Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio...

13
Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXII - N. 60 Sabato 2 marzo 2019 In vendita obbligatoria con 1,50 y(7HC4C1*KPNQKQ( +}!"!%!z!$ www.latinaoggi.eu La situazione Le operazioni di ricerca dell’alpinista di Sezze rallentate dalle richieste di denaro degli elicotteristi pakistani Daniele Nardi, si paga per i soccorsi Un altro giorno perso sul Nanga Parbat per la burocrazia. Stallo sbloccato grazie a famiglia e Ambasciata: oggi tocca ai droni Sono saltati i programmi sul Nanga Parbat, dove da cinque giorni risultano dispersi il setino Daniele Nardi e il compagno di scalata, l’inglese Tom Ballard. L’o- perazione di trasferimento di una squadra di alpinisti russi dal K2 per tentare una ricognizione via terra è stata cancellata per motivi di sicurezza, così come non è stato possibile far arrivare il basco Alex Txikon, pronto a setacciare la zo- na con i suoi droni. Tutto a causa di problemi con la compagnia Askari, che detiene il monopolio degli elicotteri di salvataggio in Pakistan e che ha preteso un paga- mento anticipato per far decollare i propri mezzi. La situazione si è sbloccata quando però era già buio e oggi, meteo permettendo, si procederà con le ricerche. Pagine 32 e 33 Sud pontino Alimenti scaduti Controlli e multe salate nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 Latina Scarichi irregolari Autolavaggio sequestrato Pagina 10 All’interno Il furgone su cui viaggiava il 30enne di Cisterna Dante Camboni finito contro un albero lungo la strada statale Appia Cisterna Tragico schianto sulla via Appia, la vittima è Dante Camboni Col furgone contro un pino Perde la vita un 30enne A PAGINA 21 Latina La battaglia sulle case occupate dagli zingari Pagina 11 Borgo Podgora Due casi di tubercolosi in una scuola Pagina 8 Primo piano Primarie Pd La corsa a tre per la leadership Pagine 2 e 3 Nettuno Incidente mortale Condannato il papà di Nicole Pagina 16 Basket, Coppa Italia Benacquista ko contro Treviso La Asl stabilizza i precari Il caso Pubblicate le prime nove delibere di assunzione; lunedì si replica I provvedimenti riguardano 82 persone tra medici, infermieri e amministrativi Pagina 9 Gaeta L’uomo si è scagliato anche contro i militari intervenuti: era in preda all’alcol. Subito arrestato Picchiato un prete della Caritas Un 41enne si reca nel centro dell’Arcivescovado a chiedere soldi, ma poi prende a pugni il parroco Pagina 28 Pagina 36 Giorgio Casati

Transcript of Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio...

Page 1: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXII - N. 60

Sabato 2 marzo 2 01 9In vendita obbligatoria con 1,50 €

y(7HC4C1*K

PNQKQ( +}!"

!%!z!$

w w w.latinaoggi.eu

La situazione Le operazioni di ricerca dell’alpinista di Sezze rallentate dalle richieste di denaro degli elicotteristi pakistani

Daniele Nardi, si paga per i soccorsiUn altro giorno perso sul Nanga Parbat per la burocrazia. Stallo sbloccato grazie a famiglia e Ambasciata: oggi tocca ai droni

Sono saltati i programmi sulNanga Parbat, dove da cinquegiorni risultano dispersi il setinoDaniele Nardi e il compagno discalata, l’ingleseTom Ballard.L’o-perazione di trasferimento di unasquadra di alpinisti russi dal K2per tentare una ricognizione viaterra è stata cancellata per motividi sicurezza, così come non è statopossibile far arrivare il basco AlexTxikon, pronto a setacciare la zo-na con i suoi droni. Tutto a causadi problemi con la compagniaAskari, che detiene il monopoliodegli elicotteri di salvataggio inPakistaneche hapretesounpaga-mentoanticipato per fardecollarei propri mezzi. La situazione si èsbloccata quando però era giàbuioeoggi, meteopermettendo,siprocederà con le ricerche.

Pagine 32 e 33

Sud pontinoAlimenti scadutiControllie multe salatenei bar

Pagina 31

ApriliaSfregio davantial Comune,a fuoco le casetteper le feste

Pagina 18

L atinaScarichii r r e go l a r iAutolavag gioseque strato

Pagina 10

All’i n te rn o

Il furgone su cui viaggiava il 30enne di Cisterna Dante Camboni finito contro un albero lungo la strada statale Appia

Cisterna Tragico schianto sulla via Appia, la vittima è Dante Camboni

Col furgonecontro un pino

Perde la vitaun 30enne

A PAGINA 21

L atina

La battagliasulle case occupatedagli zingari

Pagina 11

Borgo Podgora

Due casidi tubercolosiin una scuola

Pagina 8

Primo piano

Primarie PdLa corsa a treper la leadership

Pagine 2 e 3

Ne ttunoIn c i d e n t emor taleC o n d a n n at oil papà di Nicole

Pagina 16

Basket, Coppa Italia

Benacquista kocontro Treviso

La Asl stabilizza i precariIl caso Pubblicate le prime nove delibere di assunzione; lunedì si replicaI provvedimenti riguardano 82 persone tra medici, infermieri e amministrativi

Pagina 9

Gaeta L’uomo si è scagliato anche contro i militari intervenuti: era in preda all’alcol. Subito arrestato

Picchiato un prete della CaritasUn 41enne si reca nel centro dell’Arcivescovado a chiedere soldi, ma poi prende a pugni il parroco

Pagina 28

Pagina 36

G i o rg i oCasati

Page 2: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

2 EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

Il Pd sceglie il segretarioMa il vero obiettivoè 1 milione di votantiL’appuntamento Domani saranno gli elettori a scegliere chi sarà il leadertra Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti

Le primarie per scegliereil nuovo segretario delPartito democratico so-no finalmente arrivate

al rush finale. Domani, in tuttaItalia, dalle 8 alle 20, si potrà vo-tare per scegliere chi tra NicolaZingaretti, Maurizio Martina eRoberto Giachetti sarà il futuroleader del Pd. Al di là del risulta-to, che come spesso è accadutonelle primarie dem è abbastan-za scontato, quel che davvero in-teressa il partito è l’affluenzache si registrerà ai gazebo. Nel-l’unico confronto tv che c’è statotra i tre aspiranti segretari, svol-tosi giovedì su SkyTg24, tuttihanno espresso l’auspicio che ivotanti siano sopra il milione. Siandasse sotto quella soglia, nonsarebbe un bel segnale.

Nicola ZingarettiGovernatore del Lazio per duemandati, Nicola Zingaretti, 52anni, può vantare la maggioreesperienza in campo ammini-strativo dopo essere stato anchepresidente della provincia diRoma. Non è particolarmentenoto fuori dal Lazio – almenonon come il fratello Luca, attorepopolarissimo e volto del com-missario Montalbano. La mo-zione di Zingaretti ha come prio-rità quella di creare un campolargo del centrosinistra in Italia,quella Piazza Grande aperta aassociazioni e liste civiche chegià sta sperimentando in questafase. Il Governatore ha annun-ciato che se vincerà chiederà unincontro, ad esempio, all’Italiain Comune di Federico Pizzarot-ti. Sul tema delle possibili aper-ture al Movimento 5 Stelle Zin-garetti nel confronto è statochiaro: «Io credo ad un’alleanzacon le persone, io non penso a ri-torni al passato in cui si mettonoinsieme i leader con le figurine.Noi immaginiamo un centrosi-nistra nuovo e unito. Anche inalleanza con i fuoriusciti, ma so-prattutto con il civismo». Que-sto il suo appello al voto: «Soloun anno fa la partita sembravachiusa per il Pd e che si aprisse lastrada al bipolarismo M5S-Lega.Ora la situazione sta cambiandoe si sta tornando a un bipolari-smo centrodestra-centrosini-stra, dobbiamo voltare paginaper creare un’alternativa credi-bile a questo governo. È difficile,ma chiedo coraggio, passione efiducia per cambiare» .

Maurizio MartinaIl segretario uscente MaurizioMartina ha 40 anni, è bergama-sco e ha avuto il compito di tra-ghettare il Partito Democraticodopo le dimissioni da segretariodi Matteo Renzi dal 7 luglio al 17novembre 2018. Perito agrario èstato Ministro delle politicheagricole alimentari e forestalinei Governi Renzi e Gentiloni.Martina immagina un Pd euro-peista e inclusivo, che diventi ca-sa dei riformisti e dei progressi-sti. Uno dei matra della sua cam-pagna elettorale è stato «dob-biamo guardare avanti, al futu-ro. Non guardare indietro». Unmodo per criticare Zingaretti,col quale si sono schierati pezzidi quella che veniva definita daPierluigi Bersani “la Ditta”. Que-sto l’appello al voto di Maurizio

Martina: «Di fonte alla derivaLega-M5S, convinti degli idealidemocratici, dobbiamo portarela sfida nel Paese, con idealità esenza illudere a fronte di quelliche vogliono illudere senzaideali, come diceva Kennedy.Uniti, basta renziani e antiren-ziani: in gioco c’è il futuro delPaese».

Roberto GiachettiMembro del Partito Democrati-co e del Partito Radicale Tran-snazionale, Roberto Giachetti

L’unicoconfronto tra itre si è svoltog i ove d ìsu SkyTg24Gli appellial voto

A destra i trecandidati allasegreteria duranteil confrontoavvenuto suSk yTg24

Primarie PdPrimarie Pd

ha una lunga storia di militanzapolitica. Romano classe 1961, fi-no dagli anni ‘80 ha la tessera delPartito Radicale per poi aderireai Verdi, Nel 2016 è stato sconfit-to da Virginia Raggi al ballottag-gio come sindaco di Roma. Ren-ziano di ferro, Giachetti ha por-tato avanti in queste primarie itemi e le battaglie cari al senato-re toscano. Con lui si sono schie-rati, tra gli altri, Maria Elena Bo-schi e Francesco Bonifazi. Pro-pone un ticket con la parlamen-tare Anna Ascani. Nel suo pro-gramma ci sono ampi rimandirenziani: «Dobbiamo avere ilcoraggio di parlare a tutti, anchea chi oggi è più distante da noi,l’audacia di raccontare semprela verità – anche quando rischiadi essere impopolare – di utiliz-zare un linguaggio semplice econcreto e avere l’intelligenzapolitica di chi vuole tenere i pie-di fermi nel presente, ma la testae il cuore saldamente orientatial futuro. Nessuna nostalgia,nessun ritorno al passato, nonc’è spazio per tutto questo. Nonsi ferma il vento con le mani».L’appello al voto di Giachetti è ilseguente: «Mi rivolgo a chi si èallontanato sdegnato per quelloche è stato fatto a Renzi e versoquello che abbiamo fatto in que-sti anni: guardiamo avanti pernon tornare indietro. Vogliamovincere per ridare fiato al pro-getto originario del Pd, quelloche ha voluto Veltroni nel 2008che abbiamo portato avanti inquesti anni».

