P olitica Ð S por t Ð Spettacolo - Ambie nte Ð Cu ltur a ... I NUMERI/ANNO 4/ANNO 4 N°...

Anno 4 – Numero 18 - 6/12 maggio 2006 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica

5.000 copie al servizio del cittadino Castrovillari – Civita - Frascineto – Morano Calabro – San Basile – Saracena

Politica – Sport – Spettacolo - Ambiente – Cultura - Informazione - Turismo

PALESTRA DEL CLASSICO: INTERVIENE DONATO pag.3

IL DIARIOdi CAStrovillari e del pollinoScriveteci a: [email protected] www.ildiariodicastrovillari.it

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Via Roma,132 Castrovillari

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Rifondazione: un progetto credibile per il futuro di Castrovillari

Il Ricciocontro il partitodegli affari e dei rifiuti

Prevenzionedei tumoridella donnaall’A.S. 2

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lI nuovo volumedi Lucio Rizzicasul calcioe il Brasile

7 Intercettazionitelefonichetra Moggie Ioele?

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Giacinto Luzzi«La sanitàtorni allapolitica»

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Il circolo del P.R.C. di Castrovillariritiene che il confronto politico anco-ra non è iniziato, o stenta a decollare,forse perché l’ultimo risultato eletto-rale soddisfa entrambi gli schieramen-ti cittadini. Nessuno, però, può ritene-re che i voti ottenuti il 9 e il 10 aprilepossano garantire una sicura vittoriaalle amministrative del maggio 2007.Rileva che la comunicazione tra i cit-tadini e i partiti non esiste; ognunoparla esclusivamente ai propri eletto-

ri (quelli schierati) e spera che il votodel prossimo anno ricalchi in qualchemodo il risultato ottenuto in città perle elezioni politiche. Sbaglia, sia adestra sia a sinistra, chi ritiene che sipuò vivere di rendite di posizione,quasi che i voti costituiscano benidotali. Nessuno ha in mano il mazzodelle carte e può fare il gioco perchégli altri non sono disposti a firmarecambiali in bianco; occorrono atticoraggiosi e concreti che limitino gli

apparati autoreferenziali per dare spa-zio e funzione alla società, alle associa-zioni e alle iniziative dei singoli.Bisogna spiegare ai cittadini che, dopoquattro anni di governo delle destre,si può fare di più e maglio, purchè siascoltino i loro bisogni e si decida inmodo partecipato e consapevole. IlMunicipio è ridotto ormai ad unpascolo immenso ove razziano uomi-ni deboli e fragili, che galleggiano inforza del clientelismo e nella speranza

di piazzare ai posti di potere i proprivassalli. La città ha troppo aspettatoche i piccoli uomini crescessero, sten-ta a riconoscersi in personaggi ormaiinvecchiati ed è stanca di dispetti ederisioni, diffidenze e sospetti, rancorie vendette, divisioni e speranzoserivincite. La ricerca del compromessoa tutti i costi penalizza la città, dalmomento che il Sindaco non riesce anominare un assessore (alla pubblicaistruzione) per i veti incrociati ed iricatti delle schegge dei partiti di cen-trodestra. Il direttore generale, ilsecondo in ordine di tempo, ha vistoscadere il suo mandato e non haancora ottenuto il rinnovo. Questo èil vero fallimento, che le forza politi-che di opposizione in consiglio comu-nale devono con forza rimarcare,esercitando finalmente quel ruolo chefinora non è stato svolto con quellaattenzione e con quella fermezza, chela situazione politica richiede. Ora lagiunta delle destre deve andarsene acasa, la parola deve passare agli eletto-ri e da parte del centrosinistra è indi-spensabile trovare una guida che sap-pia proporre una politica che puntialla partecipazione per costruire unacittà con più futuro, una guida credibi-le che tenga veramente a cuore lasoluzione dei problemi. Che si metta-no al margine, insieme ai faccendieridi turno e alle solite famiglie, i giochi

di potere e si garantisca un’azioneprogrammatica, seria e decisa, checoinvolga finalmente i tanti fuori daipartiti, che sono animati da forti ten-sioni ideali, ma sono stanchi di pro-messe non mantenute. Il circolo delP.R.C. è, pertanto, impegnato a porta-re avanti un vero progetto che final-mente consenta a Castrovillari diriappropriarsi di quel ruolo centraleche le spetta e che l’insipienza di que-sta amministrazione le ha sottrattoinesorabilmente. Questa è l’unica par-tita che dobbiamo giocare da subito,guardando in faccia il malcontento edandogli voce, intercettando il disagioper farne motivo di cambiamento.Tutto il resto è noia e mediocre rap-presentazione di una farsa animata daisoliti personaggi che, schiacciati dalpresente, fanno scomparire il futuro.

Circolo P.R.C. Il segretario Carletto Stella

I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO AANNNNOO 44 NN.. 1188PAGINA 2

Rifondazione Comunista: un progetto credibileper il futuro di Castrovillari

Alla furia di una polemica attizzata nelgrigiore della fine novembre 2005 dal-l’on.Occhiuto, sul drammatico pro-blema della Sanità calabrese, si aggiun-ge ora uno scritto di FernandoRuffolo (autodefinitosi “cittadino cala-brese”) che contesta una dichiarazio-ne dell’assessore Lo Moro su materiaa lui cara: la sanità privata. E tornaattuale uno scritto di Enzo Paolini,presidente dell’AIOP ed autorevoleamministratore della città di Cosenzache esprimeva un suo pensiero sullasanità calabrese con un intervento sui“massimi sistemi” (Veri problemi efalsi manager). Sintetizzo (sperandodi interpretare bene) i suoi argomen-ti (di Paolini):1) la riforma sanitaria come epifeno-meno di un disegno di “globalizzazio-ne” dei fatti dell’uomo;2) l’immissione nella nostra cultura equindi nella nostra “politica” quotidia-na del “principio” che vuole che loStato “stabilisca le regole” “decida”“indirizzi” e “finanzi” e poi lasci chealtri, pubblico o privato non importa,“facciano” cioè gestiscano e realizzi-no quanto deciso dallo stesso Stato,per conto e nell’interesse del cittadi-no che per quegli obbiettivi lo hadelegato. Con questi “macigni”l’Autore affrontava la questione sani-tà. E diventava facile trovarsi d’accor-do sulle analisi del dissesto, sulle inca-pacità dei manager, sulle scelte sba-gliate, sui risultati scadenti, sulle graviassenze degli assessori regionali e deisindaci. Non siamo invece riusciti acapire bene alcune analisi e le conclu-sioni. Ci è parso che Paolini affermas-se che gli “standard di qualità”, la“programmazione”, “i requisiti mini-mi” imposti dalla legge e dai piani fos-sero di impedimento allo sviluppo diuna sanità efficace e quindi non biso-gnasse applicarli perché “porterebbe-ro alla verifica di vere e proprie illega-lità in molte strutture, sia (ma più)pubbliche che private”. Avrebbedovuto spiegare meglio. Altro tastodolente dell’analisi era il richiamo allalimitatezza dei finanziamenti alla sani-tà calabrese che avrebbero provocatoritardi e quindi l’impossibilità di pro-grammare senza l’ambascia dei soldiche arrivavano solo a “piè di lista”. Ciè sembrato infine di capire che Paolinisi soffermasse a discutere sul rappor-to pubblico-privato, partendo dallaconvinzione che il pubblico, tra mana-ger “finti” e “vincoli” di ogni genere,impedisse uno sviluppo efficiente delSistema. Capisco che nella mente dimolta parte della sinistra la culturadel privato ritardi ad arrivare, ma trai ritardi culturali e le certezze che ilprivato portasse di per sé la risoluzio-ne del problema ce ne correva eparecchio. Mi chiedevo allora e conti-nuo a chiedermi ora, perché autore-voli protagonisti, nel contesto di ungoverno prestigioso di una importan-

