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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXI - N. 48 Domenica 18 febbraio 2018 In vendita obbligatoria con 1,40 y(7HC4C1*KPNQKQ( +{!"!$!#!{ www.latinaoggi.eu Latina La calunnia di un sessantenne ex dipendente del Tribunale di Roma smascherata dai carabinieri: finisce in carcere Incitava la figlia a simulare abusi Per ottenere l’affidamento della bimba di 8 anni aveva architettato un piano per screditare l’ex moglie e il nuovo compagno Per ottenere l’affidamento della figlia di otto anni era arri- vato al punto di fingere che la piccola avesse subito violenze sessuali dalla madre, vale a dire la sua ex moglie, e dall’attuale compagno, ma la storia non ha retto. Il folle piano di un sessan- tenne, ex dipendente del Tribu- nale di Roma, è stato smaschera- to dai carabinieri di Latina con una delicata attività d’indagine che ha fatto emergere anche il grave contesto nel quale era co- stretta a vivere la bambina insie- me al padre. Un quadro depri- mente che ha portato il giudice per le indagini preliminari Giu- seppe Cario a firmare l’ordinan- za di custodia cautelare in carce- re per l’uomo responsabile della calunnia pluriaggravata. Pagina 19 Anzio Arrestati con nove chili di oppio Pagina 22 Sonnino Sigilli all’Igeco per i miasmi oltre il limite Pagina 30 Latina Spaccio nel parco, in manette giovane profugo Pagina 21 All’interno Il caso Ieri mattina a Ventotene la manifestazione in piazza Castello La protesta contro l’arrivo delle famiglie A PAGINA 38 Terracina Pochi vigili per strada protesta la Cgil Pagina 33 Sanità pubblica Elenco esaurito, i bambini restano senza pediatra Pagina 12 Latina Cambia l’aliquota per i rifiuti, bollette più care Pagina 13 Voto, la corsa entra nel vivo Elezioni A meno di due settimana dalle urne la sfida per Politiche e Regionali si fa incandescente. Fauttilli attacca Meloni e Salvini. Roma-Latina, scontro Pd-M5S Da Pagina 2 a pagina 11 Aprilia Individuate 330 confezioni dal valore di 10mila euro. Denuncia e sanzione di 4mila euro per il responsabile Prodotti scaduti, scatta il sequestro Nas di Latina in azione: blitz nel deposito di merci alimentari dove venivano contraffatte le etichette Pagina 25

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXI - N. 48

Domenica 18 febbraio 2 01 8In vendita obbligatoria con 1,40 €

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w w w.latinaoggi.eu

L atina La calunnia di un sessantenne ex dipendente del Tribunale di Roma smascherata dai carabinieri: finisce in carcere

Incitava la figlia a simulare abusiPer ottenere l’affidamento della bimba di 8 anni aveva architettato un piano per screditare l’ex moglie e il nuovo compagno

Per ottenere l’affidamentodella figlia di otto anni era arri-vato al punto di fingere che lapiccola avesse subito violenzesessuali dalla madre, vale a direla sua ex moglie, e dall’attualecompagno, ma la storia non haretto. Il folle piano di un sessan-tenne, ex dipendente del Tribu-nale di Roma, è stato smaschera-to dai carabinieri di Latina conuna delicata attività d’indagineche ha fatto emergere anche ilgrave contesto nel quale era co-stretta a vivere la bambina insie-me al padre. Un quadro depri-mente che ha portato il giudiceper le indagini preliminari Giu-seppe Cario a firmare l’ordinan-za di custodia cautelare in carce-re per l’uomo responsabile dellacalunnia pluriaggravata.

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AnzioArre staticon nove chilidi oppio

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SonninoSigilli all’Ige c oper i miasmioltre il limite

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L atinaSpaccio nel parco,in manettegiovane profugo

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All’i n te rn o Il caso Ieri mattina a Ventotene la manifestazione in piazza Castello

La protesta contro l’arrivo delle famiglieA PAGINA 38

Te r ra c i n a

Pochi vigiliper stradaprotesta la Cgil

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Sanità pubblica

Elenco esaurito,i bambini restanosenza pediatra

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L atina

Cambia l’aliquotaper i rifiuti,bollette più care

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Voto, la corsa entra nel vivoElezioni A meno di due settimana dalle urne la sfida per Politiche e Regionalisi fa incandescente. Fauttilli attacca Meloni e Salvini. Roma-Latina, scontro Pd-M5S

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Aprilia Individuate 330 confezioni dal valore di 10mila euro. Denuncia e sanzione di 4mila euro per il responsabile

Prodotti scaduti, scatta il sequestroNas di Latina in azione: blitz nel deposito di merci alimentari dove venivano contraffatte le etichette

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3EDITORIALEOGGI

Domenic a18 febbraio 2 01 8

ANDREADE GASPERIS

FELICEC O S TA N T I

Delinquenza in cravatta,il silenzio degli innocenti

Diciotto personefiniscono in carcereo agli arrestidomiciliari perchéritenutecomponenti di

un’associazione per delinquerededita a truffare lo Stato usandolo schermo delle cooperative perintascare, indebitamente,milioni di euro. Coinvoltiprofessionisti, commercialisti eperfino militari della Guardia diFinanza. Sentito qualcuno cheha qualcosa da dire? Niente,nessuno. Ci saremmo aspettatiun commento da una lega dellecooperative, da qualchesindacato che tutela i dipendentidelle coop, che sono molte ancheda noi, da un’associazione dicategoria, da un Ordineprofessionale, magari proprioquello dei dottoricommercialisti, da un partitoqualsiasi, non importa se didestra o di sinistra. Macché. Ilsilenzio totale. Eppure siamo incampagna elettorale, un fattocome questo potrebbe essereuno spunto interessante perparlare del lavoro che non c’èedelle insidie del lavoro che c’è,ma che viene sfruttato da abilifaccendieri per fare soldi sullespalle dei soci delle cooperative.Poteva essere uno spunto perspingere sul tasto dellainadeguatezza dei controlli sulleimprese, o sullo stato di salutedelle associazioni, non soltantoquelle delle cooperative, chesono nel pallone e non si capiscebene cosa ci stiano a fare almondo. Ma è di tutta evidenzache qui da noi, talmente siamoabituati a sentirne, queste storienon fanno presasull’immaginario collettivo.

Il giorno degli arresti, a Latinac’era il Matteo più dicentrosinistra che abbiamo cheteneva un comizio per sostenereil Pd. Nessuno degli esponentilocali ha ritenuto di doversuggerire a Renzi di poterprendere spunto da quel fatto dicronaca per parlare dellanecessità di garantire meglio ilavoratori meno protetti e piùesposti alle bizze dei padronibirbanti, oppure per fare icomplimenti alle fiamme gialleche non hanno esitato a colpirequalche appartenente infedeleal Corpo.

E l’altra sera nemmeno unodei leghisti che hanno portatoSalvini in piazza ha pensato diimbeccarlo su quest’ultimaretata di presunti delinquenti in

Il resto della settimana

Alessandro [email protected]

giacca e cravatta. Il Matteo più adestra che c’è, ne avrebbecertamente tratto lo spunto perinvocare l’uso del pugno di ferrocontro chi ruba i soldi dello Statoe dei lavoratori, e per finire aparlare anche delle cooperativeche gestiscono l’accoglienza deimigranti. Un’occasione persaanche per Salvini. Del resto,questa storia dei diciotto arrestiè nata male: conferenza stampain pompa magna nell’AulaBorsellino di via Ezio, e ilProcuratore evita di dare aigiornalisti i nomi delle personeindagate e di quelle arrestate.Chissà perché tanta cautela,tanto garantismo. Fortuna chesiamo attrezzati anche per fare icani da tartufo e alla fineriusciamo sempre a mettere lemani su un’ordinanza di quellenotificate agli arrestati,altrimenti avremmo fatto anchenoi la figura di quelli chevogliono coprire qualcuno, ingenere i colletti bianchi e iprofessionisti e tutti quelli chenon sono degli anonimi poveridisgraziati. Quelli dei quali ciarrivano le foto direttamente inredazione ogni volta che fannoun reato molto meno grave cherubare milioni allo Stato.

La voglia di apparireè più vile e meschinadell’ag g re s s i o n e

Tanto per restare intema dicomunicazione, èsuccesso anche chequalche sera fa uncittadino indiano

ospite di un centro diaccoglienza dalle parti di BorgoSanta Maria sia stato vittima diuna rapina da parte di alcunisconosciuti che si sarebberoqualificati come agenti delleforze dell’ordine in borghese.Senza dare il tempo a polizia ecarabinieri di verificarel’accaduto e prima ancora che ilmalcapitato migrante sporgesseformale querela, si sono aperte lecateratte del conformismovittimista più bieco e snob che lafa da padrone in questi tempi:«Vile aggressione razzista».

