P T O ISTITUTO COMPRENSIVO 3 - icsassuolo3sud.edu.it · quartiere Rometta, “G ... 2016/17 ha...

P

T O F

A.S. 2017 -2018

ISTITUTO COMPRENSIVO 3

SUD SASSUOLO

http://www.icsassuolo3sud.gov.it

LEGGE 107/2015

“è il documento fondamentale costitutivo

dell’identità culturale e progettuale delle i s t i t u z i o n i s c o l a s t i c h e e d e s p l i c i t a l a progettazione curricolare extracurricolare ,

educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”

INDICE

CONTESTO 5

IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO: COME CONTATTARCI 7

La scuola dell’infanzia 9

La scuola primaria 11

La scuola secondaria di primo grado 14

DISTRIBUZIONE ORARIA DEGLI INSEGNAMENTI 15

Scuola dell’infanzia 15

Scuola primaria 16

La scuola secondaria di primo grado 17

FINALITA’ ISTITUZIONALI 18

IL CURRICOLO: continuità ed unitarietà 20

Curricolo della scuola dell’Infanzia 20

Curricolo del primo ciclo di istruzione 20

Il RAV gli OBIETTIVI e il PDM 22

MISSION 23

OBIETTIVI DI QUALIFICAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO 24

Potenziamento umanistico e per la legalità’ 24

Potenziamento linguistico 28

Potenziamento laboratoriale 31

Potenziamento artistico e musicale 34

Potenziamento motorio 38

Potenziamento scientifico 40

LA VALUTAZIONE 41

VALUTAZIONE ALUNNI CON DIVERSITÀ’ DI APPRENDIMENTO 42

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO 43

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO 43

2

ALLEGATI

SCELTE DI GESTIONE

ORGANIGRAMMA

ELENCO DEI PROGETTI PROPOSTI NEL TRIENNIO

I CRITERI DI VALUTAZIONE

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

I CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO

GLI ORGANI COLLEGIALI

PATTO DI CORRESPONSABILITA’

SICUREZZA

TUTELA DELLA PRIVACY

PAI e PDP

PIANO DI MIGLIORAMENTO

ATTO D’INDIRIZZO

DELIBERA

CARTA DEI SERVIZI

3

“Mettersi insieme è un inizio,

rimanere insieme è un progresso,

lavorare insieme un successo.”

Henry Ford

HENRY FORD

La dirigente scolastica

Maria Grazia Avallone

4

CONTESTO

La città di Sassuolo presenta una realtà economica,

sociale e culturale varia che, in questi ultimi tempi,

risente della situazione generale di crisi in cui si trova il

Paese; il tutto si ripercuote anche sul tradizionale

assetto demografico territoriale e sulla coesione

familiare.

L’Istituto Comprensivo Sassuolo 3° Sud è situato

nel distretto ceramico, nella zona sud della città e

comprende la Scuola Secondaria di I grado ad

indirizzo musicale “F. Ruini”, sede anche della

dirigenza, le scuole primarie “San Giovanni Bosco” nel

quartiere Rometta, “G. Carducci” nel quartiere

Pontenuovo, “Don Gnocchi” nella frazione San

Michele e le scuole dell’infanzia “Don Milani” nel quartiere Rometta e “I. Calvino” nella frazione di San

Michele.

La Scuola Primaria “San Giovanni Bosco” è sede dello

“SPLASH MUSEUM”, museo di arte infantile.

Per arricchire l’offerta formativa la scuola ricerca una

collaborazione costante con diverse agenzie educative

del territorio (oratori, società sportive, associazioni

ricreative, gruppi educativi territoriali, ...) che

contribuiscono ad ampliare e migliorare la formazione

degli alunni, la crescita delle competenze e della

creatività professionale dei docenti. L’Istituto è inserito

nel contesto cittadino e territoriale fonte di risorse

sociali, culturali, storiche e ambientali che

arricchiscono la nostra offerta formativa.

Nel territorio sassolese sono presenti scuole

secondarie di II grado che offrono un’ampia gamma

di proposte formative per gli alunni che terminano il

primo ciclo dell’istruzione.

Il servizio di trasporto per i ragazzi di stradario

(stabilito dal Comune) è garantito da autolinee

locali.

COLLABORAZIONI

I l n o s t r o I s t i t u t o

collabora con enti locali e

numerose associazioni,

tra le quali:

Comune di Sassuolo

Polizia Municipale

Biblioteca Comunale

Leontine Scuole dell’Infanzia,

Primarie e Secondarie

della città

Ufficio Comune e Servizi

Sociali

Centro per le Famiglie

di Sassuolo

Get (Gruppo Educativo

Territoriale)

CeA (Centro di

Educazione Ambientale)

Coop

Conad (insieme per la

scuola)

McDonalds

C.R.I. Croce Rossa

Italiana

AVIS

A.I.R.C. (Arance della

Salute)

HERA

ACTION AID

CIVIBOX

RUBEN

Università di BOLOGNA – MODENA E REGGIO

(tirocinio)

Fondazione Cassa di

Risparmio di Modena

5

SCUOLA E FAMIGLIA

Nelle nostre scuole un’attenzione particolare è rivolta al rapporto di

corresponsabilità scuola-famiglia ( Patto di Corresponsabilità ), considerato di

estrema importanza nella formazione del bambino e dell’adolescente. L’alleanza

educativa tra gli insegnanti e i genitori è la premessa indispensabile per il

benessere dell’alunno, per la sua crescita umana, relazionale, culturale. Pertanto

è ricercata e curata una costante relazione di fiducia e di dialogo, nel rispetto dei

ruoli e delle singole prerogative, soprattutto per quanto riguarda gli interventi

educativi nei quali la coesione e la condivisione di strategie e di obiettivi è

basilare. La progettazione curricolare è illustrata e condivisa con i genitori nelle

assemblee di inizio anno scolastico.

Occasioni specifiche di incontro tra scuola e famiglia sono i ricevimenti

individuali e generali dei docenti, le assemblee, il coinvolgimento delle famiglie in

percorsi progettuali, percorsi di formazione su temi di attualità, questionari relativi ad

argomenti didattico-educativi significativi e altre giornate e momenti ludico-creativi

afferenti alunni e genitori.

Le famiglie, inoltre, supportano anche economicamente le scuole per progetti

significativi attraverso la raccolta di fondi ottenuti mediante la vendita di prodotti

artigianali realizzati a scuola o la distribuzione di merende in particolari periodi

dell’anno.

CRITICITA‟

Nella scuola è presente l'11% di

alunni stranieri e alunni con

situazioni di disagio di varia natura.

L’aggravarsi di tale fenomeno rende

necessaria una sempre maggiore e

mirata formazione che renda

efficace la gestione di questi casi.

INTERVENTI

La scuola si adopera per cogliere i

segnali di disagio che possono

influire sul percorso scolastico degli

alunni, utilizzando tutte le risorse a

disposizione per dare risposta ad

ognuno secondo i suoi bisogni.

Le scelte educative e didattiche

quindi sono orientate a valorizzare l

e m o l t e p l i c i d i v e r s i t à

che caratterizzano l'utenza

scolastica che sono fonti di

opportunità e di complessità.

Il Comune progetta interventi di

riqualificazione di alcuni quartieri

della città a forte rischio di

devianza.

6

IL NOSTRO

ISTITUTO

COMPRENSIVO

SEDE DELLA DIRIGENZA E

DELLA SEGRETERIA AMMINISTRATIVA:

Scuola Secondaria di I grado “F. Ruini”

via Mercadante, n ° 4, 41049 Sassuolo.

