Anno XVIII - n.9

24 gennaio 2016

IL RICHIAMO

1 Opuscolo religioso stampato in 2000 copie - scaricabile in formato pdf dal sito www.parrocchiadiprecotto.org

L’universo, la storia e la vita di o-gni singolo sono pieni di segni che però non parlano a tutti allo stes-so modo. La comprensione dei lo-ro messaggi dipende dal cuore e dalla posizione di chi vi si imbat-te. All’indifferente e al distratto non dicono nulla. Al superficiale, poco. Al curioso e al ricercatore, molto e sempre di più. In queste ultime settimane, sulla ribalta dei media tengono banco i problemi finanziari e borsistici degli istituti di credito e degli speculatori, le stragi ininterrotte del terrorismo di marca islamica e fondamentalista, il fenomeno migratorio mondiale e il dramma a molte facce della questione fa-miglia. Ognuna di tale vicende è segno di retroterra umani facil-mente valutabili da chi ha come ancoraggio l’antropologia cristia-na. Come non ravvisare nelle sperico-late carambole del mercato fi-nanziario l’assenza di un codice etico che abbia al centro la per-sona anziché l’avidità del profit-to? Chi non sa decifrare nella politica del califfato e affini una satanica manipolazione del mistero di Dio? Come non capire che i muri di ce-mento e i reticolati che cercano di chiudere le frontiere ai mi-granti sono l’espressione di egoi-smi xenofobi e di una babele po-litica che ha perso la bussola del bene comune? Qual è l’alternativa alla negativi-tà di certi segni? Come contenerne la minaccia o

la furia distruttiva? La comparsa o la discesa in cam-po di presenze e di uomini porta-tori di logiche diverse. Tanti sono in azione da secoli. Altri stanno illuminando e attra-endo molti nel presente. Sono da leggere in questa ottica le giornate mondiali sulla pace, sul creato, sui rifugiati, sulla leb-bra, sulla vita, sul malato … o la settimana ecumenica in corso che mira a ricomporre nell’unità visi-bile e sacramentale cattolici, or-todossi, anglicani e protestanti.

È ancora tutta da scoprire e da sperimentare la promessa del Giubileo: “chiunque tu sia e do-vunque tu viva, qualunque cosa pesi o allieti il tuo cuore …, sappi che tu sei mia creatura. Ti ho pensato e voluto io. Ti amo e non ti ho mai abbando-nato. Apriti e lasciati plasmare da me. Diventerai uomo nuovo, portato-re di speranza e costruttore di forme di vita più rispondenti alle esigenze del tuo cuore”. Dio, volto incontrabile e speri-mentabile della misericordia, e-

duca nel tempo a vivere i rap-porti e l’uso della realtà secondo la logica dell’amore misericordio-so che trova splendide articola-zioni nelle opere di misericordia spirituali e corporali. Le pagine interne del nostro pic-colo giornale ne illustrano alcu-ne, fiorite sui rami di giornate diocesane. Quella della solidarietà (24/01) sarà caratterizzata dall’open day della Casa don Vergani destinata alla accoglienza di quattro profu-ghi. Ringrazio la trentina di adulti e giovani che hanno dato la loro disponibilità nell’offrire amicizia e accompagnamento ai futuri o-spiti. Quella delle famiglie (31/01) Nel frastuono politico dei diritti civili che vedrà il ddl Cirinnà en-trare in Senato per la discussio-ne, localmente famiglie italiane, filippine e boliviane rinnoveranno l’impegno di vivere la concezione di famiglia uscita dal disegno di Dio e appoggeranno alcune deci-ne di adulti della nostra comunità che parteciperanno al Family Day di Roma. La giornata della vita (7/02) e del malato (11/02) vedranno il rilancio del Progetto Gemma e del Centro di aiuto alla vita (CAV) che aiuta i bambini a nascere e a crescere nella spe-ranza anche dentro le prove della vita.

