Pdsm_a02_n04

72
Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 1 Mittente: UISP - Via de’ Vespucci c/o Impianti Sportivi La Trave - 50145 Firenze Podismo Atletica e La rivista dei runners Podismo Atletica e La rivista dei runners 2,50 Anno 2° numero 4 Aprile 2005 Anno 2° numero 4 Aprile 2005 2,50

description

Podismo Atletica - aprile 2005

Transcript of Pdsm_a02_n04

Page 1: Pdsm_a02_n04

Post

e Ita

liane

s.p.

a. - S

ped.

in A

bb. P

osta

le - D

.L. 3

53/20

03 (c

onv.

in L

. 27/0

2/200

4 n°4

6) ar

t. 1,

com

ma 1

, DCB

Fire

nze 1

Mitte

nte:

UIS

P - V

ia de

’ Ves

pucc

i c/o

Impi

anti

Spor

tivi L

a Tra

ve -

5014

5 Fire

nze

Podismo AtleticaeLa rivista dei runners

Podismo AtleticaeLa rivista dei runners € 2,50Anno 2° numero 4

Aprile 2005Anno 2° numero 4Aprile 2005

€ 2,50

Page 2: Pdsm_a02_n04
Page 3: Pdsm_a02_n04

Vivicittà per la pace

Mensile Anno 2° n. 4 - aprile 2005Reg. Trib. n°5321 del 6-2-2004Direttore Responsabile: Ugo BercigliDirettore Editoriale: Barbara BonannoGrafica ed impaginazione: Andrea GrassiCollaboratori: Leonardo Baccini, Andrea Bini, Marco Bonaiuti, Sergio Califano, Stefano Cappellini, Marco Cecchella, Gianni Cecconi, Marzia Chiocchi, Patrizia Cini, Franco Civai, Lucia-no Facchini, Damiano Fasciano, Luigi Felicetti, Fabio Fiaschi, Giancarlo Ignudi, Fulvio Massini, Giuliano Menci, Gina Nesti, Gustavo Pallicca, David Parronchi, Ennio Sarli, Belinda Sori-ce, Maria Luisa Tognelli, sito internet www.lagalla.it

Fotografie:Piero Giacomelli, www.lagalla.it, Fabio MarranciFoto di copertina di Piero GiacomelliClassifiche gentilmente fornite dagli organizzatori delle varie manifestazioni.Editore Barbara BonannoRedazione c/o UISPv. de’ Vespucci c/o Impianti Sportivi La Trave 50145 Firenzecell. 333/1841505 - tel. 055/4286774Fax 055/4249936E-mail: [email protected]: Nuova Cesat Coop Firenze - Tiratura:Tiratura: 2800 copie

Podismo AtleticaeLa rivista dei runners

Podismo AtleticaeLa rivista dei runners

Per abbonarsiNel mese di aprile sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento per tutto il 2005, 7 numeri (maggio-dicembre 2005) a € 15,00Versamento c/c 28613503 intestato a UISP Comitato di Firenze specificare nella causale “Abbonamento Rivista Podismo e Atletica”La ricevuta del versamento dovrà essere inviata via fax al 055/4249936 oppure per posta alla Redazione Podismo e Atletica c/o UISP via de’ Vespucci – Impianti Sportivi La Trave – 50145 FirenzeAbbonamenti spediti il 22-3-2005

4 Nostra inchiesta sul doping/2

9 Calendario delle gare

15 Classifiche di alcune gare di febbraio e marzo

37 Claudio Simi insignito Cavaliere dell’ordine di merito

38 Calendario Retrorunnig

39 Tutto sulle corse a tappe di Francesco D’Alessandro

40 Risultati gare nazionali

44 Commenti alle gare

IndiceLa REDAZIONE mette a disposizione esperti per ri-spondere a quesiti su allena-mento, medicina, infortuni e alimentazione.

Inviate le vostre domande a:Podismo e Atletica:via de’ Vespucci c/oImpianti Sportivi La Trave50145 FirenzeE-mail: [email protected]

45 L’ASICS Juniores vince il titolo italiano di cross

50 Il tendine di Achille di Andrea Bini

52 Dieta mediterranea e sport di Roberto Albanesi

53 Lettere in redazione

62 Il riscaldamento pre-gara di Tiziano Marzotti

63 Parliamo di tendini di Damiano Fasciano

64 É primavera, dai comincia a correre di Fulvio Massini

66 Emilio Lunghi, la prima medaglia olimpica italiana

di Gustavo Pallicca

Si è tanto parlato di “effetto Baldini”, ovvero dell’aumento di maratoneti dovuto all’entusiasmante prestazione di Stefano Baldini alle Olimpiadi di Atene. In realtà il popolo dei maratoneti era già in costante crescita e, fin-

ché i media supporteranno con cronache e immagini le imprese come l’ultima di Alberico Di Cecco alla maratona di Roma, i numeri non potranno che crescere. Il muro dei diecimila partecipanti, che sembrava fino a poco tempo fa irrag-

giungibile, è stato sfondato proprio nella capitale. I podisti dimostrano di apprezzare le competizioni che offrono l’iscrizione gratuita come Treviso, e quelle che invece mettono in campo i loro tesori artistici e culturali, come Roma e Firenze. E proprio nel capoluogo fiorentino il prossimo 10 aprile si correrà il Vivicittà Firenze Half Marathon, manifestazione che ogni anno si ripete in oltre 40 città italiane e altrettante straniere. Questo evento è un’occasione speciale per correre, riscoprire la propria città, e regalare con la propria presenza un segno concreto alla volontà di pace nel mondo. Il Vivicittà Firenze Half Marathon vedrà alla partenza molti dei nostri lettori, e noi saremo lì al loro fianco per catturare con le immagini i loro sorrisi e i loro stati d’animo. Appuntamento in piazza Santa Croce il 10 aprile quindi, per una giornata di solidarietà, pace e sport per tutti!

La Redazione

Podismo e Atletica - 3

Page 4: Pdsm_a02_n04

4 - Podismo e Atletica

“I maschi dell’elefante marino sprecano cinque quintali del loro grasso nella stagione degli accop-piamenti, per combattere gli altri maschi. I maschi di leone sprecano un’enormità di calorie copulando anche 30 volte al giorno con una femmina, prima che la femmina rimanga gravida. I maschi umani sprecano il proprio tempo e le proprie energie per raggiungere la laurea, scrivere libri, praticare disci-pline sportive, suonare musica jazz e fondare culti religiosi.”

Geoffrey Miller

Chi è abituato ad appoggiarsi sempre all’ester-no per fare fronte alle proprie esigenze, farà sicuramente un abbondante uso di integratori

“leciti”. Per costui arriverà un momento nella vita, nel quale la sua tendenza sarà esasperata a tal punto da desiderare di effettuare un passo in più. Ed ecco che, come per magia, si apriranno per lui le dorate porte degli “integratori proibiti”, di cui alcuni loschi figuri mantengono vivo il mercato nei campi di atle-tica.La voglia di primeggiare, di essere i più forti e i più visibili, trae le sue origini dall’evoluzione stessa. Gli uomini primitivi più forti (ma anche più abili, o più prestanti e veloci) erano quelli che potevano disporre del maggior numero di donne. La donna concedeva i suoi favori all’individuo che meglio di altri garantiva probabilità di sopravvivenza alla prole, sia per le sue doti fisiche, che per le sue maggiori capacità di difesa e protezione. Da allora gli uomini in grado di distin-guersi e di meglio competere hanno ottenuto un van-taggio riproduttivo, che ha portato a sviluppare nei discendenti (noi) piacere ed emozioni p o s i t i v e connesse al primeggiare e all’imporsi sugli altri.Questa ca-r a t t e r i s t i ca emotiva non è naturalmente solo umana, ma è nata mol-to prima di noi, ed è comune sia all’elefante ma-rino (parecchio più grande della femmina, aven- do lanciato la competizione con gli altri maschi sulle dimensioni complessive) che al vanesio pavone, la cui “inutile” coda ha proprio lo scopo di mostrare alle pavonesse la sua perfetta salute.Non c’è da stupirsi, dunque, se anche la semplice vo-glia di primeggiare può esporre in modo forte qual-siasi individuo alla tentazione di cercare scorciatoie più o meno lecite per diventare il primo della fila.Oggi abbiamo vicariato il puro e semplice scopo riproduttivo con altri obiettivi collaterali connessi,

come la ricchezza, l’ammirazione, il potere, la stima degli altri. Ma l’emozione forte legata al primeggia-re continua a prorompere dai geni che i nostri avi ci hanno lasciato in eredità. Per arrivare davanti a tutti, nella preistoria avremmo ucciso a colpi di pietra il nostro rivale Abele. Oggi ci limitiamo a truccare le carte assumendo sostanze dopanti o (se ce lo lascia-no fare) tagliando il percorso. Un piccolo - orribile - passo avanti.Oggi il doping sportivo ha un fatturato mondiale di 10 miliardi di Euro, che ha trovato in Italia (nel 2001) spazio per circa 900 milioni di Euro (poco me-no del 10%). Quando c’è da truccare le carte, siamo sempre in prima fila.Filippo Grassia, presidente del CONI milanese, in un recente convegno universitario, ha riportato i dati di un’indagine svolta nei settori giovanili della FIGC (calcio), da cui risulta che il 36,7% degli intervistati è disposto a ricorrere ai farmaci per migliorare il suo rendimento sportivo. E addirittura il 48,8% (uno su due!) ritiene i farmaci dopanti importanti per vince-re. Evviva le nuove leve!Poiché tuttavia non si può fare di ogni erba un fascio, è necessario distinguere tra assunzione di sostanze diverse lecite o illecite, e tra sostanze utili o inutili. Fermo restando che, comunque, chi si dopa (poco o tanto non cambia la sostanza) sta barando. Sta gio-cando a un gioco al quale partecipa solo lui.Il premio, ove colui che bara non fosse scoperto, e ove facesse uso di sostanze veramente utili (il che non sempre è detto), può essere una maggiore fama o una maggiore ricchezza. Forse anche una maggiore capacità di riprodursi, posto che

prima n’avesse diffi-coltà.L’altra faccia della medaglia invece, in questo meschino patto faustiano, è l’altissimo rischio di mortalità legato all’assunzione di stimolatori artifi-ciali della presta-zione.A questo propo-sito è interessan-te citare alcune interessanti sta-

tistiche. Una per tutte, quella che ha esaminato le percentuali di mortalità per malattie cardiovascolari in ciclisti che avevano partecipato a Giro d’Italia e Tour de France negli anni tra il 1980 e il 1990. Nei dieci anni successivi, la mortalità per malattie cardiovascolari aveva un’incidenza dieci volte maggiore rispetto alla popolazione media. Dato allucinante se si pensa che la popolazione media non è fatta da atleti magri e ben alimentati, sportivi ed allenati, ma da persone, per l’appunto, medie: obesi, sedentari, depressi, ecc. Se inoltre consideriamo che un’attività sportiva aerobica come il ciclismo do-

vrebbe migliorare fortemente le caratteristiche car-diovascolari degli individui, capiamo fino in fondo l’enormità dei risultati di questa ricerca.E ancora, risulta dall’inchiesta del magistrato Guari-niello sul doping nel calcio, che un calciatore profes-sionista (uno qualsiasi, non uno dopato) ha una pro-babilità 35 volte superiore alla media di ammalarsi di cancro al fegato o di leucemia. Figuriamoci come s’impennerebbe questa probabilità ove si potesse li-mitare lo studio ai soli calciatori dopati!Naturalmente la distorsione di questo fenomeno si ha in misura maggiore negli sport che più sono condi-zionati da ingaggi personali, e che muovono grandi somme di denaro. Ma non si creda che sport “poveri” siano molto meno toccati. La tentazione di imbro-gliare è dentro ai nostri geni e, per tenerla a freno, c’è poco da far appello ai valori morali di ciascuno. O si è in grado di fare “i carabinieri” in modo serio, oppure occorre rassegnarsi a che i nostri figli “si adegui-no” e siano costretti a doparsi (e a morire giovani) se vogliono fare sport in modo competitivo.La giustificazione che molti usano - natural-mente solo quando colti con le mani nel sacco - è legata all’ignoranza dei rischi legati all’assunzio-ne di queste sostanze. La colpa è sempre di qualche medico dai canini aguzzi, o di qualche commerciante senza scrupoli (le cui col-pe naturalmente, sono gravi, e non vanno sminuite, ma vogliamo una volta o l’altra prenderci la nostra responsabilità di individui adulti e dotati di libero arbitrio?).È forse possibile che alcuni di questi atleti possano dire: “Ma io non lo sapevo...”. Bene, sappiano che nessuno gli crede.Si dice che i ciclisti che assumevano epo durante Giri d’Italia e Tour de France, dovessero dormire collegati ad un cardiofrequenzimetro con allarme incorporato, e con la ciclette a fianco del letto, perché se il sangue fosse diventato troppo denso rischiavano di morire. In caso di allarme dovevano balzare sulla ciclette e pedalare qualche minuto.Non mi si venga a dire che costoro non si sono mai chiesti a che cosa potesse portare tutto ciò. Non rac-contiamoci le barzellette. Non siamo più negli anni ’50, e chiunque pratichi uno sport in modo competi-tivo può accedere ad un’invidiabile mole di dati e di ricerche, da internet alla più piccola delle biblioteche locali. Chi non lo fa oggi, è perché non lo vuole fare, e desidera bendarsi gli occhi. Non venga a lamen-tarsi col mondo quando si troverà sdraiato in un let-to d’ospedale perforato dalle flebo con le unghie e i capelli che cadono per la chemioterapia. Non c’è

Nostra inchiesta sul doping/2

Articolo tratto da “Mente e Maratona” di L. Speciani e P. Trabucchi - Editoriale Sport Italia 2003.La pubblicazione è consentita per gentile concessione dell’autore e dell’editore.

Luca Speciani potrà eventualmente rispondere alle mail più interessanti ricevute sull’argomento. www.lucaspeciani.it

Doping e prestazioni: sfatiamo un mito

Page 5: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 5

peggior sordo di chi non vuol sentire.La volontaria cecità sui rischi del doping ricorda un po’ quello che accade con il fumo, dove un’impres-sionante quantità di ricerche, dagli anni ’50 ad oggi, documenta l’effetto cancerogeno e predisponente all’infarto sia del fumo attivo sia di quello passivo. E i pacchetti di sigarette riportano la scritta “Nuoce gravemente alla salute”. Ma ancora nel 2002 è facile vedere genitori che, in auto, accendono spensierati il loro “piccolo ciuccio”, con un paio di marmocchi sul sedile posteriore, minando con il loro egoismo i tessuti polmonari dei loro piccoli.Ricordo una ragazza che lavorava per me fino a qual-che tempo fa, che era convinta che il cancro colpisse solo i fumatori che mangiavano contemporaneamen-te anche carne. Poiché lei era vegetariana, fumava come una ciminiera nella beata convinzione di essere immune. Alla nostra mente (e alle multinazionali del tabacco che le diffondono ad arte) basta una piccola scusa, anche di consistenza minima, per tranquil-lizzarci. E a quella scusa, orecchiata chissà dove e magari anche non del tutto infondata, ci attacchiamo come se fosse parola divina. La morale è semplice: cercare di fare aprire gli occhi alle persone è fiato sprecato. Chi ha voglia di capire il significato di quello che sto dicendo, capirà. Chi non ne ha voglia, scorrerà via veloce e dirà tra sé e sé: “Ma in fondo lo fanno tutti… il mio allenatore, che ci andava pesante negli anni ’60, in fondo è an-cora vivo… che sarà mai il sangue un po’

più denso… sono ormoni naturali… e poi sono sotto controllo medico.” Bugie e pinzillacchere in grado di scavarvi la tom-ba nel pieno della vostra vita.Preso atto dunque che informare gli atleti dei rischi che corrono, pro-duce ben pochi risulta-ti (e forse lo sponta-neo allontanamento dallo sport competiti-vo da parte di quelli - ancora tanti - che

sono puliti), proviamo ad affrontare il problema sotto un altro punto di vista, con un’affer-mazione forte: l’uso di stimoli esterni non consente quasi mai di andare veramente più forte.Se in qualche caso (spesso con notevole bisogno di assistenza da parte di medici, allenatori e speciali-sti) l’effetto è percepibile, l’unica cosa certa è che in seguito il corpo si riprenderà tutto con gli interessi. Perché non siamo fatti di ingranaggi, che basta oliare perché non cigolino più. Abbiamo sofisticatissimi sistemi di feed back e di omeostasi, che di fronte ad una massiccia invasione di una sostanza in eccesso, compensano immediatamente bloccandone (magari) la produzione endogena, o trasformandone imme-diatamente una parte in sostanze biologicamente inattive.Avete un’idea di quante “meteore” passano dal mon-do dell’atletica, e dopo un anno o due di grandi risul-tati spariscono completamente nel nulla? A tutto c’è una spiegazione.Avviene così che i culturisti che fanno uso costante di testosterone esogeno per incrementare la propria massa muscolare, si trovino ad avere la produzione interna talmente azzerata, che non appena smettono l’assunzione, scoprono di avere i testicoli grandi co-me una nocciola, e livelli ormonali conseguentemen-te scarsissimi per lungo tempo.Ma non sono solo i culturisti a fare uso di anabo-lizzanti. Per restare nella pista di atletica, vi sono

molti velocisti che sono stati trovati positivi agli ana-bolizzanti (il caso Ben Johnson, il canadese record-man mondiale, fece scalpore), e con essi numerosi pesisti, discoboli o saltatori. È piuttosto evidente, a chiunque abbia un minimo di spirito di osservazione, che le masse muscolari gonfiate di alcuni di questi “uomini record” sono del tutto artificiali (è noto, in-fatti, che la semplice iperassunzione proteica non fa crescere le masse muscolari - l’incremento richiede uno stimolo!). E non sono neppure naturali gli atteg-giamenti da “Tarzan” esibiti sulla linea di partenza, con percussioni del petto, movimenti scattanti e bru-schi, mani che battono scimmiescamente sulle cosce, occhi spiritati e dilatati. Tali atteggiamenti, che rientrano alla perfezione in un quadro di overdose ormo-nale, vanno molto al di là di quanto giustificherebbe una giusta tensio-ne emotiva legata all’imminente par-tenza.Gli anabolizzanti, tra cui il noto e vieta-tissimo nandrolone, aumentano le masse muscolari e la forza complessiva da esse espri-mibile. Non hanno però alcun effetto sulla capacità aerobica dell’atleta, e hanno quindi un’importanza limitatissima per l’incremento delle prestazioni di un maratoneta. Basta, infatti, osservare la magrezza dei corridori degli altopiani, per capire che il “collo di bottiglia” per il maratoneta non sta certo nella gran-dezza della massa muscolare. In qualche modo pos-sono invece influenzare le prestazioni femminili, che possono trarre vantaggio da una certa “mascolinizza-zione” dei loro muscoli. Come dimenticare, infatti, le nuotatrici sovietiche o dell’ex DDR “tagliate nel marmo”, che competevano negli anni ’70 con la no-stra Novella Calligaris? Frutto di intensi allenamenti nei freddi mari del Nord?I vantaggi legati all’assunzione di anabolizzanti, in atletica, sono tanto più rilevanti quanto più breve e istantanea è la prestazione richiesta. Forse è per questo che la maggior parte dei tumori al fegato “so-spetti” si riscontrano tra i sollevatori di pesi. I danni legati agli steroidi anabolizzanti non riguardano tut-tavia solo il fegato, ma anche - come già accennato - l’apparato cardiovascolare, l’apparato genitale, e più in generale, i disturbi del comportamento, con sbalzi d’umore e aumento dell’aggressività. Come sempre, mente e corpo sono in stretta correlazione.Quello che va capito è comunque - come giusta-mente rileva Albanesi - che, doping o non doping, “un ronzino non diventerà mai un purosangue”. Se Ben Johnson correva i 100 in 9”8 da dopato, e in 10”1 senza aiuti, questo poteva avere un peso a li-vello mondiale. Ma non avrebbe cambiato nulla ad un atleta (per esempio) da 11”5 in grado di correre, dopato, in 11”2. In cambio di questo nulla, l’atleta in oggetto darà la vita. A qualcuno può sembrare un buon affare?Chi invece fa uso di GH (Growth Hormone, o ormo-ne della crescita, o ancora somatotropina) avrà l’ef-fetto “dopante” di sintetizzare più proteine, aumen-tando l’ossidazione dei grassi e riducendo gli effetti dell’insulina. Interviene inoltre nella costruzione di nuovo tessuto osseo, aumentando l’assorbimento di fosforo e calcio a livello intestinale. Con la conse-guenza complessiva di aumentare la massa magra a scapito di quella grassa, e di favorire la resistenza

di ossa e cartilagini, tanto preziose in chi corre una maratona. Un toccasana, dunque. Tra l’altro auto-prodotto dall’uomo attraverso l’ipofisi, quindi del tutto naturale. Produciamo GH quando serve: dopo un intenso allenamento, o nelle prime ore della notte (ovvero quando abbiamo bisogno di riaggiustare tes-suti danneggiati dalla nostra attività fisica), e invec-chiando ne secerniamo sempre in quantità inferiore (con un picco intorno ai 18 anni). Il corpo dunque sa quando e quanto produrne. Ma noi, si sa, vogliamo giocare agli apprendisti stregoni, e le lezioni non ci bastano mai. Poiché nel sangue si parla di quantità di

GH da 1 a 5 ng/ml (miliardesi-mi di grammo per millilitro), sbagliare di un fattore 10 o 100 è facilissimo. Anzi, dico io: basta sommi-nistrarne e si sbaglia sem-pre, perché le quantità corrette il corpo è già in grado di

produrle da solo. Con la somministrazione, infatti, sono in agguato l’acro-megalia (ingrossamento osseo abnorme), l’eccessiva ritenzione di acqua e sali con formazione di edemi, la comparsa del diabete, e quel che è peggio, l’in-fezione del “morbo della mucca pazza” (50 casi di malattia segnalati, da quando l’ormone era estratto dal cervello di persone decedute). E se ci limitassimo ad allenarci bene, a dormire di più, e ad ascoltare con fiducia i segnali del nostro corpo?Per completare la rassegna delle sostanze ormonali proibite, non si può non citare l’onnipresente corti-sone. Questo pericoloso ormone corticosurrenale è oggi usato, come fosse la panacea per tutti i mali, da moltissimi medici, allo scopo di sopprimere la na-turale reazione corporea di risposta ad uno stimolo (per esempio allergico). Se il cortisone ha il merito di aver salvato la vita a pazienti la cui eccessiva rispo-sta allergica (per esempio asmatica) avrebbe potuto essere letale, nella maggior parte dei casi di uso quo-tidiano è usato (a mio giudizio: irresponsabilmente) per la semplice soppressione di sintomi normalissimi come eczemi, irritazioni, arrossamenti, pelle acneica, raffreddori di tipo allergico, dolori articolari e mille altri tipi di sopportabili sofferenze.Come funzionano i cortisonici? Con un meccani-smo molto semplice: spostano l’attenzione del corpo verso una reazione cosiddetta di “lotta e fuga”, cioè predispongono l’individuo a combattere o a fuggire davanti ad un pericolo incombente (tigre feroce o automobile che sta per investirci). Per fare questo il cortisone “disattiva” tutti i meccanismi di controllo di medio e lungo periodo (per esempio le reazioni al-lergiche che ci segnalano la tossicità - per noi - di una certa sostanza, oppure le funzioni digestive o, anco-ra, l’eliminazione di cellule potenzialmente cancero-se), così da avere tutte le risorse rivolte allo scontro fisico. La pressione sanguigna aumenta, il sangue af-fluisce ai muscoli, i grassi vengono mobilizzati: tutto il corpo si rivolge verso la lotta o la fuga.Già le normali condizioni di stress che viviamo ci portano ad avere alti livelli di cortisolo quotidiana-mente. Immaginiamoci che cosa succede alle nostre funzioni di lungo periodo (per esempio la citata eli-minazione delle cellule potenzialmente cancerose) quando al cortisolo endogeno andiamo ad aggiun-gere buone quantità di cortisonici esterni sotto altre

Page 6: Pdsm_a02_n04

6 - Podismo e Atletica

forme. Pensare che pubblicizzano in TV prodotti a base di cortisone anche contro l’arrossamento delle mani di chi lava i piatti!Ecco, dal punto di vista dell’atleta (e questo è il mo-tivo per cui alcuni cortisonici sono considerati do-ping), queste sostanze portano le energie dell’atleta (come se fosse sotto un forte stress) a trasferirsi tutte verso la parte fisica e muscolare. La reazione di “fu-ga” è così trasformata in una reazione di “corsa più veloce”, nelle intenzioni di chi gioca allo stregone. Inoltre adeguate quantità di cortisonici possono non fare sentire sensazioni di dolore muscolare o arti-colare (infatti, spesso sono usate le infiltrazioni per consentire ad atleti infortunati di prendere comunque parte a gare importanti). Tuttavia ritengo che per il maratoneta, assumere sostanze che imitino i suoi ormoni dello stress, sia solo controproducente. La capacità, infatti, di correre velocemente consumando buone quantità di grassi, è inversamente proporzio-nale allo stress percepito. Condizioni più dure (reali o percepite mentalmente come tali) possono, infat-ti, produrre una corsa temporaneamente più veloce, spostando però l’utilizzo di energia verso il glicoge-no (e non più verso i grassi), con il risultato di far finire la “benzina” dopo 32-35 km. Punto su cui, co-munque, ritorneremo più avanti parlando di tecniche di allenamento specifiche.L’incremento prestativo che ci si potrebbe attendere su distanze più brevi, resta comunque tutto da dimo-strare.Anche per i cortisonici, dunque, il gioco può valere la candela? La risposta è sicuramente no. E forse può anche essere opportuno lasciare sullo scaffale della farmacia o del supermercato tutti quei prodotti che tra gli ingredienti indichino, senza un valido motivo, la presenza di cortisonici.Prima di finire di spaventarci, occorre ancora esami-nare l’effetto delle sostanze proibite stimolanti, come le anfetamine, alcuni alcaloidi (caffeina) e altre, mol-to “di moda” negli anni ’60. Chi non ricorda la tragica fine del ciclista Simpson sul Mont Ventoux, stroncato da un attacco cardiaco in pieno Tour de France? Be-ne. Le anfetamine (usate in modo massiccio per dare coraggio ed incoscienza ai soldati di leva americani durante la guerra nella giungla del Vietnam) sono farmaci stimolanti del sistema nervoso centrale. Ge-nerano tossicodipendenza e assuefazione, con gravi effetti collaterali: aumento della pressione, tachicardia, i n s o n n i a , allucinazio-ni, collassi.L ’ e f f e t t o dopante è legato alla doppia azione di riduzione della sensazio-ne di fatica e alla sensazione di coraggio e invulnerabili-tà che induce. Effetto peraltro di breve dura- ta, perché - come sempre - i sistemi difensivi e omeostatici del corpo umano riportano presto le cose in pari, obbli-gando chi fa uso di anfetaminici ad aumentare le do-si, o addirittura a fare uso di barbiturici (anch’essi in grado di generare dipendenza) per contrastare effetti eccessivi o indesiderati degli stimolanti. Numerosi buoni motivi, insomma, per chiunque, per astenersi dal farne un uso anche saltuario.Infine sua maestà l’EPO. L’eritropoietina, lo dice il nome stesso, è l’ormone che stimola l’eritropoiesi, in

altre parole la produzione di globuli rossi. Tutti sap-piamo quale sia l’importanza dei globuli rossi (attivi trasportatori dell’ossigeno nel sangue) per l’atleta che corra lunghe distanze. Uno dei colli di bottiglia della prestazione aerobica, è spesso proprio la capa-cità dell’organismo di apportare ossigeno e zuccheri ai muscoli (e naturalmente la capacità di questi ulti-mi di utilizzarli). Pertanto un incremento dei globuli rossi aumenta la possibilità dell’organismo di espri-mere energia, condizionando in teoria la prestazio-ne. Il “quanto”, naturalmente, e ancora di più il “per quanto” è tutto da discutere. Infatti, se il vantaggio offerto, le prime volte, può essere complessivamente di qualche secondo al chilometro (il che, come già detto, può forse cambiare qualcosa a livello di top runner, ma nulla a livello amatoriale), molti di più sono invece i rischi legati a questa pratica, purtroppo abbastanza diffusa tra i professionisti di alcuni sport aerobici. La glicoproteina dell’EPO innalza il livel-lo di globuli rossi nel sangue (ematocrito) rendendo quest’ultimo più denso. Valori “normali” possono aggirarsi intorno a 40. Atleti ben allenati tendono ad avere il sangue più fluido, per effetto del maggior volume plasmatico, e possono avere, pertanto, valo-ri un po’ più bassi (35-38). La maggiore densità del sangue, però, comporta gravi rischi per la salute de-gli atleti. Per fare fronte ad un sangue più “solido” e viscoso, infatti, il corpo deve aumentare la pressione sanguigna. Ove vi siano occlusioni parziali del lume delle arterie, la situazione si aggrava con possibili-tà di trombi, edemi polmonari, infarti. Ecco perché, come già citato, i ciclisti dopati con eritropoietina dovevano dormire con la ciclette al fianco, collegati ad un cardiofrequenzimetro che faceva suonare la sveglia in caso di pulsazioni troppo basse: senza quella “sveglia” semplicemente non si sarebbero alzati da quel letto per sempre. Se qualcuno pensas-se ancora che può valerne la pena, ci faccia su una riflessione.Quello che tuttavia dovrebbe scoraggiare anche chi non è in alcun modo spaventato dagli effetti colla-terali (come già detto, la mente si autoconvince che anche le nostre peggiori porcherie siano lecite: “In fondo è una sostanza naturale… la usano in medici-na per gli anemici… se non lo faccio io lo faranno i miei avversari… sono capace di stare attento… non è mai mor- to nessuno…”), è il

fatto, indiscutibile, che il “dopo” diven-ta molto più difficile del “prima”. Per-ché?La risposta è sem-plice: il corpo si difende da ciò che gli viene imposto dall’esterno senza che lui ne senta il bisogno (ed è sen-za dubbio il caso di ogni forma di doping: le nostre distorsioni men-

tali cercano la vittoria ad ogni costo, ma il corpo non necessariamente concorda).È una gran fortuna che questo avvenga. Senza questa reazione omeostatica saremmo alla totale mercé di qualunque sostanza farmaceutica (sintetica o natura-le) con cui il nostro organismo entri in contatto. È il vacuo sogno illuminista del dominio sulla natura: tot grammi di x per ottenere una risposta y dal corpo. Ma il corpo non è matematica, è biologia, è vita. La risposta adattativa agli insulti provenienti dal mon-do esterno ci ha permesso di sopravvivere in questa giungla fatta di piante velenose, germi patogeni, cibi

avariati. E oggi il corpo è diventato in grado di rea-gire agli stimoli orientando le proprie risposte verso una situazione di equilibrio ottimale. Non un equili-brio statico, ma influenzato dai nostri comportamenti (corsa o sedentarietà, cibo sano o impoverito, difese naturali stimolate o soppresse), e comunque sempre rivolto verso il miglior stato di salute possibile.Davanti ad un improvviso aumento di viscosità del sangue, il corpo immediatamente attua le sue difese. Aumenta la pressione sanguigna per non fare “ingor-gare” il sangue denso nelle arterie, ma naturalmente deve adattare tutti gli altri “sistemi” ai nuovi livelli pressori. Inoltre deve immediatamente disattivare la produzione interna di eritropoietina da rene e fegato (che vanno incontro così a fenomeni degenerativi), e ancora contrastare la presenza esogena dell’ormone con l’attivazione di enzimi specifici in grado di eli-minarne il sovrappiù.È chiaro ed evidente, dunque, che non appena la somministrazione di EPO cessa (e prima o poi deve cessare per non subire i gravi effetti collaterali del-l’ormone), colui che era un “quasi” top runner si tra-sforma immediatamente nel peggiore dei ronzini. E non va più nemmeno a calci nel sedere. Per due moti-vi: uno di ordine fisico, l’altro di ordine psicologico. A livello fisico, infatti, per i motivi appena esposti, per un lungo periodo il rene e il fegato avranno dif-ficoltà a secernere le giuste quantità di eritropoietina endogena naturale. E quella poca, sarà tendenzial-mente disattivata dal corredo enzimatico sviluppato in tempi di “abbondanza”. A livello psichico, invece, ci si sarà abituati ad anda-re forte “barando”, o in altri termini, fa-cendo meno “fatica” degli altri.Di nuovo a confronto con quelli che riusci-vamo a battere un me-se prima, ci troviamo in difficoltà a tornare nelle retrovie. La pri-ma volta fingiamo uno stiramento, la seconda diciamo di volere fare un “test”, la terza avremo digerito male, e poi, finite le scuse, possiamo solo abbandonare il campo con la tristezza di esserci bru-ciati una possibile carriera ricca di soddisfazioni.Il patto col diavolo non paga mai. Ecco perché atleti di indubbio spessore fisico, costretti a non fare uso di sostanze dopanti a causa degli stretti controlli effettuati su di loro dopo essere stati colti con “le mani nella marmellata”, hanno regalato prestazioni penose per lunghi periodi.Abbiamo visto (e sofferto) tutti quale sia stato il calvario sportivo di un Pantani, gettato come offer-ta sacrificale in pasto ai coccodrilli per scuotere un mondo nel quale, veramente, ogni limite dettato dal buon senso era stato superato. Quale pena vederlo arrancare, su quelle salite che l’avevano visto trion-fatore, dietro a tanti che neppure erano in grado, ai tempi, di fargli da gregari. Da lui non le scuse che ci saremmo aspettati (“ho sbagliato, mi sono illuso, mi hanno abbindolato”), o le denunce chiare di chi l’aveva colpevolmente aiutato, ma invece una tena-ce difesa delle sue posizioni, con ammissioni mini-me e silenzi pesanti come macigni.Roberto Barbi ha invece chiuso la maratona mon-diale di Edmonton (impossibilitato a continuare a doparsi a causa del controllo a sorpresa che l’aveva smascherato) con tempi da amatore. Il simpatico atleta toscano ci offre però l’occasione per qualche considerazione aggiuntiva.

Page 7: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 7

Nell’intervista di Daniele Menarini pubblicata su “Correre” di Ottobre 2002, Barbi fa delle afferma-zioni che devono farci pensare.Dice l’operaio di cartiera toscano: “Ho comincia-to con l’EPO stimolato dalle chiacchiere al bar, al campo, al negozio di articoli sportivi. Mi chiedono quanto ho di ematocrito, e alla mia risposta si met-tono a ridere. Ecco perché perdi sempre, mi dicono, dove pensi di andare con dei livelli così?”Inizia così a doparsi con regolarità, riuscendo ad allentare i limiti del gravoso lavoro in cartiera che non gli consentiva di allenarsi come gli altri. Barbi continua: “Ti chiamano dappertutto, ti offrono ogni volta più del tuo stipendio mensile per batterti con keniani sempre diversi, che nessuno controlla. Dopo è davvero difficile cambiare rotta. Ti trovi costretto ad andare sempre più forte, e ti servono soldi per andare più forte (in riferimento all’alto costo dei prodotti proibiti). Poi vitamine, e tutta una serie di cose che devi assumere di conseguenza. Senza contare le cure per i danni più frequenti: l’insonnia, innanzi tutto, ma anche la pubalgia, perché sei por-tato a spingere al massimo, e la tua carrozzeria, che è quella di sempre, ne risente.”Quaranta controlli FIDAL del tutto inutili (svolti solo sulle urine) non rilevano nulla. A Edmonton in-vece la IAAF fa controlli a sorpresa incrociati urine e sangue, e il gioco viene scoperto. Dopo le analisi Barbi afferma: “L’ho vissuta, in qualche modo, come una liberazione, la fine di un incubo”.

Ma per lui non finisce qui. Le telefonate degli “ami-ci” dopo il fattaccio sono per sincerarsi che non siano stati fatti nomi, o per dirgli: “Coglione, se me lo chiedevi, t’inse-gnavo io come fare!”.In sostanza un uomo e un atleta distrutto, che sa di essere riu-scito a portare il suo personale da 2h14’ a 2h11’ solo mettendo a rischio la sua salute e la sua integrità, e

che ora ha anche perso completamen-te credibilità nel mondo della corsa. Perché (come scrive Carl Lewis in un’intervista rilasciata a “Il Giornale” nel Dicembre 2002) se è vero che agli sponsor non interessi se non vinci, è anche vero che quando vieni scoperto con le mani nella marmellata, per gli sponsor sei finito.Auguriamo naturalmente a tutti coloro per i quali lo sport è, o era, ragione di vita, di poter ripetere almeno le loro prestazioni pre doping, dimostrando di essere ancora ottimi atleti, in grado di restituire, con la loro fatica, almeno un po’ di quello che hanno ingiustamente tolto ad altri “puliti” (a cui, ricordia-molo, hanno sottratto senza merito premi, ingaggi e onori). L’unico modo per disintossicarsi sul serio sarebbe quello di buttare tutto a mare, ricominciando len-tamente da ritmi magari ridicoli (rispetto a prima), ricostruendo con pazienza e saggezza l’equilibrio distrutto. Augurando a chi ha fatto a lungo uso di sostanze dopanti, di non andare ad arricchire col suo caso le già pesanti statistiche di settore.La vera disintossicazione, tuttavia, è mentale. Ed è l’unica in grado di salvarci dalla tentazione costante cui i nostri geni ci hanno condannato.Quest’ultima frase, che fa intendere come il naturale desiderio di primeggiare anche a costo di “barare” sia di origine evolutiva, merita forse qualche parola in più, in grado di offrire una luce nuova sulla ten-

denza a doparsi. Non per giustificare, ma per capire. E difendersi con cognizione di causa.Steven Pinker1 spiega come l’esigenza di primeggia-re, di dominare, di mettersi in mostra, sia un’emo-zione dal profondo significato adattativo. Come il leone o il lupo capo branco, infatti, l’uomo primitivo più forte e robusto era quello che poteva scegliere le femmine con le quali riprodursi. Dunque noi siamo tutti figli suoi: figli del capo branco. Da lui abbiamo ereditato l’emozione di essere primi, di essere i più forti. I più profondi recessi della nostra mente “evo-lutiva” sanno che o si vince, o sarà qualcun altro a riprodursi al posto nostro. E per provare una volta ancora quell’emozione siamo disposti a tutto.Poiché però nei millenni abbia-mo imparato a reindirizzare in modo più umano i nostri ciechi istin-ti (per esempio usando un sistema anticoncezionale, se non vogliamo un figlio, anche se questo va in direzio-ne opposta al nostro “interesse” biologi-co), forse possiamo anche imparare a non essere schiavi delle nostre insicurezze e paure. Paura di non farcela, pau-ra di valere poco, paura di essere sconfitti, e di esse-re quindi messi in secondo piano davanti al mondo che ci guarda e giudica.Se un individuo ha sufficiente autostima di sé, credo debba essere solo fiero di non aver gettato il cervello alle ortiche, condannandosi ai gravi effetti collatera-li delle pratiche di doping. È proprio dall’accettazio-ne consapevole dei nostri limiti biologici, che può nascere il coraggio di scegliere un comportamento più saggio.Nella direzione diametralmente opposta si muove tutto quel variegato mondo di medici e trafficoni senza scrupoli che, abbagliando l’atleta di livello medio alto con la promessa di una facile fama, di-struggono la sua salute, il suo portafoglio e la sua immagine, proponendo scorciatoie il cui unico risul-tato è quello di arricchire chi le propone.Non sarà mai troppo tardi per liberare il mondo del-l’atletica da questo genere di ciarlatani che sfruttano le debolezze psicologiche di gente che ama la corsa e l’agonismo, ma che non dispone della sufficiente stabilità emotiva per capire dove sta l’imbroglio, e chi ne pagherà le conseguenze.Sbagliano entrambi, naturalmente: L’uomo “di scienza” che si vende, e l’atleta mentalmente fragile che compra, perché - ricordiamolo - nessuno è mai stato “obbligato” a doparsi. Certo, tra i due, il primo ci sta sicuramente più antipatico.Qualcuno è arrivato addirittura a proporre due clas-sifiche, come avviene in certe specialità del body building: “naturali” e no. Nell’atletica vedo la cosa impossibile, sia per i danni fisici irreversibili che ogni forma di doping induce, sia per la naturale re-pulsione del pubblico verso chi corre al di là delle sue forze con aiuti esterni. In breve tempo le gare “a libero doping” non verrebbero più seguite, né dal pubblico, né dagli sponsor, e i falchi tornerebbero presto a mascherarsi da allodole nelle competizioni corrette.Altri ancora suggeriscono di ignorare il problema, perché la corsa è un fatto personale, e la presenza di alcuni disonesti non può cambiare il nostro piacere di “volare”. Analoga considerazione venne fatta a suo tempo per criticare la campagna intrapresa da

“Correre” contro coloro che tagliavano il percorso, autoriducendosi i chilometri di una maratona. Se il discorso può avere una sua logica nell’ambito delle migliaia di amatori non competitivi, non è tuttavia accettabile da chi investe su se stesso in ottica com-petitiva (magari chiedendo l’aspettativa sul lavoro, o rinunciando a promozioni o avanzamenti di carriera, o sacrificando preziosi tempi familiari o di altro ge-nere), e si vede poi superato dal solito furbone che, pagando, gli sottrae meriti, fama e incentivi.Non si riuscirà mai, forse, a liberare l’atletica com-pletamente da queste figure. Ognuno però de - ve fare la sua

parte: la federa-zione, i giudici, gli organizza-tori. E se un atleta è “chiac-chierato” forse si dovrebbe usare maggio-re prudenza nell’invitarlo a destra e a manca of-f r e n d o g l i lauti rimbor-si. Se non

arriviamo a capire che è premiando l’atleta pulito che s’incentiva la

pratica sportiva, siamo fuori strada.John Syer e Christopher Connolly2, consulenti psi-cologici per tre anni della squadra di calcio inglese del Tottenham Hotspur, affermano che il cambio di mentalità, la maturazione vera, di un atleta, si ha quando capisce che è necessario spostare il fuoco dell’attenzione dall’esterno all’interno di se stessi. Quando finalmente lo sportivo smette di lottare in-cessantemente per ottenere glorie ed onori dal mon-do esterno (sotto forma di approvazione sociale o di beni materiali), e sposta definitivamente l’interesse verso obiettivi interni: la qualità del gioco, la bel-lezza del gesto, la fluidità dell’azione. L’automoti-vazione che sorge da una tale crescita interiore, non richiederà mai l’uso di intrugli e pozioni per estrin-secarsi, perché è indipendente dal piazzamento o dal giudizio esterno.Chi ha bisogno di doparsi, invece, è sempre un per-dente. Anche quando arriva primo.Questi concetti li ho già espressi, ragionando da un altro punto di vista, ne “Lo zen e l’arte della corsa”, quando sostenevo che il confine tra integrazione e doping fosse essenzialmente un confine mentale. Se chi corre è psicologicamente dipendente da terze sostanze per poter anche solo pensare di scendere in pista, il risultato sarà comunque drogato, indipen-dentemente dal tipo e dalla qualità delle sostanze assunte.La legge faccia il suo corso, e impedisca con con-trolli sempre più efficienti che alcuni individui ap-profittino di briciole di mala scienza per appropriar-si di premi ed onori immeritati, mettendo a rischio la loro salute. Noi, runner o amatori, lontani dal podio olimpico, possiamo quasi dimenticarci del proble-ma. Se la nostra corsa sarà pulita, e avremo vissuto la gioia di raggiungere un risultato gratificante con le sole nostre forze, avremo vinto comunque.Come sempre, sono l’uso distorto della mente e l’at-taccamento ai nostri bisogni (gonfiati) che ci allon-tanano dalla realtà. La realtà è quella della nostra corsa: quella che facciamo con gioia tutti i giorni inspirando ed espirando, e muovendo un passo da-vanti all’altro.Non c’è altro mezzo che il perfetto equilibrio tra corpo ed anima, perché il nostro gesto sia ogni gior-no più bello ed elegante.

Page 8: Pdsm_a02_n04

8 - Podismo e Atletica

(Parte seconda)

Classi di sostanze doping

Stimolanti (amfetamine, amine simpaticomimetiche, cocaina, caffeina) e sostanze correlate.

- Effetti ricercati: abolizione/riduzione del senso di fatica, da cui maggior tolle-ranza allo sforzo, incremento del livello di vigilanza, aumento dell’agonismo e aggressività; ad esempio: le amfetamine aumentano la capacità di eseguire uno sforzo aerobico, fanno tollerare il lavoro muscolare per un periodo più lungo, in-nalzano la soglia di tolleranza all’acido lattico (l’amfetamina maschera la fatica, che è il meccanismo di difesa dell’organi-smo per non oltrepassare i limiti di impe-gno potenzialmente dannosi).- Effetti dannosi: ipertensione, emicra-nia, tachiaritmie, ansia, tremori, morte, aggressività, allucinazioni, deliri.- Sport in cui si fa maggiore uso di queste sostanze: soprattutto nel calcio e ciclismo.

Analgesici narcotici (morfina, eroina) e sostanze correlate.

- Effetti ricercati: riducono e maschera-no il dolore, danno euforia.- Effetti dannosi: aggravamento lesione, depressio-ne respiratoria, dipendenza fisica e psichica.

Anabolizzanti (steroidi androgeni) e sostanze correlate.

- Effetti ricercati: incremento della massa e potenza muscolare, stimolo dell’aggressività e quindi incre-mento della carica agonistica con effetti dannosi sul fegato (alterazione dell’ittero, emorragie, tumori), sull’epidermide (acne, ritenzione idrica), sull’appa-rato cardiovascolare (sotto studio sono le dislipide-mie e l’aumento della massa cardiaca), sulla psiche (euforia, aggressività, dipendenza, depressione da sospensione), sul sistema endocrino dei maschi (con femminilizzazione, ginecomastia, ipotrofia testi-colare, riduzione o scomparsa di sperma, a volte in modo irreversibile), sul sistema endocrino femminile con mascolinizzazione (variazione del tono di voce, ipertrofia clitoridea irreversibile, peluria, alterazione del ciclo mestruale, variazione del tessuto adiposo). Inoltre si possono avere effetti nocivi sull’accresci-mento (arresto precoce della crescita ossea). - Sport in cui si fa maggiore uso di queste sostan-ze: atletica leggera, culturismo, pesistica, e ovunque sia richiesto un incremento della massa muscolare.

Beta-2-agonisti

- Effetti ricercati: azione simpaticomimetica, sti-molazione periferica muscolatura liscia, eccitazione funzione cardiaca, aumento glicogenolisi epatica e muscolare, stimolazione respiratoria, aumento dei riflessi, effetti anabolizzanti se usati ad alte dosi.- Effetti dannosi: diminuzione appetito, tremore, ta-chicardia, ansietà, palpitazioni, anoressia, ipertrofia cardiaca, aritmie, infarto del miocardio.

Diuretici e sostanze correlate

- Effetti ricercati: riduzione veloce del peso, aumen-to della velocità di escrezione delle sostanze dopanti e loro diluizione.- Effetti dannosi: grave deplezione idroelettrolitica, ipotensione.- Sport: assunte in quelli in cui sono previste cate-gorie di peso, e ovunque si voglia manipolare il con-trollo del doping.

Ormoni peptidici e affini

- Effetti ricercati:- Gonadotropine, H.C.G. stimolano la produzione di testosterone, riducono l’atrofia testicolare da abu-so di testosterone. Sono usati come agenti masche-ranti.- A.C.T.H.: effetto euforizzante e antinfiammatorio.- G.H. o ormone della crescita: aumenta la massa muscolare con riduzione della massa grassa, stimola la crescita di tutti i tessuti (incrementa l’altezza nei bambini).- EPO: stimola la produzione di globuli rossi, fa-vorisce il trasporto di O2 ai muscoli: aumento della resistenza in anaerobiosi per stimolazione eritropoie-tica.- Effetti dannosi:- Gonadotropine: edema, cefalea, irritabilità, irre-quietezza, depressione, ginecomastia.- A.C.T.H.: ritenzione idrica, acne, irsutismo, diabe-te mellito, infezioni, miopatia, obesità con disturbi dell’assetto lipidico, osteoporosi, s. Cushing.- G.H.: reazioni allergiche, iperglicemia, iperlipide-mia, acromegalia negli adulti, gigantismo nei sog-getti in accrescimento, ispessimento cutaneo, artrite, impotenza, insorgenza dei tumori.

- EPO: aumento viscosità ematica, con conseguente ipertensione arteriosa, insuffi-cienza cardiaca, trombosi, ictus cerebrale, infarto miocardio.- Sport: l’uso è frequente nel ciclismo (EPO) e in tutti gli sport dove si ricercano gli effetti descritti.

Metodi e pratiche doping

- Doping ematico: emotrasfusione, autoe-motrasfusione (sangue, globuli rossi, emo-derivati).Trasportatori di O2: perfluoroderivati, tra-sportatori a base di emoglobina o Hb coniu-gate, modificatori allosterici emoglobina.Sostituti del plasma.- Effetti ricercati: incrementare il trasporto e la capacità di rilascio dell’O2.- Effetti dannosi: febbre, piastrinopenia, alterazioni epatiche, ipertensione, sovrac-carico di ferro, ipossiemia, cefalea, nausea, vomito.- Alterazioni chimico fisiche del campio-ne.Manipolazioni farmacologiche, chimiche, fisiche, cateterizzazione vescicale, sostitu-zione campioni di urine.Doping genetico: uso non terapeutico di geni per produrre ormoni o altre sostanze naturali, al fine di incrementare le presta-zioni. Si basa sulla terapia genica, cioè sul-l’introduzione di cellule geniche in situ o in circolo tramite vettori (in genere virus).

Classi di sostanze soggette a determinate restrizioni

Alcool, derivati cannabis - Corticosteroidi (anti-dolorifici, euforia) - Anestetici locali.Betabloccanti.- Effetti ricercati: riducono le manifestazioni so-matiche dell’ansia come i tremori, la sudorazione, le palpitazioni (azione simpaticomimetica).- Effetti dannosi: ipotensione, depressione, bronco-spasmo, insufficienza cardiaca, riduzione frequenza cardiaca, disturbi della pelle, epatiti.- Sport: ne viene fatto uso nel tiro con l’arco, bob, tuffi, tiro, pentathlon moderno, salto con gli sci, vela, lotta, scacchi, bridge, bocce, biliardo, automobili-smo, aeronautica.

Alcune valutazioni

Sulla base di quanto espresso, appare evidente che non esistono farmaci attivi e allo stesso tempo in-nocui. Talvolta, è difficile anche stabilire l’entità del rischio per la salute.

Viene dunque da chiedersi:

- gli atleti conoscono i reali rischi dell’assunzione di alcune sostanze?- si tende a minimizzare, anche da parte di medici ed allenatori, gli effetti dannosi di alcune sostanze soprattutto per i più giovani?- ci troviamo di fronte ad atleti perfettamente consci del rischio che corrono, ma decisi comunque ad an-dare fino in fondo per ottenere risultati importanti?il doping rispecchia un’interpretazione scorretta del-l’agonismo o viceversa?

Integrazione e dopingA cura di Marzia Chiocchi, in collaborazione con la dott.ssa Daniela Becherini,

responsabile dell’Unità Funzionale Medicina dello Sport USL 6 Livorno

Page 9: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 9

Gli organizzatori che vogliono vedere pubblicati i dati delle loro manifestazioni sul presente calendario, dovranno far pervenire entro il giorno 10 del mese precedente i dati alla redazione al seguenti fax: 055 4249936 o via e-mail a [email protected] consiglia ai lettori di verificare sempre, telefo-nando agli organizzatori, le date di effettuazione delle manifestazioni presenti nel calendario.CALENDARIO VALIDO FINO AL 15 MAGGIO 2005

Il calendario delle gare

PUBBLICAZIONE DI LETTERE ED ARTICOLILa pubblicazione di qualsiasi articolo, lettera o notizia è gratuita. Le prestazioni professionali e le collaborazioni sono a titolo gratuito. Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati non si restituiscono in nessun caso.PUBBLICAZIONE DI CLASSIFICHELa pubblicazione di qualsiasi classifica è gratuita.PUBBLICAZIONE DI CORSE IN CALENDARIOLa pubblicazione delle corse in calendario è gratuita. Per essere inserite in calendario, dovranno pervenire alla redazione via fax o posta elettronica entro i primi del mese precedente.LA PUBBLICAZIONE DI SPAZI PUBBLICITARI E’ A PAGAMENTO¼ di pagina € 80,00 - Mezza pagina € 150,00 - Pagina intera € 260,00 - Seconda e terza di copertina € 500,00 - Quarta di copertina € 750,00. Sui prezzi di listino per gli spazi commerciali deve essere sommata l’I.V.A. 20%. Il materiale deve essere inviato entro il giorno 10 del mese precendente.

PER LE TUE INSERZIONI PUBBLICITARIE E SE VUOI DIVENTARE UN PUNTO VENDITA

CONTATTA IL 333 1841505 - 333 7179966

TOSCANA

AprileSabato 2 aprile - Titignano (PI) - STAFFETTA DI PRIMAVERA - competitiva a squadre 2x7,900 km su circuito unico - partenza ore 15.30 - iscrizione € 12,00 a squadra - per inf. 050.772858 - 050.772505

Sabato 2 aprile - La Torre - Fucecchio (FI) - 13ª SCARPINATA DELLE CERBAIE - Trofeo Pisano - non competitiva km 5/10 - partenza ore 16.00 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0571.298814

Domenica 3 aprile - Castelfranco di Sotto (PI) - 25° CASTELFRANCO MONTEFALCONE CA-STELFRANCO - Trofeo Pisano - non competitiva di km 6/12/17/22 - partenza 8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0571.489884 (ore pasti)

Domenica 3 aprile - Salviano - La Leccia (LI) - 33° MARCIAGIRO DELLE COLLINE LIVORNESI - Tro-feo Tre Province - non competitiva di km 6/11/16/25 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0586.855107

Domenica 3 aprile - Bagni di Lucca (LU) - GIRO DEI COLLI TERMALI - Trofeo Lucchese - non com-petitiva di km 2/4/8/12/20/25 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0583.87932

Domenica 3 aprile - Vangile - Massa e Cozzile (PT) - 21ª MARATONINA DEL GHIBELLINO - semi-competitiva km 21 e km 11 - non competitiva di km 7 e 3 - ritrovo c/o Circolo Arci di Vangile - partenza ore 9.00 - iscrizione € 4,00 - cat. giovanili € 1,00 - per inf. 0572.636440 - 347.8119817 - fax 0572.950437

Domenica 3 aprile - La Romola (FI) - 18ª CORRI ALLA ROMOLA - semicompetitiva di km 14,500 e non competitiva di km 7 e 1,500 - ritrovo c/o G.P. Romola - via Treggiaia 45/b - partenza ore 9.00 - iscrizione € 3,50 - per inf. sig. Stiaccini 055.827181 - sig. Scortichini 055.827483 (ore cena)

Domenica 3 aprile - Arezzo - PARCOCORSA - competitiva di km 11 e non competitiva di km 5 - previsti percorsi ridotti per cat. giovanili - ritrovo c/o parco Pertini - partenza ore 10.00 - iscrizione € 4,00 - il giorno della gara € 5,00 - non competitiva € 3,00 - per inf. 0575.979153

Sabato 9 aprile - La Barca - Gallicano (LU) - 1° TROFEO MELOGRANO - Criterium Podistico Tosca-no - competitiva di km 9 e non competitiva di km 4 - gara giovanile promozionale di km 0,500 - partenza ore 15.30 - iscrizioni € 3,00 - per inf. 347.3796343 - 347.1497978 - fax 0583.666556

Domenica 10 aprile - Policiano (AR) - 2ª CORSA DI PRIMAVERA IN VALDICHIANA - competitiva di km 11 e non competitiva di km 3 - ritrovo loc. Man-ziana - Casamori - partenza ore 15.30 (cat. giovanili) - ore 16.30 (adulti) - iscrizione € 2,00 - il giorno della gara € 3,00 - gratuite per le cat. giovanili - per inf. 0575.979153 - 0573.979030 (la gara era inizialmente programmata per il 28 di marzo)

Domenica 10 aprile - Firenze - VIVICITTÀ HALF MARATHON - competitiva di km 21,097 e non com-petitiva di km 11 - ritrovo piazza S. Croce - partenza ore 10.00 - iscrizione € 20,00+5,00 (cauzione chip) - tesserati Uisp € 15,00+5,00 (cauzione chip) - le iscri-zioni chiuderanno il 9 aprile - non competitiva € 5,00 (anche la mattina della gara) - per inf. 055.432055 - 055.4286774 (UISP Firenze) - vivicittà@uispfirenze.it

Domenica 10 aprile - Siena - VIVICITTÀ SIENA - competitiva di km 12 e non competitiva di km 5/2 - partenza piazza del Campo - partenza ore 9.30 - iscri-zione € 3,00 - il giorno della gara fino alle 9.00 sarà di € 5,00 - per inf. 0577.271567 - fax 0577.271907

Domenica 10 aprile - S. Miniato Basso (PI) - 26° MARATONINA GIACOMO PUCCIONI - Trofeo Pisano - non competitiva di km 6/12/17/22/26 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0571.464561

Domenica 10 aprile - Massarosa (LU) - 33ª CORRI MASSAROSA - Trofeo Tre Province - non competiti-va di km 5/10/18 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0584.975809

Domenica 10 aprile - Pontetetto (LU) - loc. Giar-dino - Trofeo Lucchese - non competitiva di km 2/6/12/18 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0583.582763

Domenica 10 aprile - Paperino (PO) - CORRENDO ... A OVEST DI PAPERINO - semicompetitiva di km 14 - non competitiva di km 2/7 - ritrovo c/o Circolo Arci di Paperino - partenza ore 9.00 - iscrizione € 3,00 - per inf. 0574.540192

Domenica 17 aprile - Firenze - 33ª GUARDA FIRENZE - Non competitiva di km 10 e 3,5 - Iscrizione € 5,00 (gratuita per i ragazzi fino a 14 anni e gli over 60) - per informaz. tel. 055 5522957 - fax 055 5536823.

Domenica 17 aprile - Arezzo - 21ª CORSA DEL SA-RACINO - competitiva di km 11 e non competitiva di km 11 e 5 - ritrovo piazza della Libertà - partenza ore 10.00 - iscrizione € 4,00 (di cui € 1,00 a favore dell’Associazione Nazionale Tumori) - senza pre-mio partecipazione € 1,00 - per inf. 335.7246452 - 329.3566747 - 0575.300712

Domenica 17 aprile - Pieve a Celle (PT) - TROFEO IL CASTAGNO DI PIEVE A CELLE - LA GARA È STATA ANNULLATA

Domenica 17 aprile - Tavarnelle (FI) - 24ª MARA-TONINA DI TAVARNELLE - competitiva di km 21,100 e non competitiva di km 10/6/2/0,500 - ritrovo piazza Matteotti - partenza ore 9.00 - iscrizione € 5,00 (ma-ratonina) - il giorno della gara € 7,00 - non competitiva € 3,50 - per inf. 055.8077910

Domenica 17 aprile - Prato - MNIMARATONA DI PRATO - non competitiva di km 5/10/18 - ritrovo c/o ex Ippodromo - partenza ore 9.00 - iscrizione € 5,00 - per inf. 0574.691133

Domenica 17 aprile - Cenaia (PI) - 12ª CENAIA CORRE - Trofeo Tre Province - Trofeo Pisano - non competitiva di km 6/13/21 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 050.643722 - 050.63555

Domenica 17 aprile - San Piero in Campo - Barga (LU) - CORSA PODISTICA - Trofeo Lucchese - non competitiva di km 2/5/10/18 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0583.710052

Domenica 17 aprile - Siena - UN MONTE DI CORSA - competitiva di km 15 e non competitiva di km 4 - ri-trovo piazza Salimbeni - partenza ore 9.15 - iscrizione gratuita - per inf. [email protected] - 0577.271567 (Uisp Siena)

Domenica 17 aprile - Marina di Carrara (MS) - CAMPIONATI ITALIANI DI CORSA SU STRADA MASTER - competitiva di km 10 - ritrovo c/o Campo di Atletica Leggera - partenze a partire dalle 9.30 - iscrizioni € 10,00 da effettuarsi entro il 12 aprile - per inf. 0585.56600 - 329.6271105 - fax 0585.648435

Domenica 17 aprile - Livorno - VIVICITTÀ LIVOR-NO - competitiva di km 12 - ritrovo c/o Campo Scuola - partenza ore 10.30 - per inf. 0586.887704

Lunedì 18 aprile - Pistoia - CORRI CON ARTS & CRAFTS - semicompetitiva di km 10 e non competiti-va di km 5 - ritrovo Area ex Breda - v. Pertini - parten-za ore 20.00 - iscrizione € 2,50 - senza premio parte-cipazione 0,50 - per inf. 0573.34761 - 335.261308

Page 10: Pdsm_a02_n04

10 - Podismo e Atletica

Sabato 23 aprile - San Rossore (PI) - 24ª STRAPAZZATA - Trofeo Pisano - Criterium Podistico Toscano - non competitiva di km 6/11/15 - partenza ore 15.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 338.2331409

Domenica 24 aprile - S. Piero a Ponti (FI) - 26° TROFEO MISERICORDIA E GRUPPO FRATES - semicompetitiva di km 13,700 e non competitiva di km 7 e 0,500 - ritrovo c/o Misericordia S. Piero a Ponti - partenza ore 9.00 - iscrizione € 3,00 - senza premio partecipazione € 0,50 - per inf. 055.8999205

Domenica 24 aprile - Marlia (LU) - 29ª MARCIA DELLE VILLE - Trofeo Tre Province - Trofeo Pisano - Trofeo Lucchese - non competitiva di km 3,500/6/12/18/23 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0583.309735

Domenica 24 aprile - Oste (PO) - 32ª EDIZIONE LA MARATONINA DEL PIEDONE - competitiva di km 21,097/10,800 e non competitiva di 4 - ritrovo c/o Misericordia di Oste - partenza ore 9.00 - iscrizione € 4,00 (per i primi 500 iscritti) - € 2,00 per i successivi - per la mara-tonina chiusura iscrizioni il 22 aprile - per inf. 0574.791119

Domenica 24 aprile - Pieve a Ripoli (FI) - 20° TROFEO ROMAGNOLI LILIANO - semicom-petitiva di km 15 e non competitiva di km 11 e 5 - ritrovo c/o Circolo Arci - partenza ore 9.00 - iscrizione € 3,00 - per inf. 0571.22121 - 348.0431844 - fax 0571.22121

Lunedì 25 aprile - San Felice (PT) - PASSEG-GIATA PISTOIESE - semicompetitiva di km 12 e non competitiva di km 4 - ritrovo stabilimento Sorgente S. Felice - partenza ore 9.00 - iscrizione € 3,00 - senza premio partecipazione 0,50 - per inf. 0573.34761 - 335.261308

Lunedì 25 aprile - Sesto Fiorentino (FI) - 31° TROFEO OLIVIERO FROSALI - competitiva di km 13,600 e non competitiva di km 6 - ritrovo c/o Circolo Rinascita - via Matteotti 18 - par-tenza ore 9.00 - iscrizione € 3,00 - senza pre-mio partecipazione € 0,50 - per inf. 055.364426 (8-16) - 340.6736485

Lunedì 25 aprile - Barga (LU) - 27ª MARCIA BARGA E I COLLI DEL PASCOLI - Trofeo Tre Province - Trofeo Lucchese - non competitiva di km 6/12/18 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0583.709001

Lunedì 25 aprile - San Giuliano Terme (PI) - ECO-MARCIA DEI MONTI PISANI - Trofeo Pisano - non competitiva di km 6/12/20 - partenza ore 8.00 - iscrizione € 2,00 - per inf. 347.6550500 - www.lagalla.it - [email protected]

Lunedì 25 aprile - Foiano della Chiana (AR) - 32° CAMINATA DEL DONATORE - competitiva di km 12,500 e non competitiva di km 3,500 - ritrovo piazza Cavour - partenza ore 9.30 - iscrizioni per le Società gratuite se prenotate entro il 20/04 - dopo € 3,00 - iscrizioni per i singoli gratuite anche il giorno della gara. per inf. fax 0577.679404 - 0575.648833

Venerdì 29 aprile - Campi Bisenzio (FI) - 1° TROFEO GRANFONTE - non competitiva di km 11/4/2 - ritrovo c/o Parco Villa Montalvo - partenza ore 20.15 - iscrizione € 3,00 - per inf. 339.8869470 - fax 0574.468359

MaggioDomenica 1° maggio - Casoli (LU) - LA VIA LOMBARDA - non competitiva di km 18 - traversa-ta podistica da Casoli a Fornovolasco - ritrovo c/o Palestra scuola media di Gallicano - partenza ore 10.00 - iscrizione € 10,00 obbligatoria entro il 30.04 - per inf. 329.3147725 - fax 0583.666556

Domenica 1° maggio - Reggello (FI) - 5ª MA-RATONINA DELLE 4 PIEVI - competitiva di km 22 - partenza dalla Pieve Romanica di Cascia (Reggello) alle ore 9.00 - arrivo a Loro Ciuffenna (AR) - non competitiva di km 4 con partenza alle ore 9.30 da Loro Ciuffenna - iscrizione € 5,00 (entro il 26.04) - € 8,00 (dal 27.04 al giorno della gara) - non competitiva € 3,00 - per inf. 333.8627777 - fax 055.9171147

Domenica 1° maggio - Nugola (LI) - 3ª MARCIA NUGOLESE - Trofeo Tre Province - non competiti-va di km 6/12/18 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizio-ne € 2,00 - per inf. 0586.977145

Domenica 1° maggio - Bientina (PI) - 23ª MA-RATONINA BIENTINESE - Trofeo Pisano - non competitiva di km 6/12/18 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0587.755886

Domenica 1° maggio - Camigliano (LU) - 29ª PASSEGGIATA PANORAMICA CAMIGLIANESE - Trofeo Lucchese - non competitiva di km 2/5/10/18 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0583.928139

Domenica 1° maggio - Settignano (FI) - 32ª SCARPINATA SULLE COLLINE SETTIGNANESI - non competitiva di km 12/6/2 - ritrovo c/o Casa del Popolo - partenza ore 9.00 - iscrizione € 3,00 - senza premio di partecipazione € 0,50 - per inf. 055.8315170

Domenica 1° maggio - Aulla (MS) - 5ª CIAMP-TADA DEL DRAGO - non competitiva di km 10 - partenza ore 9.00 - per inf. 0187.421183

Domenica 1° maggio - Pistoia - GARA PODISTI-CA - semicompetitiva - 0573.23082 Uisp Pistoia (per quanto riguarda questa manifestazione non ci sono pervenute informazioni aggiuntive)

Domenica 1 maggio - Tavola (PO) - 12° FESTA DEL PODISTA - competitiva di km 15 e non competitiva di km 8 - percorsi ridotti per le cat. giovanili - ritrovo c/o Circolo Arci Olimpia - par-tenza ore 9.30 - iscrizione € 3,00 per i primi 500 iscritti - oltre € 1,00 senza premio partecipazio-ne - per inf. tel/fax 0574.622434 - 338.5635738

Martedì 3 maggio - S. Paolo (PO) - PRATO PER LA VITA - non competitiva - per inf. 0574.691133 Uisp Prato (per quanto riguarda questa mani-festazione non ci sono pervenute informazioni aggiuntive)

Giovedì 5 maggio - Firenze - 22ª SUDATINA DI MAGGIO - non competitiva di km 8 - ritrovo c/o Pol. Isolotto - via Pio Fedi - per inf. 338.6006800

Sabato 7 maggio - S. Pierino - Fucecchio (FI) - 1° TROFEO CONTRADA S. PIERINO - Criterium Podistico Toscano - competitiva di km 10 e non competitiva di km 5 - partenza ore 18.00 - per inf. 335.7750797

Domenica 8 maggio - Aulla (MS) - 1° TROFEO ACLI - non competitiva di km 8 - partenza ore 9.00 - per inf. 339.2658020

Domenica 8 maggio - Capanne (PI) - 27ª CA-PANNE CORRE - Trofeo Tre Province - Trofeo Pisano - non competitiva di km 6/13/21 - par-tenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0571.467288

Domenica 8 maggio - San Cassiano a Vico (LU) - CORSA PODISTICA - Trofeo Lucchese - non competitiva di km 2/6/12/21 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0583.997550

Domenica 8 maggio - Vaglia (FI) - 28° TROFEO DELLO SCARABONE - non competitiva di km 16/10/4 - ritrovo c/o Circolo Nardi - partenza ore 9.00 - iscrizione € 3,00 - per inf. 055.407549

Domenica 8 maggio - Cinquale di Montignoso (MS) - 16° MARE-MONTI-MARE - competitiva di km 17 e non competitiva di km 8 - ritrovo piazza Maccari - partenza ore 9.15 - iscrizione € 6,00 (fino a venerdì 6.05) - dopo € 10,00 - non competitiva € 3,00 - per inf. tel./fax 0585.808837 - 328.3874716

Martedì 10 maggio - Firenze - 24° TROFEO LO PRESTI - non competitiva di km 10 - ritrovo c/o Circolo Le Torri - via Lunga - partenza ore 20.00 - iscrizione € 3,00 - senza premio partecipazione € 0,50 - per inf. 055.7323353

Venerdì 13 maggio - Scandicci (FI) - 11° RI-CORRI PER S. ZANOBI - competitiva di km 9,700 - ritrovo c/o Comune - per inf. 055.253722

Sabato 14 maggio - Castiglion Fiorentino (AR) - CORRI AL BOSCATELLO - competitiva di km 10,500 e non competitiva di km 4,500 - percorsi ridotti cat. giovanili - ritrovo c/o Centro Commer-ciale Boscatello - partenza ore 16.00 cat. giovanili - ore 17.00 cat. adulti - iscrizione € 3,00 entro il 05.05, dopo € 5,00 - non competitiva € 1,00 - per inf. 0575.659729 - fax 0575.658560

Sabato 14 maggio - Ponte a Ema (FI) - 2° TRO-FEO D. CAMILLI - non competitiva di km 11 - per inf. 055.643235

