Parodiamo

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Parodiamo LE “ROVINE” DELL’IPIA Sommario: Sommario: Sommario: Sommario: Recensioni film: Scialla Marco Simoncelli 2 S.M.S. 3 English corner Lo sport: Formula Uno 4 Febbraio 2013 Anno 12, numero 2 Si comunica che per queste co- se è stato richiesto dalla Diri- genza l’intervento dei Carabi- nieri e i responsabili saranno puniti. Queste sono alcune delle foto per le altre potete andare sul sito della scuola per “rallegrarvi” ancora di più!!!!! La Redazione ( prof.ssa Pontesilli e 1° A Pia) BASTA!!! ADESSO BASTA DAVVERO! Queste foto si commentano da sole. È bene precisare che queste strutture non sono le vostre!!!! Ne usufruite per 5 o più anni, ma non sono vostre e quindi andrebbero rispettate o quantomeno risistemate. Ma io dico:”Come vi viene in mente di bucare, di sfondare, di distruggere un muro, i bagni, le porte, le finestre, ecc!!!” Ma a casa vostra fate così?? Perché non possiamo vivere in un posto decente, non dico confortevole, ma meno schifoso?. All’inizio dell’anno abbiamo fatto la pulizia della scuola durante l’occupazione, a marzo faremo la giornata ecologica! Solo allora ci rendiamo conto dello schifo, della mondezza, della maleducazione che è in tutti. Anche in chi vede fare certe cose e non dice niente. È colpevole alla pari! Sarebbe necessario formattare e ripartire per bene. E perché no? Esiste nella scuola uno Staff, addetto alla manutenzione. Perché non usufruirne? Perché non dobbiamo vivere bene? Perché devono dire dall’esterno che questa scuola fa schifo? Ma forse siete stati pagati da qualcuno per distruggerla e farne avere un’opinione negativa? Come vi piace vivere in un porcile? Ognuno nel suo piccolo potrebbe cominciare: buttando la carta nei cestini, le lattine e le bottiglie negli appositi contenitori. Perché ci dobbiamo far dire “napoletani” (con tutto il rispetto) o paese del Terzo Mondo (sempre con tutto il rispetto)? Tenendo puliti i banchi e soprattutto i BAGNI!!! Appello ai maschi: “Non dico al centro...ma almeno dentro!!!” Per le riparazioni è necessario organizzarsi: chi volesse entrare a far parte dello Staff, a seconda delle sue conoscenze o competenze, può rivolgersi ai proff. Panetta, Pontesilli e alla classe 1° A Pia. Ultimo avviso: Si ricorda che i messaggi della terza pagina sono selezionati e vengono eliminati tutti quelli offensivi...anche perché le offese si rimandano al mittente!!! Questo vuole essere un giornalino serio per persone serie, gli altri… FUORI!!!!

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Giornalino d'Istituto n2 Febbraio 2013

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Page 1: Parodiamo

Parodiamo

LE “ROVINE” DELL’IPIA

Sommario:Sommario:Sommario:Sommario:

Recensioni film: Scialla Marco Simoncelli

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S.M.S. 3

English corner Lo sport: Formula Uno

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Febbraio 2013

Anno 12, numero 2

Si comunica che per queste co-se è stato richiesto dalla Diri-genza l’intervento dei Carabi-nieri e i responsabili saranno puniti. Queste sono alcune delle foto per le altre potete andare sul s i t o d e l l a s c u o l a p e r “rallegrarvi” ancora di più!!!!!

La Redazione (prof.ssa Pontesilli e 1° A Pia)

