PATTO per la SCUOLA
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PATTOper la
SCUOLA
PROMOZIONE DELL’AGIO A SCUOLA:INTERVENTI INTEGRATI
FRONTEGGIARE IL DISAGIO PER PROMUOVERE ILBENESSERE A SCUOLA (Ex PROGETTO SBULLOUNIAMOCI)
SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO
Report di monitoraggio azioni – ore –soggetti coinvolti negli interventi
anni scolastici dal 2007/08 al 2013/14Redatto da Marco Maggi e
Sonia MassiddaSettembre 2014
1
IL PROGETTO RECEPISCE GLI INDIRIZZI PROVENIENTI DA:
- INDICAZIONI DELL'OMS L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sta incoraggiando sempre più l’insegnamento della “LIFE SKILLS EDUCATION” (abilità e capacità generiche che permettano agli alunni di acquisire un comportamento versatile e positivo grazie al quale possano affrontare efficacemente le richieste e le “sfide” della vita di tutti i giorni) all’interno delle scuole come un efficace strumento di prevenzione primaria alle dipendenze (Parson 1988) e dell’aggressività (D. Olweus 1980).
- LINEE GUIDA REGIONALI PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E LA PREVENZIONE DEL RISCHIO IN ADOLESCENZA: “PROGETTO ADOLESCENZA” (delibera G.R. n° 590/2013)“La promozione del benessere ha un'alta valenza preventiva: promuovere benessere non significa promuovere un generico “star bene” ma fornire adeguati strumenti per essere in grado di affrontare situazioni di difficoltà e di rischio. L'attenzione è sul contesto relazionale ampio che, creando legami, opportunità di crescita e identificazione, costituisce fattore protettivo...”
- PROSPETTIVE ED ESPERIENZE A LIVELLO ITALIANO ED EUROPEOIo non sono un bullo- Torino 2011Una sfida possibile: scuola e territorio in rete per il successo formativo di tutti- Modena 2011Stalking, cyberspace and young people- Modena 2013Relazioni per crescere- Bologna 2014
2
PREMESSA
Il progetto “Promozione dell’agio a scuola: interventi integrati”, promosso dall’Assessorato ai Servizi Educativi e
Scolastici dell’Unione, dalle istituzioni scolastiche statali e paritarie che hanno sottoscritto il Patto per la Scuola e
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, è un intervento coordinato e in rete tra scuole, enti locali, famiglie e
associazioni per la prevenzione e la riduzione del disagio relazionale e sociale. Il progetto nasce nel 2007 come
progetto di prevenzione del bullismo e dell’aggressività (SbulloUniamoci), nelle scuole secondarie di 1° grado
dell’Unione Terre d’Argine, con la consapevolezza che sia necessario avviare un confronto ed un dialogo pedagogico
tra soggetti diversi, per individuare insieme nuove strategie educative, a passo con i tempi e in grado di accogliere
le nuove sfide per la scuola, la famiglia, le istituzioni. Nel corso degli anni ha ampliato le azioni e gli ambiti
d’intervento assumendo una connotazione di progetto di promozione del benessere di preadolescenti ed
adolescenti, fronteggiando le situazioni di disagio relazionale e sociale. Le azioni del progetto mirano a far
acquisire agli alunni abilità e competenze relazionali (life skills), consapevoli, che non sono una risposta esaustiva a
tutti i problemi, ma coscienti che il lavoro con le persone, e soprattutto con i ragazzi, ha bisogno di tempo e
d’interazione con le altre componenti educative fondamentali per la crescita evolutiva (famiglia, scuola, comunità).
