Casa museo di Milano - museo Bagatti Valsecchi

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Presentazione della casa-museo Bagatti Valsecchi di Milano. Progetto power point. - Storia - Planimetria - Gestione - Fondazione - Circuito case museo Milano - Info sulla visita - Mezzi di trasporto - Collezione - Immagini - Stanze della casa - Amici del museo - Eventi - Shop - Musei grazie a te - Sitologia e video Prodotto 2013

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  • 1. Casa Museo Bagatti Valsecchi

2. Casa museo frutto della collezione di fine Ottocento dei due fratelli: i baroni Fausto (Milano, 1843 1914) e Giuseppe Bagatti Valsecchi (Milano, 1845 1934). Fecero una ristrutturazione della dimora di famiglia e iniziarono a collezionare dipinti e manufatti darte cos da creare una dimora ispirata alle abitazioni del Rinascimento. 3. Dopo la morte dei fratelli, casa Bagatti Valsecchi continu a essere abitata dai loro eredi sino al 1974. Fu in quellanno che uno dei figli di Giuseppe, decise di costituire la Fondazione Bagatti Valsecchi, alla quale don il patrimonio delle opere darte. Il Palazzo fu dato alla Regione Lombardia con la clausola che gli allestimenti storici fossero conservati nella loro integrit. Ventanni dopo, nel 1994, apriva al pubblico il Museo Bagatti Valsecchi. 4. LE STANZE DEL MUSEO Scalone dingresso Sala dell'Affresco Sala Bevilacqua Biblioteca Camera del Letto Valtellinese Sala da Bagno Passaggio del Labirinto Galleria della Cupola Cabinet Bagatti Valsecchi Sala della Stufa Valtellinese Camera Rossa Camera Verde Salone Sala da Pranzo Studio Sala degli Armigeri Galleria delle Armi 5. Chi si occupa della gestione?Il Museo Bagatti Valsecchi gestito dalla Fondazione Bagatti Valsecchi ONLUS, ente di diritto privato. Presidente e Direttore: Pier Fausto Bagatti Valsecchi Mission: preservare la conservazione unitaria del complesso formato dalle raccolte darte e dai sontuosi appartamenti storici. Primo scopo della Fondazione fu dar vita e curare lapertura al pubblico - avvenuta nel novembre 1994 - del Museo. http://www.museobagattivalsecchi.org/ 6. Oggi la Fondazione Bagatti Valsecchi Onlus conserva ed espone la raccolta darte che non potr mai essere smembrata. La Fondazione agisce nello spirito di tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse storico- artistico di cui alla Legge 1 giugno 1939, n. 1089. La Fondazione ha altres come scopo la valorizzazione, la promozione della conoscenza e si assicura le migliori condizioni di fruizione pubblica. 7. Il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e il Museo Poldi Pezzoli dal 2 ottobre 2008 sono riuniti nel circuito delle case museo milanesi. Il circuito nasce per far conoscere e promuovere il patrimonio culturale e artistico milanese attraverso alcuni dei suoi protagonisti: i nobili Gian Giacomo Poldi Pezzoli e i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi nellOttocento, i coniugi Boschi di Stefano e gli industriali Necchi Campiglio nel Novecento. http://www.casemuseomilano.it/ 8. Visitare il museo Orari Giorni Mar - Mer - Gio - Ven - Sab Dom Orari ore 13.00 ore 17.45 Biglietti Intero 9,00 Ridotto e convenzioni Bambini da 6 a 14 anni Studenti con tessera Adulti sopra i 65 anni 6,00 Il mercoled 6,00 Gratuit Bambini fino a 5 anni Gruppi Scuole Visite Guidate 9. Come raggiungerci Metropolitana linea 3 fermata Montenapoleone Metropolitana linea 1 fermata San Babila Bus 54, 61, 73, 60 fermata San Babila Bus 94 fermata piazza Cavour Tram 1 fermata Via Manzoni Parcheggi: Via San Pietro all'Orto, Via Marina Accessibilit Su richiesta, rivolgendosi alla biglietteria, possibile utilizzare l'ascensore per accedere al Museo. Per info e prenotazioni tel. (+39) 0276006132 fax (+39) 0276014859 E-mail: [email protected] 10. Armi Avori Bronzi Metalli Ceramiche Dipinti Collezione 11. Scalone -> sala dell'affresco 12. Sala dell'affresco Deve il proprio nome allopera datata 1495 del pittore bergamasco Antonio Boselli raffigurante la Madonna della Misericordia, gi nella chiesa parrocchiale di Ponteranica, in provincia di Bergamo. Questa la prima stanza dellappartamento di Fausto. Elegante rievocazione del Rinascimento, in occasioni particolari, la stanza fu impiegata dalla famiglia quale cappella privata in cui celebrare matrimoni o battesimi. 