te città come appunto Cosenza, nonsi siano spesi per una battaglia vera suquello che c’era e c’è: Piano SanitarioNazionale con la Legge di riordino(del ’92) riveduta e corretta più voltee ancora allora all’ennesimo esamedel Parlamento. Dubbi e ritardi sonostati avanzati anche dal mio partito. Larisposta è arrivata con il decreto legi-

slativo 229/99 (conosciuto comedecreto Bindi-D’Alema): vi sono statidefiniti norme e modi di attuazione,per una Riforma che fosse finalmentechiara e capace di dare risposte allainfinita serie di richieste e proposteche salivano dai cittadini. Esisteva edesiste ancora una legge regionale, conlimiti e ambiguità, ma esisteva. Ed esi-steva pure un Piano SanitarioRegionale. I finanziamenti c’erano(forse), le analisi delle spese si eranofatte, gli ammanchi denunciati e glisprechi individuati. I risultati, riportatisulle pagine della stampa nazionale,denunciavano la vergogna della nostraterra, i risultati di una commissionedel Senato sulla sanità calabrese ci hafatto piangere lacrime amare. Oggi, adanni di distanza, mi chiedo: i managersaranno stati e forse molti ancora losono, “finti”, le responsabilità (politi-che) ci saranno state e ci sono anco-ra, la commissione d’inchiesta delSenato ha accertato che sono almenotrenta gli ospedali che non svolgono icompiti per cui sono stati costruiti. Sequalcuno, oggi, finalmente (Faillace eLo Moro), parla di Sistema da costrui-re, rivedendo quello che era sbagliato,indicando, per esempio, il potenzia-mento di alcune aziende ospedaliere(attivando appunto la cardiochirurgiae tutte le attività di alta specializzazio-ne), realizzando una vera rete diemergenza (compreso l’elicottero),

realizzando le attività previste sul ter-ritorio (assistenza domiciliare fino alladeospedalizzazione, prevenzione, ria-bilitazione, servizi sociali), iniziando adabbattere le insopportabili e incivililiste d’attesa, è ritenuto poco? Si ècominciato a farlo ponendo mano adun nuovo Piano Regionale. Al cittadi-no Ruffolo non piace come si muove

Lo Moro.A me, che non sono affattoun fideista, invece piace. Ci sarannolimiti e ci sono.Verranno resistenze,campanilismo, “discese in piazza”, sialieneranno simpatie; si scatenerannole ire di qualche sindaco e sicuramen-te di parecchi primari. Ma forse ciscrolleremo di dosso quella vogliastracciona di affrontare la vita politicae la mancanza di quel tanto di corag-gio per tagliare quello che non serveo è di assai grave nocumento. Sonoconvinto che stavolta la Riforma, quel-la vera, quella che darà risultati cisarà. A mio parere sarà necessarioperò una condizione irrinunciabile: lapartecipazione popolare. Sin da ora.Attraverso la conferenza dei sindaci, ipartiti, le associazioni e, naturalmente,il sindacato nelle varie organizzazionicentrali e periferiche. Il mio è unragionamento assai semplice: leRiforme, di qualunque natura, deter-minano uno sconvolgimento e unaricostruzione catartica. Insomma, perrisultati convincenti occorre un forteritorno alla politica. Quella vera. Coni suoi sogni e le sue passioni. Sonosicuro che l’on. Lo Moro saprà dare airichiami (non molto eleganti, per laverità), di Ruffolo, la giusta rispostacon proposte concrete, come mirisulta stia preparando e che, anchecon interventi meditati, sta gia facen-do.

Giacinto Luzzi

Sanità. Il Potere torni alla politicaGiacinto Luzzi interviene sulla questione del pubblico e del privato nella sanità calabrese

Lunedì 15 maggio, nel Protoconvento francescano, a partire dalle 9, si terrà unagiornata di studi sul Controllo di Gestione. Lo ha reso noto l’assessore allefinanze del Comune di Castrovillari, Orazio Attanasio, il quale ricorda che“l’iniziativa riveste grande importanza al fine di approfondire una problematica rile-vante per gli enti pubblici. Per questo motivo l’amministrazione comunale, con il sup-porto dell’ACSEL , ha inteso organizzare tale incontro”. Il relatore sarà il dottorFrancesco Zito, vice prefetto del Ministero degli Interni, che già altre volteha relazionato nella nostra città. “La giornata – precisa l’assessore- prevedeuna dettagliata disamina sul sistema dei controlli interni, dall’organizzazione dellostesso ai risultati che questo dovrà ottenere”.

Una giornata di studi sulcontrollo di gestione

“E’ stata rivalutata per il 2006 la misura degli assegni e dei requisiti economiciper il nucleo familiare”. Lo hanno reso noto il sindaco, Franco Blaiotta, el’assessore alle politiche sociali, Eugenio Salerno, i quali hanno affermatoche l’adeguamento avverrà a norma degli articoli 65 e 66 della legge n° 448 del23 dicembre 1998, come modificati dalla legge n.144 del 17 maggio 1999.I cittadini italiani o comunitari che intendono richiedere l’attribuzione degliassegni devono presentare domanda al Comune in cui risiedono. L’assegnopuò essere richiesto dal genitore che abbia nella propria famiglia tra minoridi 18 anni, che siano figli propri o del coniuge o da essi ricevuti in affidamentopreadottivo. L’assegno può essere richiesto anche dalla madre entro sei mesidalla data di nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore nella famigliae verrà erogato alle madri extracomunitarie che, entro sei mesi dalla nascitadel bambino, presentano tutta la documentazione richiesta, compresa la cartadi soggiorno. La domanda dovrà essere presentata entro il 31 gennaio dell’an-no successivo a quello per il quale è richiesta la presentazione per l’assegnoper il nucleo familiare ed entro sei mesi dalla data del parto per quello dimaternità. Naturalmente altre informazioni potranno essere richieste dagliinteressati presso l’assessorato, a palazzo d’Atri, o telefonando allo0981/25258.

Rivalutata per il 2006 la misura degli assegni familiari

Il libro parlato per i non vedentiL’Amministrazione Comunale di Castrovillari in collaborazione con l’UnioneItaliana Ciechi Sezione Provinciale di Cosenza e il Centro di Distribuzione delLibro Parlato presenta l’istituzione nella nostra Città del servizio finalizzatoalla fruibilità da parte di ipovedenti e di non vedenti di oltre diecimila opere,relative a tutti i settori, dalla letteratura alla scienza, dalla poesia al diritto, dallasociologa al teatro, alla letteratura di evasione alla psicologia, alla filosofia.Alla manifestazione, che si terrà sabato 20 maggio, alle 18 e 30, al teatroSybaris, interverranno il Sindaco Prof. Franco Blaiotta e il responsabile delleattività promozionali, dott. Francesco Sapia. Coordina i lavori la Dr.ssa FlaviaBisignani