Tonj Ortoleva

Page 3: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

3EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

Mezza giunta Coletta con NicolaIl fatto Cinque assessori del capoluogo firmano l’appello al voto per il Governatore nella corsa alla segreteriadel Pd. Un nuovo filo sottile tra Lbc e i democratici sul quale bisognerà lavorare dopo il responso delle urne

Cinque assessori della giun-ta Coletta hanno firmatol’appello al voto per NicolaZingaretti. Una mossa che

certamente fa rumore nel desola-zione politica pontina, in quantoaggiunge a queste primarie per lascelta del segretario nazionale delPdun aspettocompletamentenuo-vo: un’ampia partedella squadradiGoverno del sindaco civico si rico-noscerebbe in un Partito democra-tico guidato dall’attuale Governa-tore del Lazio. Insomma, se dome-nica sera Zingaretti sarà segretario,da lunedì i rapporti traLatinaBeneComune (o Italia inComune, il par-tito di Damiano Coletta) e il Pd “ri -generato” saranno altrettando di-versi.

«Perché la Piazza Grande di Ni-cola Zingaretti rappresenta unasperanza per il campo democrati-co e progressista. Anche a Lati-na». Inizia così la lettera appellofirmata da 28 protagonisti dellavita politica e sociale della città invista delle primarie del 3 marzoprossimo. La curiosità è che bencinque componenti della giuntaColetta hanno deciso di sostenerepubblicamente la candidatura di

Nicola Zingaretti alla segreterianazionale del Partito democrati-co.Si tratta diGianmarcoProietti,Emilio Ranieri, Patrizia Ciccarelli,Francesco Castaldo e Silvio DiFrancia. Nella lettera si legge an-cora: «Oltre i rituali congressuali,la legittima competizione tra can-didati e liste, le vicende interne alPartito Democratico, riteniamo - eriteniamo utile affermarlo pubbli-camente - che la candidatura e l’af -fermazione di Nicola Zingarettisegni una speranza da sostenere ecoltivare per l'intero campo de-mocratico e progressista.

La stessa espressione “per unaPiazza Grande” segnala, almenoper i firmatari di questo testo,molti dei quali non iscritti al Pd,l’intenzione politica di riportareladiscussione e la stessamilitanzapolitica nei luoghi della società,nei posti del lavoro, nelle scuole.In poche parole, un’Agorà, unapiazza più grande dei confini an-gusti di un singolo partito, in que-sto caso il Partito Democratico:immaginando un partito genero-so, aperto, plurale, capace di valo-rizzare le esperienze civiche o deimovimenti, sindacali o dell’asso -

ciazionismo civile.Soprattutto un partito che non

affidi ad una singola personalità,anche ricca di carisma e leader-ship, le sorti di una collettività e lesperanze di un popolo. Perché - èquesto l’insegnamento di questianni - o la sinistra e il campo pro-gressista sono popolari, o non so-no. Solo così, riaccendendo la lucedella speranza, si può fermare laregressione in atto nel nostro Pae-se e in Europa, di cui il governo at-tuale è un esito oltre che una cau-sa».

Questi i firmatari: Patrizia Cic-carelli, Rino Caputo, Silvio DiFrancia, Giorgio Maulucci, Mar-cello Ciccarelli, Salvatore Forlen-za, Antonio Polselli, GrazianoLanzidei, Gianmarco Proietti, Lu-ciana Mattei, Emilio Ranieri,Franco Castaldo, Andrea Mirelli,Anna Di Falco, Laura Savelli, Vale-ria Campagna, Mariolina Mari-nelli, Nazzareno Ranaldi, SimonaD'Alessio, Laura Savelli, ChiaraGrenga, Lorella Libanori, Marioli-na Marinelli, Valeria Campagna,Francesco Moriconi, FrancescoPannone, Giorgio De Marchis,Pierluca Dussich.

A destra l’i n i z i a t i vap u bbl i c ao rga n i z z a tadall’assessore allaCultura di LatinaSilvio Di Francia afavore di NicolaZ i n ga re tt i

Anche diversiconsigliericomunali diLbc sarannopresenti aigazebo delleprimarie

Il voto di domani indicherà il nuovoleader del Partito democratico

Occhio all’a ff l u e n z a

Da Lbc a Zingaretti

E’ assessore alla Scuolae al Bilancio. Nel suo passatotrascorsi nel Pd

Gian MarcoP ro i ett i

Assessore alle Politichesociali. Da sempre operanell’area della sinistra

Pat r i z i aCicc arelli

Assessore di Colettaper l’Urbanistic aAnche lui sceglie Zingaretti

Frances coCast aldo

Page 4: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

4 EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

La riscossa parte dalla capitaleEconomia La ricetta dei giovani imprenditori: far ripartire Roma significa dare slancio a tutto il LazioIeri il meeting organizzato da Unindustria. Sostenibilità, accoglienza e vivibilità i temi sui quali ci si è confrontati

LA CONFERENZAROBERTA DI PUCCHIO

Tutti insieme per individua-re soluzioni in tema di sosteni-bilità, accoglienza e vivibilitàper contribuire a rilanciarel’immagine di Roma nel mon-do.

È con queste premesse che ie-ri si è aperto “(T)here: lavoria-mo al futuro di Roma”, il mee-ting organizzato dal GruppoGiovani Imprenditori di Unin-dustria a Roma, al Tempio diAdriano, in piazza di Pietra. Ol-tre trecento giovani imprendi-tori di seconda e terza genera-zione, provenienti dalla capita-le, dalla provincia di Frosinonee da quella di Latina, si sono in-terrogati sul futuro della città diRoma. «Se la Capitale riparte,l’economia delle province delLazio non può che trarne bene-ficio». È anche questo che gliimprenditori presenti all’i n c o n-tro hanno voluto sottolineare.

Ad aprire l’evento Giulio Na-talizia, presidente del GruppoGiovani Imprenditori di Unin-dustria, che ha ribadito l’i m p o r-tanza di rendere Roma una cittàaccogliente, vivibile e sostenibi-le per rilanciare tutto il compar-to economico della Capitale «af-finché possa fare da traino perle province del Lazio – ha sotto-linrato – Con la mia famiglia la-voriamo da decenni in un Paesedal quale sarebbe stato più faci-le andar via. Ma noi abbiamodeciso di rimanere e di crederci.Di provare a contribuire al ri-lancio dell’economia del nostroterritorio».

Sul palco di (T)here è statopoi dato spazio alle testimo-nianze di due giovani imprendi-tori di Unindustria, Corrado Sa-

voriti e Alessandra Sensi. “Figli”di realtà d’impresa di successoche, non senza fatiche, portanoavanti aziende floride nono-stante le lungaggini burocrati-che, la mancanza di investimen-ti e di piani a favore delle impre-se.

La parola è passata quindi aLorenza Bonaccorsi, assessoreal turismo e alle pari opportuni-tà della Regione Lazio: «Mi scu-so per il ritardo ma sono di ritor-no da Latina dove abbiamo fir-mato un importante accordoper il turismo della provincia

pontina – ha esordito la Bonac-corsi – Roma ha un patrimonioturistico e culturale grandioso eil Lazio ha dei borghi magnifici.Il turismo deve tornare ad esse-re uno dei settori trainanti pertutta la nostra regione».

Subito dopo è stata la volta diAlessio Rossi, presidente delgruppo Giovani imprenditori diConfindustria: «Non accetto enon accetterò mai che Romavenga utilizzata come campo dibattaglia dai vari partiti. Questacittà non può essere abbando-nata a se stessa. Vanno ultimate

Giulio Natalizia, presidente dei Giovani imprenditori di Unindustria

Tanti spuntiper riflettere

sullanecessit à

di invertirela rotta

al più presto

M AU R I Z I OST I R P EAl meeting erapres enteanche ilv i c e p re s i d e nt ediC onf industriache has ottolineatol’importanza diun eventovoluto daigiovani perricordare atutti di«assumersi lep ro p r i eresponsabilit à,di rimboccarsile maniche e difare conurgenza lecose che finoad oggi nonsono statefatte». Stirpeha ribaditoanchel’importanza diuna strategiache uniscaRoma e il restodei territori delLazio in ununico progettoall’interno delquale siachiaro il ruolodi tutti

le opere incompiute, vannoaperti nuovi cantieri – ha affer-mato Rossi – Le metropoli tra-scinano le economie di interipaesi. Roma non può rinunciarea questo ruolo». Rossi non ha ri-sparmiato un duro attacco allasindaca Raggi: «È inaccettabileche sia assente a qualunqueconfronto sulla città che ammi-nistra».

Sul palco di (T)here anche Fi-lippo Tortoriello, presidente diUnindustria, Guendalina Sali-mei, architetto e professore alla“Sapienza” e Carlo Cafarotti, as-sessore a Sviluppo economico,Turismo e Lavoro di Roma Ca-pitale.

Il vicepresidente di Confin-dustria Maurizio Stirpe si è det-to soddisfatto per l’evento pro-mosso a Roma: «Anche dall’a-nalisi di oggi emergono le stessecriticità di sempre. Bene fanno igiovani imprenditori a ricorda-re a tutti di fare con urgenza lecose che fino ad oggi non sonostate fatte. Importante anchel’appello per unire Roma alleprovince del Lazio visto chescinderle ha, purtroppo, porta-to ai risultati di oggi».

Tanti gli imprenditori delleprovince di Latina, di Frosinonee del resto del Lazio presenti alfianco di quelli della capitaleper un evento che ha offertospunti di riflessione e soluzioniper il rilancio di Roma e dell’i n-tera regione con un format for-temente innovativo. Il tutto èstato accompagnato dalla sotti-le ironia dell’attore AntonioGiuliani che, attraverso la suasatira, ha sottolineato le critici-tà di Roma. Se è vero che il futu-ro e il cambiamento sono nellemani dei giovani, “(T)here” èstato un buon punto di parten-za. l

Da sinistraMaurizio Stirpecon G i a n c a rl oA b e te ;l’a s s e s s o reregionale L o re n z aB o n a c c o rs ie la sala al Tempiodi AdrianoFOTOMASSIMOSCACCIA

300l Erano trecentoi giovani imprenditoriche ieri si sonoc o nf ro nt at inell’evento di Roma

Re g i o n eregione @ editorialeoggi.info

Page 5: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

5EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

L atinaCorso della Repubblica, 29704100 LatinaTel. 0773 1728 199redazionelt@ editorialeoggi.info

Enrico TieroFratelli d’Italia

E’ stata la primaoccasione in cui la

direzione ha accoltoil neo arrivato

Enrico Tiero

Scenari Il partito della Meloni sogna in grande e guarda al futuro. La direzione provinciale: al lavoro per le comunali

La nuova era di Fratelli d’It a l i aCon Calandrini in Senato ora l’obiettivo è conquistare un deputato europeo con Procaccini. Poi missione Lat i n a

POLITICATONJ ORTOLEVA

Per l’ingresso di Nicola Calan-drini al Senato è questione di gior-ni. Il tempo della trafila burocra-tica e da Palazzo Madama chia-meranno il portavoce pontino diFratelli d’Italia per prendere il po-stoche è stato finoa qualchesetti-mana fa di Marco Marsilio, oraGovernatore della RegioneAbruzzo. Il partito provinciale diFratelli d’Italia sa che il traguardoraggiunto è certamente il premioall’impegno e all’abnegazionemesse in questi anni. Ma certo èsolo una tappa intermedia, per-ché le sfide non sono finite. Da-vanti ci sono le elezioni provincia-li, dove conta essere compatti edevitare franchi tiratori (visto chevotanosolo gli eletti, ossia i sinda-ci e i consiglieri comunali) e poi leelezioni Europee, dove l’uomo dipunta della partita sarà il sindacodi Terracina Nicola Procaccini,che secondo le ultime indiscrezio-ni andrebbe in ticket direttamen-te con Giorgia Meloni. Se non lacertezza di essere il primo votatodopo la leader, certamente la ga-ranzia di avere una ulteriore ri-serva di voti nel collegio oltrequella già garantita in provincia.

