PARTE I - Comune di Salsomaggiore Terme · PARTE I – DEFINIZIONE TECNICA ED ACONOMICA...

47

Transcript of PARTE I - Comune di Salsomaggiore Terme · PARTE I – DEFINIZIONE TECNICA ED ACONOMICA...

PARTE I – DEFINIZIONE TECNICA ED ACONOMICA DELL'APPALTO

ARTICOLO 1 - DEFINIZIONI

Nel presente Capitolato prestazionale si indica col nome di “Impresa” o “Appaltatore” l’impresaaggiudicataria dell’appalto; col nome di “Stazione Appaltante” o “Amministrazione”, il comune diFidenza; con D.L. la Direzione Lavori come definita all’art. 19.

ARTICOLO 2 - OGGETTO DELL'ACCORDO QUADRO

La presente procedura ha l'obiettivo di individuare il contraente dell'accordo quadro, al qualeaffidare, ai sensi dell'art. 59, comma 4, del D.Lgs. 163/2006, i lavori, i servizi e le forniturenecessarie per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili comunali per n. 4 anni dalverbale di consegna dell'appalto.Il contratto quadro rientra nella tipologia dei contratti aperti. Le prestazioni oggetto di appaltosaranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo, ai prezzi unitari posti a base digara depurati dal ribasso offerto dall'aggiudicatario, secondo le modalità di esecuzione previstenello schema di contratto, nel capitolato speciale e nell'offerta tecnica dell'aggiudicatario.L’appalto, di durata quadriennale (4 anni), si configura come un appalto misto di lavori e servizi(Art. 14 e 15 del D. Lgs. 163/06), con prevalenza dei lavori e consiste nell’affidamento dei lavori,dei servizi, delle prestazioni e forniture necessarie per la manutenzione ordinaria e straordinariadegli immobili comunali di cui all'elenco allegato al presente capitolato (All.1).

Le principali prestazioni in sintesi consistono in: lavori di pronto intervento per riparazioni urgenti,manutenzioni sugli immobili di natura edile, elettrica, idraulica, opere da falegname, serramentistae vetraio, opere da lattoniere, opere da fabbro, opere da pittore e cartongessista, manutenzione dicancelli elettrici automatici, manutenzione di impianti di allarme antintrusione e telecamere in edificicomunali, manutenzione di impianti fotovoltaici, di gruppi di continuità, manutenzione piccoliimpianti termici e di condizionamento, servizi di spurgo, servizi di disinfestazione interna agliimmobili, servizi di facchinaggio.

Gli interventi potranno essere eseguiti anche in più cantieri contemporaneamente di diversa entitàe potranno richiedere l'opera di maestranze specializzate di qualsiasi tipo, quali a titoloesemplificativo: muratori, pittori, elettricisti, fabbri, vetrai, falegnami, idraulici, posatori di pavimentie rivestimenti, lattonieri, impermeabilizzatori, marmisti, tecnici impiantisti, posatori di cartongesso econtrosoffitti, escavatoristi, autisti, ecc...

Tutti gli interventi sopra indicati non sono predeterminati nel numero ma saranno individuati dallaStazione appaltante, nel corso dello svolgimento dell'appalto, in base alle necessitàdell'Amministrazione.

ARTICOLO 3 - DURATA DELL'ACCORDO QUADRO

La durata dei lavori è prevista fino a conseguimento dell’importo contrattuale, ma in ogni caso nonoltre 48 (quarantotto) mesi a decorrere dalla consegna dell'appalto.L’Amministrazione si riserva la facoltà di consegnare i lavori in via d'urgenza, sotto riserva di leggeai sensi dell'art. 11 del D. Lgs 163/2006 e sm.i.

ARTICOLO 4 - AMMONTARE DELL'ACCORDO QUADRO

L’importo complessivo dell’appalto, oltre all’I.V.A., ammonta a € 1.250.000,00 (comprensivi di €50.000,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso).Di seguito è riportata l’articolazione presunta dei lavori e dei servizi compresi nell’appalto.

TABELLA

I lavori e i servizi sono appaltati a misura, in base alle prescrizioni del presente capitolato, conl'applicazione dei prezzi in elenco al netto del ribasso contrattuale.Tali prezzi comprendono tutti gli oneri ed alee a carico dell'Impresa per l'esecuzione, a perfettaregola d'arte, delle prestazioni ad essa affidate.Potranno essere richieste all'Impresa le prestazioni occorrenti per lavori in economia, secondo lemodalità stabilite nei relativi articoli.Poiché gli importi delle singole categorie di lavoro sono stati determinati con riferimento agliinterventi manutentivi storici e sulla base di una programmazione di medio periodo, l’importo dellestesse deve intendersi come presunto e le eventuali variazioni non potranno costituire perl’Appaltatore motivo di rivalsa e/o di opposizione alcuna.La Stazione Appaltante non assume alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’importodell’accordo che è meramente presuntivo e rilevante ai soli fini della costituzione della cauzione.L’Appaltatore per contro è vincolato all’esecuzione dei lavori e delle forniture e degli acquisti che, inbase al presente accordo, saranno richiesti con specifici ordini di servizio / determinazionidalla stazione appaltante.Gli importi presunti delle lavorazioni e dei servizi compresi nell’appalto per l’intero periodocontrattuale sono riportati nelle successive tabelle. L’Amministrazione garantisce comunqueall’Appaltatore un importo minimo per i lavori, servizi e forniture come indicato nella tabella sottoriportata.

ELENCO PRESTAZIONI

A.1 Importo totale delle prestazioni a misura € 1.200.000,00 € 510.000,00 B.1 Oneri di sicurezza € 50.000,00 € 10.000,00 C.1 Importo totale a base di appalto € 1.250.000,00 € 520.000,00 Categoria prevalente OG1 cl. I

Nella formulazione dell’offerta l’Impresa dovrà in particolare tenere conto dell’importo dei costi perla sicurezza di cui al precedente punto B.1 stralciati dall’importo delle lavorazioni in quanto nonpossono essere assoggettati a ribasso ai sensi delle disposizioni vigenti, ed inoltre di tutti gli onericui sarà soggetta, desumibili dal presente capitolato e dagli altri elaborati di progetto, compreso ilDucumento Unico di Valutazione dei Rischi (D.U.V.R.I.), imputabili alla particolare natura dei lavoried in particolare all'esecuzione di lavori urgenti, lavori di piccola entità da svolgersi all'interno diedifici molto differenti tra loro sia dal punto di vista edilizio ed impiantistico che funzionale, lavori inquota, possibili interferenze con le attività presenti all'interno degli immobili, possibile lavorofestivo, ecc... E' fatta salva ogni pattuizione diversa stabilita nel Capitolato.

ART. 5 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI

L'appalto ha per oggetto l'esecuzione dei lavori, prestazioni, servizi, noleggi e forniture perinterventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili comunali e indicativamente:

• lavori di pronto intervento urgenti (messa in sicurezza di aree e/o locali, ripristinofunzionalità/riparazione impianti, rimozione di elementi non strutturali fatiscenti e/o pericolosi,ecc...);

• manutenzioni di natura edile per riparazioni o parziali rifacimenti e/o riqualificazioni(murature, intonaci, sottofondi, pavimentazioni, scavi e reinterri, ecc...)

• manutenzione impianti elettrici ed idraulici (riparazioni, sostituzione elementi non funzionanti,parziali rifacimenti, piccoli adeguamenti e/o manutenzioni straordinarie su impianti esistenti)

• opere da falegname (riparazione serramenti in legno, riparazione tapparelle, interventi direstauro e/o rifacimento serramenti esistenti, realizzazione e/o installazione di piccolielementi lignei di arredo (mensole, attaccapanni, corrimano, ecc...);

• opere da serramentista (riparazione serramenti, tapparelle, zanzariere per quanto nonricompreso nelle opere da falegname, interventi di ripristino e/o rifacimento serramentiesistenti, fornitura e posa di nuovi serramenti, ecc...)

• opere da vetraio (sostituzione vetri rotti e/o adeguamento elementi non a norma, compresacertificazione antinfortunistica, ecc...)

• opere da lattoniere (pulizia gronde, riparazioni e/o sostituzione di lattonerie deteriorate,ripassatura coperture, interventi di riparazione localizzata per eliminazione infiltrazioni,riparazioni e/o rifacimenti impermeabilizzazioni, verifica e messa in sicurezza di elementi nonstrutturali in quota, ecc...)

• opere da fabbro (riparazione e/o sostituzione cancelli, recinzioni metalliche, grigliati,parapetti, ecc..)

• opere da pittore e cartongessista (preparazione di fondi, raschiature, spazzolature, tinteggiper interni o esterni, realizzazione di pareti, contropareti e controsoffitti in cartongessoordinario o resistente al fuoco, realizzazione di controsoffittature pendinate con pannelli infibra minerale, sostituzione di pannelli esistenti usurati o rotti)

• manutenzione di cancelli elettrici automatici (servizio a canone comprendente due interventiannui per verifica funzionalità, controllo meccanico ed elettrico, lubrificazione e rabboccoolio, controllo fotocellule, eventuale sostituzione di lampade bruciate o piccoli componentiusurati, serraggio viti e bulloni)

• manutenzione di impianti di allarme anti-intrusione e telecamere in edifici comunali (servizioa canone comprendente due interventi annui per la verifica della funzionalità dell'impianto,dei componenti, delle centraline e dei sensori/telecamere, sostituzione delle batterie ogni 3anni)

• manutenzione di impianti fotovoltaici (servizio a canone comprendente comprendente ilmonitoraggio costante e puntuale dell'impianto per assicurarne la regolare funzionalità agaranzia della massima produttività ed efficienza, il controllo dei moduli FTV e delle strutture,degli inverter, dell'impianto elettrico e della cabina di trasformazione)

• manutenzione di gruppi di continuità (servizio a canone comprendente pulizia, tarature,controllo della carica delle batterie degli accumulatori, controllo generale dello stato difunzionamento dell'UPS, l'assistenza telefonica)

• manutenzione di impianti termici e di condizionamento (pulizia annuale caldaia, analisi dellacombustione, sostituzione piccoli componenti, manutenzione annua a canone di unitàesterne ed esterne)

• manutenzione della fontana di Piazza Garibaldi (articolato con cadenze diversificate aseconda del tipo di intervento ed in generale comprendente pulizia, controllo di tutti icomponenti, controllo livelli, controllo funzionale pompe, depuratore, valvole ecc)

• servizi di spurgo (pulizia e disostruzione di tratto fognario con utilizzo di autospurgo,aspirazione reflui, servizio di videoispezione a richiesta)

• servizi di disinfestazione, disinfezione, sanificazione e pulizia (derattizzazione locali interni edesterni, disinfestazione vespe/calabroni, insetti vari, animali striscianti, disinfezione e/osanificazione di locali interni mediante utilizzo di appositi prodotti, rimozione guano, puliziastraordinaria di locali, palestre ed archivi)

• servizi di facchinaggio (sgombero locali con movimentazione dei materiali, carico e trasportoa rifiuto, trasloco uffici comprensivo di mobilio e materiale cartaceo, pc ed accessori,spostamento archivi cartacei)

L’elencazione di tutte le prestazioni sopra elencate ha carattere puramente indicativo e glistessi potranno subire modifiche ed integrazioni nel corso della durata contrattuale.Gli interventi di cui ai punti precedenti saranno realizzati dall’Impresa appaltatrice secondo quantoriportato al successivo art. 16 “Tipologie di intervento”.

ARTICOLO 6 – VARIANTI IN CORSO D’OPERA – MODIFICHE TECNICHE

La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di introdurre quelle varianti che a suo insindacabilegiudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretenderecompensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno conl’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’articolo 132 del Codice dei contratti,nonché dalle disposizioni del DP.R. n. 207/2010. Non sono riconosciute varianti al progetto, prestazioni e forniture extracontrattuali di qualsiasigenere, eseguite senza preventivo ordine scritto della Direzione Lavori, recante anche gli estremidell’approvazione da parte della Stazione Appaltante, ove prescritta.Qualunque reclamo o riserva che l’Appaltatore si credesse in diritto di opporre, deve esserepresentato per iscritto alla Direzione Lavori prima dell’esecuzione dell’intervento oggetto dellacontestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quantostabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, qualora non vi sia accordo preventivo scrittoprima dell’inizio dell’opera oggetto di tali richieste.Ai sensi dell’articolo 132, comma 3, secondo periodo, del Codice dei contratti, sono ammesse,nell’esclusivo interesse della Stazione Appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione,finalizzate al miglioramento dell’opera e alla sua funzionalità, sempre che non comportinomodifiche sostanziali e siano motivate da obbiettive esigenze derivanti da circostanzesopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L’importo in aumento relativo atali varianti non può superare il 5% (cinque per cento) dell’importo originario del contratto e devetrovare copertura nella somma stanziata per l’esecuzione dell’opera.Si applica l’articolo 162 del D.P.R. n. 207/2010.

ARTICOLO 7 - GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE

7.1. CAUZIONE PROVVISORIAAi sensi dell’articolo 75, commi 1 e 2, del Codice dei contratti, è richiesta una cauzione provvisoriapari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo dell’accordo quadro, comprensivo degli oneridella sicurezza, da prestare al momento della presentazione dell’offerta.La cauzione potrà essere prestata anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa inconformità alla scheda tecnica 1.1, allegata al decreto ministeriale 12 marzo 2004, n. 123, inosservanza delle clausole di cui allo schema tipo 1.1 allegato al predetto decreto, con particolareriguardo alle prescrizioni di cui all’articolo 75, commi 4, 5, 6 e 8, del Codice dei contratti.Ai non aggiudicatari la cauzione provvisoria verrà restituita non appena sarà avvenutal’aggiudicazione definitiva

7.2. GARANZIA FIDEIUSSORIA O CAUZIONE DEFINITIVAAi sensi dell’articolo 113, comma 1, del Codice dei contratti è richiesta una garanzia fideiussoria, atitolo di cauzione definitiva, pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale; qualoral’aggiudicazione sia fatta in favore di un'offerta inferiore all’importo a base d’asta in misurasuperiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quantisono quelli eccedenti il 10 per cento; qualora il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è didue punti percentuali per ogni punto di ribasso eccedente la predetta misura percentuale.La garanzia fideiussoria è prestata mediante atto di fidejussione rilasciato da una banca o da unintermediario finanziario autorizzato o polizza fideiussoria rilasciata da compagnia assicurativa, inconformità alla scheda tecnica 1.2, allegata al decreto ministeriale 12 marzo 2004, n. 123,inosservanza delle clausole di cui allo schema tipo 1.2 allegato al predetto decreto, con particolareriguardo alle prescrizioni di cui all’articolo 113, commi 2 e 3, del Codice dei contratti. La garanzia èpresentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto,anche limitatamente alla scheda tecnica, con durata non inferiore a sei mesi oltre il termineprevisto per l’ultimazione dei lavori.

Approvato il certificato di collaudo ovvero il certificato di regolare esecuzione, la garanziafideiussoria si intende svincolata ed estinta di diritto, automaticamente, senza necessità di ulterioriatti formali, richieste, autorizzazioni, dichiarazioni liberatorie o restituzioni. L’Amministrazione puòavvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese dei lavori da eseguirsid’ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in confronto airisultati della liquidazione finale; l’incameramento della garanzia avviene con atto unilateraledell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il dirittodell’Appaltatore di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria.La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata nella misura legale dei suddetti commi,qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Amministrazione; incaso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanziapuò essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso diaumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario.

7.3. RIDUZIONE DELLE GARANZIEAi sensi degli articoli 40, comma 7, e 75, comma 7, del Codice dei contratti, l'importo dellacauzione provvisoria di cui all’articolo 7.1 e l'importo della garanzia fideiussoria di cui all’articolo7.2 sono ridotti al 50 per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditatiai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEIISO 9001:2000, oppure la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati ditale sistema di cui all’articolo 2 comma 1, lettera q) oppure lettera r), del D.P.R. n. 34 del 2000.In caso di associazione temporanea di concorrenti di tipo orizzontale le riduzioni di cui al presentearticolo sono accordate qualora il possesso del requisito di cui al comma 1 sia comprovato da tuttele imprese in associazione.In caso di associazione temporanea di concorrenti di tipo verticale le riduzioni di cui al presentearticolo sono accordate esclusivamente per le quote di incidenza delle lavorazioni appartenenti allecategorie assunte integralmente da imprese in associazione in possesso del requisito di cui alcomma 1; tale beneficio non è frazionabile tra imprese che assumono lavorazioni appartenenti allamedesima categoria.Il possesso del requisito di cui al comma 1 è comprovato dall’annotazione in calce alla attestazioneSOA.In deroga a quanto previsto dal comma 4, il possesso del requisito di cui al comma 1 può esserecomprovato dalla certificazione rilasciata dall’organismo accreditato qualora:a) l’impresa abbia utilizzato, per la gara e per l’eventuale aggiudicazione, una qualificazione peruna classifica non superiore alla II;b) l’impresa sia in possesso di attestazione SOA in corso di validità ma il possesso del requisito dicui al comma 1 non sia stato ancora annotato sulla predetta attestazione, a condizione chel’impresa abbia già presentato istanza alla SOA per il relativo aggiornamento;c) l’impresa non sia tenuta al possesso dell’attestazione SOA.In caso di avvalimento ai sensi dell’articolo 49 del Codice dei contratti, per beneficiare dellariduzione di cui al comma 1, il requisito della qualità deve essere posseduto in ogni casodall’impresa partecipante e aggiudicataria, indipendentemente dalla circostanza che sia possedutodall’impresa ausiliaria. L’impresa ausiliaria deve essere in possesso del predetto requisito solo inrelazione all’obbligo di cui all’articolo 63 del D.P.R. n. 207 del 2010.

7.4. ASSICURAZIONE A CARICO DELL’IMPRESAAi sensi dell’articolo 129, comma 1, del Codice dei contratti, l’Appaltatore è obbligato,contestualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa che tengaindenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e una polizza assicurativa a garanziadella responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizzaassicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai qualisi riferisce l'obbligo di assicurazione.La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessaalla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione ecomunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato;le stesse polizze devono inoltre recare espressamente il vincolo a favore della Stazione appaltante

e sono efficaci senza riserve anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovutea titolo di premio da parte dell'esecutore e devono essere prestate in conformità allo schema-tipo2.3 allegato al D.M. Attività Produttive 12 marzo 2004, n. 123.La polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati devecoprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzionetotale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori diprogettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore. Tale polizzadeve essere stipulata nella forma “Contractors All Risks” (C.A.R.), essere conforme allo schematipo 2.3 del D.M. n° 123/2004 prevedendo una somma assicurata pari a 1.500.000,00 così ripartita:- una somma pari ad euro 200.000,00 per rischi di esecuzione, danneggiamenti o distruzione totaleo parziale di impianti ed opere anche preesistenti verificatesi nel corso di esecuzione delleprestazioni ed i lavori indicati nel presente documento;- una somma pari a 1.300.000,00 euro per responsabilità civile per danni arrecati a terzi durante leprestazioni ed i lavori indicati nel presente documento;Qualora il contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia,queste condizioni:a) in relazione all’assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione, tali franchigie o scoperti non sonoopponibili alla Stazione appaltante;b) in relazione all’assicurazione di responsabilità civile per danni arrecati a terzi, tali franchigie oscoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante.Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall’Appaltatore coprono senza alcuna riservaanche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e sub fornitrici. Qualora l’Appaltatore siaun’associazione temporanea di concorrenti, giusto il regime delle responsabilità disciplinatodall’articolo 37, comma 5, del Codice dei contratti, e dall’articolo 128, comma 1, del D.P.R. n.207/2010, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senzaalcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissionedel certificato di collaudo.Si precisa che le suddette polizze devono essere presentate all’Amministrazione dall’Impresaaggiudicataria almeno dieci giorni prima rispetto alla data fissata per la consegna dei lavori, anchein pendenza della stipula del contratto.Le macchine operatrici e i mezzi di trasporto utilizzati dall’Appaltatore dovranno essere coperti dapolizza assicurativa R.C. prevista dalla legge.Sarà obbligo dell’Impresa di adottare, nel corso dell’esecuzione dei lavori, tutti i provvedimenti e lecautele necessari per garantire l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e deiterzi, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati. Resta convenuto che, qualora permancanza, insufficienza od inadempienza di segnalazioni nei lavori, in relazione alle prescrizionidel Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione, cheinteressano o limitano la zona riservata al traffico dei veicoli e dei pedoni, dovessero verificarsidanni alle persone o alle cose, l’Impresa terrà sollevata ed indenne la stazione appaltante e ilpersonale da essa dipendente da qualsiasi pretesa o molestia, anche giudiziaria, che potesseprovenirle da terzi e provvederà a suo carico al completo risarcimento dei danni che si fosseroverificati.

ARTICOLO 8 - ALLEGATI E NORMATIVA APPLICABILE

Fanno parte integrante e sostanziale del presente accordo, ancorché non materialmente allegatima depositati agli atti della Stazione Appaltante, i seguenti documenti:

a. il Capitolato Speciale d’Appalto;b. l’elenco dei prezzi unitari sulla base del quale formulare l’offerta;c. Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi di cui all’articolo 33 del presente capitolato e

le integrazioni al predetto documento di competenza dell’appaltatore; d. Il piano operativo di sicurezza quadro di cui all’articolo 131, comma 2, lettera c), del

Codice dei contratti e successive modifiche predisposto sulla base delle prescrizionitecniche ed esecutive delle specifiche lavorazioni previste nell’accordo

quadro.Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici.

