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Prosegue la riqualificazio-ne del Cimitero Comunale

Dopo gli interventi degli scorsi anni sui corpi A e C, si sono da poco conclusi quelli relativi all’ampliamento nella porzione Nord. Il risultato? Una struttura che migliora e che cambia, in sintonia con le scelte, anche quelle nuove, dei cittadini.

IL SERVIZIO A PAGINA 5

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DISTRIBUZIONE GRATUITA - Spedizione in abb. post. Art. 2 Comma 20/B L. 662/96 Filiale di Brescia - Registrazione Tribunale di Brescia n. 17/1997 del 9/5/97Direttore Responsabile: DAmIANO SpADA - Realizzazione grafica e stampa: CDS Graphica (Bs) - DICEmBRE 2016 - ANNO XIX - N. 1

Sicuramente ognuno di voi si chiederà cos’è successo, visto che dopo oltre un anno e mezzo riappare il giornale comunale.Non è successo nulla di particolare: come può accadere nell’am-

ministrazione pubblica, cose semplici talvolta diventano difficili e quin-di, nel nostro caso, poter comunicare con la propria cittadinanza sem-brava diventato impossibile. Le cause? Le solite risorse bloccate, i soliti problemi tecnici. Dopo un ripetuto con-fronto con i nostri responsabili è stato invece chiarito che per l’informa-zione amministrativa si può procedere: e quindi eccoci qua! Personalmente sono in carica dal giugno dello scorso anno, è la prima volta che vi scrivo e molti sono gli aspetti di cui vorrei parlarvi. Per prima cosa vorrei raccontarvi il senso del lavoro che abbiamo fatto in questi primi mesi, un lavoro fatto soprattutto di programmazione, per cercare di tradurre in progetti e atti concreti la nostra visione di lungo periodo per Roncadelle. Quello che abbiamo cercato di fare è capire come impiegare al meglio le risorse straordinarie che stanno entrando a seguito della costruzione del centro commerciale Elnòs, per riqualificare le strutture comunali esistenti, migliorandone la fruibilità, riducendone i costi di gestione, con uno sguardo ad un futuro in cui le risorse dispo-nibili per questi interventi saranno certamente inferiori. Nelle pagine successive vengono illustrati molti interventi che stiamo progettando e che verranno realizzati nei prossimi anni. Nello stesso tempo, stiamo garantendo il mantenimento dei servizi esi-stenti sul nostro territorio: servizi sociali, educativi, scolastici. Un preciso impegno elettorale a cui non vogliamo venir meno, consape-voli del livello qualitativo raggiunto. Inoltre abbiamo voluto confermare lo stretto rapporto con le associazio-ni e le realtà di volontariato che caratterizzano ed arricchiscono il nostro territorio, grazie alle quali riusciamo a raggiungere risultati importanti, che ci riempiono di orgoglio. Roncadelle, come sappiamo, ha molte vol-te dimostrato una grande capacità di condividere con gli altri ciò di cui dispone e di saper guardare oltre se stessa ed il proprio territorio. Insie-me a tutte le nostre associazioni abbiamo condiviso un progetto di aiuto a favore del Comune di Preci (PG), un paese recentemente segnato dal terremoto. Come amministrazione, per iniziare a dare sostanza a questo progetto, abbiamo deciso di attuare un atto concreto e fortemente sim-bolico, che sarà il primo di una serie: rinunciare ad illuminare via Roma con le classiche luminarie natalizie, utilizzando la somma che avremmo speso per poter contribuire alla ricostruzione del comune di Preci; spe-gniamo le nostre luci ed insieme potremo “ri-accendere” quelle di Preci.

Damiano Spada

Grandi investimenti per le nostre opere pubbliche

Da un lato gli introiti del nuovo centro commerciale Elnòs, dall’altro la rimodulazione del Patto di Stabilità: buone noti-zie per il bilancio del Comune che può così mettere in cantire opere per oltre 5 milioni di euro.


Un diritto allo studio da un milione di euro

Servizi agli alunni e alle famiglie, contributi alle scuole, mensa e progetti specifici: di questo si compone il Piano per il Diritto allo Studio approvato dall’Amministrazione Comu-nale e che conferma un impegno di oltre 1 milione di euro.


Parola al Sindaco

L’Amministrazione Comunale Augura Buone Feste

2 - dicembre 2016www.comune.roncadelle.bs.it

roncadelle partecipazione

Orari di ricevimento al pubblicoDAmIANO SPADA - SINDACOLunedì 17.00-18.00Mercoledì 9:00-12:00 su appuntamentoGiovedì 11:00-12:00 su appuntamentoSabato 10:00-12:00 su appuntamento

PAOlO lUCCA - VicesindacoAssessore ambiente ed ecologiaTributi (per la tariffa rifiuti)Manutenzione del patrimonioParchi e Verde PubblicoProtezione CivileLunedì 17.00-18.00Giovedì 11.00-12.00 su appuntamento

FErNANDA BAIgUErAAssessore Servizi SocialiLunedì 17.00-18.00Giovedì 11.00-12.00 solo su appuntamento

StEFANIA lAmBErtIAssessore Pubblica Iistruzione CulturaRapporti con le AssociazioniLunedì 17.00-18.00Giovedì 11.00-12.00 solo su appuntamento

lUCIANO PEDErSINIAssessore al BilancioProgrammazione Lavori PubbliciSport e Servizi InformaticiLunedì 17.00-18.00Giovedì 11.00-12.00 solo su appuntamento

