«PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

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Provinciale DISOORSO PRONUNZlATO DA ALFONSO CAMMAROTA Sostltuto Procnrator Generale p:resso la Co:rte d.i Cassazione d.i Napoli nella ASSEMBLEA GENERALE DEL 3 GENNAIO 1899 Biblioteca «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO sez .. % N. ... NAPOLt Tip. Gauetta Dritto e Giuris. '1hbunltli, 270 1899.

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Page 1: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

Provinciale

DISOORSO PRONUNZlATO

DA

ALFONSO CAMMAROTA

Sostltuto Procnrator Generale

presso la Corte di Cassazione di Napoli

nella

ASSEMBLEA GENERALE DEL 3 GENNAIO 1899

Biblioteca laquoPASQUALE ALBINOraquo

bull CAMPOBASSO

~ ~ sez N

NAPOLt Tip Gauetta Dritto e Giuris

1hbunltli 270 1899

PRONUNZIATO

DA

ALFONSO CAMMAROTA

Sostituto Procurator GeneraI

presso la Corte di Cassazione di Napoli

nella

ASSEMBLEA GENERALE DEL 3 GElNAIO 1899

NAPOLI Tip Gazzetta Dritto e Gillris

1hbunali 276 1899

Quel lavoro giudiziario che i Magistrati di ogni grado compiono giorno per giorno nellambito della loro giurisdishyzione nel giro di ogni anno la legge prescrive che sul li~

mitare dell anno successivo si e~ponga razionalmente dal Ministero Pubblico innanzi ai Collegi i Giudiziarii riuniti in adunanza solenne e ciograve allo scopo che la Magistratura si ritempri e si rinvigorisca nella forza del dovere compiuto lo Stato veda se le leggi e le istituzioni giudiziarie rispondano o meno ai fini cui furono ordinate ed il paese conosca se la vita le sostanze la libert dei cittadini siano a sufficienza tutelate e sino a qual punto dei mali che lamenta debba chieder ragione alle leggi ai magistrati od a seacute medesimo

Importantissima istituzione codesta propria dei Governi liberi in cui tutti i poteri dello Stato debbono svolgersi colla maggiore pubblicitagrave Ed importantissima altresigrave nellinteresse sociale imperoccheacute lidea del dritto non sia unastrazione rashyzionale ed inerte ma invece una forza morale viva ed opeshyrante in istato perenne di lotta contro lingiustizia la violenza

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e larbitrio (1) e como tale fa duopo che essa non solo inshyformi ogni atto dellamministrazione giudiziaria ma che si riafshyfermi periodicamente nellesposizione complessa di tutta loshypera della Magistratura onde simprima nella coscienza pubblica ed i popoli non smarriscano la via del retto del giusto e dellonesto non perdano la fede nella giustizia tanto necessaria al mantenimento dellordine nella societagrave civile

E perograve se di tanta importanza ed anche di tanta utilitagrave sono le nostre annuali rassegne delegato dallInsigne Magishystrato che sta a Capo della Procura Generale a fate quella dei lavori compiuti da questa Corte nel 1898 non posso non sentire profondamente tutto lonore e tutto il peso che la legge mimpone E conscio di essere impari all elevatezza dellargomento e di non poterlo svolgere in modo degno della maestagrave del Collegio Supremo edeglillustri personaggi che col loro intervento rendono piugrave solenne quest adushynanza ho bisogno dinvocare tutta la indulgenza delluno e degli altri nell imprenderne la trattazione

E cominciando dai Magistrati che mancarono alla Corte nellanno 1898 rilevo innanzi tutto che se fortuna ci arrise non diradando le nostre fila con luttuosi avvenimenti due egregii Colleghi dovettero separarsi da noi luno per ascenshydere a posto piugrave alto nellOrdine Giudiziario laltro per rishytrarsi nell asilo dolcissimo della famiglia dopo una vita virtuosamente spesa per la causa della giustizia-Nicola Ricshyciuti magistrato distinto oratore elegante fu meritamente assunto allalto ufficio di Procurator Generale presso la Corte di Appello delle Calabrie Giovanni Pasqualoni ancora nella

(1) Jhering -- La lotta pel Diritto - Tradnzione del Mariano p 46

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pienezza delle sue forz e fisiche ed intellettuali fu costretto dalla legge inflessibile delletagrave ad abbandonare la Corte - Enmiddot trambo provennero dallantico alunnato di giureprudenza che tanti preclari ingegni diegrave alla Magistratura ed entrambo la illustrarono luno con splendide requisitorie laltro con elagravemiddot barate e dotte sentenze- Luno tutto vita e moto tutto penshysiero ed azione potragrave Jendere ancora ottimi servigii alla giushystizia laltro non volle quando il poteva assumere piugrave alti u(ficii nellOcdine giudiziario e per non allontanarsi da queshysta sede si accontentograve di rimilnervi come semplice Consimiddot gliele di Cassazione sino allestremo limite di etagrave quando si ritIasse a vita privata cilcondato della stima di tutti per lalta sua intelligenza e probitagrave

Quanti qui siamo Magistrati ed Avvocati uniamoci in un pensiero comune e mandiamo a questi egregii che ci furono compagni di lavoro un saluto affettuoso ed i nostri migliori voti ed auguri i

Ma se la Magistlutura fu esente da lutti non lo foste voi onorevoli Avvocati -Voi perdeste per sempre Antonio Rinaldi onore del Foro cui apparteneva e lustro della Cashymera dei Deputati nella quale erJ da sei LegislatUl0-Nelshylagone giudiziario e nellagone parlamentare fu sempre uno dei primi per copia di dottrinu per potenza dintuito per quella coscieOla giuridica senzci di cui non si puograve essere negrave grande Avvocato negrave valente orcitore- S~lisse opele preshygiatissime sulla Proprietagrave Mobiliare sulle Colonie perpetue sul Comune e la Provincia nella Storia del Diritto Italiano sui Primi feudi nelle Provincie Meridionali sul Regio Patroshynato sul Patriarcato di Venezia ed avemiddota appena dato alla luce lultima sua opera sulle Terre Pubbliche e la Quistione sociale quando morte repentina lo incolse nellancor verde etagrave di quasi 58 anni- In tutti quei libri egli curograve di vivifigraveshycare la legislazione con la fiamma dellantica sa pienza e con studli profondi s torici e filosoficIgrave-- Fu Avvocato dottissimiddot

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mo soprattutto in materia canonica feudale e demaniale le sue discettazioni eran sobrie lucide oldinate e nelle memiddot desime non dimenticograve mai linsegnamento di Tacito ne famiddot cundiam oiolentia praecipitaret non orationem habuit meshyditato temperamento Sotto la forma piuttosto rude de) monshytanaro ela afTabilissimo nelle maniere aveva un cuor doro ed un alto intelletto- Non ambigrave mai negrave onori negrave poteri fu modesto per quanto sapiente fu amato e stimato da tutti e nellora della morte lasciograve dietro di seacute rimpianto largo intenso duraturo

E la figura di Antonio Rinaldi ricorda quella di Domemiddot nico Viti uno dei Professori piugrave stimati del nostro Ateneo rapito nel corso del 1818 allaffetto degli amici e dei disceshypoli che ladoravano- Ei non fu neacute Magistrato negrave Avvocato ma deve onorarsene la memoria come giurista insigne e come maestro di tanti giovani valorosi che ora sono -e nel Foro e nella MagistrAtura - Aveva una vasta coltura non solo nelle scienze e nelle lettere ma anche nelle arti-- Insemiddot gnograve per anni parecchi Diritto e Procedura Civile ma la branca della legislazione in cui fece i suoi maggiori studii fu la Procedura Civile sulla quale pubblicograve un commento eminentemente scientifico giudicato magistrale da giuristi italiani e stranieri- Egli oltre che scienziato fu un uomo di cuore sentigrave fortemente la religione del dovere ed ai suoi discepoli fu non solo maestro ma padre affettuoso Fu Doshymenico Viti uno di quei caratteri in cui la parola e lazione non mentiscono mai al pensiero ed alla coscienza ed in tutti gli atti della sua vita lasciograve limpronta di una grande rettitudine e di una grand0 probitagrave

Scomparvero dalla scena del mondo le persone di An middot toni o Rinaldi e di Domenico Viti ma il patrimonio giuridico da loro lasciato saragrave duraturo nella Scienza e i loro nomi e le loro virtugrave non potranno e~ser trlvolti dall oblio l

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Ed ora ecco la rassegna statistica dei Vostri lavori Questa Corte di Cassazione che egrave la piugrave antica d ta

Ha percheacute trae la sua origine meno della Cassazione Franshycese quanto dal Sacro Regio Consiglio istituito nel 1442 e dalla Regia Camera di Santa Chiara creata nel 1735 ebbe a compiere nel decorso anno un lavoro abbondante

Eran pendenti nella fine del 1897 1257 ricorsi ne soshypravvennero 83~ e si formograve la somma di 2089

Neacute furono decisi 607 Su i ricorsi decisi ~i pronunziarono 569 sentenze in 192

udienze presiedute tutte da Voi Eccellentissimo Signor Preshysidente che daste sempre a noi tutti esempio di zelI) infa~

ticabile di dignitagrave insuperata nel dirigere le discussioni e di iIIuminatezza e coscienziositagrave nelle decisioni - Ed oltle di tale lavoro contenzioso furono esauriti 30 affari di volontaria giurisdizione

Niun dubbio che il lavoro della Corte fu grave ed imshyportante - Esso fu maggiore di quello espletato dalla Sezione civile ordinaria della Casazione di Roma nel 1897 la quale pronunziograve 411 sentenze e dalla Camera civile della Cassashyzione Francese che ne pronunziograve 439 e da questa stessa Corte che nel 1897 ne pronunziograve 451

Forse in nessuna regione dItalia si egrave cosigrave proclivi a a ricorrere in Cassazione come in queste provincie-Ma chi dal numero dei ricorsi volesse trarre il concetto che siano frequenti le violazioni della legge per parte delle magistrature inferiori certo singannerebbe penheacute lesito dei medesimi dimostra il contrario Infatti si rileva dall ultima statistica ufficiale del 1894 che la media degli annullumenti in tutte le Corti del Regno fu in quellanno del 35-78 per 010 mentre la media avuta da noi nel 1898 fu del 30-40 OIO-Daltronde

il numero delle sentenze annullate non egrave sempre indice sishycuro di imperizia o di negligenza del magistrato che le proshynunziograve perchegrave spesso i ricorsi rilevano quistioni sulle quali gli stessi giuristi sono di opinioni discordanti e la stessa giureprudenza delle cinque Corti di Cassazione del Regno egrave

perplessa e fluttante ed in tali casi egrave facile che il Collegio Supremo adotti una opinione diversa da quella del magistrato di merito- Laffluenza dei ricorsi invece egrave spiegata dallaushymento progressivo delle liti presso tutte le magistrature inferiori dallo spirito di litigio che anima queste popolashyzioni ed anche trova una ragione sufficiente nelle strenue e lunghe difese fatte innanzi ai giudici di merito e nella proshylissitagrave con cui furon redatte molte delle sentenze impugnate

In fatti moltissimi ricorsi ebbero per motivi il lifetto di motivazione ed il vizio di contraddizione-Ora egrave facile vedere difetto di motivazione lagrave dove la sentenza non limiddot sponda a tutte le argomenta7ioni esposte dai difensori mentre il voto della legge egrave soddisfatto coll enunciare quelle sole

ragioni su cui il magistrato fonda il suo giudizio- Ed il vishyzio di contraddizione spesso egrave causato dalla sovrabbondanza dei ragionamenti nelle sentenze impugnate-Sovente il giushydice si app~iona alla sua opinione e cerca con lunghi rashygionamenti di sostenerla ora egrave appunto in quella copia di argomenti che lo acume de difensori trova facilmente la contraddizione e vi si appiglia per impugnare le sentenze col gravame straordinario del ricorso per annullamento- Il giudice deve non dissertare ma enunciare la legge ed applishycarla - Non egrave richiesta certamente quella brevitas imperashytoria che tanto fu lodata nei responsi degli antichi Dottori ma quando egli egrave chiamato dalla natura delle questioni di diritto deg di fatto a dare alle medesime un piugrave ampio svol shygimento non dimentichi ciograve che Pietro Giordani (1) diceva

(1) Opere di Pietro Giordani VoI 1 pago 545

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dei Romani Giuleconsulti laquo scrivevano con sobrietagrave e schi etshylaquo t(zJa greca piena di sapienza mo~ale e politica con

laquo diritto e fermo r((~iocinio brevi acuti c(ficaLi mostranti

laquo una severa ed ([(gante maestagrave avevano larte di ciI

laquo ~oscivCle con brevitagrave e precisione un fatto di misurarlo

laquo col plev(duto dalla legge di paragonrcre la interpetrashy

(e ione dei saoii cd i giudicati preredenti coi fatti somishy

laquo glievoli di dedurr la ragion comune dai cai speciali

laquo di avv(tire nella cosa privata il pubblico bene e tfitto

laquo ciograve con semplicitagrave con chiare~za con bNvitagrave merashy

laquo vigliosa raquo

E con quella stessa faciliL~t con cui si liwlTe si addishy

viene poi fl Ila rinunzia de rkot~i Inveeo fatto un raffronto

statistico tta le tinunzie avvenute nell anno 1897 nelle piugrave

imp0rtanti Cassa-ioni del Regno si ha cile in Roma SOplegravet 819 licotsi le rinunzie futon sole 4-1 in TOlino sopra 585

ricorsi le rinunzie furono 56 ed in Napoli sopra 737 ricori le rinunzie furono nientemeno che 121 e nel 1898 sopra 832

ricorsi sopraggiunti le rinunzie fUlono 119- Queste grosse

cifre sulle rinunzie rivelano chiaramente il concetto che spesso si adisce il Collegio Suplemo non percheacute si sia con

vinti che il riCOl30 abbia fondamento ma solo per plOlunshy

gare il giudizio e tentare di indurre la contloparte ad una tran3azione

Guardata la materia venuta in discussione furono rashyrissimi i ricorsi implicanti questioni di diritto feudale o di

dilitto canonico poclli qIelli riflettenti la proprietagrave immoshy

biliate mugravelti qclelli riguardanti i diritti delle obbligazioni

c la ptoccdura giudiziaria- Dei ricorsi in matetia com me ci aie se ne ebbeto non piugrave di 68 e questa cifla esigua non

so se provi la buona fede nel commercio cagione ordinaria

di diminuzione di contrasti e di cause commerciali o se in queste provincie le industrie ed i commerd abbiano poco

sviluppo e poca vita

-10 shy

E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

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dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

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laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 2: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

PRONUNZIATO

DA

ALFONSO CAMMAROTA

Sostituto Procurator GeneraI

presso la Corte di Cassazione di Napoli

nella

ASSEMBLEA GENERALE DEL 3 GElNAIO 1899

NAPOLI Tip Gazzetta Dritto e Gillris

1hbunali 276 1899

Quel lavoro giudiziario che i Magistrati di ogni grado compiono giorno per giorno nellambito della loro giurisdishyzione nel giro di ogni anno la legge prescrive che sul li~

mitare dell anno successivo si e~ponga razionalmente dal Ministero Pubblico innanzi ai Collegi i Giudiziarii riuniti in adunanza solenne e ciograve allo scopo che la Magistratura si ritempri e si rinvigorisca nella forza del dovere compiuto lo Stato veda se le leggi e le istituzioni giudiziarie rispondano o meno ai fini cui furono ordinate ed il paese conosca se la vita le sostanze la libert dei cittadini siano a sufficienza tutelate e sino a qual punto dei mali che lamenta debba chieder ragione alle leggi ai magistrati od a seacute medesimo

Importantissima istituzione codesta propria dei Governi liberi in cui tutti i poteri dello Stato debbono svolgersi colla maggiore pubblicitagrave Ed importantissima altresigrave nellinteresse sociale imperoccheacute lidea del dritto non sia unastrazione rashyzionale ed inerte ma invece una forza morale viva ed opeshyrante in istato perenne di lotta contro lingiustizia la violenza