3a domenica dopo l’Epifania

« Il Signore ricorda sempre la sua parola santa »

LE OPERE DI MISERICORDIA COME STILE DI VITA

Parrocchia San Michele Arcangelo in Precotto - Viale Monza, 224 - Milano

:sanmicheleinprecotto@chiesadimilano.it - Centralino 02.27007012

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VITA DELLA COMUNITÀ FESTA DELLA FAMIGLIA

Sabato 30 gennaio h 21

Per un pubblico dai 6 anni in poi

teatro-canzone intorno a un burattino di Luca Doninelli e Davide Giandrini

Domenica 31 gennaio

- Rinnovo delle promesse nuziali in ogni S. Messa. - Pranzo comunitario: h 12.45 iscrizioni entro 18/01 (100 coperti max) - Giochi di famiglia in Oratorio h 10.30-12.30 Le coppie di sposi che desiderano celebrare un anniversario significativo lo segnalino in segreteria parrocchiale entro mer-coledì 27/01. Alle coppie di fidanzati verrà consegnato l’attestato di partecipazione al percorso prematrimoniale.

RINGRAZIAMENTO AVSI

OPEN DAY CASA VERGANI

Domenica 24 h 9-13; 15-19

La canonica seicentesca dell’antico Comune di Precotto torna a rivivere. A settembre la nostra Chiesa locale ha risposto con entusiasmo all’ ap-pello di Papa Francesco e del nostro Arcivescovo di accogliere i profughi che hanno scelto l’Italia come terra di libertà, di solidarietà e di pace.

Cinque famiglie con figli/e nelle superiori, al-l’università e già al lavoro e quattro adulti si sono organizzati e in tre mesi hanno ristrutturato e arre-dato un appartamento di tre locali. Altre famiglie della comunità hanno donato i mobili e la mano d’opera per approntare un luogo accogliente.

Domenica 24 gennaio, giornata diocesana della soli-darietà, l’appartamento che abbiamo voluto dedica-re alla memoria del parroco Egidio Vergani con la denominazione Casa Vergani, sarà visitabile.

È l’opera di misericordia con cui la chiesa S. Michele vuole contrassegnare l’anno giubilare della miseri-cordia.

FAMILY DAY A ROMA 30/1

Il Comitato Difendiamo i nostri figli ha indetto un Family Day a Roma per il 30 gennaio 2016 in difesa della famiglia e del diritto di ogni bambino ad avere una mamma ed un papà. La manifestazione si terrà al Circo Massimo dalle ore 14 alle 17. L’iniziativa viene lanciata mentre il Senato della Repubblica si appresta a discutere e a votare il co-siddetto ddl Cirinnà che mira ad equiparare al matri-monio le unioni tra persone dello stesso sesso spa-lancando, di fatto, la strada alle adozioni ed alla pratica dell’utero in affitto. Di fronte a questo riteniamo giusto ribadire che: - la famiglia è un legame stabile tra un uomo ed una donna aperti alla vita. - la famiglia è il bene comune primario perché per mette alla società di esistere e svilupparsi. - i bambini nascono da un uomo e da una donna. - nessuna menzogna, anche se affermata per leg- ge, può sovvertire la realtà.

Per questo chiediamo ad ognuno di sostenere l’ ini-ziativa con la preghiera, il coinvolgimento o l’aiuto finanziario. Il costo del viaggio infatti non deve es-sere un impedimento per chi volesse partecipare.

Reverendo Don Giancarlo, Le esprimo la mia personale gratitudine per la dispo-nibilità e l’interesse dimostrati in occasione del con-certo, organizzato il 9 gennaio scorso, a sostegno dei progetti della Fondazione AVSI. […] La nuova Campagna Tende, dal titolo “Profughi e noi. Tutti sulla stessa strada” propone di farsi com-pagni per un tratto di strada di chi è costretto a scappare e a lasciare la propria casa. Grazie al suo aiuto abbiamo sostenuto progetti parti-colari articolati in tre tappe diverse, lungo il traccia-to percorso dai profughi: all’inizio del loro cammino, in Sud Sudan, Iraq, Siria; a metà strada, in Libano e Giordania e alle fine del loro percorso, in Italia. […]