Il tam tam innescato daqualche professionista assurto anotorietà sulle spalle degliimmigrati e delle loro disgrazie,ha superato qualsiasi ostacolo

ottenendo comunicati ufficialidi sindaci, troupe della Rai sulposto, servizi in salsa legalitariae antirazzista negli orari buonidei palinsesti tivù, attestati disolidarietà dalle organizzazionidi ogni ordine e grado e daipaladini della legalità ad ognicosto, senza contare il solitopolverone nell’universo social.Quando il giorno dopo la poliziaha arrestato uno degli autoridella rapina ai dannidell’indiano ed ha fornito legeneralità del malvivente, èvenuto fuori che si tratta di unozingaro, o per meglio dire uncittadino romeno di etnia rom.Una circostanza che basta dasola a fugare qualsiasi tentativodi spacciare quell’episodio ditrasparente delinquenzacomune per qualcosa di diverso,men che meno una vigliaccata diispirazione razzista.

Ma nessuno ha chiesto scusa,nessuno ha fatto marciaindietro. E’calato il silenzio ebasta. In attesa della prossima«provocazione razzista».

La meravigliadelle «passeggiate»al mare e in città

L’ho letto su questepagine pochi giornifa,l’amministrazioneColetta ha deciso diintitolare un

percorso pedonale al Presidentedella Repubblica Sandro Pertini.Bene, mi sono detto, ecco unoche merita di essere ricordato,non importa se soltanto con uncartello segnaletico verticale.Poi ho capito dove siintenderebbe collocare la«passeggiata Pertini», e benchéconosca bene il luogo sonoandato di proposito a farci unsalto, la mia prima escursionesulla futura «passeggiataPertini», che comincia alle spalledi un gazebo adibito a punto diristoro e a lato del dormitorio piùosceno che abbiamo, sulle scaledell’ex mercato annonario, perallungarsi in un budello ricavatotra due file di auto in sosta chesfocia prima in una piazzolamalfrequentata da beoni senzafissa dimora, che riempiono divino le bottiglie dell’aranciata, inmodo da apparire come innocuibevitori di succhi analcolici, epoi si arresta davanti ad una filadi cassonetti dell’immondiziache occupano un interomarciapiede. Con un pò diattenzione si passa dall’altraparte e la passeggiata continua,in uno scenario esattamenteidentico al precedente:sporcizia, erbacce, ubriachimattinieri e in fondo un altrosbarramento di cassonetti.Povero Pertini!

Deve essere il destino delle«passeggiate» di Latina, perchéanche quella di Portoghesi alLido, abbellita dai bagni chimici,si difende bene.l

L’assessore perde le staffe durante il question time

Roberto Lessio, un’altra brutta figuraRoberto Lessio riesce sempre a fararrabbiare qualcuno, il che non sa-rebbe un difetto se associato a po-sizioni difendibili. Nell’ultimo que-stion time se la prende con Calan-

drini sul Biogas ma la figura peggio-re la facon ibalneari. «Lacostanonsta messa male altrimenti gli opera-tori ritirerebbero le concessioni».Non ci resta che piangere.

20Fe b b ra i oL ATINAGiorgia Melonitorna in cittàSarà di nuovo aLatina a partiredalle ore 9,30 dimartedì GiorgiaMeloni,candidata per ilcentrodestra nelcollegiouninominale diLatina. Primauna passeggiatain centro e poi viaal mercato di viaRoss etti.

21Fe b b ra i oL ATINAAl Modernoarriva BersaniLa campagnaelettorale diLiberi e Ugualientra nel vivocon l’arrivo alleore 20,30 dimercoledì 21febbraio diPierluigi Bersani.Uno deifondatori di MdPdarà il via al rushfinale dellac ampagnaelettorale dellacompagine dis i n i st ra .I nte r ve r ra n n otutti i candidatidella lista diLiberi e Ugualiper Camera,Senato eRegione Lazio.

21Fe b b ra i oL ATINAGianninie D’Alessiocon ColettaAlle 18 presso ilMuseo Gianninii nte r ve r ràAlessio D'Amato,respons abileella cabina diregia del Servi-zio SanitarioRegionale, persviluppare in-sieme a SimonaD’Alessio e Lui-gi Giannini ladiscussione sucome "Rilancia-re la sanità -idee per la nuo-va legislaturaregionale". Il di-battito verrà in-trodotto dal sin-daco di Latina,Damiano Colet-t a.

L’AG E N DA

NICOLAP R O CAC C I N I

L’ASCENSORE

CLEMENTEPERNARELLA

Nominato Direttore Artisticodel Teatro Fellini di Pontinia, ilmigliore attualmente in attività.Alla faccia del D’A n nu n z i o.A F F I DA B I L E

Ha strappato un’aulaall’inservibile ex tribunale diTerracina per darlaall’Università pontina che viterrà dei corsi di Medicina.C O ST RU T T I VO

Pavimentazione sì,osservatorio no, il balletto sullaZtl ha stufato perfino quelli chein centro non mettono piede.INCONCLUDENTE

Convoca una conferenzastampa per dare la notizia di 18arresti per associazione perdelinquere, ma non dà i nomidelle persone indagate.E SAG E RATO

L:90pt A:90pt4089_NG_A14_10696893_img0~986011

IL PERSONAGGIOA cosa serveDi Russo

l Il Carnevale2018 ci hapermesso dis copriref i n a l m e ntequale sia ilruolo di uno deiconsigliericomunali diLbc più silentiin assoluto:Emanuele DiRusso. Vestitoda membrodella BandaBassotti haintrattenuto ibambini inpiazza delPopolo, tra unmangiafuoco eun rifugiato checantava traprap. Almenoqueso mese, DiRusso s’èm e r i t atol’indennità dic aric a.

Roberto Lessio

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4 EDITORIALEOGGI

Domenic a18 febbraio 2 01 8

Fauttilli controSalvini e Meloni:stop alla destradei populistiLe parole Il deputato del centrosinistra:«Il futuro non può finire nelle mani di chiha la responsabilità dei fallimenti del passato»

POLITICATONJ ORTOLEVA

La risposta ai fallimenti delpassato, per Latina, non puòessere il populismo odierno.Federico Fauttilli, sfidante diGiorgia Meloni nel collegiouninominale di Latina, rispon-de così alla leader di Fratellid’Italia che vuole far diventarel’appuntamento elettorale del4 marzo prossimo l’a n t i c a m e-ra di una sfida per la riconqui-sta del Comune capoluogo.Fauttilli non difende però ilsindaco Damiano Coletta, chepuò fare benissimo da solo. Maprova ad aprire gli occhi allacittà su quel che significa cede-re alla deriva populista a suodire incarnata da Giorgia Me-loni e Matteo Salvini.

«Latina non può cedere alpopulismo delle destre. In que-sti giorni di campagna eletto-rale assistiamo ad una impres-sionante sequela di parole in li-bertà, pronunciate sopratuttoda alcuni leader nazionali,pronti a diffondere i soliti luo-ghi comuni sulla nostra città esull’intero territorio, pur diraggranellare voti. Oggi il cen-trosinistra deve respingerecon forza queste prese di posi-zione che dureranno il tempodi un comizio: io voglio rilan-ciare un’alleanza con Latina al-l’insegna delle buona politica edei valori, che guardi al futuroe non strumentalizzi la storia eil passato recente». Il deputatouscente e candidato alla Came-ra per il centrosinistra, nel col-legio di Latina, Federico Faut-tilli, non fa sconti ai due leadernazionali. «C’è molto da dire in

«La leader diFdI è poco

c re d i b i l equando

p ro p o n eZa c c h e o

p o nt i e re »

relazione ai proclami di Gior-gia Meloni e di Matteo Salvini -ribadisce - che pensano sia suf-ficiente soffiare sul malcon-tento, riproporre antiche ricet-te da realizzare in seno ad unacoalizione storicamente inaffi-dabile, per guadagnarsi il favo-re dei pontini. Per essere chiari- aggiunge il deputato - mi parepoco credibile Giorgia Meloniche riabilita l’ex sindaco Vin-cenzo Zaccheo quando fu pro-prio la destra a scegliere comesuo successore Giovanni DiGiorgi. E inoltre - precisa - iprogetti che la giovane deputa-ta propone per il nostro terri-torio sono proprio quelli cheZaccheo non ha potuto realiz-zare in considerazione dellamancata candidatura a sinda-co dopo la rocambolesca sfidu-

cia subita. Non lasciamo, dun-que, che ai fallimenti di ieri sisaldi il populismo di oggi. A La-tina coltiviamo il vizio dellamemoria, e perciò - dice Faut-tilli - non dimentichiamo il re-galo che la Meloni ci ha fattoconsegnandoci il deputatoMaietta, dopo che lei stessa sidimise dal collegio di Latinache l’aveva eletta». Un detta-glio, quest’ultimo, che potreb-be essere motivo di imbarazzo

per Fratelli d’Italia, che infattispesso glissa su questo aspetto,ribadendo il rinnovamento delpartito avvenuto nella fase digestione targata Nicola Calan-drini.

Aggiunge il deputato uscen-te: «A pochi giorni dalla chiu-sura della campagna elettoraleè utile lanciare un appello an-che alle forze civiche per met-tere un argine a queste prese ingiro. Spero che prendano unadecisa posizione a favore delcentrosinistra se hanno a cuo-re il destino della collettività.Non è tempo di avventure, oc-corrono competenze e credibi-lità, non bisogna far approdareil consenso verso lidi populistiche, oltre alle destre, possonovirare sul quel grillismo che or-mai ha svelato tutti i suoi limi-ti».

