PECUP (Profilo Educativo CUlturale e Professionale) Illustrazione prescrittiva di ciò che un...

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PECUPPECUP(Profilo Educativo CUlturale e Professionale)

Illustrazione prescrittiva di ciò che un ragazzo, alla fine del I°

ciclo di istruzione dovrebbe:

• sapere (conoscenze)

• saper fare (abilità)

• saper trasferire in altri contesti di vita (competenza)

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Il PECUP

STRUMENTI CULTURALI

CONVIVENZACIVILE

la conoscenza di sé

la relazione con gli altri

l’orientamento (auto/etero)

conoscenze e abilità funzionali ad una piena cittadinanza

conoscenze e abilità disciplinari, pluri/inter-disciplinari, cognitive e meta-cognitive

IDENTITA’

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forniscono indicazioni sul senso degli interventi educativi e didattici da predisporre.

declinano le conoscenze e le abilità, distinte per discipline ed educazioni, da proporre durante un monoennio o un biennio.

• Valorizzare:

- l’esperienza del fanciullo.

- la sensorialità .

• Facilitare il passaggio dall’esperienza alla formalizzazione dei saperi

• Riconoscere la diversità come ricchezza.

• Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale.

Dal PECUP

Gli Obiettivi Generali del

Processo FormativoGli Obiettivi Specifici

di Apprendimento

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OSAOSA““Indicano i Indicano i livelli essenziali di prestazionelivelli essenziali di prestazione che le che le scuole sono tenute, in generale, ad assicurare… scuole sono tenute, in generale, ad assicurare…

E’ compito di ogni singola scuola autonoma :E’ compito di ogni singola scuola autonoma :

contestualizzare, contestualizzare,

mediare, mediare,

interpretare, interpretare,

ordinare,ordinare,

organizzare gli obiettivi specifici di apprendimento negli organizzare gli obiettivi specifici di apprendimento negli obiettivi formativiobiettivi formativi, nei contenuti, nei metodi e nelle , nei contenuti, nei metodi e nelle verifiche delle Unità di Apprendimento”.verifiche delle Unità di Apprendimento”.

(Ind. Naz. alleg. B)(Ind. Naz. alleg. B)

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OBIETTIVI FORMATIVI

Costituiscono:• i compiti di apprendimento ritenuti realmente accessibili,• i traguardi importanti e interiorizzati come significativi per la crescita intellettuale di ogni singolo alunno

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GLI OBIETTIVI FORMATIVIGLI OBIETTIVI FORMATIVI

Gli Gli obiettivi formativiobiettivi formativi::

Si riferiscono a un nucleo di apprendimento Si riferiscono a un nucleo di apprendimento unitario, circoscritto, autoconsistente, unitario, circoscritto, autoconsistente, compiuto, capace di conferire valore compiuto, capace di conferire valore formativo ai saperi disciplinariformativo ai saperi disciplinari

• Sono declinabili nelle capacità, abilità, competenze Sono declinabili nelle capacità, abilità, competenze che intendono promuovere;che intendono promuovere;

• Si ispirano al principio dell’ologramma (la parte nel Si ispirano al principio dell’ologramma (la parte nel tutto, il tutto nelle parti);tutto, il tutto nelle parti);

• Sono riconosciuti come significativi in quanto Sono riconosciuti come significativi in quanto portatori di carica di problematicità, dinamicità, portatori di carica di problematicità, dinamicità, aderenza al reale;aderenza al reale;

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L’OBIETTIVO FORMATIVOL’OBIETTIVO FORMATIVO

Un Un obiettivo formativoobiettivo formativo dovrà: dovrà:

individuare laindividuare la competenzacompetenza attesa;attesa;

individuare i prerequisiti (individuare i prerequisiti ( conoscenzeconoscenze

ee abilitàabilità) necessari al) necessari al raggiungimento raggiungimento

della stessa;della stessa;

indicare gliindicare gli standard di prestazionestandard di prestazione..

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COMPETENZECOMPETENZE

“Le competenze sono l’insieme delle buone capacità potenziali di

ciascuno portate effettivamente al miglior compimento nelle

particolari situazioni date: ovvero indicano quello che siamo

effettivamente in grado di fare, pensare e agire, adesso, nell’unità

della nostra persona, dinanzi all’unità complessa dei problemi e delle

situazioni di un certo tipo (professionali e non professionali) che

siamo chiamati ad affrontare e risolvere in un determinato contesto”.

