Pdl Basilicata - Dossier Petrolio

14
EXCURSUS STORICO sulle iniziative legislative del Pdl per la valorizzazione delle estrazioni di idrocarburi in Basilicata. 2006. Prende sostanza la prima proposta legislativa su tale argomento presentata su iniziativa dei Senatori Guido Viceconte e Vincenzo Taddei. Essa proponeva di assegnare una parte delle accise versate dalle compagnie petrolifere per poter scontare il prezzo del carburante alla pompa per tutti i lucani; 2007. Viene presentato dal Pdl un emendamento alla Finanziaria 2008 che riprende il sopracitato disegno di legge. Tale emendamento fu bocciato sia in commissione che in aula dalla maggioranza di Centrosinistra allora al Governo; Campagna elettorale 2008. Il Presidente Berlusconi, il ministro Scajola ed i parlamentari lucani del Pdl prendono l’impegno di dare un ristoro economico ai lucani come forma di risarcimento per le estrazioni petrolifere che avvengono sul proprio territorio. La normativa viene riproposta dai parlamentari lucani del Pdl; intanto viene accolto dal nuovo Governo Berlusconi un Ordine del Giorno, a firma dell’On. Taddei, che entra a far parte del Decreto fiscale n. 112; Odg che contiene la possibilità di istituire un fondo con l’aumento delle royalties; Luglio 2009. Legge 99 art.45. Atto che finalmente stabilisce l’istituzione del fondo (ristorato dall’aumento delle royalties dal 7 al 10%) per la distribuzione del bonus benzina per tutti i residenti patentati della Basilicata. La Card sarà annuale e la somma a disposizione sarà proporzionata alla quantità delle royalties versate dalle compagnie petrolifere e quindi alle estrazioni realizzate dalle stesse. Fine 2010. Ecco il traguardo tanto atteso, e del resto promesso dal Pdl e dal Governo Berlusconi: i decreti interministeriali del 12 novembre 2010 e 21 febbraio 2011 con cui si è data attuazione all’articolo 45 della legge 99/09 che prevede: “un’aliquota di prodotto aggiuntiva del 3% sulla produzione di idrocarburi da destinare a benefici per i maggiorenni muniti di patente di guida residenti in Basilicata”. Aprile 2011. Viene firmato il Memorandum di intesa Stato–Regione Basilicata sul petrolio. Ancora una volta protagonista il Pdl lucano e il suo coordinatore regionale ed allora sottosegretario Guido Viceconte. Il Memorandum stabilisce le linee programmatiche per dare nuovo sviluppo alla Basilicata attraverso politiche aggiuntive di sviluppo industriale generatore di occupazione, di incremento della dotazione infrastrutturale, di investimenti in ricerca e innovazione e protezione dell’ambiente e della salute dei cittadini lucani. Vengono individuati tre assi di finanziamento: quello delle royalties versate dalle compagnie petrolifere, quello del Piano per il Sud e dei fondi Fas e quello delle maggiori entrate fiscali dello Stato con l’incremento delle estrazioni di idrocarburi.

Transcript of Pdl Basilicata - Dossier Petrolio

Page 1: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

EXCURSUS STORICO sulle iniziative legislative del Pdl per la valorizzazione delle estrazioni di idrocarburi in Basilicata. 

2006. Prende sostanza la prima proposta legislativa su tale argomento presentata su iniziativa dei Senatori Guido Viceconte e Vincenzo Taddei. Essa proponeva di assegnare una parte delle accise versate dalle compagnie petrolifere per poter scontare il prezzo del carburante alla pompa per tutti i lucani;

2007. Viene presentato dal Pdl un emendamento alla Finanziaria 2008 che riprende il sopracitato disegno di legge. Tale emendamento fu bocciato sia in commissione che in aula dalla maggioranza di Centrosinistra allora al Governo;