CONTATTI

Tel: 0536 880601

Fax: 0536 880609

Email: [email protected]

Sito: http://www.icsassuolo3sud.gov.it

ORARIO DI RICEVIMENTO

DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA

Dal lunedì al sabato (tranne il giovedì):

dalle 10:00 alle 13:00

Martedì e giovedì pomeriggio:

dalle 15:00 alle 16:30

ORARIO DI RICEVIMENTO DELLA DIRIGENTE

Martedì e giovedì 10:00-12:00 ( su appuntamento )

7

SCUOLA DELL‟INFANZIA

DON LORENZO MILANI ITALO CALVINO

quartiere Rometta frazione S. Michele dei Mucchietti

SCUOLA PRIMARIA

SAN GIOVANNI BOSCO GIOSUE’ CARDUCCI DON CARLO GNOCCHI

quartiere Rometta quartiere Pontenuovo frazione S. Michele

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

FRANCESCO RUINI

ad indirizzo musicale

8


DON LORENZO

MILANI

INDIRIZZO Via Albinoni, 9 - Sassuolo (Mo)

TELEFONO 0536 8 80650

EMAIL [email protected]

ORARI

ENTRATA USCITA

PRESCUOLA

7:30 - 8:00

15:45-16:00

8:00 - 9:00 POSTSCUOLA

16:00 - 18:30

N. ALUNNI 96

N. INSEGNANTI 13

N.COLLABORATORI 2

SPAZI ESTERNI SPAZI INTERNI

4 SEZIONI

SERVIZI

REFETTORIO

AMPIO GIARDINO

BIBLIOTECA

AUDIOVISIVI

SALONE

9


ITALO

CALVINO

INDIRIZZO Viale Bellavista, 11 - Sassuolo (Mo)

TELEFONO 0536 8 80572


ENTRATA USCITA

ORARI

8:00 - 9:00

16:00 -16:20

N. ALUNNI 45

N. INSEGNANTI 7

N.COLLABORATORI 2


2 SEZIONI

SERVIZI

REFETTORIO

AMPIO GIARDINO

BIBLIOTECA

AUDIOVISIVI

PALESTRA

10

SCUOLA PRIMARIA

SAN GIOVANNI

BOSCO

INDIRIZZO Via Refice, 37 - Sassuolo (Mo)

TELEFONO 0536 8 80556


ORARI

ENTRATA USCITA

PRESCUOLA 16:20 CL. 1°

7:30 - 8:20 16,25 CL.2° 3° 4° 5°

8:20 - 8:30 POSTSCUOLA

16:25 - 18:30

N. ALUNNI 132

15 + 4 sostegno

N. INSEGNANTI Specialistica L2:1

Religione: 1

N. COLLABORATORI 2

SPAZI ESTERNI SPAZI IN TERNI

10 AULE AULA PER PICCOLO

GRUPPO

LABORATORIO LABORATORIO

PSICOMOTRICITA‟ MULTIMEDIALE

SALA MENSA LABORATORIO GRAFICO-PITTORICO

BIBLIOTECA LABORATORIO DI

SCIENZE

AULA MORBIDA SALONE

AULA VIDEO - RIUNIONI AULA DI MUSICA

11

E’ il primo museo d’arte in una scuola primaria.

Si tratta di un museo in divenire: le opere sono realizzate da bambini ed artisti, che

si incontrano nell’atelier della scuola Primaria S. Giovanni Bosco. Per le spese per

l’allestimento del laboratorio il progetto è stato interamente sostenuto dalla

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Splash Museum nasce nel 2012 dall’idea della maestra ed esperta di Arte Infantile

Tina De Falco, la quale si è fatta espressione dell’urgenza di educare i bambini alla

bellezza fin da piccoli

La forza di Splash Museum, infatti, sta nell’idea di educare all’arte dentro l’arte,

cioè facendola vivere giorno per giorno in maniera inconsapevole e creativa.

Lo Splash oggi è un luogo, dove la bellezza è vissuta e creata.

Il museo espone i lavori delle scolaresche e le opere di artisti o quelle frutto di

collaborazioni.

In questa esperienza ha creduto anche il MIUR che nello scorso anno scolastico

2016/17 ha istituzionalizzato il Museo Splash in un evento pubblico a cui ha

partecipato il Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Faraone, Il sindaco di

Sassuolo Pistoni , l’assessore Mimma Savigni e diversi artisti che hanno donato

alcune loro opere realizzate con i bambini e non.

La visita al museo è rientrata anche nell’itinerario del Festival della filosofia 2017

che ha avuto come tematica “L’Arte”.

SCUOLA PRIMARIA

GIOSUE‟

CARDUCCI

INDIRIZZO Via Goldoni, 40 - Sassuolo (Mo)

TELEFONO 0536 8 80573


ORARI

ENTRATA USCITA

PRESCUOLA

16:20

7:30 - 8:20 CL. 1°

16,25

CL. 2° 3° 4° 5°

8:20 - 8:30

N. ALUNNI 229

21 + 5 sostegno

N. INSEGNANTI Specialistica L2: 1

N.COLLABORATORI 2


10 AULE

SALA VIDEO

MENSA

AMPIO GIARDINO

AULE PER PICCOLO GRUPPO

BIBLIOTECA

LABORATORIO

MULTIMEDIALE

AULA POLIFUNZIONALE/

PALESTRA

12

SCUOLA PRIMARIA

DON CARLO

GNOCCHI

INDIRIZZO Via San Michele, 263 - Sassuolo (Mo)

TELEFONO 0536 880566


ORARI

ENTRATA USCITA

PRESCUOLA

16:20

7:30 - 8:20 CL. 1°

16,25 CL.2° 3° 4° 5°

8:20 - 8:30

N. ALUNNI 70

N. INSEGNANTI

12 + 2 sostegno

Specialistica L2: 1 Religione: 1

N.COLLABORATORI 2

SPAZI ESTERNI SPAZI IN TERNI


GRUPPO

AULA VIDEO LABORATORIO MULTIMEDIALE

AMPIO

GIARDINO

AULA POLIFUNZIONALE LABORATORIO

(MENSA) GRAFICO-PITTORICO

PALESTRA (COMUNALE) LABORATORIO DI

SCIENZE

AULA LETTURA

13

SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO

FRANCESCO

RUINI

INDIRIZZO Via Mercadante, 4 - Sassuolo (Mo)

TELEFONO 0536 880601


ENTRATA USCITA

ORARI

7:57 - 8:00

13:00

N. ALUNNI 432

N. INSEGNANTI 51

N.COLLABORATORI 6

SPAZI ESTERNI SPAZI I NTERNI


GRUPPO

AMPIO

GIARDINO

AULA VIDEO LABORATORIO

MULTIMEDIALE

AULA MORBIDA E DI LABORATORIO D‟ARTE

PSICOMOTRICITA‟

BIBLIOTECA LABORATORIO DI

SCIENZE

LABORATORIO n.2 PALESTRE

LINGUISTICO

TEATRO LABORATORIO DI

MUSICA

14

DISTRIBUZIONE ORARIA DEGLI INSEGNAMENTI

ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA DEL BAMBINO NELLA SCUOLA DELL‟INFANZIA

ITALO CALVINO DON MILANI

ATTIVITA„

Prescuola 7:30 – 8:00

Entrata 8:00 – 9:00 8:00 – 9:00

Attività ludiche - didattiche 9:00 – 11:20 9:00 – 11:45

Uscita bimbi che non 11:20 – 11:30

11:45 – 12:00

pranzano

Pranzo 11:30 – 12:15 12:00 – 13:00

Uscita bimbi che non 12:15 – 13:00

13:00 – 13:30

riposano - giochi liberi

Riposo pomeridiano 13:00 – 15:30 13:30 – 15:30

Merenda 15:30 – 16:00 15:30 – 15:45

Uscita 16:00– 16:20 15:45 – 16:00

Postscuola 16:00 - 18:30

INSERIMENTO DEI BAMBINI

Ogni plesso organizzerà una turnazione dei bambini a seconda delle esigenze.

Il modulo di inserimento adottato per i bambini di 3 anni e nuovi iscritti

rispetterà la seguente scansione: nel corso della prima settimana la frequenza

dei nuovi iscritti è ridotta all' arco della mattinata senza la consumazione del

pasto. I bambini vengono accolti in due gruppi di 14 unità.

Nel corso della seconda settimana, la frequenza dei bambini è protratta fino

alla consumazione del pasto.

A partire dalla terza settimana avviene l'inserimento completo che prevede il

pasto e il riposo. La conquista di un ampliamento dei tempi di permanenza

(al pranzo e al riposo) viene via via raggiunta tenendo presenti le esigenze

del singolo bambino.E’ previsto l’insegnamento della Religione Cattolica e per chi

decide di non avvalersene la scuola organizza attività alternative.

15

DEFINIZIONE DEL MONTE ORE DISCIPLINARE SETTIMANALE DELLA SCUOLA PRIMARIA

CLASSE 1° CLASSE 2° CLASSE 3°, 4°, 5°

DISCIPLINE

Italiano 10 h 8h 7h

Matematica 8h 7h 7h

Inglese 1h 2h 3h

Storia 1h 2h 2h

Geografia 1h 2h 2h

Scienze 2h 2h 2h

Arte e immagine 2h 2h 2h

Tecnologia 1h 1h 1h

Informatica

Musica 1h 1h 1h

Motoria 1h 1h 1h

Religione 2h 2h 2h

Attività alternativa

Totale disciplinare 30h 30h 30h

Mensa* 10h 10h 10h

Totale complessivo 40h 40h 40h

*REFEZIONE ED ATTIVITA‟ LUDICO/MOTORIA

Durante la prima settimana di scuola le classi prime svolgono orario ridotto

dalle 8:20 alle 12:20 con la compresenza degli insegnanti curricolari.

