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PALA BILANCIATA ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE

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DA ROS GREEN SRL Via G. Galilei, 38 - 31010 Mareno di Piave (TV) – Italia Tel.+39-0438-499934 Fax +39-0438-499934 * www.daros.it

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PALA BILANCIATA

CON RIBALTAMENTO

MECCANICO / IDRAULICO

ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE

Modello: PL

Tipo: PORTATO


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SOMMARIO

SOMMARIO

Riepilogo Dati tecnici pag. 3 Riepilogo Istruzioni per l’uso tramite simboli pag. 4

1. Prescrizioni e condizioni generali di sicurezza pag. 5

2. Informazioni generali pag. 8

3. Trasporto e installazione pag. 14

4. Messa in funzione e condizioni di utilizzazione pag. 15

5. Verifiche, controlli, manutenzione e riparazione pag. 18

6. Demolizione dell’attrezzatura pag. 20 7. Tavola ricambi pag. 21

ATTENZIONE!

Prima di utilizzare la PALA BILANCIATA leggete attentamente queste

“ISTRUZIONI PER L’USO”: esse contengono informazioni importanti ai fini della

sicurezza e utili per un suo corretto e proficuo impiego.

Vi ringraziamo per aver acquistato il nostro prodotto, frutto della nostra esperienza, del continuo

lavoro di ricerca e sviluppo e dei suggerimenti dei nostri fedeli Clienti.

Queste “Istruzioni per l’uso” sono state redatte con particolare attenzione per la prevenzione di

danni e situazioni di pericolo che potrebbero sorgere utilizzando la PALA BILANCIATA in modo

improprio; esso fornisce le informazioni specifiche necessarie per il suo impiego in condizioni di

sicurezza, per eventuali verifiche e per la manutenzione.

Se doveste avere dubbi sull’interpretazione di quanto riportato in queste “Istruzioni per l’uso” o

sull’utilizzo dell’attrezzo, contattate senza esitazione il Rivenditore di zona o direttamente

DA ROS GREEN per farVi dare tutte le informazioni necessarie


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RIEPILOGO DATI TECNICI

CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI:

Pale bilanciate:

- per trattori con potenza da 16 a 100 CV (da 12 a 75 kW) con attacco posteriore universale a tre punti Cat. I e II.

- Disponibili a richiesta configurazioni per attacchi anteriori - Tipo ribaltamento: meccanico o idraulico. Per la versione a ribaltamento idraulico sul trattore devono essere disponibili 2 prese idrauliche posteriori

Versione a ribaltamento meccanico

Modello

Altezza (mm)

Larghezza (mm)

Profondità (mm)

Peso (kg)

PL 100 M

800

1080

700

95

PL 120 M

860

1280

850

120

PL 140 M

860

1480

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PL 160 M

1060

1680

1050

230

PL 180 M

1060

1880

1050

250

PL 200 M

1060

2080

1050

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Versione a ribaltamento idraulico

Modello

Altezza (mm)

Larghezza (mm)

Profondità (mm)

Peso (kg)

PL 120 HY

860

1280

950

130

PL 140 HY

860

1480

950

152

PL 160 HY

1060

1680

1150

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PL 180 HY

1060

1880

1150

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PL 200 HY

1060

2080

1150

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PORTATE: VALORI RIPORTATI SULLA TARGHETTA ADESIVA POSTA SULL’ATTREZZO


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RIEPILOGO ISTRUZIONI PER L’USO TRAMITE SIMBOLI

Attenzione! Leggere il Manuale d’uso prima di effettuare qualsiasi operazione con l’attrezzo

Attenzione! Prima di effettuare qualsiasi lavoro sull’attrezzo accertarsi che il trattore sia spento, la chiave accensione in posizione “off", il freno di stazionamento inserito e sia stata scaricata la pressione residua dell’impianto idraulico

Attenzione! Non salire mai sull’attrezzo né durante il lavoro né durante i trasferimenti: pericolo di caduta