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e larbitrio (1) e como tale fa duopo che essa non solo inshyformi ogni atto dellamministrazione giudiziaria ma che si riafshyfermi periodicamente nellesposizione complessa di tutta loshypera della Magistratura onde simprima nella coscienza pubblica ed i popoli non smarriscano la via del retto del giusto e dellonesto non perdano la fede nella giustizia tanto necessaria al mantenimento dellordine nella societagrave civile

E perograve se di tanta importanza ed anche di tanta utilitagrave sono le nostre annuali rassegne delegato dallInsigne Magishystrato che sta a Capo della Procura Generale a fate quella dei lavori compiuti da questa Corte nel 1898 non posso non sentire profondamente tutto lonore e tutto il peso che la legge mimpone E conscio di essere impari all elevatezza dellargomento e di non poterlo svolgere in modo degno della maestagrave del Collegio Supremo edeglillustri personaggi che col loro intervento rendono piugrave solenne quest adushynanza ho bisogno dinvocare tutta la indulgenza delluno e degli altri nell imprenderne la trattazione

E cominciando dai Magistrati che mancarono alla Corte nellanno 1898 rilevo innanzi tutto che se fortuna ci arrise non diradando le nostre fila con luttuosi avvenimenti due egregii Colleghi dovettero separarsi da noi luno per ascenshydere a posto piugrave alto nellOrdine Giudiziario laltro per rishytrarsi nell asilo dolcissimo della famiglia dopo una vita virtuosamente spesa per la causa della giustizia-Nicola Ricshyciuti magistrato distinto oratore elegante fu meritamente assunto allalto ufficio di Procurator Generale presso la Corte di Appello delle Calabrie Giovanni Pasqualoni ancora nella

(1) Jhering -- La lotta pel Diritto - Tradnzione del Mariano p 46

-5shy

pienezza delle sue forz e fisiche ed intellettuali fu costretto dalla legge inflessibile delletagrave ad abbandonare la Corte - Enmiddot trambo provennero dallantico alunnato di giureprudenza che tanti preclari ingegni diegrave alla Magistratura ed entrambo la illustrarono luno con splendide requisitorie laltro con elagravemiddot barate e dotte sentenze- Luno tutto vita e moto tutto penshysiero ed azione potragrave Jendere ancora ottimi servigii alla giushystizia laltro non volle quando il poteva assumere piugrave alti u(ficii nellOcdine giudiziario e per non allontanarsi da queshysta sede si accontentograve di rimilnervi come semplice Consimiddot gliele di Cassazione sino allestremo limite di etagrave quando si ritIasse a vita privata cilcondato della stima di tutti per lalta sua intelligenza e probitagrave

Quanti qui siamo Magistrati ed Avvocati uniamoci in un pensiero comune e mandiamo a questi egregii che ci furono compagni di lavoro un saluto affettuoso ed i nostri migliori voti ed auguri i

Ma se la Magistlutura fu esente da lutti non lo foste voi onorevoli Avvocati -Voi perdeste per sempre Antonio Rinaldi onore del Foro cui apparteneva e lustro della Cashymera dei Deputati nella quale erJ da sei LegislatUl0-Nelshylagone giudiziario e nellagone parlamentare fu sempre uno dei primi per copia di dottrinu per potenza dintuito per quella coscieOla giuridica senzci di cui non si puograve essere negrave grande Avvocato negrave valente orcitore- S~lisse opele preshygiatissime sulla Proprietagrave Mobiliare sulle Colonie perpetue sul Comune e la Provincia nella Storia del Diritto Italiano sui Primi feudi nelle Provincie Meridionali sul Regio Patroshynato sul Patriarcato di Venezia ed avemiddota appena dato alla luce lultima sua opera sulle Terre Pubbliche e la Quistione sociale quando morte repentina lo incolse nellancor verde etagrave di quasi 58 anni- In tutti quei libri egli curograve di vivifigraveshycare la legislazione con la fiamma dellantica sa pienza e con studli profondi s torici e filosoficIgrave-- Fu Avvocato dottissimiddot

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mo soprattutto in materia canonica feudale e demaniale le sue discettazioni eran sobrie lucide oldinate e nelle memiddot desime non dimenticograve mai linsegnamento di Tacito ne famiddot cundiam oiolentia praecipitaret non orationem habuit meshyditato temperamento Sotto la forma piuttosto rude de) monshytanaro ela afTabilissimo nelle maniere aveva un cuor doro ed un alto intelletto- Non ambigrave mai negrave onori negrave poteri fu modesto per quanto sapiente fu amato e stimato da tutti e nellora della morte lasciograve dietro di seacute rimpianto largo intenso duraturo

E la figura di Antonio Rinaldi ricorda quella di Domemiddot nico Viti uno dei Professori piugrave stimati del nostro Ateneo rapito nel corso del 1818 allaffetto degli amici e dei disceshypoli che ladoravano- Ei non fu neacute Magistrato negrave Avvocato ma deve onorarsene la memoria come giurista insigne e come maestro di tanti giovani valorosi che ora sono -e nel Foro e nella MagistrAtura - Aveva una vasta coltura non solo nelle scienze e nelle lettere ma anche nelle arti-- Insemiddot gnograve per anni parecchi Diritto e Procedura Civile ma la branca della legislazione in cui fece i suoi maggiori studii fu la Procedura Civile sulla quale pubblicograve un commento eminentemente scientifico giudicato magistrale da giuristi italiani e stranieri- Egli oltre che scienziato fu un uomo di cuore sentigrave fortemente la religione del dovere ed ai suoi discepoli fu non solo maestro ma padre affettuoso Fu Doshymenico Viti uno di quei caratteri in cui la parola e lazione non mentiscono mai al pensiero ed alla coscienza ed in tutti gli atti della sua vita lasciograve limpronta di una grande rettitudine e di una grand0 probitagrave

Scomparvero dalla scena del mondo le persone di An middot toni o Rinaldi e di Domenico Viti ma il patrimonio giuridico da loro lasciato saragrave duraturo nella Scienza e i loro nomi e le loro virtugrave non potranno e~ser trlvolti dall oblio l

-7shy

Ed ora ecco la rassegna statistica dei Vostri lavori Questa Corte di Cassazione che egrave la piugrave antica d ta

Ha percheacute trae la sua origine meno della Cassazione Franshycese quanto dal Sacro Regio Consiglio istituito nel 1442 e dalla Regia Camera di Santa Chiara creata nel 1735 ebbe a compiere nel decorso anno un lavoro abbondante

Eran pendenti nella fine del 1897 1257 ricorsi ne soshypravvennero 83~ e si formograve la somma di 2089

Neacute furono decisi 607 Su i ricorsi decisi ~i pronunziarono 569 sentenze in 192

udienze presiedute tutte da Voi Eccellentissimo Signor Preshysidente che daste sempre a noi tutti esempio di zelI) infa~

ticabile di dignitagrave insuperata nel dirigere le discussioni e di iIIuminatezza e coscienziositagrave nelle decisioni - Ed oltle di tale lavoro contenzioso furono esauriti 30 affari di volontaria giurisdizione

Niun dubbio che il lavoro della Corte fu grave ed imshyportante - Esso fu maggiore di quello espletato dalla Sezione civile ordinaria della Casazione di Roma nel 1897 la quale pronunziograve 411 sentenze e dalla Camera civile della Cassashyzione Francese che ne pronunziograve 439 e da questa stessa Corte che nel 1897 ne pronunziograve 451

Forse in nessuna regione dItalia si egrave cosigrave proclivi a a ricorrere in Cassazione come in queste provincie-Ma chi dal numero dei ricorsi volesse trarre il concetto che siano frequenti le violazioni della legge per parte delle magistrature inferiori certo singannerebbe penheacute lesito dei medesimi dimostra il contrario Infatti si rileva dall ultima statistica ufficiale del 1894 che la media degli annullumenti in tutte le Corti del Regno fu in quellanno del 35-78 per 010 mentre la media avuta da noi nel 1898 fu del 30-40 OIO-Daltronde

il numero delle sentenze annullate non egrave sempre indice sishycuro di imperizia o di negligenza del magistrato che le proshynunziograve perchegrave spesso i ricorsi rilevano quistioni sulle quali gli stessi giuristi sono di opinioni discordanti e la stessa giureprudenza delle cinque Corti di Cassazione del Regno egrave

perplessa e fluttante ed in tali casi egrave facile che il Collegio Supremo adotti una opinione diversa da quella del magistrato di merito- Laffluenza dei ricorsi invece egrave spiegata dallaushymento progressivo delle liti presso tutte le magistrature inferiori dallo spirito di litigio che anima queste popolashyzioni ed anche trova una ragione sufficiente nelle strenue e lunghe difese fatte innanzi ai giudici di merito e nella proshylissitagrave con cui furon redatte molte delle sentenze impugnate

In fatti moltissimi ricorsi ebbero per motivi il lifetto di motivazione ed il vizio di contraddizione-Ora egrave facile vedere difetto di motivazione lagrave dove la sentenza non limiddot sponda a tutte le argomenta7ioni esposte dai difensori mentre il voto della legge egrave soddisfatto coll enunciare quelle sole

ragioni su cui il magistrato fonda il suo giudizio- Ed il vishyzio di contraddizione spesso egrave causato dalla sovrabbondanza dei ragionamenti nelle sentenze impugnate-Sovente il giushydice si app~iona alla sua opinione e cerca con lunghi rashygionamenti di sostenerla ora egrave appunto in quella copia di argomenti che lo acume de difensori trova facilmente la contraddizione e vi si appiglia per impugnare le sentenze col gravame straordinario del ricorso per annullamento- Il giudice deve non dissertare ma enunciare la legge ed applishycarla - Non egrave richiesta certamente quella brevitas imperashytoria che tanto fu lodata nei responsi degli antichi Dottori ma quando egli egrave chiamato dalla natura delle questioni di diritto deg di fatto a dare alle medesime un piugrave ampio svol shygimento non dimentichi ciograve che Pietro Giordani (1) diceva

(1) Opere di Pietro Giordani VoI 1 pago 545

-9shy

dei Romani Giuleconsulti laquo scrivevano con sobrietagrave e schi etshylaquo t(zJa greca piena di sapienza mo~ale e politica con

laquo diritto e fermo r((~iocinio brevi acuti c(ficaLi mostranti

laquo una severa ed ([(gante maestagrave avevano larte di ciI

laquo ~oscivCle con brevitagrave e precisione un fatto di misurarlo

laquo col plev(duto dalla legge di paragonrcre la interpetrashy

(e ione dei saoii cd i giudicati preredenti coi fatti somishy

laquo glievoli di dedurr la ragion comune dai cai speciali

laquo di avv(tire nella cosa privata il pubblico bene e tfitto

laquo ciograve con semplicitagrave con chiare~za con bNvitagrave merashy

laquo vigliosa raquo

E con quella stessa faciliL~t con cui si liwlTe si addishy

viene poi fl Ila rinunzia de rkot~i Inveeo fatto un raffronto

statistico tta le tinunzie avvenute nell anno 1897 nelle piugrave

imp0rtanti Cassa-ioni del Regno si ha cile in Roma SOplegravet 819 licotsi le rinunzie futon sole 4-1 in TOlino sopra 585

ricorsi le rinunzie furono 56 ed in Napoli sopra 737 ricori le rinunzie furono nientemeno che 121 e nel 1898 sopra 832

ricorsi sopraggiunti le rinunzie fUlono 119- Queste grosse

cifre sulle rinunzie rivelano chiaramente il concetto che spesso si adisce il Collegio Suplemo non percheacute si sia con

vinti che il riCOl30 abbia fondamento ma solo per plOlunshy

gare il giudizio e tentare di indurre la contloparte ad una tran3azione

Guardata la materia venuta in discussione furono rashyrissimi i ricorsi implicanti questioni di diritto feudale o di

dilitto canonico poclli qIelli riflettenti la proprietagrave immoshy

biliate mugravelti qclelli riguardanti i diritti delle obbligazioni

c la ptoccdura giudiziaria- Dei ricorsi in matetia com me ci aie se ne ebbeto non piugrave di 68 e questa cifla esigua non

so se provi la buona fede nel commercio cagione ordinaria

di diminuzione di contrasti e di cause commerciali o se in queste provincie le industrie ed i commerd abbiano poco

sviluppo e poca vita

-10 shy

E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

-11shy

dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

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laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

- 21shy

la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

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1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

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Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 3: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

Quel lavoro giudiziario che i Magistrati di ogni grado compiono giorno per giorno nellambito della loro giurisdishyzione nel giro di ogni anno la legge prescrive che sul li~

mitare dell anno successivo si e~ponga razionalmente dal Ministero Pubblico innanzi ai Collegi i Giudiziarii riuniti in adunanza solenne e ciograve allo scopo che la Magistratura si ritempri e si rinvigorisca nella forza del dovere compiuto lo Stato veda se le leggi e le istituzioni giudiziarie rispondano o meno ai fini cui furono ordinate ed il paese conosca se la vita le sostanze la libert dei cittadini siano a sufficienza tutelate e sino a qual punto dei mali che lamenta debba chieder ragione alle leggi ai magistrati od a seacute medesimo

Importantissima istituzione codesta propria dei Governi liberi in cui tutti i poteri dello Stato debbono svolgersi colla maggiore pubblicitagrave Ed importantissima altresigrave nellinteresse sociale imperoccheacute lidea del dritto non sia unastrazione rashyzionale ed inerte ma invece una forza morale viva ed opeshyrante in istato perenne di lotta contro lingiustizia la violenza

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e larbitrio (1) e como tale fa duopo che essa non solo inshyformi ogni atto dellamministrazione giudiziaria ma che si riafshyfermi periodicamente nellesposizione complessa di tutta loshypera della Magistratura onde simprima nella coscienza pubblica ed i popoli non smarriscano la via del retto del giusto e dellonesto non perdano la fede nella giustizia tanto necessaria al mantenimento dellordine nella societagrave civile

E perograve se di tanta importanza ed anche di tanta utilitagrave sono le nostre annuali rassegne delegato dallInsigne Magishystrato che sta a Capo della Procura Generale a fate quella dei lavori compiuti da questa Corte nel 1898 non posso non sentire profondamente tutto lonore e tutto il peso che la legge mimpone E conscio di essere impari all elevatezza dellargomento e di non poterlo svolgere in modo degno della maestagrave del Collegio Supremo edeglillustri personaggi che col loro intervento rendono piugrave solenne quest adushynanza ho bisogno dinvocare tutta la indulgenza delluno e degli altri nell imprenderne la trattazione

E cominciando dai Magistrati che mancarono alla Corte nellanno 1898 rilevo innanzi tutto che se fortuna ci arrise non diradando le nostre fila con luttuosi avvenimenti due egregii Colleghi dovettero separarsi da noi luno per ascenshydere a posto piugrave alto nellOrdine Giudiziario laltro per rishytrarsi nell asilo dolcissimo della famiglia dopo una vita virtuosamente spesa per la causa della giustizia-Nicola Ricshyciuti magistrato distinto oratore elegante fu meritamente assunto allalto ufficio di Procurator Generale presso la Corte di Appello delle Calabrie Giovanni Pasqualoni ancora nella

(1) Jhering -- La lotta pel Diritto - Tradnzione del Mariano p 46

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pienezza delle sue forz e fisiche ed intellettuali fu costretto dalla legge inflessibile delletagrave ad abbandonare la Corte - Enmiddot trambo provennero dallantico alunnato di giureprudenza che tanti preclari ingegni diegrave alla Magistratura ed entrambo la illustrarono luno con splendide requisitorie laltro con elagravemiddot barate e dotte sentenze- Luno tutto vita e moto tutto penshysiero ed azione potragrave Jendere ancora ottimi servigii alla giushystizia laltro non volle quando il poteva assumere piugrave alti u(ficii nellOcdine giudiziario e per non allontanarsi da queshysta sede si accontentograve di rimilnervi come semplice Consimiddot gliele di Cassazione sino allestremo limite di etagrave quando si ritIasse a vita privata cilcondato della stima di tutti per lalta sua intelligenza e probitagrave

Quanti qui siamo Magistrati ed Avvocati uniamoci in un pensiero comune e mandiamo a questi egregii che ci furono compagni di lavoro un saluto affettuoso ed i nostri migliori voti ed auguri i