Campagna elettorale 2008. Il Presidente Berlusconi, il ministro Scajola ed i parlamentari lucani del Pdl prendono l’impegno di dare un ristoro economico ai lucani come forma di risarcimento per le estrazioni petrolifere che avvengono sul proprio territorio. La normativa viene riproposta dai parlamentari lucani del Pdl; intanto viene accolto dal nuovo Governo Berlusconi un Ordine del Giorno, a firma dell’On. Taddei, che entra a far parte del Decreto fiscale n. 112; Odg che contiene la possibilità di istituire un fondo con l’aumento delle royalties;

Luglio 2009. Legge 99 art.45. Atto che finalmente stabilisce l’istituzione del fondo (ristorato dall’aumento delle royalties dal 7 al 10%) per la distribuzione del bonus benzina per tutti i residenti patentati della Basilicata. La Card sarà annuale e la somma a disposizione sarà proporzionata alla quantità delle royalties versate dalle compagnie petrolifere e quindi alle estrazioni realizzate dalle stesse.

Fine 2010. Ecco il traguardo tanto atteso, e del resto promesso dal Pdl e dal Governo Berlusconi: i decreti interministeriali del 12 novembre 2010 e 21 febbraio 2011 con cui si è data attuazione all’articolo 45 della legge 99/09 che prevede: “un’aliquota di prodotto aggiuntiva del 3% sulla produzione di idrocarburi da destinare a benefici per i maggiorenni muniti di patente di guida residenti in Basilicata”.

Aprile 2011. Viene firmato il Memorandum di intesa Stato–Regione Basilicata sul petrolio. Ancora una volta protagonista il Pdl lucano e il suo coordinatore regionale ed allora sottosegretario Guido Viceconte. Il Memorandum stabilisce le linee programmatiche per dare nuovo sviluppo alla Basilicata attraverso politiche aggiuntive di sviluppo industriale generatore di occupazione, di incremento della dotazione infrastrutturale, di investimenti in ricerca e innovazione e protezione dell’ambiente e della salute dei cittadini lucani. Vengono individuati tre assi di finanziamento: quello delle royalties versate dalle compagnie petrolifere, quello del Piano per il Sud e dei fondi Fas e quello delle maggiori entrate fiscali dello Stato con l’incremento delle estrazioni di idrocarburi.

Page 2: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

2011 giugno. Attraverso il Piano per il Sud vengono individuate 15 grandi opere che riguardano il territorio della Basilicata. Una quota parte, circa 620 milioni di euro, viene già richiesta con Delibera Cipe del 3 agosto 2011. Si concretizza anche il secondo asse previsto nel Memorandum.

2011. Si può richiedere la carta presso gli uffici postali dal 4 luglio 2011 al 10 settembre 2011, grande risposta dei cittadini lucani che accorrono per richiedere la card. A dicembre arrivano le prime card nelle case dei lucani.

2011 dicembre. Viene presentato un emendamento a firma del parlamentari lucani del Popolo della Libertà per strutturare un fondo ad hoc per l’occupazione e le infrastrutture in Basilicata. Un fondo che possa essere alimentato dalle maggiori entrate fiscali dello Stato derivanti dall’aumento delle estrazioni petrolifere.

2012 gennaio. L’emendamento dei parlamentari lucani del Pdl viene inserito nel decreto sulle liberalizzazioni del Governo Monti come proseguo del percorso che il Governo Berlusconi aveva già precedentemente tracciato.

2012, 23 marzo. Il decreto sulle liberalizzazioni diventa legge con la definitiva approvazione a Montecitorio. L’art.16 segna una svolta epocale per la Basilicata. Con questo articolo si stabilisce che lo Stato rinuncerà ad una quota parte delle fiscalità annuali derivanti dalle estrazioni petrolifere per destinarle ad un fondo che finanzierà l’infrastrutturazione e l’occupazione del territorio lucano. E’ la prima volta che accade e certamente il merito è dell’impegno e della costanza mostrate dal Popolo della Libertà e dai suoi parlamentari lucani.