(Ind. Naz.)

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COMPETENZE OF OSACOMPETENZE OF OSA

Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi

Individuare e analizzare situazioni problematiche in ambiti di esperienza, formulando ipotesi

di soluzione

Leggere, interpretare e risolvere correttamente un problema

matematico

Competenza

OSA OSA

O.F. O.F.

OSA OSA OSA OSA

...... ..............................Le competenze e gli OF sono tratti da “L’Educatore” sett.05

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OBIETTIVI FORMATIVI E UNITA’ OBIETTIVI FORMATIVI E UNITA’ D’APPRENDIMENTOD’APPRENDIMENTO

““Il Il cuorecuore del processo educativo si ritrova nel del processo educativo si ritrova nel compito delle istituzioni scolastiche e dei docenti compito delle istituzioni scolastiche e dei docenti di progettare le di progettare le

Unità di ApprendimentoUnità di Apprendimento

caratterizzate da obiettivi formativi adatti e caratterizzate da obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli allievi … e volte a significativi per i singoli allievi … e volte a garantire la trasformazione delle capacità di garantire la trasformazione delle capacità di ciascuno in reali e documentate ciascuno in reali e documentate competenzecompetenze”.”.

(Ind. Naz. alleg. B)(Ind. Naz. alleg. B)

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PROGETTAZIONE DEL PERCORSO PROGETTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVOFORMATIVO

L’essere potenzial

e

La cultura La vita

CAPACITA’ COMPETENZE

CONOSCENZE

U.A.

ABILITA’

ASSE

dell’ISTRUZIONE

ASSE della

FORMAZION

E

OF

osa

osa

Adatt. da “Scuola e didattica” 2003

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UNITA’ D’APPRENDIMENTOUNITA’ D’APPRENDIMENTO

Le UdA sono costituite dalla progettazione:Le UdA sono costituite dalla progettazione:

di uno o più obiettivi formativi tra loro integrati di uno o più obiettivi formativi tra loro integrati (declinati in standard di apprendimento relativi (declinati in standard di apprendimento relativi alle conoscenze e abilità coinvolte);alle conoscenze e abilità coinvolte);

delle attività educative e didattiche unitarie, delle attività educative e didattiche unitarie, obbligatorie e/o opzionali obbligatorie e/o opzionali dei metodi, dei metodi, delle strategie organizzative ritenute delle strategie organizzative ritenute necessarie per concretizzare gli obiettivi necessarie per concretizzare gli obiettivi formulati;formulati;delle tipologie di verifica dei livelli delle delle tipologie di verifica dei livelli delle conoscenze e delle abilità acquisite, conoscenze e delle abilità acquisite, Dei criteri di valutazione delle competenze Dei criteri di valutazione delle competenze personali di ciascuno.personali di ciascuno.

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UNITA’ D’APPRENDIMENTO E PSPUNITA’ D’APPRENDIMENTO E PSP

Il Piano di Studio Personalizzato, è dato dall’ ”insieme delle Il Piano di Studio Personalizzato, è dato dall’ ”insieme delle UdA effettivamente realizzateUdA effettivamente realizzate, con le eventuali , con le eventuali differenziazioni che si fossero rese opportune per i singoli differenziazioni che si fossero rese opportune per i singoli alunni”.alunni”.

Quindi, all’inizio dell’annoQuindi, all’inizio dell’anno

non non si elabora un piano di studio per ciascun alunno, si elabora un piano di studio per ciascun alunno,

ma uno ma uno sfondo comunesfondo comune,, articolato su percorsi articolato su percorsi unitari unitari (UdA), da(UdA), da

• regolare in itinere, regolare in itinere,

• curvare secondo le caratteristiche degli allievi.curvare secondo le caratteristiche degli allievi.

La La documentazionedocumentazione dei percorsi realizzati costituirà il dei percorsi realizzati costituirà il PSP, che avrà consistenza definitiva a consuntivo.PSP, che avrà consistenza definitiva a consuntivo.

