Parrocchia Madonna delle Rose Novembre/Dicembre 2012

Mensile d’informazione e approfondimento

Insieme

ANNO DELLA FEDE

Nella mia incredulità, aiutami a credere!In questʼanno della fede approfitto anche di questa occasione datami dal nostro bollettino parrocchiale “INSIEME” per approfondire con voi la realtà della nostra fede cristiana, al fine di mettere in evidenza la sua importanza, la sua grandezza, la sua necessità e il suo contenuto.

Una prima e semplice constatazione ci porta a riconoscere che, di fatto, noi non possiamo vivere senza fidarci continuamente delle persone che interagiscono con la nostra vita. Noi ci fidiamo del panettiere, del macellaio e di tutti coloro a cui ci rivolgiamo per comprare da mangiare, nella fede che ciò che ci vendono non sia avvelenato. Ci fidiamo degli insegnanti e dei genitori nella fede che ci trasmettano delle cose vere e giuste. Ci fidiamo degli amici e delle persone che amiamo nella fede che non ci tradiscano.

Tutto questo per dire che non è così disdicevole e squalificante compiere degli atti di fede nella nostra vita. Se qualcuno volesse sempre verificare di persona ogni cosa e ogni situazione per avere lʼevidenza di tutto impazzirebbe dopo due giorni. Il fatto di fidarci è un atteggiamento salutare, ed è la condizione normale dellʼesistenza umana.

Eʼ vero che cʼè una differenza tra la fede umana e la fede teologale, ma è importante capire che anche chi non è cristiano, se vuole vivere in modo sano, deve mettere in conto nella vita una buona dose di fiducia. Dico questo perché viviamo in un clima culturale in cui sembra che la fede sia per gli imbecilli, i minorati mentali, mentre la ragione con le sue dimostrazioni, per gli uomini emancipati e intelligenti.Ma in rapporto alle grandi domande della vita non cʼè nessuno che possa dare una risposta evidente, sia in positivo che in negativo, ma tutti fanno un atto di fede. Che ci sia o non ci sia una vita dopo la morte non è evidente, tutti diciamo, credo che ci sia o non ci sia. Ma tutti diciamo credo. Che Dio non ci sia, nessuno lo può dimostrare e quindi chi lo nega può solo dire, io credo che non ci sia. Ma ancora una volta, anche lui fa un atto di fede.

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Il saluto del Parroco − segue dalla prima pagina −

Nella fede entrano in gioco come componenti le nostre facoltà principali: lʼintelligenza e la volontà. Siccome è un atto dellʼintelligenza chi fa lʼatto di fede vede delle ragioni per cui gli sembra giusto fidarsi; è importante che ci siano delle buone ragioni per fidarsi perché è quello che mette al riparo dallʼazzardo, dallʼassurdo, dalla stupidità. Ma dʼaltra parte, la fede è sempre delle cose che non si vedono, e perciò non si potrà pretendere lʼevidenza per accettare come vero ciò che evidente non è. Allora ecco la spinta della volontà che porta ad aderire a qualcosa o a qualcuno non perché è evidentemente vero ma perché si sente che è bene o è buono. Siccome però non cʼè lʼevidenza e la volontà non può essere costretta ad aderire, lʼatto di fede è anche un atto libero. Nessuno può essere costretto a credere.La fiducia autentica non è un atto infantile; in certi casi diventa addirittura doverosa perché è lʼunico modo per dimostrare di aver visto con lʼintelligenza e con il cuore quello che gli altri hanno fatto per te. Vi è capitato di dire con rammarico a qualcuno: dopo tutto quello che ho fatto per te, ancora non hai visto, ancora non mi credi, ancora non ti fidi?

Nella fede, come nella fiducia, possiamo considerare due aspetti: il contenuto, cioè quello che viene detto, o quello che si crede, e un secondo aspetto: chi lo dice. In molti casi siamo disposti ad accogliere come vere certe affermazioni non perché ci siano evidenti, ma perché conosciamo la persona che ce le dice. “Ci credo perché me lo dici tu!”

Lʼanno della fede ci deve portare a scoprire con maggior consapevolezza e il contenuto della nostra fede e la bontà, il grande amore, di Colui che ci ha parlato, così che la nostra fede parli alla nostra intelligenza e al nostro cuore.

La nostra fede cristiana ci fa fare un salto di qualità sia quanto al contenuto sia quanto al modo di conoscere Colui che ci parla, perché noi - per la virtù teologale della fede - non conosciamo Dio per riflessione, appoggiandoci sulla nostra intelligenza e sulla nostra capacità di conoscere, ma conosciamo Dio per rivelazione, secondo quanto Lui ci ha fatto conoscere. Conosciamo Dio alla luce di Dio. Per crescere nella fede, allora, dobbiamo crescere nellʼascolto, perché è Lui che si rivela e si fa conoscere; e dobbiamo crescere nella docilità, lasciandoci guidare, perché è Lui che ci ha amato per primo.

Noi esprimiamo la nostra fede attraverso una formula che permette di essere la fede di tutti: il Credo.

Nella lettera di indizione dellʼanno della Fede “Porta fidei” il papa ci ricorda che: “nei primi secoli i cristiani erano tenuti ad imparare a memoria il Credo. Questo serviva loro come preghiera quotidiana per non dimenticare lʼimpegno assunto con il Battesimo”. S. Agostino così si rivolge ai nuovi battezzati: “Il credo voi dunque lo avete ricevuto e reso, ma nella mente e nel cuore lo dovete tenere sempre presente, lo dovete ripetere nei vostri letti, ripensarlo nelle piazze e non scordarlo durante i pasti: e anche quando dormite con il corpo, dovete vegliare in esso con il cuore”.