Page 3: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

MEMORANDUM DI  INTESA  STATO‐REGIONE  BASILICATA  PER  LA ACCELERAZIONE 

DELLO  SVILUPPO  REGIONALE ATTRAVERSO  POLITICHE AGGIUNTIVE DI  SVILUPPO 

INDUSTRIALE GENERATORE DI OCCUPAZIONE, DI INCREMENTO DELLA DOTAZIONE 

INFRASTRUTTURALE,  DI  INVESTIMENTI  IN  RICERCA  E  INNOVAZIONE  CONNESSE 

ALLA RICERCA E COLTIVAZIONE DELLE FONTI FOSSILI IN BASILICATA. 

 

PREAMBOLO 

Il  Governo  Nazionale  e  la  Regione  Basilicata  ritengono  concordemente  che 

l’accesso  alle  risorse  energetiche  lucane  ed  il  loro  corretto,  razionale  e 

sostenibile  utilizzo  rappresentino  un    fattore  della  ricchezza  e  della 

competitività del territorio regionale. 

Lo  Stato  riconosce  che  la  Basilicata  rappresenta  il  nodo  centrale  del  sistema 

dell’energia  per  il Mezzogiorno,  svolgendo  un  ruolo  rilevante    per  l’intero 

Paese.  

In Val  d’Agri,  infatti,  esiste  il  più  grande  giacimento  petrolifero  dell’Europa 

continentale, che porta all’Italia oltre l’80 per cento della produzione nazionale 

di greggio, coprendo già oggi  circa il 6% del fabbisogno energetico nazionale e 

suscettibile  di  rilevanti  ulteriori  incrementi.  Dal  2015  dovrà  entrare  in 

produzione  l’importante  giacimento  di  Tempa  Rossa  e  ciò  porterà  un 

incremento  del  40%  della  produzione  petrolifera  nazionale,  la  progressiva 

riduzione  della  dipendenza  estera  per  l’approvvigionamento  energetico  e  un 

significativo  aumento del  già  importante    contributo della Regione Basilicata 

che, così, coprirebbe oltre il 10%  del bilancio energetico nazionale. 

Nella  Regione  sussistono  inoltre  potenzialità  ulteriori  di  sviluppo  e  di 

stoccaggio che potranno essere opportunamente valorizzate.  

Tutto ciò assume particolare rilievo alla  luce delle forti tensioni socio‐politiche 

presenti sulla Sponda Sud del Mediterraneo che  impongono  l’accelerazione di 

pag. 1 di 10

Page 4: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

politiche di valorizzazione delle risorse energetiche nazionali per ottimizzare gli 

approvvigionamenti energetici del Paese. 

Gli    interventi del Ministero dello Sviluppo Economico  (d’ora  in poi, MISE) e 

del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica (d’ora in 

poi, MIUR) perseguono finalità a valenza strategica nazionale in coerenza con le 

disposizioni e gli obiettivi della Legge 23 luglio  2009, n. 99 e della normativa in 

materia di istruzione e ricerca. 

Il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per la politica regionale di sviluppo 2007‐

2013  definisce  la  strategia  unitaria  in  materia  di  politica  regionale,

individuando, tra le direttrici di sviluppo:  

− la  Priorità    1  “Miglioramento  e  valorizzazione  delle  risorse  umane”,  con 

l’obiettivo  di  favorire  il  rafforzamento  delle  competenze  nelle  diverse  fasi 

della  vita  e  nei  diversi  contesti,  per migliorare  la  qualità    dei  sistemi  di 

istruzione  e  formazione  e  in  particolare  la  competitività  dei  sistemi 

produttivi;  

− la  Priorità  2  “Promozione,  valorizzazione  e  diffusione  della  ricerca  e 

dell’innovazione per la competitività”;  

− la Priorità 3 “Energia  e ambiente: uso  sostenibile  ed  efficiente delle  risorse 

per lo sviluppo”;  

− la Priorità 6 “Reti e collegamenti per la mobilità”;  

− la Priorità 7 “Competitività dei sistemi produttivi e Occupazione”; 

Tali  priorità  trovano  attuazione  attraverso  diversi  strumenti  di 

programmazione,  in considerazione della necessità di garantire l’integrazione e 

la  complementarietà  degli  interventi  a  valenza  strategica  nazionale  con  gli 

interventi  programmati  e  realizzati  dalla  Regione,  nel  pieno  rispetto  del 

principio della cooperazione interistituzionale attraverso la stipula e la piena e 

completa attuazione degli accordi di programma quadro o di ulteriori modalità 

pag 2 di 10

Page 5: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

di collaborazione improntate a criteri di funzionalità, efficienza e flessibilità, che 

potranno essere condivise ed elaborate di intesa tra Stato e Regione. 