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Piano di Studi PersonalizzatoPiano di Studi Personalizzato

• ClasseClasse………………………………………………………………………………DocenteDocente………………………………………………………………………………• Attività formativaAttività formativa: : materia obbligatoriamateria obbligatoria• ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………• DestinatariDestinatari: gruppo di allievi omogeneo per livelli di conoscenze/o competenze:: gruppo di allievi omogeneo per livelli di conoscenze/o competenze:

• Obiettivo/i generale/i del processo formativo ricavato dal Profilo educativo,Obiettivo/i generale/i del processo formativo ricavato dal Profilo educativo,

• culturale e professionale (Indicazioni Nazionali)culturale e professionale (Indicazioni Nazionali)

• Obiettivo/i specifico/i di apprendimento (ricavato/i dalle Indicazioni Nazionali)Obiettivo/i specifico/i di apprendimento (ricavato/i dalle Indicazioni Nazionali)

• Unità di apprendimento n° 1Unità di apprendimento n° 1• Obiettivo/i formativo/iObiettivo/i formativo/i

• TematicaTematica

• MetodologiaMetodologia

• Tempi di realizzazione Tempi di realizzazione dal………………………...al……………………………….. dal………………………...al………………………………..

• Tipologie di verificheTipologie di verifiche

• Criteri di valutazioneCriteri di valutazione

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Riforma SecondariaRiforma Secondaria• 1) Struttura:1) Struttura:• a)a)            Configurazione del sistemaConfigurazione del sistema: : • il sistema si basa su una scelta duale: istruzione e formazione professionale;il sistema si basa su una scelta duale: istruzione e formazione professionale;• diminuzione della durata dell'obbligo scolastico a 14 anni; innalzamento del diritto/dovere alla diminuzione della durata dell'obbligo scolastico a 14 anni; innalzamento del diritto/dovere alla

formazione fino a 18 anni. (Vedi capitolo : “Diritto – dovere all’istruzione)formazione fino a 18 anni. (Vedi capitolo : “Diritto – dovere all’istruzione)

• c) Orarioc) Orario: a fronte di un orario obbligatorio che attualmente oscilla, nei diversi indirizzi della : a fronte di un orario obbligatorio che attualmente oscilla, nei diversi indirizzi della secondaria superiore, tra le 32 e le 40 ore settimanali, il Governo ne propone 27. Il nuovo secondaria superiore, tra le 32 e le 40 ore settimanali, il Governo ne propone 27. Il nuovo modello orario di tutto il sistema di istruzione potrebbe comportare una riduzione se non modello orario di tutto il sistema di istruzione potrebbe comportare una riduzione se non l’eliminazione di molte discipline, attualmente ricomprese nell'orario obbligatorio.l’eliminazione di molte discipline, attualmente ricomprese nell'orario obbligatorio.

• c) Gerarchia tra discipline:c) Gerarchia tra discipline: • Possibilità di ampliamento dell’offerta formativa tramite discipline/attività: opzionali Possibilità di ampliamento dell’offerta formativa tramite discipline/attività: opzionali

obbligatorie, opzionali/opzionaliobbligatorie, opzionali/opzionali• La ripartizione in discipline obbligatorie e opzionali introduce elementi di discontinuità rispetto La ripartizione in discipline obbligatorie e opzionali introduce elementi di discontinuità rispetto

alla pari dignità tra discipline e i relativi docenti.alla pari dignità tra discipline e i relativi docenti.

• d) Impianto organizzativo relativo al Consiglio di classed) Impianto organizzativo relativo al Consiglio di classe• Introduzione del docente tutorIntroduzione del docente tutor

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Riforma SecondariaRiforma Secondaria• 2) Impianto pedagogico culturale:2) Impianto pedagogico culturale:• L’istruzione s’incardina sui licei che hanno la mission di favorire e L’istruzione s’incardina sui licei che hanno la mission di favorire e

sviluppare :sviluppare :• il “conoscere e teorizzare”,il “conoscere e teorizzare”,• il connettere le idee e le relazioni intellettuali formali tra le conoscenze, il connettere le idee e le relazioni intellettuali formali tra le conoscenze, • la cultura capace di ripensare se stessa attraverso la meta cognizione.la cultura capace di ripensare se stessa attraverso la meta cognizione.

• L'istruzione e la formazione professionale hanno come baricentro:L'istruzione e la formazione professionale hanno come baricentro:• il fare,il fare,• il produrre,il produrre,• l'operare,l'operare,• l’immettere le idee (le conoscenze) nella realtà, l’immettere le idee (le conoscenze) nella realtà, • l’elaborare operazioni di progettazione e di trasformazione che diventano l’elaborare operazioni di progettazione e di trasformazione che diventano

poi pratiche professionali esperte. poi pratiche professionali esperte.