Sabato 14 maggio - Quercioli (MS) - 18ª MA-DONNA DEI QUERCIOLI - non competitiva di km 7 - partenza ore 16.00 - per inf. 0585.47652

Domenica 15 maggio - San Casciano (FI) - 21° TROFEO PODISTI - competitiva di km 12 - per inf. 333.4368237

Domenica 15 maggio - Pian del Quercione (LU) - 34° SGAMBATA SULLE COLLINE VERSILIESI - Trofeo Tre Province - non competitiva di km 5/10/16 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0584.937368 - 0584.938808

Domenica 15 maggio - Ponte a Elsa (FI) - 15° SCARPINATA PONTEAELSESE - Trofeo Pisano - non competitiva di km 6/12/18 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizione € 2,00 - per inf. 0571.464019

Domenica 15 maggio - Tereglio (LU) - CORSA PODISTICA - Trofeo Lucchese - non competitiva di km 3/5/12/20 - partenza ore 8.00/8.30 - iscrizio-ne € 2,00 - per inf. 0583.762003

Domenica 15 maggio - Bonelle (PT) - 31ª MARA-TONINA DEL PARTIGIANO - competitiva di km 21,097 e 12 - non competitiva di km 6 - ritrovo c/o Circolo Arci - partenza ore 9.00 - iscrizione € 5,00 - non competitiva € 3,00 - senza premio partecipazione € 1,00 - gratis per cat. giovanili - per inf. 0573.380291 - fax 0573.382700

Page 11: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 11

LIGURIA

Aprile Domenica 3 aprile - Montemarcello (SP) - 14ª MARCIA TRA FIUME COLLINA E MARE - non competitiva di km 7/14/21 - partenza ore 9.00 - per inf. 0187.65565

Domenica 3 aprile - Monte Parodi Biassa (SP) - 8ª MARCIA PALESTRA NEL VERDE - gara di km 7/14/20 - partenza ore 9.00 - per inf. 0187.738533

Domenica 10 aprile - La Spezia - 13ª VIVICITTÀ - gara di km 4 e 12 - ritrovo viale Mazzini - partenza ore 10.30 - per inf. Cattani Umberto 0187/501775 - 0187.501056

Domenica 10 aprile - Vado Ligure (SV) - MARA-TONINA CITTÀ DI VADO LIGURE - competitiva di km 21,095 - per inf. 019.2892250

Domenica 17 aprile - S. Stefano Magra (SP) - 31ª MARCIA DI TRIGOLA - non competitiva di km 12/7 - partenza ore 9.00 dalla Sede Alpini - via Brigate Alpine - per inf. 0187.630768

Domenica 24 aprile - Monte Parodi (SP) - 8ª MAR-CIA PALESTRA NEL VERDE - non competitiva di km 7/14/20 - partenza ore 9.00 dalla Colonia Comu-nale - per inf. 0187.738533

Lunedì 25 aprile - Forte di Montalbano (SP) - 25° TROFEO CADUTI DELLA RESISTENZA - non competitiva di km 6/12/20/42 - partenza ore 8.30 - per inf. 328.4539218

Sabato 30 aprile - Sesta Godano (SP) - 1ª MAR-CIA VALLE DEL MANGIA - non competitiva di km 6/13 - partenza ore 16.00 loc. Mangia - per inf. 348.7451850

MaggioDomenica 1° maggio - Vezzano Ligure (SP) - 21ª MARCIA VEZZANESE ROSSONERA - non compe-titiva di km 6/12 - partenza ore 8.30 da piazza del Popolo - per inf. 0187.699848

Sabato 7 maggio - Sarzana (SP) - 11° MARCIA GRUPPO AMICI PAVONE - non competitiva di km 1/6/10/16 - partenza ore 16.00 dall’Istituto Immaco-lata Pavone - per inf. 0187.622325

Domenica 8 maggio - Ponzano Madonnetta (SP) - 25ª MARCIA TRE MULINI - non competitiva di km 15/6/2 - partenza ore 9.00 dal Campo Sportivo Ma-telli - per inf. 0187. 631651

Domenica 15 maggio - Sarzana (SP) - 26ª AVIS SARZANA - non competitiva di km 6/14/25/60 - par-tenza ore 7.00 (km 60) - ore 8.30 (altre gare) - ritrovo piazza Matteotti - per inf. 0187.610844

EMILIA ROMAGNA

AprileSabato 2 aprile - S. Agata Bolognese (BO) - 9ª CAMMINATA DELLA SOLIDARIETÀ - competitiva di km 9 e non competitiva di km 5 e 3 - ritrovo c/o palestra Comunale - partenze dalle ore 16.30 - iscri-zione € 3,00 - cat. giovanili e non competitivi € 1,50 - per inf. 051.6820098

Domenica 3 aprile - Modena - 5ª CORSA STRA-PANARO - competitiva di km 13 e non competitiva di km 2/7/12/17/25 - per inf. 059.467019

Domenica 3 aprile - Portomaggiore (FE) - TRO-FEO CITTÀ DI PORTOMAGGIORE - gara di km 2/8/10 - ritrovo ore 9.00 - per inf. 0532.907601

Domenica 3 aprile - Castelvetro Piacentino (PC) - 30ª MARCIA DI PRIMAVERA - gara di km 5/8/12/18 - partenza dalle ore 8.00 alle 9.00 - per inf. 0523.823643 - 349.5256987

Domenica 3 aprile - Traversetolo (PR) - 10ª MAMIANO INSIEME - corsa podistica di km 6/11/18 - partenza dalle ore 8.30 alle 9.00 - per inf. 0521.848242

Domenica 3 aprile - Russi (RA) - 29ª MARATONA DEL LAMONE -competitiva di km 42,195 e non competitiva di km 5/10 - partenza ore 9.00 - per inf. 0545.927270

Venerdì 8 aprile - Vegioletta (PC) - 5ª SERATA IN ALLEGRA COMPAGNIA - gara di km 5/10 - partenza ore 18.00/19.00 - per inf. 0523.336185 - 368.3544601

Sabato 9 aprile - Bentivoglio (BO) - loc. San Ma-rino - CAMMINATA A S. MARINO BENTIVOGLIO - gara di km 3/10 - partenza ore 16/16.30 - per inf. 051.711631

Sabato 9 aprile - Moletolo (PR) - CAMMINATA CIRCOLO INZANI - gara di km 6/12 - partenza ore 15.30 - per inf. 238.6586719

Page 12: Pdsm_a02_n04

12 - Podismo e Atletica

Inviateci i volantini delle Vostre manifestazioni FAX 055/4249936

Sabato 9 aprile - Villanova di Ravenna (RA) - 23ª PODISTICA DEL QUARTIERE S. ROCCO - compe-titiva di km 7 e non competitiva di km 2 - partenza ore 16.30 - per inf. 0544.404082

Domenica 10 aprile - Castello d’Argile (BO) - MARATONINA DEL BRUCO - gara di km 3/10/21 - partenza ore 8.30/9.00 - per inf. 051.977171

Domenica 10 aprile - Ferrara - VIVICITTÀ - gara di km 12/6/1,500 - partenza ore 10.30 - per inf. 0532.907616

Domenica 10 aprile - Podenzano (PC) - 4ª MA-RATONA VAL NURE E VAL TREBBIA - gara di km 5/13/24/42 - partenza ore 7.00/9.30 - per inf. 0523.554622

Domenica 10 aprile - Alfonsine (RA) - 23° G.P. LIBERAZIONE - competitiva di km 21,097 e non competitiva di km 10/2 - partenza ore 9.30 - per inf. 0545.82428

Domenica 10 aprile - Riccione (RN) - 27ª STRA-RICCIONE - competitiva di km 12 e non compe-titiva di km 12/6/2 - partenza ore 9.30 - per inf. 0541.646802

Domenica 17 aprile - Lido Adriano (RA) - 2° TRO-FEO LA PRITONA - gara di km 13/10/2 - partenza ore 9.30 - per inf. 0544.64726

Lunedì 25 aprile - Marina di Ravenna (RA) - 22ª FESTA DI PRIMAVERA -competitiva di km 8 e non competitiva di km 2 - partenza ore 16.30 - per inf. 544.465022

Lunedì 25 aprile - Fabbrico (RE) - 26ª CAMMI-NATA 25 APRILE - competitiva di km 21,095 e non competitiva di km 5,600 e 11,500 - ritrovo via Matteotti - partenza ore 9.00 - iscrizione € 5,00 (fino al 24.04) la mattina della gara € 7,00 - per inf. 0522.660576

UMBRIA

AprileDomenica 3 aprile - Civitella del Lago (TR) - TRO-FEO LAGO DI CORBARA - gara di km 10 - parten-za ore 10.00 - per inf. 0744.750993

Domenica 3 aprile - Loc. Polimer - Terni - 2° TRO-FEO PODISTICO C.L.M. TERNI - gara di km 5/10 - partenza ore 10.00/11.00 - per inf. 0744.422510

Domenica 3 aprile - Terni - 2ª CITTÀ SU DUE RUOTE - gara di km 10 - partenza ore 9.00 - per inf. 0744.421124

Sabato 9 aprile - Parrano di Trevi (PG) - TROFEO SAN VINCENZO - gara di km 7 - partenza ore 17.00 - per inf. 328.6763412 - 347.4196289

Domenica 10 aprile - Perugia - VIVICITTÀ - gara di km 12 - ritrovo piazza Duomo - partenza ore 10.00 - per inf. 075.5730699 - fax 075.5737091

Domenica 17 aprile - Ponte Valleceppi (PG) - TROFEO LA PINETA - gara di km 10 - ritrovo c/o Parco CVA - partenza ore 8.30 - per inf. 075.691867

Lunedì 25 aprile - Arrone (TR) - TROFEO DELLA TORRE - gara di km 10/3 partenza ore 9.45 - per inf. 0744.300086 - 0744.304044

Maggio

Domenica 1° maggio - Piediluco (TR) - GIRO DEL LAGO DI PIEDILUCO - gara di km 14/4 - partenza ore 9.00 - per inf. 0744.220216

Domenica 1° maggio - Foligno (PG) - STRAFO-LIGNO - Plateatico - gara di km 12,500/3 - partenza ore 9.00 - per inf. 075.5693544

Domenica 15 maggio - Terni B. Rivo (TR) - TRO-FEO DAL POLO ALLA LUNA - gara di km 12/6 - partenza ore 9.45 - per inf. 0744.304044

Domenica 22 maggio - Ellera di Corciano (PG) - HALF MARATHON A. PERUSIA - gara di km 21,097/10 - partenza ore 9.30 - per inf. 330.522707

Domenica 29 maggio - Fiamenga di Foligno (PG) - TROFEO FILECTO - gara di km 12,300 - partenza ore 9.30 - per inf. 0742.67404 - 072.23578

LAZIO

AprileDomenica 4 aprile - Formia (LT) - 7° TROFEO PARCO DI GIANOLA E MONTE DI SCAURI - gara di km 9 - partenza ore 9.45 - per inf. 0771.772081

Domenica 4 aprile - Roma Eur - CORRI PER L’EUR - gara di km 6 - ritrovo ore 9.00 - per inf. 06.5415467

Domenica 10 aprile - Roma - VICITTÀ ROMA - competitiva di km 4 e 12 - partenza ore 10.30 da largo Vittime del Terrorismo - arrivo allo Stadio delle Terme - per inf. 06.5758395 - fax 06.5745009 (Uisp Roma)

Domenica 17 aprile - Roma - ROMA APPIA RUN - competitiva di km 14,500 - ritrovo c/o Stadio delle terme di Caracalla - partenza ore 9,20 - per inf. 06.6990498

MaggioDomenica 15 maggio - Roma - TROFEO ATAC - competitiva di km 10 e passeggiata di km 2 - ri-trovo c/o Circolo Atac - partenza ore 9.30 - per inf. 06.4065064

MEZZE MARATONE IN ITALIA

Domenica 3 aprile - Riviera del Brenta (VE) - 8ª RIVIERA DEI DOGI - competitiva di km 21,097 - partenza da Fiesso D’Artico alle ore 9.15 - per inf. www.rivieradeidogi.it

Domenica 3 aprile - San Benedetto del Tronto (AP) - MARATONINA DEI FIORI - competitiva di km 21,097 - per inf. 0735.751082

Domenica 3 aprile - Vangile di Massa e Cozzile (PT) - 21° MARATONINA DEL GHIBELLINO - semi-competitiva di km 21 e km 11,500 - ritrovo c/o

circolo Arci - partenza ore 9.00 - iscrizione € 4,00 - per inf. 347.8119817 - fax 0572.95047

Domenica 3 aprile - Bologna - MARATONINA CITTÀ DI BOLOGNA - competitiva di km 21,097 - per inf. 051.6012346

Domenica 3 aprile - Villa Lagarina (TN) - MARA-TONINA DELLA PACE - competitiva di km 21,097 - partenza ore 10.00 - per inf. 0464.438082

Domenica 3 aprile - Villafranca (VR) - MARATO-NINA DEL TAMBURINO SARDO - competitiva di km 21,097 - per inf. 045.7902770

Domenica 10 aprile - Firenze - VIVICITTÀ HALF MARATHON - competitiva di km 21,097 - ritrovo piazza S. Croce - partenza ore 10.00 - per inf. UISP Firenze 055.4286774

Domenica 10 aprile - Milano - STRAMILANO HALF MARATHON - competitiva di km 21,097 - partenza piazza del Castello ore 10.45 - per inf. 02.58140432

Domenica 10 aprile - Alfonsine (RA) - 23° G.P. LIBERAZIONE - competitiva di km 21,097 e non competitiva di km 10/2 - partenza ore 9.30 - per inf. 0545.82428

Domenica 10 aprile - Tolentino (MC) - CHIENTI HALF MARATHON - competitiva di km 21,095 - per inf. 0733.971944

Domenica 17 aprile - Brugnera (PN) - MARATO-NINA DI BRUGNERA - competitiva di km 21,097 - partenza ore 9.30 - per inf. tel./fax 0434.613291

Domenica 17 aprile - Feltre (BL) - CORRI FELTRE - competitiva di km 21,097 - per inf. 328.7199464 www.girodellemura.it

Domenica 17 aprile - Taglio di Po (RO) - MA-RATONINA - competitiva di km 21,097 - per inf. 0426.660829

Domenica 24 aprile - Merano - 12ª MEZZA MARA-TONA DI PRIMAVERA - competitiva di km 21,097 - partenza da Merano centro - ore 9.30 - per inf. 0473.232126 - fax 0473.212590

Domenica 24 aprile - Gaggiano (MI) - I COLORI DEL NAVIGLIO HALF MARATHON - compe-titiva di km 21,097 - per inf. 348.8138648 - fax 02.89404853

Domenica 24 aprile - Rieti - MEZZA MARATO-NA CITTÀ DI RIETI - competitiva di km 21,097 - partenza ore 9.30 - per inf. 0746.200081 www.rietiincorsa.com

Lunedì 25 aprile - Vignola (BO) - MEZZA MA-RATONA - competitiva di km 21,097 - per inf. 051.225659 www.maratonadeicastelli.it

Domenica 1° maggio - Reggello (FI) - 5ª MARA-TONINA DELLE QUATTRO PIEVI - competitiva di km 22 - partenza da Reggello ed arrivo a Loro Ciuf-fenna - partenza ore 9.00 - iscrizione € 5,00 (entro il 26.04) - dopo € 8,00 - per inf. 333.8627777

Domenica 1° maggio - Bari - MARATONINA DEL LEVANTE - competitiva di km 21,097 - per inf. 080.5312999

Domenica 8 maggio - Trieste - MARATONINA DEI DUE CASTELLI - competitiva di km 21,097 - per inf. 040.3220224

Page 13: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 13

Domenica 8 maggio - Igea Marina (RN) - MARA-TONINA DEI LAGHI - competitiva di km 21,097 - per inf. 348.760310

Domenica 29 maggio - Genova - 23ª STRAGENO-VA - competitiva di km 21,097 e non competitiva di km 6 - per inf. 348.7717072 - www.stragenova.it

MARATONE IN ITALIA

Domenica 3 aprile - Russi (RA) - 29ª MARATONA DEL LAMONE - competitiva di km 42,195 - ritrovo p.za Farini - partenza ore 9.00 - per inf. 0545.927270 (sig. Giardini) 0544.418536 (sig. Mazzotti)

Domenica 3 aprile - Siracusa - SIRACUSA CITY MARATHON - competitiva di km 42,195 e 21,097- partenza ore 9.00 - per inf. 338.3388775 - fax 06/233239670

Domenica 17 aprile - Torino - MARATONA DI TORINO - competitiva di km 42,195 - per inf. 011.4559959 - [email protected]

Domenica 24 aprile - Padova - MARATONA DI S. ANTONIO - competitiva di km 42,195 - partenza ore 9.00 da Vedelago arrivo a Padova - per inf. 049.8227114

Domenica 24 aprile - Napoli - MARATONA CITTÀ DI NAPOLI - competitiva di km 42,195 - per inf. 081.6174151

Lunedì 25 aprile - Vignola (BO) - MARATONA DEI CASTELLI - competitiva di km 42,195 - partenza da Vignola (MO) arrivo ai Giardini Margherita (BO) - per inf. 051.231003

Lunedì 25 aprile - Martinsicuro (TE) - 5ª MARA-TONA DELL’ADRIATICO - competitiva di km 42,195 - partenza ore 9.00 - per inf. 360.707671

Domenica 1° maggio - Vercelli - MARATONA DEL RISO - competitiva di km 42,195 - partenza ore 9.00 - per inf. 011.6056231 - fax 011.6057007

Domenica 1° maggio - Mareno di Piave (TV) - 2ª MARENO MARATHON - competitiva di km 42,195 - partenza ore 8.30 - per inf. 347.4487556 - fax 0438.497476 - [email protected]

Domenica 8 maggio - Trieste - 6ª MARATONA D’EUROPA - competitiva di km 42,195 e mezza maratona di km 21,097 - per inf. 040.410399

Domenica 8 maggio - Fano (PU) - COLLEMAR-ATHON - competitiva di km 42,195 - per inf. 338.1222694

Domenica 8 maggio - Collelongo (AQ) - ECOMA-RATONA DEI MARSI - competitiva di km 42,195 - per inf. 339.7172067

Domenica 8 maggio - Sommacampagna (FG) - MARATONA DEL CUSTOZA - competitiva di km 42,195 - per inf. 045.8960671

Domenica 15 maggio - Cagnano Varano (FG) - 2ª MARATONA DEL GARGANO - competitiva di km 42,195 e 21,097 - per inf. 0884.80275 - 339.3804493

Domenica 5 giugno - Pisa - 7ª PISA MARA-THON - competitiva di km 42,195 - partenza alle ore 8.30 da Pontedera ed arrivo a Pisa - € 25,00+10,00 cauzione dal 01.03 al 20.05 - per inf.

050.888000 - 348.7058830 - www.pisamarathon.it - [email protected]

Domenica 12 giugno - Anguillara (RM) - ROMA NO LIMITS - competitiva di km 42,195 - per inf. 06.3037669

Sabato 18 giugno - Acquaviva Picena (AP) - MA-RATHON ACQUAVIVA PICENA - competitiva di km 42,195 - per inf. 059.342310

Domenica 3 luglio - Prato - PRATO BOCCADI-RIO - maratona + staffetta km 21 e 10 - per inf. 0574.445266

ULTRAMARATONE

Sabato 9 aprile - Alzano Lombardo (BG) - 24 ORE DEL DELFINO - per inf. 035.885646 - 339.2349357

Lunedì 25 aprile - Castel Bolognese (RA) - 50 KM DI ROMAGNA - competitiva di km 50 - per inf. tel./fax 0546.50336 - 349.4420526

Sabato 28/29 maggio - Firenze - 33ª 100 KM DEL PASSATORE - competitiva di km 100 - ritrovo piazza della Signoria - partenza ore 15.00 - arrivo a Faenza - per inf. 0546.664603 - fax 0546.687804

Domenica 26 giugno - Pistoia - 30ª PISTOIA-ABETONE - competitiva di km 52 - traguardi inter-medi km 16/31 - ritrovo piazza del Duomo a Pistoia - partenza ore 7.30 - arrivo all’Abetone - per inf. www.pistoia-abetone.com

CORSE A TAPPE

Dal 4 al 9 aprile - Taormina (ME) - GIRO PODISTI-CO A TAPPE DI TAORMINA - 5 tappe per comples-sivi km 34 - per inf. 338.8260722

dal 4 al 9 aprile - 3° GIRO DELL’UMBRIA - 5 tappe dal lunedì al sabato - per inf. 347.4416086 - 075.5178245

dal 23 al 25 aprile - San Vincenzo (LI) - GIRO PODISTICO COSTA DEGLI ETRUSCHI - 3 tappe di km 6/10/12 - per inf. 333.6591610 - www.equipe-golfobaratti.net

dal 24 al 30 aprile - Isola d’Elba - 2ª ISOLA D’ELBA ECOMARATHON TOUR - 4 tappe per un totale di km 42,195 - per inf. 333.1841505 - www.ecomarathon.it - www.runners.it - [email protected] - [email protected]

dal 9 al 14 maggio - Pordenone - GIRO PODISTI-CO A TAPPE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA - 4 tappe - per inf. 040.9220203

dal 16 al 22 maggio - Isola d’Elba - GIRO PODI-STICO A TAPPE DELL’ISOLA D’ELBA E DEL-L’ARCIPELAGO TOSCANO - 5 tappe - per inf. tel./fax 0565.851503 - [email protected]

dal 22 al 27 maggio - Bassignana (AL) - TOUR DELLA BASSA VALLE TANARO - 5 tappe per complessivi km 40 - per inf. 0131.445344

dal 27 al 29 maggio - Porto Maurizio (IM) - LA RI-VIERA LIGURE A TAPPE - per inf. 0532.909010

dal 30 maggio al 4 giugno - Radicofani (SI) - GIRO DELLA VALDORCIA - per inf. 0578.31561 - 347.5819105

dal 31 maggio al 5 giugno - Follonica (GR) - 5° ITALY COAST TO COAST - 4 tappe - staffetta a squadre 4x442 km dal Tirreno all’Adriatico - per inf. 059.211215 - fax 059.214816

dal 10 al 12 giugno - Sovico (MI) - 5° GIRO PODISTICO DELLA BRIANZA - corsa di 3 tappe per complessivi km 29 - per inf. 0362.903970 - 349.6666811

dal 23 al 25 settembre - Rufina (FI) - 2° GIRO PODISTICO DEL CHIANTI RUFINA - per inf. 335.6240527 - 338.1409121

CORRERE IN TOSCANA

Domenica 17 aprile - Arezzo - 21ª CORSA DEL SARACINO - competitiva di km 11 e non compe-titiva di km 11 e 5 - ritrovo piazza della Libertà - partenza ore 10.00 - iscrizione € 4,00 - senza pre-mio partecipazione € 1,00 - per inf. 335.7246452 - 329.3566747 - 0575.300712

Domenica 8 maggio - Cinquale (MS) - 16ª MARE-MONTI-MARE - competitiva di km 17 e non compe-titiva di km 7 - ritrovo piazza Maccari - partenza ore 9.15 - per inf. 0585.808837 - 328.3874716

Domenica 29 maggio - Puntone di Scarlino (GR) - 7° TROFEO CALA VIOLINA - competitiva e non competitiva di km 12 - per inf. 338.5698574

Domenica 5 giugno - Pisa - 7ª PISA MARA-THON - competitiva di km 42,195 - partenza alle ore 8.30 da Pontedera ed arrivo a Pisa - € 25,00+10,00 cauzione dal 01.03 al 20.05 - per inf. 050.888000 - 348.7058830 - www.pisamarathon.it - [email protected]

Domenica 26 giugno - Pistoia - 30° PISTOIA ABETONE - competitiva di km 52 - traguardi inter-medi km 16/31 - ritrovo piazza del Duomo a Pistoia - partenza ore 7.30 - arrivo all’Abetone - per inf. www.pistoia-abetone.com

Sabato 17 settembre - Borgo S. Lorenzo (FI) - 32° MARATONA DEL MUGELLO - competitiva di km 42,195 - per inf. 055.8457277

Domenica 2 ottobre - Lammari (LU) - 11ª MA-RATONINA IL CAMPANONE - competitiva di km 21,097 - per inf. 347.2610927

Domenica 9 ottobre - Sinalunga (SI) - 30ª PAS-SEGGIATA ALLA FIERA - competitiva di km 12 - per inf. 368.3156996

Domenica 13 novembre - Livorno - 25ª MARATO-NA DI LIVORNO - competitiva di km 42,195 - per inf. 0586.886309 - 338.9563043

Domenica 27 novembre - Firenze - 22ª FIRENZE MARATHON - competitiva di km 42,195 - per inf. 055.5522957

Page 14: Pdsm_a02_n04

14 - Podismo e Atletica

PROGRAMMAMARATONE 2005

NEW YORK CITY MARATHON 2005 Programmi da 6 giorni e 4 notti o 7 giorni e 5 notti con partenze il 2-3-4 novembre 2005Partenza 3 novembre - Hotel Edison - 6 giorni e 4 notti camera doppia € 1290,00

7 giorni e 5 notti camera doppia € 1390,00Hotel Park Central - 6 giorni e 4 notti camera doppia € 1440,00

7 giorni e 5 notti camera doppia € 1580,00Residence BEACON - Appartamenti 7 giorni e 5 notti bilocale x 4 € 1190,00

bilocale x 3 € 1390,00 - bilocale x 2 € 1490,00 Partenza da Milano - Roma - Voli diretti - Partenza da altri aeroporti con voli British o Luthansa sconto € 50

Tasse aeroportuali € 100,00 circa - Tassa di iscrizione € 50,00 - Tassa iscrizione maratona € 110,00

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi:GIANCARLO MARATONE E TURISMO - Via Siena 23 - 59100 PRATO

Tel. 0574 401738 Fax 0574 405861e-mail: [email protected] - web: www.maratonedelmondo.com

DAL 20 AL 27 GIUGNO 2005PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

GIANCARLO MARATONE E TURISMOQUARANTADUE SPORT - VIA SIENA, 23 - PRATO - TEL. 0574 401738 - FAX 0574 405861

QUARANTADUE SPORT - CENTRO COMMERCIALE APOLLONIO - VIA APOLLONIO, 15 (BS) - TEL. 030 3099342 - FAX 030 3398517QUARANTADUE SPORT - VIA KOSOVEL, 19/1 - LOC. BASOVIZZA (TRIESTE) 040 9221333

BROOKS RADIUS EURO 65,00 (listino euro 105,00)BROOK BURN EURO 65 ,00 (listino euro 105,00)BROOKS ADRENALINE EURO 75,00 (listino euro 120,00)ASICS GEL DS TRAINER IX EURO 85,00 (listino euro 140,00)ASICS GEL KAYANO EURO 105,00 (listino euro 160,00)SAUCONY TRIGON R EURO 70,00 (listino euro 140,00)SAUCONY GRID ENY EURO 55,00 (listino euro 89,00)SAUCONY LEGACY 3 EURO 50,00 (listino euro 95,00)DIADORA PULSION EURO 40,00 (listino euro 79,00)DIADORA MYTHOS 330 EURO 55,00 (listino euro 110,00)

NEW BALANCE 832 EURO 65,00 (listino euro 105,00)NEW BALANCE 765 EURO 65,00 (listino euro 110,00)REEBOK COMPETITION EURO 60,00 (listino euro 100,00)REEBOK PREMIER LITE EURO 60,00 (listino euro 100,00)REEBOK ROAD LITE EURO 65,00 (listino euro 110,00)MIZUNO PRECISION EURO 80,00 (listino euro 130,00)MIZUNO PANTHOM EURO 60,00 (listino euro 100,00)MIZUNO WAVE PHANTOM EURO 60,00 (listino euro 120,00)MIZUNO NIRVANA EURO 105,00 (listino euro 160,00)MIZUNO CREATION EURO 105,00 (listino euro 160,00)

PROMOZIONEECCEZIONALE

Le scarpe possono essere prenotate telefonando allo 0574 24992dalle 10.00 alle 12.30 o dalle 16.00 alle 19.00 tutti i giorni ad eccezione del lunedì

Page 15: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 15

Classifiche

Empoli 6 febbraio 2005 - km 15

16° Trofeo Tra le colline empolesiCLASSIFICA MASCHILE1 ANTONINI SILIANO ATL. SIGNA 0.54.512 PICCHI JURI ATL. SIGNA 0.55.083 MARANGHI ROBERTO ATL. CASTELLO 0.56.424 FRANCHINI ANDREA G.P. SBARRE OLIO SARDELLI 0.57.255 SALVADOR GIUSEPPE IL FIORINO 0.57.306 PRATELLI FABIO ASSIC. GENERALI 0.57.397 BERTONERI DANTE ATL. SIGNA 0.57.548 BENARDESCHI MARCO ATL. CASALGUIDI 0.57.599 DINI FRANCESCO C.U.S. PISA 0.58.4910 BOUZID RIDHA ATL. CASTELLO 0.58.5611 VITI LUCA ATL. CASALGUIDI 0.59.0212 BURRONI GIOVANNI TORRE DEL MANGIA 0.59.2713 ORSI SERGIO ATL. VINCI 0.59.4314 CHIARUGI PAOLO ATL. VINCI 0.59.4415 CARBONE MARIO ATL. VINCI 0.59.5416 CARLOTTI CLAUDIO ATL. PONTEDERA 1.00.0217 SODI MARCO ATL. SIGNA 1.00.0418 BIANCHINI STEFANO ATL CAPRAIA E LIMITE 1.00.0519 BARDOTTI SANDRO ATL. CASTELLO 1.00.2420 LANDOZZI STEFANO PALESTRA OASI 1.00.2621 LOLLI GIOVANNI ASC. SILVANO FEDI 1.01.0222 CECCHI FEDERICO ATL. VINCI 1.01.0423 MENICHETTI ROBERTO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.01.1024 TORRIGIANI RICCARDO ATL. VINCI 1.01.3825 SPINELLA MARIO ATL. SIGNA 1.01.4226 MANGIA CARMINE ASC. SILVANO FEDI 1.01.5427 SFORZI MARCO ATL. CASALGUIDI 1.01.5928 CONTI ELIANO A.S.S.I. BANCA TOSCANA 1.02.0029 SCARLINI SIMONE ATL. SIGNA 1.02.0330 GARBELLI VITTORUGO CITTA’ DI SESTO 1.02.3231 CIUFFI QUINTO ALPI APUANE 1.02.5232 MONTANARO FRANCESCO IL FIORINO 1.03.2733 LAZZERI MIRCO PODISTICA EMPOLESE 1.03.3734 BAGNI BRUNO ATL. CASALGUIDI 1.03.5335 ANICHINI STEFANO G.P. ROMOLA 1.03.5436 BARTOLINI ENRICO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.03.5737 MANDOLA ENRICO ATL. SIGNA 1.04.1038 MESSINA GIROLAMO A.S. NUOVA LASTRA 1.04.2939 SPAGNOLI ALESSANDRO B2K 1.04.3040 ROSSETTI MASSIMO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.04.3441 PICCHI MIRKO POD. IL PONTE PONTE A EGOLA 1.04.3942 MUGNAI CLAUDIO RESCO REGGELLO 1.04.5043 VITI LUIGI ATL. CASALGUIDI 1.06.2344 BENVENUTI MASSIMILIANO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.06.2445 LELLI MAURO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.06.3446 RAGIONIERI ANDREA ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.06.5047 CHELI PAOLO ATL. PORCARI 1.06.5548 BANDINI SAURO GISP - CHIANCIANO 1.06.5849 CAPPELLINI STEFANO POD. IL PONTE PONTE A EGOLA 1.07.1250 CAPECCHI MASSIMILIANO LIBERO 1.07.2651 BONDI MARCO G.S. LE PANCHE 1.07.3052 BONAMICI DANIELE CRAL COPIT 1.07.4253 CARTOCCI DANIELE POD. SAN CASCIANO VAL DI PESA 1.07.5054 CARACCIOLI MIMMO LIBERO 1.07.5655 TOFANELLI ALBERTO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.08.0856 FIORE ROBERTO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.08.1057 FEDELI FABIO POD. IL PONTE PONTE. A EGOLA 1.08.1458 CAVALLINI LUCA CREMISI PONSACCO 1.08.4059 MERCATELLI FRANCESCO ATL. LA RAMPA 1.08.4460 BOLDRINI LUCA TRIATHON (PT) 1.08.5561 FEDELE SERGIO ATL. MONTECATINI 1.08.5762 AMORELLI CLAUDIO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.09.1863 BALLI CAI PISTOIA 1.09.2264 MARCANTELLI ROBERTO PONTE A BUGGIANO 1.09.2965 BINI ANDREA POD. EMPOLESE 1.09.4566 RUSSO FILIPPO DLF. FIRENZE 1.10.1267 VAIANI RICCARDO A.S. MONTELUPO RUNNERS 1.10.1368 NICCOLINI MARCO ASC. SILVANO FEDI 1.10.2069 VANNUCCI REMO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.11.1870 DI STASI STEFANO POD. LA STANCA 1.11.2671 PISANI MARCO TEAM SUMA 1.11.3372 LO CONTE DAVISE ATL. SINALUNGA 1.11.3673 TADDEI MAURIZIO LIBERO 1.11.4074 SANTONI MORENO LIBERO 1.11.5475 MENICHETTI MAURO POD. EMPOLESE 1.12.0176 PITTI ROBERTO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.12.0277 MICHELOTTI SIMONE G.P. MASSA E COZZILE 1.12.1478 ANGARANO STEFANO G.S. LE TORRI 1.12.5079 SASSO ANTONIO ASC. SILVANO FEDI 1.13.0380 DICIOTTI LUCA POD. IL PONTE SCANDICCI 1.13.1381 CHESI GRAZIANO POD. SAN CASCIANO VAL DI PESA 1.13.2282 TESI ALBERTO POD. SAN CASCIANO VAL DI PESA 1.13.3583 CAPPELLI PAOLO LIBERO 1.13.5784 CORSINOVI VALERIO G.S. LE TORRI 1.13.5985 NERCI DANIELE G.P. MASSA E COZZILE 1.14.0586 MORETTI ANDREA G.S. LE TORRI 1.14.1887 NICCOLI FABIO G.P. MASSA E COZZILE 1.14.2088 TONI SANDRO POD. EMPOLESE 1.14.3289 BARCI GIANLUIGI G.S. LE TORRI 1.14.3990 CECCONI ANDREA POD. IL PONTE PONTE A EGOLA 1.14.5791 LICATA MASSIMO ATL. PONTEDERA 1.15.00

92 DEL TORTO RANIERI QUELLI DELL’UNA PISA 1.15.2293 DI GIOIA MASSIMO LIBERO 1.15.2694 SBRANA PAOLO LIBERO 1.15.3295 TANZINI STEFANO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.15.4596 CANNIZZARO MARCO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.15.5697 BALDONCINI MASSIMO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.16.0098 LAVAGNINI MAURIZIO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.16.0899 ZAMPOLI MAURO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.16.09100 PANCANI STEFANO CAI PISTOIA 1.16.11101 BIGAZZI ANTONIO POD. EMPOLESE 1.16.17102 BINDI FRANCO LIBERO 1.16.25103 AGOSTINI RENZO POD. LA STANCA 1.16.31104 TADDEI FRANCESCO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.16.34105 GALEOTTI MAURIZIO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.16.35106 ESPOSITO CRISTIANO ATL. SINALUNGA 1.16.51107 LUCHERINI STEFANO LIBERO 1.17.09108 NGUYEN HOI POD. IL PONTE PONTE A EGOLA 1.17.28109 MANGANI ROBERTO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.17.44110 VALENZA MICHELE POD. IL PONTE SCANDICCI 1.17.51111 ARZILLI LOREDANO POL. CASA CULTURALE 1.17.53112 CARLI RAFFAELE CAI PISTOIA 1.18.14113 AGUSTA MAURIZIO MONTELUPO RUNNERS 1.18.16114 GRILLI GRAZIANO ATL. SINALUNGA 1.18.20115 ANTONINI ALBERTO ATL. SIGNA 1.18.21116 BACHINI FABRIZIO POD. PIEVE A RIPOLI 1.18.30117 RAFFETTA VINCENZO ATL. MONTECATINI 1.18.31118 DOLFI ROBERTO ASC. SILVANO FEDI 1.18.36119 FEDELE GIUSEPPE ATL. MONTECATINI 1.18.57120 GIGLIOLI SIMONE POD. IL PONTE SCANDICCI 1.19.33121 MONTI MAURIZIO MONTELUPO RUNNERS 1.19.46122 ARFAIOLI LEONARDO POD. EMPOLESE 1.20.02123 ORLANDI ANDREA MONTELUPO RUNNERS 1.20.13124 GATTA GUIDO LIBERO 1.20.16125 MANETTI ANDREA POD. IL PONTE SCANDICCI 1.21.54126 BITOZZO DANIELE G.S. PIEVE A RIPOLI 1.21.55127 PIAMPIANI ALESSANDRO IL PONTE SCANDICCI 1.22.25128 PUNO ANTONIO CAI PISTOIA 1.22.26129 PISANO ETTORE G.S. PIEVE A RIPOLI 1.22.50130 MARINARI PIERO LE PANCHE 1.22.51131 DI STEFANO MARIO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.23.03132 SPAGLI ROBERTO POD. IL PONTE PONTE A EGOLA 1.23.10133 ROCCHI RICCARDO IL PONTE SCANDICCI 1.24.15134 DI CARLO MAURIZIO G.P. MASSA E COZZILE 1.24.16135 DEL VECCHIO FRANCO LIBERO 1.24.31136 BARTOLINI MARCO POD. IL PONTE PONTE A EGOLA 1.25.36137 MARCANTELLI ROSSANO PONTE A BUGGIANO 1.25.44138 SPITALETTA FRANCESCO ATL. CASALGUIDI 1.26.00139 PIERONI CLAUDIO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.26.15140 MORI ALESSANDRO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.26.16141 MANETTI GIUSEPPE ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.26.35142 RAGGI ALDO ATL. CASALGUIDI 1.27.18143 FABBRONI FRANCO ATL. CASALGUIDI 1.28.30144 COPPOLA ROSARIO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.29.13145 BRESCHI MASSIMO POD. MISER. AGLIANESE 1.29.21146 BOSCO ANGELO POD. EMPOLESE 1.30.07147 PICCINI ALESSANDRO G.P. LA GALLA 1.30.33148 BORETTI LEONARDO SAN CASCIANO 1.30.39149 TIEZZI MASSIMO ATL. SINALUNGA 1.31.10150 MAGGIORELLI MAURO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.32.12151 POLI ALESSANDRO POL. CASA CULTURALE 1.33.37152 SCONCI FRANCO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.38.31153 FURLANETTO NICOLA AUSONIA 1.41.09154 AIAZZI PIERO AUSONIA 1.41.10155 MERCUGLIANO ANTONIO ATL. BORGO A BUGGIANO 1.48.34 CLASSIFICA FEMMINILE1 PERRONE CRISTINA G.S. PIEVE A RIPOLI 1.04.532 BIANCHI ILARIA TEAM SUMA 1.11.423 ANDREANI NICOLETTA POD. SAN CASCIANO VAL DI PESA 1.13.314 DEIANA MARUSKA POD. IL PONTE PONTE A EGOLA 1.14.535 SCHETTINO ANTONIETTA G.P. MASSA E COZZILE 1.15.476 ANDREOTTI FRANCESCA ASC. SILVANO FEDI 1.18.177 BIAGI ELISA TEAM SUMA 1.19.028 BOLDI CARLA TORRE DEL MANGIA 1.19.099 DAMI TIZIANA ASC. SILVANO FEDI 1.20.4210 BILANCERI LISA G.S. PIEVE A RIPOLI 1.22.5811 CAPOBIANCO MIRELLA TEAM SUMA 1.25.1412 PROFETI SILVIA POD. IL PONTE SCANDICCI 1.26.3713 LORENZI ANTONIETTA CRAL ASL 3 PISTOIA 1.31.3914 MUZZI EMANUELA ASC. SILVANO FEDI 1.31.5715 ISOLANI LUCIA POL. CASA CULTURALE 1.38.26 VETERANI1 CERNICCHIARO NICOLA A.S. NUOVA LASTRA 1.01.512 AIELLO MORENO ATL. PONTEDERA 1.01.573 BOLOGNESI RINALDO G.P. MASSA E COZZILE 1.02.364 GIANNI LUIGI G.S. ORECCHIELLA 1.04.08

5 DAMI FRANCO ASC. SILVANO FEDI 1.04.176 MORI MASSIMO ATL. SIGNA 1.04.387 FRANCINI GIUSEPPE ATL. LA RAMPA 1.05.178 MENAFRA ANTONIO ATL. SIGNA 1.05.339 BALESTRI STEFANO ATL. VINCI 1.06.2510 ROMITI MAURO G.S. MAIANO 1.07.2711 CALAMAI FRANCO G.S. MAIANO 1.07.3112 DEL GIUDICE CESARE ATL. AMATORI CARRARA 1.08.0513 FILIPPINI STEFANO ATL. CASALGUIDI 1.08.1514 CONVALLE ANTONIO G.P. LE SBARRE 1.10.1415 NOBILE ANTONIO A.S. NUOVA LASTRA 1.10.2116 VERDIANELLI FRANCO TEAM SUMA 1.10.4317 CARLINI ENNIO AMATORI CASTELFRANCHESI 1.10.4918 CIPOLLINI CLAUDIO ATL. VINCI 1.11.4619 FANETTI ENRICO MONTEAPERTI 1.11.5920 CAPPELLI FRANCO A.S. NUOVA LASTRA 1.12.1721 INFANTE TOBIA A.S. NUOVA LASTRA 1.12.1822 BAGNI REMO POD. EMPOLESE 1.12.2923 CIPOLLONI EZIO CAI PISTOIA 1.13.0424 SANI MARCO LIBERO 1.13.0725 VESCOVINI DONELIO G.S. LE TORRI 1.14.0726 LUCHERINI RINALDO G.S. LE TORRI 1.14.1427 DANIOLO GABRIELE POL. CASA CULTURALE 1.14.3028 MANDOLA ANGELO ATL. SIGNA 1.14.4329 PANCHETTI VLADIMIRO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.14.4730 ERCOLINI ROLANDO ATL. PORCARI 1.14.5031 MARZOCCHINI PAOLO POD. EMPOLESE 1.15.0132 ORRU’ GIUSEPPE POD. IL PONTE SCANDICCI 1.15.1933 GAROFANO MARIO POD. EMPOLESE 1.15.2334 MENICHINI MAURO AMATORI CASTELFRANCHESI 1.15.2935 PALATRESI ENZO LIBERO 1.15.3336 DAL CANTO PAOLO CREMISI PONSACCO 1.15.5137 SANNINO GUIDO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.15.5738 FRANCESCA GIUSEPPE A.S. NUOVA LASTRA 1.16.0139 LUCCHI G.FRANCO CAI PISTOIA 1.16.1240 AZZINI MASSIMILIANO G.P. LE SBARRE 1.16.1441 ESPOSITO PIERO CAI PISTOIA 1.16.5342 BONISTALLI VALERIANO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.17.1443 ZONEFRATI ROBERTO G.P. MASSA E COZZILE 1.17.3644 DI FRAIA GENNARO POD. EMPOLESE 1.17.3945 CALORINI LIDO POL. CASA CULTURALE 1.18.1346 PRATESI ENZO TORRE DEL MANGIA 1.18.3347 SCHIMMENTI ANGELO AMATORI CASTELFRANCHESI 1.19.1248 CONTARINI MICHELE POL. CASA CULTURALE 1.19.3449 RAVEGGI ALBERTO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.19.5450 VITELLARO ROSARIO ATL. S.MARIA LUCCA 1.20.0751 CIANI FRANCO MONTELUPO RUNNERS 1.20.1252 PANICHI SILVANO POD. MISER. AGLIANESE 1.21.3253 SCARPA FRANCO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.22.2054 SECCHIONI MARCO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.22.2355 GIGLIOLI VASCO POL. CASA CULTURALE 1.22.3056 SANCLIMENTI GIUSEPPE POL. CASA CULTURALE 1.22.3557 CRISTEL CARLO VALENTI RAPOLANO 1.23.0958 VIGNOZZI ALESSANDRO FIESOLE OUTBACK 1.23.3159 BIANCHI FAUSTO ATL. VINCI 1.23.4560 GROSSO ANTONIO POL. CASA CULTURALE 1.23.5361 FRAVOLINI PATRIZIO ATL. SIGNA 1.24.3862 CIFUNI ANTONIO PALESTRA OASI 1.26.1463 MANNINI SANDRO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.26.2464 VERALLI ALESSANDRO POL. CASA CULTURALE 1.26.2765 MARMUGI RAFFAELLO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.26.3266 ASTA DOMENICO POD. EMPOLESE 1.27.0067 VALORI MAURO POD. EMPOLESE 1.27.0168 ZEPPI NICCOLO’ POD. EMPOLESE 1.27.1969 RINALDI ALESSANDRO G.P. MASSA E COZZILE 1.29.0270 POSTACCHINI LUCIO LIBERO 1.29.1771 GIORGETTI DORIANO ATL. S.MARIA LUCCA 1.31.2872 BAGNOLI CARLO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.31.3873 LASSI GIANCARLO SALA 78 1.31.5874 CACIAGLI EZIO POL. CASA CULTURALE 1.34.4375 LEONI IVANO POD. IL PONTE PONTE A EGOLA 1.35.4376 CIARDELLI RICCARDO TEAM SUMA 1.36.5677 MARMO UGO POD. IL PONTE SCANDICCI 1.38.3278 POPPIOLINI SILVANO G.S. MAIANO 1.48.33 VETERANE1 GEPPETTI SONIA TEAM SUMA 1.18.222 IZZO IMMACOLATA ATL. VALDINIEVOLE 1.21.483 MASOTTI GIGLIOLA ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.26.474 SANTINI SONIA G.S. PIEVE A RIPOLI 1.33.36 ARGENTO1 SALVADORI SIRIO ATL. VINCI 1.08.002 SALVADORI BRUNO ATL. VINCI 1.09.323 LANDONI PAOLO ATL. CASTELLO 1.10.054 TACCETTI ANDREA A.S. NUOVA LASTRA 1.13.175 NESI ALESSANDRO R.M. BERZANTINA 1.15.156 MARCACCI SERGIO OSPEDALIERI PISA 1.15.407 BIAGINI GIANPIERO CAI PISTOIA 1.16.048 CENCI NORICO G.P. S. ANDREA 1.17.299 D’AGOSTINO SALVATORE POL. CASA CULTURALE 1.17.4710 BONOCORE SALVATORE AMATORI CASTELFRANCHESI 1.18.0411 BOSCHI MARCELLO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.19.4212 TOMMASELLI ALFREDO G.P. LE SBARRE 1.20.0913 NUZZI SANTI SAN CASCIANO 1.23.3614 SEQUORCINI GIAMPIERO ATL. VINCI 1.23.5015 CHESI FRANCO SPENSIERATI 1.24.0616 IRATO FRANCESCO UGNANO 1.24.5117 BARDELLI GIULIANO CAI PISTOIA 1.26.1118 PIERI OTELLO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.26.4219 BONAFE’ ALBERTO TEAM SUMA 1.28.0720 TADDEI SERGIO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.28.3921 MELI ANDREA G.S. MAIANO 1.30.1522 MANETTI ALFREDO ATL. CAPRAIA E LIMITE 1.31.3723 VIGNI MARCELLO G.S. MAIANO 1.47.32

Page 16: Pdsm_a02_n04

16 - Podismo e Atletica

Page 17: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 17

Maiano 13 febbraio 2005 - km 13,5

2° Memorial Giuliano MartelliCLASSIFICA ASSOLUTI1 FRANCHINI ANDREA LE SBARRE 0.51.322 BERTONERI DANTE ATL. SIGNA 0.52.013 PRATELLI FABIO TEAM ROSSANO LOTTI LIVORNO 0.52.224 GIOVANNETTI DENIS ATL. VINCI 0.52.355 TORRACCHI ALDO LASTRA A SIGNA 0.52.376 GIACOMELLI MASSIMILIANO ASS. GENERALI 0.53.337 SALVADOR GIUSEPPE G.S. IL FIORINO 0.53.348 RIDHA BOUZID ATL. CASTELLO FIRENZE 0.53.449 DA PRATO MICHELE CAMAIORE 0.53.4910 RANFAGNI ALESSIO G.S. IL FIORINO 0.54.1211 ROMAGNOLI FABIO MARCIATORI MUGELLO 0.05.3812 ANICHINI STEFANO LA ROMOLA 0.55.5013 CASCIARI MASSIMO ISOLOTTO FIRENZE 0.55.5514 CARBONE MARIO ATL. VINCI 0.56.0415 BASSIN PABLO A.S.D. MONTEMURLO PRATO 0.56.4716 DA PRATO DINO CAMAIORE 0.57.0017 TERZANI G.S. IL FIORINO 0.57.2318 MANETTI LORENZO G.S. MAIANO 0.57.4019 NOTTURNI ROBERTO MARATHON CLUB FIGLINE 0.58.2820 LENZI SIMONE LA STANCA 0.58.3621 PROZZO ANTONIO RESCO REGGELLO 0.58.5122 MICHELINI DANIELE MARCIATORI MUGELLO 0.58.5623 VONAZZO SALVATORE G.S. IL FIORINO 0.59.0524 MEINI TIZIANO RESCO REGGELLO 0.59.0625 BALDINI ANDREA G.S. MAIANO 0.59.1426 FANI ROBERTO LIBERO 0.59.2127 CHAPLIN TIMOTHY ISOLOTTO FIRENZE 0.59.3128 FERRARI MICHELE ALPI APUANE 0.59.4129 POLI ALESSANDRO LIBERO 0.59.4430 GRAZIOLI GIANPAOLO G.S. MAIANO 0.59.5031 ANICHINI PAOLO LA ROMOLA 0.59.5532 MUGNAI CLAUDIO RESCO REGGELLO 1.00.0033 CAPACCIOLI WILLIAM ATL. CASTELLO FIRENZE 1.00.1034 IEBBA ANTONIO ATL. VINCI 1.00.3135 TORRINI ANDREA LIBERO 1.00.3736 BOVANI GRAZIANO A.S.D. MONTEMURLO PRATO 1.00.3837 LANDI SAURO LA TORRE PONTASSIEVE 1.00.4338 ZANOBIN DAVID ATL. SANGIOVANNESE 1.00.4839 BORSELLI DANIELE G.S. MAIANO 1.00.5140 GAMBI MARCELLO MARCIATORI MUGELLO 1.01.0441 RAGIONIERI ANDREA CAPRAIA E LIMITE 1.01.1042 PEZZATINI FRANCO VICCHIO MARATHON 1.01.2143 BIGAZZI MASSIMO MARATHON CLUB FIGLINE 1.01.2344 GIOVANNIELLO MATTEO A.S.D. MONTEMURLO PRATO 1.01.2945 D’ESOPO MASSIMO MARCIATORI MUGELLO 1.01.3146 PARRI LIDO CAPRAIA E LIMITE 1.01.3947 ZUCCONI SERGIO MASSA E COZZILE 1.03.0348 LANCITTI GIUSEPPE MARATHON CLUB FIGLINE 1.03.1049 BERTINI ANDREA LA TORRE PONTASSIEVE 1.03.1150 MATTONAI GIOVANNI LIBERO 1.03.2551 AIROLDI MASSIMO G.S. MAIANO 1.03.4852 RUGNO MARIO STUDIO MOTORIO 1.03.5553 SALVADORI PAOLO ASICS FIRENZE MARATHON 1.04.1154 AMANTINI STEFANO ISOLOTTO FIRENZE 1.04.1455 MAZZEI ALESSANDRO SAN CASCIANO 1.04.1756 ILARIONI LUCA LIBERO 1.04.4557 BROGION PATRIZIO G.S. MAIANO 1.04.5858 CASSI ROBERTO G.S. MAIANO 1.05.0059 CALANDRA GIACOMO ATL. VINCI 1.05.0160 FRULLINI RICCARDO LUIVAN SETTIGNANO 1.05.1061 PIERACCHIOTTI PAOLO ISOLOTTO FIRENZE 1.05.1462 BANCHELLI MORENO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.05.1563 STELLA GIOVANNI ISOLOTTO FIRENZE 1.05.2264 BARONCINI LUCA LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.05.2365 LANDI ANDREA RINASCITA MONTEVARCHI 1.05.2466 DI CAPRIO GIUSEPPE G.S. IL FIORINO 1.05.2567 DESI LUCA AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.05.3868 LO CONTE DAVIDE ATL. SINALUNGA 1.05.4069 MERCATELLI FRANCESCO LA RAMPA 1.05.4870 MASI SANDRO G.S. IL FIORINO 1.06.0071 MOSCATELLI ANTONIO ISOLOTTO FIRENZE 1.06.0172 TOTI SAURO RESCO REGGELLO 1.06.0273 D’ERRICO GABRIELE G.S. MAIANO 1.06.2374 FRANCINI SERGIO ATL. SINALUNGA 1.06.2575 CAMPOLMI JACOPO ISOLOTTO FIRENZE 1.06.3076 GATTAI ERMANDO A.S.D. MONTEMURLO PRATO 1.06.4777 MELANI ELICO AMATORI CASTELFRANCO 1.07.0078 BELLA ORAZIO G.S. MAIANO 1.07.4879 CARLINI DANIELE ATL. CALENZANO 1.08.1680 PERINI CLAUDIO LUIVAN SETTIGNANO 1.08.4181 TAIUTI MASSIMILIANO CITTA’ DI SESTO 1.08.4482 ESPOSITO PASQUALE A.S.D. MONTEMURLO PRATO 1.08.5983 FELITTI ANSELMO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.09.0784 GALLI SERGIO COLZI PRATO 1.09.2085 ROSATI STEFANO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.10.2286 BENEDETTI WALTER TEAM WARBLEMAN 1.10.2787 BORIOSI CLAUDIO ATL. SIGNA 1.10.3888 ALBORETTI GIOVANNI AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.10.4589 GALLI STEFANO LA NAVE 1.11.1490 AUGUSTA MAURIZIO MONTELUPO RUNNERS 1.11.3391 MARTELLI STEFANO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.11.3892 SOLDINI LUCA AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.11.4193 GHERARDI STEFANO G.S. MAIANO 1.11.4694 TINTI PAOLO ATL. SIGNA 1.11.5895 CORRADOSSI ANTONIO LIBERO 1.12.0396 PERCOSSI ALESSANDRO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.12.1297 NERLI DANIELE MASSA E COZZILE 1.12.1398 ROTI SANDRO G.S. IL FIORINO 1.12.1899 BIANCHI MAURIZIO POL. OLTRARNO 1.12.19100 TONI SANDRO POD. EMPOLESE 1.12.28101 PICCIOLI LEONDARDO G.S. MAIANO 1.12.33102 TADDEI FRANCESCO IL PONTE SCANDICCI 1.12.35103 FRILL FRANCO MARCIATORI MUGELLO 1.12.40104 GORI NOCENTINI ROSSANO MARCIATORI MUGELLO 1.12.44105 DELLA LASTRA MARCO IL PONTE SCANDICCI 1.12.49106 TARDUCCI RICCARDO G.S. MAIANO 1.13.23107 MENCAGLI SANDRO ISOLOTTO FIRENZE 1.13.37108 GHERI FILIPPO CARICENTRO 1.14.20

109 PECORINI PAOLO CARICENTRO 1.14.53110 PARIGI MASSIMO LIBERO 1.14.54111 NESI FRANCESCO G.S. MAIANO 1.14.57112 SEGALI SIMONE G.S. MAIANO 1.14.59113 STEFANELLI MARCO COLZI PRATO 1.15.02114 MONACO VINCENZO G.S. MAIANO 1.15.12115 BALOCCHINI MASSIMO G.S. MAIANO 1.15.19116 BONATTI PAOLO MARATHON CLUB FIGLINE 1.15.23117 NATI MAURIZIO MARCIATORI MUGELLO 1.15.34118 PIERONI MAURO ISOLOTTO FIRENZE 1.16.06119 MARCHI MICHELA G.S. IL FIORINO 1.16.09120 GRILLI GRAZIANO ATL. SINALUNGA 1.16.11121 BENELLI SIMONE ATL. CASALGUIDI 1.16.13122 SALVETTI FRANCO A.I.C.S. 1.16.18123 FRATONI MAURIZIO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.16.22124 SORIANI LUIGI ISOLOTTO FIRENZE 1.16.29125 MONTI MAURIZIO MONTELUPO RUNNERS 1.16.49126 BRESCHI MASSIMO ATL. MISERICORDIA AGLIANESE 1.17.13127 BUCCHERI DAVIDE CARICENTRO 1.18.26128 GRASSI ANDREA ISOLOTTO FIRENZE 1.18.30129 DEL TORA GIANLUCA AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.18.36130 CHIOSTRINI NICOLA LIBERO 1.18.45131 CROCINI STEFANO ATL. MISERICORDIA AGLIANESE 1.18.51132 ORNELLA ALAIN G.S. MAIANO 1.18.54133 MATERASSI PAOLO G.S. MAIANO 1.18.56134 MECHINI MARCO LIBERO 1.19.05135 PAGLIAI MARCELLO LE TORRI FIRENZE 1.19.19136 SANTINI ANDREA ATL. SINALUNGA 1.19.38137 DEL GAMBA FABRIZIO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.19.45138 BELLINI GABRIELE ASSI 1.19.53139 PELI VARESCO LA NAVE 1.19.56140 BARGHINI MARCO ATL. VINCI 1.20.10141 TRAVAGLI FABIO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.20.33142 GIANNINI PAOLO MONTEAPERTI SIENA 1.21.05143 NESI MARCO G.S. MAIANO 1.21.10144 VISCONTE ADRIANO ATL. CASTELLO FIRENZE 1.21.22145 LIZZO ANTONIO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.22.03146 GIACHI LUCA LA NAVE 1.22.05147 MARINAI PIETRO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.22.09148 ERRETTA CARLO POL. OLTRARNO 1.22.19149 ? ? ? GIANLUCA ZAMBRA SESTO FIORENTINO 1.22.23150 PASSERI STEFANO LA NAVE 1.23.01151 ARIANI ALESSIO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.23.19152 GUARRINI ADOLFO LIBERO 1.23.26153 COSENTINO GIUSEPPE ISOLOTTO FIRENZE 1.23.32154 BARTOLINI MARCO PODISMO IL PONTE PISA 1.23.48155 GIANASSI GIUSEPPE AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.23.57156 PELOSI CARLO LIBERO 1.24.12157 MANCINI FRANCESCO ASSI 1.24.43158 BARONCELLI DIMITRI ATL. MISERICORDIA AGLIANESE 1.24.46159 PEZZUCCHI GIOVANNI CENTRO UISP 1.25.10160 NICCOLI NICOLA LIBERO 1.25.37161 MENICACCI MATTEO G.S. IL FIORINO 1.26.32162 MALEVOLTI GIUSEPPE VICCHIO MARATHON 1.26.41163 GRAZIANI DORIANO ATL. SINALUNGA 1.26.43164 GUIDANTONI BRUNO CANOTTIERI FIRENZE 1.26.56165 GUIDANTONI LORENZO CANOTTIERI FIRENZE 1.26.58166 CAPORIZZI GIUSEPPE ATL. VINCI 1.27.24167 GAI FEDERICO LA NAVE 1.27.46168 GHAZINOORI REZA G.S. MAIANO 1.29.17169 BISORI ANDREA LIBERO 1.31.49170 VANNINI PAOLO LUIVAN SETTIGNANO 1.33.58171 AMEDEI AMEDEO CARICENTRO 1.34.28172 GHAZINOORI ALI G.S. MAIANO 1.36.50173 FERRONI ANDREA G.S. MAIANO 1.36.56174 LOMBARDI LUCIANO LIBERO 1.38.29175 ZOCCALI MARCO VICCHIO MARATHON 1.41.42 CLASSIFICA FEMMINILE1 FABBRO RACHELE LAMMARI 1.02.072 BLIKRE KELLY G.S. MAIANO 1.04.523 RANFAGNI GRAZIA RESCO REGGELLO 1.05.104 ZIO ESTER A.S.D. MONTEMURLO PRATO 1.06.265 TAZIOLI MARTINA CAMAIORE 1.06.346 PETRACCHI DONATA G.S. MAIANO 1.07.037 CUSELLO ROSA MARCIATORI MUGELLO 1.07.388 ALBANI LUCIANA RESCO REGGELLO 1.09.599 ARCARI MARIA ATL. SIGNA 1.13.4310 PECCHIOLI ANTONELLA G.S. MAIANO 1.14.0911 TARCHI GRAZIANA MARCIATORI MUGELLO 1.15.5912 GABBRIELLI SARA G.S. IL FIORINO 1.16.1713 CANTARELLI CATERINA LA NAVE 1.16.3514 GIGLI FIAMMETTA ATL. CALENZANO 1.17.2315 PASQUARIELLO MARIA COLZI PRATO 1.17.4016 CARLUCCI GIANNA ISOLOTTO FIRENZE 1.19.4817 SICURANZA SILVIA CRAL LE POSTE FI 1.19.5918 RETTORI SANDRA ISOLOTTO FIRENZE 1.20.4519 GROSSI SILVIA G.S. IL FIORINO 1.22.0220 GUTTADAURO MARTA G.S. MAIANO 1.22.0721 FOLETTO CHIARA G.S. MAIANO 1.23.2222 FANFANI LETIZIA ISOLOTTO FIRENZE 1.24.3523 LORENZI ANTONIETTA CRAL ASL PISTOIA 1.24.4924 SACCARDI MONIA LA NAVE 1.27.2525 FIORAVANTI STEFANIA AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.27.5126 BOUALAFA FATNA G.S. MAIANO 1.29.5227 WEBSTER EREN G.S. MAIANO 1.30.4628 PRATO DONATELLA CASTELFRANCO EMILIA 1.31.0229 MINIATI AMBRA G.S. IL FIORINO 1.34.5430 RAZZOLINI SERENA LA NAVE 1.37.3331 BOSCHI FABIANA CARICENTRO 1.38.4932 PIETRINI MARIA AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.40.36 VETERANI1 BOLOGNESI RINALDO MASSA E COZZILE 0.57.392 BETTI CARLO G.S. MAIANO 0.59.183 ROMITI MAURO G.S. MAIANO 0.59.274 FRANCINI GIUSEPPE POL. TAVARNELLE 1.00.045 SIENI RENZO G.S. MAIANO 1.01.056 BALESTRI STEFANO ATL. VINCI 1.01.367 CHITI CLAUDIO ATL. SIGNA 1.02.508 FOSSI RENZO ATL. SIGNA 1.03.009 GIANASSI GABRIELE AVIS QUERCETO 1.03.1710 FRANCHI GIOVANNI G.S. IL FIORINO 1.03.3411 PAGNI MASSIMO CASTELFRANCO EMILIA 1.04.38

12 GIANNOCCOLO ANTONIO G.S. MAIANO 1.04.4113 CIPOLLINI CLAUDIO ATL. VINCI 1.05.0314 GUIDOTTI CLAUDIO LIBERO 1.05.1715 LANDI PIERO G.S. MAIANO 1.05.2616 GUALTIERI FABIO ATL. MISERICORDIA AGLIANESE 1.06.4817 ESPOSITO ANGELO A.S.D. MONTEMURLO PRATO 1.07.2618 ROMANO PIETRO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.07.5819 GAROFANO MARIO POD. EMPOLESE 1.08.0920 CAPUTO VINCENZO G.S. MAIANO 1.08.2021 SARTI GINO POL. OLTRARNO 1.08.2922 BRUNI GIULIANO ISOLOTTO FIRENZE 1.09.0923 BAGNI REMO POD. EMPOLESE 1.09.1224 FANETTI ENRICO 1.09.15 1.09.151.09.1525 BETTI TULLIO ISOLOTTO FIRENZE 1.09.1826 VALENTE MARIO ZAMBRA SESTO FIORENTINO 1.09.3027 MELANI EGILDO RINASCITA MONTEVARCHI 1.09.5028 GIBBINO GIANPAOLO LIBERO 1.09.5629 FRAVOLINI PATRIZIO ATL. SIGNA 1.10.1430 FRANCESCHINI FRANCO CARICENTRO 1.10.3331 CIRRI STEFANO LIBERO 1.11.1932 GRASSI LORIANO BANCA TOSCANA 1.11.4033 RASPANTI PAOLO LA NAVE 1.11.4434 DI GIUSEPPE ENZO NUOVA LASTRA A SIGNA 1.11.5935 LAVA ENRICO ISOLOTTO FIRENZE 1.12.0136 ???? ENNIO IL PONTE SCANDICCI 1.12.2737 BERGAMASCHI AGOSTINO LIBERO 1.12.5038 PONEFRATI ROBERTO MASSA E COZZILE 1.13.0539 BACCETTI MARCELLO LIBERO 1.13.1140 MAZZONI EMANUELE LIBERO 1.13.3541 BALDINI PATRIZIO MARCIATORI MUGELLO 1.14.2642 BRINI RENZO ATL. CALENZANO 1.14.4543 SGATTI ADRIANO LA NAVE 1.14.4744 PAMPALONI ANDREA ISOLOTTO FIRENZE 1.15.3645 COSI VANNI LA NAVE 1.15.4346 BETTI FABRIZIO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.15.5647 GARAU SERGIO ESERCITO 1.16.0348 DI FRAIA GENNARO POD. EMPOLESE 1.16.4049 SCHIANTARELLI FABIO ASSI 1.17.3950 SOLAZZO VINCENZO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.18.1051 LIPPI MAURO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.18.2252 VIGNOZZI ALESSANDRO FIESOLE OUT RACK 1.18.4753 PAGLIUCHI PAOLO LA TORRE PONTASSIEVE 1.19.2454 BIZZOCO GIUSEPPE LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.19.5455 GRAZIANI PIERO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.20.0156 AZZARO GIUSEPPE LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.20.4757 BLASI ENZO POLICIANO AREZZO 1.21.0358 VENTRE MAURIZIO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.21.2659 RIBERA VINCENZO CANOTTIERI FIRENZE 1.24.2060 MORI ROBERTO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.24.3661 FRUTTUOSI ALVARO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.25.0962 GRATTINI MARIO CRAL INPS 1.25.5263 LAPINI LUCIANO LA NAVE 1.26.0164 BIFFOLI ANDREA F.P. GRASSINA 1.26.2965 BORGHINI AUGUSTO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.27.5066 LATIN VALFREDO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.27.5567 GIANNETTI SILVANO MARCIATORI MUGELLO 1.28.1968 BUTINI MAURIZIO IL PONTE SCANDICCI 1.30.4169 BONISTALLI VALERIANO CAPRAIA E LIMITE 1.30.5970 ORLANDO STEFANO LUIVAN SETTIGNANO 1.33.1371 MANETTI ALDO LIBERO 1.34.3572 INNOCENTI GIANCARLO D.L.F. 1.37.3273 DEI BRUNO IL PONTE SCANDICCI 1.37.5574 SALVI RODOLFO LIBERO 1.40.2975 GOTTI FRANCESCO LA NAVE 1.46.00 VETERANE FEMMINILE1 BISORI NICOLETTA CITTA’ DI SESTO 1.10.362 BELLONI IMBENIA ATL. VINCI 1.16.143 IZZO IMMACOLATA ATL. VALDINIEVOLE 1.16.524 PRATI LAURA NUOVA LASTRA A SIGNA 1.20.145 MASOTTI GIGLIOLA CAPRAIA E LIMITE 1.22.186 ALGA MELISE LA NAVE 1.22.277 SARCHIELLI ROSSANA LASTRA A SIGNA 1.25.348 NARDINI MARIA GRAZIA F.P. GRASSINA 1.26.059 COCCHI PATRIZIA CARICENTRO 1.26.3710 BATTAGLINI ROSSANA LA NAVE 1.27.1811 VITTORINI ENI CAPRAIA E LIMITE 1.30.5612 RIVARA ALESSANDRA POL. OLTRARNO 1.31.4513 GILBERT LAURA G.S. MAIANO 1.44.2114 DOMINO JOE G.S. MAIANO 1.46.4815 CALZOLARI MARIA LUISA AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.49.14 ARGENTO1 LANDINI PAOLO ATL. CASTELLO FIRENZE 1.05.052 GERBI PIERO LA TORRE PONTASSIEVE 1.06.193 LEPRI FRANCO MARCIATORI MUGELLO 1.06.574 LENZI PIERO MARATHON CLUB FIGLINE 1.07.055 NESI ALESSANDRO BERZANTINA PORRETTA TERME 1.08.566 MANNUCCI ALBERTO GUALDO 1.10.027 NISTRI FRANCO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.11.268 BINI FRANCO BERZANTINA PORRETTA TERME 1.11.279 BARZANTI CARLO LA NAVE 1.12.3610 BANDINI ARMANDO NARNALI PRATO 1.13.0611 CALOSI ALBERTO ISOLOTTO FIRENZE 1.13.2812 BRUNO GIOVANNI G.S. MAIANO 1.13.4013 DEL MORO FALIERO ASSI 1.15.1714 ROSSI CARLO POD. VALLE DEL MUGNONE 1.15.5015 NIUZZI SANTI SAN CASCIANO 1.17.3616 BECUCCI ROLANDO MARATHON CLUB FIGLINE 1.18.4017 GIBIN AMILCARE POLICIANO AREZZO 1.19.1318 CIAMPI ROBERTO MISERICORDIA S. PIERO A PONTI 1.20.0919 MANNUCCI OTELLO LE PANCHE CASTELQUARTO FI 1.21.0820 FERRONI MARIO CITTA’ DI SESTO 1.23.5321 FRANCESCHINI VINCENZO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.24.3122 BONAIUTI ROBERTO ATL. CALENZANO 1.24.4023 MELI ANDREA G.S. MAIANO 1.25.3024 BATTELLI FRANCO ISOLOTTO FIRENZE 1.26.4425 ANONIMO 1.29.13 1.29.131.29.1326 GELLINI LUIGI F.P. GRASSINA 1.31.5427 MOROZZI SIRO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1.34.3228 MINIATI WALTER G.S. IL FIORINO 1.35.3729 CHIESI SANDRO VICCHI AMICI 1.38.2030 VIGNI MARCELLO G.S. MAIANO 1.45.02