 

PERTANTO, 

vista  l’istituzione del Tavolo  Istituzionale e Tecnico Stato – Regione Basilicata, 

avvenuta a Roma, negli uffici del MISE,  in data 25 gennaio 2011, su unanime e 

concorde decisione del Sottosegretario di Stato al MISE con delega all’Energia, 

on. Stefano Saglia, del Sottosegretario di Stato al MIUR, sen. Guido Viceconte e 

del Presidente della Giunta Regionale della Basilicata, dott. Vito De Filippo,  

 

LE PARTI STABILISCONO 

un quadro di intesa, in coerenza con il Piano Nazionale per il Sud e con gli altri 

strumenti normativi della programmazione comunitaria, nazionale e regionale, 

volto  a  porre  in  essere  un  percorso  unitario  e  condiviso  di  definizione  ed 

attuazione  degli  interventi  a  valenza  strategica  in  grado  di  rafforzare  la 

competitività del sistema produttivo e formativo della Basilicata, attraverso uno 

speciale e straordinario sostegno aggiuntivo alle misure di prevenzione e tutela 

dell’ambiente  e  del  territorio,  allo  sviluppo  del  sistema  industriale  locale  in 

settori  strategici della  cosiddetta “economia verde”, alla  ricerca  industriale, al 

miglioramento della rete infrastrutturale e della mobilità, alla formazione per la 

Regione Basilicata, a  fronte del grande contributo della Regione Basilicata alla 

bilancia  energetica  nazionale,  per  il  radicamento  di  una  effettiva  ricaduta 

occupazionale  sul  territorio  e  al  fine di  assicurare   un  rendimento  sostenibile 

agli  investimenti  delle  compagnie  petrolifere,  in  un  contesto  territoriale  di 

massima  prevenzione  e  tutela  dell’ambiente  e  del  territorio  e  della  salute 

pubblica.  

 

pag 3 di 10

Page 6: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

METODO, PROGRAMMA, CRITERI, PRIORITÀ 

E’ quindi    intento  comune   del MISE, del MIUR e della Regione definire una 

collaborazione strategica con l’obiettivo di: 

a) definire  un  accordo  istituzionale  in  grado  di  far  evolvere    le  precedenti 

intese attraverso  la governance complessiva di tutte le iniziative produttive 

in corso e volto a  garantire la migliore funzionalità operativa delle intese  e 

degli  accordi  di  programma  quadro  ai  fini  della  ottimale  attuazione  dei 

piani, per il consolidamento dell’attività di estrazione del petrolio e del gas 

secondo  le  migliori  tecnologie  disponibili,  assumendo  come  massima 

priorità la protezione e tutela dell’ambiente e della salute pubblica; 

b) procedere prioritariamente a definire un quadro chiaro e  trasparente degli 

impegni  e  delle  responsabilità  delle  amministrazioni,  dei  soggetti 

istituzionali competenti e degli operatori, per  la definizione di un Piano di 

Azione, in grado di dettagliare:  

• le modalità  specifiche  attraverso  le  quali  si  conseguiranno  gli  obiettivi 

per ogni priorità e il relativo cronogramma;  

• i  target  per  priorità  intesi  come  specificazione  anche  quantitativa  dei 

risultati attesi dall’attuazione della strategia di priorità;  

•  il  sistema di  responsabilità  istituzionale  (per  singola Amministrazione) 

attuativo della priorità con l’indicazione e la sottoscrizione puntuale dei 

relativi impegni ad operare in tempi certi; 