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Istruzione/I. Formazione ProfessionaleIstruzione/I. Formazione Professionale

• La differenza sostanziale consiste nel fatto che:La differenza sostanziale consiste nel fatto che:

• a)a)            l'istruzione mira al conoscere secondario: il sapere e lo studio l'istruzione mira al conoscere secondario: il sapere e lo studio disinteressatidisinteressati

• b)b)            la formazione tende al produrre: al sapere e al fare sapendo la formazione tende al produrre: al sapere e al fare sapendo sempre ciò che si fa e perché lo si deve fare secondo la formazione sempre ciò che si fa e perché lo si deve fare secondo la formazione professionale da conseguireprofessionale da conseguire

• L’impianto pedagogico culturale della Riforma Moratti segna un L’impianto pedagogico culturale della Riforma Moratti segna un evidente strappo con le ipotesi di riforma sviluppate dagli anni ’70 evidente strappo con le ipotesi di riforma sviluppate dagli anni ’70 fino al Progetto Brocca.fino al Progetto Brocca.

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PECUP (Profilo educativo culturale e PECUP (Profilo educativo culturale e professionale)professionale)

• Analizzando il PECUP (Profilo educativo culturale e professionale) Analizzando il PECUP (Profilo educativo culturale e professionale) si scopre una incongruenza di fondo. Il profilo dei licei e quello si scopre una incongruenza di fondo. Il profilo dei licei e quello dell'IFP sono infatti identici per 4 sezioni su cinque: la premessa, dell'IFP sono infatti identici per 4 sezioni su cinque: la premessa, le sezioni identità e convivenza civile e la sintesi finale. le sezioni identità e convivenza civile e la sintesi finale.

• L'unica parte in cui differiscono è la seconda, dedicata agli L'unica parte in cui differiscono è la seconda, dedicata agli strumenti culturali. strumenti culturali.

• Ciò significa ritenere che sia possibile giungere, nei licei e nel Ciò significa ritenere che sia possibile giungere, nei licei e nel sistema IFP, a risultati analoghi utilizzando strumenti culturali sistema IFP, a risultati analoghi utilizzando strumenti culturali diversi e frequentando percorsi scolastici molto differenziati fra diversi e frequentando percorsi scolastici molto differenziati fra loro non solo per tipologia di approccio ma anche per numero di loro non solo per tipologia di approccio ma anche per numero di anni (3 o 4 nel sistema IFP e 5 nei licei). anni (3 o 4 nel sistema IFP e 5 nei licei).

• Ciò appare difficilmente realizzabile, e fornisce argomenti forti a Ciò appare difficilmente realizzabile, e fornisce argomenti forti a quanti sostengono che in realtà la riforma non presenta un quanti sostengono che in realtà la riforma non presenta un sistema unitario ma due scuole molto diverse, una di serie A ed sistema unitario ma due scuole molto diverse, una di serie A ed una di serie B. una di serie B.

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Obiettivi specifici di Obiettivi specifici di apprendimentoapprendimento

• La pubblicazione degli OSA (Obiettivi specifici di La pubblicazione degli OSA (Obiettivi specifici di apprendimento) dei singoli Licei non si limita a apprendimento) dei singoli Licei non si limita a illustrare macro obiettivi che indicano l’asse e il illustrare macro obiettivi che indicano l’asse e il perimetro culturale ma rappresenta una minuziosa perimetro culturale ma rappresenta una minuziosa raccolta di conoscenze e di abilità, suddivise per raccolta di conoscenze e di abilità, suddivise per bienni e anno finale, che appare una lista bienni e anno finale, che appare una lista onnicomprensiva di metodi e conoscenze. onnicomprensiva di metodi e conoscenze.

• La metodologia della progettazione dei Piani di La metodologia della progettazione dei Piani di studio personalizzati, vale a dire la traduzione degli studio personalizzati, vale a dire la traduzione degli OSA in obiettivi formativi, ripercorre le indicazioni OSA in obiettivi formativi, ripercorre le indicazioni già fornite per la scuola primaria e secondaria di I° già fornite per la scuola primaria e secondaria di I° grado (Vedi capitolo su Piani di studio personalizzati)grado (Vedi capitolo su Piani di studio personalizzati)

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Assi culturaliAssi culturali• L'asse e la forza culturali rimangono quelli del liceo classico con otto L'asse e la forza culturali rimangono quelli del liceo classico con otto

varianti. L’istruzione e la formazione professionale vengono presentati varianti. L’istruzione e la formazione professionale vengono presentati come percorsi concepiti su un principio di pari dignità educativa con il come percorsi concepiti su un principio di pari dignità educativa con il sistema dei licei. sistema dei licei.