Ma se la Magistlutura fu esente da lutti non lo foste voi onorevoli Avvocati -Voi perdeste per sempre Antonio Rinaldi onore del Foro cui apparteneva e lustro della Cashymera dei Deputati nella quale erJ da sei LegislatUl0-Nelshylagone giudiziario e nellagone parlamentare fu sempre uno dei primi per copia di dottrinu per potenza dintuito per quella coscieOla giuridica senzci di cui non si puograve essere negrave grande Avvocato negrave valente orcitore- S~lisse opele preshygiatissime sulla Proprietagrave Mobiliare sulle Colonie perpetue sul Comune e la Provincia nella Storia del Diritto Italiano sui Primi feudi nelle Provincie Meridionali sul Regio Patroshynato sul Patriarcato di Venezia ed avemiddota appena dato alla luce lultima sua opera sulle Terre Pubbliche e la Quistione sociale quando morte repentina lo incolse nellancor verde etagrave di quasi 58 anni- In tutti quei libri egli curograve di vivifigraveshycare la legislazione con la fiamma dellantica sa pienza e con studli profondi s torici e filosoficIgrave-- Fu Avvocato dottissimiddot

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mo soprattutto in materia canonica feudale e demaniale le sue discettazioni eran sobrie lucide oldinate e nelle memiddot desime non dimenticograve mai linsegnamento di Tacito ne famiddot cundiam oiolentia praecipitaret non orationem habuit meshyditato temperamento Sotto la forma piuttosto rude de) monshytanaro ela afTabilissimo nelle maniere aveva un cuor doro ed un alto intelletto- Non ambigrave mai negrave onori negrave poteri fu modesto per quanto sapiente fu amato e stimato da tutti e nellora della morte lasciograve dietro di seacute rimpianto largo intenso duraturo

E la figura di Antonio Rinaldi ricorda quella di Domemiddot nico Viti uno dei Professori piugrave stimati del nostro Ateneo rapito nel corso del 1818 allaffetto degli amici e dei disceshypoli che ladoravano- Ei non fu neacute Magistrato negrave Avvocato ma deve onorarsene la memoria come giurista insigne e come maestro di tanti giovani valorosi che ora sono -e nel Foro e nella MagistrAtura - Aveva una vasta coltura non solo nelle scienze e nelle lettere ma anche nelle arti-- Insemiddot gnograve per anni parecchi Diritto e Procedura Civile ma la branca della legislazione in cui fece i suoi maggiori studii fu la Procedura Civile sulla quale pubblicograve un commento eminentemente scientifico giudicato magistrale da giuristi italiani e stranieri- Egli oltre che scienziato fu un uomo di cuore sentigrave fortemente la religione del dovere ed ai suoi discepoli fu non solo maestro ma padre affettuoso Fu Doshymenico Viti uno di quei caratteri in cui la parola e lazione non mentiscono mai al pensiero ed alla coscienza ed in tutti gli atti della sua vita lasciograve limpronta di una grande rettitudine e di una grand0 probitagrave

Scomparvero dalla scena del mondo le persone di An middot toni o Rinaldi e di Domenico Viti ma il patrimonio giuridico da loro lasciato saragrave duraturo nella Scienza e i loro nomi e le loro virtugrave non potranno e~ser trlvolti dall oblio l

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Ed ora ecco la rassegna statistica dei Vostri lavori Questa Corte di Cassazione che egrave la piugrave antica d ta

Ha percheacute trae la sua origine meno della Cassazione Franshycese quanto dal Sacro Regio Consiglio istituito nel 1442 e dalla Regia Camera di Santa Chiara creata nel 1735 ebbe a compiere nel decorso anno un lavoro abbondante

Eran pendenti nella fine del 1897 1257 ricorsi ne soshypravvennero 83~ e si formograve la somma di 2089

Neacute furono decisi 607 Su i ricorsi decisi ~i pronunziarono 569 sentenze in 192

udienze presiedute tutte da Voi Eccellentissimo Signor Preshysidente che daste sempre a noi tutti esempio di zelI) infa~

ticabile di dignitagrave insuperata nel dirigere le discussioni e di iIIuminatezza e coscienziositagrave nelle decisioni - Ed oltle di tale lavoro contenzioso furono esauriti 30 affari di volontaria giurisdizione

Niun dubbio che il lavoro della Corte fu grave ed imshyportante - Esso fu maggiore di quello espletato dalla Sezione civile ordinaria della Casazione di Roma nel 1897 la quale pronunziograve 411 sentenze e dalla Camera civile della Cassashyzione Francese che ne pronunziograve 439 e da questa stessa Corte che nel 1897 ne pronunziograve 451

Forse in nessuna regione dItalia si egrave cosigrave proclivi a a ricorrere in Cassazione come in queste provincie-Ma chi dal numero dei ricorsi volesse trarre il concetto che siano frequenti le violazioni della legge per parte delle magistrature inferiori certo singannerebbe penheacute lesito dei medesimi dimostra il contrario Infatti si rileva dall ultima statistica ufficiale del 1894 che la media degli annullumenti in tutte le Corti del Regno fu in quellanno del 35-78 per 010 mentre la media avuta da noi nel 1898 fu del 30-40 OIO-Daltronde

il numero delle sentenze annullate non egrave sempre indice sishycuro di imperizia o di negligenza del magistrato che le proshynunziograve perchegrave spesso i ricorsi rilevano quistioni sulle quali gli stessi giuristi sono di opinioni discordanti e la stessa giureprudenza delle cinque Corti di Cassazione del Regno egrave

perplessa e fluttante ed in tali casi egrave facile che il Collegio Supremo adotti una opinione diversa da quella del magistrato di merito- Laffluenza dei ricorsi invece egrave spiegata dallaushymento progressivo delle liti presso tutte le magistrature inferiori dallo spirito di litigio che anima queste popolashyzioni ed anche trova una ragione sufficiente nelle strenue e lunghe difese fatte innanzi ai giudici di merito e nella proshylissitagrave con cui furon redatte molte delle sentenze impugnate

In fatti moltissimi ricorsi ebbero per motivi il lifetto di motivazione ed il vizio di contraddizione-Ora egrave facile vedere difetto di motivazione lagrave dove la sentenza non limiddot sponda a tutte le argomenta7ioni esposte dai difensori mentre il voto della legge egrave soddisfatto coll enunciare quelle sole

ragioni su cui il magistrato fonda il suo giudizio- Ed il vishyzio di contraddizione spesso egrave causato dalla sovrabbondanza dei ragionamenti nelle sentenze impugnate-Sovente il giushydice si app~iona alla sua opinione e cerca con lunghi rashygionamenti di sostenerla ora egrave appunto in quella copia di argomenti che lo acume de difensori trova facilmente la contraddizione e vi si appiglia per impugnare le sentenze col gravame straordinario del ricorso per annullamento- Il giudice deve non dissertare ma enunciare la legge ed applishycarla - Non egrave richiesta certamente quella brevitas imperashytoria che tanto fu lodata nei responsi degli antichi Dottori ma quando egli egrave chiamato dalla natura delle questioni di diritto deg di fatto a dare alle medesime un piugrave ampio svol shygimento non dimentichi ciograve che Pietro Giordani (1) diceva

(1) Opere di Pietro Giordani VoI 1 pago 545

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dei Romani Giuleconsulti laquo scrivevano con sobrietagrave e schi etshylaquo t(zJa greca piena di sapienza mo~ale e politica con

laquo diritto e fermo r((~iocinio brevi acuti c(ficaLi mostranti

laquo una severa ed ([(gante maestagrave avevano larte di ciI

laquo ~oscivCle con brevitagrave e precisione un fatto di misurarlo

laquo col plev(duto dalla legge di paragonrcre la interpetrashy

(e ione dei saoii cd i giudicati preredenti coi fatti somishy

laquo glievoli di dedurr la ragion comune dai cai speciali

laquo di avv(tire nella cosa privata il pubblico bene e tfitto

laquo ciograve con semplicitagrave con chiare~za con bNvitagrave merashy

laquo vigliosa raquo

E con quella stessa faciliL~t con cui si liwlTe si addishy

viene poi fl Ila rinunzia de rkot~i Inveeo fatto un raffronto

statistico tta le tinunzie avvenute nell anno 1897 nelle piugrave

imp0rtanti Cassa-ioni del Regno si ha cile in Roma SOplegravet 819 licotsi le rinunzie futon sole 4-1 in TOlino sopra 585

ricorsi le rinunzie furono 56 ed in Napoli sopra 737 ricori le rinunzie furono nientemeno che 121 e nel 1898 sopra 832

ricorsi sopraggiunti le rinunzie fUlono 119- Queste grosse

cifre sulle rinunzie rivelano chiaramente il concetto che spesso si adisce il Collegio Suplemo non percheacute si sia con

vinti che il riCOl30 abbia fondamento ma solo per plOlunshy

gare il giudizio e tentare di indurre la contloparte ad una tran3azione

Guardata la materia venuta in discussione furono rashyrissimi i ricorsi implicanti questioni di diritto feudale o di

dilitto canonico poclli qIelli riflettenti la proprietagrave immoshy

biliate mugravelti qclelli riguardanti i diritti delle obbligazioni

c la ptoccdura giudiziaria- Dei ricorsi in matetia com me ci aie se ne ebbeto non piugrave di 68 e questa cifla esigua non

so se provi la buona fede nel commercio cagione ordinaria

di diminuzione di contrasti e di cause commerciali o se in queste provincie le industrie ed i commerd abbiano poco

sviluppo e poca vita

-10 shy

E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

-11shy

dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

- 20shy

tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

- 21shy

la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

- 22shy

della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

- 23

poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

- 24shy

ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

- 26shy

del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

- 27shy

il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

- 28

apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 4: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-4shy

e larbitrio (1) e como tale fa duopo che essa non solo inshyformi ogni atto dellamministrazione giudiziaria ma che si riafshyfermi periodicamente nellesposizione complessa di tutta loshypera della Magistratura onde simprima nella coscienza pubblica ed i popoli non smarriscano la via del retto del giusto e dellonesto non perdano la fede nella giustizia tanto necessaria al mantenimento dellordine nella societagrave civile

E perograve se di tanta importanza ed anche di tanta utilitagrave sono le nostre annuali rassegne delegato dallInsigne Magishystrato che sta a Capo della Procura Generale a fate quella dei lavori compiuti da questa Corte nel 1898 non posso non sentire profondamente tutto lonore e tutto il peso che la legge mimpone E conscio di essere impari all elevatezza dellargomento e di non poterlo svolgere in modo degno della maestagrave del Collegio Supremo edeglillustri personaggi che col loro intervento rendono piugrave solenne quest adushynanza ho bisogno dinvocare tutta la indulgenza delluno e degli altri nell imprenderne la trattazione

E cominciando dai Magistrati che mancarono alla Corte nellanno 1898 rilevo innanzi tutto che se fortuna ci arrise non diradando le nostre fila con luttuosi avvenimenti due egregii Colleghi dovettero separarsi da noi luno per ascenshydere a posto piugrave alto nellOrdine Giudiziario laltro per rishytrarsi nell asilo dolcissimo della famiglia dopo una vita virtuosamente spesa per la causa della giustizia-Nicola Ricshyciuti magistrato distinto oratore elegante fu meritamente assunto allalto ufficio di Procurator Generale presso la Corte di Appello delle Calabrie Giovanni Pasqualoni ancora nella

(1) Jhering -- La lotta pel Diritto - Tradnzione del Mariano p 46

-5shy

pienezza delle sue forz e fisiche ed intellettuali fu costretto dalla legge inflessibile delletagrave ad abbandonare la Corte - Enmiddot trambo provennero dallantico alunnato di giureprudenza che tanti preclari ingegni diegrave alla Magistratura ed entrambo la illustrarono luno con splendide requisitorie laltro con elagravemiddot barate e dotte sentenze- Luno tutto vita e moto tutto penshysiero ed azione potragrave Jendere ancora ottimi servigii alla giushystizia laltro non volle quando il poteva assumere piugrave alti u(ficii nellOcdine giudiziario e per non allontanarsi da queshysta sede si accontentograve di rimilnervi come semplice Consimiddot gliele di Cassazione sino allestremo limite di etagrave quando si ritIasse a vita privata cilcondato della stima di tutti per lalta sua intelligenza e probitagrave

Quanti qui siamo Magistrati ed Avvocati uniamoci in un pensiero comune e mandiamo a questi egregii che ci furono compagni di lavoro un saluto affettuoso ed i nostri migliori voti ed auguri i

Ma se la Magistlutura fu esente da lutti non lo foste voi onorevoli Avvocati -Voi perdeste per sempre Antonio Rinaldi onore del Foro cui apparteneva e lustro della Cashymera dei Deputati nella quale erJ da sei LegislatUl0-Nelshylagone giudiziario e nellagone parlamentare fu sempre uno dei primi per copia di dottrinu per potenza dintuito per quella coscieOla giuridica senzci di cui non si puograve essere negrave grande Avvocato negrave valente orcitore- S~lisse opele preshygiatissime sulla Proprietagrave Mobiliare sulle Colonie perpetue sul Comune e la Provincia nella Storia del Diritto Italiano sui Primi feudi nelle Provincie Meridionali sul Regio Patroshynato sul Patriarcato di Venezia ed avemiddota appena dato alla luce lultima sua opera sulle Terre Pubbliche e la Quistione sociale quando morte repentina lo incolse nellancor verde etagrave di quasi 58 anni- In tutti quei libri egli curograve di vivifigraveshycare la legislazione con la fiamma dellantica sa pienza e con studli profondi s torici e filosoficIgrave-- Fu Avvocato dottissimiddot

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mo soprattutto in materia canonica feudale e demaniale le sue discettazioni eran sobrie lucide oldinate e nelle memiddot desime non dimenticograve mai linsegnamento di Tacito ne famiddot cundiam oiolentia praecipitaret non orationem habuit meshyditato temperamento Sotto la forma piuttosto rude de) monshytanaro ela afTabilissimo nelle maniere aveva un cuor doro ed un alto intelletto- Non ambigrave mai negrave onori negrave poteri fu modesto per quanto sapiente fu amato e stimato da tutti e nellora della morte lasciograve dietro di seacute rimpianto largo intenso duraturo

E la figura di Antonio Rinaldi ricorda quella di Domemiddot nico Viti uno dei Professori piugrave stimati del nostro Ateneo rapito nel corso del 1818 allaffetto degli amici e dei disceshypoli che ladoravano- Ei non fu neacute Magistrato negrave Avvocato ma deve onorarsene la memoria come giurista insigne e come maestro di tanti giovani valorosi che ora sono -e nel Foro e nella MagistrAtura - Aveva una vasta coltura non solo nelle scienze e nelle lettere ma anche nelle arti-- Insemiddot gnograve per anni parecchi Diritto e Procedura Civile ma la branca della legislazione in cui fece i suoi maggiori studii fu la Procedura Civile sulla quale pubblicograve un commento eminentemente scientifico giudicato magistrale da giuristi italiani e stranieri- Egli oltre che scienziato fu un uomo di cuore sentigrave fortemente la religione del dovere ed ai suoi discepoli fu non solo maestro ma padre affettuoso Fu Doshymenico Viti uno di quei caratteri in cui la parola e lazione non mentiscono mai al pensiero ed alla coscienza ed in tutti gli atti della sua vita lasciograve limpronta di una grande rettitudine e di una grand0 probitagrave

Scomparvero dalla scena del mondo le persone di An middot toni o Rinaldi e di Domenico Viti ma il patrimonio giuridico da loro lasciato saragrave duraturo nella Scienza e i loro nomi e le loro virtugrave non potranno e~ser trlvolti dall oblio l

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Ed ora ecco la rassegna statistica dei Vostri lavori Questa Corte di Cassazione che egrave la piugrave antica d ta

Ha percheacute trae la sua origine meno della Cassazione Franshycese quanto dal Sacro Regio Consiglio istituito nel 1442 e dalla Regia Camera di Santa Chiara creata nel 1735 ebbe a compiere nel decorso anno un lavoro abbondante

Eran pendenti nella fine del 1897 1257 ricorsi ne soshypravvennero 83~ e si formograve la somma di 2089

