PANTALLA | NUOVA ED IMPORTANTE DOTAZIONE … rivista/TamTam gen... · Un guerriero non può...

Un guerriero non può abbassare la testa, altrimenti perde di vista l’orizzonte dei suoi sogni. Paulo Coelho, Manuale del guerriero della luce, 1997

Anno XXIV - Gennaio 2013Periodico indipendente della Media Valle del Tevere

Todini tira il bilan-cio del 2012

Tradizionale confe-renza stampa di fineanno ... (pag. 4)

Nuovo sistema diprotezione civile

Il vicesindaco LucaPipistrelli parla delnuovo ... (pag. 3)

Regione: sei milioniper la casaInterventi per favori-re l’acquisto e la lo-cazione... (pag. 8)

Fatto l’ospedale,toc-ca agli ospedalieri?I rappresentanti sin-dacali replicano chenon è giusto...(pag.10)

Dir.Resp.: Ilaria Ciancaleoni Bartoli - Pubblicità: Stefano Toppetti 340.3130653 - Stampa: Litograf Todi srl - Euro 0,25 copia - GratuitoRedazione: Via I Maggio 2/D TODI (PG) - Tel. 075.8944115 - Fax 075.8944965 - E-mail: [email protected]

2009 al 2011 un incre-mento della mobilitàextra regionale del33%: mobilità che deveessere riassorbita.Con questa strumenta-zione, che è all’avan-guardia nelsuo campo, sivuole ovviarealle lunghe li-ste d’attesa, inparticolare pergli esami dia-gnostici, conl’obiettivo didare rispostesempre piùappropriate etempestive aicittadini.La nuova tecnologia vaa completare la stru-mentazione della Dia-gnostica per Immaginidell’Ospedale dellaMedia Valle e quindi adaumentare l’offerta diServizi, non solo per i

PANTALLA | NUOVA ED IMPORTANTE DOTAZIONE TECNOLOGICA

Ospedale: inaugurata la risonanza magneticaL’apparecchiatura garantirà il rispetto dei tempi di attesa degli esami

La Usl 2 ha inau-gurato la Riso-nanza Magnetica

fissa che ha così com-pletato la dotazione tec-nologica dell’ospedalecomprensoriale dellaMedia Valle del Teveredi Pantalla.L’acquisizione dell’ap-parecchiatura ha solle-vato qualche polemicapolitica, in merito al-l’opportunità economi-ca dell’acquisto, non ri-tenendola necessaria.A questo proposito, laUsl ribadisce che «in se-de di progettazione erealizzazione dell’Ospe-dale della Media Valleera stata prevista l’in-stallazione di una Riso-nanza Magnetica, im-portante e complessatecnologia, che ad oggiha soppiantato molti de-gli altri strumenti di dia-gnostica per immagini.

Attualmente l’AziendaUSL 2 non riesce asoddisfare appieno ladomanda nelle suestrutture e in quelledell’Azienda Ospeda-liera, si avvale quindi diconvenzioni con strut-ture private accreditate,nei limiti delle compati-bilità e disponibilitàdelle risorse finanzia-rie. Nonostante ciò itempi d’attesa non sem-pre rientrano nei previ-sti parametri nazionalie regionali.La necessità che l’areadella Media Valle venis-se dotata di tale tecno-logia è supportata inol-tre dal fatto che attual-mente viene servita concadenza settimanale dauna RM mobile, conun’offerta assolutamen-te insufficiente, tantoche proprio in quest’a-rea si è verificato dal

rumore all’interno del“tunnel”, è stato atte-nuato in modo signifi-cativo. La macchinaesamina contempora-neamente 50 cm di cor-po umano e mediantelo scorrimento del letti-no porta paziente, con-sente di effettuare gliesami con maggiore ra-pidità, soprattuttoquando venga richiestala valutazione di piùparti del corpo.Le tecniche di cancella-zione del segnale delgrasso nelle immagini,consentono uno studioaccurato di piccolestrutture anatomichequali i nervi ottici, leghiandole mammarie,le ghiandole salivari e ilpancreas.In definitiva a Pantallaci sarà una macchinache potrà non solo bat-tere la concorrenza maconsentire indagini ac-curate al massimo gra-do senza doversi spo-stare fuori zona o regio-ne.

cittadini di quel territo-rio, ma di tutto il terri-torio regionale».Entrando nel meritodelle caratteristiche tec-niche dell’apparecchia-tura, la Risonanza Ma-

gnetica “Vantage Titan1.5 Tesla” installatanell’Ospedale dellaMedia Valle del Tevere,è un apparecchio di ul-tima generazione conmagnete chiuso in gra-do di garantire, in mo-

do migliore rispetto alleRisonanze aperte, laproduzione di immagi-ni di alta qualità.Per offrire un elevatoconfort al paziente, lamacchina è stata co-struita con un tunnelinterno (in cui entra ilpaziente) più corto ri-spetto a molte altremacchine (140 cm), eampio (71 cm) che per-

mette di effet-tuare un altonumero di esa-mi con granparte del cor-po al di fuoridel tunnel.L’apparecchia-tura consentedi effettuareesami angio-grafici (an-gioRM) senzamezzo di con-

trasto, caratteristicaparticolarmente utileper le donne in stato digravidanza o per perso-ne con insufficienza re-nale o allergiche.Uno dei problemi di“poco” confort, cioè il

Un compagno allegro è una carrozza in un viaggio a piedi. Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

2 www.iltamtam.it tamtam gennaio 2013

Già nella prece-dente consilia-tura il ponte a

Pontecuti di Todi sulTevere era stato oggettodi segnalazioni da partedi cittadini che però silimitavano alla parte su-periore carrabile.Ora è il comitato CivicoAria Nuova per Todi ètornato sull’argomentodepositando in Consi-glio Comunale un’in-terrogazione secondocui «il rostro posto aprotezione della primapila del ponte prove-nendo da Todi, risultaseriamente danneggia-

TODI | SEGNALAZIONE DI ARIA NUOVA PER TODI

Ponte di Pontecuti da monitorare?Il ponte sul Tevere potrebbe aver bisogno di interventi

to, in quanto l’azionedella corrente ha aspor-tato diversi metri cubi

di materiale, compro-mettendone la capacitàdi far defluire i materia-li galleggianti (tronchi erami) trasportati dalfiume, incrementandodi conseguenza la pres-

sione della correntesulla struttura portante.Che ulteriori eventi at-

mosferici,anche dientità rela-tivamentemodesta,potrebbe-ro minarela funzio-nalità dellapila del

ponte e comprometterela funzionalità dell’inte-ra struttura, compor-tando un rischio per lapubblica e privata inco-lumità ai fini della sicu-rezza».

Con l’aperturadelle PorteSante di Bolse-

na e di Orvieto, il Giu-bileo EucaristicoStraordinario concessoda Benedetto XVI allaDiocesi di Orvieto-To-di per gli anni 2013-2014, ricorrendo il750° del Miracolo Eu-caristico di Bolsena e il750° della Bolla Transi-turus, con la quale PapaUrbano IV nel1264 dimorantein Orvieto, istituìla Festa del Cor-pus domini cheestese a tutta laChiesa cattolica,chiama ogni cri-stiano a compiereil passaggio dalpeccato alla grazia.Le celebrazioni delGiubileo Eucaristico,riguarderanno oltre cheBolsena, tutta la Dioce-si di Orvieto-Todi e diconseguenza coinvol-geranno anche il terri-torio del Comune tu-derte.La Porta Santa di Bol-sena e quella di Orvietosono il segno del pas-saggio salvifico apertoda Gesù Cristo con lasua incarnazione, mor-te e resurrezione per-ché tutti possano vivereda riconciliati con Dioe con il prossimo. E ilpassare per essa evocail passaggio che ognicristiano è chiamato acompiere dal peccatoalla grazia.

CULTURA | IL 750° DEL MIRACOLO EUCARISTICO

Il Giubileo Eucaristico StraordinarioL’apertura della Porta Santa di Bolsena e di Orvieto

Era l’anno 1263 quan-do un sacerdote boe-mo, Pietro da Praga,dubbioso della presen-za reale di Gesù Cristonell’Eucarestia, partì al-la volta di un pellegri-naggio per Roma.Come molti altri pelle-grini, Pietro si servì del-la Via Francigena, lanota strada medievaleche, proveniente dallaFrancia, inglobava lun-

ghi tratti dell’anticaconsolare Cassia. Tro-vandosi quindi di pas-saggio per Bolsena,chiese di celebrare la S.Messa.Durante la celebrazioneeucaristica, prodigiosa-mente, dall’ostia sgorgòsangue vivo che bagnòil corporale e le pietredell’altare. Da quel mo-mento, di certo, il sa-cerdote non ebbe piùalcun dubbio.L’accaduto, suscitandoimmediatamente stu-pore ed ammirazione intutta la popolazione, fuoggetto di particolareosservazione da partedelle autorità ecclesia-stiche.In quel periodo papaUrbano IV risiedeva,

per ragioni di sicurez-za, nella città di Orvie-to. Questi ordinò il tra-sferimento da Bolsenaad Orvieto del corpora-le, nonché dell’ostia inparte divenuta carne,incaricando di talecompito il vescovo or-vietano Giacomo.L’anno successivo, lostesso pontefice Urba-no IV – che già il 19giugno 1263 aveva

svolto una so-lenne processio-ne recando perla città la reli-quia del sacrocorporale diBolsena - con laBolla “Transitu-rus de hoc mun-do” (“mentre

stava per lasciare que-sto mondo”) datata 11agosto 1264, istituì laFesta del Corpus Do-mini estendendola atutta la Chiesa e fissan-dola il giovedì successi-vo l’ottava di Penteco-ste.Alla morte di UrbanoIV, avvenuta poco dopol’istituzione della festadel Corpus Domini, se-guì un periodo d’indif-ferenza. Fu Papa Cle-mente V a rilanciare laBolla Transiturus nel1314, avviando nellaChiesa cattolica un’am-pia diffusione di riti e dimanifestazioni eucari-stiche, che, confermatepoi dal Concilio diTrento, sono tutt’oggifiorenti.

Il Comune di Todied il Comitato or-ganizzatore di Car-

nevalandia non hannotrovato un accordo perriuscire a confermareanche perquest’anno lamanifestazio-ne sul carne-vale che da 11anni si tiene aTodi e che neltempo è cre-sciuta con unrichiamo dituristi anche da fuoriregione, grazie anche alraduno camper che siteneva nell’ultimo finesettimana del carneva-le.Quest’anno purtroppo,le limitate risorse eco-nomiche a disposizionedel Comune, hannoportato ad una consi-

TODI | DIMEZZATO IL CONTRIBUTO DEL COMUNE

Quest’anno niente CarnevalandiaGli organizzatori non riusciranno a far fronte ai costi

stente riduzione delcontributo che venivaelargito agli organizza-tori, passando dai 20mila euro dell’ultimaedizione ai circa 6-7

mila prospet-tati per il2013 (l’ultimaofferta, forsetroppo tardi, èarrivata a circa10 mila euro).Gli organizza-tori, di conse-guenza, non

sussistendo le condi-zioni economiche pergarantire la manifesta-zione, hanno decisoche quest’anno Carne-valandia non si farà.L’assessore alla culturaCaprini ha ribadito che«l’Amministrazione tie-ne a Carnevalandia, maè difficile garantire lo

stesso contributo deglianni precedenti, cosìcome è stato fatto per lealtre manifestazioni te-nutesi nel 2012».«Carnevalandia – pro-segue Caprini - è ormaidiventato un appunta-mento importante perla città, mastante la difficile situa-zione economica abbia-mo chiesto a tutti i sog-getti organizzatori dellemanifestazioni tuderti,uno sforzo per garanti-re la continuità delleiniziative a fronte di unasensibile, doverosa ri-duzione del contributodel comune».Da Carnevalandia fan-no sapere che verrà al-lestita una sfilata di car-ri allegorici solo a Pon-terio nelle giornate del3 e 10 febbraio.

SALDI

3www.iltamtam.ittamtam gennaio 2013

Se vuoi offendere un avversario, lodalo a gran voce per le qualità che gli mancano. Ugo Ojetti, Sessanta, 1937

L’Aula Magna dellascuola (nota in passatoagli studenti come salapolivalente) ha sede nel

bellissimo ambiente cheè stato a lungo la Cap-pella del Convitto (og-getto di una ristruttura-zione nel 1961) e chevenne poi “sconsacrata”nella seconda metà degli

TODI | LA CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO

L’Agraria intitola l’Aula MagnaCerimonia di intitolazione dell’aula al Preside Orsini

ATodi, lo scorso20 dicembre, altermine della

consegna delle Borse diStudio “Giuseppe ePaolo Orsini”, “I Cente-nario” ed “Etab LaConsolazione”, riserva-te agli studenti convitto-ri dell’Istituto Agrario,presso il cui teatro sisvolgerà la tradizionalecerimonia, è previstal’intitolazione dell’AulaMagna del “Ciuffelli” alProfessor Giuseppe Or-sini, storico Preside del-l’Istituto Agrario di To-di dal 1944 al 1975.

entrare in azione, mavolontariato non signi-fica improvvisazione. Ilvolontario di protezio-ne Civile deve coniuga-re la coscienza della so-lidarietà, alla professio-nalità dei soccorsi. Loscopo dell’attività for-mativa dovrà essere du-plice: potenziare la ca-pacità di intervento del-

la Sezione Citta-dina e garantire ilcontributo di To-di al servizio Na-zionale della Pro-tezione Civile.Il costituendogruppo comunaledi volontariato diProtezione Civiledi Todi aperto atutti i cittadini, inpossesso dei re-

quisiti generici richie-sti, che facciano richie-sta di farne parte inte-grante in caso di neces-sità, anche da dipen-denti comunali, dovràessere contraddistintoda persone che dovran-no essere: formate, pro-fessionali ed organizza-te e che soprattutto ga-rantiscano la certezza diun approccio, sia nellafase di prevenzione chein quella di emergenzadel tipo multidiscipli-nare come è doverosoche sia vista la comples-sità e la delicatezza del-la materia costituendovero elemento di sup-porto anche tecnicodell’AmministrazioneComunale».

TODI | IL COSTITUENDO GRUPPO PROCIV COMUNALE

Nuovo sistema di protezione civileIl ViceSindaco Luca Pipistrelli parla del nuovo corso

L’Amministrazio-ne Comunale diTodi si appresta

a varare il nuovo siste-ma di protezione civile,costituendo un Grup-po Prociv Comunale. IlViceSindaco ed asses-sore del Comune di To-di, Luca Pipistrelli par-la della futura strutturacomunale.«Sul tema della Prote-zione Civile – dice Pipi-strelli - l’Amministra-zione Comunale di To-di intende investire inprimis sulla prevenzio-ne e sulla costruzionedi un sistema efficientee, per quanto possibile,capace di operare inemergenza con tempicerti ed adeguata pre-parazione.Un sistema articolatocostituito da Istituzio-ni, Enti e Volontariatoche deve trovare un suoelemento di riferimentonella struttura comuna-le di Protezione Civile.Un’amministrazioneresponsabile dal cantosuo dovrà fare preven-zione anche guardandooltre l’immediato futu-ro e ponendosi obiettividi sostenibilità territo-riale e di programma-zione urbanistica, conl’aggiornamento (comeabbiamo iniziato a fare)del piano di protezionecivile comunale che lapassata Amministrazio-ne ha forse lasciatotroppo in disparte».«Dalle esperienze ma-

turate nelle situazionidi criticità emerse -prosegue il vicesindaco- si è evidenziata la ne-cessità di attuare uncoordinamento di siste-ma rispetto a singoli en-ti, associazioni, azien-de, strutture operative esettori dell’Amministra-zione al fine di miglio-rare la risposta alle

emergenze consenten-do un’azione univoca ecoordinata a salvaguar-dia delle vite umane edelle cose. La grandepartecipazione e le ca-pacità organizzativematurate negli ultimianni hanno fatto del vo-lontariato di ProtezioneCivile un fenomeno na-zionale significativo, ri-conosciuto come strut-tura operativa in gradodi affiancare i corpispecialistici dispiegatinelle emergenze».Secondo il vicesindacoPipistrelli «le associa-zioni di volontariato edi gruppi comunali de-vono formare una squa-dra di intervento conunità sempre pronte ad

anni Ottanta. Trattasidell’ex Chiesa interna,riservata alle monachedi clausura, dell’antico

convento di Monte-cristo. L’Aula Magna“Giuseppe Orsini”ha una capienza di 60posti, è dotata di col-legamento internet edi uno schermo da 40pollici; ospita ormai

da due anni i libri della“biblioteca dei libri sal-vati” e, da ultimo, l’e-sposizione permanentedella Collezione deifrutti “Garnier Valletti”.