Attenzione! Non disporsi mai con il corpo sotto l’attrezzo: pericolo di schiacciamento

Attenzione! Tenersi a distanza di sicurezza dall’attrezzo: pericolo di cesoiamento e schiacciamento mani e arti superiori

Attenzione! Tenersi a distanza di sicurezza dall’attrezzo: pericolo di cesoiamento e schiacciamento piedi e arti inferiori

Attenzione! È pericoloso sostare nel raggio di lavoro dell’attrezzo

ATTENZIONE! NON RIMUOVERE I SIMBOLI POSTI SULL’ATTREZZO!


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1. PRESCRIZIONI E CONDIZIONI GENERALI DI SICUREZZA

In conformità alle norme vigenti in materia di tutela del lavoro, questa attrezzatura intercambiabile

è stata progettata, approvata e costruita nel rispetto delle prescrizioni di buona tecnica per i

componenti meccanici ed il circuito idraulico con i relativi componenti, completi dei rispettivi

dispositivi e delle protezioni di sicurezza.

Il presente “Manuale di uso e manutenzione” è stato redatto secondo la Direttiva 2006/42/CE e

tenendo conto delle normali condizioni di uso dell’attrezzo al fine di informare, unitamente alle

istruzioni apposte sullo stesso, gli operatori/utilizzatori sui rischi residui che esso presenta.

1.1 PRESCRIZIONI

Il cliente, nel ricevere il presente Manuale di Istruzioni, si impegna a farne un uso strettamente

riservato agli operatori incaricati del funzionamento, del trasporto, dell'installazione, del montaggio

e smontaggio, della manutenzione e dell'avviamento dell’attrezzo.

Esso deve sempre seguire l’attrezzo anche nel caso di cessione a terzi.

Nel presente Manuale d'uso vengono recepite le seguenti definizioni della Direttiva 2006/42/CE:

a) "pericolo", una potenziale fonte di lesione o danno alla salute;

b) "zona pericolosa": qualsiasi zona all'interno e/o in prossimità di una macchina o di un

attrezzo in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sua sicurezza;

c) "persona esposta": qualsiasi persona che si trovi interamente o in parte in una zona

pericolosa;

d) "operatore": la persona o le persone incaricate di installare, far funzionare, regolare, eseguire

la manutenzione, pulire, riparare e trasportare una macchina o un’attrezzatura intercambiabile.

e) "rischio", combinazione della probabilità e della gravità di una lesione o di un danno per la

salute che possano insorgere in una situazione pericolosa;

f) "DPI": Dispositivo Di Protezione Individuale cioè qualsiasi attrezzatura, complemento o

accessorio destinato ad essere indossato e tenuto dal lavoratore allo scopo di proteggerlo da

uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro.

Prima di intervenire sull’attrezzo, l'operatore deve essere perfettamente a conoscenza di funzione e

posizione di tutti i comandi e delle caratteristiche tecniche e funzionali dello stesso.

Se l’attrezzatura non viene usata seguendo scrupolosamente le Istruzioni riportate nel presente

Manuale, il Fabbricante declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone, animali e/o cose.


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1.2 NORME DI SICUREZZA

L'operatore DEVE:

Conservare con cura in un posto facilmente e velocemente accessibile il presente Manuale.

Usare con cura ed in modo appropriato i dispositivi di sicurezza e i mezzi di protezione

predisposti e forniti dal datore di lavoro.

Attenersi in modo scrupoloso alle disposizioni e alle istruzioni impartite dal fabbricante

dell’attrezzo, dal datore di lavoro e quant'altri preposti alla sicurezza collettiva ed individuale.

Attenersi con cura alle indicazioni fornite nel presente manuale.

Segnalare immediatamente a chi di dovere le eventuali deficienze dei suddetti dispositivi di

sicurezza e mezzi di protezione, nonchè le altre eventuali condizioni di pericolo di cui venga a

conoscenza, intervenendo direttamente e tempestivamente, in caso di urgenza, nell'ambito

delle sue competenze e possibilità, per eliminare o ridurre le cause che hanno prodotto il

pericolo.