Neacute furono decisi 607 Su i ricorsi decisi ~i pronunziarono 569 sentenze in 192

udienze presiedute tutte da Voi Eccellentissimo Signor Preshysidente che daste sempre a noi tutti esempio di zelI) infa~

ticabile di dignitagrave insuperata nel dirigere le discussioni e di iIIuminatezza e coscienziositagrave nelle decisioni - Ed oltle di tale lavoro contenzioso furono esauriti 30 affari di volontaria giurisdizione

Niun dubbio che il lavoro della Corte fu grave ed imshyportante - Esso fu maggiore di quello espletato dalla Sezione civile ordinaria della Casazione di Roma nel 1897 la quale pronunziograve 411 sentenze e dalla Camera civile della Cassashyzione Francese che ne pronunziograve 439 e da questa stessa Corte che nel 1897 ne pronunziograve 451

Forse in nessuna regione dItalia si egrave cosigrave proclivi a a ricorrere in Cassazione come in queste provincie-Ma chi dal numero dei ricorsi volesse trarre il concetto che siano frequenti le violazioni della legge per parte delle magistrature inferiori certo singannerebbe penheacute lesito dei medesimi dimostra il contrario Infatti si rileva dall ultima statistica ufficiale del 1894 che la media degli annullumenti in tutte le Corti del Regno fu in quellanno del 35-78 per 010 mentre la media avuta da noi nel 1898 fu del 30-40 OIO-Daltronde

il numero delle sentenze annullate non egrave sempre indice sishycuro di imperizia o di negligenza del magistrato che le proshynunziograve perchegrave spesso i ricorsi rilevano quistioni sulle quali gli stessi giuristi sono di opinioni discordanti e la stessa giureprudenza delle cinque Corti di Cassazione del Regno egrave

perplessa e fluttante ed in tali casi egrave facile che il Collegio Supremo adotti una opinione diversa da quella del magistrato di merito- Laffluenza dei ricorsi invece egrave spiegata dallaushymento progressivo delle liti presso tutte le magistrature inferiori dallo spirito di litigio che anima queste popolashyzioni ed anche trova una ragione sufficiente nelle strenue e lunghe difese fatte innanzi ai giudici di merito e nella proshylissitagrave con cui furon redatte molte delle sentenze impugnate

In fatti moltissimi ricorsi ebbero per motivi il lifetto di motivazione ed il vizio di contraddizione-Ora egrave facile vedere difetto di motivazione lagrave dove la sentenza non limiddot sponda a tutte le argomenta7ioni esposte dai difensori mentre il voto della legge egrave soddisfatto coll enunciare quelle sole

ragioni su cui il magistrato fonda il suo giudizio- Ed il vishyzio di contraddizione spesso egrave causato dalla sovrabbondanza dei ragionamenti nelle sentenze impugnate-Sovente il giushydice si app~iona alla sua opinione e cerca con lunghi rashygionamenti di sostenerla ora egrave appunto in quella copia di argomenti che lo acume de difensori trova facilmente la contraddizione e vi si appiglia per impugnare le sentenze col gravame straordinario del ricorso per annullamento- Il giudice deve non dissertare ma enunciare la legge ed applishycarla - Non egrave richiesta certamente quella brevitas imperashytoria che tanto fu lodata nei responsi degli antichi Dottori ma quando egli egrave chiamato dalla natura delle questioni di diritto deg di fatto a dare alle medesime un piugrave ampio svol shygimento non dimentichi ciograve che Pietro Giordani (1) diceva

(1) Opere di Pietro Giordani VoI 1 pago 545

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dei Romani Giuleconsulti laquo scrivevano con sobrietagrave e schi etshylaquo t(zJa greca piena di sapienza mo~ale e politica con

laquo diritto e fermo r((~iocinio brevi acuti c(ficaLi mostranti

laquo una severa ed ([(gante maestagrave avevano larte di ciI

laquo ~oscivCle con brevitagrave e precisione un fatto di misurarlo

laquo col plev(duto dalla legge di paragonrcre la interpetrashy

(e ione dei saoii cd i giudicati preredenti coi fatti somishy

laquo glievoli di dedurr la ragion comune dai cai speciali

laquo di avv(tire nella cosa privata il pubblico bene e tfitto

laquo ciograve con semplicitagrave con chiare~za con bNvitagrave merashy

laquo vigliosa raquo

E con quella stessa faciliL~t con cui si liwlTe si addishy

viene poi fl Ila rinunzia de rkot~i Inveeo fatto un raffronto

statistico tta le tinunzie avvenute nell anno 1897 nelle piugrave

imp0rtanti Cassa-ioni del Regno si ha cile in Roma SOplegravet 819 licotsi le rinunzie futon sole 4-1 in TOlino sopra 585

ricorsi le rinunzie furono 56 ed in Napoli sopra 737 ricori le rinunzie furono nientemeno che 121 e nel 1898 sopra 832

ricorsi sopraggiunti le rinunzie fUlono 119- Queste grosse

cifre sulle rinunzie rivelano chiaramente il concetto che spesso si adisce il Collegio Suplemo non percheacute si sia con

vinti che il riCOl30 abbia fondamento ma solo per plOlunshy

gare il giudizio e tentare di indurre la contloparte ad una tran3azione

Guardata la materia venuta in discussione furono rashyrissimi i ricorsi implicanti questioni di diritto feudale o di

dilitto canonico poclli qIelli riflettenti la proprietagrave immoshy

biliate mugravelti qclelli riguardanti i diritti delle obbligazioni

c la ptoccdura giudiziaria- Dei ricorsi in matetia com me ci aie se ne ebbeto non piugrave di 68 e questa cifla esigua non

so se provi la buona fede nel commercio cagione ordinaria

di diminuzione di contrasti e di cause commerciali o se in queste provincie le industrie ed i commerd abbiano poco

sviluppo e poca vita

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E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

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dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

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nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

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la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

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dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

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con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

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Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

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una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

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laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 5: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

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pienezza delle sue forz e fisiche ed intellettuali fu costretto dalla legge inflessibile delletagrave ad abbandonare la Corte - Enmiddot trambo provennero dallantico alunnato di giureprudenza che tanti preclari ingegni diegrave alla Magistratura ed entrambo la illustrarono luno con splendide requisitorie laltro con elagravemiddot barate e dotte sentenze- Luno tutto vita e moto tutto penshysiero ed azione potragrave Jendere ancora ottimi servigii alla giushystizia laltro non volle quando il poteva assumere piugrave alti u(ficii nellOcdine giudiziario e per non allontanarsi da queshysta sede si accontentograve di rimilnervi come semplice Consimiddot gliele di Cassazione sino allestremo limite di etagrave quando si ritIasse a vita privata cilcondato della stima di tutti per lalta sua intelligenza e probitagrave

Quanti qui siamo Magistrati ed Avvocati uniamoci in un pensiero comune e mandiamo a questi egregii che ci furono compagni di lavoro un saluto affettuoso ed i nostri migliori voti ed auguri i

Ma se la Magistlutura fu esente da lutti non lo foste voi onorevoli Avvocati -Voi perdeste per sempre Antonio Rinaldi onore del Foro cui apparteneva e lustro della Cashymera dei Deputati nella quale erJ da sei LegislatUl0-Nelshylagone giudiziario e nellagone parlamentare fu sempre uno dei primi per copia di dottrinu per potenza dintuito per quella coscieOla giuridica senzci di cui non si puograve essere negrave grande Avvocato negrave valente orcitore- S~lisse opele preshygiatissime sulla Proprietagrave Mobiliare sulle Colonie perpetue sul Comune e la Provincia nella Storia del Diritto Italiano sui Primi feudi nelle Provincie Meridionali sul Regio Patroshynato sul Patriarcato di Venezia ed avemiddota appena dato alla luce lultima sua opera sulle Terre Pubbliche e la Quistione sociale quando morte repentina lo incolse nellancor verde etagrave di quasi 58 anni- In tutti quei libri egli curograve di vivifigraveshycare la legislazione con la fiamma dellantica sa pienza e con studli profondi s torici e filosoficIgrave-- Fu Avvocato dottissimiddot

-6shy

mo soprattutto in materia canonica feudale e demaniale le sue discettazioni eran sobrie lucide oldinate e nelle memiddot desime non dimenticograve mai linsegnamento di Tacito ne famiddot cundiam oiolentia praecipitaret non orationem habuit meshyditato temperamento Sotto la forma piuttosto rude de) monshytanaro ela afTabilissimo nelle maniere aveva un cuor doro ed un alto intelletto- Non ambigrave mai negrave onori negrave poteri fu modesto per quanto sapiente fu amato e stimato da tutti e nellora della morte lasciograve dietro di seacute rimpianto largo intenso duraturo

E la figura di Antonio Rinaldi ricorda quella di Domemiddot nico Viti uno dei Professori piugrave stimati del nostro Ateneo rapito nel corso del 1818 allaffetto degli amici e dei disceshypoli che ladoravano- Ei non fu neacute Magistrato negrave Avvocato ma deve onorarsene la memoria come giurista insigne e come maestro di tanti giovani valorosi che ora sono -e nel Foro e nella MagistrAtura - Aveva una vasta coltura non solo nelle scienze e nelle lettere ma anche nelle arti-- Insemiddot gnograve per anni parecchi Diritto e Procedura Civile ma la branca della legislazione in cui fece i suoi maggiori studii fu la Procedura Civile sulla quale pubblicograve un commento eminentemente scientifico giudicato magistrale da giuristi italiani e stranieri- Egli oltre che scienziato fu un uomo di cuore sentigrave fortemente la religione del dovere ed ai suoi discepoli fu non solo maestro ma padre affettuoso Fu Doshymenico Viti uno di quei caratteri in cui la parola e lazione non mentiscono mai al pensiero ed alla coscienza ed in tutti gli atti della sua vita lasciograve limpronta di una grande rettitudine e di una grand0 probitagrave

Scomparvero dalla scena del mondo le persone di An middot toni o Rinaldi e di Domenico Viti ma il patrimonio giuridico da loro lasciato saragrave duraturo nella Scienza e i loro nomi e le loro virtugrave non potranno e~ser trlvolti dall oblio l

-7shy

Ed ora ecco la rassegna statistica dei Vostri lavori Questa Corte di Cassazione che egrave la piugrave antica d ta

Ha percheacute trae la sua origine meno della Cassazione Franshycese quanto dal Sacro Regio Consiglio istituito nel 1442 e dalla Regia Camera di Santa Chiara creata nel 1735 ebbe a compiere nel decorso anno un lavoro abbondante

Eran pendenti nella fine del 1897 1257 ricorsi ne soshypravvennero 83~ e si formograve la somma di 2089

Neacute furono decisi 607 Su i ricorsi decisi ~i pronunziarono 569 sentenze in 192

udienze presiedute tutte da Voi Eccellentissimo Signor Preshysidente che daste sempre a noi tutti esempio di zelI) infa~

ticabile di dignitagrave insuperata nel dirigere le discussioni e di iIIuminatezza e coscienziositagrave nelle decisioni - Ed oltle di tale lavoro contenzioso furono esauriti 30 affari di volontaria giurisdizione

Niun dubbio che il lavoro della Corte fu grave ed imshyportante - Esso fu maggiore di quello espletato dalla Sezione civile ordinaria della Casazione di Roma nel 1897 la quale pronunziograve 411 sentenze e dalla Camera civile della Cassashyzione Francese che ne pronunziograve 439 e da questa stessa Corte che nel 1897 ne pronunziograve 451

Forse in nessuna regione dItalia si egrave cosigrave proclivi a a ricorrere in Cassazione come in queste provincie-Ma chi dal numero dei ricorsi volesse trarre il concetto che siano frequenti le violazioni della legge per parte delle magistrature inferiori certo singannerebbe penheacute lesito dei medesimi dimostra il contrario Infatti si rileva dall ultima statistica ufficiale del 1894 che la media degli annullumenti in tutte le Corti del Regno fu in quellanno del 35-78 per 010 mentre la media avuta da noi nel 1898 fu del 30-40 OIO-Daltronde

il numero delle sentenze annullate non egrave sempre indice sishycuro di imperizia o di negligenza del magistrato che le proshynunziograve perchegrave spesso i ricorsi rilevano quistioni sulle quali gli stessi giuristi sono di opinioni discordanti e la stessa giureprudenza delle cinque Corti di Cassazione del Regno egrave

perplessa e fluttante ed in tali casi egrave facile che il Collegio Supremo adotti una opinione diversa da quella del magistrato di merito- Laffluenza dei ricorsi invece egrave spiegata dallaushymento progressivo delle liti presso tutte le magistrature inferiori dallo spirito di litigio che anima queste popolashyzioni ed anche trova una ragione sufficiente nelle strenue e lunghe difese fatte innanzi ai giudici di merito e nella proshylissitagrave con cui furon redatte molte delle sentenze impugnate

In fatti moltissimi ricorsi ebbero per motivi il lifetto di motivazione ed il vizio di contraddizione-Ora egrave facile vedere difetto di motivazione lagrave dove la sentenza non limiddot sponda a tutte le argomenta7ioni esposte dai difensori mentre il voto della legge egrave soddisfatto coll enunciare quelle sole

ragioni su cui il magistrato fonda il suo giudizio- Ed il vishyzio di contraddizione spesso egrave causato dalla sovrabbondanza dei ragionamenti nelle sentenze impugnate-Sovente il giushydice si app~iona alla sua opinione e cerca con lunghi rashygionamenti di sostenerla ora egrave appunto in quella copia di argomenti che lo acume de difensori trova facilmente la contraddizione e vi si appiglia per impugnare le sentenze col gravame straordinario del ricorso per annullamento- Il giudice deve non dissertare ma enunciare la legge ed applishycarla - Non egrave richiesta certamente quella brevitas imperashytoria che tanto fu lodata nei responsi degli antichi Dottori ma quando egli egrave chiamato dalla natura delle questioni di diritto deg di fatto a dare alle medesime un piugrave ampio svol shygimento non dimentichi ciograve che Pietro Giordani (1) diceva

(1) Opere di Pietro Giordani VoI 1 pago 545

-9shy

dei Romani Giuleconsulti laquo scrivevano con sobrietagrave e schi etshylaquo t(zJa greca piena di sapienza mo~ale e politica con

laquo diritto e fermo r((~iocinio brevi acuti c(ficaLi mostranti

laquo una severa ed ([(gante maestagrave avevano larte di ciI

laquo ~oscivCle con brevitagrave e precisione un fatto di misurarlo

laquo col plev(duto dalla legge di paragonrcre la interpetrashy

(e ione dei saoii cd i giudicati preredenti coi fatti somishy

laquo glievoli di dedurr la ragion comune dai cai speciali

laquo di avv(tire nella cosa privata il pubblico bene e tfitto

laquo ciograve con semplicitagrave con chiare~za con bNvitagrave merashy

laquo vigliosa raquo

E con quella stessa faciliL~t con cui si liwlTe si addishy

viene poi fl Ila rinunzia de rkot~i Inveeo fatto un raffronto

statistico tta le tinunzie avvenute nell anno 1897 nelle piugrave

imp0rtanti Cassa-ioni del Regno si ha cile in Roma SOplegravet 819 licotsi le rinunzie futon sole 4-1 in TOlino sopra 585

ricorsi le rinunzie furono 56 ed in Napoli sopra 737 ricori le rinunzie furono nientemeno che 121 e nel 1898 sopra 832

ricorsi sopraggiunti le rinunzie fUlono 119- Queste grosse

cifre sulle rinunzie rivelano chiaramente il concetto che spesso si adisce il Collegio Suplemo non percheacute si sia con

vinti che il riCOl30 abbia fondamento ma solo per plOlunshy

gare il giudizio e tentare di indurre la contloparte ad una tran3azione

Guardata la materia venuta in discussione furono rashyrissimi i ricorsi implicanti questioni di diritto feudale o di

dilitto canonico poclli qIelli riflettenti la proprietagrave immoshy

biliate mugravelti qclelli riguardanti i diritti delle obbligazioni

c la ptoccdura giudiziaria- Dei ricorsi in matetia com me ci aie se ne ebbeto non piugrave di 68 e questa cifla esigua non

so se provi la buona fede nel commercio cagione ordinaria

di diminuzione di contrasti e di cause commerciali o se in queste provincie le industrie ed i commerd abbiano poco

sviluppo e poca vita

-10 shy

E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

-11shy

dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

- 24shy

ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

- 26shy

del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

- 28

apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 6: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

