PATOLOGIA CORRELATA ALLO SPORT: EZIOPATOGENESI E … · 2017-01-10 · ATLOPATIA E' opportuno...

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PATOLOGIA CORRELATA ALLO SPORT: PATOLOGIA CORRELATA ALLO SPORT: EZIOPATOGENESI E DIAGNOSI EZIOPATOGENESI E DIAGNOSI

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PATOLOGIA CORRELATA ALLO SPORT: PATOLOGIA CORRELATA ALLO SPORT: EZIOPATOGENESI E DIAGNOSIEZIOPATOGENESI E DIAGNOSI

LO SPORT FA MALELO SPORT FA MALEDiscrepanza tra caratteristiche Discrepanza tra caratteristiche morfomorfo funzionali funzionali e sport praticatoe sport praticatoScarsa progettazione dellScarsa progettazione dell’’attivitattivitàà di allenamento di allenamento e garae garaEsecuzione scorretta del gestoEsecuzione scorretta del gestoApproccio psicologico patologicoApproccio psicologico patologicoErrata gestione dellErrata gestione dell’’infortunioinfortunio

50 metri stile libero = 150 rotazioni di spalla 150 50 metri stile libero = 150 rotazioni di spalla 150 torsioni del tronco 150 torsioni del tronco 150 iperestensioniiperestensioni del rachide del rachide lombolombo--sacralesacrale

Fattori predisponentiFattori predisponenti

INTRINSECI

*

CONDIZIONI APPARATO OSTEO-

MUSCOLO-ARTICOLARE

(TEST PERIODICI)

*

ATTEGGIAMENTO POSTURALE

* STATO DI FORMA (TEST PERIODICI)

ESTRINSECI

*

EQUIPAGGIAMENTO*

FATTORI AMBIENTALI

*

CARICHI E TIPOLOGIA DI

ALLENAMENTO

Estrinsecazione del dannoEstrinsecazione del danno

CONDIZIONI PREDISPONENTI

INTRINSECHE E

*

AGENTE ESTERNO DIRETTO OD INDIRETTO

*

SUPERAMENTO DELLE RESISTENZE TISSUTALI INTERNE

PATOLOGIA ACUTA

- DISTRAZIONE O STRAPPO MUSCOLARE

- TENDINITE, TENOSINOVITE,

LESIONE TENDINEA - ARTROPATIA - OSTEOPATIA

O CONDIZIONI

PREDISPONENTI ESTRINSECHE

* MICROTRAUMA

RIPETUTO

PATOLOGIA CRONICA

- MIOSITE CRONICA - TENDINOPATIA

CRONICO DEGENERATIVA

- PERIOSTITE ARTROPATIA CRONICO

DEGENERATIVA

ATLOPATIAATLOPATIA

E' opportuno superare la definizione di E' opportuno superare la definizione di ""atlopatiaatlopatia".". Le differenze principali tra la Le differenze principali tra la patologia da sport e quella pipatologia da sport e quella piùùgenericamente riscontrabile in soggetti non genericamente riscontrabile in soggetti non praticanti riguardano: la praticanti riguardano: la frequenzafrequenza con cui si con cui si possono riscontrare alcuni quadri patologici possono riscontrare alcuni quadri patologici e e ll’’eziopatogenesieziopatogenesi degli stessi, che spesso degli stessi, che spesso sono sono dipendenti dalla attivitdipendenti dalla attivitàà di allenamento di allenamento e garae gara ed in relazione al tipo di sport ed in relazione al tipo di sport praticatopraticato

DIAGNOSI DELLO SPORTIVODIAGNOSI DELLO SPORTIVO::

AnamnesiAnamnesi: relazione con durata e intensit: relazione con durata e intensitàà delldell’’attivitattivitààmotoria sport specifica, calo di prestazionemotoria sport specifica, calo di prestazioneSintomiSintomi: alterazione del gesto tecnico in rendimento e : alterazione del gesto tecnico in rendimento e ripetibilitripetibilitàà (quale deficit di quale entit(quale deficit di quale entitàà in quale gesto)in quale gesto)Esame obiettivoEsame obiettivo: considerare alterazioni morfologiche e : considerare alterazioni morfologiche e funzionali sportfunzionali sport--correlate fisiologiche correlate fisiologiche –– squilibri muscolari squilibri muscolari e posturali pie posturali piùù frequentifrequentiTerapiaTerapia: cambiano esigenze su tempi di recupero, : cambiano esigenze su tempi di recupero, integritintegritàà funzionale e disponibilitfunzionale e disponibilitàà ai vari protocolli ai vari protocolli terapeutici (tempo e danaro)terapeutici (tempo e danaro)

INFORTUNIOINFORTUNIOIl National Il National AthleticAthletic InjuryInjury RegistrationRegistration System (NAIR) System (NAIR) degli Stati Uniti definisce ldegli Stati Uniti definisce l’’infortunio come un evento tale infortunio come un evento tale da limitare la partecipazione dellda limitare la partecipazione dell’’atleta allatleta all’’attivitattivitàà sportiva sportiva per almeno un giorno dal momento in cui si per almeno un giorno dal momento in cui si èè verificato.verificato.

Un infortunio si definisce Un infortunio si definisce ““minoreminore”” se ad esso ne se ad esso ne consegue unconsegue un’’astensione dallastensione dall’’attivitattivitàà sportiva inferiore alla sportiva inferiore alla settimana, settimana, ““moderatomoderato”” se lo stop se lo stop èè compreso tra gli 8 e i compreso tra gli 8 e i 30 giorni e 30 giorni e ““severosevero”” se la ripresa non avviene prima di un se la ripresa non avviene prima di un mese.mese.

