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PROVINCIA DI PISTOIA ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE Atto N. 47 Seduta dell’11 FEBBRAIO 2009 OGGETTO: PERCORSI DI INTEGRAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA: - Approvazione protocollo di intesa tra Regione Toscana, Università per stranieri di Siena, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'autonomia scolastica e le Amministrazioni provinciali di Pistoia, Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, pisa, Prato, Siena e l'Amministrazione comunale di Cantagallo. - Approvazione protocollo di intesa tra Provincia di Pistoia, i Centri Territoriali per l'Educazione permanente di Pistoia e Montecatini, le associazioni del Terzo settore, per lo sviluppo della rete territoriale integrata per l'insegnamento dell'italiano l2 e per l'acquisizione della cittadinanza attiva da parte dei cittadini stranieri. L’anno duemilaotto, e questo giorno Undici del mese di Febbraio alle ore 10,10 nell’aula consiliare della Provincia di Pistoia, si è riunito il Consiglio Provinciale convocato nei modi di legge, in seduta pubblica di prima convocazione All’appello risultano presenti N. 17 Consiglieri ed assenti N. 8, come segue: Presenti Assenti Presenti Assenti VENTURI GIANFRANCO X GUELFI ANTONIO X GIUNTI MARCO X LATTARI PAOLO ROBERTO X BONACCHI GRAZIANO X ONORI MARCO X BONFANTI VALERIO X GONFIOTTI ALESSANDRO X CARDELLI CARLO X PELLEGRINI VINICIO X CIPRIANI DANIELE X NICCOLAI MARIO X INNOCENTI CHIARA X PACI MARCELLO X MANNELLI DANIELE X BARTOLINI SONIA X MARTINELLI SILVANA X CECCARELLI SERAFINO X NARDINI FRANCO X FRANCHINI ROBERTO X SARTESCHI GIOVANNI X BETTINI MORENO X BARDELLI RENZO X CAPPELLINI ROBERTO FABIO X ROMITI GABRIELE X Presiede il Sig. Marco Giunti in qualità di Presidente del Consiglio Partecipa il Segretario Generale Dott. Rocco Lauletta incaricato della redazione del presente verbale IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti, ai fini della validità dell’adunanza, con l’assistenza degli scrutatori Sigg: CARDELLI CARLO - BARTOLINI SONIA Passa poi alla trattazione del punto dell’ordine del giorno di cui all’oggetto

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PROVINCIA DI PISTOIA

ORIGINALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Atto N. 47

Seduta dell’11 FEBBRAIO 2009 OGGETTO: PERCORSI DI INTEGRAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA: - Approvazione protocollo di intesa tra Regione Toscana, Università per stranieri di Siena, Agenzia

Nazionale per lo Sviluppo dell'autonomia scolastica e le Amministrazioni provinciali di Pistoia, Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, pisa, Prato, Siena e l'Amministrazione comunale di Cantagallo.

- Approvazione protocollo di intesa tra Provincia di Pistoia, i Centri Territoriali per l'Educazione permanente di Pistoia e Montecatini, le associazioni del Terzo settore, per lo sviluppo della rete territoriale integrata per l'insegnamento dell'italiano l2 e per l'acquisizione della cittadinanza attiva da parte dei cittadini stranieri.

L’anno duemilaotto, e questo giorno Undici del mese di Febbraio alle ore 10,10 nell’aula consiliare della Provincia di Pistoia, si è riunito il Consiglio Provinciale convocato nei modi di legge, in seduta pubblica di prima convocazione All’appello risultano presenti N. 17 Consiglieri ed assenti N. 8, come segue: Presenti Assenti Presenti Assenti VENTURI GIANFRANCO X GUELFI ANTONIO X GIUNTI MARCO X LATTARI PAOLO ROBERTO X

BONACCHI GRAZIANO X ONORI MARCO X BONFANTI VALERIO X GONFIOTTI ALESSANDRO X

CARDELLI CARLO X PELLEGRINI VINICIO X CIPRIANI DANIELE X NICCOLAI MARIO X

INNOCENTI CHIARA X PACI MARCELLO X

MANNELLI DANIELE X BARTOLINI SONIA X MARTINELLI SILVANA X CECCARELLI SERAFINO X

NARDINI FRANCO X FRANCHINI ROBERTO X SARTESCHI GIOVANNI X BETTINI MORENO X

BARDELLI RENZO X CAPPELLINI ROBERTO FABIO X ROMITI GABRIELE X

Presiede il Sig. Marco Giunti in qualità di Presidente del Consiglio Partecipa il Segretario Generale Dott. Rocco Lauletta incaricato della redazione del presente verbale

IL PRESIDENTE

Constatato il numero legale degli intervenuti, ai fini della validità dell’adunanza, con l’assistenza degli scrutatori Sigg: CARDELLI CARLO - BARTOLINI SONIA Passa poi alla trattazione del punto dell’ordine del giorno di cui all’oggetto

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

DEL 11 FEBBRAIO 2009 N. 47

OGGETTO: PERCORSI DI INTEGRAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA: - Approvazione protocollo di intesa tra Regione Toscana, Università per stranieri di Siena, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'autonomia scolastica e le Amministrazioni provinciali di Pistoia, Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, pisa, Prato, Siena e l'Amministrazione comunale di Cantagallo. - Approvazione protocollo di intesa tra Provincia di Pistoia, i Centri Territoriali per l'Educazione permanente di Pistoia e Montecatini, le associazioni del Terzo settore, per lo sviluppo della rete territoriale integrata per l'insegnamento dell'italiano l2 e per l'acquisizione della cittadinanza attiva da parte dei cittadini stranieri.

Su invito del Presidente del Consiglio, l’Assessore Gai illustra e sottopone all’approvazione del

Consiglio Provinciale l’allegata proposta di deliberazione formulata, previa istruttoria, da. Mauro Gori in sostituzione del Dirigente del Servizio Politiche Sociali e della Gioventù Mauro Galligani;

Terminata l’illustrazione della proposta a cura dell’Assessore Gai il Presidente del Consiglio

invita i consiglieri che ne fanno richiesta ad intervenire nel rispetto delle norme regolamentari del Consiglio sia per quanto attiene gli interventi, che le eventuali repliche e le dichiarazioni di voto.

Prendono quindi la parola nell’ordine:

Consigliere Bonfanti OMISSIS (intervento allegato in calce alla delibera) Assessore Gai “ ” “ ” “ Consigliere Bartolini “ ” “ ” “ (Durante la discussione è entrato il consigliere Bardelli ed è uscito Consigliere Pellegrini per cui i presenti sono 17 e gli assenti 8) Terminati gli interventi, le repliche e le dichiarazioni di voto il Presidente del Consiglio invita il collegio a deliberare in merito al punto in oggetto, ricordando che le votazioni devono essere effettuate separatamente per ciascun protocollo.

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

- Udita la relazione illustrativa dell’Assessore Gai; - Vista la proposta di deliberazione che il predetto assessore intende sottoporre all’approvazione

di questo consesso nel testo allegato alla presente con la lettera “A”; - Uditi gli interventi dei sigg.ri consiglieri che hanno chiesto la parola; - Udite le dichiarazioni di voto;

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

DEL 11 FEBBRAIO 2009 N. 47

- - Visti i pareri allegati alla proposta deliberativa rilasciati ex art. 49 del D.Lgs 18.8.2000, n. 267 - Dato atto che la proposta in esame è stata esaminata dalla Seconda commissione consiliare nella

seduta del 04.02.2009; Posto in approvazione il protocollo di intesa tra Regione Toscana, Università per stranieri di Siena, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'autonomia scolastica e le Amministrazioni provinciali di Pistoia, Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, pisa, Prato, Siena e l'Amministrazione comunale di Cantagallo.

- Con votazione unanime e palese resa per alzata di mano dei n. 17 consiglieri al momento

presenti, il cui esito è proclamato dal sig. Presidente del Consiglio coadiuvato dagli scrutatori e dal Segretario Generale

Approva il protocollo suddetto Posto in approvazione il protocollo di intesa tra Provincia di Pistoia, i Centri Territoriali per l'Educazione permanente di Pistoia e Montecatini, le associazioni del Terzo settore, per lo sviluppo della rete territoriale integrata per l'insegnamento dell'italiano l2 e per l'acquisizione della cittadinanza attiva da parte dei cittadini stranieri. - Con votazione unanime e palese resa per alzata di mano dei n. 17 consiglieri al momento

presenti, il cui esito è proclamato dal sig. Presidente del Consiglio coadiuvato dagli scrutatori e dal Segretario Generale

Approva il protocollo suddetto

Pertanto

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

DELIBERA

1) Di approvare la proposta di deliberazione di pari oggetto nel testo allegato sub “A” al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso, così come richiamata in premessa per le motivazioni in essa contenute e in ordine alle determinazioni nella stessa specificate;

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

DEL 11 FEBBRAIO 2009 N. 47

2) Di pubblicare la presente deliberazione oltre che all’Albo Pretorio della Provincia sul sito INTERNET www.provincia.pistoia.it.

3) Di dichiarare con separata ed unanime votazione per alzata di mano la presente

deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000.

e

c vaxl 8 .-1* s - 1 { I ’ [email protected] [email protected]

Pr0t.n. Pistoia,

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE dei CONSIGLIO PROVINCIALE

Oggetto: PERCORSI DI INTEGRAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA:

- Approvazione protocollo di intesa tra Regione Toscana, Università per stranieri di Siena, Agenzia Nazionale per io Sviluppo dell’autonomia scolastica e le Amministrazioni provinciali di Pistoia, Arezzo, Firenze, Grossd t ivorno , Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Prato, Siena e l’Amministrazione comunale di Cantagallo

- Approvazione protocollo di intesa tra Provincia di Pistoia, i Centri Territoriali per l’Educazione permanente di Pistoia e Montecatini, le associazioni del Terzo settore, per lo sviluppo della rete territoriale integrata per l’insegnamento dell’italiano L2 e per I’acquisizione della cittadinanza attiva da parte dei cittadini stranieri

VISTO

- la Legge n. 328/2000, che definisce principi e competenze sulle politiche sociali integrate, nonché la L.R. 4 112005 sulle politiche sociali regionali;

- il D.lgs. 286/98, e in particolare quanto disposto al Capo IV “Disposizioni sull’integrazione sociale”, e regolamenti attuativi,

- il Programma Regionale di Sviluppo (P.R.S.) 2006-2010, in particolare riguardo alle politiche di inclusione degli immigrati.

aggiornamento 2009, approvato con deliberazione dei Consiglio provinciale n. 440 del 29/12/2008 in cui viene evidenziato il fondamentale ruolo che la Provincia può svolgere come ente di programmazione intermedia, di raccordo e di sperimentazione fra la Regione, il sistema delle autonomie locali ed i soggetti deila concertazione territoriale nella realizzazione di strategie prioritarie ed in particolare, a sostegno di un sistema di welfare locale, della riorganizzazione e della qualificazione dell’offerta rivolta ai cittadini;

- la Relazione Previsionale e Programmatica dell’anno 2009-20 1 1 approvata con Delibera di Consiglio Provinciale n. 441 dei 29/12/2008, e i l programma F03 “Politiche sociali”, relativo alla promozione di percorsi d’integrazione per i cittadini migranti in cui sono previste, fra le altre, azioni per la diffusione della lingua e della cultura italiana per minori e adulti stranieri

- il Documento di Programmazione Triennale 2008-20 1 O

PREMESSO

- che con Accordo di programma stipulato in data 13.12.2005 il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali insieme alla regione Toscana hanno inteso avviare una sperimentazione di buone prassi per la diffusione della conoscenza della lingua italiana tra i cittadini di origine straniera ed in particolare extraUE;

- che la Provincia di Pistoia, ha partecipato alle iniziative previste dall’Accordo di programma sin dall’inizio, con un progetto specifico, denominato “Percorsi di cittadinanza” , approvato con determina dirigenziale n. 2130 del 28 dicembre 2007, che ha coinvolto e messo in rete la pluralità di soggetti ed iniziative esistenti sul territorio, relativamente all’insegnamento dell’italiano come lingua 2;

