Parte il viaggio virtuale tra le eccellenze d’Italia · prevenzione da parte dei genitori può...

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I MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2018 I IL CITTADINO DI LODI I 9 Fare i genitori è di certo il mestiere più difficile del mondo, figuriamoci poi il doverlo fare da confinati tra le quattro mura del carcere. Sono iniziati da poche settimane gli incontri del gruppo di genitorialità, animato come ogni anno da Laura Astorri, veterana dell’istituto, che avrà l’ar- duo compito di aiutare i papà ospiti della Cagnola a com- prendere come vivere al meglio la propria figura genitoria- le, anche se da ristretti. Durante gli incontri, che si tengono ogni giovedì, i papà detenuti avranno la possibilità di affrontare le tematiche più importanti relative al proprio compito di genitore, comprendendo al meglio come poter essere buoni padri, pur essendo impossibilitati dalla presenza fisica quotidiana con i propri figli. Quello che coinvolgerà i papà partecipanti sarà un lungo viaggio, una sorta di traversata nel mare proprio intimo, perché per poter essere dei bravi genitori è neces- sario prima di tutto avere consapevolezza di sé, compren- dere i propri errori, imparando a star bene con se stessi, in modo da poter poi star bene con i propri figli. Ma soprat- tutto durante questo lungo viaggio, ogni partecipante avrà la possibilità di arricchirsi ascoltando le esperienze di vita degli altri, perché la diversità rappresenta un’opportunità per divenire persone più consapevoli e migliori. n Marco Nelle scorse settimane si è tenuto il “Corso Sicurezza”, un classico della Cagnola, animato da un volontario dei vigili del fuoco. Alla presenza di numerosi partecipanti, il corso si è posto come obbiettivo il miglioramento delle condizioni di sicurezza, antincendio e antinfortunistiche nei vari ambienti di vita domestica, illustrando su base teorica le principali cause di infortunio che sono tra l’altro, a livello statistico, superiori agli infortuni sul lavoro non mortali. Molta rilevanza è stata posta sulla prevenzione nei riguardi dei bambini, particolarmente esposti alle pos- sibili intossicazioni causate da sostanze quali detersivi, trielina, sapone liquido, spray per mobili e vetri ecc., oltre ad elettrodomestici di vario tipo, che sono elementi diffusi in ogni abitazione. Spesso per dimenticanza o sbadataggi- ne, il “caldo ed accogliente” ambiente domestico nasconde insidie e pericoli per un bambino che solo una accurata prevenzione da parte dei genitori può prevenire. Il corso ha pure fornito nozioni di primo intervento su intossicazione e incidenti derivanti da altro genere di infor- tuni riportate in un opuscolo rilasciato ai partecipanti. Inutile sottolineare l’importanza di una corretta infor- mazione, che può esserci di estremo aiuto visto che anche le nostre camere alla Cagnola possono nascondere le stes- se insidie. n Antonio Tra le numerose attività didattiche all’interno della Cagnola, grande rilievo ed interesse è stato manifestato dalla popolazione per la seconda edizione del Corso di Informatica. Il corso, che tratta le principali basi informatiche di programmi quali Windows ed Excel, composto da “allievi” multietnici di varie età, si è uniformato attorno al linguag- gio universale dei computer con entusiasmo e passione. Molti di loro non avevano mai avuto occasione di po- tersi sedere di fronte ad uno schermo e maneggiare un “mouse”; la sensazione di stupore che un computer può procurare per la prima volta che si impara ad accenderlo e usarlo, rimane sempre fonte di soddisfazione.Ormai i computer fanno parte della nostra quotidianità e per le nuove generazioni non può essere comprensibile un mon- do senza di loro. In realtà, esistono ancora molte persone che per vari motivi in vita loro non hanno mai avuto neces- sità di lavorare o usare computer ed affini. Ciò non toglie che per tanti, avendo avuto l’occasione di poter usufruire di un corso sia pur base, la curiosità di avvicinarsi e cono- scerli è stata una esperienza vissuta con entusiasmo. L’augurio è che questo corso sia stato per tutti loro di utilità e che possa rivelarsi di concreto aiuto un domani fuori dalla Cagnola. n Antonio SICUREZZA Il pericolo si nasconde in casa, meglio prevenire gli incidenti INFORMATICA Alla scoperta dei computer per restare al passo con i tempi GENITORIALITÀ Imparare ad essere buoni papà, una sfida per chi è “ristretto” un ampio ventaglio di stimoli e pro- mette momenti di attenta e attiva partecipazione ai detenuti che affi- deranno le loro interessate curiosi- tà ai volontari che si offrono prezio- samente ad intrattenere tutti con un argomento importante e stimo- lante. Soprattutto per gli ospiti stra- nieri, che costituiscono la gran par- te della attuale popolazione della Cagnola, potrebbe essere l’occasio- ne per chiarirsi meglio le idee sulle vicende che regolano il nostro Bel Paese, politica compresa! Ma non « Per i tanti ospiti stranieri è l’occasione per chiarirsi meglio le idee sulla realtà del nostro Paese Anche quest’anno sono tanti i detenuti che par- tecipano alle attività didattiche all’interno della Cagnola promosse dal Centro Provinciale per l’Istru- zione per