Insomma Fratelli d’Italia sisente lanciatissima verso i nuoviobiettivi e la riunione del diretti-vo provinciale che si è svolta gio-vedì sera ha confermato la sensa-zione. «Un partito coeso, attratti-vo e pronto alle sfide politiche edelettorali che lo attendono - si leg-ge nella nota diramata da Fratellid’Italia al termine del direttivo -Dopo la dovuta soddisfazione perl’elezione di Marco Marsilio allaguida della regione Abruzzo conla concretizzazione dell'ingressoin Senato del portavoce provin-ciale del partito Nicola Calandri-

ni. La provincia di Latina espri-me, quindi, due parlamentari:Giorgia Meloni eletta al collegiouninominale di Latina alla Came-ra e, appunto, Nicola Calandrinial Senato, evidenza del radica-mento territoriale del partito. Si èpassato al benvenuto nel partito(era la prima riunione utile del-l’organismo) al gruppo di EnricoTiero, viceportavoce regionale diFratelli d’Italia. Un ingresso chesta dentro il processo di crescitadella comunità che è una dellecondizioni che ha confortato losviluppo della presenza di ammi-nistratori nella vita politica inter-na con la formazione di una listaper le elezioni provinciali (elezio-ni di secondo livello) competitivae capace di rappresentare in ma-niera omogenea tutte le realtà ter-

ritoriale pontine, da Minturno adAprilia. Lo slancio del partito creale condizioni favorevoli per co-struire un percorso di sostegno al-la candidatura di un esponenteprovinciale del partito per le pros-sime elezioni europee. Un partitoaperto che sta allargando la suacapacità di rappresentanza e chesi appresta a definire liste compe-titive per i comuni che in prima-vera saranno chiamati al rinnovodi sindaco e consiglio, sono settein provincia tutti sotto i 15.000abitanti. Abbiamo davanti - chiu-de la nota - un progetto politicocondiviso e dialogante, ma nellapari dignità, con le altre forze delcentrodestra per conquistare i co-muni che sono interessati dal vo-to in questo anno. Poi penseremoa riconquistare Latina». l

L’i n i z i at i va Il capogruppo di Forza Italia ha organizzato un convegno per martedì all’hotel Europa

Ialongo: idee a confronto per la ProvinciaL’APPUNTAMENTO

Il 5 marzo alle 18 presso l’Ho-tel Europa di Latina si terrà l’in-contro “Idee e proposte per il ri-lancio della nostra provincia”,organizzato dal capogruppo diForza Italia del comune di Lati-na, Giorgio Ialongo. Verrannoascoltati gli eletti del territorioper preparare insieme a loro ilnostro programma elettorale invista delle elezioni del 31 marzo.

Un appuntamento in cui ver-rà ribadita la necessità per For-za Italia di aprirsi ed essere at-

trattiva verso il civismo modera-to.

«L’incontro vuole essere an-che un’occasione per confron-tarci sulle proposte di rilanciodel territorio - dichiara GiorgioIalongo - Latina e la sua provin-cia sono in questo momentomolto penalizzate dalla cronicaassenza di infrastrutture, a par-tire dalla Roma-Latina. Ma valo-rizzare le risorse territoriali, in-centivare il turismo, dare nuoveopportunità all’agricoltura, so-no temi che gli amministratoridel nostro partito devono mette-re in agenda e portare avanti in Giorgio Ialongo di Forza Italia

«Vo g l i a m od i a l o g a recon paridignità contutti i partitidelc e nt ro d e st ra »

A sinistra lad i re z i o n ep rov i n c i a l efe s te g g i al’elezione asenatore di NicolaCalandr ini

modo unitario nelle sedi di com-petenza. Con questo spirito na-sce questo appuntamento chevuole essere un confronto a por-te aperte».

Una mossa, quella di Ialongo,che non passerà certo inosserva-ta. Nell’attuale rimescolamentodelle carte che sta caratterizzan-do Forza Italia è interessantecomprendere in che posizioneva a piazzarsi il capogruppo diLatina. L’obiettivo è certamentequello di parlare delle provin-ciali ma siamo certi che non saràl’unico argomento all’ordine delgiorno. l

Page 6: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

9EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

l Nel 2018 le stabilizzazioni eranostate all’incirca un centinaio. Adesso siraddoppia e presto saranno pubblicati

in Gazzetta ufficiale anche i bandi perla regolarizzazione del personale aisensi del comma 2 della legge Madia.

Promessa mantenutae tempi accorciati

Sanità pubblica Pubblicate ieri le prime nove delibere, lunedì toccherà alle altre. Sollievo per le circa 400 persone interessate

Ecco le assunzioni per i precari AslMedici, personale amministrativo e infermieri firmeranno contratti a tempo indeterminato. E’ soltanto l’inizio

STABILIZZAZIONI

Promessa mantenuta, ed an-che con un certo anticipo, sulfronte della stabilizzazione deiprecari della Asl.

Sull’albo pretorio dell’aziendasanitaria locale sono state pub-blicate ieri le prime nove delibe-re per la stabilizzazione secondoil dettato della legge Madia.

I nove provvedimenti riguar-dano nello speciifico diciannovemedici di varie discipline, trefarmacisti e un analista di labo-ratorio.

Con una certa soddisfazione laDirezione aziendale ha inoltreannunciato che entro lunedì 4marzo verranno pubblicate altredelibere per la stabilizzazione,sempre ai sensi della legge Ma-dia, stavolta per assumere quat-tro assistenti amministrativi ecinquantacinque infermieri pro-fessionali.

Con le due tornate di stabiliz-zazione l’Azienda Asl di Latina siappresta ad assumere a tempoindeterminato ottantadue di-pendenti.

Ma si tratta soltanto della pri-ma fase di un più ampio percor-so di stabilizzazione che riguar-da circa quattrocento lavoratoridella sanità pubblica che fino aieri hanno operato in veste diprecari e che adesso, finalmente,cesseranno di esserlo, come è giàperaltro accaduto a circa centopersone già stabilizzate nel cor-so del 2018.

«E’ un momento importante -sottolinea la Direzione azienda-

le - soprattutto per coloro che giàdai prossimi giorni, con la firmadi contratti a tempo indetermi-nato, vedranno finalmente rag-giunto il traguardo che insegui-vano, ma anche per la stessaazienda che può finalmente ca-pitalizzare un prezioso patrimo-nio professionale costruito neglianni. Un traguardo che è statopossibile raggiungere in tempistrettissimi grazie soprattuttoall’impegno della neo istituitaUnità Operativa Complessa diReclutamento, diretta da Clau-dio Rainone».

Il segnale è forte, perché le de-

libere appena pubblicate e quel-le di prossima pubblicazione te-stimoniano la ferma volontà del-la Direzione della Asl di Latinadi proseguire sulla strada intra-presa della stabilizzazione deiprecari, anche quelli da assume-re ai sensi del comma 2 della leg-ge Madia.

I primi bandi di concorso sonogià in fase di pubblicazione sullaGazzetta Ufficiale e a breve siprocederà con una seconda tran-che, che tra l’altro interesserà ilgruppo più consistente dei pre-cari, rappresentato dagli infer-mieri professionali.l

A destra il direttoregenerale della Asldi LatinaGiorgio Casati

Presto sullaGazzett a

U ff i c i a l ei bandi peras sumere

ai sensidel comma2

Il fatto Medici e Simeone si appellano a Zingaretti: serve il bando

Porto di Rio MartinoPressing sulla RegioneIL PROGETTO IN STAND BY

Fare presto per Rio Msrtino.Il grido d’allarme lanciato dalpresidente della Provincia CarloMedici è stato molto eloquente.E’ necessario che l’amministra-zione regionale del Lazio si af-fretti a pubblicare il bando pertrovare chi gestirà l’area portua-le. Perché se non si fa in fretta c’èil rischio di arrivare lunghi e diperdere una grande opportunitàdi sviluppo per l’intero litorale.

Durante il consiglio provin-ciale il presidente Medici ha ri-cordato come i tempi per ultima-re il secondo stralcio – vale a direle residue opere impiantistiche –dovrebbero essere brevi ed haauspicato di poter ottenere già laprossima settimana un incontropresso la Regione Lazio per sol-lecitare nuovamente la predi-sposizione del bando per indivi-

duare il gestore della strutturaportuale. Sul tema gli dà man-forte il consigliere regionale diForza Italia Giuseppe Simeone,che ha presentato una interroga-zione urgente a Zingaretti: « oc-corre accelerare le procedureper la predisposizione e la pub-blicazione del bando di assegna-zione dei pontili. Gli operatoriattendono da troppo tempo larealizzazione dell’opera. La Pro-vincia di Latina ha portato a ter-mine quanto era di sua compe-tenza e le relazioni tecniche de-gli uffici confermano che tuttosarebbe stato fatto per arrivarealla realizzazione di un progettodi fondamentale importanza peril comprensorio di Rio Martino edei borghi che insistono su quel-l’area del litorale. La Regione La-zio ha il dovere di predisporre ilbando per individuare il sogget-to che dovrà gestire la strutturanautica di Rio Martino». l

Il porto di RioMartino è statorealizzato dallaProvincia di Latina.La futura gestione,secondo ilpresidente dellaProvincia, è unaquestione dicompetenza dellaRegione Lazio chedeve fare un bandoper selezionare chise ne occuperà

L’area sarà unpor to

turistico equindi di

c o m p ete n z adella Regione

L azio

E’ neces s ariotrovare chi

gestirà ilporto in modo

dacomplet are

la struttura

Page 7: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

24 EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

Pontinia l Sabaudia l C i rc e oLa strategia L’amministrazione punta a pagare i canoni con il risparmio ottenuto grazie al led

Pubblica illuminazioneIl Comune cerca partner privatiSAN FELICE CIRCEOFEDERICO DOMENICHELLI

Partenariato fra pubblico eprivato per la gestione degliimpianti della pubblica illumi-nazione. È questo l’obiettivoche l’amministrazione comu-nale di San Felice Circeo vor-rebbe raggiungere. Per ora, èstato dato il via a un interventopilota che riguarderà due stra-de in cui da tempo si continua-no a manifestare delle criticità.Parliamo di via Gibraleon e viaDomenichelli.