Se i blog hanno dato a tutti la paro-la scritta, le web radio si preparanoa dare a tutti voce e musica. Sono ilfenomeno nuovo della rete. Unavera novità: niente più manopoladelle frequenze né tasti di sintoniz-zazione automatica. Questa radio siascolta on line mentre si naviga ininternet o si lavora al computer. Siva infatti facendo strada il connubiotra radio on line e musica indipen-dente, la web radio è un ottimostrumento per la promozione deigruppi emergenti. Alcuni musicisti egruppi che si muovono nell’ambitodelle auto produzioni hanno infattitrovato, nella rete, una possibilitàper far circolare la propria musicaliberamente. E pensare che gli indi-pendenti costituiscono il vero vivaiodella nuova musica italiana. Nasce aCastrovillari la prima radio online,denominata BluNote56, (per ini-ziativa dell’Associazione culturaleAusterMusici – presidente e fonda-tore Raffaele Chiodi), raggiungibiledal sito web www. radiopod-cast.it ) – dal menù selezionapodcast – seleziona la categoriamusica – seleziona BluNote56.AusterMusici, non a caso un nomeche richiama la musica, sintesi dei

nostri obiettivi. AusterMusici èun’associazione no-profit, nata conlo scopo di promuovere la musica.L’idea nasce dall’esperienza matura-ta nel campo della direzione artisti-ca e della promozione effettuata neltempo da parte del fondatore.L’esame obiettivo di ciò che il mer-cato richiede, caratterizzato da unaferoce competitività, ci suggerisceche il vero terreno sul quale misu-rarsi è la qualità.Nel nostro percorso abbiamo sco-perto gruppi, cantanti, solisti, chitar-risti, dj, artisti dalle ottime qualità,mortificati da un mercato che nonne valuta le capacità creative,AusterMusici si propone come ele-mento sinergico: mettere insieme,coordinare e far incontrare il mer-cato che gira intorno al mondo dellamusica e dell’intrattenimento più ingenerale. Dare spazio e visibilità aimusicisti che lo meritano, offrire ailocali ma, più in generale a tutticoloro che si occupano di questosettore, musica di alto livello, fuoridalla logica del karaoke o della musi-ca fatta solamente di cover eseguitepedissequamente, da proporrecome elemento distintivo ed accat-tivante sul pubblico.

Nel contempo ci proponiamo divalorizzare, sostenere e far cono-scere chi si impegna a creare musicaed ha dei progetti musicali di largorespiro, di creare una rete di relazio-ni tra i musicisti stessi, di far nasce-re, dove possibile, nuovi ensembleda tali incontri. Tutte le produzionirealizzate verranno sostenute, tra-mite la creazione di palinsesti adhoc e, trasmesse on line.La scommessa di AusterMusici per imusicisti e per i Gruppi: Intendiamogarantire ai gruppi ed ai musicistiassociati una continuità di serateall’interno di un circuito che dia lorogaranzie in quanto a cachet, pubbli-co competente e serietà di gestio-ne. Una vetrina continua che valo-rizzi caratteristiche e capacità indivi-duali e promuova concretamente gliartisti attraverso competenti stru-menti di marketing ed importantireti di relazioni. Creazione di unabrochure a schede dei gruppi edartisti completa di una compilationdei loro brani, presenza in internetdi web-pages specifiche, promozio-ne degli artisti sui siti di settore,promozione presso festival.Per i locali: Vogliamo garantire ailocali aderenti al circuito la possibi-

lità di scegliere all’interno di unaamplia gamma di gruppi, musicisti, djed altri artisti, selezionati daAusterMusici in base al loro valoreartistico e creativo.Offriamo anche servizi complemen-tari professionali quali: programma-zione, gestione coordinata dellapubblicità, visibilità in rete tramite lacreazione di pagine Web specificheper ogni locale, creazione e gestionedi eventi. Il Web Marketing: Il proget-to AusterMusici prevede un porta-le Web, con pagine specifiche perogni artista associato ed ogni localeaderente al circuito.Le pagine degli artisti saranno compo-ste da immagini, curriculum dei compo-nenti, la loro programmazione all’inter-no e all’esterno del circuito, MP3 demodei loro brani. Le Web-pages dei localiconterranno fotografie degli ambienti,dello staff, una breve storia del locale,la programmazione e quant’altro sivorrà inserire.Per ulteriori informazioni visitate ilblog dell’Associazione all’indirizzo:www.blunote56.blogspot.it

Il Presidente dell’Associazione Raffaele Chiodi

Nasce a Castrovillari la prima radio online

Donato (PDM) chiede che si intervengasulla palestra del Liceo ClassicoLa questione, sollevata dal Diario qualche mese addietro, è ora oggetto di interesse della classe politica«E’ necessario, urgente ed indifferibile trovareuna soluzione tempestiva per definire l’utilizza-zione ottimale dell’area retrostante la palestradel Liceo-Ginnasio “Garibaldi”, ubicata nel rione“Giarre” della nostra Città».Con questa dichiarazione il capogruppo consi-liare del Partito Democratico Meridionale, prof.Gianni Donato, entra nel vivo di questa vicendasollevata qualche mese addietro dal “Diario diCastrovillari”.L’area, da tempo,infatti, è completamente abban-

donata, degradata, sottoposta ad ogni genere diincursioni diurne e, soprattutto, notturne, rico-perta di erbacce, deposito di immondizia, ricet-tacolo di siringhe, “utilizzate per uso di sostan-ze stupefacenti, nonché covo di animali di qual-siasi specie”, per come si legge in una relazionedel Comandante della Polizia municipale diCastrovillari.«Ritengo, quindi, che, allo stato, sussistano tutti irequisiti negativi per un intervento urgente, -prosegue Donato - anche con l’emanazione diun’apposita ordinanza sindacale, onde bonificareil sito, adiacente alle aree nelle quali sono allo-cate scuole elementari e medie nonché nume-rose abitazioni».Certamente l’attuale stato dei luoghi non è con-facente ad un quartiere che si trova nel centrourbano, in una zona ad alta densità abitativa,configurandosi, anche, seri problemi di carattereigienico-sanitario!Pertanto non si comprendono le motivazioniper le quali, pur essendo stata avanzata una

richiesta per l’utilizzazione di questa area daparte di una società sportiva che raccoglie circaottanta giovanissimi tesserati; pur essendo statimanifestati le intenzioni e l’impegno di bonifica-re ,ad opera della stessa,l’area e di realizzare inessa tutti gli eventuali ed idonei lavori di siste-mazione e di ristrutturazione interna ed ester-na, con la presentazione di un regolare proget-to presso l’Ufficio tecnico provinciale; pur aven-do acquisito l’autorizzazione del CONI diCosenza, firmatario di una convenzione con

l’Amministrazione provinciale circa la regola-mentazione e l’utilizzo delle palestre scolasti-che; a tutt’oggi non è stata, dalla Provincia, rila-sciata l’autorizzazione per consentire a bambinidai sei a i nove anni di usufruire di uno dei pochispazi a disposizione, nel centro della Città, pereffettuare attività sportive.Sono anche incomprensibili i motivi per i qualisi preferisca il degrado di un’area inutilizzata allagioiosa volontà di numerosi, piccoli atleti, e delleloro famiglie, che chiedono, soltanto, di divertir-si cimentandosi nel gioco del calcio anche per“esorcizzare” un luogo che, per affermazionedelle stesse Forze dell’Ordine, è diventato unnascondiglio di tossicodipendenti!Quale stridente discrasia sociale ed istituziona-le di fronte ad un innocente anelito di vita e aduno spettacolo, purtroppo quotidiano, di morte!Eppure sono a conoscenza delle reiteratelamentele degli abitanti di questo quartiere circalo stato di abbandono della zona; le richieste diinstallazione di idonea illuminazione; di maggio-

re vigilanza, soprattutto nelle ore notturne.Il Prof. Donato ha inoltrato la sua richiesta alsindaco di Castrovillari e al presidente dellaProvincia di Cosenza, confidando che la lorosensibilità sia superiore alle anacronisticheremore che si frappongono al rilascio di un’au-torizzazione che, facendo felici ottanta bambini,senz’altro, rappresenterà un’occasione propiziaper eliminare il degrado di una delle più bellezone panoramiche della nostra Castrovillari.