Adulti (Cpia) di Lodi. Il Cpia che si occupa dell’istruzione per stranieri e per adulti, favorendone l’alfabetizzazione, fino ad accompagnarli al diploma di licenza media, vanta numerose sezioni tutte mul- tietniche su tutto il territorio del Lodigiano (Codo- gno, Lodi, Lodi Vecchio e altre), con alunni prove- nienti da varie parti del mondo e professanti religio- ni diverse; una di queste sezioni è quella presente all’interno della Cagnola. Sono numerosi quelli che seguono con grande assiduità i corsi di alfabetizzazione, riservati agli stranieri che desiderano avvicinarsi alla lingua italia- L’associazione Effathà Laus quest’anno propone quale novità assoluta nel panorama dell’offerta didattico-ricreativa riservata agli ospiti della Cagnola, un corso dal titolo intrigante, Conoscere l’Italia, che si svolge con la cadenza di una lezione a settimana, di circa due ore, che dovrebbe impegnare i par- tecipanti fino alla prossima estate. Nell’ambito degli incontri previ- sti viene offerta ai partecipanti la possibilità di conoscere usi e costu- mi della nostra bella Italia, attraver- so l’ausilio di supporti multimediali quali dvd, video, immagini e tanti altri simili. Fra i tanti organizzati nel carce- re di Lodi, anche questo corso offre Le lezioni spazieranno dalla storia, alla geografia, ma soprattutto alla educazione civica , fino alla stretta attualità “Una pennellata di colore alla Cagnola” potrebbe essere l’incipit di uno dei corsi iniziati e già conclusi tenutosi all’interno dell’Istituto pe- nitenziario, organizzato dal Cesvit, che permette ai detenuti parteci- panti il conferimento di un impor- tante attestato professionale, da po- ter poi utilizzare una volta fuori da queste mura. A far da “mastro” per i detenuti che partecipano al corso è Luigi, un professionista del settore, che ha strutturato le lezioni in due fasi: quella teorica, nella quale sono state spiegate le varie modalità operative per lo svolgimento di questo tipo di lavoro, e quella pratica, che ha visto i partecipanti cimentarsi nel tinteg- giare l’area “socialità” dell’istituto e della palestra. Colori vivaci, pesca per la saletta e verde acqua per la palestra, hanno dato nuova luce e vita agli ambienti che quasi non sembrano essere più gli stessi. Gli iscritti a questo corso sono stati 14 e anche se non tutti hanno potuto terminarlo a causa di vicissi- tudini interne, i ragazzi che hanno avuto la possibilità di seguirlo inte- ramente, con tanto entusiamo e vo- glia di fare, hanno dato un po’ di luce alle pareti solitamente uggiose. Alla fine si può dire che si è unito l’utile al dilettevole: utile, perché magari i detenuti una volta fuori dalla Cagnola potranno intrapren- dere questa professione, e dilettevo- le, perché il carcere ne ha beneficia- to in freschezza e modernità, visto che le aree interessate erano sicura- mente meritevoli di un adeguata rinfrescata. Visto l’obiettivo finale raggiunto ci auguriamo una nuova edizione del corso con una nuova visita del mastro Luigi. n Giuseppe IMBIANCHINI Pennellate di colore per illuminare il carcere mancano tante presenze di italiani curiosi di conoscere aspetti e carat- teristiche della loro nazione di cui neanche sospettano l’esistenza. Un corso quindi che sarà un concentrato di informazioni che spazieranno dalla storia, alla geo- grafia, ma soprattutto alla educa- zione civica e attualità, avendo co- me elemento centrale del viaggio l’Italia. Ciò non toglie che all’insegna del detto “Non si finisce mai di im- parare”, anche il sottoscritto “italo- pavese” è molto ansioso di parteci- pare ai vari incontri, perché in tema di cultura, non vede l’ora di arric- chirsi a casa propria. E per farvi ca- pire quanto sia interessante, mi ba- sta citare Gianfranco, nuova recluta della redazione di Uomini Liberi, che dalla lezione sulla sua terra d’origine è uscito dicendo: «Ho sco- perto cose su casa mia che non im- maginavo esistessero». n Franco LA NOVITÀ Un inedito corso proposto dai volontari di Effathà Laus Parte il viaggio virtuale tra le eccellenze d’Italia na, per apprenderne i rudimenti di base, o finalizzati al conseguimento della licenza media, un titolo di studio che di certo potrà favorire maggiormente un reinserimento nel mondo del lavoro per chi oggi è ospite del carcere. A livello pratico l’utilità di questo corso trova immediato riscontro tra i numerosi detenuti stranie- ri all’interno della Cagnola in quanto molti di loro spesso conoscono solamente poche parole e la loro difficoltà nel farsi capire e comprendere, procura disagio anche per gli assistenti e la struttura carcera- ria. Grande merito va dato al corpo insegnanti che con grande passione e dedizione segue gli alunni con costanza, aiutandoli in questo percorso di studi tra i quali va ricordata la professoressa Giuliana Cominetti, presenza storica del Cpia e della Casa Circondariale di Lodi. A tutti loro non resta che fare un bel “in bocca al lupo!” n Antonio ALFABETIZZAZIONE Dall’“abc” alla licenza media, una guida per l’integrazione « Da non dimenticare la redazione di Uomini Liberi, sempre pronta ad accogliere nuovi redattori « Partecipare non significa solo riempire il tempo di detenzione, ma preparare il proprio reinserimento sociale