Quali siano gli scopi da rag-giungere lo si legge nella deli-bera approvata qualche giornofa dalla Giunta. In primo luo-go, si punta a ottimizzare e ren-dere più efficienti gli impiantial fine «di ottenere una signifi-cativa riduzione degli oneri dimanutenzione ordinaria estraordinaria e un significati-vo risparmio sui costi energeti-ci sempre più crescenti». C’èanche un risvolto ecologico,

giacché i lavori di sostituzionedegli impianti porteranno auna riduzione dell’i n q u i n a-mento luminoso.

Gli interventi riguarderan-no in totale 88 «corpi illumi-nanti» e la loro riqualificazio-ne - si specifica più volte nel-l’atto - «dovrà portare un signi-ficativo risparmio energetico econtenimento delle emissioniinquinanti luminose in atmo-sfera».

In buona sostanza, il privatoprenderà in gestione gli im-pianti e il Comune pagherà uncanone che dovrà comunqueessere pari o inferiore ai costiche attualmente vengono so-stenuti dall’Ente. Le risorse ne-cessarie per far fronte alle spe-se, infatti, dovranno derivaredirettamente dal risparmioenergetico generato dalle nuo-ve apparecchiature a led chesaranno installate, nonché dal-le tecnologie di riduzione dellepotenze e dei flussi energeticidurante le ore di accensionenottura e dalla riduzione dei

costi annuali di manutenzio-ne.

Alla fine del periodo che saràprevisto da contratto, e che inbase alle direttive della Giuntanon potrà essere superiore asette anni, il Comune divente-rà proprietario dei beni forniti,«ottenendo in tal modo un ri-

sparmio energetico derivantedalla ulteriore durata di queibeni per diversi anni».

Ora sindaco e assessori han-no dato mandato al responsa-bile del settore competente perespletare il procedimento perl’affidamento dell’appalto diquesto progetto pilota. l

La sceltaè legata

anchea una

m a g g i o ret u te l a

dell’a m b i e nte

CONSIGLIO DI STATO

Niente sanatoriaal premio OscarIl Comune perdeil ricorsoSABAUDIA

Il Comune di Sabaudia ha det-to di no a una sanatoria che in real-tà neppure avrebbe dovuto esserepresentata. Già, perché quei lavorierano già stati espressamente au-torizzati nel 1994. A mettere finealla vicenda sonostati i giudicidelConsiglio di Stato, che hanno con-dannato l’Ente al pagamento dellespese. È accaduto per l’abitazionedella città delle dune del premioOscar Vittorio Storaro, cittadinoonorario di Sabaudia. I lavori inquestione, come si legge nella sen-tenza, riguardano il posiziona-mento di tavole di legno su unatettoia al posto delle stuoie di can-ne. Un intervento che il Comune,nel pronunciarsi sulla richiesta disanatoria, ha ritenuto «incompa-tibile col contesto paesaggisti-co-ambientale». In primo grado ilricorso di Storaro è stato respinto,ma il Consiglio di Stato ha ribalta-to la decisione. Sia la tettoia che lacopertura con guaina e legno - cosìnelle motivazioni - dovevano con-siderarsi già a suo tempo autoriz-zate dal Comune. Pertanto que-st’ultimo «nonavrebbe potutone-gare, tantomeno in via di sanato-ria, la richiesta di manutenzioneordinaria», consistente solamen-tenella parziale sostituzionedellatettoia con guaina e tavole di legnopermiglior riparo dalleacquepio-vane. Il ricorso è stato quindi ac-colto e il diniego del Comuneè sta-to annullato. All’Ente toccherà pa-gare le spese di lite. lSABAUDIA

Dopo tante polemiche e“vasi di Pandora scoperchiati”,come fu detto in Consiglio co-munale in relazione ai tratta-menti, si cerca di salvare il sal-vabile per quanto riguarda ilcontrasto al punteruolo rosso.Porta la data del 26 febbraiol’indizione di una richiestad’offerta sul mercato elettroni-co da parte dell’ufficio compe-tente. Per i trattamenti è stataprevista una spesa massima dicirca cinquemila euro. Già nelmese di ottobre l’agronomo in-caricato dal Comune di Sabau-

Ambiente Avviata la richiesta d’offerta per circa 70 palme. Altre 38 sono ormai irrecuperabili

Finalmente parte la lotta al punteruolo

dia di redigere una relazionetecnica aveva esortato l’Ente aeffettuare degli interventi diprofilassi urgenti, rimuovendole palme morte e non più recu-

perabili. Gli abbattimenti indiverse zone della città ci sonostati, andando a modificarequello che per decenni è statauna caratteristica di Sabaudia.

In totale, come si legge nelladetermina con cui è stata for-malizzata la richiesta d’offerta,saranno 74 le palme che ver-ranno sottoposte al trattamen-to necessario per tentare dieradicare l’infestazione delpunteruolo rosso. Altre 37piante appartenenti alla stessaspecie, invece, sono state giu-dicate «irrecuperabili e quindida abbattere ai fini della sicu-rezza e della pubblica incolu-mità», come riportato nellanota dell’agronomo datata 25gennaio 2019. Ora il via alleprocedure e l’aggiudicazioneavverrà in base all’offerta piùconveniente. l F. D.

Le palmedi piazza Roma

Organizzazione degli eventi, vertice con le associazioni

PONTINIA

L’amministrazione comu-nale di Pontinia e le associazio-ni del territorio giocano d’a n t i-cipo per l’organizzazione deglieventi e delle manifestazionidell’estate. Giovedì sera unariunione in Comune alla pre-senza del vicesindaco PatriziaSperlonga (delegata alla Cultu-ra). Tante le associazioni chehanno risposto all’invito e inmolti, come d’altronde avviene

ormai da anni, hanno avanzatodelle proposte decidendo diimpegnarsi nell’o r g a n i z z a z i o-ne delle manifestazioni.

Al centro dell’intera stagionec’è chiaramente la festa di San-t’Anna. L’unica associazione adessersi fatta avanti per l’o r g a-nizzazione della parte ludica -quella religiosa ovviamente sa-rà gestita dalla Parrocchia - èstata l’associazione Sant’Anna2.0. La sfida, in questo 2019, sa-rà quella di superare o quanto-meno eguagliare il risultatoraggiunto lo scorso anno,quando in occasione del con-certo gratuito di Giusy Ferreriin piazza Indipendenza si è rag-giunto un record di presenze.

In calendario - ad oggi chia-ramente c’è solo un canovacciosu cui gli organizzatori e il Co-mune, con ruolo di coordina-mento, lavoreranno in questimesi - restano dei capisaldi del-l’estate pontiniana: il Rock andBlues, la Sagra della Bufaletta,gli artisti di strada e tanto altroancora. In molti, infatti, hannodeciso di dare il proprio contri-buto anche per questa stagio-ne.

Alla riunione di giovedì se-guiranno chiaramente anchealtri incontri e l’a m m i n i s t r a-zione valuterà ovviamente an-che le nuove proposte che sa-ranno presentate in tempi utiliper l’organizzazione.l

Le illuminazionidello scorso annoper Sant’Anna

Si gioca d’anticipoper la stagione estivaPrime bozze del programma

U n’immagine di via Domenichelli

Page 8: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

28 EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

Aggredito il vice della CaritasI fatti Un quarantunenne si reca al centro dell’Arcivescovado a chiedere soldi, ma prende a pugni don Giuseppe Di MarioAlla vista dei carabinieri, l’uomo si è scagliato anche contro di loro colpendoli in varie parti del corpo: arres tato

GAETA

Si reca presso l’Arcidiocesia chiedere soldi, ma ad un cer-to punto aggredisce il parroco.Non contento poi, all’arrivodei militari, si scaglia anchecontro quest’ultimi.

A compiere il gesto un uomo,un quarantunenne residente aGaeta già noto alle forze del-l’ordine per maltrattamenti.

Ma andiamo ai particolaridell’episodio.

L’aggressione è avvenutagiovedì mattina, quando l’u o-mo, si era recato al centro del-l’Arcidiocesi gaetana per chie-dere aiuto.

Vedendosi negare l’aiuto ri-chiesto nell’immediato, ha cosìassalito il quarantaquattrennevicedirettore della Caritas dio-cesana, don Giuseppe Di Ma-rio, colpendolo poi con un pu-gno.

Immediatamente sono stateallertate le forze dell’ordine e icarabinieri della tenenza diGaeta che sono giunti sul postoe hanno tratto in arresto l’u o-mo, colto in flagranza di reato,per resistenza, oltraggio e mi-naccia a pubblico ufficiale.

Alla vista dei carabinierioperanti, infatti, l’uomo si èscagliato contro di loro colpen-doli prima di essere immobiliz-zato e reso inoffensivo.

Solo successivamente, gra-zie all’intervento del personalesanitario a bordo di un’a m b u-lanza del 118, l’uomo è stato se-dato dai paramedici che l’h a n-no poi accompagnato al pron-to soccorso dell’ospedale DonoSvizzero di Formia.

Sottoposto l’aggressore adaccertamenti sanitari, i medicihanno riscontrato che l’uomoera in stato di alterazione do-

vuta all’assunzione di alcol.Una volta dimesso e termi-

nate le formalità di rito pressola caserma, dove l’uomo hacontinuato ad inveire contro i

La sede dell’Arcivescovado di Gaeta

I medicihanno riscontrato

che era in statodi alterazione

da alcol

L’istanza Il consigliere di maggioranza di Gaeta, Raffaele Matarazzo, sollecita un inter vento

«Ospedale Dono Svizzero da potenziare»FORMIA

«Non si può continuare a ri-sparmiare sulla salute dei citta-dini». Questa la dichiarazionefatta dal consigliere di maggio-ranza di Gaeta, Raffaele Mataraz-zo, in merito ai numerosi tagliche la regione Lazio continua afare alla sanità pubblica.