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mo soprattutto in materia canonica feudale e demaniale le sue discettazioni eran sobrie lucide oldinate e nelle memiddot desime non dimenticograve mai linsegnamento di Tacito ne famiddot cundiam oiolentia praecipitaret non orationem habuit meshyditato temperamento Sotto la forma piuttosto rude de) monshytanaro ela afTabilissimo nelle maniere aveva un cuor doro ed un alto intelletto- Non ambigrave mai negrave onori negrave poteri fu modesto per quanto sapiente fu amato e stimato da tutti e nellora della morte lasciograve dietro di seacute rimpianto largo intenso duraturo

E la figura di Antonio Rinaldi ricorda quella di Domemiddot nico Viti uno dei Professori piugrave stimati del nostro Ateneo rapito nel corso del 1818 allaffetto degli amici e dei disceshypoli che ladoravano- Ei non fu neacute Magistrato negrave Avvocato ma deve onorarsene la memoria come giurista insigne e come maestro di tanti giovani valorosi che ora sono -e nel Foro e nella MagistrAtura - Aveva una vasta coltura non solo nelle scienze e nelle lettere ma anche nelle arti-- Insemiddot gnograve per anni parecchi Diritto e Procedura Civile ma la branca della legislazione in cui fece i suoi maggiori studii fu la Procedura Civile sulla quale pubblicograve un commento eminentemente scientifico giudicato magistrale da giuristi italiani e stranieri- Egli oltre che scienziato fu un uomo di cuore sentigrave fortemente la religione del dovere ed ai suoi discepoli fu non solo maestro ma padre affettuoso Fu Doshymenico Viti uno di quei caratteri in cui la parola e lazione non mentiscono mai al pensiero ed alla coscienza ed in tutti gli atti della sua vita lasciograve limpronta di una grande rettitudine e di una grand0 probitagrave

Scomparvero dalla scena del mondo le persone di An middot toni o Rinaldi e di Domenico Viti ma il patrimonio giuridico da loro lasciato saragrave duraturo nella Scienza e i loro nomi e le loro virtugrave non potranno e~ser trlvolti dall oblio l

-7shy

Ed ora ecco la rassegna statistica dei Vostri lavori Questa Corte di Cassazione che egrave la piugrave antica d ta

Ha percheacute trae la sua origine meno della Cassazione Franshycese quanto dal Sacro Regio Consiglio istituito nel 1442 e dalla Regia Camera di Santa Chiara creata nel 1735 ebbe a compiere nel decorso anno un lavoro abbondante

Eran pendenti nella fine del 1897 1257 ricorsi ne soshypravvennero 83~ e si formograve la somma di 2089

Neacute furono decisi 607 Su i ricorsi decisi ~i pronunziarono 569 sentenze in 192

udienze presiedute tutte da Voi Eccellentissimo Signor Preshysidente che daste sempre a noi tutti esempio di zelI) infa~

ticabile di dignitagrave insuperata nel dirigere le discussioni e di iIIuminatezza e coscienziositagrave nelle decisioni - Ed oltle di tale lavoro contenzioso furono esauriti 30 affari di volontaria giurisdizione

Niun dubbio che il lavoro della Corte fu grave ed imshyportante - Esso fu maggiore di quello espletato dalla Sezione civile ordinaria della Casazione di Roma nel 1897 la quale pronunziograve 411 sentenze e dalla Camera civile della Cassashyzione Francese che ne pronunziograve 439 e da questa stessa Corte che nel 1897 ne pronunziograve 451

Forse in nessuna regione dItalia si egrave cosigrave proclivi a a ricorrere in Cassazione come in queste provincie-Ma chi dal numero dei ricorsi volesse trarre il concetto che siano frequenti le violazioni della legge per parte delle magistrature inferiori certo singannerebbe penheacute lesito dei medesimi dimostra il contrario Infatti si rileva dall ultima statistica ufficiale del 1894 che la media degli annullumenti in tutte le Corti del Regno fu in quellanno del 35-78 per 010 mentre la media avuta da noi nel 1898 fu del 30-40 OIO-Daltronde

il numero delle sentenze annullate non egrave sempre indice sishycuro di imperizia o di negligenza del magistrato che le proshynunziograve perchegrave spesso i ricorsi rilevano quistioni sulle quali gli stessi giuristi sono di opinioni discordanti e la stessa giureprudenza delle cinque Corti di Cassazione del Regno egrave

perplessa e fluttante ed in tali casi egrave facile che il Collegio Supremo adotti una opinione diversa da quella del magistrato di merito- Laffluenza dei ricorsi invece egrave spiegata dallaushymento progressivo delle liti presso tutte le magistrature inferiori dallo spirito di litigio che anima queste popolashyzioni ed anche trova una ragione sufficiente nelle strenue e lunghe difese fatte innanzi ai giudici di merito e nella proshylissitagrave con cui furon redatte molte delle sentenze impugnate

In fatti moltissimi ricorsi ebbero per motivi il lifetto di motivazione ed il vizio di contraddizione-Ora egrave facile vedere difetto di motivazione lagrave dove la sentenza non limiddot sponda a tutte le argomenta7ioni esposte dai difensori mentre il voto della legge egrave soddisfatto coll enunciare quelle sole

ragioni su cui il magistrato fonda il suo giudizio- Ed il vishyzio di contraddizione spesso egrave causato dalla sovrabbondanza dei ragionamenti nelle sentenze impugnate-Sovente il giushydice si app~iona alla sua opinione e cerca con lunghi rashygionamenti di sostenerla ora egrave appunto in quella copia di argomenti che lo acume de difensori trova facilmente la contraddizione e vi si appiglia per impugnare le sentenze col gravame straordinario del ricorso per annullamento- Il giudice deve non dissertare ma enunciare la legge ed applishycarla - Non egrave richiesta certamente quella brevitas imperashytoria che tanto fu lodata nei responsi degli antichi Dottori ma quando egli egrave chiamato dalla natura delle questioni di diritto deg di fatto a dare alle medesime un piugrave ampio svol shygimento non dimentichi ciograve che Pietro Giordani (1) diceva

(1) Opere di Pietro Giordani VoI 1 pago 545

-9shy

dei Romani Giuleconsulti laquo scrivevano con sobrietagrave e schi etshylaquo t(zJa greca piena di sapienza mo~ale e politica con

laquo diritto e fermo r((~iocinio brevi acuti c(ficaLi mostranti

laquo una severa ed ([(gante maestagrave avevano larte di ciI

laquo ~oscivCle con brevitagrave e precisione un fatto di misurarlo

laquo col plev(duto dalla legge di paragonrcre la interpetrashy

(e ione dei saoii cd i giudicati preredenti coi fatti somishy

laquo glievoli di dedurr la ragion comune dai cai speciali

laquo di avv(tire nella cosa privata il pubblico bene e tfitto

laquo ciograve con semplicitagrave con chiare~za con bNvitagrave merashy

laquo vigliosa raquo

E con quella stessa faciliL~t con cui si liwlTe si addishy

viene poi fl Ila rinunzia de rkot~i Inveeo fatto un raffronto

statistico tta le tinunzie avvenute nell anno 1897 nelle piugrave

imp0rtanti Cassa-ioni del Regno si ha cile in Roma SOplegravet 819 licotsi le rinunzie futon sole 4-1 in TOlino sopra 585

ricorsi le rinunzie furono 56 ed in Napoli sopra 737 ricori le rinunzie furono nientemeno che 121 e nel 1898 sopra 832

ricorsi sopraggiunti le rinunzie fUlono 119- Queste grosse

cifre sulle rinunzie rivelano chiaramente il concetto che spesso si adisce il Collegio Suplemo non percheacute si sia con

vinti che il riCOl30 abbia fondamento ma solo per plOlunshy

gare il giudizio e tentare di indurre la contloparte ad una tran3azione

Guardata la materia venuta in discussione furono rashyrissimi i ricorsi implicanti questioni di diritto feudale o di

dilitto canonico poclli qIelli riflettenti la proprietagrave immoshy

biliate mugravelti qclelli riguardanti i diritti delle obbligazioni

c la ptoccdura giudiziaria- Dei ricorsi in matetia com me ci aie se ne ebbeto non piugrave di 68 e questa cifla esigua non

so se provi la buona fede nel commercio cagione ordinaria

di diminuzione di contrasti e di cause commerciali o se in queste provincie le industrie ed i commerd abbiano poco

sviluppo e poca vita

-10 shy

E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

-11shy

dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

- 20shy

tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

- 21shy

la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

- 22shy

della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

- 23

poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 7: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-7shy

Ed ora ecco la rassegna statistica dei Vostri lavori Questa Corte di Cassazione che egrave la piugrave antica d ta

Ha percheacute trae la sua origine meno della Cassazione Franshycese quanto dal Sacro Regio Consiglio istituito nel 1442 e dalla Regia Camera di Santa Chiara creata nel 1735 ebbe a compiere nel decorso anno un lavoro abbondante

Eran pendenti nella fine del 1897 1257 ricorsi ne soshypravvennero 83~ e si formograve la somma di 2089

Neacute furono decisi 607 Su i ricorsi decisi ~i pronunziarono 569 sentenze in 192

udienze presiedute tutte da Voi Eccellentissimo Signor Preshysidente che daste sempre a noi tutti esempio di zelI) infa~

ticabile di dignitagrave insuperata nel dirigere le discussioni e di iIIuminatezza e coscienziositagrave nelle decisioni - Ed oltle di tale lavoro contenzioso furono esauriti 30 affari di volontaria giurisdizione

Niun dubbio che il lavoro della Corte fu grave ed imshyportante - Esso fu maggiore di quello espletato dalla Sezione civile ordinaria della Casazione di Roma nel 1897 la quale pronunziograve 411 sentenze e dalla Camera civile della Cassashyzione Francese che ne pronunziograve 439 e da questa stessa Corte che nel 1897 ne pronunziograve 451

Forse in nessuna regione dItalia si egrave cosigrave proclivi a a ricorrere in Cassazione come in queste provincie-Ma chi dal numero dei ricorsi volesse trarre il concetto che siano frequenti le violazioni della legge per parte delle magistrature inferiori certo singannerebbe penheacute lesito dei medesimi dimostra il contrario Infatti si rileva dall ultima statistica ufficiale del 1894 che la media degli annullumenti in tutte le Corti del Regno fu in quellanno del 35-78 per 010 mentre la media avuta da noi nel 1898 fu del 30-40 OIO-Daltronde

il numero delle sentenze annullate non egrave sempre indice sishycuro di imperizia o di negligenza del magistrato che le proshynunziograve perchegrave spesso i ricorsi rilevano quistioni sulle quali gli stessi giuristi sono di opinioni discordanti e la stessa giureprudenza delle cinque Corti di Cassazione del Regno egrave

perplessa e fluttante ed in tali casi egrave facile che il Collegio Supremo adotti una opinione diversa da quella del magistrato di merito- Laffluenza dei ricorsi invece egrave spiegata dallaushymento progressivo delle liti presso tutte le magistrature inferiori dallo spirito di litigio che anima queste popolashyzioni ed anche trova una ragione sufficiente nelle strenue e lunghe difese fatte innanzi ai giudici di merito e nella proshylissitagrave con cui furon redatte molte delle sentenze impugnate

In fatti moltissimi ricorsi ebbero per motivi il lifetto di motivazione ed il vizio di contraddizione-Ora egrave facile vedere difetto di motivazione lagrave dove la sentenza non limiddot sponda a tutte le argomenta7ioni esposte dai difensori mentre il voto della legge egrave soddisfatto coll enunciare quelle sole

ragioni su cui il magistrato fonda il suo giudizio- Ed il vishyzio di contraddizione spesso egrave causato dalla sovrabbondanza dei ragionamenti nelle sentenze impugnate-Sovente il giushydice si app~iona alla sua opinione e cerca con lunghi rashygionamenti di sostenerla ora egrave appunto in quella copia di argomenti che lo acume de difensori trova facilmente la contraddizione e vi si appiglia per impugnare le sentenze col gravame straordinario del ricorso per annullamento- Il giudice deve non dissertare ma enunciare la legge ed applishycarla - Non egrave richiesta certamente quella brevitas imperashytoria che tanto fu lodata nei responsi degli antichi Dottori ma quando egli egrave chiamato dalla natura delle questioni di diritto deg di fatto a dare alle medesime un piugrave ampio svol shygimento non dimentichi ciograve che Pietro Giordani (1) diceva

(1) Opere di Pietro Giordani VoI 1 pago 545

-9shy

dei Romani Giuleconsulti laquo scrivevano con sobrietagrave e schi etshylaquo t(zJa greca piena di sapienza mo~ale e politica con

laquo diritto e fermo r((~iocinio brevi acuti c(ficaLi mostranti

laquo una severa ed ([(gante maestagrave avevano larte di ciI

laquo ~oscivCle con brevitagrave e precisione un fatto di misurarlo

laquo col plev(duto dalla legge di paragonrcre la interpetrashy

(e ione dei saoii cd i giudicati preredenti coi fatti somishy

laquo glievoli di dedurr la ragion comune dai cai speciali

laquo di avv(tire nella cosa privata il pubblico bene e tfitto

laquo ciograve con semplicitagrave con chiare~za con bNvitagrave merashy

laquo vigliosa raquo

E con quella stessa faciliL~t con cui si liwlTe si addishy

viene poi fl Ila rinunzia de rkot~i Inveeo fatto un raffronto

statistico tta le tinunzie avvenute nell anno 1897 nelle piugrave

imp0rtanti Cassa-ioni del Regno si ha cile in Roma SOplegravet 819 licotsi le rinunzie futon sole 4-1 in TOlino sopra 585

ricorsi le rinunzie furono 56 ed in Napoli sopra 737 ricori le rinunzie furono nientemeno che 121 e nel 1898 sopra 832

ricorsi sopraggiunti le rinunzie fUlono 119- Queste grosse

cifre sulle rinunzie rivelano chiaramente il concetto che spesso si adisce il Collegio Suplemo non percheacute si sia con

vinti che il riCOl30 abbia fondamento ma solo per plOlunshy

gare il giudizio e tentare di indurre la contloparte ad una tran3azione

Guardata la materia venuta in discussione furono rashyrissimi i ricorsi implicanti questioni di diritto feudale o di

dilitto canonico poclli qIelli riflettenti la proprietagrave immoshy

biliate mugravelti qclelli riguardanti i diritti delle obbligazioni

c la ptoccdura giudiziaria- Dei ricorsi in matetia com me ci aie se ne ebbeto non piugrave di 68 e questa cifla esigua non

so se provi la buona fede nel commercio cagione ordinaria

di diminuzione di contrasti e di cause commerciali o se in queste provincie le industrie ed i commerd abbiano poco

sviluppo e poca vita

-10 shy

E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

-11shy

dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

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laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

- 22shy

della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

- 24shy

ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

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1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 8: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

il numero delle sentenze annullate non egrave sempre indice sishycuro di imperizia o di negligenza del magistrato che le proshynunziograve perchegrave spesso i ricorsi rilevano quistioni sulle quali gli stessi giuristi sono di opinioni discordanti e la stessa giureprudenza delle cinque Corti di Cassazione del Regno egrave

perplessa e fluttante ed in tali casi egrave facile che il Collegio Supremo adotti una opinione diversa da quella del magistrato di merito- Laffluenza dei ricorsi invece egrave spiegata dallaushymento progressivo delle liti presso tutte le magistrature inferiori dallo spirito di litigio che anima queste popolashyzioni ed anche trova una ragione sufficiente nelle strenue e lunghe difese fatte innanzi ai giudici di merito e nella proshylissitagrave con cui furon redatte molte delle sentenze impugnate