Page 18: Pdsm_a02_n04

18 - Podismo e Atletica

Tavola (PO) 20 febbraio 2005

Campionato provinciale di corsa campestre UISP Pistoia-Prato-Valdinievole

CATEGORIA ESORDIENTI MASCHILI1° SCHIAVONE NICCOLO’ 1995 ALP PRATO 1’35”

CATEGORIA ESORDIENTI FEMMINILI1ª MAZARA FEDERICA 1994 ATLETICA CALENZANO 1’52”2ª FUSI IRENE 1995 NUOVA ATLETICA LASTRA 1’53”

CATEGORIA RAGAZZI1° BETTI JACOPO 1992 ALP PRATO 3’12”2° SANTORO ALESSIO 1992 C.S.I. PRATO 3’19”3° RICCI GABRIELE 1993 ATLETICA CALENZANO 3’20”4° SCHIAVONE MATTIA 1992 ALP PRATO 3’36”

CATEGORIA RAGAZZE1° D’ ANGELO IMMACOLATA 1993 ALP PRATO 3’42”

CATEGORIA CADETTI1° VENTURINI FABIO 1990 SILVANO FEDI PISTOIA 4’22”2° LOLLI RICCARDO 1990 ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 4’29”3° CAMBI GABRIELE 1990 ATLETICA CALENZANO 4’43”4° SGUANCI LORENZO 1991 ALP PRATO 4’53”5° GONFIANTINI LORENZO 1991 ATLETICA CALENZANO 5’49”

CATEGORIA CADETTE1ª VETERE IRENE 1990 ATLETICA CALENZANO 5’31”

CATEGORIA ALLIEVI1° VENTURINI MARCO 1989 SILVANO FEDI PISTOIA 27’43”

CATEGORIA ASSOLUTI MASCHILE1° FEDAOUI ABDELILAH 1974 G.S. IL FIORINO 21’57”2° PAPI MARCO 1979 ASD MONTEMURLO 22’07”3° FUSI ANDREA 1962 NUOVA ATLETICA LASTRA 22’36”4° BARDAZZI FILIPPO 1969 ASD MONTEMURLO 22’36”5° ANDREOTTI ASCANIO 1972 SILVANO FEDI PISTOIA 22’48”6° MICHELONI MARCO 1980 ROBERTO COLZI PRATO 23’03”7° VALENSISE MASSIMO 1973 SILVANO FEDI PISTOIA 23’40”8° BALLERINI SIMONE 1959 ATLETICA SIGNA 23’57”9° MANDO’ MIRKO POL. CAPEZZANA PRATO 24’07”10° FAETI STEFANO 1961 ATLETICA SIGNA 24’22”11° LUCENTE GIAN FRANCO 1961 NUOVA ATLETICA LASTRA 24’41”12° DIACK IBRAHIMA 1971 ATLETICA CALENZANO 25’30”13° BELVISO GAETANO 1961 LE PANCHE CASTELQUARTO 25’43”14° GALEOTTI FRANCESCO 1980 ATLETICA CALENZANO 26’44”15° MATI ALESSIO INDIVIDUALE 26’55”16° CERCHIARI RICCARDO 1968 POLISPORTIVA ASD JOLO 27’43”17° FABBIANI NICOLA 1963 POLISPORTIVA ASD JOLO 28’08”

18° NICCOLI FABIO 1975 G.P. MASSA E COZZILE 28’25”19° VENTURI LUCA 1968 SILVANO FEDI PISTOIA 29’47”20° PADOVAN LUIGI 1980 ATLETICA VALDINIEVOLE 32’27”21° MENCI MATTEO POLISPORTIVA BONELLE 32’58”22° BETTAZZI GIANNI 1971 G.P. CROCE ORO PRATO 33’55”23° MAGAZZINI MSIIMO 1974 G.P. CROCE ORO PRATO 33’55”

CATEGORIA VETERANI MASCHILE1° NOBILE ANTONIO 1954 NUOVA ATLETICA LASTRA 17’02”2° SOLDI FABRIZIO 1955 ATLETICA CASALGUIDI 17’09”3° CEFALA’ DOMENICO 1954 POL. OSTE MONTEMURLO 17’55”4° NERUCCI SANDRO 1954 ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 18’22”5° GRASSI LORIANO 1950 BANCA TOSCANA 19’20”6° VENTURINI GIORDANO 1947 SILVANO FEDI PISTOIA 19’35”7° DI CARLO GAETANO 1951 C.S.I. PRATO 21’06”8° POSTACCHINI LUCIO 1947 INDIVIDUALE 22’21”9° AMERINI GUIDO 1954 SILVANO FEDI PISTOIA 22’35”10° DE FILIPPO ALDO 1953 SILVANO FEDI PISTOIA 22’37”11° PRATESI ROBERTO 1945 NUOVA ATL. LASTRA A SIGNA 23’29”12° PADOVAN LUCIANO 1947 ATLETICA VALDINIEVOLE 28’09”

CATEGORIA ARGENTO MASCHILE1° MELANI ROMANO 1940 LA STANCA VALENZATICO 18’23”2° MORRONE GAETANO 1945 INDIVIDUALE 18’44”3° BONACCHI MARCO 1943 SILVANO FEDI PISTOIA 19’29”4° MARCHIONI REMO 1935 RM BERZANTINA PORRETTA T. 21’08”5° CARLONI FORTUNATO 1939 ATLETICA CALENZANO 21’55”6° BONAIUTI ROBERTO 1944 ATLETICA CALENZANO 22’05”7° PICCINI DANILO 1936 ATLETICA CALENZANO 23’18”

CATEGORIA FEMMINILE ASSOLUTA1ª GIGLI FIAMMETTA 1971 ATLETICA CALENZANO 18’50”2ª TOCCAFONDI PATRIZIA 1961 ALP PRATO 19’08”3ª SCIABOLACCI ELENA 1978 SILVANO FEDI PISTOIA 19’14”4° ROSI PAOLA 1962 POL. OSTE MONTEMURLO 21’06”5° FALVELLA ROSA 1963 C.S.I. PRATO 22’01”6° NUZZI EMANUELA 1965 SILVANO FEDI PISTOIA 22’39”

CATEGORIA FEMMINILE VETERANE1° SARCHIELLI ROSSANA 1948 NUOVA ATLETICA LASTRA 23’27”2° GIANI ARDELIA 1951 SILVANO FEDI PISTOIA 28’56”

Parco di Cascine delle Tavola 20 febbraio 2005 - Foto di Piero Giacomelli [www.pierogiacomelli.com]

Page 19: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 19

Categoria Assoluti Maschile1 NGANAGA SAMWEL G.S. ORECCHIELLA GAR 1.10.362 NDAYSENGA PATRICK ASSINDUSTRIA SPORT P 1.10.383 ORSI MARCO GP ALPI APUANE 1.11.474 PICCHI YURI GS ATL. SIGNA 1.12.085 MONGILI VITTORIO TEAM CAFFE HAWAI 1.12.096 QUINZI GIUSEPPE ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.13.087 CHECCACCI LORENZO GR. POD. PARCO ALPI 1.13.128 GIOVANNETTI DENIS A.S. ATL. VINCI MALU 1.13.179 ANTONINI SILIANO GS ATL. SIGNA 1.13.3710 BOUZID RIDHA ATL. CASTELLO 1.13.5011 TORRACCHI ALDO ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.14.0512 CAPACCI GIANLUCA U. POL POLICIANO 1.14.2113 MARTIRE LORENZO G.S.IL FIORINO 1.14.3514 PAOLETTI ALBERTO U.P. ISOLOTTO 1.14.5315 BERTONERI DANTE GS ATL. SIGNA 1.14.5516 PANARIELLO RAFFAELLO GP ALPI APUANE 1.14.5717 CARLOTTI CLAUDIO A.S.PONTEDERA ATLETI 1.14.5918 BURRONI GIOVANNI TORRE DEL MANGIA 1.15.5119 MONTEFORTI MASSIMILI ATL. FUTURA ROMA 1.16.2320 ORSI SERGIO A.S. ATL. VINCI MALU 1.16.4921 CHIARUGI PAOLO A.S. ATL. VINCI MALU 1.16.5022 SCARLINI SIMONE GS ATL. SIGNA 1.17.1023 DA PRATO DINO A. ATL. CAMAIORE 1.17.1724 FORTEZZA BORIS G.S. LE PANCHE CASTE 1.17.3125 OTTANELLI LORENZO U.P. ISOLOTTO 1.17.3326 SPINELLA MARIO GS ATL. SIGNA 1.17.4827 ANICHINI STEFANO G.S. LA ROMOLA 1.17.5828 CAMPIGLI MAURO G.S. MAIANO 1.18.42

29 CARDIA GAETANO A.S.C.SILVANO FEDI 1.18.5630 FEDI MARCO U.P. ISOLOTTO 1.19.0331 CASINI LEANDRO G.S. M. ANTRACCOLI 1.19.1232 CONSERVA GIUSEPPE G.S. ORECCHIELLA GAR 1.19.2233 CECCONI EMANUELE RUNNERS ALTO RENO 1.19.3834 NOTTURNI ROBERTO MARATHON CLUB FIGLIN 1.19.5235 GELLI RONY RUNNERS ALTO RENO 1.20.2536 MELANI ALESSIO U.S. ROBERTO COLZI 1.20.2737 MONTANARO FRANCESCO G.S.IL FIORINO 1.20.4138 PIERAGNOLI FEDERICO U.S. ROBERTO COLZI 1.20.4339 ALBINI ALESSANDRO G.S.IL FIORINO 1.20.4640 ECHTNER STEFANO U.P. ISOLOTTO 1.20.5341 JULIANO CRISTIANO G.S. LE PANCHE CASTE 1.20.5842 BASSIN PABLO POL.MONTEMURLO M.T. 1.21.0043 MANGIA CARMINE A.S.C.SILVANO FEDI 1.21.0244 RASTRELLI DAVID C.U.S. UDINE 1.21.2145 CHAPLYN TIMOTHY U.P. ISOLOTTO 1.21.3646 CIUFFI QUINTO GP ALPI APUANE 1.21.5647 BARTOLINI ENRICO A.S NUOVA ATLETICA S 1.22.0248 BRASCHI ANDREA CIRCOLO LA ZAMBRA 1.22.3449 PROZZO ANTONIO G.S. RESCO REGGELLO 1.22.5350 CONTI DARIO CIRCOLO LA ZAMBRA 1.22.5951 ZANOBINI DAVIDE ATL.SANGIOVANNESE 1.23.0652 FANI ROBERTO LIBERO 1.23.1653 PICCHI MAURO A.S. ATL. VINCI MALU 1.23.1754 ROMANO CARMINE U.S. ROBERTO COLZI 1.23.2955 GIOVANNELLI MATTEO POL.MONTEMURLO M.T. 1.23.3156 FRANCHI CARLO LIBERO 1.23.3957 MACCARINI ALESSANDRO ATL.CASALGUIDI M.C.L 1.23.45

58 TORRINI ANDREA LIBERO 1.23.5859 CARTOCCI DANIELE PODISTICA SAN CASCIA 1.24.0660 PARRONCHI DAVIDE U.P. ISOLOTTO 1.24.2361 MOGGIA GIANNI A.S. DIELLEFFE 1.24.3262 PIERI CARLO UNIONE POL.TAVARNELL 1.24.3463 BANDINI SAURO GISP CHIANCIANO 1.24.3564 MARCHI DIEGO G.S. MAIANO 1.24.4965 IMBARRATO ALBERTO A.S.C.SILVANO FEDI 1.24.5466 BORSETTO GIANNI G.S. AUSONIA CLUB 1.24.5867 SANSONI GIACOMO CICLOLANDIA 1.24.5968 PERITORE DANIELE ATL. CASTELLO 1.25.2369 SECCI ANDREA G.S. LE PANCHE CASTE 1.25.2570 MATTONAI GIOVANNI GU LIBERO 1.25.2771 FIASCHI FABIO U.P. ISOLOTTO 1.25.2772 GIURLEO PAOLO G.S.IL FIORINO 1.25.5573 BONDI MARCO G.S. LE PANCHE CASTE 1.26.0374 VANNUCCI LEONARDO LIBERO 1.26.0675 QUIRINI LORENZO G.S. CITTA DI SESTO 1.26.2076 RUGNA MARIO STUDIO MOTORIO 1.26.2877 GROSSI GIACOMO G.S. LE LUMACHE 1.26.3278 LAZZERI MIRKO POD. EMPOLESE 1.26.3379 MOSCATELLI ANTONIO U.P. ISOLOTTO 1.26.3480 DE CHIGI LUCIO GISP CHIANCIANO 1.26.3681 MESSINA GIROLAMO ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.26.5382 LANCELLOTTI GIUSEPPE MARATHON CLUB FIGLIN 1.26.5483 RAMALLI STEFANO GS ATL. SIGNA 1.26.5984 PICCHI MIRKO POD. PONTE A EGOLA 1.27.0985 ILARIONI LUCA LIBERO 1.27.1986 BOCCARDI MARCO G.S. AUSONIA CLUB 1.27.3187 LUCCHESI PAOLINO MISERICORDIA DI PRAT 1.27.3688 ULIVI MAURO ATL. CASTELLO 1.27.4389 BIANCHI SERGIO U.S. ROBERTO COLZI 1.27.4490 GOSETTO MARCELLO MISERICORDIA DI PRAT 1.27.4591 ZULLO GIUSEPPE A.S.C.SILVANO FEDI 1.27.4692 RAZZOLI RICCARDO A.S.C.SILVANO FEDI 1.27.5193 LELLI FILIPPO ATL.SANGIOVANNESE 1.27.5394 BARCHIELLI MORENO G.S. LE PANCHE CASTE 1.28.0095 BENEDETTI GUIDO G.S. LE PANCHE CASTE 1.28.0796 GIANNOCCARO PIETROEM POL.MONTEMURLO M.T. 1.28.2497 D AIUTO GIUSEPPE U.P. ISOLOTTO 1.28.2798 ANTONINO LEONARDO U.P. ISOLOTTO 1.28.2899 GUIDI ALESSANDRO LIBERO 1.28.29100 AMICONE ARISTIDE G.S. LE PANCHE CASTE 1.28.33101 ORLANDI ANDREA MONTELUPO RUNNERS 1.28.36102 MERCATELLI FRANCESCO UNIONE POL.TAVARNELL 1.28.39103 BRACCIALINI MATTEO GP ROSSINI PONTASSER 1.28.46104 CAMPOLMI JACOPO U.P. ISOLOTTO 1.28.50105 STERA AURELIO G.S. GUALDO 1.28.56106 CIRELLI ANTONIO ATL. CASTELLO 1.28.59107 NESI MAURO UNIONE POL.TAVARNELL 1.29.00108 GRASSI ROBERTO ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.29.25109 MAZZEI ALESSANDRO PODISTICA SAN CASCIA 1.29.27110 MUGNAINI ANDREA POL.MONTEMURLO M.T. 1.29.38111 EMILI GINO MONTERIGGIONI SPORT 1.29.43112 CORTI GIACOMO LIBERO 1.29.48113 DACCI ALESSANDRO AVIS QUERCETO 1.29.49114 D AIUTO CARLO GS ATL. SIGNA 1.30.19

Scandicci 20 febbraio 2005 - km 21,097

25° Trofeo Il Ponte

Serv

izio

foto

grafi

co d

i Pie

ro G

iaco

mel

li (w

ww.

pier

ogia

com

elli.

com

)

Page 20: Pdsm_a02_n04

20 - Podismo e Atletica

115 BONINI FRANCESCO GS ATL. SIGNA 1.30.21116 ROSAI FRANCESCO G.S.IL FIORINO 1.30.31117 ESPOSITO PASQUALE POL.MONTEMURLO M.T. 1.30.37118 BALLI ALESSANDRO G.S. CAI PISTOIA 1.30.38119 BONATTI PAOLO MARATHON CLUB FIGLIN 1.30.47120 FALORNI IVANO CARICENTRO 1.30.49121 VAIANI RICCARDO MONTELUPO RUNNERS 1.30.51122 CAMBI DAMIANO A.S NUOVA ATLETICA S 1.30.54123 LANDI ANDREA POL. RINASCITA MONTE 1.31.04124 FANTAPPIE LEONARDO CRAL ATAF FI 1.31.08125 BALDI DAVID G.S. UGNANO 1.31.09126 GATTAI ARMANDO POL.MONTEMURLO M.T. 1.31.11127 VINATTIERI ALESSIO GS ATL. SIGNA 1.31.13128 LAPINI MASSIMO LUVIAN SETTIGNANO 1.31.18129 CALATTINI RICCARDO POL. OLIMPIA 1.31.24130 PROVVEDI FRANCO POL. OLIMPIA 1.31.25131 FALCIANI CLAUDIO IL PONTE SCANDICCI 1.31.29132 RAFFAELLI LUCA G.S. LAMMARI 1.31.30133 CHESI GRAZIANO PODISTICA SAN CASCIA 1.31.39134 CHIOSTRI ALESSANDRO G.S. GUALDO 1.31.43135 D ALESSANDRO FRANCES G.S. CITTA DI SESTO 1.31.44136 DI DONATO CLAUDIO LA NAVE ROVEZZANO 1.31.55137 COSI ALESSANDRO CANOTTIERI FIRENZE 1.31.59138 ZECCHI FILIPPO ATL. CALENZANO 1.32.00139 BENEDETTI STEFANO ATL.CASALGUIDI M.C.L 1.32.14140 CARLI RAFFAELLO G.S. CAI PISTOIA 1.32.20141 PAOLETTI SIMONE LIBERO 1.32.27142 STELLA GIOVANNI U.P. ISOLOTTO 1.32.34143 MEGNA FRANCO CIRCOLO LA ZAMBRA 1.32.36144 CAPPELLI PAOLO LIBERO 1.32.44145 SCHIATTARELLA FABRIZ LIBERO 1.32.45146 ANGARANO STEFANO G.S. LE TORRI 1.32.47147 BARDI MIRCO LIBERO 1.32.54148 LELLI MAURO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.32.56149 PISCOPO LUCA G.S. LE PANCHE CASTE 1.33.07150 BARCI GIANLUIGI G.S. LE TORRI 1.33.22151 TESI ALBERTO PODISTICA SAN CASCIA 1.33.23152 ORLANDI BRUNO ATL.SANGIOVANNESE 1.33.27153 DI PUORTO ROMEO ATL.SANGIOVANNESE 1.33.29154 PIERACCINI MARCO ATL.SANGIOVANNESE 1.33.31155 NARDONI NICOLA LIBERO 1.33.48

156 SANESI SANDRO U.P. ISOLOTTO 1.33.56157 SPAGNESI MICHELE CARICENTRO 1.33.59158 TAUFER OSCAR LIBERO 1.34.00159 MORETTI ANDREA G.S. LE TORRI 1.34.03160 LIGI FABRIZIO GS RMTE 1.34.05161 FALSETTI DANIELE LIBERO 1.34.07162 CIRRI MARCO LIBERO 1.34.21163 TOMADA DAVID LIBERO 1.34.22164 BUGLKIA DANIELE G.S. GUALDO 1.34.25165 BENASSAI ALESSANDRO LIBERO 1.34.28166 ROSATI STEFANO G.S. AUSONIA CLUB 1.34.38167 MONTALBERTI PIERLUIG MARATONA DI TORINO 1.34.50168 FELLINI ALESSANDRO GS ATL. SIGNA 1.34.54169 BROGIONI PAOLO POL. OLIMPIA 1.34.55170 RAUGEI PAOLO POL.MONTEMURLO M.T. 1.34.57171 SEGALI SIMONE G.S. MAIANO 1.34.59172 BARTOLETTI ENRICO A.S.C.SILVANO FEDI 1.35.02173 TAIUTI MASSIMILIANO G.S. CITTA DI SESTO 1.35.08174 FAILLI CARLO G.S. MAIANO 1.35.09175 MURPHY CONOR LIBERO 1.35.11176 MARIOTTI MAURO G.S. MONTAPERTI 1.35.12177 MANNINI MAURIZIO CRAL DIP.COMUNALI FI 1.35.18178 DOLFI ROBERTO A.S.C.SILVANO FEDI 1.35.31179 FERRARI SAMUELE G.S. PIEVE A RIPOLI 1.35.56180 PRATESI LUIGI G.S. LE PANCHE CASTE 1.36.01181 MORGANTI MAURIZIO UNIONE POL.TAVARNELL 1.36.11182 PAOLETTI MASSIMILIAN G.S. MAIANO 1.36.13183 BRESCHI RICCARDO VTB VAIANO 1.36.21184 GIANASSI FILIPPO G.S. CITTA DI SESTO 1.36.23185 PEDOL ANGELO LIBERO 1.36.26186 MERCATELLI FABIO UNIONE POL.TAVARNELL 1.36.27187 FRILLI FRANCO ATLETICA MARCIATORI 1.36.36188 BANI ADRIANO ATLETICA CAMPI UNIVE 1.36.38189 BENUCCI ALESSANDRO U.P. ISOLOTTO 1.36.58190 VAGNUZZI CARLO POL. RINASCITA MONTE 1.37.06191 GALLORINI LUIGI G.S. LE PANCHE CASTE 1.37.15192 BONELLI ROBERTO G.P. MASSA E COZZILE 1.37.19193 BINI FEDERICO SAN GIMIGNANO SPORT 1.37.20194 DEI NICOLA SAN GIMIGNANO SPORT 1.37.21195 PORCIATTI VALERIO G.S. LE PANCHE CASTE 1.37.25196 EPIFORI LUCIANO LIBERO 1.37.27197 GHERDINI STEFANO G.S. MAIANO 1.37.39198 PALCHETTI MASSIMO GS FRATRES 1.37.47199 CERRETI MARIO MONTERIGGIONI SPORT 1.37.48200 BIANCHI MAURIZIO G.S.OLTRARNO 1.37.55201 MAGNI FAUSTO LIBERO 1.37.58202 PAOLETTI MARCELLO CANOTTIERI FIRENZE 1.38.03203 CATANESE GIAMPAOLO GS POLIZIA DI STATO 1.38.06204 TOSI MASSIMILIANO LIBERO 1.38.18205 SBRIGLIONE ALESSANDR LIBERO 1.38.25206 TIRICO PASQUALE G.S. MAIANO 1.38.44207 TONI SANDRO POD. EMPOLESE 1.38.46208 MASI FRANCO G.S. LE PANCHE CASTE 1.38.50209 CHIAPUSSO RAFFAELE DORATLETICA 1.38.51210 LUSINI ALESSANDRO LIBERO 1.38.58211 GOSETTO RICCARDO MISERICORDIA DI PRAT 1.39.02212 BIANCHI GIOVANNI LIBERO 1.39.16213 BUSELLI CLAUDIO G.P.PIOMBINO AVIS 1.39.41214 BAGNARA LUCA UNIONE POL.TAVARNELL 1.39.53215 PARCOSSI ALESSANDRO G.S. LE PANCHE CASTE 1.39.55216 PIERONI MAURO U.P. ISOLOTTO 1.39.57217 BALDI ALESSANDRO G.S.IL FIORINO 1.40.04218 POLI GIANNI VENTINOVE MARTIRI PO 1.40.19219 VENANZI CARLO LIBERO 1.40.28220 CERBAI ALESSANDRO CIRCOLO LA ZAMBRA 1.40.31221 LOCATELLI PATRIZIO CUS MILANO 1.40.34222 NANNETTI MAURO A.S. ATL. VINCI MALU 1.40.43223 CACIOLLI STEFANO LIBERO 1.40.45224 DEL TORA GIANLUCA G.S. AUSONIA CLUB 1.40.50225 CONTI FEDERICO CIRCOLO LA ZAMBRA 1.40.52226 PALUMBO ALBERTO G.S. LE PANCHE CASTE 1.40.53227 CERBAI MATTEO CIRCOLO LA ZAMBRA 1.40.54228 BROGINI MARCO TORRE DEL MANGIA 1.40.56229 BAGNI ALESSANDRO LIBERO 1.41.11230 VANNINI PAOLO G.S. LUVIAN 1.41.18231 GALLI SERGIO U.S. ROBERTO COLZI 1.41.20232 CHIOSTRINI NICOLA LIBERO 1.41.21233 VACCA PAOLO G.S. LE PANCHE CASTE 1.41.33234 D ULIVO GIUSTO ATL.AMATORI LIVORNO 1.41.44235 BALOCCHINI MASSIMO G.S. MAIANO 1.41.46236 SQUILLONI PAOLO ETRURIA TRITHLON PRA 1.42.14237 CASPRINI ANDREA POD.FRAT.POP.VALLE D 1.42.33

238 LEONE ROSSANO U.S. ROBERTO COLZI 1.42.39239 BORIOSI CLAUDIO GS ATL. SIGNA 1.42.51240 FELITTI ANSELMO G.S. AUSONIA CLUB 1.42.52241 LENCI MASSIMILIANO G.S.IL FIORINO 1.43.15242 PINI MARCO G.S. RESCO REGGELLO 1.43.17243 BECCANI LUCA G.S. RESCO REGGELLO 1.43.19244 PERLINI FABIO CARICENTRO 1.43.20245 MAZZANTI LUCA ASSI BANCA TOSCANA F 1.43.33246 DI PIETRO PAOLO LIBERO 1.43.34247 STEFANELLI MARCO U.S. ROBERTO COLZI 1.43.49248 APPETECCHI MAURIZIO POD. NARNALI 1.43.51249 BIFFONI ALESSANDRO POD. NARNALI 1.43.56250 ARIANI ALESSIO G.S. LE PANCHE CASTE 1.43.58251 MANCIN ALESSANDRO CAI PRATO 1.44.09252 GIANASSI EDOARDO VENTINOVE MARTIRI PO 1.44.12253 MORELLI LEONARDO LIBERO 1.44.29254 MANCINI FRANCESCO POD.FRAT.POP.VALLE D 1.44.30255 ROSSI ROBERTO FUTURA PRATO 1.44.49256 GIANNELLINI FRANCO UNIONE POL.TAVARNELL 1.44.53257 RIVOLTA LUIGI G.S. RESCO REGGELLO 1.44.54258 VAIANA MARIO G.S. LE PANCHE CASTE 1.45.03259 PIZZANELLI DAVIDE GP ALPI APUANE 1.45.09260 MECHINI MARCO LIBERO 1.45.10261 ALUNNI ROBERTO LIBERO 1.45.13262 TODINI RAFFAELE LIBERO 1.45.14263 PAGLIAI MARCELLO G.S. LE TORRI 1.45.19264 BENELLI FABIO CARICENTRO 1.45.23265 DELONI MAURO G.S. RESCO REGGELLO 1.45.30266 ORSINI MIRKO G.S. RESCO REGGELLO 1.45.33267 GIANNETTI ANDREA ATL.PIETRASANTA VERS 1.45.53268 GRASSI MASSIMO TENNIS CLUB POGGIBON 1.45.59269 CAMPINOTI PAOLO G.S. AUSONIA CLUB 1.46.01270 VISCONTI ADRIANO ATL. CASTELLO 1.46.19271 MOSCARDINI MASSIMO LIBERO 1.46.23272 SPINELLI FABIO LIBERO 1.46.26273 GIULIANI STEFANO G.S. AUSONIA CLUB 1.46.40274 ANGIOLINI ROBERTO TENNIS CLUB POGGIBON 1.46.45275 TOSCHI DANIELE ATLETICA MARCIATORI 1.46.48276 PEZZUCCHI GIOVANNI U.P. ISOLOTTO 1.46.51277 NATI MAURIZIO ATLETICA MARCIATORI 1.46.56278 TALOZZI MARCO LIBERO 1.46.59279 PICCIOLI LEONARDO G.S. MAIANO 1.47.03280 FANCELLI UMBERTO 1.47.13 1.47.131.47.13281 PANCINI GIANLUCA LIBERO 1.47.18282 PARRINI VANNI ATL. CALENZANO 1.47.22283 ROSSI FILIPPO ASSI BANCA TOSCANA F 1.47.24284 CHIARELLI LORENZO G.S. LE PANCHE CASTE 1.47.26285 TRAVAGLI FABIO G.S. LE PANCHE CASTE 1.47.36286 DE MARINIS GUGLIELMO LIBERO 1.47.43287 PASQUI FEDERICO LIBERO 1.47.51288 FALLENI SIMONE LA NAVE ROVEZZANO 1.48.04289 BARUCCI ALESSANDRO LIBERO 1.48.20290 SPARAVIGNA ANTONIO G.S. AUSONIA CLUB 1.48.51291 BELLINI GABRIELE G.S. LE PANCHE CASTE 1.48.56292 FABBRONI FRANCO ATL.CASALGUIDI M.C.L 1.49.21293 LENTO FABIO LIBERO 1.49.35294 ADAMI FRANCESCO CRAL INPS FIRENZE 1.49.36295 SANTINI GIANLUCA CRAL INPS FIRENZE 1.49.38296 PAPI ROBERTO LIBERO 1.50.05297 TOCCAFONDI STEFANO C.S. PRATO 1.50.07298 GIANNINI GIANLUCA LIBERO 1.50.34299 CASCIONE LEONARDO ATL.CASALGUIDI M.C.L 1.51.15300 SARTI MARCO ATLETICA MARCIATORI 1.51.20301 RINALDI JOSE G.S. LE PANCHE CASTE 1.51.34302 BARTOLI FRANCO G.S.OLTRARNO 1.51.36303 SPITALETTA FRANCESCO ATL.CASALGUIDI M.C.L 1.51.40304 GIANNINI PAOLO GS MONTEAPERTI 1.51.55305 ZINGARELLO PATRIZIO ATL.CASALGUIDI M.C.L 1.51.57306 FILIPPINI ROBERTO LIBERO 1.52.10307 LAZZAROTTO GIULIANO G.S. MARATONETI DEL 1.52.14308 CALANDI SILVIO CANOTTIERI FIRENZE 1.52.20309 ROGGI ALDO ATL.CASALGUIDI M.C.L 1.52.21310 BASILICO CARLO MISERICORDIA DI PRAT 1.52.36311 CASSI ROBERTO G.S. MAIANO 1.53.04312 COMPAGNINO ALESSANDR LIBERO 1.54.16313 LOMBARDI LUCIANO POD. MISERICORDIA AG 1.54.18314 TOGNI GIULIO LIBERO 1.54.25315 AIROLDI MASSIMO G.S. MAIANO 1.54.30316 GUIDANTONI LORENZO CANOTTIERI FIRENZE 1.54.45317 MARINARI PIERO G.S. LE PANCHE CASTE 1.55.15318 PUZIO ANTONIO G.S. CAI PISTOIA 1.55.18319 GARONI SERGIO LIBERO 1.55.36320 FOSSATI ALESSIO LIBERO 1.56.26321 TEOBALDELLI EMANUELE LIBERO 1.57.15322 LIZZO ANTONIO U.P. ISOLOTTO 1.57.58323 SESTINI MARCO U.P. ISOLOTTO 1.57.59324 RINALDI PAOLO G.S. LE TORRI 1.58.13325 CANTINI UGO G.S. LE TORRI 1.58.15326 GONFIANTINI ANDREA LIBERO 1.58.59327 BORETTI GIAN LEONARD PODISTICA SAN CASCIA 1.59.02328 FRANCIONI SANDRO MONTELUPO RUNNERS 1.59.56329 CHELI MARIO LIBERO 2.00.58330 BONETTI FRANCESCO LIBERO 2.01.35331 STELLA GIUSEPPE LIBERO 2.01.52332 PELLEGRINI MASSIMILI ATL MONTECATINI 2.02.27333 PICCIOLI ALESSANDRO G.S.OLTRARNO 2.03.27334 BALDINI ROBERTO GS. JOLLY MOTORS 2.05.02335 PASQUI MARCO LIBERO 2.05.05336 GALLO FRANCESCO A.S.C. FIRENZE 2.05.08337 GIANI FABIO U.P. ISOLOTTO 2.05.15338 FORZINI LUIGI A.S. MEETING 2.05.36339 SALVATICI STEFANO LIBERO 2.05.37340 COLANGELO MARZIO POD. MISERICORDIA AG 2.07.34341 DUCCI ANDREA LIBERO 2.07.42342 NESI SIMONE U.S. ROBERTO COLZI 2.07.48343 BELLIN SAMUEL CR. COLLI ALTI SIGNA 2.08.36344 MONTI MAURIZIO MONTELUPO RUNNERS 2.13.10 Categoria Assolute Femminile1 BIANCHI ILARIA TEAM SUMA 1.17.572 NERI CRISTINA SOCIETA ATLETICA L 1.20.513 VANNUCCI VERONICA POL.MONTEMURLO M.T. 1.21.17

Servizio fotografico di Piero Giacomelli (www.pierogiacomelli.com)

Page 21: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 21

4 IOZZELLI EMMA G.S. LAMMARI 1.22.385 GIOFRE CATERINA ATL.SANGIOVANNESE 1.27.506 SUARDI SIMONA ATL. CASTELLO 1.28.547 BLIKRE KELLY G.S. MAIANO 1.29.378 BOSCHI MANUELA G.S. LE TORRI 1.29.579 SPADONI MARIA LUISA ATL. CASTELLO 1.31.2010 MAZZONI PAOLA CAI PRATO 1.31.3111 ANDREONI NICOLETTA PODISTICA SAN CASCIA 1.33.2212 ZIO ESTER POL.MONTEMURLO M.T. 1.35.0413 SORICE BELINDA BALESTRINI TEAM 1.36.1614 SCHOEB SUSANNE G.S. LE PANCHE CASTE 1.36.2415 COPPI AURORA POL. OSTE PRATO 1.37.2416 CALAMAI SONIA ATL. CALENZANO 1.38.1017 GIANNINI ORIANA ATL.PIETRASANTA VERS 1.41.2918 ROSADI MIRIA G.S. LE LUMACHE 1.42.0919 BREGA DANIELA GS POLIZIA DI STATO 1.42.1320 RAMAZZOTTI ILARIA U.S. ROBERTO COLZI 1.43.5521 GELSI ADA LUCIA SAN GIMIGNANO SPORT 1.44.0822 CHELLINI SANDRA IL MARATONETA RUNNER 1.45.0023 ARCARI MARIA GS ATL. SIGNA 1.45.1824 CORTI SILVIA CARICENTRO 1.45.2125 PECCHIOLI ANTONELLA G.S. MAIANO 1.45.3726 ARCARI ANGELA GS ATL. SIGNA 1.48.0527 ARSIE TANIA LIBERO 1.48.1728 BRACALONI CHIARA LIBERO 1.48.3029 PASQUARIELLO MARIA U.S. ROBERTO COLZI 1.48.3730 GALANTI MANUELA G.S.OLTRARNO 1.48.4731 FANFANI LETIZIA U.P. ISOLOTTO 1.50.1032 CAPOBIANCO MIRELLA TEAM SUMA 1.50.2333 BRACALONI VALERIA LIBERO 1.50.2934 RETTORI SANDRA U.P. ISOLOTTO 1.50.5335 FOLETTO CHIARA G.S. MAIANO 1.51.4736 ROSADI MARCELLA G.S. LE LUMACHE 1.52.2237 BIANCHI GIANNA U.P. ISOLOTTO 1.53.3738 CARLUCCI GIANNA U.P. ISOLOTTO 1.54.0739 PIDATELLA DELIA G.S. LE PANCHE CASTE 1.54.3440 DE CARLI MARINA G.S. MAIANO 1.55.1741 BIGLIAZZI PAOLA MONTERIGGIONI SPORT 1.57.0642 UGOLINI LUCIA TORRE DEL MANGIA 1.57.1843 BERTOLETTI SIMONETTA RUNNING CENTER CLUB 1.57.3044 ROMEI ANNALISA G.S. MAIANO 1.58.1645 FANI VALERIA IL MARATONETA RUNNER 1.58.1746 BACCIN MARIA ANGELA G.S.OLTRARNO 1.59.3047 D AGOSTINO DANIELA GP ALPI APUANE 1.59.3448 MAGHERINI LAURA LIBERO 1.59.3549 MINIATI AMBRA G.S.IL FIORINO 1.59.4350 CHIARI STEFANIA CARICENTRO 2.00.2051 MONTANI MARTINA U.P. ISOLOTTO 2.00.5552 QUINTERI DENISE G.S. LE TORRI 2.02.2653 COSI SIMONETTA LIBERO 2.05.5654 BONACCHI PATRIZIA ATL.CASALGUIDI M.C.L 2.07.4355 MONNI ADA MONTELUPO RUNNERS 2.13.1156 TARABELLA CADDIA ATL.PIETRASANTA VERS 2.18.24 Categoria Veterani Maschile1 AIELLO MORENO A.S.PONTEDERA ATLETI 1.17.352 CERNICCHIARO NICOLA ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.19.393 GIANERELLI VINCENZO GP ALPI APUANE 1.19.574 FEMIA ANTONIO U.P. ISOLOTTO 1.20.395 PAOLICCHI PAOLO A.S.PONTEDERA ATLETI 1.21.296 BALDI RINALDO ATL.SANGIOVANNESE 1.23.187 BADII CLAUDIO G.S. LE TORRI 1.23.258 BALESTRI STEFANO A.S. ATL. VINCI MALU 1.24.379 DE MASI DOMENICO A.S.C.SILVANO FEDI 1.25.2210 BARTOLOZZI LUCIANO ATL. CAPRAIA E LIMIT 1.26.1611 RIVA FABRIZIO GR. POD. PARCO ALPI 1.26.3712 MENAFRA ANTONIO GS ATL. SIGNA 1.26.4513 ROMANO PIETRO G.S. LE PANCHE CASTE 1.27.4914 FOSSI RENZO GS ATL. SIGNA 1.27.5815 BALESTRINI CARLO MONTERIGGIONI SPORT 1.28.2016 DE MASI CARMINE POL.MONTEMURLO M.T. 1.28.2317 PASCULLI GAETANO EKO BIKE TRAVALLE 1.29.0718 SCALI FABRIZIO ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.29.1419 FRASSONI ROBERTO ASSI BANCA TOSCANA F 1.29.4520 CAPPELLI FRANCO ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.29.5821 ZUFFA ANDREA G.S. LE TORRI 1.31.1022 VESCOVINI DONELIO G.S. LE TORRI 1.31.1623 LANDI FABIO ATLETICA MARCIATORI 1.31.2724 BORGIOLI FRANCO GS ATL. SIGNA 1.31.5325 MUCCIARINI MASSIMO G.S. VALENTI RAPOLAN 1.32.3226 INFANTE TOBIA ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.32.4027 CIPOLLINI CLAUDIO A.S. ATL. VINCI MALU 1.32.5928 UGOLINI ALBERTO LIBERO 1.33.0529 FANETTI ENRICO G.S. MONTAPERTI 1.33.1630 LISCI ROBERTO ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.33.4031 GUIDOTTI CLAUDIO ATLETICA MARCIATORI 1.33.5732 LUCHERINI RINALDO G.S. LE TORRI 1.34.0133 LANDI PIERO G.S. MAIANO 1.34.2434 MATTIA AGOSTINO G.S. MAIANO 1.34.3935 CAPUTO VINCENZO G.S. MAIANO 1.34.5636 BRUNI GIULIANO U.P. ISOLOTTO 1.34.5837 CIRRI STEFANO LIBERO 1.35.0038 DEGLI ESPOSTI PAOLO VTB VAIANO 1.35.0139 PANCHETTI VLADIMIRO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.35.2140 MELANI EGILDO POL. RINASCITA MONTE 1.35.2641 BETTI TULLIO U.P. ISOLOTTO 1.35.3242 ESPOSITO ANGELO POL.MONTEMURLO M.T. 1.35.4043 GUALTIERI FABIO POD. MISERICORDIA AG 1.35.5944 BERGAMASCHI AGOSTINO LIBERO 1.36.2945 MIGLIORINO SALVATORE ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.36.4446 BAGNI REMO POD. EMPOLESE 1.37.0947 PALCHETTI ANDREA G.S. LE TORRI 1.37.2248 SANNINO GUIDO A.S NUOVA ATLETICA S 1.37.3349 BISDOMINI ADRIANO G.S. UGNANO 1.37.4550 GAROFANO MARIO POD. EMPOLESE 1.38.1751 DI FRAIA GENNARO POD. EMPOLESE 1.38.5952 FRANCESCHINI FRANCO CARICENTRO 1.39.0853 SACCARDI MASSIMO ASSI BANCA TOSCANA F 1.39.2554 MAGI AURELIO VENTINOVE MARTIRI PO 1.39.4055 VENTURI ENZO GS LA TORRE FOSSATO 1.40.0056 SCOLAFURRO GIANNI TORRE DEL MANGIA 1.41.2657 MENCHI ROGAI SERGIO POL. RINASCITA MONTE 1.41.41

58 VANNUCCHI ERNESTO VENTINOVE MARTIRI PO 1.41.4559 PANICHI SILVANO POD. MISERICORDIA AG 1.41.5060 CIANI FRANCO MONTELUPO RUNNERS 1.41.5561 MORANDINI DANIELE LA NAVE ROVEZZANO 1.42.0462 MAZZARA MARTINO ATL. CALENZANO 1.42.1563 LAVA ENRICO U.P. ISOLOTTO 1.42.4864 BRUNO ANTONIO G.S. MAIANO 1.42.4965 DI BIASI LINO POD. MISERICORDIA AG 1.42.5566 FIASCHI PIERO GS ATL. SIGNA 1.43.0567 CRISTEL CARLO G.S. VALENTI RAPOLAN 1.43.5768 DEL GAMBO JACOPO D.L.F. FIRENZE 1.44.1669 NERI RICCARDO VTB VAIANO 1.44.3770 SCHIANTARELLI FABIO ASSI BANCA TOSCANA F 1.45.1271 GIANNOTTI GIULIANO ATL.PIETRASANTA VERS 1.45.3672 FOCONI FRANCO G.S. UGNANO 1.46.0773 PAGLIUCHI PAOLO G.S. LE TORRI 1.46.5874 PAMPALONI ANDREA U.P. ISOLOTTO 1.47.2975 SOLAZZO VINCENZO G.S. LE PANCHE CASTE 1.47.4176 LO RE GIUSEPPE LE FONTI PO 1.47.4577 BARTOLONI MASSIMO LE FONTI PO 1.47.4878 LIPPI MAURO G.S. LE PANCHE CASTE 1.47.5679 VIGNOZZI ALESSANDRO POLISPORTIVA FIESOLE 1.48.0780 BIPPOLI ANDREA FRATELLANZA POPOLARE 1.48.0981 AZZARO GIUSEPPE G.S. LE PANCHE CASTE 1.48.1182 STRIANESE FRANCO GIO GS ATL. SIGNA 1.49.3183 GIANNOCCOLO ANTONINO G.S. MAIANO 1.49.4384 SALADINO SIMONE G.S. LE TORRI 1.49.5785 GIGANTI BERNARDO LIBERO 1.50.0086 CUCIGNATTO MAURO LUI LIBERO 1.50.0487 BLASI ENZO U. POL POLICIANO 1.51.1388 LAPINI LUCIANO LA NAVE ROVEZZANO 1.52.0889 GRASSI LUIGI VENTINOVE MARTIRI PO 1.52.1290 GIAMBRONE ANTONIO MISERICORDIA DI PRAT 1.52.4591 VENTRE MAURIZIO G.S. LE PANCHE CASTE 1.52.5692 BRUNETTI MASSIMO G.S. MAIANO 1.54.2293 FREZZA VALDEMARO FRATELLANZA POPOLARE 1.54.3294 FRUTTUOSI ALVARO G.S. LE PANCHE CASTE 1.54.4495 GUIDANTONI BRUNO CANOTTIERI FIRENZE 1.55.1296 DEL ZOTTO MAURO VTB VAIANO 1.55.2397 D AGOSTINO DOMENICO POD. MISERICORDIA AG 1.56.1198 SCARPINI FABRIZIO CRAL M.P.S. 1.56.2399 SEVERINO MAURIZIO CANOTTIERI FIRENZE 1.57.03100 SANFILIPPO CALOGERO GS. JOLLY MOTORS 1.58.58101 NICCOLINI ATTILIO G.S. AUSONIA CLUB 1.59.37102 SALVI RODOLFO POD. MISERICORDIA AG 2.00.01103 GIUSTI PAOLO LIBERO 2.00.49104 NORIS ROBERTO G.S. LE PANCHE CASTE 2.00.56105 BISORI ANDREA G.S. MAIANO 2.01.20106 ROMITI RAFFAELLO G.S. MAIANO 2.01.29107 PEPI VALERIO TORRE DEL MANGIA 2.02.03108 TAMBASCIA ENNIO G.S. LE TORRI 2.04.39109 BONISTALLI VALERIANO ATL. CAPRAIA E LIMIT 2.05.33

Categoria Veterane Femminile1 SALVIETTI LUANA G.S. LAMMARI 1.24.002 FRATI LAURA ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.49.553 NARDINI MARIA GRAZIA FRATELLANZA POPOLARE 1.55.584 FEDELE ANTONIETTA G.S. LE TORRI 1.57.225 ULIVI MARZIA CARICENTRO 2.05.106 VITTORINI ENI ATL. CAPRAIA E LIMIT 2.05.32 Categoria Argento Maschile1 SALVATORI SIRIO A.S. ATL. VINCI MALU 1.26.312 LANDINI PAOLO ATL. CASTELLO 1.28.523 SCALI PAOLO SOC. CAPPUCCINI 1.33.094 TACCETTI ANDREA ASN.ATL.LASTRA A SIG 1.33.105 BUONAFE ALBERTO TEAM SUMA 1.33.256 BINI FRANCO R.M. VERZANTINA PT 1.35.337 MORICONI VINICIO ATL.PIETRASANTA VERS 1.36.058 VENTAGLI PAOLO G.S. LE PANCHE CASTE 1.36.289 NESI ALESSANDRO G.P. BERZANTINA 1.36.4010 BARZANTI CARLO LA NAVE ROVEZZANO 1.39.5811 NISTRI SANZIO G.S. LE PANCHE CASTE 1.40.4012 BRUNO GIOVANNI G.S. MAIANO 1.40.4813 GOTI UMBERTO GS. JOLLY MOTORS 1.41.0514 CALOSI ALBERTO U.P. ISOLOTTO 1.43.3215 BASTIANI FRANCO MIS. SAN PIERO A PON 1.43.4316 TRONCONI GIANCARLO GS LA TORRE FOSSATO 1.43.5417 DEL LUNGO FRANCESCO FRATELLANZA POPOLARE 1.43.5918 ALDERIGHI ALESSANDRO GS ATL. SIGNA 1.44.1319 PAOLI PAOLO G.S. LE TORRI 1.44.3520 IRATO FRANCESCO G.S. UGNANO 1.45.2121 ZINGARELLO GIUSEPPE ATL.CASALGUIDI M.C.L 1.45.4022 BRACCIALINI CLAUDIO GP ROSSINI PONTASSER 1.45.5623 ARRIGO ANGELO G.S. MAIANO 1.46.0224 CIAMPI ROBERTO MIS. SAN PIERO A PON 1.46.3825 NUZZI SANTI PODISTICA SAN CASCIA 1.47.5226 BATTELLI FRANCO U.P. ISOLOTTO 1.49.5927 BECUCCI ROLANDO MARATHON CLUB FIGLIN 1.50.1728 MANNUCCI OTELLO G.S. LE PANCHE CASTE 1.50.4729 GIPIN AMICARE U. POL POLICIANO 1.50.5530 VIVOLI ALBERTO CARICENTRO 1.51.0231 CASTELLI SERGIO G.S. MAIANO 1.53.0132 MELI ANDREA G.S. MAIANO 1.54.1533 FACCHINI LUCIANO G.S. LE PANCHE CASTE 1.56.4134 CELLINI LUIGI FRATELLANZA POPOLARE 2.02.0735 CONSIGLI EDO PODISTICA SAN CASCIA 2.03.2436 MONTEFUSCO GINO POD. MISERICORDIA AG 2.05.3837 VIGNI MARCELLO G.S. MAIANO 2.13.4238 MANETTI AUGUSTO G.S. MAIANO 2.17.3139 CHIESI SANDRO VECCHI AMICI VARLUNG 2.19.01 Classifica Diversamente Abili1 BALDAZZI ALESSIO UNITA’ SPINALE C.T.O. 1.08.582 VIGNOZZI GIULIANO G.S.M. TOSCANI 1.08.58

Page 22: Pdsm_a02_n04

22 - Podismo e Atletica Servizio fotografico di Piero Giacomelli (www.pierogiacomelli.com)

Il forte rappresentante dell’Atletica Signa, Siliano Antonini ha fatto sua la gara podistica di Lampo-recchio denominata “Passeggiata della Croce Verde

Pubblica Assistenza” che si è disputata sulla distanza di km 15. L’atleta di Cerreto Guidi ha percorso la distanza nel tempo di 42’04” e ha preceduto il garfagnino Danie-le Rubino (GP Parco Alpi Apuane) che ottiene il tem-po di 42’18”, alla terza posizione si colloca Giuseppe Quinzi (Nuova Atletica Lastra) che percorre la distanza in 43’25”, quarto il marocchino Ridha Bouzidh (Atle-tica Castello Firenze) in 43’36”, quinto Denis Giova-netti (Atletica Vinci) in 43’47”. Fra i veterani ancora una vittoria per il rappresentante del Gruppo Podistico Massa e Cozzile Rinaldo Bolognesi che ottiene il tempo finale di 48’53” e precede Giuseppe Francini (Atletica La Rampa) in 50’04”, 3° Stefano Balestri (Atletica Vin-ci) in 51’33”. Meini Giuseppe ottiene la vittoria nella categoria veterani argento correndo in 56’36 e precede Romano Melani (La Stanca Valenzatico) e Giampiero Biagini (Cai Pistoia). La fucecchiese Cristina Perrone (GS Pieve a Ripoli) si aggiudica la gara nella categoria femminile con il tempo finale di 50’18 davanti a Rache-le Fabbro (GS Lammari) e alla senese Patrizia Liverani (Torre del Mangia Siena).

Giancarlo IgnudiCat. ASSOLUTI MASCHILE1 ANTONINI SILIANO ATLETICA SIGNA 42’04”2 RUBINO DANIELE G. P. PARCO ALPI APUANE 42’18”3 QUINZI GIUSEPPE NUOVA ATL. LASTRA 43’25”

4 BOUZIDH RIDHA ATLETICA CASTELLO 43’36”5 GIOVANNETTI DENIS ATLETICA VINCI 43’47”6 TORRACCHI ALDO NUOVA ATL. LASTRA 44’18”7 BECATTINI FABRIZIO ASCD S. FEDI PISTOIA 45’32”8 BIANCHINI STEFANO ATL. CAPRAIA & LIMITE 45’33”9 CARBONE MARIO ATLETICA VINCI 46’04”10 DA PRATO DINO ATLETICA CAMAIORE 46’36”11 ORSI SERGIO ATLETICA VINCI 46’53”12 BURCHI GIULIANO LA STANCA VALENZATICO 47’05”13 CECCHI FEDERICO ATLETICA VINCI 45’57”14 TORRIGIANI RICCARDO ATLETICA VINCI 48’24”15 GEBRE ECZABAR TIGABU CESARE BATTISTI VERNIO 48’29”16 ZUCCONI SERGIO G.P. MASSA E COZZILE 49’04”17 ROSSETTI MASSIMO G.S. PIEVE A RIPOLI 49’09”18 RAGIONIERI ANDREA ATL. CAPRAIA & LIMITE 49’22”19 PICCHI MAURO ATLETICA VINCI 49’31”20 SFORZI MARCO ATLETICA CASALGUIDI 50’03”21 LORENZINI BRUNO R.M. BERZANTINA 50’08”22 ROSSI DANIELE PODISTICA FATTORI 50’14”23 ORSINI GABRIELE POLISPORTIVA CENAIA 50’15”24 DI STASI STEFANO LA STANCA VALENZATICO 50’27”25 NICCOLINI MARCO ASCD S. FEDI PISTOIA 50’38”26 CHELI PAOLO ATLETICA PORCARI 50’48”27 BUONAMICI MASSIMO G.P. MASSA E COZZILE 50’56”28 CALANDRA GIACOMO ATLETICA VINCI 50’59”29 BANDINI SAURO GISP CHIANCIANO 51’26”30 MARCATELLI FRANCESCO ATLETICA LA RAMPA 51’36”31 BONAMICI DANIELE AVIS COPIT PISTOIA 51’41”32 PALANDRI PAOLO LA STANCA VALENZATICO 51’53”33 MUNGAI DANIELE POLISPORTIVA BONELLE 52’02”34 CARTOCCI DANIELE SAN CASCIANO 52’14”35 DE CHIGI GIULIO GISP CHIANCIANO 52’19”36 FRANCESCHI FILIPPO ASCD SILVANO FEDI 52’30”37 BALLI ALESSANDRO G.P. CAI PISTOIA 52’48”38 BUONAGUIDI MATTEO ATLETICA MONTECATINI 52’57”39 MARCANTELLI ROBERTO G.P. PONTE BUGGIANESE 52’59”40 MERCATELLI FABIO ATLETICA LA RAMPA 53’06”41 BIAGIOLI MARCO PODISTICA FATTORI 53’07”42 RISI GUIDO G.P MASSA E COZZILE 53’18”

43 SORRI MASSIMO ATLETICA VINCI 53’19”44 STEFANI STEFANO MISERICRDIA LUCCA 54’12”45 CHIAVACCI PAOLO ATLETICA PORCARI 54’12”46 BENEDETTI DAVIDE ATLETICA CAMAIORE 54’41”47 CHESI GRAZIANO SAN CASCIANO 54’41”48 MORONI LORENZO G.P. MASSA E COZZILE 55’45”49 NERLI DANIELE G.P. MASSA E COZZILE 55’50”50 BALDASSERONI PAOLO ATLETICA CASALGUIDI 56’10”51 SANTONI MORENO INDIVIDUALE 56’13”52 MORONI RICCARDO AVIS COPIT PISTOIA 56’15”53 ORLANDI VALERIO JOLLY MOTORS 56’50”54 NICCOLI FABIO G.P. MASSA E COZZILE 57’03”55 DALI’ ALESSANDRO LA STANCA VALENZATICO 57’17”56 GOTI FABIO PODISTICA PRATESE 57’18”57 GOSETTO MARCELLO G.P. MIS. CHIESANUOVA 57’40”58 CAMEDDA ALESSANDRO ATL. BORGO A BUGGIANO 57’42”59 BONELLI ROBERTO G.P. MASSA E COZZILE 57’48”60 PETRINI CIVITELLI EMILIANO ATLETICA FERRUZZA 57’50”61 MICHELOTTI SIMONE G.P. MASSA E COZZILE 57’53”62 LELLI GIAN LUCA G.P. AVIS COPIT PISTOIA 57’54”63 QUARTAROLO EDOARDO CRAL ASL 3 PISTOIA 58’00”64 TAZIOLI JURY MISERICORDIA AGLIANESE 58’41”65 BACHINI FABRIZIO G.S. PIEVE A RIPOLI 58’43”66 BARONCELLI SIMONE MISERICORDIA AGLIANESE 58’47”67 DOLFI ROBERTO ASCD SILVANO FEDI 59’03”68 STAGI GIOVANNI U.C. VALDINIEVOLE 59’15”69 RAFFETTA VINCENZO ATLETICA MONTECATINI 59’16”70 QUARTAROLO EDOARDO CRAL ASL 3 PISTOIA 59’36”71 FORASTIERO MASSIMILIANO G.P. FUTURA PRATO 1:00’26”72 FRANCIONI SANDRO MONTELUPO RUNNERS 1:01’01”73 ANTONINI ALBERTO ATLETICA SIGNA 1:01’02”74 FEDELE GIUSEPPE ATLETICA MONTECATINI 1:01’03”75 MELANI ALESSANDRO ASD SILVANO FEDI PISTOIA 1:01’15”76 CROCIANI STEFANO MISERICORDIA AGLIANESE 1:01’17”77 GANUGI STEFANO ASD JOLO PRATO 1:01’19”78 GIRALDI STEFANO MONTELUPO RUNNERS 1:01’35”79 ALBANO GIULIANO ASD JOLO PRATO 1:01’50”80 FROSINI GRAZIANO ATLETICA CASALGUIDI 1:01’53”81 NARDELLA CIRO G.P. FUTURA PRATO 1:02’05”82 DAL CANTO MARCO ATLETICA CASALGUIDI 1:02’09”83 MARCANTELLI ROSSANO G.P. PONTE BUGGIANESE 1:02’31”84 PACINI WALTER PODISTICA FATTORI 1:02’55”85 PUZIO ANTONIO G.P. CAI PISTOIA 1:03’02”86 RATENI ANTONIO LA STANCA VALENZATICO 1.03’15”87 CAPORIZZI GIUSEPPE ATLETICA VINCI 1.03’54”88 ARRIGHETTI MASSIMO MIS. C. BATTISTIVERNIO 1.04’22”89 FANTOZZI MARCO INDIVIDUALE 1.04’39”90 CAPORALI UMBERTO INDIVIDUALE 1.05’14”91 DE SANTIS GIANFRANCO G.P. MASSA E COZZILE 1.05’50”92 PALMESI DANIELE LA STANCA VALENZATICO 1.05’57”93 VIOLA MARIO AVIS AMATORI PESCIA 1.06’20”94 BARTOLINI MARCO PODISTICA IL PONTE 1.06’30”95 BELLI MAURIZIO LA STANCA VALENZATICO 1.06’50”96 MANNU ROBERTO ATLETICA VINCI 1.07’30”97 PADOVAN LUIGI ATLETICA VALDINIEVOLE 1.07’31”98 MANETTI PATRIZIO PODISTICA FATTORI 1.07’35”99 NANNETTI MAURO ATLETICA VINCI 1.07’41”100 DEGL’INNOCENTI LUCA RINASCITA MONSUMMANO 1.07’44”101 BARZACCHINI PAOLO N. ATLETICA LASTRA 1.07’46”102 FABBRONI FRANCO ATLETICA CASALGUIDI 1.08’26”103 VIVIANI LOREDANO JOLLY MOTORS PRATO 1.08’40”104 BENELLI SIMONE ATLETICA CASALGUIDI 1.09’08”105 ROGGI ALDO ATLETICA CASALGUIDI 1.09’12”106 BARONCELLI DIMITRI MISERICORDIA AGLIANESE 1.09’23”107 CASCIONE LEONARDO ATLETICA CASALGUIDI 1.10’50”108 LOMBARDI LUCIANO MISERICORDIA AGLIANESE 1.10’57”109 NARDELLA LUIGI PODISTICA PRATESE 1.12’24”110 FALZARANO LORIANO ATLETICA VALDINIEVOLE 1.12’24”

Lamporecchio (PT) 27 febbraio 2005 - km 15

15ª Passeggiata della Croce Verde

Page 23: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 23

111 MAZZEI GIAN LUCA PODISTICA PRATESE 1.14’27”112 BARCACCI GIULIANO PODISTICA PRATESE 1.14’32”113 COLANGELO MARZIO MISERICORDIA AGLIANESE 1.15’51” Cat. ASSOLUTE FEMMINILE1 PERRONE CRISTINA G.S. PIEVE A RIPOLI 50’18”2 FABBRO RACHELE G.S. LAMMARI 50’37”3 LIVERANI PATRIZIA TORRE DEL MANGIA SIENA 56’25”4 ARESU LUCIANA LA STANCA VALENZATICO 57’15”5 COPPI AURORA OSTE MONTEMURLO 58’01”6 SCHETTINO ANTONIETTA G.P. MASSA E COZZILE 58’46”7 BECARELLI MONICA POLISPORTIVA BONELLE 59’32”8 ANICETI MICHELA PRATO MARATHON 59’ 38”9 ANDREOTTI FRANCESCA ASCD SILVANO FEDI 1:00’22”10 CAPORALI ELISABETTA ASCD SILVANO FEDI 1:00’39”11 GIUSTI EVA MISERICORDIA LUCCA 1:01’30”12 ROSSI MARA G.P. MASSA E COZZILE 1:02’26”13 CAMMILLI TIZIANA ATLETICA VINCI 1.03’09”14 ROSADI MARCELLA G.S. LE LUMACHE 1.04’24”15 DOLFI NARGA ASD JOLO PRATO 1.04’27”16 LORENZI ANTONIETTA CRAL ASL 3 PISTOIA 1.07’08”17 DE VINCENZI VALENTINA ATL. BORGO A BUGGIANO 1.07’12”18 LUNAKOVA YVETA JOLLY MOTORS PRATO 1.08’58”19 MOCCIA ILARIA PODISTICA PRATESE 1.14’15” Cat. VETERANI MASCHILE1 BOLOGNESI RINALDO G.P. MASSA E COZZILE 48’53”2 FRANCINI GIUSEPPE ATLETICA LA RAMPA 50’04”3 BALESTRI STEFANO ATLETICA VINCI 51’33”4 NIEDDA RAIMONDO ATLETICA SIGNA 51’34”5 GIANNINI CLAUDIO ASCD SILVANO FEDI 52’43”6 SOLDI FABRIZIO ATLETICA CASALGUIDI 52’51”7 GIANNINI MAURO ASCD SILVANO FEDI 53’05”8 CIPOLLINI CLAUDIO ATLETICA VINCI 53’42”9 GUALTIERI FABIO MISERICORDIA CHIESANUOVA 54’02”10 DEGL’INNOCENTI ASTENIO ATLETICA PORCARI 54’31”11 BIANCHI FAUSTO ATLETICA VINCI 55’47”12 FABRIZIO PASQUALE G.P. FUTURA PRATO 57’28”13 PETRILLI NICCOLO’ INDIVIDUALE 58’08”14 GUIDOTTI MORENO G.S. PIEVE A RIPOLI 58’48”15 SANDRELLI VINCENZO PODISTICA PRATESE 59’18”16 DI BIASI LINO MISERICORDIA AGLIANESE 59’55”17 FORASTIERO ANTONIO G.P. FUTURA PRATO 1:00’34”18 BALDI FRANCO G.P. CAMPIGLIO 1.00’51”19 GHERARDI STEFANO R.M. BERZANTINA 1:01’03”20 BIOLCHI GIORGIO JOLLY MOTORS 1:01’22”21 TANGANELLI RINALDO AVIS COPIT PISTOIA 1:01’28”22 DI CARLO GAETANO CSI 1:01’33”23 SCALDINI DANIELE G.P. MASSA E COZZILE 1:01’41”24 VERZELLI VEZIO JOLLY MOTORS 1:01’51”25 BARTOLOMEI EROS AVIS COPIT PISTOIA 1:01’57”26 PETTINELLI ALESSANDRO CARIPIT PISTOIA 1:01’58”27 ELEMENTI MAURIZIO R.M. BERZANTINA 1:02’23”28 GORI CLAUDIO PODISTICA NARNALI 1:02’25”

29 FIASCHI ANTONIO PODISTICA PRATESE 1.03’24”30 MEONI ALESSANDRO MISERICORDIA AGLIANESE 1.04’16”31 DIENNO OTTAVIO PODISTICA NARNALI 1.06’05”32 DINI ENRICO LA STANCA VALENZATICO 1.07’09”33 BERTINOTTI MARCO G.P. CAI PISTOIA 1.08’18”34 AMORIELLO LUIGI ATLETICA VALDINIEVOLE 1.08’33”35 DE ROSA SALVATORE JOLLY MOTORS PRATO 1.08’44”36 ORSI MARINO G.P. MASSA E COZZILE 1.09’56”37 FONTANA ITALO MISERICORDIA AGLIANESE 1.09’56”38 NORI ROBERTO LE PANCHE CASTELQUARTO 1.09’56”39 SALVI RODOLFO MISERICORDIA AGLIANESE 1.10’51”40 LOZZI PIER LUIGI JOLLY MOTORS PRATO 1.10’53”41 BONISTALLI VALERIANO ATL. CAPRAIA & LIMITE 1.11’47”42 SANTINI PIERO PODISTICA EMPOLESE 1.12’18”43 LIVI ERMANNO PODISTICA FATTORI 1.13’03”44 DERO CARLO LA STANCA VALENZATICO 1.14’32”45 MAGNI LEALDO CARIPIT PISTOIA 1.16’22”46 LAURIA TOMMASO RINASCITA MONSUMMANO 1.17’29”47 PADOVAN LUCIANO ATLETICA VALDINIEVOLE 1.18’20” Cat. VETERANE FEMMINILE1 BELLONI IMBENIA ATLETICA VINCI 1.04’402 SANTINI SONIA G.S. PIEVE A RIPOLI 1.07’45”3 BABBINI MILVIA C.A.I. PRATO 1.11’01”4 VITTORINI ENI ATL. CAPRAIA & LIMITE 1.11’42”

Cat. ARGENTO MASCHILE1 MEINI GIUSEPPE ATLETICA VINCI 56’36”2 MELANI ROMANO LA STANCA VALENZATICO 57’44”3 BIAGINI GIAN PIERO G.P. CAI PISTOIA 57’51”4 MINIGHETTI WALTER PODISTICA FATTORI 1:00’48”5 SQUARCINI GIAMPIERO ATLETICA VINCI 1:00’54”6 PIERI OTELLO G.S. PIEVE A RIPOLI 1:01’13”7 TUCI SAURO CARIPIT PISTOIA 1:02’10”8 PIRAINO GIOVANNI PODISTICA NARNALI 1:02’16”9 TADDEI SERGIO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.02’49”10 SALOMONI FRANCO INDIVIDUALE 1:03’00”11 MENICHETTI CARLO G.S. PIEVE A RIPOLI 1.03’27”12 BERTINI FRANCO G.P. CAI PISTOIA 1.05’10”13 SARDI FIORENZO PODISTICA FATTORI 1.07’10”14 LUCARINI PIERO PODISTICA FATTORI 1.07’20”15 ZINGARELLO GIUSEPPE ATLETICA CASALGUIDI 1.10’49”16 CENCI GIORGIO PODISTICA PRATESE 1.10’51”17 DIMUNDO GIANFRANCO G.P. FUTURA PRATO 1.11’53”18 DEGL’INNOCENTI GIANFRANCO G.P. CAI PISTOIA 1.12’32”19 BONISTALLI ROBERTO G.P. CAI PISTOIA 1.13’15”20 MAESTRIPIERI FIORELLO G.P. CAMPIGLIO 1.13’31”21 MONTEFUSCO GINO MISERICORDIA AGLIANESE 1.14’12”22 SALVATORI UMBERTO ASD JOLO PRATO 1.16’23”23 FURLAN MARIO ATLETICA VINCI 1.18’04”

Page 24: Pdsm_a02_n04

24 - Podismo e Atletica

Page 25: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 25

Mandela Forum (FI) 15 febbraio 2005

Campionati Toscani Individuali Open - 2ª Giornata

ASSOLUTI M/F e ALLIEVI/E Salto triplo J/P/S Uomini1 LAMENTI Diego 1972 SM G.S. FIAMME ORO PADOVA 15.492 FALCINI Fabio 1967 SM ATL. CUS PISA 13.52 Campione Toscano Assoluto 3 PIANIGIANI Lorenzo 1986 JM TOSCANA ATLETICA 13.134 FALCHI Filippo 1986 JM TOSCANA ATLETICA 13.125 WANG Claudio 1986 JM TOSCANA ATLETICA 13.07 55 metri Hs Allieve Finale Diretta - Serie Unica1 DA SAN BIAGIO Martina 1988 AF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 8.53 Campionessa Toscana Allieve 2 CAMPINOTI Jaya 1988 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 8.933 SPINICCI Sara 1989 AF ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 9.55 400 metri A/J/P/S Uomini1 LISA Tommaso 1977 SM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 52.26.00 Campione Toscano Assoluto 2 MENCARINI Paolo 1965 SM PROSPORT ATL. FIRENZE 52.42.003 PELA’ Marco 1978 SM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 52.664 PARRINI Francesco 1980 SM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 53.38.005 MATTII Luca 1988 AM TOSCANA ATLETICA 54.50.00 Campione Toscano Allievi 6 BONFIGLIO Giuseppe 1981 SM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 54.717 BONCI Emanuele 1985 PM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 54.978 DOVIZIO Antonio 1981 SM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 55.05.009 GIOVANNELLI Davide 1981 SM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 55.22.0010 D’ANTONIO Massimo 1982 SM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 55.32.0011 CASELLA Alessio 1987 JM ATL. CUS PISA 55.42.0012 BARALE Marco 1986 JM ATL. CUS PISA 55.53.0013 ARIANI Riccardo 1987 JM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 55.8014 MARTINA Francesco 1983 PM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 55.9815 PAMPALONI Alessio 1989 AM TOSCANA ATLETICA 56.02.0016 PROIETTI Thomas 1988 AM PI083 POL CORSO ITALIA PISA 56.26.0017 ORRU Carlo Alberto 1985 PM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 56.35.0018 PIACENTE Antonio 1981 SM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 56.55.0019 STEFANINI Enrico 1987 JM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 57.47.0020 MANNELLI Nicola 1989 AM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 57.6821 GIANNASI Federico 1989 AM ATL. VIRTUS CR LUCCA 57.8622 MATTII Alessio 1987 JM TOSCANA ATLETICA 58.26.0023 DI CIANNI Simone 1983 PM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 58.31.0024 BINDI Walter 1988 AM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 58.9025 IBRAHIM Aladino 1988 AM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 59.12.0026 GRILLI LEONULLI Filippo 1988 AM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 59.6427 GIANNI Lorenzo 1988 AM PROSPORT ATL. FIRENZE 59.7228 VILLANI Roberto 1985 PM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 1.00.3029 NUTI Gianmarco 1989 AM TOSCANA ATLETICA 1.02.8630 FALCINI Alberto 1987 JM ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 1.03.99 55 metri A/J/P/S UominiBatteria 11 TENDI Lorenzo 1975 SM G.S. FIAMME ORO PADOVA 6.522 DOVIZIO Antonio 1981 SM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 6.953 BERTONCINI Francesco 1977 SM A.S.PONTEDERA ATLETICA 7.024 ARIANI Riccardo 1987 JM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.055 TOGNAZZI Francesco 1976 SM ULIVETO UISP ATLETICA SIENA 7.076 BIANCHI Fausto 1962 SM A.S.PONTEDERA ATLETICA 7.41Batteria 21 DELLA SANTINA Marco 1986 JM M. PELLEGRINI BANCA D.MAREMMA 6.832 SERI Andrea 1986 JM M. PELLEGRINI BANCA D.MAREMMA 6.883 DI SANTI Fabio 1988 AM NOTA BENE ATL. FUTURA ROMA 6.924 CAPPETTI Marco 1988 AM ETRUSCATLETICA 7.145 ORRU Carlo Alberto 1985 PM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 7.226 GRAZIANI Giovanni 1983 PM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.66Batteria 31 GINI Leonardo 1978 SM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 6.832 MASSONI Lorenzo 1987 JM TOSCANA ATLETICA 7.103 GIANNASI Federico 1989 AM ATL. VIRTUS CR LUCCA 7.424 D’AMICO Lorenzo 1983 PM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.475 FORMICOLA Luca 1989 AM ATL. VIRTUS CR LUCCA 7.65Batteria 41 SANNA Luca 1977 SM ATL. CUS PISA 6.902 LENZI Samuele 1986 JM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 6.913 PICCHI Claudio 1982 SM ATL. VIRTUS CR LUCCA 7.024 TURCHI Lorenzo 1988 AM TOSCANA ATLETICA 7.115 CORTOPASSI Alessio 1987 JM ATLETICA LIVORNO 7.516 JANNIELLO Ettore 1989 AM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 7.53Batteria 51 CARDINALE Tommaso 1983 PM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 6.752 RASPI Emiliano 1972 SM A.S.PONTEDERA ATLETICA 6.943 MAZZONI Michele 1980 SM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.094 MERCALDO Alessandro 1982 SM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 7.235 BAGNOLI Daniele 1977 SM TOSCANA ATLETICA 7.37Batteria 61 PIERUCCI Simone 1983 PM ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 6.912 FORNESI Ferido 1962 SM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 6.973 BONFIGLIO Giuseppe 1981 SM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 7.28