«Il Presidente Zingaretti hapromesso in campagna elettora-le che il potenziamento dell’ospe-dale di Formia sarebbe stato in-serito fra le prime cose da fare, al-l’inizio del suo secondo mandato- continua Matarazzo - è passatoun anno dalla sua rielezione: è ar-rivato il momento di mantenerela promessa, non si può piùaspettare. È ora che chi ha la re-sponsabilità politica della nostraAsl affronti con decisione i pro-blemi degli organici, della manu-

tenzione e dei posti letto, semprepiù insufficienti». Il consigliereha fatto oltretutto presente comemolti reparti ospedalieri lavori-no con attrezzature malfunzio-nanti e col personale ridotto alminimo. «Non è tollerabile che ipazienti con diagnosi gravi deb-bano attendere ore ed ore per unposto letto o che, in mancanza diesso, vengano trasferiti in altriospedali». Secondo quanto de-scritto da Raffaele Matarazzo,sulla base di un’esperienza per-sonale vissuta all’interno dell’o-spedale Dono Svizzero di Formia,il reparto medicina dispone at-tualmente di 8 medici, fra cui 3

precari e le condizioni in cui lavo-rano i medici e gli infermieri sa-rebbero di estremo disagio. Ognigiorno si trovano a far fronte aduna mole di lavoro virtuosa, assi-stendo una popolazione residen-te di circa 100000 abitanti, cheraddoppiano nei mesi estivi.

«Io voglio parlare della partebuona della sanità - ha concluso ilconsigliere - che esiste malgrado ivergognosi tagli imposti dalletante leggi di stabilità, promulga-te da tutti i governi nel corso deglianni. Queste persone rappresen-tano la parte buona della sanità ea loro bisogna assicurare le mi-gliori condizioni di lavoro».l F. I .

L’ospedale DonoSvizzero di Formia

militari, è stato accompagnatodagli stessi nella propria abita-zione in applicazione della mi-sura degli arresti domiciliaricui è stato sottoposto in attesadella direttissima.

Nella mattinata di ieri, ilquarantunenne, è stato accom-pagnato presso il tribunale diCassino, e processato per diret-tissima così come è stato stabi-lito dall’autorità giudiziaria. l

F. I .

Ecco l’a cco rd oper i dipendentidella Eco.car

OCCUPAZIONE

Quando il cittadino è parteattiva di una comunità, il suoappello raramente resta ina-scoltato. Un esempio sono idipendenti della Eco.car diGaeta, che dopo aver fattopresente all’aziende alcunedelle problematiche inerentialla gestione dello stabile e al-le condizioni di lavoro in cuierano costretti a destreggiarsitutti i giorni, hanno finalmen-te trovato un punto d’incon-tro. Si, perché ad oggi, secon-do quanto riportato da alcunidipendenti, la Eco.car ha in-detto una riunione con i pro-

pri collaboratori per fare ilpunto della situazione e pro-vare a risollevare il morale deilavoratori. Dall’incontro, in-fatti, è emerso come l’aziendafarà il possibile per far giun-gere gli stipendi nei tempiprevisti, entro il quindicesi-mo giorno della mensilità, co-sa che da tempo è stata conte-stata all’azienda. Per quantoriguarda invece le condizioniigienico sanitarie in cui versa-va lo stabile, si è deciso di spo-stare i dipendenti in un’altrastruttura proprietà dellaEco.car. Il vecchio edificioverrà utilizzato dai dipenden-ti solo per timbrare l’inizio e lafine del turno di lavoro. Com-plessivamente i dipendenti sisono detti soddisfatti soprat-tutto per il dialogo che hannotrovato con i loro superiori. l

F. I .

Trovate soluzionialle problematichesollevate nei giorni scorsi

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Colto in flagranzadi reato

per resistenza,oltraggio e minaccia

a pubblico ufficiale

Page 9: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

29EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

Obiettivo: sicurezza e tutela della salute dei dipendenti

FORMIA

Obiettivo: la sicurezza e latutela della salute dei propridipendenti.

La società che gestisce il ser-vizio di raccolta rifiuti del Co-mune di Formia si è dotata diun defibrillatore semiautoma-tico ed avendo fatto formazio-ne a 10 dei suoi dipendenti sul-l’uso del dispositivo per il soc-corso dei colleghi.

Il costo del defibrillatorecompleto di teca, e del corso diformazione è stato di comples-sivi 1.790 euro.

Il defibrillatore è stato in-stallato nella sede di via SantaMaria Cerquito mentre il per-corso formativo, sebbene nonobbligatorio ai sensi della nor-mativa vigente in materia, siinserisce nel programma cheFormia Rifiuti Zero portaavanti sui temi della salute e si-curezza delle persone nei luo-ghi di lavoro.

«L’istallazione del defibril-latore costituisce un ulteriorepasso avanti nelle azioni di re-sponsabilità sociale della For-

L’istanza Il consigliere Claudio Marciano chiede la convocazione di una commissione

Inchiesta per i retini delle cozze«Il Comune come parte civile»REAZIONE

«Una chiara presa di posizio-ne del Comune di Formia».L’indagine della Guardia Costie-ra di Gaeta sull’operazione “Re-tini alla deriva” ha avuto imme-diate reazioni politiche.

Per il consigliere dell’opposi-zione, Claudio Marciano, se par-tirà il processo il Comune di For-mia, che sul tema ha fatto unesposto alla Procura due anni fa,«avrà il dovere di costituirsi par-te civile». «Diciotto indagati trai concessionari degli impianti dimitilicultura per inquinamentodel Golfo - ha continuato Mar-ciano -. I famosi retini delle coz-ze che ogni estate ci troviamo su-gli scogli e sulle spiagge appar-terrebbero (e a chi altri se no?)agli impianti posti di fronte allanostra costa». Per il consiglierecomunque il punto sarebbe unaltro: «Quegli impianti da li de-vono andarsene. Violano la leg-ge e il regolamento regionale ein parte le concessioni ammini-strative sono anche scadute.Muoviamoci per tempo e in ma-niera unitaria per tutelare il“Mare Nostrum”». Proprio perdiscutere di questo ClaudioMarciano ha chiesto la convoca-zione di un’apposita commissio-ne consiliare.

Sulla questione sono interve-nuti anche Maria Rita Manzo(anche ex assessore alle politi-che ambientali) e BeniaminoGallinaro del coordinamentoprovinciale Art Uno-Leu. «Unanotizia che certamente non ci fagioire ma riporta all’attenzionequanto andiamo dicendo ormaida anni: il nostro mare va “libe-rato” dai suoi elementi forte-mente inquinanti, tra i quali lapresenza degli impianti di miti-licoltura e di itticoltura. Al di làdella notizia specifica - si leggenella nota - ci preme rilanciare iltema della delocalizzazione de-gli impianti e gli interventi ri-masti incompiuti per l’attuazio-ne della delibera sulla istituzio-ne dell’area sensibile”». La pro-

posta di delocalizzazione degliimpianti hanno ricordato, è unabattaglia che ha accompagnatoda sempre l’impegno politico edecologista. «Siamo costretti arinnovare, con una certa stan-chezza ma con la determinazio-ne di sempre, la richiesta di unimpegno serio e risolutivo alleistituzioni coinvolte, alle qualichiediamo di abbandonare defi-nitivamente le ormai sterili

enunciazioni per avviare in con-creto un percorso in grado di da-re compiutezza alle prescrizionicontenute e mai attuate nelladelibera della Regione Lazio n.116, dell’ormai lontano 2010».Infine l’annuncio di una letteraindirizzata al Presidente dellaRegione Lazio e all’Assessore al-l’Ambiente regionale, ai Consi-glieri regionali, che ha per scoporinnovare la richiesta di un in-

La Formia Rifiuti Zerosi è dotatadi un defibrillatore

mia Rifiuti Zero, orientatesempre più verso la salute e lasicurezza delle proprie perso-ne e degli utenti del centro co-munale di conferimento –commenta l’AmministratoreUnico Raphael Rossi –.

Grazie a tale investimento eai corsi di formazione si potràintervenire tempestivamentein caso di arresto cardiaco, inquando i primi minuti sono de-cisivi per salvare una vita.

Per questo, anche se l’attualenormativa non richiede la do-tazione di defibrillatori, abbia-mo deciso di dotarcene, nel-l’ottica di rendere il posto di la-voro più sicuro possibile».l

IL CASO

Sarà l’esame del Dna arivelare l’identità del cada-vere trovato a circa due mi-glia a sud dell’isolotto diSanto Stefano, appartenen-te al territorio del Comunedell’isola di Ventotene, l’a l-tro ieri pomeriggio. La Ca-pitaneria di Porto di Gaeta,che si è occupata del recu-pero della salma ha redattol’informativa alla Procuradella Repubblica di Cassi-no, ed il sostituto procura-tore di turno Alfredo Matteidovrà conferire l’incarico almedico legale. Un esamefondamentale. Ieri mattinapresso la Guardia Costieradi Gaeta, infatti, sono giun-te altre segnalazioni discomparsi da Salerno o daNapoli. Mentre nel sud pon-tino due sono state le recen-ti segnalazioni: l’uomo di 53anni, scomparso otto giornifa tra Sperlonga e Gaeta, op-pure l’uomo che rimase tra-volto dal crollo del ponte aTerracina. Dalle prime indi-screzioni, si tratterebbe diun cadavere di sesso ma-schile in “saponificazione”.Il corpo aveva qualchebrandello di ciò che indos-sava al momento del deces-so. l

C R O N ACA

Ca d ave rein mareLa rispostasarà nel Dna

L’arrivo della salma

tervento risolutivo, per il decollodell’area sensibile del Golfo, mi-rando in particolare alla depu-razione e alla delocalizzazionedell’impiantistica, al conteni-mento dei nutrienti di origineagricola e zootecnica. «Fonda-mentale - concludono - il soste-gno fattivo delle amministrazio-ni del Golfo che hanno rispettoalla vicenda un ruolo decisivo».l F. I .

A sinistrail consiglieredell’o p p o s i z i o n e,ClaudioM a rc i a n o e l’exassessore allepolitichea m b i e n ta l i M a ri aRita Manzo

Il defibrillatore ed il personale della FRZ

Fo r m i a

Page 10: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

32 EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

Gli elicotteristichiedono altri soldiSul Nanga Parbatuna giornata persaLa giornata Soldi, meteo e burocrazia rallentano le ricercheper Daniele Nardi e Tom Ballard, dispersi da cinque giorni pienisullo sperone Mummery. Oggi entrano in azione i droni

IL CASOGIANPIERO TERENZI

Un altro giorno che potevaessere fondamentale per le ri-cerche di Daniele Nardi e TomBallard è svanito nel nulla. Equando non è Madre Naturacon i suoi elementi a frenare l’o-perato dell’uomo, ci pensa l’uo-mo stesso a rendere tutto dram-maticamente più complicato. Senel secondo giorno senza noti-zie di Daniele e Tom sullo spero-ne Mummery del Nanga Parbat,la guerra tra India e Pakistanaveva impedito agli elicotteri didecollare, ieri, nel quinto giornodi ricerche, il drammatico nulladi fatto è dipeso da una questio-ne di soldi. Niente voli se nonprevio pagamento di un’elevatasomma in denaro richiesta dallasocietà pakistana Askari. Unasomma che pure l’ambasciataitaliana ha predisposto in tempibrevi, tramite anche la disponi-bilità della famiglia di DanieleNardi, ma quando ormai si erafatto troppo tardi e sulla «mon-tagna killer» era quasi calata l’o-scurità. Passano i giorni, e lesperanze che non sia accaduto ilpeggio rasentano lo zero. Maper ricostruire ciò che è succes-so ieri serve andare con ordine.