La stoccata finale di Federi-co Fauttilli è un colpo di fioret-to: «Ho letto di una piazza pie-na ad ascoltare Matteo Salvini.E mi è venuto da pensare - con-clude il candidato - agli anni incui anche Giorgio Almiranteriempiva piazza del Popolo. Ol-tre al diverso spessore che ani-mava l’esponente di destra diallora, ricordo che poi alle urneprevaleva sempre il voto mo-derato. La stessa cosa, ne sonocerto, accadrà il prossimo 4marzo». l

LE CIVICHEIN DISPARTE

Le civichepontine sis onoschierate conNicolaZingaretti perle elezionire g i o n a l i ,las ciandoi nt e n d e renemmenot ro p p ovelat amentechesosterranno icandidati dellasua listacivica. E per lePo l i t i c h e?Fauttilli li invitaa uscire alloscoperto, afare una sceltadi campocontrappo -nendosi allad e r i vapopulista delladestra .Qualcunor i s p o n d e ràall’appello deldeput atop o nt i n o?Manc anoancora unadecina digiorni.

!

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9EDITORIALEOGGI

Domenic a18 febbraio 2 01 8

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“Neces s ariinter venti

immediati persostenere il

compar toanche

nell’area suddella

p rov i n c i a

Lega dalla partedei pescatori:«Lavoro a rischio»Il caso Marilena Sovrani interviene in favore deglioperatori di Rio Martino: «Abbandonati da tutti»

AMBIENTE

Uno dei settori produttivi sto-rici della provincia, la pesca, sem-bra essere stata abbandonato dal-la classe politica, in particolaredal Comune di Latina e dalla Re-gione Lazio. Marilena Sovrani,candidata della Lega per Salvinipremier al Consiglio Regionaledenuncia la mancanza di risposteda parte delle istituzioni localisulle vicende che toccano i pesca-tori pontini. A partire dalla vicen-da di Rio Martino. «Vi sono circa700 barche di piccole dimensionigestite da diportisti e pescatori,che si sono trovati improvvisa-mente senza un punto di approdoin tutto il Capoluogo – evidenziaMarilena Sovrani - è stato chiusol’accesso a Rio Martino per per-mettere la realizzazionedei lavoricosì come è stato chiuso lo scivolodi Foce Verde, presso l’area dellafoce del canale di bonifica deno-minato Fosso Mascarello, a causadella situazione di degrado e peri-colo del ponte carrabile che attra-versa il canale. Nonostante le nu-merose manifestazioni, sit-in e in-contri con le istituzioni, da un an-no aquesta parte nullaè cambiatocon conseguenti danni sociali edeconomici al settore. In più occa-sioni gli stessi diportisti hannoproposto ai rappresentanti politi-ci di auto-finanziare i lavori perpermettere la riapertura del cana-le Mascarello, ma anche questa

proposta è caduta nel vuoto».C’è inoltre un’altra annosa que-

stione nel sud della provincia. Ipescatori della darsena La Quer-cia di Formia che recentementehanno subito la rottura delle reti,a causa della mancata delocaliz-zazione degli impianti di itticoltu-ra e miticoltura che continuanoad operare, indisturbati, nellospecchio di mare tra Formia eGaeta.«Undanno chesiaggiungealla beffa – sottolinea MarilenaSovrani - per un comparto che,storicamente legato all’immaginedi una Formia antica e laboriosa,continua ad occupare ancora de-cinee decinedipersone, e costret-to a sopravvivere a causa della dif-ficile congiuntura economica edell’elevata fiscalità. E’ rimastaperaltro inapplicata, a distanza diottoanni, la legge regionale istitu-tiva dell’area sensibile per il Golfodi Gaeta, la quale consentirebbe aquesto settore delle importantiprospettive di sviluppo». l

Due immaginidi Rio Martino

Urbanistica e sanità, gli impegni della lista Zingaretti

CAMPAGNA CIVICA

Intensa settimana di appunta-menti per Simona D’Alessio e Lui-gi Giannini, candidati alle elezioniRegionali del 4 marzo con la ListaCivica ZingarettiPresidente. Idueesponenti della Lista Zingarettisaranno poi martedì 20 febbraio aLatina, alle ore 18 presso il MuseoGiannini di via Oberdan 13/A perun incontro incentrato sul tema

«La sfida della qualità per gli im-mobili e le aree urbane - politichepubbliche ed investimenti privati:idee per la nuova legislatura regio-nale», a cui prenderanno parteanche l'onorevole AlfredoZagatti,presidente nazionale dell’ASPPI(Associazione Sindacale PiccoliProprietari Immobiliari) e gli as-

All’incontro sullasanità ci sarà anche

il sindacodel capoluogo

Damiano Coletta

Ricco calendariodi appuntamentiper Giannini e D’A l e ss i o

sessori del Comune di LatinaFrancesco Castaldo, delegato alGoverno del territorio e mobilità,ed Emilio Ranieri, a cui sono affi-dati i Lavori pubblici, patrimonioe decoro urbano. Stesso luogo estesso orario anche mercoledì 21febbraio, quando presso il MuseoGiannini interverrà Alessio D'A-mato, responsabile dellacabinadiregia del Servizio Sanitario Regio-nale, per sviluppare insieme a Si-mona D’Alessio e Luigi Gianninila discussione su come «Rilancia-re la sanità - idee per la nuova legi-slatura regionale». Il dibattitoverrà introdotto dal sindaco di La-tina, Damiano Coletta. l

Marilena Sovrani(Lega), candidataalla Regione Lazio

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Domenic a18 febbraio 2 01 8

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Italo TaglialatelaAss ess ore

Sono già diverse les anzioni

a m m i n i st rat i veelevate nei confronti

degli autotrasportatori

Sovrappasso a rischioFlacca a una carreggiataIl caso Dopo la chiusura ai mezzi pesanti, ora il senso unico alternatoLa messa in sicurezza del viadotto partirà la prossima settimana

GAETAROBERTO SECCI

Sul ponte della ss213 Flaccatra via degli Eucalipti e via Gari-baldi da ieri si procede a sensounico alternato, con traffico re-golato da un impianto semafori-co. E’ un provvedimento che giàieri pomeriggio ha creato lun-ghe code sulla Flacca, ma neces-sario e propedeutico per l’avviodei lavori di messa in sicurezzadel viadotto in questione che se-condo recenti accertamenti hamostrato segni di fragilità. Giànel dicembre 2017 con appositaordinanza il Comando della Po-lizia locale di Gaeta aveva inter-detto il transito sul quel precisotratto della SS213 ai mezzi pe-santi con massa a pieno caricosuperiore a 7,5 tonnellate. Tral’altro il provvedimento è anco-ra in corso. L’ordinanza è scatta-ta in seguito alla nota del Co-

mando Provinciale dei Vigili delFuoco di Latina prot. 20415 del18 dicembre scorso avente peroggetto proprio l’accertamentodel ponte all’altezza del Km28,100. A questa nota ha fatto se-guito un’altra comunicazionedella Prefettura dell’Ufficio Ter-ritoriale di Latina con nota prot.65935 del 21 dicembre scorso,“con la quale veniva sollecitatal’adozione di tutti i necessari edurgenti interventi volti a preve-nire pericoli per la pubblica eprivata incolumità. A sostegno èarrivato il rapporto di sopralluo-go, in atti prot. N 66173 del 22 di-cembre, eseguito dal GeometraCristofaro Accertta dell’UfficioManutenzione della Polizia Lo-cale coadiuvato dall’Ing. Sabelli-co Enrico Franco tecnico incari-cato dal Comune di Gaeta per ledovute verifiche, dal quale èemerso, che al fine della salva-guardia della pubblica e privataincolumità, nonché della sicu-

rezza della circolazione strada-le, è necessaria l’emissione diapposita ordinanza di divieto ditransito ai mezzi pesanti. «E so-no già diverse - assicura l’asses-sore alla Polizia Locale, Italo Ta-glialatela – le sanzioni ammini-strative scattate in queste setti-mane nei confronti di autotra-sportatori che sono transitatinonostante il divieto. E’ stataistituita – aggiunge l’assessore –una pattuglia dedicata alla veri-fica del rispetto dell’ordinanzain questione». Ora la decisionedi restringere la carreggiata efar procedere a senso unico al-ternato è dettata dalla necessitàdi “alleggerire” il traffico veico-lare sul viadotto e consentire ilavori di messa in sicurezza chepartiranno secondo quanto resonoto dall’assessore Taglialatela,già dalla prossima settimana. Ilsenso unico alternato resterà at-tivo fino alla termine dei lavori.l

Il senso unico alternato sulla Flacca

Una nuova area verdein via dei LariciL’i n a u gu ra z i o n e

OPERE PUBBLICHE

Una nuova area attrezzata amisura di bimbo con spazi verdi,altalene e panchine. E’ stata inau-gurata ieri mattina in via dei Lari-ci alla presenza del sindaco CosmoMitranoedei consiglieriLecceseeSalipante una piccola oasi verdedestinata aimomenti di giocoe di-vertimento dei più piccoli, ricava-ta dalla riqualificazione di alcunilotti posti all’interno del tessutourbano del quartiere Il Colle. I la-vori sono stati svolti dalla DittaAppalti e Servizi srl e finanziati dafondi comunali. L’intervento hariguardato la sistemazione di unazona destinata a verde pubblicoche versava in condizioni di de-grado e abbandono, completa-mente inutilizzabile. Un’area indeclivio che ha richiesto significa-

tivi movimenti di terreno: il pen-dio è stato risagomato nella partebassa mediante opere di sostegnoin cementoarmato di forma circo-lare. Nella zona sottostante talemuro è stata realizzata una pavi-mentazione architettonica effetto“ghiaia a vista” che, date le parti-colari caratteristiche prestaziona-li ed architettoniche, è tale da inte-grare nell’ambiente spazi adibitiad aree gioco. Nello specifico sonostate inserite due aree con pavi-mentazione antitrauma sulle qua-li sono state installate due altaleneper bambini. Altre zone invece so-no state adibite ad aree verdi conprato e piante di arredo urbano.«Proseguiamo l’opera di riqualifi-cazione dell’intero territorio co-munale senza trascurare le perife-rie –ha commentato il sindaco Mi-trano - non dimenticando gli spazidi aggregazione e socializzazione,in particolare le aree verdi desti-nate ai bambini. Spazi creati per ibambini ma al servizio di tutti so-nonecessari inunazona ormaiur-banizzata (Il Colle)».l R .S.