INCIDENZA NEL CALCIOINCIDENZA NEL CALCIOSchmidtSchmidt--OlsenOlsen e e collcoll (1991) hanno dimostrato che l(1991) hanno dimostrato che l’’incidenza di incidenza di infortuni nei giovani calciatori (infortuni nei giovani calciatori (1212--18 anni18 anni) ) èè di di 3,7 infortuni per 3,7 infortuni per 1000 ore giocate1000 ore giocate e che il e che il 70% 70% èè localizzato agli arti inferiorilocalizzato agli arti inferiori ( ( ginocchio 26%ginocchio 26% e e caviglia 23%caviglia 23% ) ) EkstrandEkstrand e coll. hanno preso in considerazione e coll. hanno preso in considerazione 11 top11 top--clubclubprofessionistici partecipanti nella professionistici partecipanti nella stagione 2001stagione 2001--20022002 alla UEFA alla UEFA ChampionChampion LeagueLeague. In questo studio sono stati registrati 658 . In questo studio sono stati registrati 658 infortuni con uninfortuni con un’’incidenza media di incidenza media di 9,4 infortuni in 1000 ore di 9,4 infortuni in 1000 ore di attivitattivitàà ((3,5 infortuni su 1000 ore di partita e 5,8 infortuni su 3,5 infortuni su 1000 ore di partita e 5,8 infortuni su 1000 ore di allenamento1000 ore di allenamento).).ÈÈ da sottolineare inoltre che il numero degli infortuni da sottolineare inoltre che il numero degli infortuni verificatosi verificatosi in partita non mostra differenze statisticamente in partita non mostra differenze statisticamente significativesignificative rispetto a quello degli eventi verificatisi rispetto a quello degli eventi verificatisi in in allenamento. allenamento.

SEDE ED ENTITASEDE ED ENTITA’’KujalaKujala (BMJ 1995: 311: 1465(BMJ 1995: 311: 1465--8) ; 8) ; SnellmonSnellmon ((IntInt J Sport J Sport MedMed 2007: 22: 5132007: 22: 513--6) ; 6) ; MolsoMolso (Am J (Am J

SportsSports MedMed 2000: 28: 3222000: 28: 322--7)7)

38%38% di natura di natura muscolaremuscolare, , 28%28% articolarearticolare con interessamento con interessamento legamentoso, legamentoso, 16%16% di tipodi tipo contusivocontusivo, , 5%5% fratturefratture, , 4%4% casi di casi di tendinopatiatendinopatia, , 4% lombalgie4% lombalgie e e 2% 2% condropatiecondropatie

LL’’infortunio piinfortunio piùù frequente frequente èè rappresentato dalla rappresentato dalla lesione muscolare lesione muscolare della coscia (16%)della coscia (16%) che interessa con maggior frequenza gli che interessa con maggior frequenza gli hamstringshamstrings rispetto alla muscolatura della regione anteriore rispetto alla muscolatura della regione anteriore

Gli infortuni piGli infortuni piùù rilevanti (assenza dal campo di gioco superiore alle rilevanti (assenza dal campo di gioco superiore alle 4 settimane4 settimane) rappresentano il ) rappresentano il 15%15% di tutti gli infortuni di tutti gli infortuni 59% infortuni 59% infortuni ““minoriminori””,, 26% infortuni 26% infortuni ““moderatimoderati””

TRAUMATISMITRAUMATISMI

AAttivazionettivazione processi processi infiammatori umorali e infiammatori umorali e cellularicellulariLLiberazione di sostanze ad iberazione di sostanze ad azione lesiva diretta e azione lesiva diretta e indirettaindiretta ((citochinecitochine, linfochine, , linfochine, prostaglandine etc.)prostaglandine etc.)

RRallentamentoallentamento microcircolo, microcircolo, aumento permeabilitaumento permeabilitàà vasale, vasale, edema tissutale ed ulteriore stasi edema tissutale ed ulteriore stasi di metaboliti ad azione lesiva.di metaboliti ad azione lesiva.RRichiamoichiamo ed accumulo cellule ed accumulo cellule delldell’’infiammazione con ingorgo infiammazione con ingorgo linfatico, riduzione del drenaggio linfatico, riduzione del drenaggio ed ulteriore azione lesiva tissutaleed ulteriore azione lesiva tissutale

••FLOGOSI UMORALE FLOGOSI UMORALE EE\\OO CELLULO MEDIATACELLULO MEDIATA

••ALTERAZIONI VASCOLARIALTERAZIONI VASCOLARI

••LESIONE CELLULARE E DEL CONNETTIVOLESIONE CELLULARE E DEL CONNETTIVO

PATOLOGIA MUSCOLAREPATOLOGIA MUSCOLAREDANNO FIBRILLAREDANNO FIBRILLARE

METABOLICO METABOLICO -- STRUTTURALE STRUTTURALE -- RETRAZIONERETRAZIONESTATO FLOGISTICOSTATO FLOGISTICO

EDEMA PERIFIBRILLARE EDEMA PERIFIBRILLARE -- EDEMA PERIFASCIALE EDEMA PERIFASCIALE --ALTERAZIONI CIRCOLATORIEALTERAZIONI CIRCOLATORIE

STASI MICRO E MACROCIRCOLO LOCALE E A VALLE DELLA LESIONE STASI MICRO E MACROCIRCOLO LOCALE E A VALLE DELLA LESIONE -- EMATOMA EMATOMA EE\\OO ECCHIMOSI ECCHIMOSI -- LINFEDEMALINFEDEMA