Ha fatto moltorumore a Todil’arresto di Giu-

seppe Ambrosio, il po-tente dirigente del Mini-stero dell’Agricoltura, alcentro di un «diffuso si-stema corruttivo radica-to nel ministero», alme-no secondo quanto so-stenuto dall’accusa.Anche il Comune di To-di, il cui nome è finitosulla stampa nazionalein quanto soggetto be-neficiario di contribuitipubblici grazie all’inte-ressamento di Ambro-sio ed in cambio di unpresunto omesso con-trollo sui lavori edili rea-lizzati nella sua villa nelterritorio tuderte.Nel capo d’imputazionesi sostiene che i fondivennero concessi nel di-cembre del 2010, all’e-poca dell’Amministra-zione Ruggiano. L’ex

TODI | IL COINVOLGIMENTO NELL’INCHIESTA

Al Comune i soldi del MinisteroIl caso dell’arresto del dirigente Giuseppe Ambrosio

sindaco ha tenuto achiarire che i contributiricevuti dal Comune daparte del Ministero «so-no stati tutti, sempre,destinati ad iniziativequali Tipico dop art eTodifiorita o al miglio-ramento delle aree diverde pubblico», ma dinon ricordare a memo-ria a cosa venne destina-to il contributo di

125.000 euro, pur nellacertezza che «tutto è sta-to rendicontato con pre-cisione». L’AssociazioneVerde Todi, organizza-trice della mostra “To-difiorita”, tiene a preci-sare che «per l’anno2010 le somme ricevutesono state pari ad euro15.000, a fronte di spe-se rendicontate di euro16.500.


Quando un uomo vuole uccidere una tigre, lo chiama sport; quando una tigre vuole uccidere lui, la chiama ferocia. George Bernard Shaw, Uomo e superuomo, 1903

Si è svolta il 12gennaio scorso,la tradizionale

conferenza stampa di fi-ne anno del Comune diMarsciano. L’incontroha avuto luogo presso ilPalazzetto dello Sport,teatro, subito dopo laconferenza, dell’inau-gurazione dei lavori diriqualificazione del tet-to e di installazione del-la nuova copertura fo-tovoltaica che permet-terà, con una produzio-ne di circa 90mila kWhannui un ulteriore im-portante risparmio nel-la bolletta energeticapubblica.A prendere la parolasono stati il Sindaco Al-fio Todini e a seguire,per brevi interventi, gliAssessori della Giuntacomunale.Un intervento a 360gradi quello del Sinda-co Todini che ha pre-sentato una panorami-ca del lavoro fatto indi-cando quelle che sonostate le priorità di inter-vento amministrativo:

di fondamentali per lacrescita culturale di tut-ti, nella convinzioneche la qualità della vitapassi anche per la di-

sponibilità distrutture eservizi capacidi stimolarela socialità el’espressioneculturale».Tra le azioniimportanti ri-cordate dalSindaco an-

che i cambiamenti chesi stanno attuando nellamacchina comunalecon una ristrutturazio-ne organizzativa di al-cuni settori strategici

tra cui quello dei servi-zi sociali e quello tecni-co manutentivo. «Il no-stro Comune – ha ri-cordato Todini – riesce

MARSCIANO | SI È CONCLUSO UN ANNO IMPEGNATIVO

Todini tira il bilancio del 2012Tradizionale conferenza di fine anno dell’Amministrazione

«Si è con-cluso un an-no impegna-tivo – ha af-fermato ilSindaco –che ha vistol ’A m m i n i -s t r a z i o n eimpegnatasu diversifronti per garantire latenuta del territorio edel suo tessuto econo-mico, sociale e cultura-le in un quadro dove lacrisi economica conti-nua a pesare, purtrop-po anche a causa di po-litiche punitive da partedel Governo centraleverso gli Enti locali.Tuttavia non sono man-cate azioni importantiche danno prospettiveper la ripartenza dellacittà e di tutto il territo-rio. Il nostro è uno deipochi Comuni che puòancora contrarre mutuie lo abbiamo fatto per2milioni e 200mila eu-ro, pur in un quadro diabbattimento del debi-to che negli ultimi 4 an-

ni è stato ridotto del10%».Tra gli investimenti ri-cordati dal Sindaco cisono gli interventi sulsistema scolastico e laviabilità pedonale inmolti paesi, con l’ade-guamento e la ristruttu-razione di vari plessi enuovi marciapiedi, gliinvestimenti sulle ener-gie rinnovabili e gli in-terventi sulle infrastrut-ture culturali cittadinea partire dal TeatroConcordia e dalla Bi-blioteca comunale.«La nostra è stata unascelta di campo – haprecisato il Sindaco –per cui abbiamo sceltodi intervenire sul teatroe sulla biblioteca presi-

a garantire servizi al pa-ri di tutti gli altri Entipur con una quantità didipendenti che è del35% inferiore rispettoalla media umbra percomuni di pari dimen-sione».È stato fatto il puntoanche circa il terremotodel 15 dicembre 2009 ela recente alluvione dinovembre 2012. È sta-to ricordato come la ri-costruzione leggera siaormai in uno stadioavanzato. Dei 68 nucleifamiliari interessatimolti sono già rientratinelle proprie abitazionie gli altri potranno farloentro l’estate. Per quan-

to riguarda la ricostru-zione pesante, sono incorso tutte quelle ope-razioni, anche con ilcoinvolgimento dei tec-nici privati, propedeu-tiche alla presentazionedei progetti. Si inizieràa ricostruire dalle pri-me case e dal PIR diSpina. «Sulla vicendaterremoto – ha sottoli-neato il Sindaco – hapremiato la linea delladeterminazione che haportato anche al rico-noscimento dell’esen-zione Imu per gli edificicolpiti da inagibilità acausa del sisma, inseri-to dal Governo nellaLegge di Stabilità dapoco approvata».Per quanto riguardal’alluvione sono partitele azioni per il rileva-mento dei danni subitida parte delle imprese edelle aziende agricole.Tali attività sono gestitedirettamente dalla Re-gione Umbria. È invece

in via di definizione,sempre da parte dellaRegione, la modulisticacon la quale si proce-derà al rilevamento deidanni subiti dalle fami-glie.Il 2012 è stato anchel’anno del raggiungi-mento e superamentodel 65% di raccolta dif-ferenziata, come richie-sto dalla normativa re-gionale e della partenzadei lavori del PUC2,che riqualificherannotutta l’area centrale delcapoluogo. Si tratta diun intervento urbanisti-co di primaria impor-tanza al quale l’Ammi-nistrazione ha affianca-to tutta una serie dimisure volte a rilancia-re il commercio nelcentro storico. È pro-prio in questo quadroche si inseriscono lemisure sulla tutela deldecoro urbano, sul-l’offerta di locali a ca-none calmierato e sullamessa a bando di con-tributi per un totale di20mila euro destinati

alle nuove aperture diattività nel centro citta-dino. Politiche che han-no portato, proprio sulfinire del 2012, all’a-pertura di due nuoviesercizi commercialicon altre attività che so-no in procinto di av-viarsi nei prossimi me-si.«Siamo convinti – haconcluso Alfio Todini –di aver dimostrato diessere un’Amministra-zione che non assumela crisi come alibi perl’immobilismo ma cheproprio dalla crisi traelo slancio per cercaretraiettorie di sviluppofuturo. C’è un cambia-mento importante alquale tutta la comunitàregionale e nazionaledeve rispondere e inquesto senso, crediamoche Marsciano stia fa-cendo la sua parte».Marsciano, quindi, vivela crisi ma non si fermaa guardarla.


L’esperienza ha l’utilità di un biglietto della lotteria dopo l’estrazione. César François Adolphe d’Houdetot, Dieci spine per un fiore, 1853

no che, come si evincedalle cronache giorna-liere, riguarda tutta laregione. Marsciano epiù in generale il nostrocomprensorio, pur-troppo, non fanno ec-cezione.

I cittadini sono giusta-mente allarmati e chie-dono alle istituzionipreposte di fare tutto ilpossibile per contrasta-re il fenomeno».Le Forze dell’ordine,nonostante la carenzadi risorse, sono quoti-dianamente impegnatenella vigilanza sul terri-torio. Il Sindaco, per

MARSCIANO | IL SINDACO TODINI CHIEDE AIUTO

Allarme per l’assalto criminalitàL’appello dopo l’ondata di furti nelle abitazioni

Èabbastanza chia-ro che le ammi-nistrazioni co-

munali in materia dicontrasto al criminepossono concretamen-te fare poco: illumina-zione adeguata, autoriz-zazioni a videocamere e pocoaltro.I sindaci peròsono il termina-le locale dellepreoccupazionidella popolazio-ne in quanto so-no la più vicinaespressione diquello Stato che comecompito primario haquello di difendere ipropri cittadini.Per questo anche il Sin-daco di Marsciano hapreso carta e penna: «Èsotto gli occhi di tutto,in questo periodo, ildiffondersi a macchiad’olio dei furti nelleabitazioni. Un fenome-

Si è tenuta pressoil Comune diMarsciano una

riunione tra l’Ammini-strazione ed una rap-presentanza delleprincipali azien-de con sede pres-so la zona indu-striale di Mar-sciano, per af-frontare l’annosoproblema dellavariante del Cer-ro, ovvero la stra-da che collega Marscia-no, e la sua zona indu-striale, alla principalearteria stradale della re-gione, la E45.La sistematica chiusuradella variante ogni voltache si verifica un’eson-dazione del Tevere, fe-nomeno che ormai nonmanca di ripetersi congrande frequenza, e alcontempo il divieto ditransito sul ponte diMontemolino ad auto-mezzi il cui peso sia su-

periore alle 20 tonnel-late, rappresenta una si-tuazione insostenibilecon importanti danniall’economia locale e

disagi che interessano iltraffico civile e i mezzidi soccorso diretti ver-so l’ospedale di Pantal-la.Quello che quindi èemerso dall’incontro, èl’ennesimo pressanteappello che aziende eAmministrazione rivol-gono alla Provincia diPerugia e alla Regioneper provvedere a risol-vere un problema che èstrategico per il territo-rio di Marsciano, dato

che quello di cui si par-la è l’unico vero colle-gamento tra la città e lasua zona industriale el’E45.

«Torniamo achiedere – spie-ga il SindacoAlfio Todini –che gli Entipreposti a in-tervenire suquesto tratto distrada lo faccia-no quanto pri-

ma superando un ritar-do eccessivo tenutoconto che risale ad oltreun anno e mezzo fa unprimo stanziamentoper la progettazione elo svolgimento dei lavo-ri. Non è quindi piùrinviabile l’attivazionedi un tavolo con tutti isoggetti istituzionali in-teressati, per definire inquali modi e soprattut-to in quali tempi si po-trà mettere in sicurezzala variante del Cerro».

MARSCIANO | PRESSING SU PROVINCIA E REGIONE

Va sistemata la variante del CerroI problemi di allagamento per esondazione del Tevere

parte sua, tiene conti-nui contatti con i co-mandi territoriali emette a disposizioneogni possibile collabo-razione.Frequenti sono anche icontatti con il Prefetto

al quale il Sindacotorna ad appellarsi,soprattutto ai finidel migliore coor-dinamento tra tuttele risorse presentinel territorio capacidi dare un contri-buto ai fini dell’or-dine pubblico.Un appello il Sin-

daco lo rivolge anche aicittadini affinché sianodi aiuto alle forze del-l’ordine cogliendo e se-gnalando tempestiva-mente ogni movimentoinsolito o sospetto edevitando qualunque di-sattenzione che possafacilitare l’azione dieventuali malintenzio-nati.


NOTIZIE UTILI

L’opinione è la regina del mondo. Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

Tam Tam Reg. Trib. PG 37/90 - Stampa: Litograf TodiEditore: Comunicapiù srl - Via I Maggio 2/D - Todi (PG)CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 12 GENNAIO 2013

Per le province ètutto da rifare.L’auspicata ridu-

zione delle Provincecon gli accorpamentiprevisti è per il momen-to congelata e rimanda-ta, come indicato nellaLegge di stabilità, al 31dicembre 2013. Dopoquesta data si potràquindi portare avanti lariforma, oppure lascia-re tutto com’è allo statoattuale.Rimane comunque vali-do quanto previsto daldecreto legge salva-Ita-

mettere a rischio i servi-zi contemplati dalle no-stre funzioni, in parti-colare quelle più im-portanti relative all’edi-lizia scolastica, alla via-bilità, alla tutela del-l’ambiente».«Non si è voluto tenereconto – evidenzia ilpresidente Guasticchi –

delle proposte chevennero avanzate alpresidente delConsiglio dei Mi-nistri Mario Montidall’Upi nazionalesulla base dei datielaborati dalla Uni-

versità ‘Bocconi’ di Mi-lano, e resi noti attra-verso un nutrito dos-sier, in merito ai realicosti e alle effettive fun-zioni delle Province.Ne è seguito un autenti-co stillicidio demagogi-co di questo livello isti-tuzionale a cui sono sta-ti attribuiti tutti i disa-stri e gli sperperi chehanno contraddistintoil nostro Paese anchenegli ultimi anni».Per Guasticchi si è vo-luto insistere sulle Pro-vince facendole diven-tare un capro espiatoriodi una situazione da sa-nare: «È urgente che siintervenga immediata-mente con adeguaticorrettivi istituzionali esoluzioni per reperirele necessarie risorse perla gestione delle dele-ghe in capo alla Provin-cia. Ma, soprattutto, ilprossimo Governo do-vrà avere il coraggio diriformare e andare ver-so il riordino comples-sivo dell’ordinamentoistituzionale, partendodal Parlamento fino aipiccoli Comuni, e nonsolo le Province».«L’unico elemento po-sitivo in questa caoticasituazione – concludeGuasticchi - è il mante-nimento della Provin-cia di Terni, la cui can-cellazione avrebbe rap-presentato un grossoerrore».

Stefano Toppetti

POLITICA | TUTTO FERMO PER LA CRISI DI GOVERNO

Riforma Province rimandata al 2014Per il momento rimarrà anche la Provincia di Terni

lia (Dl 201/2011), cheha tolto alle Province lecompetenze trasferen-dole a regioni e comunie bloccato nel contem-po il rinnovo delle am-ministrazioni inscadenza che sa-ranno guidate dacommissari fino alcompletamentodella riforma.Per l’Umbria si-gnifica mantenerein vita la Provincia diTerni che avrebbe do-vuto scomparire dallanuova mappa provin-

ciale, venendo accorpa-ta a quella di Perugia.Secondo il presidentedella provincia di Peru-gia, Marco VinicioGuasticchi «in questo

momento siamo in uningorgo istituzionaledal quale speriamo dipoter uscire per non

In tempi di campa-gna elettorale, dasempre, c’è chi pre-

tende di far credere chegli asini volino.In altre termini sottoelezioni le promesse sisprecano, anche se con-trarie ai comportamenticoncreti che si sono te-nuti solo pochi mesiprima. È probabile chedi cose simili ne senti-

UMBRIA | IL RIASSETTO RIMANDATO AL 2015?

L’accorpamento dei Tribunaliremo molte nei prossi-mi mesi.Per adesso si sa che èstata presentata unaproposta di emenda-mento che ovviamenteporta la firma di tutti igruppi, dal PdL al Pd,IdV e Lega col quale sivorrebbe rimandare lachiusura dei tribunali edelle sedi distaccatenonché degli uffici dei

giudici di pace al 2015.Ritardo nei trasferi-menti che probabil-mente avverrebbe co-munque per effetto del-la necessità di trovaregli spazi per gli accor-pamenti conseguenti,ma ovviamente dirloadesso fa comodo a tut-ti gli schieramenti poli-tici.

FARMACIE DI TURNO Le farmacie di turno la domenica garantiscono la reperibilità perl’intera settimana, dal sabato che precede la domenica di turno alvenerdì successivo compreso. La reperibilità al di fuori del norma-le orario di apertura è a chiamata domiciliare per ricette urgenti.Orario: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30.