Giampaolo Silvestri

Sono stati raccolti: - Per Aleppo la notte di Natale 400 € - Per il concerto di Russia cristiana 385 €

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VITA DELLA COMUNITÀ

Innumerevoli possono essere le ragioni che spingono una coppia a intraprendere un percorso prema-trimoniale tramite la Chiesa: tradizione, educazione, coscienza di fede … . L'amore reciproco e il desiderio di creare una famiglia ne sono il fattore decisivo. Noi abbiamo deciso di porre Dio a fondamento della nostra avventu-ra vocazionale. Era già viva in noi l'esigenza di conoscerci di più e di riscoprirci in una dimensione più profonda. Forse avevamo il desiderio che il nostro amore e la nostra prepara-zione al matrimonio venissero benedetti dall'Alto. Nel percorso prematrimoniale abbiamo incontrato un ambito di Fede vera che ci ha aiutato a comprendere il significato più profondo della realtà e del vive-re; ci ha permesso di percepire la

dimensione divina della persona umana e di vivere un'esperienza di crescita spirituale individuale e di coppia. Confrontarsi e conoscere coppie diverse fra loro e' stato un ele-mento di grande valore che ha ampliato la cerchia delle nostre amicizie e di vivere un confronto fruttuoso su tematiche di vita reale.

Gli amici già sposati che ci hanno accompagnato sono stati un soli-do e prezioso punto di riferimen-to e ci hanno coinvolto in attività di servizio gratuito con altri adul-ti della comunità. Alle coppie che decideranno in futuro di intraprendere questa esperienza assicuriamo che si porteranno a casa tante certezze, grandi valori morali e straordina-rie testimonianze di vita coniuga-le sia in contesti di normalità che di prove drammatiche. Per noi è stata un'esperienza di coppia preziosa: abbiamo scoper-to una chiesa viva e innovativa: non solo una Istituzione ma una compagna di vita, una grande famiglia, un ponte tra il presente ed il futuro. Annachiara Cervetti e Alessandro Panico

IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO

Ogni prima domenica di febbraio la Chiesa italiana celebra la Gior-nata per la Vita. Tema del 2016: La Misericordia fa fiorire la Vita. I vescovi, nel messaggio preparato per l’occasione, dicono: "La misericordia farà fiorire la vi-ta: quella dei migranti respinti sui barconi o ai confini dell'Europa, la vita dei bimbi costretti a fare i soldati, la vita delle persone anzia-ne escluse dal foco-lare domestico e abbandonate negli ospizi, la vita di chi viene sfruttato da padroni senza scru-poli, la vita di chi non vede riconosciu-to il suo diritto a nascere. Ogni figlio che viene al mondo è voluto dal “Signore amante della vi-ta” (Sap 11,26), dono per i suoi

genitori e per la società. Ogni vita non accolta impoverisce il nostro tessuto sociale". La nostra parrocchia intende ca-ratterizzare la giornata rilancian-do il Progetto Gemma e vendendo le Primule della Vita. Il Progetto Gemma prevede di ac-compagnare per 18 mesi una

mamma che, pur trovandosi in diffi-coltà, ha accettato di non abortire per la vicinanza di per-sone amiche e il contributo di 160 euro mensili. Dal dicembre 2014 la nostra parrocchia ha in corso un Pro-getto Gemma a fa-

vore di una mamma egiziana che ha dato alla luce Carlo il giugno scorso.

Domenica 7 febbraio, sul sagrato della nostra chiesa sarà allestito un banco vendita delle Primule della Vita il cui ricavato sarà do-nato al Centro di Aiuto alla Vita (CAV) della clinica Mangiagalli. Simona Galbiati

DOMENICA 7 FEBBRAIO - GIORNATA PER LA VITA -

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VITA DELLA COMUNITÀ ARTE E CULTURA

PELLEGRINAGGI GIUBILEO

Nei luoghi della Misericordia per vivere nella quotidianità la misericordia

che da sempre Dio Padre effonde in noi Roma 23-25 aprile 2016 Iscrizioni terminate per il rag-giungimento del quorum. Roma 06-08 giugno 2016 Iscrizioni in segreteria parroc-chiale.