Accogliamo lʼinvito di S. Agostino e siamo attenti alle varie proposte che ci vengono offerte in questʼanno della fede per approfondire e irrobustire la nostra fede, perché tante - troppe! - persone quanto alla fede, si sono fermate al loro catechismo delle elementari; è come se da adulti si continuasse a nutrirsi di omogeneizzati. La fede, come la vita, la si conserva se la si nutre, ma di un nutrimento adeguato.

� � � � � � � � � � P. Mario, parroco

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Santi e beati domenicani a cura di Antonella D’Elia laica o.p.

Lettera di San Tommaso a uno studente

Giovanni, in Cristo a me carissimo, poiché mi hai chiesto in che modo tu debba applicarti allo studio per acquistare il tesoro della scienza,

ecco in proposito il mio consiglio:non voler entrare subito in mare, ma arrivaci attraverso i ruscelli,

perché è dalle cose più facili che bisogna pervenire alle più difficili.Questo è dunque il mio parere, che ti servirà di regola.

Voglio che tu sia tardo a parlare e restio a scendere in parlatorio:abbi una coscienza pura;

non tralasciare di attendere alla preghiera;sii amante della tua cella;mostrati amabile con tutti;

non essere per nulla curioso dei fatti altrui;non essere troppo familiare con nessuno, perché la familiarità eccessiva genera

disprezzo, e dà occasione di trascurare lo studio;non t'intromettere in nessun modo nei discorsi e nei fatti dei secolari;

non divagare su tutto;non lasciar d'imitare gli esempi dei santi e dei buoni;

non guardare chi è colui che parla, ma tieni a mente tutto ciò che di buono egli dice;

procura di comprendere ciò che leggi e ascolti.Certificati delle cose dubbie, e studiati di riporre nello scrigno

della memoria tutto ciò che ti sarà possibile;non cercare cose superiori alla tua capacità.

Seguendo queste norme, produrrai fiori e frutti nella vigna del Signore, in tutti i giorni della tua vita.

Mettendo in pratica questi insegnamenti, potrai raggiungere la meta alla quale aspiri.

Addio.

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La Visita PastoraleDal 1 dicembre al 23 il nostro Vescovo, mons. Cesare Nosiglia, farà la Visita Pastorale alla nostra Unità Pastorale 17 e alla nostra Parrocchia.

Che cos’è la Visita pastorale?E’ un’azione apostolica, un evento di grazia che riflette in qualche modo la visita con la quale il Figlio di Dio, il Pastore dei pastori, ha visitato e redento il suo popolo. La Visita Pastorale è «un segno della presenza del Signore che visita il suo popolo nella pace» (Pastores gregis, 46). Con tale segno il Vescovo esercita il suo ministero, quello cioè di essere immagine viva di Gesù Buon Pastore che cura il gregge che gli è stato affidato con l’insegnamento, la santificazione e il governo. La Visita Pastorale è quindi «una delle forme, collaudate dall’esperienza dei secoli, con cui il Vescovo mantiene contatti personali con il clero e con gli altri membri del Popolo di Dio. E’ occasione per ravvivare le energie degli operai evangelici, lodarli, incoraggiarli e consolarli, è anche l’occasione per richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e ad un’azione apostolica più intensa» (Apostolorum successores, 221).

Chi viene?Il Vescovo. Nella Visita pastorale si presenta come principio visibile e fondamento dell’unità della Chiesa particolare (la diocesi che è composta da tutte le parrocchie): il suo desiderio, animato dalla carità pastorale, è quello che ogni comunità realizzi la comunione e la missionarietà.Egli viene, infatti, come successore degli Apostoli e Pastore delle anime che desidera incontrare il suo gregge, porzione di Popolo di Dio individuata in un territorio, ossia la diocesi e in perfetta comunione con il Papa, vescovo di Roma e successore di Pietro. Durante la Visita Pastorale e tramite essa, il Vescovo compie quindi il suo ufficio di insegnare, santificare e governare (munus docendi, santificandi, regendi).

Perché la Visita Pastorale?Per promuovere la vita della comunità parrocchiale e in particolare dei suoi organismi di partecipazione ecclesiale: consiglio pastorale parrocchiale e consiglio per gli affari economici. I gruppi Caritas, i Giovani e gli Anziani, i Catechisti e i Cresimandi.Per aiutare le comunità parrocchiali a sviluppare la dimensione della ministerialità e della corresponsabilità con particolare riferimento al laicato.

A chi è diretta?A tutte le persone che abitano nella nostra Parrocchia e Unità pastorale 17; in particolare però a tutti i laici impegnati che vivono la corresponsabilità nella Chiesa.

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Come si svolge?La Visita Pastorale assume tutte le caratteristiche di un evento profondamente relazionale e comunionale: il suo stile pertanto è quello dell’ascolto, del dialogo e della comunione. Il Vescovo visita parrocchia per parrocchia; incontra i sacerdoti, tutte le persone che lo vogliono nelle celebrazioni in chiesa; i laici impegnati nei vari settori della pastorale a livello di Unità pastorale. Inoltre il vescovo darà la sua disponibilità anche per le confessioni e colloqui personali; per la visita agli ammalati. Il Vescovo desidera fare visita anche alle varie scuole presenti sul territorio dell’Unità pastorale.