GENNAIO - FEBBRAIO20: Todi Comunale - Fratta Todina - Spina27: Todi Pirrami - Marsciano Le Fornaci - Massa Martana03: Todi S.Maria - San Venanzo - Cerqueto10: Todi Ponterio - Collepepe - San Valentino17: Todi Comunale - Marsciano Menconi - Monte Castello

DISTRIBUTORI DI TURNOMARSCIANO Gennaio - Febbraio20: AGIP Berardi Marsciano27: IP Baccarelli Cerqueto03: Total Federici Marsciano10: Total Latini Marsciano17: IP Babucci Marsciano

TODIIl servizio viene assicurato tutte le domeniche e festivi dagliimpianti dotati di distribuzione Self-Service; gli altri im-pianti potranno effettuare l’apertura facoltativa.Le stazioni sempre aperte con presenza del gestore sono:Elcom Point IP E45 Pantalla (km. 44+463); Esso E45 (km.28+800); Perri Casemasce.

Le stazioni di servizio sottoposte a turnazione sono le seguenti: Gennaio - Febbraio20: Total E4527: Tamoil E45 (direz. Sud)03: Total E4510: Tamoil E45 (direz. Sud)17: Total E45

TRASPORTI - COMUNICAZIONE - VIABILITÀAPM - Azienda Perugina di Mobilità 075-506781ATC – Azienda Ternana Comunic. 0744- 409457SSIT - Foligno/Spoleto 0743-212211 FCU - Ferrovia Centrale Umbra 075-575401Ferrovie dello Stato 075-5006186Aeroporto Sant’Egidio 075-592141Alitalia 8488-656341ANAS 075-57491 Prov. Perugia Compr. Viabilità 6 075-8950030Polizia Stradale Perugia 075-506751Polizia Stradale Todi 075-8945151Croce Rossa Italiana, sezione di Todi: 335-6063621Croce Rossa Italiana, sezione di Massa Martana: 075-8951016Centro della Salute di Massa Martana: 075-889447

SERVIZI DI IGIENE URBANA E RACCOLTA DIFFERENZIATASIA Società Igiene Ambientale S.p.A. - MarscianoNumero Verde: 800.382.738dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00Fax: 075-8784053 e-mail: [email protected]

FILO DIRETTO GESENUPer informazioni: tel. 075/5899072 - Fax 075/5899732e-mail: [email protected]


Delle 200 interrogazio-ni giunte in Aula, 87hanno ottenuto rispo-sta: 52 in Aula (que-stion time); 35 scritta.Tra gli altri atti: 59 mo-zioni presentate e 15approvate; 16 ordinidel giorno e 9 approva-

ti; 9 proposte di risolu-zione presentate e 5 ap-provate; delle 13 peti-zioni presentate, 10quelle discusse dallecompetenti Commis-sioni.COMMISSIONI ECOMITATI. Le Com-missioni e i Comitati sisono riuniti complessi-vamente 214 volte, con29 audizioni e 1 incon-tro consultivo pubbli-co. Le tre Commissionipermanenti hanno effet-tuato rispettivamente:

Nella donna tutto è sacrificio, nell’uomo tutto è dovere. Libero Bovio, Don Liberato si spassa, 1937

POLITICA | QUANTO HANNO LAVORATO I POLITICI

L’attività del Consiglio RegionaleLa rendicontazione nella conferenza stampa di fine anno

L’attività del Con-siglio Regionaledell’Umbria nel

2012 si è concretizzatain 33 sedute d’Aula, con61 disegni/proposte dilegge presentate (18della Giunta; 42 deiconsiglieri, di cui 10 diconsiglieri di mi-noranza, 21 diconsiglieri di mag-gioranza, 11 diconsiglieri di mag-gioranza e mino-ranza insieme).Dei 61 progetti dilegge ne sono statiapprovati 31 (11 diiniziativa dei consi-glieri di cui 9 di mag-gioranza e di minoranzae 2 di consiglieri dimaggioranza; 18 di ini-ziativa della Giunta; 1di iniziativa popolare).Sono stati presentate 6proposte di legge statu-taria (ancora in discus-sione in Commissione )e 32 atti amministrativi(21 quelli approvati).Sono stati presentati 12atti da sottoporsi al soloesame dell’Assemblea e8 sono stati quelli esa-minati.

50 riunioni la Prima(comprese due audizio-ni e 1 incontro consulti-vo pubblico); 44 la Se-conda (14 audizioni);56 la Terza (11 audizio-ni).Il Comitato monitorag-gio e vigilanza ha svolto

12 sedute e 2audizioni. IlComitato perla legislazione12 sedute; laCommissionespeciale per leriforme statu-tarie 13 sedu-te; la Com-missione in-

chiesta infiltrazioni ma-fiose 10 sedute e laCommissione inchiestatossicodipendenze 9 se-dute.A fronte di questa atti-vità i 22.098.542 eurodi spesa nel 2012, cheperò nelle intenzioniespresse nel bilancio diprevisione 2013 diven-teranno 20.389.700.Questi gli interventi diriduzione della spesapiù significativi: -12%per indennità e rimbor-si dei consiglieri; -18,7

MASSA MARTANA | I TAGLI AGLI UFFICI POSTALI

Chiudono le Poste di San FaustinoDopo le proteste rimane aperto l’ufficio di Colpetrazzo

Il Presidente Eros Bre-ga ha inoltre ricordato«l’impegno a ridurre,dalla prossima legislatu-ra, il numero dei consi-glieri da 30 a 20, conuna revisione della leg-ge elettorale regionaleche dia più importanzaa quanto espresso daicittadini attraverso ilvoto, a partire dall’abo-lizione del listino. Ma

dovremo fare ancora dipiù perché tanto ci siaspetta da noi nel per-durare di una crisi chegrava su tutta la comu-nità, anche se è necessa-rio far ripartire l’econo-mia e le produzioni,poiché i tagli, da soli,non bastano ad indicarela via d’uscita dalla cri-si».

Dopo mesi diconfronti, è ar-rivata la deci-

sione di Poste Italiane: aMassa Martana restaaperto l’ufficio a Colpe-trazzo, chiude invecequello a Villa S. Fausti-no.Lo scorso agosto, infat-ti, l’Amministrazionecomunale di MassaMartana, saputo dell’in-tenzione di Poste italia-ne di chiudere gli ufficipostali a Colpetrazzo eVilla S. Faustino, si eraattivata anche tramitel’Anci avviando, insiemead altri Comuni interes-sati, un confronto serra-to con i dirigenti di Po-ste italiane per evitare lachiusura degli uffici.

per cento per i gruppiconsiliari; -14,3% perfunzionamento dellastruttura; -2,76% per ilpersonale del Consi-glio. Per convegni, con-sulenze e rappresentan-za si conferma la spesa2012 sulla quale era sta-to operato il tagliodell’80 per cento stabi-lito dal decreto“78/2010.

«Sono state rappresen-tate insistentemente leesigenze e le difficoltàdella comunità locale»,viene sottolineato inuna nota del SindacoMaria Pia Bruscolotti.Le richieste sono stateparzialmente accolte daPoste italiane che loscorso 3 dicembre hacomunicato la sua deci-sione: l’ufficio di Col-petrazzo rimarrà aper-to, mentre dal 10 di-

cembre è sta-to chiusoquello di Vil-la S. Faustinononostantegli ammini-stratori ab-biano propo-sto diverse

soluzioni.«Apprezziamo il mante-nimento dell’ufficio diColpetrazzo - commen-ta il sindaco Maria PiaBruscolotti - mentresiamo rammaricati econtrariati per la chiu-sura dell’ufficio di VillaS. Faustino. Questascelta causerà gravi di-sagi alla popolazione,soprattutto agli anzianiresidenti in quella zo-na».


Notizie dall’Umbria

Tutto è neutro. Sei tu che dai il sapore alle cose, incontrandole. Fabio Volo, È una vita che ti aspetto, 2003

Sanità: nominati i dirigenti regionaliLa Giunta Regionale dell’Umbria ha nominato i Diretto-ri Generali delle due Aziende Ospedaliere e i Direttoridelle due Aziende Unità Sanitarie Locali. In particolare,all’Azienda Ospedaliera di Perugia, d’intesa con l’Uni-versità degli Studi di Perugia, è stato nominato Walter Or-landi, mentre all’Azienda Ospedaliera di Terni è stato no-minato Andrea Casciari. Inoltre sono stati nominati Giu-seppe Legato e Sandro Fratini, rispettivamente DirettoreGenerale dell’Azienda USL Umbria n.1 (comprensivadelle USL n.1 di Città di Castello e n. 2 di Perugia) e del-la Azienda USL Umbria n. 2 (comprensiva delle USL n.3Foligno e n.4 Terni). Le nomine hanno durata triennale.

Contributi per gli asili nido familiariLa Giunta regionale dell’Umbria ha approvato i criteri divalutazione del bando con cui vengono stanziati 100milaeuro di incentivi per la realizzazione di nidi familiari, de-stinati ai bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre an-ni. Potranno presentare domanda di accesso agli aiutiesclusivamente le donne disoccupate e inoccupate chehanno concluso positivamente l’esperienza di formazioneper la gestione dei nidi familiari organizzata dalla Regio-ne Umbria. Il bando prevede la concessione di un contri-buto a fondo perduto, nella misura massima di 5mila eu-ro, per il finanziamento fino a un massimo dell’80 percento delle spese da sostenere per l’attività, compresieventuali investimenti per la riduzione dell’impatto am-bientale.

Il credito INPDAP adesso è on lineL’Inps – gestione ex Inpdap già da alcuni mesi fornisce alcittadino, iscritto o pensionato, gli strumenti telematiciper visualizzare la situazione riassuntiva delle pratiche diprestito, per stampare la certificazione degli interessi pas-sivi relativi ai mutui ipotecari e il bollettino MAV per ilpagamento della rata semestrale. I pensionati iscritti allaGestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, aisensi del D.M. 45/2007, possono presentare domanda dipiccolo prestito telematicamente, accedendo alla proce-dura dalla sezione Servizi in Linea del sito www.inp-dap.gov.it o dalla sezione Servizi al Cittadino del sitowww.inps.it. Per usufruire del servizio, i pensionati devo-no essere in possesso di un PIN DISPOSITIVO dispo-nibile sul sito Inps.

Novamont investe 24 milioni in UmbriaLa Novamont Spa si appresta ad investire in Umbria cir-ca 24 milioni di euro nel campo delle materie bioplasti-che. La somma sarebbe divisa in due progetti (da 12 mi-lioni l’uno), uno volto alla realizzazione di una strutturaintegrata che studierà colture in grado di crescere in ter-reni dove non si riuscirebbe a coltivare altro, per la pro-duzione di bioplastiche di ultima generazione. L’altro saràuna struttura per la produzione di zuccheri da residui li-gno-cellulosici. Novamont si potrà avvalere di un bandopubblicato dal ministero dell’Istruzione, volto a favorirele aggregazioni di soggetti attivi nel campo dell’innovazio-ne, con l’intento di creare una vera e propria filiera, otti-mizzando tutti i processi di produzione con l’obiettivo dicreare una struttura 100% rinnovabile, con il riutilizzo ditutti gli scarti.

Per fronteggiare ledifficoltà esisten-ti nel soddisfare

le esigenze abitativedelle famiglie umbrepiù esposte alla crisieconomica, cinquenuovi bandi per un im-pegno finanziario di ol-tre 6 milioni e trecento-mila euro sono stati ap-provati dalla Giunta re-gionale dell’Umbria, suproposta dell’assessorealle politiche abitativeStefano Vinti.Interventi sono previstiinnanzitutto per l’ac-quisto della prima casaa favore di giovani cop-pie, i cui componenti

cati, che provvedono astipulare singoli con-tratti di locazione a ca-none concordato. Que-sto finanziamento saràassegnato alla finanzia-ria regionale Gepafin,che provvederà alleerogazioni a favore deibeneficiari.Il programma approva-to dalla Giunta regiona-le, che prevede unaspesa complessiva dicirca 6 milioni e 370mila euro, sarà ora tra-smesso alla Commis-sione del Consiglio re-gionale competente peril previsto parere e consuccessivi provvedi-menti verranno disci-plinati, nel dettaglio, icriteri e le procedureper la gestione di ognisingolo intervento.

ECONOMIA | APPROVATI CINQUE NUOVI BANDI

Regione: sei milioni per la casaInterventi per favorire l’acquisto e la locazione

abbiano un’età non su-periore a 40 anni.Un altro bando sarà de-dicato per il sostegnoalla locazione semprea favore delle giovanicoppie, al fine di ga-rantire per un perio-do massimo di treanni un contributorapportato sia al ca-none corrisposto cheal reddito posseduto.Facilitazioni per l’ac-quisto della prima casagiungeranno anche perle famiglie monoparen-tali, ossia costituiteesclusivamente da unsolo genitore con uno opiù minori a carico e

per i single, già facentiparte di un nucleo fa-miliare anagrafico a séovvero ancora inseriti

in altro nucleo familiaredal quale intendono di-staccarsi.Il quinto bando infineprevederà l’erogazionedi contributi a favore dioperatori proprietari diinteri fabbricati non lo-

Il Consiglio regio-nale dell’Umbriaha dato via libera

come previsto, all’una-nimità, alla proroga delPiano Casa fino al 31dicembre 2014.È stato il presidentedella Seconda Com-missione consiliareGianfranco Chiacchie-roni ad illustrare in Au-la l’iniziativa legislativa,composta da un soloarticolo e sottoscrittada tutti i componentil’organismo di PalazzoCesaroni.La proroga dei beneficilegati al provvedimen-to, approvata già inCommissione con il pa-rere favorevole della

badito in Aula, oltreche da Chiacchieroni,anche da De Sio e daRometti, è quello difornire ai cittadini inte-ressati la possibilità didar luogo ad interventistraordinari per il rilan-cio dell’economia e fi-nalizzati alla riqualifica-

zione urbanistica,archi te t tonica ,strutturale ed am-bientale degli edi-fici esistenti.Nel 2011 il Pianocasa ha riguardato200 interventi,mentre nel 2012sono state 244 lerichieste di inter-vento, delle qualiil 70 per cento ri-

guardanti progetti per ilcertificato di sostenibi-lità ambientale ed effi-cientamento energeti-co.