In fatti moltissimi ricorsi ebbero per motivi il lifetto di motivazione ed il vizio di contraddizione-Ora egrave facile vedere difetto di motivazione lagrave dove la sentenza non limiddot sponda a tutte le argomenta7ioni esposte dai difensori mentre il voto della legge egrave soddisfatto coll enunciare quelle sole

ragioni su cui il magistrato fonda il suo giudizio- Ed il vishyzio di contraddizione spesso egrave causato dalla sovrabbondanza dei ragionamenti nelle sentenze impugnate-Sovente il giushydice si app~iona alla sua opinione e cerca con lunghi rashygionamenti di sostenerla ora egrave appunto in quella copia di argomenti che lo acume de difensori trova facilmente la contraddizione e vi si appiglia per impugnare le sentenze col gravame straordinario del ricorso per annullamento- Il giudice deve non dissertare ma enunciare la legge ed applishycarla - Non egrave richiesta certamente quella brevitas imperashytoria che tanto fu lodata nei responsi degli antichi Dottori ma quando egli egrave chiamato dalla natura delle questioni di diritto deg di fatto a dare alle medesime un piugrave ampio svol shygimento non dimentichi ciograve che Pietro Giordani (1) diceva

(1) Opere di Pietro Giordani VoI 1 pago 545

-9shy

dei Romani Giuleconsulti laquo scrivevano con sobrietagrave e schi etshylaquo t(zJa greca piena di sapienza mo~ale e politica con

laquo diritto e fermo r((~iocinio brevi acuti c(ficaLi mostranti

laquo una severa ed ([(gante maestagrave avevano larte di ciI

laquo ~oscivCle con brevitagrave e precisione un fatto di misurarlo

laquo col plev(duto dalla legge di paragonrcre la interpetrashy

(e ione dei saoii cd i giudicati preredenti coi fatti somishy

laquo glievoli di dedurr la ragion comune dai cai speciali

laquo di avv(tire nella cosa privata il pubblico bene e tfitto

laquo ciograve con semplicitagrave con chiare~za con bNvitagrave merashy

laquo vigliosa raquo

E con quella stessa faciliL~t con cui si liwlTe si addishy

viene poi fl Ila rinunzia de rkot~i Inveeo fatto un raffronto

statistico tta le tinunzie avvenute nell anno 1897 nelle piugrave

imp0rtanti Cassa-ioni del Regno si ha cile in Roma SOplegravet 819 licotsi le rinunzie futon sole 4-1 in TOlino sopra 585

ricorsi le rinunzie furono 56 ed in Napoli sopra 737 ricori le rinunzie furono nientemeno che 121 e nel 1898 sopra 832

ricorsi sopraggiunti le rinunzie fUlono 119- Queste grosse

cifre sulle rinunzie rivelano chiaramente il concetto che spesso si adisce il Collegio Suplemo non percheacute si sia con

vinti che il riCOl30 abbia fondamento ma solo per plOlunshy

gare il giudizio e tentare di indurre la contloparte ad una tran3azione

Guardata la materia venuta in discussione furono rashyrissimi i ricorsi implicanti questioni di diritto feudale o di

dilitto canonico poclli qIelli riflettenti la proprietagrave immoshy

biliate mugravelti qclelli riguardanti i diritti delle obbligazioni

c la ptoccdura giudiziaria- Dei ricorsi in matetia com me ci aie se ne ebbeto non piugrave di 68 e questa cifla esigua non

so se provi la buona fede nel commercio cagione ordinaria

di diminuzione di contrasti e di cause commerciali o se in queste provincie le industrie ed i commerd abbiano poco

sviluppo e poca vita

-10 shy

E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

-11shy

dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

- 20shy

tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

- 21shy

la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 9: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

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dei Romani Giuleconsulti laquo scrivevano con sobrietagrave e schi etshylaquo t(zJa greca piena di sapienza mo~ale e politica con

laquo diritto e fermo r((~iocinio brevi acuti c(ficaLi mostranti

laquo una severa ed ([(gante maestagrave avevano larte di ciI

laquo ~oscivCle con brevitagrave e precisione un fatto di misurarlo

laquo col plev(duto dalla legge di paragonrcre la interpetrashy

(e ione dei saoii cd i giudicati preredenti coi fatti somishy

laquo glievoli di dedurr la ragion comune dai cai speciali

laquo di avv(tire nella cosa privata il pubblico bene e tfitto

laquo ciograve con semplicitagrave con chiare~za con bNvitagrave merashy

laquo vigliosa raquo

E con quella stessa faciliL~t con cui si liwlTe si addishy

viene poi fl Ila rinunzia de rkot~i Inveeo fatto un raffronto

statistico tta le tinunzie avvenute nell anno 1897 nelle piugrave

imp0rtanti Cassa-ioni del Regno si ha cile in Roma SOplegravet 819 licotsi le rinunzie futon sole 4-1 in TOlino sopra 585

ricorsi le rinunzie furono 56 ed in Napoli sopra 737 ricori le rinunzie furono nientemeno che 121 e nel 1898 sopra 832

ricorsi sopraggiunti le rinunzie fUlono 119- Queste grosse

cifre sulle rinunzie rivelano chiaramente il concetto che spesso si adisce il Collegio Suplemo non percheacute si sia con

vinti che il riCOl30 abbia fondamento ma solo per plOlunshy

gare il giudizio e tentare di indurre la contloparte ad una tran3azione

Guardata la materia venuta in discussione furono rashyrissimi i ricorsi implicanti questioni di diritto feudale o di

dilitto canonico poclli qIelli riflettenti la proprietagrave immoshy

biliate mugravelti qclelli riguardanti i diritti delle obbligazioni

c la ptoccdura giudiziaria- Dei ricorsi in matetia com me ci aie se ne ebbeto non piugrave di 68 e questa cifla esigua non

so se provi la buona fede nel commercio cagione ordinaria

di diminuzione di contrasti e di cause commerciali o se in queste provincie le industrie ed i commerd abbiano poco

sviluppo e poca vita

-10 shy

E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

-11shy

dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

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la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

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laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

- 22shy

della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

- 24shy

ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

- 28

apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 10: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-10 shy

E sc gravi ed importanti fLlrono i lavori della Corte non di poco rilievo fLlrono quelli della Commissione del gratuito Patro~inio presieduta dall egregio Consigliere Cormiddot bttra ed a cui da piugrave anni porta il contributo del suo vamiddot sto sapere lillustre Avvocato Biagio Dorla- Essa ebbe ad esaminare 156 domande di cui ne acc)lse 63 ne lGpi1S0 80 lasciandone pendenti in cor30 distruzione altre 9

La Corte poi decise 29 cause col beneficio del gratuito patrocinio ed in sole 9 di esse le persone ammesse al beneficio furono soccumbenti

Le suindicate cifre dimostrano che lesame del merito dei ricorsi per parte della Commissione fu accuratissimo 1la non sempre la indagine sulla povertagrave laseiograve gli a1imi tranquilli poicheacute si egrave in un epoca in cui molti o per sotmiddot trarsi ai pubblici tributi o per altri motivi cercano di tener celati i loro capitali e guadagni ed in tali casi lAgente delle Imposte eacute nella impossibilitagrave di attestare il vero stato economico dei ricorrenti-Il pJtrcbbero i Sindaci i quali esshySendo piugrave dappresso agli amministrugraveti ne conoscono le abitudini e tutti i particolari della vita ma poicheacute la legge non esige lo stato di assoluta povertagrave) non egrave difficile che awhe essi nel dubbio cadano in erronee attestazioni - Egrave da sperare perograve che i Capi delle Amministrazioni Comunali osservando esattamente le prescririoni contenute nella Ciro colare del Ministro dellInterno 14 Giugno 189~ rilasceranno i certificati di povert1 soltanto a coloro che sono veramente in condizioni economid e tali da non poter far fronte all3 spese giudiziarie

La difesa poi dei poveri nelle cause discusse fu fatta stregravenuamente dagli Avvocati e doveva esser cosigrave per parte dei componenti di una Curia ricca di nobili tradizioni di

-11shy

dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

- 20shy

tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

- 21shy

la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

- 22shy

della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

- 23

poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

- 24shy

ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

- 26shy

del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

- 28

apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 11: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-11shy

dottrina e di virtugrave cittadine avente a Preside del suo Ordine non soltanto una illustradone della scienza ed un Ayvocato insigne ma un uomo di cuore- Quando Federico Ilo colla

Cugravestitu7ione De dandis ad()ocatis pupillis et aliis miserashybilibus pcrsonis volle istituire quigrave una speciale magistrashytura per la difesa de poveri nelle cause penali gli A vvotati

di Napoli si costituirono a Congregazione nel Chiostro di una Chiesa per procurare le spese giudiziarie occorrenti e per

difenderli gratuitamente anche nelle cause civili dalle premiddot

potenze dei facoltosi che allora per la tristi zia de tempi eramiddot

no flequentissime E quando dice il Settembrni (1) in altre palti dItalia fiori vano grandi altisti quigrave fiori vano grandi

Avvocati che difendevano con pari zelo le cause ci vili dei miseli e quelle del Principato nella lotta contro le u~urpashyzioni dei Baroni e della Curia Romana-Queste nobili e

generose tradizioni che altamente onorano il foro di questa Cittagrave debbono sempre piugrave eccitarlo ad essere ardente di cashyritagrave ve lSO il miserabile ed il decaduto

Ma non pago di questi dettagli statistici a rendere iI miglior conto possibile dell importanza dei Vostri lavori egrave

duopo accennaee ad alcune l10rme giuridiche che Vi furon

di guida costante nei Vostri pronunziati

Chi volesse dare uno sguardo generale alla vigente leshy

gislazione vedrebbe ehe lo Stato moderno a differenza dello antico intende nella tutela del diritto a cont8nere

la sua azione nei limiti del necessario-Nel campo del dimiddot

ritto privato meglio di quello che prima non faceva abo

lisce ogni vincolo reale sulla proprietagrave non giLlstitigravecato da prevalenti interessi consente maggiore libertagrave ai contraenti

(l) Lezioni di letteratura Vol 3 pago 42

-12 shy

nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 12: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

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nelle convenzio1i egrave piugrave schivo di prima del diritto formale

piugrave teneo invece del diritto sostanziale

Nei pubblici negozii lo Stato moderno a differenza dello

antico che tutto in seacute assorbiva subentm03SetVa il Min ghetti (1) e per via dintegrazione soltanto l~t dove tIova

un interesse generale ed importante che non possa essere soddisfatto dagl individui o soli o consociati tra loro in qualshysiasi maniea-Anzi a mano a mano che i cittadini o i conshysorzii loro si abilitano per istulIgraveone per ricchezza per orshydini interni a compiere certi dati uffici i da loro medesimi

lo Stato cessa dalle sue funzioni integrative e restringe

proporzionatamenle la sua azione lasciando ognor piugrave largo

campo all attivitagrave dell uomo e sollevandone maggiormente la dignitagrave

E lo stesso spirito di libertagrave che informa il Codice Cishy

vile e le Leggi Amministrative informa altresigrave il Codice di

Plocedura in quanto che all ingombo delle forme al lusso dJlle nullitagrave non eclamate dalla tutela dei diritti civili alla

meccanica separazione dei poteri giurisdizionali che prima

si aveva la procedura giudiziaria vigente ha surrogato la

economia dei giudizii la speclitelza dei procedimenti meno rigide sanzioni contro la violazione delle forme ed una piugrave

larga misura nella prorogazione della giurisdizione fismiddot sandosi in tale prorogazioigravee il solo limite della incompeshy

tenza assoluta proclamabile dal magistrato anche di ufficio

Sotto linflusso di que~ti supremi e fondamentali prigravenmiddot

cipii j)evalsi nella compilazione delle nostre leggi Voi svolmiddot

geste la vostra giureprudenza ed emetteste responsi degni di ogni encomio

E poichegrave molti ricorsi avevano pe obbietto obbligazioni

(1) Economia politica e delle sue attinenze colla morale e col diritto VoI 1 pago 276

Stato e Chieaa pago 33 34

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

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la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

- 20shy

tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

- 21shy

la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

- 22shy

della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

- 23

poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

- 24shy

ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

- 25shy

fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

- 26shy

del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

- 27shy

il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

- 28

apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 13: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

- 13shy

nascenti da contratti cosi essi vennero risoluti con una norma costante di diritto e di giureprudenza quella cioegrave che nella interpetrazione degli atti e contratti la voluntatis quaestio sia tutta del giudice del merito e che si abbia solshytanto materia sindacabile dalla Corte Regolatrice allorcheacute fermati che si sieno di quelli gli elementi si erri nella deshyterminazione della loro indole e valore legale nella loro deshyfinizione giuridica o non si ravvisino in essi i lapporti giurimiddot dici che loro son p~oprii o che si applichino non le disposishyzioni legislati ve che li riguardano ma altre del tutto estranee

In quasi tutti i ricorsi fu prodotto il motivo della vioshylazione della cosa giudicata e Voi riteneste costante il prinshycipio che la pura interpetrazione del giudicato spetti al magistIato del merito e che si abbia un quid juris di comshypetenza della Cassa7ione quando non pure la sentenza imshypugnata sia contrada ad altra sentenza precedente pronunshyziata tra le stesse paIti ma che altresigrave la eccezione della cosa gimidica sia stata esaminata e decisa con la sentenza impugnata e la controversia cada sugli elementi giuridici costitutivi del giudicato

Derisi fin dai tempi di Cicerone (1) furono quei Giureshyconsulti che nella interpetrazione si fermavano piugrave alla parola che allo spirito delle leggi Essi furon chiamati da Giustishyniano uccellatori di sillabe (2) quando presenti che dai medesimi poteva essere insidiato il suo Codice-Tale intershypetrazione non fu la vostra- Essa fu tutta razionale e scienshytifica ed allorquando dalla parola il pensiero legislativo non emerse limpido e chiaro Voi lo ricercaste ricorrendo agli studii preparatorii dei Codici alla storia della legislazione alla filosofia del diritto alla ragione ed allo scopo per cui

O) Pro Caecina Cap 17 18 e sego (2) L I Cod De formulis et impeto sublatis L 2 3 Cod De veteri jllre enuc

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

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con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

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una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

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laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 14: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-14shy

la legge fu fatta- Riesciste cosigrave a formare una giureprudenza ricca di massime e principii luminosi nei quali i venturi troveranno facile la soluzione di altre controversie

Di tale giureprudenza forse sarebbe utile ed opportuno ricordare le principali massime ma per brevitagrave ne accenshynerograve due soltanto una che si riannodu ai poteri del Collegio SupIemo laltra che ha relazione con un progetto di legge che ()fU eacute in esame negli Uffici i legislativi

Riteneste che la sentenza del Giudice di rinvio in quanto siasi uniformato al giudizio del Collegio Supremo non sia

impugnabile con un nuovo ricorso sullo stesso punto di dishyritto giagrave deciso

Gravissima fJuestione codesta percheacute si riattacca alshylindole ed ai poteri della Cassazione e puograve presentarsi non solo in materia civile ma anche nella penale

Egrave difficile che un secoJdo licorso si produca da chi fu vittorioso nel primo ed anche nel giudizio di rinvio ma ~e lo si producesse da chi fu resistente nel primo sarebbe esso ammissibile

GH scrittori sono discurdanti e discordanti sono altresigrave le Cassazioni Francese e BelgR avendo la prima sopra unishy

formi conclusioni dei Procuratori Generali Dupin e Mangin deciso fin dal 1829 per lammissibilitagrave e l altm fin dal 1845 per l inammessibilitagrave del ricorso Ed inammissibile lo dichiaraste pure Voi basando il vostro pronunziato piugrave sullo spirito che sulla parola della legge

Ed inratti se si guarda la parola dellarticolo 517 Codice (li Procedura Civile si ha in essa il piugrave glave argomento che il secondo ricorso sia ammessibile pelchegrave quell artishycolo lo concede contro qualsiasi sentenza plonunziata in grado di appello senza distil17ione alcuna Ma se daltra parte si riflette che eacute permesso dalla legge un secondo rishycorso nel caso che il magistrato di rinvio abbia giudicato in difformitagrave del giudizio del Collegio Supremo stabilenshy

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

- 20shy

tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

- 26shy

del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 15: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-15 shy

dosi per esso una giurisdizione speciale quella della Casshysazione a Sezioni unite (AIt 54igrave C d C) ed altresl che lo scopo dello istituto della Cassazione sia quello di rishychiamale i magistrati inreriori alla osservanza della legge eacute facile conchiudele che quando il giud ice di rinvio siasi uniformato col suo giudizio al giudizio della Cassazione quello scopo si egrave laggiunto e cessa la ragione del secondo ricor30 il quale perciograve egrave inammessibile