BIBlIOtECA 0-6 anni Bi.bliò - tel. 030-2588238da Martedì a Venerdì 16.00-18.00

BIBlIOtECA CIVICA - tel. 030-2589631da Martedì a Venerdì 14.30-18.30Sabato e Domenica 9.00-12.00

ISOlA ECOlOgICADa ottobre a marzoLunedì 09.00-12.00 14.00-17.00Martedì 09.00-12.00 Mercoledì 14.00-17.00Giovedì 09.00-12.00 Venerdì 09.00-12.00 14.00-17.00Sabato 09.00-12.00 14.00-18.00Da aprile a settembreLunedì 09.00-12.00 14.00-18.00Martedì 09.00-12.00 Mercoledì 14.00-18.00Giovedì 09.00-12.00 Venerdì 09.00-12.00 14.00-18.00Sabato 09.00-12.00 14.00-18.00

PrOtEZIONE CIVIlETelefono 3382002674

FArmACIA COmUNAlETelefono 0302584890

ASSTTelefono 0302499980

La Consulta Comunale

La Consulta Comunale per la Cittadinanza Attiva è nata alla fine del 2015 su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, ed af-fianca quella già esistente relativa all’Ambiente e Territorio.

Le consulte sono formate da singoli cittadini e da rappresentanti delle associazioni presenti sul territorio roncadellese ed hanno lo scopo di proporre all’Amministrazione iniziative, progetti ed eventi che posso-no essere d’interesse a tutti i cittadini, collaborando nella loro realiz-zazione.In questi ultimi mesi la Consulta per la Cittadinanza Attiva ha origina-to vari progetti, fra i quali:◗ Un corso di italiano, pensato con lo scopo di fornire strumenti lin-

guistici rivolti a persone che non conoscono bene la lingua italiana, in particolare sui temi della quotidianità, per avere più autonomie nella scuola, dal pediatra, al consultorio etc. Ha riscontrato grande successo, con 45 iscritte. Durante il corso alle signore partecipanti è stato anche fornito, con l’aiuto di volontarie e dell’AGE, un servizio di babysitteraggio. Il corso è stato possibile anche grazie alla col-laborazione dell’associazione “ADL” che ha messo a disposizione un’insegnante volontaria e i libri. Si sta valutando, vista la richiesta, di promuovere un altro corso a breve.

◗ Un incontro dal titolo “LA VISIONE DELL’ALTRO”, che si è tenuto in sala civica il 19 novembre 2016 che ha rappresentato un “momento di dialogo e confronto tra religioni con l’obiettivo di co-noscersi attraverso l’approfondimento di fedi diverse che possano condurre anche alla migliore conoscenza di se stessi, nell’orizzonte di pace”. È stato un incontro molto partecipato.

◗ Il 25 novembre 2016, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo voluto ri-cordare le tante donne uccise per mano di un uomo, con un’incontro in sala civica, che ha riscontrato un buon successo. La serata è stata partecipata da molti cittadini non solo di Roncadelle ed ha permes-so di gettare uno sguardo generale al fenomeno della violenza sulle donne grazie a due esperte, donando ai partecipanti molti spunti di riflessione. In particolare ponendo l’attenzione a come quotidiana-mente dobbiamo impegnarci, per esempio nell’educazione dei bam-bini e dei giovani, per cambiare il modo di “pensare alla violenza” ed ai suoi codici nei diversi ambiti dell’esistenza.

Come Consulta ci piacerebbe sviluppare altri progetti come un bosco didattico per bambini, progetti ed incontri su vari temi per i giovani, un progetto sull’ambiente. Sarebbe positivo avere la partecipazioni di diverse associazioni e coinvolgere molte persone per avere idee ed energie nuove.

La consulta della cittadinanza attivaPer ulteriori informazioni:

[email protected]

dicembre 2016 - 3www.comune.roncadelle.bs.it

Grandi investimentiper le nostre opere pubbliche

Continuano le buone notizie per il nostro Comune sul fronte del nuovo centro com-merciale Elnòs: dopo i nuovi posti di la-

voro creati dalle attività che vi si sono insediate e dopo aver verificato che l’impatto viabilistico non sta sostanzialmente creando problemi al centro abitato (con la parziale eccezione di un tratto di via F.lli Cervi che l’Amministrazione Comunale sta seguendo con l’ausilio della Polizia Locale), è ora la volta degli oneri e dei costi di costruzione che sono stati versati dal soggetto attuatore e che serviranno ad avviare un cospicuo piano di ope-re pubbliche sul nostro territorio. La cifra com-plessiva a disposizione supera i 5 milioni di euro, se si tiene conto anche delle risorse accantonate negli anni scorsi, che non si è potuto spendere a causa del Patto di Stabilità, ma che oggi sono state liberate grazie all’intervento legislativo del Governo a favore di comuni ed enti locali.Nel dettaglio questi i principali interventi previsti nei prossimi anni.La parte del leone la fa senza dubbio la riqua-lificazione di via Roma (2.200.000 euro), un progetto datato 2010, poi bloccato appunto dal Patto e oggi in fase di riavvio con l’obiettivo di migliorare, come merita, il cuore di Roncadelle. Non meno importante il completamento del terzo stralcio della Tangenzialina che collegherà via S. Giulia con lo svincolo Travagliato Est di Brebe-

