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    SOMMARIO

    Italia:una nazionein cerca di futuro

    Lavoro straordinariodetassato per impreseConfcommercio

    Imprese centenarie:un patrimonioda valorizzare

    Riduzione del cuneofiscale per dipendentie assimilati

    AssembleaGenerale DelegatiAscom Varese

    Professionalità eserietà arme vincentiper i mediatori Fimaa

    Le nuove normeper gli Entidi “Area Vasta”

    Lombardia Concreta

    AssembleaGenerale diConfcommercio

    50&PIU EnascoInvalidità civilein primo piano

    Incontro conl’Assessore RegionaleMauro Parolini

    Gli eletti nei Comunidi competenzaAscom Varese

    PRESIDENTE Giorgio AngelucciDIRETTORE Roberto Quamori TanziDIRETTORE RESPONSABILE

    Roberto Quamori TanziCOMITATO DI REDAZIONE

    Anna AntoniniSergio BellaniPaolo DettoniClaudio MacchiNadia PintonPaolo RossiAlberto Solari

    COORDINAM. REDAZIONEAntonietta [email protected]

    PROGETTO GRAFICO - FOTOFranco [email protected]

    PUBBLICITA' Daniela [email protected]

    Periodico mensileDIREZIONE E REDAZIONEVia Valle Venosta 4 - Varesetel. 0332.342114 fax 0332.334408EDITRICEAscomgest Varese srl - sede legale - Via V.Venosta 4 - Varesetel. 0332.342011 fax [email protected]. Registro Operatori di Comunicazioneautorizzazione n. 56905 del 30.06.2002Registro Imprese di Varese n. 15.970STAMPAGrafiche Quirici srl - Via Matteotti 35/37 - 21020 BarassoPubblicazione periodica mensile iscritta presso il Tribunaledi Varese al Registro della stampa, con autorizz. n. 661 del 5.2.94PUBBLICITA'Ascomgest Varese srl - Via V.Venosta 4 - Varesetel. 0332.342129 fax 0332.334408Tiratura 4.000 copie - Una copia € 0.80. Il prezzo di abbonamentoe spedizione è compreso nella quota associativa ed è pari a € 15,00.La dichiarazione viene effettuata ai fini postali.

    sede legaleVia Valle Venosta 4 - Varesetel. 0332.342011 fax [email protected]

    Associazione CommerciantiV A R E S E

    I corsi di formazionedi Ascom Varese

    Scadenze Fiscali

    Come di consuetudine, anche per il 2014 si rinnova l’appuntamento con ilricevimento dell’ispettore Rai, Radio Televisione Italiana, presso la nostrasede di Varese. Il funzionario riceve il pubblico, dalle ore 9 alle 12 senzaappuntamento, presso la sede Ascom Varese in via Valle Venosta 4 (info:telefono 0332.342011).

    Pubblichiamo di seguito le date di ricevimento per i prossimi mesi.26 giugno, 24 luglio, 25 settembre, 30 ottobre, 27 novembre 16 dicembre.

    RICEVIMENTO ISPETTORE RAILE DATE PER IL 2014

  • n. 3 2014pagina 2 L’OPINIONE

    Scrivo queste poche rif lessioni nei giorniimmediatamente successivi alle Elezioni Europeeed Amministrative di fine maggio. La classica sbornia“da voto” è terminata con fiumi di parole, che siconcretizzano con la grande soddisfazione di chi ha vintoe la solita sorpresa per i tanti svarioni delle società disondaggi che come al solito sono state smentite.Naturalmente si fanno sentire anche le fatidichegiustificazioni di chi è uscito malconcio dalle urne. Ineffetti, si potrebbe maliziosamente affermare che quelli,che hanno realmente vinto, sono gli eletti e che in buonaparte si sono assicurati per cinque anni un compensoeconomico di molto superiore a quasi tutti gli italiani.

    La realtà è ovviamente diversa in quanto oggil’Italia è quella di qualche giorno fa, prima che siandasse alle urne con tutti i suoi problemi che a mioavviso si stanno aggravando lentamente verso un futuroalquanto nebuloso, nonostante le Borse abbianofesteggiato con sostanziosi rialzi e qualche economista“furbetto” ha preannunciato la solita incipiente ripresa.L’Italia da troppo tempo vive di promesse e di illusionie mi sembra difficile pensare che possa uscire da questadelicata situazione.

    I risultati inoltre riguardano le Europee dovel’assenteismo (circa il 40%) è stato massiccio e sevogliamo vedere i risultati in chiave “continentale”questi, non appaiono certamente tranquillizzanti vistol’aumento esponenziale degli “euroscettici” checertamente non staranno a guardare.

    Infatti, l’Europa da queste elezioni esce molto piùdivisa e con molti più interrogativi sul suo futuro cheforse mina le fondamenta di chi vuole un continentepiù unito con principi solidaristici più forti e con obiettivicondivisi.

    Italia:una nazionein cerca di futuro

    In questa situazione l’Italia appare ancora piùdebole e sempre più condizionata da una politica chenon farà sconti sull’aspetto finanziario, le avvisaglie nonappaiono confortanti. Sul fronte interno, invece, siaspetta che un Governo così rafforzato vari le fatidicheriforme. Ed ecco la ragione del titolo di questo articolo:l’Italia attraverso quello che si propone di fare, dovràcercare il percorso per determinare il proprio futuro insostanza ma dovrà farlo da sola, senza aiuti per cosìdire “esterni”.

    Applicare in maniera chiara e rigorosa una riformagenerale dello Stato con il taglio di enti inutili,applicando regole ferree per arrivare ad uno snellimentointelligente della burocrazia e proporre una strategiadi lungo termine che metta al primo posto il turismo,l’agricoltura ed i prodotti di eccellenza “Made in Italy”mi sembra un’impresa miracolistica che la politica inquesto momento non è in grado di fare almeno in tempibrevi.

    Aspettiamoci dunque per ancora molto tempo lesolite affermazioni, i soliti proclami, le solite disputeche serviranno, come n passato, a stoppare parte dichi non aveva più alcuna convenienza al cambiamentoe che, di fatto, determinava le scelte di questo Paese eche purtroppo ci ha trascinato fin qui, cioè quasi alladisperazione. Spero, come voi, che non sia così easpetto di essere felicemente smentito.

    2 aprile Consiglio Giovani Imprenditori – Sala Consiglio 9 aprile Assemblea 50&Più - Sala Maestri10 aprile Comitato Direttori – Sala Consiglio10 aprile Assemblea Uniascom - Sala Convegni15 aprile Consiglio Direttivo Ascom – Sala Convegni16 aprile Consiglio 50&Più – Sala Consiglio16 aprile Consiglio Fimaa Varese – Sala Consiglio17 aprile Consiglio Prov.le Federmobili – Sala Montani

    7 maggio Consiglio Prov.le Federmobili – Sala Montani 7 maggio Comitato Direttori Uniascom - Sala Consiglio15 maggio Consiglio Prov.le Fiva – Sala Montani19 maggio Assemblea Ascomfidi – Sala Convegni19 maggio Incontro Terziario Donna – Sala Montani19 maggio Consiglio Orafi – Sala Maestri21 maggio Assemblea Delegati – Sala Convegni28 maggio Consiglio Presidenza Uniascom – Sala Consiglio30 maggio Giunta Esecutiva – Presidenza

  • pagina 3la vetrina ASSEMBLEA GENERALE DELEGATI ASCOMa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    Lo scorso 21 maggio si è svolta, presso la sedesociale, la tradizionale Assemblea GeneraleOrdinaria dei Delegati di Confcommercio AscomVarese per l’approvazione del rendiconto economico –patrimoniale dell’anno 2013.

    Quest’anno la consueta formula che prevedevaprima della presentazione del rendiconto l’esposizionedella relazione del Presidente è stata integrata dainterventi specifici da parte di alcuni Delegati che hannotrattato temi di particolare interesse sul pianoassociativo, rendendo così il dibattito più vivace epartecipato.

    Nella sua relazione il Presidentedelinea un quadro economico e socialenon certo incoraggiante: “Permettetemisolo due dati. Il raggiungimento del 13 percento del livello di disoccupazione, in praticamediamente mille lavoratori al giorno cheperdono il lavoro, mentre quella giovanileaddirittura il 43 per cento. In sostanzasiamo arretrati di ben 37 anni, con unaconsiderazione che ci riguarda, nel 1977 iconsumi erano solo una minima parte inquota alla grande distribuzione. Eravamonoi commercianti tradizionali i principali attori agarantire le reti di vendita per i consumi interni, in unaNazione con un PIL che cresceva annualmente, salvorare eccezioni, di due/tre punti percentuali.”

    Anche dal punto di vista delle contromisure che ilPaese può adottare per fronteggiare questa situazionedi emergenza cronica non si può ben sperare:

    “Siamo di fatto in presenza di un apparato statale,dove la struttura politica si salda con quella burocratica,che rendendosi conto di non essere più adeguato aitempi e di essere incapace di trovare soluzioni rapide econcrete esprime un istinto di sopravvivenza che rischiadi affossare l’intero Paese.

    Ci sono, inoltre, gruppi di pensiero che dell’eco-nomia non sanno che farsene. Sto parlando di chiattacca continuamente il ruolo dell’aeroporto diMalpensa, di chi si oppone a creare nuove infrastruttureper il traffico di merci e servizi e di chi in generaleimpedisce egoisticamente lo sviluppo dell’economia innome, molte volte a torto, della salvaguardia

    dell’ambiente. Chissà perché non protestano con tantoardore contro i nuovi insediamenti di mega centricommerciali.”In tutta questa confusione il Presidente ricordainvece un’iniziativa che ha mandato un segnaleforte e preciso alla politica e all’opinione pubblica:“Mi riferisco alla mobilitazione nazionale tenutasi aRoma il 18 febbraio di quest’anno, dove non meno disessantamila piccoli imprenditori, per la prima volta,hanno voluto protestare, tutti assieme, per mandareun segnale più forte.

    E dire che noi organizzatori avevamo pensato cheavrebbero aderito non più di cinque/seimila affezionatisoci. Siamo rimasti particolarmente colpiti da questapartecipazione. Spero che questo sia un segnale positivotrasmesso ai vertici nazionali delle cinque Confedera-zioni che compongono Rete Imprese Italia perchépossano impegnarsi di più per la tutela delle nostrecategorie.”

    Da qui lo spunto per tornare a parlare di casanostra e del ruolo che la nostra Organizzazionericopre a livello territoriale:“Una tutela, quella sindacale, che vogliamo continuaread esercitare anche a livello territoriale dove la “nostra”Confcommercio rappresenta, senza ombra di dubbio, ilpunto di riferimento per le imprese del commercio, delturismo e dei servizi.

    Molto è stato fatto e molto si sta facendo, quindi,ho pensato di chiedere ad alcuni delegati particolar-mente impegnati sul piano associativo, anche perrendere più partecipato questo momento istituzionale,

  • n. 3 2014pagina 4 ASSEMBLEA GENERALE DELEGATI ASCOM

    di relazionarci brevemente inmerito all’attività inerente gliincarichi ricevuti.”