LA CLASSIFICAZIONE DEVE ESSERE LA CLASSIFICAZIONE DEVE ESSERE SOSTANZIALMENTE ECOGRAFICASOSTANZIALMENTE ECOGRAFICA

11°° GRADO: GRADO: EDEMA PERIFIBRILLARE, CONTRAZIONE LOCALE, ASSENZA DI LESIONE EDEMA PERIFIBRILLARE, CONTRAZIONE LOCALE, ASSENZA DI LESIONE MACROFIBRILLARE MACROFIBRILLARE PROGNOSI BENIGNAPROGNOSI BENIGNA

22°° GRADO: GRADO: AREA IPOAREA IPO--ANECOGENA CON ROTTURA MACROFIBRILLARE ANECOGENA CON ROTTURA MACROFIBRILLARE INFERIORE AL INFERIORE AL 30% DELLA 30% DELLA SEZIONESEZIONE O DELLA PIANTA MUSCOLARE O DELLA PIANTA MUSCOLARE PROGNOSI INCERTA PROGNOSI INCERTA –– TERAPIA CONSERVATIVATERAPIA CONSERVATIVA

33°° GRADO: GRADO: AREA IPOAREA IPO--ANECOGENA CON ROTTURA MACROFIBRILLARE ANECOGENA CON ROTTURA MACROFIBRILLARE SUPERIORE AL 30%SUPERIORE AL 30% DELLA DELLA SEZIONE O DELLA PIANTA MUSCOLARE CON RETRAZIONE DEI MONCONI DI SEZIONE O DELLA PIANTA MUSCOLARE CON RETRAZIONE DEI MONCONI DI LESIONE LESIONE PROGNOSI INCERTA PROGNOSI INCERTA –– TERAPIA CONSERVATIVATERAPIA CONSERVATIVA

LACERAZIONE LACERAZIONE -- ROTTURA: ROTTURA: DALLDALL’’80 AL 100% DEL VENTRE MUSC. 80 AL 100% DEL VENTRE MUSC. PROGNOSI NEGATIVA PROGNOSI NEGATIVA –– POSSIBILE CHIRURGIAPOSSIBILE CHIRURGIA

DIAGNOSIDIAGNOSI

CLINICACLINICA•• CONTUSIONE CONTUSIONE -- DISTRAZIONE I GRADODISTRAZIONE I GRADODolore, tumefazione, ecchimosi e irrigidimento Dolore, tumefazione, ecchimosi e irrigidimento

locale, impotenza funzionalelocale, impotenza funzionale•• DISTRAZIONE II GRADO DISTRAZIONE II GRADO -- III GRADO III GRADO --

LACERAZIONE LACERAZIONE -- ROTTURAROTTURADolore (Dolore (trafittivotrafittivo), tumefazione, irrigidimento ), tumefazione, irrigidimento

locale e a distanza,locale e a distanza, impotenza funzionale, impotenza funzionale, ecchimosi decliveecchimosi decliveINSORGENZA ACUTAINSORGENZA ACUTAFITTA FITTA -- BRUCIOREBRUCIOREAUMENTO COL CARICO, SOLLIEVOAUMENTO COL CARICO, SOLLIEVOCOL RIPOSOCOL RIPOSO

SEDE: SEDE: pipiùù frequentemente la giunzione frequentemente la giunzione miotendineamiotendinea dei dei gruppi muscolari gruppi muscolari biarticolaribiarticolari

STRUMENTALESTRUMENTALE11°° LIVELLOLIVELLOECOGRAFIAECOGRAFIA:: presidio con ottimo rapporto presidio con ottimo rapporto

costocosto\\beneficiobeneficio permette la definizione di permette la definizione di grado, estensione e posizione della grado, estensione e posizione della lesione. Elesione. E’’ consigliabile anche il consigliabile anche il monitoraggio evolutivomonitoraggio evolutivo per poter per poter intervenire precocemente in prevenzione intervenire precocemente in prevenzione di fibrosi e calcificazione (di fibrosi e calcificazione (UltrasuonoterUltrasuonoter.).)

22°° LIVELLOLIVELLORMN: : peggior rapporto peggior rapporto costocosto\\beneficiobeneficio. Si . Si

può ottenere con sequenze T1 dipendenti può ottenere con sequenze T1 dipendenti una migliore definizione delluna migliore definizione dell’’estensione estensione del danno, con sequenze miste e T2 del danno, con sequenze miste e T2 dipendenti la dipendenti la reale entitreale entitàà della lesione della lesione fibrillare. Migliori possibilitfibrillare. Migliori possibilitàà di di valutazione valutazione precoceprecoce e di valutazione delle di valutazione dell’’evoluzione evoluzione delldell’’ematomaematoma..

TERAPIA CONSERVATIVATERAPIA CONSERVATIVA

72 72 –– 120 ore 120 ore R.I.C.ER.I.C.E..FARMACI ANTIEDEMIGENI FARMACI ANTIEDEMIGENI (FIBRINOLITICI) E MIORILASSANTI(FIBRINOLITICI) E MIORILASSANTINO FANS (antiaggregante NO FANS (antiaggregante –– pgEpgE))DIATERMIA (ultrasuono)DIATERMIA (ultrasuono)SOFT LASER SOFT LASER POWER LASER (SOLO I GRADO)POWER LASER (SOLO I GRADO)RECUPERO FUNZIONALERECUPERO FUNZIONALE

•FLOGOSI UMORALE E\O CELLULO MEDIATA

•ALTERAZIONI VASCOLARI

•LESIONE FIBRE

PATOLOGIA PATOLOGIA CAPSULOCAPSULO--LEGAMENTOSALEGAMENTOSA

E TENDINEA ACUTAE TENDINEA ACUTADANNO FIBRILLAREDANNO FIBRILLARE

METABOLICO METABOLICO -- STRUTTURALE: ELONGAZIONE STRUTTURALE: ELONGAZIONE -- ROTTURA FIBRILLARE ROTTURA FIBRILLARE -- LACERAZIONE LACERAZIONE --STATO FLOGISTICOSTATO FLOGISTICO