REGIONE | VIA LIBERA DAL CONSIGLIO REGIONALE

Piano Casa prorogato fino al 2014Nel 2012 sono state 244 le richieste di intervento

Giunta espresso dal-l’assessore all’Urbani-stica Silvano Rometti,faceva comunque partedi una più articolata

proposta di legge di ini-ziativa del consigliereregionale Alfredo DeSio che sarà comunquepresa in considerazio-

ne, auspicando ulterio-ri interventi migliorati-vi, nel momento in cui(inizio 2013) arriverà inConsiglio regionale la

legge sulla “Perequa-zione” predisposta dal-l’Esecutivo di PalazzoDonini.L’obiettivo comune, ri-

10 tamtam gennaio 201310 www.iltamtam.it

La felicità è benefica al corpo, ma è il dolore quello che sviluppa le facoltà dello spirito. Marcel Proust, Il tempo ritrovato, 1927 (postumo)

Parafrasando il fa-moso detto diMazzini si po-

trebbe dire che a Pan-talla, “fatto l’ospedaleoccorre rifare gli ospe-dalieri”.Nel corso del convegnoper l’inaugurazionedella Risonanza Ma-gnetica fissa all’ospeda-le della Media Valle delTevere l’intervento delDirettore Generale del-la Usl2 ha gettato qual-che sasso nello stagnoche non si deve sottova-lutare.La prima cosa, nota intutta Italia, si sta verifi-cando anche all’ospe-dale di Pantalla: gli ac-cessi al pronto soccor-so di persone che poirisultano classificate incodice “bianco”, cioèche non necessitano diinterventi veramenteurgenti, sono troppi.Essendo un problemanazionale è ovvio che lasoluzione non si potràtrovare localmente, tut-tavia qualche riflessio-ne sulle convinzioni deicittadini in merito allapossibilità di interventodei medici di medicinagenerale e di guardiamedica occorrerà farlaper correggere quel chesarà da correggere.Una cosa è l’accesso alpronto soccorso di uncittadino durante il ser-

vizio del proprio medi-co di fiducia, altra è sequel giorno o in quellaora il medico non è di-sponibile per ragionilegittime perché impe-gnato in altre funzioni,oppure perché il citta-dino non sa che esistela guardia medica.Un’analisi più ap-profondita del fenome-no appare inoltre ne-cessaria, anche perchècome è stato sottolinea-to al termine del conve-gno dal Direttore Emi-lio Duca e dalla Gover-natrice Marini, per laprima volta dal 1968 ifondi per la sanità na-zionale saranno in caloper almeno un triennioe ciò comporta la ne-cessità di ancor più ra-zionalizzare l’organiz-zazione, se non si vo-gliono correre i rischiche si sono materializ-zati nelle regioni vicine.Ma il sassolino più insi-dioso che il dottor Le-gato s’è tolto dalle scar-pe attiene alla coesioneed al modo di approc-ciarsi del personale del-l’Ospedale con l’uten-za.Legato, infatti, ha stig-matizzato il fatto che adun anno e mezzo dall’a-pertura dell’ospedale sideve ancora assistere adiscussioni tra operato-ri di fronte ai malati e

SANITÀ | IL DIRETTORE GENERALE CRITICA IL PERSONALE

Fatto l’ospedale, tocca agli ospedalieri?I rappresentanti sindacali replicano che non è giusto generalizzare

mente accennato a pro-blemi di responsabilitàe di contenzioso possi-bili, ma una cosa appa-re certa: in un’aziendaprivata la soluzione atali problematiche è so-litamente qualche cosapiù di una lavata di ca-po.

che chi è incaricato delcoordinamento deglistessi li censurasse devisu».«Riteniamo infatti che,ove tali comportamentisiano stati ravvisati –proseguono le RSU - sidebba procedere con idovuti provvedimentipunitivi da chi di com-petenza, ma che non sipossa generalizzare nétanto meno imputareagli operatori gli even-tuali problemi del no-socomio.Inoltre riteniamo che lapubblicità negativa nonsia per nulla fattiva ecomunque, se si ope-rasse in condizioni piùserene, forse anche epi-sodi di nervosismo po-trebbero essere evitati».

visitatori come pure, ri-feriscono altre fonti,dell’abitudine di partedel personale di com-mentare ad alta voceper i corridoi i loro pro-blemi nei rapporti in-terpersonali coi colle-ghi.Il direttore ha generica-

In seguito alle dichiara-zioni del dottor Legato,è arrivata la replica del-le rappresentanze sin-dacali.«Il Direttore Generaleconosce benissimo lasituazione dei carichi dilavoro, delle ferie arre-trate anche di molti an-ni per situazioni prece-denti, delle ore accu-mulate e delle difficoltàincontrate tutti i giornidagli operatori delcomparto e medici perassicurare i servizi aicittadini, consapevolianche dell’importanzadella difesa della sanitàpubblica e comunquepensiamo, ove si se sievidenzino problemi dicomportamenti nonconsoni da parte deglioperatori, sarebbe bene

Adicembre, pres-so il Teatro Co-munale di Todi,

si è tenuto il SeminarioInternazionale “La pri-ma riga delle favole -Fattori retrospettivi esegnali precoci nei di-sordini alimentari in-fantili e preadolescen-ziali”, organizzato dalCentro per la cura deiDisturbi del Compor-tamento Alimentare“Palazzo Francisci” To-di, USL 2 dell’Umbria,Regione dell’Umbria,

ti all’alimentazione, conil rischio di trasformar-si in disturbi subdoli,poco definiti e quindisfuggenti all’osserva-zione dei genitori e dei

medici.I risultati comples-sivi dello studio, ilprimo in Italia, po-tranno essere uti-lizzati per realizza-re una più adegua-ta programmazio-ne nazionale e re-gionale dei servizidedicati.Presenti specialisti

di fama nazionale e in-ternazionale tra cui l’e-merito professor Chri-stopher Fairburn del-l’Università di Oxford.

SALUTE | SEMINARIO PER CAPIRE IL MAL DI CIBO

Todi: “La prima riga delle favole”I disordini alimentari infantili e preadolescenziali

Comune di Todi.Il titolo vuol significareche soltanto rileggendola storia del pazientedalla “prima riga”, sipotranno scoprire le ra-gioni della malattia, ri-conoscere per tempo isegnali di insorgenzadella patologia ed indi-viduare gli strumentiche permettono di va-lutare le caratteristichecliniche del disordinealimentare nell’età del-lo sviluppo.I dati epidemiologici

confermano che trabambini e bambine findagli otto anni di età simanifestano semprepiù spesso disagi riferi-

Per me, un matrimonio felice è l’unione di un uomo sordo con una donna cieca. Samuel Taylor Coleridge


Speciale SposiLe scelte, ed i costi, per il matrimonioLa cerimonia tradizionale è ancora la preferita dagli italiani

Con il nuovo an-no torna anchelo Speciale Spo-

si, all’interno del qualevi proponiamo non sol-tanto dei “consigli pergli acquisti”, ma anchedegli spunti in grado diaumentare la propriaconoscenza.D’altra parte sposarsinon dovrebbe essereuna corsa carica di in-combenze, ma un per-corso di crescita cultu-rale per apprenderequalcosa in più della so-cietà odierna, per ap-

prezzare l’architetturadi una chiesa, per ap-profondire le proprieconoscenze musicali ofloreali... Forse, vistacosì, la preparazione diun matrimonio diventaper tutti più matura econsapevole, aiutando arapportarsi meglio congli operatori commer-ciali ai quali è indispen-sabile potersi affidare.Per la preparazione delmatrimonio bisognaperò affrontare ancheuna serie di scelte cheandranno fatte in base

ai gusti e alle tradizionidi chi si sposa, ma an-che in base al budgeteconomico a disposi-zione.La cerimonia tradizio-nale, quella improntatasu un servizio eleganteed impeccabile, è anco-ra più apprezzata, cosìcome il pranzo nuzialeche deve risultare im-portante.Per non rischiare che ladisorganizzazione o lafretta offuschino inqualche modo la felicitàdi quel giorno, si consi-glia di pianificare pertempo ogni singolo det-taglio.Quindi, la chiesa va pre-

notata almeno un annoprima, e confermata asei mesi dalla data pre-

scelta per le nozze.Contemporaneamentesarà opportuno prende-re accordi con il parrocoe discutere con lui i det-tagli della cerimonia.ne di contenere i costi.Facendo una stima deicosti di un matrimonio

concepito in maniera“tradizionale”, il ricevi-mento ha un costo chesi attesta mediamentesugli 80 euro a persona.Si consiglia di pre-notare il ristorante alcu-

ni mesi prima ed avereun’idea approssimativadel numero degli invita-ti. Sei mesi prima delmatrimonio è necessa-rio confermare ed even-tualmente versare unacaparra,Per gli abiti da cerimo-

nia, le coppie spendonodai 5 mila ai 6 mila eu-ro. La scelta degli abiti,va fatta almeno cinquemesi prima, con i futurisposi che dovranno sce-gliere i relativi abiti re-candosi nei negozispecializzati.Poi ci sono le bombo-niere, per le quali l’inve-stimento oscilla fra i1.500 e i 2 mila euro. Ifiori per l’addobbo ri-chiedono altri 1.000euro.Per il servizio fotografi-co e le riprese video, ilprezzo si attesta fra i 2mila e i 2.500 euro.Uno degli esborsi piùalti, ma anche dei piùpiacevoli, è per il viag-gio di nozze: per la lunadi miele si spendonocirca 5 mila euro.

L’acconciaturadella sposa

La scelta dell’ac-conciatura èmolto importan-

te per la sposa, perchéinsieme all’abito nuzia-le costituisce un ele-mento fondamentaleper valorizzare la sua fi-

gura e la sua femmini-lità. Potrà essere morbi-damente raccolta e in-corniciata dal velo, ro-mantica con l’applica-zione di fiori freschi opiù sofisticata con filid’oro e nastri di raso. Ilcolore sarà sobrio edeventualmente ravviva-to da colpi di sole. Èconsigliabile portaredal parrucchiere – chedeve essere contattatoalmeno un mese primadel matrimonio - una

delle foto scattate du-rante la prova dell’abitoper permettergli di stu-diare l’acconciatura inarmonia con il modelloe con il velo, senza tra-scurare i lineamenti delviso. In accordo conl’hair-stylist, dopo unesame dello stato di sa-lute della cute e dei ca-pelli, si può stilare unprogramma da seguireper risolvere i problemidi forfora o di caduta,oppure per far fronte auna cute grassa o a ca-pelli fragili.Per quanto riguarda iltaglio invece, se la spo-sa non è molto alta elongilinea, il capellocorto o un semplicechignon rappresentanole soluzioni ideali. Alcontrario la lunghezzaappena al di sotto delleorecchie, dà moltoslancio al collo e la fasembrare più alta. Lechiome lunghe e scioltesulle spalle hanno unfascino tutto particola-re, qualunque sia la lo-ro piega.


Il più santo dei vincoli che esistano nell’umana famiglia è il matrimonio. Lega per la vita due esseri e li fa felici se veramente meritano di esserlo. Giuseppe Garibaldi

Speciale SposiUna questione di preparazione...Le regole per l’avvicinamento al sacramento

La celebrazionedel matrimonioin Chiesa è una

celebrazione sacramen-tale e, come tale, preve-de il rispetto di alcuneregole, tra cui quellache indica come tempoideale di preparazioneun anno. Questo perio-do è necessario ad in-traprendere un percor-so formativo e catechi-stico, al termine delquale viene rilasciatoun attestato di parteci-pazione necessario perpoter avviare la raccoltadei documenti necessa-ri a formalizzare l’unio-ne. Tra questi ci sonol’atto di Battesimo eCresima (con data diemissione entro sei me-si dalla data del matri-monio) da richiederenella parrocchia in cui èstato celebrato il sacra-mento ed i certificaticontestuali di residenzae stato civile a cura del-l’ufficio anagrafico.Il parroco della sposa odello sposo provvederàalle pubblicazioni ca-noniche nella sua par-rocchia e in quella del-

l’altro fidanzato e le ri-chiederà all’Ufficialedello Stato Civile. Altreregole da rispettare ri-guardano la scelta dellaparrocchia in cui fre-

quentare il corso pre-matrimoniale, che do-vrebbe essere quella incui gli sposi andrannoad abitare, al fine di fa-cilitare l’inserimentonella comunità cristia-na.Come luogo ordinariodella celebrazione, laparrocchia individuatadovrebbe essere quelladi provenienza dellasposa o dello sposo,quella dove i due han-no intrapreso un cam-mino di fede o quella incui gli sposi metteran-no su casa. La celebra-zione del matrimonio

in ville o all’aperto èproibita, come nonconsentiti sono i postidove la cerimonia rive-ste carattere privato edesclusivo, che tende ad

escludere la condi-visione con la co-munità parrocchia-le.Al di là di questenorme generali,ogni diocesi edogni parrocchia hadisposizioni pro-prie, compresaquella riferita spes-

so alla possibilità disposarsi nei giorni disabato e domenica ri-servata ai soli parroc-chiani.

Le scene del vostro matrimonioIl servizio foto-video per rivedervi a distanza di anni

La scelta del foto-grafo è sicura-mente tra le cose

più importanti, quindinon deve assolutamen-te essere improvvisata,ma ponderata con at-tenzione in quanto ilservizio foto-video ri-marrà il ricordo piùtangibile del matrimo-nio da vedere e rivedereanche a distanza di annicosì da rivivere le emo-zioni di uno dei giornipiù importanti della vi-ta.Per raggiungere unbuon risultato è quindiindispensabile rivolger-si ad un professionistaserio e preparato. Dopoaver visionato i prece-denti lavori di alcuni fo-

tografi, sceglierequello che apparepiù in sintonia conle proprie esigenzeed aspettative, quin-di stipulare il con-tratto che deve con-tenere, oltre al costo delservizio tutti gli extra, ilcosto delle stampe ex-tra, il tipo di album,ecc.Gli scatti e le ripresevideo fondamentali so-no: l’uscita di casa dellasposa, l’attesa e l’in-gresso dello sposo conla madre, l’arrivo dellasposa in chiesa e l’en-trata al braccio del pa-dre, lo scambio deglianelli, le firme sul regi-stro, l’uscita con lapioggia di riso, il taglio

della torta, il brindisi, illancio del bouquet, lefoto ricordo con gli in-vitati. Il formato dellefoto è preferibile che siadi dimensioni diverseper conferire una mag-giore vivacità. L’albumclassico ha la copertinain cuoio o tessuto, maanche in argento sbal-zato.Il servizio video anchea distanza di tempo vifarà rivivere in manierapiù forte le emozioni diquel giorno.

Simbolo di amore e di fedeltàLa scelta delle fedi ed il cerimoniale in chiesa

Sigillo della fedeltàe della promessamatrimoniale le

fedi restano uno deisimboli che caratteriz-zano sia il rito civile chequello religioso. Posso-no essere realizzate invarie forme, ma è prefe-ribile optare per uno

stile semplice e sobrio,anche per il fatto chesono destinate a durareper molto tempo. Il me-tallo più usato è ancoral’oro, ma si stanno affer-mando sempre più glianelli in platino. Nullavieta di adornarle conqualche piccola pietra.

Veniamo ai vari tipi difedi presenti sul mer-cato. La “francesina”è sottile e leggermen-te bombata, mentre la“mantovana” è più al-ta e piatta. La fedeetrusca è invece deco-rata con scritte be-neauguranti. Tutteavranno i nomi degli

sposi incisi insieme alladata delle nozze.Per la cerimonia in chie-sa possono essere siste-mate in un cestino fode-rato di pizzo bianco daun bambino o da unabambina, che precedegli sposi durante la mar-

cia nuziale verso l’alta-re. In questo caso è benepreparare prima il cusci-netto con le fedi e farloavere la sera prima ai ge-nitori del bambino/a chele dovrà portare. Que-sto può essere confezio-nato nello stesso tessutodell’abito da sposa oavere inserti in pizzo.Molti lo affidano al testi-mone dello sposo.Le mani non sarannoinanellate, ma libere perla fede. Solo al ricevi-mento potrà essere in-dossato l’anello di fi-danzamento. Unico“capriccio” concessoalla sposa un sottile gi-rocollo in perle o plati-no e piccoli orecchini didiamante.

Un matrimonio riuscito richiede che ci si innamori molte volte, sempre della stessa persona. Mignon McLaughlin


La gioia e la festa del ricevimentoLa scelta più diffusa è il tradizionale pranzo o cena

Il ricevimento rap-presenta senza dub-bio uno dei mo-

menti più importantinel giorno del matrimo-nio, è il momento dellafesta, del convivio e co-me tale deve essere vis-suto nella maniera mi-

gliore. Le soluzioni adisposizione sono di-verse a seconda che sidecida per il classicopranzo o cena in un ri-storante, per il rinfrescoo per il buffet.Rispetto a qualche an-no fa, la soluzione delrinfresco o del buffettrova un maggior nu-mero di sostenitori, mail tradizionale pranzorappresenta ancora lascelta più diffusa.Qualunque soluzione siscelga, la prenotazionedel luogo del ricevi-

mento deve essere fattacon un certo anticipo(5 - 8 mesi) soprattuttose la data della cerimo-nia è stata fissata in unperiodo particolarmen-te denso di matrimoni.Una volta fissata la pre-notazione, si può pro-

cedere allascelta delmenu (èsufficienteun meseprima) e al-la sua even-tuale provache spesso ir i s t o r a n t ioffrono aglisposi. Ge-

neralmente per unpranzo o una cena tra-dizionale si inizia conun cocktail di benvenu-to e con gli antipasti(che possono anche es-sere serviti a buffet); sipassa poi ai primi, ge-neralmente un paio, aun piatto di mezzo, aisecondi e ai contorni. Ilpranzo può essere a ba-se di carne o pesce o,per accontentare un po’tutti, sia di carne che dipesce.Si finisce naturalmentecon la torta nuziale che

in Italia si è affermata apartire dagli anni Cin-quanta, fino a diventareuna presenza irrinun-ciabile. La tradizionevuole che siano gli spo-si, insieme, a procedereal taglio della torta. Latorta non deve solo es-sere bella, ma anche diottima qualità.Per quanto riguarda ladisposizione dei tavoli,sono ormai in disuso lelunghe tavolate, in favo-re della soluzione a ta-voli separati (compostida un massimo di 10-12 posti) a cui si usasempre più spesso diattribuire il nome di unfiore o di una pietrapreziosa, con la corri-spondente lista deglioccupanti, cercandosempre di evitare possi-bili situazioni di disa-gio. Gli sposi sarannosu un tavolo tutto loroposto in maniera domi-nante rispetto a tutti glialtri.Una cosa che non do-vrebbe mai mancare èla musica dal vivo checontribuisce in manieradeterminante alla buo-na riuscita della ceri-monia.