I tre plessi di Scuola Primaria dell’ ITC Sassuolo 3 sud definiscono la suddetta

suddivisione settimanale del monte ore disciplinare con variazioni legate alla classe

indicata.

Tale monte ore rappresenta, per ciascuna disciplina, il minimo garantito che può

variare nei diversi team a seconda della suddivisione delle singole materie nei due

ambiti disciplinari dei docenti di classe.

16

DEFINIZIONE DEL MONTE ORE DISCIPLINARE SETTIMANALE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO

La scuola” FRANCESCO RUINI” è una scuola secondaria di 1° grado ad indirizzo

musicale, con il seguente orario settimanale:

TEMPO ORDINARIO

30 ore settimanali

29 di insegnamento curricolari + 1 ora di approfondimento in materie le tterarie

Discipline n. ore

settimanali

Italiano 5

Approfondimento in materie 1

letterarie

Storia, Geografia, 4

Cittadinanza e Costituzione

Matematica e Scienze 6

1° Lingua comunitaria 3

(inglese)

2° Lingua comunitaria 2

(francese)

Tecnologia 2

Arte e immagine 2

Musica 2

Scienze motorie e sportive 2

Religione ** 1

TOTALE ore tempo normale 30

*All'indirizzo musicale si accede, per il numero di posti

disponibili, superando un test attitudinale. ** La scuola si attiverà per organizzare attività

alternative all‟I.R.C., come previsto dalla normativa in

vigore.

INDIRIZZO MUSICALE

32 ore settimanali

32 totali di cui 30 ore al mattino ( tempo ordinario ) + 2 ore pomeridiane di musica d‟insiem e e strumento

Discipline n. ore

settimanali

Italiano 5

Approfondimento in materie 1

letterarie

Storia, Geografia, Cittadinanza 4

e Costituzione

Matematica e Scienze 6

1° Lingua comunitaria (inglese) 3

2° Lingua comunitaria (francese) 2

Tecnologia 2

Arte e immagine 2

Musica 2

Scienze motorie e sportive 2

Religione ** 1

Musica d'insieme 1

Strumento 1

TOTALE ore tempo normale 32

17

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 3° SUD

Presidenza e segreteria: telefono 0536/880601 fax 0536/880609 via Mercadante, 4 – 41049 Sassuolo- C.F. 93036680366

[email protected] [email protected]

PIANO DI MIGLIORAMENTO

2016-2017

Alla luce delle priorità individuate nel RAV, pubblicato all‟Albo elettronico della scuola e presente sul

portale Scuola in Chiaro del M.I.U.R, sono state decise le azioni opportune per raggiungere i traguardi

individuati. La pianificazione delle azioni copre l‟arco longitudinale del triennio di validità del PTOF e i

risultati raggiunti saranno valutati, condivisi e diffusi tramite l‟operato del NIV.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi

conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Indicatori e Traguardi di lungo periodo.

INTRODUZIONE

IL CONTESTO: Livello medio dell'indice ESCS: MEDIO (fonte RAV)

La città di Sassuolo presenta una realtà economica, sociale e culturale varia che, in questi ultimi tempi,

risente della situazione generale di crisi in cui si trova il Paese; il tutto si ripercuote anche sul

tradizionale assetto demografico territoriale e sulla coesione familiare. La scuola si adopera per cogliere

i segnali di disagio che possono influire sul percorso scolastico degli alunni, utilizzando tutte le risorse a

disposizione per dare risposta ad ognuno secondo i suoi bisogni. Le scelte educative e didattiche sono

orientate a valorizzare le molteplici diversità che caratterizzano l'utenza scolastica che sono fonti di

opportunità e di complessità. Nella scuola è presente l'11% di alunni stranieri e alunni con situazioni di

disagio di varia natura che, in alcuni casi, rallentano l'apprendimento e limitano la socializzazione.

PRIORITA’

Dall‟autoanalisi eff ettuata e dai dati riportati nel RAV 2015, è emerso che all‟interno del nostro istituto la

maggiore criticità riguarda il livello di competenze chiave e di cittadinanza posseduto dagli studenti

nella scuola primaria e nella scuola secondaria. Mediamente tale livello è disomogeneo all‟interno delle

sezioni e dei plessi.

Da migliorare la compilazione del profilo delle competenze in uscita dal primo ciclo dell'istruzione

(modello sperimentale proposto dal ministero) con una maggiore attenzione alle particolari attitudini e

competenze acquisite dagli studenti in alcune aree

_______________________________________________________________________________ PIANO DI

MIGLIORAMENTO I.C. SASSUOLO 3° SUD – ANNO SCOLASTICO 2016-17 17

(linguistica, scientifica, artistica). E' prioritario per un adeguato sviluppo delle competenze, adottare

metodologie e strumenti inclusivi, recuperare le abilità di base e creare un buon clima di classe che

faciliti l'apprendimento e riduca l'insuccesso.

Le priorità indicate nel RAV sono pertanto le seguenti:

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA DESCRIZIONE DEL

PRIORITA' TRAGUARDO RISULTATI SCOLASTICI Possibilità di utilizzo delle Ridurre allo 0% il numero degli alunni compresenze alla scuola respinti. secondaria, in modo da poter

operare su piccoli gruppi per

il recupero delle abilità di

base. RISULTATI NELLE PROVE Potenziare la comprensione e Incremento dei risultati positivi in

STANDARDIZZATE produzione del linguaggio italiano e matematica rispetto alla

NAZIONALI scritto e orale in tutte le media regionale

discipline COMPETENZE CHIAVE E DI Acquisto di software Presenza in tutte le aule della scuola

CITTADINANZA multimediali per i laboratori di materiali di base per i laboratori espressivi mirati didattica espressivi

inclusiva Sviluppo delle competenze Migliorare il voto di comportamento e sociali degli studenti diminuzione degli episodi di bullismo

e infrazioni disciplinari Recupero delle abilità di base Aumento del successo scolastico con

azzeramento delle bocciature RISULTATI A DISTANZA Favorire l'acquisizione della Aumentare la percentuale degli alunni consapevolezza delle che condivide il consiglio orientativo competenze e delle attitudini al termine del primo ciclo di istruzione personali tramite attività e che, ad oggi, è del 64%

laboratoriali e progettuali

VALUTAZIONE DELLA CRITICITA’

La scuola valuta attentamente tutte le priorità indicate, ma ritiene che l‟area delle le competenze chiave

e di cittadinanza degli studenti sia nella scuola primaria che secondaria sia maggiormente deficitaria.

Mediamente il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti nel loro

percorso scolastico è intermedio con differenze tra sezioni e plessi. Da migliorare la compilazione del

profilo delle competenze in uscita dal primo ciclo dell'istruzione (modello sperimentale proposto dal

ministero) con una maggiore attenzione alle particolari attitudini e competenze acquisite dagli studenti

in alcune aree (linguistica, scientifica, artistica). E' prioritario per un adeguato sviluppo delle

competenze adottare metodologie e strumenti inclusivi.

_______________________________________________________________________________

PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. SASSUOLO 3° SUD – ANNO SCOLASTICO 2016-17 18

SEZIONE 1: OBIETTIVI DI PROCESSO

RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITA’ STRATEGICHE AREA DI OBIETTIVO DI PROCESSO CONNESSO ALLA

PROCESSO PRIORITA’ AMBIENTE DI Incrementare e diffondere la metodologia laboratoriale RISULTATI SCOLASTICI

APPRENDIMENTO mediante la didattica digitale Progetti volti alla consapevolezza nella sfera affettiva, al RISULTATI SCOLASTICI superamento del disagio, alla cittadinanza attiva e all‟uso COMPETENZE CHIAVE E delle nuove tecnologie per il recupero delle abilità di DI CITTADINANZA

base Miglioramento della programmazione per competenze in RISULTATI SCOLASTICI verticale e per classi parallele COMPETENZE CHIAVE E

DI CITTADINANZA SVILUPPO E Formazione per docenti su adolescenza e disagio (Bes, RISULTATI SCOLASTICI

VALORIZZAZIONE DSA e bullismo) COMPETENZE CHIAVE E

DELLE RISORSE DI CITTADINANZA UMANE Formazione per docenti su nuove tecnologie RISULTATI SCOLASTICI COMPETENZE CHIAVE E