4 ZHOU Stefano 1989 AM TOSCANA ATLETICA 7.375 COLOMBINI Lucio 1984 PM ULIVETO UISP ATLETICA SIENA 7.43Batteria 7 1 SAMMURI Valerio 1986 JM M. PELLEGRINI BANCA D.MAREMMA 6.792 ROSSI Andrea 1980 SM SV070 ATLETICA ARCOBALENO SAVONA 6.893 NECCO Gabriele 1983 PM ULIVETO UISP ATLETICA SIENA 7.014 DELLO IACONO Massimilia 1987 JM ATLETICA LIVORNO 7.115 GIOVANNINI Thomas 1987 JM TOSCANA ATLETICA 7.286 DE MATTEIS Davide 1988 AM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 7.50Batteria 81 COPPA Alessandro 1984 PM ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 6.832 GIULIANI Simone 1986 JM ATL. VIRTUS CR LUCCA 6.883 VITALI Silvio 1987 JM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 6.994 PANNOCCHI Luigi 1987 JM TOSCANA ATLETICA 7.415 ZELONI Gabriele 1966 MM35 ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.416 CERCHI Carlo 1986 JM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 7.45Batteria 91 MICHELETTI Fabio 1985 PM MI080 ATL. RICCARDI MILANO 6.632 MARTINA Francesco 1983 PM C.S. ACCADEMIA NAVALE LIVORNO 7.043 PAMPALONI Alessio 1989 AM TOSCANA ATLETICA 7.084 CAPPELLA Giovanni 1987 JM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.52Batteria 101 FAGGIOLI Gabriele 1986 JM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 6.732 PALMIERI Marco 1989 AM TOSCANA ATLETICA 7.043 AUGUSTO Davide 1988 AM M. PELLEGRINI BANCA D.MAREMMA 7.124 GHERARDI Jacopo 1977 SM ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 7.125 GONZI Sandro 1978 SM ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 7.166 PARIGI Marco 1987 JM TOSCANA ATLETICA 7.84Finale 11 TENDI Lorenzo 1975 SM G.S. FIAMME ORO PADOVA 6.472 MICHELETTI Fabio 1985 PM MI080 ATL. RICCARDI MILANO 6.553 FAGGIOLI Gabriele 1986 JM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 6.66 Campione Toscano Assoluto 4 CARDINALE Tommaso 1983 PM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 6.695 SAMMURI Valerio 1986 JM M. PELLEGRINI BANCA D.MAREMMA 6.746 DELLA SANTINA Marco 1986 JM M. PELLEGRINI BANCA D.MAREMMA 6.81Finale 21 GINI Leonardo 1978 SM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 6.742 COPPA Alessandro 1984 PM ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 6.743 GIULIANI Simone 1986 JM ATL. VIRTUS CR LUCCA 6.824 SERI Andrea 1986 JM M. PELLEGRINI BANCA D.MAREMMA 6.855 ROSSI Andrea 1980 SM SV070 ATLETICA ARCOBALENO SAVONA 6.876 SANNA Luca 1977 SM ATL. CUS PISA 6.99Finale 31 DI SANTI Fabio 1988 AM NOTA BENE ATL. FUTURA ROMA 6.862 PALMIERI Marco 1989 AM TOSCANA ATLETICA 6.99 Campione Toscano Allievi 3 CAPPETTI Marco 1988 AM ETRUSCATLETICA 7.034 TURCHI Lorenzo 1988 AM TOSCANA ATLETICA 7.075 AUGUSTO Davide 1988 AM M. PELLEGRINI BANCA D.MAREMMA 7.076 PAMPALONI Alessio 1989 AM TOSCANA ATLETICA 7.08 55 metri Hs J/P/S UominiBatteria 11 CONTI Marco 1976 SM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.882 GREGORI Giovanni 1985 PM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 8.21Batteria 21 BIANCHINI Riccardo 1975 SM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.712 MENCHINI Davide 1976 SM G.S. FIAMME ORO PADOVA 7.783 MAFFEIS Marco 1973 SM MI080 ATL. RICCARDI MILANO 7.984 VITALI Silvio 1987 JM ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 9.05Finale1 BIANCHINI Riccardo 1975 SM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.70 Campione Toscano Assoluto 2 MENCHINI Davide 1976 SM G.S. FIAMME ORO PADOVA 7.713 MAFFEIS Marco 1973 SM MI080 ATL. RICCARDI MILANO 7.924 CONTI Marco 1976 SM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.955 GREGORI Giovanni 1985 PM ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 8.33 400 metri A/J/P/S Donne1 BONCOMPAGNI Elisa 1983 PF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 59.95 Campionessa Toscana Assoluta2 ROBERTI Francesca 1977 SF TOSCANA ATL.EMPOLI 1.00.103 KARAI Livia 1986 JF ATL. APUANA FEMMINILE 1.00.174 GIANNOTTI Laura 1986 JF ATLETICA LIVORNO 1.00.895 MANETTI Francesca 1988 AF LI038 CENTRO ATLETICA PIOMBINO 1.02.25 Campionessa Toscana Allieve6 BALDACCI Silvia 1987 JF ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 1.02.967 MAZARA Laura 1987 JF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 1.03.258 SPINELLI Bianca 1988 AF ATL. APUANA FEMMINILE 1.03.419 FERRETTI Martina 1989 AF LU106 A. ATL. CAMAIORE 1.03.439 MINIATI Serena 1989 AF ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 1.03.4311 CONTI Sara 1982 SF ATL. APUANA FEMMINILE 1.03.5712 DONATI Sara 1981 SF ATL. APUANA FEMMINILE 1.04.9113 ESPOSITO Francesca 1988 AF ATLETICA LIVORNO 1.05.0114 MAZZONI Elisa 1989 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 1.05.9015 PACCHIANO Francesca 1989 AF ATL. SESTESE FEMMINILE 1.06.2216 LUCHERINI Valentina 1985 PF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 1.06.6617 DEL MONTE Chiara 1989 AF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 1.07.7718 DI PACE Raffaella 1989 AF ATL. APUANA FEMMINILE 1.07.8019 CORDURI Sara 1989 AF ATL. SESTESE FEMMINILE 1.08.9220 BALDINI Sara 1988 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 1.09.1621 MARCHESINI Chiara 1989 AF ATLETICA LEGGERA PRATO 1.12.25 Salto con l’asta A/J/P/S Donne1 BENEDINI Claudia 1986 JF ATL. APUANA FEMMINILE 3.50 Campionessa Toscana Assoluta2 CININI Amalia 1988 AF AMATORI ATL.CARRARA CA.RI.CA. 3.50 Campionessa Toscana Allieve

3 DI GIORGIO Cristina 1985 PF ATLETICA UDINESE MALIGNANI 3.404 ROSELLINI Silvia 1986 JF ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 2.905 AGOSTINI Beatrice 1989 AF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 2.806 DELL’AMICO Irene 1982 SF ATL. CUS PISA 2.707 ANDREUCCETTI Ilaria 1988 AF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 2.508 LORINI Serena 1987 JF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 2.308 BUSSU Nicole 1985 PF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 2.3010 BENUCCI Barbara 1989 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 2.20 Salto in lungo J/P/S Donne1 BIONDINI Silvia 1976 SF RI224 C.S. FORESTALE 5.932 CIABUCCHI Sara 1980 SF TOSCANA ATL.EMPOLI 5.80 Campionessa Toscana 3 DOVERI Francesca 1982 SF ATL. APUANA FEMMINILE 5.744 DI SALVO Sara 1985 PF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 5.305 PALERMO Chiara 1986 JF ULIVETO UISP ATLETICA SIENA 5.286 NEVIANI Elisa 1965 SF MOLLIFICIO MODENESE CITTADELLA 5.187 LISCHI Silvia 1985 PF ATLETICA LIVORNO 5.058 BRUSCELLA Alice 1987 JF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 5.009 BARTOLUCCI Giulia 1986 JF ATL. APUANA FEMMINILE 4.7010 CORTOPASSI Ilaria 1980 SF ATLETICA LIVORNO 4.53 Getto del peso A/J/P/S Donne1 RASPA Valentina 1989 AF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 10.64 Campionessa Toscana Allieve2 BARTOLOZZI Maria Letizia 1967 SF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 10.06 Campionessa Toscana Assoluta3 VIVOLI Giulia 1988 AF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 9.984 LOMBARDI Gemma 1987 JF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 9.045 SCOLI Aurora 1988 AF ATLETICA LIVORNO 8.74 55 metri A/J/P/S DonneBatteria 11 BERTI Alessia 1983 PF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 7.222 LUTRI Elisa 1984 PF ATLETICA LIVORNO 7.733 GERMANI Ilaria 1989 AF ATLETICA LIVORNO 8.024 BENUCCI Barbara 1989 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 8.225 POLI Gemma 1989 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 8.566 GIORGETTI Francesca 1989 AF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 8.59Batteria 21 ANDREOTTI Alessia 1974 SF ATL. CUS PISA 7.372 POGGIONI Letizia 1984 PF ATL. APUANA FEMMINILE 7.403 GORI Valentina 1989 AF ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 7.914 GUALANDI Sara 1979 SF ULIVETO UISP ATLETICA SIENA 7.975 CERINI Ilaria 1987 JF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 7.996 NENCI Sarah 1972 SF ATLETICA LIVORNO 8.05Batteria 31 BATACCHI Carlotta 1986 JF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.402 MARTELLONI Priscilla 1986 JF ATLETICA LIVORNO 7.773 ROMANELLI Giulia 1988 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 7.964 INNOCENTI Simona 1989 AF ATLETICA LEGGERA PRATO 8.705 GUIDI Francesca 1989 AF ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 8.87Batteria 41 PACINI Claudia 1986 JF TOSCANA ATL.EMPOLI 7.212 CASAMASSIMA Ilaria 1973 SF ATL. SESTESE FEMMINILE 7.643 SANESI Elisa 1989 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 7.834 BASTIANI Sara 1985 PF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 8.015 CALAMAI Victoria 1989 AF ATLETICA LEGGERA PRATO 8.53Batteria 51 MECIANI Camilla 1989 AF ATL. SESTESE FEMMINILE 7.562 DEGL’INNOCENTI Claudia 1983 PF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 7.883 NICOLAI Benedetta 1988 AF ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 8.004 CAPPELLINI Elena 1988 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 8.10Finale 1 1 PACINI Claudia 1986 JF TOSCANA ATL.EMPOLI 7.12 Campionessa Toscana Assoluta2 BERTI Alessia 1983 PF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 7.223 ANDREOTTI Alessia 1974 SF ATL. CUS PISA 7.354 POGGIONI Letizia 1984 PF ATL. APUANA FEMMINILE 7.405 BATACCHI Carlotta 1986 JF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 7.436 CASAMASSIMA Ilaria 1973 SF ATL. SESTESE FEMMINILE 7.63Finale 21 MECIANI Camilla 1989 AF ATL. SESTESE FEMMINILE 7.48 Campionessa Toscana Allieve2 SANESI Elisa 1989 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 7.733 ROMANELLI Giulia 1988 AF TOSCANA ATL.EMPOLI 7.984 NICOLAI Benedetta 1988 AF ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 8.055 GORI Valentina 1989 AF ATL.C.R.PISTOIA E PESCIA 8.066 GERMANI Ilaria 1989 AF ATLETICA LIVORNO 8.08 55 metri Hs J/P/S DonneBatteria 11 CECCARELLI Ilaria 1968 SF TOSCANA ATL.EMPOLI 8.372 FERRARO Laura 1987 JF TOSCANA ATL.EMPOLI 8.483 GALEOTTI Martina 1984 PF ATL. APUANA FEMMINILE 9.014 RASETTI Enrica 1987 JF ATLETICA LIVORNO 9.52Batteria 21 BONACCHI Giada 1981 SF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 8.252 FABBRI Chiara 1986 JF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 8.723 GUANTINI Eva 1986 JF ATLETICA LIVORNO 9.29

Finale1 BONACCHI Giada 1981 SF ASSI BANCA TOSCANA FIRENZE 8.23 Campionessa Toscana Assoluta2 CECCARELLI Ilaria 1968 SF TOSCANA ATL.EMPOLI 8.403 FERRARO Laura 1987 JF TOSCANA ATL.EMPOLI 8.414 FABBRI Chiara 1986 JF ATL.ASICS FIRENZE MARATHON 8.745 GUANTINI Eva 1986 JF ATLETICA LIVORNO 9.146 GALEOTTI Martina 1984 PF ATL. APUANA FEMMINILE 9.15

Atletica giovanile

Page 26: Pdsm_a02_n04

26 - Podismo e Atletica

ASSOLUTE1 SEDONI ROMINA PROSPORT FERRARA 27.48.912 MUCCI MERY ASCD SILVANO FEDI 28.10.303 DALLAI ROSSELLA LAMMARI 28.49.354 FALLANI FRANCESCA MAIANO 28.54.565 ACCIAI JESSICA MAIANO 29.50.726 BAMBI TESSA MAIANO 30.40.977 BOSCHI MANUELA LE TORRI 31.20.148 SAMUELLI LUCIA ASSI 31.49.259 COLLINI GABRIELLA MONTEVARCHI 32.20.5310 MAZZINI ROSA MONTEVARCHI 32.33.7511 STUMPO ELISABETTA MAIANO 33.40.7912 ANDREONI NICOLETTA SAN CASCIANO 33.49.8713 MARCHI MICHELA IL FIORINO 34.01.1114 GABRIELLI SARA IL FIORINO 34.16.5115 TOCCAFONDI CINZIA A.L. PRATO 34.29.1216 ARCARI MARIA ATL. SIGNA 34.37.1617 PECCHIOLI ANTONELLA MAIANO 34.45.2518 LANDI MICHELA IL FIORINO 35.07.1819 MAURRI LAURA RESCO 35.16.8120 ARSIE TANIA C. UISP 35.25.5421 CASINI CHIARA IL FIORINO 35.30.2022 RAMAZZOTTI ILARIA COLZI 35.38.8223 CORTI SILVIA CARICENTRO 35.42.7024 ARCARI ANGELA ATL. SIGNA 35.45.1825 AVERSA CLAUDIA ASSI 35.47.1326 GUTTADAURO MARIA MAIANO 36.02.6727 BOUAHFA FATNA MAIANO 36.11.6528 PASQUARIELLO MARIA COLZI 36.14.5729 MORGANTI ILARIA ASSI 36.24.4530 CESARI LOREDANA ASSI 36.29.0431 SAMPIERI VERONICA ATL. EMPOLI 36.38.5332 MASSELLUCCI STEFANIA A.L. PRATO 37.04.6333 FANFANI LETIZIA ISOLOTTO 37.06.6534 GALANTI MANUELA OLTRARNO 37.08.7135 REGGIOLI ELENA AUSONIA 37.09.5336 TOPPINO ELENA ATL. ASICS FI 37.16.7337 ANGIOI ALESSANDRA CARICENTRO 37.29.5938 SICURANZA SILVIA POSTE 37.33.2839 CARLUCCI GOPVANNA ISOLOTTO 37.35.2140 FRANCESCHELLI ELISABETTA LA NAVE 37.39.0741 QUADRI IRENE ATL. SIGNA 37.42.3842 QUINTIERI DENISE LE TORRI 37.47.0143 SABATINI SILVIA MAIANO 38.01.1044 RETTORI SANDRA ISOLOTTO 38.09.0645 BERGIGLI PATRIZIA MAIANO 38.15.5946 RAZZOLINI SERENA LA NAVE 38.44.1247 CARERI FLAVIA MAIANO 38.53.8948 GIARDINA ANTONELLA LE PANCHE 39.12.1549 USAI ALESSIA ASSI 39.30.9750 PORTACCIO ELEONORA ISOLOTTO 39.45.3051 BIASOTTI MARIANGELA ASSI 40.00.9852 BELLINI CINZIA QUADRIFOGLIO 40.30.5453 CHIARI STEFANIA CARICENTRO 40.37.0754 AGNOLONI SILVIA MAIANO 40.40.6455 LABARDI LAURA LA NAVE 40.56.1856 MINIATTI AMBRA IL FIORINO 41.02.8957 FEDI GIORGIA ATL. APUANA 42.48.5658 ISOLANI LUCIA POL. CASA CULTURALE 43.19.3659 BRUSCOLA CRISTINA 43.21.59 43.21.5943.21.5960 ANGEI TERESINA ASCD SILVANO FEDI 43.22.8061 IOANNA ASSUNTA G.P. FUTURA PRATO 44.09.1362 ANTONINI MARIA PIA POD. SAN MINIATO 44.18.8063 PAOLI TATIANA RESCO 44.46.5264 BOSCHI FABIANA CARICENTRO 45.10.2565 FINOIA ELISA MONTEVARCHI 45.43.93

66 PASQUINI STEFANIA MONTEVARCHI 46.44.6767 POSFORTUNATO LORENZA MONTEVARCHI 48.10.8468 GAIALINI RENATA MONTEVARCHI 53.03.97 VETERANE 1 BISORI NICOLETTA CITTÀ DI SESTO 33.12.012 IZZO IMMACOLATA ATL. VALDINIEVOLE 36.23.553 FRATI LAURA NUOVA LASTRA 38.00.074 SARCHIELLI ROSSANA NUOVA LASTRA 39.06.985 MELISE ALGA LA NAVE 39.44.416 COCCHI PATRIZIA CARICENTRO 39.48.737 BATTAGLINI ROSSANA LA NAVE 40.26.858 VITTORINI EMI ATL. CAPRAIA E LIMITE 41.08.559 RIVARA ALESSANDRA OLTRARNO 41.25.3410 NAVARRINI FIORELLA CARICENTRO 42.35.8811 STOLFI TERESA 42.53.43 42.53.4342.53.4312 FORDIANI CRISTINA 43.17.27 43.17.2743.17.2713 ULIVI MARZIA CARICENTRO 43.20.6514 ALUNNI LORIANA MONTEMURLO 44.13.5115 MANI PIERANNA MAIANO 44.19.6216 TALLINI MARZIA MAIANO 45.00.0017 ULIVELLI ELETTRA LASTRA A SIGNA 45.52.3518 GIULIANI DINA CARICENTRO 46.30.44 ARGENTO 1 DALLAI IRENE ATL. SIGNA 38.57.622 CECCONI FRANCA LE TORRI 40.58.53 ESORDIENTI 1 TOGNI ELENA XXV APRILE 2 CAPPELLI TERESA ATL. ASICS FI 3 SCIACCA MARINA LASTRA A SIGNA 4 GAMBERI LETIZIA ATL. ASICS FI 5 MEUCCI ELISA A.L. PRATO 6 BINAZZI ZINASH A. ASICS FI 7 VIGANO’ ELENA A.L. PRATO 8 FUSI IRENE LASTRA A SIGNA 9 FAETI SARA LASTRA A SIGNA

10 ANTONINO SARA SCUOLA BARACCA 11 MAIANI MICHELA GINN. ARIETE 12 ESPOSITO ILENIA ELEM. F. PETRARCA 13 BELLATTI LINDA 14 DI MARE ERICA 15 GAMBONE ALESSIA 16 TORCHIA CECILIA POL. CASA CULTURALE RAGAZZE1 VITALE LINDA ATL. LASTRA A SIGNA 2 GIANNI TIZIANA PROSPORT 3 GONFIANTINI GIORGIA A.L. PRATO 4 BRUNI CHIARA ATL. ASICS FI 5 MANETTI NOEMI ATL. ASICS FI 6 BOCCALINI ELISA ATL. CALENZANO 7 SETTIMELLI VERONICA ATL. CALENZANO 8 FUMAROLA DEBORA ATL. CALENZANO CADETTE1 DI MARCO GIUDITTA A.L. PRATO ALLIEVE1 FUSI ILARIA LASTRA A SIGNA 2 MARCHESINI CHIARA A.L. PRATO SOCIETA’ A PUNTI1 ATL. LASTRA 338 2 A.P. PRATO 308 3 ASICS FI 274 4 ATL. SIGNA 178 5 IL FIORNO 121

SOCIETA’ A PARTECIPANTI 1 MAIANO 18 2 PIAN DI SAN BARTOLO 13 3 CARICENTRO 11 4 MONTEVARCHI 7 5 LA NAVE 7

Firenze 5 marzo 2005

Rosamimosa

Servizio fotografico di Piero Giacomelli (www.pierogiacomelli.com)

Page 27: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 27

Uliveto Terme - 5 marzo 2005 - km 7

7ª Rosa Paradisa

ASSOLUTI UOMINI (1956-1987)1 Santangelo Massimiliano Atletica Castello 0.22.392 Maranghi Roberto Atletica Castello 0.22.563 Abdelilah Fedaoui G.S. Il Fiorino 0.23.034 Pratelli Fabio Ass.Generali Livorno 0.23.215 Lombardi Luca Alpi Apuane Castelnuovo G. 0.23.556 Carlotti Claudio Pontedera Atletica 0.23.567 Sbrana Marco Pontedera Atletica 0.24.108 Bambini Alberto Borgo a Buggiano 0.24.239 Piconcelli Stefano Camaiore 0.24.5110 Filippis Rosario Capar Pisa 0.25.0111 Bulleri Maurizio Pontedera Atletica 0.25.0812 Giannini Giacomo Team Suma Pisa 0.25.2213 Franceschi Fabrizio Le Sbarre Titignano 0.25.3114 Orsi Sandro 0.25.43 0.25.430.25.4315 Galia Jonata Virtus Lucca 0.25.4616 Nelli Andrea Le Sbarre Titignano 0.25.5917 Gazzarrini Francesco Pieve a Ripoli 0.26.0218 Martini Antonio Atletica Vinci 0.26.0919 Malacarne Alessandro Pontedera Atletica 0.26.3220 Mazzantini Roberto Pontedera Atletica 0.26.4721 Berlingacci Dino Orecchiella Castelnuovo G. 0.26.5522 Chimenti Stefano La Galla Pisa 0.26.5623 Pelagagge Giacomo La Verru’a San Frediano 0.26.5824 Fiore Roberto Il Ponte 0.27.0025 Picchi Mirko Il Ponte 0.27.0926 Cappellini Stefano Il Ponte 0.27.1327 Mascia Roberto Arcobaleno Collesalvetti 0.27.2328 Fedeli Fabio Il Ponte 0.27.2829 Vitaloni Roberto Atletica Carrara 0.27.3330 Rossi Pierluigi Atletica Capraia e Limite 0.27.4331 Orsini Gabriele 0.27.45 0.27.450.27.4532 Giuntini Alessandro Rossini Pontasserchio 0.27.4933 Vanni Luca Atletica Porcari 0.27.5434 Bassi Tony Kalevi La Galla Pisa 0.28.0835 Cavallini Luca Cremisi Ponsacco 0.28.1436 Nocetti Andrea Lammari 0.28.1837 Stefani Stefano Lammari 0.28.3538 Baggiani Daniele Il Ponte 0.28.3639 Biagiotti Massimo Pontedera Atletica 0.28.4640 Lucchesi Lido Alpi Apuane Castelnuovo G. 0.28.5441 Nevoni Alessandro Podistica Nugolese 0.29.0042 Pisani Marco Team Suma Pisa 0.29.0343 Panconi Mauro Lammari 0.29.1044 Papini Andrea Rossini Pontasserchio 0.29.2845 Maggini Andrea La Galla Pisa 0.29.3046 Moroni Lorenzo Massa e Cozzile 0.29.3147 Giglioli Simone Il Ponte 0.29.4548 Ferrisi Simone Le Sbarre Titignano 0.29.4649 Frediani Giovanni Team Suma Pisa 0.29.5450 Diciotti Luca Il Ponte 0.29.5551 Niccoli Fabio Massa e Cozzile 0.29.5852 Fontana Marco Rossini Pontasserchio 0.30.1753 Pardini Lisandro Lammari 0.30.2354 Cecchella Marco La Galla Pisa 0.30.3055 Bronzini Sandro Rossini Pontasserchio 0.30.3756 Falaschi Fabrizio Rossini Pontasserchio 0.30.4057 Rossi Paolo La Galla Pisa 0.30.5158 Warin Garry Arcobaleno Collesalvetti 0.30.5359 Baldasseroni Paolo Atletica Casalguidi 0.30.5760 Costa Frola Luca La Galla Pisa 0.31.0461 Nerli Daniele Massa e Cozzile 0.31.1262 Bachini Fabrizio Pieve a Ripoli 0.31.2163 Pitti Roberto Il Ponte 0.31.3564 Piampiani Alessandro Il Ponte 0.31.4065 Fiori Mauro Ospedalieri 0.31.4166 Capecchi Roberto Atletica Porcari 0.31.4867 Chiavacci Paolo Atletica Porcari 0.31.5168 Banchelli Francesco Il Ponte 0.32.0369 Dal Canto Marco Atletica Casalguidi 0.32.2370 Michelotti Simone Massa e Cozzile 0.32.3571 Nannetti Mauro Atletica Vinci 0.32.5772 Pannocchia Fabio Rossini Pontasserchio 0.32.5873 Diodati Roberto Atletica Pietrasanta 0.33.0874 Mataresi Federico Rossini Pontasserchio 0.33.1375 Ticà Riccardo Palmerino 0.33.3176 Nardi Luca Palmerino 0.33.3277 Spina Vincenzo W le Donne 0.33.4778 Cecchella Claudio La Galla Pisa 0.33.4979 Di Carlo Maurizio Massa e Cozzile 0.34.0080 Andreozzi Paolo Marathon club Pisa 0.34.1081 Contussi Claudio Rossini Pontasserchio 0.34.1882 Pizzo Rosario Galleno 0.34.2083 Lazzari Graziano Team Suma Pisa 0.34.3284 Paoletti Riccardo Il Ponte 0.34.5085 Taddei Maurizio Pontedera Atletica 0.34.5586 Lanni Marcello Rossini Pontasserchio 0.35.0687 Pellicci Giovanni Amici Marcia Massarosa 0.35.3288 Chelotti Luca Rossini Pontasserchio 0.35.4489 Monari Alberto Marathon club Pisa 0.35.5790 Politano Michel Massa e Cozzile 0.36.2491 Politano Roberto Massa e Cozzile 0.36.2792 Morgillo Francesco Le Sbarre Titignano 0.36.3293 Lombardi Giovanni Team Suma Pisa 0.37.0794 Pieracci Emiliano Ponte a Egola 0.37.2095 Angeli Giuseppe Arcobaleno Collesalvetti 0.37.5196 Giannetti Andrea Pietrasanta 0.39.1897 Molea Giuseppe La Galla Pisa 0.41.4398 Trapani Gaspare Rossini Pontasserchio 0.45.1099 Bascherini Guido Pietrasanta 0.45.20 VETERANI UOMINI (1944-1955)1 Cernicchiaro Nicola Nuova Lastra a Signa 0.25.252 Ghilardi Lauro Atletica Marignana 0.25.423 Dami Franco Silvano Fedi Pistoia 0.25.514 Paolicchi Paolo Pontedera Atletica 0.26.015 Gianni Luigi Orecchiella Castelnuovo G. 0.26.166 Mori Massimo Signa 0.26.35

7 Pardini Angelo Lammari 0.26.598 Riva Fabrizio Alpi Apuane Castelnuovo G. 0.27.159 Convalle Antonio Le Sbarre 0.27.4810 Brunini Fabrizio Marignana 0.28.0711 Canini Emilio Alpi Apuane Castelnuovo G. 0.28.2412 Cortelli Paolo Le Sbarre 0.28.3313 Castropignano Emilio Le Sbarre 0.28.5014 Marchetti Claudio Le Sbarre 0.29.0815 Sestito Ferdinando Team Suma Pisa 0.29.1916 Valentino Pietro Marathon Club Pisa 0.30.0017 Geri Fabio Il Ponte 0.30.2918 Bitozzi Daniele Pieve a Ripoli 0.30.3219 Vignozzi Alessandro Fiesole Out Back 0.30.4220 Azzini Massiniliano Le Sbarre 0.30.4621 Pelletti Roberto Team Suma Pisa 0.31.2322 Giusti Francesco Santa Maria del Giudice 0.32.0923 Profili Gabriele Le Sbarre 0.32.4324 Mandroni Giovanni Galleno 0.32.4425 Dal Canto Paolo Cremisi Ponsacco 0.33.0026 Tognini Bruno Atletica Porcari 0.33.1227 Ruggeri Giacomo La Galla Pisa 0.33.5028 Peloponneso Marcello Atletica Porcari 0.34.4429 Fantozzi Giorgio Arcobaleno Collesalvetti 0.35.0730 Ciardelli Riccardo Team Suma Pisa 0.35.2431 Bartalini Roberto Rossini Pontasserchio 0.35.2532 Bernardeschi Leonello Misericordia Pontedera 0.35.5133 Bacci Riccardo Casarosa 0.36.0634 Santini Pietro Podistica Empolese 0.36.0335 Lucchesi Aldo Tramvieri 0.36.3436 Orsi Marino Massa e Cozzile 0.36.5037 Giuntoli Paolo Rossini Pontasserchio 0.37.1138 Cagnaccio Gennarino Atletica Porcari 0.37.1739 Giorgetti Doriano Santa Maria del Giudice 0.38.1940 Luperi Luigi Rossini Pontasserchio 0.40.1941 Ciampolini Maurizio Rossini Pontasserchio 0.40.3442 Cervelli Piero Le Sbarre 0.43.2843 Pardini Moreno Rossini Pontasserchio 0.44.12 ARGENTO UOMINI (1945 e precedenti)1 Giribon Emilio Alpi Apuane Castelnuovo G. 0.27.252 Salvadori Sirio Atletica Vinci 0.27.503 Meini Giuseppe Atletica Vinci 0.30.434 Moriconi Vinicio Pietrasanta 0.30.525 Conforti Marcello Amatori Castelfranchesi 0.32.126 Tardelli Giovanni Lammari 0.32.307 Tomaselli Alfredo Le Sbarre 0.32.318 Giuntini Ferdinando Arcobaleno Collesalvetti 0.32.369 Colarusso Gennaro Atletica Porcari 0.32.3910 Cioni Giorgio Rosignano 0.33.2211 Mozzoni Giacomo Due Arni Cep 0.33.2612 Fredianelli Luigi Atletica Porcari 0.33.3013 Cantini Bruno Cenaia 0.34.0314 Bracci Sergio Maratona di Torino 0.34.1015 Coen Paolo AIG Livorno 0.34.2116 Menichetti Carlo Pieve a Ripoli 0.34.2817 Santucci Francesco Marathon club Pisa 0.34.4018 Giannotti Giuliano Atletica Pietrasanta 0.35.1619 Bonafe Alberto Team Suma Pisa 0.35.4120 Acconci Pier Luigi Atletica Porcari 0.36.1921 Gnesi Lido Rossini Pontasserchio 0.36.3822 Matteucci Dino La Galla 0.37.0023 Squadrone Angelo Marathon club Pisa 0.37.0524 Facca Luigi Marathon club Pisa 0.37.0625 Pancanti Pier Luigi Casarosa 0.37.1626 Burresi Pietro Marathon club Pisa 0.37.2027 Venturini Nicola Marignana 0.37.3428 Turelli Franco Le Sbarre 0.38.1829 Ottaviano Sebastiano Marathon club Pisa 0.38.3230 Pieracci Bruno Sala 78 Ponte a Elsa 0.39.0531 Masini Ivo Rossini Pontasserchio 0.40.0232 Cardelli Alberto Rossini Pontasserchio 0.41.1633 Cozzoli Carlo Lammari 0.41.3234 Carlotti Elio Tiglio Bientina 0.41.3335 Salati Sauro Atletica Porcari 0.41.4336 Mariani Roberto Marathon club Pisa 0.41.4837 Salvetti Giancarlo Marciatori Marliesi 0.42.0938 Gigli Francesco Due Arni Cep 0.42.2439 Parra Fernando Cionamarket 0.42.5940 Pellegrini Francesco San Casciano 0.44.1241 Conti Giacomo Due Arni Cep 0.44.57 ASSOLUTI DONNE (1961-1987)1 Bianchi Ilaria Team Suma Pisa 0.26.082 Perrone Cristina Pieve a Ripoli 0.27.083 Menichini Lucilla Lammari 0.28.414 Jaccheri Elena La Galla Pisa 0.28.575 Dami Elisa Silvano Fedi Pistoia 0.29.276 Biagi Elisa Team Suma Pisa 0.29.537 Di Cesare Daniela Le Sbarre 0.30.03

8 Sorice Belinda Balestrini Team Livorno 0.30.109 Deiana Maruska Il Ponte 0.30.3110 Grassini Paola La Galla Pisa 0.30.4711 Balloni Francesca Pontedera Atletica 0.31.0512 Arrighi Cristina W le Donne Vicopisano 0.32.4013 Marzi Claudia La Galla Pisa 0.32.4614 Giusti Eva Lammari 0.32.5015 Camilli Tiziana Atletica Vinci 0.33.2716 Cambi Elena La Galla Pisa 0.33.4017 Giannini Oriana Atletica Pietrasanta 0.34.0218 Caterini Antonella La Galla Pisa 0.34.1219 Capobianco Mirella Team Suma Pisa 0.34.2420 Profeti Silvia Il Ponte 0.34.2621 Lari Federica Il Ponte 0.35.3422 Grazzini Rosalba Le Sbarre Titignano 0.35.5923 Santoro Paola W le Donne Vicopisano 0.36.1724 Bucaciuc Diana Atleica Pietrasanta 0.36.2125 Pierotti Alessandra La Galla Pisa 0.36.3326 Gori Paola Casarosa 0.37.2627 Rastelli Gianna Silvano Fedi Pistoia 0.38.0028 Turchi Monica Podistica Nugolese 0.38.1029 Ciucci Mariangela Rossini Pontasserchio 0.38.3130 Santini Graziella Amatori Castelfranchesi 0.39.0831 Tarabella Caddia Atletica Pietrasanta 0.39.1932 Di Lisi Cinzia La Galla Pisa 0.40.1133 Di Giacomo Annalisa Atletica Apuana 0.40.4734 Martinelli Sabrina Sala 78 0.41.0835 Bartalacci Cinzia Sala 78 0.42.1536 Rielli Anna Maria Due Arni Cep 0.42.5337 Gallerini Giuliana Spensierati Santa Croce 0.42.5738 Sagginelli Tiziana AAMPS Amatori 0.45.12 LADIES DONNE (1960 e precedenti)1 Antongiovanni Mara Lammari 0.28.292 Casalini Manola Atletica Apuana 0.29.213 Geppetti Sonia Team Suma Pisa 0.31.534 Balleri Maria Grazia Team Suma Pisa 0.33.035 Paracchini Elena Ospedalieri Pisa 0.33.196 Ceccarelli Isabella Ospedalieri Pisa 0.34.047 Orvieto Eleonora Ospedalieri Pisa 0.34.058 Quaia Orietta La Verru’a San Frediano 0.34.469 Giorgi Clivene San Cassiano 0.36.0010 Biondi Mariella Ospedalieri Pisa 0.36.4811 Mariani Liliana Cionamarket 0.36.5212 Comparini Donatella Rossini Pontasserchio 0.37.1213 Ferrucci Adriana Ospedalieri Pisa 0.37.2114 Favilla Alberta San Cassiano 0.37.5615 Attubato Maria Borgo a Buggiano 0.37.5816 Battaglini Paola Le Sbarre 0.38.1617 Pratesi Ghiara Luciana Ospedalieri Pisa 0.38.3518 Frusoni Maria Atletica Porcari 0.38.4719 Minuti Valeria Alta Valdera 0.38.5920 Carpita Patrizia Cionamarket 0.39.4721 D’Amico Anna Maria AAMPS Livorno 0.41.1022 Dell’Innocenti Franca La Galla Pisa 0.41.1223 Pelletti Rosalba Team Suma Pisa 0.41.2324 Lazzereschi Daniela Fratres 0.41.3725 Caleschi Anna Bellaria Pontedera 0.41.4026 Nunziatini Laura Marathon club Pisa 0.41.4127 Donati Maura Atletica Porcari 0.41.4228 Bartolozzi Maria Laura Marathon club Pisa 0.41.4429 Moretti Carla Borgo a Buggiano 0.42.0730 Badalassi Adriana Casarosa 0.42.1931 Montanelli Reana Casarosa 0.42.4732 Brogi Graziella Spensierati Santa Croce 0.42.5533 Biancalani Enza Spensierati Santa Croce 0.42.5634 Sammuri Rossana AAMPS Livorno 0.43.0035 Ruggiero Mariella Borgo a Buggiano 0.43.3836 Iacoponi Grazia Borgo a Buggiano 0.44.0937 Andreotti Stefania AAMPS Livorno 0.44.1738 Cai Amalia Ospedalieri Pisa 0.44.1839 Grassi Rosalia Le Sbarre 0.44.19 Partecipazione GRUPPI 1 ATLETICA PORCARI 47 47472 PODISTICA G.ROSSINI PONTASSERCHIO 29 29293 LE SBARRE TITIGNANO 24 24244 MARATHON CLUB PISA 23 23235 G.P.d. LA GALLA - PISA 21 21216 PODISMO IL PONTE - PONTE A EGOLA 20 20207 G.S.d. LAMMARI 16 16168 W LE DONNE 15 15159 POLISPORTIVA MAGGIANO 14 141410 PODISTICA NUGOLESE 12 121211 US PARTIGLIANO 12 121212 CASAROSA FORNACETTE 12 121213 PODISTICA GALLENO 10 101014 GP MASSA E COZZILE 10 101015 PONTEDERA ATLETICA 9 99

Page 28: Pdsm_a02_n04

28 - Podismo e Atletica

Luni (SP) 6 febbraio 2005

3ª Archeomarathon di Luni

Maratona a staffetta nella zona archeologica di Luni

Domenica 6 febbraio, organizzata dal Comune di Ortonovo e dall’UISP Valdimagra, si è svolta, su un percorso che si snoda in parte all’interno della zona archeologica di Luni nel comune di Ortonovo (SP), la terza edizione della “Archeomarathon di Luni”, corsa a staffetta sulla classica distanza di 42,195 chilometri. Ogni squadra era composta da sette atleti che percorrevano ciascuno due giri di un anello di

poco più di tre chilometri.L’edizione di quest’anno, inserita nel calendario di “Corrilunigiana 2005” è stata caratterizzata da una giornata di splendido sole con una temperatura, alla partenza del primo staffettista, di circa -3°. Il freddo non ha impedito, tuttavia, ad un numeroso gruppo di atleti ed accompagnatori di essere comunque pre-senti. Alla corsa hanno partecipato 16 squadre delle quali due interamente femminili. La competizione maschile è stata vinta dalla squadra della Marina Mi-litare di La Spezia con il tempo di 2.31’56” mentre quella femminile ha visto prevalere la formazione G.S. Lammari di Lucca con il tempo di 2.52’08”. Entrambe le squadre hanno battuto i record delle

precedenti edizioni. Una staffetta era composta da ragazzi della scuola media Ceccardo Roccatagliata Ceccardi di Ortonovo che hanno, con grinta ed en-tusiasmo, sopperito al freddo ed ai chilometri termi-nando la prova con un buon tempo complessivo. A corollario della manifestazione una camminata non competitiva tra i resti dell’insediamento romano del II secolo a.C. che hanno attratto ed affascinato un centinaio di partecipanti.

CLASSIFICA SQUADRE MASCHILI E MISTE1 MARINA MILITARE LA SPEZIA 2.31’56”2 PARCO ALPI APUANE 2.32’08”3 G.S. MASSA CARRARA 2.36’07”4 FAVARO 1 2.37’33”5 ATLETICA CARRARA 1 2.37’39”6 G.S. ORECCHIELLA 2.46’42”7 CITTA’ DI GENOVA 2.51’07”8 FAVARO 2 3.04’07”9 LE TARTARUGHE 3.08’16”10 P.G.S. MARCE LA SPEZIA 3.08’42”11 AMATORI PODISTI CARRARA 3.24’20”13 CARRARA TEAM NC14 TEAM MARBLE MAN NC

CLASSIFICA SQUADRE FEMMINILI1 G.S. LAMMARI F 2.52’08”2 FAVARO F 3.56’07”

CLASSIFICA MASCHILE FRAZIONISTI1 LAZZAROTTI ANDREA 19’33”2 PANARIELLO RAFFAELLO 19’39”3 CERVI RICCARDO 19’54”4 SIMONE GIUSEPPE 20’02”5 CIPRO SERGIO 20’05”6 BALZANO MICHELE 20’49”7 MALACARNI GIORGIO 20’58”8 FERRARI WALTER 21’04”9 GRECHI GIOVANNI 21’11”10 FERRARI FABIO 21’12”

CLASSIFICA FEMMINILE FRAZIONISTE1 SALVIETTI DANIELA 23’19”2 FABBRO RACHELE 23’51”3 ANTONGIOVANNI MARA 24’12”4 MENICHINI LUCILLA 24’33”5 BUCCI BARBARA 24’36”6 LAZZINI PAOLA 25’06”7 COZZANI LIANA 25’34”8 NANNIZZI NADIA 26’31”9 SANTINI CHIARA 26’43”10 LOMBARDI SILVIA 27’40”

Page 29: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 29

Castelvecchio Pascoli (LU) 27 febbraio 2005

Campionati Toscani Amatori-Master

Il Gruppo Sportivo Orecchiella ha organizzato do-menica 27 febbraio i Campionati Toscani individuali e di società di cross riservati al settore amatori e ma-ster. I 171 atleti si sono dati battaglia sui verdi prati di Castelvecchio Pascoli in una mattinata decisamen-te serena dopo la neve dei giorni precedenti. Nella prima gara in programma, il cross femminile (km 4), Daniela Salvietti (GS Lammari) e Maria Luisa Spa-doni (Atl. Castello) hanno preso subito il largo sulle avversarie transitando appaiate a metà gara, davanti a Rosa Mazzini (Pol. Rinascita Montevarchi) e a un gruppetto di atlete capitanato da Elisa Dami (ASC Silvano Fedi). Nell’ultimo chilometro di gara Danie-la Salvietti ha sferrato l’attacco decisivo andando a vincere in solitudine con il tempo di 15’51” su Luisa Spadoni, seconda in 15’56” e Rosa Mazzini, terza in 16’14”, al quarto posto, grazie a un gran finale, la forte maratoneta Mara Antongiovanni (GS Lam-mari) in 16’26” seguita da Elisa Dami in 16’30” e Cinzia Toccafondi in 16’38” entrambe dell’ASC Silvano Fedi. La seconda prova di giornata è stata il cross (km 6) riservato alle categorie dai 50 anni in poi, dove a dettare legge dal primo metro è sta-to Stefano Maestripieri (ASC Silvano Fedi) uno dei più forti prodotti del podismo toscano negli anni ’80, al ritorno dopo anni di inattività. Dietro di lui, Aldo Allori (Golfo Baratti) e Moreno Aiello (Pontedera Atletica) hanno a lungo lottato per il secondo posto, seguiti da un gruppetto comprendente Cernicchia-ro, Dami, Renucci, Gianni, Paolicchi e Campanini. Stefano Maestripieri andava a vincere nettamente in 20’18” davanti a Aldo Allori in 20’48” e More-no Aiello in 20’53”, a seguire Franco Dami (ASC Silvano Fedi) autore di un brillante finale, quarto in 21’16” su Luigi Gianni (GS Orecchiella) in 21’19”,

Liano Renucci (GS Orecchiella) in 21’20” e Nicola Cernicchiaro (Nuova Atl. Lastra) in 21’27”. L’ultima gara in programma è stata il cross (km 6) riservato agli uomini sotto i 50 anni. Il garfagnino Graziano Poli (Alpi Apuane) ha imposto alla corsa un ritmo sostenuto fin dai primi metri, seguito principalmente da Camillo Campitelli (GS Orecchiella) e Raffaello Panariello (Alpi Apuane). A metà gara Poli ha guada-gnato spazio sugli inseguitori che si sono uniti in un gruppetto comprendente Barsi, Panariello e Orsi, ma nulla hanno potuto e il portacolori del GP Alpi Apua-ne ha vinto in 19’15” davanti a Domenico Orsi (GS Orecchiella) in 19’20” e Raffaello Panariello (Alpi Apuane) in 19’22”, seguito dai compagni di squadra Alessandro Barsi in 19’23” e Nello Domenicali in 19’33”, sesto Andrea Fusi (Nuova Atl. Lastra).

CATEGORIA TF1. Ilaria Ramazzotti (US Roberto Colzi) 18’4”2. Gianna Rastelli (ASC Silvano Fedi) 20’14”3. Regina Renai (Rinascita Montevarchi) 29’20”CATEGORIA MF351. Maria Luisa Spadoni (Atl. Castello) 15’56”2. Barbara Bucci (GS Lammari) 16’40”3. Miria Rosadi (US Roberto Colzi) 17’38”CATEGORIA MF401. Rosa Mazzini (Rinascita Montevarchi) 16’14”2. Cinzia Toccafondi (ASC Silvano Fedi) 16’38”3. Oriana Giannini (Atl. Pietrasanta) 17’46”CATEGORIA MF451. Daniela Salvietti (GS Lammari) 15’51”2. Mara Antongiovanni (GS Lammari) 16’26”3. Maria Pasquariello (US Roberto Colzi) 18’52”CATEGORIA MF501. Isabella Ceccarelli (Ospedalieri Pisa) 18’20”2. Elena Paracchini (Ospedalieri Pisa) 18’35”3. Mariella Biondi (Ospedalieri Pisa) 19’54”CATEGORIA MF551. Luciana Pratesi (Ospedalieri Pisa) 25’26”CATEGORIA MF701. Rosa Varni (ASC Silvano Fedi) 31’10”

CATEGORIA TM1. Raffaello Panariello (Alpi Apuane) 19’22”2. Giuseppe Pagnini (Golfo Baratti) 20’02”3. Marco Papi (ASD Montemurlo) 20’14”CATEGORIA MM351. Domenico Orsi (GS Orecchiella) 19’20”2. Alessandro Barsi (Alpi Apuane) 19’23”3. Simone Giraldi (US Roberto Colzi) 20’23”CATEGORIA MM401. Graziano Poli (Alpi Apuane) 19’15”2. Andrea Fusi (Nuova Atl. Lastra) 19’39”3. Camillo Campitelli (GS Orecchiella) 19’43”CATEGORIA MM451. Nello Domenicali (Alpi Apuane) 19’33”2. Claudio Carlotti (Pontedera Atletica) 20’13”3. Massimiliano Begliomini (Silvano Fedi) 20’15”CATEGORIA MM501. Stefano Maestripieri (ASC Silvano Fedi) 20’18”2. Aldo Allori (Golfo Baratti) 20’48”3. Moreno Aiello (Pontedera Atletica) 20’53”CATEGORIA MM551. Franco Dami (ASC Silvano Fedi) 21’16”2. Nicola Cernicchiaro (Nuova Atl. Lastra) 21’27”3. Oreste Campanini (Alpi Apuane) 21’48”CATEGORIA MM601. Vasco Canigiani (ASC Silvano Fedi) 24’40”2. Sergio Marcacci (Ospedalieri Pisa) 25’25”3. Vinicio Moriconi (Atl. Pietrasanta) 25’32”CATEGORIA MM651. Giuseppe Monini (GS Orecchiella) 23’10”2. Giuseppe Benassi (Atl. Marignana) 26’29”3. Franco Agostino Pardini (Ospedalieri Pisa) 29’02”CATEGORIA MM701. Giuseppe Pieri (ASC Silvano Fedi) 28’07”2. Pierino Benvenuti (GS Maiano) 28’29”3. Antonio Domenicali (ASC Silvano Fedi) 28’47”CATEGORIA MM751. Marcello Vigni (GS Maiano) 35’18”CATEGORIA MM801. Giovanni Vitaloni (Atl. Carrara) 41.35

Roberto Gianni

Page 30: Pdsm_a02_n04

30 - Podismo e Atletica

MASCHILE 1 TREVE MATTIA CITTA’ DI SESTO 1:02’49”2 DI VICO CRISTIANO ATLETICA CASTELLO 1:02’51”3 SEQUI DANIELE TEAM RUNNERS SEANO 1:03’30”4 BOUZIDH RIDHA ATLETICA CASTELLO 1.05’14”5 DA PRATO MICHELE ATLETICA CAMAIORE 1:05’37”6 GIOVANNETTI DENIS ATLETICA VINCI 1:05’48”7 BENELLI ATLETICA CASTELLO 1:06’05”8 CHIARUGI PAOLO ATLETICA VINCI 1:06’55”9 MEINI FABIO RESCO REGGELLO 1:06’56”10 BECATTINI FABRIZIO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:07’35”11 BARBI FRANCESCO G.P. PARCO ALPI APUANE 1.08’02”12 INNOCENTI FAUSTO TEAM RUNNERS SEANO 1.08’35”13 CARBONE MARIO ATLETICA VINCI 1:08’56”14 BERNARDESCHI MARIO ATLETICA CASALGUIDI 1.09’04”15 BALDI GIULIANO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:09’13”16 BERTONE GIANNI ATLETICA SIGNA 1:09’30”17 TORRIGIANI RICCARDO ATLETICA VINCI 1:09’36”18 DA PRATO DINO ATLETICA CAMAIORE 1:09’38”19 CARDIA GAETANO AASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1.09’47”20 NUCERA MAURO RUNNERS LIVORNO 1:10’07”21 SAMBROTTA PIERO ETRURIA TRIATHLON 1:10’14”22 CECCHI FEDERICO ATLETICA VINCI 1:10’31”23 SPEZZIGA DAVIDE ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:10’43”24 FREDIANI MILENO ATLETICA VINCI 1:11’04”25 GEBRE ECZEBHER TIGABU CESARE BATTISTI VERNIO 1:11’18”26 PARRONI DAVID ISOLOTTO FIRENZE 1:11’22”27 MANDOLA ENRICO ATLETICA SIGNA 1:11’28”28 SANSONI GIACOMO CICLOLANDIA 1:11’49”29 CHIPARO LEANDRO U.S. ROBERTO COLZI PRATO 1:11’54”30 PIERAGNOLI FEDERICO U.S. ROBERTO COLZI PRATO 1:12’16”31 ALBINI ALESSANDRO G.S. IL FIORINO 1.12’28”32 BORSETTO GIANNI AUSONIA SESTO FIORENTINO 1:12’29”33 VITI LUCA ATLETICA CASALGUIDI 1:12’41”34 LENZI SIMONE G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:12’49”35 MANDO’ MIRKO POLISPORTIVA CAPEZZANA 1:12’51”36 NARDI MAURIZIO INDIVIDUALE 1:12’57”37 ANONIMO INDIVIDUALE 1:13’06”38 LUCENTI GIANFRANCO NUOVA ATL. LASTRA 1:13’07”39 TIELLI TIZIANO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:13’12”40 ZUCCONI SERGIO G.P. MASSA E COZZILE 1:13’14”41 PICCHI SERGIO ATLETICA VINCI 1:13’18”42 PROZZO ANTONIO RESCO REGGELLO 1:13’27”43 DI CATERINA EMANUELE AVIS COPIT PISTOIA 1:13’31”44 DURANTE EMIDIO PODISTICA NARNALI 1:13’34”45 RIGALI ANGELO G.S. ORECCHIELLA 1:13’43”46 FERRARI MICHELE G.P. PARCO ALPI APUANE 1:13’52”47 POLI ALESSANDRO INDIVIDUALE 1:14’03”48 TOROS GIUSEPPE RESCO REGGELLO 1:14’04”49 MUGNAI CLAUDIO RESCO REGGELLO 1:14’11”50 ROSSI DANIELE PODISTICA FATTORI 1:14’14”51 LANDI SAURO LA TORRE FIRENZE 1:14’26”52 SFORZI MARCO ATLETICA CASALGUIDI 1:14’42”53 RAGIONIERI ANDREA ATL. CAPRAIA & LIMITE 1:14’45”54 BIANCHI SERGIO U.S. ROBERTO COLZI PRATO 1:15’07”55 BERLINGACCI DINO G.S. ORECCHIELLA 1.15’10”56 BANDINI SAURO GISP CHIANCIANO 1:15’20”

57 MANGIA CARMINE ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:15’21”58 MANCINI ROGER VTB VERNIO 1:15’39”59 NESI MAURO ATLETICA LA RAMPA 1:15’47”60 BIGAZZI MASSIMO MARATHON CLUB FIGLINE 1:15’49”61 PIERI CARLO INDIVIDUALE 1:15’51”62 LORENZINI BRUNO R.M. BERZANTINA 1:15’57”63 DI STASI STEFANO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:16’10”64 ALESSANDRO RUNNERS 1:16’14”65 NICCOLINI MARCO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:16’35”66 LANZELLOTTI GIUSEPPE MARATHON CLUB FIGLINE 1:16’39”67 PACINI DAVID MISERICORDIA AGLIANESE 1:16’45”68 MACCARINI ALESSANDRO ATLETICA CASALGUIDI 1.16’54”69 NESTI FEDERICO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:16’55”70 COCO MARCO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1:17’05”71 PAPI LUCIANO OSTE MONTEMURLO 1.17’06”72 FANTI MARCO ASD JOLO PRATO 1:17’27”73 CHELI PAOLO ATLETICA PORCARI 1:17’54”74 DE CHIGI LUCIO GISP CHIANCIANO 1:18’00”75 MERCATELLI FRANCESCO ATLETICA LA RAMPA 1:18’10”76 RAZZOLI RICCARDO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:18’19”77 MARTINI MAURIZIO JOLLY MOTORS PRATO 1:18’31”78 DA PRATO GABRIELE G.P. PARCO ALPI APUANE 1:18’38”79 GOSETTO MARCELLO MISERICORDIA CHIESANUOVA 1:18’42”80 CAPECCHI MASSIMILIANO INDIVIDUALE 1:19’04”81 CHARIMANO SAVERIO INDIVIDUALE 1:19’08”82 GRASSI ROBERTO NUOVA ATL. LASTRA 1:19’10”83 PALANDRI PAOLO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:19’46”84 CARTOCCI DANIELE G.S. SAN CASCIANO 1:19’56”85 IEBBA ANTONIO ATLETICA VINCI 1:20’35”86 MARCANTELLI ROBERTO G.P. PONTE BUGGIANESE 1:20’50”87 GROSSI GIACOMO G.P. LE LUMACHE 1:20’54”88 LUCCHESI LIDO G.P. PARCO ALPI APUANE 1:20’59”89 BUONINCONTRI DOMENICO ATLETICA MONTECATINI 1:21’01”90 CARTELLINO ILLEGGIBILE 1:21’02”91 ANONIMO G.P. LE LUMACHE 1:21’15”92 SASSO ANTONIO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:21’26”93 DALI’ ALESSANDRO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:21’31”94 MAGNOLFI MASSIMO TENNIS CLUB PRATO 1:21’42”95 FRANCHI ROMANO G.P. CAI PISTOIA 1:21’58”96 DI GIANNI GIUSEPPE OSTE MONTEMURLO 1:21’59”97 NISTRI PAOLO INDIVIDUALE 1:22’02”98 MERCATELLI FABIO ATLETICA LA RAMPA 1:22’04”99 BALLI ALESSANDRO G.P. CAI PISTOIA 1:22’46”100 TORRI MASSIMILIANO G.P. CAI PISTOIA 1:22’49”101 MORONI RICCARDO AVIS COPIT PISTOIA 1:22’50”102 OLMI LUCA ATLETICA CASALGUIDI 1:22’51”103 GIOMETTI MARCO VTB VAIANO 1:22’57”104 STEFANACCI FEDERICO VTB VAIANO 1:22’59”105 BALDASSERONI PAOLO ATLETICA CASALGUIDI 1:23’25”106 BERTINI DAVID INDIVIDUALE 1:23’26”107 CALANDRA GIACOMO ATLETICA VINCI 1:23’28” 108 NARDELLA CIRO G.S. FUTURA PRATO 1:23’33”109 MENICACCI ANDREA INDIVIDUALE 1:23’51”110 GALLI SERGIO U.S. ROBERTO COLZI PRATO 1:24’17”111 FEDELE SERGIO ATLETICA MONTECATINI 1:24’50”112 SORICE DONATO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:24’53”113 SCARLINI DANIELE ATLETICA CALENZANO 1:24’55”

114 SOLDINI LUCA AUSONIA SESTO FIORENTINO 1:24’56”115 CARLI RAFFAELE G.P. CAI PISTOIA 1:25’06”116 CONTI LUCA PODISTICA PRATESE 1:25’20”117 FILIPPI ALESSANDRO PODISTICA PRATESE 1:25’22”118 DI DONATO CLAUDIO LA NAVE FIRENZE 1:25’30”119 PANCANI STEFANO G.P. CAI PISTOIA 1:25’50”120 BIAGIOLI MARCO PODISTICA FATTORI 1:26’05”121 ORLANDI VALERIO JOLLY MOTORS PRATO 1:26’35” 122 FABBIANI NICOLA ASD JOLO PRATO 1:26’38”123 PISCHEDDA SAM LUCA PODISTICA NARNALI 1:26’41”124 DOLFI ROBERTO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:26’53”125 BONATTI PAOLO MARATHON CLUB FIGLINE 1:27’06”126 PARRINI VANNI ATLETICA CALENZANO 1:27’14”127 CONTE DANIELE AURORA MONTALE 1:27’20”128 GOTI FABIO PODISTICA PRATESE 1:27’36”129 BOCCARDI MARCO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1:27’40”130 ROSATI STEFANO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1:27’41”131 LELLI GIAN LUCA AVIS COPIT PISTOIA 1:27’48”132 STEFANELLI MARCO U.S. ROBERTO COLZI PRATO 1:27’55”133 SIMONE VTB 1:27’57”134 BRESCHI RICCARDO VTB 1:28’00135 MATI ALESSIO INDIVIDUALE 1:28’26”136 NERLI DANIELE G.P. MASSA E COZZILE 1:28’28”137 CHESI GRAZIANO PODISTICA SAN CASCIANO 1:28’40”138 BALLATI ALBERTO INDIVIDUALE 1:29’01”139 FRANCESCO G.P. CROCE ORO PRATO 1:29’11”140 PECORINI PAOLO CARICENTRO FIRENZE 1:29’14”141 FRATONI MAURO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1:29’19”142 GOSETTO RICCARDO MISERICORDIA CHIESANUOVA 1:29’40”143 BASILICO CARLO MISERICORDIA CHIESANUOVA 1:29’50”144 AGOSTINI RENZO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:29’51”145 GALLI PAOLO LA NAVE FIRENZE 1:29’55”146 CACIOLLI STEFANO INDIVIDUALE 1:30’10”147 MARTINELLI MASSIMO T.C. RUNNING PRATO 1:30’19”148 CRISTIANO INDIVIDUALE 1:30’28”149 BENASSAI ALESSANDRO INDIVIDUALE 1:30’30”150 MOCCIA DAMIANO PODISTICA PRATESE 1:30’59”151 ALBANO GIULIANO ASD JOLO PRATO 1:31’25”152 VIZZINI MASSIMILIANO PRATO MARATHON 1:31’59”153 CERCHIARI RICCARDO ASD JOLO PRATO 1:32’07”154 MANNU ROBERTO ATLETICA VINCI 1:32’51”155 CIANI ALESSIO INDIVIDUALE 1:32’55”156 LEONE ROSSANO U.S. ROBERTO COLZI PRATO 1:33’17”157 POLACCHINI MASSIMO G.S. MAIANO FIESOLE 1:33’19”158 JACOVINO MICHELE MISERICORDIA CHIESANUOVA 1:33’23”159 RATENI ANTONIO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:33’24”160 GIAMBRONE ANTONIO MISERICORDIA CHIESANUOVA 1:33’30”161 GIANNETTI LUCIANO G.P. MASSA E COZZILE 1:33’40”162 SBRIGLIONE ALESSANDRO INDIVIDUALE 1:33’57”163 CACIOLI RICCARDO ATLETICA CASALGUIDI 1:34’07”164 MUNGAI GIAN LUIGI G.S. MAIANO FIESOLE 1:34’10”165 DI GIOIA MASSIMO INDIVIDUALE 1:34’21”166 MARCANTELLI ROSSANO G.P. PONTE BUGGIANESE 1:34’36”167 PANARIELLO NICOLA ETRURIA PRATO 1:34’53”168 MENGONI MAURO ETRURIA PRATO 1:34’56”169 BENELLI FABIO CARICENTRO FIRENZE 1:35’06”170 MULINACCI GIUSEPPE AVIS COPIT PISTOIA 1:35’20”

Montemurlo (PO) 6 marzo 2005 - km 16,800

4° Girodi Javello

Foto di Andrea Stanzani

Page 31: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 31

171 CHIARELLO ANDREA AVIS COPIT PISTOIA 1:35’37”172 BARNI ENRICO ATLETICA PORCARI 1:35’55”173 GIANASSI EDOARDO POL. XXIX MARTIRI FIGLINE 1:36’15”174 GANGI MARIO AVIS AMATORI PESCIA 1:36’20”175 POLI GIANNI POL. XXIX MARTIRI FIGLINE 1:36’23”176 GIANNI RENATO G.P. CAI PRATO 1:36’35”177 ROSSI ROBERTO FUTURA PRATO 1:37’33”178 MARINARI PIERO LE PANCHE CASTELQUARTO 1:37’51”179 CIARAMELLA MASSIMO PODISTICA FATTORI 1:37’54”180 BENELLI SIMONE ATLETICA CASALGUIDI 1:37’56”181 PALMESI DANIELE G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:38’09”182 PACINI WALTER PODISTICA FATTORI 1:38’15”183 DUCCESCHI GIOVANNI G.P. LE FONTI PRATO 1:38’16”184 FOSSI PAOLO FILIPPIDE 1:38’31”185 ZENINI FILIPPO ATLETICA CALENZANO 1:38’41”186 ARRIGHETTI MASSIMO C. BATTISTI VERNIO 1:38’46”187 PALLERINI CLAUDIO TORRE DEL MANGIA SIENA 1:38’59”188 CRISTIANO TORRE DEL MANGIA SIENA 1:39’22189 APPETELLITI MAURIZIO PODISTICA NARNALI 1:39’24”190 BROCCOLO VINCENZO JOLLY MOTORS PRATO 1:39’26”191 MELANI ALESSANDRO ASD JOLO PRATO 1:39’27”192 MARCO INDIVIDUALE 1:39’29”193 MANETTI PATRIZIO PODISTICA FATTORI 1:39’52”194 PASTACALDI MARCO OSTE MONTEMURLO 1:40’30”195 MANENTI CLAUDIO PODISTICA PRATESE 1:40’48”196 PISANESCHI ADRIANO FILIPPIDE 1:41’23 197 BELLI MAURIZIO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:41’24”198 VIVIANI LOREDANO JOLLY MOTORS PRATO 1:41’26”199 BARUCCI ALESSANDRO INDIVIDUALE 1:41’38”200 CAVICCHIOLI ANDREA COSTA AZZURRA PO 1:41’45”201 GIANNINI GIAN LUCA INDIVIDUALE 1:42’54”202 BARTOLINI MARCO PODISMO IL PONTE 1:42’57”203 DEL TOMA GIAN LUCA AUSONIA SESTO FIORENTINO 1:42’58”204 DI CARLO MAURIZIO G.P. MASSA E COZZILE 1:43’50”205 MENCI MATTEO POLISPORTIVA BONELLE 1:44’44”206 ZINGARELLO PATRIZIO ATLETICA CASALGUIDI 1:45’49”207 LUCIOLI LIDO OSTE MONTEMURLO 1:45’57”208 ANONIMO LA NAVE FIRENZE 1:46’12”209 PAOLO INDIVIDUALE 1:46’27”210 RUOTOLO TIZIANO ATLETICA MONTECATINI 1:46’29”211 PADOVAN LUIGI ATLETICA VALDINIEVOLE 1:47’06”212 CANUGI STEFANO ASD JOLO PRATO 1:47’07”213 ZAMBONI GIAMPAOLO G.P. CROCE ORO PRATO 1:47’53”214 AGOSTINI STEFANO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:48’29”215 MONETTI FRANCESCO INDIVIDUALE 1:48’50”216 CASULLI GIUSEPPE JOLLY MOTORS PRATO 1:49’25”217 LUCARINI PAOLO PODISTICA FATTORI 1:49’26”218 ROGGI ALDO ATLETICA CASALGUIDI 1:49’36”219 BARZACCHI PAOLO NUOVA ATL. LASTRA 1:50’46”220 ANONIMO RICCARDO OLTRARNO 1:50’52”221 GAI FEDERICO LA NAVE FIRENZE 1:52’42”222 GIOVANNETTI MARCELLO LA NAVE FIRENZE 1:54’45”223 LOMBARDI LUCIANO MISERICORDIA AGLIANESE 1:55’40”224 BARCACCI GIULIANO PODISTICA PRATESE 1:57’24”225 BRESCHI MASSIMO MISERICORDIA AGLIANESE 1:58’04”226 CIURLI STENIO PODISTICA EMPOLESE 2:00’27”227 SPITALETTA FRANCESCO ATLETICA CASALGUIDI 2:01’01”228 FURLANETTO NICOLO’ AUSONIA SESTO FIORENTINO 2:01’02”229 ANONIMO PIETRO AUSONIA SESTO FIORENTINO 2:01’23”230 MAZZETTI LEONARDO JOLLY MOTORS PRATO 2:04’58”231 BALESTRI GIOVANNI AURORA MONTALE 2:10’29”232 GILARDINI MASSIMO G.P. MASSA E COZZILE 2:11’33”233 MELANI STEFANO ASD JOLO PRATO 2:15’47”234 LO BIANCO GIOVANNI INDIVIDUALE 2:17’28”235 BONACCHI ANDREA ATLETICA CASALGUIDI 2:21’49” FEMMINILE1 JOZZELLI EMMA G.S. LAMMARI 1:09’56”2 DALLAI ROSSELLA G.S. LAMMARI 1:18’05”3 MUZI ALESSANDRA RUNNERS LIVORNO 1:24’51”4 DAMI ELISA ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:25’23”5 CAPORALI ELISABETTA ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:28’05”6 FRANCHI PATRIZIA G.P. CAI PISTOIA 1:29’07”7 CAMBI KETTY POLISPORTIVA BONELLE 1:29’56”8 DI BIASE MARINA INDIVIDUALE 1:30’16”9 BECARELLI MONICA POLISPORTIVA BONELLE 1:30’31”10 BARBARA G.S. COMETA 1:31’22”11 COLLINA LOREDANA ATLETICA CALENZANO 1:32’39”12 ARESU LUCIANA G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:33’31”13 FRANCHI LORETTA G.P. CAI PISTOIA 1:34’16”