L’Assemblea dei 26 comuni aderenti all’ACEA,dopo anni di inconcludenze e di tentennamenti,finalmente, il 14 febbraio scorso, prendeva unadecisione, in qualche modo “storica”, riguardo losmaltimento dei rifiuti dell’area. Fare cioè pro-prie le proposte sostenute da anni dalleAssociazioni ambientaliste che, fianco a fiancocon le popolazioni locali, si battono contro loscempio del territorio e dei diritti. No, dunque,all’impianto di sele-zione secco-umido(il famigerato “selet-tore”, che produce ilCombustibile daRifiuti, cioè il CDR),si alla raccolta diffe-renziata porta-a-porta, con successi-vo recupero e riuti-lizzo della stessa. UnNO, quindi, grandecome una casa, all’in-cenerimento, danno-so per la salute, per le tasche e per la sicurezzasociale dei cittadini. Il tutto subordinato alla pra-ticabilità economica e tecnica di questa ipotesialternativa. Al Presidente dell’ACEA, TerenzioCalvosa, e a quello della Comunità Montana,Luigi Pandolfi, quel 14 febbraio, veniva affidato ilmandato di chiedere all’Ufficio del Commissarioun incontro per ottenere il finanziamento dello

studio (in alternativa i Comuni dell’ACEA avreb-bero provveduto in proprio) da affidare agliesperti della Scuola Agraria del Parco di Monza,Ente di riconosciuta competenza internazionalenello smaltimento dei rifiuti. Ad oggi, dopo tremesi dalla decisione, e mentre la Regione impe-gna nove milioni di euro proprio per la raccoltadifferenziata porta-a-porta, dell’espletamento delmandato non si hanno notizie. Il nuovo

Commissario perl’emergenza rifiuti si èinsediato ormai da oltreun mese. Cosa altro siaspetta ? Forse l’ennesi-ma “crisi” che permettadi invocare, come al soli-to, la famosa e quasidecennale “emergenzarifiuti”, riprovando adimporre, dopo mesi edanni di sonnolenta indif-ferenza, sempre le solitesoluzioni, finalizzate

all’incenerimento e utili soltanto agli interessipolitico-affaristici del “partito dei rifiuti”?A queste e ad altre domande tenterà di rispon-dere l’Associazione “il riccio” con due diversidibattiti che si terranno a Lungro, venerdì 12 alleore 18 e a Saracena, domenica 14 alle ore 19.

Per il Comitato di Coordinamento de “il riccio”Ferdinando Laghi

Il Riccio contro gli interessi politici eaffaristici del “partito dei rifiuti”

Biagio Schifino aggiunge un’altra carica al suopalmares. E’ stato, infatti, nominato commis-sario della sezione cittadina dell’UDC. Saràaffiancato da Giuseppe Calà, nelle vesti divicecommissario. Il partito di Casini, punto disnodo per le vicende della giunta Blaiotta, stavivendo in queste ore l’ennesimo conflittointerno legato alla nomina del nuovo asses-sore che dovrebbe essere l’architetto IleanaManco. Avversato da una componente delsuo stesso partito, il nuovo attende il vialibera dai vertici provinciali per poter dare ilsuo ok al sindaco, il quale sembra, comunque,intenzionato ad andare avanti nelle sue scel-te, ravvisando nelle caratteristiche del nuovoassessore una figura tecnica, distante e lonta-na da appartenenze politiche.Una cosa comunque appare chiara: un parti-to non può reggere alla lunga con l’avvicen-darsi di commissari. La vita e la dinamicainterna di una forza politica sono necessaria-mente legate alla figura autorevole di unsegretario politico che possa prendere le suedecisioni, avallato da una maggioranza internache lo sostiene. Queste sono le regole, que-sto chiedono gli amministrati che non posso-no rimanere vittime delle posizioni dei singo-li o di schegge impazzite, soprattutto quandoquesto partito è parte fondamentale ed inte-grante dell’amministrazione che è stata chia-mata a guidar la città. A.F.

Schifino è il nuovocommissario dell’UDC


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Una nuova, importante iniziativa nella dura battagliacontro i tumori della sfera genitale femminile. Sullascorta di un progetto su scala regionale, fortemen-te voluto e sostenuto dalla Regione Calabria e dalcompetente assessorato alla Salute guidato dalladottoressa Doris Lo Moro, l’Azienda Sanitaria n° 2di Castrovillari è pronta ad intensificare la fonda-mentale opera di prevenzione nei confronti di que-ste gravi patologie inaugurando a brevissimo termi-ne (se ne prevede l’avvio a inizio giugno) un’intensa

e capillare campagna medica in tutto il territorio diriferimento, in un’azione destinata ad ampliare con-siderevolemente la popolazione monitorata. Lacampagna di prevenzione dei tumori della sferagenitale femminile – che si intitola “Mi voglio bene”e sarà curata in ogni dettaglio dall’Ufficio Relazionidell’azienda, diretto dalla dottoressa Maria Pia

Tripaldi - prevede l’esecuzione a titolo completa-mente gratuito di mammografia e Pap test, esamiper i quali non sarà necessario munirsi di impegna-tiva rilasciata dal medico curante. In particolare, ilcoordinatore della campagna nel territorio dell’A.S.n° 2, il dottor Luigi Postorivo, rivolge alle donnel’invito ad effettuare il Pap test presso il Centro diGinecologia dell’ospedale di Castrovillari.Responsabili del programma sono i dottori CarloMaria Stigliano, ginecologo, e Antonio Varcasia,radiologo: il primo si occuperà più specificamentedella prevenzione dei tumori della sfera genitalefemminile, mentre al secondo spetterà il compito diorganizzare la campagna di prevenzione contro i

tumori al seno mediante esame mammografico. Sitratta evidentemente di un progetto di grande valo-re, di un’iniziativa essenziale in difesa della salutedelle donne. «Riteniamo che la popolazione inte-ressata allo screening risponderà con puntualità allanostra chiamata» è la valutazione del dottor LuigiPostorivo, chirurgo e senologo nonché coordinato-re del progetto, «con un’adesione che consentirà dirafforzare l’azione di prevenzione medica nel terri-torio e di evitare ai numerosi operatori impegnatinella campagna intoppi di tipo organizzativo».

Una campagna di prevenzione contro i tumori della sfera genitale femminile

Dott.ssa Tripaldi, ci può dire qualcosa inpiù su questa Campagna di prevenzione deitumori femminili?Al di là della valenza scientifica del progetto, di cuisi occupa lo staff medico, una campagna di questotipo può avere o non avere successo, proprio inrelazione all’efficacia della comunicazione.

Il claim della campagna, a quanto pare,sembra abbastanza coinvolgente, tre paro-le soltanto: “Mi voglio bene” per indurrele donne di questo territorio a partecipareallo screening....Già, mi voglio bene, piuttosto che un semplice slo-gan, dovrebbe far scattare un impulso emotivo adedicare una giornata, o semplicemente qualcheora della nostra esistenza, per poterci sottoporre adue semplici esami, la mammografia e il pap-testche possono cambiare la qualità della nostra vita. Lacambiano sia in caso di positività che di negativitàdei test in quanto, nel primo caso, probabilmente,

accorgersi di un tumore in una fase iniziale ne per-mette la cura e porta a quasi sicura guarigione. Nelsecondo caso, la negatività ci tranquillizza e ci libe-ra dalle nostre ansie e preoccupazioni sul nostrostato di salute.

Mi pare di capire che il suo ruolo in questacampagna è duplice, vi è da una parte ilcomunicatore, dall’altra la donna...No, non sbaglia, è proprio così. Come donna sonoparticolarmente soddisfatta di poter contribuire adaiutare altre donne a “volersi bene”.Come comunicatore ritengo che il progressivoaumento della patologia tumorale debba far sì chesi sviluppi progressivamente il concetto di preven-zione. Noi ci auguriamo di raccogliere il massimodelle adesioni alle donne di questo comprensoriodel Pollino e della Valle dell'Esaro, perchè quantostiamo facendo, è qualcosa di veramente importan-te. Ringrazio “Il Diario di Castrovillari e delPollino”, per questa opportunità dataci di poter

diffondere in maniera capillare il messaggio legato aquesta campagna e mi auguro che possiamo ripar-larne fra qualche tempo per cominciare a fornire iprimi dati.