mi (800.000 euro) e il risanamento dell’involucro della palestra della scuola secondaria (600.000 euro).A seguire sarà la volta della riqualificazione ener-getica della palestra della scuola secondaria e del Palazzetto dello Sport e della riqualificazio-ne dell’illuminazione pubblica (vedi articolo su questo numero). Nel prossimo triennio, infine, non mancheranno interventi di manutenzione straordinaria, da un alto, delle strade e dei marciapiedi comunali con relativo abbattimento delle barriere architettoni-che e, dall’altro, dei parchi e delle aree verdi pre-senti in paese. “È una somma ingente, quella che avremo a di-sposizione nei prossimi anni - afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Lucca - che va utilizzata con molta attenzione, anche perché si tratta di ci-fre irripetibili in questa entità. Il nostro obiettivo sarà duplice: recuperare tutte quelle situazioni che gioco forza sono state trascurate negli anni scorsi a causa del Patto di Stabilità e riqualificare le principali infrastrutture del paese, per renderle sempre più idonee all’utilizzo e all’altezza del-le giuste aspettative dei cittadini. L’idea guida è cambiare il volto a Roncadelle, consapevoli che un arredo urbano migliore è uno degli elementi che possono cambiare, in meglio, la qualità della vita di tutti noi ”.

roncadelle programmazione

Da un lato gli introiti del nuovo centro commerciale Elnòs, dall’altro la rimodulazione del Patto di Stabilità: buone notizie per il bilancio del Comune che può così mettere in cantiere opere per oltre 5 milioni di euro.


La Tangenzialina non si fermaroncadelle viabilità

di deviare tutto il traffico di attraversamento fuori dal cen-tro abitato. In proposito, va sottolineato che il 9 novem-bre scorso si è tenuto un incontro in Provincia che è stato decisamente produttivo: abbiamo confermato i reciproci impegni e stabilito che entro i primi mesi del 2017 proce-deremo a rinnovare ufficialmente l’Accordo di Program-ma sottoscritto a suo tempo e che consentirà di completare finalmente il progetto”.

3 stralci e mezzo su 5 sono completati. I primi benefici, in particolare nelle vie S. Giulia e Ghislandi sono visibili da alcuni mesi. Ora non resta che completare l’opera.

Il Consiglio Comunale di Roncadelle, nel corso della seduta del 26 ottobre scorso, ha approvato una delibera con la quale è stata autorizzata l’acquisizione gratuita

“del tratto stradale “ramo P” dal Consorzio BBM” afferen-te a Brebemi. Tradotto dal burocratese, si tratta della nuo-va bretella che dovrà collegare lo svincolo Travagliato Est della Brebemi con via S. Giulia e messo in carico alla stes-sa Brebemi in occasione della stipula del relativo Accordo di Programma. Il tratto si sviluppa complessivamente lun-go circa 600 metri; i primi 400, che interessano i territori dei comuni di Travagliato, Castegnato e Roncadelle, sono già stati realizzati e sono oggetto, appunto, dell’acquisi-zione che, in quota parte, è stata approvata dal Comune di Roncadelle; per arrivare, però, in via S. Giulia, mancano altri 200 metri di strada, oltre ad una rotatoria. Quella che verrà acquisita dal Comune, pertanto, è un’opera che ne-cessita di un completamento perché diventi effettivamente funzionale. Ne abbiamo parlato con il sindaco Damiano Spada: “In-tanto, l’acquisizione che abbiamo approvato in Consiglio Comunale è la dimostrazione che il grande progetto del-la Tangenzialina sta proseguendo. Brebemi ha rispettato l’impegno preso alcuni anni fa e ha realizzato il tratto che le era stato assegnato a proprie spese. I 200 metri che man-cano per arrivare su via S. Giulia, invece, sono da sempre stati a nostro carico: abbiamo cercato di inserire l’opera nell’iter legato alla connessione tra la Brebemi e la A4, cosa che avrebbe garantito una corsia preferenziale e tem-pi più veloci dovuta all’OK che sarebbe derivato dal CIPE, senza oneri aggiuntivi per loro; ma l’idea non si è rivelata possibile. Per questo da alcuni mesi abbiamo avviato le procedure urbanistiche e progettuali relative al tratto man-cante, le risorse (per altro in larga parte previste nel Piano Integrato Mella 2000) sono già a bilancio e confidiamo che i lavori possano partire tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 e completarsi nell’arco di un anno”.“A quel punto – conclude il sindaco Spada - mancherà solo l’ultimo tratto, tecnicamente il Lotto II, per garanti-re il collegamento con Torbole e ultimare così il progetto completo della Tangenzialina, che consentirà finalmente


roncadelle lavori pubblici

Prosegue la riqualificazione del Cimitero ComunaleDopo gli interventi degli scorsi anni sui corpi A e C, si sono da poco conclusi quelli relativi all’ampliamento nella porzione Nord. Il risultato? Una struttura che migliora e che cambia, in sintonia con le scelte, anche quelle più innovative, dei cittadini.