Vestire in modo adeguato; il suo abbigliamento deve essere il più idoneo possibile, non troppo

ampio e privo di parti svolazzanti e appigli; le maniche debbono avere l'elastico; esternamente

all'abbigliamento di lavoro non devono essere presenti cinture, bretelle anelli e catenine; i DPI

previsti debbono essere utilizzati.

Evitare posizioni instabili; disporsi sempre in posizione sicura rispetto all’attrezzo ed in giusto

equilibrio.

Controllare che il trattore sia dotato di segnalatore visivo rotante per avvertire il personale

esterno della movimentazione in corso

Arrestare il trattore a cui l’attrezzatura è collegata prima di qualsiasi intervento di riparazione

e/o di manutenzione.

Indossare occhiali e guanti da lavoro per eventuali interventi sull’attrezzatura

Accertarsi sempre prima di mettere in funzione l’attrezzo, durante le regolazioni, la

manutenzione, la riparazione e l’uso dello stesso, in particolare durante le operazioni di scarico,

che non vi siano persone presenti nella zona di lavoro (zona pericolosa)

Prima di effettuare qualsiasi lavoro sull’attrezzo accertarsi che il trattore sia spento, la chiave

accensione in posizione “off” ed il freno di stazionamento inserito; scaricare la pressione

residua dell'impianto idraulico mediante l’azionamento delle leve comando nei due sensi.

Far eseguire le riparazioni dell’attrezzatura a personale qualificato utilizzando ricambi originali.


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L'operatore non DEVE:

1) Rimuovere o modificare, senza preventiva autorizzazione, i dispositivi di sicurezza, protezione e

segnalazione di cui l’attrezzatura è dotata. La rimozione dei ripari antinfortunistici è permessa solo

per operazioni di manutenzione, pulizia, regolazione; prima di ricollegare l’attrezzo

all’alimentazione idraulica essi debbono essere rimontati.

2) Compiere di propria iniziativa operazioni o manovre non di sua competenza che possano

compromettere la sicurezza propria o di altri.

1.3 ZONE A RISCHIO RESIDUO

Pur essendo stati adottati sull’attrezzatura tutti gli accorgimenti necessari per eliminare i possibili

rischi d'uso per l'operatore, la stessa presenta delle zone definite "a rischio residuo".

Le zone così denominate sono relative a parti in movimento che possono rappresentare pericolo

per l'operatore qualora ne faccia un uso scorretto o commetta un errore di valutazione o di

disattenzione: l’attrezzo è comunque dotato di opportune segnalazioni poste su tali zone.

I rischi residui che l’attrezzatura presenta possono essere evitati attenendosi scrupolosamente alle

indicazioni fornite sia dalle segnalazioni poste sulla stessa che dal presente manuale.


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2. INFORMAZIONI GENERALI

2.1 DESCRIZIONE DELL’ATTREZZATURA

La "Pala bilanciata a ribaltamento meccanico / idraulico" Roga è un’attrezzatura intercambiabile

(macchina secondo la Direttiva 2006/42/CE) progettata appositamente per l'impiego su trattori di

idonee dimensioni dotati di attacco a 3 punti unificato di varie categorie (posteriore o a richiesta

anteriore) per effettuare operazioni di carico e trasporto di materiali vari (sabbia, terra, ghiaia,

pietre, ..). Essa è costituita essenzialmente da (Foto 1):

Foto 1

Un robusto telaio (1) formato da elementi in lamiera saldata: nella cui zona centrale è presente

una struttura verticale di adeguate dimensioni (2) che porta le sedi per le spine (3) di fissaggio

all’attacco a tre punti del trattore, dotate di copiglie di sicurezza antisfilamento. Alle estremità del

telaio sono fissati i due bracci (4) che hanno il compito di supportare la pala vera e propria (5).