Questi sono gli appuntamenti della visita pastorale del Vescovo nella nostra Parrocchia e con le altre Parrocchie della nostra Unità.

Sabato 1 dicembre ore 21,00 a S. Rita: Lectio Divina di inizio.

Mercoledì 5 ore 15,30 a S. Rita: Incontro degli anziani dell’U.P. ore 21,00 a S. Rita: Incontro degli operatori della Catechesi Battesimale di U.P.

Giovedì 6 e venerdì 7 giorni riservati alla nostra Parrocchia

Giovedì 6 ore 17,30 - Madonna delle Rose: incontro con i bambini del Catechismo.

ore 18,30 - Colloqui individuali ore 21,00 - Incontro gruppi Caritas di U.P.

Venerdì 7 mattino: visita alle scuole (Madonna delle Rose) ore 15,00: visita ai malati ore 17,00: Colloqui individuali

Giovedì 13 ore 17,30: a S. Rita: incontro dei Catechisti di U.P. ore 21,00: Consigli Pastorali e degli affari economici; Equipe dell’U.P.

Venerdì 14 ore 21,00 - A Natale del Signore: Incontro dei Giovani di U.P.

Sabato 15 ore 12,00 - A S. Rita: Incontro con i preti di U.P. ore 15,30 - A Maria Madre della Chiesa: Incontro dei Cresimandi di U.P.

Domenica 23 il Vescovo sarà presente nella nostra Parrocchia; alle ore 9,30 si metterà a disposizione per le Confessioni e alle 10,30 celebrerà la Santa Messa parrocchiale.

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A.A.Animatori... l'inserto dei Ciofani per i Ciofani

Grandi novità sotto il cielo MdR!

Come nelle migliori famiglie, ogni inizio porta con se alcune novità, e noi, non vogliamo fare eccezione: quindi eccomi qui a raccontarvi di due gruppi che hanno ripreso le loro attività in un modo tutto nuovo: il Gruppo Giovani e il Gruppo Giovanissimi.

Partiamo dalla Nuova Generazione: i nostri Giovanissimi. Li avete conosciuti all'Estate Ragazzi, al Catechismo dei piccoli e alle feste MdR. Da quest'anno il loro percorso sarà un po' diverso. Vediamo come:• S'incontreranno due Giovedì al mese coi loro nuovi animatori (prima novità..)• Seconda news: li accompagnerà Giuseppe Accurso: seminarista, classe 1986, alla mano e preparato (insomma, un ottimo acquisto!)• Per le restanti settimane di ogni mese? Ecco il vero SCOOP: l'incontro si svolge, udite udite, col Gruppo Giovani, sempre seguito dal richiestissimo e tenacissimo, buon Fra Davide Traina.• I Temi: sono trattati in parallelo dai entrambe le entità, e questo permette di poter crescere insieme in modo unitario, parlando di argomenti che ci riguardano da vicino (o che dovrebbero farlo...)• Avete presente quel luogo comune che sostiene l'esistenza di una lauta e ottima mensa in conventi o simili? Ecco non vogliamo fare eccezione nemmeno noi: una volta al mese quattro Giovanissimi e quattro Giovani sempre diversi, cucinano e puliscono per il resto della ciurma (Fra Davide compreso, ovviamente)Altre novità:• Per gli appassionati di calcio, vi do una buona notizia: senza spendere un cent potrete godervi il miglior calcio del momento, grazie alla nuova squadra formata da Giovanissimi (fiato e gambe freschi, dinamicità, movimento ) e Giovani (pura tattica di gioco)! Per le cronache cedo il posto a cronisti sicuramente migliori e più preparati di me!• Continua, poi, il progetto “Biblioteca del catechista” che le signore della pressione e quelle del cucito forse conoscono fin troppo bene, vista l'invasione di libri nella sala in cui lavorano per MdR, coinvolgendo i Giovanissimi, così che possano conoscere tutte le attività presenti in Parrocchia, e prendervi parte attiva.

Per sottolineare ancora di più questo sodalizio che sta avvenendo tra Giovanissimi/Giovani, la redazione di AAA ANIMATORI, ha pensato di far nascere due nuove rubriche, che vedrete da questo mese in poi. La prima che verrà pubblicata si chiamerà “Zoom, lente d'ingrandimento” e vedrà due protagonisti dei due gruppi, raccontare il tema di uno degli incontri svolti insieme. Vedremo come, uno stesso argomento, possa far nascere opinioni e reazioni differenti in ogni partecipante, indipendentemente dall'età.Per quanto riguarda la seconda rubrica, beh questa sarà una simpatica sorpresa, speriamo, gradita ai nostri affezionati lettori; avete mai pensato di descrivere una persona, attraverso la scelta accurata di un aneddoto che lo possa identificare immediatamente nella mente del vostro interlocutore...?� Marianna Zuccone

“Tutto scorre,niente sta fermo” (Eraclito)

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A.A.Animatori... l'inserto dei Ciofani per i Ciofani

Zoom - lente dʼingrandimento

“Le religioni sono tutte uguali?” è stato il titolo del primo incontro dei gruppi Giovani e

Giovanissimi con padre Davide. Qui un breve riepilogo di Lorenzo DʼAgostino (Giovani) ed Elisa

Pera (Giovanissimi) riguardo le opinioni venute a galla durante la discussione :