3
1. Ricerche sul fenomeno del bullismo
2. Formazione e supporto programmazione e
supervisione docenti
9. Formazione genitori e rappresentanti di classe
3. Tavolo interistituzionale sul
disagio
4. Formazione operatori - volontari
8. Progettazione interventi di inclusione sociale:
Progetto Mentoring Chance School e Progetto Ponte
5. Formazione alunni sulle abilità sociali e corsi di
informazione e sensibilizzazione
7. Counseling individuale
10. Sensibilizzazione dell’opinione pubblica e
divulgazione buone prassi
Promozione dell’Agio a Scuola
10 AZIONI DEL PROGETTO
6. Sostegno tra pari
L’ operatore amico”
4
La prima azione in ordine di tempo, mantenuta però negli anni, è la ricerca sul fenomeno del bullismo. Le diverse ricerche realizzate all’interno delle scuole secondarie di 1° grado dei comuni dell’Unione Terre d’Argine che si sono succedute nei vari anni hanno coinvolto circa 5.743 studenti e 265 classi. All’interno di queste indagini e si è voluto approfondire il fenomeno del bullismo nelle sue sfaccettature e nelle varie tipologie di attuazione ( bullismo discriminatorio verso i diversamente abili, il cyber bullismo, il bullismo omofobico e quello razzista) oltre ai vari fattori che possono in modo diretto e indiretto influenzare ed essere correlati a tale manifestazione: il gruppo dei pari, i comportamenti a rischio , l’ autostima, l’empatia, il giudizio morale, lo stile familiare, la trasgressione il rispetto delle regole e le difficoltà scolastiche. Oltre alle ricerche rivolte agli studenti,nell’anno scolastico 2006-07, prima di avviare il vero intervento nelle classi, si sono realizzate due ricerche che hanno coinvolto 786 genitori e 169 docenti, per aver uno sguardo più completo sul sistema scolastico.Una nota di rilievo, che esula dal progetto, è l’implementazione delle ricerche nelle scuole primarie, che ha implicato tutte le scuole statali dell’Unione Terre d’Argine e ha coinvolto 1.170 bambini nell’anno scolastico 2009-2010.
.(1) LE RICERCHE
4
Anno scolastico indicatori analizzati n° classi n° alunni n° docenti n° genitori
2006-2007 bullismo tradizionale, relazioni, tempo libero, bisogni e problemi, stili familiari 57 1242 169 786
2007-2008bullismo tradizionale, omofobico, discriminatorio verso i diversamente abili, cyberbullismo 27 654 0 0
2008-2009 bullismo tradizionale e alcuni problemi 36 789 0 0
2009-2010 bullismo tradizionale, discriminatorio verso i diversamente abili, razzista e stili familiari 56 1170 0 0
2010-2011
utilizzo delle nuove tecnologie, cyberbullismo, dipendenza, disimpegno morale, confronto tra relazioni virtuali e reali 26 574 0 0
bullismo tradizionale e comportamenti a rischio 31 645 0 0
motivazione allo studio 32 669 0 0
Totale 265 5743 169 786
5
La seconda azione, anche questa mantenuta nel tempo, ha riguardato la Formazione e il supporto alla programmazione e supervisione docenti. In questi anni sono stati realizzati 9 corsi di formazione a cui hanno partecipato complessivamente 305 docenti della scuola secondaria di 1° grado e della scuola primaria. Negli anni scolastici 2009/2010 e 2010/11, inoltre, sono state organizzate delle giornate intensive di formazione-programmazione congiunte tra operatori e docenti. L’iniziativa è nata in risposta all’esigenza di un gruppo di insegnanti di programmare fin dall’inizio dell’anno scolastico alcune attività da svolgere preventivamente e autonomamente in classe. La formazione è avvenuta nella seconda settimana di settembre, successivamente durante l’anno, alcuni docenti hanno avuto la possibilità di usufruire di un supporto sui casi “difficili”, e della possibilità di essere sostenuti e affiancati nelle attività che svolgevano autonomamente. Si precisa che, sebbene la formazione negli anni abbia riguardato soprattutto i docenti delle scuole secondarie di primo grado, è nata nel territorio l’esigenza di attivare corsi per i docenti della scuola primaria, che hanno coinvolto negli anni 2009/2010 circa 50 insegnanti. Nell’anno scolastico 2012/2013 e 2013/14 si è realizzato un unico percorso di formazione che ha coinvolto insieme gli insegnanti della scuola secondaria e primaria.