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Quest’ultima è il contenitore entro cui va caricato il materiale; essa è collegata ai bracci (4)

tramite le due spine (6) disposte su di uno stesso asse.

La posizione delle spine è scelta ad arte in modo che la pala, se lasciata libera, sotto la spinta del

proprio peso e del materiale in essa caricato, possa compiere una rotazione di 90 gradi attorno

all’asse delle spine stesse, passando dalla posizione orizzontale alla posizione verticale,

consentendo in tal modo lo svuotamento automatico della stessa.

Le due posizioni estreme della rotazione (orizzontale e verticale) sono delimitate da due fermi fissi

non visibili in figura.

Durante le operazioni di carico e trasporto del materiale la pala (5) è mantenuta in posizione

orizzontale dal gancio (7) che viene tenuto in posizione di chiusura da una molla di contrasto.

La spina di sicurezza (8), dotata di copiglia antisfilamento, consente di bloccare il gancio in

posizione di chiusura per evitare ribaltamenti indesiderati della pala (sia a carico che a vuoto)

durante lunghi spostamenti.

Per effettuare l’operazione di scarico l’operatore alla guida del trattore deve tirare con forza la fune

con maniglia (9) posizionata normalmente al suo fianco: la fune agisce sulla leva di sgancio (non

visibile in figura) che a sua volta libera il gancio (7) vincendo l’opposizione della molla di contrasto

consentendo così la rotazione ed il conseguente svuotamento della pala (5).

La fune con maniglia (9) è un sistema di sganciamento sicuro, efficace ed ergonomico che può

essere utilizzato anche su trattori con cabina chiusa.

Dopo aver effettuato lo scarico, è sufficiente appoggiare a terra la pala agendo sui comandi del

sollevatore per farla ritornare in posizione orizzontale : il gancio di fermo scatta automaticamente

sotto l’azione della molla di contrasto e mantiene la pala in questa posizione per effettuare una

nuova operazione di carico.

La pala bilanciata viene normalmente fornita con il sistema di ribaltamento meccanico sopra

descritto: a richiesta può essere fornita con sistema di ribaltamento idraulico.

Quest’ultimo sostituisce totalmente il dispositivo meccanico: è costituito dal pistone idraulico a

doppio effetto (10) (Foto 2) montato in sostituzione di fune, leva sgancio, gancio e relative molle.

Con questo dispositivo il ribaltamento della pala è effettuato utilizzando i comandi della centralina

idraulica del trattore: essendo il pistone idraulico a doppio effetto in questo modo si controlla sia il

movimento di ribaltamento che il movimento di ritorno

Per utilizzare la pala in questa esecuzione è necessario che sul trattore siano disponibili 2 prese

idrauliche posteriori a cui collegare le tubazioni (11), dotate di attacchi rapidi (Foto 2).

Le due posizioni estreme della rotazione (orizzontale e verticale) sono delimitate anche in questa

versione da due fermi fissi.


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Foto 2 Foto 3

La spina (12) (Foto 3), dotata di copiglia antisfilamento, consente di bloccare la pala in posizione

orizzontale per evitare ribaltamenti indesiderati della stessa e può essere utilizzata come sicurezza

per durante le operazioni di trasferimento.

Per consentire un appoggio stabile a terra dell’attrezzatura, la versione a ribaltamento idraulico è

dotata del piedino d’appoggio, registrabile in altezza, (13) (Foto 3).

2.2 ACCESSORI

2.2.1 CHIUSURA ANTERIORE DI CONTENIMENTO

Per tutti i modelli a ribaltamento idraulico è disponibile la chiusura anteriore di contenimento

(Foto 4 e 5) che consente di massimizzare la portata quando si opera su materiali particolari o a

granulometria molto fine.

Essa è costituita dalla paratia (13) che chiude la pala anteriormente e lateralmente a formare un

contenitore di forma parallelepipeda di capacità notevolmente superiore rispetto alla versione base.