Proseguono gli interventi di riqualificazione del cimitero comunale, coerentemente con quanto previsto nella concessione avviata nel 2010 e che

ha affidato la gestione a Cogeme.Il primo intervento ha riguardato il corpo A nella parte più vecchia del cimitero (a destra entrando dall’ingres-so principale). Poi è stata la volta dell’intervento sulla porzione Sud del corpo C, che è quello posizionato pro-prio di fronte al corpo A.Da pochi mesi sono invece terminati gli ultimi lavori che hanno riguardato l’ampliamento del cimitero ver-so Nord dove, oltre ai passaggi per collegare la nuova area al cimitero esistente, sono state costruite quattro strutture che ospiteranno l’ufficio e gli spogliatoi del custode, i servizi igienici e il magazzino, una sala per autopsie e una camera ardente come previsto dalla nor-mativa vigente.In questa nuova area è stato individuato lo spazio per le cosiddette seconde sepolture (quelle riguardanti cioè le salme indecomposte dopo il decorso del primo periodo di sepoltura), mentre le prime sepolture continueranno ad essere garantite nello spazio del cimitero fino ad ora utilizzato: più centrale e quindi più consono a quest’uso.I prossimi passi riguarderanno gli interventi in altre due zone del cimitero comunale: il corpo E (nella par-te Ovest del cimitero) per recuperare normali loculi di punta e il corpo B (quello che ospita la cappella) dove invece verranno ricavati loculi in grado di accogliere le ceneri di chi opterà per la cremazione.“La scelta di destinare i futuri loculi del corpo B alle ceneri dei defunti cremati - afferma in proposito il sin-daco Damiano Spada - è frutto della volontà di garan-tire pari dignità a questo tipo di sepoltura rispetto alle altre”. A questo proposito è utile citare alcuni numeri per capire come, anche a Roncadelle, la pratica della cremazione si stia diffondendo: nel 2015 su un totale di 64 decessi, furono 11 le cremazioni effettuate e 5 le cellette richieste; nel 2016, fino a ottobre, a fronte di 65 decessi, le cremazioni sono state a 17 e le richieste di

cellette 13. La differenza tra il numero di cremazioni effettuate e le cellette richieste mette in evidenza un altro fenomeno che si sta diffondendo, per motivi sen-timentali, ma forse anche economici: e cioè la tendenza di inserire urne cinerarie in loculi già occupati dal co-niuge o altri familiari.

Prosegue il sindaco Spada: “il ricorso a questa oppor-tunità da parte delle famiglie dei defunti ed il relativo rallentamento del tasso di utilizzo dei loculi ci ha indot-to, d’accordo con il gestore Cogeme, a rallentare la ri-qualificazione dei diversi corpi, essendo inutile riquali-ficare strutture che poi resterebbero potenzialmente per anni inutilizzate, col rischio di vederle già deteriorate al momento dell’utilizzo effettivo. Abbiamo scelto quindi di procedere gradualmente, mano a mano se ne ravvise-rà l’esigenza, per evitare di buttare inutilmente denaro pubblico e per rispondere sempre al meglio alle abitu-dini dei cittadini che stanno rapidamente evolvendo”.



Al via il piano che porterà alla completa riqualificazione dell’illuminazione pubblicaNuovi pali con luci a LED e un sistema integrato in grado di garantire anche un servizio di video-sorveglianza: questi gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale, attraverso un progetto che prevede il coinvolgimento della Provincia.

L’avvio ufficiale dell’iter che porterà alla comple-ta riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica del comune di Roncadelle è stato sancito

nel corso della seduta del Consiglio Comunale dell’ottobre scorso, durante la quale è stata approvata una delibera che autorizza sindaco e giunta a trattare con Enel Sole il riscatto degli impianti di illuminazione pubblica di sua proprietà.Sul nostro territorio sono presenti circa 2.220 punti luce: 181 sono di proprietà di Enel Sole, gli altri appartengo-no già al Comune. Essere titolare dell’intera rete è un atto propedeutico e necessario ad avviare i passi successivi; per questo, sono state avviate le trattative per quantificare il valore dei 181 pali in questione e concludere la compra-vendita, con le modalità previste dalla normativa vigente. A quel punto sarà possibile predisporre un progetto unita-rio e coerente per riqualificare l’intera rete di illuminazio-ne (compresa la zona attualmente al buio del Raccordo di via Orzinuovi, nei pressi dell’IKEA) con soluzioni inno-vative e green.Illustra gli obiettivi l’assessore ai lavori pubblici Pao-lo Lucca: “Il punto di approdo è ormai definito e preve-

de l’installazione di punti luce alimentati con tecnologia LED, che consentono di ottimizzare il risultato sia dal punto di vista illuminotecnico che da quello del risparmio energetico. Del resto, per quanto ci riguarda, risale ad al-cuni anni fa la sperimentazione che abbiamo avviato nella zona compresa tra le vie Nenni, Terracini e Lombardi e i risultati, anche ascoltando i commenti positivi dei citta-dini, sono assolutamente soddisfacenti. Inoltre, ciò che ci convince ancora di più è il fatto che la tecnologia ormai consenta, nel medesimo impianto, di garantire non solo il servizio di pubblica illuminazione, ma anche quello di vi-deosorveglianza; non si tratta ovviamente di posizionare una telecamera su ciascun palo, significherebbe sprecare inutilmente risorse, ma di prevedere postazioni puntuali, in diversi punti strategici del paese, per garantire una mag-giore sicurezza ai nostri cittadini”.Una volta terminata l’acquisizione di tutti i pali di ENEL sole verrà individuata la procedura di affidamento dei la-vori. “Se così non fosse - afferma l’assessore Paolo Lucca - siccome per noi quest’opera è decisamente prioritaria, procederemo da soli”.