Fanno altresì parte del contratto le relazioni e gli elaborati presentati dall’aggiudicatario in sede diofferta.

ARTICOLO 9 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L’APPALTO

La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazionedi perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte lenorme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme cheregolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.Ai sensi dell’articolo 106, comma 3, del D.P.R. 207/2010, l’Appaltatore dà atto, senza riservaalcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, delladisponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altracircostanza che interessi i lavori, che, come da apposito verbale sottoscritto col Responsabile delProcedimento, consentono l’immediata esecuzione dei lavori.

ARTICOLO 10 - FALLIMENTO DELL’APPALTATORE

In caso di fallimento dell’Appaltatore la Stazione appaltante si avvale, salvi e senza pregiudizio perogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dagli articoli 136 e138 del Codice dei contratti.Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento dell’impresa mandatariao di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 18 e 19 dell’articolo 37del Codice dei contratti.

ARTICOLO 11 - NORME GENERALI SUI MATERIALI, I COMPONENTI, I SISTEMI EL'ESECUZIONE

Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente asistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte leprescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione deimateriali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e lemodalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamatecontrattualmente nel presente capitolato di appalto, negli elaborati grafici del progetto esecutivo enella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato. Per quanto riguardal’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza el’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano rispettivamente gli articoli del D.P.R. 207/2010.Gli interventi relativi agli impianti posti a servizio degli edifici devono essere eseguitiesclusivamente da imprese abilitate ai sensi del D.M. n.37/2008 ed in conformità alle prescrizionidel decreto stesso.

ARTICOLO 12 – CESSIONE DEI CREDITI

È vietata la cessione del contratto e dei contratti applicativi (ordini di servizio) sotto qualsiasi forma;ogni atto contrario è nullo di diritto.È ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 117 del Codice deicontratti e della legge 21 febbraio 1991, n. 52, a condizione che il cessionario sia un istitutobancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che ilcontratto di cessione, in originale o in copia autenticata, sia trasmesso alla Stazione Appaltanteprima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal Responsabile unico delProcedimento.Le Parti concordano espressamente che la cessione in violazione del precedente comma 2 dàdiritto alla stazione appaltante di risolvere il rapporto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456c.c., con conseguente diritto della stazione appaltante medesima al risarcimento dei danni.Resta inteso che la stazione appaltante intende far salve, anche nei confronti della cessionaria,tutte le eccezioni e riserve che dovesse far valere nei confronti del cedente, comprese le eventualicompensazioni con qualsiasi credito maturato o maturando a favore della stazione appaltante.

ARTICOLO 13 - LAVORI A MISURA

La misurazione e la valutazione dei lavori a misura sono effettuate secondo le specificazioni datenelle norme del presente capitolato e nell’enunciazione delle singole voci in elenco; in caso diversosono utilizzate per la valutazione dei lavori le dimensioni nette delle opere eseguite rilevate in loco,senza che l’Appaltatore possa far valere criteri di misurazione o coefficienti moltiplicatori chemodifichino le quantità realmente poste in opera.Non sono comunque riconosciuti nella valutazione ingrossamenti o aumenti dimensionali di alcungenere non rispondenti alle indicazioni impartite al momento dell'ordine dell'intervento se nonsaranno stati preventivamente autorizzati dal direttore dei lavori.Nel corrispettivo per l’esecuzione dei lavori a misura s’intende sempre compresa ogni spesaoccorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appaltoe secondo i tipi indicati e previsti negli atti progettuali.La contabilizzazione delle opere e delle forniture verrà effettuata applicando alle quantità eseguite iprezzi unitari dell’elenco dei prezzi di gara. In caso non fossero presenti i prezzi unitaricorrispondenti all'intervento specifico, si procederà con riferimento ai prezzi del prezzario dellaCamera di Commercio di Parma I 2015; in caso di ulteriore necessità di definizione si procederà alconcordamento di nuovi prezzi, sempre con riferimento prioritario all'elenco prezzi a base di gara eal prezzario della Camera di Commercio di Parma I 2015, secondariamente ai prezzari DEI 2015.

ARTICOLO 14 - OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI, PRESCRIZIONI

Per tutto quanto non espressamente regolato nel Contratto, nel bando e nel presente Capitolato, siapplica la normativa vigente in materia di contratti pubblici ed il Codice Civile.L’Appaltatore dovrà ottemperare, sotto la sua esclusiva responsabilità, alle leggi, ai regolamenti edalle prescrizioni emanate dalle competenti Autorità in materia di lavori pubblici, di materiali dacostruzione, di sicurezza ed igiene del lavoro e simili.Si richiama in particolare l’osservanza scrupolosa delle norme in materia di prevenzione infortuni eigiene del lavoro e delle norme di sicurezza richiamate nei corrispondenti articoli del presenteCapitolato. L’Impresa dovrà accertarsi che di tale normativa sia edotto il personale impiegato perl’esecuzione dei lavori. Le conseguenze civili e penali in caso di infortunio e/o di danno ricadrannopertanto esclusivamente sull’Appaltatore, restandone completamente esonerati sia la StazioneAppaltante, sia i propri organi tecnici e la D.L.. Qualora venga contestata l’inosservanza di talinorme, i lavori verranno sospesi fino a quando l’Impresa non avrà ad esse ottemperato, restandosalvo ed impregiudicato ogni altro diritto ed azione in capo alla Stazione appaltante.

ARTICOLO 15 – SUBAPPALTO

L’Impresa è responsabile nei confronti della Stazione appaltante delle parti di lavori, servizi eforniture subappaltati, in solido con l’Impresa subappaltatrice.Il subappalto è disciplinato dall’art. 118 della D. Lgs 12.04.2006 n. 163, e s.m.i. e dall’art. 170 delD.P.R. 207/2010.Si fa presente che, in applicazione della normativa di cui sopra, la quota subappaltabile massima èdel 30% (euro trenta per ogni cento) dell’importo netto dei lavori facenti capo alla categoriaprevalente.L’Impresa subappaltatrice dovrà possedere tutte le qualificazioni necessarie per l’assunzione dellavoro ai sensi della normativa vigente.Se durante l’esecuzione dei lavori la Stazione Appaltante stabilisse che il subAppaltatore èincompetente od indesiderabile, al ricevimento della comunicazione scritta l’Impresa dovràprendere immediate misure per l’annullamento del relativo subappalto e per l’allontanamento dellostesso subAppaltatore.L’annullamento di tale subappalto non darà alcun diritto all’Impresa di pretendere indennizzi,risarcimenti di danni o perdite, o la proroga della data fissata per l’ultimazione dei lavori.

15.1. RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI SUBAPPALTOL'Appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione appaltante perl'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da

ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi inconseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.Il direttore dei lavori e il Responsabile del Procedimento, nonché il coordinatore per l’esecuzione inmateria di sicurezza di cui all’articolo 89, comma 1, lettera f) del decreto legislativo 9 aprile 2008,n° 81, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni diammissibilità e del subappalto.Il subappalto non autorizzato comporta inadempimento contrattualmente grave ed essenzialeanche ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile con la conseguente possibilità, per la Stazioneappaltante, di risolvere il contratto in danno dell’Appaltatore, ferme restando le sanzioni penalipreviste dall’articolo 21 della legge 13 settembre 1982, n. 646 come modificata dal decreto-legge29 aprile 1995, n° 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n° 246 (ammenda fino a un terzodell’importo dell’appalto, arresto da sei mesi ad un anno).Ai sensi dell'art. 35, comma 28, del D.L. n. 223/2006, come modificato dalla legge di conversione4/8/2006, n. 248, l'Appaltatore risponde in solido con il subappaltatore dell'effettuazione e delversamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dei contributiprevidenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore.

15.2. PAGAMENTO DEI SUBAPPALTATORI

La Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti el’Appaltatore è obbligato a trasmettere alla stessa Stazione appaltante, entro 20 giorni dalla data diciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamentida esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle eventuali ritenutedi garanzia effettuate.I pagamenti al subAppaltatore, comunque effettuati, sono subordinati all’acquisizione del D.U.R.C.del subAppaltatore.Ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del D.P.R. n. 207/2010, in caso di DURC che segnaliun'inadempienza contributiva relativa al subappaltatore e/o di un soggetto titolare di subappalti ecottimi di cui all'art. 118, comma 8, ultimo periodo, del D.Lgs. n. 163/2006, la stazione appaltantetrattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento diquanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dalla stazioneappaltante direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, compresa la cassa edile.Ai sensi dell'articolo 6, comma 8, ultimo periodo, del D.P.R. n. 207/2010, in caso di ottenimento diDURC del Subappaltatore negativo per due volte consecutive, la stazione appaltante pronuncia,previa contestazione degli addebiti al Subappaltatore e assegnazione di un termine non inferiore a15 giorni dalla presentazione delle controdeduzioni, la decadenza dell'autorizzazione di cui all'art.118, comma 8 del D.Lgs. 163/2006, dandone contestuale segnalazione all'Osservatorio perl'inserimento nel Casellario informatico di cui all'articolo 8 del D.P.R. n. 207/2010.Qualora l’Appaltatore non provveda nei termini all'adempimento di cui al comma 1 del presentearticolo, la Stazione appaltante sospende i pagamenti delle rate di acconto o di saldo, ai sensi eper gli effetti dell’art. 118, comma 3, del D.Lgs. 163/2006, fino a che l’Appaltatore non provveda.Si richiama, inoltre, la disciplina prevista dall’art. 118 comma 4 del D.Lgs. 163/2006 in merito allaverifica della corresponsione al subAppaltatore degli oneri della sicurezza relativi alle prestazioniaffidate in subappalto.Ai sensi dell’articolo 17, ultimo comma, del D.P.R. n. 633 del 1972, aggiunto dall’articolo 35,comma 5, del D.L. 4 luglio 2006 n° 223 come modificato dalla legge di conversione 04 agosto2006, n. 248, gli adempimenti in materia di I.V.A. relativi alle fatture quietanziate di cui al comma 1,devono essere assolti dall’Appaltatore principale.Si richiama inoltre il disposto dei commi 3-bis e 3-ter dell'art. 118 del D.Lgs. 163/2006.

ART. 16 – TIPOLOGIE E TEMPI DI INTERVENTO

Gli interventi richiesti possono avere carattere di:• emergenza;• urgenza;• normalità;

• programmabile

Interventi in emergenzaSi definisce “intervento di emergenza”, un intervento che deve essere iniziato entro un’ora dalricevimento dell’ordine, anche telefonico, dando conferma telefonica al Direttore Lavori dal luogodell’intervento, ove si relazioni anche sul ciò che necessita fare. L’Impresa dovrà assicurare,sempre entro un’ora dal ricevimento dell’ordine l’impiego di tutte le professionalità richieste dalcaso specifico secondo le indicazioni del Direttore Lavori.

Intervento di urgenzaSi intende per “intervento di urgenza”, un intervento che deve essere iniziato entro le 4(quattro) ore dal ricevimento dell’ordine. Nel caso in cui si tratti di intervento di urgenza relativoagli impianti speciali (impianti antintrusione), lo stesso dovrà essere iniziato entro 2 (due) ore dalricevimento dell’ordine.

Interventi normaliSi definisce “intervento normale” un intervento che deve essere iniziato entro tre giorni dalricevimento dell’ordine o comunque secondo i tempi stabiliti dal Direttore dei Lavori.

Intervento programmabileSi intende un intervento che si può pianificare e può essere periodico quando previsto a cadenzeprefissate (esempio: verifiche e controlli periodici, manutenzioni preventive, ecc).

La classificazione dell’intervento (emergenza, urgenza, normale, programmabile) così comela decisione delle risorse da mobilitare sono fatte ad insindacabile giudizio del Direttore deiLavori.L'assuntore non potrà mai sospendere arbitrariamente i lavori per qualsiasi causa non dipendenteda ordine scritto dal Direttore dei Lavori.Per le eventuali sospensioni dei lavori si applicheranno le disposizioni contenute nel regolamentodi esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti.Il Committente può richiedere che l’appaltatore svolga l’intervento richiesto in modo continuativo,senza soluzioni di continuità, in occasione di particolari manifestazioni o lavorazioni e questomettendo a disposizione idoneo personale secondo le indicazioni della D.L..

ART. 17 – PERSONALE DA IMPIEGARE PER LA NORMALE ESECUZIONE DEI LAVORI

La ditta assuntrice per l’esecuzione degli interventi di manutenzione dovrà, di norma, mettere adisposizione entro i termini stabiliti personale specializzato, qualificato e comune che sia in gradodi fare sempre fronte, per professionalità specifica, alle diverse tipologie di interventi chiamata asvolgere tenendo conto della eventuale contemporaneità degli interventi stessi .L’impresa è tenuta ad affidare ad un tecnico, diplomato o laureato, la direzione dei cantieri.Oltre a quanto sopra la ditta appaltatrice dovrà disporre, con le modalità più opportune perl’organizzazione della stessa appaltatrice, dei mezzi e delle attrezzature necessarie ad eseguirecorrettamente interventi di qualsiasi natura entro i tempi stabiliti. La Ditta assuntrice, a semplicerichiesta della Direzione Lavori, dovrà predisporre contemporaneamente e in tempi brevipiù cantieri autonomi ed indipendenti con mezzi idonei e personale specializzato che sianoin grado di fare sempre fronte, per professionalità specifica, alle diverse categorie di lavori.

ART. 18 – ORARI E REPERIBILITA'

L’orario ordinario durante il quale si eseguiranno gli interventi è in linea di massima il seguente:dal Lunedì a Venerdì dalle ore 8,00 alle ore 18,00il Sabato mattina dalle ore 8,00 alle ore 13,00

Al di fuori dell’orario sopra indicato, festività e festivi compresi, deve essere sempre garantita larisposta ad eventuali richieste in emergenza od urgenza del R.U.P., del Direttore dei lavori o aisoggetti autorizzati, anche nelle ore notturne, e dovrà essere garantita la disponibilità di personalein grado di far fronte alle richieste. L’adeguatezza sarà valutata di volta in volta dal Direttore dei

Lavori che ne darà pronta comunicazione all’Impresa in base all’entità e alla complessità degliinterventi da eseguire.Al di fuori dell’orario sopra indicato, anche per interventi specificamente programmati per esigenzeparticolari, verrà concessa previa autorizzazione del R.U.P. una maggiorazione ai prezzi riportati inelenco (al lordo del ribasso d’asta) come di seguito specificato:

• per interventi fuori dagli orari ordinari dalle 18.00 alle 20.00 e il sabato dalle 13.00 alle20.00, maggiorazione del 10% (dieci per cento)

• per interventi notturni dalle 20.00 alle 8.00, maggiorazione del 15% (quindici percento)

• per interventi festivi, maggiorazione del 25% (venticinque per cento)

Dovranno essere sempre disponibili e attivi almeno TRE numeri telefonici della Dittaappaltatrice ai quali il Direttore Lavori o gli altri soggetti indicati nel presente Schema di AccordoQuadro possano rivolgersi per tutti gli interventi da eseguire o tutte le comunicazioni che sirendano necessari.Per quanto concerne invece il periodo contrattuale di ferie, l’Impresa dovrà provvedere mediantepiù turni di lavoro tra i propri dipendenti, oppure mediante rinvio delle stesse in periodi diversi dallaesecuzione dei lavori. E’ previsto pertanto che l’Impresa proceda nella esecuzione del lavoro senza interruzioni, per tuttoil periodo estivo anche nel mese di Agosto e nel periodo invernale anche nel mese di Dicembre equindi si ribadisce che non verranno accettate sospensioni unilaterali dei lavori a causa dellanecessità di concedere periodi di ferie. L’Impresa consapevole di quanto sopra dovrà nel propriointeresse stipulare contratti di forniture o subappalti che prevedano la clausola testè indicata, e ciòal fine di garantire il completamento dei lavori nel periodo previsto.Per le eventuali sospensioni dei lavori si applicheranno le disposizioni contenute nel regolamentodi esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti

ARTICOLO 19 - SMALTIMENTO DEI MATERIALI DI RISULTA

L’Impresa, in quanto produttrice dei rifiuti o di sotto prodotti costituiti dal materiale sostituito,nell’ambito del presente Capitolato, dovrà provvedere a sua cura e spesa agli adempimenti relativial trasporto tramite Ditta autorizzata (ai sensi delle vigenti disposizioni) e allo smaltimento o alrecupero dei medesimi, in osservanza del D.Lgs. 03.04.2006 n. 152, e relative disposizionitransitorie e provvedimenti attuativi.L’Impresa è tenuta a esibire, su richiesta della Amministrazione, copia del formulariod’identificazione del rifiuto, qualora riconosciuto tale, datato e firmato in arrivo dal destinatario(discarica o trattamento) a riprova dell’avvenuto smaltimento a norma delle vigenti disposizioni dilegge.E’ a carico dell’Impresa anche l’onere di effettuare le denunce alla Regione di competenza nelcaso di inadempienza del trasportatore.Nel caso si configuri l’utilizzo di sottoprodotti l’Appaltatore dovrà comunicare il sito e le modalitàd’impiego degli stessi.

ARTICOLO 20 – DIREZIONE LAVORI

L’Amministrazione procederà alla nomina di un Direttore dei Lavori e di eventuali assistenti, i cuinominativi verranno comunicati per iscritto all’impresa all’atto della consegna dei lavori, unitamentea quelli dei preposti.

ARTICOLO 21 - CONSEGNA DEI LAVORI E DURATA DEI LAVORI

L'atto di consegna dei lavori, da eseguirsi in contraddittorio con l'Appaltatore, dovrà risultare daapposito verbale ai sensi degli artt. 153 e 154 del D.P.R. 207/2010.E' obbligo dell'Appaltatore dare corso ai lavori, appena ricevutane la consegna da parte dellaDirezione dei Lavori, nonché, per ragioni d’urgenza, in pendenza della stipulazione del contratto inconformità a quanto previsto dall’art. 11 del D.Lgs. 163/2006, senza perciò pretendere alcuncorrispettivo, oltre a quello offerto.

L'Appaltatore deve trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’inizio dei lavori, ladocumentazione di avvenuta denunzia di inizio lavori effettuata agli enti previdenziali, assicurativied antinfortunistici, inclusa la Cassa edile ove dovuta; la Stazione appaltante acquisisce il DURCper l'aggiudicazione e la stipula del contratto; il DURC è altresì acquisito dalla stazione appaltantein occasione di ciascun pagamento in acconto o a saldo, in relazione anche alle eventuali impresesubappaltatrici che abbiano personale dipendente.

Essendo gli interventi strettamente correlati al quadro esigenziale manutentivo dei numerosiimmobili comunali, la durata dei lavori è prevista fino a conseguimento dell’importo contrattuale,ma in ogni caso non oltre 48 mesi a decorrere dalla data del verbale di consegna dei lavori, pertutte le attività oggetto di accordo quadro.

ARTICOLO 22 – VERIFICHE E DISPOSIZIONI DELLA DIREZIONE LAVORI (D.L.)

I lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte, secondo le disposizioni impartite dallaD.L. e comunque secondo quanto stabilito dal presente Capitolato.Il direttore dei lavori a seguito della comunicazione dell’ultimazione dei lavori relativi a ciascunintervento disposto accerta l'effettiva ultimazione dei lavori e ne verifica la regolare esecuzionesecondo la regola d’arte ed in conformità al contratto ed alle prescrizioni tecniche stabilite.Ai sensi dell’art. 152 del D.P.R. 207/2010, qualora risulti che le opere, i servizi e le forniture nonsiano effettuate a termini di contratto o secondo le regole d'arte, la D.L. ordinerà all'Impresa iprovvedimenti necessari per eliminare le irregolarità, fermo restando il riconoscimento allaStazione appaltante dei danni eventuali.L'Impresa non potrà rifiutarsi di dare immediata esecuzione alle disposizioni ed agli ordini dellaD.L., sia che riguardino il modo di esecuzione dei lavori stessi, sia che riguardino il rifiuto o lasostituzione di materiali, salvo la facoltà di fare le proprie osservazioni in base all’art. 191 delD.P.R. n. 207/2010.Nessuna variazione o aggiunta nell'esecuzione dei lavori e nelle forniture sarà ammessa oriconosciuta se non risulterà ordinata per iscritto dalla D.L.

ARTICOLO 23 – RITARDI E PENALI NELL'ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI

L’assuntore ha l’obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che ogni intervento richiestodal Direttore dei Lavori sui beni oggetto dell’appalto venga effettuato nei termini ed entro il periodostabilito. Dovrà altresì aggiornare l’elenco dei lavori eseguiti.In relazione alle penali di cui ai punti seguenti, non si considera iniziato, a giudizio delResponsabile del Procedimento, un intervento se questo viene sospeso dopo un inizio proforma ocomunque viene sospeso senza porre rimedio, anche provvisorio, all’inconveniente riscontrato.Rimane comunque la facoltà del R.U.P. di accettare ritardi in casi particolari senza applicarealcuna sanzione.

Interventi di emergenzaL’assuntore ha l’obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che ogni intervento diemergenza richiesto dal R.U.P./DIR.LAV. sui beni oggetto del presente capitolato deve essereiniziato, e condotto in modo da eliminare il pericolo. La definizione se un intervento sia daclassificarsi “emergenza” o meno è ad insindacabile giudizio del R.U.P.