EDEMA PERIFIBRILLARE EDEMA PERIFIBRILLARE -- EDEMA PERITENDINEO E VERSAMENTO INTRACAPSULARE O EDEMA PERITENDINEO E VERSAMENTO INTRACAPSULARE O NEL PERITENONIONEL PERITENONIO-- RACCOLTA NODULARE PERITENONIORACCOLTA NODULARE PERITENONIO

ALTERAZIONI CIRCOLATORIEALTERAZIONI CIRCOLATORIE-- EMARTRO O EMATOMA PERITENDINEO EMARTRO O EMATOMA PERITENDINEO -- STASI DA COMPRESSIONESTASI DA COMPRESSIONE

TENDINOPATIE E BORSITI INSERZIONALITENDINOPATIE E BORSITI INSERZIONALIPERITENDINITIPERITENDINITI

LUSSAZIONILUSSAZIONILESIONI PARZIALI LESIONI PARZIALI -- SUBTOTALI SUBTOTALI -- TOTALITOTALI

DIAGNOSIDIAGNOSI

CLINICACLINICALESIONI TENDINEE LESIONI TENDINEE EE\\OO LEGAMENTOSELEGAMENTOSECONTUSIONE CONTUSIONE (Tumefazione, (Tumefazione, ecchimosi ecchimosi localelocale, irrigidimento locale, impotenza , irrigidimento locale, impotenza funzionale)funzionale)STIRAMENTO STIRAMENTO (Dolore, irrigidimento locale, (Dolore, irrigidimento locale, impotenza funzionale)impotenza funzionale)LACERAZIONE LACERAZIONE -- ROTTURA (ROTTURA (Dolore, Dolore, tumefazione locale e a distanzatumefazione locale e a distanza, , impotenza impotenza funzionalefunzionale, , ecchimosi decliveecchimosi declive, alterazioni , alterazioni morfologiamorfologia))INFIAMMAZIONE ACUTAINFIAMMAZIONE ACUTA

LESIONI ARTICOLARILESIONI ARTICOLARICONTUSIONECONTUSIONE (Dolore, tumefazione, (Dolore, tumefazione, ecchimosi e irrigidimento locale, ecchimosi e irrigidimento locale, impotenza funzionaleimpotenza funzionale))DISTORSIONE DISTORSIONE -- SUBLUSSAZIONE SUBLUSSAZIONE LUSSAZIONE LUSSAZIONE (Dolore, impotenza (Dolore, impotenza funzionale, funzionale, alterazioni morfologiaalterazioni morfologia))INFIAMMAZIONE ACUTAINFIAMMAZIONE ACUTA

STRUMENTALESTRUMENTALE11°° LIVELLOLIVELLOECOGRAFIAECOGRAFIA:: presidio con ottimo rapporto presidio con ottimo rapporto

costocosto\\beneficiobeneficio permette la definizione della permette la definizione della lesione EXTRAARTICOLARE. lesione EXTRAARTICOLARE.

RADIOLOGIA AD ALTA RISOLUZIONE:RADIOLOGIA AD ALTA RISOLUZIONE:A BASSO KILOVOLTAGGIO E XERORADIOGRAFIAA BASSO KILOVOLTAGGIO E XERORADIOGRAFIA

Visione anatomica dVisione anatomica d’’insieme dei tendini lunghi di insieme dei tendini lunghi di dimensioni maggiori e a decorso superficiale e dimensioni maggiori e a decorso superficiale e delle strutture delle strutture paraarticolariparaarticolari: valutazione giunzione : valutazione giunzione osteoosteo--tendineatendinea e stato e stato fibrofibro--calcificocalcifico

22°° LIVELLOLIVELLORMN e TACRMN e TAC: : Per la valutazione di strutture Per la valutazione di strutture

intraarticolariintraarticolari e e peritendineeperitendinee si rende necessaria si rende necessaria un indagine di secondo livello. Per la valutazione un indagine di secondo livello. Per la valutazione integritintegritàà delle guaine tendinee e struttura fibrillare delle guaine tendinee e struttura fibrillare del ligamento poche informazioni in pidel ligamento poche informazioni in piùù rispetto ad rispetto ad ecografia..ecografia..

TERAPIA CONSERVATIVATERAPIA CONSERVATIVA

72 72 –– 120 ore 120 ore R.I.C.ER.I.C.E..FARMACI ANTIEDEMIGENI E FANSFARMACI ANTIEDEMIGENI E FANSPOWER LASER (NO SOFT LASER)POWER LASER (NO SOFT LASER)DIATERMIA (ultrasuono)DIATERMIA (ultrasuono)RECUPERO FUNZIONALERECUPERO FUNZIONALE

•FLOGOSI UMORALE E\O CELLULO MEDIATA

•ALTERAZIONI VASCOLARI

•LESIONE FIBRE

Il 50% delle lesioni da sport sono provocate dal Il 50% delle lesioni da sport sono provocate dal SOVRACCARICO, inteso come effetto lesivo di SOVRACCARICO, inteso come effetto lesivo di

sollecitazioni iterative, ripetute ciclicamente sollecitazioni iterative, ripetute ciclicamente per tempi molto prolungati o con intensitper tempi molto prolungati o con intensitàà elevate,elevate,

su varie sedi e tessutisu varie sedi e tessuti””