La firma della convenzione

Rientra nel pianodi riqualificazionedel territorio comunale

Alternanza scuola-lavoro, siglata la convenzione

GAETA

E’ stata siglata la conven-zione per lo stage formativo edi orientamento per gli alunnidell’Istituto Nautico “G. Cabo-to”, che dalla prossima setti-mana avranno modo di parte-cipare personalmente alle atti-vità istituzionali della Capita-neria di Porto di Gaeta.

A sottoscrivere il protocollo,il Comandante della Capitane-ria di Porto Andrea Vaiardi e la

Il progetto tra la Capitaneriadi porto e l’istituto nautico“Giovanni Caboto”

dirigente dell’Istituto d’i s t r u-zione superiore ProfessoressaMaria Rosa Valente, rinnovan-do così la convenzione che, nel-lo scorso anno scolastico, haconsentito a numerosi studen-ti di apprendere e svilupparel’acquisizione di competenzeprofessionali prendendo partealla realtà operativa della Ca-pitaneria di porto.

I risultati positivi conseguitihanno portato, quest’anno, l’I-stituto nautico di Gaeta a sot-toscrivere analoga convenzio-ne con il comandante Alessan-dro Poerio dell’Ufficio Circon-dariale marittimo di Terraci-na.

Il protocollo d’intesa siglato

tra la Capitaneria di porto e l’I-stituto Nautico, dà attuazioneal progetto “Alternanza scuola– lavoro” del Ministero dell’I-struzione, a favore dei giovanistudenti delle classi del 4° e 5°anno. Un proficuo confrontofra la Scuola e la Capitaneria diPorto, che rinnova i tradizio-nali rapporti sinergici tra l’I s t i-tuto Nautico e l’Autorità ma-rittima che da oltre 150 anni èriferimento per chi vive in ma-re e per il mare.

La convenzione sottoscrittaprevede, quindi, che gli stu-denti parteciperanno, in ma-niera attiva, alle quotidiane at-tività condotte dalla GuardiaCostiera. l

L’area verde in via dei Larici

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37EDITORIALEOGGI

Domenic a18 febbraio 2 01 8

Cronaca Il ragazzo alla vista degli agenti si è liberato della sostanza ed ha tentato di scappare. Poi la perquisizione dello scooter e a casa

La droga per il fine settimanaSorpreso a spacciare nei pressi dei locali frequentati dai giovani formiani: la polizia ha arrestato un 20enne

FORMIA

Nuovo blitz antidroga neipressi di Largo Paone, luogo no-toriamente frequentato da gio-vani nel corso dei fine settimana.Questa volta a finire nella retedella polizia, un ragazzo rume-no, S.A. di 20 anni, trovato inpossesso di sostanza stupefacen-te del tipo marijuana e cocaina.L’azione di polizia giudiziaria èscaturita da un’attività preordi-nata, che ha consentito di moni-torare il territorio in manierapiù approfondita, evidenziandoalcuni soggetti dediti ad attivitàillecite. Tra questi era stato indi-viduato un personaggio partico-larmente presente nei luoghi diaggregazione, che prendeva ra-pidi contatti con coetanei, con iquali scambiava degli involucrisospetti. Effettuati gli accerta-menti di rito presso le banche da-ti in possesso delle forze dell’or-dine, non emergevano a caricodella persona precedenti di poli-zia, pertanto venivano effettuatiuna serie di accertamenti di tipoinfo-investigativo volti a capirele sue abitudini, i luoghi e le per-sone dal medesimo frequentati.

Nella tarda serata di venerdì ilgiovane veniva nuovamente in-tercettato in Formia, nella Piaz-za di Largo Paone, dove improv-visamente appariva a bordo delproprio motorino. Avvedutosidella presenza del personale diPolizia, fulmineamente gettavain terra un involucro al fine disottrarlo al controllo degli agen-ti. Veniva, pertanto, sottoposto aperquisizione e a suo carico è sta-ta sequestrata una pallina di co-lore bianco con all’interno cocai-na, inoltre nella tasca anteriore

del giubbotto dallo stesso indos-sato, è stato recuperato un invo-lucro di cellophane con all’inter-no 10 palline di marijuana. Sottola sella dello scooter di proprietàdel ragazzo poi è stata trovatauna scatola di metallo contenen-te altri 2 involucri con della co-caina. Presso l’abitazione è statatrovata altra sostanza stupefa-cente del tipo Marijuana; un bi-lancino di precisione, del mate-riale utilizzato per il taglio dellacocaina, presumibilmente man-nite; un cucchiaio da cucina conevidenti tracce di polvere bian-ca, presumibilmente cocaina,

nonchè alcune bustine a chiusu-ra ermetica e plastica sottile, so-litamente utilizzate per il confe-zionamento delle dosi di droga.L’esito degli accertamenti alNarcotest consentivano di avereagli atti cocaina per un peso digrammi complessivi di 3.5 e ma-rijuana per grammi complessivi6.9. Il ragazzo è stato arrestatocosì come disposto dal pm di tur-no presso la Procura della Re-pubblica del Tribunale di Cassi-no Maria Beatrice Siravo, è statosottoposto alla detenzione do-miciliare presso il proprio domi-cilio di residenza.l

Il sostitutop ro c u rato reB eatriceS i ravoha dispostogli arrestidomiciliari

L avori L’intervento consisterà nell’allargamento della sede viaria e potenziamento della segnaletica

Parte la messa in sicurezza di via del ColleGAETA

Apre domani il cantiere cherealizzerà la messa in sicurezzadella strada vicinale via del Colle,arteria principale di collegamen-to tra questa zona ed il centro ur-bano, nel tratto da via Cuostile avia dei Canali. «Un intervento at-teso da oltre 20 anni, che scriveuna pagina nella storia urbani-stica della città di Gaeta - dichia-ra il sindaco Cosmo Mitrano - ab-biamo raccolto un’istanza fortedella popolazione residente inquesta zona periferica che sta vi-vendo una grande espansionedemografica. Mettiamo così laparola fine adun grave problemache per troppi anni ha reso la vitadifficile agli abitanti di via delColle, basti pensare che la stret-toia esistente addirittura nonconsente il passaggio dei mezzidi soccorso. Un problema rileva-to e seguito con attenzione dalconsigliere Marco Di Vastaquando nello scorso mandatoera delegato alle periferie, a cui

va un sincero ringraziamentoper l’impegno che sempre rivolgealle problematiche del territorio.Sulla scia del nostro primo man-dato, proseguiamo, nella realiz-zazione di interventi di sistema-zione e riqualificazione in diver-

se zone periferiche di Gaeta, ri-spondendo a criticità esistenti datroppo tempo sul nostro territo-rio. Lavori non solo inerenti laviabilità ma anche l’arredo urba-no, le aree verdi, le opere di urba-nizzazione primaria. Diverse

azioni sono in fase di progetta-zione, altre sono state progettatee a breve vedranno l’inizio dei la-vori». I lavori di messa in sicurez-za in Via del Colle, nel suddettotratto, finanziati da fondi comu-nali, consisteranno nell’allarga-mento della sede viaria, nel po-tenziamento della segnaleticastradale verticale e orizzontale enella sistemazione dell’illumina-zione pubblica. Per il ConsigliereDi Vasta «Si tratta di un inter-vento che rappresenta un segnotangibile di grande operatività evicinanza dell’attuale Ammini-strazione alle zone periferiche disolito poste in secondo piano».l

Mitrano: Un interventoatteso da oltre 20

anni, che scrive unapagina nella storia

urbanistica della città

Il commissariatodi poliziadi Formia;la drogae l’a tt re z z a t u ras e q u e s t ra ta

Via del Collenelle condizioniin cui si presentaoggi

Gaeta l Fo r m i a

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38 EDITORIALEOGGI

Domenic a18 febbraio 2 01 8

Un momentodellam a n i fe s ta z i o n edi ieri mattinaa Ventotene

In piazza contro l’a cco g l i e n z aIl fatto In novanta si sono radunati in piazza Castello per manifestare il proprio dissenso all’arrivo delle famiglie con disagi«Sull ’isola non ci sono i presupposti per una sana integrazione, qui manca il pediatra, non c’è un teatro, non c’è il cinema»

VENTOTENEBRUNELLA MAGGIACOMO

«Ventotene è accoglienteper chi sceglie di viverla»,«Non solo le mamme dicono“no”», «Liberi di scegliere ilnostro futuro», «No ad ulterio-ri disagi». Sono le frasi scrittesugli striscioni preparati in oc-casione dell’annunciata mani-

festazione contro l’arrivo dellefamiglie monoparentali, nel-l’ambito del progetto “Minorisull’isola”.