Interventi di emergenza, urgenza, normali, periodici non eseguiti o non eseguiti a regolad’arte e nei tempi stabiliti.Interventi di emergenza: Qualora l’intervento non venisse effettuato entro un’ora dalla chiamata,fatta salva la facoltà di rivalsa per eventuali danni a persone e cose conseguenti al mancatointervento, sarà facoltà del R.U.P. applicare una penale pari a Euro 1.000,00 (mille) più le eventualispese di rivalsa, per il primo mancato intervento entro i termini. Nel caso di ripetuta mancataeffettuazione sarà facoltà del R.U.P. applicare una penale di Euro 2.000,00 (duemila). Al terzomancato intervento il contratto potrà essere risolto in danno dell'Appaltatore e la StazioneAppaltante provvederà inoltre all’incameramento della cauzione definitiva.Inteventi urgenti: sarà facoltà del R.U.P./DIR. LAV. applicare una penale pari a Euro 500,00

(cinquecento) per ogni primo intervento ordinato e iniziato oltre le 4 (quattro) ore necessarie.Interventi normali e periodici: la penale che verrà applicata dal R.U.P. per il mancato adempimentoentro i termini concordati sarà pari al costo previsto dell’intervento.Le penalità di cui ai precedenti commi saranno applicate previa contestazione dell’addebito daparte del Responsabile del Procedimento, da comunicare all‘aggiudicatario, assegnandogli 10(dieci) giorni per eventuali osservazioni e/o contro deduzioni.Decorso infruttuosamente tale termine senza che l’aggiudicatario abbia fatto pervenire le proprieosservazioni e/o contro deduzioni, e comunque ove queste non siano ritenute sufficienti adescludere la sua responsabilità, il Responsabile del Procedimento procederà senza indugioall’applicazione della penalità, addebitandola nel successivo stato d'avanzamento lavori.

ARTICOLO 24 – ALTRE PENALI PER INADEMPIENZE VARIE

L’obiettivo primario dell’appalto è di avere un servizio di manutenzione efficiente.Al di fuori delle penali previste per i ritardi nella esecuzione degli interventi o per le incompleteprestazioni, qualora, dopo un richiamo scritto del R.U.P. all’osservanza di uno qualsiasi dei patti edegli obblighi contrattuali assunti, in particolare del presente Schema di Accordo Quadro, delleleggi e dei regolamenti da esso richiamati o vigenti e degli Ordini della Direzione Lavori,l’assuntore non ottemperasse a tale richiamo, che può riguardare inadempienze singole ocategorie di inadempienze, oltre a subire le conseguenze previste dal capitolato sarà passibile, perogni inadempienza, di una penale pari a Euro 200,00 (duecento) per ciascuna inadempienza ocategorie di inadempienze che verrà applicata a giudizio del DIR. LAV.Questo, fra l’altro, anche per inadempienze del tipo:

• Mancata fornitura tempestiva di dati o risposte alle richieste del DIR. LAV.;• Mancata o ritardata fornitura di relazioni di consistenza ed eventuale pericolo conseguenti a

sopralluoghi per la pubblica incolumità;• Rapporti non corretti con i cittadini o con gli utenti degli immobili, lavorazioni disturbanti gli

utenti o terzi accertati dal R.U.P..• Fornitura di dati insufficienti od errati;• Vestiario indecoroso del personale operativo;• Mancato rispetto delle norme di sicurezza;• Ritardato allontanamento di subappaltatori-operatori e tecnici di cantiere non autorizzati dal

R.U.P.;• Insufficiente attività di organizzazione o di supporto del lavoro che danneggi il regolare

andamento dei lavori;• Mancata assistenza in fase di controllo dell’andamento dei lavori e degli interventi;• Mancata o ritardata risposta a richieste del R.U.P.

Tale penale può essere reiterata anche in caso di mancanza di adempimento.E’ facoltà del R.U.P.. non considerare errori di lieve entità, purché non sistematici e in quantitàmodestissima.In caso di mancata risposta al numero telefonico di cui all’art. 18 del presente capitolato così comela non disponibilità o attività di uno o di entrambi i recapiti telefonici previsti dal predetto articolo,verrà applicata una penale di Euro 500,00 (cinquecento) fermo restando che detta mancatarisposta o mancata disponibilità dipendano esclusivamente dall’ appaltatore.Effetti delle penali Le penali saranno applicate cumulativamente e addebitate all'Impresa nello stato di avanzamentolavori successivo. La penale non esclude il diritto di rivalsa verso l'Appaltatore, da parte dellaStazione appaltante, per i danni causati dai ritardi verificatisi a qualsiasi altro titolo.A questo proposito l’impresa resterà unica responsabile per gli effetti civili e penali derivanti dalritardo nell’adempimento di ordinativi di lavoro o richieste di pronto intervento che dovesserocausare danni verso terzi.L’applicazione della penale non solleva l’Assuntore dalle responsabilità civile e penali che si èassunto con la stipulazione del contratto.Oltre alla penale di cui sopra, la Stazione appaltante potrà addebitare comunque all'Impresa lemaggiori spese per la prolungata assistenza e direzione lavori.

Esecuzione d’ufficio delle prestazioni servizi e lavori

L’applicazione della penale di cui sopra non pregiudicherà per nulla il diritto che si riserva lastazione appaltante di pretendere il rispetto dei patti contrattuali, con tutte le conseguenze inerenti,o procedere all’esecuzione di tutto il servizio o di parte di esso, d’ufficio e a tutto caricodell’assuntore, quando questi, per negligenza o per mancanza di rispetto ai patti contrattuali e agliobblighi relativi, ritardasse l’esecuzione degli interventi o li conducesse in modo da nonassicurarne la perfetta ultimazione nei termini previsti oppure ne compromettesse la buona riuscita

Delle penali di cui agli articoli del presente Accordo Quadro il R.U.P. darà comunicazione scrittaalla Ditta aggiudicataria entro le 24 (ventriquattro) ore dal riscontro delle inadempienze. L’Impresapotrà controdedurre l’applicazione delle penali entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento dellacomunicazione delle stesse.

ARTICOLO 25 – DIRETTORE TECNICO E RAPPRESENTANTI DELL’APPALTATORE

L’Appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del D.M. LL.PP. n.145/2000; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni ditermini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. L’Appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 3 del C.G.A., legeneralità delle persone autorizzate a riscuotere.Qualora l’Appaltatore non conduca direttamente i lavori, deve depositare presso la StazioneAppaltante, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 4 del C.G.A., il mandato conferito con atto pubblicoa persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della Stazione Appaltante. La direzione delcantiere è assunta dal direttore tecnico dell’impresa o da altro tecnico, abilitato secondo leprevisioni del presente accordo quadro in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire.L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delegaconferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni daesercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere.L’Appaltatore, tramite il direttore di cantiere, assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e laconduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore dicantiere e del personale dell’Appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza.L’Appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di dettisoggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deveessere tempestivamente notificata alla Stazione Appaltante; ogni variazione della persona di cui alcomma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la Stazione Appaltante del nuovo atto dimandato.I soggetti indicati dall’Impresa ai quali viene affidato l’incarico di direttore tecnico sono dotati dilaurea in ingegneria o architettura o equivalente titolo di studio tecnico, ovvero di requisitoprofessionale identificato nella esperienza acquisita nel settore delle costruzioni quale direttore dicantiere per un periodo non inferiore a cinque anni da comprovare con idonei certificati diesecuzione dei lavori attestanti tale condizione.Al direttore tecnico di cantiere nominato dall’Appaltatore, come definito al precedente comma 3,competono le seguenti responsabilità:

a. gestire ed organizzare il cantiere in modo da garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori;b. garantire la sua presenza sul luogo di lavoro per tutta la durata dell’appalto;c. osservare e far osservare a tutte le maestranze presenti in cantiere le prescrizioni contenute

nei piani di sicurezza;d. allontanare dal cantiere coloro che risultassero in condizione psicofisiche non idonee e che si

comportassero in modo tale da compromettere la propria sicurezza e quella degli altri addettipresenti in cantiere o che si rendessero colpevoli di insubordinazione o disonestà;

e. vietare l’ingresso alle persone non addette ai lavori e non espressamente autorizzate.L’Appaltatore è in ogni caso responsabile dei danni cagionati dall’inosservanza e trasgressionedelle prescrizioni tecniche e delle norme di vigilanza e di sicurezza disposte dalle leggi e dairegolamenti vigenti.Il Direttore dei Lavori può rifiutare per giustificati motivi il Direttore Tecnico e/o il/i Direttore/i dicantiere e in generale tutti i soggetti incaricati dall’Appaltatore a gestire per proprio conto i rapportirelativi al presente accordo, ovvero esigerne la sostituzione, senza che spetti all’Appaltatore alcun

compenso a titolo di indennizzo.

ARTICOLO 26 - CONTABILITA' LAVORI

La contabilità dei lavori verrà tenuta a misura e secondo le norme del Titolo IX del D.P.R.207/2010.

ARTICOLO 27 – ANTICIPAZIONE

Per i lavori oggetto del presente accordo non è concessa alcuna anticipazione sull’importocontrattuale.

ARTICOLO 28 – PAGAMENTI

28.1. PAGAMENTI IN ACCONTOI pagamenti avvengono per stati di avanzamento a cadenza trimestrale da determinarsi sullequantità effettivamente eseguite, e comunque ogni qual volta si raggiunga, al netto della ritenuta dicui al successivo comma l’importo di 30.000,00 euro. Detto importo è da considerarsi al netto delribasso d’asta e comprensivi della relativa quota degli oneri per la sicurezza.A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e deiregolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori,sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi,nulla ostando, in sede di conto finale.Entro i 45 giorni successivi all’avvenuto raggiungimento del termine o dell’importo dei lavorieseguiti di cui al comma 1, il direttore dei lavori redige la relativa contabilità e il Responsabile delProcedimento emette, entro lo stesso termine, il conseguente certificato di pagamento.Per l’esecuzione delle misurazioni e la redazione dei documenti contabili in corrispondenza di ognistato avanzamento lavori l’appaltatore fornirà ove necessario gli elaborati as-built delle opere viavia realizzate, le dichiarazioni e certificazioni di conformità relative agli eventuali impianti realizzatie/o materiali messi in opera e la documentazione necessaria per consentire il DL di poterpredisporre la contabilità. Senza tali documenti non sarà possibile emettere lo stato diavanzamento.La Stazione appaltante provvede al pagamento del predetto certificato entro i successivi 30 giorni,mediante emissione dell’apposito mandato e l’erogazione a favore dell’Appaltatore previapresentazione di regolare fattura fiscale elettronica, ai sensi dell’articolo 185 del decreto legislativo18 agosto 2000, n. 267.L’emissione di ogni certificato di pagamento è subordinata all’acquisizione del D.U.R.C..Ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del D.P.R. n. 207/2010, in caso di DURC che segnaliun'inadempienza contributiva dell'Appaltatore, del D.Lgs. n. 163/2006, la stazione appaltantetrattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento diquanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dalla stazioneappaltante direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, compresa la cassa edile.Ai sensi dell'articolo 6, comma 8, del D.P.R. n. 207/2010, in caso di ottenimento di DURCdell'Appaltatore negativo per due volte consecutive, il Responsabile del Procedimento, acquisitauna relazione particolareggiata predisposta dal Direttore dei Lavori, propone, ai sensi dell'art. 135,comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, la risoluzione del contratto, previa contestazione degli addebiti eassegnazione di un termine non inferiore a 15 giorni per la presentazione delle controdeduzioni.

28.2. PAGAMENTI A SALDOIl conto finale dei lavori è redatto entro 60 giorni dalla data della loro ultimazione, accertata conapposito verbale; è sottoscritto dal Direttore Lavori e trasmesso al Responsabile del Procedimento.Col conto finale è accertato e proposto l’importo della rata di saldo, qualunque sia il suoammontare, la cui liquidazione definitiva ed erogazione è soggetta alle verifiche di collaudo o diregolare esecuzione ai sensi del comma 3.Il conto finale dei lavori deve essere sottoscritto dall’Appaltatore, su richiesta del Responsabile delProcedimento, entro il termine perentorio di 15 giorni; se l'Appaltatore non firma il conto finale neltermine indicato, o se lo firma senza confermare le domande già formulate nel registro di

contabilità, il conto finale si ha come da lui definitivamente accettato. Il Responsabile delProcedimento formula in ogni caso una sua relazione al conto finale.La rata di saldo, unitamente alle ritenute di cui all’articolo 26.1, comma 2, nulla ostando, è pagataentro 90 giorni dopo l’avvenuta emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato diregolare esecuzione previa presentazione di regolare fattura fiscale, ai sensi dell’articolo 185 deldecreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.Il pagamento della rata di saldo, disposto previa garanzia fideiussoria ai sensi dell'articolo 141,comma 9, del Codice dei contratti e dell’articolo 124, comma 3, del D.P.R. 207/2010, noncostituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’articolo 1666, secondo comma, delcodice civile.Ai sensi dell’articolo 124, comma 3, del D.P.R. 207/2010, la garanzia fideiussoria di cui al comma 4del presente articolo deve avere validità ed efficacia fino a due anni dopo l’emissione del certificatodi collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione e alle seguenti condizioni:a)importo garantito almeno pari all’importo della rata di saldo, maggiorato dell’I.V.A. all’aliquota dilegge, maggiorato altresì del tasso legale di interesse applicato al periodo di due anni;b)la ha efficacia dalla data di erogazione della rata di saldo e si estingue due anni dopo l’emissionedel certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione;c)la garanzia deve essere prestata mediante presentazione di atto di fideiussione rilasciato da unabanca o da un intermediario finanziario autorizzato o polizza fideiussoria rilasciata da impresa diassicurazione, conforme alla scheda tecnica 1.4, allegata al decreto ministeriale 12 marzo 2004, n.123, in osservanza delle clausole di cui allo schema tipo 1.4 allegato al predetto decreto.Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del codice civile, l’Appaltatore risponde per la difformità edi vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che ilcertificato di collaudo o il certificato di regolare esecuzione assuma carattere definitivo.Il pagamento a saldo è subordinato all’acquisizione del DURC dell’Appaltatore, nonché deglieventuali subappaltatori ai sensi degli articoli 15.1, 15.2 e 26.1 del presente Schema di contratto.

28.3. RITARDI NEL PAGAMENTO DELLE RATE DI ACCONTONon sono dovuti interessi per i primi 45 giorni intercorrenti tra il verificarsi delle condizioni e dellecircostanze per l’emissione del certificato di pagamento ai sensi dell’articolo 26.1 e la sua effettivaemissione e messa a disposizione della Stazione appaltante per la liquidazione; trascorso taletermine senza che sia emesso il certificato di pagamento, sono dovuti all’Appaltatore gli interessilegali per i primi 60 giorni di ritardo; trascorso infruttuosamente anche questo termine spettanoall’Appaltatore gli interessi di mora nella misura stabilita con apposito decreto ministeriale di cuiall’articolo 133 comma 1, del Codice dei contratti.Non sono dovuti interessi per i primi 30 giorni dalla emissione della fattura da parte dell'Appaltatoreda trasmettere dopo la redazione del certificato di pagamento e il suo effettivo pagamento a favoredell’Appaltatore; trascorso tale termine senza chela Stazione appaltante abbia provveduto al pagamento, sono dovuti all’Appaltatore gli interessilegali per i primi 60 giorni di ritardo; trascorso infruttuosamente anche questo termine spettanoall’Appaltatore gli interessi di mora nella misura stabilita con apposito decreto ministeriale di cuiall’articolo 133, comma 1, del Codice dei contratti.Il pagamento degli interessi di cui al presente articolo avviene d’ufficio in occasione delpagamento, in acconto o a saldo, immediatamente successivo, senza necessità di domande oriserve; il pagamento dei predetti interessi prevale sul pagamento delle somme a titolo diesecuzione dei lavori.E’ facoltà dell’Appaltatore, trascorsi i termini di cui ai commi precedenti, oppure nel caso in cuil'ammontare delle rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente emesso il certificatoo il titolo di spesa, raggiunga il quarto dell'importo netto contrattuale, di agire ai sensi dell'articolo1460 del codice civile, rifiutando di adempiere alle proprie obbligazioni se la Stazione appaltantenon provveda contemporaneamente al pagamento integrale di quanto maturato.

28.4. RITARDI NEL PAGAMENTO DELLA RATA DI SALDOPer il pagamento della rata di saldo in ritardo rispetto al termine stabilito all'articolo 26.2, comma 3,per causa imputabile all’Amministrazione, sulle somme dovute decorrono gli interessi legali.Qualora il ritardo nelle emissioni dei certificati o nel pagamento delle somme dovute a saldo siprotragga per ulteriori 60 giorni, oltre al termine stabilito al comma 1, sulle stesse somme sono

dovuti gli interessi di mora.

ARTICOLO 29 - CERTIFICATO DI COLLAUDO

La Stazione appaltante procederà all’emissione del certificato di collaudo provvisorio ai sensidell’articolo 141 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 entro sei mesi dall’ultimazione dei lavori. Ilcertificato di collaudo provvisorio assumerà carattere definitivo decorsi due anni dalla data diemissione.Qualora il certificato di collaudo sia sostituito dal certificato di regolare esecuzione, questo deveessere emesso entro tre mesi dall’ultimazione dei lavori.Sino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo delle opere, la manutenzione dellestesse verrà tenuta a cura e spese dell’Appaltatore.Per tutto il periodo intercorrente tra l’esecuzione e il collaudo, e salvo le maggiori responsabilitàsancite dall’articolo 1669 del Codice Civile, l’Appaltatore sarà garante delle opere eseguite,restando a suo esclusivo carico le riparazioni, sostituzioni e ripristini che si rendessero necessari.Qualora, nel periodo compreso tra l’ultimazione dei lavori e l’emissione del certificato di collaudo siverificassero variazioni, ammaloramenti per fatto estraneo alla buona esecuzione delle opereeseguite dall’Appaltatore, questo ha l’obbligo di notificare dette variazioni od ammaloramentiall’Amministrazione entro cinque giorni dal loro verificarsi, affinché la stessa possa procederetempestivamente alle necessarie constatazioni.In occasione delle visite di collaudo i lavori dovranno apparire in perfetto stato di conservazione.L’Amministrazione appaltante, inoltre, prima dell’emissione dello stato finale dei lavori, si riserva,qualora ne ravvisi la necessità in relazione a controversie o altro, di effettuare, in aggiunta a tutti icontrolli e le prove effettuate in corso d’opera dalla Direzione dei Lavori, ulteriori prove, saggi,prelievi, campionature e quant’altro necessario per accertare la perfetta corrispondenza dei lavorirealizzati alle prescrizioni contrattuali.Nel caso di riscontro di eventuali deficienze nei materiali utilizzati, nelle lavorazioni o nelle quantità,l’Amministrazione appaltante provvederà, se del caso, alle opportune detrazioni, ovvero ordinerà ilrifacimento di quelle lavorazioni ritenute deficitarie.E’ fatta salva la eventuale richiesta danni conseguente.Tutti gli oneri derivanti dai precedenti commi sono a totale carico dell’Appaltatore.

ARTICOLO 30 - DANNI DI FORZA MAGGIORE

Non verrà accordato all'Impresa alcun indennizzo per perdite, avarie o danni che si verificasserodurante il corso dei lavori.I danni cagionati da forza maggiore saranno accertati secondo le procedure indicate all'art. 166 delD.P.R. 207/2010.Resta in ogni caso contrattualmente convenuto che non saranno considerati come danni di forzamaggiore la non perfetta riuscita dei lavori, in dipendenza di avverse condizioni atmosfericheanche eccezionali e qualunque ne sia la causa. L'Impresa dovrà provvedere in ogni caso allariparazione di tali danni a propria cura e spese o a rifare l’intera parte danneggiata.