• il  quadro  finanziario  integrato  e  articolato  delle  risorse  finanziarie,  da 

individuarsi  al  di  fuori  di  quelle  già  assegnate  alla Regione  Basilicata, 

secondo un masterplan  strutturato nelle  forme previste dalla normativa 

regolamentare vigente. 

pag 4 di 10

Page 7: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

c) procedere  a  selezionare  gli  interventi  da  sostenere  in  corrispondenza  ai 

criteri, ai principi ed alle regole di seguito indicati. Gli interventi, anche per 

le specifiche modalità, dovranno: 

- garantire l’integrazione e la coerenza degli interventi a valenza strategica 

nazionale con gli interventi a valenza strategica regionale; 

- assicurare  l’attuazione  coordinata  e  organica  delle  azioni  da  attivare  a 

livello centrale e regionale, al fine di prevenire ogni potenziale rischio di 

sovrapposizione  e/o  frammentazione  dei  sottostanti  procedimenti, 

nonché  di  dispersione  delle  risorse  o  di  ritardi  temporali  sul  piano 

operativo; 

- favorire  la massima  semplificazione  ed  essere  individuati  e  attuati  in 

coerenza con quanto previsto dalla deliberazione CIPE 11 gennaio 2011 e 

mediante gli  strumenti normativi  e procedurali disponibili  finalizzati  a 

concentrare  l’azione  sugli  interventi  di maggiore  rilevanza  e  aventi  la 

migliore ricaduta occupazionale e formativa oltre che su quelli  in grado 

di  favorire  effettivamente  la  connessione  e  l’accessibilità  delle  aree 

sensibili  con  le  direttrici  fondamentali  della  mobilità  nazionale, 

garantendo al contempo la massima sostenibilità ambientale e la migliore 

tecnologia di sicurezza; 

- garantire  la piena  attuazione dei programmi di  sviluppo  convenuti,  in 

tempi certi e nel pieno rispetto degli impegni economici assunti. 

 

ASSI STRATEGICI E LINEE D’AZIONE 

Preso atto del  ruolo  chiave  e  strategico della Regione Basilicata  in materia di 

politica  energetica  nazionale,  le  Parti  hanno  deciso  di  affrontare  in maniera 

sinergica  la  questione,  attraverso  la  definizione  di  un  programma,  avente  

finanza  addizionale,  che  tenga  conto  dei  programmi  di  investimento  delle 

pag 5 di 10

Page 8: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

Compagnie  in  considerazione  del  livello  di  importanza  degli  investimenti 

programmati e richiesti dai medesimi operatori, e hanno condiviso la necessità 

di adottare un approccio globale, equilibrato e ambientalmente sostenibile, con 

l’individuazione di quattro assi strategici fondamentali basati su:  

1)  Prevenzione,  tutela  dell’ambiente  e  del  territorio  e  mantenimento  delle 

qualità ambientali, con particolare riguardo anche alle strategie di ripristino 

ambientale,  assunti  come  precondizione  dello  sfruttamento  delle  risorse 

energetiche fossili della Basilicata; 

2) incremento dell’accessibilità regionale attraverso  la connessione con  i nodi 

delle reti nazionali della mobilità; 

3) creazione  di  nuova  occupazione  attraverso  la  ricerca,    la  formazione  e  la 

promozione  di  nuove  iniziative  in  campo  ambientale,  turistico  ed 

industriale; 

4) costituzione  di  un  cluster  dell’energia  avente  valenza  nazionale  e/o 

internazionale. 