Scuola
CORSI DI FORMAZIONE PER DOCENTI
2007- 2008 2008- 2009 2009- 2010 2010 -2011 2011-2012 2012-2013
prevenzione al
bullismo e
all'aggressività- 1° liv.
prevenzione al
bullismo e
all'aggressività- 1° liv.
prevenzione al
bullismo e
all'aggressività- 2° liv.
formazione
intensiva settembre 2009
prevenzione al
bullismo e
gestione della
classe (con
insegnanti
primarie)
formazione
intensiva settembre 2010
insegnanti
efficaci- Metodo Gordon
formazione intensiva settembre insegnanti
sec. 1° grado-
resilienza e bullismo
elettronico
affettività, sessualità e comportam
enti a rischio in
adolescenza
la definizione delle regole, la gestione della disciplina e del
conflitto in classe (esteso
alle scuole primarie)
SMILE SCHOOL La
gestione della disciplina, la
definizione delle regole e il conflitto in classe (esteso
alle scuole (esteso alle
scuole primarie)
Totale
Ist. Compr. Carpi Centro 7 6 9 7 1 3 5 6 4 3 4 55Ist. Compr. Carpi Nord 7 11 11 11 7 8 9 4 6 4 2 80Ist. Compr. Carpi Due 2 3 2 2 3 2 7 1 11 11 6 50Ist. Compr. Sacro cuore 2 0 2 1 0 1 1 2 0 0 0 9
Ist. Compr. Campogalliano 6 4 5 0 0 1 0 1 0 0 4 21Ist. Compr. Soliera 0 2 4 5 1 7 2 1 1 2 2 27
Ist. Compr. Novi- Rovereto 4 2 4 3 2 6 4 7 2 1 8 433° circolo didattico 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 5 104 circolo didattico 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 0 4
Ist. Figlie della provvidenza 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 4 6
28 28 37 29 14 28 28 22 24 32 35 305
(2) LA FORMAZIONE DOCENTI
6
Attraverso il lavoro nelle classi sul fenomeno del bullismo sono emerse alcune forme di disagio che coinvolgono
diversi preadolescenti del distretto di Carpi. Per dare una risposta più efficace si è costituito un Tavolo
Interistituzionale cui hanno partecipato diversi attori del territorio: Servizio Istruzione, Servizio sociale, Servizio
per le tossicodipendenze, Spazio Giovani, Consultorio adolescenti, Servizio di Neuropsichiatria Infantile,
associazioni e agenzie di volontariato, Centri di aggregazione, doposcuola, polisportive. L’obiettivo era quello di
coordinare e/o attivare interventi di prevenzione nei riguardi dei preadolescenti più a rischio che hanno bisogno di
un intervento individualizzato e/o di sostegno.
Il problema del bullismo, purtroppo, non si manifesta solamente all’interno delle classi o nella scuola ma ha anche
delle esternazioni negli ambienti extrascolastici frequentati dai ragazzi. La costituzione del Tavolo di lavoro ha
inevitabilmente posto l’esigenza di una formazione comune tra operatori e volontari per sviluppare una rete tra i
diversi soggetti del territorio. Il fine prefissato è stato quello di dare competenze e conoscenze per affrontare
sistematicamente, con interventi e servizi di maggiore qualità ed efficacia, i problemi di disagio di alcuni minori.
Tra novembre 2009 e febbraio 2010 si è svolto un corso di 24 ore specifico per operatori e volontari che ha
coinvolto circa 25 persone.
(3-4) LA RETE TERRITORIALE
7
5) I LABORATORI DI EDUCAZIONE SOCIO AFFETTIVA
Sin dal primo anno sono stati proposti i percorsi-formativi di educazione socio-affettiva finalizzati al
miglioramento ed al rafforzamento delle abilità sociali (life skills) per attivare fattori protettivi in relazione ai rischi
dell’aggressività e migliorare le relazioni tra pari. La durata dei laboratori è in media di 20-24 ore. Tuttavia,
ascoltando le esigenze specifiche di alcune scuole, si sono introdotti in modo sperimentale dei moduli brevi di
informazione e sensibilizzazione sul bullismo della durata di 8-10 ore, promossi dagli stessi docenti formati oppure
dagli operatori del progetto. Tale sperimentazione di moduli brevi è durata due anni (2009/2010-2010/2011).