Ieri mattina, le mamme enon solo, erano una novantinale persone che si sono ritrovatein piazza Castello, sotto al pa-lazzo municipale. Una manife-stazione di protesta pacifica,apolitica. I manifestanti siaspettavano che dal palazzo

scendesse un qualche rappre-sentante di maggioranza, fattoche non è avvenuto. E’ stato unmomento di confronto tra iventotenesi. Ma sin dall’inizioè stato rivendicato che non erauna manifestazione politica.Non era una manifestazionecontro qualcuno o qualcosama voleva essere solo un invitoa scegliere per il meglio per l’i-sola perchè portare delle mam-

me su questo territorio già di-sagiato di per sè forse è unascelta azzardata per un territo-rio che conta 180 persone in to-tale e non ha pediatra, non haun cinema, non ha un teatro,non ha nulla di quello che po-trebbe integrare delle famigliee quindi hanno rivendicatocon forza questa cosa chieden-do un incontro all’a m m i n i s t r a-zione per parlare di queste fu-

ture scelte e per non farle cade-re sulla collettività.

Il progetto prevede l’arrivodi nuclei familiari compostiperlopiù da mamme con un fi-glio di minore età che andreb-bero a vivire nella casa alloggioche si trova in piazza Chiesa,adiacente alla chiesa di SantaCandida. In questa strutturasono già alloggiati otto anzia-ni, per un totale di dodici stan-ze. La struttura è gestita dallacooperativa sociale Utopia2000 di Sezze.

Per il sindaco Gerardo San-tomauro, l’arrivo di questi nu-clei un’occasione per l’isola e lefamiglie. Per metà degli isolaniinvece non è così. Dopo la ma-nifestazione di ieri mattina, re-sta da vedere se la maggioran-za raccoglierà l’invito ad avereun confronto.l

A sinistrala casa alloggio;una vedutadell’isola

I ventotenesichiedono un incontro

con l’a m m i n i st ra z i o n eper avere un confronto

e dei chiarimenti

Canone concordato, firmato l’a cco rd o

MINTURNO

Protocollo d’intesa tra le orga-nizzazioni sindacali e il Comuneper la stipula dei contratti di loca-zione a canoneconcordato. Un ac-cordo che consente al Comune dimettersi al pari con gli altri entimunicipali, che hanno già adotta-to da tempo questa iniziativa. Arenderlo noto è stato l’assessoreall’urbanistica e ai lavori pubblici

Mino Bembo, il quale ha portatoavanti la questione, che, in prece-denza, non era stata mai adottata,nonostante ci fossero cittadini lo-cali intenzionati a sfruttare que-sta opportunità. «Abbiamo defi-nito- ha detto l’assessore Bembo-con le organizzazioni sindacalidella proprietà (Sunia, Sicet,Uniat, Confedilizia, Asppi, Uppi)l’accordo territoriale e protocollod’intesaper lastipula deicontrattidi locazione a canone concorda-to». Un servizio questo che, sino-ra, offrivano alcuni Comuni vici-niori, che già avevano stipulato ilprotocollo d’intesa. Il Comune siera attivato in tal senso, come ha

sottolineato l’assessore Bembo, inquanto è un’iniziativa che presen-ta degli ovvi benefici. Infatti gra-zie a questo accordo ci sarannoevidenti vantaggi sia per gli inqui-lini che per i proprietari. I primi,infatti, potranno usufruire di uncanone più favorevole in cambiodi un’agevolazione fiscale per i lo-catori con un’aliquota Irpef e Imuinferiore. Il ricorso a tale strumen-to contrattuale favorirà l’emersio -ne del sommerso. Sono state indi-viduate- ha concluso- quattro zo-ne di territorio differenziato pervalore degli immobili e canoni dilocazione».Tra questequattrozo-ne figurano l’area del litorale equella dei centri storici.Negli uffi-ci comunali sarà ospitato il perso-nale delle organizzazioni sindaca-li, al quale si potranno rivolgeretutti gli utenti che vorranno bene-ficiare del servizio.l G .C.

Il protocollo siglatotra organizzazioni sindacalied il Comune

L’a s s e s s o reall’urbanisticae ai lavori pubbliciMino Bembo

Ventotene l M i nt u r n o

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47EDITORIALEOGGI

Domenic a18 febbraio 2 01 8

Loffarelli, moderno Shakespeare ne “La Tempesta”

SEZZE

Seconda replica, alle ore 18di oggi all’Auditorium “Costa”di Sezze, per la nuova messin-scena della compagnia pontina- quasi quarantenne - Le Colon-ne. Giancarlo Loffarelli, diret-tore artistico del collettivo e re-gista della pièce, stavolta lancialo sguardo a ovest: torna indie-tro, fino a toccare lo splendoredel teatro vittoriano e uno deimaggiori capolavori di WilliamShakespeare, “La Tempesta”,con il quale - secondo gli esperti

- il Bardo avrebbe sancito il suodefinitivo distacco dalla scrit-tura drammaturgica pochi an-ni prima della sua morte. Ne“La tempesta di Prospero” t o r-nano fondamentali i motividell’opera secentesca: il rap-porto fra l’azione e la contem-plazione, fra potere e cultura,prassi e teoria, dicotomie “p r i-mitive” - di natura squisita-mente filosofica - in cui si insi-nuano gli interrogativi formu-lati dagli uomini di ogni epoca,e che la pièce ci ripropone intutta la loro modernità (“è pos-sibile conciliare conoscenza eazione? Che tipo di potere è unpotere svincolato dalla con-templazione del mondo?”), fa-cendo leva sulla leggerezza sur-reale, quasi incantata, che è ti-

Amore tra le cenerigiù al GarbatellaCeccano e Borrettisui passi di PasoliniSipario Ultimo appuntamento con “Heart of the city”Dopo Celestini e Benvenuti è la volta di Matutateatrocon una pièce ispirata al romanzo del poeta bolognese

OGGI A PRIVERNO

Matuta pensa, Matuta lavora,Matuta dà il “la” e Matuta, da cu-stode misurato che è, scende incampo “di persona” per chiudersila porta dietro le spalle. È il mo-mento buono: dopo una stagionedi prosa - e di prova, la prima - daigrandi numeri, che ha ribatezzatoil Teatro Comunale di Privernosulla scorta di alcuni tra i più ta-lentuosi ecorteggiati protagonistidella scena contemporanea (Ales-sandro Benvenuti, Valentina Lo-dovini e Ascanio Celestini, per ci-tarne alcuni), i direttori artisticiTitta Ceccano e Julia Borretti delcollettivo setino Matutateatro og-gi calano il sipario con un ultimogioiello d’autore.

L’atto finale di “Heart of the ci-ty”, organizzata in collaborazionecon Atcl - Associazione Teatralefra i Comunidel Lazio,è unmosai-co di suggestioni urbane e sortiteprofondamente umane incui si ri-trova il cuore pulsante di una co-munità, da quella archetipica del-le borgate pasoliniane a quella

che, ovunque e in ogni tempo, os-serva il nostro quotidiano agire.Oggi, alle ore 18, andrà in scena“Garbatella. Viaggio nella Romadi Pier Paolo Pasolini”, ispirata alromanzo “Una vita violenta” e in-terpretato dagli stessi Ceccano eBorretti, con musiche dal vivo diRoberto Caetani.

Già vincitore del Premio dellaCritica e della Giuria al Festival

Ermo Colle 2013, con una essen-zialità scenografica atta a celebra-re e veicolare la potenza del testodi Pasolini, lo spettacolo raccontal’amore tra Irene e Tommaso nellaCapitale degli anni ‘50, una Roma -unamadre - sfinita, chesi arrabat-ta per cancellare la rovina visibilee il silenzio frustrato dei suoi pro-fili spirituali, dei suoi uomini. Ilmalessere viscerale di quella Cittàche, straziata dalla guerra, sem-brava unpo’ meno “eterna” del so-lito, non ammortizza né scoraggiail sentimento germogliato tra idue giovani,una coppiacome tan-te: “si incontrano fortuitamente -recitano le note di scena -, si cono-scono, si danno appuntamento” enell’ombra ovattata dal fumo delcinematografo scoprono qualepoetico artificio, pure ironico,sappia essere la vita.

È un racconto, dicono Ceccanoe Borretti, «a cui siamo molto le-gati, che ci accompagna da anni eche nella sua freschezza coinvol-gente e spontaneità ci sembrava ilpiù adatto per ringraziare il pub-blicocheci haseguitoconentusia-smo». Info e biglietti (euro 15):3271657348, 3286115020. l D. Z .