    Il primo intervento è delvicepresidente AntonioBesacchi, in qualità di coordina-tore della commissione di tutelasindacale a livello provinciale,che relaziona:- sull’attività della commissionepartendo dalla procedura diampliamento del centro commer-ciale di Gavirate che ha già

    comportato la nostra presenza in due conferenze diservizi e una terza è in programma per il periodosuccessivo alle elezioni. La posizione di Ascom è statamolto critica in merito alla richiesta del Centrorimarcando che le opere previste dalla primaconvenzione stipulata tra il Centro stesso e l’Am-ministrazione Comunale non sono ancora statecompletamente realizzate e che i negozi del centrostorico di Gavirate sono già a rischio di sopravvivenza;- per quanto riguarda l’area industriale dismessa nellalocalità “Folla di Malnate”, sembrerebbe che quantoapparso sulla stampa locale, circa la ristrutturazione dispazi destinati ad outlet per una superficie totale dicirca 16.000 mq, non sia stato ancora formalizzato sullacarta e quindi si prevedono dei tempi ancora lunghi afronte dei quali ci sarà tempo per preparare un’azionedi contrasto;- sul territorio di Varese ci sono due situazioni dellequali si sta discutendo, la prima riguarda l’ampliamentodell’Ipermercato, anche questo per una superficie dicirca 16.000 mq, il cui iter si inserisce nel solco delleprevisioni del Pgt e quindi difficilmente contrastabilese non dal punto di vista di eventuali irregolarità formali,e la seconda riguarda la ristrutturazione dell’area exMalerba che è in parte vincolata al reperimento dellerisorse per la costruzione della cosiddetta bretellaGasparotto-Borri;- di portata ben più ampia e preoccupante è la richiestadi realizzazione nel territorio di Cerro Maggiore di uncomplesso edilizio dalle dimensioni faraoniche chedovrebbe ospitare un nuovo punto vendita Ikea e unagalleria commerciale di 200 negozi. Questo iter, che siera interrotto fino alla fine del 2013 per la moratoria diRegione Lombardia, dall’inizio dell’anno è ripartito epurtroppo la nuova normativa che limita gli insediamentisui terreni “vergini” non può essere applicata in quantola richiesta era stata presentata in precedenza;- altra situazione di grande impatto, soprattutto per laparte bassa della provincia, è costituita dal progetto diriqualificazione dell’area della ex Alfa Romeo di Aresedi cui si farà sicuramente carico di verificare la regolaritàdelle procedure la nostra Unione regionale.

    Il vicepresidente AttilioAimetti, in qualità di presidentedi Ascomfidi Varese e di consi-gliere del Cda di AsconfidiLombardia ha affrontato l’argo-mento del credito alle impresepartendo dal presupposto che leDirettive europee cosiddette diBasilea 1 e Basilea 2 hannoprovocato una contrazione deicapitali affidati in quanto moltospesso le aziende di piccoledimensioni mal si adattano aiparametri stabiliti, soprattutto quelle dei settori delterziario e dei servizi che difficilmente possono produrrepiani “industriali” di rientro. “In questo contesto ilsistema dei Confidi gioca un ruolo di primo piano perfavorire l’affidamento di capitali alle imprese di piccoledimensioni, arrivando a garantire fino all’80 per centodell’importo finanziato. Nel 2013 la nostra Ascomfidiprovinciale ha garantito circa 22 milioni di euro per untotale di 451 operazioni mentre Asconfidi Lombardia, acui facciamo riferimento a livello regionale, ne hagarantiti circa 153 milioni. L’obiettivo è quello disuperare, secondo le indicazioni della Banca d’Italia, i300 milioni. Questo potrebbe essere possibile allargandol’area di interesse anche ad una parte del Piemonte edel Veneto mantenendo comunque un target diriferimento esclusivamente riferito al settore terziarioe servizi, onde evitare che logiche diverse, legate almondo produttivo, influiscano negativamente sulleattività dei nostri confidi.

    Dal punto di vista del sostegno del commercio divicinato nei centri storici, l’attività svolta per lo sviluppodei comitati commercianti e dei distretti del commercioè stata impegnativa anche nell’ultimo anno.”

    Il componente di Giunta Marco Parraviciniriferisce in merito alle positivitàche questo tipo di iniziative hannoportato nei centri storici di diversecittà del territorio provinciale, apartire dalla maggiore consa-pevolezza che l’aggregazione creanegli imprenditori partecipanti, aimigliori rapporti che si instauranocon le Amministrazioni Comunaliche possono contare su punti diriferimento precisi per avere unconfronto corretto e costruttivo, alruolo fondamentale di supporto

    logistico e amministrativo che la nostra Associazionefornisce per l’organizzazione di eventi ed iniziative dicarattere sociale e/o commerciale.

    Seguono alcune testimonianze di come si svolgee in che cosa consiste principalmente l’attività di un

  • pagina 5la vetrina ASSEMBLEA GENERALE DELEGATI ASCOM

    fiduciario di categoria sia a livello locale che nazionale.La componente di Giunta Antonella Zambelli

    riferisce in meritoalla sua attivitànell’ambito del Con-siglio Nazionale dellaFederazione ItalianaPubblici Esercizi inqualità di presidentedella Fipe Rosa, chenell’ultimo anno hariguardato soprattutto la fase di rinnovo del Contrattocollettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziendedel settore turismo e nella stesura del nuovo Statutoconfederale. Gli incontri sul tema lavoro con le partisociali sono stati e saranno ancora innumerevoli edestenuanti, con la parte datoriale che chiedesostanzialmente, in considerazione della difficilesituazione di mercato, una maggiore efficienzalavorativa attraverso l’aumento delle ore lavorate aparità di retribuzione e la parte sindacale che non vuolearretrare rispetto ai benefici ottenuti in passato.

    Il consigliere Santino Taverna in qualità dipresidente del sindacato provinciale e di vicepresidente

    nazionale vicario di FIMAA, laFederazione Italiana Mediatorie Agenti di Affari, oltre asottolineare la funzione fon-damentale ricoperta dallestrutture territoriali di Conf-commercio per sostenere eamplificare le attività a favoredella categoria e per conso-lidare il rapporto con le Istitu-zioni del territorio, considerail ruolo del sindacato di

    categoria, soprattutto di questi tempi, come un faro daseguire, anche sotto l’aspetto psicologico, per tanteimprese in difficoltà.

    Per quanto riguarda gli incarichi ricoperti a livelloregionale e nazionale, Taverna ha cercato di esportarel’esperienza positiva che ha potuto consolidare a livellolocale attraverso l’importante consenso raccolto dallecategorie rappresentate; senza aspettarsi soluzionicalate dall’alto, ma cercando invece di intercettarebuona parte di quel cinquanta per cento di mercatoche oggi non si rivolge al settore dell’intermediazioneimmobiliare, fornendo servizi più adeguati alle esigenzedella collettività. Il ruolo di rappresentanza del mondoimprenditoriale attribuito alla nostra Organizzazionetrova riconoscimento anche a livello legislativo nellacomposizione degli organi delle Camere di Commercio,Industria, Artigianato e Agricoltura. Con il rinnovo dellecariche camerali dello scorso anno, il peso della nostraOrganizzazione è diventato, a livello provinciale, più

    importante e strategico rispetto al passato.La delegata Milene Fornasari riferisce in merito

    all’attività svolta in qualità dicomponente del ConsiglioCamerale che è chiamato aratificare le numerose delibe-re di Giunta, composta da seimembri di cui uno indicatoda Confcommercio, chenell ’anno 2013 hannocomportato stanziamenti perun totale di circa 8 milioni dieuro di cui hanno potuto beneficiare più di 1500 aziende.

    Fornasari ha inoltre ricevuto un importante incaricosul tema dell’internazionalizzazione, a seguitodell’adesione da parte dell’Ente camerale al consorzioProvex, prendendo parte al Consiglio Direttivo diquest’ultimo in rappresentanza del settore commercio.Il consorzio si occupa della promozione di azioni diinternazionalizzazione da parte delle imprese di tutti isettori attraverso le attività di mercato, fiere, missioniestere, incontri bilaterali, attività di formazione,assistenza specialistica, individuazione di contropartiestere e studi mirati sui singoli Paesi.

    L’ultimo intervento è stato quello del consiglierePasquale Buongallino che da qualche tempo staseguendo la problematica legata alla liberalizzazionedegli orari di apertura dei punti vendita. Buongallino fapresente che la questione sta a molti particolarmentea cuore, non solo per unaspetto commerciale ma ancheper i risvolti etico-morali chela normativa solleva. Dopo ilprovvedimento del governoMonti che ha di fatto creatol’anarchia assoluta in materia,su proposta del MovimentoCinque Stelle, il Governo haincaricato la X Commissione,quella delle Attività Produttive,che sembrerebbe si stiaorientando ad individuare unnumero (forse 12) di festività nelle quali l’aperturavenga limitata oltre alla istituzione di un fondo dadestinare al sostegno delle attività commerciali divicinato.

    L’assemblea si conclude con l’approvazione delrendiconto economico-patrimoniale che ha evidenziatouna situazione di sostanziale equilibrio, anche a livellodi gruppo con le società di servizi interamentepartecipate dall’Associazione, dati che pur non destandoparticolari preoccupazioni non devono indurre gliamministratori ad abbassare la guardia perché,dopotutto, la nostra Associazione non è altro che lospecchio delle aziende che rappresenta.

  • n. 3 2013pagina 6 UNIASCOM INFORMA

    Nell’annuale Assemblea di Confcommercio, la ventisettesima, ilpresidente Carlo Sangalli ha nel suo intervento illustrato lestrategie e le richieste della categoria al governo, in un momento delicatoe difficile per l’economia del nostro Paese. La parola d’ordine, più volteecheggiata nella sala, è stata “fare le riforme” come unica via radicaleper superare una crisi che, come ha ribadito Sangalli, “gli imprenditoriconoscono bene perché la vivono pesantemente sulla loro pelle”. Difronte ad investimenti che in sei anni sono crollati di un quarto, difronte al capitale produttivo che si sta rapidamente riducendo è umiliantedover assistere supinamente a tanti giovani che emigrano all’ esteroper cercare occupazione. Per il presidente Confcommercio “le nostrepossibilità di crescita e di sviluppo sono nettamente inferiori a quelle diqualche anno fa e l’Italia è ancora gravemente malata di bassa crescita,soprattutto non è fuori pericolo”.

    Per i vertici della nostra Organizzazione c’è una palesecontraddizione tra fiducia, in replica agli annunci del Governo, e glieffettivi comportamenti delle famiglie e delle imprese perché sulla fiducia“prevale ancora un insopportabile pressione fiscale”. L’analisi di Sangalliè, a tratti, spietata quando ha sottolineato che non ci sarà alcuna ripresasalvifica e che l’unica alternativa potrà essere quella di approntare unacomplessiva riforma a partire da quella della spesa pubblica che presentamargini ampissimi di riqualificazione e di riduzione. Spesa pubblica eriforma fiscale nella direzione di un necessario abbassamento del caricofiscale con la riduzione delle aliquote Irpef. “E’ giusto estendere ilbeneficio dei famosi 80 euro anche alle partite IVA perché l’attualecarico fiscale sul lavoro è incompatibile con la crescita”.