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I MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2018 I IL CITTADINO DI LODI I 9

Fare i genitori è di certo il mestiere più difficile delmondo, figuriamoci poi il doverlo fare da confinati tra lequattro mura del carcere. Sono iniziati da poche settimanegli incontri del gruppo di genitorialità, animato come ognianno da Laura Astorri, veterana dell’istituto, che avrà l’ar-duo compito di aiutare i papà ospiti della Cagnola a com-prendere come vivere al meglio la propria figura genitoria-le, anche se da ristretti.

Durante gli incontri, che si tengono ogni giovedì, i papàdetenuti avranno la possibilità di affrontare le tematichepiù importanti relative al proprio compito di genitore,comprendendo al meglio come poter essere buoni padri,pur essendo impossibilitati dalla presenza fisica quotidianacon i propri figli.

Quello che coinvolgerà i papà partecipanti sarà unlungo viaggio, una sorta di traversata nel mare propriointimo, perché per poter essere dei bravi genitori è neces-sario prima di tutto avere consapevolezza di sé, compren-dere i propri errori, imparando a star bene con se stessi,in modo da poter poi star bene con i propri figli. Ma soprat-tutto durante questo lungo viaggio, ogni partecipante avràla possibilità di arricchirsi ascoltando le esperienze di vitadegli altri, perché la diversità rappresenta un’opportunitàper divenire persone più consapevoli e migliori. n Marco

Nelle scorse settimane si è tenuto il “Corso Sicurezza”,un classico della Cagnola, animato da un volontario deivigili del fuoco. Alla presenza di numerosi partecipanti,il corso si è posto come obbiettivo il miglioramento dellecondizioni di sicurezza, antincendio e antinfortunistichenei vari ambienti di vita domestica, illustrando su baseteorica le principali cause di infortunio che sono tra l’altro,a livello statistico, superiori agli infortuni sul lavoro nonmortali. Molta rilevanza è stata posta sulla prevenzionenei riguardi dei bambini, particolarmente esposti alle pos-sibili intossicazioni causate da sostanze quali detersivi,trielina, sapone liquido, spray per mobili e vetri ecc., oltread elettrodomestici di vario tipo, che sono elementi diffusiin ogni abitazione. Spesso per dimenticanza o sbadataggi-ne, il “caldo ed accogliente” ambiente domestico nascondeinsidie e pericoli per un bambino che solo una accurataprevenzione da parte dei genitori può prevenire.