BASTA!!! ADESSO BASTA DAVVERO!Queste foto si commentano da sole. È bene precisare che queste strutture non sono le vostre!!!! Ne usufruite per 5 o più anni, ma non sono vostre e quindi andrebbero rispettate o quantomeno risistemate. Ma io dico:”Come vi viene in mente di bucare, di sfondare, di distruggere un muro, i bagni, le porte, le finestre, ecc!!!” Ma a casa vostra fate così?? Perché non possiamo vivere in un posto decente, non dico confortevole, ma meno schifoso?. All’inizio dell’anno abbiamo fatto la pulizia della scuola durante l’occupazione, a marzo faremo la giornata ecologica! Solo allora ci rendiamo conto dello schifo, della mondezza, della maleducazione che è in tutti. Anche in chi vede fare certe cose e non dice niente. È colpevole alla pari! Sarebbe necessario formattare e ripartire per bene. E perché no? Esiste nella scuola uno Staff, addetto alla manutenzione. Perché non usufruirne? Perché non dobbiamo vivere bene? Perché devono dire dall’esterno che questa scuola fa schifo? Ma forse siete stati pagati da qualcuno per distruggerla e farne avere un’opinione negativa? Come vi piace vivere in un porcile? Ognuno nel suo piccolo potrebbe cominciare: buttando la carta nei cestini, le lattine e le bottiglie negli appositi contenitori. Perché ci dobbiamo far dire “napoletani” (con tutto il rispetto) o paese del Terzo Mondo (sempre con tutto il rispetto)? Tenendo puliti i banchi e soprattutto i BAGNI!!! Appello ai maschi: “Non dico al centro...ma almeno dentro!!!” Per le riparazioni è necessario organizzarsi: chi volesse entrare a far parte dello Staff, a seconda delle sue conoscenze o competenze, può rivolgersi ai proff. Panetta, Pontesilli e alla classe 1° A Pia. Ultimo avviso: Si ricorda che i messaggi della terza pagina sono selezionati e vengono eliminati tutti quelli offensivi...anche perché le offese si rimandano al mittente!!! Questo vuole essere un giornalino serio per persone serie, gli altri… FUORI!!!!

Page 2: Parodiamo

MARCO SIMONCELLI

A ormai un anno dalla scomparsa del no-stro ''SuperSic'' ci piace ricordarlo così . Marco Simoncelli è stato un pilota moto-ciclistico italiano, Campione del Mondo della classe 250 nel 2008. Conosciuto fra gli appassionati con il nomignolo di Su-perSic, è morto a soli 24 anni durante il Gran Premio della Malesia, disputatosi sul circuito di Sepang. A seguito della richiesta di tifosi e appassionati, il 2 no-vembre 2011 è stato deciso di intitolare il Misano World Circuit alla sua memoria. Il 2008 si è rivelato più fortunoso rispetto al 2006 e 2007. Ricevuta una moto evolu-ta, ha vinto al Sachsenring con ben 10" di vantaggio su Mika Kallio, poi a Motegi, a Phillip Island, e col 3º posto a Sepang si è laureato Campione del Mondo della 250, per poi vincere a Valencia a coronamento di una grande stagione, in cui ha totalizza-to 281 punti. Gli altri podi sono stati: 2° in Francia e Gran Bretagna, 3º in Olanda e Repubblica Ceca; mentre le altre pole position sono state ottenute in Germania, Repubblica Ceca, Giappone, Nel 2010 è passato alla classe MotoGP con la Honda RC212V del team San Carlo Honda Gre-sini, gareggiando insieme al compagno di squadra Marco Melandri. Ha ottenuto co-me miglior risultato un 4º posto in Porto-gallo, e ha terminato la stagione all'8º po-sto in classifica con 125 punti. Simoncelli sulla griglia di partenza del Gran Premio della Malesia 2011, il 23 ottobre 2011 è rimasto vittima di un incidente mortale. I funerali sono stati celebrati il 27 ottobre 2011 nella chiesa parrocchiale di Coriano, la sua città, e successivamente il suo cor-po è stato cremato. Il Milan, squadra di cui era tifoso, ha giocato con il lutto al braccio e tutto il mondo sportivo e non ha vissuto un grande momento di dolore per la scomparsa di questo grande atleta.