ARTICOLO 31 - ONERI ED OBBLIGHI ULTERIORI A CARICO DELL'APPALTATORE

Oltre agli oneri di cui al Capitolato generale d’appalto, al regolamento generale e al presenteschema di contratto e al capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misuredi sicurezza dei lavoratori, sono a carico dell’appaltatore gli oneri e gli obblighi di seguitospecificati.Attuare l'osservanza delle norme vigenti in materia di sicurezza e salute nei cantieri di lavoro (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i.), di prevenzione infortuni, igiene del lavoro, assicurazioni contro gliinfortuni sul lavoro, previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, perla tubercolosi ed altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potràintervenire in corso d'appalto, per la tutela materiale e morale dei lavoratori, nonché il pagamentodei contributi messi a carico dei datori di lavoro, come assegni familiari e le indennità ai richiamatialle armi;L’Appaltatore è tenuto, prima dell’inizio dei lavori, a prendere contatti con il Coordinatore della

sicurezza in fase di esecuzione designato dalla Stazione appaltante al fine di essere informato suirischi specifici dell’ambiente in cui deve operare, sulle possibili interferenze derivanti da attivitàterze e le relative cautele e procedure specifiche da adottare;Attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nei lavori oggetto del presente contratto –e se cooperative, anche nei confronti dei soci - condizioni normative e retributive non inferiori aquelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data dell'offerta, alla categoria e nellalocalità in cui si svolgono i lavori, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successivemodifiche ed integrazioni ed in genere da ogni altro contratto collettivo applicabile nella località,che per la categoria venga successivamente stipulato.L'Appaltatore è tenuto altresì a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo lascadenza e fino alla loro sostituzione.I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore anche nel caso in cui la stessa non sia aderente alleassociazioni sindacali o receda da esse.In caso di inottemperanza agli obblighi testé precisati accertata dalla stazione appaltante o da essasegnalata dall’Ispettorato del lavoro, la stazione appaltante medesima comunicherà all’Appaltatoree, se del caso, anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà ad unadetrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero allasospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme cosìaccantonate a garanzia dell’inadempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all’Appaltatoredelle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando, da parte dell’Ispettorato del Lavoro,non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.Per la detrazione dei pagamenti di cui sopra, l’Appaltatore non può opporre eccezione allastazione appaltante, né il titolo a risarcimento di danni.Sulle somme detratte non saranno, per qualsiasi titolo, corrisposti interessi.Assicurarsi che sia rigorosamente rispettata l'osservanza delle norme di cui al precedente commada parte degli eventuali subappaltatori, nei confronti dei loro dipendenti, anche nei casi in cui ilcontratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto.Il subappalto non esime l'Appaltatore dalla suddetta responsabilità.Adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità degli operai,delle persone addette ai lavori e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati.Lo svolgimento di tutte le prove di laboratorio per accettazione dei materiali, nonché di quelle per laverifica delle prestazioni delle lavorazioni ordinate; di questo onere si è tenuto conto nelladeterminazione di tutti i prezzi unitari relativi al presente appalto.Lo sgombero, a lavori ultimati, di ogni opera provvisoria, materiale residuo, detriti ecc., inottemperanza del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152. Non è ammessa alcuna discarica in pertinenzepubbliche.Provvedere al pagamento delle seguenti spese:

• tutte le spese di contratto e quelle inerenti e conseguenti alla stipulazione del contrattostesso e degli eventuali atti aggiuntivi;

• le tasse di registro e di bollo principali e complementari, diritti di segreteria ecc.;• le spese per le copie esecutive del contratto stesso e dei relativi atti aggiuntivi• le spese per il bollo per i registri di contabilità e per tutti gli elaborati richiesti dal

Regolamento di attuazione (verbali, atti di sottomissione, certificati, ecc.), contratto, senzadiritto di rivalsa;

• le spese per tutti gli eventuali atti di quietanza e qualsiasi altra spesa dipendente inqualsiasi modo dal contratto, senza diritto di rivalsa.

Provvedere alle spese occorrenti per le misurazioni e la contabilità.Effettuare interruzioni, sospensioni parziali e limitazioni di lavoro previste a giudizio della Stazioneappaltante e delle Autorità competenti per il tratto stradale interessato.Gli adempimenti amministrativi relativi ai collaudi necessari.Ottenere tutte le autorizzazioni necessarie ai sensi dell’articolo 21 del Codice della Strada (D. Lgs.30 aprile 1992, n. 285 e s. m.).La fornitura di fotografie delle opere in corso e nelle varie fasi dell’esecuzione, nel numero edimensioni che saranno di volta in volta fissati dalla Direzione dei Lavori.Trasmettere all’Amministrazione, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenutadenuncia agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, incluse le casse edili.La fedele esecuzione del progetto e degli ordini impartiti per quanto di competenza, dal direttore

dei lavori, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti glieffetti collaudabili, esattamente conformi al progetto e a perfetta regola d’arte, richiedendo aldirettore dei lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente nonrisultassero da disegni, dal capitolato o dalla descrizione delle opere. In ogni caso l’appaltatore nondeve dare corso all’esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto ai sensi dell’articolo1659 del Codice Civile;L’assunzione in proprio, tenendone indenne la Stazione appaltante, di ogni responsabilitàrisarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione delle prestazionidell’Appaltatore a termini di contratto;Le responsabilità sulla non rispondenza degli elementi eseguiti rispetto a quelli progettati o previstidal capitolato.Il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego secondo ledisposizioni della direzione lavori, comunque all’interno del cantiere, dei materiali e dei manufattiesclusi dal presente appalto e approvvigionati o eseguiti da altre ditte per conto dell’enteappaltante e per i quali competono a termini di contratto all’appaltatore le assistenze alla posa inopera; i danni che per cause dipendenti dall’appaltatore fossero apportati ai materiali e manufattisuddetti devono essere ripristinati a carico dello stesso appaltatore;Le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per gli allacciamentiprovvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del cantieree per l’esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predettiservizi;L’appaltatore si obbliga a concedere, con il solo rimborso delle spese vive, l’uso dei predetti servizialle altre ditte che eseguono forniture o lavori per conto della Stazione appaltante, sempre nelrispetto delle esigenze e delle misure di sicurezza;L’esecuzione di un’opera campione delle singole categorie di lavoro ogni volta che questo siaprevisto specificatamente dal capitolato speciale o sia richiesto dalla direzione dei lavori, perottenere il relativo nullaosta alla realizzazione delle opere simili;L’idonea protezione dei materiali impiegati e messi in opera a prevenzione di danni di qualsiasinatura e causa, nonché la rimozione di dette protezioni a richiesta della direzione lavori; nel casodi sospensione dei lavori deve essere adottato ogni provvedimento necessario ad evitaredeterioramenti di qualsiasi genere e per qualsiasi causa alle opere eseguite, restando a caricodell’appaltatore l’obbligo di risarcimento degli eventuali danni conseguenti al mancato odinsufficiente rispetto della presente norma;La predisposizione del personale e degli strumenti necessari per tracciamenti, rilievi, misurazioni,prove e controlli dei lavori tenendo a disposizione del direttore dei lavori i disegni e le tavole per gliopportuni raffronti e controlli, con divieto di darne visione a terzi e con formale impegno diastenersi dal riprodurre o contraffare i disegni e i modelli avuti in consegna;Gli oneri derivanti dall’occupazione temporanea di aree diverse da quelle in disponibilità oproprietà della Stazione Appaltante e/o destinate all’allestimento del cantiere e comunque daquelle consegnate dalla D.L.Prima di iniziare eventuali opere di scavo e/o di demolizione e/o di infissione di pali e/o simili nellearee pertinenziali degli immobili ed in particolare nell’area interessata dai lavori, l’Appaltatore dovràverificare la presenza e la posizione di eventuali cavi e/o sottoservizi interrati.Resta altresì inteso che tutte le lavorazioni da eseguirsi in adiacenza di cavi e/o sottoservizi e/oimpianti e/o manufatti anche interrati ed in particolare anche le opere di risanamento e/opotenziamento, escavazioni, demolizioni, dovranno essere condotte adottando le necessariecautele al fine di evitare disservizi, fermo restando che ogni responsabilità per danni arrecati a dettiimpianti e/o manufatti anche interrati compete esclusivamente all’Appaltatore.Nella formulazione dei prezzi si è tenuto in particolare conto anche degli oneri cui sarà soggettol’Appaltatore in relazione alla necessità di eseguire i lavori di che trattasi anche conservando inesercizio detti impianti e/o servizi.

ARTICOLO 32 - REGIME FISCALE DELL'APPALTO

Il contratto sarà soggetto a registrazione e ogni spesa per bolli, imposta di registro, diritti disegreteria e quant’altro dipendente dalla stipula del contratto sarà a carico dell'Impresa.

ARTICOLO 33 - NORME DI SICUREZZA GENERALI

I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia diprevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezzae igiene.L’Appaltatore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigenteRegolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.L’Appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gliappositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.L’Appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quantostabilito nel presente articolo.

33.1. SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVOROL'Appaltatore è obbligato a fornire alla Stazione appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione,l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito alrispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore.L’Appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui al D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere.

33.2. PIANO DI SICUREZZAL’Appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il D.U.V.R.I.predisposto dalla stazione appaltante ed integrato dall'appaltatore con le indicazioni della propriaorganizzazione di impresa, parte integrante del contratto di appalto. Nel caso di programmazione di lavorazioni che prevedono l'apertura di cantieri temporanei mobilicon la presenza di più di una impresa, il Coordinatore per la sicurezza in esecuzione provvederà aredigere il relativo Piano per la Sicurezza e il Coordinamento e a metterlo a disposizionedell'Appaltatore per la sua scrupolosa attuazione.L’Appaltatore può presentare al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o piùproposte motivate di modificazione o di integrazione al DUVRI e/o al Piano di sicurezza dicoordinamento, nei seguenti casi:a) per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter megliogarantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito allaconsultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o arilievi da parte degli organi di vigilanza;b) per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute deilavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizionidegli organi di vigilanza.L'Appaltatore ha il diritto che il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronuncitempestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere,sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolantiper l'Appaltatore.Qualora il coordinatore non si pronunci entro il termine di dieci giorni lavorativi dalla presentazionedelle proposte dell’Appaltatore, nei casi di cui al comma 31.2, lettera a), le proposte si intendonoaccolte.Qualora il Coordinatore non si sia pronunciato entro il termine di dieci giorni lavorativi dallapresentazione delle proposte dell’Appaltatore, nei casi di cui al comma 31.2, lettera b), le propostesi intendono rigettate.Nei casi di cui al comma 31.2, lettera a), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioninon può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni dialcun genere del corrispettivo.Nei casi di cui al comma 31.2, lettera b), qualora l’eventuale accoglimento delle modificazioni eintegrazioni comporti maggiori oneri a carico dell'impresa, e tale circostanza sia debitamenteprovata e documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti.

31.3. PIANO OPERATIVO DI SICUREZZAL'Appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e comunque prima della stipula del contrattoovvero prima dell'inizio dei lavori nel caso di consegna in via d’urgenza, deve predisporre e

consegnare al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo disicurezza redatto ai sensi dell’allegato XV del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 per quanto attiene alleproprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzionedei lavori. Il piano operativo di sicurezza comprende il documento di valutazione dei rischi conriferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazionirispetto alle previsioni.Ai sensi degli articoli 118 e 131 del Codice dei contratti l’Appaltatore è tenuto ad acquisire i pianioperativi di sicurezza redatti dalle imprese subappaltatrici, nonché a curare il coordinamento ditutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani operativi di sicurezzacompatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’Appaltatore.Il Piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del D.U.V.R.I. e deipiani di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 31.2.

31.4. OSSERVANZA E ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZAL’Appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui al D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81.I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale direcepimento, ai regolamenti di attuazione, al D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e alla migliore letteraturatecnica in materia.L'Appaltatore è obbligato a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori e quindiperiodicamente, a richiesta del Committente o del Coordinatore, l'iscrizione alla camera dicommercio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ailavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi eprevidenziali. L’Appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le Imprese operanti nelcantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loroe coerenti con il piano presentato dall’Appaltatore. In caso di associazione temporanea o diconsorzio di imprese detto obbligo incombe all’impresa mandataria capogruppo. Il direttore tecnicodi cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnatenell’esecuzione dei lavori.Il D.U.V.R.I., i piani di sicurezza e coordinamento ed i piani operativi di sicurezza formano parteintegrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da partedell’Appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato,costituiscono causa di risoluzione del contratto.

ARTICOLO 33 - OBBLIGHI SPECIALI A CARICO DELL’APPALTATORE

L’Appaltatore è obbligato alla tenuta delle scritture di cantiere ed in particolare:a) il libro giornale a pagine preventivamente numerate nel quale sono registrate, a curadell’Appaltatore:

• tutte le circostanze che possono interessare l’andamento dei lavori: condizionimeteorologiche, maestranza presente, fasi di avanzamento, date dei getti in calcestruzzoarmato e dei relativi disarmi, stato dei lavori eventualmente affidati all’Appaltatore e ad altreditte;

• le disposizioni e osservazioni del Direttore dei Lavori;• le annotazioni e contro deduzioni dell’Appaltatore stesso;• le sospensioni, riprese e proroghe dei lavori;

b) il libro dei rilievi o delle misure dei lavori, che deve contenere tutti gli elementi necessariall’esatta e tempestiva contabilizzazione delle opere eseguite, con particolare riguardo a quelle chevengono occultate con il procedere dei lavori stessi; tale libro, aggiornato a cura dell’Appaltatore, èperiodicamente verificato e vistato dal Direttore dei Lavori; ai fini della regolare contabilizzazionedelle opere, ciascuna delle parti deve prestarsi alle misurazioni in contraddittorio con l’altra parte;c) note delle eventuali prestazioni in economia che sono tenute a cura dell’Appaltatore e sonosottoposte settimanalmente al visto del direttore dei lavori e dei suoi collaboratori (in quanto taliespressamente indicati sul libro giornale), per poter essere accettate a contabilità e dunqueretribuite.L’Appaltatore è obbligato ai tracciamenti e ai riconfinamenti, nonché alla conservazione dei termini

di confine, così come consegnati dalla direzione lavori su supporto cartografico o magneticoinformatico.L’Appaltatore deve rimuovere gli eventuali picchetti e confini esistenti nel minor numero possibile elimitatamente alle necessità di esecuzione dei lavori. Prima dell'ultimazione dei lavori stessi ecomunque a semplice richiesta della direzione lavori, l’Appaltatore deve ripristinare tutti i confini e ipicchetti di segnalazione, nelle posizioni inizialmente consegnate dalla stessa direzione lavori.L’Appaltatore deve produrre al Direttore dei lavori un’adeguata documentazione fotografica relativaalle lavorazioni di particolare complessità, o non più ispezionabili o non più verificabili dopo la loroesecuzione ovvero a richiesta della direzione dei lavori. La documentazione fotografica, a colori ein formati riproducibili agevolmente, reca in modo automatico e non modificabile la data e l’oranelle quali sono state fatte le relative riprese.

ARTICOLO 34 - CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI SULLA MANODOPERA

L’Appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti, norme e prescrizioni deicontratti collettivi nazionali e di zona stipulati tra le parti sociali, firmatarie di contratti collettivinazionali, comparativamente più rappresentative, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela,sicurezza, salute, assicurazione e assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavori, vigenti e/oeventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare:a. L’Assuntore è esplicitamente tenuto alla integrale applicazione degli obblighi di assunzione etutela che competono al datore di lavoro in forza della L. 12 marzo 1999, n. 68 e s.m.i., ed, ingenerale, della disciplina in materia di collocamento obbligatorio;b. i suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche qualora non sia aderente alle associazionistipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla strutturao dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;c. è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle norme anzidette daparte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui ilcontratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia statoautorizzato non esime l’Appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri dirittidella Stazione appaltante;d. è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale,assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.In caso di inottemperanza, accertata dalla Stazione appaltante o a essa segnalata da un entepreposto, la Stazione appaltante medesima comunica all’Appaltatore l’inadempienza accertata eprocede a una detrazione del 20% (venti per cento) sui pagamenti in acconto, se i lavori sono incorso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati,destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra; ilpagamento all’impresa appaltatrice delle somme accantonate non è effettuato sino a quando nonsia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.Ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. n. 207/2010, in caso di Durc che segnali un'inadempienza contributivarelativa a uno o più soggetti impiegati nell'esecuzione del contratto, la Stazione appaltante trattienedal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento di quantodovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC direttamente agli enti previdenziali eassicurativi, compresa nei lavori la Cassa Edile.Ai sensi dell’articolo 5 del D.P.R. n. 207/2010 (ex art. 13 del D.M. n. 145/2000), in caso di ritardonel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, qualora l’Appaltatore invitato aprovvedervi, entro quindici giorni non vi provveda o non contesti formalmente e motivatamente lalegittimità della richiesta, la stazione appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioniarretrate, anche in corso d'opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'Appaltatorein esecuzione del contratto. Nel caso di formale contestazione, da parte dell'Appaltatore, dellarichiesta di provvedere al pagamento, la stazione appaltante provvede all'inoltro della richiesta edella relativa contestazione alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.In ogni momento il Direttore dei Lavori e, per suo tramite, il R.U.P., possono richiedereall’Appaltatore e ai subappaltatori copia del libro matricola, possono altresì richiedere i documentidi riconoscimento al personale presente in cantiere e verificarne la effettiva iscrizione nei librimatricola dell’Appaltatore o del subAppaltatore autorizzato.Tutti i lavoratori, nell'ambito dello svolgimento delle attività inerenti l'appalto, nonché gli eventuali

subappaltatori autorizzati, devono esibire la tessera di riconoscimento di cui all'articolo 18, comma1, lettera u), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, corredata di fotografia, contenente legeneralità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro; essa deve contenere, Ai sensi dell'art.5 della legge n. 136/2010, oltre agli elementi specificati dal decreto legislativo n. 81/2008, anche ladata di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione. Nel caso di lavoratoriautonomi, la tessera di riconoscimento di cui all'articolo 21, comma 1, lettera c), del citato decretolegislativo n. 81 del 2008 deve contenere anche l'indicazione del committente.Al personale presente occasionalmente in cantiere che non sia dipendente dell’Appaltatore o deglieventuali subappaltatori (soci, artigiani di ditte individuali senza dipendenti, professionisti, fornitoriesterni e simili), l’Appaltatore fornisce un cartellino di riconoscimento generico che indichi laqualificazione di tale personale estraneo.Qualora l’Appaltatore abbia meno di dieci dipendenti, in sostituzione degli obblighi di cui al comma5, deve annotare su apposito registro di cantiere vidimato dalla Direzione provinciale del lavoroterritorialmente competente, da tenersi sul luogo di lavoro in posizione protetta e accessibile, gliestremi del personale giornalmente impiegato nei lavori. I lavoratori autonomi e il personalepresente occasionalmente in cantiere che non sia dipendente dell’Appaltatore o degli eventualisubappaltatori, deve provvede all’annotazione di propria iniziativa.La violazione degli obblighi di cui ai commi 5 e 6 comporta l’applicazione, in capo al datore dilavoro, della sanzione amministrativa da euro 100 ad euro 500 per ciascun lavoratore. Il lavoratoremunito della tessera di riconoscimento di cui al comma 5 che non provvede ad esporla è punitocon la sanzione amministrativa da euro 50 a euro 300. Nei confronti delle predette sanzioni non èammessa la procedura di diffida di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124.

ARTICOLO 35 - PREZZI UNITARI

I prezzi unitari sono in ogni caso comprensivi di tutte le spese per i mezzi d'opera e perassicurazioni di ogni genere; tutte le forniture, la lavorazione dei materiali e loro impiego, le spesegenerali, le spese e le indennità di passaggio attraverso proprietà private o di occupazione di suolopubblico o privato; gli oneri derivanti dalla fornitura e posa in opera e rimozione di segnaletica disicurezza occorrente per l'esecuzione dei lavori, le spese per opere provvisionali, nessunaesclusa, carichi, trasporti, scarichi, pulizie ecc.; gli oneri per tutte le prove di laboratorio effettuateda laboratori ufficiali e quanto occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte.Il ribasso offerto deve intendersi inoltre comprensivo degli ulteriori oneri derivanti:

• dalla frammentarietà dei lavori che potranno essere condotti per parti, anche saltuarie ecomunque secondo quanto sarà stabilito in corso d'opera a giudizio insindacabile dallaD.L.;

• dalla natura, dalla consistenza e dalle condizioni e limitazioni imposte dalla consistenzadegli immobili e dei loro impianti;

• dalla possibilità che i lavori debbano essere sospesi e/o rimandati per interferenze con leattività presenti all'interno degli edifici o da avverse condizioni atmosferiche;

• dal rispetto delle norme di sicurezza vigenti;• dalle migliorie tecniche offerte in sede di gara.

I lavori, le forniture e i noli saranno liquidati in base ai prezzi unitari che risultano dall’Elenco Prezziposto a base di gara (o in alternativa dal prezzario della Camera di Commercio di Parma I 2015),con la deduzione del ribasso pattuito con l’esclusione degli oneri derivanti dal D. Lgs 9 aprile 2008n. 81 per la sicurezza nei cantieri di lavoro, per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salutedei lavoratori non soggetto a ribasso.Tali prezzi comprendono:

• per i materiali: ogni spesa per la fornitura, trasporti, cali, perdite, sprechi, ecc., nessunaeccettuata per darli a piè d’opera in qualsiasi immobile oggetto di intervento, compreso ognionere per imballaggio, carico, trasporto e scarico nonché ogni altra imposta per legge acarico dell’Appaltatore;

• per gli operai e mezzi d’opera: ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi ed utensili delmestiere nonché le quote per assicurazioni sociali;

• per i noli: ogni spesa per dare a piè d’opera i macchinari e i mezzi d’opera pronti al lorouso;

• per i lavori: tutte le spese per i mezzi d’opera provvisionali, nessuno escluso, e quanto altro

occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte, intendendosi nei prezzicompreso ogni compenso per gli oneri tutti che la Ditta dovrà sostenere a tale scopo.

I prezzi medesimi, diminuiti del ribasso e sotto le condizioni tutte contenute nel presenteCapitolato, si intendono accettati dall’Appaltatore, in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suorischio, e quindi invariabili durante tutto il periodo dei lavori e delle forniture ed indipendenti daqualsiasi eventualità.I prezzi unitari in base ai quali saranno pagati i lavori comprendono tutte le spese per mezzid’opera, assicurazioni d’ogni specie, tutte le forniture occorrenti e loro lavorazione ad impiego,oneri di passaggi, di depositi, di cantiere, di occupazioni temporanee e diverse, mezzi d’operaprovvisionali, nessuno escluso, carichi, trasporti e scarichi in ascesa o discesa ecc. e ogni altroonere necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte, intendendosi nei prezzistessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l’Impresa dovrà sostenere a tale scopo.Per tutte le lavorazioni per le quali non vengono riportate nel capitolato tecnico, compresol'allegato Elenco Prezzi, specifiche norme di esecuzione, l'Appaltatore dovrà attenersi alle miglioriregole d'arte nonché alle disposizioni all'uopo impartite dalla Direzione dei Lavori.