Tutti i vantaggi della lista nozzeUtile e vantaggiosa sia per gli sposi che per gli invitati

Anni fa respintadalle regole delbon ton, la lista

nozze è ormai da tempouna consuetudine ac-cettata da tutti di buongrado, perché risolvemolti problemi aglisposi e agli invitati, evi-tando doppioni inutilio, peggio, doni nongraditi.La lista nozze è quindiuna scelta moderna econveniente. Evitare, inogni caso, di allegarlaalle partecipazioni.La lista va depositata al-meno un paio di mesiprima del matrimonio,a partecipazioni nonancora inviate.Si consiglia di stilare lapropria lista nei negozidi provata esperienza erivenditori di prodottidelle marche migliori, inquanto la grande varietàdi scelta, consente dimettere a disposizionedei vostri invitati oggettidi ogni fascia di prezzo,senza mettere in imba-razzo nessuno di loro.Una lista nozze tradi-zionale e super-com-pleta comprende:Servizio di piatti for-male e per tutti i giorni

(piatti, piatti frutta, taz-ze, piattini per il des-sert, piatti da portata,tazzine da caffè, ecc.);Servizio di posate for-male e per tutti i giorni(forchette grandi e pic-cole, forchettine da dol-ce, coltelli grandi e pic-coli, cucchiai da mine-stra, cucchiaini da tè,ecc.); Servizio da pesce (for-chette, coltelli, coltelloper servire, forchettaper servire);Cristalleria (bicchierida acqua, bicchieri davino rosso e bianco,coppe o calici da cham-pagne, bicchierini da li-quore, ecc); Accessori per tavola ecucina (ceppo con col-telli, coltelli per carni al-la brace, coltello da sal-mone, cunei per parmi-

giano, set sale e pepe,set olio e aceto, ecc.); Accessori da bar; Setdi pentole (tegami ecasseruole in varie mi-sure);Elettrodomestici (pic-coli e grandi elettrodo-mestici, tv, hi-tech, ecc.); Accessori per la casa(cesto portabiancheria,asse da stiro, carrello,ecc.); Biancheria da tavola eda cucina (tovaglie e to-vaglioli, asciugapiatti,guanti da forno e presi-ne, ecc.); Biancheria per il letto;Biancheria per il ba-gno; Argenteria; Vali-geria.Una Lista nozze alter-nativa può essere quellada comporre pressoun’agenzia di viaggi, perla luna di miele.

Speciale Sposi


L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata. Ugo Tognazzi

Sono aperte dal 2gennaio le do-mande di presen-

tazione per l’accesso aibenefici del Fondo peril microcredito, costi-tuito dalla RegioneUmbria.Il Fondo, sottolineanodall’Assessorato alloSviluppo economico,rappresenta uno deglistrumenti di cui l’Um-bria si è dotata per sup-portare la nascita e losviluppo delle piccoleimprese nell’ambito delPiano per l’occupazio-ne e lo sviluppo.In una fase delicata del-la congiuntura econo-mica, la Regione Um-bria ha scelto di diffe-renziare selettivamentegli incentivi per lo“start up” di impresa,distinguendoli in fun-zione dei diversi gruppidi potenziali beneficia-ri. La dotazione finan-ziaria attuale è di450mila euro.In particolare, il Fondoper il microcredito èuno strumento di finan-ziamento di nuove ini-

della costituzio-ne della impresao società sianostati in cassa in-tegrazione o mo-bilità; soggettiche prima dellacostituzione del-la impresa o so-cietà siano statidisoccupati.Il bando preve-de due scadenze tecni-che per la presentazio-ne delle domande, il 28febbraio e il 30 aprile2013. A ciascuna dellescadenze sono assegna-

ECONOMIA | DISPONIBILITÀ DI 450MILA EURO

La Regione concede microcrediti I termini scadono il 28 febbraio ed il 30 aprile 2013

ziative imprenditorialidi piccola dimensione,finalizzato a sosteneresoggetti che intendanoavviare attività di im-presa, ma evidenzianodocumentabili diffi-coltà nell’accesso alcredito.Il supporto del Fondoregionale, consiste nel-l’erogazione diretta daparte di Sviluppum-bria, società regionaleincaricata della gestio-ne del Fondo, di un fi-nanziamento agevolatocompreso tra 3mila e12mila euro per unmassimo del 75% del-l’investimento propo-sto.Il tasso di interesse ap-plicato sul finanzia-mento è fisso ed è stabi-lito in misura pariall’1,5% annuo, per unperiodo massimo diammortamento di 36mesi, oltre ad unpreammortamento di 6mesi.Possono beneficiaredell’intervento del Fon-do per il microcredito ititolari di impresa indi-

viduale o le società incui almeno il 50% deisoci abbiano residenzain Umbria, se stranierisiano in Italia con rego-lare permesso di sog-giorno da almeno treanni, e rientrino in unadelle seguenti catego-rie: giovani tra i 18 e i36 anni compiuti; don-ne; soggetti che prima

La legge“25/2007” dellaRegione Um-

bria, ha istituito unfondo di garanzia persupportare piccoli pre-stiti, fino ad un massi-mo di 5mila euro da re-stituire senza interessientro 5 anni, in favoredi persone in momen-tanea difficoltà econo-mica, per la nascita ol’adozione di un figlio,la malattia o la morte diun membro del nucleofamiliare, le spese per

sone – si legge nella re-lazione – che non han-no una situazione debi-toria tale da evidenziarel’assoluta incapacità dirimborso del prestito».La Regione è quindidovuta correre ai riparied ha predisposto una

modifica di leggeper cui il fondo pre-visto dalla legge 25del 2007 diventa an-che fondo a garanziadei prestiti concessi,intervenendo quindi

in caso di insolvenzadel beneficiario.La Commissione consi-liare ha preso atto conparere favorevole all’u-nanimità.

ECONOMIA | LA REGIONE DEVE CORRERE AI RIPARI

Prestito d’onore... non per tuttiLe banche respingono oltre la metà delle richieste

l’istruzione e la forma-zione di figli, le speseper un trasloco o perpagare l’affitto, da con-cedere per legge achi possiede unreddito di almeno5mila e massimo17mila euro l’anno.In Terza Commis-sione l’assessore alWelfare ha relazionatosul prestito sociale d’o-nore evidenziando che,nonostante le garanziedi Gepafin, le banchehanno concesso il fi-

nanziamento solo a 116dei 256 richiedenti del-le varie zone sociali um-bre, rilevando la man-

canza di affidabilità perla restituzione in sog-getti che pure eranostati ammessi in base airequisiti posseduti, no-nostante «fossero per-

te risorse pari a 225mi-la euro. Per ogni sca-denza, inoltre, è costi-tuita apposita riservaper il 50 per cento(112.500 euro) desti-nata alle imprese a pre-

valente composi-zione femminile.Verranno, pertanto,stilate due gradua-torie con punteg-gio: una per le im-prese ammissibili acomposizione pre-valentemente fem-minile ed una pertutte le altre impre-

se ammissibili fino adesaurimento delle ri-sorse.Informazioni dettaglia-te sul sito internetwww.microcredito.svi-luppumbria.it.

15www.iltamtam.ittamtam gennaio 2013 15

Immortale è chi accetta l’istante. Chi non conosce più un domani. Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò, 1947

Icomuni di FrattaTodina, San Ve-nanzo e Monte Ca-

stello di Vibio, dalloscorso 1 gennaio, han-no avviato la gestioneassociata dei propriservizi fondamentali.In attuazione del decre-to legge n. 95/2012 det-to anche “spending re-view”(che obbliga ipiccoli comuni ad asso-ciare almeno 3 funzionifondamentali entro il31 dicembre 2012 etutte le altre entro il 31dicembre 2013) e dellalegge regionale n.18/2012 (che individuain almeno 5.000 abi-tanti l’ambito ottimaleminimo per la costitu-zione delle nuove for-me associative) è stata,infatti, firmata dai sin-daci di Fratta Todina,Monte Castello di Vi-bio e San Venanzo, unaconvenzione di duratatriennale per la gestione

economiche, umane estrumentali.Nell’ambito di taliobiettivi, come primopassaggio, i Comuni diFratta Todina e diMonte Castello si im-pegnano, entro un an-

no dalla stipuladella convenzione,ad unificare i dueservizi dell’urbani-stica e dei lavoripubblici e manu-tenzione e ad indi-viduare una unicasede operativa pertali servizi.Come secondoobiettivo si proce-derà a portare pro-gressivamente tuttii servizi nella ge-

stione unica di tutto ilterritorio convenziona-to e, comunque, entrola durata della conven-zione.Nel corso dell’anno2013 si procederà aconvenzionare anche irimanenti servizi fonda-mentali, così come pre-visto dalla vigente nor-mativa nazionale e re-gionale.

TERRITORIO | EFFETTI DELLA “SPENDING REVIEW”

Servizi condivisi per tre ComuniL’accordo tra Fratta, Monte Castello e San Venanzo

Notizie dal comprensorio

l’intero settore urbani-stico delle due munici-palità, mentre al geom.

Giuliano Pero Nullo ilsettore lavori pubblici emanutenzioni. Referen-te per le pratiche am-bientali è stato indivi-duato il comune di SanVenanzo.L’obiettivo perseguitodalle tre amministrazio-ni locali, è quello di mi-gliorare la qualità deiservizi e di ottimizzarele risorse finanziarie,

Contributi per PUC 2 a MarscianoIl Comune di Marsciano ha pubblicato un avviso perl’ammissione di operatori economici e privati ai contri-buti previsti nel Bando del PUC2. Gli interventi propo-sti potranno essere finanziati, fino ad esaurimento dellerisorse disponibili, attraverso due modalità: un regime“de minimis” che prevede un contributo a fondo perdu-to pari al 30% della spesa ammissibile fino ad un massi-mo di 200.000 euro, oppure con l’accesso a una inten-sità di aiuto pari al 15% dell’investimento ammissibileper le piccole imprese e al 7,5% per le medie imprese.La domanda di inserimento nel PUC2 del Comune diMarsciano, redatta in duplice copia di cui una in bollo,deve essere presentata al Comune entro e non oltre il31.1.2013. La domanda va compilata esclusivamenteutilizzando il modello disponibile presso il settore urba-nistica del Comune di Marsciano (tel. 075-8747205) oscaricabile dal sito www.comune.marsciano.pg.it.

Corso gratuito di lingua e cultura arabaAl via a Todi un corso di lingua e cultura araba, iniziati-va promossa dall’Istituto “Ciuffelli-Einaudi”, in colla-borazione con altri enti del territorio. L’Arabo è la linguanativa di più di 250 milioni di persone residenti negliStati compresi dal Golfo Persico all’Oceano Atlantico.La lingua araba classica è unica e universale per tutti iPaesi Arabi. Il corso inizierà il giorno 1 febbraio 2013,dalle ore 18 alle 20, presso la sede dell’Istituto Einaudi(Via Menecali 1), ed avrà frequenza settimanale. La par-tecipazione alle lezioni, aperta sia agli studenti che achiunque altro cittadino interessato, è gratuita. Perinformazioni ed iscrizioni rivolgersi alla segreteria: tel.075.89595209.

Premio “Oscar Green” per agricoltoriTorna anche in Umbria il Premio nazionale “OscarGreen”, giunto alla settima edizione, promosso da Col-diretti Giovani Impresa per dare un giusto riconosci-mento alle giovani imprese agricole italiane che hannoiniziato un percorso di innovazione, ricerca e diversifi-cazione. Sono previste sei categorie in cui le aziende sipotranno candidare sulla base delle proprie specificità:“Stile e cultura d’impresa”, “Non solo agricoltura”,“Esportare il territorio”, “In-filiera”, “Campagna Ami-ca” ed “Ideando”. È inoltre prevista la menzione spe-ciale “Paese Amico”.Possono partecipare al premio tut-ti gli imprenditori agricoli e agroalimentari, che non ab-biano più di 40 anni. Sarà possibile iscriversi al concor-so - spiega Coldiretti - fino al prossimo 15 marzo 2013,provvedendo alla compilazione dell’iscrizione sul sitointernet www.oscargreen.it.

Corso AIS Umbria per sommelierL’Associazione Italiana Sommelier organizza a Todi,presso l’Istituto Agrario, un corso di qualificazione pro-fessionale per sommelier. L’inizio del corso è fissato permartedì 29 gennaio 2013, alle ore 21, e si articolerà in15 lezioni di 2 ore (sempre di martedì). Per informazio-ni e iscrizioni rivolgersi all’AIS Umbria (Luca Rosati,tel. 338.9062992 - [email protected]).

associata dei servizidell’area tecnica (lavoripubblici e manutenzio-ni, urbanistica e pro-cedimenti riferiti apratiche ambientali)nonché dei servizirelativi a: protezionecivile, edilizia scola-stica e servizi scola-stici e stazione unicaappaltante (quest’ul-tima con decorrenzadall’1 aprile 2013).In particolare, perquanto riguarda iComuni di FrattaTodina e Monte Ca-stello di Vibio, è statoconvenuto di unificarei rispettivi uffici urbani-stica e lavori pubblici,per cui i due responsa-bili attualmente in ser-vizio, dall’1 gennaio2013, svolgeranno ilproprio lavoro in en-trambi i Comuni nellematerie loro affidate ov-vero: al geom. MarcoTodini è stato affidato


L’oro non è tutto. C’è anche il platino. Paperon de’ Paperoni (Walt Disney)

Mi ricordo perfetta-mente i preparati-

vi: gli odori pungentidelle vernici, il suonoassordante del frullino,le sere passate al capan-none fino a tardi tra unpezzo di torta e un caffèper scaldarci un pò, tut-ti esagitati nella pauradi non riuscire afinire in tempo,sulle note dellasolita cantilena:«L’anno prossi-mo cominciamoprima però...».Mi ricordo le urladi un “certo” Lu-ca, maestro d’or-chestra completa-mente fuori dalle righe,che tentava di dare igiusti tempi e i giustiritmi ai lavori.Mi ricordo le idee,quelle me le ricordoproprio bene. Decinedi idee, proposte, pro-positi... andiamo, fac-ciamo, chiamiamo, in-vitiamo... «Quest’anno

Mi ricordo un Carnevale...dobbiamo fare megliodel precedente», ormaiquesto era il nostromotto e per la miseria,ci riuscivamo davvero!E poi mi ricordo il no-stro carnevale medieva-le, nato dal nulla, forseper gioco e che tutti noituderti abbiamo contri-

buito a far crescere, an-no dopo anno, fino adiventare una vera epropria manifestazionenazionale. Mi ricordo lanostra Piazza gremita dituristi, curiosi e abitan-ti, che decidono che c’èqualcosa di bello e dicoinvolgente da poterfare tutti insieme, super

partes (una volta tan-to!).Mi ricordo i miei amici,perchè questo erano di-ventati, di Milano, diRoma o di Napoli, i no-stri camperisti che ognianno si davano appun-tamento qui, proprioqui nella nostra Todi,

per rivivere connoi 3 giornate dispettacoli e attra-zioni, non sem-plici turisti, maveri e propri at-tori nella riuscitafinale; divertentie coinvolgenti leloro urla al gri-do: «Al rogo la

stregaaaaa!!»E poi le recite, la ormaifamosa scuola di cuci-na, la fila al museo perla mostra, l’andirivienicostante delle guideche scivolavano via traun duello dei cavalieri,uno spettacolo deglisbandieratori e il sibilodi una freccia scoccata,

LETTERE Per inviare lettere o interventi: fax 075.8944965 - e-mail: [email protected]

il caratteristico mercati-no medievale.Voi ve la ricordate? Lasfilata, quella che si face-va all’imbrunire, quellaprocessione scanditadai tamburi e illuminatadalla sola luce delle fiac-cole che ci accompagna-va su, fino alla chiesa diSan Fortunato che, sin-ceramente, affascinantecosì non l’avevo mai vi-sta. Sento ancora i fru-scii delle lunghe vesti

delle nostre bellissimedame che, come i tendo-ni di un sipario chiude-vano lo spettacolo allospegnersi dell’ultimalanterna sulla nostracittà, magnifico e quan-to mai suggestivo teatronaturale. Mi ricordo inostri stati d’animo,stanchi, davvero stan-chi, ma tremendamentesoddisfatti, già proiettatiall’anno successivo. Miricordo quella sera, se-

duta sulle scale delDuomo, infreddolita inquel lungo vestito divelluto, ormai zuppo fi-no al ginocchio, guar-davo la mia Piazza chenella nebbia di una not-te invernale lentamentetornava dal Medioevoal ventunesimo secolo,mentre si andava smon-tando l’ultima tenda.Mi ricordo il “nostrocarnevale” …e voi?

