fi umi Tigri ed Eufrate, terra madre dei cereali e la-boratorio della scoper-ta dei processi fermen-tativi da cui discendono il pane, il formaggio e le bevande euforizzanti.

Dall’Egitto la pratica della produzione e del-la lavorazione di uva si diffuse presso gli Ebrei,

gli Arabi e i Greci: questi ultimi addirittura dedicarono al vino una divinità, Dionisio, il Dio della convivialità.

Non è certo quando sia iniziata la viticoltura italiana: le prime testimonianze nell’Italia del Nord risalgono al X secolo a.C., in Emilia.

Nel cuore del mediterraneo, sempre intorno ai seco-li XII-XIII, la produzione e lavorazione di uva iniziava dalla Sicilia il suo viaggio verso l’Europa, diffonden-dosi prima presso i Sabini e poi presso gli Etruschi, i quali furono abili coltivatori e vinifi catori ed allarga-rono la coltivazione dell’uva dalla Campania sino alla pianura Padana.

Presso gli antichi Romani la lavorazione dell’uva in vino assunse notevole importanza solo dopo la con-quista della Grecia: l’iniziale distacco si tramutò in grande amore al punto da inserire Bacco nel novero degli Dei e da farsi pro-motori della diffusione della viticoltura in tutte le province dell’impero.

La nascita del Cristia-nesimo e il conseguen-te declino dell’Impero Romano, segnò l’inizio di un periodo buio per l’uva e per il vino, ac-cusato quest’ultimo di portare ebbrezza e piacere effi mero.

Bisognerà comunque attendere il Rinascimento per ritrovare una letteratura che restituisca al vino il suo ruolo di protagonista della cultura occidentale e che torni a decantarne le qualità.

Nel diciassettesimo secolo si affi nò l’arte dei bottai, divennero meno costose le bottiglie e si diffusero i tappi di sughero, che contribuirono alla conserva-zione e al trasporto del vino, favorendone dunque il commercio.

Il diciannovesimo secolo vede consolidarsi la distinti-va e straordinaria posizione che l’uva e il vino occu-pano nella civiltà occidentale. Alla tradizione contadi-na inizia ad affi ancarsi il contributo di illustri studiosi che si adoperano per la realizzazione di uve e vini di sempre miglior qualità e bontà.

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Regolamento

• Al momento dell’iscrizione verrà consegnato un bic-chiere in materiale infrangibile con il logo della 11a edi-zione di Pedalando per le Terre del Brenta.

• Prevendita biglietti presso l’Azienda Agricola Agrifl oor di Tezze sul Brenta.

• Costo € 4,50 - Sono compresi 6 as-saggi di prodotti tipici, la possibilità di una breve passeggiata a cavallo all’interno del Parco dell’Amicizia o in alternativa il tiro con la fi onda.

• Chi avrà conservato il bicchiere della passata edizione avrà diritto ad uno sconto di 1,00 €.

• Iscrizioni e partenze sono previste dalle ore 9,00 alle ore 14,00 di domenica 8 ottobre dal Parco dell’Amicizia.

• La pedalata si svolge su percorso interamente segna-lato lungo strade di paese e “cavini” di campagna .

• Il tempo di percorrenza è di circa 3 ore e la manifesta-zione si riterrà conclusa alle ore 18,00.

• Gli organizzatori declinano ogni responsabilità civile e penale per eventuali incidenti e danni occorsi ai parteci-panti oppure causati a terzi.

• Ogni partecipante dovrà sottostare agli obblighi previ-sti dal codice della strada (art.190 c.d.s.).

• In caso di pioggia la pedalata sarà rinviata a domenica 15 ottobre.

• Parte del ricavato sarà destinato ad alcune associa-zioni no profi t.

L’iscrizione e la partenza si possono effettuare anche da qualsiasi posto di ristoro della manife-stazione Pedalando per le Terre del Brenta.

Via Rivarotta, 98 - Bassano del Grappa (VI) - 345 1209801

CICLOMOTOFFICINAMURARO RICCARDO

Servizio diNOLEGGIO BICICLETTEcon assistenza tecnica

COSTO NOLEGGIOGiornata intera 12,00

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BASSANO DEL GRAPPA BELVEDEREROSA’

FRIOLANOVE

COLDIRETTI ringrazia tutti i collaboratori

CSI Tezze sul Brenta

Centro di Educazione alla RiabilitazioneO.N.L.U.S

Associazione Genitori

TEZZE SUL BRENTA

InfoCOLDIRETTI BASSANO

Strada Marchesane, 176 - 36061 Bassano del Grappa (VI)Tel. 0424 521345 - Fax 0424 521432

Martino Cerantola cell. 335 310988 - E-mail: [email protected]

Amministrazioni Comunali Tezze sul Brenta - Pozzoleone - Schiavon - Nove - Marostica

Aziende AgricoleAz. Ag. Merlo - Az. Ag. Bernardi Giuseppe e GiacomoAz. Ag. AGRIBER di Bernardi Amedeo - Distilleria PoliAz. Ag. Bertolin - Pozza Matteo - Toaldo Pasqualino

O.N.L.U.S

TEZZE SUL BRENTA Tezze sul Brenta

Associazione Giovani DiabeticiBassano del Grappa

Siamo presenti su: PEDALANDO PER LE TERRE DEL BRENTA

TEZZE SUL BRENTA

Parcodell’Amicizia

A.N.Gi.V. Regione VenetoGruppo “LA TORRE”

Gi V Regione VenSTROPPARI

NOVE SCHIAVONFRIOLA LONGA

SCHIAVON