Giudi~aste che contestata lo lite possa il magistrato sull istanza di una delle parti ed in c oLladdizione dell almiddot tla cambiare in sommario il plocedimento formale con cui la causa fu Istituita Ed il motivo della vostra decisione fu che se ) attore puograve nel promuovere il giudizio richiedere il procedimento sommalio non -egrave giusto rifiutare simile facoltagrave al convenuto per esperimentalla sia in via dincidente inshynanzi al Plesidente sia nel corso del giudizio percheacute i giushydizii ad imparia sono antigiuridici ed ostacolati dalla legge Ola quello che Voi atfelmaste colla 05tla sentenza eacute talshymente informato a giustizia che cotiLuisce una disposishyzione speciale nel disegno di legge sulla riforma del Poshy

cedimento sommaio ora pend~nte innanzi alla Camera eletti va colla qua10 disposizione egrave data facoltagrave alle parti di mutare il procedimento in tutti gli stadii della causa Tanto eacute vero che i sani principii di giur~prudenza precorshyrono e preparano le innovazioni legislative

E relativamente al cennato progetto di legge piacemi rilevare che eSSi) soddisfa pienamente ad un bisogno geshyneralmente sentito quello cioegrave di provvedere ad un tempo alla celeritagrave dei giudizii e ad ovviare agli inconvenienti che il rito sommario por la seco nel modo come eacute ora discishyplinato Egrave nelle abitudini del Foro italiano ricorrere al proshycedimento pitl spedito e la statistica dimostra che in quasi tutti i Tlibunali del Regno il rito sommario sia addi venuto oramai la regola ed il formale la eccezione Ora in armonia

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

- 22shy

della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 16: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-16 shy

con le consuetudini le quali comi osserva il Montesquieu (1)

sono spesso pitl potenti delle leggi middot il progetto stabilisce

che tutte le cause debbono essere istituite col procedimento

sommario salvo quelle per le quali il rito formale sia orshy

dinato elal magistrato a ricliiesta delle parti oJ anche di

ufficio

11 rito sommario presenta ora il pericolo di possibili

sorprec dil0tte ad impedire il mutuo scambio delle difese

ed il legittimo esplicamento delle ragioni dei contendenti

ed a scongiurare tale pericolo il progetto dtl facoltagrave alle parti di anUci pare la comunicazione dei documenti i n CiAn

celleria di chiedere ed ottenere il differimento della discusshy

sione qualora nuove domande o nuovegrave eccezioni si facessero

o nuovi documenti si pre3entassero all udienza e fa obbligo

ai procuratoli di comunicar-i pIima della discussione le comparse conclusionali iii copia ed i documenti che per

avventura non si fossero precedentemente depositati

A temperale poi i difetti del procedimentG sommalio

si egrave ricorso finora al mez70 di chiedere ed ottenere anche

con soverchia larghezza dei diffelIgravementi e ad evitare labuso

nella concessione dei medesimi il progetto d~t facoltagrave alla

parte che depositograve i documenti in Cancelleria di opporsi a

qualsiasi diflcrimento e nel caso che tale deposito non

siasi fatto di non potersi concedere pitl di tre differimenti

neppure coll accoldo dei procuratori se non per giuste rashy

gioni Vogliamo augurarci che tale progetto addivenga al pitl

presto verbo legislativo e saragrave un vantaggio pel la giusti

zia pelchegrave esso nel modo come egrave congegnato non tUlba

l almonia del Codice di PIocedura Civile accelera il corso de giudizii risparmia spese ai contendenti e purga il proshycedimento sommario dai vizii che ora lo travagliano

(l) VoI ldeg pago 301 - Spirito delle leggi

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

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Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 17: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-1 shy

Tralascio di ri~ordare altre vostre decisioni desidernndo

passare ad altro argomento che piugrave direttamente riguarda la Cassa zi one

Sin da quando si pubblicalono i Codici Civile e di Pro

cedura Civile e la vigente legge sull Ordinamento giudiziashy

rio pende la questione sul miglior modo di costituire la Sushy

prema Magistratura del Regno- Ministri magitrati in~ini giuristi ed uomini parlamentari ne fecero oggetto di ~tushy

dio e di meditazione- Molte e disparate prop08te furon fatte

ma prevalse quella dell istituto della Cassazione come piugrave

conforme alle pattie tradizioni - E j il medesimo fu pure

oggetto di un apposito disegno di legge che yenne approshy

vato dal Senato del Regno nel 12 Maggio 18igrave2 e che non

potette esser discusso dalla Camera Eletti va per essersi

chiusa la Sessione parlamentare

Su i pregi di tale btitu(o egrave inutile dire qualiasi parola

essi sono con milabile sintesi riassunti dal Pisanelli il quale

lasciograve scritto (1) laquo La Cassazione ha il deposito della pJshy

laquo rola legislativa e lalta missione di conservada intatta

laquo dalla corruzione e dall arbitrio che ne logora le fondashy

laquo menta ed a lungo andare la dlstrugge Questa istituzione

laquo reggeragrave giova sperarlo a lutti i colpi della innovazione

laquo come una di quelle grandi confluiste che la civiltagrave non puograve peldere senza indietreggiare essa stessa I)

E che sia la Cassazil)ne una vera conluista della cishy

viltagrave si rileva dal fatto che mentre lasse la sua prima

origine dal Diritto Romano nel quale venne la prima volla

distinta la questio acti agravealla quuestio jUlis fu adottata

sotto varie forme in quasi tutti i paesi civili che ebbero

(l) Gommeutario di Procedura Civile Val IV pago 617

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

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laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

- 20shy

tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

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Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 18: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-18 shy

una codificazione ed istituita nell attuale suo organismo

dalla Costituente Francese nel 27 Novembre 1790 ha visshy

suto sin da quel epoca in Francia la vita pill splendida e

rigogliosa atti averso i tanti rivolgimenti politici cui quel

paese andograve soggetto- E tal cosa fu divinata dai grandi Giushy

reconsulti dell Assemblea Costituente i quali dopo avele

approvato la legge che istituiva la Cassazione in uno 0 1111shy

cio dentusiasmo dichiararono che questa avrebbe legtistito

a tutte le scosse dello Stato essendo un istituto che non

poteva fare assolutamente il male ma solo il bene (1)

Perograve per la Cassazio1e 1unitagrave egrave necessitagrave di vita egrave ragione di essere- Essa egrave un portato necessario dellunifimiddot

cazione legislttiva-Come il diritto egrave codificato e si ha una

legislazione compiuta in tutte le sue parti sorge subito il bisogno che una Magistratura Suprema posta al disopra di tutte le giurisdizioni di merito ne abbia la custodia e

ne vendichi le violazioni- Ed ammettere che tale Magistrashytura sia molteplice o diviigravea in parti o in sezioni siano

queste riunite in un corpo solo o divise e separate in piLl

punti dello spazio significa sconoscerne le funzioni e dishy

struggerne resistenza laquo Tutte le leggi osserva il Nicolini (2) laquo non sono che limiti e confini di facoltagrave e di [or7e Al

laquo cune determinano il limite e la natura dei diritti e delle

laquo obbligazioni altre il limite e l impelio della giurisdizione

laquo di ciascun Magistrato altre il limite e la forma di eia laquo scun atto del giudiziario procedimento Perograve tosto che le

laquo giUlisdizioni sono messe in azione la Code Suprema egrave

laquo lautoritagrave che dee vegliare alla custodia di qJesto ti

(I plice confine uffido veramente dimmensa esten-I

(1) Faustin Helie - Traitegrave de listruction crimiuelle Val IX p 355

(2) Discor~o pronunziato nel 7 Gennaio 1835 innanzi alla Corte Suprema di Giustizia

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 19: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

-19 shy

laquo sione e che sembra a prima vista incompatibile con la laquo istituzione di un Collegio il quale per la natura delle sue (I fun3ioni non pu6 asse rhe uno raquo

E lunitagrave del Collegio Supremo egrave richiesta altresigrave per la unitagrave della giureprudenza la quale deve regolare con norme costanti e sicure le magistrature di merito nei loro giudizii E tale unitagrave di giureprudenza che egrave complemento della legislazione non puograve mai ottenersi completa dalla parola discorde di pitl Corti Supreme

laquo Fu la natura della istituzione di una unica Corte Reshylaquo goatlice soggiunge lo stesso scrittore che rendette laquo uniforme e concorde la giureprudenza e j ispirograve a Matshylaquo teo degli Affi itti Cattedratico in questa Universitagrave degli laquo studii e Consigliere nel tempo stesso del Sacro Regio (I Consiglio di laccoglierne e pubblicarne le decisioni Ed laquo appunto perchegrave in esse trattavasi con ragione uniforme laquo piugrave de jure constitltto che dei particolari dei litiganti il

laquo Sacro Regio Consiglio si elevograve a tanta fama che le sue

laquo decisioni eran citate come oracoli dai Tribunali strashylaquo nieri (1) ))

Ma non sempre quello che egrave vero nella scienza egrave atshytuabile nella pratica Un unica Corte Regoatrice potette costituirsi in Francia ove leggi e costumi non si opposero Colagrave i casi pei quali puograve adirsi il Magistrato Supr mo sono

poclli lo spirito di litigio non egrave cosigrave spiccato come presso di noi i ricorsi per conseguenza sono un quarto di quelli che si producono in Italia ed un unica Cassazione con unica Camera Civile con unica Camera Penale e con l agshygiunta della Camera dei Ricorsi puograve tutti giudicartishyLa Cassazione di Parigi nell anno giuridico 1897 pronunshy

ziograve in tutto 4438 sent~nze di cui 439 soltanto in mashy

(l) Nicolini - Discorso sulle attribuzioni della Corte Suprema di Giusti~ia N 8 ~

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

- 22shy

della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

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Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 20: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

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tcria civile-Quanta differenza fra f)uella e le nostre La sola Cassazione di Roma in quell anno ne pronunziograve 13745 e questa sola di Napoli 451 un numero maggiore cioegrave delle sentenze civili pronunziate dalla Cassazione Francese

Se senza fare alcuna innovazione alle leggi si volesse in Italia procedere alla unificazione della Cassazione anche per la materia civile non solo sarebbe problematico lo scopo del unitagrave della giureprudenza ma un gla e pelturbamento potrebbe avverarsi nellamministrazione della giustizia-Calshycolando su i dati statistici del 1896 ad essa afduirebbero piugrave di sei miia ricorsi civili- E se nellindicato anno le due Sezioni Civili della Cassazione di Roma coll opera di 20 Consiglieri sopla 1704 ricorsi prodotti ne potettero giushydicare solo 885 ognun vede che per tsaurirne piugrave di 6000 occorrerebbe lopera per lo meno di altre tre Sezioni ed allora con 5 Sezioni civili composte di magistrati aventi stuclii tradizioni ed opinioni diverse sarebbe difficile con~ seguire quella uniformitagrave di giure prudenza scopo precipuo della unificazione della Corte Suprema- Ollle che un gran numero di licol3i agglomelati in un unica Corte sarebbe cagione di inevitabili ritardi nelle decLsioni e non es~

sendo i medesimi sospensivi gli annullamenti giungerebshybeIo troppo tardi per disfare il mal fatto dalla esecuzione delle sentenze impugnate ovelo disfacendolo turberebbero novelli interessi giagrave formati dal tempo

Ma se lunificazione completa del Collegio Supremo ora non egrave possibile ciograve non esclude che possa avverarsi in una epoca piLl o meno lontana adottando provvedimenti legshyslativi diretti ad ottenere la diminuzione dei ricorsi

Tali provvedimenti son suggeriti dalle stesse leggi e dall indole dell istituto che dovrebbe unificarsi

Egrave prescritto nel Codice di Procedura Penale che la doshymanda di Cassazione contro le sentenze preparatorie e distrushyzione inappellabili non possa essere ammessa se non dopo

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

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Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

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PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

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Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

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Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

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entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

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da 1 a 2 anni raquo) 154

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la sentenza definitiva (art 647) e non si comprenJe come una simile disposizione non si possa estendere anche alla materia civile-Certo la libertagrave per3onaltl del cittadino egrave qualche cosa di pill importante del suo patrimonio ed intanto questo si trova maggiormente g3rentito della stessa libertagrave Velo che nelle cause civili le quistioni di diritto SDno piLl numerose ma ciograve non include la necessitagrave che debbano essere giudicate una dopo altra e merceacute sin~oli ricor-i contro ciascuna sentenza preparatoria od incidentale inap middot pellabile e ad ogni passo del giudizio anzichegrave tutte al seshyguito di un ricorso solo che investa ad un tempo e le sentenze preparatorie ed incidentali e lultima sentenza deAnitiva della lile-Si potrebbe fare una ecceione per le sole sentenze cheltatuiscono sulla competenza seguendosi la norma indicata nella Legge Organica Napolitana del 1817 ma se si adottassG il sistema di doversi adire la Corte di Cassazione solo al seguit) della sentena definitiva oltre che i due Codici di procedura sarebbero in perfetta conso ~ nanza tra loro i giudizii sarebbero meno lunghi e dispenmiddot diosi e le di verse Cassazioni del Regno verrebero ad esmiddot sere sgravate da una gran mole di lavolo

Ufficio del Collegio Supremo egrave quello di rimanere nel puro campo del diritto e di giudiclt1Ie soltanto dejule conmiddot

stituto non de jUIe ldigatolis Coerentemente a questo Plmiddotinmiddot cipio tanto il Codice Francese (armiddott 480 e 481) quanto le Leggi di Procedura Civile dell ex Regno di Napoli (art 544)

ed il Codice Sardo del 1854 (art 592) ritennero casi di ritrattazione e non di annullamento quelli di vedere se il giudice di merito avesse giudicato sopra cose non domano date od oltre le domandate se avesse omesso di pronunshyziare sopra qualche capo di domanda o se le sue sentenze avessero disposizioni contradittorie-Per veritagrave un tale esamo versa piugrave sul fatto che sul diritto si riferisce pitI al diritto dei litiganti che al interesse puro ed esclusivo

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

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Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 22: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

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della legge ed esolbita dai poteli della Cassazione-Comshyprendo che dovendosi eziandio tutelare la dignitagrave e laushytoritagrave della giustizia nella persona dei suoi rappresentanti non sarebbe giusto denunziare in rivocaziune allo stesso giudice gli errori da lui commessi percllegrave li rettificasse ma allora invece di adirsi per i succennati casi la Corte di di Cassazione chiamandola a decidere quistioni di fatto si potrebbe adottare il temperamento suggerito nel progetto di legge presentato dal De Falco al Senato del Regno nel 1872 e nell altro progetto presentato dal Vigliani alla Ca mera dei Deputati nel 1875 quello cioegrave di doversi proshyporre la domanda di rivocazione davanti lautoritagrave giushydizialia pari in grado e piugrave vicina a quella che pronnnmiddot ziograve la sentenza impugnata o se la Corte o il Tribunale che emise tale sentema avessero piugrave Sezioni innanzi ad altla Sezione composta di giudici diversi- Si tutelerebbe cosigrave anshyche la imparzialitagrave del giudice di merito nei giudizi i di rivocazione la giustizia procederebbe piigravel celere e spedita e le diverse Corti di Cassazione verIebbero ad esseIe libeshyrate da un gran numero di cause che in certa guisa sono estranee al loro istituto

Lantica nostra Corte Suprema di Giustizia al pari della Cassazione Francese non era investita di ltluei ricorsi fondati su i vizii dellultra e dellextra petita sulla omessa pronunzia sopra casi speciali di conclusioni o sulla conshytraddizione nelle varie disposizioni delle sentenze degli 8 casi di cassazione indicati nel vigente Codice di P C 4 soli determinavano la sua competenza essa giudicava le sole e pure violazioni della legge emetteva ogni anno senza avere neppure la Sezione dei Ricorsi un terzo ugrave i

meno delle sentenze che ora si pronunziano e quelle senshytenze contenevano tutte la risoluzione di gravi quistioni di diritto e massime sapienti di giureprudenza molte delle quali furono anche elevate a parola legislativa nei Codici che

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poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

- 28

apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 23: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