l Anna Danesi (20 anni) pallavolo

l Stefanie Horn (25 anni) kayak

l Giovanni De Gennaro (24 anni) kayak

Roncadelle ringrazia i suoi atleti per il sogno olimpico


Iproblemi erano noti a tutti: frequenti rotture, interruzioni dell’erogazione dell’acqua, disagi e disservizi. Poi, circa 3 anni fa, l’Amministrazione Comunale ha messo attorno a un tavolo A2A (gestore del pozzo di via S. Giulia), Erogasmet (gestore delle condotte della distribuzione) e l’ATO (supervisore del servizio idrico integrato

nella nostra provincia) per cercare una soluzione definitiva. Da quel momento sono stati avviati diversi interventi che, da subito, hanno migliorato sensibilmente la situazio-ne: rifacimento di interi tratti di tubature deteriorate, installazione di valvole per stabilizzare la pressione dell’ac-qua in circolazione e di valvole di rilancio per garantire un servizio migliore nelle zone più lontane del pozzo, suddivisione dell’intero impianto in settori indipendenti per ridurre i disagi in caso di guasti. Mancava un tassello per terminare l’opera, quello più complesso e costoso, che ha richiesto un po’ più di tempo, ma che è stato com-pletato da alcuni mesi: il nuovo pozzo costruito al Parco Cono Ottico.

Perché proprio lì?Il nuovo pozzo è stato costruito all’interno del Cono Ot-tico per due motivi: perché è un’area pubblica (e ciò ha consentito di accorciare notevolmente l’iter burocratico dell’opera) e perché lì è stato possibile pescare acqua nella cosiddetta “fascia villafranchiana”, a 130 metri di profon-dità, in una falda che proviene da Nord-Est, anziché da Nord-Ovest come quella che alimenta il pozzo di via S. Giulia (e ciò ha consentito di differenziare la tipologia e la qualità dell’acqua immessa nell’acquedotto).

I costi dell’opera e la recinzioneComplessivamente il nuovo pozzo è costato quasi 700.000 euro, 35.000 dei quali sono serviti per la recinzione. L’e-stetica di quest’ultima è stata concordata con la Sovrinten-denza ai Beni Architettonici e Paesaggistici che ha impo-sto di coprire il muro di cinta con acciaio inox (in modo

che simulasse uno specchio in cui si sarebbe riflesso il verde del parco), interrotto da elementi in cor-ten verticali (in grado di simulare, con il loro colore marrone le cortec-ce degli alberi). Sopra l’acciaio sono poi state posizionate delle “bolle” didattiche, contenenti cioè informazioni edu-cative relative al ciclo dell’acqua.

La qualità dell’acquaFin dai primi sondaggi esplorativi effettuati prima di dare il via ai lavori era emerso che, nella nuova falda, vi era un’abbondanza di acqua per altro di ottima qualità. In particolare, provenendo da una zona più lontana dalle aree agricole, l’acqua emunta dal nuovo pozzo è più po-vera di nitrati e ciò consente, una volta mescolatasi con quella proveniente dal pozzo storico, di ridurne la presen-za totale; ciò a tutto vantaggio della sua qualità e della nostra salute!


Il nuovo pozzo è attivo:migliora la qualità dell’acqua potabile


roncadelle associazioni

Ecco i primi giochi inclusivi nei parchi grazie a

“Roncadelle in Fermento” e AgeL’impegno era stato preso

quest’estate, all’indomani della chiusura della Festa

della Birra organizzata come di consueto al Parco delle Monta-gnette dai ragazzi e dalle ragaz-ze dell’Associazione “Roncadel-le in fermento”: una festa che, ancora una volta, non ha delu-so le aspettative rivelandosi un grande momento di aggregazio-ne e registrando ottimi risultati dal punto di vista dell’affluenza e degli incassi. Tolte le spese vive, l’obiettivo dei “ragazzi in fermento” è sem-pre stato quello di devolvere in opere benefiche a favore della comunità roncadellese l’utile della Festa e anche quest’anno non sono venuti meno a questo lodevole impegno.Diverse sono le associazioni lo-cali aiutate e i progetti finanziati. Tra questi merita una sottolinea-tura l’ultimo in ordine di tempo, la cui concreta realizzazione ha visto la luce nello scorso mese di novembre, cioè l’acquisto e l’installazione, presso il parco di via Dalla Chiesa di un gioco inclusivo e di un paio di pannelli educativi che ne spiegano il si-gnificato. I giochi inclusivi sono quelli con i quali tutti i bimbi, a prescindere dalle loro abilità, possono gio-care e divertirsi. Insomma, sono giochi che abbattono le barriere, psicologiche, prima ancora che

architettoniche, e permettono ai bambini e alle bambine, a tutti i bambini e a tutte le bambine, di poter giocare in compagnia sen-za sentirsi “diversi”.La cifra necessaria per questo progetto, pari a 11.400 euro e raccolta anche attraverso una lotteria organizzata con la col-laborazione dell’associazione genitori (AGE) di Roncadelle e di tutte le altre associazioni del territorio, è stata devoluta all’Amministrazione Comunale che ha poi formalmente realiz-zato l’opera. Soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal

sindaco Damiano Spada “per la sensibilità dimostrata ancora una volta dai giovani di “Ronca-delle in fermento” e dai genitori dell’AGE e per la disponibilità a mettersi in gioco e a collaborare in sinergia per raggiungere risul-tati importanti. Del resto l’abbiamo sempre det-to: le nostre associazioni meri-tano il nostro supporto perché sappiamo che la loro attività produce, ogni giorno, ricadute positive per il territorio e per i nostri cittadini. Sostenerle nel loro “lavoro” è il modo migliore per dire loro il nostro grazie per tutto quello che fanno”.


roncadelle sociale

1. Salute al CentroDopo il successo dell’edizione dello scorso anno, cono-sciuta come “Alla mia salute, io ci tengo”, anche quest’an-no l’Amministrazione Comunale in attiva collaborazione con il Centro Sociale Anziani e la Farmacia Comunale e con il prezioso aiuto di SARC, AVIS e AVULSS, ha pro-posto analoga iniziativa gratuita e volontaria. Abbiamo però cambiato il nome in “Salute al Centro” non solo per valorizzare la sede dell’evento, ma soprattutto per porre l’attenzione su un tema fondamentale per la nostra Co-munità: la Salute. La giornata, di sensibilizzazione e di prevenzione indirizzata a tutti i cittadini, si è svolta do-menica 27 novembre dalle 8 alle 11. Tutti coloro che si sono presentati, circa 120 persone, hanno potuto misurare pressione arteriosa, saturazione, peso ed altezza, glicemia, colesterolo e indice di massa corporea ed avere un collo-quio con personale medico qualificato.