DI CITTADINANZA Formazione dei docenti sul tema delle competenze RISULTATI SCOLASTICI chiave e di cittadinanza europee. RISULTATI A DISTANZA COMPETENZE CHIAVE E

DI CITTADINANZA

Le priorità prefissate saranno determinate dalla diffusione di una didattica di tipo laboratoriale e digitale

che renderà più efficace l'intervento sugli alunni, soprattutto quelli in situazione di disagio, quindi un

conseguente miglioramento dei risultati di apprendimento e di livelli di competenze raggiunte;

dall'organizzazione di corsi di formazione per i docenti che utilizzeranno nella didattica nuove tecnologie

di maggiore efficacia anche per gli alunni Bes, che sensibilizzeranno gli alunni verso un utilizzo

consapevole di internet insegnando loro a proteggersi dai rischi di internet e del cyberbullismo, in

un‟ottica di miglioramento nel raggiungimento delle competenze degli alunni; dal miglioramento della

programmazione in verticale e per classi parallele che crea sinergia nel lavoro d‟equipe tra i diversi

ordini di scuola in termini di valutazione delle competenze; dall'organizzazione di progetti per gli alunni

volti ad una maggiore consapevolezza nell'ambito della sfera affettiva, al superamento dei conflitti e del

disagio, al recupero delle abilità di base linguistiche e logico-matematiche, all‟uso consapevole delle

nuove tecnologie e internet che determineranno un aumento del successo scolastico, una diminuzione

della dispersione scolastica e un miglioramento del voto di comportamento.

_______________________________________________________________________________


CALCOLO DELLA NECESSITA’ DELL’INTERVENTO SULLA BASE DI

FATTIBILITA’ E IMPATTO OBIETTIVO DI PROCESSO FATTIBILIT IMPATTO RILEVANZ

A’ A 1 Incrementare e diffondere la metodologia laboratoriale 4 5 20

mediante la didattica digitale 2 Progetti volti alla consapevolezza nella sfera affettiva, 4 5 20

al superamento del disagio, alla cittadinanza attiva e

all‟uso delle nuove tecnologie per il recupero delle

abilità di base 3 Miglioramento della programmazione per competenze 5 4 20

in verticale e per classi parallele. 4 Formazione per docenti su adolescenza e disagio (Bes, 4 5 25

DSA e bullismo)

5 Formazione per docenti su nuove tecnologie 5 5 25 6 Formazione per docenti sul tema delle competenze 5 5 25

chiave e di cittadinanza europee.

RISULTATI ATTESI E MONITORAGGIO

OBIETTIVO DI RISULTATI ATTESI INDICATORI MODALITA’

PROCESSO in MONITORAGGIO RILEVAZIONE

VIA di

ATTUAZIONE

1 Incrementare e Miglioramento degli Valutazioni degli Tramite il registro

diffondere la esiti scolastici degli studenti alla fine elettronico Nuvola e

metodologia studenti dell‟anno scolastico e foglio di lavoro di

laboratoriale confronto con l‟anno Excel

mediante la precedente

didattica digitale

2 Progetti volti alla Diminuzione degli Dati di abbandoni Segreteria

consapevolezza abbandoni degli

nella sfera affettiva, studenti

al superamento del Riduzione dei Dati di trasferimenti Segreteria

disagio, alla trasferimenti degli

cittadinanza attiva studenti

e all‟uso delle Aumento della Valutazioni degli Tramite il registro

nuove tecnologie percentuale di alunni studenti alla fine elettronico Nuvola e

per il recupero

BES e DSA con risultati dell‟anno scolastico e foglio di lavoro di

delle abilità di base

scolastici positivi confronto con l‟anno Excel

precedente

3 Miglioramento Riduzione delle Calcolo della media Tramite il registro

della differenze degli esiti tra le valutazioni elettronico Nuvola e

programmazione scolastici tra le classi degli studenti alla foglio di lavoro di

per competenze in fine dell‟anno Excel

verticale e per scolastico nelle varie

classi parallele. classi

_______________________________________________________________________________


4 Formazione per Migliore gestione dei Diminuzione degli Indagine statistica docenti su conflitti nelle classi e episodi di bullismo nelle classi su adolescenza e contrasto agli episodi nelle classi miglioramento del disagio (Bes, DSA e di bullismo voto di bullismo) comportamento e evidenze relative a note disciplinari Questionario di Generazioni Connesse (check list

e piano d‟azione)

OBIETTIVO DI RISULTATI ATTESI INDICATORI MODALITA’ PROCESSO in VIA MONITORAGGIO RILEVAZIONE

di ATTUAZIONE 4 Formazione per Produzione di materiali Presenza di materiali Sito della scuola o

docenti su compensativi compensativi delle spazio virtuale adolescenza e condivisibili in una varie discipline nella creato ad hoc disagio (Bes, DSA e bacheca per i docenti bacheca

bullismo) 5 Formazione per Produzione di materiali Presenza di materiali Sito della scuola o

docenti su nuove e condivisione di nello spazio virtuale spazio virtuale tecnologie tecnologie tra colleghi creato ad hoc in uno spazio virtuale

(a cura del team

digitale e

dell‟animatore) 6 Formazione dei Produzione di prove Presenza di materiali Sito della scuola o

docenti sul tema autentiche, autentici delle varie spazio virtuale delle competenze autobiografie cognitive discipline nella creato ad hoc chiave e di e rubriche di bacheca

cittadinanza valutazione.

europee. Condivisione tra i

docenti in una

bacheca. (a cura di

docenti interni formati)

_______________________________________________________________________________


Sezione 2: AZIONI COLLEGATE AGLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

CARATTERI INNOVATIVI

Le azioni pianificate avranno effetti duraturi in quanto incidono su obiettivi a breve termine, ma

soprattutto rappresentano un‟occasione per avviare un processo di innovazione e cambiamento della

scuola. Le azioni che si intendono attivare sono quindi messe in relazione con il quadro di riferimento di Indire e

scuole delle Avanguardie Educative (pratiche innovative nella scuola) e si collegano agli obiettivi

triennali descritti nella Legge 107/15 (Buona scuola).

OBIETTIVO DI CARATTERI INNOVA TIVI DELL’OBIETTIVO

PROCESSO

LEGGE 107/2015 AVANGUARDIE EDUCATIVE

1 Incrementare e diffondere Alfabetizzazione all‟arte, Trasformare il modello

la metodologia alle tecniche e ai media di trasmissivo della scuola; laboratoriale mediante la produzione e diffusione Sfruttare le opportunità

didattica digitale delle immagini offerte dalle ITC e dai

Sviluppo delle linguaggi digitali per competenze digitali degli supportare nuovi modi di

studenti; insegnare, apprendere e

Potenziamento delle valutare

metodologie laboratoriali Creare nuovi spazi per

e delle attività di l‟apprendimento; laboratorio. Investire sul “capitale

umano” ripensando i rapporti;

Promuovere

l‟innovazione perchè sia

sostenibile e trasferibile.

_______________________________________________________________________________


2 Progetti volti alla Potenziamento nelle

consapevolezza nella sfera competenze nell‟arte,

affettiva, al superamento nella musica e ne cinema;

del disagio, alla Sviluppo delle

cittadinanza attiva e all’uso competenze in materia di

delle nuove tecnologie per cittadinanza attiva;

il recupero delle abilità di Potenziamento delle

base discipline motorie,

sviluppo di

comportamenti ispirati a

uno stile di vita sano;

Prevenzione e contrasto

alla dispersione scolastica,

di ogni forma di

discriminazione;

potenziamento

dell‟inclusione scolastica e

del diritto allo studio degli

alunni con bisogni

educativi speciali

attraverso percorsi

individualizzati e

personalizzati;

Valorizzazione di percorsi

educativi individualizzati e

coinvolgimento degli

alunni;

Alfabetizzazione e

perfezionamento della

lingua italiana come

lingua seconda. 3 Miglioramento della Creare nuovi spazi per

programmazione per l‟apprendimento;

competenze in verticale e Riconnettere i saperi

per classi parallele. della scuola e i saperi

della società della

conoscenza; 4 Formazione per docenti su Prevenzione e contrasto

adolescenza e disagio (Bes, alla dispersione scolastica,

DSA e bullismo) di ogni forma di

discriminazione;

potenziamento

dell‟inclusione scolastica e

del diritto allo studio degli

alunni con bisogni

educativi speciali

attraverso percorsi

individualizzati e

personalizzati;

Valorizzazione di percorsi

educativi individualizzati e

coinvolgimento degli

alunni;