- 23

poscia nel 1865 si elaborarono e pubblicarono- Questo eshysempio tlatto dallantica Corte Suprema di Giustizia di Nashypoli ed altresigrave dalla Cassazione Francese dimostra che junincazione completa della Cassazione non potragrave mai fdrsi sino a quando listituto non si ricondurragrave alla purezza dei suoi principii e non si limiteragrave la sua competenza alle sole e dirette viola7ioni della legge

Ma si perfezionino plre le leggi e le istituzioni giudishyziarie esse perderanno gran parte della loro efficacia se non si avranno nei popoli buoni costumi Egrave antica ma semshypre vera la massima quid leges sine moribus vanae proshy(iciunt (1) Vero che fonte perenne di moralitagrave e mezzo pomiddot tente di civiltagrave eacute la giustizia ma essa mira piugrave a conse(shyvare che a migliorare la societagrave p ugrave ad impedire che alcuni mali si propaghino che ad estirparli dalla radice- La giushystizia compone le societagrave le sostiene ma le affatica e spesso egrave grae il giogo che impone e non sempre affratella gli animi e li restilui~ce alla pace- Gli uomini si assembrano in nome del diritto e della giustizia ma non si unineano La giustizia punisce il delinquente ma non sempre lo conshyverle-I Magistrali ogni digrave giudicano cause penali e civili ma ~on tutto ciograve i costumi non migliorano le contestazioni giudiziarie aumentano ed i delitti si moltiplicano

Anzi nel decorso anno 1898 non ostante lopera attiva della giustizia ed il rigore delle leggi alcune provincie del Regno furono perturbate da gravi disordini-Io non intendo qui parlare di essi od esaminare le cause che li produssero ed i provvedimenti adottati per sedarli e reprimerli percheacute trashyscorrerei o in una quistione politica o in una quistione giushy

(l) Horatii Ode 24 Lib 3

- 24shy

ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

- 25shy

fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

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Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

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1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

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Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

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ridica di competema di altra Corte di ccedilassazione ed in ambo i casi oltrepasserei i confini che la legge mi fissa in que~ sta rassegna-Dirograve soltanto che 8pesso il bene ed il male smtTecciano quaggiugrave e che se da una banda i nemici della patria tentarono con quei perLurbamenti di gittarla in conshyvulsioni s terili ed infeconde dallaltra il popolo italiano ebbe in tal fatto ragione di riaffelmare piLl profonda la fede e piugrave vivo laffetto alla gloriosa Dinastia che di quella regge i destini commemorando con entusiasmo le prime mosse del risolgimento italiano ed il primo giubileo delle istituzioni nazionali E che se per un momento una nube di tristezza poteacute funestale gli animi essi benlosto si rinfrancarono ed esultarono al telice suceesso della mostra grandio ia di tutte le energie nazionali nella patriottica Cittagrave di Torino culla delle nostre libertagrave ed al fausto avvenimento di essersi avuto nella Casa Regnante Chi poteva ricoldare col suo noshyme un Principe saggio e valoroso molto amato dal Re molto caro alla patlia il non mai abbastanza compianto Amedeo di Savoja

Ma se quei peltUlbamenti si sedarono e repressero rishymangon sempre come tetra manifestazione di un male che serpeggia non soltanto in Italia ma in tutto il mondo civile e cile derivando in gran parte da dissidi i tra le classi soshyciali fa duopo cht3 sia combattuto non soltanto con riforme opportune nel campo eonomico e collazione vigoro a della giustizia ma piugrave ancora colla virtugrave del sacIifHo degli uni verso gli altri ispirato da un vivo sentimento di fratellanza dI pietagrave di amore - E questo sentimento puograve solo esser sushyscitato negli animi rinvigorendosi nelle masse il principio reshyligioso ed impartendosi nelle scuole una educazione morale gagliarda e virile

Egrave la fede purificata che restaura nell uomo gl ideali etid della vita gli ritempra la coscienza imprime nel cuore dellabbiente e del ricco la moderazione la temperanza nella

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

- 26shy

del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

- 27shy

il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

- 28

apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 25: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

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fortuna la caritagrave verso gli umili inculca a costoro la tolleshylam~a la lassegnazione nelle sofferdnze la virtugrave ddl saceimiddot fizio detta a tutti lamore vicendevole e la legge del lavoro la legge eterna imposta da Dio alla umanitagrave quella legge che fu data alluomo innocente ripetuta alluomo colpevole e che potrebbe essa sola quando fosse o 3servata ricondurre gli esseri umani nella via della virtugrave e del dovere

Ed egrave la educazione morale meglio che la coltura intelshylettiva che sveglia nella coscienza umana i sentimenti di 01

dine di onestagrave di rettitudine imprime negli animi gli alti ideali di patria di famiglia di libeetagrave indirizza luomo nella pratica del bene e lo prepara sin dalla tenera etagrave ad essere buon cittadino

Cotali sentimenti si suscitano piugrave che col ragionamento e colla scienza collesempio Un azione generosa osserva un grande scrittore (1) persuade piugrave di ogni teoria di ogni sistema scientifico-Niun dubbio che la coltura intellettiva e la scienza siano un mezzo potente dincivilimento ma laquo vi ba laquo una coltura che nobilita gli animi ed altra che li deprava laquo una scienza che illumina le menti ed altra che le ottenebraraquo Ed anche quando trattisi di quella osserva il Michelet (2) la scienza rende la morale piugrave illuminata ma non piugrave fOIte fa acquistaee alluomo il Eentimento dei proprii diritti ma non sempre quello dei propIii doveri-Vi egrave dice il Sismondi (3)

questa differenza tIa la filosofia degli antichi e quella dei moshyderni la prima aveva per iscopo la viItugrave e bastava peI segrave stessa al miglioramento morale degli uomini laltra ha per iscopo la felicitagrave ed il benessere materiale crea uno sllenato eshygoismo in tutte le classi ed egrave da segrave sola insufficiente a dare sviluppo alle idee morali ad indicare il criterio e le norme

(1) Villari Scritti varii pago 129 (2) Histoire de France Tom II pago 544 (3) Storia clelle Repubbliche ltal Cap CXX VI in fine pag 1046

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laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

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PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

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Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

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Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

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entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

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del bene oprare- E quandanche la scienza moderna potesse offrilgte qualche regola delle aZloni umane ad essa mancheshyrebbe una proporzionata sanzione per dover anteporre la giustizia allutililagrave ed al diletto individua le allorqlando fosshysero tra loro in contrasto (1) Egrave ques ta la ragione per la quale og~idigrave vi egrave squilibrio tra il progresso scientifico e quello morale e bene al r guardo osserva il Villari (2 ) I 11

laquo prodigioso progresso scientifico industriale commerciale laquo politico non rispose finora il progleSSO morale ideale delshylaquo luomo Tutti i nO-igravetri tlgtionfi non sembrano mai ottenere laquo lo scopo per cui son destinati cioegrave il miglioramento moshylaquo laie una maggiore originalitagrave intellettuale In una sola laquo strada dellantica Atene ai tempi di Pericle o di Firenze laquo ai tempi di Dante s incontragraveva certo piugrave vera originalitagrave laquo intellet tuale e morale che n)n se ne ritlOvi 06gi in molte laquo delle piugrave grandi Cittagrave dl Europa non ostante il numero laquo prodigioso delle scuole ed i tanti decantati progres~i delle laquo nostre scieme delle nostre industrie delle nostre libertagraveraquo

Di altra forla adunque oltre della coltura intellettiva vi egrave bi~ogno per migliorare moralmente luomo ed essa coniste nella educazione da impartirsi meto1icamente nelle 8cuole d i ogni grado e classe con ill3egnamenti pratici morali nella prima etagrave con precetti su i doveri civili nella adole3cenza coi lumi della letteratura e della scienza nella etagrave giovanile Ma non perograve di quella letteratura piaggiatrice del vizio e della dissolutezza che corromp3 il cuore ed il costume 8Igrave bene di quella il cui tipo ha lasciato Alessandro Manzoni la quale iogentilisce gli animi ed ispira la virtLI e le rassegnazione nel sacrificio negrave di quella dottrina materialistica e scettica che vela nellanima umana limagine del suo Creatore sconosce

(1) Minghetti-Stato e Chiesa p 250251 (2) Scritti varii La Storia egrave una Scienza 1 pago 132133

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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Page 27: «PASQUALE ALBINO» CAMPOBASSO % N.

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il libero arbitrio attacca la proprietagrave il capitale la costitushyzione della famiglia proclama luomo unombra di persona1it~t fuggitiva che poscia sinabissa nel nulla sigrave bene di quella dottrina insegnata dall immortale Giambattista Vico e che egli riassunse in sintesi sublime nelle parole omnem umanishy

tatem a Dea existere a Dea regi ad Deum ipsum redire (l)

e dellaltra ricca di plecetti morali tramandataci dai grandi filosofi civili dellantichitagrave laquo Se vuoi riconciliarti scrisse linshylaquo felice Luigi La Vista (2) alla natura umana e confermarti laquo nellamore che le portI prendi i filosofi e moralisti antichi e laquo da quella lettura sorgerai confortato e fatto migliore semshylaquo bra che filosofassero amando ammirando Il modello piLl laquo chiaro di essi eacute Cicerone l) Ed in fatti quanta idealitagrave non contengono e quanta commozione non destano le seshyguenti parole che il grande Arpinate lasciograve scritte nel libro dei doveri i genitori certamente son cari cari ci sono i figli i congiunti i familiari gli amici ma queste dolci affezioni tutte in seacute riunite le contiene il solo amor della patri a pel cui vantaggio qual mai onorato cittadino dubiteragrave d incon trar la morte o qualsivoglia disastro (3) ~ E quanta sashypienza civile e quanta moralitagrave non derivano da tutti quei precetti con cui egli insegna quali sono i doveri degli uomiddot mini verso segrave stessi verso la societagrave verso la famiglia verso la pubblica autoritagrave verso i vecchi e verso i giovani verso i ricchi e verso i poveri e verso gli stranieri Quali le azioni virtuose che danno alluomo maggiore splendore e decoro quale lo scopo della vita ~ E quanta veritagrave e quanto amore non racchiude lultimo monito che dagrave al figliuol suo quando gli dice va pure in Atene alla scuola di Cratippo ad

(l) De uno universi jllIis principio et fine uno--Oollclllsio (2) Memorie e Scritti di Luigi La Vista raccolti e pubblicati

da Pasquale Villari p 199 200 (3) De Ofllciis X VII Lib 1

- 28

apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

- 29shy

E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

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Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

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1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

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Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

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apprendere filogtofia questa ti illumineragrave e fortificheragrave la mente ma tu mi sarai pill caro se osserverai sempre i preshycetti morali che in questo libro ti ho tracdato essi ti renshyderanno buon cittadino (1)

E della moralitagrave pubbli~a propagata con linsegnamento oltre della societagrave si avvantaggerebbe la giustizia Impemiddot rocchegrave le masse popolari sarebbero piugrave ordinate e composhyste piugrave rispettose verso la pubblica autoritagrave glistinti brushytali e la cupidigia cause principali di una gran massa di delitti tloverebbero un freno potente nel buon costume nella rettitudine del carattere nel rispetto alle leggi la cresciushyta buona fede produrrebbe diminuzione di piati giudiziarii lamministrazione della giustizia rimossi gli ostacoli di ogni maniera che ora pel malizia degli uomini incontla nel suo cammino procedelebbe piugrave celere e sicula e la stessa Mashygistratura circondata da unatmosfera piugrave tranquilla e piugrave pura confoltata daglinfiussi mUgravelali della coscienza pubblishyca non potrebbe non riscuotere piugrave rispetto e piugrave fiducia nella sua imparzialitagrave ed indipendenza- Invece quando essa vive in un ambiente viziato e malsano egrave difficile che possa sottlarsi a giudizii passionati a malevoli insinuazioni a diffishydenze e sospetti infondati che ne adombrano la onorabilitagrave e la degradano nella stima pubblica-E ciograve con aperta ingiushystizia a vvegnachegrave non possa dilsi con fondato giudizio che in genere ai Magistrati dItalia facciano difetto dottrina sentimento di giustizia indipendenza e fermez7a di volere e quanto ad onestagrave ed integritagrave di vita ogni digrave si vede che essi mentre sono arbitri delle sostanze altrui vivono di privazioni e muoion poveri

(l) De Officils Lib 3 0 Oap XXIII

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

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1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

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E qui nel porre termine al mio dire esprimo a Voi Alshytezza Reale insieme agli omaggi riverenti un vivo sentishymento di gratitudine e di ammirazione per avele onorando di vostra pre~enza questa Corte resa piugrave solenne la sua festa dinaugurazione e mostrato a noi tutti che viva egrave in Voi la fede nel diritto e nella giustizia quella fede che egrave tradizionale nella Vostra Casa gloriosa e che costituisce ushyna delle principali cagioni della sua grandezza -- Auguro che il nuovo anno rechi alla patria nostra giorni migliori di quelli dell anno che egrave finito e che i disegni di legge intorno all educazione pubblica di cui non ha guari unAushygusta parola annunziava la presentazione siano al piugrave preshysto sanciti ed attuati affinchegrave la moralitagrave pubblica si eshyspanda e si migliorino i costumi del popolo

Ma ad ottenere un tanto fine non bacta che leducazioshyne si propaghi dalle scuole egrave necessario ancora che proshyvenga delle famiglie J e che la famiglia stessa sia scuola pratica di etica privata e pubblica e tempio di moralitagrave a coloro che la compongono laquo Egrave nella casa dice lo Smishylaquo les piugrave che altJove che il cuore si svolge il coshylaquo stume si forma lintelligenza si sveglia ed il carat shylaquo tere si piega al bene od al male Ed eacute da questa sorshylaquo gente pura o cOlotta che scaturiscono i principii e laquo le massime che governano le civili societagrave raquo (1) Ed egrave duopo altresigrave che anche le classi piugrave elevate adempiano con amore a quegli ufficii che la giustizia e la natura loro confidano ufficii di esempii virtuosi di nobili abnegazioni di generose iniziative nel fine di rinvigorire ill quelle piugrave ushymili il rispetto al principio di autoritagrave il sentimento del doshy

(l) Smiles - Il Carattere Cap 2 p 33 34

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vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

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Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

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PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

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Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

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Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

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entro 8 giorni No 21

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Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

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- 30shy

vere lamOle al lavoro ed all Oldine il culto alle leggishy]n tal modo queste avranno maggiore efficacia e lordine e la tranquillitagrave pubblica saranno meglio assicurati e gashyrentiti

Ma si sprigionino o meno tutte queste forze moralizza

trici dalle diverse loro fonti a noi Magistrati cui egrave affidata

la parte piugrave salda dalla societagrave lamministrazione dalla giushy

stizia incombe in ogni caso il rigido adempimento del noshy

stro dovere e noi continueremo a compierlo con zelo in

dipendenza e fermezza

Con tali aupurii ed auspicii ripigliamo Eccellenze della

COlte i nostli lavori nel nome augusto del Re e della legge

----

1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

con cassazione intera o parziale della senshytenza impugnata )l 187

con cassaziono c rilvi) raquo 181 senza rinvio raquo 6 con rigdto ) 280

607 607

Ricorsi pendenti alla fine

del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

- 32shy

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

sione

entro 8 giorni No 21

entro 15 giorni raquo 30

entro 20 giorni raquo 42

entro un mese raquo 128

dopo un mese raquo 267

Durata delle cause in Cassazione dalla data del ricorso

a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

da piugrave di 3 a 6 raquo 80

da 6 ad un anno raquo 200

da 1 a 2 anni raquo) 154

da 2 a 3 anni raquo 23

altre 3 anni raquo 1

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1898

PROSPETro STATISTICO

Ricorsi a carico NO 125igrave

sopravvenuti nellanno raquo 832

NO 2089

Esito dei ricorsi

Esauriti con rinvio per competenza alla Cassazione

di Roma No 9

per recesso raquo 119

con dichialazionJ dinammessibilltagrave )l 12

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del 1898 NO 1482

Numero dei conlroricorsi

presentati NO 109

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Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal

giorno in cui la causa passograve in istalo di decishy

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a quella della sentenza

non oltre 3 mesi No 30

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