Niente russi sul NangaL’arrivo in quota della spedizio-ne russo-kazako-kirghisa cheera stata data come certa l’al-troieri sera per andare ad esplo-rare via terra la zona da doveNardi e Ballard avevano lancia-to il loro ultimo messaggio, èsaltata praticamente all’albaper motivi di sicurezza. Troppopericolo di nuove valanghe, si èsaputo poi, anche se la versione,visti i successivi sviluppi, parenon reggere più di tanto. Sì, per-ché spostare una squadra diquattro alpinisti dal K2 al Nan-ga Parbat ha un rischio elevatis-simo, ma anche un costo altret-tanto oneroso.

Si vola a pagamento

Allora cosa fare? Il piano B haavuto subito un nome e un co-gnome, quello del basco AlexTxikon, colui che con Moro eSadpara ha domato per primoin inverno il Nanga, nel 2016. Lospagnolo, insieme a tre dei suoicompagni (alcune fonti hannoidentificato come Ignacio Zu-loaga, il Dr. Josep Sanchis e Pa-wel Dunaj) erano pronti a parti-re dal K2 per far decollare i loropotenti droni e perlustrare ilMummery al di sopra delle al-tezze consentite agli elicotteri.Ma se inizialmente sembravache l’ostacolo principale fosse ilpermesso da parte delle autori-tà pakistane, dato che il K2 è in“restricted area” per via del con-flitto con l’India, alla fine lacomplicazione è stata rappre-sentata dal pagamento dei voli.L’elicottero, dopo aver ottenutol’autorizzazione per il decollo,non è partito perché l’agenziaprivata Askari ha richiesto il pa-gamento anticipato della som-ma visto che quella lasciata co-me caparra prima di partire daNardi e Ballard si era presumi-bilmente già esaurita con le ri-cognizioni effettuate giovedì. Aquel punto dall’Italia la famigliadi Daniele Nardi si è detta im-mediatamente pronta a pagarel’intero importo necessario, ma

i tempi tecnici e burocraticihanno impedito di fatto di po-terlo fare in poche ore, nono-stante il grande lavoro dell’am-basciatore italiano ad Islama-bad Stefano Pontecorvo che harisolto lo stallo anticipando pro-babilmente la somma necessa-ria. Ma era ormai tardi, e il me-teo in peggioramento ha impe-dito di prelevare l’alpinista ba-sco. L’operazione avverrà sol-tanto questa mattina, anche se ilmeteo potrebbe peggiorare edimpedire, come ieri, il trasbordodi 100km dal K2.

Ricognizione via terraNel frattempo Ali Sadpara,

con gli altri due alpinisti paki-stani ex compagni di Nardi eBallard, era partito all’alba rag-giungendo campo 1 per poi fareritorno prima del tramonto, masenza che poi ci fossero dei ri-scontri ufficiale su quanto vistodall’esperto scalatore.

L’aiuto franceseSebbene non sia stato confer-

mato ufficialmente dal team diDaniele Nardi, alcune fonti di-cono che Elisabeth Revol è en-trata a far parte del team dicoordinamento del soccorso .Vale la pena ricordare che l’alpi-nista francese che lo scorso an-

no ha subito una situazione si-mile nella stessa montagna cheha ucciso il suo partner TomekMackiewicz, e conosce perfetta-mente il Mummery, dal mo-mento che nel 2013 ha raggiun-to il livello più alto su questa rot-ta (6.450 m) proprio con Danie-le Nardi.

La tenda e nuove valangheLa pericolosità del Mummery èstata visibile ieri in tutta la suapotenza in un video diffuso suYoutube da uno dei pakistani alcampo base che hanno ripresola caduta di un seracco (grossaparete di ghiaccio) che ha pro-vocato un’enorme valanga. Se-gni di valanga erano stati rileva-ti anche giovedì dagli elicotteri,ma rimane il dubbio, non anco-ra chiarito dalle pagine ufficiali,se la tenda inquadrata dagli eli-cotteri e sommersa completa-mente dalla neve, fosse o menoquelle del C3 di Nardi e Ballard.A quanto pare il tratto in que-stione è quello del canalone del-la via “Kinshofer”, utilizzata daquasi tutti gli alpinisti che ten-tano la scalata al Nanga Parbat eche sale parallela al Mummery.Cosa che fa pensare che non cisia alcuna traccia dei due alpini-sti, svaniti apparentemente nelnulla.l

A destrauno scattodell’anno scorsoquando fu salvatasul Nanga Parbatla franceseElizabeth RevolA sinistra la tendaavvistata nellaricognizione digiovedì esommersa dallaneve, ma nondovrebbe esserequella di Nardie Ballard

Oggi, se ilmeteo lop e r m ette rà ,il bascoAlex Txikonset acceràil Mummery

Il tweetdi StefanoPontecor vol Ha lavoratoa l a c re m e nteper risolvere lasituazione distallo per ipagamenti ecercare di fardecollare glielicotteri pert ra s p o r t a realpinisti dal K2al NangaParbat .L’ambas ciatoreS tefa n oPo nte c o r vonon parla peròdi questo nelsuo tweet diieri: «Per unaserie di motivi,tra cui ilmaltempo tra# N a n g a Pa r b ate #K2, lac o nt i n u a z i o n edelleoperazioni disalvataggio diDaniele Nardi eTom Ballardnon è statapossibile oggi.Spero chedomani siameglio. Graziead Alex Txikonper ilvolontariato ada s s i ste re.

Spor tsportlt@ editorialeoggi.info

5Sono i giorni senza piùnotizie di Daniele Nardie Tom Ballard

Page 11: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

33EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

Cognetti: «Ci vuole rispettoper chi ora sta pregando»Il premio Strega «Le loro montagne non sono diversedalle mie. Loro sfidano se stessi, ma hanno amore e passione»

LO SCRITTOREGIANLUCA ATLANTE

Le sue otto montagne, quel-le raccontate in uno splendidolibro, Premio Strega nel 2017,sono un qualcosa che stuzzicala fantasia di tutti, anche e so-prattutto di chi non le vive. Lui,invece, si ciba quotidianamen-te di salite e discese. Trovandomodo e tempo per mettere nerosu bianco emozioni uniche e ir-ripetibili.

Paolo Cognetti e la monta-gna: un tutt’uno. «L’a m m i r a-zione per le cime, qualsiasi essesiano, è tanta, come lo è per chi,come Daniele Nardi e Tom Bal-lard, cerca di scalarle, sfidandose stesso, non certo l’i m p o s s i b i-le».

Agli occhi di molti, però,sembrerebbe il contrario.

«L’impresa, nel momento incui un alpinista la definisce ta-le, non è impossibile. Può farpaura, ma fa parte della vita.Chi va sul Nanga Parbat o suqualsiasi altro ottomila di que-sta terra, sap e r f e t t a m e n-te che il ri-schio di nontornare più,

esiste».

Messner, in sostanza, hadetto: ‘la speranza è ultimaa morire, Simone Moro te-me che non ce l’abbiano fat-ta. Paolo Cognetti che ideasi è fatto di tutta questa sto-ria?

«Bisogna pregare e sperareper Daniele e Tom ed io ho ilmassimo rispetto per chi, inquesto momento, lo sta facen-do. Non voglio dire altro, nonsarebbe giusto. Farei soltantodel male a chi, giustamente,crede in qualcosa».

Le tue montagne sono diver-se dalle loro.

«No, assolutamente. Io, co-me loro, le guardo con ammira-zione. Perchè sfidarle non vuoldire non avere rispetto. Ripeto,la sfida di Daniele e Tom, è conse stessi, non certo con la natu-ra di una montagna che si af-faccia ai loro piedi e che lo-ro con amore e passio-ne vogliono scalare».

Molti dicono,però, che biso-gna avere ri-spetto dellanatura.

«Loro ce l’hanno, ce l’hannosempre avuta. Sfidare se stessi,arrivare prima di altri, entrarenella storia, non significa nonavere rispetto. Tante volte sitorna indietro, ci si ferma, si va-luta se andare avanti oppureno. Voglio credere che l’a b b i a-no fatto anche questa volta,magari scendendo da un altrosentiero. Oggi, però, preferiscoil silenzio, proprio per il granderispetto che ho nei confronti dichi, come me, ama la monta-gna».

I giorni, però, passano.«Lo so, ma come dicevo in

precedenza, ci sono personeche pregano, che sono convinteche qualcosa di positivo, da unmomento all’altro, può accade-re. E queste persone, sarò ripe-titivo, meritano il rispetto ditutti noi, mio in primis».

Di uno scrittore che conti-nuerà a scrivere delle sue

montagne?«Non ho mai smesso

un giorno di farlo, an-che grazie alle impre-se di questi grandi al-

pinisti che amano lamontagna comeme». l

COME FUNZIONA

La notizia delle operazioni diricerca aeree bloccate sul NangaParbat solo a causa del “vil dena-ro” ha destato rabbia e scalporesui social network ed in particola-re tra i commenti sulla pagina uffi-ciale di Daniele Nardi. Ma quellodei salvataggi solo a pagamento èuno dei tanti rischi messi in pre-ventivo dagli alpinisti che vanno asfidare le montagne del Karako-rum. L’ultimo esempio in ordinedi tempo è quello della franceseElisabeth Revol, che l’anno scorsofu salvata da una missione in eli-cottero mentre era in discesa dalNanga Parbat solo dopo una col-letta online, tra l’altro molto pub-blicizzata da Daniele Nardi, in cuifurono raccolti più di 100mila eu-roper le speseassicurativechepoifurono comunque coperte dallostatotransalpino. Insomma,quel-

lo degli “elicotteri solo a pagamen-to” è un problema comune nei sal-vataggi in Pakistan, un paese incui la compagnia Askari detiene ilmonopolio degli elicotteri di sal-vataggio (che sonomilitari egesti-ti da ex militari), il che si traduce inritardi importanti che fanno sì chesi perdano, come nel caso di Nardi

e Ballard, giornate fondamentaliper le operazioni di ricerca, so-prattutto se accompagnate dal beltempo. Il costo è anche elevatopoiché le ricognizioni richiedonopiù voli e anche perché gli elicotte-ri militari volano sempre in cop-pia (uno standard di sicurezza chehanno - in caso di incidente - per

facilitare il salvataggio), il che rad-doppia il costo. Tutti sanno, in-somma, che Askari procederà a ri-chiedere ed autorizzare il volo solodopo aver “visto i soldi sul tavolo”,come constatato in queste ore. MaNardi e Ballard, che conoscevanobene la situazione, avevano giàprovveduto a lasciare una caparraassicurativa per eventuali opera-zioni che sono avvenute giovedìma che hanno evidentemente fat-to sforare la “franchigia” fissata inorigine. Una discussione, quelladel pagamento dei soccorsi, che daanni èpresente anche inItalia, do-ve le operazioni di salvataggio inquota sono a carico dello stato e

gestite dalle singole regioni. Soloin Abruzzo, ad esempio, il salva-taggio alpino costa 30milioni dieuro ogni cinque anni ed è appan-naggio di una società spagnolache ha vinto gli appalti pratica-mente in tutta Italia. Da alcunitutto questo è considerato unosperpero di denaro inutile, soprat-tutto per chi si misura in alcune“imprese” senza la dovuta prepa-razione (sciatori della domenicache si cimentano nei classici fuoripista o alpinisti senza basi che ten-tano improbaili scalate), da altri,invece, garantire questo tipo diservizio è considerato di fonda-mentale importanza.l G .T.