_______________________________________________________________________________


5 Formazione per docenti su Sviluppo delle Trasformare il modello

nuove tecnologie competenze digitali degli trasmissivo della scuola;

studenti Sfruttare le opportunità

Potenziamento delle offerte dalle ITC e dai

metodologie laboratoriali linguaggi digitali per

e delle attività di supportare nuovi modi di laboratorio insegnare, apprendere e

valutare;

Creare nuovi spazi per

l‟apprendimento;

Investire sul “capitale

umano” ripensando i

rapporti

Promuovere


sostenibile e trasferibile. 6 Formazione per docenti sul Trasformare il modello

tema delle competenze trasmissivo della scuola;

chiave e di cittadinanza Investire sul “capitale

europee. umano” ripensando i rapporti;

Promuovere


sostenibile e trasferibile

_______________________________________________________________________________


Sezione 3: PIANIFICAZIONE DELLE SINGOLE AZIONI RELATIVE

AGLI OBIETTIVI DI PROCESSO

Le azioni di miglioramento messe in atto per conseguire i traguardi sopraelencati prevedono un

percorso triennale che si articola sulle priorità individuate, tenendo conto delle risorse umane e di

quelle finanziarie di cui si disporrà. L'aumento di supporti didattici e multimediali nelle classi e nei laboratori renderanno possibile una

didattica più efficace anche per gli alunni in situazione di disagio con un conseguente miglioramento per

tutti dei risultati di apprendimento e dei livelli di competenze raggiunte.

Per migliorare il possesso delle competenze di base da parte degli alunni in situazione di disagio, Bes,

DSA, Di-abili, grazie anche all‟uso di adeguati strumenti digitali, si prevedono corsi di formazione per i

docenti, ricorrendo ad esperti esterni ma anche a personale interno, docente e non docente, in

possesso delle competenze digitali, ricorrendo anche alla figura dell‟Animatore digitale e al Team,

individuati all‟interno dell‟Istituto che dovranno far ricadere sull‟intero collegio il loro intervento di

supporto e motivazionale, dopo essere stati formati.

Tali azioni mireranno al miglioramento della programmazione in verticale e per classi parallele, creando

sinergia nel lavoro d‟equipe tra i diversi ordini di scuola in termini di valutazione delle competenze.

Inoltre si prevede la realizzazione di progetti volti ad un adeguato sviluppo della sfera affettiva, al

superamento dei conflitti e del disagio, al recupero delle abilità di base linguistiche e logico-

matematiche, all‟uso consapevole delle nuove tecnologie ed internet che determineranno un aumento

del successo scolastico, un miglioramento del voto di comportamento e la prevenzione dai rischi

dall‟uso improprio di internet e del cyberbullismo.

_______________________________________________________________________________


TEMPI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA’ E PIANIFICAZIONE

La presente tabella sarà monitorata e aggiornata costantemente

ANNO SCOLASTICO 2016-17

Obiettivo di miglioramento:

Incrementare e diffondere la metodologia laboratoriale mediante la didattica digitale

ATTIVITA’ SETT OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU REALIZZAZIONE DIDATTICA X X X X X X X X X X

LABORATORIALE CLASSI

SECONDARIA REALIZZAZIONE DIDATTICA X X X X X X X X X X

LABORATORIALE CLASSI PRIMARIA

Progetti volti alla consapevolezza nella sfera affettiva, al superamento del disagio, alla

cittadinanza attiva e all’uso delle nuove tecnologie per il recupero delle abilità di base.

SCUOLA SECONDARIA

ATTIVITA’ SETT OTT NOV DIC GEN FEBB MAR APR MAG GIU LABORATORIO POMERIDIANO DI X X X X X X

CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE

(ORIENTI@MOCI) LABORATORIO POMERIDIANO PER X X X X X X

ALUNNI CLASSE TERZA CON D.S.A.

PRODUZIONE MATERIALE

COMPENSATIVO (ORIENTI@MOCI) GENERAZIONI CONNESSE: CHECK X X X X X X X

LIST GENERAZIONI CONNESSE: PIANO X X X X X X X

D’AZIONE

NET-BULL & CYBER-PUPE X X LABORATORIO POMERIDIANO PER X X X X X X

ALUNNI CLASSE PRIMA CON D.S.A.

PRODUZIONE MATERIALE

COMPENSATIVO (PDM RETE) CONCITTADINI: PERCORSI DI X X X X X

CITTADINANZA ATTIVA GRUPPO SPORTIVO POMERIDIANO: X X X X

palla tamburello, atletica.

SCUOLARCOBALENO X X X X X X X STAR BENE A SCUOLA: sportello di X X X X X X

ascolto RECUPERO DELLE ABILITA’ X X X X X X

LINGUISTICHE E MATEMAT. GIORNATA NAZIONALE DI X

VOLONTARIATO DEDICATA ALLA

QUALITA’ E VIVIBILITA’ DEGLI

EDIFICI SCOLASTICI (LEGAMBIENTE)

_______________________________________________________________________________


AMICI DI SCUOLA (ESSELUNGA) X X X PROGETTI DI CITTADINANZA X X X X X

ATTIVA E SOSTENIBILE PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA X X X X X X X X

LETTURA

SCUOLA PRIMARIA

ATTIVITA’ SETT OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

SING & PLAY, SPEAK & LEARN X X X X X

SAPER AMARE PER SAPER VOLARE X X X LABORATORI, MOSTRE E INIZIATIVE X X X X X X X X X

VARIE LEGATE ALLO “SPLASH

MUSEUM”

CODE GENERATION X X X X X X X X X AVVIAMENTO ALLA PRATICA X X X X X X X X

SPORTIVA

CHI È FUORI E’ FUORI, CHI È X X X X X X X X

DENTRO È DENTRO GIORNATA NAZIONALE DI X



EDIFICI SCOLASTICI (LEGAMBIENTE) GENERAZIONI CONNESSE: CHECK X X X X X X X

LIST GENERAZIONI CONNESSE: PIANO X X X X X X X

D’AZIONE

NET-BULL & CYBER-PUPE X X



LETTURA

SCUOLA INFANZIA

ATTIVITA’ SETT OTT NOV DIC GEN FEBB MAR APR MAG GIU

CHE RAZZA DI LUPO SEI? X X X X X “AIUTAMI A PROTEGGERMI”:

PREVENZIONE DELL’ABUSO

ALL’INFANZIA E DELLA VIOLENZA DI

GENERE



LETTURA

NET-BULL & CYBER-PUPE X X GIORNATA NAZIONALE DI X



EDIFICI SCOLASTICI (LEGAMBIENTE)

_______________________________________________________________________________


Miglioramento della programmazione in verticale e per classi parallele.

ATTIVITA’ SETT OTT NOV DIC GEN FEBB MAR APR MAG GIU PROGRAMMAZIONE OPEN DAY X X X X

SCUOLE INF. PRIM. E SECOND PROGRAMMAZIONE PROGETTO X X X X X

CONCITTADINI RIUNIONI DI DIPARTIMENTO PER X X

CLASSI SECONDARIA:

PROGRAMMAZIONE PER CLASSI

PARALLELE E CONDIVISIONE DI

MATERIALI IN SPAZIO DEDICATO PROGRAMMAZIONE PER X X X X X

COMPETENZE, PRODUZIONE DI

MATERIALI AUTENTICI E

CONDIVISIONE SU PIATTAFORMA PROGRAMMAZIONE PER CLASSI X X X X X X X X X

PARALLELE PRIMARIA:

CONDIVISIONE DI MATERIALI IN

SPAZIO DEDICATO

Formazione per docenti su adolescenza e disagio (Bes, DSA e bullismo)


CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA X

PREVENZIONE DEL FENOMENO DEL

BULLISMO CORSO DI AGGIORNAMENTO SUL X

FENOMENO DEL BULLISMO (USP,

EM) GENERAZIONI CONNESSE: X

CONDIVISIONE CHECK LIST E PIANO

D’AZIONE ISTITUTO CORSO DI FORMAZIONE IN X X X

MODALITÀ FRONTALE E PEER TO

PEER PER AMBITI (PROGETTO IN

RETE)

Formazione per docenti su nuove tecnologie


PNSD PER TEAM DIGITALE X

PNSD PER ANIMATORE DIG. X X PNSD PER TEAM DIGITALE X X

PNSD PER “10 DOCENTI” X X

LA CLASSE CAPOVOLTA X

CORSO DI INFORMATICA BASE X X

LE APP PER LA DIDATTICA X X

_______________________________________________________________________________


Formazione per docenti sul tema delle competenze chiave e di cittadinanza

europee.