    Questa la presa di posizione dell’uomo a capo di Confcommercioche ha aggiunto: “quando parlo di fisco parlo anche di semplificazione,di un approccio fiscale che favorisca l’imprenditore ed il contribuente”.Non poteva mancare una severa critica al sistema bancario italiano reodi essere rigido soprattutto nei confronti del sistema della piccola emedia impresa. Sangalli, a questo proposito, nel corso del suointervento, ha voluto citare un pensiero di Draghi quando eraGovernatore della Banca d’Italia “Valutino il merito di credito dei loroclienti con lungimiranza. Prendano esempio dai banchieri chefinanziarono la ricostruzione e la crescita degli anni Cinquanta eSessanta”. Altro tema centrale quello del lavoro e delle politiche inquesta direzione proposte dal Governo Renzi rispetto al quale ilpresidente di Confcommercio ha espresso positività e fiducia ribadendo

    ASSEMBLEAGENERALEdi Confcommercio

    un ruolo da parte di Confcommercio di“controllo” e di continuo stimolo. Aquesto proposito, e più nello specifico,Sangalli ha tenuto a ribadire il preziosoruolo delle Camere di Commercio che“hanno saputo riformarsi diventando illuogo dove per la prima volta le impresesono entrate nel governo della pubblicaamministrazione”.

    Un messaggio molto chiaro questoindirizzato all’Esecutivo. Insomma, unarelazione completa, esaustiva che havoluto toccare i temi più delicatirilanciando con orgoglio un apparte-nenza sociale e chiedendo nel contempoa chi ci governa di mettere realmenteal centro della politica economicaproprio l’impresa, l’impresa per lacrescita e la crescita attraversol’impresa, questo lo slogan non privodi un suo pregnante contenuto. Ilmessaggio emerso dalla relazione èstato quello, da un lato, di concessionedi credito e fiducia nei confronti dellenovità politiche in atto, e dall’altro laconsapevolezza che in questo momentouna battuta d’arresto, un dietro-frontmetterebbero fine a quella possibilitàdi ripresa della quale il nostro Paese haassoluto bisogno.

  • n. 3 2013pagina 8 UNIASCOM INFORMAa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    LAVORO STRAORDINARIO DETASSATOper i dipendenti delle imprese associate a Uniascom – Confcommercio

    della Provincia di Varese e Federalberghi Varese

    Sottoscritto l’accordotra Uniascom –Confcommerciodella Provincia di Varese,Federalberghi Varesee le associazionisindacali, FilcamsCGIL, Fisascat CISLe Uiltucs UIL,per la tassazioneagevolata al 10%sulle voci retributivericevute a titolodi incrementodi produttività

    Martedì 3 giugno 2014 Uniascom – Confcommercio della Provincia diVarese e Federalberghi Varese hanno rinnovato unitamente a FilcamsCgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil l’accordo quadro che consente un’aliquotaagevolata, fissata al 10%, per tutte le ore di straordinario che abbianodeterminato aumenti di produttività, di qualità, di redditività, diinnovazione ed efficienza organizzativa.

    Le imprese aderenti al sistema Confcommercio della Provincia diVarese e Federalberghi Varese e facenti parte degli Enti Bilaterali potrannoapplicare ai loro dipendenti “uno sconto fiscale” su istituti comestraordinario, lavoro supplementare, turni, lavoro notturno, festivo edomenicale, premi variabili di rendimento, anche per i lavoratori occupatipresso sedi o unità produttive situate al di fuori del territorio in cui hasede legale l’azienda.

    L’accordo semplifica e garantisce un’applicazione omogenea delladetassazione e coglie le opportunità offerte dai provvedimenti legislativiin materia.

    I datori di lavoro che applicheranno i benefici fiscali dell’accordodovranno comunicarlo per iscritto alle R.S.A / R.S.U o, in assenza, aidipendenti interessati e comunque, tramite apposito modulo, all’EnteBilaterale della Provincia di Varese per il Commercio e Servizi o per ilSettore Alberghiero e Pubblici Esercizi, ai fini istituzionali di osservatorio.

    L’accordo provinciale è stato sottoscritto in coerenza con il “modello”definito a livello nazionale da Confcommercio, Federalberghi e Cgil, Cisle Uil ed in considerazione delle indicazioni interpretative di recenteemanazione.

    Sono state rinnovate le cariche presidenziali e quella delConsiglio di 50&Più. Giorgio Mauri, già Presidente provincialee regionale, è stato riconfermato in entrambe le cariche peri prossimi cinque anni.A Gianluigi Brusa è stata conferita la nomina a PresidenteOnorario di 50&Più Varese.

    50&PIÙ VARESEPresidente Onorario: Gianluigi BrusaPresidente provinciale e regionale: Giorgio MauriVice Presidente Vicario: Domenico CopreniVice Presidente: Enrico Pinciroli

    Consiglieri: Sergio Bellani, Carlo Bernacchi, DavideCarettoni, Angelo Carrà, Giuliano Casolo Ginelli, Luigi Forlini,Marilena Garzolino, Mario Napoli, Emilio Petrini, RomanoTorrigiotti

    Segretario provinciale e regionale: Francesco Difonzo

    Eletto il nuovo ConsiglioMauri riconfermato Presidente Regionale

  • pagina 9la vetrina FIMAA MEDIATORIa cura di Santino Taverna vice presidente nazionale e provinciale Fimaa Varese

    Santino Taverna è Presidente Provinciale di FIMAA,la federazione mediatori degli agenti d’affari.Nell’ambito di questa organizzazione riveste l’incaricodi Presidente Regionale nonché quello, prestigioso, diVice-Presidente Nazionale Vicario. Responsabilità cheindicano chiaramente, se fosse necessario sottolinearlo,la qualità e la mole di lavoro prodotti da questafederazione per la categoria, ma anche nell’ambito delsistema Confcommercio nazionale e locale.

    In provincia di Varese sono oltre 300 le impreseassociate; FIMAA è l’associazione settoriale piùrappresentativa del territorio. Un risultatoconseguito attraverso un impegno costante e mirato,profuso soprattutto in questi ultimi anni a partire dal2003, anno della sua nascita nella nostra provincia.

    “La nostra realtà - dice Taverna - è la sesta a livellonazionale per numero di soci. Occorre sottolineare chedavanti a Varese in questa classifica, ci sono province(in ordine crescente) come Bergamo, Bari, Roma, Torinoe Milano (quindi parliamo di agglomerati urbani popolosie di significativa rilevanza). Un dato ed una condizioneimportante sul lavoro realizzato in questi anni daTaverna e dal suo Consiglio direttivo.

    “Certo c’è ancora molto da fare e da realizzare,aggiunge il Presidente FIMAA, ma sono soddisfatto deirisultati conseguiti. Abbiamo lavorato, oltre checoncentrarci sulla nostra crescita numerica che è stataassolutamente significativa, per dar voce alle impresedel comparto finalizzando tra l’altro innumerevoli servizia supporto della loro attività imprenditoriale.

    Corsi di aggiornamento e di formazione, convegni,rapporti costanti con le Istituzioni con le quali abbiamoconsolidato rapporti rapporti di collaborazione fattivanel pieno rispetto dei ruoli. Il momento socio-economico, la fragilità di certa politica sono sotto gliocchi di tutti. Vanno bene le analisi, vanno bene e sonocomprensibili le critiche, ma occorre innanzituttoattrezzarsi, reagire e superare la sterile logica dellelamentele. E questo ancor di più in una fase di crisigeneralizzata. Bisogna essere “parte attiva” e non“passiva” dei processi economici e sociali. Credo –insiste con decisione Taverna - che sia stato vincente e

    TAVERNA:professionalità e serietàarme vincenti per i mediatori

    positivo partire dal costruire un rapporto di schiettezzaassoluta con i nostri imprenditori, senza mettere incampo false promesse o creare illusioni, evitandopopulismi e demagogia. Queste, penso, sono le ragionidella nostra crescita. Mi preme poi sottolineare un altroaspetto centrale. L’ attenzione verso i “fruitori” finalidel nostro lavoro, i nostri clienti che sono e rimangonoil nostro primo e vero patrimonio. In un momento comequello attuale vanno compresi ed aiutati trovando, nellaconsiderazione dei rispettivi ruoli, un giusto equilibriotra le loro esigenze e quelle delle nostre imprese”.

    La “ricetta” di Santino Taverna, se così possiamodefinirla, sembra semplice ma è articolata.“Professionalità, serietà e responsabilizzazione,non possono rimanere degli slogan bensì, seconcretizzate, rappresentano davvero le armivincenti per rispondere ad un mercato in rapido ecostante movimento. Sono da sempre convinto chele regole che agiscono nello stesso mercato, ma anchepiù in generale nella società, vadano osservate erispettate, ma, altresì, sono consapevole che i risultatiimportanti si possono raggiungere ed ottenere solopartendo dall’ adozione di una nostra volontà del fare.Essere “parte attiva” in un contesto comunitario significaproprio questo. Una riflessione chiarissima. “Ringrazio,e non formalmente, Confcommercio nella quale cisentiamo parte integrante, per i servizi che riesce adoffrire, per il supporto della sua struttura e per il ruoloda protagonista che interpreta a tutela dei piccoli emedi imprenditori. Una realtà che è e che fa da collantetra gli operatori del commercio, un ruolo non facile enemmeno così scontato da concretizzare come potrebbea qualcuno sembrare. Il nostro mondo imprenditorialeche mi onoro di rappresentare non è semplicementealleato a Confcommercio ma ne è parte integrante esignificativa. Le nostre 12.000 imprese a livellonazionale, che tra soci e dipendenti coinvolgonocomplessivamente circa 50.000 addetti, rappresentanouna realtà ed uno spaccato socio-economico che meritaadeguato riconoscimento a partire dal fattivo contributoche la categoria intende offrire anche all’interno delnostro sistema associativo” conclude Taverna.

  • n. 3 2014pagina 10

    ANGERA - Alessandro Paladini Molgora

    (CambiAngera a A come Angera)

    ARCISATE - Angelo Pierobon

    (Centro Destra Per Arcisate)

    AZZIO - Davide Vincenti

    (Insieme per Azzio)

    BARDELLO - Egidio Calvi

    (Insieme per Bardello)

    BEDERO VALCUVIA - Carlo Paolo Galli

    (Vivere Bedero)

    BIANDRONNO - Sandra Scorletti

    (Cambiamo Biandronno)

    BISUSCHIO - Giovanni Resteghini

    (In Comune per il Comune)

    BODIO LOMNAGO - Eleonora Paolelli

    (Cittadini in Movimento)

    BREGANO - Alessandro Granella

    (Progetto Bregano)

    BRINZIO - Sergio Vanini

    (Brinzio)

    BRUNELLO - Francesco Bertoloni

    (Insieme per Brunello)

    BRUSIMPIANO - Fabio Zucconelli

    (Buon senso Comune)

    BUGUGGIATE - Cristina Galimberti

    (Lega Nord e Lista Civica)

    CADREZZATE - Cristian Robustellini

    (Unione Cadrezzate)

    a cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    ELEZIONI AMMINISTRATIVE

    TUTTI GLI ELETTI NEI COMUNI DICANTELLO - Nicola Gunnar Vincenzi

    (Cantello Cambia . . . E si vede)

    CARAVATE - Davide Matera

    (Vivere Caravate)

    CARNAGO - Maurizio Andreoli Andreoni

    (Sviluppo e Solidarietà)

    CARONNO VARESINO - Mario De Micheli

    (Un cuore per Caronno)

    CASCIAGO - Andrea Zanotti

    (La Civica)

    CASTELLO CABIAGLIO - Marco Galbiati

    (Cabiaglio per tutti)

    CASTELSEPRIO - Monica Baruzzo

    (Castelseprio che vorrei)

    CASTIGLIONE OLONA- Emanuele Poretti

    (Per Castiglione)

    CASTRONNO - Luciano Grandi

    (Lega Nord e Per Castronno)

    CAZZAGO BRABBIA - Emilio Magni

    (Rinnovamento e Tradizione per Cazzago)

