Patto educ

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ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MARCONI Via Marconi , 1 75012 Bernalda (MT) Dirigente Scolastico: tel 0835/549051; Segreteria: tel /fax 0835/548540; e-mail ufficio: [email protected] c.f.: 81002240778 Patto educativo di corresponsabilità (DPR 245/2007) Proposta Collegio dei Docenti del 16-11-2012 Delibera Consiglio di Istituto del 27-11-2012

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ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MARCONIVia Marconi , 1 75012 Bernalda (MT)

Dirigente Scolastico: tel 0835/549051; Segreteria: tel /fax 0835/548540;e-mail ufficio: [email protected]

c.f.: 81002240778

Patto educativo dicorresponsabilità

(DPR 245/2007)

Proposta Collegio dei Docenti del 16-11-2012

Delibera Consiglio di Istituto del 27-11-2012

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L’Istituto comprensivo “Via Marconi”di Bernalda

Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanzademocratica e legalità”.Visti i D.P.R. n. 249 del 24/06/1998 e D.P.R n. 235 del 21/11/ 2007 “Regolamentorecante lo Statuto delle studentesse e degli studenti ella scuola secondaria.Visto il Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “linee di indirizzo generali ed azionia livello nazionale per la prevenzione del bullismo”Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia diutilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica,irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere i vigilanza e di corresponsabilità deigenitori e dei docenti”

Stipula

Con la famiglia dell’alunnoil seguente patto educativo di corresponsabilità

Premessa

La Scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata aivalori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. Inessa, ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire laformazione alla Cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, allo sviluppodelle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armoniacon i pregi sanciti dalla costituzione e dalla Convenzione internazionale sui dirittidell’infanzia fatta a New York il 20/11/89 e con i principi generali dell’ordinamentoitaliano.La comunità scolastica interagisce con la più ampia comunità civile e sociale di cui èparte e fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni.

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LA SCUOLA SI IMPEGNA :

Preservare l’offerta formativa dell’Istituto; Offrire un ambiente favorevole all’apprendimento,alla crescita culturale e integrale

della persona,un ambiente rispettoso dell’identità di ciascun alunno; Favorire il processo di formazione di ciascun alunno, nel rispetto dei suoi ritmi e

tempi di apprendimento; Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio,al

fine di favorire il successo formativo di ciascuno oltre a promuovere il merito eincentivare le situazioni di eccellenza;

Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili; Promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti

stranieri,tutelandone la lingua e la cultura,anche attraverso la realizzazione diiniziative interculturali;

Stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salutedegli alunni;

Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni; Mantenere un costante rapporto con le famiglie,anche attraverso strumenti

tecnologicamente avanzati,nel rispetto della privacy.

I DOCENTI SI IMPEGNANO A:

Comunicare gli obiettivi formativi e didattici esplicitando i percorsi per raggiungerei diversi traguardi;

Rendere noto agli alunni e ai genitori il proprio progetto formativo e a riferirerelativamente alle diverse attività che si promuoveranno nel corso dell’annoscolastico;

Articolare il proprio lavoro in modo da prevedere anche attività direcupero,sostegno e potenziamento,individualizzando i percorsi diinsegnamento/apprendimento ;

All’interno della classe e della scuola creare e realizzare relazioni positive fondatesul dialogo e sul rispetto reciproco;

Favorire la più ampia partecipazione attiva e responsabile da parte di ciascunalunno verso le varie proposte formative e le attività didattiche;

Spiegare la necessità,le funzioni e gli scopi delle prove di verifica,della misurazionee del controllo degli apprendimenti;

Esplicitare i criteri di valutazione adottati relativi alla propria disciplina e ingenerale relativi ai livelli di apprendimento raggiunti.

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GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A:

Svolgere regolarmente e continuamente il lavoro assegnato a scuola e a casa; Rispondere con attenzione e partecipazione alle proposte formative e didattiche con

il proprio personale contributo; Rispettare le diversità personali e culturali,le diverse sensibilità a mantenere aperto

il dialogo e viva la comunicazione con i propri pari e con gli adulti,con icompagni,gli insegnanti e tutto il personale della scuola;

Rispettare gli ambienti,gli arredi,gli oggetti e gli strumenti di lavoro; Conoscere e rispettare rigorosamente il Regolamento di Istituto;

I GENITORI SI IMPEGNANO A:

Conoscere l’offerta formativa ed istaurare un dialogo costruttivo con la scuola; Conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto; Collaborare con i docenti nel progetto educativo affinchè il comportamento del

proprio figlio sia adeguato al luogo, rispettoso dei compagni, dei docenti,delpersonale e di tutti gli ambienti della scuola.

Mantenere aperta la comunicazione con la scuola attraverso la puntuale lettura el’eventuale firma degli avvisi e attraverso colloqui personali;

Discutere con i figli di eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari, stimolandouna riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità;

Condividere con gli insegnanti linee educative comuni; Partecipare alla vita scolastica con proposte e osservazioni ad incontri ed

assemblee; Garantire una frequenza puntuale e regolare dei figli alle lezioni e giustificare

assenze e ritardi Partecipare agli incontri periodici scuola-famiglia.

Il genitore, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per unacorretta convivenza civile,sottoscrive, condividendone gli obiettivi e gli impegni, ilpresente Patto educativo di corresponsabilità insieme con il DirigenteScolastico,copia del quale è parte integrante del Regolamento d’Istituto.

Il DIRIGENTE SCOLASTICO IL GENITORE

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