14 PASQUARIELLO MARIA U.S. ROBERTO COLZI PRATO 1:34’57”15 ROSATI MIRIAM LE LUMACHE PRATO 1:35’47”16 RAMAZZOTTI ILARIA U.S. ROBERTO COLZI PRATO 1:36’24”17 ROSADI MARCELLA G.P. LE LUMACHE 1:38’27”18 DAMI TIZIANA ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:39’51”19 ARCARI MARIA ATLETICA SIGNA 1:40’19”20 ARCARI ANGELA ATLETICA SIGNA 1:40’22”21 MASOTTI GIGLIOLA ATL. CAPRAIA & LIMITE 1:41’22”22 FRANCHI ROSSELLA G.P. CAI PISTOIA 1:41’54”23 BETTI ALESSANDRA INDIVIDUALE 1:42’09”24 SACCARDI MONIA LA NAVE FIRENZE 1:43’09”25 PARRINI AMBRA G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:43’10”26 DE VINCENZI VALENTINA ATL. BORGO A BUGGIANO 1:43’17”27 ANTONIUCCIO FRANCESCA ATLETICA SIGNA 1:43’52”28 ULIVAGNOLI BARBARA CITTA’ DI SESTO 1:43’53”29 ROSI PAOLO POLISPORTIVA OSTE 1:47’32”30 LUNAKOVA YVETA JOLLY MOTORS PRATO 1:49’24”31 CHIARI STEFANIA CARICENTRO FIRENZE 1:49’48”32 MELISE ALGA LA NAVE FIRENZE 1:50’06”33 BABBINI MILVIA G.P. CAI PISTOIA 1:51’45”34 FRANCESCHELLI ELISABETTA LA NAVE FIRENZE 1:51’52”35 BATTAGLINI ROSSANA LA NAVE FIRENZE 1:52’42”36 CAPOBIANCO MIRELLA TEAM SUMA 1:55’05”37 MOCCIA ILARIA PODISTICA PRATESE 1:57’23”38 IZZO IMMACOLATA ATLETICA VALDINIEVOLE 1:57’38”39 IOANNA ASSUNTA FUTURA PRATO 2:03’58”40 MANNELLI CLAUDIO G.P. CAI PRATO 2:12’28”41 BONACCHI PATRIZIA ATLETICA CASALGUIDI 2:18’26”42 GIANI ARDELIA ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 2:31’55”43 DONATI MAURA ATLETICA PORCARI 2:31’56”44 CASCIONE NICOLETTA ATLETICA CASALGUIDI 2:31’57” VETERANI1 AIELLO MORENO AS PONTEDERA ATLETICA 1:09’57”2 DAMI FRANCO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:11’44”3 FRANCINI GIUSEPPE ATLETICA LA RAMPA 1:13’46”4 POLITI MAURO G.S. MAIANO FIESOLE 1:14’53”5 GIANNI LUIGI G.S. ORECCHIELLA 1:14’58”6 BILLI UMBERTO INDIVIDUALE 1:15’22”7 PACINI PIER GIOVANNI ATLETICA CASALGUIDI 1:15’41”8 BALESTRI STEFANO ATLETICA VINCI 1:16’01”9 GIORGINI LUCIANO ATLETICA VINCI 1:16’50”10 CHIPARO TOMMASO MISERICORDIA AGLIANESE 1.17’08”11 CALAMAI FRANCO G.S. MAIANO FIESOLE 1:17’24”12 FOSSI RENZO ATLETICA SIGNA 1:17’34”13 GIANNINI CLAUDIO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:18’34”14 SOLDI FABRIZIO ATLETICA CASALGUIDI 1:18’47”15 GUALTIERI FABIO MISERICORDIA AGLIANESE 1:18’59”16 GIANNINI MAURO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:19’02”17 POSETTO EMILIO PODISTI LIVORNESI 1::19’57”18 PASCULLI GAETANO ECOBIKE TRAVALLE 1:20’28”19 SCALI FABRIZIO NUOVA ATL. LASTRA 1:21’19”20 GIANNOCCOLO ANTONIO G.S. MAIANO FIESOLE 1:21’37”21 FABRIZIO PASQUALE G.S. FUTURA PRATO 1:22’06” 22 NERUCCI SANDRO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:22’18”23 CAPORALI IVALDO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:23’35”24 MANDOLA ANGELO ATLETICA SIGNA 1:24’06”25 RUSSO COSIMO ROBERTO A.I.C.S. FIRENZE 1:24’39”26 LISCI ROBERTO NUOVA ATL. LASTRA 1:24’43”27 LOMI MARZIO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:24’56”28 GAROFANO MARIO PODISTICA EMPOLESE 1:25’10”29 BAICCHI GERARDO G.P. CAI PISTOIA 1:25’34”30 TOGNETTI MARCO G.P. PONTE BUGGIANESE 1:26’16”31 FORASTIERO ANTONIO G.S. FUTURA PRATO 1:26’54”32 MEOLA VINCENZO LE FONTI PRATO 1:27’16”33 BELLUCCI SERGIO PODISTICA NARNALI 1:27’19”34 RASPANTI PAOLO LA NAVE FIRENZE 1:27’28”35 FRAVOLINI PATRIZIO ATLETICA SIGNA 1:28’02”36 CIRRI STEFANO AUSONIA SESTO FIORENTINO 1:28’16”37 COSI VANNI LA NAVE FIRENZE 1:29’02”38 DI BIASI LINO MISERICORDIA AGLIANESE 1:29’08”39 MAGI AURELIO POL. XXIX MARTIRI 1:29’57”40 DELLA GOTTA LUIGI POL. XXIX MARTIRI 1:30’17”41 SANDRELLI ANTONIO PODISTICA PRATESE 1:30’39”42 SCALDINI DANIELE G.P. MASSA E COZZILE 1:31’25”43 BIOLCHI GIORGIO JOLLY MOTORS PRATO 1:31’57”44 SANTI PIERO PODISTICA FATTORI 1:32’11”45 ELEMENTI MAURIZIO R.M. BERZANTINA 1:32’20”46 RICCI MARCELLO ATLETICA CALENZANO 1:32’34”47 DI CARLO GAETANO C.S.I. PRATO 1:33’54”

48 FILIPPINI STEFANO ATLETICA CASALGUIDI 1:34’08”49 VANNUCCHI ERNESTO POL. XXIX MARTIRI FIGLINE 1:34’19”50 BALDI FRANCO G.P. CAMPIGLIO 1:34’25”51 RUSSO FRANCESCO G.P. CAI PRATO 1:35’04”52 VIGNOZZI ALESSANDRO ASD JOLO PRATO 1:35’08”53 PETTINELLI ALESSANDRO G.P. CARIPIT PISTOIA 1:35’14”54 FIASCHI ANTONIO PODISTICA PRATESE 1:35’59” 55 CEFALA’ DOMENICO OSTE MONTEMURLO 1:36’47”56 MAZZONI EMANUELE INDIVIDUALE 1:36’50”57 TANGANELLI RINALDO AVIS COPIT PISTOIA 1:37’47”58 MEONI ALESSANDRO MISERICORDIA AGLIANESE 1:37’58”59 BARTOLOMEI EROS AVIS COPIT PISTOIA 1:38’19”60 TARGETTI PIERO POL. COSTA AZZURRA 1:38’36”61 NUTI ANDREA G.P. CAI PISTOIA 1:38’42”62 LIVI ERMANNO PODISTICA FATTORI 1:40’46”63 POMPILIO MATTEO G.P. CROCE ORO PRATO 1:41’05”64 ROBERTO VINCENZO FILIPPIDE 1:41’21”65 VERZELLI MASSIMO JOLLY MOTORS PRATO 1:41’27”66 GRASSI LUIGI POL. XXIX MARTIRI 1:42’02”67 BERTINOTTI MARCO G.P. CAI PISTOIA 1:42’02”68 RINALDI ALESSANDRO G.P. MASSA E COZZILE 1:43’03”69 CANGIOLI GIACOMO G.P. CAI PRATO 1:43’07”70 DINI ENRICO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:44’50”71 POSTACCHINI LUCIO INDIVIDUALE 1:45’27”72 LILLI TIBERIO G.P. CAI PRATO 1:45’53”73 VANNUZZI OMERO G.P. CAI PRATO 1:46’50”74 DE ROSA SALVATORE JOLLY MOTORS PRATO 1:47’31”75 CECCHI VINICIO JOLLY MOTORS PRATO 1:48’48”76 SOLDANI GABRIELE G.P. CAI PISTOIA 1:50’17”77 MULINACCI DANIELE JOLLY MOTORS PRATO 1:50’50”78 CARRARESI GIANNI ATLETICA CASALGUIDI 1:50’54”79 ORSI MARINO G.P. MASSA E COZZILE 1:52’00”80 DE ROSA EVANGELISTA G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:53’45”81 CIARDELLI RICCARDO TEAM SUMA 1:55’0582 SPIGHETTI ANTONIO LO SCARPONE 1:55’06”83 SALVI RODOLFO MISERICORDIA AGLIANESE 1:55’49”84 MARTINI ANDREA PODISTICA PRATESE 1:55’49”85 NESTI ANTENORE LE PANCHE CASTELQUARTO 2:00’13”86 TRESCA CARDUCCI GIOVANNI ATLETICA MONTECATINI 2:00’15”87 ASTA DOMENICO PODISTICA EMPOLESE 2:00’55”88 NENCI DANIELE INDIVIDUALE 2:01’24”89 TIMPANARO MARIO G.P. CROCE ORO PRATO 2:01’31”90 COSENZA SERGIO JOLLY MOTORS PRATO 2:04’00”91 D’ AGOSTINO DOMENICO MISERICORDIA AGLIANESE 2:11’07”92 GOTTI FRANCESCO LA NAVE FIRENZE 2:16’17”93 PADOVAN LUIGI ATLETICA VALDINIEVOLE 2:31’30” ARGENTO1 MELANI UMBERTO MISERICORDIA AGLIANESE 1:17’50”2 CANIGIANI VASCO R.M. BERZANTINA 1:21’30”3 LENZI PIERO MARATHON CLUB FIGLINE 1:23’25”4 TACCETTI ANDREA NUOVA ATL. LASTRA 1:25’05”5 NESI ALESSANDRO R.M. BERZANTINA 1:25’08”6 MANNUCCI ALBERTO GUALDO SESTO FIORENTINO 1:27’23”7 NISTRI SANDRO LE PANCHE CASTELQUARTO 1:27’44”8 BARZANTI PAOLO LA NAVE FIRENZE 1:28’04”9 MELANI ROMANO G.P. LA STANCA VALENZATICO 1:30’25”10 BIAGINI GIAMPIERO G.P. CAI PISTOIA 1:30’36”11 CIONI GIORGIO G.P. ROSIGNANO 1:30’38”12 GOTI UMBERTO JOLLY MOTORS PRATO 1:31’00”13 REGOLI ANGELO LE TORRI FIRENZE 1:33’21”14 CIABATTI VITTORIO MISERICORDIA CHIESANUOVA 1:33’28”15 MINIGHETTI WALTER PODISTICA FATTORI 1:33’55”16 PAOLI PAOLO LE TORRI FIRENZE 1:34’38”17 BONACCHI MARCO ASCD SILVANO FEDI PISTOIA 1:35’07”18 TARDELLI GIOVANNI G.S. LAMMARI 1:35’24”19 CAPPELLI DONARO CANOTTIERI COMUNALI FI 1:36’41”20 ZINGARELLO GIUSEPPE ATLETICA CASALGUIDI 1:36’42”21 PIRAINO GIOVANNI PODISTICA NARNALI 1:38’08”22 BARBIERI GIANCARLO AVIS QUERCETO 1:38’22”23 BECUCCI ROLANDO MARATHON CLUB FIGLINE 1:39’30”24 LUCARINI PIERO PODISTICA FATTORI 1:41’53”25 CIABATTI RICCARDO LO SCARPONE PRATO 1:43’16”26 SARDI FIORENZO PODISTICA FATTORI 1:43’41”27 TONI LUCIANO ATLETICA MONTECATINI 1:46’37”28 CENCI GIORGIO PODISTICA PRATESE 1:48’36”29 MARUCCELLI VIRGILIO CITTA DI SESTO 1:48’51”30 MASI GIAMPIERO LO SCARPONE 1:59’33”31 MAESTRIPIERI FIORELLO G.P. CAMPIGLIO 2:01’32”32 BONISTALLI ROBERTO G.P. CAI PISTOIA 2:01’42”33 DIMUNDO GIANFRANCO FUTURA PRATO 2:01’43”34 SONATORI UMBERTO ASD JOLO PRATO 2:11’08”

Foto di Piero Giacomelli (www.pierogiacomelli.com)

Foto di Piero Giacomelli

Page 32: Pdsm_a02_n04

GARA PATROCINATA DA: COMUNE DI CAPOLIVERI - UISP- COMUNE DI PORTOFERRAIO - ENTE PARCO NAZIONALE ISOLE DI TOSCANA - PROVINCIA DI LIVORNO - LEGAMBIENTE - REGIONE TOSCANAIl Team Runners in collaborazione con Atletica Isola d’Elba, www.runners.it e Tuscanhotels organizza a Lacona - Capoliveri - Isola d’Elba la seconda edizione del giro podistico a tappe

MONTEPREMI COMPLESSIVO: € 10.000 Primi 10 assoluti maschili esclusi da categoriePrime 5 assolute femminili escluse da categorieCategorie MaschiliA/M - 18-29 (1987-1976) dal 1° al 10°B/M - 30-39 (1975-1966) dal 1° al 10°C/M - 40-49 (1965-1956) dal 1° al 10°D/M - 50-59 (1955-1946) dal 1° al 10°E/M - 60 e oltre (1945 e precedenti) dal 1° al 10°Categorie FemminiliA/F - 18-29 (1987-1976) dalla 1ª alla 5ªB/F - 30-39 (1975-1966) dalla 1ª alla 5ªC/F - 40-49 (1965-1956) dalla 1ª alla 5ªD/F - 50-59 (1955-1946) dalla 1ª alla 5ªE/F - 60 e oltre (1945 e precedenti) dalla 1ª alla 5ªPremi per società1ª Class. € 300,00 - 2ª Class. € 200,00 - 3ª Class. € 150,00 4ª Class. € 150,00 - 5ª Class. € 150,00La classifica verrà stilata in base al numero dei classificati della sola gara competitiva. Le società per essere inserite in questa graduatoria devono essere formate da almeno 10 atleti. In caso di parità vale la somma dei piazzamenti di ogni singolo concorrente.Premi in natura o materiale sportivo. Pacco gara a tutti i partecipanti.Vige il regolamento UISP, obbligatorio certificato medico.

HOTEL LACONA - 4 STELLESistemazioni alberghiere all’interno della sede organizzativa della maratona a due passi dalla partenza e dall’arrivo delle tappe.Soluzione in pensione completa (dalla cena del 24 aprile al pranzo del 30 aprile bevande incluse - 1/2 litro d’acqua e 1/4 di vino)- camera doppia o tripla € 319,00 per persona - camera singola € 399,00 per persona- riduzione bambini in camera con i genitori: 0/2 gratis, 3/6 60%, 7/12 10% - notte supplementare in doppia o tripla € 55,00 per persona - notte supplementare in singola € 70,00Soluzione residence solo pernottamentodalla notte del 24 aprile alla mattina del 1° maggio.(incluse pulizie finali - pulizia dell’angolo cottura e delle stoviglie a carico del cliente)- Monolocale per 2 persone € 269,00 - Monolocale per 3 persone € 299,00- Bilocale per 4 persone € 339,00 - Bilocale per 5 persone € 379,00VILLA DELLE GINESTRE - APPARTAMENTISistemazioni residenziali a soli 7 chilometri dalla sede organizzativa delle gare.Soluzione residence solo pernottamentodalla notte del 24 aprile alla mattina del 1° maggio.(incluse pulizie finali - pulizia dell’angolo cottura e delle stoviglie a carico del cliente)- Monolocale per 4 persone € 199,00 - Bilocale per 4 persone € 221,00- Bilocale per 5 persone € 244,00 - Attico per 6 persone € 299,00Possibilità di prenotare il traghetto tramite l’Hotel e il passaggio da Portoferraio per l’Hotel.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:Hotel Lacona – Località Lacona – 57031 CapoliveriTel. 0565964054 – Fax 0565964189e-mail: [email protected]: www.tuscanhotels.it

Lacona, 24 - 30 aprile 2005 Sistemazioni alberghiere

MODULO DI ISCRIZIONE ISOLA D’ELBA ECOMARATHON TOURDa rispedire con copia versamento a Barbara Bonanno, via dei Platani 11/G - 50013 Campi Bisenzio o via fax 055 4249936

Cognome ..................................... Nome ...................................... Luogo e Data di nascita ............................................

Via e numero ...................................................................... CAP ....................... Città .............................................

Società ................................................................. Cod. Società ..................... Num. Tessera .......................................

Tel. o cell. ....................................... Fax ............................... e-mail ......................................................................

ISCRIZIONE: € 50 Gara Competitiva e € 30 Non Competitiva con soggiorno in albergo convenzionatoSOLO ISCRIZIONE SENZA SOGGIORNO: € 80PAGAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO: BANCO POSTA - C.C. 57647976 ABI 07601 CAB 02800 CIN XVAGLIA POSTALE: intestato a Barbara Bonanno, via dei Platani 11/G - 50013 Campi Bisenzio

#

Page 33: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 33

Cecina 6 marzo 2005

Campestre Sociale Open Classifiche generali e di categoria 3ª prova

Class. Gara maschile m. 70001 Capretti Andrea Orecchiella 24’ 00’’2 Lachi Alessio Torre del Mangia 24’ 12’’3 Pertusati Gabriele Runners Livorno 24’ 25’’4 Martellacci Stefano Atl. Castello 25’ 14’’5 Quintavalle Marco Orecchiella 25’ 23’’6 Clementi Daniele Atl. Amatori Cecina Pubb.Ass. 25’ 42’’7 Poggiali Marcello DESERT FRIEND’S 26’ 25’’8 Polidori Curzio Atletica Livorno 26’ 33’’9 Evangelisti Michele Orecchiella 26’ 49’’10 Sardi Giacomo Atl. Amatori Cecina Pubb.Ass. 26’ 57’’11 Carresi sergio Equipe Golfo Baratti 27’ 01’’12 Faucci Emo Libero 27’ 33’’13 Rosi Mauro Atl. Amatori Cecina Pubb.Ass. 28’ 45’’14 Baneschi Simone Libero 28’ 45’’15 Abu Sneineh Akram Atl. Amatori Cecina Pubb.Ass. 29’ 10’’16 Modica Pietro Libero 29’ 15’’17 Biasci Marileno Atl. Amatori Cecina Pubb.Ass. 29’ 21’’18 Tempestini Antonio Atl. Amatori Cecina Pubb.Ass. 29’ 31’’19 Pecorino Ignazio VV FF Grosseto 29’ 31’’20 Raciti Marco Atl. Follonica 29’ 44’’21 Galgano Maurizio CRAL A.T.L. 29’ 47’’22 Guerrieri Moreno Atl. Amatori Cecina Pubb.Ass. 29’ 58’’23 Mauro Salvatore Triathlon Livorno 30’ 03’’24 Del Torto Ranieri Quelli dell?una Pisa 30’ 27’’25 Galli Fabio Podisti Livornesi 30’ 42’’26 Bianchi Andrea Atl. Amatori Cecina Pubb.Ass. 31’ 24’’27 Torrini Luigi Podisti Livornesi 32’ 01’’28 Citi Matteo Atl. Livorno 32’ 10’’29 Della Bella Luciano Livorno Marathon 32’ 31’’30 Cresci Claudio Podisti Livornesi 32’ 44’’31 Piscolich Silvano Podisti Livornesi 34’ 01’’32 D’ambra Roberto Podisti Livornesi 35’ 21’’ Clas - Gara femminile - 4000 m.1 Liverani Patrizia Torre del Poggio 17’ 47’’2 Brevi Alexandra Libera 18’ 07’’ Clas - Allievi ( 4000 m.)1 Baneschi Davide Atl. Livorno 14’ 46’’2 Baldacci Mirko Atl. Livorno 16’ 38’’ Cla - Ragazzi ( 1000 m.)1 Bambara Danilo Libero 04’ 41’’2 Baldacci Davide Libero 05’ 01’’

Roberto Marconi due volte oro agli italiani indoor

Il 25, 26 e 27 febbraio 2005, al palazzetto della Fiera di Genova, si sono disputati i Campionati Italiani Indoor di Atletica Leggera. L’Atletica Amatori Cecina Pubblica Assistenza era presente con il Presidente Onorario e portacolori dell’associazione, l’inossidabile Roberto Marconi, che gareggia nella categoria Masters MM65; nonostante i postumi di una recente influenza, Roberto ha deciso di cimentarsi nelle due gare che gli sono più congeniali sabato 26 nei 1500 m e domenica 27 negli 800. La gara di sabato era difficile da impostare sul piano tattico, 13 partenti nella stretta pista delle indoor sono molti, era quindi importante non farsi “imbottigliare” in partenza e correre su buoni ritmi per evitare sorprese nel finale, ma c’era anche l’esigenza di risparmiare energie per la gara del giorno dopo. Roberto ha corso alla perfezione, partenza decisa ma senza strafare, poi una bella progressione ed infine avanti controllando la gara fino al traguardo, 1° e Campione Italiano in 5’05”06, ottimo tempo per una gara tutto sommato tattica, lo conferma il confronto con il tempo del campione della categoria 5 anni più giovane MM60, il triestino Silvano Zerbo, inferiore di poco più di un secondo.Archiviato il primo obiettivo, domenica 27 negli 800 non c’era più niente da risparmiare, tattica alla Marconi, partire forte, tenere il ritmo e sprintare in fondo. In testa dalla partenza all’arrivo, correndo praticamente da solo (2° e 3° ad oltre 12”), Marconi ha conquistato il secondo titolo italiano fermando il cronometro su un tempo strepitoso, 2’29”95, in questo caso il confronto indiretto con Zerbo è a favore di Roberto di oltre otto secondi.Con due titoli Italiani in tasca Marconi si appresta ora a partire per la Svezia dove ad Eskilstuna dal 10 al 13 di marzo si disputano gli europei. Da tutti gli sportivi cecinesi un grande “in bocca al lupo” a Roberto che, possia-mo star certi, anche in terra scandinava difenderà i colori Italiani puntando al massimo risultato.

Amatori Cecina

Page 34: Pdsm_a02_n04

34 - Podismo e Atletica

Page 35: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 35

Partenza ore 9.30

Page 36: Pdsm_a02_n04

36 - Podismo e Atletica

Page 37: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 37

L’ASSOCIAZIONE SPORTIVA G.S. PIEVE A RIPOLI ORGANIZZA

20° Trofeo Romagnoli LilianoDomenica 24 Aprile 2005

Gara podistica semicompetitiva di km 15 e non competitiva di km 11 e 5Ritrovo ore 7,30 presso il Circolo Arci di Pieve a Ripoli (Cerreto Guidi)

Partenza ore 9,00 - Quota iscrizione € 3,00PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI ORE PASTI:

Ettore 0571 586634 - 347 0377174 - Fabrizio 0571 22121 - 348 0431844 - Fax 0571 22121Le iscrizioni per le Società termineranno venerdi 22/04/05 alle ore 23

per i singoli 30 minuti prima della partenzaPREMIAZIONI:

70 Assoluti 40 Veterani 15 Donne Assolute 5 Donne Veterane 10 Argento MaschileAi primi 3 assoluti buono benzina del valore di € 150,00 - 100,00 - 60,00

Alle prime 3 assolute buono benzina del valore di euro 100,00 - 70,00 - 50,00Ai primi 3 veterani 1° televisore 2° prosciutto 3° spalla dal 4° in poi premi in natura a scalare.

Argento maschile e veterane premi in natura a scalareSOCIETÀ

1ª Società Televisore - 2ª Prosciutto + Confezione di Vino - 3ª Spalla - dalla 4ª alla 10ª CoppeLA CORSA SARA’ RIPRESA DA TOSCANA TV

La carriera

CLAUDIO SIMI, nato a Villa Basilica l’11 novembre 1956 - ha cominciato la sua atti-vità sportiva con i giochi della gioventù. Da lì è iniziata la sua passione per la corsa che nel 1970 è sfociata in una vera attività ago-nistica.

I risultati più importanti e prestigiosi sono qui riassunti.

Vincitore di 2 titoli di Campionato Italiano In-dividuale FIDAL di Corsa in Montagna (1978-1980).Vincitore di 3 Campionati Italiani a staffetta FI-DAL di Corsa in Montagna (1978-1979-1996).Vincitore di 6 prove delle 10 nel Campionato Europeo Assoluto di Corsa in Montagna (trofeo Cime).Vincitore del Campionato mondiale di Corsa in Montagna a S. Giovanni Ilarione (1983).Vintitore di 3 titoli Italiani di Corsa in Monta-gna Master 45 (2001-2002-2003).Due volte vincitore della Pistoia-Abetone (2000-2002), secondo arrivato nel 2001, terzo arrivato nel 2003.Vincitore di 10 Campionati Toscani Assoluti di Corsa in Montagna.

Vincitore di 2 Campionati Toscani Maratona categoria amatori.Vincitore di 1 Campionato Italiano di Maratona MM45 UISP.Vincitore di 2 Campionati IUTA Gran Fondo.131° alla Maratona di New York (1991).80° alla Maratona di Londra (2000).115° alla Maratona di Parigi (2002).24° alla Maratona d’Atene (1980).4°ai Campionati Mondiali MM45 di Corsa in Montagna (2004).1° veterano alla 50 km di Romagna (2004).

Convocato in Nazionale di Maratona nel 1981.Convocato 6 volte in Nazionale di Corsa in Montagna.

Primati personali: 5000 m 14’58’’; 10000 m 30’29’’; 2000 siepi 6’00’’; Maratona 2h 18’01’’.Record Toscano di Maratona nel 198in 2h 18’01’’.

A seguito di questi risultati è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (27 dicembre 2004).

Claudio Simi insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Page 38: Pdsm_a02_n04

38 - Podismo e Atletica

Dopo l’Arco dei Gavi, le Arche Scaligere e le arcate di Ponte Pietra, a Verona, in località Lugagnano, è sorto l’Arco dei Gamberi.Bello, alto, imponente e naturalmente color gambero, è stato eretto come simbolo di vittoria di tutti coloro che corrono all’indietro contro lo scetticismo e l’indifferenza di chi non ci considera degni di nota.Domenica 6 marzo 2005, ore 6.00: la giornata inizia sotto i migliori auspici, illuminata da un sole che via via brilla sempre più alto nel cielo; ma, mentre fervono i preparativi per la “31ª Monte-Spada”, l’orologio della mia mente fa già le 11.00, ora d’inizio della storica “1ª Sgamberata a Lugagnano” ed il mio innato ottimismo mi porta a fantasticare sul numero di partecipanti, sui vincitori e sulla folla che applaude gli atleti.Mano a mano  che  si  avvicina  l’ora  l’agitazione affianca  l’ottimismo  (che  non muore mai),  arriva  il  mio “Gruppone Tosco-Emiliano-Veneto”, bisogna preparare il percorso, ma la strada è piena di gente e nel trambusto generale invento le “iscrizioni volanti” con il tavolino dei pettorali che si sposta per la piazza.Alla fine riesco a raccogliere una quarantina di partecipanti tra podisti Veronesi, il gruppone T.E.V. e un po’ di amici che si vedono sempre nel momento del bisogno.Pronti… Via, partono i concorrenti della passeggiata all’indietro di 600 m, una bella idea che ha permesso alla gente di avvicinarsi in maniera morbida al retrorunning.Nuovamente pronti… Via, e stavolta è puro spettacolo, agonismo cristallino con gli atleti che incendiano l’asfalto di via XXVI Aprile. Come al solito Luca Ginnani dell’Atletica Casalguidi parte a razzo (nonostante le mie raccomandazioni) seguito da Paolo Tartari e Massimo Gozzo, ma poi Luca cala e si fa superare da Paolo che taglia il traguardo dei 1500 metri per primo con il tempo di 8’03”.La  favorita  Rita  (simpatico  gioco  di  parole)  Loberti  non  ha  problemi  a  vincere  la  gara  femminile  sulla sorprendente Miriam, l’atleta di casa che verrà in seguito divinizzata. Giunge terza Carla “salutoalsole” Caregnato.L’ultimo casino lo combino io (che novità!) facendo impazzire il cronometrista per stilare le classifiche.Ma non è finita, il rituale pranzo di fine gara subisce un grave ritardo perché qualcuno è “scappato” con i tortellini! Però cari i miei Gamberi e Gamberetti, ce l’abbiamo fatta, abbiamo conquistato Verona e adesso ... sotto a chi tocca.Vi saluto come l’anno scorso: allenatevi perché la prossima volta ci sarò anch’io e sarà battaglia.

Moreno Tommasi - G.P. Lugagnano Verona

Comunicati del Consiglio Direttivo Associazione Italiana RetroRunningDefinito il calendario delle gare valide per il Campionato Italiano Retrorunning “RETRO CHALLENGE”

3 aprile 2° Retromiglio Ambrosiano Cesano Boscone (MI)21 maggio 2° Corri all’indietro all’Ovest di Prato Quartiere S.Paolo (PO) 11 giugno 9° Gambero d’oro Città di Prato Prato18 giugno 3° Gambero Sprint Collesalvetti (LI)9 luglio 3° Gambero di marmo Avenza (MS)16 luglio 3° RetroCamaiore Camaiore (LU)24 luglio 2° Sali in Retro Camp. Naz. Corsa in salita Treschè Conca (VI)17 settembre 3° CasalinRetro Casalguidi (PT)2 ottobre 5° Campionato Nazionale Retrorunning Albignasego (PD)18 dicembre 2° Retrorunning Città di Castelmaggiore Castelmaggiore (BO)

Altre gare in calendario

16 aprile 2° RetroStrabologna in Piazza Maggiore Bologna8 maggio 1ª Retromarcia Agriform Sommacampagna (VR)14 maggio 1° Retrorunning “60° Annivers. Feste Unità” Bologna

Info: Angeli 3476715847 - Vettorato 3498623270 - Barducci 0574467514 www.retrorunning.comSi auspica che altre società sportive abbiano intenzione di organizzare gare

Page 39: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 39

Da qualche anno se ne sente parlare, la maggior parte dei podisti che l’ha provata è pienamente soddisfatta e felice di ripeterla, la difficoltà sta solo nella scelta: quanti giorni? E poi mare, montagna o campagna?Questa nuova tipologia di gara è decollata in modo naturale grazie all’opportunità che offre di unire la vacanza al piacere di correre tra paesaggi incantevo-li, pieni di fascino e storia.Ma prima di partire occorre non lasciare niente al caso, per affrontare l’evento nel modo migliore pos-sibile.Ecco perché nelle righe seguenti voglio analizzare i molteplici aspetti su cui porre attenzione.

- La preparazione.Dovendo percorrere molti chilometri in pochi giorni è chiaro che bisogna abituarsi a correre a lungo ed a buon ritmo. Fondamentali sono gli allenamenti a rit-mo medio, il lungo con all’interno delle variazioni di ritmo non troppo veloci, la salita o sedute in palestra per incrementare la forza.- Il riscaldamento.Molto tranquillo con la consapevolezza di dover cor-rere anche nei giorni successivi: direi che 15 minuti di corsa lenta, stretching e 3-4 allunghi possono ba-stare.- Quale tattica? A che ritmo correre?L’interpretazione di una corsa a tappe è strettamente legata agli obiettivi di ciascun partecipante. L’anda-tura iniziale va impostata in base alle capacità perso-nali, senza guardare gli altri. Chi affronta una corsa a tappe per la prima volta deve limitarsi ad ascoltare le sensazioni provocate dall’impegno sportivo, correre con tranquillità cercando di risparmiare, almeno nei primi giorni, più energie possibili e godersi la vacan-za. A chi non interessa la parte agonistica consiglio di affrontare le tappe come fossero allenamenti, di ammirare fino in fondo i percorsi insieme ad amici vecchi e nuovi ed esplorare il territorio nelle ore libe-re. Coloro che competono per posizioni di categoria ed assolute devono dosare le forze in modo esempla-re, in base a lunghezza e dislivello dei percorsi: stare molto attenti a non compromettere il tour a causa di una partenza troppo veloce nella prima tappa, correre potendo sempre effettuare una leggera progressione nei finali, dare il massimo solo nella penultima o an-cor meglio nell’ultima tappa. - Scarpe da utilizzare.È importante conoscere bene i terreni su cui si svolge la manifestazione per un adeguata scelta delle calza-ture, comunque non correte con scarpe superleggere, ma usate un tipo intermedio, in modo da prevenire gli infortuni. Portate sempre un paio di scarpe di ri-serva, non si sa mai cosa può succedere.- Come recuperare?Tagliato il traguardo, dopo il ristoro ed un cambio abbigliamento, 10 minuti di defaticamento sono con-venienti. Dopo ogni tappa servitevi di ciò che avete a disposizione: stare 20 minuti con le gambe immerse in una piscina, eseguire dello stretching dopo la doc-cia, altrimenti nel pomeriggio un bel massaggio, una pedalata sulla bici, una passeggiata panoramica. - Come comportarsi a tavola? Non alterate le vostre abitudini alimentari e niente cibi sofisticati, che potrebbero causare disturbi in-testinali. L’organismo richiede un aumento di car-boidrati, quindi abbondate con piatti di pasta, ma evitando condimenti pesanti. Proteine e grassi vanno introdotti con tanta verdura, legumi, carne bianca e pesce. Effettuate la colazione almeno due ore prima della gara secondo le usanze personali. Non scordate la frutta e di bere molto per integrare liquidi e sali minerali persi.

- Il riposo.Lo sforzo è notevole, quindi il riposo deve essere adeguato, approfittate per dormire un po’ di più, ma-gari un’ora nella classica pennichella dopo pranzo, e sfruttate il silenzio dei posti incantevoli dove allog-giate, che non trovate quotidianamente, specialmente per chi abita in città.- Cosa fare e cosa evitare i giorni precedenti? La settimana precedente un solo lavoro intenso è suf-ficiente, come delle ripetute o variazioni di ritmo, per il resto corsa lenta con 5-6 allunghi finali. Rilassate-vi dedicando attenzione allo stretching e ad esercizi abbandonati da tempo. Il giorno prima riposate, o se

Le nuove ambizioni per la Semi-maratona di NizzaDomenica 24 aprile 2005 gli organizzatori della Semi-maratona di Nizza tenteranno di battere gli ultimi record arrivando a 8000 partecipanti.Un record questo che ha tutte le chances di essere raggiunto grazie alle numerose novità che colpiranno gli sportivi di tutto il mondo. Con le sue 4 corse (la 21,1 km, la 10 km, la 4 km Tout Nice Court Odysséa e la Défi Running Collège), la Semi-maratona di Nizza si è imposta durante gli anni come un avvenimento irrinunciabile per i più grandi campioni. Ma è anche l’appuntamento della solidarietà. Nel 2004, più di 1200 donne si sono mobilitate ed hanno partecipato alla marcia/corsa per la 4 km Odysséa, i cui fondi sono completamente destinati ad un’associazione che lotta contro il cancro al seno. Questa corsa ha riscosso un grande successo e viene riproposta nel 2005. Si spera che la solidarietà farà ancora una volta parte della festa.La grande novità 2005 sarà l’evoluzione del villagio della Semi-maratona, verrà installato, infatti, « Sport’ Expo’ », una vera e propria piattaforma d’incontro e d’informazione riguardo tutto ciò che concerne lo sport. Questo spazio di vendita, di consigli e di dimostrazioni è dedicato a tutti gli amatori della corsa a piedi. Sport, solidarietà e buonumore saranno gli ingredienti per il week-end più sportivo dell’anno ... perchè anche quest’anno l’avvenimento sia indimenticabile.Azur Sport Organisation, 16 bd,16 bd, Pape Jean XXIII 06300 Nice - tel: 0033 4 93 26 19 4006300 Nice - tel: 0033 4 93 26 19 40 [email protected]

preferite, non più di 20 minuti di corsa.- E quelli successivi?Alla fine di questa stupenda avventura la stanchezza prima o poi si farà sentire, quindi tornati a casa, du-rante la prima settimana sì alla corsa rigenerante e al riposo, chi poi si sente bene può cercare una gara anche di domenica, ma non troppo impegnativa. Per coloro che hanno interpretato bene la gara, rispettan-do il proprio organismo, i frutti arriveranno in meno di dieci giorni. Se si punta ad una gara particolare è bene darsi un freno, eseguire qualche lavoro di fina-lizzazione e vedere che l’evento cada tra la terza e la quarta settimana successiva.- Cosa portarsi dietro?Il beauty-case non deve essere una valigetta ospeda-liera, ma quando si va fuori, si sa, non abbiamo tutto a portata di mano. Quindi portate con voi pomate, antidolorifici, compeed per le vesciche e quant’altro vi possa servire; siate prudenti sotto quest’aspetto.- L’abbigliamento?Stesso discorso, le condizioni climatiche si conosco-no in linea di massima, ma avere qualche capo fuori stagione come una felpa più pesante o magliette più estive può rivelarsi molto utile. Se andate in monta-gna sono d’obbligo un k-way, un fuseau e magliette a manica lunga.- Frutti e benefici futuri?Per tutti l’evento rappresenta una buona preparazio-ne in vista di gare da 12 km fino alla mezza marato-na. I maratoneti possono utilizzare la gara come ot-timo allenamento, correndo le tappe a ritmo medio, metodo che permetterà d’avere modifiche organiche importanti in previsione di una maratona.- E poi…?Non dimenticate l’obiettivo principale, la vacanza. Cercate di trascorrere una settimana di relax e sere-nità ricaricando le batterie tra luoghi meravigliosi, magari insieme ai familiari più stretti. Partite con lo spirito giusto e il divertimento sarà assicurato.

Francesco D’Alessandro

Tutto sulle corse a tappe

Giro di javello - Foto di Andrea Stanzani

Page 40: Pdsm_a02_n04

40 - Podismo e Atletica

Trapani - Palermo 26-27 febbraio 2005

1ª Sicilia in 100 km

Stefano Sartori, portacolori del Fila Team, campione europeo e mondiale a squadra sulla distanza dei cento chilometri, è il trionfatore della prima edizione della “Sicilia in… 100 km”. L’ultramaratoneta trentino ha vinto la manifestazione organizzata dall’associazio-ne MOL con il tempo di 8 ore 00’25”. “Avrei potuto fare meglio - molto affaticato, ha dichiarato - ma le condizioni climatiche della seconda parte della gara hanno costretto me come tutti gli altri concorrenti a correre in condizioni molto precarie”. Ed, infatti, l’inclemenza del tempo ha fortemente rallentato la marcia d’avvicinamento da Trapani a Palermo degli atleti. A metà gara, al passaggio da Alcamo Marina, il vincitore era transitato dopo 3 ore e 34 minuti con una proiezione finale intorno alle sette ore di gara. Poi il vento gelido che in molti punti quasi non ha permesso di andare avanti e la pioggia copiosa che ha accompagnato la fatica dei partecipanti da Capaci fino all’arrivo al Palazzetto dello Sport di via del-l’Olimpo hanno maledettamente complicato le cose. Ad accogliere il vincitore c’era l’assessore allo Sport

Piacenza 6 marzo 2005

10ª Placentia Marathon e 5ª Maratonina

Doppietta keniana, in campo maschile, a Piacenza (con molto freddo) nella 10ª Placentia Marathon for Unicef e 5ª Half Marathon con i successi nella 42 km di Sammy Rotich per distacco sul bergamasco Emanuele Zenucchi e sul connazionale Samuel Ta-rus. Nella 21 km successo di Edwin Kipchom sul tunisino Ridha Chihaoui e su Alfredo Cosentino.Tutti italiani invece i successi in campo femminile grazie a Tiziana Di Sessa prima nella maratona e Ro-sita Rota Gelpi nella mezza (1.15’34” primato perso-nale), quest’ultima ad un test in funzione maratona di Padova.In totale in 2000 al via per una manifestazione che si è posta l’obiettivo, come nelle precedenti edizioni, di fornire un eccellente organizzazione e dare un cor-poso contributo all’Unicef a discapito del risultato tecnico.

Ordine d’arrivo maratona maschile1° Rotich Sammy Ken 2.17’51”2° Zenucchi Emanuele Ita 2.21’33”3° Tarus Samuel Ken 2.25’36“4° Gozzano Marco Ita 2.29’22”5° Veletti Giuseppe Ita 2.30’45”Ordine d’arrivo maratona femminile1ª Di Sessa Tiziana Ita 2.51’43”2ª Definis Luigia Ita 3.07’33”3ª Bergoglio Anna Ita 3.15’29”Ordine d’arrivo maratonina maschile1° Kipchom Edwin Ken 1.03’51“2° Chihaoui Ridha Tu 1.06’39”3° Cosentino Alfredo Ita 1.08’32”Ordine d’arrivo maratonina femminile1ª Rota Gelpi Rosita Ita - Forestale 1.15’34”2ª Vinci Donatella Ita 1.23’27”3ª Richini Daniela Ita 1.25’25”

Risultati nazionaliVilla Lagarina (TN) 27 febbraio 2005

Patrizia Tisi, la regina del Cross Italiano

E tre! Patrizia Tisi conquista il suo terzo titolo trico-lore consecutivo di corsa campestre, confermando la propria posizione di assoluto predominio in Italia.Tisi, lungo i 7,8 km del duro percorso trentino, ha fatto gara a sé, staccando la seconda arrivata, Silvia La Barbera, di ben 28” e la terza, l’inossidabile Ga-viglio, di 42”.Una grande soddisfazione per l’atleta bresciana del team CO-VER Mapei che, pur non essendo ancora al meglio della condizione, ha dimostrato ancora una volta tutta la classe di cui dispone.In campo maschile vittoria di Maurizio Leone, otti-ma prova per Giuliano Battocletti, secondo a solo 4” e protagonista di una bellissima rimonta, ha comple-tato il podio Gabriele De Nard a 15” dal vincitore.

Gara maschile 11.800 m1° LEONE Maurizio CARABINIERI SEZ. ATLETICA 35’52”2° BATTOCLETTI Giuliano CO-VER SPORTIVA MAPEI 35’56”3° DE NARD Gabriele G.A. FIAMME GIALLE 36’07”Gara femminile 7.800 m1ª TISI Patrizia CO-VER SPORTIVA MAPEI 27’07”2ª LA BARBERA Silvia A.S.D. C.U.S. PALERMO 27’35”3ª GAVIGLIO Flavia ATL. ALESSANDRIA 27’49”

di Palermo Stefano Santoro. “Sartori - ha detto - è un atleta che fa della modestia la sua forza ed anche in questa manifestazione ha dimostrato il suo gran va-lore”. Alle spalle del campione del mondo a squadre della cento chilometri si è classificato il compagno di squadra in nazionale e suo conterraneo Pio Malfatti che è arrivato al traguardo con un distacco di oltre 51 minuti. La milanese Lorena Di Vito ha vinto tra le donne.Una cinquantina i concorrenti partiti alle 12 di sabato da piazza Vittorio Veneto a Trapani per una “sfida” che ha avuto nel freddo, nel vento e nella pioggia gli avversari più duri.All’alba di domenica, quindi, è calato il sipario sul-la prima edizione della “Sicilia in… 100 km”. Dei 50 concorrenti partiti sabato a mezzogiorno davanti al Municipio di Trapani solo 38 sono arrivati al tra-guardo posto all’interno del Palazzetto dello Sport di Palermo in via dell’Olimpo. Il maltempo che ha accompagnato la fatica degli atleti nel pomeriggio e nella notte tra sabato e domenica ha costretto 12 partecipanti al ritiro. Freddo, vento e pioggia, in alcuni punti è caduta anche grandine, hanno reso la gara ancora più ardua. La prova vinta dal tren-tino Stefano Sartori, in 8h00’25”, e dalla milanese Lorena Di Vito, con il tempo di 9h53’49” ha avuto nel palermitano Fabio Raccuglia, dell’Universitas, settimo assoluto in 10h53’04”, il primo degli isola-ni. La manifestazione organizzata dall’associazione MOL era anche valida per l’assegnazione del titolo individuale siciliano della 100 chilometri. Le maglie di campione regionale sono state conquistate dallo stesso Raccuglia categoria M40, Antonino Sagona M45, Giuseppe Roccasalvo M50, Maurizio Crispi M55, Giuseppe Salica M60, Edoardo Vaghetto M65, Salvatore Roas M70 e da Giuliana Amarù F45.

ORDINE DI ARRIVO MASCHILE1) Stefano Sartori Fila Team 8h00’25”Stefano Sartori Fila Team 8h00’25”2) Pio Malfatti Atl. Trenia Cavit 8h51’32”Pio Malfatti Atl. Trenia Cavit 8h51’32”3) Osvaldo Beltramino Atl. Pinerolo 3 Valli 9h00’55”Osvaldo Beltramino Atl. Pinerolo 3 Valli 9h00’55”4) Alessandro Giacinto Pol. Astro 2000 10h04’20”Alessandro Giacinto Pol. Astro 2000 10h04’20”5) Jan Michael Andersen Amok Alborg 10h10’28”Jan Michael Andersen Amok Alborg 10h10’28”6) Marcello Romano Pol. Astro 2000 10h47’01”Marcello Romano Pol. Astro 2000 10h47’01”7) Fabio Raccuglia Universitas PA 10h53”04”Fabio Raccuglia Universitas PA 10h53”04”8) Giuseppe Gaglio Sport Amatori Partinico 11h09’18”Giuseppe Gaglio Sport Amatori Partinico 11h09’18”9) Aldo Maffucci Atl. Pinerolo 3 Valli 11h30’01”Aldo Maffucci Atl. Pinerolo 3 Valli 11h30’01”10) Salvatore Verulento ARC Busto Arsizio 11h30’39”Salvatore Verulento ARC Busto Arsizio 11h30’39”11) Calogero Arcadipane Track Club Master CL 12h26’38”Calogero Arcadipane Track Club Master CL 12h26’38”12) Edoardo Vaghetto Atl. Bagheria 12h32’52”Edoardo Vaghetto Atl. Bagheria 12h32’52”13) Melchiorre Napoli Ass. Sport Terrasini 12h48’01”Melchiorre Napoli Ass. Sport Terrasini 12h48’01”14) Santo Borella Runners Bergamo 12h51’49”Santo Borella Runners Bergamo 12h51’49”15) Maurizio Bondì Marathon Club PA 12h53’32”Maurizio Bondì Marathon Club PA 12h53’32”16) Luigi Groppi Marathon Placentia 13h03’40”Luigi Groppi Marathon Placentia 13h03’40”17) Michele Rizzitelli Atl. Disfida di Barletta 13h08’30”Michele Rizzitelli Atl. Disfida di Barletta 13h08’30”18) Giuseppe Roccasalvo Club Atletico Ispica 13h23’33”Giuseppe Roccasalvo Club Atletico Ispica 13h23’33”19) Giuseppe Ferretto Atletica Bassano 13h55’09”Giuseppe Ferretto Atletica Bassano 13h55’09”20) Steno Pasquè Road Runners MI 14h42’55”21) Massimo Faleo Globe Runners Foggia 14h49’07”Massimo Faleo Globe Runners Foggia 14h49’07”22) Carlo Sapora Atl. Villa Aurelia 14h53’40”Carlo Sapora Atl. Villa Aurelia 14h53’40”23) Raffaele Perrone Atl. Marathon Santeramo 14h57’22”Raffaele Perrone Atl. Marathon Santeramo 14h57’22”24) Girault Herri F.F.A. 15h14’11”15h14’11”25) Livio Andreatta Atl. Villazzano 15h18’29”Livio Andreatta Atl. Villazzano 15h18’29”26) Giuseppe Salica Amatori PA 15h46’11”Giuseppe Salica Amatori PA 15h46’11”27) Francesco Paolo La Torre Amatori PA 15h46’21”Francesco Paolo La Torre Amatori PA 15h46’21”28) Antonino Sagona Pro Alia 15h49’28”Antonino Sagona Pro Alia 15h49’28”29) Salvatore Roas A.S. Dil Pol. Marsala 16h31’53”Salvatore Roas A.S. Dil Pol. Marsala 16h31’53”30) Maurizio Crispi GS. H 13,30 PA 17h52’44”Maurizio Crispi GS. H 13,30 PA 17h52’44”

ORDINE DI ARRIVO FEMMINILE1) Lorena Di Vito Pro Patria MI 9h53’49”Lorena Di Vito Pro Patria MI 9h53’49”2) Martina Yuda S.V. Yenesien 11h05’42”Martina Yuda S.V. Yenesien 11h05’42”3) Irene Senfter Full Sport Naturafit 11h05’42”Irene Senfter Full Sport Naturafit 11h05’42”4) Giuliana Amar��� Amatori Palermo 11h29’57”Giuliana Amar��� Amatori Palermo 11h29’57”5) Marina Mocellin Atl. Lolli Auto 12h26’38”Marina Mocellin Atl. Lolli Auto 12h26’38”6) Giacinta Speltra G.S. Polizia Stato 12h47’15”Giacinta Speltra G.S. Polizia Stato 12h47’15”7) Angela Gargano Atl. Disfida Barletta 14h43’17”Angela Gargano Atl. Disfida Barletta 14h43’17”8) Patrizia Pisetta Atl. Villazzano 15h18’29”Patrizia Pisetta Atl. Villazzano 15h18’29” Campaccio 2005 - Foto di Andrea Zanobini

Page 41: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 41

Per tutte le società sportive si offrono occasioni di merce per premi gara e calze personalizzate

Via del Lavoro, 67 50056 Montelupo Fiorentino (FI) Tel. 0571.993471Fax 0571.994349 e-mail: [email protected]

MOTOSPORT

B

ASKET

TENNIS

R

UNNING

CALCIO

CIC

LISM

O

RUGBY

V

OLLEY

31ª Maratonina Valli e Pinete - Domenica 6 marzo 2005 - Pala de Andrè (Ravenna)

Ravenna africana: nella 31ª edizione della maratoni-na Valli e Pinete di Ravenna (assente Bartoletti per febbre) successo in campo maschile del ruandese Mathias Ntawulikura (1.05’35”) sul burundiano Ndaiysenga (1.07’14”) e Alessandri (1.07’18”), tra le donne della keniana Sally Lagat (1.22’17”) sulla connazionale Frasciah Waithaka (1.23’58”) e sulla ravennate Monica Orselli (1.26’16”).

Ferrara 20 febbraio 200513ª Maratonina Corriferrara

Al marocchino Harroufi la Corriferrara

Il marocchino batte in volata Alberico Di Cecco autore di una gara sempre al comandoRecord nella gara femminile: vince la slovena Ja-vornik con il terzo tempo mondiale dell’anno

Corsa da record la 13ª Corriferrara Half Marathon for UNICEF, con il successo fra le donne della slo-vena Helena Javornik in 1.09’53”, terza prestazione mondiale dell’anno e nuovo record della corsa (prec. 1.13’00 della Viceconte nel 2000), poi la lituana Zi-vile Balciunaite, pure lei sotto il record e al persona-le, con 1.11’57”. Tra gli uomini successo del maroc-chino Ridouane Harroufi sul carabiniere Alberico Di Cecco, sempre al comando della corsa e battuto solo nella volata finale.

Ordine d’arrivo maschile1° Harroufi Ridouane MAR 1.03’47”2° Di Cecco Alberico CC.BO 1.03’50”3° Kanda Paul KEN 1.04’12”4° Chelimo Elias KEN 1.04’14”5° Chamer Jacob KEN 1.04’18”

6° Pasetto G. Luca Corradini R. 1.06’13”7° Kuzin Olexander UKR 1.08’19”8° Chinnici Calogero Recastello 1.08’23”9° Romano Edoardo Corradini R. 1.08’30”10° Licen Porro Giacomo 1.08’40”

Ordine d’arrivo femminile1ª Javornik Helena SLO 1.09’53”2ª Balciunaite Zivile LIT 1.11’57“3ª Waithaka Frashiah KEN 1.16’23“4ª Zanardi Marina ProSport FE 1.17’55”5ª Magnani Simonetta CUS PR 1.21’48”6ª Lagat Sally KEN 1.21’58”

Roma-Ostia 2005

Page 42: Pdsm_a02_n04

42 - Podismo e Atletica

24 aprile 2005

32ª Maratonina del PiedoneRITROVO: Presso la Misericordia di Oste di Montemurlo (Prato)

PARTENZA: ore 9,00 Km 21,097 - Km 10,800 - non competitiva Km 4PREMI DI PARTECIPAZIONE

Ai primi 500 completo di 2 asciugamani € 4,00, dal 601° in poi una confezione di caffè € 2,00 - Secondo premio per tutti gli iscrittiISCRIZIONI

Le iscrizioni per la maratonina Km 21,097 si chiuderanno il 22 Aprile 2005Le iscrizioni per le società si chiuderanno alle 21 del 22 aprile 2005

Le iscrizioni per i singoli partecipanti si chiuderanno mezz’ora prima della partenzaGli atleti sprovvisti di regolare punzonatura verranno estromessi dall’ordine d’arrivo Saranno premiate con coppe e trofei le 20 società con il maggior numero di iscritti

Le prime 7 società saranno premiate con spalle e prosciutti Verranno predisposti i seguenti punti di ristoro: 1 lungo il percorso e 1 all’arrivo

PREMIAZIONI21,097 KM MASCHILE dal 1° al 5° assoluti MEDAGLIA D’ORO + PREMIO SPECIALE - dal 6° al 100° assoluti PREMIO IN NATURA

21,097 KM FEMMINILE dalla 1ª alla 3ª assoluta MEDAGLIA D’ORO + PREMIO SPECIALE - dalla 4ª al 20ª assoluta PREMIO IN NATURA21,097 KM VETERANI (dal 1955 al 1946) - dal 1° al 30° categoria PREMIO IN NATURA

21,097 KM MASCHILE ARGENTO (da 60 anni in poi) saranno premiati i primi 1521,097 KM FEMMINILE VETERANE (1955 e precedenti) - saranno premiate 10 donne (nate 1955) con PREMIO IN NATURA

10,800 KM MASCHILE - saranno premiati i primi 15 con PREMIO IN NATURA10,800 FEMMINILE - saranno premiate 10 donne con PREMIO IN NATURA

SPECIFICARE LE ISCRIZIONI PER CATEGORIA PER FAX COMPETITIVA O NON COMPETITIVALE ISCRIZIONI PER SOCIETÀ SI ACCETTANO PER FAX 0574 791119

PER INFORMAZIONI TELEFONARE A: ROSI (0574 )791119 - AIELLO 0574 27162. Ore pasti

Page 43: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 43

Organizzatori Ciaspolada su vicenda Tonolini

Il Comitato organizzatore della Ciaspolada esprime stupore, delusione ed amarezza per la vicenda che ha visto protagonista l’atleta Asha Tonolini. La vincitri-ce dell’edizione 2005 ha infatti gareggiato lo scorso 9 gennaio con ciaspole non regolamentari, in quanto accorciate volutamente di alcuni centimetri rispetto al modello originale. Tale fatto - emerso successiva-mente alla gara - è stato appurato direttamente dai responsabili della Podistica Novella, in questi giorni, dopo aver chiesto direttamente all’atleta bresciana di visionare le ciaspole con le quali aveva gareggiato.In virtù del regolamento di Coppa Europa - al quale la Ciaspolada si rifà, in quanto membro fondatore - non appare peraltro possibile giungere alla squalifica postuma dell’atleta in quanto nessun reclamo scritto è stato presentato nei tempi previsti (20’ dal termine della gara) e nessun provvedimento è stato preso in quel lasso di tempo. Di fatto, se pur a malincuore, le classifiche ufficiali debbono così ritenersi tali a tutti gli effetti.Pur comprendendo e facendosi carico della delusione delle concorrenti risultate penalizzate dalla vicenda, il Comitato organizzatore deve attenersi alla regola utilizzata a livello internazionale, in manifestazioni di tali dimensioni, che sancisce la certezza del risul-tato acquisito sul campo una volta stilate le classifi-che ufficiali. Contravvenire a tale norma - afferma la Podistica Novella - significherebbe minare di fatto le competizioni in quanto verrebbe cancellata “la cer-tezza del risultato” ovvero uno dei pilastri su cui si poggiano le competizioni sportive.Rimane peraltro aperto il capitolo relativo al com-portamento di lealtà sportività cui ogni atleta deve attenersi durante le competizioni. Per questo, pur impossibilitati a comminare una sanzione diretta, gli organizzatori della Podistica Novella esprimono “Delusione sul piano umano e la loro totale ripro-vazione sul piano agonistico per quanto avvenuto. La delusione è legata soprattuto al constatato tra-dimento della loro fiducia. Pur divenuta una mani-festazione mondiale l’organizzazione della Ciaspo-lada ha mantenuto in questi anni, volutamente, un clima familiare, basato sul rispetto diretto di ognuno dei componenti: “la grande famiglia”. Quanto avve-nuto nell’ultima edizione cancella tale presupposto e ci obbligherà ad adottare provvedimenti e controlli maggiormente severi. Rimane l’auspicio che si sia trattato di una semplice ingenuità, magari legata al-la non perfetta conoscenza dei regolamenti, più che di un atto voluto e finalizzato a frodare gli avversari e di conseguenza anche la stessa Ciaspolada”.

31ª edizione della Roma - Ostia

Un autentico miracolo meteorologico ha regalato uno splendido sole agli oltre settemila podisti, che con grande entusiasmo hanno preso parte alla 31ª edizione della Roma - Ostia.La giornata, favorevole dal punto di vista climatico, ha permesso delle splendide prestazioni sia in campo maschile sia femminile.Tra gli uomini il podio ha parlato interamente kenia-no con la vittoria di James Kwambay in 1h00’45”, ha portato l’attacco decisivo al 13° km ed ha preceduto sul traguardo della Rotonda di Ostia i connazionali Rotich (1h01’22”) e Biwott (1h01’48”); solo un av-vio un po’ troppo lento gli ha precluso la possibilità di migliorare il primato della corsa di 1h00’06”.Record della manifestazione sfiorato anche nella prova femminile con una Rosalba Console padro-na assoluta della gara e vincitrice in 1h09’34”, suo primato personale. A farle compagnia sul podio tutto italiano sono salite Marcella Mancini (1h13’15”) e Giustina Menna (1h14’40”).

Maurizio Canforini

Page 44: Pdsm_a02_n04

44 - Podismo e Atletica

Commenti alle gareDAL TROFEO DELLE TRE PROVINCE

A cura di Maria Luisa Tognelli

Lungo le rive del Serchio

Cominciamo il mese di febbraio con la “XXVI dal fiume Serchio ai Monti Pisani” organizzata dal Gruppo Podistico Rossini. Siamo molto numerosi essendo presenti i tre Trofei (Tre Province, Lucche-se e Pisano); punto logistico della manifestazione l’ampia Piazza del Mercato. A noi podisti non resta che la scelta del percorso, ce ne vengono proposti tre, rispettivamente di 6, 13 e 19 km (ma in realtà quest’ultimo è di 21). La giornata è splendida, non c’è una nuvola, certo fa abbastanza freddo: il ter-mometro segna -1. Partiamo, attraversiamo subito il Serchio e siamo a Vecchiano: giunti nella piazza principale possiamo ammirare la pieve di Sant’Ales-sandro del XII secolo di origine romanica, ce lo di-mostra la fiancata sinistra; davanti alla sua facciata ecco che si staglia massiccia la Torre Campanaria o Torre dell’Orologio, probabilmente un tempo torre d’avvistamento indubbiamente a carattere difensivo. Ci avviamo quindi verso l’aperta campagna, costeg-giamo il cimitero, mentre sulla sinistra s’intravede il piccolo abitato di Nodica, nel passato fortificato; passiamo quindi sotto l’autostrada per avviarci ver-so Filettole (da filix = felce?) che un tempo faceva certamente parte del sistema difensivo pisano con-tro Lucca, poco dopo siamo sulla via Panoramica e scendiamo quindi nuovamente a Filettole. A questo punto il percorso ricalca quello degli anni preceden-ti: infatti costeggiamo nuovamente il Serchio e lo attraversiamo sul ponte di Ripafratta. Da notare in questa zona le numerose torri di avvistamento, alcu-ne ben conservate come quella di Avane, di Filettole e della stessa Vecchiano. Dopo Ripafratta risaliamo attraverso un folto bosco per scendere sulla strada che da San Giuliano porta a Lucca e, costeggiando un canale popolato da grosse carpe, giungere a Rigo-li. Qui saliamo sull’argine, lo percorriamo di buona lena ed eccoci a Pontasserchio dove, rientrando in paese, osserviamo che fervono i preparativi per la sfilata dell’ultima domenica di Carnevale. È stata davvero una marcia varia e piacevole.

Tutti a San Miniato

Domenica 13 febbraio noi podisti delle Tre Province, insieme a quelli del Pisano e del Lucchese, ci ritro-viamo a San Miniato Basso, in occasione del “XXII Trofeo Casa Culturale”. Ci sono proposti quattro percorsi rispettivamente di km. 6-11-16-22; è una bellissima giornata anche se di prima mattina l’aria è piuttosto gelida ed i campi appaiono bianchi per la brina, né manca un po’ di foschia. Partiamo ab-bastanza agguerriti e dopo pochi metri, volgendo a sinistra sulla Statale 67 e poco dopo a destra, intra-prendiamo un’impegnativa salita verso San Miniato Alto; ne attraversiamo in parte il centro senza passa-re, come altre volte, sotto la chiesa di San Francesco, percorriamo via di Ser Ridolfo e non possiamo fare a meno di ammirare il signorile Palazzo Grifoni del XVI secolo; dopo un breve tratto in via Carducci scendiamo per via Fornace Vecchia verso il Convio ed intanto ammiriamo dall’alto la bella campagna attorno, ondulata e varia, ora popolata, ora austera e solitaria. Giunti in fondo alla discesa, lasciamo la strada del Convio per dirigerci a sinistra e giunge-re poco dopo nei pressi dell’Agriturismo Cafaggio

e separarci dai podisti della 11 km. Proseguiamo in direzione di Corniano, Cusigliano e Collebrunacchi, luoghi a noi ben noti e dei quali siamo “innamorati”. Giungiamo quindi a Marzana e, dopo esserci risto-rati, ci separiamo anche dagli amici della 16 km; ci avviamo ora verso Calenzano per salire poi verso Corniano e c’è ancora un po’ di foschia. Passo dopo passo siamo arrivati in prossimità dell’Azienda Agri-turistica Podere di Sottogello e, giunti a Corniano, ci rendiamo conto di quanto sia cambiata la vita in queste zone un tempo ad economia esclusivamente contadina: un’insegna, infatti, ci annuncia la presen-za di un Hotel Vacanze. Questi sono luoghi molto amati dai turisti stranieri, soprattutto inglesi e tede-schi che scelgono vacanze alternative. Ci avviamo ora su una strada panoramica tra uliveti e cipressi fino alla Fattoria Aglione; percorriamo poi via Ca-sale e quindi, di nuovo su strada asfaltata, arriviamo alla deviazione che ci porta alla salita verso San Mi-niato. Percorse via Sforza e via Dalmazia, notiamo il Sacrario di Santa Maria a Fortino e passiamo di fronte al Liceo Marconi. Ho ricordato più volte che a San Miniato insegnò Giosuè Carducci, ma repetita iuvant, siamo quasi in dirittura d’arrivo; percorsa via delle Casine verso l’Agriturismo Olivo, eccoci dopo poco al traguardo. Nota bene: ormai le nostre gambe hanno il contachilometri incorporato ed esse ci “han-no detto” che i chilometri erano probabilmente...... Anche se l’avessimo saputo li avremmo affrontati ugualmente volentieri, ma, almeno mentalmente, ci saremmo predisposti diversamente. Ci consoliamo con i.... salutari kiwi.

Nel regno della “Regina”

Per la “XXI Porcari Corre” l’appuntamento è nel-la piazza del locale mercato il giorno 20 febbraio e sono presenti i Tre Trofei, quindi siamo molto numerosi, ma lo diventiamo ancora di più perché verso le 7.30 cominciano ad arrivare molti pullman soprattutto dall’Emilia. Qui è sempre una gran festa ed i dialetti si mescolano e ci piace ascoltarli nelle loro diverse inflessioni e ...riflettiamo su quest’Italia unita, ma così diversa e variegata con tutti i proble-mi del passato e del presente. Tuttavia non è questa la sede per tali riflessioni, non ci sono dubbi che il podismo ci “unifica” e questo è già un bel risultato. Meteorologicamente la giornata è piuttosto incerta, i chilometri che ci vengono proposti sono 5-14-20-25 e, per i ...bambini, c’è un percorso più breve. Fat-te le nostre scelte, percorriamo per un buon tratto via Policelle, per voltare poi sulla destra e, con una lieve salita, giungere in località Madrigali dove ci dividiamo dai podisti della 12 km. Chi percorre la 20 e la 25 prosegue fino al Turchetto dove, soprat-tutto per la gioia dei buongustai, troviamo il ristoro “Tiramisù” che fa veramente onore al suo nome: c’è ogni ben di dio, uova con pancetta, biscotti con mie-le e marmellata, dolce e salato e chi più ne ha più ne metta, né manca il ristoro per i nostri amici a quattro zampe. Percorriamo poi via di Montecarlo, ammi-rando dal basso questo grazioso e storico paese sorto sull’antica Rocca del Cerruglio per volontà di Carlo IV di Boemia, ma ora ben più noto per il pregiato omonimo vino. Giuntivi abbastanza vicini voltiamo

Page 45: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 45

sulla sinistra per via Cercatoia Alta e quindi, entrati nel bosco, giungere poi al secondo “megagalattico” ristoro. Qui la 20 si separa dalla 25 che prosegue fino a Veneri; poco dopo inizia la via romana Cassia o Francigena che ci fa tornare col pensiero al passato ed il confronto tra le vie di comunicazione di oggi e quelle di ieri ci sorge spontaneo. Eccoci ora al risto-ro “Chicco” dopo il quale ci attende un’altra mera-viglia, questa volta è la natura ad incantarci, infatti, a braccia aperte, ci attende la grande e storica quercia dove il nostro gruppetto sosta per una foto, ... chi corre a testa bassa non sa cosa si perde! Illuminati da tanta bellezza attraverso boschi e prati arriviamo al ristoro “La Legge”, dove più che per rifocillarci so-stiamo per scambiare quattro chiacchiere con amici di vecchia data; saliamo poi verso La Torretta: è un bel tratto panoramico che affrontiamo in scioltezza ed ormai, quasi in dirittura d’arrivo, siamo da “Ro-bertino” dove ci viene offerto del buon caffè, per chi lo vuole, anche con panna. Giungiamo poi in alto al punto panoramico che domina il paese e sul quale spicca la grande scritta “PORCARI CORRE”. Così scendiamo velocemente verso il traguardo dando un’occhiata al bianco campanile che si erge maesto-so nel regno della “Regina” (lo sponsor della mani-festazione), che ci offre il pacco gara ed un caldo copricapo di lana bianca. È stata come sempre una marcia bella e così varia che non abbiamo avuto il tempo di pensare alla fatica, che non abbiamo av-vertito per niente. Quanto ai ristori poi, che dire? Pantagruelici.

Con la neve sù per La Verru’a

Con la “XXIX dall’Arno alla Verru’a” domenica 27 siamo all’ultima marcia di questo mese di febbraio che definire pazzo è poco per le perturbate condi-zioni meteorologiche che lo hanno caratterizzato e che certo non hanno fatto dormire sonni tranquilli agli organizzatori del gruppo di Cascina. Per for-tuna, nonostante le negative previsioni, il tempo ci ha regalato una bella giornata anche se con bassa temperatura. Punto logistico della manifestazione, quest’anno, le strutture del campo di calcetto poiché nel vicino stadio c’erano lavori in corso; quattro i percorsi: km 2-6-13-21. Ognuno fa la sua scelta e partiamo tutti di buona lena poiché il freddo ci met-te in brio e l’unico modo per scaldarci è correre o comunque sbrigarsi il più possibile. Usciti dal piaz-zale del ritrovo ci avviamo verso il ponte sull’Arno per giungere a Lugnano e poi in località Noce. A questo punto ha inizio la salita verso la Verru’a e qua e là la presenza di chiazze di neve ci fa appa-rire il paesaggio decisamente invernale ed i nostri passi si fanno più attenti mentre dall’alto ci appare la piana circostante avvolta da una leggera foschia. Ad un certo punto, dopo esserci separati da chi ha scelto la 13 km, abbiamo incontrato l’ormai a noi ben noto gruppo statuario che sembra riprodurre il Laocoonte e che ci fa ricordare la ben più nota copia romana dell’opera di Agesandro, Atenore e Polido-ro di Rodi, conservata a Roma nel Museo Vaticano. Dalle bellezze dell’arte ritorniamo a quelle della natura: la neve ora copre tutto il percorso, per for-tuna non è scivolosa, mentre un timido solicello ci riscalda e rincuora. Giunti alla Rocca, una gelida tramontana ci punge, per poco tempo per fortuna, perché inoltrandoci nuovamente nel bosco siamo riparati. Scorgendo dall’alto Vicopisano giungia-mo a Campo dei Lupi e qui, volgendo sulla destra attraverso un piacevole sentiero tra oliveti e mac-chia mediterranea, rieccoci a Lugnano. Attraversato nuovamente l’Arno, affrontiamo un tratto d’argine e alcune stradelle di campagna che ci portano al-l’arrivo soddisfatti per la bella e bianca camminata. Qui gli organizzatori ci accolgono simpaticamente col tradizionale saporito caldo risotto annaffiato da buon vino rosso.

La squadra juniores dell’ASICS Firenze Marathon vince il titolo italiano

nel Campionato di Società di cross al Campaccio

Silvia Del Fava, Anna Laura Mugro, Chiara Morandi, Camilla Floridi.

La squadra Juniores femminile dell’Asics Firenze Marathon ha conquistato il Cam-pionato Italiano di Società 2005 di Corsa

Campestre, lo scorso 13 febbraio, al prestigioso “Campaccio” di S. Giorgio sul Legnano (MI), che vedeva alla partenza il meglio dell’atletica nazio-nale. Ancora una volta a salire sul gradino più alto del podio sono state Silvia Del Fava, Annalaura Mugno, Chiara Morandi (bravissime le tre por-tacolori della società fiorentina, che hanno così bissato il titolo italiano di corsa su strada allieve dello scorso ottobre) ed anche Camilla Floridi (al suo debutto nella squadra di mezzofondo), tutte al primo anno di categoria. Ecco di seguito, da parte di una delle protagoniste, la cronaca personale di un’indimenticabile giornata di sport.“Ce l’abbiamo fatta! Dopo tanti sacrifici, abbiamo raggiunto uno degli obiettivi principali di tutta la stagione agonistica: la conquista del titolo nazio-nale di società di cross. Domenica 13 febbraio, partecipando al famoso “Cross del Campaccio”, valido quest’anno come Campionato Italiano di Società, abbiamo vinto il titolo juniores femminile a squadre, per di più al nostro primo anno di ca-tegoria, grazie all’ottima prestazione individuale conseguita da ciascuna di noi.Che emozione salire sul podio più alto! E dire che lo scorso mese di ottobre Silvia, Chiara ed io l’avevamo già provata a Salerno in occasione de-gli Italiani su strada allieve. Ma si sa, ad ogni gara si associano sempre particolari sensazioni. Ecco, sei lì poco prima della partenza. Ti concentri, cer-chi di scaricare le tensioni, di cacciar via i timori. Devi convincerti che anche tu sei forte, che anche le avversarie ti temono. Poi ... lo sparo. Lo scatto rabbioso e deciso a cercar di conquistare subito il posto là davanti a tutte, al fianco delle più forti, che ti metta al riparo da qualche brutta sorpresa, ad evitare di star lì ad inseguire per tutta la gara con affanno. Un posto là davanti che ti stimoli a fare meglio di sempre, a non mollare mai, anche quando le gambe sembrano macigni! Poi la fine. Aspetti le tue compagne, o loro te, le inciti a per-difiato. E se vinci … è un’emozione indicibile che

t’invade e dai libero sfogo alla gioia indescrivibile che è dentro di te. Ti rendi conto allora che non è stato un caso, che sei davvero forte e che le tue compagne sono forti quanto te!Ritornando alla gara, eravamo coscienti di essere tra le squadre favorite, seppur con la consapevo-lezza del valore indiscusso delle nostre avversarie che avremmo di lì a poco affrontato sul campo. Bello il percorso, vario e molto impegnativo so-prattutto nella parte centrale, con brevi, ma secchi strappi in salita, con discese e curve a gomito: un percorso cioè alquanto selettivo, che, qualche ora dopo la nostra gara, avrebbe visto impegnati mol-ti tra i migliori atleti mondiali, atleti del calibro di Lebid (il vincitore del cross lungo), i keniani e l’olimpionico Baldini. Tantissimi gli spettatori presenti ai lati del tracciato, che noi junior (un centinaio alla partenza) abbiamo dovuto ripetere tre volte per un totale di 5600 m. L’avvio, come al solito molto veloce, ci ha permesso sin dall’ini-zio di far parte del gruppetto di testa. E che tifo durante la gara! Spinte dall’incitamento dei nostri compagni e amici, che ci ha dato quella giusta carica per continuare a stringere i denti e lottare fino al traguardo, abbiamo concluso la prova con il fantastico 2° posto assoluto di Silvia, il mio 10° posto e il 28° di Chiara, piazzamenti questi che hanno portato la nostra squadra in vetta alla clas-sifica finale di società. Incredibile! E non bisogna dimenticare il buon risultato di Camilla: anche se il suo punteggio non è valso per la classifica finale, ha comunque disputato una buona prova, considerando che si trattava della sua prima gara a livello nazionale.Ho ripensato spesso a quella splendida giornata del 13 febbraio. Questo titolo italiano ha rappre-sentato sì un ulteriore tassello, in aggiunta a tutti gli altri finora conseguiti da ciascuna di noi, ma è pur vero che, al di là dell’aspetto puramente ago-nistico del risultato, esso contribuirà soprattutto a farci raggiungere quello che è il nostro più gran-de obiettivo: poterci finalmente considerare delle Vere Atlete.”