Stasera sul palco del Costala Compagnia Le Colonnecon un capolavoro del Bardo

Una foto di scenada “La tempestadi Prospero”,nuovo spettacolodella CompagniaLe Colonne, direttadall’attore pontinoG i a n c a rl oL o ff a re l l i(a destra)

In alto il poetascrittore e registaPier PaoloPa s o l i n iAc c a n toTitta Ceccano,Julia Borrettie Rober toCaetaniin “G a r b a te l l a ”

La storiadi Irene

e Tommasino:un ritrattop u n g e nte

della Romadegli anni ‘50

UNA VITA VIOLENTAL

“Si sentiva soddisfattodella vita, anzi quasisazio, e aspettandonon gli restava chesbadigliare un po’”

L

l I Jethro Tull festeggiano i 50 annidella loro carriera con un tourmondiale che toccherà anche l’Italia. Ilgruppo capitanato da Ian Andersonsuonerà alla Cavea di Roma il 19 luglio,

nell’ambito di “Luglio suona bene”. E’un evento organizzato dalla Ventidiecidi Latina insieme a Helikonia eiCompany. Biglietti in vendita suticketone.it da domani alle ore 11.

Il 19 luglio alla Cavea, biglietti in prevendita da domani

I 50 anni dei Jethro Tull: live a Roma

pica delle atmosfere shake-speariane.

Da lettore oculato quale è,pur riservando la dovuta fedel-tà a quella pietra miliare dellastoria del teatro, Loffarelli im-pregna il tessuto testuale conun’originalità misurata, ancheelevando a motore dell’interospettacolo il valore inestimabi-le di quei libri tanto cari al pro-tagonista della vicenda, Pro-spero, simulacro di un amoresincero e incontrollabile per lacultura, l’arte, la poesia, comefu per il Bardo.

In scena: Emiliano Campoli,Marina Eianti, Giancarlo Loffa-relli, Isabella Federico, SimoneDe Angelis, Marco Zaccarelli eMarco Di Prospero. Musicheoriginali di Paolo Giusti. l

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49EDITORIALEOGGI

Domenic a18 febbraio 2 01 8

LA SFIDA CULTURALEFRANCESCA DEL GRANDE

Ci sarà una conferenza stam-pa, ma Clemente Pernarella è giàal lavoro con l’entusiasmo di chiha finalmente l’opportunità diriprendere un progetto culturalebruscamente interrotto parecchianni fa. Il nuovo direttore delTeatro Fellini di Pontinia ha leidee chiare su come intende ope-rare adesso che l’associazioneLestra da lui presieduta, e l’asso-ciazione Teatro Ragazzi di Lati-na del quale è direttore tecnico(la direzione artistica è affidata aMelania Maccaferri) si sono ag-giudicate la gestione della strut-tura per i prossimi cinque anni.

Superfluo dirlo, per l’attore eregista pontino è un po’ cometornare a casa. Non ha mai di-menticato il periodo dal 2007 al2010 in cui, sotto la sua guida,proprio quel Teatro ha conosciu-to una rivoluzione. La piccola cit-tà di provincia nel giro di pochimesi era diventata un punto di ri-ferimento, e il Fellini era entratonei circuiti nazionali. EmmaDante, con “Mishelle di Sant’Oli-va” aveva portato Pontinia sulpaginone centrale del quotidia-no La Repubblica; e DanieleTimpano, Eleonora Danco, Fau-sto Paravidino, Valerio Binascoavevano affascinato il pubblico,rimanendo a loro volta incantatidalla vitalità bella e contagiosadi quel luogo.

Pernarella, con al fianco Anto-nio Pennacchi, puntò sui giovanianche allora, sul teatro contem-poraneo, registrando numeriimportanti. Il seguito della storiaè noto: il problema di restituirealla città un Cinema (la ristruttu-razione avvenuta oggi lascia con-vivere tranquillamente le due co-se) lasciò emergere questioni al-tre, sfociate in feroci polemiche

politiche e alla turbolenta rottu-ra di ogni rapporto.

Colpo di spugna sul passato,Clemente riappare oggi sulla sce-na. Non è quella di Latina però,che non gli ha aperto le bracciaquando anche recentemente hatentato di consegnarle un pro-getto culturale per il D’Annun-zio.

Sarà il Fellini il suo campo d’a-zione, e qui l’attore si riaffacciacon un “... dove eravamo rimasti”che rivela il desiderio di rimboc-carsi le maniche per ripartirecon un piano ancora più ambi-zioso. “Ci stiamo lavorando daquasi un decennio - afferma Per-narella - ed è rivolto a un obietti-

«Tra i primio b i ett i v iatt i va reun Centrodi produzioneTante artiin una ‘c asa’»

«Nasce un Teatro, non sono sogni»Il Fellini di Pontinia Il nuovo direttore Pernarella: «Un progetto al quale lavoro da 10 anni»

«Una cittàche crescedestinat anona inseguirema a essereinseguit a»

CULTURA & TEMPO LIBERO

“Fa nt a s m i ”e futurodi Latina:il dibattito

CANDIDATI AL PALACULTURA

Dal libro “Fantasmi a Lati-na” di Antonio Scarsella, du-rante le varie presentazioni inprovincia, sono stati colti piùspunti di confronto. Accadràanche oggi, alle ore 17, nella sa-la conferenze del Palaculturadi Latina. Con l’autore ci sa-ranno alcuni candidati allaRegione. Il tema: “La politica,i fantasmi e un progetto per ilfuturo”. Partecipano MatildeCelentano, Enrico Forte, Dia-na Baratta, Fabrizio Porcari,Enrico Tiero, Angelo Tripodi.Conduce il direttore di LatinaEditoriale Oggi AlessandroPanigutti. Il romanzo è editodall’associazione Sintagmadiretta da Mauro Nasi. lvo preciso: la nascita di un Tea-

tro della provincia a vocazionepubblica. Intendiamo attivareun Centro di Produzione e ri-spondere così alla necessità diriequilibrio nel sistema delle im-prese di spettacolo dal vivo sulpiano regionale. Assetto oggi to-talmente sbilanciato in favoredella Capitale”.

Il nuovo direttore del Felliniringrazia il sindaco Carlo Medicie l’assessore Patrizia Sperlonga,ma non dimentica di utilizzaretermini di elogio per la sua squa-dra, Melania Maccaferri e Ales-sandro Marascia in prima linea.Parla di “professionisti e collabo-razioni che attendevano solo di

trovare un luogo dove raccoglie-re il frutto di quanto seminato”.

“E non raccontiamo sogni, sia-mo molto concreti. Inquadraregli obiettivi finali del progettocome un sogno sarebbe infatti di-sconoscerne la natura - aggiungeil direttore -. Diciamo che allarealizzazione delle mete prefissemanca solo tanto lavoro e questonon ci spaventa. C’è uno stimoloin più oggi: Pontinia è una cittàche cresce e che sta investendosulle sue potenzialità al meglio.Ci sono spazi meravigliosi: laTorre Idrica, il Museo dell’AgroPontino, ci sono realtà che rap-presentano un riferimento per lepolitiche culturali del territoriocome il Pontinia Blues Festival,c’è il settore dell’Enogastrono-mia. Ecco, il nostro progetto sirelazionerà a tutto questo».

Pernarella sfodera un’altra pa-rola che gli è molto cara: “Multi-diciplinare”. L’ha resa una lineaguida per la stesura del progetto.Il Fellini, nelle sue intenzioni, di-venterà una “casa” nella qualearte, cinema, danza, musica po-tranno convivere e arricchirsi re-ciprocamente; una realtà nellaquale “verrà garantita la forma-zione, e i giovani saranno grandiprotagonisti”grazie anchea quelTeatro Ragazzi che della struttu-ra organizzativa proposta sem-bra essere uno dei pilastri. Cosìcome la scena contemporanea,tratto distintivo del teatro di Per-narella. “Di certo - conclude il di-rettore - sarà assecondata anchela vocazione di un centro che, se-condo l’idea che abbiamo di Cittàdi Fondazione, sia naturalmenterivolto al futuro e destinatoa nona inseguire ma a essere insegui-to”.

Una scommessa personale,ma soprattutto una sfida cultu-rale. Da qui al 2023 dovrà dimo-strarne la validità. E Latina in-tanto resta a guardare. l

Il Teatro Fellini:l’ester noe gli interniA destrala direttricear tisticadell’associazioneTe a t roRa ga z z idi Latina, MelaniaM a c c a fe rriche con il sodalizioL e s t ragestirà per 5 annila strutturaSotto il nuovod i re tto reC l e m e n tePe rn a re l l a

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50 EDITORIALEOGGI

Domenic a18 febbraio 2 01 8

Èprobabile che nessunadittatura della storiamoderna abbia avutouna polizia segretadiffusa in modo cosìcapillare e

fanaticamente precisa come quelladella Germania Est.

Così scrive, riferendosi allafamigerata “Stasi”, TimothyGarton Ash, nel suooriginalissimo libro intitolato “Ildossier”, da poco pubblicato inItalia da Garzanti (251 pagine).Non è un diario intimo; non è unromanzo; non è nemmeno unsaggio in senso stretto; e non èneanche un’autobiografia. Ma ètutto questo al tempo stesso. Inqualsiasi modo si voglia definirlo,il libro dello scrittore londinese inogni caso incuriosisce e avvince:per gli argomenti trattati (lospionaggio), ed il periodo storicoche ne è di contorno (la GuerraFredda). Mi spiego meglio. Il 12luglio del 1978, quando era unostudente di dottorato appenaventitreenne, Timothy GartonAsh si trasferì a Berlino, all’epocaancora divisa dal famoso muro eda due contrapposte ideologie.Qui, facendo la spola tra la parteest e quella ovest della città, vissedue anni, con l’obiettivo discrivere una tesi sulla capitaletedesca ai tempi di Hitler.