SantilliSantilli

ALTERAZIONI MICROALTERAZIONI MICRO--CIRCOLO E CIRCOLO E DRENAGGIO VENODRENAGGIO VENO--LINFATICO LINFATICO STASI METABOLITI PROSTASI METABOLITI PRO--INFIAMMATORI LESIVIINFIAMMATORI LESIVISTIMOLO MACROFAGICO E STIMOLO MACROFAGICO E FLOGOSI CRONICA CELLULOFLOGOSI CRONICA CELLULO--MEDIATAMEDIATADEGENERAZIONE CELLULARE DEGENERAZIONE CELLULARE CON FENOMI RIPARATIVI CON FENOMI RIPARATIVI FIBROTICIFIBROTICI

SOVRACCARICO SOVRACCARICO FUNZIONALEFUNZIONALE

Anche nelle discipline definite come Anche nelle discipline definite come ““sport di sport di contattocontatto”” in cui prevalgono i traumi di natura diretta, in cui prevalgono i traumi di natura diretta, alcuni studi epidemiologici affermano tuttavia che alcuni studi epidemiologici affermano tuttavia che molti degli infortuni sono conseguenza di altre cause molti degli infortuni sono conseguenza di altre cause quali i sovraccarichi e le eccessive sollecitazioni.quali i sovraccarichi e le eccessive sollecitazioni.

Per esempio nel calcio, in Europa secondo lo studio Per esempio nel calcio, in Europa secondo lo studio di di EkstrandEkstrand, le lesioni da , le lesioni da overuseoveruse sono risultate sono risultate essere il piessere il piùù frequente tipo di infortunio e di gran frequente tipo di infortunio e di gran lunga la prima causa di lunga la prima causa di reinfortunioreinfortunio (59% del totale)(59% del totale)

DANNO OSTEODANNO OSTEO--MUSCOLOMUSCOLO--ARTICOLAREARTICOLARE

GUARIGIONEGUARIGIONERapido ripristino normalitRapido ripristino normalitàà

microcircolomicrocircolocon buona tensione Ocon buona tensione O2 2 tissutaletissutale

⋅⋅Esaurimento processi Esaurimento processi

di flogosi umorale e di flogosi umorale e cellulocellulo mediatamediata⋅⋅

Proliferazione cellulare normale Proliferazione cellulare normale concon

recupero integritrecupero integritàà e funzione e funzione tessutotessuto

CRONICIZZAZIONECRONICIZZAZIONE(sovraccarico da sport)(sovraccarico da sport)Persiste ischemia relativaPersiste ischemia relativa

⋅⋅Flogosi Flogosi cellulocellulo--mediatamediata e e

degenerazione tissutaledegenerazione tissutale

⋅⋅Proliferazione Proliferazione fibroblasticafibroblastica →→

calcificazionecalcificazione

Reazione flogistica con intensa vasodilatazione locale, edema,Reazione flogistica con intensa vasodilatazione locale, edema,migrazione di cellule infiammatorie polinucleate e di macrofagimigrazione di cellule infiammatorie polinucleate e di macrofagi

CASISTICA E POLEMICA CASISTICA E POLEMICA PERSONALEPERSONALE

Oltre lOltre l’’80% degli sportivi praticanti agonisti e non 80% degli sportivi praticanti agonisti e non si rivolgono al medico specialista dopo un lungo si rivolgono al medico specialista dopo un lungo iter tra fisioterapisti, massaggiatori, chiropratici, iter tra fisioterapisti, massaggiatori, chiropratici, osteopati, agopuntori, sciamani e stregoniosteopati, agopuntori, sciamani e stregoni

RISULTATO: nellRISULTATO: nell’’80% dei casi il quadro 80% dei casi il quadro patologico che affronta lo specialista patologico che affronta lo specialista èèrappresentato dalla riacutizzazione di un rappresentato dalla riacutizzazione di un danno cronicizzatodanno cronicizzato

DANNO E CRONICIZZAZIONEDANNO E CRONICIZZAZIONETENDINO TENDINO -- LEGAMENTOSALEGAMENTOSA

DEGENERAZIONE CELLULARE E VACUOLAREDEGENERAZIONE CELLULARE E VACUOLAREEDEMA PERIFIBRILLAREEDEMA PERIFIBRILLAREVERSAMENTO PERITENDINEOVERSAMENTO PERITENDINEOFENOMENI FIBROPROLIFERATIVI FENOMENI FIBROPROLIFERATIVI FIBROSI E FIBROCALCIFICAZIONE TESSUTI MOLLI PERIARTICOLARIFIBROSI E FIBROCALCIFICAZIONE TESSUTI MOLLI PERIARTICOLARI

CLASSIFICAZIONE PATOLOGIA TENDINEA SECONDO PERUGIACLASSIFICAZIONE PATOLOGIA TENDINEA SECONDO PERUGIA

TENDINOPATIE INSERZIONALITENDINOPATIE INSERZIONALITENDINOPATIE STENOSANTITENDINOPATIE STENOSANTITENOSINOVITI IPERTROFICOTENOSINOVITI IPERTROFICO--ESSUDATIVEESSUDATIVEPERITENDINITIPERITENDINITITENDINOSITENDINOSIPERITENDINITI E TENOSINOVITI ASSOCIATE A TENDINOSIPERITENDINITI E TENOSINOVITI ASSOCIATE A TENDINOSIROTTURE SOTTOCUTANEEROTTURE SOTTOCUTANEE