A sinistrauna foto dell’or maitr istementec e l e b reS p e ro n eMummer yIn alto DanieleN a rd i

I soccorsi con il gettoneIn Pakistan Le operazioni aeree, siano esse per sicurezza, saluteo salvataggio, sono gestite esclusivamente dalla privata Askari

Paolo CognettiPremio Strega 2017

« Sfidare se stessi,arrivare prima di altri,

entrare nella storia,non significa non

avere rispetto»

Page 12: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

41EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

7 E 14 MARZO

Sulle tracce di Ada Lovelace,gli studenti e le studentesse del-le scuole secondarie di Cassino,Frosinone e Vairano Patenora sipreparano a tirare le fila di unevento all’Università di Cassinoe del Lazio meridionale.

Il 7 e il 14 marzo nell’Aula Ma-gna del Palazzo degli Studi dellaFolcara si svolgerà la terza edi-zione dell’Ada Award, un conve-gno in due sessioni che difattivedrà come protagonisti non do-centi universitari, ma ragazzi eragazze delle scuole del territo-rio. Si fronteggeranno dodicisquadre, tutte capitanate da unaragazza, per un totale di ottanta-due studenti di cinque scuole se-condarie, guidati da dodici tutorUnicas e dodici tutor scolastici:presenteranno i risultati delleloro ricerche su temi come l’e-nergia solare, la Power qualitydei carichi elettrici, l’ambiente,il Pil e la misurazione del benes-sere, l’inclusione nelle scuole, latutela dei marchi Igp, lo svilup-po sostenibile, la robotica, lapercezione sociale della violen-za di genere, le risorse idropota-bili, l’Europa, la topografia, l’e-conomia, la salute, lo spreco ali-mentare e il riciclo nella filieraagro-alimentare, l’alimentazio-ne e la dieta mediterranea.

È la fase conclusiva del conte-st nato in occasione dell’Ada Lo-velace Day celebrato all’Univer-sità di Cassino nell’ottobre scor-so. La giornata in onore di AdaLovelace (1815-1852), la mate-matica inglese considerata laprima programmatrice di com-puter della storia, è in tutto ilmondo l’occasione per promuo-vere le discipline di scienza, tec-nologia, ingegneria e matemati-ca soprattutto tra le nuove gene-razioni di ragazze, e Unicas hascelto di cercare i nuovi talentidelle discipline Stem nelle scuo-le del territorio ma anche di al-tre regioni, e di dar loro la possi-bilità di partecipare a un vero

convegno scientifico.I migliori lavori e le migliori

presentazioni saranno premiatiil giorno 14 marzo 2019 nell’AulaMagna del Palazzo degli Studidella Folcara, a conclusioni deilavori.

L’ Ada Award Scuole in com-petizione per il miglior lavoroscientifico è promosso da Scire -Delega per la Diffusione dellacultura e della conoscenza e dalCuori, Centro universitario perl’orientamento.

La vera storia“Incantatrice dei numeri”, èquesto l’affettuoso appellativo

con il quale il celebre matemati-co Charles Babbage si rivolgevaad Ada Augusta King contessa diLovelace, conosciuta ai più co-me Ada Lovelace, madre dell’in-formatica. Una vita molto breve(morì a 36 anni) e una carrieraincredibile, dovuta al suo gran-de talento e all’amore per la ma-tematica, che la rese una delledonne più famose del RegnoUnito.

Figlia del poeta ed intellettua-le Lord Byron, Ada non nascosesin da piccola la sua passione peri numeri e per la scienza. A ottoanni condusse uno studio sullaroutine della sua gatta, a dieci

anni elaborò un progetto per po-ter librarsi in volo e a undici sidedicò all’osservazione del motodi Giove, proprio come Galileo.

In poco tempo, crescendo, conla sua intelligenza viva e curiosa,e nonostante la sua salute cagio-nevole, surclassò i propri inse-gnanti e divenne una donna discienza, o come preferiva defi-nirsi lei per sottolineare l’eredi-tà paterna “un’analista e metafi-sica”.

Dedita allo studio dell’algebrae della matematica non fu maiaccettata come scienziata dallasocietà del tempo, e fu anzi malvista, in quanto donna. Soffrì

Una delle passateedizionidell’i n i z i a t i vad e d i c a taad Ada Lovelacela scienziatache “i nve n tò”il computerL’Unicasc o i nvo l g ele studentessedelle scuolesuper ior iin un contesttutto al femminileCon lorodocentie tutordell’a te n e o

Una donna esemplarea cui ispirarsiÈ morta a soli 36 annima ha lasciatoun segno indelebile

L’appunt amento

l Il Carnevale sbarca anche aCassino. Ad organizzare l’eve nt odedicato a grandi e piccini è laparrochia di Sant’Antonio cheper oggi pomeriggio ha inprogramma un’eve nt oall’insegna del divertimento e deidolci tipici della festa. Un modoalternativo per trascorrerequalche ora insieme e in unluogo sicuramente sicuro che èpiazza Diamare, la piazzaantistante la chiesa guidata dadon Benedetto Minchella.

Eccellenti artisti vincitori dinumerosi festival di arti di stradasi alterneranno in scena concollaudate performance digiocoleria, acrobazia, magia,effetti speciali con bolle disapone giganti, gag comicheinterattive strapparisate eapplausi, gran finale consuggestivi ed emozionantieffetti speciali con il fuoco:due ore di intensissimo efiabesco divertimento.Frappe e dolci per tutti.

Maschere, coriandoli e frappe oggi pomeriggio in piazza Diamare

Le giovanis tudentessesulle ormedi Ada LovelaceIl contest L’iniziativa è promossa dall’Un i c a sLe ragazze prendono spunto dalla scienziatapassata alla storia per aver “i nv e n t at o” il computer

molto per questo e nei suoi scrit-ti personali traspare molto spes-so la sua frustrazione per la pocaconsiderazione ed il disprezzoche le venivano riservati ognigiorno dai suoi contemporanei.

Ebbe comunque molto soste-gno da parte del conte suo mari-to, William King, e della madreAnne. Grazie a lei Ada venne ac-colta sotto l’ala protettiva di Ma-ry Somerville, studiosa autricedi testi di matematica, che lepresentò Charles Babbage, ilquale in quel periodo stava lavo-rando alla realizzazione di una“macchina analitica”, un vero eproprio antenato dei computermoderni.

Nacque così una stretta e pro-ficua collaborazione, ed il mate-matico affidò ad Ada il compitodi tradurre in lingua inglese glistudi del matematico italianoLuigi Menabrea riguardanti lamacchina di Babbage.

Ada Lovelace però non si limi-tò al semplice lavoro di traduzio-ne, ma fece molto di più: aggiun-se appunti e note personali, fracui anche un algoritmo che con-sentiva di calcolo dei numeri diBernoulli, riconosciuto oggi co-me il primo programma infor-matico in assoluto.

Scoprì e corresse un errorecommesso dallo stesso Babbagee diede contributi originali ri-guardo alla programmazionedella macchina. Ideò infatti di-versi programmi per eseguirecalcoli di matematica superiore.Il suo lavoro venne pubblicatonel 1843 nelle Taylor's ScientificMemoirs. Vi erano tuttavia nu-merosi ostacoli alla realizzazio-ne concreta della macchina ana-litica: essa risultava infattiestremamente costosa e troppoavanzata per l'ingegneria deltempo.

Il progetto non venne mai rea-lizzato, nonostante i grandi sfor-zi di Ada per procurarsi le som-me necessarie per portarlo a ter-mine: perse tutte le sue sostanzee si indebitò pesantemente algioco. Morì, ancora molto giova-ne, nel 1852.

Ed è grazie al suo lavoro seAlan Turing riuscì a trarne ispi-razione per la costruzione delprimo computer moderno.

Oggi Ada Lovelace viene con-siderata un esempio da seguire,l’emblema delle donne che dedi-cano la propria vita alla ricerca ealla scienza, ma che purtroppovenne deliberatamente sottova-lutata e ignorata. Soltanto 127anni dopo la sua morte, nel 1979,il Ministero della Difesa degliStati Uniti onorò la sua figuracome donna e scienziata battez-zando “Ada” un linguaggio diprogrammazione.l

p. e. polidoro

CULTURA & TEMPO LIBERO

Page 13: Pagina 8 Pagina 11 Pagine 2 e 3 La Asl stabilizza i precari · nei bar Pagina 31 Aprilia Sfregio davanti al Comune, a fuoco le casette per le feste Pagina 18 L atina Scarichi i r

43EDITORIALEOGGI

S a b ato2 marzo 2 01 9

Segui tutti gli aggiornamenti in temporeale del cartellone sui nostri siticiociariaoggi.it e latinaoggi.eu i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfoIL CARTELLONE