2. Defibrillatore attivo 24h/24hDal qualche mese sono a disposizione della Cittadinan-za due defibrillatori automatici esterni (DAE), strumenti salva vita donati dalle Associazioni “Roncadelle in Fer-mento” e “CaRo Cuore” alla nostra Comunità e da Ron-cadelle Servizi-Farmacia Comunale alla Protezione Ci-vile del territorio. Per comodità logistica e per renderlo fruibile a tutti 24h/24h il primo defibrillatore è stato po-sizionato all’esterno della sede municipale (a sinistra dell’ingresso principale di Via Roma, 50) in apposita teca allarmata, riscaldata e ben visibile anche a distan-za. Il secondo defibrillatore è invece in dotazione alla Colonna Mobile della Protezione Civile Roncadellese. Inoltre, circa 20 Dipendenti Comunali hanno partecipato ad un corso tenuto dal SARC per imparare ad utilizzare

Salute in Comune

il defibrillatore ottenendo apposita cer-tificazione all’utilizzo del dispositivo. Sul nostro territorio esistono 13 defibril-latori, appositamente censiti e distribuiti tra centri commerciali, servizi pubblici, palestre e farmacie, rendendo Roncadel-le una delle Comunità più “cardioprotet-te” della nostra provincia.

3. Piano Comunale per la Promozione della Salute

Nei mesi scorsi l’Amministrazione Co-munale ha firmato l’adesione al progetto ATS Brescia (ex ASL) “Salute in Comu-ne”, un programma per il miglioramento del benessere dei cittadini. Nel piano, di prossima pubblicazione e condivisio-ne con la cittadinanza anche attraverso

assemblee pubbliche, analizza le criticità del nostro terri-torio, individuando bisogni e cercando di porre in essere iniziative atte a promuovere il miglioramento della qualità della vita di tutta la Comunità: dai gruppi di cammino ai parcheggi rosa, dalle piste ciclopedonali al verde pubblico, dal benessere animale alla sicurezza alla guida, dalla qua-lità dell’aria e dell’acqua all’educazione alla salute. Perché la Salute è di tutti. Pensare globale, agire locale: info su www.saluteincomune.net

4. Neogenitorialità, benessere e sostenibilitàL’Amministrazione Comunale, nei mesi scorsi, ha propo-sto alle famiglie dei bambini 0-3 anni informativi aperti a tutti e gratuiti, sul tema della neogenitorialità applicata alla sostenibilità ambientale: “Pannolini lavabili: econo-mici, ecologici e colorati: una soluzione sostenibile per le famiglie e l’ambiente” e “Portami sul Cuore: capire e ap-profondire l’importanza del contatto con il proprio bambi-no e scoprire come e perché portare i bambini nelle fasce”. Dallo scorso anno poi l’Amministrazione Comunale di-stribuisce a tutti i nuovi nati residenti un “Dono di Benve-nuto” pari ad un valore di 150 euro spendibile in Farmacia Comunale. Perché ad essere Cittadini, si inizia dalla nasci-ta! Inoltre in collaborazione con il Comitato di Gestione dell’Asilo Nido Comunale ed il SARC, abbiamo propo-sto un incontro gratuito di formazione per i genitori dei bambini da 0 a 3 anni incentrato sulle pratiche sanitarie di disostruzione delle vie aeree e di rianimazione cardiopol-monare per bambini in età pediatrica. All’incontro forma-tivo svoltosi nei mesi scorsi, a titolo volontario e gratuito, hanno partecipato un centinaio di genitori.

Fernanda Baigueraassessore

dott. Elia Croceconsigliere con delega


roncadelle scuola

L’impegno economico per la scuola si conferma come una delle voci più

importanti del bilancio del nostro comune. Esaminando il Piano per il Diritto allo Studio approvato nel Consiglio Comunale del 28 settembre, per l’anno scolastico 2016/17 è stata stanziata una som-ma pari a circa un milione e cento-mila euro. “Investire nella scuola - è il commento soddisfatto che in proposito fa l’assessore alla Pub-blica Istruzione Stefania Lamberti - è da anni una priorità per l’Am-ministrazione Comunale di Ron-cadelle; mettere la scuola tra gli impegni principali del bilancio si-gnifica infatti investire nel futuro, a favore dei ragazzi che saranno i cittadini di domani”. Il Piano si compone di diversi capitoli di spesa che permettono di coprire sia i molteplici servizi offerti agli alunni e alle famiglie, che i contributi all’Istituto Com-prensivo per le attività educative e didattiche extra curriculari. An-che quest’anno si registra un in-cremento sostanzioso delle risor-se impegnate per l’assistenza ad personam (253.000 euro), a causa dell’aumento del numero dei bam-bini che hanno bisogno di partico-lare sostegno. Altra voce signifi-cativa è il contributo che, in virtù della convenzione in essere, viene