Le Parti  inoltre convengono di attuare  l’Intesa mediante  l’implementazione di 

specifiche linee d’azione così definite:  

- realizzare un Distretto energetico in Basilicata con la diretta partecipazione 

di   Enti di ricerca e soggetti  industriali  interessati allo sviluppo di tutte    le 

filiere  produttive  tecnologiche  nel  settore  dellʹenergia,  per  favorire 

l’insediamento  e  il  consolidamento  nell’area  di  operatori  economici  e 

industriali  specializzati  nella  produzione  di      materiali  innovativi, 

impiantistica  e  componentistica  e  la  definizione  attuativa  di  un  quadro 

infrastrutturale e della mobilità che consenta il rilancio del territorio; 

- garantire  le  iniziative  di  corretta  informazione  e  di  sensibilizzazione 

pubblica sul ruolo delle attività energetiche e geominerarie nel Paese e sul  

loro apporto allo sviluppo economico sostenibile locale; 

pag 6 di 10

Page 9: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

- attivare  i programmi  aventi  specifiche misure di prevenzione  e  sicurezza 

del  territorio,  rigenerazione urbana e ambientale e di miglioramento della 

qualità della vita, anche ai fini dell’aumento dell’attrattività turistica; 

- realizzare  infrastrutture  industriali  ed  energetiche  ad  alto  contenuto 

innovativo e ambientalmente compatibili; 

- assicurare condizioni e procedure coordinate per la ricerca e lo sfruttamento 

sostenibile delle  risorse  energetiche disponibili  in Basilicata  e di  interesse 

nazionale  e  strategico  per  il  Paese,  al  fine  di  favorire  tempi  certi  delle 

procedure  di  autorizzazione  per  la  ricerca  e  la  coltivazione  delle  risorse 

energetiche e costi predeterminati anche attraverso la condivisione, a livello 

regionale,  di  funzioni  di  verifica  e  controllo  connesse  alla  prospezione  e 

coltivazione, mediante apposito accordo tra Governo e Regione; 

- raccordare  e  stabilire  la  cooperazione  tra  le  strutture  tecniche  e 

amministrative centrali e quelle regionali e sviluppare programmi di ricerca 

scientifica, con  il coinvolgimento di enti e  istituzioni di  ricerca presenti  in 

Regione,  nei  settori della  cattura  e  sequestro dei  gas  climalteranti  e della 

geotermia; 

- costituire reti di impresa per lo sviluppo di tecnologie innovative e a basso 

impatto  ambientale  per  l’estrazione  e  lo  sfruttamento    sostenibile  delle 

risorse  energetiche  disponibili  e,  più  in  generale,  per  avere  più  capacità 

complessiva di sviluppare multifunzionalità e pluri‐tecnologie; 

- realizzare  un  Centro  di  Studi  Europeo  sull’Energia  e  sulla  Sicurezza 

Energetica, come istituzione comunitaria a carattere sovranazionale; 

- promuovere e sviluppare rapporti tra le Università per la creazione di corsi 

di laurea specifici e di alta formazione; 

- creare una Scuola Superiore di Formazione sull’Energia   per la formazione 

di  quadri  e  di  tecnici  giuridico‐amministrativi,  economico‐finanziari  e 

pag 7 di 10

Page 10: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

industriali nel campo delle  installazioni e delle realizzazioni di  impianti di 

energia  e  più  in  generale  nei  settori  dell’edilizia  ecosostenibile,  della 

rigenerazione  urbana  e  rurale,  dell’analisi  e  monitoraggio  del  rischio 

sismico  e  idrogeologico,  della  protezione  ambientale  e  geologica  e  della 

certificazione di qualità.  

 

RECIPROCITÀ D’INFORMAZIONE E BANCHE DATI 

Le  Parti  si  impegnano  a  promuovere  la  dematerializzazione  degli  atti  e  la 

realizzazione di comuni banche dati relative a tutti gli argomenti in questione e 

ad  assicurarsi  reciprocamente  ogni  utile  scambio  di  informazioni  per  il 

perseguimento dei compiti prioritari stabiliti nel presente memorandum. 

 

MODALITÀ D’ATTUAZIONE 

Al  fine  di  assicurare  piena  attuazione  alla  presente  Intesa  e  per  un  impiego 

tempestivo ed efficace delle risorse disponibili, le Parti concordano di procedere 

attraverso  la stipula di un accordo  istituzionale o di altro  idoneo atto previsto 

dalla  legislazione  italiana  vigente,  in  coerenza  e  con  l’Intesa  Istituzionale  di 

Programma  e  gli APQ  ancora  in  fase  di  completamento  attuativo,  al  fine  di 

implementare  operativamente  una  o  più  linee  d’azione  di  cui  ai  precedenti 

punti  e  nell’ambito  dei  quali  atti  interistituzionali  verranno  dettagliati  gli 

impegni delle Parti. 