- che a tale scopo con la determinazione dirigenziale sopra citata, è stata approvata una convenzione per la gestione dei corsi di lingua e cittadinanza con le associazioni di volontariato, di promozione sociale e delle cooperative iscritte nei registri provinciali e interessate al progetto,

- che la prima edizione del progetto ha ottenuto ottimi risultati sia per il numero e la tipologia di cittadini coinvolti, sia per gli esiti degli esami CILS sostenuti dagli alunni, sia in confronto alle risultanze del progetto nel resto della Regione, come si evince dalla relazione consuntiva deil’università per stranieri di Siena allegata alla presente (All. I ),

- che il citato Accordo di programma è stato rinnovato in data 1 1.12.2007 e rifinanziato con le risorse previste dal Fondo per l’inclusione sociale dei migranti dell’anno 2007, per un totale di e. 259.000;

- che il nuovo finanziamento è destinato ai perseguimento delle seguenti finalità:

a. attivazione di progetti relativi all’apprendimento di base della lingua italiana e dell’ educazione civica

b. promozione dell’acquisizione di certificazioni avente valore ufficiale di attestazione della conoscenza della lingua italiana, così come disciplinato dal Quadro Comune di Riferimento di cui alla Raccomandazione R(98) emanata dal Consiglio dei Ministri dell’unione Europea in data 17.3.1998

- che la Regione Toscana, assegnando all’insegnamento della lingua italiana e delle conoscenze di base di educazione civica, carattere prioritario nei percorsi di integrazione dei cittadini stranieri, ha elaborato con l’università per Stranieri di Siena e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’ Autonomia scolastica, un progetto denominato “Lingua e Cittadinanza” (All. 2), che promuove e sviluppa nuove modalità di apprendimento dell’italiano come lingua2, integrando la formazione in aula con le opportunità offerte dalla rete telematica, oltre che orientando la rete territoriale dei PAAS alla facilitazione dell’accesso a tali opportunità;

- che la Regione Toscana, per l’attuazione dell’Accordo di programma, riconoscendo alle amministrazioni provinciali il ruolo svolto nello sviluppo di azioni di qualificazione della rete istituzionale e del terzo settore, oltre che neil’offerta di servizi ed interventi per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri, ha promosso un Protocollo di Intesa (All.3), approvato con delibera della G.R. n. 1144 dei 22/12/2008, con tutte le Amministrazioni provinciali, l’amministrazione comunale di Cantagallo, l’università per stranieri di Siena e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’autonomia scolastica, di cui la Regione propone la firma per il 12 febbraio P.v.,

- che la Provincia di Pistoia ritiene le finalità del progetto e le attività previste in attuazione dell’ Accordo di programma, rispondenti e coerenti con i propri documenti di programmazione,

- che la Provincia di Pistoia ritiene tali interventi, anche alla luce dell’esperienza maturata e dei risultati precedentemente raggiunti, un’opportunità importante per strutturare una rete territoriale per l’insegnamento dell’italiano come lingua 2 che permetta di integrare e qualificare i servizi esistenti, oltre che di raggiungere gli utenti nel luogo più vicino ai propri bisogni o ai propri vissuti, con evidenti conseguenze anche in termini di coesione con il territorio,

- che gli interventi previsti localmente in attuazione dell’ Accordo di programma saranno gestiti da una parte dai soggetti e dagli Enti formalmente preposti all’educazione degli adulti (Centri Territoriali per l’Educazione permanente, istituzioni scolastiche) con la collaborazione del Centro Servizi Amministrativi di Pistoia, dall’altra dai soggetti dell’associazionismo e del no-profit,

CONSIDERATA la necessità, per i cittadini stranieri, di percorsi di accompagnamento all’acquisizione della cittadinanza attiva è esigenza emersa in sede di Conferenza plenaria dei sindaci del 17 gennaio 2007, nell’ambito del Consiglio territoriale per I’lmmigrazione di Pistoia, oltre che da parte dei rappresentanti delle stesse associazioni dei migranti;

RITENUTO opportuno quindi, al fine della strutturazione e del consolidamento della rete territoriale predetta, stipulare un protocollo di Intesa con i soggetti di cui sopra, di cui si allega la bozza (A11.4)

DATO altresì atto che il provvedimento è predisposto e formulato in conformità di quanto previsto dalla vigente normativa, nonché nel rispetto degli atti e delle direttive che costituiscono il presupposto delle procedure e dei contenuti della Relazione Previsionale e Programmatica dell’Ente e che necessita di visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;

Esprimendo parere di regolarità tecnica ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.lgs 267/2000.

PROPONE

1) di approvare la firma da parte dell’amministrazione provinciale di Pistoia del protocollo di intesa tra la Regione Toscana, Università per stranieri di Siena, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’autonomia scolastica e le Amministrazioni provinciali di Pistoia, Arezzo, Firenze, Grosso, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Prato, Siena e l’amministrazione comunale di Cantagallo, per cui la Regione Toscana prevede di finanziare al]’ Ammnistrazione provinciale per un importo pari a € 20.000,OO:

per € 20.000,OO cap. 405-22705/0 “Contrib. R.T. “Percorsi di cittadinanza”. Apprendimento corsi di lingua , cultura, educazione civica italiane V.U./134807”

per € 20.000,00, cap. 134807/0 “Spese per percorsi di apprendimento della lingua, cultura,

di approvare le finalità e la promozione del protocollo di intesa tra la Provincia di Pistoia, i Centri Territoriali per l’Educazione permanente di Pistoia e Montecatini, le associazioni del Terzo settore, per lo sviluppo della rete territoriale integrata per l’insegnamento dell’italiano come lingua 2 e per l’acquisizione della cittadinanza attiva da parte dei cittadini stranieri

- Entrata:

- Uscita:

educazione civica italiane. V. E./22705”

2)

.

3)

4)

5)

di approvare la bozza del suddetto protocollo

di incaricare della firma dei suddetti protocolli l’Assessore Daniela Gai

di demandare al Servizio Politiche Sociali e della Gioventù, tutti gli atti connessi e conseguenti necessari all’esecuzione di quanto disposto ai punti precedenti;

PROVINCIA D I PISTOIA

OGGETTO: PERCORSI DI INTEGRAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA - Approvazione protocollo di intesa tra Regione Toscana, Università per stranieri di Siena,

Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'autonomia scolastica e le Amministrazioni provinciali di Pistoia, Arezzo, Firenze, Gross@Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Prato, Siena e l'Amministrazione comunale di Cantagallo

- Approvazione protocollo di intesa tra Provincia di Pistoia, i Centri Territoriali per l'Educazione permanente di Pistoia e Montecatini, le associazioni del Terzo settore, per lo sviluppo della rete territoriale integrata per l'insegnamento dell'italiano L2 e per l'acquisizione della cittadinanza attiva da parte dei cittadini stranieri

SERVIZIO RAGIONERIA

I riferimenti contabili inerenti il Bilancio 2009 risultano corretti.

Il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell'art. 151, comma 4 del D.Lgs. 267/2000 verrà apposto sulla/e determinazione/i adottate dal dirigente.

Pi st o i a I O 2/0 2/2 O O 9

Tenuto conto di quanto sopra si

E S P R I M E

parere favorevole di regolarità contabile ai sensi dell'art.49, comma 1, del DLGS 267/2000 e dell'art. 4 del Regolamento di Contabilità.

Pistoia, ?/:/g 7 < /

RAGIONERIA

Progetto “Lingua e Cittadinanza” Anno 2007 / 2008

Analisi dei risultati degli esami CILS - Provincia di Pistoia (Pistoia e Montecatini)

1. Introduzione

Obiettivo della presente relazione è fornire un resoconto dei risultati conseguiti negli esami

CILS - Certificazione d’Italiano come Lingua Straniera - dell’università per stranieri di Siena dai

candidati della Provincia di Pistoia (Pistoia e Montecatini). Gli esami si sono svolti il giorno 8 maggio

2008, in seno al progetto “Lzngzla e cittadznany“ (in attuazione del Dgr. VIII/1519 del 22 dicembre 2005

- Dgr. VII/ 6572 del 13 febbraio 2008) che ha visto la collaborazione fra la Regione Toscana e il

Centro CILS della stessa Università.

Come noto, il progetto era mirato alla realizzazione di interventi volti a promuovere l’effettivo

inserimento sociale e lavorativo dei cittadini stranieri e, in particolare, alla diffusione della conoscenza

della h g u a e cultura italiana, ai fini della cittadinanza attiva e della considerazione delle tematiche della

sicurezza sul lavoro. Obiettivo finale era il raggiungmento di adeguate competenze linguistico-

comunicative e la loro certificazione, per un inserimento qualificato di tali cittadini nel contesto

lavorativo, formativo e scolastico. L‘attività svolta nel progetto dall’università per Stranieri di Siena si è

concretizzata in una serie di azioni delle quali fa parte anche la realizzazione di prove di esami CILS di

livello A l , AZ, Uno-B1 e loro valutazione

Ci preme sottolineare fin da ora che nel corso di tutto il progetto l’attività del Centro CILS si è

svolta nell’ottica della trasparenza e della collaborazione, sia con la Regione Toscana sia con le Province

e la rete delle istituzioni e dei docenti di italiano come L2, ed oggi è pertanto possibile valutare

l’esperienza in termini positivi relativamente all’efficienza e all’efficacia dell’azione svolta. Tutte le azioni

sono state progettate e realizzate secondo un’ottica sistemica, e non di emergenza, che ha portato alla

realizzazione di un progetto compatto e condiviso da tutti gli attori coinvolti.

1

e

2. Gli esami CILS: dati generali

Per il raggiunpento delle finalità del progetto è stata appositamente realizzata una sessione

straordinaria di esami CILS nei Livelli A l , A2, Uno-B1. La prova è stata tarata in base agli obiettivi

caratterizzanti il progetto, quindi tenendo in considerazione la tipologia di pubblico destinatario degli

interventi, cioè lavoratori adulti stranieri in Italia, la loro necessità di interazione comunicativa e gli

elementi necessari a favorire il processo di inclusione sociale.

Gli esami, come si diceva poco sopra, si sono svolti il giorno 8 maggio 2008, nelle seguenti sedi:

Tab. 1 - Sedi d'esame

LUCCA - ARCI AREZZO BIBBIENA CARRARA PRATO - Cieli Aperti ONLUS VERNIO - Comune - Uff. Servizi Sociali SIENA - Consorzio Arché FOIANO DELLA CHIANA GROSSETO - 3 CIRCOLO MONTECATINI TERME PISA - Centro Nord-Sud PISTOIA

Agli esami si sono iscritti 251 candidati; di questi si sono presentati a sostenere le prove 202

(80% ca.) Risultano quindi 49 assenti. I1 successo nelle iscrizioni e nel numero dei canldati che hanno

effettivamente svolto l'esame testimonia il fatto che il possesso di un titolo di certificazione spendibile

socialmente anche nel mondo del lavoro rappresenta un obiettivo per molti immigrati, che vedono in

questo anche un riconoscimento formale della loro scelta di investire nell'apprendmento lmguistico.

I candidati sono così distribuiti:

Tab. 2 - Distribuzione candidati per livello

LIVELLO CILS Numero Candidati AI 88 A2 46

U N O - B1 68 Totale 202

I dati sopra riportati evidenziano una distribuzione differenziata fra i livelli di esame: la maggior

parte dei candidati ha sostenuto prove di livello A l , mostrando quindi una evidente necessità di

formazione al livello iniziale del processo di apprendimento. Il successo della scelta del Livello B1

2

testimonia invece il fatto che una fascia di immigrati considera importante per il proprio inserimento

sociale il raggiunpento di una competenza linguistica più ampia e pienamente descrivibile in termini

di autonomia comunicativa, che li metta in grado di interagire comunicativamente in contesti sociali

differenziati.