Viviana Valigi

Todinmente: bilancio natalizioTodinmente vuole

rendere nota la buo-na riuscita della secondaedizione di “Natale perPiccoli e Grandi” CIBO-MUSICARTE.A festività concluse,confrontandoci con ivari responsabili di zo-na, rispetto alla primaedizione, abbiamo ri-scontrato sia una mi-gliore organizzazione eun miglior coinvolgi-mento di chi ha colla-borato per la riuscita ditutti gli eventi, sia una

buona e costan-te partecipazio-ne da parte del-la cittadinanza.Tra le tante no-te positive il se-condo treninoaggiunto chegirava per lacittà, il Presepe Viventeper la prima volta a To-di, e l’addobbo natalizioarricchito dal nuovo ar-redo di animali di legnoinstallati per la città.Una nota negativa il fur-to e il deturpamento di

alcuni di que-sti animali dilegno e partedegli addobbinatalizi. Al-trettanto posi-tiva è stata lacollaborazio-ne con la nuo-

va amministrazione concui abbiamo condivisoun programma e si è in-staurata una buona inte-sa che ci auspichiamopossa continuare ancheper eventi futuri.

Todinmente


Una bugia è come una palla di neve: quanto più rotola tanto più s’ingrossa. Martin Lutero, Scritti tedeschi, 1826/1923 (postumo)

@ INTERVENTI

Il Comitato per la Sal-vaguardia del Terri-

torio di Pian di SanMartino ribadisce lasua volontà, emersa findalla sua costituzione,di ascoltare e confron-tarsi con tutte le forzepolitiche, di qualunquecolore esse faccianoparte. Detto ciò ad unmese dall’alluvione lapazienza è terminata edi cittadini vogliono ve-dere le prime misureconcrete.In merito al confrontocon l’Amministrazionecomunale di Todi, ilComitato ha apprezza-to le iniziative e gli im-pegni assunti, e confer-mati anche davanti allepiù alte autorità (da ul-timo la Presidente dellaRegione Dott.ssa Ca-tiuscia Marini nell’in-contro di venerdì scor-so), mentre rimane de-lusa, ad oggi, dallamancata attuazione ditali misure.Le misure nel dettagliosono le seguenti:1. Fondo di emergenza:25.000 euro a disposi-zione della popolazioni

Aiuti post-alluvione: il comitato chiede fattiper le urgenze, disponi-bili ma non accessibiliper ora.2. Due contenitori di200.000 euro ognuno,attualmente vuoti, cosìcostituiti:- Fondo privato: fondiprovenienti da privati oenti privati (Banche,Fondazioni, ETAB,ecc) e destinati ad un ri-sarcimento parziale deiprivati- Fondi pubblico: fondiprovenienti da entipubblici (Regione, Sta-to, ecc) e destinati adopere pubbliche e dimessa in sicurezza dellafrazione3. Eventuale rimanenzadel fondo di riserva davalutare a fine anno(dell’ordine delle deci-ne di migliaia di euro).Il problema principaleè che a distanza di oltreun mese dall’alluvione,tali impegni dovrebbe-ro essere attuati o alme-no, l’Amministrazioneavrebbe dovuto fornirei mezzi per attuarli, co-sa che non si è verifica-ta.Ad oggi l’unica cosa

certa è il fondo di25.000 euro a disposi-zione per le urgenzeche tra l’altro non è ac-cessibile; in particolare,oltre alla irrisorietà del-la somma di cui si parla

(i danni da una primastima sono di 2 milionidi euro) ad oggi non èpossibile accedere adetto fondo visto chenon è stato attuato alcu-no strumento ammini-strativo che lo permetta(regolamento) nono-stante le numerose ri-chieste ed insistenze.In un mese null’altro èstato fatto se non l’ini-ziativa di destinare alComitato l’incasso del-la proiezione del filmgirato a Todi (una fami-glia perfetta), incasso di

cui, in ogni caso, ad og-gi ancora non si ha con-tezza dell’importo (cir-ca 600 euro) né di co-me questo potrà entra-re nel conto del Comi-tato.

Detto ciò il Comitatoauspica un impegnoconcreto e reale del-l’Amministrazione nelbilancio comunale del-l’anno 2013, e nellospecifico che riserviuna parte consistentedel bilancio (misuraproposta nelle settima-ne scorse dall’opposi-zione per un valore di400.000 euro) verso ilrisarcimento di privativisto che ad oggi lasomma destinata a que-sta funzione è di soli25.000 euro, e ricor-

dando anche che i fon-di di 400.000 euro nonriguardano soldi del-l’Amministrazione Co-munale, ma di altri enti.Il Comitato vuole rin-graziare per la chiarez-za, la disponibilità e lemisure proposte delPresidente della Regio-ne Dott.ssa CatiusciaMarini, nel corso di unincontro che è stato re-putato molto costrutti-vo sia per i contenutiche per le misure porta-te, aventi come obietti-vo la messa in sicurezzadefinitiva della frazio-ne, oltre alla volontà diaiutare i privati nel ri-sarcimento danni.Anche in merito alleopere di risistemazionetemporanea degli arginidobbiamo ringraziareper la disponibilità eper l’operato il consor-zio Tevere-Nera mentrerimaniamo delusi dallalatitanza della Provincia(da tempo non riuscia-mo a contattare i tecniciresponsabili) e dall’as-soluta superficialità edimmobilismo dell’Am-ministrazione che per-tanto dovrà risponderedell’incapacità profes-sionale dei propri di-

pendenti, i quali agi-scono in nome e perconto del Comune, conuno stipendio pagatodalla cittadinanza, sen-za avere le adeguate co-noscenze professionaliin materia ed atteggian-dosi in maniera inade-guata ed offensiva con ilComitato e con la po-polazione della frazio-ne.Proprio su questo ulti-mo punto il Comitato siè determinato nell’in-traprendere concreteazioni legali.Detto ciò teniamo aprecisare che il Comita-to, non avendo avuto ri-sposte chiare dalle varieIstituzioni e tecnici, staprocedendo con la ste-sura di un esposto ver-so ignoti per il mancatoallarme relativo la seradell’alluvione nono-stante i fax arrivati incomune e lo stato diALLERTA ELEVATAdichiarato dal CentroFunzionale Regionalealle 13:42 del giorno12 novembre 2012(giorno dell’alluvione).

Comitato per la Salvaguardia del

Territorio di Pian di San Martino

18 tamtam gennaio 201318 www.iltamtam.it

Una donna ha bisogno di un uomo come un pesce ha bisogno di una bicicletta. Irina Dunn, (slogan femminista anni ‘70)

private in sinergia conquelle pubbliche e co-munitarie.Queste le proposteemerse da un incontro

tecnico, svoltosipresso l’assessora-to regionale all’a-gricoltura, delgruppo incaricatodella redazionedel Piano per laValorizzazione delVino Umbro, alquale partecipano

la Regione, le associa-zioni dei produttori, gliistituti di ricerca Nomi-sma e Inea.Nelle prossime settima-ne, le proposte verran-no studiate e definitenei dettagli tecnici eprocedurali, dopo diche verrà dato il via aduna serie di incontripartecipativi a livello

Nomisma e Ineahanno presen-tato i risultati

dell’indagine compiutasu una serie di realtàaziendali umbre esu 32 operatoric o m m e r c i a l i ,“buyers” e impor-tatori internaziona-li, che ha coinvoltoanche “opinionleaders”, giornali-sti ed esperti dimarketing di StatiUniti, Giappone, Cina,Russia e Germania, conlo scopo di individuarei criteri di scelta dell’ac-quisto del vino e le mo-dalità di promozione ecommercializzazionepiù adeguate per lo svi-luppo dell’export suicinque mercati indivi-duati.Anche sulla base di tale

ECONOMIA | RIDEFINIZIONE DEI CONSORZI DI TUTELA

Un marchio unico per i vini umbriMigliorare l’efficacia della promo-commercializzazione

L’Umbria punta,per sostenere lasua economia e

promuovere il territo-rio, sulle produzioniagricole tipiche dellaregione e sulle attivitàconnesse.Attraverso unanuova Guida,realizzata recen-temente, la Stra-da dei Vini delCantico prose-gue la sua azio-ne che la vedeimpegnata percercare di rap-presentare epromuovere, aduna sempre più vastaplatea, quell’originaleconnubio che la carat-terizza.La Guida, dopo le de-scrizioni generali deiterritori dei vari comu-ni che fanno parte dellaStrada (Perugia, Todi,Assisi, Spello, Bettona,Cannara, Torgiano,Massa Martana, Collaz-zone, Marsciano, Mon-te Castello di Vibio,Fratta Todina), presen-ta poi delle schede rie-

verranno premiati: iprimi tre classificatinella categoria DOP; iprimi tre classificatinella categoria extraver-gine; il vincitore delPremio Qualità e Im-

magine; i vincitori delDiploma Gran Menzio-ne Olio DOP Umbria;il vincitore della Men-zione Speciale olio Bio-logico e il vincitore delPremio piccole produ-zioni.Potranno partecipare alconcorso: gli olivicolto-ri dell’Umbria produt-tori di olio in proprio; ifrantoi con sede in Um-bria, oleifici cooperativie organizzazioni di pro-duttori, quali consorzi,cooperative e reti d’im-presa con sede in Um-bria, limitatamente alprodotto provenienteda oliveti della regione.Il termine di partecipa-zione al Concorso re-gionale “Oro Verdedell’Umbria” è fissatoal 25 gennaio 2013.Adesioni via fax al nu-mero 075-5748218(informazioni sito in-ternet: www.pg.cam-com.gov.it).

TERRITORIO | GUIDA AI PERCORSI ENOGASTRONOMICI

L’Oro verde e la Strada del CanticoUn concorso per il miglior olio extra vergine d’oliva

ricerca si concretizzeràl’idea di un comunemarchio “Umbria” chefaciliti la riconoscibilitàdel vino umbro e ne

esalti le peculiarità ter-ritoriali e le singole de-nominazioni.Ad accompagnare ilmarchio riordino e ri-definizione dei consor-zi di tutela per miglio-rare l’efficacia dellapromocommercializza-zione, mettendo a pun-to “economie di scala”,anche attivando risorse

pilogative per illustrarele varie realtà che sipossono incontrarelungo il suo percorsoenogastronomico ed ar-tistico: 147 sono quelledescritte, tra cantine,

frantoi, aziende agrico-le, ristoranti, osterie,botteghe artigiane estrutture ricettive comeagriturismi, hotel, resi-denze d’epoca, resort.In fondo alla Guida,infine, trovano spazioanche dei contatti utiliper il turista e non solo.Intanto è iniziato il con-to alla rovescia per“Oro Verde dell’Um-bria”, il prestigiosoconcorso che il 9 marzo2013 premierà gli olimigliori prodotti nellaregione.Tutto il mondo dell’o-lio dell’Umbria è unitointorno ad una grandesfida: quella di rafforza-re la presenza sui mer-cati di una consolidataeccellenza dell’Umbriaattraverso la conoscen-za e la valorizzazionedei migliori extravergi-ni di oliva dell’Umbria.Nel concorso “OroVerde dell’Umbria”

Tra un po’ i diso-nesti che porta-no in Umbria

cisterne di olio di dub-bia provenienza ese ne ripartonocon bottiglie chedichiarano in mo-do fraudolento unextravergine trattoda olive umbre, ri-schiano di infilarsinella tana del leonee finire sbranati.I nuovi metodi di anali-si messi a punto daUniversità e CNR diPerugia renderanno, in-fatti, molto più difficilefare giochi di prestigio

AGRICOLTURA | L’ANALISI MOLECOLARE DELL’OLIO

Tempi duri per le frodi olearieIl nuovo metodo studiato e messo a punto a Perugia

con l’olio extra vergined’oliva.I ricercatori LucianoCruciali dell’Università

perugina e LucianaBaldoni del Cnr, coor-dinati dal professorMaurizio Servili, hannotestato nuovi metodi dianalisi per distinguere

l’origine e le diverse va-rietà presenti negli oliextra vergini d’oliva.È un metodo di analisi

molecolare del-l’olio basato sul-l’impiego di mar-catori DNA. Conquesta procedurasi è in grado didistinguere va-rietà d’olivo nonitaliane dei Paesidai quali vengo-

no importate grandiquantità di olio.Il metodo diventerà uf-ficiale con l’adozionedella nuova legge “salvamade in Italy”.

territoriale.«Il Piano Vino - ha det-to l’assessore Cecchini- è ormai entrato nellasua fase conclusiva, enon possiamo cheesprimere soddisfazio-ne sia per la qualità dellavoro svolto intornoalla costruzione di unostrumento essenzialeper la promocommer-cializzazione di un pro-dotto importante perl’agricoltura e per l’im-magine della nostra re-

gione, sia per la condi-visione registratasi sullasua impostazione gene-rale da parte dei pro-duttori. Il concetto difondo – ha aggiunto – èche il vino umbro, purnelle sue differenze especificità, deve parlareun unico linguaggio,che sia capace di espri-merne la grande qualitàe le notevoli potenzia-lità».«Il punto decisivo cheha ispirato il Piano Vi-

no – ha concluso Fer-nanda Cecchini – èquello della necessitàdella concentrazionedelle risorse e delle ini-ziative, evitando inutiliframmentazioni, per af-frontare in maniera piùefficace e adeguata lenuove situazioni dimercato.In questa direzione, un‘marchio Umbria’ co-mune potrà consolida-re la visibilità e il valoredelle produzioni».


Il Genio è come il diamante: brilla nell’ombra. Xavier Forneret, Senza titolo, 1838

Con il marchioGreen HeartQuality, si è vo-

luto delineare, in accor-do con gli obiettivi na-zionali ed europei, unpercorso che accompa-gni l’insieme degli inve-stimenti ambientalmen-te sostenibili, finalizzatialla riduzione delleemissioni di CO2, al-l’utilizzo di energia dafonti rinnovabili, allaproduzione di beni diconsumo più compati-bili con l’ambiente.Le richieste pervenutein Regione testimonia-no che l’Umbria, riccadi eccellenze “green”,riconosce nel marchiouno strumento utile peridentificare e rendereimmediatamente rico-noscibili agli occhi dicittadini e consumatoriproduzioni e servizieco-compatibili ed in-novativi.Una struttura ricettivadi Todi è stata la secon-da, in Umbria, che hadichiarato il possessodei requisiti previsti

AMBIENTE | MARCHIO DI IMMAGINE DELL’UMBRIA

Eccellenze “Green Heart Quality”Sono già numerosi i soggetti che intendono avvalersene

per l’ottenimento delmarchio di sostenibilitàambientale “GreenHeart Quality”.A poche settimane dalsuo debutto è giàconsistente ilnumero deis o g g e t t iche in-tendonoavvalersidel mar-chio di cuiper prima siè dotata la Re-gione Umbria allo sco-po di accrescere l’im-magine della regione,come “luogo dell’eccel-lenza ambientale”.Il marchio ecologico – èstato ricordato dalcompetente servizio re-gionale - è anche un la-sciapassare importanteper conquistare mag-gior spazio sui mercati,soprattutto internazio-nali, dove etichette ecertificazioni ambienta-li su prodotti e servizirappresentano uno deicriteri determinanti perla scelta di acquisto.