“Le religioni non sono tutte uguali. Alcune sono accomunate da diversi elementi, ma talvolta

sono proprio i presupposti di base ad essere differenti. In un panorama così variegato, di

conseguenza, è inevitabile che il fedele (qualunque sia la religione di appartenenza) sia portato

a considerare il suo credo superiore rispetto agli altri. La religione, infatti, non può essere ridotta

ad “una scelta come unʼaltra”. Scegliere il proprio credo non è come scegliere un prodotto in un

reparto di un centro commerciale! Eʼuna scelta di vita fondamentale che (pur con tutte le nostre

debolezze) ci impegniamo a portare avanti ogni giorno. Questo modo di pensare non deve

tuttavia farci dimenticare che il mondo del futuro sarà un mondo sempre più globalizzato e

lʼincontro con le altre religioni sarà sempre più frequente. La certezza di “possedere” la verità,

non può e non deve ostacolare il dialogo con chi la pensa diversamente da noi.”

� � � � � � � � � � Lorenzo DʼAgostino

Di fronte alla domanda “Le religioni sono tutte uguali?”, ci siamo risposti di no: le religioni sono

diverse, sebbene alcune trasmettano dei messaggi simili. Paragonando la nostra religione ad

altre ci siamo poi resi conto che non tutte quelle che noi chiamiamo comunemente “religioni”

sono tali. Il buddhismo, per esempio, è più una filosofia di vita.

Per la seconda domanda, invece, abbiamo dato le risposte in modo implicito, perché trai vari

discorsi fatti è emerso che, secondo noi, lʼobiettivo di ogni religione è quello di portare i fedeli

che la seguono alla felicità. Inoltre ognuno di noi ha trovato per alcune religioni (tra cui il

Cristianesimo, naturalmente!) sia un aspetto negativo che uno positivo. Non esiste quindi una

religione migliore e superiore alle altre: rispettiamo il Credo altrui (spesso fortemente influenzato

dal contesto sociale in cui vive il fedele), anche se non lo condividiamo!

� � � � � � � � � � � Elisa Pera

“La saggezza è un punto di vista sulle cose” (Marcel Proust)

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A.A.Animatori... l'inserto dei Ciofani per i Ciofani

Ecco alcuni appuntamenti dei Gruppi Giovani e Giovanissimi:

• 9/10/11 Novembre: alcuni rappresentanti del Gruppo

Giovani parteciperanno allʼincontro provinciale della

Gioventù Domenicana a Bologna

• 7/8/9 Dicembre: Fra Davide è stato nominato della Casa

Santi Giovanni e Paolo a Venezia. Per questo motivo, i

Gruppi Giovani e Giovanissimi hanno deciso di raggiungerlo

per passare la Festa dellʼImmacolata insieme."

“Puntualità: lʼarte del prevedere quanto tarderà la persona con la quale si ha appuntamento” (Anonimo)

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NEWS DALL�ORATORIO!!Il centro giovanile della nostra parrocchia è aperto

dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.00gioco libero all'aperto nei campi da basket, calcetto, pallavolo e palla-prigioniera! Nel salone interno ti aspettano ping-pong, calcio balilla e spacca-polsi!

20/10/2012 DISCO-ROSE50, 70, 100?? Il numero preciso non lo conosciamo! TANTI, questo è sicuro! Tante ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 17 anni si sono scatenati per quasi tre ore nella sala della nostra discoteca, intervallati da romantici balli lenti e coinvolgenti balli di gruppo! Niente fumo, niente alcool, poche parolacce e tanta, tanta voglia di divertirsi insieme: questa è la gioventù che ci piace e che insieme cerchiamo di crescere! Dunque grazie di cuore agli animatori che ancora una volta hanno dedicato il loro tempo (come sempre gratuitamente) per i più piccoli della comunità!!

Le iniziative del mese di novembre!

CORSO BASE DI PING-PONG

Poche semplici lezioni di introduzione al gioco del ping-pong, dedicate a coloro che sono alle primissime armi o che vogliono affinare le proprie basi.ISCRIZIONI: in oratorio, senza limiti di età, costo 5 €QUANDO: i giovedì 22 e 29 novembre, 6-13-20 dicembre dalle 17.00 alle 18.30 circaL’oratorio fornisce racchette e palline, chi preferisse usare la propria racchetta può portarla.

PICCOLO LABORATORIO DI CREATIVITÀRiprende il laboratorio del riciclo e della fantasia, dedicato ai bambini delle elementari e della materna. Il laboratorio è totalmente gratuito, basterà presentarsi nei giorni di attività per prenderne parte. Potrà al massimo essere richiesto del materiale di riciclo.QUANDO: tutti i lunedì a partire dal 19 novembre dalle 17.00 alle 18.30 circa

DISCO-ROSE

Sabato 17 novembre secondo appuntamento con la musica, il ballo e la gioia di stare insieme!Dalle 21.00 alle 24.00, ingresso 1 €, consumazioni a pagamento.

Tieniti informato sulle iniziative dell'oratorio anche attraverso Facebook: entra a far parte del gruppo ORATORIO MdR!