La paratia di contenimento è collegata alla pala propriamente detta tramite due spine coassiali

attorno a cui può ruotare: all’atto del ribaltamento, sia meccanico che idraulico, il cordino (14)

trattiene la paratia consentendo in tal modo lo svuotamento della pala.

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Foto 4 Foto 5

2.2.2 STRUTTURA CON VERRICELLO MECCANICO PER CARICO LEGNAME

Per i modelli PL 16 ID, PL 18 ID e PL 20 ID è disponibile la struttura con verricello meccanico

Per carico legname (Foto 6) costituita dalla

paratia posteriore (15) e dalle due paratie

laterali (16).

Sulla parte anteriore la struttura è aperta per

consentire il carico di tronchi di lunghezza

inferiore alla profondità della pala disposti

secondo l’asse longitudinale della stessa.

La struttura, particolarmente indicata per il

lavoro nel bosco, è dotata di un verricello

meccanico con fermo a saltarello per il

tensionamento delle funi di imbragatura del

carico.

Per lo scarico, dopo aver asportato le funi di Foto 6

imbragatura, si può procedere al ribaltamento come per la versione normale, ma con maggiore

precauzione data la natura e le dimensioni del carico.

Attenzione! Per ragioni di sicurezza è assolutamente vietato utilizzare la pala con la paratia di contenimento sollevata come visibile in Fig. 5.

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2.3 USO PREVISTO

Montaggio su trattori di idonee dimensioni dotati di attacco posteriore a 3 punti unificato per

effettuare operazioni di carico e trasporto di materiali vari (sabbia, terra, ghiaia, pietre, ..).

Attenzione! Per il montaggio dell’attrezzatura, così come per regolazioni e manutenzione è necessaria la presenza di una sola persona! La presenza di più persone è superflua e comunque vietata per ragioni di sicurezza

2.4 CAPACITA’ DI LAVORO La portata massima della pala garantita dal fabbricante è riportata sulla targhetta adesiva posta sul

telaio della stessa.

Prima del collegamento al trattore verificare che la portata del sollevatore di quest’ultimo, sia

superiore alla somma della portata e del peso della pala.

Attenzione! È assolutamente vietato apportare modifiche di qualsiasi genere all’attrezzo allo scopo di aumentarne la capacità di lavoro. La ditta DA ROS GREEN declina fin d’ora qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone, animali e/o cose causate dall'uso dell’attrezzatura modificata.

2.5 DIVIETI D’USO L’attrezzo non può essere utilizzato per eseguire operazioni diverse da quelle previste.

Attenzione! E’ assolutamente vietato rimuovere, manomettere e modificare in qualsiasi modo i dispositivi di sicurezza e protezione di cui l’attrezzatura è dotata.

Attenzione! E’ assolutamente vietato sollevare e trasportare persone con la pala. La ditta DA ROS GREEN SRL declina fin d’ora qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone, animali e/o cose causate dall'uso improprio dell’attrezzatura.


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2.6 SOLUZIONI ADOTTATE PER PREVENIRE I RISCHI

2.6.1 DESCRIZIONE DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA

L’attrezzatura è dotata dei seguenti dispositivi di sicurezza:

Attacco a tre punti per l'accoppiamento alla motrice.

Spina di sicurezza per evitare lo sganciamento accidentale con conseguente ribaltamento

indesiderato durante lunghi spostamenti o trasferimenti.

Copiglie di fermo sugli assi (perni) di rotazione dei vari movimenti.

Cartelli segnalatori di pericolo nelle zone a rischio residuo.

2.6.2 ZONA DI LAVORO DELL’OPERATORE

Quando l’attrezzatura è in uso accoppiata al trattore è vietato sostare nel suo raggio di lavoro e

l'operatore deve rimanere seduto al posto guida.