    COMABBIO - Marina Paola Rovelli

    (Rinnovare con competenza)

    CROSIO DELLA VALLE-Andrea Della Rosa

    (Per Crosio)

    CUASSO AL MONTE - Paola Martinelli

    (Io scelgo Cuasso)

    GAVIRATE - Silvana Alberio

    (Noi di Gavirate)

  • pagina 11la vetrina ELEZIONI AMMINISTRATIVE

    GAZZADA SCHIANNO - Cristina

    Bertuletti (Lega Nord e lista civica)

    GORNATE OLONA - Barbara Bison

    (Per Gornate)

    INDUNO OLONA - Marco Cavallin

    (Viviamo Induno Olona)

    ISPRA - Melissa De Santis

    (Ispra Futura)

    LONATE CEPPINO - Massimo Colombo

    (Lega Nord)

    LOZZA - Giuseppe Licata

    (Uniti per Lozza)

    MALGESSO - Giuseppe Iocca

    (Noi per Malgesso)

    MARZIO - Maurizio Frontali

    (Uniti per Marzio)

    MERCALLO - Andrea Tessarolo

    (Vivere Mercallo)

    MONVALLE - Franco Oregioni

    (Bene Comune)

    MORAZZONE - Matteo Luigi Bianchi

    (Lega Nord e Il Paese che vorrei)

    ORINO - Cesare Moia

    (La Rocca)

    OSMATE - Emanuele Duca

    (Noi per Osmate)

    RANCO - Monica Brovelli

    (Obiettivo Ranco)

    SANGIANO - Fausto Antonio Pagani

    (Amministriamo Insieme)

    TAINO - Stefano Ghiringhelli

    (Taino 2014)

    TERNATE - Enzo Grieco

    (ViviTernate)

    TRAVEDONA MONATE - Andrea

    Colombo (Agire in Comune)

    VALGANNA - Bruna Jardini

    (Con voi per la Valganna)

    VARANO BORGHI - Rosario Calcagno

    (Varanesi nel Cuore)

    VEDANO OLONA - Cristiano Citterio

    (Vedano Viva)

    VENEGONO INFERIORE-Mattia Premazzi

    (Venegono che vorrei)

    VIGGIÙ - Antonio Mario Giovanni Banfi

    (Vivo il Paese)

    COMPETENZA ASCOM VARESE

    Auguri sinceri a tutti i sindaci eletti, ne hanno davvero bisogno, ma neabbiamo bisogno anche noi. Il momento che stiamo attraversando è, dalpunto di vista sociale ed economico, tra i più delicati di questi ultimi anni.Il ruolo delle amministrazione comunali, complicato ed altrettanto difficile inun contesto del genere, è fondamentale per garantire i cittadini, le impresee le associazioni in una fase così delicata per il nostro Paese.Certo anche i comuni subiscono limitazioni ed hanno a che fare con unoStato “centrale” che non li favorisce.Da parte nostra mettiamo fin da subito in campo, come sempre, la nostravolontà collaborativa e soprattutto la nostra disponibilità ad aprire utili ecostruttivi confronti nell’interesse del nostro territorio.Il sistema delle imprese commerciali sta vivendo peculiari problematiche,continue ed intense. Un’adeguata tutela del nostro appare imprescindibile apartire dalla necessità di attenuare, per esempio, una tassazione comunalesempre più spesso sproporzionata ed insopportabile per le nostre piccole emedie imprese. Il tutto non in una rigida e chiusa logica settoriale e di parte.Siamo infatti convinti che una presenza adeguata e realmente consideratasul territorio delle nostre attività, possa realmente contribuire a quella crescitacomplessiva delle nostre comunità da più parti fortemente auspicata.

  • n. 3 2014pagina 12 ASCOM INFORMAa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    Imprese centenarie:un patrimonioda valorizzare

    Per le aziendecon i requisiti,le domande devonoessere inviateentro il 30 giugno.Iscrizione gratuita

    Sono imprese di tutti i settori che da almeno cento anni figuranoininterrottamente nei registri camerali e che ancora oggi sono operative etrasmettono alle nuove generazioni il proprio patrimonio di esperienze nel“fare impresa”. Per valorizzare questa preziosa eredità imprenditoriale, giànel 2010 Unioncamere istituì il Registro delle Imprese Storiche, cui risultanofinora iscritte 80 aziende ultracentenarie della nostra provincia, di cui la piùantica per attività risale addirittura al 1567.

    Il Registro ha riaperto i battenti per raccogliere le candidature di altreimprese con pedigree ultracentenario. Potranno candidarsi all’iscrizione -ottenendo così anche il logo appositamente predisposto da Unioncamere -tutte le realtà imprenditoriali di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasisettore economico, iscritte nel Registro delle Imprese tenuto dalle Camere diCommercio, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito delmedesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a centoanni. Requisito temporale che deve essere maturato al 31 dicembre del2013. Tutte le imprese della nostra provincia che vantino un’anzianità dialmeno un secolo possono quindi presentare domanda scaricandola dal sitodella Camera di Commercio varesina www.va.camcom.it seguendo il percorso“Promuovere l’Impresa” e poi “Registro Imprese Storiche”.

    Domanda che, dalla casella di posta elettronica certificata (Pec)dell’azienda, dovrà essere inviata entro il 30 giugno all’indirizzo [email protected].

    Al modulo dovrà essere allegata una breve relazione sulla vita dell’aziendadalla costituzione a oggi e copia della documentazione storica utile a dimostrarela data d’avvio dell’attività o della costituzione, qualora queste non coincidanocon quelle che risultano dalla visura camerale. Sarà inoltre particolarmenteapprezzato l’invio di materiale come atti, fotografie disegni, marchi… perl’eventuale pubblicazione sul Registro Storico delle Imprese Italiane.Per informazioni:Roberta Indaco - servizi associativi Ascom Varese - tel 0332.342011

    VACANZA ECOLOGICA, IN LOMBARDIA PIACE IL TURISMO “GREEN”Sport, itinerari enogastronomici e visite culturali i passatempi della vacanza ecologica.

    Imprese green in Lombardia, +6% in un anno

    Un turista su quattro in Lombardia è “green”. Il turista green che visita la Lombardia lo fa anche perché qui puòpraticare sport (17,2%), tra passeggiate da svolgersi tutto l’anno, ciclismo e trekking, e perché gli interessal’enogastronomia locale (4,7%). E se il 44% dei turisti visita i centri storici, il 42% viene per i parchi e la natura,il 12% visita i luoghi dell’artigianato tipico e il 5,8% le cantine e le strade del vino lombardo.

    Le imprese green sono cresciute del 6% in Lombardia tra il 2012 e il 2013 creando circa due miliardi diindotto. Sono i dati di una ricerca della Camera di commercio di Milano che è tra i sostenitori di VIA LATTEA. VIALATTEA.

    È il progetto ideato e organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Expo 2015 S.p.A.,per promuovere e valorizzare l’agricoltura come elemento che definisce l’identità culturale di un territorio e nesostiene lo sviluppo economico (www.faivialattea.it).

  • ASCOM INFORMAa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

  • n. 3 2014pagina 14 ASCOM INFORMAa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    a TUTTI i SOCI regolarmente iscritti

    DEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE SU AREA PUBBLICA

    E TIPOLOGIE SPECIALI

    LORO SEDI

    OGGETTO: Convocazione Assemblea di Settore ai sensi art. 8 comma 1, 2, 3 dello Statutoe art. 6 e 12 del Regolamento

    Con la presente si comunica, in riferimento alla delibera di Giunta del 30 maggio 2014, che

    MARTEDÌ 1° LUGLIO 2014 - alle ore 15,00presso Ascom Varese - via Valle Venosta, 4 - Sala Consiglio Direttivo

    si terrà l’Assemblea di Settore della distribuzione su area pubblica e tipologie specialiper la trattazione del seguente ordine del giorno:

    Problematiche riguardanti il settore;

    Elezione del Fiduciario e dei Vicefiduciari, a seguito di dimissioni del Fiduciario in carica.

    Distinti saluti. IL PRESIDENTE

    dr. Giorgio Angelucci

    Sotto l’impulso della Camera di Commercio di Varese e diUniascom, il Consorzio Turistico della provincia di Varese harinnovato le cariche sociali e si sta riorganizzando in vistadell’impegno per Expo2015. Il ruolo che rivestirà l’organismo èassolutamente di primo piano per le necessità dell’economiaturistica varesina perché si dovrà occupare oltre che dellapromozione, anche dell’organizzazione dell’affluenza turistica nelnostro territorio, già prevista massiccia in occasione di Expo 2015.Il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio Turistico dellaprovincia di Varese è composto dai seguenti membri che lunedì 9giugno hanno eletto Presidente e Vicepresidente:

    Fabio Lunghi delegato Giunta Camera di Commercio - PresidenteAlfredo Dal Ferro presidente AIGO Ass. b&b Confesercenti - VicepresidenteGuido Cesare Brovelli presidente Federalberghi - ConfcommercioGiordano Ferrarese presidente FIPE - ConfcommercioMassimo Grignani membro Coldiretti e presidente Ass. Terra NostraCesare Lorenzini presidente Confesercenti VareseLara Luz presidente Bike Hotel Federalberghi - ConfcommercioSimone Segafredo consigliere Federalberghi - ConfcommercioFrederick Venturi vice presidente Federalberghi - Confcommercio

    Consorzio Turisticoil nuovo Consiglio di amministrazione con Fabio Lunghi presidente

    “Lo sviluppo di ogni forma di turismo èe sarà sempre l’obiettivo principale diquesto Consorzio. Lo stimolo delladomanda e l’aggregazione dell’offerta,sia in vista di Expo 2015 che per ilfuturo, dovranno migliorare le opportu-nità per fare business.Aggregarsi, fare sistema e potenziarel’immagine turistica del nostro terri-torio, questi sono gli obiettivi prioritari.”

    Fabio Lunghi

  • pagina 15la vetrina ASCOM INFORMAa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    Videosorveglianzala semplificazione e i dovuti accorgimenti per essere in regola

    La sempre più avvertita esigenza di disporre distrumenti migliori e più efficienti nel contrasto deifenomeni di criminalità, idonei a consentire anche ilmonitoraggio, a fini di prevenzione generale, hadeterminato una progressiva escalation nella diffusione,e utilizzo, della VIDEOSORVEGLIANZA.

    Proprio in virtù dell’esponenziale aumento dellerichieste di autorizzazione, il Ministero ha ritenuto didover semplificare ed uniformare le modalità operativeper il rilascio dei Provvedimenti in questione, stabilendoche, per le attività particolarmente esposte al rischiodi rapine e furti, in conseguenza delle consistentigiacenze di denaro che ne caratterizza l’ordinariosvolgimento, ossia ricevitorie, tabaccherie, oreficerie,edicole o distributori di benzina, ovvero per la generalitàdelle attività lavorative, con la finalità di un maggiorcontrollo sulla sicurezza delle condizioni di lavoro, ilrilascio dell’autorizzazione all’installazione di impiantiaudiovisivi non necessita più di “un accertamentotecnico preventivo” da parte degli organi di vigilanzadella DTL ma viene rilasciata l’autorizzazionedirettamente d’ufficio in presenza di un’istanza completa

    in tutte le sue parti. Inoltre, è necessario precisare cheè importante continuare ad osservare gli obblighiriguardanti i principi generali dell’informativa e dellaconservazione delle immagini registrate.