Quota 200 € circa a 1/2 pensio-ne, acconto 50 €. Terra Santa 11-18 luglio 2016 Iscrizioni in segreteria parroc-chiale: quota 1290 €; acconto 300 € entro 31/1 e saldo entro 11/6.

BASILICA S. PIETRO AL MONTE

Come ogni anno un gruppo di amici si è incontrato in una località in montagna, per lo scambio di auguri. Siamo saliti a 650 m, in una bellissima giornata, il 29 dicembre, occasione di pellegrinaggio alla Basili-ca assurta a Basilica Giubilare. Si raggiunge in 50 minuti per comoda mulattiera. Accolti da una volontaria che ci ha introdotti nella splendida basilica, abbiamo varcato la Porta Santa con emozione. Una scoperta, in questo Anno Giubi-lare. I primi insediamenti risalgono al VI Secolo. Dall’anno mille, i Benedettini, costruiscono il corpo attuale, ristrutturato, nel corso dei secoli. Per l’interessamento di un gruppo di Volontari e Fondazioni, dopo l’ultima decadenza, di 50 anni viene riportata al suo splendore. Da vedere! Invito a fare questo pellegrinaggio, con i bambini in un ambiente unico naturale e di fede. Ogni 1a domenica del mese S. Messa 10.30 Civate (LC) è raggiungibile - in treno da Milano Greco FS - in auto SS 36 uscita Civate-Isella. Info: www.comune.civate.lc.it/elenco2/musei-e-monumenti.aspx Gregorio

Auditorium don Bosco Via M. Gioia,48 - info 02.69004034 Teneramente folle di M. Forbes

24 gennaio → 29 gennaio h 21 Timbuctù di A. Sissako

31 gennaio → 5 febbraio h 21

Centro Culturale di Milano Teatro Colonne San Lorenzo Corso di Porta Ticinese, 45

La misericordia, scandalo o verità dell’uomo e di Dio? 25 gennaio h 20.45

Perché ormai stessa giustizia è misericordia? 4 febbraio h 20.45

Centro Culturale Arbor Via Lattanzio, 58

Conservare la memoria 26 gennaio h 21

Parrocchia Angeli Custodi Via Colletta, 21

Il piccolo principe 28 gennaio h 15.30

Centro Culturale di Milano Palazzo Marino, Sala Alessi

Immigrati, risorsa per Milano e per l’Europa? 3 febbraio h 18.30

Chiesa di Sant’Alessandro Piazza S. Alessandro

Cantantibus organis M° Jeanne Chicaud 7 febbraio h 17.30

Basilica S. Maria della Passione Via Conservatorio, 16

Vespri d’organo A cura della associazione “la cappella musicale”

14 febbraio h 16.30

Palazzo Reale Piazza Duomo, 12

Da Raffaello a Schiele Capolavori dal Museo di Belle Arti

di Budapest fino al 7 febbraio

Alfonse Mucha e l’Art Nouveau fino al 20 marzo

Galleria d’Arte Moderna Via Palestro, 16

Adolfo Wildt e le sue sculture fino al 14 febbraio

Gallerie d’Italia Piazza della Scala, 6

Oltre 100 opere di Francesco Hayez fino al 21 febbraio

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CALENDARIO LITURGICO Domenica 24 3a Domenica dopo l’Epifania 08.00 Donato, Maria, Rosa e Potito

09.30 Paola e Leopoldo 10.45 Flavina e Giuseppe con Romilde e Lodovico 12.00 Pro populo 17.45 Vespero 18.00 Giulia, Giovanni e Anna

Lunedì 25 07.30 Concetta e Luca 18.30 Lina e Guglielmo Martedì 26 07.30 18.30 Giuseppe Bongiana Mercoledì 27 07.30 18.30 Corinna, Emilio e Renato e Maria con Girolamo Giovedì 28 07.30 18.30 Eugenia e Giuseppe Danielli Venerdì 29 07.30 18.30 Laura Salvetti e defunti del mese Sabato 30 07.30