13. Sala Bevilacqua Elegante salottino privato di Fausto. Insieme al grande Salone, lunica stanza della casa che conserva ancora la tappezzeria originale realizzata alla fine dellOttocento. Tra le opere allestite in questo ambiente, spicca la preziosa tavola della Madonna col Bambino, opera di fine Quattrocento del pittore milanese Ambrogio Bevilacqua. 14. La Biblioteca raccoglie negli armadi in legno che adornano le pareti, una vasta collezione di opere. La decorazione pittorica del soffitto (1887 - Luigi Cavenaghi), si ispira ai cinquecenteschi affreschi del Bergognone nella sala capitolare di Santa Maria della Passione a Milano. Ci sono due globi datati 1579 uno terrestre, laltro celeste - su piedestalli ottocenteschi, e il lungo tavolo centrale ospita antichi manufatti in avorio, cofanetti e strumenti scientifici. 15. La Camera da letto di Fausto (Valtellinese) accoglie il cinquecentesco quadro della Vergine col Bambino e Santi del Giampietrino. Il letto adorno di rilievi in legno proveniente da Palazzo Visconti Venosta a Grosio, in Valtellina. Molto curati e originali i dettagli: il pavimento in marmo simula un tappeto, mentre nei lacunari del soffitto neorinascimentale le lettere del nome Faustus si alternano agli stemmi Bagatti Valsecchi. 16. Sala da Bagno Questo ambiente apparentemente spoglio interpreta al meglio la filosofia della casa: larte del Rinascimento sposata alla ricerca di comodit moderne. A dispetto delle apparenze antiche, il lavamano in bronzo e la vasca in marmo sono infatti sanitari ad acqua corrente, rivelandosi dotazioni particolarmente allavanguardia per la fine dellOttocento. 17. La decorazione del soffitto ispirata alla cinquecentesca Stanza del Labirinto nel Palazzo Ducale di Mantova. Sul tavolo ottagonale allestita una collezione di piccoli attrezzi e oggetti duso antichi, tra cui chiavi, lucchetti e posate. 18. La Galleria della Cupola deve il nome alla cupola con lucernario che la sovrasta. Svolge una funzione di raccordo tra i due appartamenti. Sui lunghi tavoli addossati alle pareti sono allestite alcune delle ceramiche pi importanti della collezione, tra le quali spicca un grande vaso firmato da Ippolito Rombaldoni datato al 1678. Il Cabinet non fa parte degli appartamenti storici di casa Bagatti Valsecchi, ma un allestimento moderno. La stanza arredata come un guardaroba, dove curiosare scorrendo fotografie e aprendo cassetti contenenti cimeli e semplici oggetti di vita quotidiana. I discendenti infatti continuarono ad abitare e utilizzare gli oggetti nella dimora fino al 1974. 19. Sala della stufa Valtellinese Primo ambiente dellappartamento di Giuseppe e della moglie Carolina Borromeo e fungeva da salotto. Deve il proprio nome al rivestimento in legno lungo le pareti e per la stufa prelevata da unantica casa di Sondrio. Sopra al camino una scritta in latino mette in guardia chi pesasse di fare una sosta davanti al fuoco per fare pettegolezzi: Chi ama dir male degli assenti, sappia che questo focolare gli precluso. 20. Camera Verde Adiacente alla stanza matrimoniale, era la camera da letto di Giuseppe, il quale, secondo luso delle famiglie aristocratiche del tempo, disponeva anche di una propria stanza privata. Sui tavoli sono allestiti, tra gli altri, alcuni oggetti liturgici. 