Parliamone con la dott.ssa Maria Pia Tripaldi

Con lo spettacolo di domenica sera, svoltasi alteatro Sybaris del Protoconvento francescano, siè conclusa la tre giorni organizzata dall’Ail,Associazione Italiana contro le Leucemie,Linfomi e Mieloma, Onlus, sezione di Cosenza,presieduta dal dott. Carlo Gentile. L’iniziativa,intrapresa già l’anno scorso, per volontà dellasignora Lucia Iazzolino, ha ospitato, domenica,l’Associazione culturale gruppo folklorico “Cittàdi Castrovillari”, presieduta da Antonio Notaro,l’Accademia dei Bardi, diretta da Pippo Infante eil duo di tango argentino Domenico Belfiore,Tiziana Bertuzzi. Durante le due serate, presen-tate dal giornalista Roberto Fittipaldi, sonointervenuti, oltre Gentile e Iazzolino, il sindaco diCastrovillari, Franco Blaiotta e l’assessore pro-vinciale Donatella Laudadio che insieme con Gas

Pollino, il Centro Commerciale “Le Vigne” ePollino Gestione Impianti hanno sponsorizzatol’iniziativa di solidarietà. Sabato sera, invece, discena la musica classica e leggera dell’Accademiadelle Arti – Dipartimento Musica della ScuolaSuperiore di Musica “F. Cilea”, diretta dalMaestro Leonardo Saraceni che ha proposto“Mikrokosmos”, musica e canti interpretati dagiovanissimi allievi della scuola, da maestri diplo-mati al Conservatorio e da ex allievi.La tre giorni era iniziata venerdì con il triangola-re di calcio, curato da Franco Donato, durante ilquale i calciatori allievi del Castrovillari e quellidella Scuola “F. Scicchitano” di Castrovillarihanno offerto all’ Associazione Italiana contro leLeucemie, Linfomi e Mieloma, dei salvadanai confondi da destinare alla ricerca.

L’Ail è un’Organizzazione non lucrativa di utilitàsociale, costituita nel 1969 e riconosciuta conDecreto del Presidente della Repubblica nel1975. Il ruolo fondamentale dell’Ail, che conta 78sezioni provinciali, tra cui quella cosentina, è l’at-tività a favore dei malati svolta in simbiosi con leprincipali strutture di Ematologia sia universita-rie che ospedaliere, presenti sul territorio italia-no. Una sta per nascere anche a Cosenza pressol’ospedale dell’Annunziata. Il malato è al centrodegli sforzi dell’Associazione, diretti a migliorar-ne la qualità della vita e ad aiutarli nella lotta checonduce in prima persona per sconfiggere lamalattia. L’Ail, a Castrovillari, rappresentata dallafamiglia Iazzolino, ha raccolto fondi e, soprattut-to, ha sensibilizzato l’opinione pubblica alla lottacontro le malattie ematologiche. Per via anche di

un’esperienza personale, ma vissuta dalla signoraLucia Iazzolino. Ma non solo.Tanto da farle direche “Dare amore agli attraverso il nostro Si” nonnasce solo da un’esperienza di vita, ma soprat-tutto dall’Amore che ho verso chi soffre.Amoreè darsi agli altri incondizionatamente. L’amorenon conosce “Ma”; non conosce “Se”. L’amore èumile. L’amore si dà ed in cambio non si chiedenulla. L’amore opera tutto nel pieno rispettodegli altri. Tante se ne dicono su di esso. Mal’amore è soltanto Dio, perché Lui è Amore”.Frasi pronunciate in apertura sia sabato chedomenica mentre sul fondo del Sybaris venivaproiettata una suggestiva fotografia di PapaGiovanni Paolo II che baciava una bambina.L’amore dei partecipanti agli spettacoli e al trian-golare di calcio hanno fatto il resto. E sono statiricambiati dall’encomio espresso dal sindacodella città, Blaiotta, dall’assessore comunale alloSport, Anna De Gaio e da quello dell’assessoreprovinciale Laudadio.

“Dare amore agli altri attraverso il nostro Si”Conclusa la tre giorni dedicata alla ricerca contro le leucemie


Si è tenuta, in questi giorni, alla mensadell’università della calabria, una sera-ta di valutazione alimentare a tema:“Sperimentare il baccalà - ‘u pisce ‘emuntagna – lo stoccafisso ed il bacca-là nella grande refezione”.È stato un momento collettivo direfezione, inerente al progetto diricerca “Le apocalissi culturali dell’oc-cidente attraverso gli itinerari di edu-

cazione alimentare”, ideato dal prof.Cesare Pitto, docente di AntropologiaCulturale all’Unical.Il progetto si propone di migliorare laqualità della vita ed incrementare iregimi alimentari della grande distri-buzione, presentando cibi di alta qua-lità, legati alle tradizioni alimentariregionali.La degustazione di ricette di qualità

alla Mensa Dipendenti dell’Universitàdella Calabria si è tenuta sotto ladirezione gastronomica di LoredanaDiana, titolare insieme al maritoSaverio Viola di Stocco & Baccalà diCastrovillari,Azienda leader in tutto ilmeridione d’Italia nell’importazionedi questo prodotto da Klaksvik, capo-luogo dell’isola di Bordoy, la più gran-de delle isole nord-occidentali Faroer

in Danimarca.Agli ospiti, tra cui Salvatore Abita,Soprintendente ai Beni Culturali dellaCalabria e i docenti Giovanni Sole,Franco Piperno, Ottavio Cavalcanti,Loredana Farina, Maria Zanoni, maanche esperti esterni e studenti sonostati distribuiti un opuscolo sui valorinutritivi del “pesce di montagna” edun ricettario, curato da LoredanaDiana, per riportare la tradizione atavola, con sapiente fantasia, e perriscoprire e gustare le mille virtù culi-narie dello Stoccafisso e del Baccalà.Alla fine della cena, ai commensali èstato proposto un questionario divalutazione per testare i piatti propo-sti dallo chef Lino Bellusci: insalata dibaccalà (che ha incontrato il favoredella maggioranza dei palati, giovani enon); penne stocco e pachino; elicheal fior di baccalà; baccalà in tortiera;alette di baccalà fritte; baccalà grati-nato, il tutto innaffiato da vino CiròLibrandi, il doc di Calabria.Visibilmente soddisfatto per la riusci-ta dell’iniziativa, il prof Pitto afferma:“Il baccalà pare abbia salvato ilmondo occidentale; un alimento dellamontagna nelle due versioni: stocca-

fisso e baccalà, soprattutto nelleacque dei monti calabresi trova unambiente naturale che gli conferiscela tipica sapidità. È un filo sottile cheunisce la Calabria mediterranea conla centralità atlantica delle IsoleFaroer, capaci di trasformare l’umilepesce in una grande ricchezza”.E lo studioso conclude dicendo che“la preparazione di questo cibo,diventato nei secoli tradizionale, sug-gerisce le strade per il recupero diuna qualità della vita che non è solocapacità di sopravvivenza, ma culturaalimentare delle popolazioni calabre-si”.