Notizie Caritas

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Anche quest’anno è arrivato il giorno della

COLLETTA DEL BANCO ALIMENTARE

Come tutti sapete il Banco Alimentare è l’associazione che, a livello nazionale, raccoglie, immagazzina e distribuisce alimenti destinati alle persone più bisognose. Il Banco Alimentare del Piemonte, con sede a Moncalieri, dona cibo a più di cinquecento enti: Caritas, San Vincenzo, Comunità, Mense per i poveri ecc… enti tra i quali c’è anche la Parrocchia Madonna delle Rose.Il nostro gruppo parrocchiale Nonsolopane riceve ogni mese dal Banco da 600 a 900 Kg di cibo; confeziona due volte al mese circa cento pacchi-viveri e li distribuisce ai “poveri” residenti nei confini della Parrocchia.Una buona parte degli alimenti dati dal Banco viene proprio dalla cosiddetta COLLETTA. Si fa una volta all’anno e consiste nel chiedere ai clienti dei supermercati di acquistare (oltre alla loro spesa) un po’ di cibo per i poveri e di consegnarlo ai volontari del Banco Alimentare.

NESSUNO SI SENTA ESCLUSO DA QUESTO GESTO DI DONARE UN PO’ DI CIBO !!E’ DAVVERO INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA DI TANTE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ.

E’ importantissimo che TUTTI, MA PROPRIO TUTTI, (anche i volontari che quel giorno prestano servizio) facciano dono almeno di una scatoletta. Non è il tanto di pochi, ma il poco di TUTTI che può davvero aiutare. Perciò il giorno

SABATO 24 NOVEMBRE 2012

SIATE GENEROSI!FACENDO LA SPESA PER LA VOSTRA FAMIGLIA NON DIMENTICATE CHI HA MENO DI VOI.

I supermercati della Circoscrizione 9 dove troverete i volontari del Banco sono:

A & O Via Arnaldo da Brescia 3/f e Via Voli 31/hEKOM Via Madonna delle rose 29BENNET Via Giordano Bruno 142GALLINO Piazza Galimberti 18CARREFOUR Corso Spezia 20 e Via Genova 197IN’S Via Tunisi 92 e Corso Traiano 18 sabato 10 novembre 2012PAM Corso Traiano 58 e Via Nizza 230BILLA Piazza Carducci 169 e Piazza Guala 147U2 Via Tunisi 126LD MARKET Via Pio VII 132SMA PRESTO FRESCO Corso Traiano 159ESSELUNGA Corso Traiano 131

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Notizie Caritas

ATTENZIONE! NOVITA’: quest’anno i tre supermercati più grandiBENNET Via Giordano Bruno, CARREFOUR Via Genova e ESSELUNGA Corso Traiano

FARANNO LA COLLETTA ANCHE DOMENICA 25

Come tutti gli anni gli alimenti di cui abbiamo maggiore necessità sonoSCATOLAME, OLIO, ZUCCHERO

Anticipiamo un grazie ai volontari che si presteranno per la buona riuscita dell’evento. Come tutti gli anni avremo persone di tutte le età e di tutte le associazioni: bambini, giovani, anziani, gruppi parrocchiali, famiglie, Caritas, San Vincenzo, Boy scouts, Croce Rossa, Protezione Civile, Alpini….Per una volta tutti uniti e solidali in questo SERVIZIO che… SERVE DAVVERO!

OPERAZIONE SCATOLETTA

PER I RAGAZZI DEL CATECHISMO

Inizia l’Avvento. Non restare chiuso nella tua scatoletta. Apri il tuo cuore alla generosità verso chi ha meno di te. Durante l’Avvento, ogni volta che vai al Catechismo, porta una scatoletta che metterai insieme a quelle offerte dai tuoi compagni. I volontari della Caritas passeranno ogni settimana a ritirare il cibo raccolto. Tonno, carne in scatola, pelati, piselli ,fagioli, tutto sarà molto utile per completare i pacchi-viveri destinati alle famiglie in difficoltà.Per acquistare una scatoletta potresti rinunciare a una merendina o a una bustina di figurine, o a un pacchetto di cicles…. Porta la tua scatoletta con gioia e immagina di essere un pastore di Betlemme che va a trovare Gesù Bambino offrendo il suo dono.

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Federica e Andrea si sono sposati a settembre a Madonna delle Rose. Hanno trascorso il loro viaggio di nozze in Bolivia, ospiti di suor Simona e suor Annarosa. Il viaggio è stato molto ricco di stimoli e ha permesso loro di conoscere più da vicino la realtà del Plan Tres Mil, che da anni sosteniamo come gruppo Italia-Bolivia Amigos, progetto Bolital. Al loro ritorno, in attesa di incontrarci, ci hanno inviato questo breve messaggio.

Cari amici,Mettere su carta quello che abbiamo condiviso è molto difficile perché è stato un insieme di volti, emozioni, luoghi, parole che riusciamo solo a riassumere in un’espressione boliviana non facile da tradurre… hogar muy lindo!La nostra Luna de Miél porta il nome di tutti i volti incontrati, Nani, Sàida, dona Carmen, i bambini dell’Apoyo e i ragazzi del collegio 3 de Mayo.Il collegio oggi accoglie circa 2000 ragazzi, divisi nei turni mattutino e pomeridiano. Purtroppo la continua alternanza dei professori e dei direttori talvolta complica il servizio quotidiano che offrono le nostre care suore insieme a Monica e Alcira (psicopedagoghe che prestano il loro servizio grazie ai contributi che arrivano dagli Amigos del progetto Bolital) alle famiglie del Plan 3000.L’Apoyo, doposcuola offerto presso la casa di Simona e Annarosa, consente a un centinaio di bimbi delle elementari e medie di poter studiare e fare i compiti in un posto confortevole guidati

dalle professoresse boliviane… Quanti talenti abbiamo incontrato, preghiamo affinché non vengano sprecati!Girando tra le vie del Barrio (quartiere), tocchiamo con mano come Simona e Annarosa siano un riferimento per molte famiglie sia per condividere le gioie, sia come sostegno sociale e sanitario che offrono gratuitamente. Sono concreta presenza del Signore a Plan 3000!Le strade mai silenziose, la musica regna sovrana dal mattino alla tarda notte. L’ Amen degli amigos è un amen di gioia, di festa, di allegria, proprio come per tutti i boliviani.