21. Il grande Salone lambiente pi vasto: per renderlo pi maestoso, vero e proprio luogo di rappresentanza della dimora, l'ambiente a doppia altezza e il soffitto ha cassettoni lignei abbelliti da pigne dorate. Al grande lampadario centrale si affiancano otto torciere e, negli angoli quattro lampade a piedistallo. Inizialmente alimentati a gas, questi lampadari furono tutti convertiti allalimentazione elettrica. Casa Bagatti Valsecchi fu infatti una delle prime dimore private di Milano a dotarsi di corrente elettrica, ribadendo linteresse di Fausto e Giuseppe per le innovazioni tecnologiche e per le pi avveniristiche invenzioni della propria epoca. 22. Sala da Pranzo Il rivestimento formato da quattro grandi riquadri ricavati da una coppia di arazzi prodotti a Bruxelles verso il 1570, raffiguranti episodi della vita del re persiano Ciro. A sinistra del grande camino, una porta oggi chiusa conduceva alloffice, dove, attraverso un montavivande, arrivavano i pasti preparati nella sottostante cucina al piano terra. Sul tavolo centrale e nei quattro mobili vetrina sono allestiti antichi manufatti in vetro e ceramiche rinascimentali. 23. Studio Ambiente di accoglienza al piano nobile per chi fosse entrato dallingresso di via Santo Spirito. Introduceva alla ricchezza degli ambienti di casa Bagatti Valsecchi. La stanza venne impiegata anche come studio, nel quale i padroni di casa erano soliti ritirarsi per leggere, ricevere visite o per trattare lacquisto di opere per la loro dimora. Una porta finestra immette nella grande loggia oggi non inserita nel consueto percorso di visita, che si affaccia da un lato su uno dei cortili interni del Palazzo, dallaltro su via Santo Spirito. 24. I due fratelli espongono le armi e le armature della loro raccolta. Esemplari antichi si affiancano a manufatti in stile o integrati: spade e alabarde sono disposte nelle rastrelliere lungo le pareti, gli elmi sono allestiti su antichi cassoni mentre le armature sono ricomposte su piedestalli. Questo ambiente completa larticolata scenografia di casa Bagatti Valsecchi e celebra la grande passione per le armi antiche, uno dei tratti distintivi del collezionismo lombardo. La raccolta composta pressoch esclusivamente da armi bianche. Galleria delle armi 25. LAssociazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi nasce nel 1996 con lo scopo di sostenere il Museo in tutte le sue attivit culturali, di tutela e valorizzazione del patrimonio esposto. Fondata e presieduta da Laura Cellina Amisano fino alla sua scomparsa nel 2012, lAssociazione ha avuto tra le sue prime attivit la pionieristica creazione di un servizio di guardiania delle sale, affidato a volontari motivati e competenti. Quote Associative Convenzioni speciali per i soci Appuntamenti Gite Viaggi Location Eventi aziendali Shooting Gli spazi Associazione Amici del Museo 26. SPEECHATI Aperitivo in Maschera Alto Lario: paesi d'arte tra lago e valli Visita a Gera Lario, Peglio, Livo, Dongo, Mezzegra All'Artembaggio! STREET ART. Graffiti, murales e tag - arte o sporcizia? Marted 18 Feb 2014 Gioved 08 Mag 2014 Sabato 08 Mar 2014 27. In occasione del Salone Internazionale del Mobile 2013, il Museo Bagatti Valsecchi e Rossana Orlandi s.r.l. hanno inaugurato il nuovo Design Shop del Museo, nel cortile di Palazzo Bagatti Valsecchi (via Ges 5). Nel nuovo Shop possibile acquistare non soltanto il merchandising e le pubblicazioni del Museo, ma anche numerosi oggetti di design. A breve sar possibile acquistare direttamente on line gli oggetti dello Shop. Sho p 28. Come sostenerci Come ti ringraziamo Chi ci sostiene grazie al supporto di persone, istituzioni e aziende che il Museo potr continuare ad offrire al pubblicoquesta esperienza. I fondi raccolti saranno utilizzati per realizzare restauri, organizzare mostre, implementare le dotazioni museali al fine di migliorare la fruizione, lesposizione e la conservazione delle opere darte. Museo grazie a te 29. http://museobagattivalsecchi.org/it/video.html