Pertanto,  le Parti danno mandato al Tavolo Tecnico già  insediatosi  in data 25 

gennaio  2011  presso  il MISE,  con  il  coordinamento  della Direzione Generale 

Risorse  Energetiche  e  Minerarie,  di  predisporre  uno  schema  di  Accordo 

Istituzionale  da  sottoporre  alle  Parti  entro  il  più  breve  tempo  possibile, 

all’interno  del  quale  definire  le  Finalità,  gli  Impegni  delle  Parti,  la Durata  e 

l’Efficacia dell’Accordo.  

pag 8 di 10

Page 11: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

INDIRIZZO E MONITORAGGIO 

Le  Parti  daranno  attuazione  al  presente  memorandum  nel  rispetto  delle 

direttive che saranno impartite da apposita Cabina di regia operativa insediata 

presso  il  MISE‐DGRME,  composta  da  componenti  designati  dal  MISE,  dal 

MIUR,  dal MEF,  dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri,  dalla  Regione 

Basilicata, dalle Province e dai Comuni interessati dalle attività estrattive, con il 

supporto  di  CNR,  ENEA, UNIBAS,  INGV  (Istituto Nazionale  di Geofisica  e 

Vulcanologia),   RSE  (Ricerca sul Sistema Elettrico) ed Enti e Società di  ricerca 

della Regione Basilicata. 

La  Cabina  di  regia  attua  le  indicazioni  strategico‐politiche  dei  vertici 

ministeriali e regionali e stabilisce su tali basi le priorità, formula strategie, linee 

di  azione  e  di  indirizzo;  inoltre  monitora  le  attività  e  verifica  lo  stato  di 

attuazione  dell’accordo  istituzionale,  segnalando  alle  Parti  eventuali  criticità 

che  impediscano  il  raggiungimento  delle  finalità  e  degli  obiettivi  oggetto 

dell’Intesa. 

 

POTENZA, 15 APRILE  2011 

 

Per  Il Presidente  Per 

il Governo Nazionale  della Regione Basilicata  il MIUR 

(On. Stefano Saglia)  (Dott. Vito De Filippo)  (Sen. Guido Viceconte) 

 

_________________ _________________ _________________

pag 9 di 10

Page 12: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

pag 10 di 10

Page 13: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio

Art. 16

Sviluppo di risorse energetiche e minerarie nazionati strategiche

1. Al fine di favorire nuovi investimenti di ricerca e sviluppodelle risorse energetiche nazionali strategiche di idrocarburi' nelrispetto del dettato dell'articolo ]-L7 della costituzione, deiprincipi di precauzione, di sicurezza per Ia salute dei cittadini edi tutela della qualita' ambientate e paesistica, di rispetto degliequilibri naturali terrestri e acquatici, secondo i migliori e piu,avanzati standard internazionali di qualita' e sicurezza e conI'impiego delle migliori tecnologie disponibili, garantendo maggiorientrate erariali per lo Stato, con decreto del Ministro dell,economiae delle finanze, di concerto con ir Ministro dello sviluppoeconomico, da emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigoredel presente decreto, sono stabilite le modalita' per individuare lemaggiori entrate effettivamente realizzate e le modalita' didestinazione di una quota di tali maggiori entrate per lo sviluppo diprogetti infrastrutturali e occupazionali di crescita dei territoridi insediamento degli impianti produttivi e dei territori limitrofinonche' ogni altra disposizione attuativa occorrente all'attuazionedel presente articolo.

2. Le attivita' di cui all'articolo 53 del decreto del presidentedella Repubblica 24 maggio Lg7g, n. 886, sono svolte secondo le normevigenti e le regole di buona tecnica di cui alla norma UNI 11366.

Page 14: Pdl Basilicata -  Dossier Petrolio