    L’Informativa sarà rappresentata da cartelli, benvisibili, idonei ad avvertire della presenza di telecamerecoloro che transitano nelle aree video sorvegliate;riguardo la conservazione delle immagini acquisiteattraverso le telecamere, invece il Garante Privacy limitatale attività fino ad un massimo di 24 ore, è possibilerichiedere il prolungamento del periodo di conservazioneper particolari esigenze. Particolare evidenza va dataalla presenza delle telecamere nei luoghi di lavoro,spesso motivo di sanzioni, talvolta anche penali, daparte degli Ispettori del lavoro, quando i sistemi diVideosorveglianza sono installati senza osservare leprescrizioni in materia dettate dal Garante della Privacye nel rispetto dello Statuto dei Lavoratori.

    Per maggiori informazioni in materia e peradempiere correttamente a quanto richiesto dallanormativa contattare l’ufficio Privacy di Ascom Varesetel. 0332.342011.

    ROSA SHOPPING 2014tornano i giovedì dello shopping serale a Gavirate

    Prenderà il via giovedì 19 giugno – e a seguire il 26 giugno, il 3 e il 10 luglio - la manifestazione “RosaShopping” a Gavirate.Come ogni anno, per quattro giovedì fra giugno e luglio, le vie del centro storico di Gavirate vengono invase

    da un brulicare di persone che si dilettano a passeggiare osservando le vetrine dei negozi e acquistando in orariinusuali, godendo nel frattempo delle attrazioni per grandi e piccini organizzate nelle vie principali chiuse altraffico, nel cuore di Gavirate tra via Garibaldi e via XXV Aprile: dalla musica dal vivo agli artisti di strada, dallaboratorio per bambini a pagliacci, giocolieri, danza e altro ancora.

    Insomma, ce n’è per tutti i gusti. L’evento è organizzato dal Comitato Commercianti del Centro StoricoConfcommercio Ascom Varese, con la collaborazione del Comune-assessorato Commercio e turismo e del DistrettoDue Laghi.

  • D.LGS 81/2008

    Testo unico in materia di salute

    e Sicurezza nei luoghi di Lavoro

    REG. CE 852/2004 e L.R. 33/2009

    Normativa in materia di Igiene

    e Sicurezza degli alimenti

    Destinatari: tutte le ditte individuali con dipendenti e tutte le società(comprese associazioni di diversa natura) sono tenute ad adottare le misurenecessarie per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

    Destinatari: tutti gli addetti operanti a diverso titolo nel settore alimentaresono soggetti a formazione obbligatoria periodica a seconda di quantodefinito nel manuale di autocontrollo aziendale.

    CALENDARIO CORSIper la sicurezza nei luoghi di lavoro, igiene e sicurezza alimentare

    GIUGNO

    Corso: Addetti al Primo soccorsocon contributo Camera di Commercio di Varese

    Data: 9, 16, 23 giugnoOrari: dalle ore 14 alle ore 18Sede: Ascomgest Varese Srl - via Valle Venosta, 4Corso: Aggiornamento per addetti al settore alimentare

    con contributo Camera di Commercio di VareseData: 18 giugnoOrari: dalle ore 14.30 alle ore 17.30Sede: Ascomgest Varese Srl - via Valle Venosta, 4Corso: Aggiornam. R.S.P.P.attività a basso rischio (datori di lavoro-7 ore)

    con contributo Camera di Commercio di VareseData: 30 giugno, 7 luglioOrari: dalle ore 9 alle ore 12.30Sede: Ascomgest Varese Srl - via Valle Venosta, 4

    LUGLIO

    Corso: Aggiornamento per addetti al settore alimentarecon contributo Camera di Commercio di Varese

    Data: 16 luglioOrari: dalle ore 14.30 alle ore 17.30Sede: Ascomgest Varese Srl - via Valle Venosta, 4Corso: Formazione per addetti alla prevenzione incendi basso rischio

    con contributo Camera di Commercio di VareseData: 14 luglioOrari: dalle ore 8.45 alle ore 12.45Sede: Ascomgest Varese Srl - via Valle Venosta, 4Corso: Aggiornamento triennale per addetti al Primo soccorso

    con contributo Camera di Commercio di VareseData: 14 luglioOrari: dalle ore 14.00 alle ore 18.00Sede: Ascomgest Varese Srl - via Valle Venosta, 4

    Per informazioni e iscrizioni ai corsi:

    Ascom Sistemi Varesetel. 0332.342160-129 - fax 0332.334408 - [email protected]

  • CALENDARIO CORSI

    FORMAZIONE GENERALE con contributo Camera di Commercio di Varese

    18 giugno dalle ore 8.45 alle ore 12.459 luglio dalle ore 14 alle ore 18

    FORMAZIONE SPECIFICA con contributo Camera di Commercio di Varese

    per lavoratori settori pubblici esercizi, ristorazione2 luglio dalle ore 14 alle ore 18

    per autisti, magazzinieri e operai generici del commercio10 luglio dalle ore 14 alle ore 18

    per commessi e impiegati30 giugno dalle ore 14 alle ore 18

    per parrucchiere e imprese pulizia17 settembre dalle ore 14 alle ore 18

    CORSO DIRIGENTI - 16 ore

    autunno 2014 dalle ore 8.45 alle ore 12.45

    CORSO PREPOSTI - 8 ore

    autunno 2014 dalle ore 8.45 alle ore 12.45

    CORSI PER RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)

    in collaborazione con O.P.P.

    RLS - 8 ore 11, 18 novembre dalle ore 8.45 alle ore 12.45RLS - 4 ore 28 ottobre dalle ore 8.45 alle ore 12.45

    OBBLIGO DI FORMAZIONE PER I LAVORATORI

    Per informazioni e iscrizioni ai corsi:

    Ascom Sistemi Varesetel. 0332.342160-129 - fax 0332.334408 - [email protected]

    La normativa vigente in materia di sicurezza prevede l’obbligo per tutti i lavoratori di frequentare un corso diformazione di almeno 8 ore: 4 ore formazione generale + 4 / 8 / 12 ore formazione specifica in relazione alrischio attività. Per le nuove assunzioni, l’obbligo di formazione deve essere assolto entro 60 gg. dall’assunzionedel lavoratore.

  • n. 3 2013pagina 18 UNIASCOM INFORMA

    Contatta lo sportelloServizi al Lavoro presso:

    ASCOM VARESEvia Valle Venosta, 4 - tel. 0332.342011orari: lunedì ore 8,30 – 12,00referente: sig.ra Rosella Brottoemail: [email protected]

    Lo sportello “SERVIZI AL LAVORO” si rinnovaLo Sportello “Servizi al lavoro” attivo presso la sede Ascom Varese siarricchisce di un nuovo servizio riservato alle aziende che intendonoassumere nuove figure professionali o attivare tirocini di lavoro.

    Il servizio, grazie al supporto tecnico dei Centri per l’Impiego dellaProvincia, garantisce agli imprenditori informazioni e consulenza su comeorientarsi nella scelta del personale anche attraverso il servizio gratuitodi preselezione.

    La preselezione consente di integrare domanda e offerta di lavoroattraverso la consultazione delle banche dati costantemente aggiornatecon profili di persone in cerca di lavoro e immediatamente disponibili.

    Mediante questo servizio, le aziende associate che sono alla ricerca dipersonale, troveranno risorse umane adatte ai propri standardorganizzativi con un servizio personalizzato che risponda ai proprifabbisogni specifici in termini di professionalità.

    Il servizio è realizzato grazie al progetto: “La rete dei servizi integratial lavoro e welfare in provincia di Varese”.

    Ascom Varese organizza in collaborazione con Linde Material Handling Italia Spa, uncorso per addetti all’utilizzo dei carrelli elevatori, della durata di 12 ore.

    Obiettivo del corso: fornire ai partecipanti le conoscenze teoriche e pratiche perl’utilizzo dei carrelli elevatori affinché sia garantita la sicurezza mediante un’adeguataformazione e informazione relativa agli specifici rischi dei lavoratori designati all’usodel mezzo.

    Periodo previsto: giugno 2014 / settembre 2014Sedi corso: le prime due lezioni (teoria) si terranno presso la sede di Ascom Varese -via Valle Venosta, 4; la terza lezione (pratica) si terranno presso la sede di LINDEMATERIAL HANDLING ITALIA SPA - via Luguzzone, 2 - Buguggiate

    A fine corso sarà rilasciato l’attestato del corso di frequenza del corso

    Il corso sarà avviato al raggiungimento del numero minimo dei partecipanti.

    CORSO “CARRELLI ELEVATORI” (per addetti all’utilizzo del muletto)

    Per informazioni e iscrizioni ai corsi:tel. 0332/342139-160 fax 0332.334408 [email protected]

  • pagina 19la vetrina ASCOM INFORMAa cura di avv. Antonio Chierichetti

    Il sette aprile il parlamento ha rapidamente approvatol’importante legge Delrio, nome del proponenteSottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministrinel governo Renzi, a seguito della quale sono entratein vigore le attese nuove norme in materia di cittàmetropolitane e province nonchè agevolazioni per unionie fusioni di comuni. Lungi dal definire il quadroistituzionale degli enti locali territoriali, tale legge,interviene in quello che a tutti gli effetti è ancora unasorta di cantiere aperto, con tutti i lavori in corso.

    I contenuti di tale importante legge n.56/2014vedono tra i soggetti ad essa più interessati, sia entipubblici che privati, tutte le associazioni di categoriapoichè esse, in tutto il nostro Paese, presuppongono ilparadigma provinciale quale modello di riferimentoterritoriale per le loro attività istituzionali. Le numeroseoscillazioni e le contraddizioni di un quadro normativaalquanto instabile hanno reso tale interesse ancheorigine di fondate preoccupazioni da parte deglioperatori economici e delle parti sociali.

    Nella provincia di Varese la tematica dell’assettoprovinciale e del suo rapporto con quello della cittàmetropolitana ha registrato un particolare e specificointeresse a seguito del progetto varato dal governoMonti di riforma e riordino (non abolizione) delleprovince il quale sembrava proiettare la provincia diVarese verso un accorpamento in via però subordinatorispetto a Como (se non addirittura a Monza) qualecapoluogo della nuova provincia.

    Una prospettiva che aveva indotto alcuni comunidella parte meridionale della provincia varesina aguardare con dichiarato interesse alla costituenda cittàmetropolitana milanese, quale alternativa tuttosommato preferibile rispetto ad una incorporazione nellaprospettata aggregazione comasca. Tale scenarioistituzionale di accorpamenti provinciali, forse troppotecnocratico per avere anche le gambe politichenecessarie alla sua realizzazione sul territorio, ormai èvenuto meno definitivamente, sia sul piano giuridicoche dell’asserto governativo.

    La Corte Costituzionale, infatti, ha dichiaratoillegittimo ed annullato il progetto di riordino del governoMonti e ora la Legge Delrio rappresenta l’ultimo capitolodi una storia che però, anche se in via di radicalecambiamento, non ha ancora visto il proprio epilogo.Esso, infatti, è atteso con l’approvazione della leggecostituzionale di riforma del titolo quinto, sostenuta dalGoverno Renzi la quale prevede, sul punto, fra le altre

    cose, anche la cancellazione definitiva delle province.Quindi la Legge Delrio, per quanto riguarda il destinoprovince, ha una portata espressamente temporaneain attesa appunto della riforma costituzionale. Eventoannunciato, politicamente probabile, anche se in tempiincerti, di fatto comunque non ancora intervenuto. Delresto, una legge che si presenta come provvisoria, nelnostro Paese, non è detto che non duri molto più delprevisto.