Il corso ha pure fornito nozioni di primo intervento suintossicazione e incidenti derivanti da altro genere di infor-tuni riportate in un opuscolo rilasciato ai partecipanti.

Inutile sottolineare l’importanza di una corretta infor-mazione, che può esserci di estremo aiuto visto che anchele nostre camere alla Cagnola possono nascondere le stes-se insidie. n Antonio

Tra le numerose attività didattiche all’interno dellaCagnola, grande rilievo ed interesse è stato manifestatodalla popolazione per la seconda edizione del Corso diInformatica.

Il corso, che tratta le principali basi informatiche diprogrammi quali Windows ed Excel, composto da “allievi”multietnici di varie età, si è uniformato attorno al linguag-gio universale dei computer con entusiasmo e passione.

Molti di loro non avevano mai avuto occasione di po-tersi sedere di fronte ad uno schermo e maneggiare un“mouse”; la sensazione di stupore che un computer puòprocurare per la prima volta che si impara ad accenderloe usarlo, rimane sempre fonte di soddisfazione.Ormai icomputer fanno parte della nostra quotidianità e per lenuove generazioni non può essere comprensibile un mon-do senza di loro. In realtà, esistono ancora molte personeche per vari motivi in vita loro non hanno mai avuto neces-sità di lavorare o usare computer ed affini. Ciò non toglieche per tanti, avendo avuto l’occasione di poter usufruiredi un corso sia pur base, la curiosità di avvicinarsi e cono-scerli è stata una esperienza vissuta con entusiasmo.

L’augurio è che questo corso sia stato per tutti loro diutilità e che possa rivelarsi di concreto aiuto un domanifuori dalla Cagnola. n Antonio

SICUREZZAIl pericolo si nasconde in casa,meglio prevenire gli incidenti

INFORMATICAAlla scoperta dei computerper restare al passo con i tempi

GENITORIALITÀImparare ad essere buoni papà,una sfida per chi è “ristretto”

un ampio ventaglio di stimoli e pro-mette momenti di attenta e attivapartecipazione ai detenuti che affi-deranno le loro interessate curiosi-tà ai volontari che si offrono prezio-samente ad intrattenere tutti conun argomento importante e stimo-lante.

Soprattutto per gli ospiti stra-nieri, che costituiscono la gran par-te della attuale popolazione dellaCagnola, potrebbe essere l’occasio-ne per chiarirsi meglio le idee sullevicende che regolano il nostro BelPaese, politica compresa! Ma non

«Per i tanti ospiti stranieri è l’occasioneper chiarirsi megliole idee sulla realtàdel nostro Paese

Anche quest’anno sono tanti i detenuti che par-tecipano alle attività didattiche all’interno dellaCagnola promosse dal Centro Provinciale per l’Istru-zione per Adulti (Cpia) di Lodi. Il Cpia che si occupadell’istruzione per stranieri e per adulti, favorendonel’alfabetizzazione, fino ad accompagnarli al diplomadi licenza media, vanta numerose sezioni tutte mul-tietniche su tutto il territorio del Lodigiano (Codo-gno, Lodi, Lodi Vecchio e altre), con alunni prove-nienti da varie parti del mondo e professanti religio-ni diverse; una di queste sezioni è quella presenteall’interno della Cagnola.

Sono numerosi quelli che seguono con grandeassiduità i corsi di alfabetizzazione, riservati aglistranieri che desiderano avvicinarsi alla lingua italia-

L’associazione Effathà Laus quest’anno propone quale novitàassoluta nel panorama dell’offertadidattico-ricreativa riservata agliospiti della Cagnola, un corso dal titolo intrigante, Conoscere l’Italia,che si svolge con la cadenza di unalezione a settimana, di circa due ore, che dovrebbe impegnare i par-tecipanti fino alla prossima estate.

Nell’ambito degli incontri previ-sti viene offerta ai partecipanti lapossibilità di conoscere usi e costu-mi della nostra bella Italia, attraver-so l’ausilio di supporti multimedialiquali dvd, video, immagini e tantialtri simili.