Relativamente agli esiti degli esami, la tabella seguente evidenzia che circa il 90% dei candidati

ha superato le prove nei vari livelli. Questo dato mette in evidenza il successo formativo raggiunto:

evidentemente sia la formazione linguistica ricevuta, sia la scelta del livello di esame corrispondono agli

obiettivi finali degli esami CILS.

Tab. 3 - Numero dei candidati promossi

Numero Candidati

LIVELLO CILS A l

promossi 69

A2 44 UNO-B1 63

Totale 176

I restanti candidati, come si evidenzia dalla tabella riportata sotto, ha superato gli esami solo in parte,

ottenendo il punteggio di sufficienza solo in alcune abilità. Le abilità capitalizzate posso essere da loro

spese entro un anno dal primo esame sostenuto. Potranno quindi nelle prossime due sessioni di esame

presentarsi a sostenere solo le abilità non superate.

Tab. 4 - Numero dei candidati capitalizzati

Candidati LIVELLO CILS capitalizzati

A l 19 A2 2

UNO-B1 5 Totale 26

Se infine analizziamo i risultati ottenuti in ciascuna abilità, vediamo che nel complesso le medie dei

punteggi riportati dai candidati si situano molto al di sopra del mero livello di sufficienza. Anche la

competenza nelle diverse abilità è equilibrata e segnala un intervento formativo ben articolato e

finalizzato al raggiungunento del livello di competenza posto come obiettivo.

3

L

Tab. 5 - Medie dei punteggi ottenuti, totali e divisi per abilità

Media Media LIVELLO punteggio punteggio

CILS ASCOLTO LETTURA Livello A l 16,5/18 11,4/12 Livello A2 16,9/18 11,1/12 Livello UNO-B1 17,2/20 16,81/20

Media punteggio Media punteggio Media punteggo COMPETENZA PRODUZIONE PRODUZIONE

METALINGUISTICA SCRITTA ORALE 9,6/12 12,8/18 9,3/12 14,7/18

14,7/20 16,8/20 15,9/20

3. Gli esami CILS: i dati di Pistoia e Montecatini

Gli esami sostenuti dai candidati della Provincia di Pistoia si sono svolti nei CTP di Pistoia e

Montecatini, già sedi d’esame CILS.

Agli esami si sono iscritti 100 candidati (58 CTP Pistoia; 42 CTP Montecatini); di questi si sono

presentati a sostenere le prove 80 candidati. Risultano quindi 20 assenti (12 nel CTP di Pistoia; 8 nel

CTP di Montacatini). I1 successo nelle iscrizioni, che coprono il 40% ca. del totale degli iscritti entro il

progetto “Lingua e Cittadinanza”, testimonia l’efficacia di un’azione fomativa che ha valorizzato il

processo di valutazione delle competenze lmguistico-comunicative raggmnte, anche considerandone la

valenza di valutazione certificatoria.

I candidati sono così distribuiti:

Tab. 6 - Distribuzione candidati per livelio - Provincia Pistoia

Numero Candidati Numero Candidati Numero Candidati LIVELLO CILS Provincia CTP Pistoia CTP Montecatini

A l 60 41 19 A2 19 10 9

U N O - B1 21 7 14 Totale 1 O0 58 42

I dati sopra riportati evidenziano una distribuzione differenziata fra i livelli di esame, seppur la maggior

parte dei candidati si concentri sul livello A l , a conferma della tendenza mostrata dai candidati di tutte

le Province. Non trascurabile, anche in questo caso, il numero dei candidati che scelgono il Lvello

Uno-B1, che forse più degli altri rappresenta la possibile via di concretizzazione degli obiettivi più

significativi del Progetto, non ultimo quello legato all’ottenimento della Cittadinanza.

Relativamente agli esiti degli esami, la Tab. 7 evidenzia che 1’80% dei candidati ha superato le

prove nei vari livelli.

4

Tab. 7 - Numero dei candidati promossi - Provincia Pistoia

Numero Numero Numero Candidati Candidati Candidati

LIVELLO CILS A l A2

UNO-B1 Totale

promossi Provincia

31 17 16 64

promossi CTP promossi CTP Pistoia Montecatini

23 8 9 8 4 12

36 28

Questo dato, seppur leggermente inferiore alla percentuale complessiva dei promossi del progetto,

risulta indubbiamente positivo, anche considerando che i restanti candidati della Provincia di Pistoia,

come mostrato nella successiva Tab. 8, capitalizza parte dell'esame, cioè supera l'esame almeno

relativamente ad alcune abilità.

Tab. 8 - Numero dei candidati capitalizzati - Provincia Pistoia

Numero Candidati

capitalizzati LIVELLO CILS Provincia

A l 13 A2 1

UNO-B1 1 Totale 15

Numero Candidati

capitalizzati Pistoia

9 O O 9

Numero Candidati

capitalizza ti Montecatini

4 1 1 6

Procedendo infine all'analisi dei risultati ottenuti dai candidati in termini di punteggio totale e puntegg

riportati nelle singole abilità, risultati sintetizzati nelle tabelle che seguono (Tab. 9 e lo), vediamo che

nel complesso le medie dei punteggi riportati dai candidati si situano molto al di sopra del mero livello

di sufficienza.

Tab. 9 - Medie dei punteggi ottenuti nelle diverse abilità - Provincia Pistoia - CTP Pistoia

Media Media LIVELLO punteggio punteggio

CILS ASCOLTO LETTURA Al 14,2/18 10/12 A2 17/18 11/12

UNO-B1 16,5/20 18/20

Media punteggio Media punteggio Media punteggio COMPETENZA PRODUZIONE PRODUZIONE

METALINGUISTICA SCRITTA ORALE 9,6/12 10,8/18 9,6/12 15,1/18

15,5/20 16,2/20 16/20

5

Tab. 10 - Medie dei punteggi ottenuti nelle diverse abilità - Provincia Pistoia - CTP

Montecatini

Media Media Media punteggio Media punteggio Media punteggo LIVELLO punteggio punteggio COMPETENZA PRODUZIONE PRODUZIONE

CILS ASCOLTO LETTURA METALINGUISTICA SCRITTA ORALE Livello A l 16,6/18 10,5/12 7,5/12 14/18 Livello A2 16,1/18 11,1/12 7,6/12 13,5/18 Livello UNO-B1 15,6/20 15,3/20 13,5/20 15,4/20 16/20

La competenza nelle diverse abilità risulta sfaccettata ma sostanzialmente equilibrata e i candidati

ottengono punteggi in genere ampiamente superiori alla mera sufficienza.

Anche in relazione a ciò, possiamo dunque concludere che l'intervento formativo attuato

attraverso il progetto è stato ben articolato ed è stato capace di ben rispondere in termini di adeguatezza

al raggiungimento del livello di competenza posto come obiettivo.

Prof.ssa Monica Barni

Direttrice del Centro CILS

Siena, 13 novembre 2008

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Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica UNIVERS ITA’ PER

STRANIERI DI SIENA ................................ ~ -_-_ ~ - . _”

Allegato 2

tto di insegnamento di Italiano L2 per cittadini st ra n ieri

Introduzione

Il progetto viene elaborato in attuazione del’ accordo di programma tra Ministero della Solidarietà Sociale e Regione Toscana sottoscritto il giorno 11 Dicembre 2007 per lo sviluppo di interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana in favore di cittadini extracomunitari adulti regolarmente soggiornanti presenti in Italia.

Il progetto si sviluppa con la collaborazione delle Amministrazioni Provinciali aderenti e dei Comuni di Cantagallo e Vernio, che da tempo hanno awiato una serie di corsi di formazione linguistica di donne immigrate in un’area montana della provincia di Prato particolarmente disagiata per le condizioni di isolamento del territorio. Collaborano inoltre l‘università per Stranieri di Siena e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica. AI progetto collaborano infine i settori dell’Amministrazione Regionale interessati per i profili attinenti all‘integrazione sociale delle popolazioni immigrate, all’Istruzione Formazione e Lavoro, allo sviluppo dei sistemi informativi e delle reti telematiche.

Il progetto 6 destinato a cittadini immigrati con livelli di competenza linguistica iniziali. Si tratta di un target eterogeneo composto da persone provenienti da una molteplicità di paesi e di aree socio culturali che presentano forti differenze di carattere culturale e sociale e livelli molto diversi di competenze linguistiche in italiano L2.

I l progetto annovera tra gli obiettivi principali, oltre allo sviluppo della competenza linguistica, anche la promozione e l’integrazione sociale dell’immigrato e la trattazione di temi pertinenti alle condizioni di inserimento del lavoratore immigrato (sicurezza sul lavoro ecc.). Per tale ragione, alcune Unità di Lavoro (d’ora in poi UdL) saranno specificamente indirizzate a determinati settori professionali. Alla fine del percorso di apprendimento 6 prevista la possibilità di conseguire una certificazione CiLSdi livello A l , A2, Bl , a tal fine il corso realizzato nell’ambito del progetto si svilupperà su tre livelli di competenza linguistica a cui corrispondono tre diversi percorsi didattici. Sarà quindi necessario somministrare ai corsisti un test di ingresso per decidere a quale livello di competenza linguistica appartengono e a quali dei tre percorsi afferiscono.

Non si tratta di corsi di alfabetizzazione, i quali comportano l’impiego di particolari strategie e strumenti di apprendimento, ma esclusivamente a livelli iniziali di conoscenza della lingua italiana. Si da quindi per scontata I’alfabetizzazione nella lingua materna degli immigrati e la conoscenza, almeno approssimativa, del sistema grafemico italiano.

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Il modello

Punto di forza del modello formativo è rappresentato da una metodologia fortemente orientata al coinvolgimento del territorio e dei cittadini stranieri, in contesti il più possibile vicini agli ambienti della vita quotidiana ed ai luoghi dell‘ “associazionismo naturale”.

Gli interventi previsti dal progetto ed in primo luogo l’organizzazione dei corsi di lingua e cultura italiana, verranno svolti da quelle associazioni (enti e soggetti iscritti al registro provinciale del volontariato, della promozione sociale, della cooperazione ma anche Caritas, parrocchie, circoli ARCI, pubbliche assistenze ecc.) che da tempo si impegnano per l’integrazione delle persone di origine straniera che vivono, studiano, e lavorano sul nostro territorio, quindi abitualmente frequentati dagli stranieri. Di grande importanza, quanto all’efficacia dei corsi e ai percorsi di integrazione, sono la lezione in aula, il rapporto diretto con il docente e con il contesto associativo in cui i corsi si svolgono.

Alla formazione in aula si affiancheranno nuove modalità di formazione a distanza tramite l’utilizzo delle opportunità offerte dai servizi della rete telematica per awicinare i momenti di istruzione ai luoghi di vita e di lavoro delle persone e per allargare le possibilità di accesso alle opportunità formative mediante I’autoistruzione on line.

Da rilevare inoltre che il progetto si sviluppa in un contesto caratterizzato da una molteplicità di corsi già esistenti condotti da una pluralità di soggetti, con modalità, caratteristiche, criteri di accesso, strumenti didattici, e testi scolastici molto diversi, modellati sulle caratteristiche dell’utenza, ma anche sulle possibilità, capacita e conoscenze dei docenti.

La scelta del progetto è quella di salvaguardare le diversità, anche di approccio all’utenza e di svolgimento dei corsi da parte dei soggetti gestori, ma di ricondurle ad un sistema territoriale omogeneo per l’insegnamento della lingua italiana, attraverso il coordinamento con le attività dei Centri di Educazione Territoriale Permanente, la formazione integrata dei docenti dei corsi svolto dall’Università per Stranieri di Siena e il coordinamento funzionale a livello territoriale delle Amministrazioni Provinciali.

La metodologia indicata permette di integrare e qualificare l’esistente, di raggiungere gli utenti nel luogo più vicino ai propri vissuti e nei modi più adatti ai propri bisogni, con evidenti conseguenze in merito alla riduzione degli spostamenti e dei costi, ad una maggior coesione con il territorio, ad una maggiore compatibilità degli orari con i carichi familiari e gli “eventi della vita”.