18.00 Michele e suor Felicità con Adriana

Domenica 31 S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe 08.00 Marisa Frezza e Enrico Tarchini 09.30 Domenico Rodriguens 10.45 Rosa, Federico e Teresa 12.00 Pro populo 17.45 Vespero 18.00 Alberto, Gianni, Ennio

Lunedì 1 07.30 18.30 Luigi Attilio Bernardelli Martedì 2 07.30 18.30 Teresa Mercoledì 3 07.30 18.00 Padre Marino con Elisa Bignami Giovedì 4 07.30 Ivan 18.30 Renato Venerdì 5 07.30

18.30 Sabato 6 07.30 18.00 Lucia e Giuseppe Rocchitelli

Domenica 7 Ultima domenica dopo l’Epifania 08.00 09.30 Ugo e Guido 10.45 Teresa, Piero, Tina, Franco e Giorgio 12.00 Pro populo 17.45 Vespero 18.00 Ernesto Bonicelli

Amici miei volontari lun 01/02 h 21.00 Amici miei pomeriggio insieme sab 13/02 h 15.00

Azione cattolica dom 07/02 h 16.00

Catechesi adulti giov 28/01 h 21.00

Comunità S.Egidio in cappellina lun 25/01 h 21.00

Consiglio pastorale ven 12/02 h 21.00

Famiglie in cammino dom 07/02 h 15.00

Gruppi caritativi giov 04/02 h 21.00

Percorso fidanzati ogni lunedì h 21.00

RC Comunità Gesù Risorto ogni lunedì h 18.30

RnS Alleanza ogni lunedì h 21.00

Movimento terza età ogni giovedì h 15.00

Sabato degli adulti e famiglie sab 06/02 h 19.00

2a primaria ven h 17.00

3a primaria + genitori dom 24/01 h 12.00

4a primaria giov h 17.00

5a primaria lun h 16.45

Compagnia dell’Anello ogni venerdì h 18.30

Studio aperto mart e giov h 15.00

Secondaria superiore ogni martedì h 18.30

Giovani ogni giovedì h 21.00

Gruppi di ascolto della Parola Luca 15, 11-32

Pisani Rucellai, 49 lun 25/01 h 21.00

CALENDARIO GRUPPI

PARROCCHIA E SEGRETERIA Centralino tel. 02.27007012

Segreteria smarc.segreteria@email.it lun → ven h 17.00 - 18.30 sabato h 10.30 - 11.30

Parroco don Giancarlo Greco 340.6085722 dongiancarlogreco@gmail.com

Vicario don Andrea Plumari 349.2819915 andrea.plumari@gmail.com

Residente don Claudio dell’Orto 347.8408560 donclaudio67@gmail.com

Scuola infanzia e nido telef. e fax 02.25715674 infanziacislaghi@alice.it

Caritas caritasprecotto@gmail.com

- Banco alimentare mercoledì h 18.30 - 19.30 - Centro di ascolto venerdì h 17.30 - 18.30 - Guardaroba mercoledì h 18.30 - 19.30 - Precotto lavora precottolavora@gmail.com - Fondo Famiglia Lavoro lunedì h 19 - 20