CORSO ONLINE ZANICHELLI X X

WEBINAR RIZZOLI EDUCATION X REALIZZARE LA DIDATTICA PER X X X X

COMPETENZE (FRONTALE E PER

AMBITI)

CORSI PROPOSTI DA MIUR, USP ETC

ANNI SCOLASTICI 2017-18 e 2018-19

Si valuterà in base al monitoraggio e alla valutazione dei progetti svolti nel corrente anno scolastico

se riproporli o modificarli. Sarà il RAV a determinare l‟azione futura, alla luce degli obiettivi di

miglioramento raggiunti o da raggiungere.

IMPEGNO DELLE RISORSE UMANE E STRUMENTALI PER CIASCUN

OBIETTIVO

Incrementare e diffondere la metodologia laboratoriale mediante la didattica digitale

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE ALLA SCUOLA E PER TIPOLOGIA DI

SPESA

TIPOLOGIA ATTIVITA’ FIGURE FIGURE ORE MATERIAL COSTO FONTE

PROFESSIONAL PROFESSIONA AGGIUNTIVE I E SERVIZI PREVISTO FINANZIARIA

I LI PRESUNTE INTERNE* ESTERNE** REALIZZAZIONE Docenti

DIDATTICA

LABORATORIALE

CLASSI SECONDARIA REALIZZAZIONE Docenti

DIDATTICA

LABORATORIALE

CLASSI PRIMARIA

Progetti volti alla consapevolezza nella sfera affettiva, al superamento del disagio, alla

cittadinanza attiva e all’uso delle nuove tecnologie per il recupero delle abilità di base.

_______________________________________________________________________________



SPESA Scuola secondaria


PROFESSIONAL PROFESSIONALI AGGIUNTIV I E PREVIST FINANZIARIA

I ESTERNE** E PRESUNTE SERVIZI O

INTERNE*

LABORATORIO Esperti 30 Hardware 4.500,00 -FCRM

POMERIDIANO DI e software EURO -

CORTOMETRAGGIO DI specifici, CONTRIBUTO

ANIMAZIONE oggetti di VOLONTARIO

(ORIENTI@MOCI) riciclo GENITORI

LABORATORIO Esperti 33 h Software Euro -FCRM

POMERIDIANO PER specifici 1.212,75 -CONTRIBUTO

ALUNNI CLASSE GENITORI

TERZA CON D.S.A.

PRODUZIONE

MATERIALE

COMPENSATIVO

(ORIENTI@MOCI)

GENERAZIONI Docenti 5h x 2

CONNESSE: CHECK referenti

LIST

GENERAZIONI Docenti Da

CONNESSE: PIANO referenti

definire

D’AZIONE

NET-BULL & CYBER- Docenti interni Da

PUPE formati definire

LABORATORIO Esperti esterni Circa 50 € MIUR

POMERIDIANO PER ore 1800.0

ALUNNI CLASSE

0

PRIMA CON D.S.A.

PRODUZIONE

MATERIALE

COMPENSATIVO (PDM

RETE)

CONCITTADINI: Docente 20 ore Da Assemblea

PERCORSI DI referente definire legislativa E.R.

CITTADINANZA

ATTIVA

GRUPPO SPORTIVO Docenti di 20 €641.00 MIUR

POMERIDIANO: palla motoria

tamburello, atletica.

SCUOLARCOBALENO referenti Servizio civile 40 Gratuito Comune

disagio Tutor ?????? FIS???

disagio

STAR BENE A SCUOLA: Psicologa 50 h Euro Unione

sportello di ascolto 1.500,00 Comuni

_______________________________________________________________________________


RECUPERO DELLE Docenti 168 € PON Miur

ABILITA’ 7838,88

LINGUISTICHE E

MATEMAT. GIORNATA Docenti volontario

NAZIONALE DI Personale ATA

VOLONTARIATO Genitori

DEDICATA ALLA Alunni QUALITA’ E

VIVIBILITA’ DEGLI

EDIFICI SCOLASTICI

(LEGAMBIENTE) AMICI DI SCUOLA Docenti Raccolta Materiale Esselunga

(ESSELUNGA) Personale ATA punti espressivo

Genitori e

Alunni informatico PROGETTI DI Docenti Esperti volontari Comune

CITTADINANZA Hera

ATTIVA E Federconsumato

SOSTENIBILE ri

Airc PROGETTI DI Docenti Scrittori ed Libri Leggimi forte

PROMOZIONE DELLA esperti volontari Libriamoci

LETTURA MIur

_______________________________________________________________________________


Scuola primaria

TIPOLOGIA ATTIVITA’ FIGURE FIGURE ORE MATERIALI COSTO FONTE

PROFESSIONAL PROFESSIONALI AGGIUNTIV E SERVIZI PREVIST FINANZIARI

I ESTERNE** E PRESUNTE O A

INTERNE*

SING & PLAY, SPEAK & Musicisti Euro -FCRM

LEARN 13.000,0 -Contributo

0 genitori

SAPER AMARE PER Psicologi 34 h Euro Contributo

SAPER VOLARE 2.282,25 genitori

(iscrizioni)

LABORATORI, MOSTRE Docente Artisti vari 325 h Materiale

E INIZIATIVE VARIE referente espressivo

LEGATE ALLO museo

“SPLASH MUSEUM”

CODE GENERATION Docenti classe Programmatori Sussidi

2.0 multimedial

i

AVVIAMENTO ALLA Docente Allenatori Attrezzi Contributo

PRATICA SPORTIVA referente sportivi sportivi genitori

CHI È FUORI E’ FUORI, Volontari

CHI È DENTRO È

DENTRO

GIORNATA Docenti Volontari



DEDICATA ALLA Alunni

QUALITA’ E

VIVIBILITA’ DEGLI

EDIFICI SCOLASTICI

(LEGAMBIENTE)

GENERAZIONI Docente 5h x 2

CONNESSE: CHECK referente

LIST

GENERAZIONI Docente Da

CONNESSE: PIANO referente

definire

D’AZIONE

NET-BULL & CYBER- Docenti formati Da

PUPE definire

AMICI DI SCUOLA Docenti Raccolta Materiale Esselunga


Genitori e

Alunni informatico

PROGETTI DI Docenti Esperti volontari

CITTADINANZA

ATTIVA E

SOSTENIBILE

PROGETTI DI Docenti Esperti volontari

PROMOZIONE DELLA

LETTURA

_______________________________________________________________________________


Scuola infanzia TIPOLOGIA ATTIVITA’ FIGURE FIGURE ORE MATERIAL COSTO FONTE

PROFESSIONAL PROFESSIONALI AGGIUNTIV I E SERVIZI PREVIST FINANZIARI

I ESTERNE** E PRESUNTE O A

INTERNE* CHE RAZZA DI LUPO 99 5,130,00 -FCRM

SEI? -Contributo

genitori “AIUTAMI A

PROTEGGERMI”:

PREVENZIONE

DELL’ABUSO

ALL’INFANZIA E DELLA

VIOLENZA DI GENERE AMICI DI SCUOLA Docenti Raccolta Materiale Esselunga


Genitori e

Alunni informatico PROGETTI DI Docenti Esperti volontari

CITTADINANZA

ATTIVA E SOSTENIBILE PROGETTI DI Docenti Esperti volontari

PROMOZIONE DELLA

LETTURA NET-BULL & CYBER- Docenti formati Da definire

PUPE GIORNATA Docenti Volontari



DEDICATA ALLA Alunni QUALITA’ E VIVIBILITA’

DEGLI EDIFICI

SCOLASTICI

(LEGAMBIENTE)

_______________________________________________________________________________


Miglioramento della programmazione in verticale e per classi parallele.