Bolivia: nazione dai tanti contrasti, ma di semplicità, festa, dell’ultimo istante, del vivere bene l’oggi perché il domani… chissà! Persone che faticano per il pane quotidiano, ma così generose e sorridenti da condividere con te il poco che hanno.Silenziosamente c’è qualcuno che, chiamato dal Signore, pensa al loro domani… suore, preti e laici missionari. La testimonianza delle nostre domenicane a Plan tres mil come pure la missione di Marisa e Antonio all’orfanotrofio Hogar de Dios non possono che essere una speranza per questo popolo che in questi pochi giorni ha insaporito le nostre vite. Speriamo di rincontrarli presto!

Hasta lluego Bolivia

Los novios Andres y Federica

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Suggerimenti Bibliografici a cura di Daniela Zardo

Leggiamo, preghiamo, meditiamo…

Autori VariFEDE CERCATA, FEDE PROFESSATA" Credo; aiuta la mia incredulità " (Mc. 9,24)Edizioni Paoline 2012, Euro 14,00

Cinque nomi autorevoli esaminano e offrono sollecitazioni sugli articoli del Credo: il Padre (Bruna Costacurta), il Figlio (Enzo Bianchi), lo Spirito (Raniero Cantalamessa), la Chiesa (Elia Citterio), la vita eterna (Francesco Lambiasi).Le riflessioni nascono dall’esplicito desiderio di suscitare e rinnovare, all’interno della vita pastorale di una chiesa locale, il dinamismo della professione di fede, per riscoprirne il senso come orientamento della vita cristiana nel mondo e come sigillo della propria vocazione battesimale.Dice Benzi nella Prefazione: «Credere, come illustra san Tommaso d’Aquino citando sant’Agostino, non è solo credere che Dio esista, ma anche credere a Dio come Verità, alla sua bontà e al suo amore, ed è infine un affidarsi a Lui, accoglierlo, aderire con la totalità di se stessi al suo disegno di amore e di felicità».

Barbara SpinelliIL SOFFIO DEL MITEEdizioni Qiqajon 2012, p. 128, Euro 9,00

L’autrice, nota editorialista, propone un commento attualizzante delle parole di Gesù “Beati i miti, perché erediteranno la terra” (Mt 5, 5). Il mite lo si nota per come incede, per il tono della voce, per come traversa l’oscuro, forte di una luce che non si sa bene da dove venga, un po’ come accade al vento di Nicodemo: non gli viene dall’alto ma emana, sbalorditiva, dalla terra. Il mite non è nei cieli, ma quaggiù, tra noi: è uno di noi. Ci deve pur essere un motivo per cui riceve in eredità non il cielo, ma la terra. Il mite è attivo, prima e dopo la prova, e anche se la sua condotta non è aggressiva, egli non accetta il male quotidiano, ma alla forza racchiusa nel male oppone un’energia di natura diversa ma egualmente intensa: una forza concentrata, riluttante all’aggressione, ma non priva di ribellione.

Kasper, WalterCHI CREDE NON TREMA. 2La fede nella vita cristianaEDB 2012, p. 264, Euro 19,50

Il volume, che raccoglie scritti brevi e di grande leggibilità del card. Kasper, pronunciati nei dieci anni in cui egli era vescovo di Rottenburg-Stoccarda, si propone come libro di lettura spirituale per rendere viva la fede cristiana.I testi si riferiscono soprattutto a visite nelle parrocchie, negli ospedali, nelle carceri, ai raduni per i giovani: «Il mio grande tema era l'evangelizzazione, svolto secondo il motto episcopale che avevo scelto: dire la verità nella carità. Per me era soprattutto importante far comprendere a chi mi ascoltava che il Vangelo di Cristo rimane sempre giovane e attuale. Non si può e non si deve inventare un altro Vangelo, esso resta quello che ci è stato rivelato una volta per tutte. Tuttavia il Vangelo deve essere tradotto nel mondo di oggi e reso attuale quale messaggio liberatore di vita, di speranza, di conforto, di incoraggiamento e di gioia» (dalla Presentazione).

Volete segnalare dei libri di cui consigliate la lettura? Scrivete a: insieme.mdr@gmail.com

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Festa dell'Accoglienza di sabato 13 ottobre 2012 - Scuola Materna Madonna delle Rose

Ecco alcuni commenti alla festa di bimbi e genitori…..