• Lo spostamento dell'asse verso un sistema liceale sembra essere in Lo spostamento dell'asse verso un sistema liceale sembra essere in controtendenza rispetto alle scelte di molti paesi europei dove si controtendenza rispetto alle scelte di molti paesi europei dove si afferma sempre più l'idea della parità o pari dignità tra l'impianto di afferma sempre più l'idea della parità o pari dignità tra l'impianto di istruzione e di quello vocazionale, non solo riguardo alle quantità, ma istruzione e di quello vocazionale, non solo riguardo alle quantità, ma soprattutto riguardo all'approccio alla conoscenza. soprattutto riguardo all'approccio alla conoscenza.

• Questa finalità, dichiarata nella legge 53, rischia di essere compromessa Questa finalità, dichiarata nella legge 53, rischia di essere compromessa proprio dalle scelte che emergono dal documento, in termini di scarsa proprio dalle scelte che emergono dal documento, in termini di scarsa flessibilità dell'offerta formativa, di tetti orari ancora troppo alti, di flessibilità dell'offerta formativa, di tetti orari ancora troppo alti, di parcellizzazione disciplinare e di durata degli studi diversificata tra i due parcellizzazione disciplinare e di durata degli studi diversificata tra i due settori. Sembra che l'Europa vada in senso opposto. settori. Sembra che l'Europa vada in senso opposto.

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• L'indagine PISA, condotta a livello internazionale, L'indagine PISA, condotta a livello internazionale, sugli esiti dei sistemi di istruzione e di sugli esiti dei sistemi di istruzione e di formazione, ha dimostrato che i sistemi con gli formazione, ha dimostrato che i sistemi con gli esiti migliori sono quelli che prevedono una esiti migliori sono quelli che prevedono una durata più lunga dell'obbligo di istruzione e nei durata più lunga dell'obbligo di istruzione e nei quali la formazione di base è unitaria. quali la formazione di base è unitaria. OOccorre, ccorre, quindi, stare a scuola più a lungo, per acquisire quindi, stare a scuola più a lungo, per acquisire una formazione di base adeguata alle una formazione di base adeguata alle caratteristiche della società nella quale viviamo, caratteristiche della società nella quale viviamo, per non subirne i fenomeni ma per gestirli. per non subirne i fenomeni ma per gestirli.

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PECUP PECUP

• Il secondo ciclo si compone del sistema dei Licei e del sistema degli Istituti Il secondo ciclo si compone del sistema dei Licei e del sistema degli Istituti dell’istruzione e della formazione professionale. Esso, come recita la legge dell’istruzione e della formazione professionale. Esso, come recita la legge delega 28 marzo 2003, n. 53, è finalizzato: delega 28 marzo 2003, n. 53, è finalizzato:

• a) alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani; a) alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani; • b) allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; b) allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; • c) all’esercizio della responsabilità personale e sociale. c) all’esercizio della responsabilità personale e sociale. • A questo scopo, come precisa la norma, esso impiega in maniera A questo scopo, come precisa la norma, esso impiega in maniera

organizzata e sistematica la riflessione critica sul sapere, sul fare e organizzata e sistematica la riflessione critica sul sapere, sul fare e sull’agire. sull’agire.

• Ciò significa che l’istruzione e la formazione che i giovani incontrano nel Ciò significa che l’istruzione e la formazione che i giovani incontrano nel secondo ciclo, al pari di quella già maturata nel primo ciclo, è finalizzata al secondo ciclo, al pari di quella già maturata nel primo ciclo, è finalizzata al processoprocesso educativo della crescita e della valorizzazione della persona educativo della crescita e della valorizzazione della persona umana, mediante l’interiorizzazione personale e l’elaborazione critica umana, mediante l’interiorizzazione personale e l’elaborazione critica delle conoscenze disciplinari e interdisciplinari (delle conoscenze disciplinari e interdisciplinari (saperesapere), delle abilità ), delle abilità tecniche e professionali (tecniche e professionali (farefare consapevole) e dei comportamenti personali consapevole) e dei comportamenti personali e sociali (e sociali (agireagire) stabiliti dal presente ) stabiliti dal presente ProfiloProfilo. .