DANNO E CRONICIZZAZIONEDANNO E CRONICIZZAZIONEARTICOLAREARTICOLARE

DEGENERAZIONE CARTILAGINE ARTICOLAREDEGENERAZIONE CARTILAGINE ARTICOLARE

FENOMENI FIBROPROLIFERATIVI SINOVIALIFENOMENI FIBROPROLIFERATIVI SINOVIALI

FENOMENI IPEROSTOSICI CORTICALE OSSOFENOMENI IPEROSTOSICI CORTICALE OSSO

PROCESSO DEGENERATIVO CORPO PROCESSO DEGENERATIVO CORPO EPIFISARIOEPIFISARIO

DEGENERAZIONE E FIBROSI TESSUTI MOLLI DEGENERAZIONE E FIBROSI TESSUTI MOLLI PERIARTICOLARIPERIARTICOLARI

DIAGNOSIDIAGNOSICLINICACLINICA

DOLOREDOLORE

INSORGENZA INSORGENZA SUBDOLA, SUBDOLA, SORDO, COSTANTESORDO, COSTANTE

NOTTURNO, AL RISVEGLIO, DIMINUISCE CON NOTTURNO, AL RISVEGLIO, DIMINUISCE CON

IL MOVIMENTOIL MOVIMENTO

TUMEFAZIONETUMEFAZIONE

ANDAMENTO CICLICO, LIEVE ENTITAANDAMENTO CICLICO, LIEVE ENTITA’’

CARATTERISTICHE DI CONSISTENZA CARATTERISTICHE DI CONSISTENZA

LINFEDEMATOSALINFEDEMATOSA

IMPOTENZA FUNZIONALEIMPOTENZA FUNZIONALE

MINORE ENTITAMINORE ENTITA’’, PROGRESSIVA RIDUZIONE , PROGRESSIVA RIDUZIONE

COL TEMPOCOL TEMPO

PRESENTE AL MATTINO, DIMINUISCE CON IL PRESENTE AL MATTINO, DIMINUISCE CON IL

MOVIMENTOMOVIMENTO

STRUMENTALESTRUMENTALE11°° LIVELLOLIVELLORADIOLOGIA CONVENZIONALERADIOLOGIA CONVENZIONALE: : Buona Buona

informazione su integritinformazione su integritàà superfici ossee e stato superfici ossee e stato fibrofibro--calcificazionecalcificazione dei tessuti molli. Importante dei tessuti molli. Importante eseguire proiezioni idoneeeseguire proiezioni idonee

RADIOLOGIA AD ALTA RISOLUZIONERADIOLOGIA AD ALTA RISOLUZIONEA BASSO KILOVOLTAGGIO E XERORADIOGRAFIAA BASSO KILOVOLTAGGIO E XERORADIOGRAFIA

Visione anatomica dVisione anatomica d’’insieme dei tendini lunghi di insieme dei tendini lunghi di dimensioni maggiori e a decorso superficiale e dimensioni maggiori e a decorso superficiale e delle strutture delle strutture paraarticolariparaarticolari: valutazione giunzione : valutazione giunzione osteoosteo--tendineatendinea e stato e stato fibrofibro--calcificocalcifico

ECOGRAFIA: ECOGRAFIA: definizione stato fibrosi e localizzazione definizione stato fibrosi e localizzazione lesione nei tessuti mollilesione nei tessuti molli

22°° LIVELLOLIVELLORMN e TACRMN e TAC: : spesso necessaria per la valutazione spesso necessaria per la valutazione

dello stato degenerativo delle strutture cartilaginee dello stato degenerativo delle strutture cartilaginee intraarticolariintraarticolari e dei tessuti e dei tessuti periarticolariperiarticolari

SCINTIGRAFIASCINTIGRAFIA: : lesioni lesioni periostialiperiostiali e e subperiostialisubperiostiali

TERAPIA CONSERVATIVATERAPIA CONSERVATIVA

FARMACI ANTIEDEMIGENI E FANSFARMACI ANTIEDEMIGENI E FANS

INTEGRATORI PRO ANABOLICIINTEGRATORI PRO ANABOLICIPOWER LASER (HILT POWER LASER (HILT -- HFPL)HFPL)DIATERMIADIATERMIAULTRASUONO AD ALTA ULTRASUONO AD ALTA CAVITAZIONECAVITAZIONERECUPERO FUNZIONALERECUPERO FUNZIONALE

•FLOGOSI UMORALE E\O CELLULO MEDIATA

•ALTERAZIONI VASCOLARI

•LESIONE FIBRE

GOLFGOLFIl golf sembra uno sport innocuo e a basso Il golf sembra uno sport innocuo e a basso

rischio. Tuttavia da recenti statistiche un rischio. Tuttavia da recenti statistiche un professionista subisce in professionista subisce in media due infortuni media due infortuni allall’’anno e perde circa cinque settimane di anno e perde circa cinque settimane di gioco per il recupero.gioco per il recupero.

Generalmente i traumi maggiori per i Generalmente i traumi maggiori per i professionisti sono conseguenza del professionisti sono conseguenza del superlavoro, mentre tra i dilettanti sono superlavoro, mentre tra i dilettanti sono dovuti ad errori tecnici, in special modo alla dovuti ad errori tecnici, in special modo alla meccanica dellmeccanica dell’’oscillazione (swing).oscillazione (swing).

GOLFGOLFIl quadro piIl quadro piùù comune nei golfisti comune nei golfisti professionistiprofessionistimaschimaschi èè il dolore il dolore lombarelombare, seguito dal dolore al , seguito dal dolore al polso ed alla spalla sinistrapolso ed alla spalla sinistra..Nei professionisti Nei professionisti femminefemmine sono pisono piùù comuni i comuni i sintomi al sintomi al polso sinistropolso sinistro meno frequenti alla regionemeno frequenti alla regionelombare.lombare.

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nei Nei dilettantidilettanti la maggior parte ha problemi al la maggior parte ha problemi al gomitogomito, , con con percentuale maggiore nelle donne che negli percentuale maggiore nelle donne che negli uomini. uomini. I dilettanti diI dilettanti di mezza etmezza etàà hanno pihanno piùù problemi agli problemi agli arti arti inferiori e ai piedi.inferiori e ai piedi.