Ciafardini

Classe 2° A Pia

Pagina 2 Anno 12, numero 2

SCIALLA - STAI SERENO! Regia:Francesco BruniCast: Filippo Scicchitano (Luca),Fabrizio Ben-tivoglio (Bruno), Barbora Bobulova (Tina la Pornostar), Vinicio Mar-chioni (Poeta,il pusher), Arianna Scommegna (Marina), Giuseppe Guarino( Carmelo), Prince Manujbeya (Prince), Giacomo Ceccarelli (Valerio), Raffaella Leboroni (Raffaella) Prodotto in Italia. Anno di Produzione:2011 Durata: 95 minuti Questo film è stato presentato alla 68esima mostra internazionale cinematografica ed ha vinto la sezione “Controcampo italiano” a Venezia e l’Amilcar del pubblico al Festival du film italien de Villerupt. Ai David di Donatello 2012 ha vinto un David e il premio David giovani. La storia racconta di Luca, un quin-dicenne, cresciuto senza padre, e di Bruno,professore che ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a lezioni private e a scrivere biografie di personaggi più o meno celebri. La quotidianità della vita di Bruno cambia quando scopre di avere un figlio,Luca, il quale viene affidato dalla madre in partenza per l’Africa,che raccomanda a Bruno di non svelargli il fatto di essere suo padre. Bruno inizialmente è menefreghi-sta nei confronti del figlio ma si affeziona quando scopre che rischia la bocciatura e inizia ad aiutarlo negli studi. A causa dei continui litigi fra i due , Luca si mette nei guai con”il Poeta”, un pusher romano a cui ruba denaro e droga e che per questo lo ricerca per tutta Roma. Viene salvato proprio da Bruno, ex professore del pusher, che nel frat-tempo aveva confessato a Luca di essere suo padre. Luca , anche se negli ultimi mesi si era molto impegnato a scuola,decide di non parte-cipare ai corsi di recupero e ... L’ambientazione del film è realistica. Le musiche “Rap” sono adatte a capire il senso del film e per questo risultano importanti, facendo da sottofondo ai pensieri dei personaggi. I personaggi principali sono Luca e Bruno, inizialmente descritti con un velo di negatività, Luca è svogliato a scuola , così come lo è il pa-dre nella vita, ma in un secondo momento grazie all’aiuto reciproco Luca diventa un bravo ragazzo e Bruno un padre affettuoso e attento Il tema centrale del film è il rapporto padre- figlio, che può anche sem-brare esser turbolento ma sicuramente pieno d’amore perché fa capire che un genitore per il proprio figlio c’è e ci sarà sempre. Il film è di-vertente e il regista riesce a coinvolgere il pubblico con un linguaggio giovanile (SCIALLA!) inserendo temi che sono di routine nella nostra società, come la droga, il bullismo, la mafia e la corruzione.

RECENSIONE FILM

Page 3: Parodiamo

Pagina 3 Anno 12, numero 2

Cinese! Me servono altre cuffie.. compramele! Tania vorrei essere più di un amico per te. Mattia Ramicci copiaci un'altra scuola! Monti David più Mattia Ramicci. Skrillex della 2°C MAT ti stimiamo. Orlando più Silvio. I biglietti dei Tokio baracca sono finiti!! Noo! W i Tokio baracca Fabio fongo Federica Tagliaferri “ti voglio un mondo di

bene <3” by quello che ti fa i compiti in classe.. F.P by 1° MAT

Valerio Ponza quando giochi a carte cerca di dire poche bestemmie by P B C

Scarsellè sei un gobbo..togli il parrucchino ☺ Peraggino sei bellissimo..5° TIM Feiza sei una bionda. Walterino se gioca il motorino..by E.M De Luca forza Angè! Veronica Fiorini= Marco Borriello. Conti,mentre dormivi ti ho sentito respirare,

Conti il tuo respiro ha fatto secche tre zan-zare

11/12/2012 *_* Per la prof. Leoni: abbiamo 20 anni non pos-

siamo correre e saltare come i bimbi. Facci giocare con il pallone.. 4° mec.

Cavola G. Nicola C. Francesco P. e Matteo B. vi voglio bene by E.M. 97

Ciao bimba in sei mesi hai rapito il mio cuore e te lo sei impossessata sei tutto per me ti amo <3

Feiza ti amo by I c MAT Cristian Santangeli Arriva scarabocchio ogni sguardo è un cazzotto

by E.M. e SN. Adelmo Campagna hai uno sguardo stupendo Niz Niz viva le candele Mikele pinguina <3 Viva le mole dal 2 PIA Francesco Minelli sei molto carino Prof. Tiziana sto ancora aspettando l’articolo

sul SIC by lo sai Se vedi bene l’articolo è pubblicato!! Tiè Giorgia fai la brava!!! La prof. Michela Cumbolotti sei bella come tuo cugi-

no ;D

S.M.S.

Yoshi sei nu latitante by Gianni Celeste Simone Nori raccoglie i pomodori by E.M. Peraj, ragazzo molto attraente cercasi molto

attraente Fancesco Di Cori sei la donna più bella

dell’Ipia Vanessa R Pierluca e Michela mi mankerete

per sempre by Vanessa 5 tcb Valerio Imperoli lascia perde sto telefono

Si comunica che a partire da oggi la rubrica degli SMS sarà sop-

pressa perché molti alunni han-no dimostrato il loro disinteres-se e si sono comportati maledu-catamente con le rappresentanti

della Redazione.