Annalaura Mugno

Page 46: Pdsm_a02_n04

46 - Podismo e Atletica

SPONSOR TECNICO33aCONI - D.L.F. AREZZO - PROVINCIA e COMUNE AREZZO - ITIS “G. GALILEI” AREZZO - FIDAL

INFORMAZIONI: prof. Fabio Sinatti 0575 979153 - 0575 979030 - 0575 979205fax 0575 97699 - 0575 350425 - www.unionepolisportivapoliciano.it

DOMENICA 30 OTTOBRE 20057a MARATONINA CITTÀ DI AREZZO2° Campionato Italiano Geometri

PIAZZA S. FRANCESCO - AREZZO

Sabato 28 MAGGIO 2005Gara del settore giovanile M/F · ore 21Gara INTERNAZIONALE FEMM. km 5 in circuito a invito · ore 21,50Gara INTERNAZIONALE MASCH. km 10 in circuito a invito · ore 22,10

Arezzo Scalata al Castello km 14 e Km 5 n.c. (chiusa al traffico)

Domenica 29 MAGGIO 2005Gara aperta a tutti FIDAL e AMATORI

28° CAMPIONATO ITALIANO FERROV I E R ICAMPIONATO REGIONALE UISP CORSA SU STRADA

GARA Km 5 NON COMPETITIVAPREMIO DI PARTECIPAZIONE:

T-SHIRT MIZUNO PIÙ PRODOTTI ALIMENTARI

P R O G R A M M A D I D O M E N I C A 2 9 M A G G I O

RITROVO: ore 8.00 Arezzo piazza Guido Monaco.Partenza ore 9,30.

PREMI INDIVIDUALI: I PRIMI 10 ASSOLUTI (esclusi cat.)Primi 8 di ogni categoria (previste 21 categorie)

LE PRIME 5 ASSOLUTE (escluse cat.) Premi di valore.Inoltre verranno premiati i primi 10 di ogni categoria.

NON SARANNO ACCETTATE ISCRIZIONIPRIVE DI TASSA GARA

Iscrizioni: km 14 - € 5,00 entro il 31 marzo; € 10,00 entro il 30 aprile; € 15,00 entroil 15 maggio, € 20,00 entro il 25 maggio. Vanno inviate a � U.P. Policiano c/o SinattiFabio via Policiano 102/a 52040 Arezzo, mediante bonifico bancario su C.C. 90 B.P.E.L.Abi 5390 Cab14123 o vaglia postale (ufficio postale Rigutino). Dati richiesti: cognome,nome, data di nascita, indirizzo, numero tessera, società di appartenenza.

DOMENICA 29 MAGGIO NON VERRANNO ACCETTATE ISCRIZIONI.

Albergo convenzionato HOTEL PLANET****località Rigutino (a 10 km da Arezzo) - tel. 0575 97971

prezzo convenzionato camera doppia € 60 pernotto + colazione.prezzo convenzionato camera tripla € 70 pernotto + colazione.

Quota iscr iz ione:

€ 5,00 fino al 29 maggioVI

PREMIO DI PARTECIPAZIONE:I primi 700 arrivati uomini e le prime 100 donne: Completino Atletica Mizuno (foto)

Campionato toscano di società Cadetti/e e Ragazzi/e

Giornata fredda ma limpida a Prato nella fase regiona-le del Campionato toscano di società Cadetti - Cadet-te - Ragazzi - Ragazze, che ha visto la partecipazione complessiva di circa 500 atleti divisi per categorie. Nel-la gara individuale ragazzi sui metri 1.500 vittoria del pisano Antonio Bandini (Atletica Granducato BFB) con il tempo di 5’42”.Fra le ragazze la piombinese Barbara Autunnali (C.A. Piombino) si aggiudica la gara correndo nel tempo di 6’04” sui 1.500.Eccellente la vittoria di Andrea Mirandola (Atletica Monsummanese) fra i cadetti che sui m 2.500 della gara ottiene il tempo di 8’53”.La pontederese Federica Soldani (Pol. Aurora Pontede-ra) si aggiudica la gara correndo i metri 2000 nel tempo di 7’54”.Nelle classifiche di società titolo regionale per l’Atle-tica Sestese maschile nella categoria ragazzi, in quella cadetti e nella combinata (Ragazzi + cadetti).Vittoria dell’Atletica Asics Firenze Marathon nella ca-tegoria ragazze e dell’Atletica Cascina fra le cadette mentre la classifica complessiva (Cadette + Ragazze) va all’Atletica Asics Firenze Marathon.

Giancarlo Ignudi

DAL TROFEO PODISTICO LUCCHESE

21ª Porcari Corre

Si è svolta domenica 20 febbraio la ventunesima edi-zione della marcia “Porcari Corre”, organizzata a Por-cari (LU) dal gruppo sportivo Atletica Porcari. Si tratta indubbiamente della marcia Regina dell’anno, non so-lo per il nome dello sponsor della marcia e del gruppo organizzatore, ma anche e soprattutto per le dimensio-ni notevolissime della manifestazione. Basti pensare al numero di iscritti, 5600, che di per sé rappresenta un dato eccezionale; erano qui riuniti, infatti, tutti i calen-dari podistici della Toscana, con molte partecipazioni di gruppi extra regione che sono recati a Porcari con apposita gita. Giornata con cielo coperto ma senza pioggia, temperatura non particolarmente fredda ma giusta per una bella scampagnata in mezzo a podisti di molte parti d’Italia.Ritrovo e partenza come di consueto presso la piazza del mercato dove alcune grandi strutture coperte ospi-tano i tavoli per le iscrizioni, la premiazione ed il risto-ro. Da qui i podisti hanno preso il via sui diversi per-corsi predisposti dagli organizzatori, che prevedevano lunghezze di 3, 5, 12, 20 e 25 km e che si snodavano sulle belle colline tra i paesi di Porcari, Montecarlo e S. Martino in Colle, regalando ai podisti incantevoli viste sulle vallate sottostanti. Lungo la strada i partecipanti hanno potuto trovare qualsiasi tipo di ristoro, dalle tor-te alla focaccia, dai biscotti all’uovo al tegamino, dal caffè con la panna al succo d’arancia.Ottima come sempre l’organizzazione, come si con-viene al più grande gruppo podistico della Toscana. Spettacolari come detto i ristori e molto importanti i premi per i partecipanti, costituiti da una confezione di rotoloni Regina e da una berretta di lana con lo stesso marchio (premio questo riservato ai soli partecipanti effettivi, anche perché si poteva ritirare soltanto pre-sentando un tagliando consegnato lungo il percorso). Premiate oltre cento società sportive con oggetti in ter-racotta e un grande contenitore in materiale plastico.

22° Trofeo Casa Culturale

Si è svolta domenica 13 febbraio 2005 la ventiduesima edizione del “Trofeo Casa Culturale”, organizzata a S. Miniato Basso (PI) dalla Polisportiva Casa Culturale.La giornata inizia con una fitta nebbia che ha ostacola-to la trasferta dei podisti, ma si trasforma ben presto in una bella giornata di sole caratterizzata da temperature particolarmente miti per la stagione. Oltre 2430 gli ap-passionati dei vari trofei podistici che si sono ritrovati qui per dare l’avvio ad una bella manifestazione.Ritrovo e partenza come sempre presso la grande ed accogliente sede della Polisportiva, dove sono stati allestiti i banchi per le iscrizioni, al coperto, e i tavoli per ristoro e premiazioni nell’ampio cortile esterno. Da qui i podisti hanno preso il via sui diversi percorsi predisposti dagli organizzatori, che prevedevano lun-ghezze di 2, 6, 11, 16 e 22 km e che si snodavano sulle belle colline tipiche della campagna toscana dopo aver attraversato parte del centro storico di S. Miniato.Buona l’organizzazione, i ristori e la segnaletica, con panini per tutti all’arrivo. Premio individuale costi-tuito da una confezione di kiwi (!), latte e bottiglia di mezzo litro di acqua minerale. Premiate le società sportive con oggetti vari.

31ª Passeggiata tra i boschi

Si è svolta domenica 6 marzo la trentunesima edi-zione della “Passeggiata tra i boschi”, organizzata a Vorno (LU) dal gruppo U.S. Vorno. Aderivano alla manifestazione sia il T.P.L. sia il Trofeo Tre Pro-vince, si è pertanto realizzata una bella giornata di sport, caratterizzata da un bel sole ma anche dalla molta neve caduta nei giorni precedenti, che ha re-so impossibile l’effettuazione delle marce di 17, 25 e 32 km. Gli oltre 1500 partecipanti si sono quindi cimentati sui percorsi più brevi di 2,5 e 12 km, per la verità, il percorso di 12 km è sembrato a tutti ben

più lungo, anche se sicuramente bello per i luoghi attraversati, fatti di campagna, collina e viste pano-ramiche.Ritrovo e partenza come di consueto presso l’ex scuola elementare del paese, dove erano allestiti i tavoli per le iscrizioni, la premiazione ed il ristoro. Buona come sempre l’organizzazione, che ha offerto la possibilità di ritirare il premio anche prima della partenza mediante la consegna di apposito tagliando. Il premio individuale era costituito da una maglietta o, in alternativa, da un secchio in materiale plastico, da un recipiente da cucina e da una confezione di latte. Premiate 70 società sportive con oggetti vari.

Page 47: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 47

Castelvecchio Pascoli 27 febbraio 2005

Campionati Toscani individuali e di Società Masters

Nei dintorni del campo sportivo di Castelvecchio Pa-scoli (LU), con la perfetta organizzazione del Gruppo Podistico Orecchiella e del comitato Provinciale della FIDAL di Lucca, si sono disputati i Campionati Toscani Individuali e di Società (solo Senior Masters) per il setto-re promozionale della FIDAL. Nella classifica assoluta vittoria dell’atleta locale Graziano Poli (GP Parco Alpi Apuane), davanti a Domenico Orsi (Orecchiella), terzo Raffaello Panariello, quarto Alessandro Barsi e quinto Nello Domenicali tutti del Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane. Nella categoria veterani ritorno alla vittoria per Stefano Maestripieri (ASCD Silvano Fedi Pistoia) che precede il livornese Aldo Allori (Equipe Golfo Baratti), terzo Moreno Aiello (Pontedera Atletica). Nella catego-ria femminile, la lucchese Daniela Salvetti (GS Lamma-ri) fa sua la gara lasciando alle sue spalle Maria Luigia Spadoni (Atletica Castello) e Rosa Mazzini (Rinascita Montevarchi). Vittoria, nella classifica di società, per la formazione locale del GS Orecchiella con 730 punti, da-vanti all’ASCD Silvano Fedi Pistoia (647) e al Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane (543).

Giancarlo Ignudi

Classica della Madonnina

Come ogni anno con il mio gruppo sportivo, parte-cipo alla Classica della Madonnina, in provincia di Modena, quest’anno alla 28ª edizione. L’appunta-mento è diventato irrinunciabile vista l’amicizia che ci lega alla polisportiva La Madonnina ed anche per una perfetta e cordiale organizzazione che ci accom-pagna tutto il week end. Nota di merito anche alla parte non competitiva della manifestazione.La domenica mattina la gran piazza adibita a ritro-vo, dove la sera prima appena qualche automobile era parcheggiata, viene presa d’assalto da decine di tende variopinte montate dai vari G.S.; un’iniziati-va molto carina e comoda per i podisti, da usare sia per deposito borse, per cambio indumenti e, cosa più importante, per ripararsi dalla pioggia prima e dopo gara. Partenza non competitiva ore 9 e, come d’incanto, cosa irreale per noi lucchesi, tutti e 1000 i podisti puntuali come un orologio sono partiti al via dato dallo speaker (con l’eccezione di qualcuno che secondo me deve aver partecipato a qualche non competitiva toscana!). Temperatura rigida, ma con l’opportunità di usufruire di spogliatoi e docce cal-di. Partenza competitiva ore 10.15 dopo la consueta punzonatura. Circa 500 i podisti e atleti, nomi im-portanti (G. Leone, O. Andriani, T. Disessa, Zanar-di, ...), nomi meno importanti, visto che la Gazzetta neanche li cita nonostante piazzamenti da podio, ma altrettanto conosciuti (Iozzelli, Poli, ...). Percorso ve-loce e pianeggiante su un anello da ripetere due volte per un totale di km 12,400. Poco prima dello sparo, intravedo la ragazza con la quale tutti gli anni faccio battaglia (l’anno scorso l’ha spuntata lei) e decido di continuare la sfida (un modo come un altro per avere un obiettivo a cui pensare). Partenza velocissima e, nonostante tutto l’impegno, vedo allontanare il mio obiettivo, ahimè mi sa tanto che anche quest’anno sono fregata! Passano i chilometri e la distanza fra noi, circa 150 m, diventa costante. Alla fine del pri-mo giro sento l’urlo inconfondibile di Giò col sot-tofondo di Luca: “Dai che la riprendi! Hai solo 100 metriiiiii!!!” Uno stimolo in più per mettercela tutta. Vedo che lentamente la sto avvicinando, lei si gira, segno di stanchezza che rafforza ancora di più la mia determinazione. Ultimo cavalcavia, la raggiungo e la sorpasso, sono ai limiti ma non devo mollare e non voglio che lei se ne renda conto, finalmente con la di-scesa riesco a recuperare un po’; ultimo chilometro, non sento più il suo respiro dietro di me, continuo la mia corsa senza indugi, sento lo speaker annun-

Domenica 16 gennaio 2005

1ª Puccini Marathon Half Marathon di Carnevale 1° Trofeo Burlamacco

La Regione Toscana, la Provincia di Lucca, il Co-mune di Viareggio, la Fondazione Carnevale di Via-reggio, la Circoscrizione e l’Associazione Carnevale di Torre del Lago Puccini, la Fondazione Festival Pucciniano, il Viareggio Triathlon e il C.G.C. sez. Atletica di Viareggio, ringraziano tutti gli infatica-bili volontari e le forze dell’ordine che con grande impegno hanno permesso la riuscita di questo primo grande evento sportivo carnevalesco.Centrati in pieno gli obiettivi prefissati in fase pro-gettuale:- la “Puccini Marathon” è stata un grosso spot pub-blicitario per il Carnevale con il Rione Torre del Lago Puccini già addobbato a festa e un gran pasta party offerto a tutti i partecipanti;- è stata la corsa dell’impegno civile e sociale con un risultato eccezionale, l’intero ricavato raccolto con le iscrizioni € 4.052,00 è stato, infatti, donato all’en-te pubblico “Lega Italiana Lotta per i Tumori” ed al progetto dell’UNICOOP Firenze “Il cuore si scio-glie” affidamenti a distanza dei bambini nel mondo, legato al Perù (paesi Lima e Ayacucho).“Puccini Marathon” inserita nel calendario della F.I.D.A.L. come mezza maratona competitiva (km 21,097), dal punto di vista sportivo ha avuto una grande partecipazione di atleti con oltre 600 iscritti, provenienti dalle società sportive più prestigiose del-la Toscana in prevalenza dalle province di Firenze, Prato e Pistoia.“Puccini Marathon” si è caratterizzata per la partico-larità del tracciato: un percorso cittadino interamente pianeggiante (ottimo per cercare il record) e molto suggestivo; partendo infatti dal centro del paese, ar-riva al piazzale Belvedere sfiorando sia la villa del Maestro Giacomo Puccini, sia il lago di Massaciuc-coli, per poi attraversare tutto il paese, imboccare lo storico viale dei Tigli ed arrivare all’incrocio con via Paolo Savi in piena darsena di Viareggio. Il ritorno a Torre del Lago Puccini avviene ripercorrendo il viale dei Tigli, immerso nel Parco Regionale, mentre l’ul-timo tratto di corsa si snoda attraverso la splendida marina di Torre del Lago per poi concludere la corsa nel traguardo di piazza della Pace.Hanno partecipato alla corsa due atleti portatori di handicap del progetto “Filippide” del C.N.R. (per informazioni sito www.progettofilippide.cnr.it) Lo-renzo Bonanni e Alessandro Testi, allenati da Enrico Marchetti e premiati dal direttore della SIAE di Via-reggio e dalla Fondazione Festival Pucciniano.

Ben tre le madrine della manifestazione Miss Puc-cini Marathon Debora Matrone di Viareggio; Miss Torre del Lago Puccini Federica D’Alessandro di Li-do di Camaiore; Miss Carnevale Sara Gelli di Torre del Lago Puccini che ha anche preso parte alla gara.Di seguito i nomi dei primi classificati:

Classifica Maschile1° Jonan Kiptarus Atletica Castello2° Mattia Treve Toscana Atletica 3° Vittorio Mongini Caffè Hawai Grosseto4° Suri Picchi G.S. Atletica Signa5° Michele Da Prato Atletica CamaioreClassifica Femminile1ª Ilaria Bianchi Suma Sport 2ª Veronica Vannucci Polisportiva Montemurlo3ª Cristina Neri Ass. Gen. Progetto Sport4ª Denise Cavallini Ass. Gen. Progetto Sport5ª Cristina Perrone Pieve a Ripoli

L’incredibile affluenza di partecipanti arrivati per l’80% la mattina stessa ha creato diversi problemi in special modo alle iscrizioni con notevoli disagi per i concorrenti e per questo ce ne scusiamo e ringra-ziamo sentitamente tutti per la pazienza dimostrata, sicuramente faremo tesoro di tutti gli inconvenienti verificati in questa prima edizione per sviluppare e potenziare questa manifestazione sportiva facendola diventare l’evento sportivo versiliese di inizio anno.Un saluto e un ringraziamento di cuore nuovamen-te ai tanti silenziosi volontari e a tutti i concorrenti soprattutto da parte della “Lega Italiana Lotta per i Tumori” e dal progetto della UNICOOP Firenze “Il cuore si scioglie” affidamenti a distanza dei bambini nel mondo, per l’importante obbiettivo ottenuto.L’appuntamento per tutti voi è per la seconda edizio-ne della “Puccini Marathon” inserita nelle Manife-stazioni Carnevalesche di Torre del Lago Puccini e del Carnevale di Viareggio 2006:

“PUCCINI MARATHON”2° Edizione - Half Marathon di Carnevale2° Trofeo Burlamacco - domenica 5 febbraio 2006Informazioni:Viareggio Triathlonvia Pucci, 62 - 55049 Viareggio (LU)Tel. 0584.963696 - fax 0584.943703http://www.versiliasport.com/Ass. Carnevale - tel. 393.3361160http://www.carnevale.tv - e-mail: [email protected]

ciare l’arrivo di Rossella, mancano poco più di 300 metri, sono vicina ... vedo l’arrivo ... grida d’inci-tamento da ogni angolo ... 100 metri ... è fattaaaa! Tempo ufficiale 48’50”, incredibile ma vero, ho fatto un “tempone”! ... e credo di dover ringraziare pro-prio lei, la ragazza che per quest’anno ho battuto, ma so già che il prossimo sarà lì ad aspettarmi con più grinta che mai. Baci e abbracci con le mie com-pagne, anche loro felici per i risultati ottenuti. Oltre ad un’Emma superlativa che si è imposta su Zanardi e Disessa classificandosi 2ª assoluta, vediamo al 6° posto Daniela (new entry del G.S. Lammari) al 7° Rossella, 11ª la sottoscritta, 13ª Lucilla, 14ª Barbara, 15ª Paola. Presenti anche due maschietti Giovanni e Nicola, che hanno ben figurato nei veterani e argen-to. Premiazioni in una bella, calda e accogliente sala, dove le ragazze amaranto hanno fatto ben figurare i colori sociali. E per finire, pranzo a base di tigelle calde, accompagnate da affettati misti, formaggi e ... marmellata e NUTELLA!Modena, aspettami pure anche l’anno prossimo!

Mara

Rosamimosa - Foto di Piero Giacomelli

Page 48: Pdsm_a02_n04

48 - Podismo e Atletica

Ti ricordi la lunga e caldissima estate del 2003?

Pensaci adesso alla prossima!!!

Pistoia - S.Agostino - V.Gozzano, 75Preventivi, Vendita, Installazione, Assistenza tecnica e Manutenzioni

di Climatizzatori d’aria a pompa di calore delle migliori marche Mitsubishi Electric*, Daikin, LG, Airwell, Electra, Saeco, DeLonghi…Conviene pensarci ora! Poi fanno anche tanto caldo economico e silenzioso

con l’innovativa tecnologia POWER DC INVERTERTelefona ora al N° 0573 935005

Per preventivi gratuiti e prezzi scontati per i lettori di Podismo e Atletica*fino al 31 Maggio sconti fino al 30% sulla gamma Mitsubishi Electric

“Colline di Napoli”, vincono Menna e Bazhar

Dalle “Colline di Napoli” è scomparso il sole. Ancora pioggia e vento hanno caratterizzato l’ultima giornata della corsa a tappe. La terza frazione del Vomero è stata la più breve, ma non per questo facile. Nuovi sa-liscendi che hanno messo a dura prova la carovana de-gli atleti. Con i finali 7,200 chilometri, i partecipanti hanno completato i trenta chilometri previsti dal giro sui colli di Capodimonte, Posillipo e Vomero.Per l’ultima tappa gli organizzatori si sono avvalsi del-lo stadio Collana, dove in pratica l’atletica è di casa. Partenza ed arrivo sulla pista in tartan del complesso sportivo che in estate ospita il Meeting Internazionale. La RuNaples, che ha organizzato l’evento, può rite-nersi soddisfatta del lavoro svolto. D’altra parte sono stati circa 300 i podisti provenienti da molte regioni che hanno aderito all’iniziativa.Il giro vomerese ha toccato alcune delle strade più conosciute del quartiere residenziale. Gli atleti hanno percorso via Cilea e corso Europa, per poi imboccare via Tasso in discesa verso l’incrocio con la panora-mica via Aniello Falcone, fino all’ingresso della Villa Floridiana. Qui un tracciato in tufo, molto ripido e sci-voloso per la pioggia, ha accompagnato gli atleti fino all’uscita superiore di via Merliani. La corsa ha poi imboccato un tratto di via Scarlatti per poi ritornare nuovamente in direzione del Collana. Qui il classico giro di pista ha chiuso definitivamente la terza edi-zione delle Colline. Identici gli arrivi, come il giorno prima ed ancora il precedente. Bazhar, Calderone, Norvello per gli uomini e Menna, Insogna, Marongiu per le donne.Per le “Colline di Napoli” si è trattato di un week-end non solo di gare, ma anche di visite guidate. I podisti-turisti hanno ammirato il centro storico, soffermandosi presso alcuni monumenti di particolare valore artisti-co, ma non hanno tralasciato di passeggiare sul lungo-mare e lungo gli itinerari della città alta, affacciandosi verso il panorama del golfo. Infine una serata in una caratteristica pizzeria. Un binomio dunque tra sport e turismo, supportato anche da Comune, Provincia e Regione, ma che ha trovato nell’Esercito Italiano, Co-

ni, Centro Sportivo Italiano, FIDAL ed Azienda Ospe-daliera Monaldi altri validi sostenitori. Tra questi una particolare menzione ai rappresentanti del CSI Napoli (Salvatore e Pasquale Maturo ed Antonio Papa) che hanno curato gli aspetti tecnici delle classifiche con il giudice arbitro della FIDAL campana Gostoli. Ma non va dimenticata l’opera di sorveglianza lungo gli itinerari podistici svolta con scrupolosa attenzione dai ragazzi della RuNaples, anch’essi flagellati dal mal-tempo che ha purtroppo investito due dei tre giorni di gare. Altra citazione meritoria per le signore addette ai tavoli dei ristori (ben forniti ed a volontà per tutti) e per le ragazze del cosiddetto guardaroba-borse.Prima delle premiazioni al Collana si è tenuta una corsa non competitiva, organizzata in sostegno di Emergency; ed era questo lo scopo principale cui la RuNaples teneva in particolar modo. Infatti, il ricava-to di questa gara dimostrativa è stato offerto all’Asso-ciazione umanitaria. “Le Colline di Napoli” hanno ospitato per i tre giorni di gare un testimonial d’eccezione, Orlando Pizzolato. Il due volte vincitore della maratona di New York ha

commentato i vari aspetti di una corsa a tappe, fornen-do tantissimi consigli tecnici. Si è affiancato a Marco Cascone, lo speaker per eccellenza dell’atletica cam-pana.I vincitori di questa terza edizione sono in pratica i podisti che già nella tappa inaugurale nel bosco di Ca-podimonte avevano fatto segnare i tempi migliori. Gli ordini d’arrivo delle tre giornate - come detto - sono stati dunque uguali, offrendo l’esatta dimensione delle forze in campo.Fra gli uomini la vittoria è andata al marocchino Taou-tik Bazhar con un tempo totale di 1h38’52”, al secon-do posto Marco Calderone (Antoniana Runners) in 1h39’55”, terzo Alfredo Norvello (Bartolo Longo) in 1h42’26”, quarto Riccardo Lanzafame (Atl. Catania) in 1h42’51”, quinto Andrea Maresca (Bartolo Longo) in 1h43’07” e sesto posto per Emilio Luce (Isaura Val-le Irno) in 1h43’50”.Tra le donne affermazione di Giustina Menna, l’atleta napoletana in forza alla Cover Mapei Verbania, col tempo totale di 1h51’51”, seconda posizione per la casertana Alessandra Insogna (New Team Liberi) in 1h54’38”, terza Sonia Marongiu, l’atleta sarda del-l’Erco Sport, in 1h57’31”, al quarto posto la toscana Cristina Neri (Ass. Generali), vincitrice della passata edizione, in 1h58’49”, quinta Cinzia Oliva (Nikaios Gragnano) in 2h10’14”, al sesto posto è poi giunta Carmela Romano (Nikaios Gragnano) in 2h12’36”.La classifica per società ha premiato la Napoli Nord Marathon con 4579 punti, seconda l’Asa Detur con 4111 punti e terza Stufe di Nerone con 3020 punti.Alla vigilia di San Valentino, la manifestazione non poteva non prevedere una speciale classifica riservata alle coppie in gara. Bene, questa è stata appannaggio del duo toscano Cristina Neri - Massimo Bonaretti (Livorno) con un tempo totale di 4h07’06”, davanti ai coniugi Cinzia Oliva - Gaetano Palomba (Nikaios Gragnano) in 4h09’00”. Al terzo posto Annunziata Castaldo - Pasquale Auletta (Marathon Club Frattese) in 4h22’27”.Tra le società, premiato anche il Circolo Dipendenti Perugina K2, come compagine più numerosa tra le extra regionali.

Giovanni Mauriello

Giro di javello - Foto di Andrea Stanzani

Page 49: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 49

Pisa, 14 febbraio 2005

Il consorzio interprovinciale dei più importanti gruppi podistici della zona (Criterium Podistico Toscano) fondato nel 2003 per promuovere il mo-vimento podistico in tutte le sue forme e protago-nista della rinascita della Strapazzata, della Pisa-Marathon e della nascita di un circuito di corse, competitive e non, il sabato pomeriggio, comunica che è disponibile il regolamento ed il calendario del “2° CRITERIUM PODISTICO TOSCANO - TROFEO INNOVATIVE - edizione 2005”. La pri-ma tappa è prevista sabato 5 marzo, alle ore 15.30, a Uliveto Terme, corsa di 7 km, con la 7ª edizione della “Rosa Paradisa”, evento tradizionalmente abbinato alla festa delle donne, con iscrizione gratuita per queste e per i bambini nati dal 1991 in poi. L’organizzazione è affidata alla Podistica Ospedalieri che oltretutto dovrà difendere anche il prestigioso titolo vinto dal gruppo nella scorsa edizione. Il 17 dicembre 2004 si è infatti svolta la cerimonia di premiazione della 1ª edizione dove in una serata molto partecipata a Pappiana, ospiti della Podistica G. Rossini di Pontasserchio e alla

I vincitori (da sinistra verso destra: Cristina Giorgi, Andrea Franchini, Isabella Ceccarelli, Nicola Cernic-chiaro, Emilio Giribon ed il presidente del CPT Pierluigi Brogni).

presenza di Roberto Bonechi (presidente provin-ciale FIDAL) e delle locali autorità, sono stati premiati i primi 13 gruppi, i primi 10 atleti delle 5 categorie (Amatori Uomini, Amatori Donne, Veterani Uomini, Ladies e Argento Uomini) e gli atleti che hanno partecipato a più corse delle 15 programmate nel circuito. Gli atleti che difende-ranno il titolo di categoria sono: Andrea Franchini (Amatori Uomini - Le Sbarre Titignano), Cristina Giorgi (Amatori Donne - Team Suma Pisa), Nico-la Cernicchiaro (Veterani Uomini - Nuova Lastra a Signa), Isabella Ceccarelli (Ladies - Ospedalieri Pisa) ed Emilio Giribon (Argento Uomini - Alpi Apuane Castelnuovo Garfagnana). La classifica dei gruppi è stata la seguente: 1° Pod. Ospedalieri Pisa, 2° Le Sbarre Titignano, 3° La Galla Pisa, 4° Pod. G. Rossini Pontasserchio, 5° Alpi Apuane

Castelnuovo Garfagnana, 6° Atletica Vinci e a se-guire gli altri gruppi.L’edizione 2005 del circuito vedrà impegnati molti più atleti nelle 16 tappe in programma (nel 2004 la media di partecipazione è stata di quasi 250 atleti per gara) e sono previste delle novità nei punteggi delle classifiche ed inoltre potremo vedere anche all’opera bambini di tutte le età. Inoltre il Circuito è abbinato allo Sponsor “Innovative Nutrition & Pharma” di Perignano (Pisa), azienda del settore integratori e prodotti energetici che sta entrando nel mondo dello sport.Si consiglia di prendere visione del regolamento, del calendario e del manuale di qualità e di contat-tare il 348.7058830 per le informazioni necessarie per le iscrizioni.Criterium Podistico Toscano (Ufficio Stampa)

Page 50: Pdsm_a02_n04

50 - Podismo e Atletica

In questo articolo cercherò di inquadrare la funzio-ne dell’apparato tendineo nella biomeccanica del nostro sistema muscolo-scheletrico, e farò parti-

colare riferimento alla tendinite più diffusa quella del tendine di Achille.I tendini svolgono la funzione di unire i gruppi musco-lari con la le ossa, sono composti da filamenti fibrosi ed elastici, quando i muscoli si contraggono ed accor-ciano la loro azione di leva su di una giuntura si genera movimento, ma la forza del muscolo sarebbe troppo potente se non ci fosse una membrana ad assorbirla.I tendini permettono di attenuare la forza muscolare e fare sì che i vari movimenti siano meno traumatizzanti. Essi costituiscono un vero e proprio sistema di ammor-tizzazione del nostro corpo.Nel nostro sport non si hanno normalmente traumi da allungamento o distorsione, a parte le eventuali cadute, i tendini sono però sottoposti a logorio continuo spe-cialmente quando svolgiamo i così detti allenamenti “lunghi”.Il primo apparato tendineo che viene colpito nel runner è il tendine di Achille che collega il tendine del ga-strocnemio (detto normalmente gemello o polpaccio) con il calcagno. Consiste in un lungo filamento che si assottiglia verso il suo attaccamento al calcagno. È soggetto a ripetuta frizione nel movimento continuo e regolare dei grandi chilometraggi, se la sua elasticità è alterata si genera infiammazione che può diventare fa-cilmente dolore quando trascurata, questa condizione viene infatti comunemente chiamata “tendinite”. Se l’atleta si trova con tali problemi la prima cosa da accertarsi sarà individuare eventuali rotture nel tendi-ne, che si hanno normalmente in caso di trauma o di sovraccarico con il tendine già infiammato o doloran-te, normalmente questo tipo di lesione è ben visibile tramite ecografia. Se non si presentano rotture o sfi-lacciamento di alcun grado si dovrà cercare la causa che ha dato luogo all’infiammazione e si cercherà una eventuale variazione nella normale dinamica della giuntura.Se il podista corre già da tempo e si trova davanti a questo problema per la prima volta la prima cosa da pensare saranno dei cambiamenti nella normale mec-canica del movimento, come ad esempio delle scarpe nuove non adatte o vecchie e consumate.Il correre con dolori in altre parti del corpo come ginocchia, anche, schiena, piede, può portare ad una momentanea alterazione della meccanica dell’appog-gio e quindi ad alterare la corretta azione di corsa; anche correre a lungo in terreni sconnessi può essere causa di alterazione dell’appoggio.Il corridore che ha da poco iniziato l’attività o quel-lo che ha ripreso dopo un infortunio dovranno stare attenti, oltre che a tutto ciò detto fino ad ora, anche ad un troppo repentino aumento del chilometraggio che può sovraccaricare il sistema e specificamente i tendini.Un quadro particolarmente importante dal punto di vista chiropratico è rappresentato dal corridore con

dismetria del bacino, quando cioè le ossa del bacino non sono perfettamente alla stessa altezza ma esiste una sostanziale differenza (da 5 mm a 2 o più cm), an-che in questo caso tutto l’appoggio e la biomeccanica della corsa risulteranno alterate e potranno dar inizio ad infiammazione e dolore.La metodologia di cura consiste essenzialmente nella rimozione della causa di alterazione della biomecca-nica del sistema di corsa.La terapia farmacologica contribuirà a diminuire o eliminare il dolore e l’infiammazione ma per ottenere risultati stabili nel tempo sarà necessario rimuovere la causa che ha fatto nascere il problema. Purtroppo in questo caso sarà meglio osservare la nostra azione più odiata “il riposo”, il corpo deve infatti avere il tempo di eliminare lo stato infiammatorio che si è formato, correre con il dolore non farà altro che peggiorare la situazione.La prima mossa è quella di usare ghiaccio come an-tinfiammatorio naturale (da applicare per almeno 20 minuti più volte al giorno). Si dovrnno compiere ri-

I tendini e il nostro sistema muscolo scheletrico:

IL TENDINE DI ACHILLEdi Andrea Bini - Doctor of Chiropractic U.S.A. - www.chiropratica-bini.it

Chiropratica

petutamente allungamento muscolare per il polpaccio e gli altri gruppi muscolari della gamba, in modo da togliere la pressione costante dalla struttura ossea.Nella maggior parte dei casi di tendinite al polpaccio ho riscontrato una contrattura del gemello che andava a ridurre il campo di azione di questo muscolo e quin-di costituiva una alterazione al corretto movimento della giuntura. Se tale contrattura è presente si dovrà indirizzare la tensione muscolare con apposite tecni-che miofasciali o fisioterapiche per riportare la giusta elasticità nel muscolo.Quando ad alterare l’appoggio è una dismetria si dovrà cercare di diminuire più possibile la rotazione del bacino tramite la manipolazione, facendo ruota-re superiormente la parte più bassa e inferiormente quella più alta. In molti casi si dovrà anche lavorare su eventuali tensioni sulla muscolatura che regola il movimento del bacino, come iliopsoas e piriforme.Anche altri tendini sono suscettibili di infiammazione nel podista, come ad esempio il tendine rotuleo e la fascia plantare, ma di questi parleremo in futuro.

Page 51: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 51

L’angolodi Giancarlo Ignudi

Grosseto 20 febbraio 2005

Con la perfetta organizzazione dell’Atletica Massimo Pellegrini Banca Maremma e del Comitato Provincia-le della FIDAL di Grosseto si sono disputati al Parco di Viale Giotto i Campionati Regionali per le catego-rie assolute e per le categorie del settore promozionale (Cadetti e Ragazzi, sia maschile che femminile) dove, nonostante le cattive condizioni del tempo, un buon nu-mero di atleti ha preso parte alla gara.Nel Cross Corto Senior maschile km 4 successo di Emiliano Mazzei (Atletica Vinci) che ottiene il tempo 11’34”3. Nel cross corto km 4 Promesse il titolo se lo aggiudica l’atleta locale Stefano La Rosa (Atletica Mas-simo Pellegrini B.M.) che corre in 11’20”6. Nel cross corto categoria Juniores il nuovo campione toscano è Maurizio Cito (Uliveto Uisp Atletica Siena) che corre

Campionati Regionali Indoor a Lucca

Giornata dei titoli regionali indoor al Campo Scuola CONI di Lucca dove si sono dati convegno i Lanciatori delle varie specialità.Il titolo regionale assoluto nel giavellotto femminile è andato ad Elena Mazzarrini (Toscana Atletica Empoli) con la misura di metri 44,02, quello delle promesse a Luana Picchianti (Atletica Apuana Femminile) con 40,02.Nella categoria allieve il titolo regionale del giavellotto va a Matilde Niccolai (Cassa di Risparmio Pistoia & Pe-scia) con metri 27,95. Anna Salvini (Atletica Cus Pisa) ha fatto sua la gara del Lancio del disco Assoluto con la misura di 49,79 e si aggiudica il titolo regionale; il titolo regionale Promesse lo vince Patrizia Ciabatti (Assi Ban-ca Toscana Firenze) che scaglia l’attrezzo a metri 43,07, nel disco Juniores miglior misura per Carmela di Lerna (Atletica Apuana Femminile). Nel disco allieve suc-cesso di Sabrina Mando (Atletica Sestese Femminile) con 28,59. Nel Lancio del martello femminile titolo re-gionale assoluto e promesse per Lisa Palmieri (Uliveto Uisp Atletica Siena) con la misura di metri 59,15 quello juniores va alla fiorentina Chiara Sottocornola (Atletica Sestese Femminile) con 35,51.Il martello allieve vede il successo della fiorentina Va-lentina Raspa (ASICS Atletica Firenze Marathon) con metri 30,28.Il pesciatino Maurizio Guidi (Asics Atletica Firenze Marathon) lancia il giavellotto a metri 62,15 e sale sul podio più alto nella categoria assoluta. Nel giavel-lotto promesse il miglior lancio è stato quello di Da-nilo Messere (Assi Banca Toscana Firenze) con 57,17. Michele Ombrato (Atletica Massimo Pellegrini Banca Maremma) s’impone nel giavellotto Juniores con metri 39,08. Il lucchese Giacomo Puccini (Virtus Atletica CR Lucca) è il migliore nel giavellotto allievi con 51,34. Il lancio del disco maschile assoluto vede il successo del pistoiese Marco Fancelli (Asics Atletica Firenze Mara-thon) che lancia a metri 46,53. Nel disco promesse s’im-pone con una buona misura il monsummanese Igor Rosi (Virtus Atletica CR Lucca) che lancia a 44,25. Il fioren-tino Marco Carmagi (Asics Atletica Firenze Marathon) ottiene il primo posto nella gara del Disco Juniores con metri 36,06. Con 37,73 si aggiudica la gara del disco allievi Giacomo Puccini (Virtus Atletica CR Lucca) Vittoria lucchese con Emilio Filippi (Virtus Atletica CR Lucca) nel martello categoria assoluta con metri 58,80. Nel martello Promesse il migliore è stato Dario Cecca-rini (Atletica Livorno) con 57,90. Lorenzo Rocchi (Assi Banca Toscana Firenze) si aggiudica la gara del martello a livello Juniores con la misura di metri 64, 81. Titolo toscano martello allievi per Luca Calzeroni (Uliveto Ui-sp Atletica Siena) con 59,80.

in 18’17”5. Stefano Quattrini (Centro Atletico Piombi-no) veste la maglia di campione toscano allievi aggiu-dicandosi la gara sui km 4 nel tempo finale 12’49”9. Nel Cross Corto femminile km 4 doppio titolo per Maria Rosa Ognissanti (Atletica Apuana) che centra la vittoria assoluta e quella della categoria promesse con il tempo di 13’38”2. Il cross lungo femminile km 6 ve-de il trionfo della monsummanese Sara Orsi (Atletica Sestese Femminile) che ottiene il tempo di 20’36”2. Il cross lungo femminile categoria promesse km 6 se lo aggiudica la versiliese Martina Tazioli (Atletica Ca-maiore) in 23’40”9. Napoli Alessandro (GS Il Fiorino Sesto Fiorentino) con il tempo di 30’08” sui km 10 del-la gara si impone nella categoria cross lungo assoluto. Nel cross lungo Promesse il titolo regionale è andato al monsummanese Stefano Diamante (Asics Atletica Firenze Marathon) che ottiene sui km 10 il tempo di 36’03”. Nella staffetta 3x1000 cadetti trionfo per la for-mazione monsummanese dell’Atletica Monsummanese (Sabatini - Lombardi - Mirandola) corrono i 3000 metri complessivi della gara in 8’22”1. Nella 3x1000 cadette ancora la formazione pisana dell’Atletica Cascina (San-toni- Garzelli - Cristiano) sul podio più alto con il tempo di 9’28”8.La staffetta 3x1000 Ragazzi va all’Asics Atletica Fi-renze Marathon (Grazzini - Nieddu - Alberti) in 9’45”; fra le ragazze ancora le magliette rosse dell’Atletica Cascina (Nania - Giusti - Jannotta) davanti a tutte con il tempo finale di 10’14”1. Vittoria per l’Asics Atletica Firenze Marathon (Innocenti - Corri - Filippeschi) nella staffetta 3x500 esordienti con il tempo finale di 5’38”8.

Campionati Toscani indoor Allievi/e e Assoluti

Al Mandela Forum di Firenze è andata in scena la 1ª giornata dei Campionati Toscani indoor 2005 per le ca-tegorie Allievi/e e assoluti. Nei metri 200 allievi titolo regionale per Matteo Dotolo (Toscana Atletica) che si aggiudica la gara correndo in 23”98.Nei 200 allieve la piombinese Alessandra Marsili fa sua la gara e il titolo regionale con il tempo finale di 27’47. I metri 200 maschili assoluti sono andati a Gabriele Faggioli (Assi Banca Toscana Firenze) con il tempo di 23’32”. Nei metri 200 assoluti donne titolo e gara per Carlotta Batacchi (Assi Banca Toscana) in 25”80. I m 800 allievi vanno al pistoiese Filippo Grilli Leo-nulli (Cassa di Risparmio Pistoia & Pescia) che ferma i cronometri a 2’18”90. Nei metri 800 assoluti femminili, con il tempo di 2’21”70, la fiorentina Elisa Boncom-pagni si aggiudica la gara. Nei metri 800 assoluti ma-schili la vittoria va a Abassi Touhami mentre il titolo se lo aggiudica il fiorentino Tommaso Lisa che giunge al secondo posto con 2’01”11. I metri 3000 allievi, con il tempo finale di 9’44”79, se li aggiudica Giacomo Len-cioni (Virtus CR Lucca). Nei metri 3000 assoluti ma-schili successo del livornese Sandy Ballis (Accademia Navale Livorno) che ottiene il tempo finale di 8’58”25. Titolo per Francesca Fallani (Assi Banca Toscana) che ottiene il tempo di 10’07”22.Nel lungo allievi Tommaso Morganti portacolori della Toscana Atletica si aggiudica la gara con metri 6,20, eccellente misura per il vincitore della gara assoluta maschile del lungo, il poliziotto Francesco Agresti che atterra a metri 7,42 mentre il titolo regionale va a Si-mone Zeppo (Massimo Pellegrini Grosseto). Nella gara dell’alto allievi miglior misura per Lorenzo Matteucci (Libertas Livorno) che salta metri 1,88 mentre nella gara dell’alto maschile assoluti vittoria dell’altoatesino Alessandro Conti (Atletica Club 96 Alpikom Bolzano) che supera l’asticella a metri 2,02 mentre il titolo regio-nale se lo aggiudica il pistoiese Paolo Attanasio (Cassa Risparmio Pistoia & Pescia) con metri 1,94. Nella gara dell’alto allieve la maremmana Sara Salvini (Massimo Pellegrini Grosseto) ottiene la vittoria con metri 1,56, Irene Pregazzi (Atletica Apuana Massa) ottiene la mi-glior misura invece nella gara dell’alto assoluti femmi-nile con metri 1,68. Titolo regionale nella gara dell’asta allievi per il livornese Luca Marsi (Libertas Livorno) con metri 3,90) e a livello assoluto maschile la vittoria è andata a Alberto Motta (Aeronautica Militare) con metri 5,20 mentre il titolo è andato a Jacopo Burzio (Tosca-

na Atletica) con metri 4,70. Nella gara del triplo allie-ve titolo regionale a Jaya Campitoti (Toscana Atletica Empoli) con metri 11,17, nella gara del triplo assoluti femminile successo per Silvia Biondini (CS Forestale) con la misura di metri 13,13 mentre il titolo regionale è andato a Sara di Salvo (Assi Banca Toscana Firenze) con metri 11,59. Nel peso allievi successo del lucchese Giacomo Puccini (Virtus CR Lucca) che lancia l’attrez-zo a metri 13,13, per la categoria assoluti ancora una vittoria per il tifernate Carlini Marco (Libertas Città di Castello) con metri 14,82 e titolo toscano per Massimo Giovannini (Assi Banca Toscana) con metri 13,05

Pieve a Nievole (PT) 20 febbraio 2005

Correndo per Stefania

Il nazionale finlandese Pedri Kiikiri si aggiudica la 4ª edizione di “Correndo per Stefania”, gara podi-stica organizzata dal comitato provinciale “Life” di Pistoia dell’Associazione Toscana contro la Fibrosi Cistica in collaborazione con l’Atletica Valdinie-vole Rione Empolese. L’atleta finnico si è imposto sui 12 km del percorso precedendo David Spezziga (Silvano Fedi Pistoia), Alessio Lachi (Terra del Man-gia Siena), Paolo Tosetti e Alessio Biondi (entrambi Caripit Pistoia). L’azzurra Romina Sedoni (Pro Sport Ferrara) invece ha fatto propria la gara nel settore femminile riuscendo ad avere la meglio su Manola Casalini (Atletica Apuana), Elisa Biagi (Team Suma Pisa), Patrizia Liverani (Torre del Mangia Siena) ed Elisa Dami (Silvano Fedi Pistoia). Fra i Vete-rani affermazione di Rinaldo Bolognesi (Massa e Cozzile) che vince su Luigi Gianni e Liano Renucci dell’Orecchiella. Fra i Veterani Argento il migliore è stato Giuseppe Monini (Orecchiella) che ha supe-rato Leonardo Monti e Bruno Salvadori dell’Atletica Vinci. Nella categoria Veterane donne a gioire è in-vece stata Gigliola Masotti (Capraia e Limite). Infine nella classifica per società il trofeo “Correndo con Stefania” è andato a Massa e Cozzile con 23 iscritti davanti alla Podistica Fattori Quarrata (21) e Poli-sportiva Iolo (20).

Campestre di Tavola di Prato

Nonostante il freddo e la minaccia di neve circa un centinaio di concorrenti si sono dati convegno nel Parco delle Cascine a Tavola (PO) per disputare la 3ª ed ultima prova del Campionato Interzonale di corsa campestre UISP. Nella categoria assoluti vittoria del rappresentante del GS Fiorino di Sesto Fiorentino Ab-delilah Fedaoui, che ha preceduto Papi Marco (ASD Montemurlo), Andrea Fusi (Nuova Atletica Lastra), Fi-lippo Bardazzi (ASD Montemurlo) e Ascanio Andreotti (ASCD Silvano Fedi Pistoia).Vittoria di Antonio Nobile (Nuova Atletica Lastra) nella categoria veterani che batte Fabrizio Soldi (Atletica Ca-salguidi) e Domenico Cefala’ (Polisportiva Oste Mon-temurlo). Nella categoria argento trionfo per Romano Melani (La Stanca Valenzatico), davanti a Gaetano Morrone (Individuale) e Marco Bonacchi (ASCD Sil-vano Fedi).Vittoria della fiorentina Fiammetta Gigli (Atletica Ca-lenzano), nella categoria donne, che precede Cinzia Toccafondi (ALP Prato) e Elena Sciabolacci (ASCD Silvano Fedi Pistoia).Rossana Sarchielli (Nuova Atletica Lastra) vince nel-la categoria donne veterane davanti a Ardelia Giani (ASCD Silvano Fedi). Marco Venturini ottiene il primo posto nella categoria Allievi. Per i cadetti primo posto di Fabio Venturini (ASCD Silvano Fedi Pistoia), fra le cadette podio più alto per Irene Vetere (Atletica Calen-zano). Il pratese Jacopo Betti (ALP Prato) si impone nella categoria ragazzi, mentre la sua compagna di co-lori Immacolata D’Angelo vince fra le ragazze. Negli esordienti maschi la palma del migliore è andata a Nic-colò Schiavone (ALP Prato) e nella categoria esordienti femmine prima piazza per la fiorentina Federica Mazara (Atletica Calenzano).

Page 52: Pdsm_a02_n04

52 - Podismo e Atletica

Secondo la versione più accreditata, la dieta me-diterranea è stata “scoperta” dal medico Ancel Keys. Nel 1945 Keys sbarcò a Salerno insieme

al contingente americano; durante la sua permanenza nel Cilento si accorse che le patologie cardiovasco-lari erano meno diffuse che nel suo paese. Seguirono diversi studi che stabilirono che l’incidenza delle patologie vascolari era inferiore nei paesi dove si uti-lizzava una dieta mediterranea. In realtà ancora oggi ci si avvale di quegli studi senza averli sottoposti ad analisi critica.

In particolare: a) non esiste una significativa differenza di vita media fra paesi come l’Italia, la Germania o il Giappone. Quindi se la dieta è responsabi-le della salute, se si conclude che migliora l’incidenza delle patologie cardiovascolari, peggiorerà l’incidenza di altre: solo così la vita media resta circa la stessa. Pratica-mente non ne ho nessun beneficio; b) l’analisi statistica effettuata fra gli anni ’50 e ’70 non teneva conto che le morti per incidenti cardiovascolari di nazioni co-me l’Italia e la Grecia erano inferiori rispetto agli Stati Uniti semplicemente perché la gente moriva prima per altre cause! Attualmente anche la dieta mediterranea è sotto ac-cusa perché gli italiani sono il secondo popolo più obeso d’Europa (e il primo per obesità infantile); nonostante questo, molti nutrizionisti continuano a sostenere che la dieta mediterranea è il miglior mo-dello alimentare.

Utile allo sportivo?Innanzi tutto precisiamo che “la dieta mediterranea non esiste”.

Sorpresi? Proviamo a chiedere a dieci nutrizionisti che cosa sia la dieta mediterranea e avremo dieci ri-sposte diverse. In sostanza si hanno molte posizioni comprese fra due estremi:• quello più permissivo che vi parlerà di pane, pasta, olio d’oliva, pizza (cosa c’è di più mediterraneo della pizza?), vino (non fa bene al cuore?), ecc.• quello più restrittivo che vi parlerà solo di frutta e verdura, olio d’oliva extravergine e cereali integrali.

In sostanza vi accorgerete che ognuno usa il termi-ne “dieta mediterranea” per sostenere le “proprie” convinzioni alimentari e ciò, converrete, non è molto scientifico. Non a caso, il mio modello alimentare (che ha la presunzione di essere scientifico) l’ho chiamato per coerenza con un nome diverso (dieta italiana) senza cercare facile supporto da un termine di moda.Analizziamo perché la dieta mediterranea non può essere utile allo sportivo (invero è utile a pochi, visto che non dà sufficienti informazioni).Le calorie - Uno dei problemi maggiori dei runner amatori è il sovrappeso. È incredibile come molti runner siano pronti a sottoporsi ad allenamenti mas-sacranti, ma a tavola non hanno la minima forza di volontà. Un chilogrammo di grasso penalizza di 2-3”/km eppure c’è chi ha il coraggio di chiederti la tabella d’allenamento con 10 kg di sovrappeso.La dieta mediterranea non fissa nessun fabbiso-gno calorico, non mi dice cioè quante calorie de-vo assumere per non ingrassare, parla solo di cibi buoni o di cibi cattivi. E, statene certi, non basta per rimanere magri. Inoltre i fab-bisogni calorici che i nutrizionisti mediterra-

Dieta mediterranea e sportdi Roberto Albanesi, direttore del sito Runny, il sito per vivere meglio - www.albanesi.it

nei propongono sono nettamente sovrastimati. Per la dieta mediterranea un uomo alto 172 cm con un peso di 70 kg è perfettamente nella norma. Se non svol-ge nessuna attività fisica il suo fabbisogno calorico è stimato in circa 2500 calorie. Misuriamo la massa grassa del soggetto e scopriamo che è del 22%, del tutto normale direbbe un dietologo tradizionale. Do-po un anno di attività fisica (moderata, ma costante, per esempio 45’ di corsa al giorno) e un’op-portuna die- ta, lo stesso soggetto pesa 60,6 kg con un 10% di

mas-sa grassa e ve r i f i ca che per mantenere tale condizioni sono sufficienti 2300 calorie (attività fisica compresa!). In entrambi i casi la massa magra è rimasta la stessa (circa 54 kg). Cosa vuol dire tutto ciò? Che i calcoli tradizionali sono sovrastimati perché vanno a nutrire anche il grasso in eccesso! Morale della favola: la-sciate perdere ogni tabella troppo ottimista, per una mamma il figlio non è mai obeso! Detto in termini sportivi, o siete degli aspiranti Baldini e fate 200 km alla settimana e siete ancora relativamente giovani (il metabolismo si abbassa con l’età) o con la dieta mediterranea è impossibile sconfiggere il sovrappeso sportivo (inteso come quei chili di troppo che pena-lizzano la prestazione).La dipendenza dai carboidrati - Per i maratoneti questo è un concetto fondamentale. La dieta mediter-ranea utilizza percentuali di carboidrati anche molto alte (fino al 70%). Se è vero che i carboidrati sono la fonte più pregiata di energia è pur vero che un atleta di resistenza attinge le risorse necessarie anche da proteine e da grassi. Non a caso il problema mag-giore del maratoneta è di avere una buona potenza lipidica, cioè di essere in grado di bruciare paralle-lamente ai carboidrati anche una b u o n a percentuale di grassi. Una dieta troppo ricca di carboidrati impigr i -sce il

corpo nel cercare fonti alternative di energia; senza arrivare all’estremo di chi consiglia diete iperlipidi-che o iperproteiche per lo sportivo, assumere troppi carboidrati abitua il corpo ad avere sempre glucosio a disposizione (non a caso la glicemia è spesso su valori medio-alti di normalità) e ad essere indifeso quando, a causa di uno sforzo sportivo intenso e pro-lungato, quest’ultimo viene a mancare.La dipendenza da carboidrati è anche deleteria per tutti quei runner che vogliono mettersi a dieta. Di-magrire seguendo i dettami della dieta mediterranea è, infatti, molto difficile. I singoli alimenti “mediter-ranei” vanno benissimo, ma privilegiare i carboidrati significa che con la dieta mediterranea è praticamen-te impossibile avere un regime controllato in calo-

rie senza soffrire perennemente lo stimolo della fame.

È vero che la pasta non ingrassa, ma solo se assunta in modica quantità (due piattoni al giorno e il runner over 40 è già spacciato) e con condimenti ipocalorici (praticamente solo al pomodoro e senza molto olio, scor-datevi una porzione di trenette al pesto). Provate a confrontare queste due colazioni:

a) 100 g di salmone al naturale + 150 g di100 g di salmone al naturale + 150 g di yogurt magro + 50 g di biscotti light + tè

moderatamente zuccherato (proposta della dieta italiana); b) 200 g di torta di mele con tè moderatamente zuc-200 g di torta di mele con tè moderatamente zuc-cherato (proposta tipicamente mediterranea). La prima ha un rapporto proteine/carboidrati di 0,7 e apporta 450 calorie, la seconda di 0,1 e apporta ben 700 calorie. Dopo un’ora, con la prima non proverete nessuno stimolo, mentre con la seconda avrete fame e sarete “costretti” a fare un nuovo spuntino.Un piccolo test - La dieta mediterranea è nata 50 anni fa quando le conoscenze della medicina erano sicuramente inferiori a quelle attuali. Ovvio che ri-senta di molti consigli della nonna e sia completa-mente a digiuno di informazioni moderne. Da un lato perora l’uso di alimenti comunque molto sospetti per lo sportivo (vino: oggetto di un prossimo articolo), dall’altro trascura molti pericoli che solo recente-mente sono stati portati all’attenzione del grande pubblico. Il runner non deve solo alimentarsi con opportuni alimenti, ma deve anche scegliere quel-li a maggiore qualità. Per esempio i grassi vegetali idrogenati (o la margarina) sono ricchi di grassi trans che, oltre a problemi a lungo termine (aumentano il rischio cardiovascolare), rendono le membrane cel-lulari decisamente più fragili. Ora il piccolo test per tutti coloro che mangiano “sano e mediterraneo”. Provate a controllare i biscotti che mangiate e ve-rificate se contengono margarina oppure oli/grassi vegetali idrogenati o (difetto meno grave) generici

oli/grassi vegetali. Se sì, cambiate prodotto, le membrane delle

vostre cellule ringrazieran-

no.

Page 53: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 53

Lettere in redazione

Nuovi ottimi risultati per gli atleti del GP Massa e Cozzile

Il 2005 si è aperto sulla falsariga di tutto il 2004, con lo squadrone biancorossoblu protagonista in Toscana nelle gare in programma nel mese di gennaio.Il 2, a San Michele a Torri, Bolognesi Rinaldo 3° tra i veterani con Zucconi Sergio 12°, Nerli Daniele 55°, Bolognesi Riccardo 96° e Di Carlo Maurizio 101° tra gli assoluti.Il 6, per Befana, la calza ha regalato un 4° posto a Bolognesi tra i veterani, 47° Zucconi, 250° Bologne-si Riccardo e 313° per Di Carlo tra gli assoluti.Tutti protagonisti poi l’8 alla CronoCaserana con Bolognesi 2° veterano e Zucconi, Michelotti Simo-ne, Nerli, Albanese Daniele, Niccoli Fabio e Di Car-lo tra gli assoluti con tanto di rientro a premio.Il giorno dopo a Colonna di Larciano, alla campestre ancora Bolognesi secondo tra i veterani, Zucconi 10°, Michelotti 16°, Moroni Lorenzo 18°, Nerli 19°, Niccoli 20° tra gli assoluti ed i baby Maicol e Giulia Politano 3° e 1ª nelle loro categorie giovanili.Il 15, Michelotti e Niccoli sfidano il vento a Livorno, piazzandosi 54° e 56° in mezzo a tanti “professio-nisti”.Giorno di campestre anche il 16 a Santonuovo di Quarrata ed ancora Michelotti e Niccoli 17° e 23° assoluti, con il piccolo Maicol Politano ancora pro-tagonista; come protagonisti lo sono stati i nostri Bolognesi, Nerli, Schettino Antonietta, Spini Cinzia, Bolognesi Riccardo e Zonefrati Roberto a Torre del Lago, dove sono stati messi ko solo dalla grande di-sorganizzazione del Gruppo Organizzatore.Il 23 si torna a Pistoia e Bolognesi si piazza 2° tra i veterani, con Maceroni Angelo 12°, Zonefrati 30°, mentre tra gli assoluti brillano Zucconi 35°, Miche-lotti 67°, Moroni 69°, Nerli 73°, Niccoli 79°, Bo-lognesi Riccardo 94°, De Santis Gianfranco 108°, Giannetti Luciano 119° e Di Carlo 151°.Infine, a Vinci il 30, Bolognesi 4° veterano, Ma-ceroni 19°, Zonefrati 45°, Cardelli Maurizio 50° e Rinaldi 78°. Buon 17° posto per Schettino e 32° per Fastelle Eleonora tra le donne, e buon 23° posto tra i veterani argento per Giacobello Pietro.Buon riscontro cronometrico per gli assoluti Miche-lotti, Nerli, Niccoli, Albanese, Bolognesi Riccardo, De Santis e Di Carlo.Davvero un grande inizio non c’è che dire sperando che continui così.

Gruppo Podistico Massa e CozzileFabio Niccoli

MareMonti: la fiaba più bella

La mezza maratona nazionale, da Castellammare di Stabia a Sorrento, ha attraversato luoghi d’incanto che fanno innamorare al primo sguardo.

Un’onda lunga di emozioni si fa strada nel cuore degli innamorati dell’atletica leggera, a rallegrare una domenica di sport. Essa si insinua dolcemente in questa agorà della nostra disciplina, ribalta speciale del podismo italiano. Siamo a Castellammare di Sta-bia, sulle Nuove Terme, per intraprendere un’avven-tura che, di anno in anno, ritorna con il suo fascino di sempre, la MareMonti, mezza maratona nazionale, classica del Centro Sud; ed è proprio da questo sito,

2° Memorial Giuliano Martelli

Considerazioni “dopo corsa”

Voglio esprimere apertamente ciò che è stato rilevato in una delle ultime riunioni del mio gruppo podisti-co: l’Oltrarno.Ebbene! Uno scambio di espressioni circa la suddet-ta manifestazione, ha fatto emergere che la gara in predicato risulta essere fra le più belle, ma ... ahimè ... che faticaccia!È bella perchè si svolge per lo più a contatto con la natura ed in strade bianche: è dura perchè il podista si trova a dover affrontare salite davvero impegnati-ve che solo pochi “accaniti” riescono a correre, gli altri atleti affannano pietosamente anelando di ve-der prima possibile la strada che si spiana. Inoltre, considerato il dispendio di energie che il concorrente rilascia lungo queste erte, ci sarebbe pure da riflet-tere sul chilometraggio che per i più risulta essere eccessivamente lungo.In conclusione, per riconquistare con la corsa le cave di Maiano, si può affermare che il podista è costretto a dover “CAVARE” dal proprio fisico tutte le energie disponibili.Il Buon Giuliano (visto che a Lui è dedicata la cor-sa) c’è il caso che da lassù guardi i suoi del gruppo Maiano e dondolando il capo, un po’ sconsolato pen-si: “Guarda i mi’ compagni che percorso gli hanno imbastito per quei poveri Cristi! L’è vero che l’è duro organizzarle le gare, ma in quest’occasione l’aggra-vio del correre non ha misura per essere paragonato alle fatiche della preparazione. Oh! un vo’ storie! La corsa l’è dedicata a Me, e di questo vi ringrazio, ma a farmi compagnia quassù per causa mia, ’un ha a venire nessuno.”Quindi, miei cari Amici organizzatori, per il 3° Me-morial Giuliano Martelli, pensateci su e “martellate-le” meno queste anime affannate in corsa. E poi tanto lo so bene come la va a finire: accidenti qui, acciden-ti là. E io accidenti a i’ mi’ indirizzo unne voglio! Anche se a dir la verità, da queste parti ’un hanno le conclusioni così come da voi. Insomma, quassù tutto fa un altro effetto, e gli è tutto un altro vivere.”A questo punto credo non sia necessario aggiunge-re altro, ha già detto tutto il Vecchio Presidente del Maiano: riconsiderare la corsa cercando di renderla più abbordabile senza per altro svilirla delle bellezze naturali.Così facendo, penso, che senz’altro avrete la ricono-scenza della massa dei podisti, magari con una parte-cipazione più numerosa.Grazie per l’attenzione e un caro saluto.

Per la Podistica Oltrarno Rivara Alessandra

Sono aperte le iscrizioni alla corsa a tappe denominata

“Il Friuli Venezia Giulia a tappe - 2ª edizione”,

che si correrà dal 9 al 14 maggio 2005

Il soggiorno a Grado - GO - (isola del sole) darà modo ai partecipanti di apprezzare le bellezze paesaggistiche della nostra regione e di gode-re dell’ospitalità e della cordialità delle nostre genti.

Per informazioni ed adesioni:RUNNING WORLD TRIESTE

via Kosovel, 19/1 - loc. Basovizza - TriesteTel. 0409220203 Fax 0409221333

oasi di relax e benessere e luogo deputato ad ospitare il villaggio dell’evento, che si leva una musica sem-pre più alta, traslata in sonorità particolari, un valzer di voci che si rincorrono, a creare un intercalare ti-pico, quel brusio del pre gara, colonna sonora delle nostre domeniche podistiche.Le immagini di questi momenti magici, unici, riflet-tono quella animazione che, di minuto in minuto, cresce sempre più, insieme a quella frenesia e a quei fremiti di gioia che ti stringono la gola, mentre ti fai largo tra le onde fluttuanti di quella marea umana in piena, che si agita per guadagnare la riva, il suo approdo naturale tanto desiderato, la linea di parten-za. L’emozione si percepisce, e filtra dagli sguardi sognanti e dai sorrisi degli atleti che pregustano in anteprima, le sequenze di quel videoclip proiettato nella loro mente, le immagini spettacolari che, di lì a poco, coglieranno con il loro sguardo itinerante.In più di mille hanno scelto questo evento, giunti qui da tutte le parti d’Italia, attratti dall’incanto e dalle suggestioni evocati dai luoghi della mitica Stabia e, catturati dal canto delle sirene della Penisola Sor-rentina, ammaliati da angoli di sogno che ti fanno innamorare al primo sguardo, per la fragranza dei profumi, per le atmosfere romantiche e ovattate, tra-sposte in ambientazioni paesaggistiche da fiaba, di rara bellezza. I runners già pregustano il momento cruciale del via, da mesi si sono preparati per questo importante appuntamento agonistico da vivere in amicizia, una tappa sportiva ed umana da affrontare con determi-nazione, gioia e tanta passione. Ed eccola, in tutta la sua prorompente bellezza, la forza propulsiva e trai-nante, la linfa autentica di questo evento, la marea degli amatori e senior master pronta ad interpretare la corsa da protagonista, tuffandosi nell’agone agoni-stico, sprigionando in libertà il proprio gesto atletico naturale e benefico.Ed eccoci finalmente al count down finale, preludio di una storia sportiva entusiasmante, il conto alla ro-vescia fa scattare quegli ultimi secondi quando, col cuore in gola, si avanza sull’onda di intense sensa-zioni, tutti insieme, in un abbraccio, pronti, allo spa-ro dello starter, a liberare tutto lo slancio, per vivere, al diapason della felicità, questa splendida corsa da non dimenticare mai più.

Nello de Martino

Page 54: Pdsm_a02_n04

54 - Podismo e Atletica

La fermite

Ho finalmente deciso di parlare di questa “tremenda” sindrome che prima o poi colpisce tutti! Fortunata-mente è un’invenzione e non la troverete in nessuna enciclopedia medica, ... ve lo garantisco!Succede nella carriera (se così la vogliamo chiamare ...) di noi poveri podisti di avere dei periodi in cui, come si dice: “Non si va nemmeno a pigiarci!”.C’è un inesorabile calo delle prestazioni atletiche che (e qui parlo per esperienza personale, purtrop-po!) conduce ad una mancanza di voglia di correre, ed il tracollo è per questo motivo inevitabile.Per quanto il suffisso -ITE indichi, generalmente, patologie infiammatorie, la Fermite talvolta diventa cronica se non si reagisce prontamente!Sì lo so, forse sto esagerando, ma non ne potevo più di tediarvi con articoli che sembravano voler essere uno sfoggio delle mie conoscenze, e tra l’altro parla-re dei problemi che la corsa può dare mi provoca un certo disagio, quindi proseguiamo. Un consiglio. Strappate e distruggete questa pagina inutile se siete delle persone serie, tanto come tutto ciò che è demenziale è completamente (o quasi…) priva di contenuto!Come dicevo, questa noiosa patologia non ha cause ben precise, o almeno non credo, ma secondo alcuni dei miei collaboratori, allenarsi poco e male peggiora la sintomatologia e perseverare con questo compor-tamento ritarda e nei casi più ostinati impedisce ad-dirittura la guarigione!Non è da sottovalutare l’aspetto psicologico, poiché essere colpiti dalla Fermite porta anche ad essere de-risi e sbeffeggiati dagli amici e non solo; per questo motivo talvolta il “malato” sceglie l’isolamento dal mondo della corsa che peraltro ama. Ho cercato di capire se esistono dei periodi in cui l’incidenza della Fermite è più alta ma, non essendo stato condotto alcuno studio, è risultato estremamente difficile e mi sono dovuto basare sui miei dati personali!Il periodo autunno-inverno per noi meteoropatici è letale; la pioggia, il freddo, le giornate corte, ecc., so-no un terreno fertile perché questa malattia attecchi-

Lega UISP di podismo ed atletica leggera

Si è costituita a Livorno la Lega UISP di Podismo ed Atletica Leggera.L’intento principale, ovviamente, è quello di promuove-re l’attività del podismo e dell’atletica leggera a tutti i livelli (da quello giovanile a quello degli atleti “evoluti” in senso anagrafico…).È stato istituito un Consiglio di Lega con rappresentanti dei vari gruppi podistici che si attiveranno per il perfetto funzionamento del progetto.Il primo obiettivo per la stagione in corso, è stato quello di creare un circuito di gare che si svolgono nell’arco dell’anno, denominato “Trofeo podistico livornese”, che darà adito ad una classifica, sia per società sia in-dividuale, con premiazione finale. Il relativo calendario non è, purtroppo, ancora definitivo al 100% per una se-rie di difficoltà oggettive relative ad alcune manifesta-zioni con una collocazione non ben precisata.Maggiori e più dettagliate informazioni saranno dispo-nibili sul sito www.balestriniteam.it

Belinda Sorice

UN RAGAZZO D’ORO

Mancano pochi secondie uno sparo cancellerà, paura, sudore,chilometri e chilometri,ore e mesi di allenamento.