GOLF professionistaGOLF professionistaLeLe fratturefratture sono rare, la pisono rare, la piùù comune coinvolge lcomune coinvolge l’’osso osso piramidalepiramidale della mano.della mano.ÈÈ spesso trascurata ed il golfista si lamenta solo di un spesso trascurata ed il golfista si lamenta solo di un dolore vago e profondo e di una dolore vago e profondo e di una debolezza nella presadebolezza nella presaLa La tenosinovite delltenosinovite dell’’ abduttore lungo del pollice e abduttore lungo del pollice e delldell’’estensore breve del polliceestensore breve del pollice (muscoli profondi (muscoli profondi delldell’’avambraccio anteriore) sono avambraccio anteriore) sono lesioni da sovraccaricolesioni da sovraccaricoprovocate da una stretta presa del bastone e dalla provocate da una stretta presa del bastone e dalla deviazione ulnare ripetuta durante ldeviazione ulnare ripetuta durante l’’oscillazione (swing).oscillazione (swing).Il quadro clinico tipico Il quadro clinico tipico èè rappresenatorappresenato da da gonfiore nella gonfiore nella zona dello stiloide radiale e deficit di presazona dello stiloide radiale e deficit di presa

GOLF dilettanteGOLF dilettanteLa tendinite dei La tendinite dei flessori radiale del carpo (FCR) o ulnare (FCU) flessori radiale del carpo (FCR) o ulnare (FCU) èèsempre allsempre all’’arto dominantearto dominante

Il Il gonfiore localizzato allgonfiore localizzato all’’epicondiloepicondilo, la debolezza ed il dolore alla , la debolezza ed il dolore alla flessione palmare contro resistenza sono sempre presenti sia nelflessione palmare contro resistenza sono sempre presenti sia nelle le tendinite da FCR che da FCU.tendinite da FCR che da FCU.

La La tendinite delltendinite dell’’estensore ulnare del carpoestensore ulnare del carpo èè caratterizzata da caratterizzata da debolezza della funzione ulnare del polso, dolore e gonfiore debolezza della funzione ulnare del polso, dolore e gonfiore allall’’epitrocleaepitroclea. Molti golfisti con tendenza a lanciare il bastone . Molti golfisti con tendenza a lanciare il bastone (casting) sono a rischio di sviluppare questa infiammazione(casting) sono a rischio di sviluppare questa infiammazione

In tutti questi casi cIn tutti questi casi c’è’è sempre un errore nello swing sempre un errore nello swing con un sovraccarico con un sovraccarico muscolaremuscolare--tendineotendineo

Sindromi dolorose Sindromi dolorose compartimentalicompartimentali

RACHIALGIE IDIOPATICHERACHIALGIE IDIOPATICHESINDROME DOLOROSA MIOFASCIALESINDROME DOLOROSA MIOFASCIALE

Dolore a riposo ed al carico, diffuso Dolore a riposo ed al carico, diffuso ee\\oo localizzato in trigger zone, associato localizzato in trigger zone, associato a stato muscoloa stato muscolo--tensivo verosimilmente in rapporto atensivo verosimilmente in rapporto a sovraccarico sovraccarico

funzionalefunzionale o a o a problematiche posturali primitive o secondarieproblematiche posturali primitive o secondarie

SINDROMI VASCOLARI ISCHEMICHE SINDROMI VASCOLARI ISCHEMICHE COMPARTIMENTALICOMPARTIMENTALI

LL’’ipertrofia funzionale delle masse muscolari, che si verifica in ipertrofia funzionale delle masse muscolari, che si verifica in caso di prestazioni massimali, provoca un aumento della caso di prestazioni massimali, provoca un aumento della pressione interstiziale pressione interstiziale interfascialeinterfasciale capace di limitare il capace di limitare il flusso sanguigno e di causare cosflusso sanguigno e di causare cosìì una condizione di una condizione di

ischemia relativa della parte.ischemia relativa della parte.

SINDROME COMPARTIMENTALESINDROME COMPARTIMENTALE

SQUILIBRIO SQUILIBRIO PERFUSIONALEPERFUSIONALE

STRESS STRESS REACTIONREACTION

Aumento della pressione interstiziale Aumento della pressione interstiziale interfascialeinterfasciale con riduzione di flusso ed con riduzione di flusso ed ischemia relativa. Cause:ischemia relativa. Cause:

1.1. Addensamento fasciale Addensamento fasciale 2.2. Ipertrofia muscolareIpertrofia muscolare

Alterazione della perfusione da Alterazione della perfusione da disordine funzionale con iporeattivitdisordine funzionale con iporeattivitààallo sforzo. Cause:allo sforzo. Cause:

1.1. Trauma o microtrauma ripetutoTrauma o microtrauma ripetuto2.2. OvertrainingOvertraining3.3. Disordine neurovegetativo su base Disordine neurovegetativo su base

dismetabolicadismetabolica

SINDROMI VASCOLARI ISCHEMICHE SINDROMI VASCOLARI ISCHEMICHE COMPARTIMENTALICOMPARTIMENTALI

DIAGNOSIDIAGNOSI

CLINICACLINICADOLOREDOLORE

INSORGENZA INSORGENZA SUBDOLA, SUBDOLA, BRUCIORE, FITTA, BRUCIORE, FITTA, ALLALL’’AUMENTARE DEL CARICOAUMENTARE DEL CARICOASSENTE A RIPOSO ASSENTE A RIPOSO

TUMEFAZIONETUMEFAZIONEASSENTEASSENTE

IMPOTENZA FUNZIONALEIMPOTENZA FUNZIONALEPROGRESSIVO AUMENTO DIRETTAMENTE PROGRESSIVO AUMENTO DIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLPROPORZIONALE ALL’’AUMENTO DEL CARICOAUMENTO DEL CARICO