Fra i tanti organizzati nel carce-re di Lodi, anche questo corso offre

Le lezioni spazierannodalla storia, alla geografia, ma soprattutto alla educazione civica ,fino alla stretta attualità

“Una pennellata di colore alla Cagnola” potrebbe essere l’incipit diuno dei corsi iniziati e già conclusitenutosi all’interno dell’Istituto pe-nitenziario, organizzato dal Cesvit,che permette ai detenuti parteci-panti il conferimento di un impor-tante attestato professionale, da po-ter poi utilizzare una volta fuori daqueste mura.

A far da “mastro” per i detenutiche partecipano al corso è Luigi, unprofessionista del settore, che ha strutturato le lezioni in due fasi: quella teorica, nella quale sono statespiegate le varie modalità operativeper lo svolgimento di questo tipo dilavoro, e quella pratica, che ha vistoi partecipanti cimentarsi nel tinteg-giare l’area “socialità” dell’istitutoe della palestra. Colori vivaci, pescaper la saletta e verde acqua per la palestra, hanno dato nuova luce evita agli ambienti che quasi non sembrano essere più gli stessi.

Gli iscritti a questo corso sonostati 14 e anche se non tutti hannopotuto terminarlo a causa di vicissi-tudini interne, i ragazzi che hannoavuto la possibilità di seguirlo inte-ramente, con tanto entusiamo e vo-glia di fare, hanno dato un po’ di lucealle pareti solitamente uggiose.

Alla fine si può dire che si è unitol’utile al dilettevole: utile, perché magari i detenuti una volta fuori dalla Cagnola potranno intrapren-dere questa professione, e dilettevo-le, perché il carcere ne ha beneficia-to in freschezza e modernità, vistoche le aree interessate erano sicura-mente meritevoli di un adeguata rinfrescata.

Visto l’obiettivo finale raggiuntoci auguriamo una nuova edizione del corso con una nuova visita delmastro Luigi. n Giuseppe

IMBIANCHINI Pennellatedi coloreper illuminareil carcere

mancano tante presenze di italianicuriosi di conoscere aspetti e carat-teristiche della loro nazione di cuineanche sospettano l’esistenza.

Un corso quindi che sarà unconcentrato di informazioni che spazieranno dalla storia, alla geo-grafia, ma soprattutto alla educa-zione civica e attualità, avendo co-me elemento centrale del viaggiol’Italia.

Ciò non toglie che all’insegnadel detto “Non si finisce mai di im-parare”, anche il sottoscritto “italo-pavese” è molto ansioso di parteci-pare ai vari incontri, perché in temadi cultura, non vede l’ora di arric-chirsi a casa propria. E per farvi ca-pire quanto sia interessante, mi ba-sta citare Gianfranco, nuova reclutadella redazione di Uomini Liberi, che dalla lezione sulla sua terra d’origine è uscito dicendo: «Ho sco-perto cose su casa mia che non im-maginavo esistessero». n Franco

LA NOVITÀ Un inedito corso proposto dai volontari di Effathà Laus

Parte il viaggio virtualetra le eccellenze d’Italia

na, per apprenderne i rudimenti di base, o finalizzatial conseguimento della licenza media, un titolo distudio che di certo potrà favorire maggiormente unreinserimento nel mondo del lavoro per chi oggi èospite del carcere.

A livello pratico l’utilità di questo corso trovaimmediato riscontro tra i numerosi detenuti stranie-ri all’interno della Cagnola in quanto molti di lorospesso conoscono solamente poche parole e la lorodifficoltà nel farsi capire e comprendere, procuradisagio anche per gli assistenti e la struttura carcera-ria.

Grande merito va dato al corpo insegnanti checon grande passione e dedizione segue gli alunnicon costanza, aiutandoli in questo percorso di studitra i quali va ricordata la professoressa GiulianaCominetti, presenza storica del Cpia e della CasaCircondariale di Lodi. A tutti loro non resta che fareun bel “in bocca al lupo!” n Antonio

ALFABETIZZAZIONEDall’“abc” alla licenza media,una guida per l’integrazione

«Da non dimenticarela redazione di Uomini Liberi, sempre prontaad accogliere nuovi redattori

«Partecipare non significa solo riempireil tempo di detenzione,ma preparare il proprioreinserimento sociale