ARTICOLO 36 - LAVORI NON PREVISTI NELL'ELENCO PREZZI UNITARI

Per la fornitura di materiali e l'esecuzione di lavori per i quali non si abbiano corrispondenti prezzinell'elenco posto a base di gara, si procederà con riferimento ai prezzi del prezzario della Cameradi Commercio di Parma I 2015; in caso di ulteriore necessità di definizione si procederà alladeterminazione di nuovi prezzi ai sensi dell’art. 163 del D.P.R. 207/2010, sempre con riferimentoprioritario all'elenco prezzi a base di gara e al prezzario della Camera di Commercio di Parma I2015, secondariamente ai prezzari DEI 2015, oppure alla esecuzione degli interventi in economia,ad insindacabile giudizio della Stazione appaltante. I materiali forniti dovranno essereaccompagnati da bolla di consegna.La Stazione appaltante potrà anche richiedere all'Appaltatore eventuali anticipazioni in denaro perpagamenti di fatture attinenti a forniture di materiali ed opere speciali connesse ai lavori oggettodell'appalto, e ciò ai sensi dell'art. 186 del D.P.R. 207/2010.

ARTICOLO 37 – INVARIABILITÀ DEI PREZZI

Tutti i prezzi dell’elaborato “Elenco Prezzi” si intendono accettati dall’Appaltatore in base ai propricalcoli, alle proprie indagini e alle proprie stime e, in deroga all’articolo 1664 del c.c., rimanestabilito che essi saranno invariabili e non soggetti a modificazioni di sorta, qualunque eventualitàpossa verificarsi in qualsiasi momento, per tutta la durata dell’accordo, ivi comprese eventualiprotrazioni del termine utile per effetto di quanto previsto all’articolo 3.Per le prestazioni previste nel presente accordo non è ammesso il ricorso alla revisione dei prezzi nési applica il meccanismo del prezzo chiuso ai sensi dell’articolo 133, comma 3, del d.lgs. n.163/2006 e s.m.i. Resta altresì esclusa l’applicazione della disciplina dettata dai commi da 4 a 7(inclusi) del medesimo articolo 133 del d.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni.

ARTICOLO 38 - RISERVE DELL’IMPRESA

Si applica la disciplina delle riserve del d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. e del relativo regolamento diattuazione ed esecuzione (D..P.R. n. 207/2010).L’Impresa, fatte valere le proprie ragioni durante il corso dei lavori nel modo anzidetto, è comunquetenuta ad uniformarsi sempre alle disposizioni della D.L., senza poter sospendere o ritardarel’esecuzione delle opere appaltate od ordinate, invocando eventuali divergenze in ordine allacondotta tecnica ed alla contabilità lavori, e ciò sotto pena di rivalsa di tutti i danni che potesseroderivare alla Stazione appaltante.

ARTICOLO 39 - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE

Insorgendo controversie, verranno esperite le procedure fissate dagli artt. 239 e 240 del D. Lgs.12.04.2006 n° 163. Qualora non si raggiungesse un accordo bonario, la definizione dellecontroversie verrà sottoposta all’Autorità giudiziaria ordinaria. Si esclude la competenza arbitrale.

In caso di contenzioso, il foro competente è quello di Parma.

ARTICOLO 40 – RECESSO

1. La stazione appaltante si riserva, giusto quanto previsto dall’articolo 134 del d.lgs. n. 163/2006e ss.mm.ii., la facoltà di recedere dal presente ACCORDO in qualsiasi momento persopravvenute esigenze rimesse alla sua esclusiva valutazione.

2. Nel caso in cui la stazione appaltante si avvalga della facoltà di recesso l’Appaltatore saràcomunque tenuto, in difetto di contraria indicazione della Direzione dei lavori, ad ultimarel’esecuzione dei lavori in corso di adempimento.

3. Il recesso potrà essere esercitato anche per l’esistenza di motivi ostativi al rilascio dellecomunicazioni o informazioni di cui al d.lgs. n. 490/1994 e successive modificazioni. In taleevenienza non si darà luogo al pagamento del mancato guadagno.

4. In ogni caso la stazione appaltante è in facoltà, a suo insindacabile giudizio, e senza necessitàdi motivazione, di recedere unilateralmente dall’appalto in qualsiasi momento. Il recesso haeffetto dalla data di ricevimento da parte dell’Impresa della lettera raccomandata A/R o postacertificata, con la quale la stazione appaltante comunica di avvalersi di tale facoltà. In caso direcesso la stazione appaltante è tenuta a ricevere e a pagare ai prezzi contrattuali unicamentele prestazioni già eseguite alla data del recesso. E’ escluso il diritto dell’Appaltatore ad ognieventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, nonché ad ogni compenso indennizzo e/orimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c.

ARTICOLO 41 - CLAUSOLE DI TRACCIABILITA' DEI FLUSSI

Ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 8, della legge n. 136 del 2010, gli operatori economici titolaridell’appalto, nonché i subappaltatori, devono comunicare alla Stazione appaltante gli estremiidentificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, accesi presso banche opresso Poste italiane S.p.A., entro 7 (sette) giorni dalla stipula del contratto oppure entro 7 (sette)giorni dalla loro accensione se successiva, comunicando altresì negli stessi termini le generalità eil codice fiscale delle persone delegate ad operare sui predetti conti. L’obbligo di comunicazione èesteso anche alle modificazioni delle indicazioni fornite in precedenza. In assenza delle predettecomunicazioni la Stazione appaltante sospende i pagamenti e non decorrono i termini legali perl’applicazione degli interesse legali, degli interessi di mora e per la richiesta di risoluzione di cui agliarticoli 29 e 30.2. Tutti i movimenti finanziari relativi all’intervento:a) per pagamenti a favore dell’appaltatore, dei subappaltatori, dei sub-contraenti, dei subfornitori ocomunque di soggetti che eseguono lavori, forniscono beni o prestano servizi in relazioneall’intervento, devono avvenire mediante bonifico bancario o postale, ovvero altro mezzo che siaammesso dall’ordinamento giuridico in quanto idoneo ai fini della tracciabilità;b) i pagamenti di cui alla precedente lettera a) devono avvenire in ogni caso utilizzando i conticorrenti dedicati di cui al comma 1;c) i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spesegenerali nonché quelli destinati all'acquisto di immobilizzazioni tecniche devono essere eseguititramite i conti correnti dedicati di cui al comma 1, per il totale dovuto, anche se non riferibile in viaesclusiva alla realizzazione dell’intervento.3. I pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore digestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere eseguiti anchecon strumenti diversi da quelli ammessi dal comma 2, lettera a), fermo restando l'obbligo didocumentazione della spesa. Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 1.500 europossono essere utilizzati sistemi diversi da quelli ammessi dal comma 2, lettera a), fermi restandoil divieto di impiego del contante e l'obbligo di documentazione della spesa.4. Ogni pagamento effettuato ai sensi del comma 2, lettera a), deve riportare, in relazione aciascuna transazione, il CIG di cui all’articolo 1, comma 5, lettera a) e il CUP di cui all’articolo 1,comma 5, lettera b).5. Fatte salve le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’articolo 6 della legge n 136 del 2010:a) la violazione delle prescrizioni di cui al comma 2, lettera a), costituisce causa di risoluzione delcontratto ai sensi dell’articolo 3, comma 9-bis, della citata legge n. 136 del 2010;

b) la violazione delle prescrizioni di cui al comma 2, lettere b) e c), o ai commi 3 e 4, qualorareiterata per più di una volta, costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 53,comma 1, lettera m), del presente Capitolato speciale.6. I soggetti di cui al comma 1 che hanno notizia dell'inadempimento della propria controparte agliobblighi di tracciabilità finanziaria di cui ai commi da 1 a 3, procedono all'immediata risoluzione delrapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e la prefetturaufficioterritoriale del Governo territorialmente competente.- Le clausole di cui al presente articolo devono essere obbligatoriamente riportate nei contrattisottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolointeressate all’intervento ai sensi del comma 2, lettera a); in assenza di tali clausole i predetticontratti sono nulli senza necessità di declaratoria.

ARTICOLO 42 - PROTOCOLLO DI LEGALITA'

- L’appaltatore dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al Protocollo dilegalità, sottoscritto presso la Prefettura di Parma, tra l'altro consultabile al sitohttp://www.prefettura.it/parma, e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.- In particolare:- 1. si impegna a comunicare alla stazione appaltante l'elenco delle imprese coinvolte nel piano diaffidamento con riguardo alle forniture ed ai servizi di cui alle clausole 2 e 3 del predetto Protocollodi legalità nonché ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per qualsiasi motivo;- 2. si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all'Autorità Giudiziaria ogniillecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confrontidell'imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiestadi tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni,forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere);- 3. si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione della denuncia di cui allaprecedente clausola e ciò al fine di consentire, nell'immediato, eventuali iniziative di competenza;- 4. dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che preveda la risoluzione immediataed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto,qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto osubcontratto, informazioni interdittive analoghe a quelle di cui all'art. 91 del Dlgs 159/2011, ovverola sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre impresepartecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nellemore dell'acquisizione delle informazioni del prefetto, sarà applicata a carico dell'impresa, oggettodell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10 % del valore delcontratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valoredelle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automaticadetrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all'impresain relazione alla prima erogazione utile;- 5. dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzioneimmediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto osubcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia dicollocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile dellasicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale;- 6. dichiara infine di conoscere e di accettare l'obbligo di inserire in tutti i subcontratti la clausolarisolutiva espressa per il caso in cui emergano informative interdittive a carico dell'altrosubcontraente.

PARTE II – SPECIFICAZIONE DELLE PRESCRIZIONI TECNICHE

Trattandosi di Accordo Quadro e non essendo predeterminabile il numero di interventi dimanutenzione ordinaria che dovranno essere eseguiti, la definizione tecnica dei lavori saràspecificata nei singoli ordini di lavoro.

ART. 43 - IMPIANTI TECNOLOGICI (RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO,IDROSANITARIO, GAS)

NORME GENERALI DI ESECUZIONE DEGLI IMPIANTITutti gli interventi dovranno essere realizzati a regola d'arte e completi di ogni accessorionecessario per la piena funzionalità degli stessi. Le norme e i criteri esecutivi di seguito richiamatisono indicativi delle caratteristiche richieste e le eventuali assenze di richiami specifici nongiustificheranno in alcun modo il mancato rispetto da parte della ditta esecutrice di normativevigenti al momento della esecuzione.Il presente Accordo Quadro comprende interventi di manutenzione di impianti, elencati nelladescrizione delle categorie di lavoro e dei servizi, eseguiti secondo la migliore tecnica impiantisticae perfettamente funzionanti. L'appaltatore dovrà fornire e montare in opera tutti i materiali, leapparecchiature, gli accessori, per rendere gli impianti in oggetto perfettamente funzionanti ecompleti in ogni sua parte e nel loro complesso.

RIFERIMENTI NORMATIVINella realizzazione degli impianti si dovrà tenere conto di tutte le normative vigenti in materia disicurezza, efficienza e qualità di funzionamento, e gli stessi dovranno possedere tutti i requisiti,nessuno escluso, prescritti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., dalla Legge 186/1968, dal DPR 26/8/93 n.412, dal D.P.R. 207/2010, dal D.P.R. n. 236/88, dal D.M. n. 443/90, dal D.Lgs. 31/2001, dal D.Lgs.n°37/2008 e Leggi collegate riguardanti la sicurezza degli impianti, norme C.E.I. e UNI in vigoreapplicabili agli impianti e normativa ISPESL.Gli impianti e le lavorazioni dovranno essere conformi a quanto stabilito dal DLGS n. 37/2008 everranno rilasciate tutte le dichiarazioni e certificazioni previste dalla stessa e dotati di tutte leapparecchiature di sicurezza richieste dalle normative vigenti. Tutte le apparecchiature dovranno essere provviste di conformità CE.

MATERIALI IN GENERE - LORO ACCETTAZIONE - MODO DI ESECUZIONE E MISURAZIONEDELLE OPEREI materiali in genere occorrenti per la manutenzione degli impianti, ad insindacabile giudizio dellaDirezione, siano riconosciuti delle migliori qualità e rispondano a tutte le prescrizioni stabilite dallanorma di Legge vigente per l'accettazione dei materiali.

ART. 44 - IMPIANTI ELETTRICI (LUCE, FM, EMERGENZA, RETE DATI/FONIA)

NORME GENERALI DI ESECUZIONE DEGLI IMPIANTITutti gli interventi di manutenzione su impianti dovranno essere realizzati a regola d'arte e completidi ogni accessorio necessario per la piena funzionalità degli stessi. Le norme e i criteri esecutivi diseguito richiamati sono indicativi delle caratteristiche richieste e le eventuali assenze di richiamispecifici non giustificheranno in alcun modo il mancato rispetto da parte della ditta esecutrice dinormative vigenti al momento della esecuzione.La ditta appaltatrice dovrà presentare preliminarmente, senza alcun onere a caricodell’Amministrazione Comunale, la documentazione tecnica (disegni, schemi, calcoli,descrizione dei materiali e componenti da impiegarsi ecc..), richiesta dalla Direzione Lavorial fine di verificare concretamente la fattibilità di alcuni interventi manutentivi. Taledocumentazione tecnica rimarrà dell’Amministrazione Comunale che potrà utilizzarlaliberamente.

NORMATIVE E LEGGI DI RIFERIMENTO

• D.P.R. N°. 547 27/04/1955 - Norme per la prevenzione degli infortuni e successive integrazioni;

• LEGGE N. 186 01/03/1968 Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature,macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici.• Decreto Legislativo n°37 del 22 Gennaio 2008 e Leggi collegate riguardanti la sicurezza degliimpianti;• NORME CEI(64-8,64-10,64-9,64-2,11-1);• NORME UNI e UNEL PER I MATERIALI UNIFICATI;• PRESCRIZIONI E RACCOMANDAZIONI DEL LOCALE COMANDO DEI VIGILI DEL FUOCO;• PRESCRIZIONI E RACCOMANDAZIONI DELL’ENTE EROGATORE DELL’ENERGIAELETTRICA;• PRESCRIZIONI E RACCOMANDAZIONI DELLE COMPETENTI AUSL e ISPESL;

ART. 45 - LAVORI EDILI, LATTONIERE, FALEGNAME, FABBRO, SERRAMENTISTA,VETRAIO, PITTORE E CARTONGESSISTA, PAVIMENTISTI – MATERIALI IN GENERE - LORO

ACCETTAZIONE - MODO DI ESECUZIONE E MISURAZIONE DELLE OPERE

I materiali in genere occorrenti per la manutenzione dovranno essere riconosciuti delle miglioriqualità e rispondano a tutte le prescrizioni stabilite dalla norma di Legge vigente per l'accettazionedei materiali.

PROVE DEI MATERIALIIn correlazione a quanto è prescritto, circa la qualità e le caratteristiche dei materiali per la loroaccettazione, l'Impresa sarà obbligata a prestarsi in ogni tempo alle prove dei materiali impiegati oda impiegarsi nonché a quelle di campioni di lavori eseguiti, da prelevarsi in opera, sottostando atutte le spese di prelevamento ed invio di campioni ad Istituto Sperimentale debitamentericonosciuto. l'Impresa sarà tenuta a pagare le spese per dette prove, secondo le tariffe degliistituti stessi. Dei campioni potrà essere ordinata la conservazione nel competente Ufficio dirigente,munendoli di sigilli a firma del Direttore dei lavori e dell'Impresa, nei modi più adatti a garantirel'autenticità.

SCAVI IN GENEREGli scavi in genere per qualsiasi lavori a mano o con mezzi meccanici dovranno essere eseguitisecondo le normative vigenti in materia di sicurezza.Nella esecuzione degli scavi in genere l'appaltatore dovrà procedere in modo da impedirescoscendimenti e franamenti, restando esso, oltreché totalmente responsabile di eventuali dannialle persone ed alle opere, altresì obbligato a provvedere a suo carico e spese alla rimozione dellematerie franate. L'appaltatore dovrà inoltre provvedere a sue spese affinché le acque scorrentisulla superficie del terreno siano deviate in modo che non abbiano a riversarsi nei casi.La misurazione degli scavi verrà effettuata in contraddittorio con l'appaltatore nei modi seguenti:a) il volume degli scavi di sbancamento verrà determinato col metodo delle sezioni ragguagliate, inbase ai rilevamenti eseguiti all'atto della misurazione;b) gli scavi di fondazione saranno computati per un volume uguale a quello risultante dal prodottodella base di fondazione stabilita dalla Direzione dei lavori per la sua profondità sotto il piano degliscavi di sbancamento, ovvero del terreno naturale, quando detto scavo di sbancamento non vieneeffettuato.Tutti gli scavi pertanto saranno valutati, sempre come eseguiti a pareti verticali, ritenendosi giàcompreso e compensato col prezzo unitario di elenco ogni maggior scavo.

REINTERRIPer la formazione dei rilevati o per qualunque opera di rinterro, ovvero per riempire i vuoti tra lepareti dei cavi e le murature, o da addossare alle murature, e fino alle quote prescritte dallaDirezione dei Lavori, si impiegheranno in generale, e, salvo quanto segue, fino al loro totaleesaurimento, tutte le materie provenienti dagli scavi di qualsiasi genere eseguiti sul lavoro, inquanto disponibili ed adatte, a giudizio della Direzione dei Lavori, per la formazione dei rilevati.Quando venissero a mancare in tutto o in parte i materiali di cui sopra, si provvederanno le materieoccorrenti prelevandole ovunque l’Impresa crederà di sua convenienza, purché i materiali sianoriconosciuti idonei dalla Direzione dei Lavori.Tutti gli oneri, obblighi e spese per la formazione dei rilevati e rinterri si intendono compresi nei

prezzi stabiliti in elenco per gli scavi e quindi all’Appaltatore non spetterà alcun compenso oltrel’applicazione di detti prezzi. Le misure saranno eseguite in riporto in base alle sezioni di consegnada rilevarsi in contraddittorio con l’Appaltatore.

DEMOLIZIONI E RIMOZIONILe demolizioni di muratura, calcestruzzi, ecc., sia in rottura che parziali o complete devono essereeseguite con ordine e con le necessarie precauzioni, in modo da non danneggiare le residuemurature, da prevenire qualsiasi infortunio agli addetti ai lavori e da evitare incomodi o disturbo.Rimane pertanto vietato di gettare dall'alto i materiali in genere, che invece devono esseretrasportati o guidati in basso, o di sollevare polvere, per cui tanto le murature quanto i materiali dirisulta dovranno essere opportunamente bagnati.Nelle demolizioni o rimozioni l'appaltatore deve inoltre provvedere alle eventuali necessariepuntellature per sostenere le parti che devono restare e disporre in modo da non deteriorare imateriali risultanti, i quali tutti devono ancora potersi impiegare utilmente, sotto pena di rivalsa didanni a favore della stazione appaltante.Le demolizioni dovranno limitarsi alle parti ed alle dimensioni prescritte. Quando, anche permancanza di puntellamenti o di altre precauzioni, venissero demolite altre parti od oltrepassati ilimiti fissati, saranno pure a cura e spese dell'appaltatore, senza alcun compenso, ricostruite erimesse in ripristino le parti indebitamente demolite.Tutti i materiali riutilizzabili, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, devono essereopportunamente scalcinati, puliti, custoditi, trasportati ed ordinati nei luoghi di deposito cheverranno indicati dalla Direzione stessa, usando cautele per non danneggiarli sia nelle operazionidi pulizia, sia nel trasporto, sia nel loro assestamento e per evitarne la dispersione.Detti materiali restano tutti di proprietà della stazione appaltante, la quale potrà ordinareall'appaltatore di impiegarli in tutto od in parte nei lavori appaltati, ai sensi dell'art. 40 (Proprietàdegli oggetti ritrovati, proprietà dei materiali di demolizione) del vigente Capitolato Generale con iprezzi indicati nell'elenco del presente Capitolato.I materiali di scarto provenienti dalle demolizioni e rimozioni devono essere trasportati fuori dalcantiere nei punti indicati od alle pubbliche discariche.

VESPAI E INTERCAPEDINIDovranno essere formati con pietrame da collocarsi in opera a mano su terreno ben costipato, alfine di evitare cedimenti per effetto dei carichi superiori.Per drenaggi o fognature si dovranno scegliere le pietre più grosse e regolari e possibilmente aforma di lastroni quelle da impiegare nella copertura dei sottostanti pozzetti o cunicoli; oppureinfine negli strati inferiori il pietrame di maggiore dimensione, impiegando nell’ultimo stratosuperiore pietrame minuto, ghiaia o anche pietrisco per impedire alle terre sovrastanti di penetraree scendere otturando così gli interstizi tra le pietre. Sull’ultimo strato di pietrisco si dovranno pigiareconvenientemente le terre, con le quali dovrà completarsi il riempimento dei cavi aperti per lacostruzione di fognature e drenaggi.Nei locali in genere i cui pavimenti od i muri perimetrali verrebbero a trovarsi in contatto con ilterreno naturale, potranno essere ordinati vespai in pietrame o intercapedini in laterizio. In ognicaso il terreno di sostegno di tali opere dovrà essere debitamente spianato, bagnato e ben battutoper evitare qualsiasi cedimento.Le intercapedini, a sostituzione di vespai, potranno essere costituite da un piano di tavelloni mutatiin malta idraulica fine e poggianti su muretti in pietrame o mattoni, ovvero da voltini di mattoni, ecc.