Per gli interventi di regolazione e di manutenzione staccare l’attrezzo dal trattore: in tal caso, per

consentire all’operatore di lavorare in condizioni di sicurezza, deve essere prevista una fascia libera

di almeno 2 metri attorno all’intero perimetro dell’attrezzo.

Attenzione! L’operatore potrebbe venirsi a trovare in zona pericolosa durante il normale ciclo di lavoro dell’attrezzo e durante eventuali operazioni di manutenzione: egli deve pertanto prestare la massima attenzione alle indicazioni del presente manuale e ai cartelli segnalatori di pericolo posti sull’attrezzo!


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3. TRASPORTO E INSTALLAZIONE

3.1 CONSIDERAZIONI PRELIMINARI

Il trasporto della pala bilanciata può essere effettuato tramite autocarri e/o mezzi analoghi: è

necessario utilizzare un mezzo di portata e di dimensioni adeguate alla massa e agli ingombri

dell’attrezzatura indicati nei “DATI TECNICI”.

Per operare in condizioni di sicurezza è necessario consultare preventivamente il presente manuale

ed i suoi allegati prima di effettuare qualsiasi operazione sull’attrezzo.

3.2 MOVIMENTAZIONE, CARICO E SCARICO

La pala bilanciata viene normalmente fornita libera da imballi e in posizione verticale: è necessario

utilizzare un sistema di sollevamento di portata adeguata (gru, carroponte, carrello elevatore…)

agganciandola alla spina superiore dell’attacco a tre punti (Foto 1)

Prima di procedere alle operazioni di sollevamento, assicurarsi che eventuali elementi mobili

dell’attrezzo siano saldamente bloccati.

Sollevare la pala con estrema attenzione e trasferirla lentamente, senza scosse o movimenti

bruschi, mantenendola in posizione orizzontale.

Le operazioni di sollevamento e trasporto possono essere molto pericolose se non effettuate con la

massima cautela: allontanare perciò i non addetti; pulire, sgomberare e delimitare la zona di

trasferimento; verificare l'integrità e l'idoneità dei mezzi a disposizione; non toccare i carichi

sospesi e rispettare le distanze di sicurezza.

Il piano su cui si intende caricare l’attrezzatura, deve essere orizzontale per evitare possibili

spostamenti del carico. Una volta caricata la pala sul mezzo di trasporto, assicurarsi che rimanga

bloccata nella sua posizione: fissarla al piano su cui è appoggiata mediante l'ausilio di funi o catene

di dimensioni adeguate. Le funi (o le catene) devono essere fissate saldamente alla pala e ben

tese verso il punto di ancoraggio sul piano di appoggio.

Una volta effettuato il trasporto, prima di liberare la pala da tutti i vincoli, verificare che lo stato e

la posizione della stessa siano tali da non costituire pericolo.

Procedere quindi allo scarico con mezzi e modalità analoghi a quelli previsti per il carico.


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4. MESSA IN FUNZIONE E UTILIZZAZIONE

4.1 ATTACCO AL TRATTORE

Prima del collegamento al trattore verificare che la portata del sollevatore di quest’ultimo, sia

superiore alla somma della portata e del peso della pala.

Per effettuare l’operazione procedere come segue (Foto 1 e 7):

con l’attrezzo in posizione di parcheggio appoggiato a terra, dopo aver sfilato le spine (3),

avvicinare il trattore allo stesso e agire sul posizionamento dell'attacco a 3 punti in modo da

portare i due punti d'attacco inferiori del sollevatore ad accoppiarsi con i corrispondenti

dell’attrezzo.

Foto 7

Infilare le due spine inferiori ed inserire le relative copiglie di fermo.

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Agire nuovamente sul posizionamento verticale dell'attacco a 3 punti del trattore in modo da

portare anche il punto d'attacco superiore ad accoppiarsi col corrispondente dell'attrezzo.

Infilare la spina superiore ed inserire la relativa copiglia di fermo.

Posizionare la maniglia della fune di sgancio per il ribaltamento meccanico (9) a fianco

dell’operatore alla guida del trattore in posizione facilmente raggiungibile.