"Dopo tre anni di assenza dalla scuola materna Madonna delle Rose (il ns figlio più grande ha terminato 3 anni fa) siamo felici di poter rivivere le emozioni, le gioie, la partecipazione dei bambini...è stata una festa che ci ha davvero emozionato ed è stato un benvenuto che ci ha fatto sentire ACCOLTI in questa bella e grande famiglia! Tutto questo grazie alle capacità organizzative e la voglia di "mettersi in gioco" di maestre, genitori e comunità tutta!I genitori di un malù celeste.Elisa e Salvatore (celesti)

La festa dell'accoglienza è stata bellissima, è stato emozionante vedere mio figlio e tanti bambini tutti insieme così impegnati nella loro prima recita, ascoltarli cantare e pregare è stato molto bello ed emozionante e come prima esperienza anche per noi genitori: ci siamo sentiti accolti con tanto affetto.Ringrazio anche tutte le mamme per la sorpresa che avete dedicato ai nuovi piccoli arrivi!Mamma di Andrea (celesti)

"Alla festa dei malù eravamo in oratorio e c'era tanta gente abbiamo cantato il ragnetto wischy, la fattoria e il girotondo per dare il benvenuto ai piccoli. A me e' piaciuto molto e anche ai miei compagni".�Marilena Alfinito - Omero - Sezione Rossi

"Mi è piaciuta la festa�perché ho cantato con altri bimbi". Lorenzo Cappai - Malu' - Sezione Rossi

"E' sempre un bel momento per vivere un'esperienza comunitaria coi nostri bimbi ed altri genitori facendo qualcosa insieme".Laura e Claudio Cappai - Genitori - Sezione Rossi.

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Come contributo per lʼanno della Fede abbiamo ricevuto questo meditazione:

CREDO

Non esiste il pericolo che le parole così importanti della professione di Fede scivolino via veloci senza lasciare traccia?

Nel cuore del “Credo” potrebbe trovare posto un momento speciale di adorante meditazione.

“FU CONCEPITO DI SPIRITO SANTO”

In tempi in cui si vogliono certezze scientifiche, noi osiamo tornare indietro ad un giorno lontano in cui un Angelo del Signore ha proposto ad una giovinetta dʼIsraele una

missione grande e severa: DIO stesso si metteva nelle mani di quella giovinetta con un disegno misterioso.

Per pura Fede noi crediamo che quel Bambino nato a Betlemme di Giudea era il Figlio

di DIO venuto tra gli uomini.

“PATIʼ – fu giustiziato – SOTTO PONZIO PILATO”

Il nostro “Credo” urta subito nella storia violenta degli uomini, quella documentata con nomi e date.

A noi tocca rivivere quei giorni di dolore e di sangue, accettare di credere in quellʼUomo

che sapeva offrire segni senza numero dellʼAmore Potente di DIO, e poi si offriva, inerme ed indomabile alla scatenata malvagità degli uomini. Perché quel Sacrificio era

destinato a liberare lʼumanità dall'abbrutimento in cui si era smarrita.

“IL TERZO GIORNO Eʼ RISUSCITATO”

Nessun testimone è presente al momento della Risurrezione, eppure il sepolcro donato

da Giuseppe di Arimatea è presto dimenticato. Gli Undici che non davano peso a quei “ vaneggiamenti di donne, emozionati e increduli guardano con occhi sbarrati il Maestro

visto morire pochi giorni prima: un fantasma non invita gli amici a guardarlo bene, e neppure chiede (Lc 24,36) pane e pesce arrostito. Di pane e pesce arrostito sulla brace si parla ancora quando, a conclusione di una notte sul Lago, Pietro e compagni trovano

il Maestro accanto al fuoco che li attende per la colazione (Gv 21,29).

Anche il diffidente Tommaso poi riceve la dimostrazione definitiva del Ritorno del

Maestro, e la sua risposta segna la resa finale di ogni incredulità: “ Mio Signore e mio DIO!”.(Gv 20,27)

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IL CATECHISMO DI QUEST’ANNOE’ cominciato l’anno di Catechismo e ringraziamo il Signore per questa opera di evangelizzazione; a tutti rivolgo l’invito di accompagnare tale opera con la propria preghiera perché solo il Signore può far giungere al cuore quello che viene ascoltato con gli orecchi.

Penso sia cosa gradita alla Parrocchia sapere quanti sono i ragazzi iscritti quest’anno al Catechismo.

Iscritti in:

II elementare: 85

III elementare 109

IV elementare 86

V elementare 66

I media 73

II media 64 (cresimandi)

Tutto questo servizio si può realizzare grazie alla disponibilità, alla dedizione, di tante persone, adolescenti e adulti, sono circa 80, che si sono rese disponibili per il servizio di Catechisti.

L’attività del Catechismo è tanto impegnativa per la Parrocchia, per i catechisti e anche per le famiglie. E’ importante che ognuno faccia la sua parte con coscienza e dedizione per non vanificare questo sforzo rilevante. A tutti i Catechisti e animatori rinnovo il mio ringraziamento ed esprimo il mio incoraggiamento per un servizio sempre più generoso e fiducioso; in modo particolare ai giovani Catechisti che cominceranno a gennaio con i bimbi di II elementare.A tutte le famiglie che hanno fatto la scelta di iscrivere i loro figli al Catechismo chiedo una coerenza di vita, con la partecipazione alla vita della Parrocchia e con l’attenta vicinanza ai loro figli per quello che fanno al Catechismo.Il Signore Gesù merita di essere annunciato, conosciuto, accolto; l’essere cristiani è la fortuna più grande che ci poteva capitare. Non teniamo per noi tale tesoro, ma siamo tutti concordi perché anche le nuove generazioni possano conoscere il Signore Gesù e riconoscere l’amore che gli è riservato.