SPESA



I LI PRESUNTE INTERNE* ESTERNE** PROGRAMMAZIONE Commissione Gratuito o

OPEN DAY SCUOLE INF. continuità recuperi

PRIM. E SECOND PROGRAMMAZIONE Referente

PROGETTO progetto

CONCITTADINI RIUNIONI DI Coordinatore di

DIPARTIMENTO PER dipartimento

CLASSI SECONDARIA: Tutti i docenti

PROGRAMMAZIONE

PER CLASSI PARALLELE

E CONDIVISIONE DI

MATERIALI IN SPAZIO

DEDICATO DEL

REGISTRO

ELETTRONICO PROGRAMMAZIONE Coordinatore di

PER COMPETENZE, dipartimento

PRODUZIONE DI Tutti i docenti

MATERIALI AUTENTICI

E CONDIVISIONE SU

PIATTAFORMA PROGRAMMAZIONE Coordinatore di

PER CLASSI PARALLELE plesso

PRIMARIA: Tutti i docenti

CONDIVISIONE DI

MATERIALI IN SPAZIO

DEDICATO DEL

REGISTRO

ELETTRONICO

_______________________________________________________________________________


Formazione per docenti su adolescenza e disagio (Bes, DSA e bullismo)


SPESA



I LI PRESUNTE

INTERNE* ESTERNE** CORSO DI Psicologa € 250,00 Unione

AGGIORNAMENTO Comune

SULLA PREVENZIONE

DEL FENOMENO DEL

BULLISMO CORSO DI Formatore Gratuito

AGGIORNAMENTO SUL esterno

FENOMENO DEL

BULLISMO (USP, EM) GENERAZIONI Docenti Gratuito

CONNESSE: referenti

CONDIVISIONE CHECK

LIST E PIANO D’AZIONE

ISTITUTO CORSO DI Docenti formati Scuola MIUR

FORMAZIONE DSA e capofila

BES IN MODALITÀ

FRONTALE E PEER TO

PEER PER AMBITI

(PROGETTO IN RETE

PDM)

Formazione per docenti su nuove tecnologie


SPESA



I LI PRESUNTE INTERNE* ESTERNE** PNSD PER TEAM Team digitale Miur

DIGITALE PNSD PER ANIMATORE Animatore Miur

DIG digita PNSD PER “10 Dieci docenti Miur

DOCENTI”

LA CLASSE CAPOVOLTA Gratis CORSO DI Docenti team e In base a

INFORMATICA BASE animatore richiesta LE APP PER LA Docenti team e In base a

DIDATTICA animatore richiesta

_______________________________________________________________________________


Formazione per docenti sul tema delle competenze chiave e di cittadinanza

europee. IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE ALLA SCUOLA E PER TIPOLOGIA DI

SPESA



I LI PRESUNTE INTERNE* ESTERNE** CORSO ONLINE Esperto Gratuito

ZANICHELLI Zanichelli WEBINAR RIZZOLI Esperto Rizzoli Gratuito

EDUCATION REALIZZARE LA Docente

DIDATTICA PER formato

COMPETENZE

(FRONTALE E PER

AMBITI) CORSI PROPOSTI DA Esperti esterni

MIUR, USP ETC

* Interne: docenti, personale ATA, altre figure ** esterne: formatori, consulenti, esperti

MONITORAGGIO PERIODICO DELLO STATO DI AVANZAMENTO

DEL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO La scuola mette in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di avanzamento e dei risultati

raggiunti. Tali indicatori consentono una misurazione oggettiva del cambiamento introdotto con le azioni

messe in atto. Il monitoraggio del processo si differenza dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato

a rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace.

MONITORAGGIO DELLE AZIONI

INDICATORI DATA DI STRUMENTIO CRITICITA’ PROGRESSI MODIFICHE

DEL RILEVAZIONE DI RILEVATE RILEVATI NECESSARIE

MONITORAGGI MISURAZIONE

O DEL

PROCESSO

_______________________________________________________________________________


Sezione 4: VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI

DEL PdM

Per verificare se il piano ha prodotto gli effetti programmati viene svolta una valutazione sull‟andamento

complessivo del Piano di Miglioramento con frequenza annuale. Compito del Nucleo Interno di

Valutazione è quello di valutare l‟andamento del Piano di Miglioramento per ciascuna delle priorità

individuate a cui sono stati associati i rispettivi traguardi (sezione 5 del RAV).

PRIORITA’ 1: Possibilità di utilizzo delle compresenze alla scuola secondaria, in modo da poter

operare su piccoli gruppi per il recupero delle abilità di base.

ESITI DEGLI TRAGUARDO DATA DI INDICATOR RISULTAT RISULTATI DIFFERENZ PROPOSTE DI STUDENTI RILEVAZION I SCELTI I ATTESI RISCONTRA A INTEGRAZION

E TI E E

MODIFICHE RISULTATI Ridurre allo 0%

SCOLASTICI il numero

degli alunni

respinti.

PRIORITA’ 2: Potenziare la comprensione e produzione del linguaggio scritto e orale in tutte le

discipline

ESITI DEGLI TRAGUARDO DATA DI INDICATOR RISULTAT RISULTATI DIFFERENZ PROPOSTE DI STUDENTI RILEVAZION I SCELTI I ATTESI RISCONTRAT A INTEGRAZION

E I E E

MODIFICHE RISULTATI Incremento

NELLE PROVE dei risultati

STANDARDIZZ positivi

ATE in italiano e

NAZIONALI matematica

rispetto alla

media

regionale

_______________________________________________________________________________


PRIORITA’ 3: Acquisto di software multimediali per i laboratori espressivi mirati

didattica inclusiva


E I E E

MODIFICHE COMPETENZE Presenza in CHIAVE E DI tutte le aule CITTADINANZA della

scuola di materiali di base per i laboratori espressivi

PRIORITA’ 4: Sviluppo delle competenze sociali degli studenti


E I E E

MODIFICHE COMPETENZE Migliorare il CHIAVE E DI voto di CITTADINANZA comportame

nto e diminuzione degli episodi di bullismo e infrazioni disciplinari

PRIORITA’ 5: recupero delle abilità di base


E I E E

MODIFICHE COMPETENZE Aumento del CHIAVE E DI successo CITTADINANZA scolastico

con azzeramento delle bocciature

_______________________________________________________________________________


PRIORITA’ 6: Favorire l'acquisizione della consapevolezza delle competenze e delle

attitudini personali tramite attività laboratoriali e progettuali


E I E E

MODIFICHE RISULTATI A Aumentare la

DISTANZA percentuale degli

alunni che

condivide il

consiglio

orientativo al

termine

del primo

ciclo di

istruzione e

che, ad oggi,

è del 64%

PROCESSI DI CONDIVISIONE DEL PIANO ALL’INTERNO DELLA SCUOLA

Il PdM messo in atto è efficace se coinvolge tutta la comunità scolastica nelle azioni pianificate. Il

Nucleo di Valutazione svolge un compito di progettazione, coordinamento e valutazione ma tutta

l‟organizzazione prende parte attiva al suo sviluppo. Ciò inciderà sul miglioramento anche del clima e

delle relazioni interne.

CONDIVISIONE INTERNA DELL’ANDAMENTO DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO

MOMENTI DI PERSONE STRUMENTI CONSIDERAZIONI

CONDIVISIONE COINVOLTE NATE DALLA

INTERNA CONDIVISIONE

Collegio Docenti NIV Questionari di

Dipartimenti Staff analisi

Intersezioni Tutti i docenti

Relazioni

Consigli di classe Consiglio di istituto Comunicazioni via

Consiglio di Istituto Comitato genitori mail

Forum e gruppi di

discussione su

piattaforma (es.

Moodle)

_______________________________________________________________________________


MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PdM SIA ALL’INTERNO CHE

ALL’ESTERNO DELL’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Al fine di attuare un processo di trasparenza è importante che i contenuti e i risultati del PdM sia

condivisi all‟interno e all‟esterno dell‟organizzazione scolastica con tutti gli stakeholders interessati alla

vita della comunità scolastica.

AZIONI DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI INTERNE ALLA SCUOLA

METODI/STRUMENTI DESTINATARI TEMPI

Sito della scuola Alunni Settembre 2017

Relazione al collegio Docenti

Relazione al CdI Genitori

AZIONI DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI ESTERNE ALLA SCUOLA

METODI/STRUMENTI DESTINATARI TEMPI Sito della scuola Genitori, Istituzioni, Agenzie Settembre 2017

socio-culturali del territorio Convegni per restituzione datiGenitori, Istituzioni, Agenzie Settembre 2017

(staff e NIV) socio-culturali del territorio

COMPOSIZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

PROF. MARIA GRAZIA AVALLONE DIRIGENTE SCOLASTICA

PROF. ALESSANDRA LEO COLLABORATRICE DELLA DS

PROF. MARISA GUIDOTTI COLLABORATRICE DELLA DS

PROF. ALESSANDRA GIBELLINI REFERENTE RAV-PDM

Sassuolo, 26 NOVEMBRE 2016

Il Dirigente Scolastico

Prof. Maria Grazia Avallone

_______________________________________________________________________________





Piano di Formazione triennio 2016/2019

Allegato al Piano Triennale dell‟Offerta Formativa

Anni scolastici 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019

Piano di Formazione DOCENTI ed ATA

A.S. 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019




Il C.C.N.L. 29/11/2007 contempla:

all'art. 63 la formazione in servizio del personale; all'art. 66 la predisposizione del piano annuale delle attività di

aggiornamento e formazione destinate ai DOCENTI ED AL PERSONALE

ATA.

La Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e

formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” prevede:

all‟art. 1, comma 124: “Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione

docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria,

permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole

istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e

con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche

previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28

marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano

nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro

dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni

sindacali rappresentative di categoria.”;

all'art. 1, comma 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera d, la

“formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura

digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle

competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti”;

all'art. 1, comma 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera e, la

“formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti

amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale

nell'amministrazione”.




La formazione e l‟aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del

processo di:

costruzione dell‟identità dell‟Istituzione scolastica; innalzamento della qualità della proposta formativa; valorizzazione professionale

Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano alla piena

attuazione dell'autonomia scolastica, prevedendo a tal fine che le istituzioni

scolastiche definiscano il Piano Triennale dell'Offerta Formativa per il triennio

2016 -17, 2017-18, 2018-19, la cui realizzazione connessa ad un Piano della

Formazione.

Gli Organi Collegiali dovranno tener conto delle priorità nazionali indicate nel

Piano Nazionale della Formazione adottato ogni tre anni con Decreto del

ministro dell‟Istruzione, dell‟Università e della Ricerca, dei risultati emersi dal

Rapporto di autovalutazione (RAV), degli esiti formativi registrati dagli studenti,

del confronto in seno agli organi collegiali, aperto anche alle diverse realtà

istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio.

Il Piano di Aggiornamento e Formazione triennio 2016/2019 offre ai docenti ed al

personale ATA una vasta gamma di opportunità, anche con accordi di rete sul

territorio.

Finalità:

garantire attività di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale

docente e ATA;

sostenere l‟ampliamento e la diffusione dell‟innovazione didattico-

metodologica; migliorare la scuola, garantendo un servizio di qualità; migliorare la qualità degli insegnanti;




favorire il sistema formativo integrato sul territorio mediante la costituzione di

reti, partenariati, accordi di programma, protocolli d‟intesa;

favorire l'autoaggiornamento; garantire la crescita professionale di tutto il personale; attuare le direttive MIUR in merito ad aggiornamento e formazione; promuovere azioni funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza;

porre in essere iniziative di formazione ed aggiornamento in linea con gli

obiettivi prefissi nel Rapporto di AutoValutazione d‟Istituto, e tenuto conto

delle priorità (con conseguenti obiettivi di processo) individuate nel RAV.

Obiettivi:

sviluppare e potenziare in tutte le componenti la padronanza degli strumenti

informatici e di specifici software per la didattica e/o per l‟organizzazione dei

servizi amministrativi;

formare e aggiornare i docenti su aree tematiche di maggiore interesse per

una maggiore efficacia dell‟azione educativa (BES DSA DA – didattica delle

discipline – metodologie dei linguaggi espressivi, Valutazione, etc.);

formare tutte le componenti a individuare possibili fonti di rischio e a

fronteggiare situazioni di pericolo.

Il Piano porrà particolare attenzione alle seguenti tematiche.




PERSONALE DOCENTE

Area della Formazione specifica per discipline

percorsi di formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare

(programmazione e didattica per competenze, approcci didattici innovativi,

metodologie laboratoriali)

Area della Formazione digitale (azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola

Digitale - acquisizione di competenze digitali spendibili nella didattica)

didattica e nuove tecnologie: uso del registro elettronico : Nuvola; le competenze digitali del personale docente (Piano nazionale scuola digitale

- PNSD); l‟innovazione digitale nell‟amministrazione (Piano nazionale scuola digitale -

PNSD);

Area della Formazione su metodologie e strategie per rispondere ai BES

moduli formativi relativi a BES, DSA, DA e sui sussidi tecnologici

applicati alla disabilità;

Area della Formazione sulla cultura della valutazione

approfondimenti sulla valutazione, piano di miglioramento, piano triennale

offerta formativa;

formazione per l‟innovazione didattico-metodologica (progetto PDM);

Area della Formazione sulla cultura della sicurezza

interventi formativi nell‟ambito dell‟aggiornamento sulla Sicurezza nelle

scuole: obbligo formazione e di aggiornamento con modalità ed

organizzazione a cura di figura preposta in base ad accordo Stato Regione

D. Lgs. 81/2008;




Corsi BLS-D (Basic Life Support – Defibrillatore) da realizzare

nell‟ambito di specifici Protocolli d‟Intesa;

Area della Formazione connessa a specifiche tematiche contemplate

nell‟offerta formativa

percorsi di formazione e aggiornamento nell‟ambito dell‟educazione alla

legalità;

formazione specifica per i docenti neo-immessi in ruolo (ivi comprese attività

di accompagnamento e

tutoraggio nella didattica e negli aspetti organizzativi e di compilazione di

documenti, di iscrizione e tutoraggio su piattaforme di formazione, etc.);

tutte le iniziative di FORMAZIONE promosse dal MIUR, dall'USR Emilia

Romagna e tutte le iniziative riconosciute ed autorizzate dal MIUR.

PERSONALE ATA

Primo soccorso D.Lgs. 81/08; Addetto antincendio D.Lgs. 81/08;

Formazione di base e specifica sulla sicurezza di cui all‟Accordo

Stato-Regioni D.Lgs. 81/08;

Assistenza a diversamente abili; Segreteria digitale e dematerializzazione;

Procedimenti amministrativi;

Training su prodotti informatici in uso negli Uffici.




I corsi potranno essere tenuti anche in modalità blended (in presenza e on line).

Tutte le iniziative e proposte che perverranno dal MIUR, e le iniziative

provenienti da altre istituzioni (Università, scuole e reti di scuole, Enti locali, Enti,

Federazioni Sportive, Associazioni, etc.), idonee ad un arricchimento

professionale, saranno oggetto di valutazione e diffusione tra il personale della

scuola.

Il piano di formazione e aggiornamento dell‟Istituto prevede (previa

autorizzazione) la libera adesione dei docenti, del personale amministrativo, dei

collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre

istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati.

Il Dirigente d‟Istituto potrà curare, altresì, incontri di sviluppo professionale in

tema di innovazioni emergenti; i docenti, individualmente o in gruppo, potranno

intraprendere iniziative di

autoaggiornamento, in coerenza con la mission dell'Istituto, e previa

autorizzazione.

La realizzazione di qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento docenti e

personale ATA è comunque subordinata alla disponibilità di risorse finanziarie

dell‟Istituzione scolastica.




Riferimenti normativi

Piano di formazione dei docenti 2016-2019 MIUR 3 ottobre 2016 Nota MIUR del 5 novembre 2015, Prot. n. 36167 ("Periodo di formazione e di

prova per i docenti neo-assunti. Primi orientamenti operativi.");

D.M. n. 850 del 27/10/2015 (“Obiettivi, modalità di valutazione del grado di

raggiungimento degli stessi, attività formative e criteri per la valutazione del

personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova, ai sensi

dell‟articolo 1, comma 118, della legge 13 luglio 2015, n.107”);

atto di indirizzo per il PIANO TRIENNALE DELL‟OFFERTA FORMATIVA;

Legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1, comma 124; Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e

formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, art. 1,

commi nn. 56 – 57 - 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera d,

lettera e – comma n. 60 (relativo allo sviluppo della didattica laboratoriale

anche attraverso laboratori territoriali della occupabilità, al fine di coinvolgere

maggiormente il territorio) - comma 71 (costituzione di RETI, per iniziative

formative didattiche educative culturali e sportive, con enti pubblici e privati,

associazioni e fondazioni) – comma 38 (attività di formazione in materia di

tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) – comma 117

(formazione per i docenti neo-immessi nei ruoli per la valutazione dell‟anno di

prova) – comma 121 (formazione continua dei docenti per la valorizzazione

delle competenze professionali) – comma 124 (relativo alla funzione docente

e alla formazione in servizio dei docenti);




Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 80 del 28

marzo 2013 (Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di

istruzione e formazione); C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 63 (formazione in

servizio del personale);

C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 66 (predisposizione

del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai

DOCENTI ED AL PERSONALE ATA);

D. L.vo 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni (Norme generali

sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche);

DPR 275/1999, che disciplina l'autonomia scolastica; Legge n. 59 del 17, che ha introdotto l‟autonomia delle istituzioni scolastiche

e la dirigenza;

T.U. della scuola, ex D.L.vo 297/1994 per le parti in vigore.

Sassuolo, 31 ottobre 2017

Il dirigente scolastico

Maria Grazia Avallone

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