    Ora, per quanto riguarda le città metropolitane lalegge 56/1914 ha chiarito che esse corrisponderannoesclusivamente ai confini delle rispettive province, invia di definitivo superamento per lasciare il posto alnuovo ente metropolitano. Questo, nello specifico delterritorio varesino, significa che per i comuni dellaprovincia, come Busto e Saronno, che due anni orsonoavevano espresso un preciso interesse verso la nascentecittà metropolitana milanese tale ipotesi viene ripostanel cassetto. Sul tappeto oggi rimane, anche per icomuni del cosiddetto altomilanese, solo l’attuale econcreta esigenza di concorrere alla gestione delrinnovato assetto della provincia di Varese, ancorchènelle inedite forme organizzative delineate dalla leggeDelrio.

    A tal proposito quello che emerge, da talelegge, è la previsione di dare vita ad una provinciacome ente di area vasta, intermedio tra regione ecomuni, di secondo grado, in altri termini con i propriorgani di governo non più eletti direttamente daicittadini ma da un’assemblea composta dai sindaci edai consiglieri dei comuni della provincia. Tutte le cariche“politiche”, compresa quella del Presidente dellaProvincia, che dovrà essere un sindaco, sarannogratuite. Si tratta di una governance non solo maisperimentata prima ma che suscita soprattutto fortiperplessità giuridiche e che ha già indotto alcuneregioni, fra le quali anche la stessa Lombardia, adimpugnare la legge Delrio davanti alla Corte Costitu-zionale.

    A questo punto è logico, nell’interesse generale,augurarsi che il parlamento sia quanto mai sollecito adapprovare la suddetta legge di riforma costituzionalepresentata dal governo Renzi che, al di là della bontàdella scelta di merito di eliminare le province, dovrebbecontribuire a stabilizzare un sistema degli enti locali lacui architettura, dopo i falliti tentativi dei precedentigoverni, stenta a trovare una propria definitivarazionalizzazione.

    Il territorio provinciale tra la cittàmetropolitana milanese e le nuovenorme per gli enti di “Area Vasta”

  • n. 3 2013pagina 20 50&PIU ENASCOa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    Invalidità civile in primo piano

    Sono in salvo anche quest’anno le pensioni agliinvalidi civili. Ai fini della loro concessione, infatti,si tiene conto del solo reddito del beneficiario dellaprestazione, con esclusione di quelli eventualmentepercepiti dagli altri componenti del nucleo familiare acominciare dal coniuge.

    Come si ricorderà, con un decreto legge dell’annoscorso (n. 76 del 2013), è stata posta la parola finealla querelle scoppiata a gennaio 2013, tra gli invalidie l’Inps, a seguito di un intervento della Corte diCassazione che aveva stabilito che le prestazioni diinvalidità (assegno ordinario e pensione di inabilità)dovessero esser erogate in conformità ai limiti redditualiriferiti non solo all’invalido ma anche al nucleo familiarecompreso il coniuge. Sulla questione grazie anche alladura posizione assunta da tutte le associazioni deipensionati, compresa la nostra 50&Più, tutto si è risoltoal meglio. Gli invalidi, dunque, possono tirare un sospirodi sollievo, visto che quest’anno, ma auguriamoci ancheper gli anni avvenire, potranno ottenere i trattamentidi invalidità in base solo al proprio reddito e senza tenerconto di eventuali redditi familiari. Per quanto riguarda,invece, le soluzioni di lavoro adottate dall’Inps, tramitele procedure informatiche, le liquidazioni di questeprestazioni sono decisamente migliorate, con tempi piùrapidi.

    Quanto ai requisiti, per acquisire il dirittoall’invalidità e all’assegno di accompagno, nulla ècambiato e allo stato attuale sono considerati invaliditutti coloro affetti da minorazioni di vario tipo nonriconducibili a causa di guerra, di servizio e di lavoro,che appartengono ad una delle seguenti categorie: i cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni affettida menomazioni congenite o acquisite che comportanouna riduzione della capacità di lavoro non inferiore ad1/3; i minori di 18 anni con difficoltà persistenti a svolgerecompiti e funzioni proprie dell’età; i cittadini con più di 65 anni non autosufficienti.In base al grado d’invalidità riconosciuto, si possonoottenere i seguenti benefici:

    il 33,33 per cento (un terzo) è la soglia minima peressere considerato invalido ed avere diritto alleprestazioni protesiche e ortopediche; il 46 per cento consente all’invalido di ottenerel’iscrizione nelle liste speciali del collocamentoobbligatorio; il 74 per cento è la soglia invece per ottenerel’assegno economico mensile di assistenza.

    L’ASSEGNO DI ASSISTENZA

    Agli invalidi con età tra i 18 e 65 anni ed un grado diinvalidità compreso tra il 74 e il 99 percento, spettaun assegno mensile di assistenza per 13 mensilità.

    Per fruire dell’assegno – pari quest’anno a 279,19€ mensili – l’invalido deve essere disoccupato, residentein Italia e avere un reddito annuo personale (quello delconiuge non conta) che non superi un determinato limite(€ 4.795,57 per il 2014).

    In presenza di queste condizioni, anche i cittadinistranieri, compreso gli extracomunitari se titolari dicarta di soggiorno, possono ottenerlo.

    Anche quest’anno i titolari di detta prestazionedebbono presentare l’apposito modello on-line tramiteil Caf, in cui debbono dichiarare, sotto la propriaresponsabilità, di non svolgere attività lavorativa. Ladichiarazione va inviata all’INPS entro il 20 giugno ed èessenziale per conservare il diritto all’assegno.

    LA PENSIONE DI INABILITÀ

    Spetta agli invalidi ai quali sia stata riconosciutaun’inabilità lavorativa totale e permanente del 100 percento. L’importo è pari a quello stabilito per l’assegnodi assistenza, ma le condizioni di accesso anche se almomento restano più facili, in quanto il limite di redditoannuo personale è molto più elevato (€ 16.449,85 peril 2014), c’è da augurarsi – come già sopra indicato –che detto limite reddituale non venga modificato dallalegge e resti riferito solo al titolare della pensione nonanche al coniuge.

  • pagina 21la vetrina ASCOM INFORMAa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    L’INDENNITÀ DI ACCOMPAGNO

    Questa prestazione è un sostegno economico che vieneerogato alle persone che non sono in grado dicamminare o di compiere autonomamente gli attiquotidiani della vita (mangiare, lavarsi, vestirsi ecc.).L’importo dell’indennità, pari a 504,07 € mensili, vieneerogato per 12 mensilità. E’ importante evidenziare chedetta prestazione viene erogata a prescindere dall’etàe dalle condizioni economiche dell’interessato. Possonoottenerla a qualsiasi età, sia le persone meno abbientiche i benestanti.Non è poi legata alla composizione delnucleo familiare, non è reversibile e non è incompatibilecon lo svolgimento di attività lavorative. E’ cumulabilecon la pensione d’inabilità e con altre prestazionispettanti per altre minorazioni civili ai ciechi e aisordomuti. Sono esclusi dal beneficio gli invalidiricoverati gratuitamente presso strutture pubbliche. Cio’

    vale anche per i ricoveri in reparti di lungodegenza o diriabilitazione. Non hanno invece alcuna rilevanza iricoveri per terapie contingenti o comunque di brevedurata. Chi è già titolare dell’indennità deve attestarela propria condizione di “non ricoverato” in viapermanente, con una dichiarazione anch’essa da inviareall’Inps on-line tramite il Caf entro il 20 giugno prossimo.

    La tabella A presenta gli importi e i limiti di reddito2014 di tutte queste prestazioni assistenziali.

    E’ opportuno, comunque, data la particolaremateria e la procedura telematica adottata dall’INPS,rivolgersi agli uffici del Patronato 50&Più Enasco e delCaf i quali gratuitamente e presenti su tutto il territorionazionale, sono in grado di fornire ogni informazione eprovvedere all’inoltro on-line della domanda e/o dellesopra citate dichiarazioni all’Istituto previdenziale.

  • n. 3 2014pagina 22n. 2 2013n. 2 2013n. 2 2013

    LAVOROa cura di Nadia Pinton capoarea servizi gestione del personale

    Riduzione del cuneo fiscaleper lavoratori dipendenti ed assimilatiCome noto, con il D.L. 24 aprile 2014, n. 66 - al fine di ridurre la pressione fiscale econtributiva sul lavoro – viene riconosciuto un credito ai titolari di reddito di lavoro dipendentee di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, la cui imposta lorda, determinatasui predetti redditi, sia di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro loro spettanti.

    L’importo del credito è di 640 euro per i possessori di reddito complessivo non superiore a24.000 euro; qualora il reddito superi tale limite, il credito decresce fino ad azzerarsi alraggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 26.000 euro.

    Al fine di consentirne una rapida fruizione da parte dei beneficiari, il citato D.L. n. 66 del2014, prevede che il credito sia riconosciuto automaticamente da parte dei sostitutid’imposta, senza attendere alcuna richiesta esplicita da parte dei beneficiari stessi.

    Si precisa che il credito in esame è riconosciuto per l’anno 2014, in attesa dell’interventonormativo strutturale da attuare con la legge di stabilità 2015

    QUALI SONOI SOGGETTI BENEFICIARI DEL CREDITO

    Beneficiari del credito sono, in primis, i contribuenti ilcui reddito complessivo è formato:dai redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49,comma 1, del Tuir;dai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendentedi cui all’art. 50, comma 1, del medesimo Tuir, che diseguito sono specificati: compensi percepiti dai lavoratori soci dellecooperative;le indennità ed i compensi percepiti a carico di terzidai lavoratori dipendenti per incarichi svolti in relazionea tale qualità;le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsadi studio, premio o sussidio per fini di studio oaddestramento professionale; i redditi derivanti da rapporti di collaborazionecoordinata e continuativa;le remunerazioni dei sacerdoti;le prestazioni pensionistiche di cui al D.Lgs. n. 124del 1993, comunque erogate;cassintegrati, i disoccupati che percepiscono l’in-dennità e i lavoratori in mobilità

    I contribuenti titolari di tali redditi devono, inoltre, avereun’imposta lorda, determinata su detti redditi, diammontare superiore alle detrazioni da lavoro lorospettanti in base all’art. 13, comma 1, del Tuir.

    Per aver diritto al credito è necessario, infine, cheil contribuente sia titolare di un reddito complessivoper l’anno d’imposta 2014 non superiore a 26.000 euro.

    I SOSTITUTI D’IMPOSTATENUTI AL RICONOSCIMENTO DEL CREDITO

    I sostituti d’imposta sono tenuti a riconoscere il credito“in via automatica”. Ciò comporta che i sostitutid’imposta - che erogano le tipologie di redditi checonferiscono ai beneficiari il diritto al credito - devonoriconoscere il credito spettante, in aggiunta alleretribuzioni erogate, senza attendere alcuna richiestaesplicita da parte dei beneficiari.

    Il credito è riconosciuto “ripartendolo fra leretribuzioni erogate successivamente alla data di entratain vigore del presente decreto, a partire dal primoperiodo di paga utile”.

    Considerata la data di entrata in vigore del decretoin esame (24 aprile 2014), i sostituti d’impostariconosceranno il credito spettante ai beneficiari apartire dalle retribuzioni erogate nel mese di maggio.