Complessivamente sono state coinvolte 180 classi e 4244 alunni.
I temi affrontati nei laboratori sono i seguenti
• Smile School: Benessere personale e benessere del gruppo
• For Group: Dinamiche di gruppo , gestione dell’aggressività e convivenza civile
• Parlami dell’amore: Affettività e sessualità e malattie sessualmente trasmissibili
• Saninmente: Prevenzione delle sostanze e delle dipendenze
• Minori Inquieti: I fattori di protezione e comportamenti a rischio in preadolescenza e adolescenza
• La rete siamo noi: L’utilizzo delle nuove tecnologie e i rischi della rete
8
TOTALE CLASSI E ALUNNI COINVOLTI NEI LABORATORI
Comune Scuola
07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Tot
C A C A C A C A C A C A C A C A
Carpi
Focherini 2 49 5 122 12 289 7 174 5 112 0 0 0 0 31 746
Fassi 2 53 1 26 3 81 1 28 7 173 6 145 7 165 27 671
Sacro Cuore 2 49 2 52 2 48 2 40 1 20 1 27 1 20 11 256
A. Pio 2 50 4 120 6 133 7 168 4 96 5 117 10 239 38 923
Cibeno 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 24 1 24
CTP 0 0 0 0 0 1 20 0 0 0 0 0 0 1 20
Campogalliano S.Giovanni Bosco 2 43 2 43 1 23 4 95 4 107 1 23 0 0 14 334
Novi di Modena
Gasparini Novi 2 43 2 54 2 37 4 96 3 59 2 38 3 58 18 385
Gasparini Rovereto 0 0 2 46 2 52 0 0 2 46 4 72 4 79 14 295
Soliera Sassi 5 121 7 160 5 124 6 137 0 0 1 22 1 26 25 590
Totali 17 408 25 623 33 787 32 758 26 613 20 444 27 611 180 4244
9
LABORATORI DI EDUCAZIONE SOCIO - AFFETTIVA
Comune ScuolaOre di intervento in classe*
07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Tot
Carpi
Focherini 48 120 218 101 90 0 0 577Fassi 48 18 44 10 133 108 140 501Sacro Cuore 48 48 25 24 18 18 20 201Pio 48 71 113 88 72 90 200 682Cibeno 0 0 0 0 0 0 20 20CTP 0 0 0 24 0 0 0 24
Campogalliano
S. Giovanni Bosco 48 44 24 42 72 18 0 248
Novi di Modena
A.Modena 48 47 48 68 54 36 30 331R.Modena 0 48 48 0 36 72 80 284
Soliera Sassi 120 123 92 60 0 21 20 436
Totali 408 519 612 417 475 363 510 3304
10
SUPPORTO TRA PARI
Molto spesso i preadolescenti e gli adolescenti preferiscono confidarsi e ricercare aiuto rivolgendosi ad un coetaneo piuttosto che agli adulti, siano essi genitori o insegnanti. Nell’anno scolastico 2009-2010 e negli anni successivi si è sperimentato all’interno dell’istituto Comprensivo Carpi Nord e in seguito anche al Sacro Cuore e alle A. Pio (sede succursale) la metodologia dell’operatore amico. È’ un approccio informale, vicino alle naturali modalità dei ragazzi di dare e ricevere aiuto, che permette di potenziare tali capacità mediante compiti e ruoli simili a quelli che spontaneamente si attivano in una relazione di amicizia. Coloro che hanno svolto il ruolo di “operatore amico” hanno agito come sostegno per gli alunni da poco arrivati a scuola, hanno assunto un ruolo attivo nei momenti di pausa dell’attività didattica, hanno organizzato giochi o altre attività socializzanti per i compagni; sono diventati sostenitori e amici di compagni non troppo accettati nella classe, isolati o rifiutati per il loro comportamento; hanno dato un aiuto sul piano degli apprendimenti a compagni che si trovavano in difficoltà; hanno offerto supporto emotivo ed affettivo quando un compagno viveva un momento particolarmente difficile, come l’arrivo in Italia da un altro Paese o alcune difficoltà familiari.Il progetto Operatore amico nei quattro anni di realizzazione ha coinvolto 254 ragazzi. Gli alunni hanno svolto un training formativo di 24 ore, realizzato in parte durante l’orario scolastico e in quello extrascolastico. Complessivamente sono state svolte 292 ore di intervento con gli alunni.