FESTA DELLA FAMIGLIA 31 gennaio

Perdonare le offese

GIORNATA DELLA SOLIDARIETÀ 24 gennaio

Alloggiare i pellegrini

GIORNATA PER LA VITA 7 febbraio

Vestire gli ignudi

GIORNATA DEL MALATO 11 febbraio

Visitare gli infermi

Orario di visita 18.30-20.30

25/01 Pompeo Mariani 41, 45

26/01 Monza 202, 206

27/01 Balzac 1, 2, 3, 4, 8, 10 11, 11a, 12, 16, 18, 19, 20, 22 - Porro 3, 5, 7

28/01 Porro 6, 8, 9, 10

29/01 Porro 11, 12, 15, 19, 21, 23 - Linati 8

BENEDIZIONI NATALIZIE

MAGISTERO DELLA CHIESA

Il disegno di Dio “Siamo noi il disegno di Dio che, da vero innamorato, vuole cam-biare la nostra vita”. Con queste parole Papa France-sco invitava a spalancare il cuore alla tenerezza del Padre, “che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati” (1 Pt 1,3) e ha fatto fiorire la nostra vita. La vita è cambiamento e l’Anno Santo della misericordia ci solle-cita a un profondo cambiamento. Bisogna togliere “via il lievito vecchio, per essere pasta nuo-va” (1Cor 5,7), bisogna abbando-nare stili di vita sterili, come gli stili ingessati dei farisei. Di loro il Papa dice che “erano forti, ma al di fuori erano inges-sati. Il cuore era molto debole, non sapevano in cosa credevano. E per questo la loro vita era – la parte di fuori – tutta regolata; ma il cuore andava da una parte all’altra: un cuore debole e una pelle ingessata, forte, dura”. Lo sguardo della misericordia La misericordia, invero, cambia lo sguardo, allarga il cuore e trasforma la vita in dono: si rea-lizza così il disegno di Dio. La vita è crescita. Una vera crescita in umanità avviene innanzitutto grazie all’amore materno e paterno: “la buona educazione familiare è la colonna vertebrale dell’ umane-simo”. La famiglia, costituita da un uo-mo e una donna con un legame stabile, è vitale se continua a far nascere e a generare. Il nostro Paese continua a soffrire un preoccupante calo demografi-co, che in buona parte scaturisce da una carenza di autentiche politiche familiari. Mentre si continuano a investire notevoli energie a favore di pic-coli gruppi di persone, non sem-bra che ci sia lo stesso impegno per milioni di famiglie che, a volte sopravvivendo alla preca-rietà lavorativa, continuano ad

offrire una straordinaria cura dei piccoli e degli anziani. “Una società cresce forte, cresce buona, cresce bella e cresce sana se si edifica sulla base della fa-miglia”. È la cura dell’altro – nella fami-glia come nella scuola – che offre un orizzonte di senso alla vita e fa crescere una società piena-mente umana. La vita è dialogo I credenti in ogni luogo sono chiamati a farsi diffusori di vita “costruendo ponti” di dialogo, capaci di trasmettere la potenza del Vangelo, guarire la paura di donarsi, generare la “cultura dell’incontro”. Siamo chiamati ad assumere lo stile di Emmaus. Gesù si mette accanto, anche quando l’altro non lo riconosce o è convinto di avere già tutte le risposte. La sua presenza cambia lo sguardo ai due di Emmaus e fa fiorire la gioia: nei loro occhi si è accesa una luce.

Di tale luce fanno esperienza gli sposi che, magari dopo una crisi o un tradimento, scoprono la forza del perdono e riprendono di nuovo ad amare. Ritrovano, così, il sapore pieno delle parole dette durante la celebrazione del matrimonio: “Padre, hai rivelato un amore sconosciuto ai nostri occhi, un amore disposto a donarsi senza chiedere nulla in cambio”. Custodire la vita Il disegno di Dio - fare del mondo una famiglia – diventa metodo quando in essa si impara a custo-

dire la vita dal concepimento al suo naturale termine e quando la fraternità si irradia dalla famiglia al condominio, ai luoghi di lavo-ro, alla scuola, agli ospedali, ai centri di accoglienza, alle istitu-zioni civili. La vita è misericordia Chiunque si pone al servizio della persona umana realizza il disegno di Dio. Contagiare di misericordia signi-fica aiutare la nostra società a guarire da tutti gli attentati alla vita. L’elenco è impressionante: È attentato alla vita la piaga

dell’aborto. È attentato alla vita lasciar

morire i nostri fratelli sui bar-coni nel canale di Sicilia.

È attentato alla vita la morte sul lavoro perché non si rispet-tano le minime condizioni di sicurezza.

È attentato alla vita la morte per denutrizione.