L’impianto foto-voltaico realizza-to sul tetto del

Palazzetto dello Sportdi Marsciano è ormai infunzione da vari giornied è stato inaugurato loscorso 12 gennaio allapresenza del SindacoAlfio Todini e dell’As-sessore allo Sport LuigiAnniboletti.L’impianto, con una su-perficie totale di capta-zione della luce solarepari a 1.350 metri qua-drati, ha una potenza dicirca 74 kWh che ga-rantirà una produzioneannua di energia pari acirca 100mila kWh.L’intervento si inseriscenella politica di imple-mentazione di copertu-re fotovoltaiche su edi-fici pubblici che l’Am-ministrazione comuna-le sta da anni portandoavanti.I lavori, iniziati lo scor-so novembre, oltre allacopertura fotovoltaicahanno comportato an-che lo smaltimento del-l’amianto presente sul

MARSCIANO | UN IMPIANTO DA 100MILA KILOVATTORA

Tetto fotovoltaico sul palazzettoGrazie ai lavori è stata rimossa la copertura in amianto

fruibile anche da partedelle scuole. L’opera ècostata 400mila euro dicui 136mila finanziaticon un contributo a

fondo perduto dellaRegione Umbria ed irestanti 264mila eurostanziati direttamentedal Comune.«Tale investimento –spiega l’Assessore An-niboletti – oltre a riqua-lificare una strutturache rappresenta unodei capisaldi dell’offer-ta impiantistica sporti-va per il territorio diMarsciano e non solo,permetterà di accresce-re la produzione dienergia da fonti rinno-vabili a tutto vantaggiodella comunità, con unulteriore risparmio sul-la bolletta energeticapubblica.Un intervento chequindi si inserisce pie-namente nel quadro diazioni strategiche chemirano, attraverso ope-re strutturali, a sostene-re lo sviluppo del terri-torio e a garantire unamigliore qualità dellavita sia dal punto di vi-sta ambientale che so-ciale e culturale».

Anche presso ilcomune diMonte Castello

di Vibio hanno fatto laloro prima comparsaalcuni impianti di pro-duzione di energia elet-trica da fonte rinnova-bile che permetterannodi ottenere significativirisparmi di spesa già apartire dal 2013.In seguito all’acquisi-zione di specifici con-tributi stanziati dallaRegione dell’Umbriaderivanti dal bando perl’utilizzo dell’energiasolare in edifici di tiposcolastico, sportivo, ri-creativo, culturale, so-ciale e amministrativodi proprietà comunale(di cui al POR FESR2007 – 2013), sono sta-ti recentemente portati

47.250 euro.«Secondo le previsionidel piano economico –ha detto il sindaco diMonte Castello di Vi-bio, Roberto Cerqua-glia - dalla produzionedi energia elettrica con

MONTE CASTELLO | NUOVI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

L’energia viene dai tetti pubbliciOltre 94mila euro di spesa per i pannelli sulle coperture

La Regione Umbria stalavorando ad una ulte-riore semplificazionedella modulistica per ladomanda e, a breve, sa-ranno pubblicate linee

guida per pro-getti di eccel-

lenza chep o s s o n oessere pre-sentati daqualunque

soggetto inalternativa o

in aggiunta agliambiti specifici finoraindividuati.La concessione delmarchio avviene al ter-mine dell’istruttoriacondotta dalla societàGreen Innovation srlche si occupa della ge-stione e tutela del mar-chio.Tutte le informazionisul sito web della Re-gione Umbria www.re-gione.umbria.it, clic-cando sul titolo “atti-vità della Regione” nel-la homepage e poi su“Green Heart Qua-lity”.

tetto della struttura.A seguito delle opera-zioni di bonifica l’usodella struttura era statoprecluso, in via assolu-

tamente precauzionale,per alcune ore durantela mattina in cui si èproceduto alla rimozio-ne dei pannelli diamianto.Durante tutto il perio-do dei lavori è stato ese-guito, in più occasioni,un monitoraggio dell’a-ria da parte di un labo-ratorio analisi di Foli-gno e da parte dell’Usln. 2 di Perugia. Talemonitoraggio non hamai rilevato rischi di in-quinamento dell’aria dafibre di amianto.Dal 21 dicembre, quin-di, la struttura è tornata

scambio sulposto e dal-l ’ incent ivodel GSE, siattende unricavo annuoche permet-terà sicura-mente di ot-tenere, per iprossimi 20anni, l’autosufficienzaeconomica rispetto ai

consumi previsti neidue impianti stessi».

a termine a Monte Ca-stello di Vibio i lavoridi realizzazione di n. 2impianti fotovoltaiciper una potenza com-plessiva di circa 25 kW.Gli impianti stessi sonostati collocati sulla co-pertura della palazzinadell’area di verde pub-blico attrezzato dellafrazione di Madonnadel Piano e sulla coper-tura degli spogliatoi de-gli impianti sportivi delcapoluogo.L’importo dei lavori,realizzati dalla ditta Ag-gravi Biostrutture diSiena, è ammontata acomplessivi euro94.250, finanziati, inparte con un contributoregionale di 47.000 eu-ro e con fondi comuna-li per i rimanenti


Non ti preoccupare del fatto che il mondo possa finire oggi. In Australia è già domani. Marcie, in Charles Schulz, Peanuts, 1950-2000

Dal 14 al 18 gen-naio 2013 si ètenuta presso

l’Istituto “Ciuffelli-Ei-naudi” di Todi la visitapreparatoria del parte-nariato Comenius mul-tilaterale “Looking fora different future”.Il progetto coinvolgescuole di sette paesidell’Unione Europea(Italia, Turchia, Grecia,Croazia, Germania,Francia, Portogallo) e sipropone di svolgereun’analisi sull’ambien-te, l’energia e lo svilup-po sostenibile, al fine distimolare negli studenticomportamenti più re-sponsabili nei confrontidella natura, di svilup-pare migliori compe-tenze linguistiche e di

ISTRUZIONE | DECISO L’ACCORPAMENTO SCOLASTICO

Scuole di San Venanzo con MarscianoInteressata la scuola d’infanzia, primaria e secondaria

Il Consiglio regiona-le dell’Umbria haapprovato a mag-

gioranza il Piano re-gionale dell’offertaformativa e dellaprogrammazionescolastica in Um-bria per il 2013-2014.Il nuovo Piano Regio-nale, prevede tutti gliaccorpamenti necessarial mantenimento del-l’autonomia scolastica,in quegli istituti che ab-biano almeno 600 alun-

incoraggiare il rispettodella diversità cultura-le, come base fonda-m e n t a l eper lo svi-luppo so-stenibile.L’obietti-vo dellevisite pre-paratorie,finanziatenell’ambi-to del Lifelong Lear-ning Programme del-l’Unione Europea (Pro-gramma LLP), è quellodi consentire agli istitu-ti che intendono svi-luppare un partenariatoscolastico Comenius,di incontrare le altrescuole potenzialmentecoinvolte nel progetto esviluppare un program-

TODI | IL PARTENARIATO SCOLASTICO COMENIUS

Scuole di sette Paesi europeiLa visita preparatoria presso il “Ciuffelli-Einaudi”

scuola secondaria diprimo grado “F. Storel-li” di Gualdo Tadino,mentre è stato decisol’accorpamento dellescuole di San Venanzo(infanzia, primaria e se-condaria) all’Istitutocomprensivo di Mar-sciano.L’iniziale proposta diaccorpamento con Fa-bro, non era mai stataaccettata di buon gradodalla popolazione diSan Venanzo, che avevainvece indicato propriol’Istituto marscianesecome naturale accorpa-mento, in quanto gliabitanti della cittadinadel Peglia gravitano permoltissime esigenze sulterritorio del comunedi Marsciano.

ni, soglia che scende a400 per le scuole dimontagna.

Su proposta della TerzaCommissione consilia-re, è stato inserito suldeliberato della Giuntaanche il mantenimentodell’autonomia in dero-ga, con reggenza, della

ma di lavoro.Durante la visita prepa-ratoria, i partner hanno

discussogli argo-menti delprogetto,c o n d i v i -d e n d oidee edesperien-ze e defi-n i n e n d o

le strategie, gli obiettivie i risultati e prodottiattesi. La visita prepara-toria è anche l’occasio-ne per consentire aipartner di consolidarela socializzazione e pro-muovere una cono-scenza più approfondi-ta delle differenti cultu-re coinvolte nel proget-to.

La Passiflora cae-rulea è l’unicaspecie coltivata

in Italia che sopporta ilgelo invernale dei no-stri climi. Di questofrutto ne esistono duevarietà: la “Granadilla”e la “Maracuja”.La passiflora è usata so-prattutto per la sua atti-vità sedativa come ri-medio per l’insonniadovuta ad affaticamen-to, allo stress, alla de-pressione e a eccitazio-ne cerebrale. Induce unsonno simile a quello fi-siologico, senza causarené stordimento al risve-glio, né assuefazione.Questo prodotto fitote-rapico trova quindi uti-le impiego in tutte leforme d’ansia e in ogni

cino e sale q.b. , insala-tina misticanza per 4persone.PREPARAZIONEScottate i gamberi per 2minuti in acqua bollen-te leggermente salata,scolateli ed eliminate latesta e il carapace.Sbucciate e tagliate acubetti l’avocado, l’ana-nas, la papaia e ottogamberi,e pulite l’inter-no del frutto della pas-sione con cucchiaino,unite qualche foglia dimisticanza e mescolatecon cura. Disponetel’insalata tropicale neipiatti di servizio e com-pletate con due gambe-ri interi per ciascunpiatto. Emulsionate l’o-lio con il succo del li-me, il peperoncino e unpizzico di sale. Distri-buite l’emulsione sul-l’insalata e completate ilpiatto con l’erba cipol-lina tritata. Se gradite èpossibile accompagna-re il tutto con maioneseall’erba cipollina, pre-parata emulsionando100 gr. di maionesepossibilmente al natu-rale con 30 gr. di yogurtnaturale ed erba cipolli-na tritata. ©

Dott. Giulio Lattanzifarmacista, nutrizionista

[email protected]

RUBRICHE | MANGIARE E CURARSI IN MODO NATURALE

Passiflora: il frutto della passioneTrova un utile impiego in tutte le forme d’ansia o stress

difficoltà delsonno, anchequelle provo-cate dalla me-nopausa edalla depres-sione. La pas-siflora o fioredella passione (Passi-flora incarnata) è unodei fitoterapici più uti-lizzati nei disturbi dellasfera nervosa e nelleprincipali manifestazio-ni dello stress.In cucina, si consuma alnaturale, tagliato a metàe spolpato con un cuc-chiaino. È molto buonomescolato allo yogurtbianco e nei frullati ti-picamente esotici. Èpresente sul mercatoquasi tutto l’anno.Il frutto della passione e

un vero e pro-prio concentra-to di energia: èricco di zuc-cheri, vitaminaA, B, C ed E; disali mineraliquali il ferro, il

fosforo e soprattutto ilpotassio, un solo fruttocontiene in media quellodi due-tre banane.In Farmacia è reperibilesotto diverse forme.

INSALATATROPICALEINGREDIENTI per 4persone: 16 gamberigrandi, 1 avocado, 1ananas, 1 papaia,2 frut-ti della passione, 30 mlolio oliva prima spre-mitura, ? lime, ciuffo er-ba cipollina, peperon-

Giancarlo e Sandra50 anni insiemeGiancarlo Felceti e Sandra Mecocci, rispettiva-mente 75 e 69 anni, hanno festeggiato lo scorso 2 di-cembre nella chiesa di Ponterio, a Todi, il 50esimoanniversario di matrimonio, rinnovando l’impegnoassunto mezzo secolo primo, il 1 dicembre 1962,nella chiesa di Canonica.Auguri ai “neo-sposi” dai figli Susi e Moreno e dainipoti Tommaso, Giovanni, Matteo e Alessio.


Bomba atomica. Invenzione che rende superflue tutte le altre invenzioni. Anonimo

LIBRI | IL VOLUME DEL PROF. VAQUERO PINEIRO

Storia della vite e del vino umbroL’evolversi del comparto viticolo ed enologico regionale

CULTURA | IL SUCCESSO DELLA RAPPRESENTAZIONE

Il Presepe Vivente anche a TodiL’iniziativa riscopre il fascino nascosto della città

plici lo spegnimentodella pubblica illumina-zione e la luce delle tor-ce.La messa in scena, par-ticolarmente curata, è

stata segui-ta da un fol-to pubbli-co, che hao c c u p a t ogran partedella piazzadel Merca-to Vecchio.L’iniziativa,grazie al-

l’assenza delle auto lun-go le vie attraversate daifiguranti, ha anche ilmerito di aver restituitola città, seppure per po-che ore, ad una bellezzaa cui non si è più abi-tuati.

Era una giornataumida e questopotrebbe aver

scoraggiato qualcuno,ma la pioggia intensa harisparmiato la primaedizione del Presepe vi-vente di Todi, ideata erealizzata dall’associa-zione Todinmente,svoltasi nel pomeriggiodel giorno di Santo Ste-fano, nel centro storicodi Todi per cui, vistal’ampia partecipazionedi cittadini e artigiani eil buon successo dipubblico, l’iniziativa hamostrato tutti i numerinecessari per trasfor-marsi in un evento an-nuale.Le scene principali sisono svolte sul sagratodi San Fortunato, sullascalinata dei Palazzi

proccio che individuaproprio nei filari rico-perti di viti uno deisuoi punti di forza».«Il futuro dirà - è laconclusione del Profes-sor Manuel Vaquero Pi-neiro - se l’industriaumbra del vino, che fi-no a questo momentoha giocato prevalente-mente un ruolo di nic-chia, sarà in grado discalare posizioni nelleclassifiche nazionali».Con questo libro la sto-ria della vite e del vinosi proietta ben al di làdei fatti prettamenteeconomici, facendoemergere in modo net-to come la vigna, più ditutte le altre coltivazio-ni, stringe i vincoli chelegano gli uomini allaterra.

Èfresco di stampa“Storia regionaledella vita e del

vino in Italia: Umbria”,ponderoso volume(544 pagine) nel qualeil professor Manuel Va-quero Pineiro, docentepresso l’Universitàdi Perugia, rico-struisce per la pri-ma volta in modocompleto le anti-chissime origini vi-tivinicole dell’Um-bria, partendo dalmondo antico «al-lorché, presso glietruschi, si diffuse-ro la coltivazionedella vite e il consu-mo di vino e, con iromani, il fenome-no si estese connotan-do la vita economicadelle ville patrizie».«E se la fine dell’Impe-ro segnò una battutad’arresto prima delMille - si legge ancoranella presentazione del-la pubblicazione, pro-mossa dall’Accademiaitaliana della vite e delvino con il sostegnodella Fondazione Lun-garotti - sotto l’impetocolonizzatore delle ab-bazie benedettine, lesuperfici vitate riprese-ro a occupare le terre,avviando una nuovaespansione che ebbeulteriore slancio con losviluppo delle città co-munali e nel Rinasci-mento, quando furonoredatti i primi trattatiagronomici che elogia-vano la bontà dei Mo-scatelli, delle Malvasie edei Trebbiani umbri».Secolo dopo secolo, illibro (Volumnia Editri-ce) ripercorre l’evolver-si della viticoltura re-gionale ed il suo ade-guarsi al mutare deicontesti economici.Con l’Unità d’Italia ar-riva anche la messa indiscussione dei metodidi coltura rimasti a lun-go immutati e dell’am-modernamento dellatecnica enologica: «Unprocesso - spiega l’au-tore - destinato ad arre-

trare tra le due guerre ea riprendere con la tra-sformazione delle strut-ture socio-economichedella regione a partiredagli anni Cinquanta».«Così - si legge ancoranella presentazione -

mentre si assiste al cre-scente svuotamentodelle campagne, la na-scita dell’Unione Euro-pea e le successive nor-me comunitarie impon-gono la specializzazio-ne produttiva delleaziende agricole, che daquel momento in avantioperano in un orizzon-te commerciale semprepiù competitivo. Senzauna fase di transizione,l’agricoltura umbra af-fronta una serie di nodiirrisolti e la vitivinicol-tura diventa uno degliàmbiti maggiormentecoinvolti nella trasfor-mazione generale, rap-presentando una sortadi cartina di tornasoledella velocità e dell’in-cisività di questi cam-biamenti. Nel lasso dipochi decenni, le pian-tate che per secoli ave-vano riempito le pianu-re vengono rimpiazzateda geometrici vignetisistemati sulle colline».«Oggi il quadro - scrivel’autore - si presenta co-stellato di iniziative chescandiscono la portatadella svolta compiuta:fioriscono le cantinedelle archistar, le stradedel vino, il movimentoenoturistico; in genera-le, si è diffuso un nuovomodo di intendere e va-lorizzare i paesaggiagrari, secondo un ap-

Comunali, e, infine, aiNicchioni Romani, do-po che il corteo con lanatività ha attraversatoCorso Cavuor e ViaRoma.