P. Mario, parroco

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Vieni al CinemaSalone parrocchiale - c.so Unione Sovietica 221

Domenica 2 dicembre 2012 alle ore 15,15

The Artist

Hollywood 1927. George Valentin è un notissimo attore del cinema muto. I suoi film avventurosi e romantici attraggono le platee. Un giorno, all'uscita da una prima, una giovane aspirante attrice lo avvicina e si fa fotografare sulla prima pagina di Variety abbracciata a lui. Di lì a poco se la troverà sul set di un film come ballerina. È l'inizio di una carriera tutta in ascesa con il nome di Peppy Miller. Carriera che sarà oggetto di una ulteriore svolta quando il sonoro prenderà il sopravvento e George Valentin verrà rapidamente dimenticato.

Domenica 13 gennaio 2013 alle ore 15,15

Le nevi del Kilimangiaro

Michel non ha più un lavoro ma ha ancora una moglie a cui lo legano trent'anni d'amore, due figli e tre piccoli nipoti. La sua vita serena, trascorsa all'insegna dell'amicizia e della solidarietà, viene bruscamente interrotta da una rapina, in cui resta coinvolto e sconvolto insieme alla compagna, alla sorella e al cognato. Deciso ad ottenere giustizia e a recuperare il maltolto e due biglietti per l'Africa, regalo di anniversario dei figli, Michel scoprirà accidentalmente che uno dei suoi rapitori è un giovane operaio licenziato insieme a lui. Amareggiato ma persuaso all'azione, lo denuncia alla polizia che lo arresta davanti agli occhi dei due fratelli

minori. Il ragazzo rischia adesso una pena di quindici anni e una detenzione lontana dai fratellini di cui da anni si occupava da solo. Dopo un duro scontro verbale col suo rapitore, Michel lo colpisce con uno schiaffo. Il gesto involontario lo getta in una profonda crisi da cui riemergerà interrogandosi sulla sua vita, sul valore del perdono e sul futuro di due bambini scompagnati.

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C�P�P�

CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE DEL 24.10.12

Dopo una breve riflessione su un brano della lettera pastorale del Vescovo “Devi nascere di nuovo”, il Consiglio ha approfondito il programma della prossima visita pastorale di mons. Nosiglia, che prenderà il via con una lectio divina presso il salone di Santa Rita, sabato 1° dicembre alle ore 21. Tutti i parrocchiani dell’Unità Pastorale 17 sono invitati a partecipare, e in particolare tutti coloro che svolgono un servizio – di

qualsiasi tipo – presso la propria parrocchia.

Il Vescovo ha pubblicato una speciale preghiera per la sua visita pastorale, che verrà presto distribuita in chiesa affinché la si possa pregare insieme, come comunità, durante le celebrazioni eucaristiche, ma anche in famiglia. Le celebrazioni presiedute dal Vescovo nella nostra chiesa saranno animate da entrambi i cori parrocchiali.

Per quanto riguarda l’Anno della fede, p. Mario ha elencato le diverse iniziative che le parrocchie sono chiamate a realizzare, secondo quanto espresso nella lettera pastorale del Vescovo. Tra queste vi è il pellegrinaggio alla chiesa cattedrale, San Giovanni Battista, organizzato per distretto nei pomeriggi delle quattro domeniche di Quaresima. La data che coinvolge la nostra parrocchia verrà comunicata più avanti.

Anche gli esercizi spirituali quaresimali rientrano tra le iniziative previste. La nostra parrocchia li organizza ormai da qualche anno nella prima settimana di Quaresima. P. Mario ha annunciato che nel 2013 saranno guidati da p. Igor Barbini, nuovo priore della comunità domenicana di Bergamo.

Si sono concluse le iscrizioni al catechismo per l’anno 2012-2013: tra la seconda elementare e la seconda media si sono iscritti 477 ragazzi.

In Avvento verrà nuovamente proposta ai ragazzi del catechismo la ”operazione scatoletta” in favore della Caritas. Si è quindi ricordato che sabato 24 novembre p.v. sarà la Giornata nazionale della Colletta alimentare.

Il prossimo Consiglio è stato fissato giovedì 22 novembre 2012.

La Segreteria del CPP

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Nella fede del Cristo risorto ricordiamo i defunti

Diamo il benvenuto ai nuovi battezzati

BALBO TeresaBASTIA NeviliaBELLOTTO RinaBERTOLUSSO Anna MariaCAVALLIN GiustinaFABBRI TizianaFRANCAVILLA Vincenzo

GAGLIARDI ArcangelaMOTTA Maria RaffaelaPIANFETTI RosannaPIAZZA Michela Maria ChiaraRUFFINATTI SeverinaTADDEI GiorgioVIRDE Maria Antonia

PERRON CABUS PietroPORCELLA Fabio

ROSSETTO ChristoferROSSETTO Vittoria

Parrocchia Madonna delle RoseVia Madonna delle Rose - TorinoTel. e fax 0113190216Segreteria Parrocchiale

Orarilunedì-venerdìOre: 09.30 - 12.00Ore: 16.30 - 19.00sabatoOre: 09.30 - 12.00Chiuso sabato pomeriggio e domenica

Orari S. MesseFeriali: ore 7.30, 9.00, 18.00Prefestive: ore 18.00Festive: ore 9.00, 10.30, 12.00, 18.00 ore: 8.00 canto delle Lodiore: 19.20 canto dei VespriConfessioniPrima di ogni messa feriale e festiva(vedi Celebrazioni)Al di fuori di questi oraririvolgersi in segreteria.