•   

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a)a)        Relazione con gli altriRelazione con gli altri

• a)a)        Relazione con gli altriRelazione con gli altri --                    Sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto, accogliendo con la Sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto, accogliendo con la

giusta misura di prudenza e di rispetto quanto dicono gli altri, di persona o giusta misura di prudenza e di rispetto quanto dicono gli altri, di persona o attraverso la mediazione dei mass media e della rete.attraverso la mediazione dei mass media e della rete.

• --                    Elaborare, esprimere e argomentare le proprie opinioni, idee e valutazioni e Elaborare, esprimere e argomentare le proprie opinioni, idee e valutazioni e possedere i linguaggi necessari per l’interlocuzione culturale con gli altri, nella possedere i linguaggi necessari per l’interlocuzione culturale con gli altri, nella società contemporanea molto caratterizzata dall’immagine.società contemporanea molto caratterizzata dall’immagine.

• --                    Porsi in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni e Porsi in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni comportamentali esterne, senza subirle, ma apprendere a di sollecitazioni comportamentali esterne, senza subirle, ma apprendere a riconoscerle fin nei messaggi impliciti che le accompagnano e a poterle così riconoscerle fin nei messaggi impliciti che le accompagnano e a poterle così giudicare.giudicare.

• --                    Collaborare e cooperare con gli altri, anche contribuendo al buon andamento Collaborare e cooperare con gli altri, anche contribuendo al buon andamento della vita familiare, scolastica e degli altri ambiti della Convivenza civile.della vita familiare, scolastica e degli altri ambiti della Convivenza civile.

• --                    Rispettare le funzioni e le regole della vita sociale e istituzionale, Rispettare le funzioni e le regole della vita sociale e istituzionale, riconoscendone l’utilità, e impegnandosi a comprenderne le ragioni.riconoscendone l’utilità, e impegnandosi a comprenderne le ragioni.

• Giungere al pieno esercizio dei diritti politici in una maniera non impressionistica e Giungere al pieno esercizio dei diritti politici in una maniera non impressionistica e casuale, ma attraverso un dialogo critico, diretto e costante con gli adulti e con le casuale, ma attraverso un dialogo critico, diretto e costante con gli adulti e con le istituzioni (scuola, ambiente di lavoro, enti territoriali, morali e sociali, partiti, istituzioni (scuola, ambiente di lavoro, enti territoriali, morali e sociali, partiti, governo, parlamento ecc.). governo, parlamento ecc.).

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a)a)        OrientamentoOrientamento•   • --                    Conoscere i punti di forza e le debolezze della propria preparazione, Conoscere i punti di forza e le debolezze della propria preparazione,

verificando costantemente l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro verificando costantemente l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro scolastico e professionale e operando flessibilmente gli opportuni scolastico e professionale e operando flessibilmente gli opportuni cambiamenti o integrazioni di percorso, consapevoli dell’importanza cambiamenti o integrazioni di percorso, consapevoli dell’importanza dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

• --                    Elaborare un’ipotesi per la prosecuzione degli studi, la ricerca del Elaborare un’ipotesi per la prosecuzione degli studi, la ricerca del lavoro, la riconversione professionale e la formazione continua, prevedendo lavoro, la riconversione professionale e la formazione continua, prevedendo una collaborazione con la scuola, la famiglia, i soggetti professionali e sociali, una collaborazione con la scuola, la famiglia, i soggetti professionali e sociali, e utilizzando anche il Portfolio delle competenze personali.e utilizzando anche il Portfolio delle competenze personali.

• --                    Elaborare, esprimere e argomentare, circa il proprio futuro esistenziale, Elaborare, esprimere e argomentare, circa il proprio futuro esistenziale, sociale e professionale, un’ipotesi di sviluppo proiettata nel mondo del lavoro sociale e professionale, un’ipotesi di sviluppo proiettata nel mondo del lavoro o dell’istruzione e della formazione superiori che tenga conto del percorso o dell’istruzione e della formazione superiori che tenga conto del percorso umano e scolastico finora intervenuto, ma che, allo stesso tempo, lo umano e scolastico finora intervenuto, ma che, allo stesso tempo, lo arricchisca con una realistica ulteriore progettualità.arricchisca con una realistica ulteriore progettualità.

• Vivere il cambiamento e le sue forme più come un’opportunità di Vivere il cambiamento e le sue forme più come un’opportunità di realizzazione personale e sociale che come una minaccia, più come uno realizzazione personale e sociale che come una minaccia, più come uno stimolo che come un impedimento al miglioramento di sé e della società.stimolo che come un impedimento al miglioramento di sé e della società.