IMPERMEABILIZZAZIONISi intendono per opere di impermeabilizzazione quelle che servono a limitare (o ridurre entro valoriprefissati) il passaggio di acqua (sotto forma liquida o gassosa) attraverso una parte dell'edificio(pareti, fondazioni, pavimenti controterra, ecc.) o comunque lo scambio igrometrico tra ambienti.Per le impermeabilizzazioni di coperture, valgono le prescrizioni seguenti:• l’elemento di tenuta (guaina) sarà realizzato con un doppio strato ( 4+4 mm. ) di membranabituminosa polimero plastomero (BPP) certificata FMS, armata con poliestere da filo continuo,posata a fiamma in totale aderenza e saldata con cura sui sormonti. Le membrane sarannoposate in aderenza, sovrapposte l’una all’altra, con sormonto dei teli per almeno 15 cm. bel sensodella lunghezza ( di cui 10 cm. in totale aderenza ) e di almeno 30 cm. per le giunzioni testa a

testa, saldati a fiamma. I sormonti dei teli delle due membrane dovranno risultare sfalsati tra loro.La prima membrana sarà incollata a fiamma sia Sul piano di posa sia sulle pareti verticali perun'altezza di almeno 25 cm.Inoltre durante la realizzazione si curerà che i risvolti, punti di passaggio di tubazioni, ecc. sianoaccuratamente eseguiti onde evitare sollecitazioni localizzate o provocare distacchi e punti diinfiltrazione.Durante l'esecuzione si curerà la corretta esecuzione di risvolti e dei bordi, nonché dei puntiparticolari quali passaggi di tubazioni, ecc. in modo da evitare possibili zone di infiltrazione e/odistacco. La preparazione del fondo, l'eventuale preparazione del prodotto (miscelazioni, ecc.), lemodalità di applicazione, ivi comprese le condizioni ambientali (temperatura ed umidità), e quelle disicurezza saranno quelle indicate dal produttore nella sua documentazione tecnica ed accettatedalla Direzione dei lavori.

MURATURE IN GENERENelle costruzioni delle murature in genere, verrà curata la perfetta esecuzione degli spigoli, deivoltini, sordine piattabande, archi e verranno lasciati tutti i necessari incavi, sfondi, canne e fori:• per ricevere le chiavi e i capichiave delle volte, degli ancoraggi delle catene e delle travi adoppio T, le testate delle travi in legno ed in ferro, le pietre da taglio e quanto altro non vengamesso in opera durante la formazione delle murature;• per il passaggio dei tubi pluviali, dell'acqua potabile, canne di stufa e camini, latrine, orinatoi,lavandini, immondizie, ecc..Quanto detto, in modo che non vi sia bisogno di scalpellare le murature già eseguite.La muratura in laterizio procederà a filari rettilinei, coi piani di posa normali alle superfici viste ocome altrimenti venisse prescritto.All'innesto con muri da costruire in tempo successivo dovranno essere lasciate opportuneammorsature in relazione al materiale impiegato.Tutte le murature in genere, saranno misurate geometricamente, a volume od a superficie,secondo le categorie, in base a misure prese sul vivo dei muri, esclusi cioè gli intonaci.Sarà fatto deduzione di tutti i vuoti di luce superiore a mq. 1,00 e dei vuoti di canne fumarie,canalizzazione, ecc.., che abbiano sezione superiore a mq. 0,25, rimanendo per questi ultimi,all'appaltatore, l'onere della loro eventuale chiusura con materiale in cotto. Così pure sarà semprefatta deduzione del volume corrispondente alla parte incastrata di pilastri, piattabande, ecc., distrutture diverse, nonché di pietre naturali od artificiali, da pagarsi con altri prezzi di tariffa.Nei prezzi unitari delle murature di qualsiasi genere si intende compreso ogni onere performazione di spalle, sguanci, canne, spigoli, strombature, incassature per imposte di archi, volte epiattabande.Qualunque sia la curvatura data alla pianta ed alle sezioni dei muri, anche se si debbano costruiresotto raggio, le relative murature non potranno essere comprese nella categoria delle volte esaranno valutate con i prezzi delle murature rette senza alcun compenso in più.Le murature di mattoni ad una testa od in foglio si misureranno a vuoto per pieno al rustico,deducendo soltanto le aperture di superficie uguale o superiore a mq. 1,00.

INTONACIGli intonaci in genere dovranno essere eseguiti in stagione opportuna, dopo aver rimosso dai giuntidelle murature, la malta poco aderente, ripulita e abbondantemente bagnata le superfici dellepareti stesse. Gli intonaci di qualunque specie siano (lisci, a superficie rustica, a bugne, per cornicie quanto altro), non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità, negli allineamenti neglispigoli, od altri difetti. Quelli comunque difettosi o che non presentassero la necessaria aderenzaalle murature, dovranno essere demoliti e rifatti dall'appaltatore a sue spese. Ad opera finital'intonaco dovrà avere uno spessore medio di m/m. 15. Gli spigoli sporgenti o rientranti verrannoeseguiti ad angolo vivo oppure con opportuno arrotondamento a seconda degli ordini che inproposito darà la Direzione dei Lavori.I prezzi degli intonaci saranno applicati alla superficie intonacata senza tenere conto delle superficilaterali di risalti, lesene e simili. Tuttavia saranno valutate anche tali superfici laterali quando la lorolarghezza superi cm. 5. Verranno sia per superficie piane che curve. L'esecuzione di gusci diraccordo, se richiesti negli angoli fra pareti e soffitto e fra pareti e pareti, con raggio non superiorea cm. 15, è pure compresa nel prezzo, avuto riguardo che gli intonaci verranno misurati anche in

questo caso cime se esistessero gli spigoli vivi. Nel prezzo degli intonaci è compreso l'onere dellaripresa, dopo la chiusura, di tracce di qualunque genere, della muratura di eventuali ganci delleriprese contro pavimenti, zoccolature e serramenti.Gli intonaci interni sui muri di spessore maggiore di cm. 15 saranno computati a vuoto per pieno, acompenso dell'intonaco nelle riquadrature dei vani, che non saranno perciò sviluppate. Tuttaviasaranno detratti i vani di superficie maggiore a mq. 4, valutando a parte la riquadratura di dettivani.Gli intonaci interni sui tramezzi in foglio o ad una testa saranno computati per la loro superficieeffettiva; dovranno essere pertanto detratti tutti i vuoti di qualunque dimensioni essi siano, edaggiunte le loro riquadrature.La superficie di intradossi delle volte, di qualsiasi forma e monta, verrà determinata moltiplicandola superficie delle loro proiezioni orizzontali per il coefficiente 1,20. Nessun speciale compensosarà dovuto per gli intonaci eseguiti a piccoli tratti anche in corrispondenza di spalle e mazzette divani di porte e finestre.L'intonaco dei pozzetti d'ispezione delle fognature sarà valutato per la superficie delle pareti senzadetrarre la superficie di sbocco delle fogne, in compenso delle profilature e dell'intonaco sullegrossezze dei muri.Nella misurazione degli intonaci esterni sarà fatta deduzione dei vani superiori a mq. 1.

PAVIMENTI E RIVESTIMENTI L'appaltatore ha l'obbligo di presentare alla Direzione dei Lavori i campioni dei pavimenti chesaranno prescritti. Il piano destinato alla posa dei pavimenti, di qualsiasi tipo essi siano, dovràessere opportunamente spianato mediante un sottofondo, in modo tale che che la superficie diposa risulti regolare e parallela a quella del pavimento da eseguire ed alla profondità necessaria.Il sottofondo potrà essere costituito, secondo gli ordini della Direzione Lavori, da un massetto dicalcestruzzo idraulico e cementizio. La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo o genere dovràvenire eseguita in modo che la superficie risulti perfettamente piana ed osservandoscrupolosamente le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dalla Direzione Lavori.I singoli elementi dovranno combaciare esattamente tra di loro; dovranno risultare perfettamentefissati al sotto strato e non dovrà verificarsi nelle giunzioni dei diversi elementi a contatto la benchéminima ineguaglianza. Gli elementi del pavimento dovranno perfettamente combaciare fra di loro ele linee dei giunti, debitamente stuccate con cemento bianco o diversamente colorato, dovrannorisultare, a lavoro ultimo, perfettamente allineate. I pavimenti si addentreranno per mm. 15 entrol'intonaco delle parti, che sarà tirato verticalmente sino al pavimento, evitando quindi ogni raccordoo guscio. Nel caso in cui venga prescritto il raccordo, debbono sovrapporsi al pavimento non il soloraccordo stesso, ma anche l'intonaco per almeno 15 mm.I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiti, lavorati e senza macchie di sorta epuliti di ogni detrito. I pavimenti di qualunque genere, saranno valutati per la superficie vista tra lepareti intonacate dell'ambiente. Nella misura non sarà perciò compresa l'incassatura dei pavimentinell'intonaco.I prezzi di elenco per ciascun genere di pavimento comprendono l'onere per la fornitura deimateriali e per ogni lavorazione intesa a dare ai pavimenti stessi completi e rifiniti.In ciascuno dei prezzi concernenti i pavimenti, anche nel caso di sola posa in opera, si intendonocompresi gli oneri, le opere di ripristino e di raccordo con gli intonaci, qualunque possa esserel'entità delle opere stesse.

I rivestimenti in materiale di qualsiasi genere dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte, coni materiali previsti nell'elenco prezzi in calce e conformemente ai campioni che verranno di volta involta presentati, a richiesta della Direzione dei Lavori. Gli elementi del rivestimento dovrannoperfettamente combaciare fra di loro e le linee dei giunti, debitamente stuccate con cementobianco o diversamente colorato, dovranno risultare, a lavoro ultimo, perfettamente allineate. Irivestimenti dovranno essere completati con tutti gli elementi gusci di raccordo ai pavimenti ed aglispigoli, con eventuali listelli, cornici, ecc.. A lavoro ultimato i rivestimenti dovranno essereconvenientemente lavati e puliti.I rivestimenti in piastrelle o in mosaico verranno misurati per la superficie effettiva qualunque sia lasagoma e la posizione delle pareti da rivestire. Nel prezzo a mq. sono comprese la fornitura e laposa in opera di tutti i prezzi speciali di raccordo, gusci, angoli, ecc.., che saranno computati nella

misurazione, nonché l'onere per la preventiva preparazione con malta delle pareti da rivestire e perla stuccatura finale dei giunti.

OPERE DA VETRAIOLa realizzazione delle opere da vetraio deve avvenire con i materiali e le modalità previsti dalprogetto ed ove questo non sia sufficientemente dettagliato valgono le prescrizioni seguenti:a) Le lastre di vetro, in relazione al loro comportamento meccanico, devono essere scelte tenendoconto delle loro dimensioni, delle sollecitazioni previste dovute a carico di vento e neve, allesollecitazioni dovute ad eventuali sbattimenti ed alle deformazioni prevedibili del serramento.Devono inoltre essere considerate per la loro scelta le esigenze di isolamento termico, acustico, ditrasmissione luminosa, di trasparenza o traslucidità, di sicurezza sia ai fini antinfortunistici che diresistenza alle effrazioni, atti vandalici, ecc. Per la valutazione dell'adeguatezza delle lastre alleprescrizioni predette, in mancanza di prescrizioni nel progetto si intendono adottati i criteri stabilitinelle norme UNI per l'isolamento termico ed acustico, la sicurezza, ecc. (UNI 7143, UNI 7144, UNI7170 e UNI 7697). Gli smussi ai bordi e negli angoli devono prevenire possibili scagliature.b) I materiali di tenuta, se non precisati nel progetto, si intendono scelti in relazione allaconformazione e dimensioni delle scanalature (o battente aperto con ferma vetro) per quantoriguarda lo spessore e dimensioni in genere, capacità di adattarsi alle deformazioni elastiche deitelai fissi ed ante apribili, resistenza alle sollecitazioni dovute ai cicli termoigrometrici tenuto contodelle condizioni microlocali che si creano all'esterno rispetto all'interno, ecc. e tenuto conto delnumero, posizione e caratteristiche dei tasselli di appoggio, periferici e spaziatori. Nel caso dilastre posate senza serramento gli elementi di fissaggio (squadrette, tiranti, ecc.) devono avereadeguata resistenza meccanica, essere preferibilmente di metallo non ferroso o comunqueprotetto dalla corrosione. Tra gli elementi di fissaggio e la lastra deve essere interposto materialeelastico e duraturo alle azioni climatiche.c) La posa in opera deve avvenire previa eliminazione di depositi e materiali dannosi dalle lastre,serramenti, ecc. e collocando i tasselli di appoggio in modo da far trasmettere correttamente ilpeso della lastra al serramento; i tasselli di fissaggio servono a mantenere la lastra nella posizioneprefissata. Le lastre che possono essere urtate devono essere rese visibili con opportuni segnali(motivi ornamentali, maniglie, ecc.).La sigillatura dei giunti tra lastra e serramento deve essere continua in modo da eliminare pontitermici ed acustici. Per i sigillanti e gli adesivi si devono rispettare le prescrizioni previste dalfabbricante per la preparazione e le condizioni ambientali di posa e di manutenzione.Comunque la sigillatura deve essere conforme a quella richiesta dal progetto od effettuata suiprodotti utilizzati per qualificare il serramento nel suo insieme.

OPERE DA SERRAMENTISTA SERRAMENTI IN PVC ED ALLUMINIOI serramenti ed altre opere PVC o alluminio saranno eseguiti, sagomati e muniti degli accessorinecessari secondo i disegni di dettaglio, i campioni e le indicazioni che darà la Direzione deiLavori. E' fatto obbligo dell'appaltatore di attenersi ai tipi, alle preesistenze ed alle prescrizioni. I serramenti potranno aver parti fisse od apribili anche a vasistas, come sarà richiesto.I serramenti verranno valutati a superficie, secondo le misure da rilevarsi come indicato di volta involta nell'elenco prezzi.La realizzazione della posa dei serramenti deve essere effettuata come indicato nel progetto equando non precisato deve avvenire secondo le prescrizioni seguenti:a) Le finestre collocate su propri controtelai e fissate con i mezzi previsti dal progetto e comunquein modo da evitare sollecitazioni localizzate.Il giunto tra controtelaio e telaio fisso, se non progettato in dettaglio onde mantenere le prestazionirichieste al serramento, dovrà essere eseguito con le seguenti attenzioni:- assicurare tenuta all'aria ed isolamento acustico;- gli interspazi devono essere sigillati con materiale comprimibile e che resti elastico nel tempo; seciò non fosse sufficiente (giunti larghi più di 8 mm) si sigillerà anche con apposito sigillante capacedi mantenere l'elasticità nel tempo e di aderire al materiale dei serramenti;- il fissaggio deve resistere alle sollecitazioni che il serramento trasmette sotto l'azione del vento odi carichi dovuti all'utenza (comprese le false manovre).b) La posa con contatto diretto tra serramento e parte muraria deve avvenire:

- assicurando il fissaggio con l'ausilio di elementi meccanici (zanche, tasselli ad espansione, ecc.);- sigillando il perimetro esterno con malta previa eventuale interposizione di elementi separatoriquale non tessuti, fogli, ecc.;- curando l'immediata pulizia delle parti che possono essere danneggiate (macchiate, corrose,ecc.) dal contatto con la malta.c) Le porte devono essere posate in opera analogamente a quanto indicato per le finestre; inoltresi dovranno curare le altezze di posa rispetto al livello del pavimento finito.Per le porte resistenti al fuoco, dovranno essere prodotte le dichiarazioni di conformità, correttaposa e omologazione ministeriale e si rispetteranno inoltre le istruzioni per la posa date dalfabbricante ed accettate dalla Direzione dei lavori. Per l'installazione o sostituzione di maniglioni antipanico dovranno essere utilizzati solamentedispositivi a marchio CE e per i quali si richiede la certificazione di corretta posa.

OPERE DA FABBROLe strutture in acciaio e in alluminio realizzate dovranno essere dotate di marcatura CE eaccompagnate dal rilascio di dichiarazione di prestazione del prodotto, ai sensi della normaarmonizzata EN 1090-1:2009/EC 1-2011 “Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio Parte 1:Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali”, secondo la Direttiva89/106/CEE ed il Regolamento Europeo (UE) n. 305/2011.Il produttore, dovrà preliminarmente qualificare i propri prodotti attraverso prove o calcoli iniziali ditipo e certificare il proprio FPC (Factory Production Control) mediante l’intervento di un OrganismoNotificato autorizzato come DNV GL.La Marcatura CE apposta, dovrà poi indicare la conformità all’uso previsto così come specificatonelle varie opzioni della norma stessa.Nelle opere in ferro, il materiale deve essere lavorato diligentemente con maestria, regolarità diforme e precisione di dimensioni, secondo i disegni che fornirà la Direzione dei Lavori, conparticolare attenzione nelle saldature e bolliture. I fori saranno tutti eseguiti col trapano; lechiodature, ribaditure ecc. dovranno essere perfette, senza sbavature; i tagli essere limati.Saranno rigorosamente rifiutati tutti quei pezzi che presentino il più leggero indizio di imperfezione.Ogni pezzo od opere complete in ferro dovrà essere fornita a piè d'opera colorita a minio.Per ogni opera in ferro a richiesta della Direzione dei Lavori, l'appaltatore avrà l'obbligo dipresentare il relativo modello alla preventiva approvazione.L'appaltatore sarà in ogni caso obbligato a controllare gli ordinativi ed a rilevare sul posto, lemisure esatte delle diverse opere in ferro essendo esso responsabile degli inconvenienti chepotessero verificarsi per l'omissione di tale controllo.In particolare si prescrive:• le inferriate, ringhiere, cancelli, ecc. saranno costruiti a perfetta regola d'arte secondo i tipi cheverranno indicati all'atto esecutivo. I tagli delle giunzioni per i ferri incrociati mezzo a mezzodovranno essere della massima precisione ed esattezza, ed il vuoto di uno dovrà esattamentecorrispondere al pieno dell'altro, senza la minima ineguaglianza e discontinuità.Serramenti per finestre, vetrate ed altro, potranno essere richiesti con profilati ferro-finestra o conferri comuni profilati. In tutti e due i casi dovranno essere simili al campione che potrà richiedere ofornire la Direzione dei Lavori. I serramenti potranno aver parti fisse od apribili anche a vasistas, come sarà richiesto.Gli apparecchi di chiusura e di manovra in genere dovranno essere ben equilibrati e nonrichiedenti eccessivi sforzi per la chiusura.Le ferramenta di ritegno dovranno essere proporzionate alla robustezza del serramento stesso.La valutazione sarà fatta a seconda delle norme sancite dall'elenco prezzi.L'appaltatore dovrà essere in grado di individuare e documentare in ogni momento la provenienzadei materiali impiegati nelle lavorazioni e di risalire ai corrispondenti certificati di qualificazione, deiquali dovrà esibire la copia a richiesta della Direzione dei lavori.Alla Direzione dei lavori è riservata comunque la facoltà di eseguire in ogni momento dellalavorazione tutti i controlli che riterrà opportuni per accertare che i materiali impiegati siano quellicertificati, che le strutture siano conformi ai disegni di progetto e che le stesse siano eseguite aperfetta regola d'arte.Ogni volta che le strutture metalliche lavorate si rendono pronte per il collaudo l'impresa informeràla Direzione dei lavori, la quale darà risposta entro 8 giorni fissando la data del collaudo in

contraddittorio, oppure autorizzando la spedizione delle strutture stesse in cantiere.

OPERE DA FALEGNAMELe opere da falegname riguardano principalmente la manutenzione e riparazione ove possibile dielementi lignei quali infissi in legno esistenti, corrimani, appendiabiti, ringhiere, banchi, cattedre,lavagne, cassettiere, mobilio vario, battiscopa ecc. Sono comprese le nuove installazioni di porte ofinestre, piccole realizzazioni di mobiletti o mensole, la ferramenta e gli accessori quali serrature,maniglie, fermaporte e chiudiporta aerei.Rientrano in queste opere le manutenzioni e riparazioni di tapparelle (in legno o plastica) e relativiaccessori.I serramenti ed altre opere in legno saranno eseguiti, sagomati e muniti degli accessori necessarisecondo i disegni di dettaglio, i campioni e le indicazioni che darà la Direzione dei Lavori. E' fattoobbligo dell'appaltatore di attenersi ai tipi, alle preesistenze ed alle prescrizioni.Il legname dovrà essere perfettamente lavorato e piallato e risultare, dopo ciò, dello spessorerichiesto, intendendosi che le dimensioni e gli spessori dei disegni sono fissati per lavoro ultimato,nè saranno tollerato eccezioni a tale riguardo, dovendo l'appaltatore provvedere legname dispessore superiore a quello richiesto per il lavoro finito. I serramenti verranno valutati a superficie,secondo le misure da rilevarsi come indicato di volta in volta nell'elenco prezzi.