È attentato alla vita il terrori-smo, la guerra, la violenza; ma anche l’eutanasia.

Amare la vita è sempre prendersi cura dell’altro, volere il suo bene, coltivare e rispettare la sua dignità trascendente. Misericordia, nuovo nome della pace Contagiare di misericordia signi-fica affermare – con papa Fran-cesco – che è la misericordia il nuovo nome della pace. La misericordia farà fiorire la vita: quella dei migranti respinti sui barconi o ai confini dell'Euro-pa, la vita dei bimbi costretti a fare i soldati, la vita delle perso-ne anziane escluse dal focolare domestico e abbandonate negli ospizi, la vita di chi viene sfrut-tato da padroni senza scrupoli, la vita di chi non vede riconosciuto il suo diritto a nascere. Contagiare di misericordia signi-fica osare un cambiamento inte-riore, che si manifesta contro corrente attraverso opere di misericordia.

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CEI - 7 FEBBRAIO - GIORNATA PER LA VITA

PER ALLARGARE LA RAGIONE

L’entusiasmo sospetto di tanti quotidiani e di nume-rosi turiferari dell’aborto sempre e comunque all’in-domani della Relazione ministeriale sulla applicazio-ne in Italia della Legge 194 nell’anno 2012-2013, non può non porci alcune domande né tantomeno esi-merci dal dire alcune fondamentali verità abilmente taciute. Se anche fosse vero il dato ministeriale di 97.535 aborti, in alcun modo si potrebbe esultare per una eventuale diminuzione del numero rispetto agli anni passati perché stiamo pur sempre parlando di una cifra abnorme, che solo può valutare con soddisfa-zione chi ha smesso di guardare con orrore alla ucci-sione di un bambino nel grembo materno. L’Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici (AIGOC) ci dice in realtà che pur registrando “(…) per la prima volta una reale diminuzione degli aborti volontari (- 4.432)” è necessario che questa cifra venga “associata però ad una più significativa dimi-nuzione del numero dei nati vivi (- 23.978), che di fatto determina per la prima volta dal 1999 un au-mento del rapporto di abortività (204% nati vivi) ed una notevole diminuzione del tasso di fecondità (37,48%)”. Dunque nascono meno bambini, aumenta notevol-mente il rapporto di abortività e contestualmente diminuisce il tasso di fecondità. Un disastro sotto tutti gli aspetti... Giustamente l’AIGOC sottolinea che la vera causa dell’apparente diminuzione degli aborti volontari è dovuta all’utilizzo di metodi abortivi precoci non certificabili come l’aborto chirurgico o farmacologi-co con la RU486. E per dimostralo pubblica dati in-controvertibili: ABORTI VOLONTARI L 194/78 102.760 PILLOLA DEL GIORNO DOPO 67.624 PILLOLA ESTROPROGESTINICA 67.500 SPIRALE (17% di concepimento) 962.374 FECONDAZIONE IN VITRO 143.770 ABORTI CLANDESTINI (stima) 20.000 TOTALE 1.364.028 (Non sono inclusi gli aborti legati alla minipillola e progestinici depot) Dati aggiornati al 2013 riportati da A. F. Filardo “La contraccezione oggi” “Se si sommano alle ivg solo gli aborti prodotti dalla pillo-la estroprogestinica (…) e quelli prodotti dalla pillola

del giorno dopo ci rendiamo subito conto che l’aborto volontario nel 2013 (237.684) – nonostante la notevole diminuzione della popolazione femminile in età fertile (- 269900) - supera quello del 1982 (234.801)” mentre “se aggiungiamo quelli prodotti dalla spirale e la stima degli aborti clandestini sco-priamo di trovarci di fronte ad una vera e propria ecatombe!”. La domanda a questo punto sorge spontanea: per cosa dovremmo esultare? E perché il Ministero ha presentato una relazione mutilata? Samuele Maniscalco Manuale sulle conse-guenze negative per la persona e per la società della pratica dell'aborto articolato in 4 capitoli attraverso la metodolo-gia delle domande e delle risposte.

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