A questo proposito il Giornalino sarà impostato diversamente e verrà realizzato solo con rubri-

che di maggior interesse. La prof.ssa Pontesilli e la Reda-

zione (Classe 1° Pia) ringrazia-no tutti coloro che hanno contri-buito seriamente alla realizza-

zione di questo che voleva esse-re un mezzo simpatico per co-

municare

Page 4: Parodiamo

Questa è la fine Trattieni il respiro e conta fino a dieci Sentiti la terra tremare sotto i piedi e poi Ascolta il mio cuore scoppiare di nuovo Perchè questa è la fine Sono annegata e ho sognato questo momen-to Così in ritardo, glielo devo Spazzata via, sono stata derubata Lascia che il cielo cada, quando si sbriciola Noi staremo proprio qui a testa alta O lo affronteremo assieme (x2)

quando il cielo cadrà Cominceremo proprio quando cadrà il cielo Distanti migliaia di miglia e diametralmente opposti Quando i mondi si scontreranno, e le giorna-te saranno buie Avrai il mio numero, e saprai il mio nome Ma non avrai mai il mio cuore Lascia che il cielo cada, quando si sbriciola Noi staremo proprio qui a testa alta O lo affronteremo assieme (x2) quando il cielo cadrà Dove vai tu vengo anche io Quello che vedi tu lo vedo anche io So che non sarò mai me stessa, senza la si-curezza delle tue braccia affettuose che mi tengono lontana dal male metti la tua mano nella mia mano e resteremo in piedi Lascia che il cielo cada, quando si sbriciola Noi staremo proprio qui a testa alta O lo affronteremo assieme (x2) quando il cielo cadrà Lascia che il cielo cada, Noi staremo proprio qui a testa alta quando il cielo cadrà Abbafati Valentino e Sciotti Michele 1° Pia

ENGLISH CORNER SKYFALL

Una canzone, un film

Anno 12, numero 2 Pagina 4

This is the end Hold your breath and count to ten Feel the earth move and then Hear my heart burst again For this is the end I've drowned and dreamed this moment So overdue, I owe them Swept away, I'm stolen Let the sky fall, when it crumbles We will stand tall Face it all together At skyfall Skyfall is where we start A thousand miles and poles apart When worlds collide, and days are dark You may have my number, you can take my name But you'll never have my heart Let the sky fall, when it crumbles We will stand tall Face it all together Let the sky fall, Where you go I go, What you see I see I know I'll never be me, without the security Are your loving arms Keeping me from harm Put your hand in my hand And we'll stand Let the sky fall, when it crumbles We will stand tall Face it all together Let the sky fall,

when it crumbles We will stand tall Face it all together At skyfall

Questo è il testo (anche tradotto) della canzone interpretata da Adele per il film

007 Missione Skyfall

FORMULA UNO

La Formula 1 affonda le sue radici nelle corse automobilistiche di fine Ottocento, che iniziarono ad assu-mere lo status di gran premio dal 1906. Negli anni Venti, ci fu la prima seria regolamentazione delle gare, denominata "Formula Gran Prix ", e fu adottata principalmente in Europa. Questo regolamento, fu alla base di tre edizioni di un Cam-pionato Mondiale per Costruttori (vinto dall'Alfa Romeo nel 1925, dalla Bugatti nel 1926 e dalla Dela-ge nel 1927), di due edizioni di un "Campionato Internazionale" (nel 1931 vittoria di Minoia su Alfa, e nel 1932 vittoria di Nuvolari su Alfa) e delle cinque edizioni di un "Campionato Europeo Grand Prix" (dal 1935 al 1939) dominato da piloti e vetture tedesche. Nel 1946 venne battezzata con il nome di "Formula A", con la quale furono disputati una prima serie di gran premi non validi per il titolo. Ven-nero ammessi a gareggiare due tipi di motori: i supercompressi da 1,5 litri e gli aspirati da 4,5 litri. Mentre negli anni precedenti la Seconda guerra mondiale, erano ammessi soltanto i supercompressi di qualsi-asi capacità fino al 1938, dopodiché ci fu la limitazione a 3,0 litri. La prima gara disputata con questo nuovo regolamento avvenne il 1 settembe a Torino; il Gran Premio di Torino, sul circuito del Valentino del Parco omonimo, che fu vinta da Achille Varzi alla guida di un Alfa Romeo 158. La Casa torinese pre-parò anche una rivoluzionaria auto a motore posteriore di 1 500 cm³ turbocompresso, disegnata da Fer-dinand Porsche che era accreditata della strabiliante velocità di punta di 350 km/h[1]; con essa, il grande Tazio accarezzò il sogno di parteci-pare al Campionato mondiale di automobilismo, di cui si iniziò a parlare nel 1947. L'anno seguente (1948) il nome della formula venne cambiato con quello attuale per via della nascita della Formula 2. Nel frattempo, Varzi era morto sul cir-cuito di Berna e Nuvolari, ammala-to, non riuscì più a tornare in pista.. Sullo scenario del 1950 si presenta-rono molti nomi nuovi, che presero il posto degli assi dell'anteguerra.