SEDESEDE

IPERTROFIA MUSCOLARE IPERTROFIA MUSCOLARE CICLISTI PODISTICICLISTI PODISTI: sindromi della loggia : sindromi della loggia anteriore della gamba (anteriore della gamba (morfotipomorfotipo resistente) e resistente) e della loggia posteriore profonda della gamba della loggia posteriore profonda della gamba (potente). Muscolatura plantare del piede(potente). Muscolatura plantare del piedePILOTI, TENNISTI GOLFISTIPILOTI, TENNISTI GOLFISTI: avambraccio: avambraccio

STRUMENTALESTRUMENTALE11°° LIVELLOLIVELLORADIOLOGIA CONVENZIONALE: RADIOLOGIA CONVENZIONALE: spesso nessuna spesso nessuna

informazione, nei casi piinformazione, nei casi piùù gravi alterazioni gravi alterazioni corticale dellcorticale dell’’ossoosso

RADIOLOGIA AD ALTA RISOLUZIONERADIOLOGIA AD ALTA RISOLUZIONEA BASSO KILOVOLTAGGIO E XERORADIOGRAFIA A BASSO KILOVOLTAGGIO E XERORADIOGRAFIA

VEDI SOPRAVEDI SOPRAECOGRAFIA: ECOGRAFIA: negativa o in alcuni casi stato di flogosi negativa o in alcuni casi stato di flogosi

muscolare con edema muscolare con edema perifibrillareperifibrillare e molto e molto raramente degenerazione giunzione raramente degenerazione giunzione miotendineamiotendinea

22°° LIVELLOLIVELLORMN e TAC: RMN e TAC: VEDI RADIOLOGIAVEDI RADIOLOGIASCINTIGRAFIASCINTIGRAFIA:: spesso dimostra la presenza di spesso dimostra la presenza di

periostite con accumulo del segnale diffuso ed periostite con accumulo del segnale diffuso ed omogeneoomogeneo

ECODOPPLER DA SFORZOECODOPPLER DA SFORZO: : rivela nei casi pirivela nei casi piùùgravi una alterazione della perfusionegravi una alterazione della perfusione

CONCLUSIONICONCLUSIONI• Nella maggior parte della patologia dell’apparato

locomotore, sia acuta sia cronica, dominano il quadro clinicoi sintomi “dolore”, “tumefazione” e “functio lesa”.

• L’intensità e\o prevalenza dell’uno o dell’altro sintomo

spesso non è in relazione alla reale condizione anatomo-patologica all’origine.

• Di conseguenza assume grande importanza la raccolta

dell’anamnesi in relazione anche al tipo ed intensitàdell’attività fisica e l’esecuzione di un esame obiettivoapprofondito (sport correlato), per fare emergere eventualisegni diretti od indiretti di danno.

CONCLUSIONICONCLUSIONI

• Altrettanto importante è porre una diagnosi il più possibile precisa, anche dal punto di vista anatomo-patologico, per poter intraprendere rapidamente un corretto iter terapeutico-riabilitativo.

• A questo scopo è utile ricorrere più di frequente alla

diagnostica per immagini ed in particolare all’ecografia muscolo-tendinea.

• Infatti, trattandosi per la gran parte di affezioni che colpiscono

i tessuti molli e solo in minor numero le strutture ossee, l’ecografia offre ottime possibilità di definizione del quadro patologico, in molti casi maggiori rispetto alla radiologia tradizionale.

CONCLUSIONICONCLUSIONILa definizione del quadro La definizione del quadro anatomoanatomo patologico attraverso patologico attraverso la diagnostica per immagini ci permette di dare risposte la diagnostica per immagini ci permette di dare risposte efficaci; non siamo anestesistiefficaci; non siamo anestesistiLe nuove tecnologie applicate alla terapia, negli ultimi 10 Le nuove tecnologie applicate alla terapia, negli ultimi 10 anni, hanno prodotto lanni, hanno prodotto l’’evoluzione di strumenti efficaci nel evoluzione di strumenti efficaci nel determinare risposte biologiche straordinarie e di pari determinare risposte biologiche straordinarie e di pari passo si sono sviluppati filoni di ricerca che aprono passo si sono sviluppati filoni di ricerca che aprono prospettive estremamente interessanti in campo di prospettive estremamente interessanti in campo di terapia fisicaterapia fisicaLa rieducazione funzionale La rieducazione funzionale èè aspetto fondamentale nel aspetto fondamentale nel recupero dello sportivo PER CUI recupero dello sportivo PER CUI

VALUTAZIONE CONDIZIONE E STATO

SISTEMA OSTEO-MUSCOLO-ARTICOLARE

• TEST DA CAMPO PERIODICI

DI RESISTENZA , VELOCITA’ , PRESTAZIONE TECNICA

• TEST ISOTONICI

MEDIANTE APPARECCHIATURE A PESI O PNEUMATICHE

• TEST ISOCINETICI VALORI OBIETTIVI DI FORZA, RESISTENZA,

EQUILIBRIO TRA GRUPPI MUSCOLARI ANTAGONISTI E ARTICOLARITA’

• VALUTAZIONE BAROPODOMETRICA

* VALUTAZIONE FUNZIONALE

COLLABORAZIONECOLLABORAZIONE

MEDICO MEDICO –– PREPARATORE PREPARATORE -- FISIOTERAPISTAFISIOTERAPISTA

RAPPORTO CON ILRAPPORTO CON IL

RESPONSABILE MEDICO DI SOCIETARESPONSABILE MEDICO DI SOCIETA’’