A distanza di molto tempo,quello studente, nel frattempodiventato professoreuniversitario ad Oxford, decide ditornare nella capitale tedesca, nelfrattempo riunificata, per avere lapossibilità di accedere agli archividella Stasi (oramai smantellata), econ l’intenzione di visionare ilfascicolo che la polizia segretadella Germania Orientale avevaraccolto su di lui. Perché,rammenta l’autore, durante laGuerra Fredda i servizi disicurezza della DDR sospettavanodi tutti, «e tutte le volte che sipresentava un inglese dal fareanche solo vagamente sospetto,

iniziavano subito ad indagare perverificare se fosse una spia».Volevo «indagare sulle loroindagini su di me…–scriveGarton Ash – …le ripercorreròattraverso questo dossier,cercherò di scovare gliinformatori e i funzionari che sisono occupati del mio caso,consulterò altri dossier,confronterò i resoconti della Stasicon i miei ricordi, il mio diario e gliappunti che prendevo in queglianni». Da questo suo viaggio neltorbido, ma affascinante mondodello spionaggio, l’autore ingleseuscirà cambiato profondamente.Perché ammette che «leggere ilproprio dossier può avere uneffetto terribile». Attraverso queiresoconti, quei documenti, quellefotografie sbiadite, vienericondotto nel suo lontanopassato, «ma anche in quelle altrevite che, per breve tempo, si sonoincrociate con la mia». Loscrittore inglese racconta lesensazioni che si trovò a provarequando iniziò a leggere i rapportiche gli agenti segreti della Stasiavevano redatto su di lui. Equando comprese i meccanismiche regolavano il funzionamentodella polizia segreta più efficientetra quelle di tutti i paesi comunisti(la quale, all’epoca, potevacontare su una rete di ben 170.000informatori). Viene a scoprire chela Stasi lo definiva «un membrodell’intellighenzia borghese, conformazione liberal-umanistica eattitudini liberal-demo-cratiche…», che i suoi datipersonali erano stati inseriti «nelsistema di catalogazione…conbase a Mosca…per lo scambio diinformazioni tra le polizie segretedi tutti i paesi del blocco sovietico,che comprendeva non meno diquindici categorie di nemici», edapprende di far parte…della«categoria 5: persone cheeseguono incarichi relativi adattività sovversive contro gli statidella comunità socialista per

conto di servizi di spionaggioostili, centri di diversionepolitico-ideologica, sionisti,rifugiati politici ostili, clericali ealtre organizzazioni».

Dopo aver letto tutto ilmateriale che lo riguardava, sirende conto che, in quei due anni,è stato «oggetto dell’attenzione dicinque diverse persone». Edallora decide di «identificarli,rintracciarli e parlargli dipersona». E di descrivere quegliincontri. Ne viene fuori un“racconto”certamente toccante.Leggendo il libro di Garton Ash,oltre a farsi un’idea di quello chesignificava, all’epoca, vivere in unpaese del blocco sovietico, siapprendono tante cose: «Ildossier di un informatoreregolare è diviso in tre parti… laprima ricostruisce la biografiadegli informatori, il modo in cui laStasi si è guadagnata la lorocollaborazione…», e contiene«…l’impegno formale scritto dioperare… le fotocopie dellacorrispondenza privata, leinformazioni sul loro contofornite da altri informatori, e

COLPI DI TESTA Stefano TestaAvvocato e scrittorecon l’hobby del giornalismo

T I M OT H YGARTON ASHSa g g i s tae giornalistabr itannico,è professoredi studi europeiall’U n i ve rs i tàdi Oxford

l’annotazione di qualsiasi dubbiosulla loro affidabilità». Laseconda parte raccoglie «irisultati del lavoro svolto e gliappunti dettagliati, presi dalfunzionario durante incontriregolari…» (i quali avvenivano, disolito, «in “appartamenticospirativi”)…ed i progetti perazioni ulteriori. La parte terzacontiene le ricevute di tutte lespese e i “premi”che venivanocorrisposti… leggendo un dossiersi capisce in che modo uninformatore venivagradualmente preso in trappolacome un pesce all’amo, e in chemodo, partendo dall’inizialerisoluzione di parlare solo di“questioni professionali”, siarrivava a tradire le persone piùintime». La sezione piùinteressante del “saggio”diGarton Ash è probabilmentequella nella quale l’autoredescrive i colloqui con gli agentidella Stasi che, quando lui era aBerlino, lo spiavano. Egli raccontache non tutti i vecchi informatorihanno accettato di incontrarlo.Qualcuno ha rifiutato. Chi perpudore, chi per rimorso, chiperché nostalgico di un sistemadel quale si sentiva ancora parte,anche se oramai non esisteva più.Rivederli dopo tanti anni,ascoltare la loro versione dei fatti,interpretare i loro imbarazzatisilenzi, scrive l’autore de “Ildossier”, è stata un’esperienzaincredibile. Alla fine del libro ilgiornalista britannico rivela chequalche tempo fa ebbe l’occasionedi parlare con un alto funzionariodell’MI5 (i servizi di intelligencebritannici). Dopo una lungachiacchierata Garton Ash glichiese, per curiosità, se anche loroavessero creato un dossier su dilui. Siete curiosi di sapere cosa glivenne risposto? Dovrete leggere illibro, per scoprirlo. Ho decisoinfatti di mantenere il segreto.Non sono mica una spia…l

Stefano Testa

Lo scrittoreingles ericostruis cequel periodoe scopredi essere stato“sotto controllo”

Libri, musica e artein ordine sparso

Berlino 1978Storie di spiee servizi segretiIl libro Tra il saggio, il romanzo e l’a u t o b i o g ra fi aLa guerra fredda e il ruolo degli informatoriGarton Ash racconta gli anni vissuti in Germania

Page 11: Pagina 12 Pagina 33 Pagina 13 Voto, la corsa entra nel vivo · Non ci resta che piangere. 20 Fe b b ra i o L ATINA Giorgia Meloni torna in citt¿ Sar¿ di nuovo a Latina a partire

51EDITORIALEOGGI

Domenic a18 febbraio 2 01 8

D O M E N I CA

18FEBBR AIO

APRILIASpettacolo “Fazzeni. Le antiche tra-dizioni contadine” Arriverà alle 16.30,al Teatro Europa, la straordinaria Rap-presentazione Interculturale “Fazzeni -Le antiche tradizioni contadine”, unviaggio tra le musiche e le danze etni-che-folkloristiche tipiche dei Paesi delBacino del Mediterraneo. Protagonistidi questo “Salotto della Pace” saranno icostumi e i racconti tramandati per ge-nerazioni entro i confini della quotidia-nità contadina, ma anche tanta attuali-tà e alcuni ospiti di notevole spessoreculturale. Per ulteriori informazioni, te-lefonare al numero 0697650344, o3 3 5 80 59 01 9L ATINAThomas InStore Il giovane cantanteThomas incontra i fan presso il CentroCommerciale LatinaFiori in via Pier Lui-gi Nervi, per firmare il suo secondo al-bum “T h o m a s”, alle ore 17La Politica, i Fantasmi Questa sera al-le ore 18, al Palazzo della Cultura, par-tendo dalla presentazione del libro“Fantasmi a Latina” di Antonio Scarsel-la, si svolgerà il dibattito sul tema: “Lapolitica, i Fantasmi e un progetto per ilf u t u ro” alla presenza dell’autore e di seicandidati alla Regione: Diana Baratta,lista civica Pirozzi Presidente, MatildeCelentano, Fratelli d’Italia, Enrico Forte,Partito Democratico, Fabrizio Porcari,Liberi e Uguali; Enrico Tiero, Noi con l’I-talia, Angelo Tripodi, Lega. ModeraAlessandro PaniguttiSilvia Manco Live Il legame tra il jazz ele sue radici spirituali è profondissimo.In questo progetto Silvia Manco lo ri-scopre e lo indaga attraverso una ri-cerca che prende spunto da autori e in-terpreti memorabili, quali Randy We-ston, Bobby Timmons, Horace Silver,Ray Bryant, fino a ricongiungersi, lungoquesto fiume sotterraneo, alla contem-poraneità con brani originali e di autorinel nu-soul-jazz. Si esibirà con il suo triopresso “52nd Jazz” in via Cesare Batti-sti, 23 , alle ore 18Be Jazz Collective presenta “CieloReve s” Cielo Reves nasce con l’inten -to di far incontrare generi diversi masempre meno eterogenei tra loro: jazz,canzone d’autore, blues, tango nuevo,rock. "Cielo a Reves" è un’e s p re s s i o n eche appare nelle parole del famoso“Vuelvo al sur” di Astor Piazzolla e chebene valorizza l’approccio poetico delgruppo. Si esibiscono a partire dalle18.00 presso il Barakka in Via LagoAscianghi, 21SA BAU D I AShow “The Talent” Art Maison pre-senta “The Talent”, uno spettacolo dibeneficenza che, illuminando il talentodei giovani di Sabaudia e dintorni, cer-cherà di raccogliere i fondi necessariper il rifacimento del palco del saloneSan Francesco. Il biglietto d’ingress oavrà un costo di soli 3 euro. Appunta-mento alle ore 19 in modo tale che i gio-vani “a r t i st i ” possano sempre più spes-so utilizzarlo come teatro per i propris p ett a c o l iTERR ACINANon sono solo canzonette – Rea -ding di poesie Angelo Marzullo, auto-re del libro in vernacolo “Eve più mejequanne se stava più pegge”, terrà unreading di poesie in dialetto terracine-se e non solo, presso l’Open Art Cafè inViale Europa, 218c, dalle ore 18