Qualora sia presente il comando idraulico del ribaltamento, collegare, tramite i tubi (11) con

attacco rapido il pistone (10) al distributore idraulico del trattore (Foto 2).

4.2 OPERAZIONI PRELIMINARI

Prima di avviare il trattore attrezzato con la pala bilanciata l'operatore deve essere istruito sulla

conduzione dello stesso come previsto dalla normativa vigente: durante l'orario di lavoro egli è

responsabile del veicolo e come tale deve preoccuparsi di proibirne l’uso ai non autorizzati.

L’operatore, a sua volta, deve:

accertarsi che il trattore sia in perfetta efficienza.

Controllare lo stato di usura delle spine di ribaltamento e, se necessario, sostituirle.

Controllare eventuali perdite d'olio su raccordi e tubazioni.

Verificare la posizione del gancio di ribaltamento (7) (Foto 1) ed eventualmente regolarla con

l’apposito registro: questa operazione si rende necessaria dopo le prime ore di funzionamento

a seguito dell’assestamento dell’attrezzatura.

Regolare la posizione della pala in altezza, agendo sul controllo idraulico dell'attacco a tre

punti, in funzione del terreno su cui deve operare.

4.3 IN LAVORO

Prima di iniziare il lavoro accertarsi che eventuali persone presenti si trovino a distanza di sicurezza

dall’attrezzatura.

Per caricare il materiale da spostare:

portare la pala a terra in prossimità del materiale

arretrare con il trattore per portare la pala verso il cumulo di materiale da caricare agendo sui

comandi del sollevatore

entrare con la pala nel cumulo fino al suo riempimento


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sollevare la pala di 10-15 cm da terra agendo sui comandi della centralina idraulica del trattore

ed effettuare il trasferimento verso il luogo prescelto per lo scarico a velocità moderata.

Per scaricare il materiale:

tirare con forza la fune con maniglia (9) (Foto 1 e 7): la fune agisce sulla leva di sgancio che a

sua volta libera il gancio (7) vincendo l’opposizione della molla di contrasto consentendo così

la rotazione ed il conseguente svuotamento della pala

Per facilitare l’operazione è consigliabile, utilizzando il sollevatore idraulico del trattore,

spostare la pala verso il basso fino ad appoggiarla a terra, quindi tirare la fune (9) spostando

contemporaneamente la pala verso l’alto.

Per i trasferimenti su strada dotare l’attrezzo degli accessori previsti, rispettare le disposizioni del

Codice della Strada ed operare con la massima diligenza possibile per garantire la sicurezza propria

ed altrui.

In particolare ripulire la pala da eventuali residui di terra.

Per lunghi trasferimenti inserire la spina di sicurezza (8) per la versione a ribaltamento meccanico

(Foto 1) o (12) (Foto 3) per la versione a ribaltamento idraulico.

4.4 INATTIVITÀ - RIMESSAGGIO

Quando la pala bilanciata viene staccata dal trattore e si prevede un lungo periodo di inattività è

necessario parcheggiarla in un luogo asciutto e al riparo dalle intemperie. Per riutilizzarla dopo un

periodo di inattività:

Lubrificare le parti in movimento in particolare sugli assi di ribaltamento e le parti soggette ad

usura.

Controllare lo stato delle guarnizioni del pistone idraulico, se presente, e, in caso di perdite,

sostituirle.


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5. VERIFICHE, CONTROLLI, MANUTENZIONE E RIPARAZIONI

5.1 PREMESSA

La “Pala bilanciata” non necessita, per la sua utilizzazione in sicurezza, di uno specifico programma

di manutenzione.

Si ribadisce comunque che le operazioni eventualmente necessarie devono essere effettuate da un

solo operatore: l’impiego di più persone è superfluo e non è ammesso per ragioni di sicurezza.