OPERE DA PITTORE E CARTONGESSISTAQualunque tinteggiatura, coloritura, o verniciatura dovrà essere eseguita secondo le particolarinorme tecniche prescritte nell'allegato elenco prezzi.Le successive mani di coloritura ad olio e vernice dovranno essere di tonalità diverse, in modo chesia possibile, in qualunque momento, controllare il numero delle passate che sono state applicate.In caso di contestazione, se l'appaltatore non è in grado di dare precisa dimostrazione circa ilnumero di mani applicate, la decisione sarà a sfavore dell'appaltatore stesso.Comunque esso ha l'obbligo dopo l'applicazione di ogni mano e prima di procedere all'esecuzionedi quelle successiva, di farsi rilasciare dal personale della Direzione una dichiarazione scritta.Le imbiancature e tinteggiature si misureranno con gli stessi criteri adottati per la misurazione degliintonaci. La superficie di intradosso delle volte di qualsiasi forma e monta si determineràmoltiplicando la loro superficie in proiezione orizzontale per il coefficiente medio 1,20.Per la verniciatura o coloritura degli infissi si osserveranno le norme seguenti:• per le porte piene si computerà due volte la luce netta dell'infisso, più lo stipite e lo sguancio seesistono. La misurazione dello stipite e dello sguancio sarà eseguita in proiezione su pianoverticale, senza tenere conto di sagome, risalti o risvolti;• per le porte a vetri si computerà una volta e mezzo la luce netta dell'infisso, con le disposizionidi cui alla lettera a) precedente;• per le finestre si computerà una sola volta la luce netta dell'infisso, con le disposizioni di cui allalettera a) precedente;• per le persiane comuni si computerà tre volte la luce netta dell'infisso;• per le persiane avvolgibili si computerà due volte e mezzo la luce netta dell'infissocomprendendo con ciò anche la coloritura del telaio ed apparecchio a sporgere salvo a misurare aparte il cassonetto coprirullo;• per le opere in ferro semplice e senza ornamenti quali finestre grandi, vetrate, lucernari,serrande avvolgibili a maglia, infissi di vetrine per negozi, saranno computati i 3/4 della lorosuperficie complessiva misurata sempre in proiezione, ritenendo così compensata la coloritura disostegni, grappe e simili accessori, dei quali non si terrà conto alcuno nella misurazione;• per le opere in ferro di tipo normale a disegno, quali ringhiere, cancelli anche riducibili, inferriatee simili sarà computata l'intera loro superficie misurata, sempre in proiezione, ritenendo cosìcompensata la coloritura di sostegni, grappe e simili accessori, dei quali non si terrà conto alcunonella misurazione;• per le opere in ferro con ornati ricchissimi, nonché per le reti metalliche e le lamiere stirate saràcomputata una volta e mezzo la loro superficie misurata come sopra;• per gli elementi zincati si richiede l’applicazione di opportuni "primers" appositamente preparati:essi costituiscono un pre-trattamento di ancoraggio per il ciclo di pitturazione successivo. Il Ciclo diverniciatura consiste in

• Trattamento wash-primer

• Uno strato di primer di aggancio• Due mani di vernice epossivinilica (spessore 50 micron/mano)• Eventuali ritocchi in opera

• per le lamiere ondulate e per le serrande da bottega ad elementi in lamiera sarà computata trevolte la luce netta del vano, misurato in altezza tra la soglia e la battuta della lamiera o dellaserranda intendendo con ciò compensato anche la coloritura delle parti non in vista;• i radiatori dei termosifoni saranno pagati ad elementi senza distinzione per il numero dellecolonne e della loro altezza.

Le opere in cartongesso riguardano la realizzazione di pareti o contropareti, a lastre singole odoppie, la realizzazione e/o sostituzione di controsoffitti, messi in opera come da indicazione dellaDirezione Lavori. Le pareti in cartongesso saranno costituite da struttura di profilati metallici zincati, con montanti adinterasse di 60 cm e traversi, rivestite sulle due facce con lastre di cartongesso liscia, con quantitàe spessore a decisione insindacabile della Direzione lavori, compresa sigillatura giunti ed ogni altroonere per dare l'opera eseguita a regola d'arte.I controsoffitti potranno essere continui in lastre di cartongesso o fibra minerale (ordinari oresistenti al fuoco), posti in opera su orditura metallica semplice da vincolarsi al solaio, su cuisaranno fissate delle lastre di cartongesso semplici. L’orditura ad U sarà bloccata rigidamente allestrutture perimetrali con idonei fissaggi posti ad interasse non superiore a mm. 900. I profili portantia C in acciaio zincato saranno inseriti nelle guide perimetrali ad U, ad un interasse di mm. 500 ebloccati rigidamente al solaio mediante ganci regolabili. Le lastre di rivestimento saranno avvitatecon viti auto perforanti fosfatate.Il perimetro del controsoffitto deve essere tirato perfettamente piano. Si ammette scostamento dimm. 2,5 in più o in meno sulla staggia di mt. 2. Tale scostamento non sarà accumulabile ma dovràessere adeguatamente compensato.La pulizia comprende, innanzitutto, la protezione delle opere sottostanti e circostanti l’area dacontrosoffittare. A lavori ultimati tutte le superfici, gli accessori, saranno pulite e protette fino alladefinitiva accettazione da parte della D.L.. Si dovrà prevedere la pulizia completa da macchie divernice, impasti di sigillatura dei giunti, sfridi di materiale, cartoni di imballaggio, ecc..Sono previste verifiche di corretto montaggio, complanarità, stato superficiale, uniformità dicolorazione, tenuta dei giunti e della struttura.L’appaltatore, dovrà corredare di regolare garanzia e schede tecniche, tutti i materiali da lui forniti oda lui acquistati ed installati.

OPERE DA LATTONIERE IN GENEREI lavori in lamiera di dovranno essere delle dimensioni e forme richieste, lavorate a regola d'arte ea perfetta finitura e con la maggiore precisione. In genere la lattoneria è costituita da scossaline,pluviali, troppo-pieno, soglie, cartelle, converse, ecc.; da realizzarsi in lamiera verniciata oppureferro, ghisa, rame, o di altri metalli. Detti lavori saranno dati in opera, salvo contraria precisazione contenuta nell'elenco dei prezzi,completi di ogni accessorio necessario al loro perfetto funzionamento come cicogne in acciaiozincato, viti e tasselli di fissaggio, guarnizioni, saldature, raccordi di attacco, coperchi, viti, pezzispeciali e sostegni di ogni genere, braccetti, grappe, etc. Saranno inoltre eventualmente verniciatio con una mano di catrame liquido o di minio di piombo e ad olio di lino cotto o anche con duemani di vernice comune, a seconda delle disposizioni della Direzione Lavori. Le giunzioni dei pezzisaranno fatti mediante chiodature, ribattiture o saldature, come prescritto dalla stessa Direzione edin conformità dei campioni che dovranno essere presentati per l'approvazione. Trattandosi dielementi di tenuta, questi dovranno garantire nel tempo il perfetto contenimento delle acquemeteoriche, soprattutto dovranno assicurare anche una perfetta tenuta ai carichi del vento.Le scossaline saranno posate ed installate dovunque sia necessario assicurare la tenuta all’acqua,anche se non espressamente indicato nei disegni di progetto, in tutti quei casi dove risvoltil’impermeabilizzazione sui muri verticali. La scossalina dovrà trattenere in maniera corretta lamembrana bituminosa senza danneggiarla. Rivetti, ribattini saranno di materiali compatibili o ugualial rame. I tasselli ad espansione dovranno essere metallici e per il fissaggio saranno utilizzate vitiin acciaio inossidabile o tropicalizzate. Sarà categoricamente escluso l’impiego di chiodo sparatiper il fissaggio dei manufatti. In genere le giunzioni tra parti di lamiere dovranno essere ridotti al

minimo.

NOLEGGILe macchine, gli attrezzi, i materiali e le opere dati a noleggio debbono essere in perfetto stato ecompleti degli accessori necessari per il loro impiego.Sono a carico dell'appaltatore la manutenzione di tutti i mezzi dati a noleggio per la loroconservazione in costante efficienza.Nel prezzo del noleggio sono compresi e compensati gli oneri e tutte le spese per il trasporto a pièd'opera, il montaggio, lo smontaggio, l'allontanamento, la mano d'opera, i lubrificanti, i combustibili,lo sfrido, l'energia elettrica e quanto altro occorre.I noleggi, salvo precisazioni diverse nell'elenco prezzi, verranno corrisposte per le ore di effettivolavoro, rimanendo escluso per qualsiasi altra causa.

TRASPORTII prezzi dei trasporti si intendono comprensivi di ogni spesa per il combustibile, i lubrificanti, imateriali di consumo e le prestazioni del conducente.I mezzi di trasporto debbono essere forniti in pieno stato di efficienza.

APPRESTAMENTI PER LA SICUREZZACon i prezzi indicati nell’elenco allegato si intende compensata la formazione del cantiereattrezzato in relazione all’intervento in oggetto.In particolare si è prevista la installazione di trabattelli, montacarichi e di tutti i ponteggi che sirenderanno necessari per assicurare la perfetta e rapida esecuzione delle opere.Sono a carico dell’appaltatore senza ulteriori compensi di quelli stabiliti la recinzione del cantierenonchè l’osservanza delle norme vigenti per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nellecostruzioni, con l’adozione dei provvedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita el’incolumità degli operai delle persone addette ai lavori stessi.I ponteggi verranno realizzati secondo le norme di Legge osservando le debite protezionioccorrenti.

ART. 46 - SERVIZI DI MANUTENZIONE A CANONE IMPIANTI SPECIALI

L’appalto comprende anche “Servizi di manutenzione a canone” di seguito elencati, per iquali l'appaltatore dovrà attenersi alle direttive specifici qui dettagliate ed alle disposizionidate all’atto pratico dalla direzione lavori.Copia della certificazione degli interventi manutentivi e di controllo dovrà essere laciata adisposizione presso l'impianto oggetto di controllo nonché inviata in copia tempestivamente allaDirezione Lavori. La Ditta aggiudicataria dovrà relazionare in merito al funzionamento complessivodell'impiantistica oggetto di manutenzione periodica, con eventuali proposte migliorative e/ointegrative corredata da idoneo importo di spesa, relativamente agli impianti oggetto del presenteappalto.Qualora in sede di predisposizione della gara o nel periodo di conduzione degli impianti venisse acessare il funzionamento di un impianto, il costo di manutenzione verrà detratto dall’elenco di cui alpresente Capitolato, o dalla data di cessazione del funzionamento in base al prezzo risultantedall’offerta della Ditta.Qualora dovesse entrare in funzione un nuovo impianto, esso potrà essere incluso nel contratto alprezzo che verrà concordato in base ad impianti analoghi presenti nel contratto.

ART. 46.1 DISPOSITIVI APERTURA AUTOMATICI Il servizio di manutenzione “a canone” si attua per gli immobili di cui al successivo art.46.8, dotatidi cancelli motorizzati o aperture basculanti motorizzate. Il servizio è annuo e comprende n. 2interventi di verifica e controllo semestrali, per cancelli automatici a battente o scorrevoli, conemissione di regolare certificazione di intervento, da apporre o inserire nell’apposito registro o daconsegnare alla Direzione lavori. Le verifiche ed i controlli richiesti comprendono:• controllo meccanico;• lubrificazione organi di movimento;

• controllo pressione pompa idraulica;• controllo e rabbocco olio;• controllo pressione riduttore;• controllo sicurezze antinfortunistiche e fotocellule;• controllo segnaletica;• serraggio bulloni;• sostituzione lampade di segnalazione bruciate;• controllo del corretto funzionamento di tutto il sistema elettrico ed elettronico;• eventuale aggiornamento orario se il dispositivo è dotato di timer; • controllo sblocco di emergenza;• sostituzione di materiale minuto di consumo (viti bulloni, coperture in plastica o gabbietteusurate ecc).In caso di malfunzionamento o guasto deve essere garantito un servizio di pronto intervento entro3 ore dalla chiamata; in caso di guasto di lieve entità, l'intervento dovrà essere mirato al ripristinoimmediato della funzionalità del dispositivo e dovrà essere comprensivo della minuterianecessaria; nel caso di guasto grave il cancello dovrà essere messo in modalità di funzionamentomanuale e dovrà essere garantita la chiusura al termine dell'orario di servizio dell'immobile (a titoloesemplificativo tramite apposizione di catena con lucchetto e consegna delle chiavi al personaleaddetto o ai referenti dell'ufficio tecnico). Una volta ripristinato il funzionamento del cancello lacatena, il lucchetto e le chiavi dovranno essere riconsegnate all'impresa. Tale intervento siconfigura del tipo “a chiamata” e verrà contabilizzato utilizzando il costo orario riportato in elencoprezzi. Sono esclusi dalla manutenzione a canone e dagli interventi su chiamata in seguito a segnalazionedi guasto gli interventi correttivi comportanti installazioni di nuovi componenti in sostituzione diquelli difettosi o non funzionanti, nonché la loro fornitura: in questi casi l'appaltatore dovrà esserein grado di formulare un preventivo la cui valutazione tecnico-economica rimane a discrezionedella Direzione Lavori.Nel periodo contrattuale la Direzione Lavori può inserire nell’elenco degli impianti, ulteriori impianti,il prezzo verrà concordato in base ad impianti analoghi presenti nel contratto.

ART. 46.2 IMPIANTI ANTINTRUSIONEIl servizio di manutenzione “a canone” si attua per gli immobili di cui di cui al successivo art.46.8dotati di impianto antintrusione. Il servizio è annuo e comprende n. 2 interventi semestrali conemissione di regolare certificazione di intervento, da apporre o inserire nell’apposito registro e daconsegnare in copia alla Direzione lavori. Le verifiche ed i controlli richiesti sono i seguenti:• controllo del buon funzionamento di tutti i componenti dell’impianto;• controllo e verifica delle connessioni elettriche delle morsettiere;• verifica, controllo e eventuale ripristino del circuito elettronico, dei dispositivi di comando, qualitastiere e chiavi elettroniche, per le sole tastiere richiamo dei parametri di programmazione;• pulizia dei rilevatori e controllo della portata, sensibilità, integrazione e velocità di rilevazione deisensori volumetrici quali (microonde, infrarossi, doppia tecnologia e biradar);• prova di tutti i sistemi di trasmissione locale e remota dell’allarme (sirene, dispositivi ottici,trasmettitori radio e combinatori telefonici);• controllo dello stato di usura delle batterie ed eventuale sostituzione (costo delle batterieescluso);• eventuali modifiche di programmazione e variazione di prefissi telefonici;• prova generale del buon funzionamento dell’impianto.In sede di controllo periodico è altresì compreso il ripristino delle eventuali anomalie riscontrate, enel caso si evidenzino guasti gravi che necessitano di risoluzione differita (riparazione osostituzione pezzi non in dotazione immediata), sarà comunque cura del manutentore non lasciareil Committente con l’impianto disattivato e trovare soluzioni con alternative (vedi l’impiego diapparati sostitutivi muletto etc) e di provvedere comunque al ripristino definitivo nel minor tempopossibile per non creare disagi alla normale attività.Nel caso di malfunzionamento o anomalia dell'impianto che comporta l'attivazione del segnaleacustico di allarme l'appaltatore è tenuto ad intervenire entro 3 ore dal ricevimento della chiamata

per risolvere il guasto, ripristinare i settaggi ed il funzionamento dell'impianto. Tale intervento siconfigura del tipo “a chiamata” e verrà contabilizzato utilizzando il costo orario riportato in elencoprezzi. Sono esclusi dalla manutenzione a canone e dagli interventi su chiamata in seguito a segnalazionedi guasto gli interventi correttivi comportanti installazioni di nuovi componenti in sostituzione diquelli difettosi o non funzionanti, nonché la loro fornitura: in questi casi l'appaltatore dovrà esserein grado di formulare un preventivo la cui valutazione tecnico-economica rimane a discrezionedella Direzione Lavori.Nel periodo contrattuale la Direzione Lavori può inserire nell’elenco degli impianti, ulteriori impianti,il prezzo verrà concordato in base ad impianti analoghi presenti nel contratto.E' richiesto un servizio di reperibilità fornito tramite supporto telefonico H24 da parte di un tecnicoin grado di guidare il cliente alla soluzione di piccoli problemi di gestione dell'impianto od in caso diguasto o attivazione anomala degli allarmi: a tale scopo si richiede all'appaltatore di apporre unatarghetta identificativa riportante il numero telefonico per l'assistenza.

ART. 46.2.1 IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE E VIDEOSORVEGLIANZA FTV DI S. MICHELECAMPAGNAPresso l'impianto Fotovoltaico sito in località S. Michele Campagna, è installato un sistema divideosorveglianza e un impianto anti-intrusione per il quale il servizio di manutenzione a canonecomprende le seguenti attività:- controllo del funzionamento degli apparati dei sistemi in oggetto- controllo dell'alimentazione di corrente, compreso il funzionamento delle batterie e delcaricabatterie- controllo dei circuiti elettrici di collegamento- controllo del funzionamento dei rilevatori collegati alle centrali, ovvero dei rilevatori di fumo,termovelocimetrici, pulsanti, rilevatori antifurto, telecamere, ecc, con eventuale pulizia osostituzione di quelli non rispondenti alle caratteristiche iniziali- controllo del funzionamento degli attuatori (pulsanti, interruttori, inseritori, ecc) e dei segnalatori(sirene, spie luminose, indicatori ottici ed acustici) facenti parte dell'impiantoAll'interno del canone per la manutenzione dell'impianto FTV di S. Michele Campagna è compresoun servizio di reperibilità che garantisce supporto telefonico H24 da parte di un tecnico in grado diguidare il cliente alla soluzione di piccoli problemi di gestione dell'impianto.Il servizio comprende anche un sistema di censimento informatizzato che prevede la compilazionee l'aggiornamento di un database contenente tutte le informazioni relative all'impianto installato;l'operazione verrà eseguita in sede di controllo semestrale dal tecnico incaricato ed ogniqualvoltasi renda necessario un intervento di natura straordinaria. Il database contiene tutte la specificherelative al tipo di impianto (antifurto, TVCC, antincendio, ecc) alla data di installazione, alladislocazione degli apparati con specifica di marca, modello, note e planimetrie. Nella sezione“apparati di controllo” saranno inseriti tutti gli elementi preposti alla gestione dell'impianto, comecentrale, alimentatori, avvisatori ottico-acustici, combinatori telefonici e altri organi di controllo,comando e segnalazione. Nella sezione “sensori” saranno inseriti tutti gli elemento installati(rilevatori, pulsanti, barriere e altri organi di controllo). Nella sezione dedicata alle attività svoltesaranno specificati data dell'intervento, tipologia dello stesso (manutenzione ordinaria,straordinaria, nuove installazioni, ecc) e la descrizione delle attività espletate dal tecnicomanutentore. L'accesso del committente al database è garantito in qualsiasi momento.

ART. 46.3 IMPIANTO T.V. A CIRCUITO CHIUSO (VIDEOSORVEGLIANZA)Il servizio di manutenzione “a canone” si attua per gli immobili di cui al successivo art.46.8, dotatidi impianto di videosorveglianza. Il servizio è annuo e comprende n. 2 interventi semestrali conemissione di regolare certificazione di intervento, da apporre o inserire nell’apposito registro e daconsegnare in copia alla Direzione lavori. Le verifiche ed i controlli richiesti sono i seguenti:• verifica generale funzionalita’ piattaforma digitale • verifica impostazioni di motion e preset telecamere • verifica generale funzionalita’ sale operative • verifica funzionalita’ sistema di supervisione e centro • verifica generale funzionalita’ sistema multiplexer

• verifica generale funzionalita’ tastiere di gestione• verifica funzionalita’ brandeggio telecamere dome • verifica autoiris obiettivi• verifica qualita' immagini registrate• verifica periodo archivio storico se conforme• scarico immagini di prova documentale • verifica funzioni videoregistratore e quad split• verifica gestione sequenze cicliche• verifica immagini monitor• verifica scansione telecamere• verifica funzionalita' e qualita’ segnale telecamere • pulizia apparecchiature: cupole sfere dome, custodie monitor etc (con ausilio di piattaformaelevatrice se necessaria)• pulizia e controllo sistema ventilazione quadro apparati • verifica funzionalita’ vettori di comunicazione, cablato tradizionale, sistema di conversione • redazione del rapporto d’intervento eseguito e relazione tecnica su eventuali anomalieriscontrate e modalita’ dei ripristini eseguitiE' altresì compreso il ripristino delle eventuali anomalie riscontrate, e nel caso si evidenzino guastigravi che necessitano di risoluzione differita (riparazione o sostituzione pezzi non in dotazioneimmediata), sarà comunque cura del manutentore non lasciare il Committente con l’impiantodisattivato e trovare soluzioni con alternative (vedi l’impiego di apparati sostitutivi muletto etc) e diprovvedere comunque al ripristino definitivo nel minor tempo possibile per non creare disagi allanormale attività.In caso di malfunzionamento o guasto deve essere garantito un servizio di pronto intervento entro3 ore dalla chiamata; in caso di guasto di lieve entità l'intervento dovrà essere mirato al ripristinodella funzionalità dell'impianto e dovrà essere comprensivo della minuteria necessaria. Taleintervento si configura del tipo “a chiamata” e verrà contabilizzato utilizzando il costo orarioriportato in elenco prezzi. Sono esclusi dalla manutenzione a canone e dagli interventi su chiamata in seguito a segnalazionedi guasto, gli interventi correttivi comportanti installazioni di nuovi componenti in sostituzione diquelli difettosi o non funzionanti, nonché la loro fornitura: in questi casi l'appaltatore dovrà esserein grado di formulare un preventivo la cui valutazione tecnico-economica rimane a discrezionedella Direzione Lavori.Nel periodo contrattuale la Direzione Lavori può inserire nell’elenco degli impianti, ulteriori impianti,il prezzo verrà concordato in base ad impianti analoghi presenti nel contratto.