SA BATO

2MAR ZO

AC U TOCarnevale dei bambini Presso il Pa-lazzetto dello Sport in località Case-nuove alle 16 la Tadà Eventi presenta laprima edizione del "Carnevale deiBambini 2019", con spettacoli, area lu-na park, truccabimbi, lotteria di carne-vale, sfilata in maschera e merenda. In-gresso bambini 8 euro, per parteci-panti da 0 a 3 anni invece l’ingresso ègratuito. Per ulteriori informazioni: [email protected], 3245405405APRILIAPresentazione del libro “Le avven-ture rossobrune di Ego Fuffaro”Ego Fuffaro è un giovane papero fru-strato, conformista, compulsivo coisocial network e pieno di sé. Nato sen-za spina dorsale, subisce sin da giova-nissimo le angherie dei bulli dellascuola chiudendosi in se stesso e co-vando risentimento verso il mondoche gli sta attorno, spesso assumendoimprobabili posture da spavaldo e dapallone gonfiato. Si parlerà del libro in-sieme all’autore, Alessio Spataro,presso la sede de La Comune (Via del-le Margherite, 176). A partire dalle ore18, a seguire aperitivoSpettacolo “Ladri, giullari e canzo-ni” Terza e ultima replica, alle ore 21negli spazi di CulturAprilia (Via Pontinakm 47), per lo spettacolo “Ladri, giullarie canzoni” della Compagnia Teatro Fi-nestra, con testi di Dario Fo e musichedi Fiorenzo Carpi e con la regia di Er-manno Iencinella. Uno spettacolo in-scenato per la prima volta dal colletti-vo ben quarantadue anni fa, in cui lafarsa di Fo “Non tutti i ladri vengonoper nuocere” e le “c anzoni” u t i l i z z atenei suoi lavori teatrali si fondono rive-lando, a mano a mano, quei meccani-smi teatrali comico-grotteschi che an-cora oggi, dopo oltre mezzo secolo,hanno la loro validità e freschezzaCORI“Dai Lepini alla Persia” L’intensa epoco nota vicenda di Giovanni da Cori,frate dell’Ordine dei Predicatori vissu-to tra il XIII e il XIV secolo, emergerà dalracconto del prof Clemente Ciamma-ruconi nel convegno “Dai Lepini allaPersia. Giovanni da Cori, un poco notomissionario domenicano del XIV se-c o l o”, alle ore 16.30, presso la salaconvegni del Museo della Città e delTerritorio. Ingresso libero e gratuitoFO N D ISpettacolo “Lo Cunto de La GattaC enerentola” Terza replica, pressol’Auditorium “Sergio Preti”, alle 20.30,per “Lo Cunto de La Gatta Cenerento-l a”. Una pièce emozionante che guar-da al capolavoro antologico di Giam-battista Basile per mostrare tutto il ta-lento degli allievi attori e tecnici del-l’Accademia d’Arte Drammatica delLazio, affiancati sul palcoscenico daiballerini del Centro artistico Ciaikov-sky, per la regia di Fabio d’Av i n oFO R M I AIncontro con Michele De Luca Pro -seguono gli appuntamenti della rasse-gna “Fuori dalle righe”, presso la sededell’associazione Fuori Quadro in viaVitruvio, 344. Alle 18.30, in un informa-le incontro di scambio con il pubblico,Michele De Luca presenta “Il principedelle stelle” (Ghenomena Edizioni): lastoria di due bambini che non si sonomai trovati e non si troveranno, e di dueuomini destinati ad essere sentinelledella propria vita, legati dallo stessodesiderio di speranza. Ingresso liberoPresentazione “Hybrid Essence”Verrà presentato in anteprima assolu-ta al Teatro Bertolt Brecht, in Via delleTerme Romane, il disco d’esordio delgruppo Dahlìa dal titolo “Hybrid Es-s ence”, in uscita il 15 marzo prossimoper l’etichetta Finisterre e realizzatocon il sostegno del Mibac e di Siae,nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina –Copia privata per i giovani, per la cultu-r a”. La formazione è composta daArianna Colantoni (voce), Mario Ferro(sound design e hybrid drum), Giorda-no Treglia (sound design, ghironda,

nyckelharpa, nak tarhu, handpan, chi-tarra elettrica, piano). Appuntamentoalle ore 21.30, ingresso 5 euroFormia in Giallo Il concorso letterario“Formia in Giallo”, giunto alla quartaedizione e ideato da Vito Auriemmaper promuovere la città del Golfo, siconclude con la consueta serata dipremiazione dei finalisti e del raccontovincitore di quest’anno. L’appunta -mento, aperto a tutti, è presso la Torredi Mola dalle 18.30 e culminerà in unbuffet con prodotti tipiciL ATINACircolo H: O-Janà Per la sesta edizio-ne della rassegna “Folk a Metà”, pro-mossa dall’Associazione “Piacere laConos cenza” in collaborazione con ilCircolo H, al Madxii di Tor Tre Ponti (ViaCarrara 12/a) si esibirà in concerto ilduo O-Janà, formato dalla cantanteLudovica Manzo e dalla musicistaelettronica e pianista Alessandra Bos-sa. Appuntamento alle ore 22Atlante Live Gli Atlante nascono nel2016 a Torino. Un power trio che vedeClaudio Lo Russo alla chitarra e voce,Andrea Abbrancati al basso e StefanoPrezzi alla batteria, con l’obiettivo diaccompagnare testi in italiano di natu-ra introspettiva con sonoritàrock-grunge di stampo angloamerica-no. All’anno della loro fondazione risa-le il primo Ep “Nello spazio più nero” egrazie a questo suonano in importantifestival musicali del territorio naziona-le. Si esibiranno sul palco del Sotto-scala9 (Via Isonzo, 194, ore 22), prece-duti da Illupo e seguiti dal dj Mr Wave.Ingresso 3 euro con tessera ArciVoice Academy Disco Party L’ass o-ciazione musicale Voice Academypresenta il concerto “Dis co” alle 18.45e alle 21 presso il Teatro Ponchielli diLatina (Via Ponchielli). La serata saràtutta da ballare con i brani indimentica-bili che hanno segnato la storia dellamusica dance. Una vera e propriaesplosione di musica, effetti speciali ecolori in un concerto ricco di emozioni,

che passerà sotto la direzione artisti-ca di Giovanni Silva. In pedana: MauroPacini al piano, Piera Mussardo allachitarra, Francesco Licciardi al pianoe Mattia Sibilia alla batteria. Info e pre-notazione biglietti: 3332854651Massimo Giuntini e Silvio Trotta Li-ve L’Associazione Hellzapoppin incollaborazione con il Latina Jazz Clube il Circolo Cittadino organizza il con-certo di Massimo Giuntini e Silvio Trot-ta. I due si esibiranno nell’a u d i to r i u mdel Circolo Cittadino (Piazza del Po-polo ore 21.15). Giuntini e Trotta sonodue giganti della musica etnica italianae presenteranno “Libero Arbitrio” n oteerranti dal meridione verso l’Irlanda .Biglietti disponibili presso Freak Out eVinileria. Per ulteriori informazioni:3 3 9 62 9 02 70Presentazione del libro “Clementi -na Caligaris” Si terrà alle ore 18, pres-so la Casa del Combattente di PiazzaSan Marco, la presentazione del nuo-vo libro di Dario Petti “Clementina Ca-ligaris. Storia di una consultrice”, pub-blicato da Atlantide editore. Insiemeall'autore interverranno Cora Craus,giornalista e Sparta Tosti, presidentedell’Istituto di Scienze Umane e Socialidi Latina. Ingresso libero e gratuitoS E R M O N E TACarnevale Sermonetano A partiredalle 14.30, nell’Area mercato di Mon-ticchio, torna il “Carnevale Sermone-t a n o” per l’impegno organizzativo del-l’Amministrazione comunale e la colla-borazione dell’Istituto ComprensivoStatale di Sermoneta, i Comitati e leassociazioni delle Borgate e “Libero diVo l a re”. Sono previsti giochi e anima-zione per grandi e piccoli, musica edolci carnevaleschi a disposizione ditutti, esibizioni di gruppi mascheratidelle varie borgate e, al termine, buffetofferto dal ComuneSEZZEFamiglie a Teatro La CompagniaTeatro del Cerchio di Parma chiude lastagione “Famiglie a Teatro”, a cura diMatutateatro, riflettendo sull’inquina -mento. Alle ore 17.30, presso l’Audito -rium Mario Costa, va in scena lo spet-tacolo “Dello squalo non butta vian i e nte”, scritto, diretto e interpretatoda Mario Mascitelli e realizzato in col-laborazione con l’acquario di Genova.Biglietto: 5 euro. Info e prenotazioni: [email protected], 3286115020

D O M E N I CA

3MAR ZO

FALVATERR ACarnevale alle Grotte di Rio ObacoDalle 15 alle 18 appuntamento con ilCarnevale alle Grotte di Rio Obaco.Animazione, giochi, musica, laboratorie truccabimbi. Ingresso e zucchero fi-lato gratis per tutti.FO R M I AMaschere al “Pa o n e” Il Carnevaledell’Officina Bertolt Brecht, negli spazidel Teatro “Remigio Paone”, sposa lemaschere della commedia dell’arte inun appuntamento speciale della sta-gione “Famiglie a teatro”. A partire dal-le 17, la festa sarà in compagnia di “Ze -za e Pulcinella”, storico spettacolo delcollettivo formiano che, ispirandosi al-la “Zez a” (scenetta carnevalesca delSeicento cantata al suono del trombo-ne e della grancassa), rielabora le tra-dizioni per dare vita a quadri del teatrodi strada e di figura. Info: 3273587181L ATINASpettacolo “L’angelo della vali-g i a”"L'Angelo della Valigia" in tournéedall'Argentina approda sul palco diOperaprima Teatro (Via dei Cappucci-ni, 76 ore 17.30) è uno spettacolo pertutti, un teatro popolare, dove la genteride e si emoziona. un corpo, un telo, unbastone, una valigia e dieci personag-gi diversi per raccontare il nostro tem-po, dove il superfluo, l'intangibile e l'in-comprensibile ci insegue. Questa é lastoria di un uomo comune per un lavo-ro straordinario: essere un angelo. In-gresso 10 euro. Per maggiori informa-zioni e prenotazioni biglietti, telefonareal 3477179808

Al CulturApriliarivive la genialitàdi Dario Fo

Il duo O - Ja n àin concertoa Tor Tre Ponti

La svolta degli infeliciNe ttuno Stasera Barraco e D’Agos tinofirmano il debutto di “c o n D o m i n i o”

In memoria di Eimuntas Nekrosius

SIPARIO

L’uomo del Ventunesimo se-condo Simone Barraco è un si-gnorino bizzoso, impertinente,senza spina dorsale. In punta dipiedi sul filo dei propri timori,perlustra le stanze del creato incerca di un barlume di serenacompletezza, che mai gli saràdato. E che allora donerà ad al-tri, nell’ultima, inattesa sortitadella sua misericordia.

È l’inquilino modello del

“conDominio”: una pièce in dueatti diretta da Barraco e DoraD’Agostino che andrà in scenaoggi, ore 21, e domani, ore 17,presso il Centro Artistico Inter-nazionale “Il Girasole” di Nettu-no (che ne firma la produzione),al civico 3 di Via Michelangelo,con Gabriele Ciccotosto, Pa-squale Smiraglia, Lorenzo tra-canna,Francesco Giuliano,Bea-trice Progni, Arianna Iaquitto,Gioia Giulianelli.

In un periodo e in un luogo in-definiti (squisitamente italia-ni), residenti nelle prossimità diun porto, otto personaggi si tro-vano alle prese con le elezioniper il nuovo capo condomino,“che in questo particolare caso -recitano le note di scena - è an-che colui che ha in mano le sortidelle barche in entrata e in usci-ta. La richiesta di entrata al por-to da parte di una nave carica diimmigrati cambierà la sorte diognuno di loro”.

Lo spettacolo rientra nel pro-getto “Utopica” e nasce in me-moria del maestro EimuntasNekrosius, straordinario regi-sta lituano recentemente scom-parso. Per info e prenotazioni:3398552215. l D. Z .Il regista e attore Simone Barraco