Peraltro le condizioni lavorative in cui i destinatari della formazione si collocano nel nostro paese sono di diverso tipo e prevedono spesso condizioni estremamente pesanti in termini di orario e di carico di lavoro. I n queste condizioni di intervento risulta molto critico un approccio basato esclusivamente su un tradizionale corso in aula che vincola le persone in formazione a essere presenti in aula in un calendario rigidamente prefissato. Risulta invece opportuna l’adozione di un modello

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ia Nazionale per lo Sviluppo Autonomia Scolastica

UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA

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ad alta flessibilità, che coniughi la necessità di svolgere la formazione in modo attivo e collaborativo con le esigenze e le disponibilità soggettive degli utenti. Nel campo dell'apprendimento attivo di una seconda lingua sono stati sperimentati da anni con successo ambienti di blended e-learning che, attivando una sinergia tra le attività in aula e le potenzialità della rete Internet, si adattano in modo flessibile alle esigenze dei corsisti lavoratori.

Questi ambienti si caratterizzano per i seguenti punti di forza:

permettono di mantenere alto il livello di socialità e di interazione che può essere garantito solo dalla presenza di un gruppo-classe in aula alleggeriscono gli obblighi di presenza fisica in aula danno al corsista la libertà di personalizzare orari e tempi di accesso alle attività on line mantengono, grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie di rete (chat, audioconferenza), un alto livello di interazione anche durante le attività on line, superando le inadeguatezze strutturali dei tradizionali corsi di autoformazione in e-learning

Accesso alla rete

L'accesso alla piattaforma telematica implica la disponibilità di un computer e di un collegamento a Internet, anche con una normale linea telefonica.

Per assicurare a coloro che non avessero la disponibilità personale o nel contesto lavorativo di un punto di accesso verranno messi a disposizione i centri PAAS, Punti di Accesso Assistito ai Servki informatici e a Internet i PAAS sono postazioni multimediali per l'utilizzo di programmi di videoscrittura, programmi di grafica e hanno l'accesso ad Internet ed ai servizi mail. A gestire queste postazioni sono le Associazioni del territorio che, in collaborazione con le amministrazioni e grazie ai contributi regionali, mettono a disposizione locali e spazi per accogliere chiunque volesse usufruire di questa opportunità. Il PAAS 6 un servizio aperto per almeno 12 ore settimanali, in orari diversi dai normali orari d'ufficio, tra queste ore almeno 6 sono nella fascia oraria 18-22 e almeno un turno nei giorni di sabato o domenica.

In Toscana 192 comuni hanno aperto 298 PAASdictribuiti su 327 sedi dove un cittadino può recarsi per usufruire del servizio in orari stabiliti. Una rete di 27 PAAS dislocati nei diversi territori della Regione svolge attività mirate in favore dei migranti.

All'interno di ogni PAAS un operatore qualificato assiste e collabora nell'acquisizione di conoscenze e nello sviluppo dell'autonomia dell'utente, nell'accesso ad Internet e nell'uso degli strumenti informatici. Ciò consente di owiare al problema dell'assenza delle competenze minime di uso degli strumenti per accedere alla rete.

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Le sessioni in aula potranno anche sfruttare la rete dei Poli di Teleformazione e di alcuni WLP (Web Learning Point) già presenti in tutte le province toccane e messi a disposizione dal Sistema di Web Learning della Regione Toscana (Progetto TRIO), ottenendo così una copertura di tutto il territorio toscano senza la necessità di investimenti apposi ti.

TRIO garantisce sul territorio regionale 18 Poli di Teleformazione che assicurano l’accesso al Sistema Web Learning a cittadini ed organizzazioni sprowisti delle infrastrutture tecnologiche necessarie per la fruizione dei moduli FAD e una rete di Web Learning Point, laboratori d apprendimento, che consentono di trarre beneficio dall’uso strutturato dei servizi TRIO.

Ciascun Polo 6 dotato di :

un’ Aula Interattiva composta da : - postazioni di lavoro (PC) multimediali connessi ad Internet per lo svolgimento di sessioni di autoapprendimento on line; - strumenti per la comunicazione multimediale come la videoconferenza con accesso alla rete che collega i poli tra loro e ad Internet;

un Sistema di Videoconferenza da Sala; un impianto per la ricezione e la trasmissione di videoconferenza e multiconferenza per immagini fisse o in movimento, filmati e animazioni, testi grafici, immagini da proiettare, trasparenze, audio e dati.

Presso ogni Polo vi è un tutor di aula che svolge funzioni di accoglienza, orientamento ed assistenza.

Il modello adottato nell’ambito del progetto si articola in:

1 - Attività tiaula in percentuale del 90% per utenti di livello A l 70% per utenti di livello A2 e 61 50% per utenti di livello AZ e 61

L‘attività in aula ha due obiettivi: a - Favorire la sociaìizzazione del percorso e la creazione di un’identità di gruppo b - Incrementare le competenze dei corsisti attraverso la comunicazione in lingua tra i componenti del gruppo e il docente c - Permettere al docente di affrontare alcuni passaggi relativi alle competenze chiave di ogni modulo

2 - Attività on line in percentuale del 10% per utenti di livello A l 30% per utenti di livello A2 50% per utenti di livello 61

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Percorso per livello di competenza

L‘offerta formativa si articola in tre percorsi:

Carico di n. lavoro UdL totale

1. Consultazione di risorse in lingua italiana graduate per i livelli A2 e B1: repertorio di testi relativi alle attività quotidiane, lavorative, e al soggiorno in Italia, link a quotidiani e periodici on line, enti di rilevanza per cittadini stranieri.

2. Percorsi di autoformazione per i vari moduli: esercizi, simulazioni, learning object, test di autovalutazione.

3. Sessioni in audioconferenza per attività sincrone in lingua.

Durata mesi

5

5

5

Di seguito, riportiamo il dettaglio dei tre percorsi didattici.

Carico di lavoro mensile in ore 24 (di cui 21 in presenza) 24 (di cui 12 in presenza) Variabile a seconda del tipo di UdL

B 1 I Min. 90 I Min.

Carico di lavoro in ore per UdA 10

10

4 UdL da 15h + 2 UdL da 10h

I due percorsi A l e A2 si snodano nell’arco di 5

presenza

ciascuno)

ciascuno)

Variabile 4 (da 3h a seconda ciascuno) del tipo di UdL I

Tabella 1

mesi per un carico complessivo di 120 ore di lavoro. Ogni mese è prevista la somministrazione di due UdL e rispettivamente 7 e 4 incontri in presenza, ciascuno di tre ore. A tale scopo, è raccomandato il coinvolgimento dei CTP, perché dotati di strutture logistiche e di personale già in parte formato (almeno per quanto riguarda gli incontri in presenza).

Questi due percorsi didattici, pur essendo orientati verso tematiche inerenti la vita e i bisogni degli immigrati, saranno basati su situazioni di lingua comune con spunti verso i settori professionali maggiormente attinenti la vita professionale degli immigrati.

I l terzo percorso (Bl) presenta un‘articolazione più complessa. Infatti, sarà organizzato in 8 UdL di diversa durata; abbiamo previsto 4 unita di 15 ore ciascuna, basate su situazioni e centri d’interesse non specificamente legati a un singolo settore professionale.

Oltre a queste UdL, ne sono previste altre due basate su tematiche relative a un determinato settore lavorativo. Il carico lavoro previsto è di 10 ore per ogni UdL;

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sono previsti fino a un massimo di quattro diversi settori lavorativi (ad esempio, cura della persona, edilkia/ lavori stagionali ecc .) .

Lo schema seguente 6 soltanto un esempio dell‘articolazione che potrebbe assumere il percorso Bl e non corrisponde necessariamente alla eventuale forma finale del corso.

UdL 3 lingua seitoriale

lingua

lingua comune

lingua lingua comune comune

lingua settoriale

UdL 3 lingua seitoriale

lingua seitoriale

lingua

lingua comune

lingua seitoriaie

lingua seiioriale

Tabella 2

Va chiarito che un singolo apprendente può essere interessato a una sola delle UdL settoriali come a più d‘una; quindi la durata di questo percorso varia da un minimo di 80 ore a un massimo prevedibile di 110 ore (ipotizzando che l‘apprendente segua due diversi percorsi settoriali). Sarà eventualmente necessario fare in modo che i tempi di fruizione delle UdL settoriali siano compatibili con un doppio carico di lavoro. A ciò, infine, dovranno essere sommate anche le ore della formazione in presenza (4 incontri da tre ore ciascuno).

AI termine del progetto, i partecipanti sosterranno le prove di esame CILS nelle varie sedi convenzionate nella Regione.

L’ambiente on Iine

L’ambiente on line si struttura con la sinergia di due componenti: la piattaforma del Progetto TRIO e la piattaforma ‘Edulab” dell’Agenzia nazionale per lo Sviluppo dellA utonomia Scolastica.

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Il Progetto TRIO

La Regione Toscana si è data già da alcuni anni un Sistema di Web Learning che mette a disposizione dell’utenza un vero e proprio portale verticale della formazione dove la fruizione dei corsi e solo il corollario di un processo più complesso ed integrato che accompagna la formazione lungo l’arco di tutta la vita (Life long Lea rning) .

I l Sistema garantisce attraverso le proprie infrastrutture tecnologiche, logistiche e l‘accesso al catalogo corsi il completo sostegno allo sviluppo, I’erogazione ed il monitoraggio di iniziative di formazione in e-learning.

La piattaforma di erogazione è Saba. È un LMS che offre funzionalità nella gestione integrata dei processi formativi, consentendo l’automazione dei processi di apprendimento; di valutazione delle performance; di produzione ed erogazione dei contenuti ed ottimizzazione delle risorse. La piattaforma si basa su un’architettura aperta, basta su standard di mercato (Java e XML) integrabile con sistemi di ERP, CRM e HR e interamente gestibile in remoto da client via Web. L‘architettura risponde a criteri di progettazione modulare, orientati a garantire facilita di accesso, aggiornamento, modifica delle componenti di sistema, minimizzando i costi di manutenzione ordinaria e straordianaria.

I servizi che il Sistema mette a disposizione dei discenti sono: - il tutoraggio on line: ad ogni corso è associato un tutor facilitatore

dell’apprendimento; - help desk di primo e secondo livello a cui si può accedere sia tramite un

numero verde sia tramite un indirizzo e-mail; - repository documentale : è il sottosistema affiancato al motore di erogazione

dei corsi che si occupa della gestione di tutti i documenti inerenti i materiali didatici e di supporto; Community: l’insieme cioè degli strumenti che tendono a creare una comunità virtuale di discenti per permettere loro di collaborare e scambiarsi informazioni.

-

Il Sistema TRIO offre un servizio di monitoraggio e di reportistica della fruizione dei corsi.

La piattaforma INDIRE La piattaforma INDIRE prevede un sistema di prenotazione e di

partecipazione a cicli di conversazioni in audioconferenza. Questo sistema consente al moderatore di interagire in modalità sincrona audio e/o chat testuale, di mostrare slide, video e citi Internet. Per usufruire pienamente di questa opportunità il PC del corsista deve essere dotato di una cuffia con microfono di semplicissima installazione e dal costo di circa E 10.

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rnd e UNIVERSITA’ PER STRANIERI DI SIENA

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Per ogni livello di competenza sono programmati degli eventi di durata di un’ora che prevedendo una tematica condivisa con materiali da consultare preventivamente e che saranno oggetto di discussione:

- viene pubblicato un catalogo, costantemente aggiornato, con gli eventi a cui il corsista può iscriversi - il corsista consulta il catalogo delle disponibilità e prenota, scegliendo tra le opportunità offerte per il suo livello di corso, gli eventi nel giorno e nell’orario che preferisce - il sistema accetta la prenotazione fino al numero massimo (di regola 10) di corsisti ammessi all‘evento e invia una e-mail automatica con tutte le informazioni tecniche per accedere e con il piano di lavoro della conversazione e assegna l’evento a un moderatore - la segreteria propone ai corsisti che lo desiderano dei test preventivi di collegamento, tesi ad accertare l’idoneità delle attrezzature e a fornire le informazioni operative utili per partecipare - le conversazioni vengono registrate e sono rese disponibili a tutti gli utenti della piattaforma per un ascolto on demand in tempi successivi.