erogato alla Scuola dell’Infanzia “Cismondi”, che con il suppor-to dell’Amministrazione garan-tisce alle famiglie di Roncadelle la possibilità di scelta rispetto a modelli educativi e di program-ma differenziati. Viene conferma-ta la spesa per i libri triennali per la scuola media, non obbligatoria per gli enti pubblici ma che, in un periodo di difficoltà economica, è un ulteriore sostegno per le fami-glie; mentre sono state reintrodotte quest’anno, dopo 5 anni, le borse di merito per i neodiplomati. Confermati anche tutti i servizi scolastici: pre e post scuola, men-sa, scuolabus e doposcuola, ga-rantendo alle famiglie il supporto necessario alla organizzazione dei tempi lavoro-famiglia e offrendo ai bambini e ragazzi un’assistenza di qualità. “Oltre agli impegni economi-ci - conclude l’assessore Stefania

Lamberti - il Piano per il Diritto allo Studio comprende anche al-cune attività promosse dai diversi Assessorati, realizzate in collabo-razione con la scuola, con l’As-sociazione Genitori e con le altre associazioni del territorio; anche per quest’anno, poi, è previsto un sostegno specifico alle attività del Consiglio Comunale dei Ragazzi a conferma che la sinergia tra le di-verse realtà educative e sociali por-ta sicuramente un valore aggiunto alla formazione dei nostri ragazzi, con l’obiettivo di far comprendere loro l’importanza dell’impegno ci-vile per costruire una società che domani li vedrà protagonisti nella gestione del bene comune. Impor-tante anche la collaborazione tra la Biblioteca e le scuole pre-senti sul territorio: attività mirate vengono proposte a tutti i bambi-ni e ragazzi a partire dal nido sino alla secondaria”.

Un diritto allo studio da un milione di euro

Servizi agli alunni e alle famiglie, contributi alle scuole, mensa e progetti specifici: di questo si compone il Piano per il Diritto allo Studio approvato dall’Amministrazione Comunale e che conferma un impegno di oltre 1 milione di euro.

Spese Piano Diritto allo Studio

Anno scolastico Spese

2012/13 1.053.953,692013/14 1.052.708,972014/15 1.057.358,332015/16 1.103.347,472016/17

previsione1.104.584,00

Quello relativo al contributo alla Scuola dell’Infanzia “Pietro Cismondi” è sicuramente uno dei capitoli più rilevanti del Piano per il Diritto allo Studio approvato nel corso della se-duta del Consiglio Comunale di ottobre. Lo è da lungo tempo e lo sarà anche per il prossimo anno scolastico, seppur con modalità diverse rispetto al passato.La Scuola Cismondi è una vera e propria istituzione per il paese dell’hinterland: con una storia alle spalle di oltre anni, è stata a lungo l’unica scuola materna presente a Roncadelle fino all’attivazione della scuola statale alla metà degli anni ’70; gestita dalle suore del Sacro Cuore di Spoleto, ex IPAB, attualmente è una fondazione di diritto privato con un Consi-glio di Amministrazione formato da 5 componenti, due nomi-nati dal parroco (che ne fa parte di diritto) e gli altri due dal sindaco. Il suo bilancio si regge, oltre che sulle rette e sulle poche donazioni, sul contributo di Stato e Regione e soprat-tutto su quello del Comune, che negli ultimi anni si è attestato intorno ai 180.000 euro.L’entità del contributo è frutto di un algoritmo elaborato da-gli uffici comunali e inserito in convenzione che tiene conto del numero degli alunni iscritti ad entrambe le scuole, sta-tale e Cismondi e del trend negativo delle nascite. Siccome quest’anno si sta verificando la situazione particolare di un calo di iscrizioni con un numero invariato di sezioni (per la presenza di diversi bimbi portatori di handicap che riduce il numero di alunni per sezione come da normativa vigente) il rischio sarebbe stato avere – coerentemente con il sistema di calcolo – una sensibile riduzione del contributo che avrebbe rischiato di compromettere il bilancio e dunque il lavoro della Cismondi. “Un risultato che abbiamo voluto assolutamente scongiurare – afferma l’assessore alla pubblica istruzione Stefania Lamberti – per la storia e per il ruolo che tutt’oggi ricopre la Scuola Cismondi nel sistema scolastico locale e anche perché, comunque, anche quest’anno ha fatto il pie-no di iscrizioni, confermando l’apprezzamento di cui gode in paese”.“Tecnicamente – conclude l’assessore Lamberti – nel Piano per il Diritto allo Studio approvato, oltre alla somma prevista nella convenzione pari a 130.000 euro, è stato stanziato un contributo straordinario pari a 30.000 euro, così da consen-tire alla scuola di affrontare l’anno scolastico in corso con la massima serenità. Adesso abbiamo un anno di tempo, prima della scadenza della convenzione nel 2017, per studiare as-sieme le modalità migliori per proseguire la sinergia, tenendo fede all’impegno preso nel nostro programma elettorale che parlava chiaramente di sostegno alla Cismondi, nella consa-pevolezza che le nascite e dunque le iscrizioni stanno calando e che le risorse non sono più quelle di una volta. Riusciremo a quadrare il cerchio? Con un po’ di impegno e di buona vo-lontà da parte di tutti certamente sì”.