Alla scoperta di cibi sani: stocco e baccalà

Una giornata calda e soleggiataha caratterizzato la mattinata diquesto 25 aprile; presuppostoallettante ed ottimale per tra-scorrere con la famiglia o conamici una giornata fuori porta. Isoci del circolo F.I.D.C. diCastrovillari, al contrario, hannopreferito dedicare questa gior-nata alla collettività, recandosi inmontagna a raccogliere rifiutiche ormai da tempo deturpava-no una delle più belle aree aridosso del Parco Nazionale delPollino. Sveglia, quindi alle 6.00,per questi eccezionali ecologisti,che armati, questa volta, solo dirastrelli, pale, contenitori e tantabuona volontà, hanno iniziato laloro opera di bonifica ambienta-le ripulendo l’area di Conca delRe per poi finire minuziosamen-te la pineta e i luoghi circostantiil monte Monzone. Superfluodire che ci si è entrati in unsuper market di rifiuti, si è tro-vato di tutto e tutto è stato ingran parte rimosso anche se, inalcuni casi, con una certa diffi-coltà. Carrozzerie di autoveicoli,pneumatici, materassi, plastica,vetro e persino carcasse di ani-mali morti. Il tutto caricato su diun camion, gentilmente messo adisposizione dal comune diCastrovillari e trasportato, pre-via preventiva autorizzazione, in

un sito addetto allo smaltimentodella tipologia dio rifiuti sopracitati. Con sommo rammaricoc’è da dire che parecchi di queirifiuti rimossi erano in quei luo-ghi da parecchi anni, a vistaanche di quegli organi compe-tenti che dovrebbero vigilareaffinché niente e nessuna cosavenga lasciata in quei luoghitanto decantati, ma alla finelasciati nella incuria più totale. Ilgruppo dei partecipanti ha fattorientro a casa con la consapevo-lezza di aver fatto qualcosa diutile, ma soprattutto di averdato un segno tangibile di impe-gno sociale, è molto meglioessere che apparire, un gestoconcreto vale più di mille parolesparse al vento, per capirci unabottiglia a cui si parla per farlaentrare in un contenitore reste-rà sempre nello stesso puntoanche se le si diranno parolinedolci. Basta chinarsi, afferrarla edepositarla nel contenitore e inun attimo il problema è risolto.A buon intenditore poche paro-le. L’immagine del cacciatoregeneralmente viene distortafacendolo apparire come l’arte-fice principale delle disgrazieche da tempo incombono eminacciano l’equilibrio naturaledegli eco- sistemi.Tutto ciò nonè assolutamente vero, nessuno

come noi vuole che l’ambienteresti integro, intatto, e che l'habi-tat non subisca modificazionisignificative. Siamo tra i miglioriecologisti, abbiamo dimostratodi essere sempre pronti adintervenire e prodigarci per latutela e la salvaguardia dell’am-biente, che certamente amiamoe vorremmo che restasse incon-taminato non solo per la regola-re e consentita pratica venato-ria, ma anche per avere la possi-bilità di godere e far godere glialtri di paesaggi integri, pulitiprivi di ogni segnale di consumi-smo. Questa iniziativa non èstata la prima e non sarà dicerto l’ultima, la nostra speranzaè quella di sensibilizzare lapopolazione tutta e possibil-mente anche i politici e chidovrebbe occuparsi del setto-re(Forestali, Guardie Provincialiecc.). Dimenticavo, un piccolosuggerimento ai vigilantes, ricor-datevi che chi inquina non faorario d’ufficio!! La prossima ini-ziativa della F.I.D.C diCastrovillari sarà la “Passeggiataa sei zampe” che avrà luogo il 28Maggio.Tutti coloro che posseg-gono un cane, di qualsiasi razza,sono invitati a partecipare.

Il Direttivo della F.I.D.C di Castrovillari

25 aprile:Giornata ecologicadei cacciatori della F.I.DC.

Non se ne può più! L’elenco dei morti sullenostre strade provinciali e sulla autostradaSA- RC è impressionante: è un autenticobollettino di guerra! E non sempre derivadalla cattiva condotta di guida degli automo-bilisti. Il tratto di Rogliano sulla SA- RC,quello delle Vigne alle porte di Castrovillari,la superstrada che collega lo Ionio e tantealtre ancora (l’elenco sarebbe troppo lungo)richiedono interventi strutturali immediati,seri e di effettivo ammodernamento. La veri-tà è che sia la ionica che la tirrenica sonodue arterie viarie importantissime quantotransitatissime, ma altrettanto insicure poi-ché strette ed estremamente insidiose acausa del manto stradale che in molti trattiè accidentato, privo delle necessarie pen-denze, in altri casi il “misto” adoperato nonè idoneo. Va sottolineato che non è solo acausa della pioggia che si verificano i tanti, itroppi incidenti mortali che siamo costrettia registrare diuturnamente. Certo le condi-zioni atmosferiche avverse rappresentanoun elemento di rischio aggiuntivo, tuttavia ilvero problema è dato dalla insicurezza didette strade. E’ assurdo e non più tollerabi-

le che quotidianamente sidebba fare la conta delle vitti-me, nella quasi totale indiffe-renza anche delle forze politi-che, e senza mai registrare fatticoncreti con riferimento alleresponsabilità in molti casiascrivibili agli enti proprietaridelle strade cui pertiene ilcompito di manutenzionare lestesse e garantirne la sicurez-za. Alternativa Sociale, inter-pretando il comune sentire ditutti i cittadini, ne raccoglie larabbia e il dolore, lancia un

grido di allarme a tutte le autorità civili,amministrative e giudiziarie affinché ciascu-no per la propria parte di competenza inter-venga, ponendo in essere le iniziative piùcondecenti ed urgenti dettati da questo cheè un vero e proprio stato di emergenza stra-dale. E’ assolutamente indispensabile che siprovveda con la massima solerzia prima cheil fenomeno dilaghi a dismisura, allungando lalista delle vittime e dei lutti. Il rischio divedere messo a repentaglio l’ordine pubbli-co anche in conseguenza della esasperazio-ne della gente, impone interventi immediatie risolutivi. Alternativa Sociale preannunciain caso di ulteriore inerzia della Autoritàpolitiche ed amministrative preposte agarantire la sicurezza stradale e l’incolumitàfisica dei cittadini, che si attiverà assumendoogni iniziativa, anche clamorosa che possadeterminare non solo una presa di coscien-za di tale gravissima emergenza, ma soprat-tutto atti concreti da parte di chi ha il dove-re e la responsabilità di assumerli.

Avv. Ernesto Franco De Simone- Vice Coordinatore Regionale di A.S. _

Troppi morti sulle nostre strade


Lucio Rizzica, in un volume, racconta una appassionante storia di calcio e di vitaIl nostro concittadino, inviato speciale di Sky Sport, è l’autore di “Testa o croce con il destino” Lucio Rizzica, giornalista professionista, inviatospeciale di Sky Sport, è un apprezzato telecro-nista di calcio e di motori per le reti SKY. Daquesta stagione segue anche il Campionato delMondo a1 Grand Prix. Ha visitato una cinquan-tina di Paesi e dalle sue esperienze in giro per ilmondo ha tratto lo spunto per scrivere “Testa ocroce con il destino”. Un volume che trae la suaispirazione soprattutto dal suo lavoro di repor-tage nei quartieri a rischio di Tunisi, nelle favelasdi Rio, San Paolo e dell’interno del Brasile, neldeserto libico e in quello tunisino, in Giappone.Il libro, raccontato ancor più che dal titolo, dalsottotitolo “Non sempre in Brasile si diventa calcia-tori”, racconta la storia di Marcelo Alto, un giova-ne ragazzo che racchiude in sé la quintessenzadella passione per la professione di arbitro, metaapparentemente lontana e per una donnaSusana: bella, bellissima, un sogno, così vicinaeppure irraggiungibile. Nell’arco di una giornatae di una competizione calcistica, nel campettopopolare di Macapà, sorto sulla linea dell’equa-tore proprio a cavallo dei due emisferi terrestri,si gioca il destino di Marcelo, la sua partita conla vita e con l’amore. Nelle ore che precedono ilfischio iniziale improvvisamente prende vita unchurrasco. Si accende così una festa popolaretipicamente brasiliana, nella quale si esprimonoassieme la profonda religiosità e la grande super-stizione, si confondono la macumba e i buonipropositi, le danze e i canti, ma soprattuttoemerge il forte desiderio per un futuro migliore,comune a tanti poveri, non solo in Brasile. Unapartita di calcio, sulla linea dell’equatore, diventaallora metafora di quella splendida avventura cheè la vita, con le sue contraddizioni e con i suoirisvolti inattesi, ma che offre almeno una chancea tutti e a tutte le latitudini.Lucio Rizzica si cimenta su un terreno che cono-sce molto bene: il Brasile, al contempo si avven-tura su un sentiero nuovo: la scrittura. L’autoresi nutre della letteratura brasiliana e risolve ilconflitto vita/destino e amore/carriera in manie-ra originale e nuova. L’autore gestisce la materiamuovendosi con abilità su tre filoni: le fonti delsuo ricchissimo bagaglio culturale sulla scia discrittori di fama internazionale come ad esem-pio Carlos Calado, José Camilo Cela, PauloCoelho, Armando Nogueira, Teresa Pire, MiguelSousa Tavares e Drauzio Varella. In più puntisono inoltre rintracciabili conoscenze approfon-dite di film di grande spessore come 40° graus,Cidade de Deus, Carandiru, Central do Brasil,Midnight... e, infine, del lavoro di eccellenti docu-mentaristi quali Walter Salles, Paolo Caldas eMarcelo Luna. L’autore non nasconde, anzi espri-me a chiare lettere, il proprio amore e la passio-ne per questo Paese, che trasmette con entusia-smo e generosità. Per nulla avaro di informazio-ni e di descrizioni, Rizzica accompagna il lettorenella calda atmosfera del Brasile, offrendo scor-ci di un angolo di paradiso. L’autore illustra lavicenda umana e la carriera di Marcelo con pro-fessionalità e capacità descrittiva, caratteristiche