Le figure e i ruoli

Università per Stranieri di Siena - Definizione dell’offerta formativa globale (indicazioni per il programma delle

attività in aula) - Progettazione e realizzazione dei percorsi didattici on-line (creazione dei

contenuti dei moduli di autoformazione) (senza ingegnerizzazione) - Individuazione dei materiali dell‘area di consultazione - Formazione del personale in presenza (3 incontri + 1 in vista dell’esame di

certificazione) - Formazione dei tutor on-line (2 incontri) - Prove d’ingresso - Certificazione CILS (realizzazione delle prove e valutazione)

Agenzia nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica - - - Segreteria degli eventi sincroni - Scambio dei dati di accesso e di tracciamento dei corsisti da e verso la

- -

Predisposizione della piattaforma per gli eventi sincroni Gestione dei flussi di iscrizione e di realizzazione degli eventi sincroni

piattaforma TRIO Sceneggiatura e sviluppo dei learning object Formazione dei tutor e dei moderatori di eventi sincroni sugli aspetti tecnici e di organizzazione didattica

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Nazionale per lo Sviluppo tonornia Scolastica UNIVERSITA’ PER

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Portale della Formazione a Distanza della Regione Toscana - TRIO

L‘ offerta TRIO di lingua italiana per gli stranieri immigrati è costituita da 24 corsi distribuiti su tre percorsi formativi (livello base, elementare e intermedio) conformi ai livelli A l , A2, B l del Common European Framework of Reference owero agli standard europei in materia di formazione linguistica.

I corsi fanno parte di una suite di corsi e-learning rivolti appunto a cittadini stranieri che ha ricevuto nel 2006 il LABEL, un attestato europeo di qualità attribuito alle iniziative innovative nel campo dell’insegnamento e apprendimento linguistico.

Obiettivo di questi corsi è quello di sviluppare le competenze linguistiche relative alle quattro abilita che sono alla base dell’apprendimento e insegnamento di una lingua: la comprensione orale, la comprensione scritta, l’espressione orale e l’espressione scritta.

I corsi sono stati sviluppati scegliendo gli elementi multimediali più congrui per lo sviluppo delle quattro abilità: i cartoon animati per Io sviluppo dell’abilità di comprensione orale, i testi per lo sviluppo dell’abilità di comprensione scritta, le esercitazioni in forma di dialogo per sviluppare l’abilità di espressione orale e numerosi altri esercizi per Io sviluppo dell’abilità di espressione scritta (test a scelta multipla, esercizi di abbinamento e completamento).

Lo studente, se supera con successo il test finale, potrà richiedere l’attestato di frequenza.

Tutor Le figure dei Tutor sono individuate tra i docenti che seguono la formazione in presenza dei corsisti e rappresentano l’anello di congiunzione tra l’azione svolta nella classe reale e i compiti della formazione on-line. Il loro ruolo è fondamentale per le funzioni di motivazione e incoraggiamento del corsista al costante impegno nel corso di italiano e alle attività che l’ambiente on-line offre. Il loro compito è assistere i corsisti on-line facendo loro sfruttare tutte le potenzialità che il corso on-line offre. È previsto un tutor ogni 20 corsisti.

I docenti dovranno quindi svolgere la doppia funzione di docenti in aula e tutor online, e seguire quindi la formazione prevista per entrambe queste figure. Per poter svolgere l’attività di tutor on-line sarà predisposto un apposito percorso di formazione.

Moderatori di eventi sincroni - -

- gestione degli eventi sincroni

partecipazione preliminare a corsi di formazione dei formatori predisposizione dei materiali per le discussioni

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STRANIERI DI SIENA rnd e

- elaborazione di report per ogni evento

Anche in questo caso si possono ipotizzare forme di reclutamento che valorizzino le esperienze già attivate in questo settore in sede provinciale.

Tempi Novembre - dicembre 2008

- formazione dei docenti (3 incontri) - formazione dei tutor e dei moderatori on-line - predisposizione del test di ingresso - preparazione dei contenuti on-line - raccolta da parte degli enti presenti nelle varie province delle iscrizioni dei

corsisi

Gennaio-maggio 2009 - svolgimento dei corsi - raccolta iscrizioni all’esame CILS (entro il 25 aprile 2009)

Giugno 2009 - svolgimento esame CILS: 4 giugno 2009

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4

9 .A//. 3

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22-12-2008 (punto N . 68 )

Delibera N .1144 del 22-12-2008

Proponente GIANNI SALVADORI

DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'

Pubblicita '/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabi1e:Giovanni Lattaruio Estensore: Cinzia Avalione Oggetto : Approvazione schema di Protocollo d'Intesa tra Regione Toscana, Università per Stranieri di Siena, Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica, Amministrazioni Provinciali della Toscana e Amministrazione Comunale di Cantagalio, in attuazione dell'Accordo tra Regione Toscana e Ministero della Solidarietà Sociale, approvato con D.G.R. n. 83 1/2007, relativo ad un programma di interventi finalizzati alla diffusione della lingua italiana, destinato ai cittadini extracomunitari

Presenti: CLAUDIO MARTINI ANNA RITA BRAMERINI AMBROGIO BRENNA RICCARDO CONTI AGOSTINO FRAGAI FEDERICO GELLI ENRICO ROSSI GIANNI SALVADORI GIANFRANCO SIMONCINI GIUSEPPE BERTOLUCCI EUGENIO BARONTI MARCO BETTI PAOLO COCCHI

Assenti : MASSIMO TOSCHI

ALLEGATI No: 1

Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale PROTOCOLLO D'INTESA

STRUTTURE INTERESSATE: Tipo Denominazione Direzione Generale

Direzione Generale

DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' DIREZIONE GENERALE BILANCIO E FINANZE

MOVIMENTI: CONTA BILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Varia. U-23005 2008 Prenotazione 1 U-23028 2008 Prenotazione 8

Importo in Euro 259.000,OO 8 1 .OOO.OO

LA GIUNTA REGIONALE

Richiamata la legge regionale n. 41 del 24 febbraio 2005, “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”, prevede all’art. 56, tra gli interventi e servizi finalizzati a favorire l’accoglienza degli immigrati e a prevenire e contrastare fenomeni di esclusione sociale e di emarginazione, l’attivazione di percorsi integrati di inserimento sociale, scolastico e lavorativo;

Richiamato il Piano Integrato Sociale Regionale 2007-20 1 O, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 113/2007, prevede, tra le proprie azioni, l’elaborazione di una politica linguistica mirata alla diffusione della conoscenza della lingua italiana, anche e soprattutto al di là del livello di prima alfabetizzazione e di competenza basica, con particolare attenzione alla sperimentazione di nuove metodologie di apprendimento a distanza attraverso l’utilizzo delle risorse tecnologiche (punto 6.5);

Considerato l’Accordo tra Regione Toscana e Ministero della Solidarietà Sociale, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 831/2007 e sottoscritto in data 11 dicembre 2007, per il finanziamento di un programma di interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana, destinato ai cittadini extracomunitari adulti regolarmente presenti in Italia con particolare riguardo alle donne, in base al quale il Ministero assegna alla Regione Toscana un importo di Euro 259.000,OO;

Considerato che in attuazione del citato accordo appare opportuno promuovere una collaborazione con le Amministrazioni Provinciali, ai fini dello sviluppo di una azione di qualificazione della rete associativa territoriale impegnata nell’offerta di opportunità di integrazione sociale dei cittadini stranieri, attraverso in particolare l’insegnamento della lingua italiana e la promozione di una cittadinanza attiva;

Ritenuto opportuno prevedere la collaborazione anche delle Amministrazioni Comunali di Cantagallo e Vernio che, da tempo, hanno avviato una serie di corsi di formazione linguistica di donne immigrate in un’area montana, particolarmente disagiata per le condizioni di isolamento del territorio;

Considerato che la promozione di modalità di formazione a distanza, attraverso le opportunità offerte dalla rete telematica, assume particolare rilievo nell’ottica del sostenimento di nuove modalità di sviluppo dei percorsi di apprendimento linguistico che affianchino la tradizionale formazione in aula;

Considerato che l’università per Stranieri di Siena e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica sulla base del loro ruolo istituzionale e della loro peculiare esperienza hanno contribuito alla elaborazione del progetto “Lingua e cittadinanza” che sviluppa una ipotesi di lavoro fondata su una forte integrazione tra la formazione in aula e la formazione on-line;

Considerato che la Regione Toscana ha da tempo promosso e realizzato specifici progetti per lo sviluppo dei servizi in rete e delle opportunità di accesso alle risorse telematiche quali i l progetto di formazione a distanza denominato TRIO e i l progetto di sviluppo della rete dei punti di accesso assistito a Internet (PAAS);

Ritenuto opportuno, quindi, procedere alla stipula di un Protocollo di intesa tra Regione Toscana e Amministrazioni Provinciali di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Amministrazione Comunale di Cantagallo quale ente attuatore del progetto presentato congiuntamente dai Comuni di Cantagallo e Vernio, Università per Stranieri di Siena e Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica (ex INDIRE) - allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto - finalizzato alla realizzazione di un progetto di insegnamento di italiano L2 per extracomunitari adulti regolarmente presenti in Italia, denominato “Lingua e Cittadinanza”;

Considerato che, per dare attuazione al presente Protocollo la Regione Toscana metterà a disposizione degli enti firmatari risorse complessive pari a Euro 340.000,00, di cui Euro 259.000,OO provenienti dal Ministero della Solidarietà Sociale in base al suddetto Accordo e disponibili sul capitolo 23005 del bilancio 2008, nonché Euro 81 .OOO,OO di risorse proprie, disponibili sul capitolo 23028 del bilancio 2008;

Ritenuto di dare mandato al Presidente della Giunta regionale o suo delegato di procedere alla stipula del protocollo di cui al punto precedente;

A voti unanimi DELIBERA

1. di approvare lo schema di Protocollo di intesa - allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto - tra Regione Toscana, Amministrazioni Provinciali di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Amministrazione Comunale di Cantagallo, Università per Stranieri di Siena e Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica (ex INDIRE);

2. di prenotare, per la realizzazione del suddetto Protocollo, complessivamente la somma di Euro 340.000,00, di cui Euro 259.000,OO derivanti da finanziamento ministeriale e disponibili sul capitolo 23005 del bilancio 2008 ed Euro 81 .OOO,OO disponibili sul capitolo 23028, bilancio 2008, secondo la seguente ripartizione:

- Università per Stranieri di Siena € 60.000,OO

- € 60.000,OO (da imputarsi al cap 23028); Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica (di cui € 21 .OOO,OO da imputarsi al cap 23028 e € 39.000,OO al cap 23005);

- Amministrazione Provinciale di Arezzo € 20.000,00; - Amministrazione Provinciale di Firenze € 20.000,00; - Amministrazione Provinciale di Grosseto € 20.000,00; - Amministrazione Provinciale di Livorno € 20.000,00; - Amministrazione Provinciale di Lucca € 20.000,00; - Amministrazione Provinciale di Massa-Carrara € 20.000,00; - Amministrazione Provinciale di Pisa € 20.000,00; - Amministrazione Provinciale di Pistoia € 20.000,00; - Amministrazione Provinciale di Prato € 20.000,00; - Amministrazione Provinciale di Siena € 20.000,00; - Amministrazione Comunale di Cantagallo € 20.000,00;

3. di dare mandato al Presidente della Giunta regionale o suo delegato di procedere alla stipula del Protocollo di cui al punto 1 ;

TIVNOI33iX VLNfìI3 VNV3SOL 3NO133X

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana,

Università per Stranieri di Siena,

Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica,

Amministrazioni Provinciali di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno,

Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, e

Amministrazione Comunale di Cantagallo.