ART. 46.4 IMPIANTI FOTOVOLTAICIIl servizio di manutenzione “a canone” si attua per gli immobili (o siti) di cui al successivo art.46.8,dotati di impianto fotovoltaici. Il servizio è annuo e comprende n. 2 interventi semestrali conemissione di regolare certificazione di intervento, da apporre o inserire nell’apposito registro e daconsegnare in copia alla Direzione lavori.

ART. 46.4.1 IMPIANTI FOTOVOLTAICI EDIFICI SCOLASTICIIl servizio di manutenzione ordinaria comprende le seguenti attività:- verifica del buon funzionamento dell'impianto- analisi della capacità produttiva istantanea per rilevare eventuali anomalie sia nei modulifotovoltaici che negli Inverter- verifica di tutti i collegamenti elettrici, pulizia quadri e scatole di derivazione, controllo morsetti- verifica isolamento di terra con prove strumentali- verifica connessioni sui pannelli fotovoltaiciverifica connessioni sugli Inverter e loro pulizia.

ART. 46.4.2 IMPIANTI FOTOVOLTAICO “DEPURATORE” SAN MICHELE CAMPAGNAL'impianto è collocato nei pressi del depuratore di Fidenza, sulla S.P.12 in località S. MicheleCampagna, realizzata su una struttura metallica di sostegno a terra e ha una potenza pari a998,75 Kwp.

Il servizio comprende la gestione e conduzione dell'impianto, nonché la manutenzione ordinaria, lecui rispettive attività sono di seguito riportate.

A) GESTIONE E CONDUZIONELe attività di gestione dell'impianto comprendono tutte le operazioni connesse al monitoraggiocostante e puntuale dell'impianto per assicurarne la regolare funzionalità a garanzia della massimaproduttività ed efficienza, nel rispetto dei parametri minimi imposti ed in relazione alle condizioni diirraggiamento stagionale, organizzando e coordinando gli interventi di manutenzione ordinaria estraordinaria. Il committente mette a disposizione l'accesso H24 ad un sistema di monitoraggio che consente laverifica dello stato di funzionamento dei dispositivi installati (stringhe, inverter, trasformatore, ecc);l'appaltatore potrà quindi connettersi in remoto a tale sistema assicurando la supervisionedell'impianto e la telegestione, attivando in caso di necessità tutti gli automatismi attiall'eliminazione di anomalie riscontrate (blocco di un inverter, sgancio accidentale di un interruttoredi sezionamento generale, ecc). Il servizio di monitoraggio deve essere garantito dal lunedì alvenerdì dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 (festivi esclusi).

B) MANUTENZIONE ORDINARIALa manutenzione ordinaria comprende il monitoraggio costante e puntuale dell'impianto perassicurarne la regolare funzionalità a garanzia della massima produttività ed efficienza, mediantel'espletamento delle seguenti attività: MODULI FOTOVOLTAICI- pulizia superficie captante dei moduli mediante asportazione del pulviscolo con prodotti idonei- controllo visivo di integrità dei pannelliSTRUTTURE MODULI FOTOVOLTAICI- controllo del serraggio dei moduli alla struttura a campine- verifica delle connessioni tra modulo e moduloINVERTER- controllo e pulizia del filtro e della ventola di raffreddamento - controllo visivo dell'apparecchiatura e verifica strumentale del corretto funzionamento- verifica componenti elettronici e dle corretto serraggio delle connessioni di potenza- controllo dell'integrità e della classe di protezione dell'involucro- controllo presenza di insetti o nidi di animali- controllo della dispersione termica e degli scaricatori di sovratensioneIMPIANTO ELETTRICO- controllo dell'integrità della tenuta stagna dei quadri in campo e funzionamento sezionatori- controllo visivo integrità ed efficienza linee di alimentazione, serraggio connessioni varie (morsettibulloni ecc)- prova di intervento degli interruttori differenziali- controllo generale segnalazioni e allarmi- pulizia mediante rimozione della polvere tramite aria compressa o aspirapolvereCABINA DI TRASFORMAZIONE- controllo e serraggio delle connessioni del trasformatore- verifica e prova dei circuiti ausiliari di allarme e sgancio- controllo sistema di raffreddamento del trasformatore e controllo dell'isolatore- pulizia del trasformatore e della relativa cella con deragnatura e aspirazione polvere- verifica e pulizia locale secondo norma CEI 0-15L'appaltatore si impegna a produrre al committente un report trimestrale relativo alle funzionalità eproducibilità dell'impianto, il mese successivo, in formato cartaceo e digitale.A seguito di ogni intervento, ordinario o straordinario, l'appaltatore si obbliga entro 5 giorni aprodurre una relazione di servizio sulle attività espletate e/o sulle azioni correttive da mettere incampo.

Sono esclusi dalla manutenzione a canone gli interventi straordinari che si rendono necessari aseguito guasti rilevati durante le attività di monitoraggio e/o gli eventuali interventi correttivi aseguito dei controlli semestrali: in questi casi l'appaltatore si obbliga a darne tempestivainformazione alla DL ed assicurare, in caso di emergenza, l'intervento di un tecnico qualificato

entro 4 ore (nella fascia oraria 7.00-20.00 in giorni feriali e festivi) dal riscontro dell'anomalia. Taleintervento si configura quindi del tipo “a chiamata” e verrà contabilizzato utilizzando il costo orarioriportato in elenco prezzi. Sono escluse dal servizio le installazioni di nuovi componenti insostituzione di quelli difettosi o non funzionanti, nonché la loro fornitura: a tale scopo l'appaltatoredovrà essere in grado di formulare un preventivo la cui valutazione tecnico-economica rimane adiscrezione della Direzione Lavori e le parti procederanno in contraddittorio alla formulazione dinuovi prezzi.

Nel periodo contrattuale la Direzione Lavori può inserire nell’elenco degli impianti, ulteriori impianti,il prezzo verrà concordato in base ad impianti analoghi presenti nel contratto.

ART. 46.5 GRUPPI DI CONTINUITA'Il servizio di manutenzione “a canone” si attua per gli immobili di cui al successivo art.46.8, dotatidi UPS di qualsiasi marca e tipologia, con emissione di regolare certificazione di intervento, daapporre o inserire nell’apposito registro e da consegnare in copia alla Direzione lavori. Il servizio di manutenzione è da intendersi annuo e comprende un intervento consistente nellapulizia completa dell'apparato e dei suoi componenti tramite rimozione della polvere con idoneiprodotti o mediante aspirazione, tarature, controllo della carica delle batterie degli accumulatori,controllo generale dello stato di funzionamento dell'UPS, l'assistenza telefonica. A tale scopo dovràessere fornito un numero telefonico da chiamare in caso di anomalia o guasto.

ART. 46.6 IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTOIl servizio di manutenzione “a canone” si attua per gli immobili di cui al successivo art.46.8, dotatidi caldaie murali e di piccoli impianti di condizionamento.In sede di controllo periodico è altresì compreso il ripristino delle eventuali anomalie riscontrate, enel caso si evidenzino guasti gravi che necessitano di risoluzione differita (riparazione osostituzione pezzi non in dotazione immediata), sarà comunque cura del manutentore non lasciareil Committente con l’impianto disattivato e trovare soluzioni con alternative (vedi l’impiego diapparati sostitutivi muletto etc) e di provvedere comunque al ripristino definitivo nel minor tempopossibile per non creare disagi alla normale attività.In caso di malfunzionamento o guasto deve essere garantito un servizio di pronto intervento entro3 ore dalla chiamata; in caso di guasto di lieve entità l'intervento dovrà essere mirato al ripristinodella funzionalità dell'impianto e dovrà essere comprensivo della minuteria necessaria. Taleintervento si configura del tipo “a chiamata” e verrà contabilizzato utilizzando il costo orarioriportato in elenco prezzi. Sono esclusi dalla manutenzione a canone gli interventi su chiamata in seguito a segnalazione diguasto, gli interventi correttivi comportanti installazioni di nuovi componenti in sostituzione di quellidifettosi o non funzionanti, nonché la loro fornitura: in questi casi l'appaltatore dovrà essere ingrado di formulare un preventivo la cui valutazione tecnico-economica rimane a discrezione dellaDirezione Lavori.Nel periodo contrattuale la Direzione Lavori può inserire nell’elenco degli impianti, ulteriori impianti,il prezzo verrà concordato in base ad impianti analoghi presenti nel contratto.

ART. 46.6.1 IMPIANTI DI RISCALDAMENTOIl servizio di manutenzione di caldaie, con potenzialità fino a 35 KW, è da intendersi annuo ecomprende un intervento da effettuarsi prima dell'inizio della stagione termica, comprensivo deicontrolli e di tutte le verifiche imposte dalla normativa vigente, con emissione di regolarecertificazione di intervento, da conservare assieme alla documentazione dell'impianto (in situ) e daconsegnare in copia alla Direzione lavori.La manutenzione ordinaria comprende le seguenti attività:- pulizia annuale caldaia e bruciatore con aria compressa o aspiratore- controllo e verifica di tutti i componenti, connessioni, giunzioni, - controllo delle valvole e prova di tenuta, - analisi della combustione- compilazione libretto

ART. 46.6.2 IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO

Il servizio di manutenzione degli impianti di condizionamento di potenzialità fino a 6 KW è daintendersi annuo e da effettuarsi all'inizio della stagione estiva, con emissione di regolarecertificazione di intervento, da conservare assieme alla documentazione dell'impianto (in situ) e daconsegnare in copia alla Direzione lavori.

Impianto Asilo Albero MagicoLa manutenzione ordinaria comprende le seguenti attività:- controllo della struttura dell’unita’ esterna, - pulizia e lavaggio della batteria esterna ed interna, - controllo del livello carica gas, - verificare la funzionalità dei motoventilatori, - verificare l’efficienza del compressore, - controllo della pressione circuito frigorifero, - trattamento antibatterico e sanificante dell’unità interna, - controllo status dei pannelli comando

Impianto Ex-macelloManutenzione annuale (n. 2 interventi per impianti con pompa di calore) impianto di refrigerazioned’acqua (e pompa di calore reversibile ove compresa), costituito da unità esterna monoblocco concondensazione ad aria e ventilatori elicoidali, canalizzazione metallica interna e terminali ditrattamento aria (fino a 8 elementi). La manutenzione comprende:- controllo tenuta e assenza fughe di gas refrigerante dal circuito,- controllo condensatore e pulizia alette- controllo componenti in movimento, verifica di funzionalità- controllo automatismi di regolazione- controllo efficienza dispositivi di sicurezza- controllo del livello carica gas, - controllo efficienza del compressore - controllo e lavaggio filtri aria- trattamento antibatterico lungo il condotto e nelle unità terminali- controllo tubazioni gas refrigerante- controllo scarico condensa- pulizia di tutta l'unità esterna - pulizia di tutte le unità interne

Impianto Casa della musicaManutenzione annuale (n. 4 interventi trimestrali) impianto di refrigerazione d’acqua e pompa di calore reversibile costituito da unità esterna monoblocco con condensazione ad aria e ventilatori elicoidali, canalizzazione metallica interna e terminali di trattamento aria (fino a 10 elementi). La manutenzione comprende le seguenti attività: - controllo tenuta e verifica assenza di fughe gas refrigerante- ispezione raccordi a cartella, i giunti a flangia, le tenute di olio, le valvole e tutto il circuito- ispezione e controllo condensatore con pulizia alette- controllo componenti in movimento, verifica di funzionalità e lubrificazione- controllo automatismi di regolazione- controllo del corretto funzionamento delle valvole automatiche di espansione e termostatiche,- controllo efficienza dispositivi di sicurezza (termostati, pressostati, protezioni termiche)- controllo ed ispezione apparecchiature elettriche , serraggio morsetti e controllo assorbimenti dei vari componenti- controllo temperatura ingresso/uscita gas scambio- controllo pompe di circolazione e portate dei fluidi- aggiornamento libretto di impianto

ART. 46.7 MANUTENZIONE FONTANEIl servizio di manutenzione “a canone” si attua per la fontana sita in Piazza Garibaldi, conemissione di regolare certificazione di intervento, da apporre o inserire nell’apposito registro e daconsegnare in copia alla Direzione lavori.

Il servizio di manutenzione è da intendersi annuo ed è articolato nelle seguenti attività e con leseguenti cadenze:

ATTIVITA' CADENZAControllo acque e livello sali Tri-settimanalecontrollo depuratore ed eventuale aggiunta sale Bi-settimanalecontrollo PH e coloro in vasca settimanaleCoControllo livelli di cloro antialghe, acidi, ecc ed eventuale aggiunta settimanalecontrollo sensori di livello all'occorrenzaPulizia ugelli degli abeti all'occorrenzaPulizia emissione lame Tri-settimanaleControllo luci ed eventuale rimozione quindicinalePulizia bocche di ivello da impurità bi/tri-settimanaleControllo Pompe bi/tri-settimanaleSmontaggio e rimontaggio pompe all'occorrenzaControllo valvole di ritegno trimestralePulizia del fondo con attrezzatura idonea semestralePulizia cestelli pompe Tri-settimanale

In caso di malfunzionamento o guasto deve essere garantito un servizio di pronto intervento entro3 ore dalla chiamata; in caso di guasto di lieve entità l'intervento dovrà essere mirato al ripristinodella funzionalità dell'impianto e dovrà essere comprensivo della minuteria necessaria. Taleintervento si configura del tipo “a chiamata” e verrà contabilizzato utilizzando il costo orarioriportato in elenco prezzi. Sono esclusi dalla manutenzione a canone gli interventi su chiamata in seguito a segnalazione diguasto o rilevazione di anomalie gravi durante i controlli periodici, gli interventi correttivicomportanti installazioni di nuovi componenti in sostituzione di quelli difettosi o non funzionanti,nonché la loro fornitura: in questi casi l'appaltatore dovrà essere in grado di formulare unpreventivo la cui valutazione tecnico-economica rimane a discrezione della Direzione Lavori.Nel periodo contrattuale la Direzione Lavori può inserire nell’elenco degli impianti, ulteriori impianti,il prezzo verrà concordato in base ad impianti analoghi presenti nel contratto.

ART. 46.8 ELENCO DEGLI IMPIANTI SPECIALI (SERVIZI A CANONE)1) Dispositivi apertura automatici: Cimitero Urbano - n°1 doppio battentePalazzo Orsoline - n°1 scorrevoleScuola Lodesana - n°1 doppio battenteScuola De Amicis - n°1 doppio battentePalazzo Porcellini - n°1 portone basculantePalazzo Municipale - n°2 porte automatiche scorrevoli

2) Impianti antintrusione: Palazzo Municipale (Punto Amico) - n°1 centralina e n° 5 sensoriCasa Cremonini - n°1 centralina e n° 2 sensoriFotovoltaico S.Michele Campagna - n°1 centralina e n° 2 sensori(compresa videosorveglianza)

3) Impianti TVCC (Videosorveglianza):Cimitero urbano - n°4 telecamere e software gestionaleScuola Zani - n°2 telecamereScuola Collodi - n°2 telecamere Scuola Ongaro - n°3 telecamere Scuola De Amicis - n°4 telecamere

4) Impianti fotovoltaici:Scuola Collodi - 18,614 Kwp

Scuola Lodesana - 14,982 KwpScuola Rodari - 13,620 KwpAsilo Aquilone - 11,577 KwpS. Michele Campagna - 998,75 Kwp

5) Gruppi di continuità:UPS CED - n°1 UPS armadi dati - n° 4UPS antincendio teatro - n° 2

4) Impianti di Riscaldamento :Ex macello – 1 caldaia Centro per le famiglie - 1 caldaia IMMERGAS Zeus 24 Superior, potenza 24 Kw Asilo Albero Magico - 2 caldaie IMMERGAS Eolo 21 Iono Maior, potenza 26,5 Kw.

5) Impianti di condizionamento:Casetta della Musica - impianto RHOSS THAE 114 (pompa di calore), potenza 15,3 KwEx macello impianto HITACHIAsilo Albero Magico 2 unità esterne e 4 split interni

ART. 47 ALTRI SERVIZI

I servizi elencati al presente articolo sono da considerarsi in parte “a chiamata”, in quanto nonsono quantificabili, né prevedibili a priori (ma che si rendono necessari sulla base dellesegnalazioni inviate ai tecnici del servizio e alla Direzione lavori), in parte “programmabili” inrelazione ad esigenze già pianificate o comunque ritenute ricorrenti in base allo storico. Taliinterventi saranno contabilizzati sulla base dei prezzi di cui all'allegato elenco prezzi, conapplicazione di tariffa oraria ove prevista oppure costo a corpo per ciascun intervento.

47.1 SERVIZI DI SPURGO FOGNETrattasi del servizio di pulizia e/o disostruzione di scarichi, sistemi di fognatura a servizio degliimmobili, allacci ai collettori, effettuato tramite l'utilizzo di autospurgo con aspirazione reflui elavaggio; il servizio prevede inoltre, a richiesta della D.L., le prestazioni di video ispezione perricerca perdite e/o rotture. La direzione lavori definirà di volta in volta, a chiamata, la tipologia di intervento di cui all'art.16 delpresente capitolato (emergenza, urgenza, normalità, programmabile), che ne definisce anche lerelative tempistiche di esecuzione.

47.2 SERVIZI DI FACCHINAGGIOSono ricompresi in questo servizio gli apprestamenti e la manovalanza per attività facchinaggioquali sgombero locali, trasloco uffici e attrezzature, spostamento archivi per i quali l'appaltatoredovrà mettere a disposizione attrezzature, mezzi di trasporto e personale in misura idonea alservizio da prestare, concordato preventivamente con la Direzione dei Lavori.

47.3 SERVIZI DI DISIFESTAZIONE, DISINFEZIONE, SANIFICAZIONE E PULIZIETrattasi di servizi di:• Derattizzazione locali interni ed aree di pertinenza esterna degli edifici, attuati mediante posa diesche rodenticide (autorizzate dal Ministero della Sanità) in appositi erogatori e/o con utilizzo ditrappole collanti a tunnel e/o trappole a cattura multipla; compresa rimozione delle esche esmaltimento roditori ad intervento ultimato• Disinfestazione vespe/calabroni con utilizzo di prodotti per la disinfestazione eseguita conausilio di pompa a pressione e/o bombola insetticida areosol; fino all'altezza di metri 3 compresosmaltimento e pulizia a fine intervento• Disinfestazioni varie da insetti (blatte, formiche, ecc) eseguito con prodotti specifici (autorizzatidal Ministero della Sanità), compresa pulizia finale; per locali interni fino a 100mq; compresosmaltimento e pulizia ad intervento ultimato

• Disinfestazioni da animali striscianti eseguito con prodotti specifici (autorizzati dal Ministerodella Sanità) o trappole, compresa rimozione dispositivi; compreso smaltimento e pulizia a fineintervento• Disinfezione, eventuale disinfestazione, sanificazione locali, arredi, sanitari con utilizzo di pmc,disinfettanti, acidi tamponati, eseguita con l'ausilio di pompe a pressione nebulizzazione edattrezzature per disinfezione e sanificazione, dpi, Battericidi, detergenti e disinfettanti (autorizzatida Ministero Sanità), deodorazione finale• Pulizia e rimozione di guano piccioni da sottotetti, aree cortilizie, canali di gronda, tetti, edificiabbandonati, interni di macchine trattamento aria (esclusa piattaforma aerea se necessaria)eseguita tramite nebulizzazione di antiparassitario con appositi dispensatori, successivaaspirazione e rimozione del guano dall’area da trattare e sistemazione in appositi sacchi ocontenitori, trattamento dell’area a fine lavoro con disinfettante nebulizzato nell’ambiente soggettoall’intervento e smaltimento del guano in apposite discariche autorizzate e rilascio delladocumentazione di avvenuto servizio. Gli operatori dovranno essere muniti di apposite tute emaschere di protezione e dotati di tutti i DPI necessari per garantire la loro sicurezza.• Pulizia straordinaria archivi e/o locali dismessi comprensiva di deragnatura (eseguita anchesulle scaffalature), aspirazione pavimenti e pulizia finestre• Pulizia straordinaria di locali e/o palestre conseguentemente a lavori edili, con lavaggiomeccanizzato pavimenti, vetri e vetrate con utilizzo di piattaforma aerea se necessario,rivestimenti, ecc

Per l'espletamento di tali servizi l'appaltatore è tenuto a mettere a disposizione attrezzature, mezzidi trasporto, mezzi speciali e personale in misura idonea al servizio da prestare. In caso di richiesta di servizio di derattizzazione o disinfestazione da insetti (formiche, blatte ecc)l'appaltatore dovrà intervenire nel minore tempo possibile concordando l'intervento con il direttoredei lavori