Quello che usualmenteè un banale parcheggio(purtroppo il monu-mento viene inevitabil-mente svilito da questadestinazione d’uso) si ètrasformato in unaquinta straordinaria-mente suggestiva, com-

COLPETRAZZO | IL PRESEPE VIVENTE DEI BAMBINI

“C’era una volta a Betlemme...”Protagonisti i bambini della scuola dell’infanzia

petrazzo, con le suepiazze, le sue vie, i suoiintimi scorci, si è benprestato a ricreare l’at-mosfera natalizia nei di-

versi ambien-ti, il tutto con-tornato dascenografie,musiche, can-ti e poesie,rea l i zzandoun percorsodidattico conuna scuola

aperta al territorio.Gli attori protagonisti:Gabriele Antoniucci,Filippo Bertini, AlessioBordacchini, Chiara

Ho trovato ilmessaggio au-tentico del Na-

tale nel piccolo borgodel paese di Colpetraz-zo», così com-menta il nonno diun alunno in visi-ta al presepe vi-vente allestitodalle insegnanti,dagli alunni e daigenitori con sce-nografie impecca-bili per bambini-attori incredibilmenteprofessionali che han-no saputo regalaregrandi emozioni.L’aver costruito questo

presepe vivente con ibambini è stato un mo-mento di riflessione, didiscussione, in quantola scuola ha offerto

l’opportunità di vivereil Natale in forma origi-nale e non secondo iconsueti canoni consu-mistici. Il borgo di Col-

Bovelli, Gabriele Cec-chini, Simone Cecchi-ni, Tommaso Chiomet-ti, Devid Dascaln, Cha-di El Aroui, EmanueleFerrotti, GianmarcoGiovannelli, EmanuelePaltriccia, Melissa Ric-cardi, Samuele Riccar-di, Giulia Emma Ro-man Romanescu, Ga-briele Sartini, IlariaVlad. I bambini accom-pagnatori: Desiree Bor-dacchini, Amalia Craiu,Emma Chiappalupi,Tommaso Corsi, Raya-ne Ghramroui, Eleono-ra Umetelli. Le inse-gnanti: Daniela Pianel-li, Federica Stramaccia,M. Grazia, Paola Tabar-rini Bernardi, l’opera-trice Sara Minciotti e icollaboratori scolastici.


ARIETE: Vivrai un periodo ricco di momenti positivi,mentre le contraddizioni piano piano inizieranno a cede-

re il passo alle soluzioni. Sul piano sentimentale potrà suc-cedere di tutto, di certo non sarà un mese noioso. Potresti avere ot-time occasioni e migliorare le tue condizioni economiche.

TORO: Mese caratterizzato dall’alternanza di momentisereni e altri più nervosi. Vi aspetta un periodo movi-

mentato, utile per ravvivare il dialogo nelle coppie stan-che, ma anche insidioso per la stabilità di certe relazioni. Febbraiosarà faticoso e impegnativo, ma anche ricco di traguardi raggiunti.

GEMELLI: Febbraio potrebbe essere un mese piuttostocontradditorio. Venere sarà vostra alleata per buona par-

te del mese, mentre Marte e Mercurio seminaanno dubbie contraddizioni nel vostro cuore. Qualche problema nella profes-sione e nella gestione degli impegni. Le energie saranno messe adura prova, tutto sembrerà difficile da portare a termine.

CANCRO: Avete un quadro astrale promettente: persfruttarlo al meglio ricordatevi sempre che ci vorrà il vo-

stro apporto decisivo, la vostra volontà di girare pagina.Saranno favoriti i nuovi amori. Grandissimi vantaggi soprattuttoin ambito professionale. Avrete grinta e tanta voglia di fare.

LEONE: Avrete la tentazione di risolvere i problemi ta-gliando i ponti con le persone coinvolte: tuttavia, secon-

do le stelle, potresti trovare mezzi diversi. In campo sen-timentale, Venere e Saturno ti annunciano momenti memorabili!La situazione economica non è molto chiara con le insidie di Mer-curio e Giove che ti ostacola. Occhio ai colpi di freddo.

VERGINE: Marte e Mercurio avversi, renderanno il me-se non semplice. Transiti che indicano momenti di con-

fusione, oppure polemiche e tensioni dichiarate in fami-glia o con gli amici. In amore sarete piuttosto puntigliosi, evitatedi appesantire certe situazioni e sfoderate il vostro sex appeal.Febbraio sarà un mese impegnativo, colmo di imprevisti.

BILANCIA: Le tensioni familiari, le piccole o grandi in-soddisfazioni della tua vita, iniziano a pesarti di meno.

Perché risolverai quello che non funziona, o perché guar-derai certe vicende da un altro punto di vista. Se avete avuto pro-blemi in salute, le forze torneranno e insieme alle energie .

SCORPIONE: Non sarà un mese né lineare né sfavore-vole. Seppure Venere vi farà i dispetti, avrete come allea-

ti Mercurio e Marte, pianeti in grado di esaltare la vostraastuzia. La vita sentimentale si presenta molto intensa e ricca diemozioni. Dovrete amministrare con intelligenza le vostre energie.

SAGITTARIO: Sarete piuttosto irritabili e potrebberoaumentare le tensioni presenti in famiglia. Nonostante

l’altalena emotiva continua alla quale sarete soggetti, feb-braio potrebbe essere interessante per le questioni di cuore. Po-trete concludere ottimi affari e accettare proposte interessanti.

CAPRICORNO: Febbraio vi promette vantaggi di tutti itipi, sorprese e qualche novità. In questo momento po-

treste essere presi molto da questioni pratiche e profes-sionali e ciò potrebbe indurre a pensare poco all’amore. Giove eMarte in aspetto positivo vi offrono ottime possibilità sul fronteprofessionale. Sarete in forma e otterrete anche risultati grandiosi.

ACQUARIO: Vivrete un clima di maggiore accordo infamiglia, e inizierete ad osservare alcuni problemi da unaprospettiva più leggera. Il Sole nel vostro segno che vi re-

galerà sul fronte professionale delle giornate molto interessanti. Inogni caso è bene agire ancora con prudenza. L’aspetto più salien-te di questo febbraio sarà la tua golosità: attenzione agli eccessi!

PESCI: Approfittate di questo cielo così ricco per fare lapace con un familiare per voi importante, oppure per

chiarire con un amico con il quale non siete più in buonirapporti. Qualcuno di voi potrebbe pensare ad un trasferimento oad un ampliamento dell’attività. Anche se la fortuna non sempresarà vostra amica, potrete comunque raggiungere i vostri obiettivi.

TODI | L’ELEZIONE DOPO ANNI DI COMMISSARIAMENTO

Emanuele Storti presidente della C.R.I.Il successore del commissario dr. Giovanni Barlozzari

a b c d eL’OROSCOPOL’OROSCOPO

Il Comitato di Todidella Croce RossaItaliana, dopo tre

anni di commissaria-mento, ha il suo Presi-dente. Si tratta di Ema-nuele Storti. Entrato inCroce Rossa nel 2004,Ispettore dei Volontaridel Soccorso dal 2007al 2009, a febbraio del2009 nominato dal Pre-sidente della Repubbli-ca Giorgio NapolitanoS. Ten. del Corpo Mili-tare della Croce Rossa,Istruttore di PrimoSoccorso, OperatoreCRI Specializzato inProtezione Civile,

Istruttore Manovre diDisostruzione Pediatri-ca.Con lariforma ap-p r o v a t acon Decre-to dal Pre-s i d e n t eMonti, si èaperto unc a p i t o l onuovo nel-la CroceRossa Italiana che por-terà la stessa a diventareun’associazione di inte-resse pubblico, unaONLUS. Anche nel re-sto d’Italia si sono te-

nute le elezioni per lanomina dei Presidenti

dei ComitatiLocali, Pro-vinciali e Re-gionali. Alla fi-ne del mese digennaio, glieletti elegge-ranno il Presi-dente Nazio-nale.A Todi dueerano i candi-

dati, Emanuele Storti(33 voti) e MonicaNucciarelli (14 voti)Commissario uscentedei Volontari del Soc-corso.

Il neo Presidente haespresso soddisfazioneper il risultato raggiun-to, ritenendolo non sol-tanto un forte attestatodi stima nei suoi con-fronti, ma anche un for-te consenso al pro-gramma ed ha volutoringraziare MonicaNucciarelli, ricono-scendole correttezzanei comportamenti.Al neo Presidente sonogiunte le congratulazio-ni del Sindaco Rossini,che ha chiesto di incon-trarlo per mettere in at-to un programma dicollaborazione comuneche riguardi la preven-zione, l’assistenza ed icorsi di formazione allacittadinanza su prati-che di Primo Soccorso.

Gli uomini onesti non temono né la luce, né il buio. Proverbio

SPORT | PRIMA AL CAMPIONATO ARCI DI TROTA LAGO

Silvia Mariotti campionessa di pescaInusuale scelta sportiva per la giovane pescatrice tuderte

Il Campionato re-gionale individualefemminile di pesca

trota lago dell’Arci Pe-sca Fisa, ha visto pri-meggiare la giovane tu-derte Silvia Mariottiche ha intrapreso que-sta attività sportiva(non comune per unadonna) circa due annifa con l’ASD Pescatoridel Topino, raggiun-

gendo così in pocotempo i vertici dell’ago-nismo regionale.Silvia ha partecipato aicampionati italiani loscorso anno, ma non haottenuto grandi risultativisto che era agli esordie gareggiare controdonne forti che pesca-no da anni non è statofacile.Quest’anno invece ci

ha riprovato ad ottobrepresso il lago di Cascodell’Acqua “Il Clitun-no” ed il risultato è si-curamentemigliora-to, giun-gendo alquarto po-sto (conu n ’ e c c e -z i o n a l eprimo po-sto aiC a m p i o -nati Italia-ni a Squadre). «È statacomunque una bellissi-ma esperienza – ci diceSilvia - anche perchènoi come club l’abbia-mo vissuta fino alla finevisto che tramite l’asso-ciazione Arci Pesca Fi-sa abbiamo contribuitoad organizzare la mani-festazione».Per il regionale indivi-

duale femminile, SilviaMariotti ha invece datoil meglio di se stessa,portando a casa un belprimo posto. «Posso ri-tenermi contentissimadel campionato svolto –ha dichiarato Silvia -dominando la gara fina-

le e soffren-do invecefino all’ulti-mo nelle al-tre gare».«È il mioprimo belrisultato -c o n c l u d eSilvia Ma-riotti – do-po due an-

ni di gare e sacrifici, maovviamente non inten-do fermarmi qui, perme è solo l’inizio... Ungrazie di cuore va a tut-to il club e al Presiden-te Andrea Antonini checon il suo “sapevo cheera solo questione ditempo” ha confermatola sua stima nei mieiconfronti».


SPORT | L’EX CAMPIONE EUROPEO DI KICK BOXING

Doda, astro nascente della boxIl giovane atleta ha dominato gli ultimi due incontri

Nelle settimanescorse, in occa-sione del terzo

Memorial “Dante Bur-li”, fondatore e notomaestro della blasonataBox Spoleto, il tuderteValentino Doda, excampione europeo di-lettanti di kick boxing,ha dato mostra dellesue innate doti da pugi-le, vincendo brillante-mente ed agevolmenteil suo incontro nella ca-tegoria pesi massimi.Il campione di Todi si èripetuto in un incontrodominato dai primiistanti, a poco meno diun mese di distanza, il 7dicembre scorso a Foli-gno, battendosi sempreper i colori della Box

giovane età sta cercan-do di trasmettere ediffondere la sua pas-sione per gli sport da

combattimento, adun gruppo di talen-tuosi atleti che se-guono le sue ormenella kick boxing,combattendo per icolori della palestra“Asclepio” di Todi.Nei prossimi mesialtri incontri atten-dono il campione

tuderte e visto la facilitàcon cui è riuscito a sba-ragliare tutti gli avversa-ri fino ad ora incontrati,c’è la fondata possibi-lità di poter sentirenuovamente parlare dilui, questa volta però alivello nazionale.

CICLISMO | OTTIMO IL TUDERTE LEONARDO MOSCA

Nestor Sea, stagione di successiLucio Saccarelli è tornato a guidare la società sportiva

Era metà luglioquando la Ne-stor Sea Mar-

sciano ha visto tornaresul ponte di comandoLucio Saccarelli,che si era presoun periodo sab-batico dal cicli-smo pedalato do-po aver guidato lasocietà marscia-nese prima e ilteam di profes-sioniste donnedella SaccarelliEmu Marscianopoi.Saccarelli è tornato cosìalla presidenza di que-sta società che da sem-pre cura i settori giova-nili. Giovanissimi, esor-dienti e allievi sono iteam che nel 2012 han-no difeso i colori delsodalizio marscianese.Tra gli esordienti l’atle-ta che ha regalato tantesoddisfazioni alla Ne-stor è stato il Primo an-no Leonardo Mosca. Ilgiovane todino ha infat-ti messo a segno duesuccessi, è salito unavolta sul secondo gradi-no del podio e due sulterzo e ha ottenuto 15piazzamenti tra il quar-to e il decimo posto, tracui il sesto al Campio-nato italiano su strada

cia, campionessa regio-nale su pista nella velo-cità e nella corsa a pun-ti, oltre al titolo regio-nale e a quello provin-

ciale perugi-no su strada.Un settorepar t ico lar -mente curatodalla Nestorè quello deigiovanissimiche hannoottenuto tan-tissimi piaz-zamenti indi-

viduali e diverse vitto-rie. Un bottino impor-tante, senza dubbio, an-che se quello che dav-vero conta è aver avvia-to diversi bambini allabicicletta.Proprio in virtù di que-sto la società punta adampliare il ciclodromo,creandovi una pista dimtb, una di ciclocross eforse una di bmx, cosìda dare un’offerta am-pia che attiri quanti piùragazzi possibile.La Nestor sta anchemettendo in piedi con ilComune e con le scuo-le elementari e medieun progetto per creareuna scuola di ciclismoche educhi i ragazzi al-l’uso corretto della bicisulle strade.

Dove c’è molta luce, l’ombra è più nera. Johann Wolfgang Goethe, Götz von Berlichingen, 1773

svoltosi in Veneto. Mo-sca ha anche vinto il ti-tolo regionale su pistanella corsa a punti, ègiunto terzo nella clas-

sifica finale di categorianell’Umbria CriteriumTipo Pista ed ha vintoanche quella finale del-l’Umbria Master Cross2013.Tra le esordienti don-ne, invece, Naomi Nuc-ciarelli ha vinto su pistail titolo regionale velo-cità, mentre su stradaAlessandra Cecchini hafatto suo il titolo regio-nale.La squadra allievi ha vi-sto salire per due voltesul primo gradino delpodio Alessandro Pe-ducci, che ha anchechiuso quarto nell’Um-bria Criterium Tipo Pi-sta.Tra le donne allieve lamigliore è stata senzadubbio Giulia Capoc-

Spoleto.Il 26enne atleta tudertesta riscuotendo da mesisuccessi a ripetizione

grazie alla costanza, laserietà e la passione chelo spinge ad intrapren-dere allenamenti este-nuanti che hanno inizioalle prime ore dell’alba.Oltre ad essere un atle-ta ben dotato, ValentinoDoda nonostante la sua

SCHERMA | LE GARE INTERREGIONALI DI FOLIGNO

Vally regina della sciabolaSuccesso per la giovane massetana Vally Giovannelli

La seconda pro-va delle gareinterregionali

M a r c h e - U m b r i a ,svoltesi i primi giornidi gennaio a Foligno,ha visto l’affermazio-ne tra le fila delleatlete dell’AccademiaScherma Terni, dellagiovane Vally Gio-vannelli, massetanadi origini ed ora resi-dente a Todi.La giovane promessadella scherma VallyGiovannelli, si è infattiaggiudicata la gara diSciabola nella categoria“Giovanissimi”, conse-guendo così un cre-

Vally, ha fatto botti-no pieno ottenendosolo primi postinelle gare di scia-bola, sia maschiliche femminili.Grande è pertantola soddisfazione daparte della dirigen-za dell’Accademiaper i risultati otte-nuti nella sciabola,ma anche per quelliincoraggianti per-

venuti dal fioretto, a te-stimonianza della vali-dità e delle qualità uma-ne e sportive messe inpedana dalla scuola discherma ternana.

Stefano Toppetti

scendo di risultati chela stanno vedendo co-me atleta emergente nelpanorama della scher-ma umbra e nazionale.L’Accademia SchermaTerni, di cui fa parte


Vi sono brave donne a questo mondo. Io ne ho conosciute perfino due o tre. Charles Bukowski, Storie di ordinaria follia, 1972

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