PREMESSO CHE

- la legge regionale n. 41 del 24 febbraio 2005, “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela

dei diritti di cittadinanza sociale”, prevede all’art. 56, tra gli interventi e servizi finalizzati a

favorire l’accoglienza degli immigrati e a prevenire e contrastare fenomeni di esclusione sociale e di

emarginazione, l’attivazione di percorsi integrati di inserimento sociale, scolastico e lavorativo;

- i l Piano Integrato Sociale Regionale 2007-201 O, approvato con Deliberazione del Consiglio

Regionale n. 1 13/2007, prevede, tra le proprie azioni, l’elaborazione di una politica linguistica

mirata alla diffusione della conoscenza della lingua italiana, anche e soprattutto al di là del livello di

prima alfabetizzazione e di competenza basica, con particolare attenzione alla sperimentazione di

nuove metodologie di apprendimento a distanza attraverso l’utilizzo delle risorse tecnologiche

(punto 6.5);

CONSIDERATO CHE

- in data 11 dicembre 2007 è stato sottoscritto un accordo tra Regione Toscana e Ministero della

Solidarietà Sociale, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 83 1/2007, per il finanziamento

di un programma di interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana,

destinato ai cittadini extracomunitari adulti regolarmente presenti in Italia con particolare riguardo

alle donne;

1

- il ruolo delle Amministrazioni Provinciali riveste una particolare importanza per lo sviluppo di una

azione di qualificazione della rete territoriale istituzionale e del terzo settore, impegnata nell’offerta

di opportunità di integrazione sociale dei cittadini stranieri, attraverso in particolare l’insegnamento

della lingua italiana e la promozione di una cittadinanza attiva;

- le Amministrazioni Comunali di Cantagallo e Vernio hanno da tempo avviato una serie di corsi di

formazione linguistica di donne immigrate in un’area montana particolarmente disagiata per le

condizioni di isolamento del territorio;

- in attuazione del sopra citato accordo di programma assume particolare rilievo la promozione di

nuove modalità di sviluppo dei percorsi di alfabetizzazione che, accanto alla tradizionale

formazione in aula, prevedano anche l’utilizzo di modalità di formazione a distanza attraverso le

opportunità offerte dalla rete telematica;

- l’università per Stranieri di Siena e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica

sulla base del loro ruolo istituzionale e della loro peculiare esperienza hanno contribuito alla

elaborazione del progetto “Lingua e cittadinanza”, che sviluppa una ipotesi di lavoro fondata su una

forte integrazione tra la formazione in aula e la formazione on-line;

- la Regione Toscana ha dato tempo promosso e realizzato specifici progetti per lo sviluppo dei

servizi in rete e delle opportunità di accesso alle risorse telematiche, quali i l progetto di formazione

a distanza denominato TRIO e il progetto di sviluppo della rete dei punti di accesso assistito a

Internet (PAAS).

LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE

I Art. 1 - Oggetto

La Regione Toscana, le Amministrazioni Provinciali di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca,

Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena nonché l’Amministrazione Comunale di Cantagallo,

l’Università per Stranieri di Siena e L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia

Scolastica (ex INDIRE) stabiliscono di collaborare per la realizzazione di un progetto di

insegnamento di italiano L2 - denominato “Lingua e cittadinanza” - rivolto a persone provenienti

da Paesi non appartenenti all’Unione Europea, maggiorenni e regolarmente presenti in Italia.

2

Art. 2 - Finalità

I l Progetto persegue le seguenti finalità: - sviluppo delle competenze in lingua italiana di cittadini stranieri che, viste le caratteristiche del

percorso di apprendimento previste dal progetto, siano già alfabetizzati nella loro lingua madre;

promozione e integrazione sociale dell’immigrato, ai fini della promozione di una cittadinanza

attiva anche attraverso 1’ approfondimento di temi comuni relativi all’inserimento lavorativo de 1

cittadino straniero e di tematiche relative a determinati settori professionali;

promozione del conseguimento, da parte dei cittadini stranieri frequentanti i corsi, della

certificazione CILS (Certificazione di Italiano Lingua Straniera) avente valore ufficiale di

attestazione di conoscenza della lingua italiana nei livelli Al (Utente Basico-Livello

Elementare), A2 (Utente Basico-Livello Intermedio), B 1 (Utente Indipendente-Livello Soglia);

sperimentazione di nuove modalità di sviluppo dei percorsi di apprendimento linguistico,

attraverso l’integrazione della tradizionale formazione in aula con la formazione a distanza on-

line, per favorire l’ampliamento delle opportunità di accesso ai corsi, di formazione e di

avvicinamento ai luoghi di vita e di lavoro del cittadino straniero. I1 materiale elaborato e le

piattaforme informatiche realizzate in attuazione del presente protocollo potranno rimanere

come patrimonio a permanente disposizione dei cittadini stranieri e dei soggetti istituzionali e

del terzo settore impegnati nell’offerta di opportunità di apprendimento linguistico.

-

-

-

I Art. 3 - Impegni e compiti dei soggetti firmatari I I soggetti aderenti al presente Protocollo si impegnano a realizzare le azioni necessarie al

perseguimento degli obiettivi di cui all’art. 2, come meglio specificato nel Progetto “Lingua e

cittadinanza”.

In particolare:

Le Amministrazioni Provinciali di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-

Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e l’Amministrazione Comunale di Cantagallo si

impegnano a:

favorire la qualificazione della rete territoriale istituzionale e del terzo settore che da tempo

opera per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri che vivono, studiano e lavorano sul nostro

territorio in modo particolare attraverso l’offerta di opportunità di alfabetizzazione e attraverso

la promozione di una cittadinanza attiva;

-

3

promuovere attraverso la citata rete territoriale l’accesso da parte degli utenti alle opportunità di

acquisizione della conoscenza della lingua italiana promosse nell’ambito del Progetto “Lingua e

cittadinanza”;

sviluppare una azione di raccordo e coordinamento di tutte le opportunità offerte dal sistema

istituzionale, ad esempio i poli di teleformazione TRIO, i Punti di Accesso Assistito a Internet

(PAAS), i Centri Territoriali di Formazione Permanente (CTP) ecc., inseribili all’interno di

nuovi percorsi di insegnamento della lingua italiana e di promozione della cittadinanza attiva,

sviluppando ogni opportuna azione finalizzata a promuovere la fruizione dei servizi da parte

degli utenti;

In particolare, l’università per Stranieri di Siena si impegna a:

- definire l’offerta formativa globale, fornendo indicazioni per i l programma delle attività in

aula;

ideare percorsi per l’apprendimento linguistico on-line. I contenuti saranno elaborati dal

punto di vista didattico. I contenuti saranno ingegnerizzati a cura dell’ Agenzia Nazionale

per lo Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica e saranno disponibili gratuitamente attraverso un

ambiente di formazione online predisposto dall’ Agenzia stessa. In un secondo momento

verranno resi disponibili anche nella la piattaforma per la formazione a distanza del progetto

regionale TRIO.

formare il personale delle associazioni o degli enti individuati dalle Amministrazioni

Provinciali impegnati nell’attività di insegnamento della lingua italiana in aula e i tutor

dell’apprendimento on-line;

-

-

- affiancare e coordinare nei primi due mesi di corso i tutor predisposti per favorire

l’apprendimento del materiale didattico disponibile on-line;

realizzare e valutare le prove di certificazione CILS. -

L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica avrà cura di: - ideare, predisporre e sviluppare i l sistema per la prenotazione degli eventi sincroni e per la

loro erogazione online. Gli eventi si svolgeranno attraverso la creazione di classi virtuali sui

server dell’Agenzia;

ideare, predisporre e sviluppare il sistema per l’erogazione dei contenuti didattici ideati

dall’università per Stranieri di Siena;

multimedializzare/ ingegnerizzare i contenuti ideati dall’università per Stranieri di Siena;

curare I’help desk, l’aggiornamento e la manutenzione della piattaforma per gli eventi

sincroni e dell’ambiente di formazione;

-

- -

4

- mettere a disposizione i materiali hardware, software, la connessione e le licenze per la

gestione della piattaforma informatica necessaria alla conduzione degli eventi sincroni in

grado di consentire la frequenza a 50 utenti contemporaneamente;

curare la segreteria per la gestione dei laboratori per lo sviluppo degli eventi sincroni. -

La Regione Toscana si impegna a:

- svolgere una azione di coordinamento dei soggetti firmatari del protocollo per il migliore

svolgimento del Progetto “Lingua e cittadinanza”;

favorire 1’util.izzo delle risorse del progetto TRIO e della rete dei Punti di Accesso Assistito

a Internet (PAAS) per consentire di mettere a disposizione dei cittadini stranieri concrete

opportunità di accesso alle risorse della rete telematica per lo sviluppo dei percorsi di

al fabetizzazione ;

svolgere una azione di monitoraggio del progetto nell’ambito della più generale azione di

monitoraggio svolta a livello centrale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla

totalità degli accordi di programma stipulati con le Regioni.

-

-

Art. 4 - Monitoraggio e rendicontazione

Le Amministrazioni Provinciali e Comunali firmatarie si impegnano a produrre alla Regione

Toscana - Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà - un aggiornamento

periodico sullo stato di attuazione del progetto, nonché una relazione finale sull’intero progetto,

descrittiva dell’attuazione delle iniziative realizzate, della loro efficacia, del loro impatto sociale

e del livello di conseguimento degli obiettivi previsti.

La relazione finale di cui al comma precedente dovrà essere accompagnata dalle risultanze di

monitoraggio sulle azioni realizzate e dalla rendicontazione delle spese sostenute, in esecuzione

del presente protocollo di intesa, coerentemente con quanto indicato dalle linee guida

ministeriali.

I Art. 5 - Parte finanziaria I La Regione Toscana metterà a disposizione degli enti firmatari la somma di Euro 259.000,OO

trasferita dal Ministero della Solidarietà Sociale in attuazione dell’ Accordo sottoscritto 1’ 1 1

dicembre 2007 ed Euro 81 .OOO,OO di risorse proprie, per un totale di Euro 340.000,OO.

Tali risorse sono assegnate secondo la seguente ripartizione:

5

- Euro 20.000,OO per la realizzazione degli impegni previsti a carico di ciascuna

Amministrazione Provinciale - Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara,

Pisa, Pistoia, Prato, Siena - e del Comune di Cantagallo;

Euro 60.000,OO per la realizzazione degli impegni previsti a carico dell’università per

Stranieri di Siena. Di tale cifra una quota pari a Euro 15.000 è da considerarsi quale

contributo per la copertura del 50% del costo per i l sostenimento, da parte dei partecipanti ai

corsi, dell’esame di certificazione CILS;

Euro 60.000,OO per la realizzazione degli impegni a carico dell’Agenzia Universitaria per lo

Sviluppo dell’ Autonomia Scolastica.

-

-

Art. 6 - Durata I I 11 progetto si realizza entro 18 mesi a decorrere dalla data della nota ministeriale del 12.02.2008

(12 Agosto 2009).

Firenze,

Per la Regione Toscana - D.G.

Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà

Dott. Giovanni Lattarulo

Per L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo

dell’Autonomia Scolastica

Per l’università per Stranieri di Siena

6

Per la Provincia di Arezzo

Per la Provincia di Firenze

Per la Provincia di Grosseto

Per la Provincia di Livorno

Per la Provincia di Lucca

Per la Provincia di Massa Carrara

Per la Provincia di Pisa

Per la Provincia di Pistoia

Per la Provincia di Prato

7

Per la Provincia di Siena

Per il Comune di Cantagallo

8

PROTOCOLLO DI INTESA per lo sviluppo di una rete territoriale integrata per l’insegnamento dell’itaiiano L2 e per

I’acquisizione della cittadinanza attiva da parte dei cittadini stranieri

L’anno 2009, il giorno . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. presso la sede dell’Amministrazione Provinciale in Pistoia si conviene e si stipula quanto segue

la Provincia di Pistoia, tra

e i seguenti soggetti:

Centro Servizi Amministrativi di Pistoia, Centri Territoriali per l’Educazione permanente di Pistoia e Montecatini associazione di volontariato PortAperta (Onlus) associazione di volontariato Pozzo di Giacobbe associazione di volontariato San Martino de Porres ente morale Camposampiero Onlus associazione di promozione sociale Comitato Provinciale Arci Nuova Associazione cooperativa sociale Gli Altri cooperativa sociale Pantagruel Associazione U.N.L.A.;

VISTO

- la Legge n. 328/2000, che definisce principi e competenze sulle politiche sociali integrate, nonché la L.R. 41/2005 sulle politiche sociali regionali;

- il D.lgs. 286/98, e in particolare quanto disposto al Capo IV “Disposizioni sull’integrazione sociale”, e regolamenti attuativi,

- il Programma Regionale di Sviluppo (P.R.S.) 2006-2010, in particolare riguardo alle politiche di inclusione degli immigrati.

- il Documento di Programmazione Triennale 2008-20 1 O aggiornamento 2009 approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 440 del 29/12/2008 in cui viene evidenziato il fondamentale ruolo che la Provincia può svolgere come ente di programmazione intermedia, di raccordo e di sperimentazione fra la Regione, il sistema delle autonomie locali ed i soggetti della concertazione territoriale nella realizzazione di strategie prioritarie ed in particolare, a sostegno di un sistema di welfare locale, della riorganizzazione e della qualificazione dell’offerta rivolta ai cittadini;

- la Relazione Previsionale e Programmatica dell’anno 2009-201 1 approvata con Delibera di Consiglio Provinciale n. 441 del 29/12/2008, e il programma F03 “Politiche sociali”, relativo alla promozione di percorsi d’integrazione per i cittadini migranti in cui sono previste, fra le altre, azioni per la diffusione della lingua e della cultura italiana per minori e adulti stranieri

PREMESSO

- che la Provincia di Pistoia, ha partecipato alle iniziative previste dall’Accordo di programma sin dall’inizio, con un progetto specifico, denominato “Percorsi di cittadinanza” , approvato con determina dirigenziale n. 2130 del 28 dicembre 2007, che ha coinvolto e messo in rete la pluralità di soggetti ed iniziative esistenti sul territorio, relativamente all’insegnamento dell’italiano come lingua 2;

- che a tale scopo con la determinazione dirigenziale sopra citata, è stata approvata una convenzione per la gestione dei corsi di lingua e cittadinanza con le associazioni di volontariato, di promozione sociale e delle cooperative iscritte nei registri provinciali e interessate al progetto,

3

- che la prima edizione del progetto ha ottenuto ottimi risultati sia per il numero e la tipologia di cittadini coinvolti, sia per gli esiti degli esami CILS sostenuti dagli alunni, sia in confronto alle risultanze del progetto nel resto della Regione, come si evince dalla relazione consuntiva deil’università per stranieri di Siena allegata alla presente (A l . I ),

- che il citato Accordo di programma è stato rinnovato in data 11.12.2007 per il perseguimento delle seguenti finalità:

attivazione di progetti relativi all’apprendimento di base della lingua italiana e dell’ educazione civica

b. promozione dell’acquisizione di certificazioni avente valore ufficiale di attestazione della conoscenza della lingua italiana, così come disciplinato dal Quadro Comune di Riferimento di cui alla Raccomandazione R(98) emanata dal Consiglio dei Ministri dell’unione Europea in data 1 7.3.1998

- che la Regione Toscana, assegnando all’insegnamento della lingua italiana e delle conoscenze di base di educazione civica, carattere prioritario nei percorsi di integrazione dei cittadini stranieri, ha elaborato con l’Università per Stranieri di Siena e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia scolastica, un progetto denominato “Lingua e Cittadinanza” ( A l . 2), che promuove e sviluppa nuove modalità di apprendimento dell’italiano come lingua2, integrando la formazione in aula con le opportunità offerte dalla rete telematica, oltre che orientando la rete territoriale dei PAAS alla facilitazione dell’accesso a tali opportunità;

- che la Regione Toscana, per l’attuazione dell’ Accordo di programma, riconoscendo alle amministrazioni provinciali il ruolo svolto nello sviluppo di azioni di qualificazione della rete istituzionale e del terzo settore, oltre che nell’offerta di servizi ed interventi per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri, ha promosso un Protocollo di Intesa (All.3), approvato con delibera della G.R. n. 1144 del 22/12/2008, con tutte le Amministrazioni provinciali, l’amministrazione comunale di Cantagallo, l’Università per stranieri di Siena e l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’autonomia scolastica,

- che la Provincia di Pistoia ritiene le finalità del progetto e le attività previste in attuazione dell’Accordo di programma, rispondenti e coerenti con i propri documenti di programmazione,

- che la Provincia di Pistoia ritiene tali interventi, anche alla luce dell’esperienza maturata e dei risultati precedentemente raggiunti, un’opportunità importante per strutturare una rete territoriale per l’insegnamento dell’italiano come lingua 2 che permetta di integrare e qualificare i servizi esistenti, oltre che di raggiungere gli utenti nel luogo più vicino ai propri bisogni o ai propri vissuti, con evidenti conseguenze anche in termini di coesione con il territorio, - che gli interventi previsti localmente in attuazione dell’Accordo di programma saranno gestiti da una

parte dai soggetti e dagli Enti formalmente preposti all’educazione degli adulti (Centri Territoriali per l’Educazione permanente, istituzioni scolastiche) con la collaborazione del Centro Servizi Amministrativi di Pistoia, dall’altra dai soggetti dell’associazionismo e del no-profit,

a.

CONSIDERATO

- che la necessità, per i cittadini stranieri, di percorsi di accompagnamento all’acquisizione della cittadinanza attiva è esigenza emersa in sede di Conferenza plenaria dei sindaci del 17 gennaio 2007, nell’ambito del Consiglio territoriale per l’Immigrazione di Pistoia, oltre che da parte dei rappresentanti delle stesse associazioni dei migranti;

- che con Accordo di programma stipulato in data 13.12.2005 il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali insieme alla regione Toscana hanno inteso avviare una sperimentazione di buone prassi per la diffusione della conoscenza della lingua italiana tra i cittadini di origine straniera ed in particolare extraUE;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

2

Articolo 1. - Oggetto e finalità La Provincia di Pistoia, il Centro Servizi Amministrativi di Pistoia, i Centri Territoriali per l’Educazione permanente di Pistoia e Montecatini e le associazioni del Terzo settore nominate in premessa, stabiliscono di collaborare per lo sviluppo di una rete territoriale di soggetti ed interventi che possano sostenere i cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale, in particolare coloro che chiedono la cittadinanza italiana, neli’acquisizione delle conoscenze linguistiche e culturali necessarie ad un reale percorso di integrazione e interazione con la società in cui vivono, oltre che nell’ottenimento di certificazioni e titoli di studio riconosciuti in Italia e nel riconoscimento dei titoli conseguiti nei paesi di origine.

Articolo 2 - Sottoscrizione dell’Accordo da parte di altri soggetti La partecipazione al presente Accordo può essere allargata ad altri soggetti o Enti del territorio che ne facciano formale richiesta per iscritto alla Provincia di Pistoia, in carta semplice e intestata.

Articolo 3. - Impegni reciproci 1 soggetti firmatari, ciascuno in relazione al proprio ruolo e per quanto di rispettiva competenza, si impegnano, anche in attuazione del progetto regionale Lingua e cittadinanza, all’organizzazione di corsi per l’apprendimento dell’italiano L2 che prevedano contenuti, modalità di svolgimento ed apprendimento sufficienti al conseguimento dell’esame CILS ed all’ottenimento di certificazioni ufficiali spendibili nei contesti lavorativi e nell’accesso ai corsi universitari. I soggetti firmatari si impegnano inoltre alla pubblicizzazione degli interventi ed alla diffusione dei risultati raggiunti.

L’Amministrazione provinciale garantisce in particolare il coordinamento, funzionale ed organizzativo, del progetto e quanto necessario a supporto dei soggetti gestori dei corsi, anche al fine di qualificare e sviluppare risorse e servizi esistenti, impegnandosi a salvaguardare la diversità di approccio all’utenza e di organizzazione degli interventi e tuttavia riconducendo ad unità le modalità e i contenuti dell’insegnamento. L’Amministrazione provinciale garantirà inoltre, insieme al Centro Servizi Amministrativi di Pistoia, il necessario supporto all’organizzazione dei corsi ed il collegamento con le opportunità di istruzione e formazione professionale offerte dai percorsi di educazione degli adulti esistenti sul proprio territorio.

I Centri di educazione territoriale permanente si impegnano in particolare a supportare le esigenze organizzative degli esami CILS.

Le Organizzazioni del Terzo Settore si impegnano all’organizzazione ed alla gestione dei corsi di lingua e cittadinanza, secondo le modalità e con le finalità espresse in premessa, garantendo il necessario collegamento con l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Pistoia e l’università per stranieri di Siena, la condivisione della metodologia e del fine del progetto, la frequenza degli incontri di coordinamento didattico e organizzativo da parte dei docenti dei corsi, l’uso dei materiali didattici convenuti o messi a disposizione on-line.

Articolo 4. Gruppo tecnico AI fine di assicurare la migliore attuazione del presente accordo, garantendone la verifica ed il monitoraggio, oltre che lo sviluppo anche in relazione a mutate esigenze del contesto territoriale o degli Enti e soggetti sottoscrittori, viene costituito un apposito Gruppo di Lavoro, di cui faranno parte i rappresentanti degli Enti sottoscrittori, individuati con comunicazione formale alla Provincia di Pistoia, che ne assicura il coordinamento. I1 Gruppo di Lavoro si riunisce due volte l’anno, nella sede della Provincia di Pistoia. I1 Gruppo di Lavoro trasmetterà annualmente agli Enti, ai Soggetti ed alle Organizzazioni del terzo settore firmatari dell‘accordo, ed, eventualmente, anche ad altri soggetti istituzionali e non, una relazione complessiva sulle attività svolte, anche ai fini di ulteriori sviluppi degli interventi previsti.

Pistoia, ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... .. . ... ... ... .. . .

Letto, approvato e sottoscritto.

3

L’assessore Provinciale alle Politiche Sociali e Immigrazione .................................................

Centro Servizi Amministrativi di Pistoia, Dr ............................................

Centro per l’educazione culturale permanente di Pistoia .................................................

Centro per l’educazione culturale permanente di Montecatini .................................................

Associazione PortAperta (Onlus) I1 legale rappresentante

.................................................

Associazione Pozzo di Giacobbe I1 legale rappresentante

.................................................

Associazione San Martino de Porres I1 legale rappresentante

.................................................

Ente morale Camposampiero Onlus I1 legale rappresentante

.............................................

Associazione di promozione sociale Comitato Provinciale Arci Nuova Associazione Pistoia Il legale rappresentante

.................................................

Cooperativa sociale Pantagruel I1 legale rappresentante

.................................................

l’Associazione U.N.L.A. Il legale rappresentante

.................................................