PROGETTO OPERATORE AMICO
Comune Scuola
Op. Amico 2009/2010 Op.Amico 2010/2011 Op.Amico 2011/2012 Op.Amico 2012/2013 Op.Amico2013/2014
alunni genitori docenti alunni genitori docenti alunni genitori docenti alunni genitori docenti alunni genitori docenti
Carpi
Focherini 54 40 27 18 15+8 5 4
*
1
Sacro Cuore 10 8+4 2 6 2 6 6 1
Pio 18 14+8 9 19 7 18 15 5 19
Cibeno 3
Fassi 25
Novi di Modena
G. Novi 20
G. Rovereto 16
Soliera Sassi 18
Totale 54 40 27 46 57 16 29 15 10 24 21 6 101
6) IL PROGETTO OPERATORE AMICO
10
I laboratori nelle classi e il progetto di Operatore amico sono stati affiancati da attività di counselling individuale su richiesta da parte di alunni. In sei anni di lavoro sono stati coinvolti 530 alunni ed eseguiti 941 colloqui individuali di consulenza per 742 ore di lavoro.
COLLOQUI INDIVIDUALI ALUNNI- N° ALUNNI COINVOLTI
Comune Scuola08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Totale
N° alunni N° alunni N°alunni N° alunni N° alunni N° alunni N° alunni
Carpi
Focherini 40 30 50 17 137Fassi 5 13 6 18 17 10 69
Sacro Cuore 3 3
Cibeno 1 1Pio 12 22 20 13 4 17 88
CampogallianoS.Giovanni Bosco 10 3 4 7 2 26
Novi di ModenaA.Modena 12 11 3 19 6 20 59R.Gasparini 2 11 13 12 29 33 100
Soliera Sassi 12 18 2 10 5 47
Totale 96 108 98 86 68 86 542
11(7) IL COUNSELING INDIVIDUALE
08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Totale
96 108 98 86 68 86
542
Totale alunni coinvolti nei colloqui suddiviso per anno
Foch
erini
Fassi
Sacro
Cuore
Cibeno Pio
S.Giova
nni Bosco
A.Moden
a
R.Gas
parini
Sassi
Total
e
13769
3 188 26 71 100 47
542
Totale alunni coinvolti nei colloqui sud-diviso per scuole
1012
COLLOQUI INDIVIDUALI ALUNNI- N° COLLOQUI E ORE
Comune Scuola 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Totale
N°
colloqui OreN°
colloqui OreN°
colloqui OreN°
colloqui OreN°
colloqui OreN° colloqui Ore
N° colloqui Ore
Carpi
Focherini 95 80 30 20 89 72 25 21 239 193
Fassi 9 8 18 14 9 9 46 40 27 25 13 8 122 104
Sacro Cuore 3 2 3 2
Cibeno 1 1 1 1
Pio 25 19 22 16 28 20 21 13 4 3 23 17 123 88
CampogallianoS.Giovanni Bosco 15 12 3 2 4 3 9 6 2 2 33 25
Novi di Modena
A. Modena 24 20 11 9 5 2 24 20 6 6 63 35 133 92
R.Rovereto 2 2 11 9 28 19 18 24 91 60 123 96 273 210
Soliera Sassi 19 15 25 20 3 3 14 12 6 3 67 53
Totale 192 158 120 90 166 128 143 124 144 108 229 160 994 768
anno 08/09
anno 09/10
anno 10/11
anno 11/12
anno 12/13
anno 13/14
Totale
192120 166 143 144
229
994n° colloqui suddiviso per anno
anno 08/09
anno 09/10
anno 10/11
anno 11/12
anno 12/13
anno 13/14
Totale
15890 128 124 108
160
768
n° ore di colloqui suddiviso per anno
1013
Bullismo/ C
yberb
ullismo
Affettività
e Innam
oramento
Sessu
alità
Consumo di so
stanze
Disturb
i alim
entari
Autoles
ionismo
Gioco d'az
zard
o
Immag
ine di sé e
auto
stima
Rendim
ento
/dist
urbo di a
pprendim
ento
Comportamento
indisciplin
ato a
scuola
Comportamento
indisc
iplinato
in fa
miglia
Abuso e
maltratt
amen
to
Rapporto
con i c
ompagni
Rapporto
con i g
enito
ri
Rapporto
con gl
i inse
gnanti