Centinaia di gambe in movimento,un fiume di persone,sono tuoi compagni di viaggio, di paesi e nazioni diverse.

Tanti compagni, ma ti senti solo,cerchi la migliore posizione,in testa strani pensieri,rivedi il tuo passato,la tua famiglia,il tuo angelo che ti sta guardandoe non vedi l’ora di riabbracciarlo.

I chilometri passano velociE tu sei sempre lì davanti, ci credi, controlli attento gli avversari,guardando di fronte a te.

Rimani sempre più solo,ora ci credi sempre di più,rimangono solo pochissimi metri.Quel sogno sta diventando realtà,mentre tu un ragazzo tutto d’oro.

Athens Olimpic games 2004 - Gold MedalClaudio Mazzola

Lettera dagli Spensierati

Vedete l’uomo nella foto non è niente popo’ di meno che il Presidente degli Spensierati.Un uomo buono, mite, generoso, sincero leale, ab-bandonato da solo, lungo il percorso della corsa di Casciana Alta, da tutti i componenti del suo gruppo, soltanto il buon Giacomelli (per interesse) lo prece-deva di una decina di metri, forse sperando di leggere sul volto del santo uomo un segno di cedimento che però non è mai arrivato perché esso incurante della fatica e delle sofferenze a portato a conclusione la sua corsa.Sarebbe meglio che tutti gli Spensierati e special-mente Lucia e Giuliana lasciassero perdere, che la-sciassero perdere il Bandini e il Monti ai loro recupe-ri (senza tirare in ballo certa gente che la Domenica se ne sta tranquilla a casa) e si occupassero di più dell’uomo, che con grande magnanimità li a accolti nella sua famiglia.

M.R.

Proposta di pacco gara 0,97 + IVArivolta agli organizzatori

di corse podistiche

Per informazioni: STUDIOSPORTvia Giusti, 19 - S.Frediano a Settimo (PI)

Tel. 050 742763 www.studiosport.net

sca e talvolta faccia davvero fatica ad andarsene con conseguente perdita di autostima in chi ne è affetto.Ma si può contrarla anche in estate e, in questo ca-so incolpare il caldo è comodissimo, non vi pare? Una causa (possibilmente esterna) deve pur esserci e poi noi podisti amatori che gareggiamo quasi 12 mesi l’anno non possiamo essere sempre al top della condizione. Però se esiste una via di uscita, una cura, …un vaccino: COMBATTIAMOLA INSIEME, LA FERMITE È SEMPRE IN AGGUATO! Ciao a tutti

David Parronchi

VIGNOLA - GUIGLIA (MO)

Dopo la mancata organizzazione della Vignola - Guiglia del 2004, lo Sporting Club Guiglia, orga-nizza per sabato 28 maggio 2005 la 21ª edizione della Vignola-Guiglia, corsa podistica nazionale di km 12,060, aperta agli atleti FIDAL ed enti di promozione, purché in regola con le norme vigenti.Percorso attraverso la valle dei Ciliegi ed arrivo a Guiglia sulle colline modenesi.La corsa rientra nella manifestazione “Vignola è tempo di Ciliege”, che si svolgerà dal 28 maggio al 5 giugno 2005, manifestazione che ha lo scopo di far conoscere l’ambiente ed i prodotti tipici della zona. Dalla prima edizione la corsa è segui-ta da un’apposita cartolina con annullo filatelico nazionale, in collaborazione con l’ente Poste Ita-liane ed il gruppo filatelico città di Vignola.Arrivederci a Vignola il 28 maggio per correre la 21° Vignola-Guiglia, in provincia di Modena.

Page 55: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 55

Il Balestrini Team è on line!

Finalmente si realizza un sogno! Nei primi giorni di febbraio è stato inaugurato il sito del gruppo podistico Balestrini Team Running che invitiamo tutti i lettori di Podismo a visitare, saranno i benvenuti (www.balestri-niteam.it)!Lo spirito che anima tutto lo spazio è quello del diver-timento, perché la nostra passione deve essere caratte-rizzata dal piacere dello stare insieme e non solo dalla fatica che ci accompagna sempre nello svolgimento dell’attività.Prende corpo, quindi, un’idea venuta da lontano, acca-rezzata a lungo e quindi realizzata anche se con mode-stissimi mezzi (la persona che se ne prende cura non è certo un’esperta…). Averci creduto fino in fondo è stato lo stimolo più forte: abbiamo creduto in questo progetto e vederlo realizzato ci ha dato una grande soddisfazione. In una civiltà globalizzata come quella dei giorni nostri, la visibilità è diventata un’esigenza, più che un capriccio, e, sicuramente, un piccolo gruppo come il nostro ne ave-va bisogno per farsi conoscere. Adesso ci siamo anche noi: vorremmo diventare un riferimento per tutti coloro che abitualmente incontriamo sui percorsi (competitivi e non), condividere le gioie ed i dolori della passione che ci accomuna, correre e ridere insieme. Vi aspettiamo.

Belinda Sorice

La podistica ospedalieri …in rosa

La nascita della sezione femminile della Podistica Ospedalieri si può datare 21 aprile 1990 quando, du-rante la manifestazione “12x1h Trofeo Mario Fan-tacci”, è stata schierata una squadra interamente fem-minile e composta da iscritte al gruppo.Le dodici atlete: Scarpellini Aid, Ferpozzi Tersilla, Ciardelli Franca, Rossi Elena, Pardini Sabina, Cai Amalia, Ceccarelli Isabella, Bizzarri Marilia, Fiorini Daiana, Fiaschi Nicoletta, Volterrani Carla, Favati Antonella percorsero in totale la distanza di 120,92 km.Come risulta evidente lo spirito di quelle donne era prevalentemente amatoriale, l’importante era essere presenti, correre insieme, sostenersi e incoraggiarsi a vicenda.La voglia di costruire qualcosa di più agonistico è au-mentata nel tempo: Isabella ed Elena elaborarono a partire dal ’92 un progetto per costruire una squadra femminile, le tappe principali sono state due: l’incontro e la conseguente amicizia con Mariella Biondi, gli allenamenti al Campo Scuola di Pisa sotto la guida di Michele Crivellari.Con l’aiuto di Mariella, la squadra delle donne Ospe-daliere ha cominciato a prendere vita: Francesca Andreotti, le sorelle Cotza, Nezha Elmekki, Luciana Ghiara, Laura Mascia, Adriana Ferrucci.Il contatto con l’ambiente sportivo del Campo Scuola ha stimolato in ognuna il miglioramento delle proprie prestazioni ed ha favorito l’incontro con atlete prove-nienti dalla pista: Patrizia Gini, Luisella Rossi, Lucia Guerrieri, Donatella Gianni, Alessandra Micheletti, Annalisa Lazzeri.Intorno alla metà degli anni ’90 l’attività delle donne

biancorosse, si è sviluppata sia sulla strada sia sulla pista. Sono stati conquistati vari titoli di società a livello regionale: Campionato di Corsa Campestre, Campionato di società su pista, molteplici titoli indi-viduali in diverse specialità.L’arrivo di Silvana De Pasquale e di Silvia Carrado-ri ha completato il valore della squadra che per ben quattro volte ha partecipato al campionato nazionale di società:Senigallia 1994 4°postoPescia 1995 2° postoFormia 1996 3° postoAcqui Terme 1996 1° posto(Campione italiano di società).

Fanno parte del gruppo femminile due specialiste del-le lunghe distanze, anzi due ultramaratonete: Sandra Ristori ed Eleonora Orvieto che hanno partecipato a molte edizioni della 100 km del Passatore, Sandra per ben cinque volte consecutive, Eleonora ha conquistato nel 2004 il titolo europeo di categoria. Le nuove iscrit-te, ultime in ordine di tempo, sono due atlete di ottimo livello: Elena Baracchini e Silvia Viviavi.

Vivicittà Half Marathon Firenze 10 aprile 2005Sabato 9 aprile (pomeriggio) e domenica 10 aprile (mattina)

Orlando Pizzolatosarà presente allo stand della New balance per incontrarvi

e rispondere alle vostre domande

La prima si presenta con un tempo notevole sulla ma-ratona, 3h 18’, ottenuto alla Maratona di New York, la seconda, giovanissima, si sta preparando con tanto impegno per presentarsi al meglio alle gare della nuo-va stagione.Completano il gruppo rosa degli ospedalieri un grup-petto affiatato di donne, Marilia, Marzia, Barbara, Giovanna, Rosanna, che ogni domenica alle marce delle Tre Province passeggiano e chiacchierano alle-gramente.Una citazione a parte la merita l’esperta di dolci, l’in-faticabile Nina che prepara per ogni manifestazione degli Ospedalieri ottimi dolci che riscuotono molto successo tra gli assaggiatori (il suo record è di 20 torte per una sola gara).Dal 1999 in occasione dell’8 marzo, il gruppo Ospe-dalieri organizza la Rosa Paradisauna manifestazione per le donne con iscrizioni com-pletamente gratuite e premi per tutte le partecipanti. Quest’anno si è giunti alla settima edizione, alla prima parteciparono circa 60 donne, l’edizione 2004, nono-stante le avverse condizioni atmosferiche, ha visto gareggiare ben 150 donne.

Page 56: Pdsm_a02_n04

56 - Podismo e Atletica

Neve a Cascina

Lunedì scorso uscendo da casa ad un orario De Cri-stofoniano, per intraprendere il mio consueto viaggio nel profondo nord est europeo non mi ero accorto di un fatto straordinario. Un po’ per l’orario poco ade-guato ad un solipsismo Cecchelliano, un po’ perché nel nord est Europa la neve arriva a novembre e se ne va a marzo e di conseguenza il mio occhio ne è abituato, non mi sono accorto che il mio giardino e le strade erano tutte bianche. Sono entrato in auto ho esclamato con estrema meraviglia: “Ma sono a Pisa”.... Non vi dico poi la tecnologia utilizzata in aeroporto per ripulire le ali degli aerei dalla neve … una scopa con tanto di addetto a spazzare!Ebbene quella neve abbondante l’abbiamo ritrovata oggi a Cascina. I miei programmi in realtà erano ben diversi. Avrei dovuto correre la Maratona dei Luoghi Verdiani ma purtroppo l’influenza mi ha colpito e mi ha costretto ad abbandonare l’idea di correre per 42,195 km. Peccato perchè ero abbastanza in forma.Ho saputo però che gli amici che dovevano venire con me (Nelli, Del Genovese, Capellini, Fedeli) hanno tenuto molto alto l’onore dei toscani in terra emiliana.Tornando invece a Cascina la mattina faceva fre-schino, nonostante l’orario più che Cecchelliano ho parcheggiato a circa 100 metri dall’area adibita alle iscrizioni, mentre il De Cristofano, non avendolo in-contrato, ho dedotto che fosse partito molto prima del suo consueto orario da panaio ...Premetto subito che le iscrizioni non sono andate in modo ottimale. Ho dovuto consegnare e ritirare la lista ben tre volte per l’arrivo dei Gallisti alla spic-ciolata e quando sembrava tutto fatto e chiuso chi ti vedo? Moreno. Incredibile viene una volta ogni venti ed oggi c’era. Fra l’altro è venuto con un amico. Gli ho chiesto come si chiamava per inserirlo nella lista mi ha risposto: “È Finocchio!” Moreno ha sempre voglia di scherzare... ma mi ha ripetuto più volte che era Finocchio. Oltre al Presidente della Galla non mi era mai capitato di inserire altri “finocchi” (almeno credo...). Ho dovuto allora chiamare il povero amico di Moreno per farmi confermare che effettivamente si chiamava Finocchio di cognome. Nel casino generale mi ci sono messo anch’io! Ho consegnato due cartellini a Paco (uno in bianco) e mi sono ritrovato dei soldi in più! Quando poi lungo il percorso mia moglie e il tarpone Ugo mi hanno chiesto i loro cartellini per la timbratura ebbene lì ho capito perchè i soldi erano avanzati. Mi ero dimenti-cato dei loro cartellini (in realtà solo di Ugo perchè Cinzia ha sfruttato il cartellino in più consegnato per

errore a Paco!). Insomma casino.Nonostante la gita a Cannes eravamo comunque 22, anche se tre soggetti non meglio identificati sono ar-rivati tardissimo e non si sono nemmeno preoccupati di aggiungersi alla lista, quindi ufficialmente 19!Sono partito con il gruppone compatto e solidale con me, ed abbiamo percorso la strada pianeggiante che attraversa il sottopasso, la tosco-romagnola e che ci porta al ponte sull’Arno. Quindi un pezzo di lungo monte proprio dove saremo sabato con il Criterium e la corsa di Uliveto e qui la prima timbratura davanti alla fabbrica della Caparol.Quindi Pian di Noce e qui ci siamo immediatamen-te scaldati con una salitella di circa 6 km, ... e bella tosta. Sali, sali, sali siamo arrivati al bivio fra la 13 e la 21. Proprio dove viveva la nonna di cinghiale Rossi. Uno scoop incredibile degno della più grande e ma-dre delle riviste: “Novella Dumila”. Ebbene guardate come il Rossi conserva oggi la casa della su’ povera nonnina, ... me lo riordo ancora quando vestito da Cappuccetto Rosso ni portava stiacciata, sarcicce e vino di vello bono....Passata la casa della nonna der Rossi e girato verso la 21 è cominciata anche la neve. Qui il bimbo Riccar-dino Monti era scatenato più che mai. Davanti alla neve si sa i bimbi si scatenano, e mentre fotografavo gli Spensierati in cura antiemorroidi comodamente adagiati con le natiche nella neve, il Monti si butta-va su loro a tuffo d’angelo, ... scene che si vedono normalmente in prima o seconda elementare. Per il resto le foto parlano da sole, neve sotto il sole uno spettacolo unico.Arrivati sotto la Verru’a abbiamo iniziato la discesa che ci ha riportato lentamente verso Cascina. Qui ho ribeccato i vari Gallisti che avevo abbandonato per le mie solite foto di rito ed al ristoro al Caparol dove il Papini e gli amici del Rossini mi hanno lanciato la sfida. Ti vogliamo vedere scoppiare!... questo è stato il messaggio! Poverini per far scoppiare il sottoscritto ce ne vole! Ed infatti siamo partiti ad un ritmo per loro sostenuto per me da puro riscaldamento. Li ho visti ad uno ad uno crollare. Il Papini si è scusato con me all’arrivo dopo che ho dovuto aspettarlo per ben 2 minuti ... (cosa vuol dire, caro Papini, avere il potere dell’in-formazione!).Una corsa quella di Cascina sempre bellissima, ben organizzata grazie alla mano esperta del Puccini e di tutto il suo gruppo. Ottimi i ristori con tanto di risotto finale, ottimi i premi ai gruppi ed ai singoli.... e dopo questa sviolinata in odore di Eco Marcia dei Monti Pisani

Salutoni Ceck

A Lari … si è allungato!

Orfani per neve del raduno podistico extra lungo, extra panoramico, extra spettacolare, extra impe-gnativo, extra suggestivo di Vorno, domenica mat-tina optiamo per un bel ritorno sul Trofeo Pisano, che programma la sua giornata a Lari, centro delle colline pisane a noi arci note per frequenti passaggi podistici.La giornata di sabato è stata caratterizzata da bufere d’acqua, vento e neve con temperature impazzite che oscillavano tra i 15 gradi e lo zero in pochi minuti! Ci siamo ben accorti di questa bizzarria a Uliveto Terme, dove però, nonostante tutto, il Criterium è partito di gran carriera e dove ci siamo “bevuti” sen-za respiro il tracciato di 7 chilometri tutt’altro che facile. Per la domenica incognita sul da farsi.Vada per i 15 km di Lari. Durante il trasferimento, temperatura segnalata sotto lo zero e paesaggio inso-litamente innevato. Quasi irriconoscibile, tanto che sembra di capitare da queste parti per la prima volta. Alle iscrizioni ci comunicano che il sabato pioggia e neve sono scesi in abbondanza e che i percorsi so-no stati variati, allungando un po’ tutte le distanze, in particolare il tragitto più lungo portato intorno ai 18/19 km.La prima volta che un evento atmosferico obbliga ad un “allungamento”. Prendiamo atto e riconoscia-mo agli organizzatori una buona dose di coraggio. Scelta che si rivelerà più che azzeccata. Siamo oltre seicento a prendere il via alla spicciolata infagottati in berretti e guanti di lana. Sembra che anche il sole voglia provare a far capolino tra le foschie. La trup-pa Biancogialla muove compatta sui commenti del post-Uliveto.Si scende per un breve tratto, lo sguardo volge ver-so le terre all’orizzonte che appaiono pennellate di bianco. La salita sfilaccia il gruppo. Ci stiamo av-vicinando a Casciana Alta, qui la neve ai lati della strada è in abbondanza e dobbiamo fare attenzione a qualche tratto con ghiaccio.Si lascia la parte in asfalto e ci tuffiamo nella campa-gna lungo un sentiero irto e stretto “scavato” tra due “bianchi” argini.È un susseguirsi di piccoli saliscendi che impegnano ma si digeriscono bene, visto che ora il sole ci sta accompagnando e che dietro ad ogni curva si cela una veduta diversa. Si gira per Sant’Elmo, poi ancora verso Lorenzana, dopodiché si prolunga verso Cre-spina. In questa zona pressoché in pianura la neve ha lasciato spazio a un po’ di fango. L’arrivo però appare lontano, …iniziano a venire alcuni dubbi circa l’effettiva lunghezza del percorso … non si saranno mica fatti prendere un po’ troppo la mano?!Un ennesimo ristoro, prima di una rampa piuttosto impegnativa e faticosa che ci conduce in “quota” da dove inizia a mostrarsi il borgo e il castello che lo sovrasta.Finalmente siamo alle ultime battute, si sale nel centro storico fin sotto l’arco del CPPP che indica la conclusione. Bella faticata …ma per quanti chi-lometri? Ben oltre quello annunciato e anche se non ufficialmente qualcuno ci confida che saremo intor-no ai 21. Ora sì!Comunque un’ottima scelta quella degli organizzato-ri e dei responsabili del Pisano perchè il percorso era apprezzabile e perchè abbiamo finalmente visto una parte “nuova” di questo pezzo di territorio. Gli arrivi continuano mentre noi ci facciamo un bel tè caldo e poi prendiamo la via per tornare verso le nostre di-more con il riscaldamento dell’auto a palla!Ora dico, … oramai ci avete viziato, … il prossimo anno non vi dimenticate la neve! Avete 12 mesi per organizzarvi!

Ciao STEFANO

Page 57: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 57

Radicata e Ripafratta, con ancora il sapore di rapicelle e cicerbite

Il nuovo percorso offerto dal Rossini all’annuale ap-puntamento pontasserchiese è di gran pregio, non solo per aver aggirato le discese pericolose della pietraia ai margini delle cave del monte di Vecchiano o lo scivo-lo fangoso alternativo della scorsa edizione, ma per la bellezza delle scenografie, queste certo non dovute ad Ivo & soci, ma alla nostra buona sorte di essere nati in terra toscana È ancora la luminosità a primeggiare stamani, come lo spirare implacabile del grecale che levigava i volti, prosciugava le gocce al naso e gelava le estremità. Le prospettive lungo i canneti del padule al confluire del colle d’ulivi di Vecchiano, in quel freddo che è lun-go il monte verso Massaciuccoli, ove l’ombra persiste durante tutto l’arco della giornata e ghiaccia il fosso della barra (“bara” come dicono i vecchianesi); la sola-rità della frattura tra i monti oltrepassata dall’autostra-da, gola attraverso la quale la tramontana si accresce rimbalzando sulle ripe e acquista maggior forza - qui il popolo della corsa ha un sussulto e un tremore - sino alla salita di Radicata, tra gli ulivi e la discesa verso Filettole, dopo aver fiancheggiato la vecchia villa, per poi confluire sul lungo argine ad ammirare di lontano la sagoma della Rocca di Ripafratta e lo scorrere delle acque sotto l’antico ponte, interrotto dalla cateratta.Poi, come ogni anno, il percorso entra alle spalle del-la Rocca di S. Paolino per l’erta del sentiero, ma non devia per Rupe Cava e Romagna (io resto nostalgica-mente legato a questa via di tre anni or sono, che dilata la lunga fino ad oltre 25 km, ma noi delle lunghe di montagna temiamo solo le scorciatoie cui devono pre-stare qualche volta acquiescenza le organizzazioni) e dopo alcuni saliscendi ai fianchi della collina che offre le basi ad una torre pisana di avvistamento intatta, che conserva da un lato le antiche merlature, ritorna verso la val di Serchio, all’altezza del molino Rossi. Da quel tratto il percorso si fa meno nervoso. Sul lungo rettilineo, con ai margini il canale di Ripa-fratta (quello che si rinviene dopo dieci chilometri lun-go la statale a San Giuliano e penetra in città all’altezza di via Battelli, in un lungo tratto ricoperto - su di esso, nonostante la demanialità, qualche pisano ha costruito la sua villa sfruttando le condotte medicee come re-cinzione di lusso - per poi condurre le sue acque alla luce del sole alle Gondole, recentemente restaurate, e gettarsi in Arno all’altezza della Fortezza), si fa sentire sulle spalle il tiepido calore del sole ormai alto, con al-cuni suggestivi scorci tra le antiche case di Colognole e Patrignone. Questo canale merita qualche ulteriore cenno per la limpidezza delle acque e la ricchezza it-tica. L’apoteosi finale, dopo la breve salitina dell’argine, in golena di Serchio, con scorci straordinari del fiume, tra i canneti e i vecchi contrafforti lorenesi mesi in luce da un recente intervento di fiumi e fossi. Non mi accon-tento di un passaggio e decido di godermi le lunghe curve del fiume e il sottofondo sabbioso del percorso percorrendolo a ritroso per raggiungere le Cecchellia-ne, così dice Von Cristofen, signore e giungere all’ap-puntamento del libro che quest’ultimo annunciava sin dalla serata vicarese. Bella corsa, forse perché ripropone le vie della mia terra e dei miei allenamenti, ben organizzata con ai ristori i volti rossiniani storici, il Papini al ristoro di Ripafratta, il Bartalini al ristoro del Molino Rossi, Ri-no al ristoro finale, l’attenta direzione di Donatella con scarpone e in partenza e all’arrivo il direttore dei lavori Luperi a smanaccare con tanto di programma dei lavo-ri scritto e a distribuire il nettare d’arancio finale. Ma il carnevale volge al termine (il tema è riproposto da due simpatiche e note pinocchiette in foto editoria-le) e presto si avvicina la quaresima; per me il digiuno è già iniziato dopo il baccanale da Arnaldo, vero e pro-prio mercoledì delle ceneri (quelle della brace del suo rifugio spirituale) con Ulivetese e Ortaccio: sarà diffi-

cile dimenticare negli anni futuri la ricchezza filosofica di quella polenta e cinghiale e il completamento lirico di quei fagioli e rapicelle di montagna unite ad erbe spontanee (i cui nomi pur essendomeli ripetuti conti-nuamente sul percorso di oggi, come il Ceck in Polonia il numero del suo pettorale, ho inesorabilmente dimen-ticato, ma che Arnaldo per il tramite di Alessandro mi rammenta, si tratta della “cicerbita”), sublimi rape che hanno attenuato il caleidoscopio di sapori di porchetta e rosticciana dai volumi di grasso trasudanti di brace ardente. Per poi dialogare di podismo e progetti sotto l’euforia del vino e continuare all’infinito con pane ed olio vicarese e il calore del focolare. Il giorno dopo qualche dolente nota sociologica, per gli effetti di quel cocktail di fagioli e rape, cui è seguita una ghettizzazione familiare, reazione prevedibile di signore abituate agli aromi dei profumi parigini

Klaus

Mare monti mare

In una fresca mattina di febbraio, il 6 per la precisione, alle 9.00 è partita la 6° edizione della mezza maratona Mare Monti da Castellammare di Stabia a Sorrento, a parte l’approccio tecnico a questa manifestazione, che è stato preceduto da una settimana difficile, combat-tuta contro l’influenza che ti fa vomitare e ti procura diarrea.Siamo in oltre 1260 maschi e 120 donne a partecipare a questa corsa. Il percorso è abbastanza veloce, con un’altimetria che facilita i più veloci. Si parte in disce-sa, si fa una buona parte di percorso lungo il mare, si sale fino al culmine della salita di punta Scutolo (circa 200 m s.l.m.) per poi discendere progressivamente fi-no a Sorrento con leggeri saliscendi che non creano problemi di tenuta.La giornata è serena, con uno scenario abbastanza strano per il posto. I monti intorno (i Lattazi e il Vesu-vio) sono coperti di neve e l’aria frizzantina fanno sì di avere un clima perfetto per una corsa del genere.Conoscendo il caos napoletano e il traffico che sempre attanaglia questa parte della nostra penisola, mi chie-do cosa succederà visto che la strada risulta chiusa al traffico.Invece poi succede quello che dalle nostre parti non succede mai. Il traffico è effettivamente chiuso, tutte (poche) le macchine che troviamo sul percorso sono rigorosamente parcheggiate a destra, con il motore spento e nessun automobilista dà in escandescenze e tenta di forzare il blocco.Salutano ed incitano a vincere la fatica, in ciascun paese che attraversiamo la scena è la stessa, macchine ferme, in ordine, nessuno che strombazza, ma tanta gente che fa il tifo e ti incita.Dopo 21 km e tanta fatica, allietata da paesaggi in-cantevoli, come quello che si apre una volta raggiunta punta Sentola, quando vedi tutte le scogliere che si sviluppano a picco sul mare fino a vedere Sorrento ed in lontananza l’isola di Capri.Alla corsa troviamo anche tanti amici della Pod. Na-ve, che come noi sono rimasti incantati da questa gara che sarà sicuramente ripetuta.Non tutto è stato ovviamente idilliaco, in particolare la mancanza di servizi igienici alla partenza e all’arri-vo, ha creato un problema in parte risolto dalla bella giornata e dalla presenza di un ampio parco, e se in-vece fosse stato brutto tempo, cosa sarebbe successo? Speriamo che gli organizzatori facciano tesoro di que-ste raccomandazioni e migliorino il prossimo anno.

Andrea Bagnoli

Trofeo Casa Culturale

Noi de La Galla partiamo quasi tutti insieme poco dopo le otto, il grosso del gruppo probabilmente è già andato. Saliamo verso San Miniato, attraversiamo il paese, poi scendiamo, poi un continuo saliscendi tra le colline, ora su strada, ora su sentieri sterrati ma ab-bastanza corribili. Oggi non ho voglia di faticare; vado svelto sull’asfal-to, ma in salita spesso cammino, faccio un po’ di foto (scusa sempre buona per fermarsi), ai rifornimenti me la prendo comoda: bevo e mangio. Anche in discesa evito di buttarmi a rotta di collo come faccio di solito. Voglio gustarmi il paesaggio. I panorami per me sono nuovi e il movimento delle nuvole e il lento sparire della nebbia li rende diversi ad ogni curva. Dopo più di un’ora e mezzo, l’ennesi-mo scollinamento e il ritorno in pianura, nel gruppet-to, in cui sono al momento, pensiamo che manchino 4-5 km. Macché... altra salita, altro rifornimento, do-po un quarto d’ora siamo di nuovo in alto, un addetto ci dice che ci sono ancora quasi 4 km. Mica in piano, ovviamente... si scende, si sale, un altro rifornimento, la discesa molto panoramica anche se ripida. Però che spettacolo! Il cielo si è aperto, in alto al-meno brilla il sole, le valli sono ancora avvolte nel-la nebbia e le soste per scattare foto sono quasi un dovere. Finalmente l’arco dell’arrivo in lontananza, e tutta la trafila di fine corsa: cartellino, pacco gara (oggi kiwi!). Dopo i bastoncini cinesi, i portacande-le da tavola, il secchio per le pulizie, ecco un altro prodotto della fantasia degli organizzatori per cerca-re regali che non siano la solita pasta e pomodoro), ristoro finale con fettunta e le solite bevande. Alla spicciolata arrivano i compagni del mio gruppo (Toni e Ale sono qui da un pezzo dopo avermi seminato a metà corsa). I commenti finali sono sulla distanza: a giudizio una-nime la 22 è di un paio di km più lunga. Unanime significa unanime su un campione di tre intervistati che hanno fatto la lunga e ci hanno messo più di quel-lo che si aspettavano.Come, cosa dite, il campione non è significativo? Ma via... ma leggete mai le righe in piccolo nei sondag-gi della pubblicità? “70 intervistati, su 85 che usano il nostro prodotto, da un anno hanno riscontrato una diminuzione media del 4% della caduta dei capelli.” Io quando sento queste cose mi faccio sempre un sac-co di domande: ma come fanno gli intervistati a dire per me il 14%, per me il 2%... contano i capelli che rimangono attaccati alle mani mentre si passano la lozione? Venerdì 23 gennaio 2004: 120 capelli. Sabato 24 gen-naio 2004: 119 capelli. Sabato 22 gennaio 2005: 115 capelli... wow, quasi il 5% in un anno! Domenica 23 gennaio 2005: zero capelli - wow, 100% di riduzione! Lunedì 24 gennaio 2005: zero capelli in testa, niente lozione. E gli altri 15, quelli che continuano ad usa-re un prodotto che non sembra dare nessun risultato,

perchè lo fanno? E per le creme antirughe come si fa, si contano le rughe che restano attaccate alle mani? Troppe domande, oggi non ho voglia di faticare. L’aria è sempre tiepida, non sento neanche il bisogno di coprirmi nonostante sia completamente fradicio di sudore, niente più cosce ghiacciate e viola dal freddo di qualche settimana fa, niente giaccone pesante.

Page 58: Pdsm_a02_n04

58 - Podismo e Atletica

Page 59: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 59

Treviso Marathon Doppio record di Curzi

Il marchigiano si è imposto in 2h11’37”, primato personale e della corsaGara femminile all’etiope Alemu (2h40’53”), 3ª la MunerottoSessantamila persone lungo il percorso, oltre 2.700 atleti al traguardo

Da Fabio Rinaldi a Denis Curzi. La Treviso Mara-thon resta in Italia. Dopo il successo ottenuto dal piemontese nell’edizione inaugurale, oggi, sul tra-guardo di Piazza dei Signori, si è imposto il venti-novenne carabiniere marchigiano, già quarto l’anno scorso. Curzi si è imposto in 2h11’37”, ottenendo, con la prima vittoria importante della carriera, anche il primato personale (progresso di 51”) e il record della corsa (11” di miglioramento rispetto alla pre-stazione di Rinaldi).La gara si è decisa al 38° chilometro, appena entra-ti nel Comune di Treviso, quando Curzi ha stacca-to l’etiope Abebe Halefom, arrivato al traguardo in 2h12’52”. “È una vittoria importantissima, che de-dico soprattutto a me stesso - ha spiegato Curzi - ero arrivato a Treviso con l’obiettivo di piazzarmi sul po-dio e ottenere una buona prestazione cronometrica. Ho raggiunto entrambi gli obiettivi. E il tempo finale poteva essere anche migliore. Quando si è fermata l’ultima “lepre”, il ritmo è subito calato. Mi sono in-nervosito, ho chiesto agli altri di darmi una mano, ma nessuno si muoveva. Al 38° chilometro ho deciso di allungare, stavo molto bene. Mi sono sentito un “piccolo” Baldini, perché non mi era mai successo di finire una maratona correndo tanto velocemente”.Curzi non era l’italiano più accreditato, ma gli al-tri azzurri non sono riusciti ad essere protagonisti. Francesco Ingargiola si è ritirato al 28° chilometro, dopo aver perso contatto dalla testa della corsa. Men-tre Modica, terzo l’anno scorso, si è fermato a metà gara. In campo femminile, doppietta etiope, con un arrivo in volata tra Zinash Alemu e Hirut Areba: è prevalsa la prima, in 2h40’53”, sei secondi meglio della connazionale. Per la ventitreenne Alemu si tratta del secondo successo consecutivo: lo scorso novembre si era aggiudicata la Classic Marathon di Atene. Ottima terza la quarantaduenne trevigiana Rosanna Munerotto (2h44’30”).Grande pubblico lungo il percorso (stimati 60 mila spettatori) e oltre 2.700 gli atleti giunti al traguardo entro le 6 ore del tempo massimo.

La maratona di Roma

La corsi nel 2001, volevo fare il personale. C’ero quasi ma purtroppo mi sono venuti un’infinità di crampi proprio nella discesa del Colosseo a 300 metri dall’arrivo. Non riuscivo a muovermi, arrivai con qualche minuto di ritardo correndo con uno sti-le sicuramente migliorabile, vale a dire più o meno strisciando in terra.Ho capito che Roma va vissuta e goduta ed è meglio lasciar stare le ambizioni cronometriche (ammesso che io ne possa avere!). Sapevo già che l’avrei corsa con la digitale alla ma-no con le mie solite ripetutine fra una foto e l’altra. Poi, quando mi hanno contattato per fare il pace-maker, la cosa mi ha stuzzicato non poco, sia perchè essere pacer a Roma è un onore sia perchè avendolo già fatto a Reggio Emilia sapevo quanto la cosa fos-se divertente.Ok per il pacemaker, ho detto ma, .... ma doveva essere con mio fratello Klaus, e così è stato. Alla mattina ci hanno fornito l’attrezzatura e tutti i pal-loncini ... bianchi per noi delle 4 ore e 15’. Sopra c’era scritto 4.15’. Usciti dal pullman dove ci siamo preparati è stato bello vedere le espressioni dei vari podisti. C’è chi, guardando il tempo scritto sul palloncino, pensa “come fate cagare!” altri invece ti ammirano. Ai primi dico sempre: “Se faccio la lepre delle 4.15’ non vuol dire che il mio personale è di 4.15’ ma molto di meno!” ai secondi in genere mi mostro gonfiando il petto ed indicando dove si entra nel-le gabbie, facendo con il braccio il classico cigno! Come a Reggio molti mi hanno chiesto se tenevo i 4.15 al km! Magari! No solo impiego 4 ore e 15 ad arrivare alla fine, cioè 6 minuti e 3 secondi al chilometro.Entrati nelle gabbie, sento: bum! bum! Ho pensato fosse già la partenza, ... mi giro era il fratellone che aveva già fatto scoppiare due dei tre palloncini. Li aveva fatti urtare su dei pungiglioni strani sopra le transenne. Mi sono immediatamente pentito di aver voluto come compagno il fratellone. Ho dovuto su-bito cedergliene uno. Siamo allora partiti con due palloni a testa mentre Nicola l’altro pacemaker con-tinuava a sfoggiarne tre.Il via è stato dato con 4 minuti d’anticipo. Ho pen-sato inizialmente alle solite partenze anticipate dei nostri trofei non competitivi ... ma era proprio la partenza ufficiale.Abbiamo perso due minuti e mezzo alla partenza, ... da recuperare nel primo chilometro o nei primi 15 km? Ok la risposta era facile, ... nei primi 15 km an-che perchè con l’intasamento dei podisti all’inizio non potevamo certamente fare un km a 3 e 30!Abbiamo percorso via dei Fori quindi piazza Vene-zia e sulle scale del Campidoglio c’era la Banda dei Vigili Urbani; finché suonano ci sono sicuramente meno multe! Quindi ben venga! Sul Lungotevere siamo riusciti finalmente a man-tenere il ritmo e ad imporre i fatidici 10 secondi in meno rispetto al tempo ufficiale per consentirci il recupero del tempo perso alla partenza. È sul Lungotevere che mi sono anche accorto che dietro a noi si stava formando un gruppo d’aficio-nado. Avevamo moltissimi podisti che ci seguiva-no. Passato il Lungotevere siamo entrati in via della Conciliazione. È stato il momento più bello della manifestazione. Si apre improvvisamente la vista su San Pietro: una visione mozzafiato. Quindi ci sia-mo diretti verso il nord della città. Qui, con noi due grandi esponenti della GP Galla, Alex Piccini con la sua mitica compilation di 43 brani per i 42,196 km della maratona (un brano a chilometro) e Valeria alla sua prima esperienza sulla distanza. Ad un certo punto ci ha raggiunto anche Fabiola del Ponte (del Ponte non è il cognome!). Abbiamo chiacchierato del più e del meno mentre il Piccini ne approfittava

per prendere una cinquantina di metri, probabil-mente aveva Prince in cuffia! A questo punto, visto che il gruppone appariva particolarmente silenzioso ho capito che era il mo-mento di inventare qualcosa ... ho chiesto al gruppo all’1, 2, 3 di urlare forte “PICCINIIIII” proprio in prossimità di un cavalcavia. Così hanno fatto. Poi tutti hanno cominciato a chiedermi chi fosse Pic-cini, ho risposto il noto Dj Alex Piccini facilmente riconoscibile davanti a noi per la folta capigliatura! Avranno sicuramente pensato che era uno dei tanti Dj made Linus fissato sulle corse. Nel frattempo tenevamo un ritmo al chilometro di 5 secondi più veloce, per consentire una sosta di circa 20 secondi ai ristori. La tattica funzionava ed era molto apprez-zata.Siamo entrati poi nel cuore della città: piazza Na-vona, piazza Venezia, via del Corso, piazza del Po-polo, piazza di Spagna, la Fontana di Trevi, piazza dei Miracoli (su quest’ultima potrei sbagliarmi!). Un susseguirsi incredibile di emozioni. Al 31°, al ristoro, il gruppo appariva stanco e purtroppo ab-biamo perso qualcuno, ... ma ne abbiamo recuperati diversi davanti a noi. Al Circo Massimo le famiglie Cecchella (moglie e figli) erano riunite. Hanno fat-to un tifo bestiale, purtroppo come pacemaker non potevamo fermarci ed allora ci siamo limitati ad un saluto volante e a qualche bacio virtuale mentre i bambini erano particolarmente attratti dai pallonci-ni legati alle nostre canotte arancione.Lentamente si avvicinava l’incubo! L’Ostiense. È micidiale, quell’anda e rianda sulla psiche del podi-sta agisce in modo mostruoso, è come ricordare ad uno che vuole suicidarsi che è senza lavoro, senza un soldo, che la moglie e i figli l’hanno abbando-nato e che l’ex moglie si è messo con il suo ex mi-gliore amico! Era il momento in cui il gruppo doveva essere mag-giormente sostenuto. È qui che ti ho tirato fuori una serie infinita di “Hip Hip Hurrà”, “Dai che ce la facciamo!”, “Dai che è fatta!”, “Non mollate ora!”, “Siamo in anticipo!”. Ho visto che l’incitamento produceva un bell’effetto. Nessuno ha mollato e rispondevano tutti urlando a voce alta. Il tutto men-tre la mia voce lentamente andava sparendo, come quando andavo in curva nord ad urlare “Forza Pi-sa”, ... ma, ahimè, questo accadeva anni ed anni fa!Al 40° abbiamo concesso a tutti trenta secondi di pausa mentre abbiamo consigliato a chi ne aveva di saltare il ristoro. Devo dire con piacere che molti lo hanno saltato! Siamo passati al 41° con 30 secondi di anticipo che si è ridotto a 20 al 42° per cercare di spronare tutti nella leggera salitella spacca gambe del Colosseo.Abbiamo chiuso quindi in 4.14’45”. Con 15 secon-di di anticipo. Missione compiuta alla grande.Alla fine in molti ci hanno ringraziato e mi hanno fatto particolarmente piacere gli stranieri, il tutto mentre Fulvio, il “paron” dei pacemaker romani, ci immortalava con la sua digitale con aria soddi-sfatta.

Ceck

Page 60: Pdsm_a02_n04

60 - Podismo e Atletica

28 febbraio 2005

Sahara Marathon

È lungo il viaggio per arrivare fino a Smara, campo profughi saharawi sul territorio algerino. L’aereo ti porta fino a Tinduf ma non ci sono voli di linea, solo i charter delle organizzazioni arrivano in questo piccolo aeroporto militare. Da qui con i coach o con il pullman in due ore si arriva a Smara, poi il senso del tempo si perde, si entra in un’altra dimensione, senza orari, senza impegni, senza “mille cose da fare”.All’arrivo veniamo assegnati ad una donna; così im-portanti e determinate le donne saharawi sono presenti in ogni ruolo mentre gli uomini si occupano solo delle questioni militari, anche se oggi la guerra non esiste più, c’è, in ogni modo, un muro che li divide da tren-ta anni dagli altri saharawi, quelli rimasti nei territori occupati, e ci sono le loro terre da riprendere con un referendum che il Marocco non vuole e l’ONU non impone.La donna ci porta per mano alla sua tenda, si beve il tè, seduti per terra, il braciere acceso, sono tre giri, il primo amaro come la vita, il secondo dolce come l’amore, il terzo soave come la morte. E intanto il tem-po passa, un altro giorno finisce e le stelle arrivano incredibilmente splendenti e vicine.La giornata della maratona inizia con il buio, la cola-zione tutti assieme con la baguette e il caffè, due pull-man ci caricano per andare alla partenza, ad uno man-cano i sedili in fondo, all’altro manca un vetro, inizia il viaggio, due ore almeno con musica più indiana che araba, ogni tanto una sosta per una toilette in mezzo al deserto, il sole già alzato ci scalda un po’, sembra una bella giornata.Alla partenza ci aspettano le donne con le loro grida berbere, i bambini che chiedono “caramello” e noi che vorremmo solo una toilette più intima di una distesa di sabbia. Ci dobbiamo preparare in fretta, un assurdo per un paese dove si vive a ritmo “tranquillo” e solo a volte si sente un jalla-jalla, sempre come conseguenza dei “nostri” impegni da occidentali.Partiamo che sono quasi le dieci, il sole già alto, non fa né caldo né freddo, quasi tutti in calzoncini e canotta, molti con borraccia al seguito, i ristori non mancano ma stiamo in ogni caso entrando nel deserto e l’acqua è meglio averla vicino. Il percorso è segnato da sacchi blu pieni di sabbia, ometti di sassi come quelli lungo i sentieri montani, coach che ci affiancano e ci indicano la strada.Sembra tutto sotto controllo, ma il deserto oggi non è di buon umore, prima si presenta con un velo basso di sabbia, alta pochi centimetri da terra non dà fastidio e rende il paesaggio splendido, tutto sembra evanescente, accarezzato da una grande coperta, il cielo intanto è di-ventato grigio, sempre più intenso, specie davanti a noi, quando si apre e fa entrare la luce alle nostre spalle si creano effetti che non riesci a capire, ti viene da voltarti per vedere chi ha abbia acceso la luce.Il terreno sotto ai piedi è duro, piccoli sassi scuri tra la sabbia tra il grigio e il rosso.Sempre avanti lungo la rotta segnata, ma presto ci si accorge che non è come nelle altre maratone, il percor-so non è una strada sola, niente dai contorni definiti, i coach ci danno la direzione ma l’ometto potrebbe essere più a destra o più a sinistra e se lo sbagli rischi di non vedere il successivo.Quando il vento inizia ad alzarsi la sabbia si rifiuta di stare bassa, inizia a colpirci le gambe, sembrano fru-state o piccoli aghi che si conficcano nel fianco destro, all’altezza del viso cerca un varco sotto agli occhiali, i cappelli volano via, qualche podista lo insegue altri lo lasciano andare lontano.Ogni tanto mi giro, vedo solo due spagnoli, davanti due sagome nere, le seguo e cerco di tenerle come direzione, non si riesce più a vedere lontano, neanche un ometto in vista, ogni tanto un sacco blu, la strada è giusta ma quan-do finalmente riconosco le due sagome nere capisco che sono uomini del deserto e mi hanno portata fuori rotta,

mi giro sgomenta, l’adrenalina sale, gli spagnoli che mi seguono si guardano attorno, proviamo ad andare anco-ra diritti e finalmente si vede l’ometto successivo.Sento che questa maratona sarà diversa, un viaggio in una dimensione che non conosco, un deserto che non vuole aiutarmi, vuole tenermi qua dentro, non vuole farmi arrivare a Smara, se penso che non siamo nean-che alla mezza, se misuro la fatica che si fa a correre con questo vento, le scarpe piene di sabbia, sembra che siano un numero in meno, anche i calzini si riempiono e sembra di correre scalzi sopra alle noci, ora Smara è veramente lontana.Continuo ad orientarmi con i sacchi blu, gli spagnoli sempre dietro, ci cerchiamo a vicenda per non restare soli.Quando appare il villaggio di Austed, a metà marato-na, è tutto ricoperto di sabbia; al nostro passaggio le donne urlano nel loro canto di gioia, i bambini cercano il cinque, mi danno l’energia per continuare ma devo fermarmi di nuovo a togliermi le scarpe. Il tempo che perdo non importa, oggi il tempo non esiste, è una corsa nello spazio, sono entrata da una porta socchiusa e devo trovare il modo per uscire da qui.Arrivano le prime dune, non sono di sabbia, a parte quella ammucchiata dal vento, davanti nessuna possi-bilità che il vento cessi, anzi sembra aumentare, non si vede niente, si cercano i coach, ora sono loro i nostri ometti, sono anche i nostri ristori, ci danno acqua o ci riparano dal vento per l’ennesimo e inutile svuotamento delle scarpe.Arriva il gruppo dei modenesi, ero con loro all’inizio ma la voglia di correre da sola mi aveva fatto allungare il passo, ora voglio solo la loro compagnia, non posso pensare di restare sola in questa tempesta, uno dei due spagnoli è già rimasto indietro, l’altro è caduto e sembra voler rallentare, gli faccio segno di stare tutti assieme “amigos Italia”, mi fa segno di si ma non riparte con noi.Andiamo avanti un po’ compatti per difenderci dal ven-to e un po’ ci apriamo per cercare le buste blu, da sopra alle dune i coach lampeggiano con i fari, i fotografi escono veloci per scattare, per loro siamo uno spetta-colo incredibile.Inizia a finire l’energia, avrei una bustina da prendere ma sono talmente sfinita che non riesco a tirarla fuori,

arriviamo ad un coach, si prende l’acqua e si svuotano le scarpe, vedo dei datteri e riesco a mangiarli.Sempre più forte questa dannata tempesta, vogliamo uscire, ma quanto manca? L’ultimo riferimento era il 35°, non siamo persi nello spazio ma il tempo non esiste più.Arriviamo alla strada asfaltata, dovremmo attraversarla ma qualcuno dell’organizzazione ci dice che è diventato pericoloso, potremmo perderci, meglio fare un po’ di chilometri sulla strada, il vento ora è proprio contrario, soffia a oltre 100 km/h, non si riesce a tenere alta la te-sta, un coach si mette davanti e cerca di ripararci, va un po’ meglio ma ora le gambe si fanno sentire, ora che non devo più cercare la strada per uscire, ora che qualcuno lo fa per me.Il passo del coach è abbastanza lento ma ogni tanto dob-biamo fermarci per rifare il gruppo, vorrei fermarmi, riposarmi un po’, provare a correre con il mio passo ma so che se lascio questo gruppo, se perdo questo coach, la porta per uscire potrebbe chiudersi. Chiedo una sosta veloce, mentre gli altri si tolgono le scarpe mi faccio dare zucchero dall’autista.Ora non ci si ferma più, compatti e determinati, è ora di uscire da qui!Si torna sulla sabbia, il coach si mette di lato, finalmente un ometto, una scritta a vernice dice 41, è fatta, il coach ci lascia, la strada è definita, porta diritti a Smara, piano piano si intravedono le costruzioni dell’uomo sotto la sabbia, si vede l’antenna, il nostro punto di riferimento.Arrivo e non mi guardo intorno, non cerco le mani degli amici; credo che non ci sia nessuno, ma una mano pren-de me, è Sazi, il ragazzino della tenda che mi ospita, mi prende e mi porta dagli altri, dagli amici già arrivati, dalle sorelle e dal padre in ansia per me.È come un secondo giro di tè, dolce come l’amore, es-sere qui al riparo dal vento, qualcuno mi porta lo zaino, mi cambio e mi tolgo le scarpe, poi penso a chi non è ancora arrivato e non resisto, mi ributto fuori e gli vado incontro. Arriva lo spagnolo, mi faccio riconoscere e corriamo assieme fino al traguardo, poi torno di nuovo indietro e aspetto anche gli ultimi amici, finché non ci siamo tutti. Ora si può andare tutti assieme alla tenda, ci aspettano le donne con una brocca d’acqua per fare la doccia e tre giri di tè per ritrovarci.

Donatella Mattarozzi

ASM Prato - Foto di Piero Giacomelli (www.pierogiacomelli.com)

Page 61: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 61

Commenti in rosa e … non solo

Domenica 16 gennaio, presso la sede del gruppo, la società G.S. Le Torri ha festeggiato la chiusura del-l’anno sportivo 2004, con un pranzo offerto ai propri iscritti, al quale hanno fatto seguito le premiazioni degli atleti che, in un modo o nell’altro, si sono di-stinti durante l’anno. Fra i presenti anche l’Assessore E. Giani, grande amico del gruppo e gran sportivo che, in tutti questi anni, ha saputo dare nuova linfa allo sport fiorentino in genere. Insieme a lui, l’as-sessore alle politiche sociali e della salute, Susanna Agostini.È stata una bellissima giornata, culminata con le premiazioni che, veramente, non hanno lasciato nes-suno scontento … si, perché, al G.S. Le Torri, sono premiati proprio tutti, anche chi, nel corso dell’anno, magari ha fatto registrare una sola presenza e pochi chilometri effettuati; ma lo spirito sportivo che ca-ratterizza il gruppo è diverso, forse, da altri: meno competitività, ma più unione, più presenza. Il gruppo mira all’unità, alle relazioni umane, oltre che a far affiorare lo spirito sportivo che c’è in ognuno, con la convinzione che lo sport praticato in ogni sua for-ma faccia bene a tutti ed a tutte le età. Poi molti del gruppo svolgono volontariato: sono, infatti, presenti a tutte le manifestazioni importanti effettuate nel Co-mune di Firenze, come ad esempio, la FirenzeMara-thon, Vivicittà, Corri la Vita, Rosamimosa, ed altre.Ritornando alle premiazioni sociali, ne cito solo alcune, come ad esempio il premio speciale come atleta emergente a Manuela Boschi; al 1° posto del settore maschile, Fabio Gualtieri; mentre 1ª assolu-ta con più chilometri e più presenze, la sottoscritta, premiata con l’ambita Scarpa d’oro, un Trofeo con inciso il proprio nome e i chilometri effettuati, una coppa, una pianta e gli immancabili fiori, offerti a tutte le donne presenti.Scusate se, a chi legge, la mia possa risultare retori-ca, ma ringrazio ancora una volta il gruppo, nonché Sanzio, neo presidente eletto e Rolando, consigliere e responsabile UISP, grazie al quale ho potuto rea-lizzare tutto questo e al quale devo e dedico i miei piccoli successi. Grazie!Il G.S. Le Torri ha, altresì replicato il venerdì suc-cessivo, 21 gennaio, ospitando in serata nella propria sede, la 1° Festa annuale indetta dalla UISP-Firenze, con le premiazioni di tutte le società dell’hinterland fiorentino che hanno partecipato durante l’anno 2004, ai due più importanti Trofei indetti dalla me-desima UISP: il 1° Trofeo Enrico Camangi e il 1° Trofeo Franco Pollastri.Le società sono state sensibili all’appello e più della metà di esse era presente alla serata, che si è aper-ta con l’intervento del vicepresidente UISP, Marco Ceccantini, cui ha fatto seguito l’intervento dell’As-sessore Regionale, Filippo Fossati. Relatori anche i giudici Giampiero, Giovanni, Rolando e Carlino Mantovani, giornalista sportivo de La Nazione di Firenze.Sono proseguite le premiazioni: al 1° posto per il trofeo Camangi, a punteggio, il G.S. Maiano, al 2° posto Le Panche Castelquarto, mentre al 1° posto per il trofeo Pollastri per numero di presenze, il G.S. Le Torri, davanti al Cral Le Poste.La serata, molto piacevole e in alcuni momenti com-movente, si è conclusa con il piccolo rinfresco offer-to dai padroni di casa, i quali si augurano, così come la stessa UISP, promotrice dell’iniziativa, che, l’anno prossimo, le società saranno tutte presenti.Che dire di più? Grazie a tutti, Buon 2005, sia sul piano sportivo che umano e … al prossimo anno

Denise - G.S. Le Torri

Finalmente la Porcari corre

Domenica 20 febbraio la “Porcari Corre”. Final-mente: questo pensano gli organizzatori, come lo studente che teme un esame e che, allo stesso tempo, non ha più voglia di aspettarlo. Tutto è pronto per accogliere i podisti e, nelle intenzioni, dare loro un cordiale benvenuto.Vorrei parlare dei percorsi, prima però vorrei rispon-dere in anticipo a tutti quelli che si lamentano per la partenza anticipata. A Porcari la partenza è prevista dalle 8 alle 9.30, ma tutti sappiamo (e facciamo!) che dalle 7 in poi ogni minuto è buono. Invitiamo tutti di ritardare più possibile la partenza, dipende dalla temperatura, da che tempo fa. Ma, guardandoci negli occhi, se le partenze sono diluite nel tempo, ci sono meno problemi ai ristori, lungo il percorso, all’arri-vo. Soprattutto per i concorrenti. A Porcari possiamo partire fino alle 9.30 per dare tempo a gruppi prove-nienti da fuori regione di arrivare in tempo. Poi ci sono i porcaresi, quelli che non sono podisti abituali e che non capiscono come si può andare a correre prima di giorno, se è possibile correre quando c’è il sole. Non sono riuscito a dargli torto. Quindi prende-tevela comoda, se volete restare qualche minuto di più nel letto, lo potete fare. I percorsi, anche per quest’anno, sono come quelli degli anni precedenti. Grossomodo. La partenza in direzione est, verso Altopascio. Prima del ponte sul Leccio la 5 e la 3 lasciano la comitiva, deviando a sinistra, via Sbarra, salita nella bella vigna della Fat-toria del Colle (già Angiolini) da dove provengono i vini che trovate in commercio con etichetta Montra-sio. Prima della salita un bel ristoro non fa mai ma-le. Attraversata la fattoria saliamo in Torretta, dove aspettiamo, se vogliamo, coloro che stanno facendo i percorsi più lunghi. Gli altri, quelli che abbiamo lasciato a ponte sul Lec-cio, nel frattempo hanno raggiunto la località Pineta e si sono incamminati lungo via delle Pollinelle. Per le statistiche possiamo affermare che dopo 400 m, trova la sede dell’Atletica Porcari, un bel cancello verde, un laboratorio sormontato da un grazioso ap-partamento. Ma non distraiamoci più di tanto. Ab-bandoniamo via delle Pollinelle in località Madrigali e saliamo in via della Pace. La 12 gira a sinistra, sa-le alla Villa Pucci e scende in un paesaggio dolce, toscano, verso La Legge. Qui gran ristoro dove il Bottaini, il Magli e i loro collaboratori danno il me-glio di loro (non in senso materiale, ma d’inventiva e di disponibilità). Gli altri concorrenti nel frattempo hanno girato a destra e sono scesi verso il Turchetto. Strada piacevolmente ondulata, in discesa. Trovano il ristoro all’inizio della strada per Montecarlo. Chi non ha fretta può gustarsi un uovo al tegamino e da-re al suo cane, se ce l’ha, il giusto ristoro. Ma già la strada chiama, si sale verso il Gatto Nero, e non facciamoci illudere da una leggera discesa verso il Campo Sportivo di Montecarlo perché la strada della Verruca, a sinistra, ci porta ancora in alto. Sempre per quell’amore per la statistica di cui sopra, appena iniziata la salita della Verruca si vede sulla destra, fra gli alberi, una bella magione: lì si riposa Miche-le Bartoli, ciclista pisano trasferitosi a Montecarlo. Finita la salita, lo chalet di caccia, dietro un gran ciuffo di mimosa. Gli organizzatori non sono riusciti a farvela trovare fiorita, quest’anno è in ritardo. Un tratto bellissimo di strada sterrata porta in cima alla salita di San Martino. Un ristoro, un ottimo tè caldo è quello che di meglio si può dare, specialmente se la giornata è fredda. Mentre i temerari della 25 con-tinuano a dritto (tanto li riprendiamo!), seguiamo un attimo quelli della 20. Scendono sotto la Chiesa e si portano con una bella strada sterrata, fra gli alberi fino al quercione. Se lo trovano davanti all’improv-

viso e solo se si fermano qualche minuto riescono a vedere la geografia del suo sviluppo, come la leg-ge di gravità lotti con questi lunghi rami paralleli al terreno. Hanno tempo, se vogliono aspettare quelli della 25. Noi torniamo sui nostri passi e, appunto con i temerari della 25, passiamo sotto il ristorante La Nina e scendiamo prima una strada che porta ad un Agriturismo e poi, attraverso una vigna, raggiun-giamo un laghetto ed entriamo nel bosco. Prima di arrivare nelle vigne che ci porterebbero verso Lucia-ni, giriamo a sinistra e, prima nel bosco, poi in un gradevole saliscendi arriviamo a Veneri. Il campanile a punta ci appare a breve distanza. Qui siamo nel co-mune di Pescia. A sinistra inizia un’antica strada che riporta sul Colle delle belle donne, di antica memo-ria. All’inizio l’asfalto e poi la terra hanno cancellato le antiche vestigia di questa strada, ma dopo poche centinaia di metri, ritroveremo le pietre, grosse, che facevano grande la Cassia. Questo tratto è una diramazione dell’antica via con-solare romana che giungeva a Rughi e poi verso Lunata. Una piccola curiosità: la differenza più evi-dente fra una strada romana e la Francigena è nella grandezza delle pietre. Quelle romane avevano pietre grandi perché ci passavano in maggioranza carri trai-nati da buoi. La Francigena, strada medievale, del-l’anno mille e seguenti, ha pietre più piccole perché percorsa in maggioranza dai cavalli. In ogni modo avanti con la Cassia e attenti a dove mettete i piedi perché i fisioterapisti sono lì dietro che sorridono! Finita la Cassia, un ristoro italiano, moderno, ener-getico quanto basta, un po’ di uvetta, biscotti parti-colari, poi un bel tratto in leggera discesa ci porta al quercione dove ci stanno aspettando quelli della 20, infreddoliti. Lasciamo questa meravigliosa pianta e ci troviamo nei terreni di proprietà dei Carrara, dei quali costeggeremo la villa e vedremo la scala che porta, in alto, all’entrata. Qui abitò Francesco Car-rara, insigne giurista. Potete vederne l’imponenza a Lucca nel cortile che porta il suo nome. Un bo-sco di pini, una strada fra i rovi, un latrare di cani, maremmano bianco e lupo, vi fanno compagnia, un improvviso prato allarga il vostro sguardo e vi trova-te a Pompei. I meno giovani ricorderanno i balli nei pomeriggi delle domeniche e le sere illuminate dalla luna e dalle fioche lanterne, fra canne e acacie, una fisarmonica. Dicono che in certe notti di luna si senta ancora suonare la cumparsita, ma non ci distraiamo. Ecco il ristoro della Legge, riconosciamo qualcuno della 12 km. Salutiamo il Magli e compagnia. Un breve tratto di asfalto e poi in salita verso le proprietà Ramacciotti che per l’occasione apre i suoi cancelli. Girate intorno lo sguardo. Lucca, le sue torri, i suoi alberi è laggiù davanti a noi. Alleggeritevi le gambe, purtroppo un ripida salita ci riporta in quota. Questa salita almeno per ora non è evitabile. I ruderi di una discussa piscina sono il contrasto con le ville del luo-go. Sul pianoro Robertino ha preparato per noi un posto di ristoro. Prendetevela comoda, mettetevi pu-re a sedere ai tavoli, potrete prendere un caffè caldo, con i biscotti di una nota pasticceria porcarese. Se volete farvi amico Robertino ordinategli, con aria da cospiratori, un ponche alla livornese, anche se la sua specialità è quello al Mandarino! Un bel sentiero nel bosco, recuperando quelli della 5, ci porta sulla Torretta, terrazza a sbalzo sulla pia-nura, luogo caro ai porcaresi, qui è obbligo ripren-dere fiato, ammirando il suggestivo paesaggio prima di tuffarci nella discesa che ci porterà attraversando l’antico Vicolo Toschi e la bella Piazza del Munici-pio ormai all’arrivo dove torte deliziose, preparate dalle gentili podiste del nostro gruppo ci allieteranno insieme a cioccolato caldo, vino e tè. Mi sembra di aver detto anche troppo.

Andrea Bartalesi

Page 62: Pdsm_a02_n04

62 - Podismo e Atletica

Momento preliminare importante quanto basilare per qualsiasi seduta di allenamento e ancora più fonda-

mentale lo è per la gara, le sue funzioni sono molteplici:

aiuta ad evitare i pericoli di traumi muscolo-tendinei ed articolari per effetto dell’aumento della temperatura corporea, in particolare quel-la della muscolatura, parte maggiormente inte-ressata dall’esercizio fisico, favorendo l’elasti-cità delle fibre muscolari, sino ad arrivare ad un minor dispendio energetico sin dalle prime fasi della gara o dell’allenamento specifico; aiuta a trovare le giuste motivazioni psicolo-giche scaricando tensioni negative che talvolta si hanno prima di una gara o allenamento one-roso, andando ad incidere favorevolmente nella giusta interpretazione della prova; aiuta a confluire un maggior flusso di san-gue in quei tessuti che poi saranno sollecitati dall’esercizio, favorendo una migliore distribu-zione delle sostanze nutrizionali; aiuta a trovare la giusta impostazione neuro muscolare per arrivare ad un’azione del gesto atletico più elastica e reattiva e, cosa più impor-tante, economica che andrà ad incidere favore-volmente sul risultato; Per un’ottima interpretazione del riscaldamento va tenuto conto di taluni fattori legati alle qua-lità individuali, elasticità muscolo-tendinea e mobilità articolare e a quelle ambientali, tempe-

ratura e condizioni atmosferiche: pioggia, vento forte e, in casi estremi, neve; esso va suddiviso in due fasi: inattiva e attiva.Fase inattiva: vestirsi a strati e preparare tutto l’occorrente, applicare il numero, controllare le scarpe, per quanto riguarda la maglia o canot-tiera gara indossare questi capi solo prima di andare in griglia al contrario dei pantaloncini che andrebbero indossati sin dall’inizio del ri-scaldamento, eventualmente in caso di pioggia o temperature estreme applicare olio/crema del tipo termico o neutro. Fase attiva: 10’ di cor-sa al solo scopo di far girare il vostro apparato muscolare, 10’ di stretching e mobilità articola-re andando ad interessare anche la parte supe-riore (bacino e spalle), 15’ di corsa cercando la fluidità, in questa fase non dimenticate che il vostro obiettivo è quello di riscaldare il vostro apparato muscolo-tendineo e articolare, perciò l’intensità dell’esercizio deve essere graduale e prevalentemente a ritmo lento, nei momenti finali eseguire 2/3 variazioni di 40/60 m circa a ritmo crescente ma mai massimale con recupe-ro di 1’30”/2’ di corsa, ultimi 10’ prima di an-dare ai nastri di partenza mettersi in tenuta gara ed eseguire i soliti 4/5 allunghi di cui almeno 2/3 superiori alla velocità di gara, con il solito recupero 1’30”/2’.Quello sopra descritto è un riscaldamento tipo, basta adattarlo alle vostre caratteristiche ed abi-tudini ed il gioco è fatto. Per quanto riguarda le gare in pista il riscaldamento dovrà essere più

Il riscaldamento pre-garalungo e complesso, preparazione delle specia-li scarpette, esecuzione di esercizi per favorire l’elasticità, la mobilità e la reattività, ed infine il tempo dedicato allo stretching sarà superiore, stesso discorso vale per le corse campestri.Per atleti evoluti: se avete una gara nel pomerig-gio oppure in notturna provate a fare nel matti-no una seduta di stretching o meglio ancora 15’ di corsa più il solito “benemerito” stretching, la sera già dal riscaldamento pre gara avrete del-le sensazioni insolite di fluidità a cui non siete abituati, questo fattore inciderà favorevolmente sulla condizione mentale per trovare i giusti sti-moli che una gara richiede, esso servirà anche a ridurre i tempi del riscaldamento: provare per credere.

Il defaticamentoÈ buona norma ristorarsi dopo la gara o alle-namento intenso, assumete i liquidi in piccole dosi per avere una distribuzione ottimale, poi effettuate 10/15’ di corsa lenta, questo favorirà il recupero e lo smaltimento delle tossine, accu-mulate nei muscoli accorciando i tempi di re-cupero. Forse sarebbe chiedere troppo se dopo una doccia ristoratrice eseguiste una seduta di stretching ma avreste fatto quanto di più vi è possibile, ed i vostri muscoli vi ringrazieranno, d’altronde sono o non sono i vostri “ferri del mestiere”, perché non fargli avere il meglio?

Tiziano Marzotti

Campaccio 2005 - Foto di Andrea Zanobini

Page 63: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 63

Contratture e dintorniRubrica dedicata

ai piccoli, ma noiosi infortuni in cui incorre prima o poi chi si dedica al podismo.