Prima di effettuare qualsiasi intervento l’operatore deve scollegare l’attrezzo dal trattore.

Attenzione! Importante: non disperdere gli oli lubrificanti ed ogni altro rifiuto tossico nell’ambiente, ma disporne secondo quanto previsto dalla legge!

5.2 MANUTENZIONE PARTE MECCANICA

Prima dell'uso verificare sempre l'integrità di tutti i componenti dell’attrezzatura

Periodicamente:

Verificare l'integrità della molla che controlla il movimento del gancio di fermo ed il corretto

serraggio del bullone che lo supporta.

Lubrificare le parti in movimento del sistema di ribaltamento della pala.

Riverniciare le parti che hanno eventualmente subito urti o altri danni per evitare la

formazione di ruggine.

Controllare, almeno ogni 20 ore di lavoro, lo stato di usura delle spine di ribaltamento (3)

(Foto 1) ed eventualmente sostituirle.

Verificare che le copiglie antisfilamento delle varie spine siano integre e correttamente

inserite


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5.3 MANUTENZIONE IMPIANTO IDRAULICO

Controllare periodicamente con cura:

la presenza di eventuali perdite

lo stato delle guarnizioni del pistone idraulico (se presente)

lo stato delle tubazioni di collegamento e degli innesti rapidi

il serraggio e l'integrità dei raccordi

In caso di necessità sostituire i componenti danneggiati.

5.4 MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Si considerano come manutenzione straordinaria i guasti di varia natura che possono presentarsi

durante il funzionamento.

In questi casi si consiglia di NON effettuare direttamente alcun intervento sull'attrezzo e di

contattare il rivenditore di zona o il fabbricante DA ROS GREEN SRL


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6. DEMOLIZIONE DELL’ATTREZZATURA

6.1 GENERALITA’

Una volta raggiunta la fine della vita tecnica e operativa, l’attrezzatura deve essere demolita: la

messa fuori servizio e in condizioni di non essere più utilizzata per gli scopi per cui a suo tempo era

stata progettata e costruita, deve poter comunque rendere possibile il riutilizzo delle materie prime

che la costituiscono. Si consiglia di accertarsi se tutte le parti dell’attrezzo sono da demolire,

oppure se alcune possono ancora essere riutilizzate come pezzi di ricambio (perni, molle, pistoni

idraulici, …)

Attenzione! La ditta DA ROS GREEN SRL non si assume alcuna responsabilità per danni a persone, animali o cose derivanti dal riutilizzo di singole parti dell’attrezzo con funzioni o situazioni di montaggio differenti da quelle originali.

6.2 MESSA FUORI SERVIZIO

Attenzione! Le operazioni di disattivazione e demolizione dell’attrezzatura devono essere affidate a personale adeguatamente addestrato ed equipaggiato

Per mettere fuori servizio l’attrezzo è necessario compiere nell’ordine le seguenti operazioni:

Staccare la pala dal trattore.

Smontare le parti e i componenti non metallici.

Ai fini della rottamazione l’attrezzo deve essere separato nelle sue parti di diversa natura

costruttiva e smaltito da strutture autorizzate.

6.3 RISCHI RESIDUI DOPO LA DISATTIVAZIONE

Se le indicazioni date nel presente capitolo sono eseguite accuratamente, non esistono rischi

residui dopo la disattivazione.


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1

TAVOLA RICAMBI

1

Spine di ribaltamento

2

Spinotto di aggancio al trattore

3

Spina di sicurezza per lunghi spostamenti

4

Molla ritorno gancio

5

Bullone e dado porta gancio

6

Gancio

7

Bullone fermo gancio

8

Morsetto ferma fune

9

Fune con maniglia

10

Spina porta leva sgancio

11

Leva sgancio

12

Copiglie ferma spinotto

13

Telaio attacco a tre punti

14

Pala


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NOTE DELL’UTENTE


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PALA BILANCIATA - DA ROS GREEN Srl · PALA BILANCIATA ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE Rev....

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