    Solo nella particolare ipotesi in cui ciò non siapossibile per ragioni esclusivamente tecniche legate alleprocedure di pagamento delle retribuzioni, i sostitutiriconosceranno il credito a partire dalle retribuzionierogate nel successivo mese di giugno, ferma restandola ripartizione dell’intero importo del credito spettantetra le retribuzioni dell’anno 2014. LE MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL CREDITO

    I sostituti di imposta devono determinare la spettanzadel credito e il relativo importo sulla base dei datireddituali a loro disposizione.

    In particolare, i sostituti d’imposta devonoeffettuare le verifiche di spettanza del credito e del

  • pagina 23la vetrina LAVOROa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    relativo importo in base al reddito previsionale ed alledetrazioni riferiti alle somme e valori che il sostitutocorrisponderà durante l’anno, nonché in base ai dati dicui i sostituti d’imposta entrano in possesso, adesempio, per effetto di comunicazioni da parte dellavoratore, relative ai redditi rivenienti da altri rapportidi lavoro intercorsi nell’anno 2014. GLI ADEMPIMENTIDEI SOSTITUTI D’IMPOSTA

    Circa gli adempimenti a carico dei sostituti d’imposta,la norma dispone che il sostituto d’imposta - al fine dierogare il credito - utilizza l’ammontare complessivodelle ritenute disponibile in ciascun periodo di paga.

    Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate sottolinea cherientrano nell’ammontare complessivo utilizzabile, atitolo di esempio:

    le ritenute relative all’Irpef, alle addizionali regionalee comunale;

    le ritenute relative all’imposta sostitutiva sui premidi produttività o al contributo di solidarietà.

    In caso di incapienza del monte ritenute tale da nonconsentire l’erogazione nello stesso periodo di paga atutti i percipienti che ne hanno diritto, è previsto che ilsostituto d’imposta utilizza, per la differenza, i contributiprevidenziali dovuti per il medesimo periodo di paga, iquali non devono, quindi, essere versati.

    I contributi utilizzati per l’erogazione del credito,determinati dall’incapienza del monte ritenute e nonversati dai sostituti di imposta alle gestioni previdenziali,sono scomputati dall’INPS dall’ammontare delle ritenuteda versare mensilmente all’Erario nella sua qualità disostituto d’imposta.

    L’importo del credito riconosciuto deve essereindicato nella certificazione unica dei redditi di lavorodipendente ed assimilati (CUD).

    CONTRIBUENTI SENZA SOSTITUTI D’IMPOSTA

    Con riferimento ai contribuenti senza un sostitutod’imposta, nel documento di prassi in esame, si precisache tali soggetti potranno richiedere il credito nelladichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta2014, secondo le modalità che saranno specificate neimodelli delle dichiarazioni dei redditi, e potrannoutilizzare il credito in compensazione ovvero richiederloa rimborso.

    La possibilità di richiedere il credito nelladichiarazione dei redditi si applica anche ai contribuentiper i quali il credito in esame, spettante per l’anno

    d’imposta 2014, non sia stato riconosciuto, in tutto oin parte, dai sostituti d’imposta, ad esempio perchérelativo ad un rapporto di lavoro cessato prima del mesedi maggio 2014.

    IL CREDITO NON SPETTANTE

    Fermo restando che i sostituti d’imposta devonoriconoscere “in via automatica” il credito in base alleinformazioni in loro possesso, i contribuenti che nonhanno i presupposti per il riconoscimento del beneficiosono tenuti a darne comunicazione al sostitutod’imposta il quale potrà recuperare il creditoeventualmente erogato dagli emolumenti corrisposti neiperiodi di paga successivi a quello nel quale è resa lacomunicazione e, comunque, entro i termini dieffettuazione delle operazioni di conguaglio di fine annoo di fine rapporto. RILEVANZA DEL CREDITO

    Il credito in esame “non concorre alla formazione delreddito”; pertanto, le somme incassate a tale titolo nonsono imponibili ai fini dell’Irpef e delle relativeaddizionali regionale e comunale.Non costituendo retribuzione per il percettore, i creditinon incidono sul calcolo dell’Irap dei soggetti eroganti.

    in Autopullman

    BRETAGNA e NORMANDIA3 – 10 Agosto Euro 1.140BERLINO e DRESDA5 – 10 Agosto Euro 720LONDRA e il Castello di Windsor9 - 15 Agosto Euro 980VIENNA e Tour dell’Austria13 - 17 Agosto e 3 – 7 Settembre Euro 650OLANDA con Bruxelles e le Fiandre13 – 19 Agosto Euro 790BUDAPEST E PRAGA22 – 29 Agosto Euro 990SPAGNA - Barcellona e Madrid23 - 30 Agosto Euro 1.040

  • n. 3 2014pagina 24 ASCOM INFORMAa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

    LOMBARDIA CONCRETAFondo per l’abbattimento interessi finalizzato allo sviluppo delsistema dell’accoglienza in Lombardia in vista di EXPO 2015

    Spese ammissibili, tipologia e ammontare dell’intervento

    Il progetto di investimento proposto dovrà rappresentare un miglioramento rispetto allo stato attuale, esserein linea con i più elevati standard qualitativi del settore di riferimento e deve caratterizzarsi per un ridottoimpatto ambientale attraverso l’utilizzo di materiali eco-compatibili ed energie rinnovabili. Sotto viene presentato l’elenco delle spese ammissibili:

    A Opere edili e impiantistiche, funzionali all’ammodernamento e alla ristrutturazione dei locali edelle strutture di servizio e all’ampliamento e ristrutturazione di spazi comuni, pertinenziali e funzionaliall’attività;

    B Arredi funzionali all’attività dell’impresa, ivi comprese palestre, piscine, saune, SPA e zone benessere;C Attrezzature e strumenti tecnologici per il miglioramento delle modalità di gestione delle strutture

    e dei servizi offerti;D Impianti e tecnologia per l’installazione di reti wifi gratuite a disposizione degli ospiti e clienti;E Interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, per l’acquisto e l’installazione di impianti

    ad energia rinnovabile, per la parte non coperta da altre agevolazioni;F Mezzi di trasporto a trazione ecologica (veicoli: elettrici, ibridi, GPL, metano, classe minima

    Euro5, biciclette elettriche, minivan) strettamente legati alle attività d’impresa (es. mezzi collettiviper il trasporto gratuito dei clienti – veicoli commerciali) e immatricolati ad uso commerciale edintestati all’impresa;

    G Attrezzature ed impianti per la sicurezza dei locali in cui sono esercitate le attività d’impresa.H Spese di progettazione, direzione lavori e collaudo tecnico, nella misura massima del 5% della

    somma delle spese di cui ai punti precedenti;I Opere, arredi e attrezzature di cui alle lettere A,B,C finalizzate ad accrescere gli standard qualitativi

    ulteriori rispetto agli obblighi di legge per il turismo sostenibile.

    CONCRETA Una proposta anche da Camera di CommercioUna novità è che attraverso la Camera di Commercio di Varese, le stesse aziende a cui si rivolge il bandoRegionale, potranno richiedere agevolazioni a fondo perso per gli importi di finanziamento da 10.000 a 30.000euro con la possibilità di cumulare i due bandi. Le linee guida ed il regolamento sono in procinto d’essereapprovate ed emanate dalla stessa Camera di commercio e sarà nostra premura dare un’informazione tempestivaattraverso la Newsletter di Uniascom.

    Cos’èIl “Programma Lombardia Concreta” è un bando cheintende sostenere il sistema delle imprese lombardeoperanti nel settore dell’accoglienza turistica alberghieraed extra alberghiera, dei pubblici esercizi (bar eristoranti) e del commercio alimentare al dettaglio, perla realizzazione di interventi di riqualificazione dellestrutture e per progetti di miglioramento qualitativodei servizi offerti in vista di Expo 2015.Dotazione finanziariaLa dotazione finanziaria complessiva del bando è paria € 10.000.000,00 così ripartiti:€ 6.000.000,00 per imprese appartenenti al settore delturismo e € 4.000.000,00 per imprese appartenenti alsettore del commercio.A chi si rivolge

    PMI lombarde che operano nel settore dell’accoglienzaturistica alberghiera ed extra alberghiera, dei pubbliciesercizi (bar e ristoranti) e del commercio alimentareal dettaglio.Cosa finanziaIl presente bando abbatte il 3% dei tassi di interessisui finanziamenti concessi dal sistema bancarioconvenzionato alle PMI lombarde che prevedonoinvestimenti strutturali, in beni materiali e in nuovetecnologie in linea con i più elevati standard qualitatividel settore di riferimento e con un ridotto impattoambientale.L’importo di tali investimenti dovrà essere compresotra 30.000,00 e 300.000,00 euro.

  • pagina 25la vetrina UNIASCOM INFORMA

    Nelle scorse settimane ha fatto visita ad UniascomVarese Mauro Parolini, da poche settimanenuovo Assessore al Commercio, Turismo eTerritorio della Regione Lombardia. Accompagnatodal Presidente dell’assemblea regionale, RaffaeleCattaneo, il neo Assessore è stato ricevuto dalPresidente Uniascom Giorgio Angelucci unitamente alsegretario generale Sergio Bellani.

    All’incontro erano presenti numerosi presidenti difederazioni provinciali e dirigenti della nostraorganizzazione. 56 anni, bresciano, Parolini ha tenutoad informare che quello era il suo primo incontro ufficialein veste di Assessore al di fuori della provincia di Milanosottolineando, in premessa, la volontà e l’impegnopersonale di raccogliere ed ascoltare istanze, esigenzee problematiche della categoria. “Turismo e commerciodevono viaggiare parallelamente - ha subito dettoParolini - in una logica di stretto connubio. Icommercianti - ha aggiunto in premessa - sono abituatia lavorare in autonomia, a noi spetta il compito delicatoma non secondario di aiutarli a fare quello che sannogià fare”. “Alcune battaglie a tutela della categoria vannofatte insieme”, un‘esortazione che ha voluto confermarecon determinazione, come quella sul ruolo delle impresee delle istituzioni che deve saper viaggiare paralle-lamente e non in una logica di assurda, oltre che inutile,contrapposizione.

    Ma il passaggio “centrale” è stato quello dedicato“al fondamentale ed imprescindibile ruolo delleassociazioni che hanno il merito di toglieredall’isolamento la piccola e media impresacommerciale”. Insomma un “inizio di mandato”,definiamolo in questo modo, fatto e caratterizzato dauna particolare attenzione e predisposizione all’ascolto,partendo dalla conferma di piena ed assolutadisponibilità della Regione ben sapendo che il sistemaimprenditoriale ha bisogno soprattutto di risorse. Daqui un primo annuncio importante e cioè che i fondieuropei, a differenza del recente passato, avranno peril prossimo settennio disponibilità anche per ilcommercio. Nel rispetto della specifica e peculiare storiadel commercio lombardo, andranno costruite reti dicollaborazione per meglio rispondere alla crisi del

    Incontro con l’Assessore Regionaleal Commercio, Mauro Parolini

    momento. “Si deve e si può cambiare senza stra-volgimenti” ha detto l’Assessore. Ed a questo propositosi deve partire da EXPO considerandolo come eventoeccezionale che merita di durare ben oltre i sei mesi divita formale. “Un avvenimento che rappresentasoprattutto una grande, grandissima occasione perl’immediato futuro, se sapremo però ragionare inun’ottica aperta in grado di prospettare e “disegnare”gli anni a venire”.