Affrontare un argomento così vasto è, senz’altro, cosa ardua. Molti studiosi spesso lo fanno, però ognuno fa dei distinguo rispetto all’altro, creando spesso incertez-ze nella classificazione di alcune patologie muscolo-ten-dinee, ma per fortuna la sostanza non cambia. Scrivere non è il mio forte, quindi cercherò di farlo nello stesso modo nel quale mi esprimo con i miei pazienti con le parole più semplici ed evitando di addentrarmi troppo sull’anatomia e sulla fisiologia.Il tendine è una robustissima struttura connettivale fi-brosa, per mezzo della quale l’estremità del muscolo si inserisce su un osso o altre strutture d’inserzione. Po-tremmo definirlo come una resistentissima corda, fatta di tanti fili (fibre) disposti parallelamente ed avvolti in sottili fasci cementanti che lo rivestono. A loro volta questi fasci sono avvolti da una guaina dentro la quale scorrono. I tendini servono da intermediari tra il corpo del muscolo e la sua inserzione. È bene sapere che non tutti i fasci muscolari terminano con un tendine, pensate ai muscoli della faccia, agli occhi, alla lingua, etc. Noi comunque terremo conto soprattutto di quei muscoli che terminano con uno o più tendini e che presentano due punti di attacco. Uno è chiamato fisso, l’altro mobile. Ci sono muscoli che hanno due o più corpi muscolari e che terminano ognuno con un tendine (bicipite, tricipite, quadricipite) e ci sono muscoli singoli che terminano con più tendini (per esempio nella mano e nel piede). Anche le inserzioni dei tendini sono diverse, alcune so-no brevi, altre lunghe, altre ancora larghe o terminano sotto forma di fasce; ma, qualunque sia la sua forma, il tendine, lo abbiamo già detto, è una struttura resisten-tissima e quasi inelastica. D’altronde se non fosse così, non costituirebbe più quel punto fisso che permette l’ef-fetto leva. Quest’effetto c’interessa direttamente perché l’azione meccanica di queste leve determina l’agente attivo della locomozione.Passiamo alla descrizione di alcune patologie molto fre-quenti ma che spesso, proprio per la banalità con cui insorgono, sono ignorate fino a quando invalidano la gestualità ed il dolore costringe ad interrompere l’atti-vità sportiva.Cominciamo a parlare di tendinite, questa altro non è che un’infiammazione del tendine che è caratterizzata da dolore locale che può insorgere o all’improvviso o in maniera sorda e progressiva.Distingueremo tendiniti di tipo:- atraumatiche, caratterizzate da un alterato metaboli-smo cellulare;- traumatiche, per traumi diretti o indiretti o da taglio (che non tratteremo).Questa suddivisione è generalizzata e può essere allar-gata a tutte le patologie muscolo-tendinee e alle loro inserzioni. Pertanto, quando le infiammazioni non pro-vengono da gravi malattie quali: l’artrite reumatoide, il diabete, l’insufficienza renale, etc., sono provocate da micro o macrotraumi.Il macrotrauma può essere diretto od indiretto. È diretto quando l’agente lesivo è esterno e colpisce direttamente il muscolo, il tendine o la sua giunzione e più il trau-ma è forte maggiore sarà la lesione causata. È indiretto, quando l’agente lesivo che lo provoca è distante e fanno parte di questa categoria tutti i microtraumi. Nei traumi diretti, secondo l’entità del danno si è soliti classificare la lesione del tendine in 1° e 2° grado come parziale e completa se di 3° grado. La lesione completa (rottura o distacco) può verificarsi anche senza un even-

to traumatico lesivo forte, in genere avviene in un tendi-ne degenerato ed è molto frequente nello sportivo. Nei microtraumi invece, ci troviamo davanti a sindromi da sovraccarico che, a seconda della tipologia inserzionale, produrranno: la tendinite, la tenosinovite, la periostite, la fascite, la tendinosi, etc.Ma vediamo come affrontare questi fastidiosi eventi molto comuni nello sportivo.Incominciamo con la tendinite acuta.Abbiamo affermato che si tratta di una infiammazione, pertanto se noi la rispettiamo al suo insorgere, avre-mo una guarigione rapida e completa. A volte saranno sufficienti due tre giorni di riposo: utili in questa fase, applicazioni di crioterapia (borsa del ghiaccio, evitate se potete, gli spray o quello sintetico). Prima di ripren-dere l’attività sportiva saggiate il tendine con blando stretching, è benefico anche un leggero massaggio di scarico sia del tendine sia del muscolo interessato. È probabile che a riposo o col cammino il dolore non si manifesti, ma non sottovalutatelo mai. Riprendere con cautela lo sport solo se non c’è più dolore, altrimenti se persiste rivolgetevi al vostro fisioterapista di fiducia o consultate un medico sportivo, un fisiatra o un ortope-dico che con un’accurata indagine vi farà una diagnosi precisa e vi darà le cure e i consigli del caso. Non abbia-te mai fretta di riprendere l’attività sportiva, ogni tendi-nite ha il suo decorso. Anche la fase acuta non è uguale per tutti: a volte dipende dal punto dove è insorta, altre da quanto l’abbiamo trascurata, altre ancora dalla rispo-sta di ogni singolo individuo e dalle attenzioni che gli prestiamo. Comunque quando la tendinite è conclamata e persistente, va curata e non trascurata. Innanzitutto ridurre o a seconda dei casi sospendere l’attività spor-tiva. Una mirata fisioterapia con ultrasuoni; laserterapia (ora ci sono dei potenti laser terapeutici ad alta potenza superpulsati che riescono a penetrare i tessuti fino a 7 cm).Naturalmente continuare la crioterapia soprattutto in presenza di liquido nella guaina tendinea; ma soprattut-to scarico manuale del tendine con massaggi profondi.Lo stretching, dapprima deve essere passivo, dopo au-mentare progressivamente la tensione fino a renderlo efficace con una tenuta di 20-30 secondi. Se la tendinite è ribelle, utili possono risultare alcuni FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) oppure la mesoterapia locale. Ripeto di non avere fretta nel riprendere l’atti-vità sportiva. Se siete stati inattivi diversi giorni, è bene fare prima qualche seduta di ginnastica per il recupero del tono e del trofismo muscolare abbinato a stretching e poi riprendere gradualmente per saggiare le condizioni del tendine.Ogni soggetto ha bisogno del suo tempo, ma soprattutto occorre rispettare la guarigione biologica del tendine e del muscolo e solo dopo una sicura guarigione si può ri-prendere l’attività sportiva. Anticipare i tempi, vuol dire forzare e peggiorare la situazione, ignorarla poi, può far cronicizzare l’evento. Ribadisco che una infiammazio-ne acuta si guarisce sempre, ma se cronicizza, fa dege-nerare il tendine costringendo talvolta ad abbandonare lo sport definitivamente.Non credete a stregoni o pseudo massaggiatori che con impiastri e mani miracolose vi promettono veloci guari-gioni. Ricordate che tutte le malattie hanno un iter ed un tempo per guarire e che come le medicine ci vogliono quelle giuste. Rivolgetevi quindi alle persone giuste e non abbiate fretta.Cerchiamo ora di capire quali possono essere le cause più frequenti dei microtraumi. In genere le lesioni da sovraccarico sono causate da eccessive sollecitazioni per movimenti ripetuti intensa-

mente o attuati con troppa intensità. Ci sono poi altri fattori (concause) non meno importanti da non sottova-lutare quali:- scarsa preparazione;scarsa preparazione;- squilibri muscolari;squilibri muscolari;- muscolatura non adeguata;muscolatura non adeguata;- soprappeso;soprappeso;- calzature non idonee;calzature non idonee;- terreni duri;terreni duri;- posture errate;posture errate;- gestualità scorrette;gestualità scorrette;- patologie reumatiche e tutte le altre malattie metaboli-patologie reumatiche e tutte le altre malattie metaboli-che già accennate.Va da sé che, ad ogni insorgenza, vada ricercata sog-gettivamente la causa. Non basta curare il tendine, va ricercata ed eliminata la causa che ha prodotto l’evento lesivo. Un cattivo appoggio nella corsa, il gesto o una racchetta troppo tesa nel tennis, l’altezza della sella per la bicicletta o calzature non adatte per il trekking sono per esempio dei validi motivi di insorgenza di patologie tendinee, come pure un’ipotrofia muscolare di un arto, uno squilibrio del bacino, etc.Ecco perché prima di praticare uno sport seriamente è bene conoscersi. Saper scegliere lo sport più adatto al nostro fisico può farci divertire e renderlo salutare, per questo non esitate a chiedere consigli al vostro medico e non sarebbe male soprattutto nella prima fase di attività sportiva chiedere aiuto ad un buon preparatore atletico.Per le gravi lesioni traumatiche tendinee, il discorso è un po’ più complicato.In linea di massima subito dopo il trauma, qualunque sia la sua gravità, sospendere l’attività sportiva, applicare quanto prima la borsa del ghiaccio o suoi similari e met-tere l’arto in scarico, se il trauma è importante recarsi ad un pronto soccorso per la sua valutazione. È solo il medico che può e deve decidere, in base all’entità del danno, il da farsi.In genere nelle lesioni di 1° e 2° grado è sufficiente un bendaggio o l’applicazione di un tutore che immobilizzi l’articolazione costringendo il traumatizzato ad un ripo-so almeno parziale. Sarà sempre il medico a decidere un’eventuale terapia e valutare l’esigenza di esami com-plementari quali l’ecografia, la Risonanza Magnetica o quant’altro.Nelle lesioni di 3° grado, tutto dipende dal tendine in-teressato, a volte è sufficiente bloccare l’articolazione per qualche tempo, in altri casi anche il ricovero e la riparazione chirurgica.Dopo l’immobilizzazione spesso uno crede di poter ri-tornare a fare tutto e subito. Purtroppo non è così, anzi ora comincia la fase più delicata per il recupero.La fase di immobilizzazione serve solo a permettere al-l’organismo di riparare il danno biologico, ma l’immo-bilità ha naturalmente prodotto una diminuzione della forza senza considerare le lesioni associate, sia vascola-ri che cicatriziali di riparazione e non ultima la perdita di recettori di cui i tendini sono ricchi. Ecco perché questa fase è delicata. La cosa migliore è affidarsi ad un buon fisioterapista per cure fisiche ap-propriate e naturalmente per un buon recupero funzio-nale; anche in questo caso ultrasuoni e laserterapia sono da preferire a tutte le altre terapie fisiche strumentali che spesso vengono richieste (elettrostimolazioni e ionofo-resi, a mio avviso, non servono a niente) è, inoltre, fon-damentale un buon lavoro manuale con massaggi, eser-cizi isometrici, eccentrici, tanto stretching, che all’inizio deve essere effettuato passivamente, e soprattutto gin-nastica propriocettiva e recupero muscolare graduale e progressivo fino al recupero totale finalizzato al ritorno dell’attività sportiva.

Parliamo di tendinidi Damiano Fasciano - Istituto di cure Fisiche Florence s.r.l.

Page 64: Pdsm_a02_n04

64 - Podismo e Atletica

È primavera, dai… comincia a correre

Se la mente non mi tradisce una canzone del passato diceva: “È primaveraaaaaa svegliatevi bambine, alle Cascine, messer

aprile fa il rubacuoooooor”. Un inno all’amore, ad uscire di casa ed a godere i piaceri della vita, della natura, proprio lì nel parco ultra noto a tut-ti i podisti fiorentini, e non solo: alle Cascine. Il nostro “polmone” durante la giornata è mol-to frequentato anche da donne ed uomini che “consumano” un altro, non l’unico, piacere del-la vita: la “corsa”. Fra questi viali molti e molte hanno fatto o stanno per fare le loro prime espe-rienze con quello che è o sta per diventare uno degli amori della loro vita, la corsa. Questa volta voglio rivolgermi a coloro che sono convinti nell’affermare: “Io non correrò mai, a me piacciono gli sport dove non si fa fatica.” Questa frase l’ho sentita dire migliaia di volte, da migliaia di persone. La mia sod-disfazione è però vedere sempre più gente a correre alle Cascine, ma non solo. Scusate un po’ di retorica, ma si sta avverando quello che dicevamo a chi, 30 anni e passa or sono, ci ve-deva correre per Firenze o da altre parti: “Un giorno anche tu sarai uno dei nostri”. I numeri parlano chiaro, i partecipanti agli sport dove “non si fa fatica” sono in netto calo di parte-cipazione (Magda Maiocchi, Correre febbraio 2005, pagina …), mentre sono sempre di più i praticanti la corsa. Basta guardarsi intorno. Cosa sta succedendo? Il mondo sta impazzen-do? È il risultato dell’effetto serra, o del buco dell’ozono? Niente di tutto questo. La gente corre semplicemente perché sta bene. Chi non ha mai corso crede che la corsa sia sinonimo di fatica pazzesca. Quando poi, questi signori o signore, iniziano a correre si accorgono che correre non è poi una gran fatica, nasce l’amore per corsa. L’articolo non è rivolto a voi abituali lettori di Podismo & Atletica, ma ai vostri ami-ci quindi, approfittando delle imminenti feste pasquali, regalate pure un numero della rivista agli scettici, oppure fotocopiate l’articolo e fa-teglielo leggere.La decisione di scrivere quest’articolo non de-riva dalla voglia di far aumentare le vendite di Podismo e Atletica, bensì dall’intenzione di aiutare i vostri amici e le vostre amiche a co-noscere il nostro mondo. Non si può pensare di svegliarsi una mattina e dire: oggi comincio a correre, precipitarsi nel ripostiglio a prendere le vecchie scarpe da ginnastica di quando facevate educazione fisica alle medie, indossare i vec-chi pantaloncini da calcio di quando giocavate negli allievi, mettersi la maglietta a mezze ma-niche vinta alla fiera di beneficenza, uscire di

casa e correre fino a quando si ha fiato. Calma! Correre è divertente, bello, fa bene, ma è un’at-tività seria, e come tale per poterne assorbire tutti gli effetti positivi deve essere considerata. Prima di indicarvi alcuni semplici programmi di allenamento adatti ai principianti voglio in-dicarvi alcune regole di tipo generale.

a) Accertatevi di essere sani.Accertatevi di essere sani. Recatevi in una struttura di Medicina dello Sport e fatevi fare una prova da sforzo. Questo sarà sufficiente per poter cominciare a correre. Poi se più avanti avrete anche intenzione di partecipare a gare competitive dovrete iscrivervi ad una società e dovrete farvi rilasciare il certificato medico di idoneità alla pratica del podismo. Non scher-zate su questo aspetto: la salute prima di tut-to. Condivido il concetto espresso dell’amico Luigi Felicetti nel numero di marzo di P. & A.: “Prevenire è meglio che curare”.

b) Le scarpeLe scarpe. Recatevi in un negozio specializ-zato e fatevi consigliare un paio di scarpe adatte a voi. La scarpa è l’attrezzo fondamentale del podista. Mi raccomando non uscite dal negozio

Tab. 4 - Esempio di programma per principiante di 50 anni1° Giorno 2° Giorno 3° Giorno 4° Giorno 5° Giorno 6° Giorno 7° Giornoiorno

1° S 4’ 5’ 6’2° S 7’ 8’ 9’3° S 10’ 11’ 12’4° S 7’ 8’ 9’5° S 13’ 14’ 15’6° S 16’ 17’ 18’7° S 19’ 20’ 21’8° S 13’ 14’ 15’9° S 22’ 23’ 24’10° S 25’ 26’ 27’11° S 28’ 29’ 30’12° S 22’ 23’ 24’13° S 31’ 32’ 33’14° S 34’ 35’ 3615° S 37’ 38’ 39’16° S 40’ 41’ 42”(Arcelli-Massini “La mia maratona” editoriale sport Italia)

Tab. 3 - Esempio di programma per principiante di 30 anni1° Giorno 2° Giorno 3° Giorno 4° Giorno 5° Giorno 6° Giorno 7° Giorno

1° S 8’ 11’ 14’2° S 17’ 21’ 24’3° S 8’ 11’ 14’4° S 27’ 30’ 33’5° S 36’ 39’ 42”6° S 27’ 30’ 33’7° S 45’ 47’ 50’8° S 53’ 56’ 59’9° S 45’ 47’ 50’(Arcelli-Massini “La mia maratona” editoriale sport Italia)

Tab. 2 - Programma per iniziare a correre, adatto a chi è in grado di camminare agevolmente per almeno 90’Età (anni)

Con quanti minuti di corsa è bene iniziare

Quanti minuti di corsa vanno aggiunti ad ogni seduta

20 12 4”25 10 3’30”30 8 3”35 7 2’30”40 6 2”45 5 1’30”50 4 1”55 3 1”(Arcelli-Massini “La mia maratona” editoriale sport Italia)

Tab. 1 - programma per chi non ha mai fatto sportEtà (anni) Minuti di cammino

da compiere quando si inizia

Minuti da aggiungere ogni settimana

20 60’ 10’40 40’ 8’50 e oltre 30’ 6’(Arcelli-Massini “La mia maratona” editoriale sport Italia)

Page 65: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 65

se prima non avete provato a correre anche sul posto con le vostre nuove scarpe da running.

c) L’abbigliamentoL’abbigliamento. In questa stagione, per ini-ziare, una maglietta ed un paio di pantaloncini da atletica per gli uomini andranno benissimo. Se le ragazze sono un po’ vergognose, allora potranno indossare una calzamaglia. Dovesse essere tempo brutto non mettetevi il k-way, ma una giacca della tuta sarò più che sufficiente.

d) L’orario.L’orario. In questa stagione l’ora di pranzo è perfetta, ma anche le ore serali prima di buio vanno benissimo. Se e quando siete liberi dal lavoro, optate per la mattina non all’alba, ma con comodo e nel pomeriggio. Insomma evitate di alzarvi presto, di correre al buio o nelle ore calde.

e) Cosa mangiareCosa mangiare. Non iniziate a stomaco vuo-to, ma nemmeno a stomaco pieno. Una frutta mangiata 90’ prima dovrebbe essere l’ideale.

f) Prima camminarePrima camminare. Questa volta mi rivolgo ai sedentari “reali” ovvero a chi non mai fatto sport in vita sua. Arrivati a 90’ di cammino con-secutivo non a “passo vetrina”, ma un po’ più spedito, allora potrete iniziare a correre seguen-do le indicazioni dei programmi di allenamento di seguito indicate. I sedentari non reali, coloro che sono in grado di fare delle passeggiate sen-za appoggiarsi ogni 20’ sui paracarri potranno iniziare dal programma di corsa “saltando” quello del cammino.

g) Frequenza settimanaleFrequenza settimanale. L’ideale all’inizio è tre giorni alla settimana. Di più non è necessa-rio anzi può essere un po’ rischioso per tendini e muscoli.

h) Il ritmoIl ritmo. Sia durante il cammino che durante la corsa il ritmo deve essere tale da consentire di non andare mai in affanno e di parlare age-volmente addirittura di raccontare una barzel-letta e di ridere se ne raccontano una bellina.

i) Il tracciatoIl tracciato. Per camminare dopo le prime due settimane potrete scegliere tutti i tipi di tracciato che desiderate. Per correre, almeno fino a quando non sarete in grado correre 60’, dovrete preferire percorsi pianeggianti. Le indicazioni riportate qui di seguito sono ri-volte a chi non è sedentario.La prossima volta ci occuperemo di ex atleti e di chi pur praticando altri sport vuole iniziare a correre

Ogni seduta dovrà essere preceduta e seguita da almeno 15’ - 20’ di cammino a passo pro-gressivamente più veloce prima di iniziare e progressivamente più lento dopo il termine del tratto di corsa.La progressione dei minuti di corsa da aggiun-gere ad ogni seduta di allenamento non deve es-sere sempre costante. Fino ai 40 anni dovranno

Il training holidays

L’idea nacque nel 1989 quando, in qualità di fiduciario tecnico regionale della FIDAL, or-ganizzai il primo raduno tecnico giovanile, seguendo le orme del mio predecessore, a S. Sepolcro. La località era perfetta: hotel, campo di atletica, palazzetto dello sport, piscina,

paesino, tutto a portata di mano. A quei tempi facevo parte anche di una commissione federale che si occupava di attività amatoriale ed una delle proposte che portai fu proprio quella di organizzare un raduno tecnico per amatori proprio lì, a S. Sepolcro. A luglio del 1990 nacque il primo raduno tecnico per amatori a S. Sepolcro, dove un mese più tardi ci sarebbe stato anche il raduno dei più forti giovani atleti toscani. Dopo quell’esperienza, fino al 1999, fui molto impegnato nell’attività federale a vari livelli e l’idea dei raduni per amatori restò chiusa in un cassetto del mio cervello. Nel 1999, però, contemporaneamente alla nascita del Training Consultant, nacquero i Training Holidays, con lo slogan: allenamento, cultura, divertimento. L’idea del 1990 si era evoluta. In 10 anni avevo fatto tanti tipi di esperienze diventando, fra l’altro, anche subacqueo oltre a tecnico di atletica, specialista per il mezzofondo ed altro che vi risparmio. Nonostante le varie esperienze la corsa è sempre rimasta l’attività principale ed anche la passione preferita. Fare tanta esperienza, essere sempre assetato fino all’ingordigia di sapere per poi tenerlo per me non l’ho mai ritenuto un atto di onestà né nei miei confronti né nei confronti di tutti quelli che avrebbero potuto usufruire delle mie conoscenze per star bene e divertirsi. Ecco come sono nati il Training Consultant e i Training Holidays ovvero la sua l’appendice vacanziera. Chi pensa ad una vacanza, noiosa, da vivere sotto l’ombrellone con un ro-manzo da leggere, non vada avanti, smetta di leggere quest’articolo, eventualmente venga a trovarmi in ufficio a Firenze; chi ha voglia di vivere una vacanza attiva, piena di tutto ciò che desidera: allora ok, potrà essere dei “nostri”.Allenamento: lavoriamo con calma con gruppi organizzati per livelli facendo test, monitorando al-lenamenti e non solo. Cultura: ogni giorno è prevista una parte di teoria sulle varie tematiche del mondo podistico senza tralasciare nulla, dai cenni di teoria dell’allenamento a nozioni su alimenta-zione e integrazione e con la possibilità di affrontare argomenti di tipo individuale. Divertimento: non siamo fatti di sola corsa ed ecco che durante la giornata organizziamo escursioni o visite in varie parti delle zone per far conoscere per esempio i benefici dell’acqua se siamo all’Elba o la bellezza di una passeggiata fra i mirtilli della Val Pusteria o della Val di Fassa, un bel giro in bici, ecc. No, non trascuriamo i familiari i quali in certi momenti si uniscono al gruppo e per i quali organizziamo co-munque attività quando il gruppo è impegnato. Sì, tranquilli, penso anche alla sera, niente è lasciato al caso. Gli alloggi: all’Elba l’hotel Lacona, ovvero il massimo; dopo aver vagato per varie località dell’Elba qui ho trovato tutto ciò che cercavo. Il parco, l’aula delle conferenze, la piscina, il mare a 50 m e poi la disponibilità della dirigenza. Stesso tipo di accoglienza lo troviamo in tutti gli hotel o alloggi proposti che sono selezionati in base alle nostre specifiche richieste. Aggiungo solo che i nostri Training Holidays hanno posti limitati perché, anche se mi avvalgo della presenza di collabo-ratori, voglio seguirvi tutti di persona.Per saperne di più contattatemi: [email protected]. Grazie per l’attenzione, a presto.

Fulvio Massini

essere considerati mesocicli 2:1 ovvero con due settimane di microcicli in progressione ed una settimana di recupero durante la quale si ripe-terà la prima settimana dell’ultimo mesociclo eseguito (Tab. 3). Dopo i 40 anni dovranno essere considera-ti mesocicli 3:1 ovvero ogni tre microcicli in progressione sarà ripetuto il primo microciclo

dell’ultimo mesociclo eseguito (Tab. 4).Una volta raggiunti i 40’ di corsa allora il prin-cipiante potrà essere considerato un “podista” e cominciare ad eseguire programmi di allenamen-to più adatti alle sue “nuove” caratteristiche.Messer aprile vi aspetta, forza, iniziate a corre-re. Buon divertimento.

Fulvio Massini

Page 66: Pdsm_a02_n04

66 - Podismo e Atletica

La rinuncia della città di Roma ad ospitare la IV edizione dei Giochi, fece dirottare su Londra l’onere organizzativo della rassegna olimpica,

la quale, dopo la buona riuscita dei Giochi Intermedi di Atene del 1906, era attesa alla grande conferma dopo il significativo esordio in terra di Grecia (1896), al quale erano seguiti i “fiaschi” di Parigi (1900) e St. Louis (1904).In Italia si costituì il Comitato Italiano per i Giochi di Londra che ebbe il compito di organizzare la trasferta e di comporre la squadra, anche se la scelta definitiva degli atleti fu demandata alle singole federazioni.La selezione dei partecipanti alle gare d’atletica fu pertanto demandata, per quanto riguardava le gare di corsa, alla Federazione Pedestre Italiana presieduta dall’on. Brunialti, mentre per i lanci ed i concorsi fu competente la Federazione Nazionale di Ginnastica.La F.P.I. scelse i campionati italiani, in programma a Roma, Piazza di Siena (pista m 370,80), dal 31 mag-gio al 3 giugno, per selezionare gli atleti da schierare a Londra.In questa edizione della massima rassegna atletica nazionale, organizzata nell’ambito di una festa po-lisportiva indetta dall’Istituto Nazionale per l’incre-mento dell’Educazione Fisica, si mise in luce, fra gli altri, un atleta destinato ad entrare nella storia del-l’atletica leggera italiana: Emilio Lunghi.Lunghi era nato a Genova il 16 marzo 1886 (e non nel 1887 come riportato da alcune fonti. Marco Mar-tini ha ottenuto dal comune del capoluogo ligure il certificato di nascita che conferma la data del 1886) ed aveva cominciato la sua attività sportiva nel 1902, quando era ancora studente dell’Istituto Nautico, nelle file della Società Ginnastica Andrea Doria.In quel periodo la Liguria era una delle regioni più progredite nel campo sportivo ed era stata fra le pri-me ad organizzare manifestazioni podistiche. La Li-guria vantava inoltre già campioni consacrati come Cesare Augusto Ferrari, vincitore a Torino del primo campionato italiano di corsa di resistenza.Il giovane Lunghi si segnalò proprio in un campio-nato regionale di mezzofondo (m 1800, Genova 12 ottobre 1902) finendo secondo dietro Annibale Gal-mozzi della “Nicolò Barabino” di Sampierdarena, atleta che in quel momento era considerato il più bravo in assoluto in Liguria (terzo classificato sul miglio ai campionati italiani disputatisi a Torino il 15 settembre 1901).La prima vittoria di Emilio Lunghi è datata 24 mag-gio 1903 e fu ottenuta a Genova, loc. Acquasola in una gara sui 3000 metri davanti a Carlo Rainero del-lo Sport Pedestre di Genova.In poco tempo Lunghi divenne un beniamino delle folle e La Gazzetta dello Sport ne parlò continua-mente con toni entusiastici, segnalando, fra l’altro, la sua presenza come “scratch” nelle gare a handicap.Nel 1904, sempre per i colori della S.G. Andrea Doria, partecipò al Concorso Ginnastico Nazionale Federale che si disputò il 2 giugno a Firenze nel-l’anfiteatro realizzato sul prato del Quercione alle Cascine, Lunghi si cimentò sulla distanza dei 1000 metri finendo al secondo posto dietro al concittadino Roberto Penna della Cristoforo Colombo.

Lunghi era dotato di un fisico perfetto. Alto 1.80, ben strutturato, era di bellissimo aspetto e quindi esercitò

Emilio Lunghi: la prima medaglia olimpica italiana

di Gustavo Pallicca

Storia dell’Atletica

un gran fascino sulle donne, verso le quali era attratto con ugual trasporto.Era molto versatile nella pratica sportiva, spaziando dalla ginnastica al nuoto, dalla lotta al sollevamento pesi.In atletica, dove non era ancora (almeno in Italia) in auge la specialità del decathlon, nella quale avrebbe sicuramente eccelso, si cimentò nelle più svariate specialità. Era in grado di superare agevolmente il metro e sessanta nel salto in alto e di battere nel lan-cio del disco i migliori specialisti italiani. Anche la specialità dei 400 metri ad ostacoli lo vide fra i primi praticanti a livello nazionale.Nel 1905 Lunghi passò al club più importante della Liguria, lo Sport Pedestre Genova e il 18 giugno al velo-dromo Umberto I di Vercelli vinse il suo primo titolo italiano aggiu-dicandosi in 4’27” la ga-ra dei 1500 metri, da-vanti a Ro-berto Pen-na, che gli giunse a tre metri, e ad Aduo Fava della Fortitu-do Bologna.Lunghi si de-dicò con grande spirito agonistico a molte gare su strada (circuiti cittadini) tanto è vero che il 29 ottobre di quello stesso 1905 batté di un soffio Dorando Pietri nel Giro di Milano (metri 11.250) con il tempo di 35’45” contro i 35’46” del carpigiano.Nel 1906, per le note diatribe fra l’Unione Pedestre Italiana e La Gazzetta dello Sport, si disputarono due campionati italiani. Emilio Lunghi partecipò ad entrambi vincendo a Torino (30 settembre) il titolo dei 400 e 1500 metri mentre a Milano (21 ottobre) doppiò quello dei 1500.Disertò i campionati del 1907 mentre fu in gara a quelli del 1908, valevoli quale selezione per i Giochi di Londra, che come già detto furono organizzati a Roma dal 31 maggio al 3 giugno.Le gare si svolsero sulla pista di Piazza di Siena, favorite da splendide condizioni atmosferiche alla presenza di oltre 5.000 spettatori fra i quali i Sovrani d’Italia.Nella giornata di apertura il genovese si aggiudicò di nuovo il titolo nazionale dei 400 metri battendo di circa 15 metri Massimo Cartesegna dell’Audace di Torino. A Roma quell’anno gli organizzatori inclu-sero nel programma dei campionati la gara dei 1000 metri al posto dei 1500 che si disputò nello stesso pomeriggio del 31 maggio.

Lunghi si impose con grande facilità nella gara, sca-vando una voragine fra lui e gli avversari.Emilio se ne andò in partenza facendo gara solita-ria, transitò in 26”4/5 ai 200 metri, 56”1 ai 400 e 1’59”1/5 agli 800 (tempo che era di gran lunga la miglior prestazione italiana su quella distanza). Con-tinuò a spingere e chiuse ai 1000 metri nel tempo di 2’31”, che rappresentò la migliore prestazione mon-diale (ufficiosa in quanto la I.A.A.F. ancora non esi-steva). Il tempo ottenuto da Lunghi andò a sostituire quello del francese Henri Deloge, podista che il 29 giugno del 1902 aveva corso la distanza in 2’35”4/5

nel corso del Grand Prix de Paris.Nell’occasione funzionarono da

cronometristi il velocista Claudio Carpi e l’avvo-

cato Volpi, ai quali si deve anche la rile-

vazione dei tempi intermedi.

Prima di par-tire per Lon-dra Lunghi gareggiò a Milano, al molo Lu-cedio, in una gara di 800 metri in rettilineo su strada. Il risultato di

quella prova, 1’52” fu salu-

tato dalla stam-pa come nuovo

record del mondo. Emilio coprì i primi

quattrocento metri in 54” ed ebbe ragione del profes-

sionista F. Hewitt di Sydney e del dilettante C. H. Kilpatrich di New York.

La prestazione tuttavia non poté essere omologata neppure come primato italiano.Il “mondiale”, se così si può chiamare, apparteneva allo stesso Kilpatrick (1’53”2/5) ottenuto sulle 880 yard ma con le quattro curve regolamentari delle pi-ste da stadio.A Londra per la prima volta gli atleti gareggiarono in gare olimpiche nel nome dei rispettivi paesi.I Giochi Olimpici si disputarono nell’impianto po-lisportivo di White City in Shepherd’s Busch, una zona semi deserta della periferia londinese, su di una pista nuovissima che misurava m 536,45.Le fatiche olimpiche di Lunghi ebbero inizio un’ora dopo la cerimonia d’apertura che ebbe luogo il 13 luglio. Schierato nella terza batteria dei 1500 metri, Lunghi corse sotto la pioggia in 4’03”4/5 classificandosi secondo alle spalle dell’inglese Norman Hallows (4’03”2/5). Il tempo del genovese risultò di gran lunga inferiore a quelli dei vincitori delle altre sette eliminatorie, ma non gli consentì l’accesso alla finale che per l’assurdo regolamento spettava solo ai primi

Page 67: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 67

classificati di ogni singola batteria. Lunghi dovette quindi rassegnarsi a guardare la corsa che assegnò le medaglia d’oro dalla tribuna.Il suo tempo non venne omologato dagli organismi del tempo come primato nazionale. Il suo 4’03”4/5 fu migliorato solo nel 1923 da un altro italiano, Di-sma Ferrario che riuscì a correre in 4’02”1/5.Ecco come La Gazzetta dello Sport descrisse quel-la sfortunata batteria: “Alla partenza Cartasegna di Torino prende la testa. Lunghi lo passa quasi subito tenendo la testa per tutto il percorso. Cartasegna intanto non resiste e cede mentre l’americano Riley all’ultimo giro tenta di passare il nostro Lunghi, ma invano. Hallows subentra nel rettilineo d’ar-rivo battendo quasi sulla linea del traguardo Emilio Lunghi di appena un metro. Il tempo però dell’uno e dell’altro costituiscono perciò record del mondo, così che la giuria provvede-rà ad ammettere in finale anche l’italiano”.

La previsione del corrispondente del quotidia-no milanese fu piuttosto ingenua e il provvedi-mento auspicato in favore dell’italiano non si realizzò.Fu un vero peccato perché se Lunghi avesse potuto correre la finale, lo avrebbe sicuramen-te fatto da protagonista. La vittoria andò così a sorpresa all’americano Mel Sheppard, lo stesso che l’italiano incontrerà nella finale degli 800 metri sette giorni dopo.Lunghi smaltì la rabbia per l’immeritata eli-minazione e una settimana dopo - martedì 21 luglio - ottenne un meritato secondo posto ne-gli 800 metri, conquistando la prima medaglia olimpica dell’atletica italiana.In batteria (20 luglio) Lunghi ebbe ragione sen-za difficoltà dei suoi avversari, migliorando il suo personale con un ottimo 1’57”1/5, il tempo più rapido delle batterie eliminatorie.Nella finale che si disputò il giorno dopo, Emilio seguì con coraggio il ritmo dello statu-nitense Sheppard che a metà gara transitò con un sensazionale 53”, andando poi a chiudere la gara nel tempo di 1’52”4/5, nuovo primato mondiale.Lunghi fu sorpreso dal ritmo del rivale. Gli ri-mase per tutta la gara abbastanza vicino, ma per

quanti sforzi facesse non riuscì a riprenderlo, finen-do secondo, distaccato di circa 8 metri nel tempo di 1’54”1/5, migliore del precedente limite olimpico.La Gazzetta dello Sport del 27 luglio riportò alcuni commenti del dopo gara del nostro fuoriclasse: “Ne-gli 800 metri (Lunghi) sollevò l’entusiasmo di tutto il pubblico che gremiva lo stadio pur rimanendo soc-combente al terribile Sheppard. Tutti però sono con-cordi nel preconizzare in lui il corridore fenomenale, il futuro campione del mondo. La sua struttura me-ravigliosa, snella, armonica e robusta ad un tempo, giustifica infatti insieme alle sue doti di combattente, alla portentosa elasticità dei garretti ed al bellissimo

stile questi lusinghieri apprezza-menti. Una cosa sola gli manca. La volontà tenace di dedicarsi con imperturbabile costanza, misura e regolarità ad un serio e razionale allenamento. Noi però speriamo che il fortissimo geno-vese, ammaestrato e stimolato da questa sua onorevole disavven-tura, si metterà d’ogginnanzi di buzzo buono per far sì che s’av-verino le speranze di coloro che l’ammirano”.

Nel luglio del 1909 Lunghi, in-vitato dall’allenatore americano Lawson Robertson, che lo seguì anche dal punto di vista tecni-co, affrontò una lunga trasferta americana che si protrasse dal 3 luglio al 27 ottobre (trasferimenti esclusi…).Dopo un inizio incerto (un ritiro, un terzo ed un secondo posto), Lunghi inanellò una serie di undi-ci successi intervallati da altri due secondi piazzamenti.La prima grande affermazione è datata 7 agosto quando il nostro campione affrontò sulle 600 yard (metri 548,62) all’Asbury Park di New York, Harry Hillman, l’or-

goglio dei Mercury Footers dell’Athletic Club. Lunghi vinse la gara superando l’americano di soli 15 cm nel tempo di 1’13”4/5.Pochi giorni dopo, il 22 di agosto, sempre sulla stes-sa distanza delle 600 yard, Lunghi sconfisse al Celtic Park di N.Y. il campione olimpico di Londra Shep-pard in 1’13”1/5, impresa che ripeté il 6 settembre sulla stessa pista ma sulla distanza delle 700 yard (1’27”2/5, miglior prestazione mondiale, precedente 1’31” di “Lon” Myers nel 1882).Subito dopo quella gara Emilio si trasferì in Canada dove si esibì a Montreal (15 settembre), Scarborou-

gh e Hamilton (25 settembre) sempre sulle 880 yards.A Montreal le gare erano valide per il Campio-nato del Canada e si disputarono su una pista di 536,35 metri (un terzo di miglio inglese) di proprietà della Montreal Amateur Athletic Association. Lunghi, che correva per i colori dell’Irish-American A.C., si aggiudicò la prova in 1’52”4/5, rallentando volutamente nel finale, stabilendo un eccezionale record mondiale, che in Italia fu riconosciuto solo nel 1927 quando la F.I.D.A.L., subentrata alla F.I.S.A. nella con-duzione federale, si preoccupò di sollecitare alla consorella canadese i dati necessari per la omologazione della prestazione quale primato italiano.Il giornale francofono “La Presse”, consultato da Roberto L. Quercetani in occasione della sua trasferta in Canada per assistere ai Giochi del 1976, riportò questa annotazione: “Lunghi avrebbe potuto fare 1’50”, perché rallentò vo-lutamente l’andatura a 25 yard dal filo di la-na”.A fine settembre Lunghi rientrò negli Stati Uni-ti e il 10 ottobre al Celtic Park di N.Y. stabilì un nuovo primato del mondo, quello sui due terzi di miglio (1.320 yard pari a metri 1072,86) con il tempo di 2’45”3/5, battendo di 2”3/5 il re-cord precedente stabilito nel 1882 dal celebre Walter G. George a Barkeley Oval (Inghilterra) in 2’48”1/5.Lunghi tornò in Italia a metà dicembre sbarcan-do prima a Napoli e infine a Genova.Il bilancio del genovese in America era stato

Page 68: Pdsm_a02_n04

68 - Podismo e Atletica

su 31 gare disputate di 27 vittorie ottenute contro i migliori mezzofondisti del mondo. Incontrò quattro volte il campione olimpico Mel Sheppard e lo batté tre volte.Per due anni, 1909 e 1910, Lunghi non partecipò ai campionati italiani, ai quali si ripresentò nel 1911 vincendo a Roma il titolo dei 1000 metri (2’40”1/5) davanti a Guido Calvi e Massimo Cartesegna, dal quale venne successivamente battuto nella prova dei 1200 metri con siepi.Lunghi si riprese il titolo di quest’ultima specialità nel 1912 vincendo la prova disputatasi a Verona (16 maggio) nel tempo di 4’00”3/5 battendo Massimo Cartesegna e Catullo Zanier e confermandosi cam-pione italiano dei 1000 metri (2’42”1/5) ancora una volta davanti a Calvi.Decisivo il suo apporto alle staffette dello Sport Club Italia di Milano che si laureò campione nazionale della 4x440 yard e della staffetta olimpionica sul mi-glio (200+200+400+809).Cinque gare e cinque vittorie; questo fu il suo bi-lancio dei campionati che smentì categoricamente coloro che volevano Lunghi fuori forma a causa del servizio militare.Ma qualcosa nel suo meraviglioso meccanismo di atleta si andava guastando. Infatti ai Giochi di Stoc-colma non riuscì a superare le semifinali sugli 800 metri come sui 400.Per dirla tutta c’è da far osservare che alla vigilia dei Giochi Lunghi era ancora arruolato nella Regia Ma-rina in qualità di semaforista e non aveva indossato le scarpette chiodate da molto tempo.Il 6 luglio 1912 nello splendido stadio olimpico di Stoccolma corse nella prima batteria degli 800 me-tri e terminò al secondo posto dietro all’americano Caldwell in un tempo stimato di 1’59”1.Il giorno dopo si corsero le semifinali. Lunghi si pre-sentò in testa nel rettilineo d’arrivo, ma venne sopra-vanzato da quattro concorrenti che ne determinarono la eliminazione nel tempo stimato di 1’56”.L’11 luglio si corsero le batterie dei 400 metri piani. Lunghi indossò per la prima volta le scarpette chio-date (di solito utilizzate solo per le gare di velocità) e si qualificò facilmente (50”5).In semifinale Emilio giunge secondo dietro allo sta-tunitense Hoff (49”7) in un tempo stimato di 50” che tuttavia non gli permise di accedere alla finale.Si concluse così la sua avventura olimpica comincia-ta quattro anni prima a Londra.Ai campionati italiani di Milano del 1913, organizza-ti dalla F.I.S.A. sul campo della U.S. Milanese (pista m 375), Lunghi si aggiudicò il titolo dei 1500 metri in 4’16”3/5 (20 settembre), mentre il giorno dopo si cimentò, aggiudicandosi il titolo, sulla distanza dei 400 metri ad ostacoli nel tempo di 1’02”2/5 davanti a Giuseppe Bernardoni (Pro Morivione di Milano). La gara si effettuò a cronometro.Nel 1914 si trovò impegnato nella difesa delle coste di Varignano nel golfo di La Spezia, attività che lo impegnò fino al termine della guerra (1919).Si allenò poco ma comunque partecipò a Milano ai campionati italiani aggiudicandosi il titolo degli 800 metri nel tempo di 2’02”3/5 (27 settembre) e quello della staffetta olimpionica con i colori dello Sport Club Italia (26 settembre). In precedenza aveva partecipato anche alla finale dei 400 metri finendo secondo a 30 centimetri da Franco Giongo (Virtus Bologna) dopo un entusiasmante spalla a spalla protrattosi per tutto il rettilineo di arrivo. Tempo del vincitore 51”3/5.Giongo portò al successo la Virtus Bologna nella suc-cessiva finale della staffetta 4x400, dopo che Lunghi, in seconda frazione, aveva assicurato un temporaneo vantaggio alla formazione milanese.Dal 1915 al 1918 i campionati nazionali furono sop-pressi a causa degli eventi bellici e vennero sostituiti da “Gare Atletiche Nazionali” che videro la parte-cipazione vittoriosa di Lunghi nelle prove dei 400

e 800 metri.Ormai la carriera di Lunghi è giunta al capolinea. Nel 1918 e 1919 partecipò a manifestazioni di propagan-da oppure ad esibizioni. Rinunciò all’ultimo momento a schierarsi al via de-gli 800 metri nei Giochi Interalleati di Parigi (stadio Pershing) in programma per il 4 luglio 1919.Cessata l’attività agonistica si impegnò in attività di solidarietà in favore dei marittimi, fondando con il comandante Giulietti la Federazione dei lavoratori del mare.Nel 1920 fu assistente dell’americano Platts Adams, chiamato a svolgere l’incarico di Commissario Tec-nico della nazionale di atletica in vista dei Giochi di Anversa.Lunghi ricoprì lo stesso incarico anche ai Giochi di Parigi del 1924 dove fu anche membro della giuria di marcia.Abbiamo visto che la natura era stata prodiga con Emilio Lunghi dotandolo di un fisico asciutto ed armonioso di proporzioni. Piaceva alle donne e le donne piacevano a lui.Morì luetico nella sua Genova il 25 settembre del 1925 a soli 39 anni.L’elenco dei suoi risultati è lunghissimo a testimo-nianza di un’attività veramente notevole in un lasso

di tempo nel quale Lunghi non ebbe praticamente rivali in Italia. A parte i Giochi Olimpici, dove as-surdi regolamenti ne frustrarono - 800 metri a parte - le velleità di accesso alle finali ed alla esperienza statunitense e canadese del 1909, Lunghi non ebbe molte altre opportunità di incontrare atleti americani e inglesi, i soli in grado di creare in lui incentivi e stimoli in competizioni di alto livello.Più tardi qualcuno tentò un paragone fra Lunghi e Beccali, la medaglia d’oro olimpica dei 1.500 metri ai Giochi di Los Angeles del 1932. Ma come spesso avviene in questi confronti lo stato delle piste ed anche, come sopra abbiamo visto, le difficoltà degli scontri diretti con avversari di valore, rende problematica una corretta valutazione dei me-riti e del valore di due atleti che comunque furono i primi a fare grande il mezzofondo italiano.

Fonti:A. Frasca, S. Garavaglia, M. Martini, R. L. Quercetani “1898-1912. L’era di Dorando e di Emilio Lunghi - Sto-ria dei campionati italiani di atletica leggera”, A.S.A.I. - Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bono-melli”, Brescia, 1999G. Colasante “La nascita del Movimento Olimpico in Italia”, C.O.N.I., Roma 1996

Page 69: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 69

DATA LUOGO NOME TEMPO E VINCITORE UOMINI TEMPO E VINCITRICE DONNE1 18-gen-04 Monteforte d’Alpone (VR) Montefortiana, 23a ed. 31.12 Domenico D’AMBROSIO 20.46 Jacklyne CHEMWEK (ken)2 31-gen-04 Modena Corrida di s. Geminiano, 30a ed. 37.49 Benson BARUS (ken) 44.25 Gloria MARCONI3 03-feb-04 Catania Tr. Sant’Agata, 42a ed. 31.06 Martin LEL (ken) 17.32 Carmela INCERTI4 14-feb-04 Milano Passo del Ciovasso, 27a ed. 28,38 Paul LANGAT (ken) 21.30 Faith JERUTO (ken)5 29-feb-04 Bra (CN) Nove miglia, 14a ed. 46,11 Vasyl MATVIYCHUK (ukr) 53.53 Faith JERUTO (ken)6 21-mar-04 Cavriè (TV) Memorial A. Tomasi, 14a ed. 29,35 Philemon KIPKERING (ken) 16.50 Silvia SOMMAGGIO7 12-apr-04 Gualtieri (RE) Diecimila della Pasquetta, 4a ed. 28.13 Silas KIRUI (ken) 32.01 Caroline CHEPTANUI (ken)8 17-apr-04 Vigevano (PV) Scarpa d’oro, 25a ed. 22,52 Benson BARUS (ken)9 18-apr-04 Treviso Corritreviso, 29,25 Gennaro DI NAPOLI 12.50 Michela ZANATTA10 25-apr-04 Ponte in Valtellina (SO) Ponte in fiore, 27a ed. 23.10 Ronald KIPCHUMBA (ken)11 01-mag-04 Trecastagni (CT) Trecastagni Star, 19a ed. 29.50 Simon KIILU KISINGA (ken) 15.36 Rita JEPTOO (ken) 12 01-mag-04 Oderzo (TV) Circuito città archeologica, 9a 28,38 Ruggero PERTILE 17.38 Patrizia TISI13 01-mag-04 Teramo maratonina Pretuziana, 25a ed. 29.26 Said BOUMAHADI (mar) 33.20 Rose JEPCHUMBA (ken)14 02-mag-04 Roma Decamilia, 1a ed. 44,49 Samuel NGANGA (ken) 50.04 Rosaria CONSOLE15 16-mag-04 Milano Avon Running, 7a ed. 33.10 Patrizia TISI16 23-mag-04 Livorno Corriprimavera, 25a ed. 34.04 Aziz DRIOUCHE (mar) 39.08 Simpet SULTAN (eri)17 29-mag-04 Arezzo Scalata al Castello, 32a ed. 29.08 Stefano BALDINI 16.06 Rita JEPTOO (ken)18 29-mag-04 Nuoro Corri Nuoro, 6a ed. 30.14 Salvatore ORGIANA 34.45 Emma IOZZELLI19 05-giu-04 Comacchio (FE) 11 ponti, 38a ed. 29.01 Kenei KENAI KIPROTICH (ken)20 12-giu-04 Tonadico (TN) Tr. S. Vittore, 33a ed. 28.05 Kenei KENAI KIPROTICH (ken) 17.37 Patrizia TISI21 13-giu-04 Lumezzane (BS) Tr. Città di Lumezzane, 7a ed. 38.12 Abraham CHELANGA (ken) 46.05 Banuelia MRASHANI (tan)22 19-giu-04 Firenze Notturna s. Giovanni, 30.09 Diomede CISHAHAYO (bur) 33.25 Gloria MARCONI23 19-giu-04 Molinella (BO) Circuito internazionale 28.49 Giuliano BATTOCLETTI 35.05 Marina ZANARDI24 20-giu-04 Chieti Notturna, 6a ed. 29.24 Ronald MUNJAO (ken) 32.57 Hafida IZEM (mar)25 03-lug-04 Riva del Garda (TN) Notturna, 3a ed. 29.07 Martin TOROITICH (ken) Oksana MELZAEVA (ukr)26 18-lug-04 Porto sant’Elpidio (AP) Tr. G. Ricci, 31a ed. 28.10 Stefano BALDINI27 24-lug-04 Gonnesa (CA) Gonnesa corre, 19a ed. 20.59 Meba TADESSE (eth) 14.12 Caroline CHEPTANUI (ken)28 26-lug-04 Castelbuono (PA), Giro podistico intern., 79a ed. 33.46 Martin LEL (ken) 18.54 Margaret OKAYO (ken)29 31-lug-04 Agordo (BL) Le miglia di Agordo, 13a ed. 25.42 Edwin SOI (ken) 18.04 Gloria MARCONI30 01-ago-04 Navazzo di Gargnano (BS) Dieci miglia del Garda, 31a ed. 47.56 Gashaw MELESE (eth) 26.54 Caroline CHEPTANUI (ken)31 08-ago-04 Miglianico (CH) Miglianico Tour, 34a ed. 30.37 Martin LEL (ken)32 09-ago-04 Bianco (RC) Corribianco, 3a ed. 28.48 Simon KIILU KISINGA (ken) 32.45 Caroline CHEPTANUI (ken)33 11-ago-04 Amatrice/Configno (RI) Amatrice-Configno, 27a ed. 23.44 Stefano BALDINI 27.36 Alice CHELANGAT (ken)34 12-ago-04 Miasino (NO) La Due Riviere, 6a ed. 30.57 Vasyl MATVIYCHUK (ukr)35 29-ago-04 S. Daniele del Friuli (UD) Corrinfesta, 7a ed. 21.34 Gabriele DE NARD 17.55 Gloria MARCONI36 12-set-04 Pordenone Giro Podistico, 23a ed. 25.03 Brahim TALEB (mar) 16.58 Bruna GENOVESE37 18-set-04 Misterbianco (CT) Tr. Maria SS. D. Ammalati, 19a ed. 30.10 John CHERUIYOT KORIR (ken)38 19-set-04 Francavilla Fontana (BR) Mem. A. Andriani, 10a ed. 25.50 Ottaviano ANDRIANI 19.43 Rosaria CONSOLE39 26-set-04 Scicli (RG) Mem. P. Greco, 15a ed. 28.41 Sileshi SIHINE (eth)40 02-ott-04 Rovereto (TN) Giro, 57a ed. 26.13 Daniel RONO (ken)41 03-ott-04 Lama (PG) M.ina Lamarina, 21a ed. 40.28 Andrew SIGEI (ken) 46.53 Gladys CHERONO (ken)42 09-ott-04 Martinengo (BG) Palio delle Porte, 29.34 David KIPRUTO METO (ken) 18.20 Caroline CHEPTANUI (ken)43 09-ott-04 Trento Giro al Sas, 58a ed. 31.22 Stefano BALDINI44 17-ott-04 Pettinengo (Biella) Giro podistico, 34a ed. 26.35 Moses MOSOP (ken) 12.32 Etalemahu KIDANE (eth)45 14-nov-04 Cuneo Asics run, 16a ed. 27.59 Mohamed EL HACHIMI (mar) 18.55 Rita JEPTOO (ken)46 14-nov-04 Villabate (PA) Mem. L. Zarcone, 3a ed. 24.53 Ronald MUNJAO (ken) 19.44 Silvia LA BARBERA47 05-dic-04 Torino TuttaDritta, 2a ed. 29.19 Mohamed EL HACHIMI (mar) 33.47 Rosaria CONSOLE48 12-dic-04 Fiumicino (Roma) Best Woman 29.24 Antonello PETREI 33.30 Rosaria CONSOLE49 26-dic-04 Giavera del Montello (TV) Corsa di s. Stefano, 15a ed. 29.44 Ruggero PERTILE 17.07 Silvia SOMMAGGIO50 31-dic-04 Bolzano S. Silvestro Boclassic, 30a ed. 28.24 Sergey Lebid (ukr) 16.14 Birhane ADERE (eth)

Questa lista riporta i risultati di cinquanta corse, disputatesi in Italia, nel 2004. Sono escluse le maratone, le mezze maratone e le ultramaratone. Inoltre non sono stati consi-derati i cross e le corse in montagna. Vo-lendone scegliere solo cinquanta, ne abbia-mo dovuto lasciare fuori molte. Non vuole essere questa una graduatoria di merito. É solo una piccola panoramica delle corse italiane su strada. Un aspetto salta subito agli occhi: il dominio degli atleti africani. Siano marocchini, keniani o etiopi, i “no-stri” sono costretti a soccombere.

50 CORSE 50a cura di Franco Civai

Page 70: Pdsm_a02_n04

70 - Podismo e Atletica

Negli anni settanta, il disordinato boom economico elevava il tenore di vita degli italiani, mettendo però a nudo le carenze strutturali e disorganiche

dei servizi, accentuatesi notevolmente negli anni, per cui un ruolo essenziale in questo settore importante della so-cietà, veniva assunto dal volontariato. Nel momento in cui lo sviluppo si faceva più frenetico, aumentava tra la gente la domanda di sport effimero e tempo libero per sopperire al cosiddetto “logorio della vita moderna”. In questo conte-sto, le grosse lacune ed il marcato disinteresse degli organi istituzionali preposti a gestire quello che diveniva uno dei servizi più richiesti, creavano le condizioni perché lo sport ed il passatempo a livello periferico ed armatoriale, fossero monopolio di miriade di gruppi e società che si stavano co-stituendo ovunque con alterna fortuna. Anche a Policiano non mancava chi sentiva vivamente il bisogno di parteci-pare a questa nuova stagione di iniziative popolari, cosi alcune persone del paese, dopo vari incontri, lunghe chiac-chierate e vivaci discussioni, riuscirono a trovarsi d’accor-do per organizzare una modesta corsa podistica riservata in prevalenza a gente del posto che dette poi la spinta per la realizzazione della prima Scalata al Castello che nacque nel 1973 insieme alla costituzione della Unione Polispor-tiva Policiano. A quel tempo in una frazione piccola come la nostra, l’unica realtà funzionante era la parroc-chia; oltre ad espletare la pratica religiosa si poteva ritenere l’unico punto di aggregazione e di ritrovo del luogo . I primi contatti in merito a quello che poi sarebbe stata la nascita della Polisportiva furono appunto tra alcuni giovani nella sala parrocchiale, che poi per un breve periodo rimase sede della Po-lisportiva. I precursori di questa nascita furono Gal-lorini Antonio (fu anche il 1° presidente), Moreno Massaini, che insieme ad altri, come Blasi Pasquale crearono la prima televisione, fra l’altro chiamata R.T.P. (Radio Televisione Policianese), Chini Ange-lo, Tani Luigi, Sinatti Moreno, Rosi Italo, Lazzerini Mario per citarne alcuni. Colui invece che sarebbe stato l’artefice del grande sviluppo della società era ancora molto giovane ma già faceva parte di questo gruppo. La società fu costituita nel febbraio 1973 e le attività principali erano calcio ed atletica. Il calcio che rappresentava l’interesse maggiore fu dotato di un campo sportivo acquistato quasi intera-mente con il contributo della Popolazione di Policiano ed insieme all’amministrazione Comunale fu completato dopo alcuni anni. Furono fatte migliorie nel tempo sempre con il lavoro continuo dei volontari di Policiano che sono riusciti a costruire spogliatoi, recinzione, illuminazione, ecc. Il cal-cio giocato ha avuto degli alti e dei bassi, inizialmente veni-vano effettuati campionati del settore giovanile ed Amatori con risultai alterni, successivamente il settore giovanile fu tralasciato in mancanza di giovani, strutture e personale addetto. Furono fatte esperienze di 3ª categoria con risul-tati modesti e spese tante; sono stati effettuati campionati amatori di cui alcuni vinti, altra esperienza il Calcetto ed infine il Campionato Femminile di serie C. Negli ultimi anni l’interesse per il Calcio si è notevolmente affievolito dovuto all’impegno troppo arduo per alcuni volontari per cui è stato tralasciato in senso continuativo mentre va avan-ti, a livello sporadico di divertimento il Calcetto. In questi 27 anni sono state fatte molte attività di vario genere alcune buone altre forse meno buone, ma sicuramente abbiamo fatto quello che è stato nell’interesse della popolazione e del paese di Policiano. Sarebbe troppo lungo commentare una ad una tutte le fasi che hanno caratterizzato il cammi-no della società, perciò ci limitiamo a ricordarle in modo schematico.Atletica leggera e podismo - abbiamo ottenuto ottimi risul-tati con i nostri atleti sia a livello regionale che nazionale (GIORGI ALBA, NUCCI SERGIO, POLVANI ROBERTO, FUCCI MORENO, LEONESSI MASSIMO, FARALLI PAOLO, SCARAMUCCI VALTER, BISTONI DIEGO, SINATTI STEFANO, SINATTI FABIO, SERAFINO STE-FANO, SINATTI CHIARA E LUCIA, BETTI ENRICO ecc..., vincendo i Campionati toscani di Corsa su Strada, - Campioni Individuali e di società di corsa campestre. Con il settore atletica abbiamo iniziato con un numero di atleti

di circa 10\15 fino ad arrivare ad oltre 60 atleti attuali di ottimo livello che gareggiano sia a livello regionale che nazionale ed internazionale. La presenza della Polisportiva Policiano è molto attesa nelle varie manifestazioni sia per la qualità che per il nu-mero di atleti partecipanti. In questi anni è stata la società in provincia di Arezzo, ma forse anche a livello nazionale, che ha organizzato più gare podistiche, infatti la media è di circa 15\20 gare l’anno. IL GRAN PRIX: è stato idea-to ed organizzato dalla U.P. Policiano, un GRAN PRIX giunto con successo alla sua 9ª edizione inizialmente era all’interno della provincia di Arezzo, da alcuni anni copre anche le provincie di Siena e Perugia. Consiste nel dispu-tare gare prestabilite inserite in un circuito con determina-ti punti per gli atleti partecipanti, che a conclusione delle gare vengono premiati in una cerimonia conviviale presso la Polisportiva Policiano. Per 4 anni consecutivi abbiamo vinto i giochi senza frontiera ideati insieme alla Circoscri-zione, in cui il paese di Policiano è stato molto compatto coinvolgendo in modo totale bambini ed adulti. Spetta-coli in occasione della Festa Paesana di agosto abbiamo creato anno dopo anno uno spettacolo diverso da concorsi Canori a spettacoli Pirotecnici a Concerti veri e propri con la presenza di Artisti di notevole livello come: Ivana

Spagna, Orietta Berti, Cugini di Campagna, Don Bachi, Edorado Vianello, Nilla Pizzi, Jo Squillo ecc.. ed inoltre il famoso Cenone dei 500 in piazza. Problematiche Sociali e Civili: siamo stai i primi ad affrontare la questione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, esprimendo, propo-ste, contributi, posizioni che si sono rilevate molto utili agli enti competenti di questa delicata materia. Abbiamo intrapreso una costante iniziativa tesa a coinvolgere la popolazione del territorio riguardo al latente problema della droga, con riunioni periodiche di genitori alle qua-li partecipavano operatori specializzati del CEIS, con in testa, quando poteva lo stesso povero ed indimenticabile Don Enrico Trabalzini. La nostra società è sempre stata punto di riferimento anche per i rapporti tra la gente e le istituzioni, in quanto nella nostra sede si sono tenuti sem-pre incontri con gli amministratori locali e rappresentanti delle varie istituzioni Attività motoria: nelle strutture della società costruite nel tempo sono state realizzate varie ini-ziative per dare vita a corsi di attività motoria per giovani, adulti ed anziani il cui motivo principale è quello di stare insieme e socializzare, di stare bene migliorando così le proprie condizioni di vita. Attività di solidarietà: siamo sempre stati sensibili ai problemi degli emarginati, degli handicappati e delle fasce sociali più deboli organizzando manifestazioni il cui ricavato e stato sempre devoluto ad Enti, Associazioni o direttamente al fruitore. Dal 1997 abbiamo creato il Palio dei Barellini, psudo-rievo-cazione del 1400 con sfilata in costume creando 4 rioni (Il Toppo, Il Tonacato, Il Castello, L’Oliveta) che si affrontano in una competizione a staffetta trasportando con i Barellini una Bigoncia di circa 50 kg (prima 2 atleti poi 4 ed ancora 6 fino a d effettuare l’ultimo giro in 8). Il risultato delle prime edizioni ha visto la vittoria netta del Rione del Toppo per la parte agonistica mentre lo spettacolo del Corteo Storico

in costumi dell’epoca è stato complessivamente discreto: dobbiamo ancora migliorarci.Ultima della lista, ma prima per risultati raggiunti LA SCA-LATA AL CASTELLO fiore all’occhiello della Polisporti-va Policiano. Dopo la prima pur modesta ma interessante gara, gli stessi policianesi protagonisti di questa iniziativa cominciarono a pensare di organizzare qualcosa di più importante nei ristretti confini del paese. In concomitanza con la nascita della Polisportiva si gettarono le basi per il battesimo di quella famosa manifestazione podistica assun-ta col tempo a più alti livelli nazionali. Ad uno di questi baldi giovani venne in mente di utilizzare per la corsa un luogo caratteristico e particolare: il più ameno del paese era senz’altro il Castello, un edificio dallo stile architettonico e dalla ubicazione che lo fanno veramente atavico. Da allora la gara a livello Internazionale che ha fatto conoscere Poli-ciano in tutta Italia prese il nome di Scalata al Castello. Purtroppo alcuni fattori che si rivelarono nel tempo deter-minanti, come la strada irta e lo spazio limitato influirono sulla decisione di cambiare sede e percorso alla manifesta-zione. Da un anno all’altro la competizione assumeva una impronta di grande prestigio con la partecipazione di atleti sempre più quotati, di grande spessore tecnico agonistico e di campioni olimpici come Gelindo Bordin e Bohutaieb, di campioni del mondo ed europei Francesco Panetta, Stefa-no Baldini, Orlando Pizzolato altri campioni ancora come Giacomo Leone e Salvatore Bettiol molti Keniani che negli ultimi anni hanno dominato la competizione. La Scalata dopo i primi 5 anni con arrivo al Castello, si trasferiva nel centro del Paese di Policiano modificando costantemente il percorso. Infatti da un percorso misto tra Policiano Ri-gutino - Frassineto, dopo alcune edizioni, la scalata veniva collegata con Castiglion Fiorentino transitando per la S.S. 71 chiusa completamente al traffico. Anche questa formula nel giro di qualche anno si modificava fino ad effettuare un circuito nel paese di Policiano. La manifestazione diventa-va sempre più grande e gli spazi sempre più ridotti per cui necessitava di un palcoscenico diverso. L’occasione della 25ª edizione fu fornita dal Comune di Arezzo per effettuare detta competizione nel centro della città. Qualche dissen-so molto lieve vi fu nel paese, ma tutti erano consapevoli dell’importanza del passo che veniva fatto; con grande im-pegno fu affrontata questa impresa che pur in condizioni atmosferiche proibitive fu un buon successo che poi si stabilizzo ed anzi si è accresciuta nelle ultime 2 edizioni con uno spettacolo ed una cornice di pubblico veramente eccezionale. Siamo riusciti ad abbinare lo sport ed il podismo in parti-colare con lo spettacolo ed è per questo che la Scalata al Castello è riuscita ad essere un vero spettacolo con defilé di moda, Aerobic Dance, esibizione degli sbandieratori della Giostra del Saracino di Arezzo, esibizione di bambini del karatè; insomma una grande manifestazione nel centro del-la città di Arezzo. L’Unione Polisportiva Policiano mette a disposizione dei cittadini del paese, ma anche di altre realtà limitrofe, le proprie strutture per tutte quelle manifestazioni di carattere, civile, culturale, ricreativo e di qualsiasi genere, che abbia-no una valenza di aggregazione e di civile convivenza, che sono le ragioni essenziali dell’esistenza di questa società e dei loro componenti. La nostra speranza è che i giovani non facciano mancare la loro adesione, affinché ci possa essere quel rinnovo di forze essenziale a garantire il ricambio pur graduale ma ne-cessario a far continuare e crescere questa importante realtà del nostro paese.

U.P. Policiano - La nostra storia

Page 71: Pdsm_a02_n04

Podismo e Atletica - 71

8ª Maratona delle Terre Verdiane - Busseto (PR)

Giorgio Calcaterra fa cinquina

La cinquina di Giorgio Calcaterra corona una gior-nata di grande spettacolo, iniziata alle 10.00 del 27 febbraio 2005 dal centro termale di Salsomaggiore dove più di 1500 atleti sono partiti per uno dei quat-tro percorsi previsti. La creatura del prof. Giancarlo Chittolini, infatti, oltre al traguardo di maratona ne prevedeva uno ai 10 km (la Salso-Fidenza), uno do-po 22,600 km circa (la 14 miglia) e uno dopo 30,800 km circa (la Corsa del Principe). Nella gara più corta la vittoria è andata, tra gli uo-mini, a Gregorio Procopio in 31’10” e tra le donne a Cristina Speziale in 37’15”. La 14 Miglia è andata all’azzurro Alessandro Lambruschini in 1h13’24” e a Ruth Pickvance, vincitrice della maratona dello scorso anno, in 1h26’13”. La Corsa del Principe è stata vinta da Lorenzo Trincheri in 1h47’47”, mentre la lucana Tiziana Alagia, arrivando terza assoluta in 1h51’59”, ha trionfato in campo femminile. Nella gara di maratona non si sono vissute grosse emozioni, se non una folcloristica nevicata che ha accompagnato tutti gli atleti nei primi chilometri di gara. Giorgio Calcaterra ha fatto gara a sé e il suo unico avversario è stato il cronometro. Alla vigilia aveva dichiarato di voler ottenere un crono sotto le 2h20’, è stato di parola facendo registrare all’arrivo 2h18’57”. È bene precisare che quest’anno il per-corso è risultato essere più lungo di 180 metri come dichiarato dallo stesso Chittolini. Ciò è stato fatto per esigenze coreografiche, per permettere a fotogra-fi e a cine operatori di riprendere gli arrivi con lo sfondo della statua del maestro Giuseppe Verdi e del castello di Busseto. Sul secondo gradino del podio in 2h23’25” si piazza lo svedese Mans Hoiom, mentre Raffaello Villa è terzo in 2h29’41”, prestazione che gli ha permesso di cogliere il proprio primato perso-nale. Marco Orsi e Massimo Colombo sono quarto e quinto. Da segnalare il ritiro di Mario Ardemagni, campione del mondo della 100 km, a causa di pro-blemi ad un piede. Tra le donne Monica Casiraghi bissa la vittoria del 2003 andando a vincere in 2h57’57”. Monica, re-clutata solo nella giornata di venerdì, ha accusato qualche problemino fisico nella parte conclusiva del-la maratona, ma ciò non le ha impedito di trionfare. Dietro di lei è giunta la sua compagna di nazionale, la lecchese Giovanna Cavalli che ha concluso la pro-pria fatica in 3h00’56”. Natalia Bruniko ha comple-tato il podio in 3h05’19”.

Fabio Rossi

2ª Treviso Marathon, serie A tranne nome e medaglia

Perché battezzare Treviso Marathon una maratona che nel territorio del comune di Treviso vede solo gli ultimi chilometri, oltretutto ricorrendo ad un inglesi-smo stereotipato e più che abusato? Questa gara ha dimostrato con i fatti di avere tutte le caratteristiche per aspirare ad una storia importante: non sarebbe allora più adatto, ad esempio, un italianissimo e di-stintivo Maratona della Marca Gioiosa, soprannome

storico della provincia di Treviso il cui territorio è in pratica tagliato in due dal percorso di gara? Sul resto, assolutamente nulla da eccepire: essendo gli umani esseri imperfetti qualcosa di migliorabile c’è sempre, ma senza dubbio si tratta di una marato-na dalle grandi ambizioni supportate da mezzi ade-guati, insomma una maratona “di serie A”.Già dal primo impatto, all’interno del parcheggio nelle vicinanze dello stadio Tenni (che di nome fa-ceva Omobono, sicuramente di buon augurio, ma piuttosto impegnativo da portare), era evidente che gli organizzatori avevano fatto tesoro dell’espe-rienza della prima edizione: bus navetta costituiti da pullman gran turismo in numero sufficiente per permettere a tutti di viaggiare comodamente seduti - non si può dire altrettanto, ad esempio, per Padova o Venezia, dove non è raro viaggiare in piedi - ogni pullman aveva a bordo, per qualsiasi evenienza, un addetto dell’organizzazione.Seconda impressione positiva a Vittorio Veneto: nulla era stato lasciato al caso. Bagni chimici in numero adeguato, deposito sacche ordinatamente rapido ed altrettanto ordinato l’ingresso nelle gabbie di partenza; infine, caso unico nella mia esperienza di maratoneta ultra … centenario, un graditissimo ristoro completo di tè, acqua e cibi solidi nella zona di ritrovo.A voler essere pignoli, quello che mancava (o che se c’era non ho visto, ma in questo caso a scarseggiare sarebbero state le indicazioni), era uno spogliatoio dove poter indossare la tenuta da gara perché, sebbe-ne il sole avesse deciso di essere presente nonostante le fosche previsioni della vigilia, la temperatura era piuttosto frizzante (2°C dichiarati dallo speaker alla partenza) e quindi non eccessivamente gradevole per effettuare uno strip-tease.Un secondo aspetto su cui mi voglio soffermare è un problema comune a quasi tutte le maratone che si svolgono in linea, e non specifico di Treviso: la dimensione delle sacche per il trasporto del vestiario all’arrivo. Capisco che trasportare un volume equi-valente a quasi quattromila borsoni dalla partenza all’arrivo non sia agevole, quindi comprendo la scel-ta dell’utilizzo delle sacche: però marzo, ma anche ottobre o novembre, è un mese in cui il clima non è ancora (o non è più) estivo ed è quindi un periodo in

cui s’indossa ancora volentieri qualcosa di pesante sia prima della partenza (e qui, al limite, si può but-tare) che dopo l’arrivo, ma per averlo a disposizione in quest’ultimo caso è necessario farlo prima entrare nella sacca, solo che proprio non ci sta.Tornando alla maratona di Treviso, come dicevo, ingresso ordinato nelle varie gabbie di partenza, con addetti gentilmente inflessibili che indirizzano cia-scuno al cancello corrispondente al colore del petto-rale indossato, e partenza puntuale; il percorso sarà alla fine gradevole, ma non così facile come lascia intendere l’altimetria favorevole: i tratti in leggera salita non mancano ed alla fine presentano il conto!Eccezionale la chiusura al traffico: percorso di gara assolutamente blindato a tutto e a tutti con la sola esclusione dei maratoneti e degli addetti ai vari ser-vizi, e la cosa ha avuto qualche strascico sui giornali locali che riportavano con buona evidenza le reazio-ni infastidite dei trevigiani, non solo impossibilitati ad utilizzare l’automobile ma costretti a lunghi giri a piedi non potendo in alcun modo attraversare il tracciato della gara. Ineccepibili i ristori, piazzati esattamente come da regolamento, spesso da entrambi i lati della strada e dotati di tutto il necessario, sia solido sia liquido, nonché presidiati da numerosi volontari prontissimi a porgere al volo la bottiglia d’acqua o il bicchiere di integratore, sempre conditi da un sorriso e una parola di incitamento. Ottimi anche gli spugnaggi, per i quali si può ripetere quanto appena detto per i ristori con l’aggiunta dell’utilizzo, al contrario di quanto avviene da altre parti dove vige il riciclo o il fai da te, di spugne sempre pulite.Notevole e abbastanza caldo il pubblico che diven-tava una folla all’attraversamento dei centri abitati, ma presente pure nei tratti più desolati dove l’inci-tamento anche del singolo spettatore diventa una molla importante; non siamo certo a New York ma poche, pochissime maratone italiane (e non solo) possono vantare un pubblico così.Chilometraggio sostanzialmente corretto col solo primo chilometro leggermente “corto” e immediata-mente compensato da un secondo chilometro “lun-go”, cartelli indicatori però migliorabili soprattutto per le dimensioni, risultando quelli utilizzati poco visibili se si corre nella pancia di uno dei tanti grup-pi che si formano durante la corsa.Non nuova ma sempre gradevole l’idea di porre lungo il percorso svariati gruppi musicali - dalle majorette ai gruppi con qualche pretesa c’era un po’ di tutto, ad esclusione della musica da camera, deci-samente poco adatta per l’occasione - che hanno co-stituito delle utili occasioni di distrazione e, perché no, anche di stimolo.E dopo tanta fatica (malefico l’ultimo chilometro tra pavé, ponti e salitelle mentre senti lo speaker ma non riesci a vedere il traguardo perché il rettilineo finale - in salita anche questo - è lungo forse 100 metri ed è posto dopo una curva secca ad angolo retto), finalmente il traguardo: brutta la medaglia (come nel 2004), una specie di rondella di latta con tanto di foro centrale attraverso cui fare passare il nastro e, come grafica, una stilizzazione di quello che forse è il profilo territoriale della provincia di Treviso; ma buone le strutture con un’ampia zona di sfogo verso l’abbondante ristoro. Efficiente la riconsegna delle sacche con il cambio, ma forse da rivedere il posizionamento di quest’ul-timo servizio e degli adiacenti spogliatoi: c’era un po’ di sole e il problema maggiore è stato quello di trovare questi luoghi date le poche segnalazioni fisse, anche se i volontari presenti erano adeguata-mente informati ed hanno saputo facilmente dare le opportune indicazioni: ma in caso di maltempo o semplicemente di una giornata particolarmente fredda la passeggiata necessaria non risulterebbe così gradevole.

Francesco RinaldiMaratona di Treviso

Page 72: Pdsm_a02_n04

72 - Podismo e Atletica