che lo contraddistinguono nel suo mestiere diinviato speciale di Sky, testata appartenente auno dei più importanti poli informativi delmondo. Marcelo Alto esprime i sogni, le speran-ze e le paure dei nostri tempi e, come tutti, sitrova alle prese con la domanda decisiva della

propria esistenza, la stessa alla quale ognuno dinoi, ognuno con il proprio tempo - anche l’auto-re - ha dovuto o dovrà fare i conti:“Palla o emi-sfero?”.

Angelo Filomia

Lucio, scusami per il tono poco istituzio-nale, ma ci conosciamo da così tantotempo che mi viene quasi naturale rife-rirmi a te in maniera confidenziale, èproprio vero che che tutti o quasi abbia-no un libro nel cassetto?Io – come ricordava Massimo Troisi – per lungotempo non ho avuto neppure il cassetto.Ho sco-perto il Brasile solo nel 1998. Fino ad allora perme era soltanto un Paese lontano – forse trop-po - che mi riportava alla memoria in ordinesparso i gol di Pelè, le vittorie di Ayrton Senna,l’allegrìa del carnevale e i fondoschiena delle bal-lerine di samba. Quando ci andai per la primavolta fu per seguire la Formula Uno.Viaggiare peril mondo è uno degli aspetti piacevoli del mestie-re di inviato, basta abituarsi ai fusi orari e allelunghe trasvolate oltreoceaniche.

“Testa o Croce con il destino”, è il tito-lo del tuo bellissimo libro e a quantopare il tuo mi sembra sia strettamentelegato al Brasile? Il Brasile mi piacque subito e in un certo sensoio piacqui al Brasile. Ci tornai spesso e per sva-riati motivi, inclusi quelli dettati dal cuore. Me neinnamorai, decisi di portarmene un pezzo a casa:mia moglie Rosana. Poi arrivarono Tainara eDennis Hector, imparai meglio il portoghese einiziai a documentarmi. Ora so cosa sia la sauda-

de e non ci ho fatto un bell’affare a conoscerlaperché stare lontano dal Brasile non è semplicese lo si ama.

Ma il Brasile non è solo belle donne ecaipirinha...No, affatto, è un Paese ricco ed enorme, incapa-ce di trovare una via d’uscita alla propria irre-quietezza sociale e alla instabilità dei suoi quar-tieri poveri e diseredati. Tra un viaggio e l’altro- il secondo lo feci dietro “ordine” del direttoredello sport di Tele+ di allòra e ben più brasilianodi me, Darwin Pastorin – nacquero i reportagesper la rubrica “Zona Mondo”. Poi la frequenta-zione anche telefonica, via internet con amici ecomunità brasiliane, con la dottrina evangelica econ la mia famiglia hanno fatto il resto.

Lucio, ma come nasce questo libro? Ti sembrerà inconsueto e strano, ma una seriedi promemoria vergati su foglietti e block notessi è via via trasformata nella necessità di dare unfilo logico conduttore agli appunti di viaggio,accompagnata dal desiderio di raccontareall’esterno un’altra faccia del Brasile.La musica, le letture (su tutti Caco Barcellos,Alex Bellos, Jorge Amado, Mariana Brasil,Drauzio Varella, Ferres, Mario Filho…), il cinema,i documentari di Walter Salles, Paolo Caldas,Marcelo Luna, gli amici hanno fatto il resto.

Scrivere un romanzo era l’ultimo dei miei pen-sieri. Se ho potuto farlo, condurre ricerche ededicarmi ad approfondimenti lo devo essenzial-mente alla mia volontà e alla mia curiosità.

Perchè qualcuno dovrebbe comprare iltuo libro? Libro, che parola impegnativa.Anche romanzo ètroppo, meglio racconto. Scritto in linguaggiosemplice e accessibile. Volevo che fosse per lescuole, ora è per tutti, ma solo per rifletterci unpo’ su non per farne speculazione. Grazie a pre-scindere a chi lo acquisterà e lo leggerà. Graziea me stesso per aver affrontato e vinto la sfida dimettere giù una storia e riuscire non solo a rac-contarla ma anche a concluderla. E graziesoprattutto a chi, con molta comprensione eonestà intellettuale, non leggerà queste righe equelle che verranno cercando fra le pieghe letracce di un premio Nobel in pectore della let-teratura o stroncando senza pietà forma e con-tenuti di un’esperienza che alla fine è stata moltoformativa. Leggetelo, se vi va, anche senza com-prarlo.Oggi nelle migliori librerie si può fare sor-seggiando una buona bibita. Se vi sarà piaciutoditelo ai vostri amici. Se non vi sarà piaciuto dite-glielo lo stesso, hai visto mai che a loro piacerà?Ma in ogni caso trattatelo bene. E’ scritto colcuore. Un pezzo di cuore. Il mio.

Angelo Filomia

Quattro chiacchiere con l’autore

Castrovillarese, 42 anni, sposato: moglieRosana brasiliana, padre di due figli (Tainara, 15e Dennis Hector, 19 mesi). Ha vinto tre premigiornalistici nazionali. Sarà inviato SKY ai pros-simi mondiali di calcio in Germania.Tiene con-tatti e pubbliche relazioni per due missioni lai-che in Amazzonia, coltiva rapporti con diversescuole calcio del Brasile e con associazionisportive di assistenza ai giovani (lotta alledevianze sociali, criminalità e droga).