Le prove generali sono state fatte lo scorso anno, mentre l’intervento vero e proprio è partito scorso settembre e ha richiesto circa 3 mesi di lavori. Stia-mo parlando delle piazzole presenti lungo il viale centrale del Parco Cono Ottico, nel cuore di Ronca-delle e sulle quali, ogni giovedì, stazionano le banca-relle del mercato settimanale.Il Cono Ottico è uno dei due grandi polmoni verdi di Roncadelle; forse non tutti sanno che il nome deriva dall’esigenza, imposta dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici a cui l’aerea del parco è vincolata, di garantire una prospettiva visiva ver-so il vicino Castello Guaineri dalla via Martiri della Libertà, oggi SP BS 235. E anche la realizzazione e l’arredo del parco hanno dovuto tenere conto di questa prescrizione, tanto è vero che il “cono ottico”, cioè la prospettiva visiva, è stato garantito attraver-so il grande viale centrale, arricchito, ai lati, da una ventina di piazzole. Pavimentate con cemento, nel tempo hanno subito un normale deterioramento che ultimamente provocava non pochi disagi (in partico-lare nelle giornate piovose) agli ambulanti del mer-cato settimanale.Per questo, lo scorso anno e in via sperimentale, l’Amministrazione Comunale ha provveduto a siste-mare le due piazzole situate all’estremità Est del via-le; e visto il risultato positivo, quest’anno ha messo in cantiere lavori di riqualificazione che hanno riguar-dato altri otto spazi. L’intervento, dal costo pari a 45000,00 euro, è stato realizzato dalla ditta Camu-na Costruzioni e si è concluso alla fine di novembre. “Da tempo queste riqualificazioni erano all’attenzio-ne dell’Amministrazione Comunale – afferma il vice-sindaco e assessore ai lavori pubblici Paolo Lucca – consapevole dei disagi che le deformazioni della superficie delle piazzole provocavano ai commer-cianti: è un intervento progettato dunque pensando soprattutto alle loro esigenze e alle loro giuste solle-citazioni. Quella in corso è una fase di un progetto a più lunga scadenza: una volta terminata, infatti, resteranno da rifare altrettante piazzole situate nella porzione Ovest del parco, cosa alla quale provvede-remo nel corso del prossimo anno e a cui seguirà la riqualificazione del viale stesso e dell’area attorno alla fontana”.

roncadelle scuola

garantito anche quest’annoil sostegno alla Scuola materna Cismondi

Al via i lavori per riqualificare le piazzole del viale centrale del Cono Ottico



La Biblioteca nell’era digitaleDalle piccole cose si conosce un luogo e sempre da esse lo si definisce. Da tanto Roncadelle cura,

protegge e investe nelle sue biblioteche, sì biblioteche, al plurale. Nonostante sia un piccolo paese e non una grande città, Roncadelle va fiera ed orgogliosa della sua lungimiranza che ha permesso

di dedicare una biblioteca, come di tradizione, ai giovani ed agli adulti, ma soprattutto di realizzare e mantenere attiva una biblioteca per i più piccoli abitanti del nostro paese. Un luogo dedicato e delicato ‘Bibliò’, dove i bambini vengono accolti nella loro speciale interezza, dove dare valore al loro sguardo e dignità ed ascolto alle loro esigenze.Eppure, davanti alla rivoluzione digitale, all’avvento delle nuove tecnologie che hanno trasformato profon-damente le nostre esistenze, è necessario domandarsi se ha ancora significato una biblioteca e come far si che le nuove opportunità affianchino gli strumenti tradizionali ampliando in tal modo le nostre possibi-lità. L’accesso immediato alla conoscenza “on line” rappresenta una forma rivoluzionaria di divulgazione, lo studioso, il lettore interessato ed il curioso possono avere un incontro diretto con la conoscenza, con la lettura e con il sapere, con un ‘clic’. Il mito della rapidità ha contagiato tutte le nostre attività giungendo fino al nostro rapporto con la cultura e con la lettura. Un gesto privato, quasi familiare, relegato per anni all’intimità domestica o alla tranquillità delle biblioteche oggi si compie ovunque, in ogni situazione, spes-so in un palmo di mano. L’accesso diretto e facilitato alla conoscenza, laddove soprattutto non possibile con mezzi convenzionali, non può che rappresentare un valore fondante per l’essere umano e la sua crescita. Ma allo stesso modo, le nuove tecnologie non possono e non devono sostituire l’incontro con il libro, quell’esperienza della lettura solitaria, profonda che una tradizione millenaria ci ha tramandato e consegnato come accesso agevolato all’incontro con noi stessi e con il mondo. Non possiamo perdere l’esperienza della lettura di un libro, formativa sin dalla primissima infanzia, perchè trovi cittadinanza nei nostri piccoli la sete di leggere, che li accompagnerà per tutta la vita. Ed ecco allora come quella digitale non rappresenti che una delle sfide delle biblioteche di oggi. Bibliote-che come luoghi poliedrici e multifunzionali dove alla necessità di diffondere l’abitudine alla lettura, alla conoscenza integrando tutti gli strumenti possibili, si affianca la possibilità di divenire luogo di incontro e veicolo di valori positivi quali la socializzazione, l’integrazione, la condivisione degli spazi e delle cono-scenze, la responsabilizzazione verso il bene comune. La biblioteca come pietra fondante per la costruzione di un senso civico e di appartenenza alla nostra comunità.

Tania Bernardelliconsigliera con delega

roncadelle biblioteca

Parola al Sindaco S - comune.roncadelle.bs.it · terremoto. Come amministrazione, per iniziare a...

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