4

Delibera C.P. n. 47 del 11 Febbraio 2009 TESTO RELATIVO AGLI OMISSIS Si riporta di seguito la trascrizione integrale della registrazione della seduta, secondo quanto espresso negli interventi Presidente Giunti Questi provvedimenti, che sono inseriti all’ordine del giorno in due punti separati e distinti, sono in realtà un’unica deliberazione. Quindi la illustrazione e la discussione sarà unica, naturalmente trattandosi di due protocolli su cui si possono avere votazioni diverse le votazioni poi saranno rispettivamente sull’uno e sull’altro protocollo ma sempre nell’ambito dello stesso atto deliberativo. Ha facoltà di illustrarci i provvedimenti l’assessore Daniela Gai. Assessore Gai Sì, questi due protocolli sono strettamente legati, il primo è un protocollo che sarà firmato domani con la Regione Toscana, l’università per stranieri di Siena, l’agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica e tutte le amministrazioni provinciali della Regione. Qui fa seguito ad un accordo che è stato sottoscritto il 13 dicembre 2005 tra il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali insieme alla Regione Toscana proprio per sperimentare delle nuove prassi per la diffusione non solo della lingua italiana tra i cittadini di origine extracomunitaria ma anche della cittadinanza, quindi la lingua come veicolo anche di acquisizione di cittadinanza. Noi siamo stati diciamo soggetti della prima sperimentazione tant’è che lo scorso anno a giugno c’è stato un incontro con i partecipanti a questi primi corsi che sono stati 173 iscritti pari a circa l’1% della popolazione straniera residente allora nel territorio e questa sperimentazione ha coinvolto anche l’intero territorio con tutti i soggetti che già da diversi anni erano comunque impegnati in questo tipo di attività. Questa sperimentazione ha dato buoni frutti, sia come diciamo coordinamento, armonizzazione anche di tutte le attività di corsi di lingua e seconda lingua italiana fatti appunto da vari soggetti del territorio, istituzionali e del terzo settore e l’apporto dell’università di Siena nella sperimentazione è stato molto utile anche per uniformare un approccio e soprattutto anche dall’analisi dei risultati degli esami di certificazione che sono previsti, che erano previsti alla fine di questi corsi abbiamo visto che anche rispetto al resto del territorio regionale a Pistoia questa sperimentazione ha funzionato molto bene, sia in termini di numeri che anche in termini di risultati. Gli iscritti agli esami della precedente sperimentazione sono stati 100 ed hanno sostenuto le prove 80 candidati, i livelli erano diversi dal livello diciamo base al livello più alto, che è quello che permette poi di frequentare corsi universitari ed è quello anche che è ancora più legato all’ottenimento della cittadinanza italiana, che è diciamo uno degli elementi che stanno dietro anche a questo tipo di percorsi che abbiamo chiamato proprio percorsi di cittadinanza proprio per questo legame con la lingua ma intesa come veicolo di acquisizione di cittadinanza tant’è che poi nei corsi erano previsti anche tutta una serie di elementi legati appunto all’acquisizione della cittadinanza e alla conoscenza appunto delle nostre leggi, delle nostre regole. Con questo provvedimento invece si tratta di sottoscrivere con la Regione domani mattina un altro protocollo che ci permette di avere le risorse appunto necessarie per continuare questo tipo di attività insieme ai soggetti che peraltro sono già stati coinvolti anche lo scorso anno, le risorse sono 20 mila euro che la Regione assegna alle Province per continuare nell’accordo di programma avviato lo scorso anno. L’altro provvedimento, che è strettamente correlato a questo tant’è che la delibera è unica, l’altro protocollo invece riguarda i soggetti che sono già stati coinvolti lo scorso anno nell’attività e che sono stati sottoscrittori di una specifica convenzione e con i quali appunto sottoscriviamo un

protocollo d’intesa che impegna tutti nel portare avanti questo tipo di azione mutuando appunto quelli che sono i criteri che sono stati stabiliti dalla Regione con l’università per stranieri di Siena e con l’obiettivo appunto di tenere insieme e armonizzare tutti i soggetti istituzionali e sociali che sul territorio svolgono questo tipo di attività con un’attenzione naturalmente particolare alle diverse esigenze che i cittadini extracomunitari hanno anche rispetto alle orari e rispetto alla necessità di avere una capillarità sul territorio di queste iniziative. Quindi si tratta appunto di due protocolli che però sono strettamente interconnessi, il primo dei quali viene firmato domani mattina con la Regione Toscana e che appunto è quello che poi ci dà la possibilità di acquisizione delle risorse previste. Presidente Giunti Grazie assessore Gai. Ha chiesto di parlare il consigliere Bonfanti Consigliere Bonfanti Grazie, sarò velocissimo perché questi due punti all’ordine del giorno, questi due argomenti che come veniva detto, sia dal Presidente del Consiglio, sia dall’assessore Daniela Gai sono strettamente connessi, quasi intimamente intrecciati, quasi interdipendenti l’uno dall’altro. Sono argomenti conosciuti da questo Consiglio Provinciale in particolare forse da quei consiglieri che magari o a livello di volontariato o a livello professionale si occupano poi anche di cittadini stranieri, di cittadini extracomunitari e quindi hanno avuto modo di conoscere la bontà proprio di queste iniziative, di questi percorsi che sono percorsi appunto di acquisizione della lingua italiana intesa come strumento primario per comunicare, per conoscere, per farsi conoscere e riconoscere e anche per acquisire tutti quei diritti di cittadinanza di cui appunto l’assessore Gai ci parlava adesso. So bene appunto il carattere assolutamente virtuoso diciamo risultante appunto dalla collaborazione tra amministrazione provinciale, tutta una serie di enti e associazioni e in particolare l’università di Siena, che in qualche maniera ha posto un sigillo, una certificazione di assoluta scientificità e di carattere appunto virtuoso, di buona pratica certificata a questa iniziativa assolutamente lodevole. Quindi ovviamente io a nome del mio gruppo esprimo un parere assolutamente favorevole anzi di encomio alla Provincia, in particolare all’assessorato alle politiche sociali perché mi sembra e lo dico a veduta, nel senso questa non è una iniziativa estemporanea se si guarda il corpo delle delibere e dispositivi si vede che addirittura certe pratiche sono iniziate veramente in anni anche abbastanza lontani, non vicinissimi, non sono né dell’ultimo mese né dell’anno precedente. Questo a testimonianza di un’attenzione, di una considerazione, di un impegno non estemporaneo, non superficiale, non casuale appunto. Quindi ben vengano appunto iniziative come queste e che poi sono anche strettamente connesse al punto che era posto all’ordine del giorno e che verrà trattato prossimamente che è quello appunto relativo al centro antidiscriminazione della Provincia di Pistoia. Chiudo dicendo, ovviamente rimarcando di nuovo il carattere assolutamente positivo di queste due delibere, di questi due protocolli d’intesa nello stesso tempo, come dire, mi viene da pensare che tutti insieme congiuntamente poi ovviamente la giunta ci penserà ed a questo punto sarà la giunta della prossima amministrazione provinciale non solo ad intensificare le iniziative già in essere in questo campo ma per esempio a cercare di ottenere a livello ministeriale, a livello di Comunità Europea ancora più fondi per un altro aspetto che poi è intimamente connesso a questo, che è quello relativo al finanziamento delle attività per la mediazione linguistico culturale nelle scuole di cui c’è sempre più bisogno e rispetto ai quali siamo un po’ sguarniti come enti territoriali. Credo che un altro aspetto sul quale peraltro gli enti sono attivati ma forse insomma, come dire, i fondi riportati a casa non sono sufficienti sia questo. Concludo dicendo appunto che il gruppo esprime un parere assolutamente positivo e favorevole e d’encomio nei confronti di queste due proposte di deliberazione. Grazie.

Presidente Giunti Grazie Bonfanti. Non un ho altri iscritti a parlare sul provvedimento. Se non ve ne sono do la parola all’assessore Gai per la replica. Prego, assessore Gai. Assessore Gai Sì, anch’io devo dire che questa è una tappa importante in un percorso che ovviamente ci vede impegnati da diversi anni e credo che quanto diceva il consigliere Bonfanti circa la necessità anche di sviluppare ancora di più questi aspetti della mediazione culturale, del facilitare l’inserimento soprattutto dei bambini ma non solo ma nelle nostre comunità è elemento essenziale anche perché io credo che il fenomeno dell’immigrazione deve essere considerato in quanto tale non può essere pensato come un elemento congiunturale ma è un fenomeno strutturale che attraversa la storia dei nostri paesi da sempre. Noi siamo stati un paese di emigranti troppo spesso ce lo dimentichiamo e credo che il nostro Paese ha bisogno di sviluppare delle politiche veramente inclusive che permettano a queste persone di potere vivere e lavorare da cittadini nel nostro territorio. Questo è un elemento che aiuta anche a costruire sicurezza, perché il problema della sicurezza lo si affronta se si contrasta la paura, il pregiudizio e se si risolvono i conflitti, se si favorisce il dialogo e se si costruiscono delle politiche che siano veramente inclusive. Questo significa anche fare politiche di sicurezza e non fare semplice demagogia. Io credo che un impegno dal livello nazionale ma anche dal livello locale in questo senso va in questa direzione, va anche in questa direzione. Quindi io credo che, diciamo l’impegno che in questi anni c’è stato rispetto a queste politiche e che ci deve essere anche per sviluppare ulteriormente politiche di inclusione sociale e lavorativa di queste persone va nella direzione anche di costruire maggiore sicurezza per tutti. Presidente Giunti Per dichiarazione di voto la Vice Presidente Bartolini. Prego. Consigliere Bartolini Sì, grazie signor Presidente. La mia dichiarazione di voto è una dichiarazione di voto che viene fatta a nome di Alleanza Nazionale e del gruppo di Forza Italia verso il Popolo della Libertà. Il dibattito in commissione su questi due punti all’ordine del giorno è stato un dibattito molto interessante con un’illustrazione veramente esaustiva e noi non possiamo che confermare da parte nostra un voto positivo a questi due provvedimenti in quanto che riteniamo che siano una delle espressioni più concrete e più alte di integrazione che le istituzioni possono portare avanti. Non ci potrà essere una vera integrazione dei cittadini stranieri in Italia se questi non saranno messi in grado da parte nostra di conoscere la nostra lingua, la nostra cultura e le nostre tradizioni e quindi riteniamo che anche se con un impegno economico veramente esiguo, perché 20 mila euro sono veramente pochi, sia un piccolo ma importante passo che la Provincia in questo senso fa e che quindi non possa essere che ovviamente plaudito. Durante la replica dell’assessore Gai e stamattina da parte del Presidente Venturi con la comunicazione riguardo al protocollo d’intesa per le iniziative di supporto ai familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro si è portato al tema di nuovo il problema della sicurezza. La sicurezza sul luogo di lavoro a parere nostro potrebbe essere ulteriormente rafforzato da questo provvedimento, perché la capacità di conoscere la lingua può mettere i lavoratori stranieri sui posti di lavoro in grado di cogliere gli avvertimenti, le cartellonistiche che ci sono per quanto riguarda appunto i richiami alla sicurezza ma crediamo anche che la Provincia si dovrebbe fare in questo parte diligente nel porre proprio come una richiesta ufficiale e imperativa di esporre nei luoghi di lavoro e soprattutto nei cantieri che sono i luoghi più pericolosi le cartellonistiche multilingua, quindi porle sia in francese, che in inglese e che in arabo in modo da mettere in condizioni i

lavoratori stranieri che ancora non conoscono bene la nostra lingua di essere tutelati sul posto di lavoro. Quindi integrazione appunto linguistica anche in questo senso. Sappiamo che già avviene all’interno dell’ospedale per quanto riguarda proprio l’indicazione dei reparti crediamo che sarebbe un intervento importantissimo da riportare anche sui luoghi di lavoro, comunque confermiamo il nostro voto positivo. Grazie. Presidente Giunti Grazie Vice Presidente Bartolini. Prego, ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto... Ci sono altri interventi? No, allora nello stesso ambito deliberativo con due votazioni separate.

Del che si è redatto il presente verbale IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL SEGRETARIO GENERALE Marco Giunti Dott. Rocco Lauletta

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Rep. Del Messo Provinciale N. 22 La presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio in data odierna e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124 – 1° comma – T.U. 267/2000 per il Segretario Generale IL MESSO PROVINCIALE Pistoia, lì 19 Febbraio 2009 F.to Marco Bessi

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

La suestesa deliberazione è divenuta esecutiva il a seguito della decorrenza del termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione all’Albo Pretorio senza reclami, ai sensi dell’art. 134 – 3° comma – T.U. N. 267/2000 IL SEGRETARIO GENERALE Pistoia, lì ________________________