LU N E D Ì

19FEBBR AIO

G A E TACaravaggio - L’Anima e il Sangue Sa -rà proiettata in un doppio appuntamen-to, alle ore 18 e alle 20.15, presso il Cine-ma Teatro “A r i sto n” di Piazza della Li-bertà, la pellicola “Caravaggio - L’Ani -ma e il Sangue”. Un viaggio emozionan-te attraverso la vita, le opere e i tormentidi Caravaggio, artista geniale e contro-verso, che più di ogni altro ha raccoltoin sé luci e ombre, genio e sregolatezza,generando opere sublimi. “C a rava g g i o– L’Anima e il Sangue” è un excursus at-traverso i luoghi in cui l’artista ha vissu-to e quelli che ancora custodiscono al-

cune tra le sue opere più note: Milano,Firenze, Roma, Napoli e MaltaL ATINALaboratorio Teatrale - Alla ScopertaDel Teatro Un percorso di avvicina-mento all’arte teatrale che, utilizzandoun approccio ludico ma estremamentedisciplinato, mira a liberare le potenzia-lità espressive di tutti e tutte, esploran-do le infinite possibilità del corpo e dellavoce per creare e scoprire insiemenuovi meravigliosi mondi, attentamen-te calibrati su ogni età. A cura di ChiaraBecchimanzi, il laboratorio avrà luogopresso l’Auditorium Vivaldi in via DonCarlo Torello, 120, Balletto di Latina.Appuntamento alle ore 15.30

MERCOLEDÌ

21FEBBR AIO

APRILIAI dolci al piatto del maestro Fusto Le -zione teorico-pratica sui “dolci al piat-t o”, organizzata da Assoapi - DivisioneFormazione - con il maestro GianlucaFusto nei laboratori Antes, in via dei Ru-tili, 68a, a partire dalle 9.30C I ST E R N ARoma Caput Mundi... Tra Storia ELe g g e n d a Presso la Sala delle Statuedel Comune di Cisterna avrà luogo laconferenza tenuta dalla dottoressaCarla Vaudo sul tema “Roma CaputMundi... tra storia e leggenda”, a partiredalle ore 17

G I OV E D Ì

22FEBBR AIO

L ATINAConcerto “Rossini per Rossini”L’Orchestra di Fiati “G. Rossini”, in oc-casione dei 150 anni della scomparsadel Maestro, che coincidono con i 66anni di attività dell’Associazione musi-

IN AGENDASERENA NOGAROTTO

Il mago del violino LucaCiarla martedì sarà nel capo-luogo pontino per un doppioappuntamento a cura dell’asso-ciazione culturale “Eleomai” incollaborazione con il centro so-cio-culturale anziani “VittorioVeneto” e l’Accademia Perma-nente degli Studi e delle Arti diLatina. L’evento musicale inti-tolato “Luca Ciarla Solorche-stra” è unico nel suo genere perla capacità dell’eclettico artistadi superare i confini tra i generie tracciare un percorso musica-le innovativo, una magica sedu-zione acustica in perfetto equi-librio tra scrittura e improvvi-sazione, tradizione e contempo-raneità. Talento ed estro creati-vo rendono il suo stile incon-fondibile. Ciarla si è esibito con

successo in festival e rassegneconcertistiche di jazz, classica eworld music in quasi cinquantapaesi al mondo: dal MontrealJazz Festival al Performing ArtsCentre di Hong Kong, dal CelticConnections in Scozia al Festi-val Villa-Lobos di Rio de Janei-ro, dal Melbourne Jazz Festivalall’Auditorium Parco della Mu-sica di Roma. E ora è pronto aconquistare il pubblico di Lati-na: martedì mattina sarà prota-gonista alla scuola secondaria“Tasso” di una lezione-concer-to, e il pomeriggio alle ore 17 alCentro Sociale “V. Veneto”di unconcerto aperto al pubblico.

L’evento rappresenta una de-liziosa anteprima offerta dal-l’associazione culturale “Eleo-mai” per far conoscere uno deiprotagonisti, questa volta con ilsuo quartetto e il progetto Etno-polis, della quinta edizione de ISalotti Musicali 2018.l

Luca Ciarla SolorchestraL’e vento Il “m a go” del violino a LatinaMartedì lezione concerto e poi il live

IL CARTELLONE i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfo

cale, nella location dell’auditorium delLiceo Scientifico “E. Majorana” in viaSezze terrà il concerto “Rossini perRo s s i n i ”, che si articolerà in due parti:nella prima, musica tratta da celebriopere di Rossini, nella seconda un di-vertente avvicendarsi tra classico etradizione popolare. La performance sisvolgerà dalle 20.30 alle 23.00The Ranch e Los Bastardos Live Dueformazioni di musicisti eccezionali,“The Ranch” da Malta e i “Los Bastar-d o s” da Roma, si esibiranno a partiredalle 21.30 sul palco del Sottoscala9 invia Isonzo, 194. Ingresso 3 euro contessera ArciSEZZEPresentazione del libro “Senza ri-ser ve” di Raffaele Pappadà Presso ilJack Torrance's Pub in via ArmandoDiaz, 1, si terrà una nuova presentazio-ne di “Senza riserve”, il romanzo di Raf-faele Pappadà. Durante la presenta-zione Alessandro Balestrieri dialoghe-rà con l'autore. Dalle 18.30 alle 19.30TERR ACINAErriquez e Finaz Live Il formidabileduo Erriquez & Finaz della storica Ban-dabardò sarà protagonista del secon-do live Anxur Festival del 2018. L’ap -puntamento è al Ribbon Club Live in viaPosterula, 45, a partire dalle ore 19

VENERDÌ

23FEBBR AIO

L ATINAConcerto “Made in Italy” In occasio-ne del ventennale della Uptel (Universi-tà Popolare per tutte le Età), Marco LoRusso, in arte Rouge, terrà un concertosul palco del Teatro Moderno in via Si-sto V, a partire dalle 20.15. In pedana:Marco Lo Russo, fisarmonica; GiulioVinci, pianoforte e tastiere; Maria Fran-cesca Bartolomucci, voceThe New Born Live Il Manicomio Food(Strada F. Agello) apre i suoi locali a TheNew Born “Muse Tribute”, attraversogiochi di luci e sequenze video originali,sincronizzati con i migliori successi deiMuse selezionati per l’occasione. In-gresso gratuitoTERR ACINAFestival Folk a Metà La rassegna mu-sicale Folk a Metà nasce nel 2014 suiniziativa dell’associazione culturale“Piacere la conoscenza”. Giunge que-st ’anno alla quinta edizione, grazie al-l’impegno di quanti hanno voluto ospi-tare e sostenere questo appuntamen-to. Per la serata di apertura, presso l’O-pen Art Cafè in Viale Europa, 218c, siesibiranno in un concerto dal vivo gli“E l e c t ro S a x D u o”. La formazione ècomposta da Laura Venditti ai saxofonie Raffaele Riccardi ai dispositivi elet-tronici. L’inizio del concerto è fissatoper le ore 21.30, ingresso 10 euro

SA BATO

24FEBBR AIO

APRILIAGiancane Live Componente del cele-bre gruppo romano “Il Muro del Canto”,Giancane è un cantautore dal grandesenso dell’umorismo e dalla chiara vo-cazione country. “Ansia e Disagio” è il ti-tolo del nuovo disco di inediti di Gian-cane, uscito il 24 novembre per Wood-worm Label. L’album, composto da un-dici canzoni, racchiude osservazionipungenti, ironia e una profonda curiosi-tà nei confronti degli stati ansiosi, pro-pri o altrui che l’artista presenta sul pal-co dell’Ex Mattatoio in via Cattaneo, 2, apartire dalle 22.30. In apertura “I Gol-doni”. Ingresso al costo di 5 euro contessera ArciL ATINAMostra “So Far So Good” La LM Gal-lery Arte Contemporanea presenta lamostra “So Far So Good”, una colletti-va di lavori di: Ak2deru, Leonardo Gam-bini, Raffaele Cioffi, Luca Freschi, An-drea Bruschi, Gemis Luciani, DanieleFortuna, Vittorio Asteriti, Lorenzo DeAngelis e Manuel Fois. L’evento offreuno sguardo interessante e d’insiemesull’attività degli ultimi due anni dellagalleria. di Latina La mostra è curata daLea Ficca e Matteo Di Marco. Vernissa-ge in via Vincenzo Monti, 8, a partiredalle ore 18

U n’ iniziativa Eleomai

Oggi al LatinaFioriThomasp re s e n tail suo nuovo album

Un film raccontaC a ravagg i o

Marco Lo Russoin concertoal Teatro Modernodi Latina

Luca Ciarla, talento e estro creativo