Lutto
Separa
zione/
divorzi
o
Sindro
me post
taumatica
terre
moto
Disoccu
pazione/p
erdita
del lavo
ro
Diffico
ltà re
lazionale
di coppia
Soste
gno al
la ge
nitoria
lità
60
41 0 0
27
0
24
1611
2 0
47
28
2 1
73
0 0 1
12
33
9 9
2
16
0
8 7 7
0
16 18
35
16 5
19
0 1 0
Temi trattati nei colloqui2013/14 2012/13
88) PROGETTI DI
INCLUSIONE SOCIALE
A partire dall’anno scolastico 2008-09, spinti dall’emergenza di gestire alcune situazioni difficili all’interno di alcuni istituti scolastici, si
sono sperimentate modalità riparative inserendo 5 alunni in due cooperative sociali di Carpi per svolgere sanzioni disciplinari di tipo
educativo. L’esperienza si è ampliata e strutturata negli anni scolastici seguenti con un progetto specifico d’inclusione denominato
Mentoring Chance School. Tale progetto prende spunto in parte dall’esperienza delle scuole di seconda opportunità, interventi di
prevenzione e lotta alla dispersione scolastica nati negli anni ’90 nelle città di Napoli, Roma, Torino, Verona, Reggio Emilia e Trento, e
in parte utilizza la metodologia del Mentoring. Si rivolge agli allievi a maggior rischio di drop out e prevede la costruzione di percorsi
personalizzati di supporto didattico e/o di rimotivazione allo studio, attraverso la collaborazione con associazioni, agenzie educative e
di volontariato del territorio.
Ci sembrava importante che gli alunni più in difficoltà nell’inserirsi in modo costruttivo all’interno dell’ambiente scuola avessero una
chance per integrarsi positivamente nella vita sociale e, in questo modo, rafforzare alcune loro potenzialità utili ad affrontare in modo
più sereno anche il percorso curricolare scolastico. Nell’anno scolastico 2012/ 2013 e 2013/2014 si è inoltre deciso di integrare questa
esperienza con un’ azione rivolta in maniera specifica agli alunni ripetenti, in uscita dalle scuole medie (classi terze). Il progetto
denominato “Ponte” è realizzato in rete tra la scuola e il Sistema di Istruzione professionale e prevede laboratori professionalizzanti
da svolgere 1-2 volte alla settimana presso istituti professionali, allo scopo di rimotivare gli alunni in difficoltà ed aiutarli, con la
pratica, a fare delle scelte per l’orientamento.
14
8
PROGETTO PONTE
12/13 13/14
N° alunni
N°ore supporto didattico
complessive
N° ore di laboratorio
svolte da ogni alunno N° alunni
N°ore supporto didattico
complessive
N° ore di laboratorio
svolte da ogni alunno
Carpi
Focherini 8 90 24 5
40
30Fassi 2 30 24 5 30Sacro Cuore 1 30Pio 4 32 24 6 30Cibeno 5 30
Campogalliano
S. Giovanni Bosco 5 60 24 2 30
Novi di Modena
A.ModenaR.Modena
Soliera Sassi 4 44 24 6 30
Totali 23 256 30 40
• Il numero elevato di ore e alunni è dovuto al fatto che si tratta di progetti finanziati dal FSE, che prevedeva la formazione di 4 gruppi di almeno 5 alunni per azioni di supporto didattico (80 ore per gruppo). Sono stati attivati due gruppi nella scuola di Cibeno, uno a presso la scuola secondaria di Novi e uno a presso la scuola secondaria di Rovereto.