    Parolini non ha però voluto nascondere i problemiche investono tutto il nostro comparto convinto chenon bastino “belle parole” ed assicurazioni formali. “Inquesto senso il rapporto con le Associazioni di categoriaè fondamentale perché il tramite tra Istituzioni edoperatori commerciali può essere svolto, in modoproduttivo ed adeguato, solo dalle organizzazionisettoriali che vanno considerate ed agevolate nella loroazione ed impegno”.

    Diversi interventi hanno poi stimolato il dibattito.Orari ed aperture domenicali, liberalizzazioni dellelicenze e grande distribuzione questi i temi in campoche saranno anche sempre gli stessi ma sono erimangono altresì temi sensibili ed attualissimi. “Sonoper la concorrenza ma non per quella sleale, occorrerealizzare un attento rispetto delle norme e, per losviluppo del commercio, serve programmare,equilibrare e dosare gli interventi– e contribuire allacrescita imprenditoriale, senza penalizzare i soggettiin campo, soprattutto quelli più deboli e meritevoliquindi di maggiore tutela”.

    In Europa non avviene niente di restrittivo ma nelnostro Paese le maglie appaiono un po’ troppo larghe”.Così l’esponente regionale che sugli orari e le aperturedomenicali ha voluto ribadire come l’attuale normativasia “figlia di un’idea sbagliata. Non è certamente unaconquista costringere i commercianti a lavorare sempre.Occorre prima di tutto non “massificare”. Le eccezioni,in materia di orari ed aperture festive, ci sono madevono riguardare le realtà a reale prevalenza turistica,non da trasferire in modo generalizzato, in tutto ilterritorio”. Insomma alla fine dell’incontro si è respirataun’aria di fiducia e di disponibilità alla collaborazionereciproca. Di questi tempi non poca cosa.

  • n. 3 2014pagina 26 NUOVE ATTIVITA’

    APERTI DAL MARTEDI’ AL GIOVEDI’dalle ore 10 alle ore 23VENERDI’ E SABATOdalle ore 10 alle ore 1.30DOMENICAdalle ore 18 alle ore 23

    Perché la scelta di una vineria rispettoa un classico bar?

    “Non c’è un locale come il nostro a Varesee poi abbiamo scelto in funzione dellecompetenze ed esperienze di ogni singolosocio”

    Chi frequenza la Vineria? Cartad’identità del consumatore tipo …

    “L’età media del cliente è più alta rispettoa quella di altri bar, va dai 30 ai 60 anni.Abbiamo nel nostro organico anche unbravo barista/barman che prepara ottimicocktails (bevanda amata dai più giovani)quindi siamo pronti ad accogliere anche igiovani.”

    In vineria troviamo più vini italiani opiù vini francesi? E cosa preferisce laclientela al momento?

    “Abbiamo più vini italiani però anche alcunifrancesi di qualità come Bordeaux,Bourgogne e Champagne. In questomomento i nostri clienti prediligono “lebollicine” per es. champagne, prosecchi…”

    CARATTERISTICHE E CURIOSITA’

    Il nome: Osti.Nati – nati osti e ostinati nel nostro progetto e nel fare al meglio il nostro mestiere.Nel locale si trovano oltre 400 etichette di vini ma anche distillati, una quindicina di birre artigianali che non si trovano difrequente sul mercato ma anche superalcolici per la preparazione di cocktails.I locali sono accoglienti, luminosi, con un arredamento in legno, caldo, essenziale ed elegante che crea spazi ben organizzatiampliati da un’area all’esterno con alcuni tavoli circondati da piante verdi anche disposti per il pranzo e la cena, serviti conpiatti pronti di una storica gastronomia varesina e da uno chef che si occupa dei taglieri con formaggi e affettati di qualitàprovenienti da Reggio Emilia, insalate e panini oltre ad alcuni prodotti locali come la formaggella del luinese. Particolarmentecurioso il piatto “L’Ostinati Burger”, una battuta di carne piemontese della migliore qualità servita con pane fresco prodotto daun panificio della nostra città.

    DA OSTINATI TROVI IL “TAPPA E VAI”: SE PRENDI UNA BOTTIGLIA E NON LA FINISCI A TAVOLA, LA TAPPIAMO E TE LA PORTI CASA

    Foto di Jacopo Manghi

    ATTIVITÀ: bar vineria con spazio espositivo e vendita di vini, distillati echampagneSocietà composta di 3 soci di cui 2 operativi dietro il bancone (ManuelPezzoli, Enologo Professionista, cura in modo particolare l’esposizione e lavendita mentre Andrea Ravizzini si occupa in modo particolare del bar edella somministrazione. E’ proprio a quest’ultimo che abbiamo rivolto alcunedomande sul come e perché di questa nuova attività in centro città.

    REDAZIONALE PUBBLICITARIO

  • ASCOM INFORMAa cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx

  • COFFEE E BAR: IL SERVIZIO DI CAFFETTERIA E CAPPUCCINERIADI PRIMO E SECONDO LIVELLO

    DATE: ottobreDURATA: 16 oreDESTINATARI: pubblici esercizi e albergatoriDOCENTE: AltogaSEDE: Ascom VareseCONTENUTI: L’arte, i segreti, i profumi, i sapori della caffetteria. Un laboratorio teorico - pratico

    per conoscere la storia e diffusione del caffè e apprendere le tecniche di preparazionedi espresso, cappuccino e bevande ad essi correlate. Acquisire le principali tecnichedi produzione in caffetteria passando dalla teoria alla pratica con strumentiprofessionali. Presentare al proprio cliente prodotti di immagine e qualità elevataattraverso le principali tecniche di decorazione.

    COFFEE E BAR: L’APERICENA

    DATE: settembre, ottobre, novembre, dicembreDURATA: 4 oreDESTINATARI: pubblici eserciziDOCENTE: Roberto RivaSEDE: Ascom Varese e Centro Servizi Cocquio TrevisagoCONTENUTI: Seminario pensato per i barman che apprenderanno l’arte di creare un aperitivo su

    misura per i turisti internazionali. Tecniche di presentazione di un buffet in vista diExpo 2015. Progettazione del menù. Ricette creative.

    COMUNICAZIONE EFFICACE

    DATE: ottobreDURATA: 8 oreDESTINATARI: commerciantiDOCENTE: Agf GroupSEDE: Ascom VareseCONTENUTI: Apprendere i concetti essenziali della relazione tra soggetti: l’accento è posto sul

    tema della comunicazione e su alcuni principi generali della stessa per verificare ilproprio “stile comunicativo”. Acquisizione di “strumenti” che permettano di valorizzareil proprio “stile”. Sviluppare la capacità di padroneggiare relazioni con interlocutoristranieri, come pure la capacità di acquisire, comprendere e riformulare richieste,suggerimenti, ecc. Principi generali della comunicazione. Struttura dellacomunicazione. Le barriere alla comunicazione: riconoscerle e superarle.Comunicazione verbale, non verbale e para verbale. Per comunicare dobbiamo esseremotivati a farlo: che cos’è la motivazione? come automotivarsi?

    WEB MARKETING

    DATE: settembre, ottobreDURATA: 4 oreDESTINATARI: commerciantiDOCENTE: Web LinkSEDE: Ascom Varese e Centro Servizi Cocquio TrevisagoCONTENUTI: Le imprese migliori si differenziano per la loro immagine e per come si presentano al

    pubblico. Un sito internet efficace serve prima di tutto per evidenziare l’attività edanticipare la concorrenza, consente di rafforzare i rapporti con i clienti, pubblicizzaresu vasta scala i propri prodotti o servizi, fare sì che chiunque possa cogliere l’unicitàdell’azienda. Obiettivo del corso è quello di acquisire le basi per entrare nel mondodel Web. Il web 2.0. Il consumatore di oggi e di domani. Gli strumenti ed i contenutisu cui lavorare. I casi di successo. Come sperimentare e misurare. La social MediaStrategy, Google, Facebook, Twitter Youtube.

  • METE ARTISTICHE E CULTURALI DELLA PROVINCIA DI VARESE

    DATE: ottobre, novembre, dicembreDURATA: 4 oreDESTINATARI: commercianti, ristoratori e albergatoriDOCENTE: Simona GaspariniSEDE: Ascom Varese e Centro Servizi Cocquio TrevisagoCONTENUTI: La Provincia di Varese è una terra ricca di risorse turistiche. Com’è possibile sfruttare

    al meglio queste risorse? Come promuoverle per attirare turisti? Cosa consigliare peraccontentare la propria clientela? Una panoramica veloce e completa per conoscerela provincia in tutti i suoi aspetti, alcuni consigli utili e pratici per trasformarla in unposto turistico... Le risorse principali del territorio varesino divise per categoria: benistorici artistici e culturali, risorse naturalistiche, sport e tempo libero, enogastronomia.Spunti per la promozione territoriale: creazione di pacchetti turistici, proposte gite diuna giornata, organizzazione di eventi e attività culturali. Creare una rete tra impreseturistiche per ovviare alla mancanza di servizi e accrescere il potenziale di ospitalità:collaborazioni con imprese di servizi, sovvenzioni con musei e realtà culturali,partnership tra realtà turistiche etc.

    CORSO DI LINGUA INGLESE

    DATE: ottobreDURATA: 40 oreDESTINATARI: commercianti, pubblici esercizi e albergatoriDOCENTE: ElcSEDE: Ascom Varese e Centro Servizi Cocquio TrevisagoCONTENUTI: Il corso si propone di implementare la conoscenza di base della lingua inglese per

    saper accogliere e servire il cliente straniero nel ristorante, bar, punto vendita,mediante l’impiego delle espressioni necessarie alla gestione di tutte le fasi dierogazione del servizio. Accogliere il cliente straniero. Fornire indicazioni e informazioni.Consigliare il cliente nella scelta. Gestire le lamentele e proporre soluzioni. Fornireindicazioni sulle modalità di pagamento. Terminare il contatto nella maniera più idonea.

    VETRINISTICA E PACKAGING

    DATE: novembreDURATA: 8 oreDESTINATARI: commerciantiDOCENTE: Mat’t 2SEDE: Ascom Varese e Centro Servizi Cocquio TrevisagoCONTENUTI: Il corso fornisce gli strumenti necessari per rendere la vetrina del proprio negozio

    uno strumento efficace di promozione e di vendita e per migliorare l’arte del packaging.Tecniche di confezionamento. Le varie tipologie di materiali. Realizzazione di confezioniregalo e di pacchetti. La vetrina: le regole base e gli errori da evitare.

    IL SERVIZIO DI PERSONAL SHOPPER:FONDAMENTI E SEGRETI DEL RETAIL

    DATE: ottobreDURATA: 8 oreDESTINATARI: commercianti settore modaDOCENTE: Carla GozziSEDE: Ascom VareseCONTENUTI: Conoscere l’arte della vendita è fondamentale, nell’80% dei casi l’opportunità di

    poter concludere una vendita avviene nei primi minuti d’incontro. Trasformarsi daporgitore di vestiti a consulente d’immagine questa è la vera sfida! Sviluppare unlinguaggio empatico, emotivo e consulenziale cattura la cliente fidelizzandola al tempostesso.Qualità umane e relazionali sono fondamentali per poter conquistare la fiducia dellanostra cliente! Un bravo consulente alla vendita deve saper GENERARE EMOZIONIpositive, BENESSERE, stupore. Stimolare il DESIDERIO e la passione di migliorare ilproprio aspetto! Ricercare la BELLEZZA in tutto ciò che