** nel 2010/2011 l’azione di supporto didattico presso la scuola Sassi è stata rivolta a alunni stranieri che hanno svolto attività di alfabetizzazione primaria in gruppo, perciò il nemro di alunni
coinvolti risulta elevato
15
PROGETTO MENTORING
Comune Scuola
08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 14/15 totale
n° alunni n° ore n° alunni n° ore n° alunni n° ore n° alunni n° ore n° alunni n° ore n° alunni n° ore n° alunni n° ore
Carpi
Focherini 0 0 9 247 2 143 2 120,5 0 0 0 0 13 510,5
Fassi 0 0 3 22 3 110 2 119,5 6 182 2 84 16 517,5
Sacro Cuore 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Pio 5 50 4 206 2 300 3 97 1 56,5 7 120 22 829,5
Cibeno 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9* *160 9 160
CTP 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 17
CampogallianoS. Giovanni Bosco 0 0 1 56 0 0 0 0 1 43 0 0 2 99
Novi di Modena
A.Modena 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5* *80 5 80
R.Modena 0 0 0 0 0 0 0 0 2 49 6* *80 8 129
Soliera Sassi 0 0 0 0 37** 123 2 141,5 2 59 0 0 41 323,5
Totali 5 50 17 531 8 693 9 478,5 12 389,5 9 204 117 2666
8
PROGETTI DI
INCLUSIONE SOCIALE
16
TOTALI ALUNNI COINVOLTI dall'a.s. 07/08 all'a.s. 13/14
Comune ScuolaPercorsi in classe Colloqui
pr. Ponte
Operatore amico Mentoring Teatro Totale
Carpi
Focherini 746 137 13 76 13 152 1137Fassi 671 69 7 25 16 120 908
S.Cuore 256 3 1 22 45 327
Pio 923 88 10 74 22 144 1261
Cibeno 24 1 5 3 9 42
CTP 20 1 21
CampogallianoS.Giovanni Bosco 334 26 7 2 46 415
Novi di Modena
Gasparini Novi 385 71 20 5 45 526Gasparini Rovereto 295 100 16 8 419
Soliera Sassi 590 47 10 18 41 47 753
Totali 4244 542 53 254 117 599 5809
Foch
erini
Fassi
S.Cuore Pio
Cibeno
CTP
S.Giova
nni Bosco
Gaspari
ni Novi
Gaspari
ni Rovere
toSa
ssi
1137908
327
1261
42 21415 526 419 573
Totale alunni coinvolti nelle attività suddiviso per scuole
8
PROGETTI DI
INCLUSIONE SOCIALE
17
TOTALI N° ORE dall'a.s. 07/08 all'a.s. 13/14
Comune ScuolaPercorsi in classe Colloqui
Progetto Ponte
Operatore amico Mentoring Totale
Carpi
Focherini 577 193
510,5
Fassi 501 104 517,5S.Cuore 201 2 0Pio 682 88 829,5Cibeno 20 1 160CTP 24 0 15
Campogalliano S.Giovanni Bosco 248 25 99
Novi di Modena
Gasparini Novi 331 92 80
Gasparini Rovereto 284 210 129
Soliera Sassi 436 53 323,5 Totali 3304 768 296 292 2664 7324
Percorsi
in cla
sse
Colloqui
Proge
tto Ponte
Operato
re am
ico
Men
torin
g
Teatro
4244
54253 254 117
599
Totale ore svolte con gli alunni suddiviso per azioni
Percorsi
in cla
sse
Colloqui
Proge
tto Ponte
Operato
re am
ico
Men
torin
g
Teatro
Total
e
4244
542 53 254 117 599
5809
Totale alunni coinvolti nel progetto sud-diviso per azioni
Il progetto negli anni ha coinvolto più di 1.000 genitori in attività di formazione e incontri e 235 rappresentanti di classe
mediante una formazione specifica di 4 moduli per accrescere le competenze e aumentare l’efficacia della collaborazione
con gli insegnanti.
Si precisa inoltre che sono state svolte nel corso degli anni ulteriori attività di formazione attraverso il finanziamento a
sostegno della genitorialità dei Piani di zona che alcune scuole hanno voluto destinare, a sostegno del progetto, per
promuovere incontri, percorsi formativi e laboratori con i genitori inerenti e in continuità con le tematiche e le azioni rivolte
agli alunni delle classi.
Il coinvolgimento dei genitori nelle attività del progetto avviene anche attraverso incontri assembleari organizzati nelle
singole scuole. In un primo incontro viene presentato il progetto nella sua complessità e le singole azioni che verranno
svolte in classe. Un secondo incontro è dedicato alla restituzione del lavoro svolto nelle classi dagli operatori.
18(3) LA FORMAZIONE GENITORI
5
19
TOTALE N° GENITORI coinvolti dall'anno scolastico 07/08 all'12/13
Comune Scuola Corsi di formazione Colloqui AssembleeOperatore
Amico Totale
Carpi
Focherini 302 59 90
133 886
Sacro Cuore 42 1 15
Cibeno 0 0 0
A. Pio 109 10 125
Fassi 62 16 140 0 218
CTP 0 0 0 0 0
Campogalliano S.Giovanni Bosco 194 1 45 0 240
Novi di Modena
Gasparini Novi 43 1 70 0 114
Gasparini Rovereto 90 27 110 0 227
Soliera Sassi 236 9 95 0 340
Totale 1078 124 690 133 2025
Ore 224 137 80 50 494
*nell’anno scolastico 2013/14 ,sono stati svolti colloqui con genitori solo all’interno del Progetto di Comunità nei territori di Novi e Rovereto, di cui si darà un monitoraggio a parte.
5
19
Totale contatti dall'a.s 2007/08 all'a.s 13/14 laborato
ri op. amico
Assemble
genitoriMentori
ng Ponte colloqui
form.
Genitori
Formazione
form.
Insegnanti ricerche
Comune Scuola alunni alunni genitori docenti alunni alunni genitori operatori alunni genitori docenti
Carpi Focherini 746
90 13 13 137 59
10
Fassi 671 140 16 7 69 16 S. Cuore 256 15 0 1 3 1
Pio 923 125 22 10 88 10 Cibeno 24 0 9 5 1 0 CTP 20 0 1 0 0 0
Campogalliano S. Giovanni Bosco 334 45 2 7 26 1
Novi Gasparini NOVI 385 70 5 0 71 1
Gasparini ROVERETO 295 110 8 0 100 27
Soliera Sassi 590 95 41 10 47 9
Totale 4244 254 133 59 690 117 53 542 124 1078 10 305 5743 786 169
Totale ore dall'a.s 207/08 all'a.s 13/14 laborato
ri op. amicoassemble genitori
Mentoring
Ponte
(supporto
didattico) colloqui
form. Genitori
Formazione
form. Insegna
nti
Comune Scuola alunni alunni genitori docenti alunni alunni genitori operatori Carpi Focherini 577
7 510,5
193 60
Fassi 501 19 517,5 104 16 S. Cuore 201 1,5 0 2 2 Pio 682 12 829,5 88 8 Cibeno 20 0 160 1 0 CTP 24 0 15 0 0
Campogalliano S. Giovanni Bosco 248 4 99 25 1
Novi Gasparini NOVI 331 7 80 92 1
18 129 Gasparini ROVERETO 284 210 41
Soliera Sassi 436 11,5 323,5 53 8
Totale 3304 292 51 80 2664 296 768 137 224 24 255
20