Cari sportivi rossoneri, come voi tutti ben sapete,sono una vecchia gloria calcistica della vostra amatacompagine, in particolare, così come del calcio italia-no ed europeo, in generale. Consentitemi di ricor-darvi, anche per onorare il vostro blasone, che sututti i campi del mondo, non ho mai lasciato lacrimee sangue, poichè sono rimasto sempre fedele allaciviltà dei valori umani e sportivi, come segno incon-trovertibile della mia dirittura morale. I valori ideali,in assenza dei quali, è buio pesto anche a mezzogior-no, hanno sempre permeato la mia mente ed il miocuore. Per restare fedele a questi nobili principi, nonho mai ceduto al lurido compromesso, anche se hodovuto pagare un prezzo salato, per questo miosegno distintivo. Come ben sapete, ho lottato contutte le mie più riposte energie, contro la mafia delcalcio, contro gli intrallazzatori della peggiore specie,contro l’infame commercio di carne umana (calcia-tori ed allenatori), contro la viltà e la sopraffazione,contro il nepotismo più sfacciato. Ed ancora: sonostato discriminato, calpestato, infangato, calunniato,

perseguitato, perché ho sempre rivendicato la miaautonomia, la mia libertà, la mia arte, la mia scuola, lamia cultura, la mia profonda umanità. Non ho maibarattato la verità con la menzogna, per difendermida luridi interessi di parte. Ho dato fastidio a tutticoloro che si ponevano al servizio, per contrabban-dare il bene con il male. Sono stato un personaggioscomodo, come tutti i maestri di verità. In altri ter-mini, ho dovuto subire l’assalto di tutti i nemici dellecose buone, vere e belle (Bonum et verum et pul-chrum).Vi ricordo ancora, che tutti coloro (la mafiadel calcio) i quali, hanno tentato di negarmi il postoche mi compete, nella scala dei valori dei più grandimaestri del calcio internazionale, sono stati annien-tati e disintegrati, come ghiaccio al sole.Tutte le per-sone che credono nel galantomismo, e nelle prover-biali capacità professionali e morali, di RomoloMarangoni, debbono leggere con gioia questo miotestamento spirituale.Vi ringrazio.

Romolo Marangoni

A proposito di calcio: lettera aperta di Romolo Marangoni agli sportivi rossoneri


GIOGIOVEDÌ 4 MAVEDÌ 4 MAGGIOGGIO

La Giornata del sorriso all’ospedale diCastrovillari

Questa mattina, una coppia di clown ha simpati-camente invaso le corsie del reparto di Pediatriadel presidio ospedaliero castrovillarese per rega-lare qualche ora di gioia e spensieratezza ai bam-bini ricoverati. Missione brillantemente portata atermine, a giudicare dalle reazioni divertite deipiccoli ospedalizzati, in una girandola di allegregag e giochi frizzanti, sulla scorta della feliceesperienza vissuta e raccontata in prima perso-na dal medico statunitense Patch Adams, cuiHollywood qualche anno fa ha reso omaggio conun bel film interpretato da Robin Williams.

VENERDÌ 5 MAVENERDÌ 5 MAGGIOGGIO

Mormanno. Fogne sotto sequestro. Chiusele condotte di Ospedale e ComuneIICarabinieri di Laino Borgo eseguono un decre-to di sequestro sull’impianto fognario dell’ospe-dale di Mormanno e sulla parte finale dell’im-

pianto fognario del Comune. Le due condottesarebbero una consequenziale all’altra poiché, inpratica, le acque reflue dell’ospedale andrebberoa confluire, prima in una condotta propria e poisi inserirebbero a loro volta all’interno dell’im-pianto comunale. Quest’ultimo, come fase finale,scarica nel fiume “Battendiero”. Le acque refluedell’ospedale sono normalmente consideratespeciali e quindi andrebbero smaltite a parte.Dalle analisi effettuate sulle acque è risultataanche una conseguente alterazione dell’equili-brio biologico del fiume.Il decreto di sequestro è stato firmato dal pro-curatore generale della Procura di Castrovillari,Agostino Rizzo, e dal sostituto procuratore,Baldo Pisani. Il provvedimento naturalmente nonchiude l’ospedale ne tanto meno blocca l’impian-to fognario della cittadina ma apre un’indagineper appurare eventuali negligenze.

In campo per la lotta alle leucemieI calciatori della Scuola calcio del Castrovillari equelli della Scuola “F. Scicchitano” di Castrovillaripartecipano, stamani, allo Stadio “MimmoRende”, del Polisportivo I Maggio diCastrovillari, la prima delle tre iniziative pro-grammate dall’AIL, l’Associazione Italiana controle Leucemie, Linfomi e Mieloma, sezione diCosenza per raccogliere fondi.

SABSABAATTO 6 MAO 6 MAGGIOGGIO

Anche la musica a sostegno dell’AILL’Aill presenta la musica classica e leggeradell’Accademia delle Arti – Dipartimento Musicadella Scuola Superiore di Musica “F. Cilea”, diret-ta dal Maestro Leonardo Saraceni che propone

“Mikrokosmos”, musica e canti interpretati dagiovanissimi allievi della scuola, da maestri diplo-mati al Conservatorio e da ex allievi.

Presentato un cd rom sul calcio dilentattisticoUn cd-rom sul mondo del calcio dilettantistico ilcui ricavato verrà dato in beneficenza. Questo loscopo dell’iniziativa che ha visto protagonisti ilgiornalista Luca Nicoletti e la UISP, UnioneItaliana Sport per tutti. Il lavoro racchiudeimmagini, dati, squadre, statistiche e arbitri delnoto torneo di calcio Uisp “Paesi del Parco”chevede protagonisti molti paesi presenti all’intenrodella più grande area protetta d’Italia. Il ricava-to dei cd-rom prodotti sarà destinato all’associa-zione Insorim (Istituto Nazionale a Sostegno allaRicerca Medica), associazione questa che sioccupa dello studio delle malattie rare e nellepatologie più difficili da curare. Un fine beneficoimportante che è stato accolto con gradimentodal presidente dell’Insorim, Francesco Calimà,intervenuto per l’occasione alla presentazione.Ad introdurre la presentazione dei lavori è statoil presidente dell’Uisp di Castrovillari, MarioMarrone in collaborazione con Franco Volpe.

Per l’evento Simply Red a Catanzaro,partenza record E’ partita la vendita dei diecimila biglietti dispo-

nibili per l’unico concerto al Centro Sud deiSimply Red, la mitica pop band inglese di MickHucknall che, con i suoi oltre cinquanta milionidi album venduti nel mondo, è tra i gruppi musi-cali di maggior successo del pianeta. I Simply Redarriveranno a Catanzaro il 28 luglio, per quelloche si preannuncia come l’evento musicale del-l’anno in Calabria, per la gioia delle migliaia difans di tutto il Sud Italia. La corsa ad acquisire idiecimila biglietti disponibili, al prezzo unico dieuro 34.50, è scattata in tutte le prevendite abi-tuali elencate al sito www.ruggeropegna.it

DOMENICA 7 MADOMENICA 7 MAGGIOGGIO

Finale regionale dei play off di EccellenzaIl Castrovillari di Franco Viola torna da CapoVaticano con un pareggio, 1 a 1 e aspetta dome-nica prossima la gara di ritorno per chiudere iconti con gli avversari e proiettarsi verso laprima finale interregionale contro la formazionelucana dell’Avigliano. Proprio Angelo Andreoli,autore della rete del momentaneo vantaggio,non potrà scendere in campo perché appiedatodal giudice sportivo

Chiude la tre giorni dedicata alla lottacontro le leucemieSi conclude la tre giorni organizzata dall’Ail,Associazione Italiana contro le Leucemie,Linfomi e Mieloma, Onlus, sezione di Cosenza,


presieduta dal dott. Carlo Gentile. L’iniziativa,intrapresa già l’anno scorso, per volontà dellasignora Lucia Iazzolino, ha ospitato, l’Associazioneculturale gruppo folklorico “Città di Castrovillari”,presieduta da Antonio Notaro, l’Accademia deiBardi, diretta da Pippo Infante e il duo di tangoargentino Domenico Belfiore, Tiziana Bertuzzi.Durante le due serate, presentate dal giornalistaRoberto Fittipaldi, sono intervenuti, oltre aGentile e Iazzolino, il sindaco di Castrovillari,Franco Blaiotta e l’assessore provinciale DonatellaLaudadio.

LLUNEDÌ 7 MAUNEDÌ 7 MAGGIOGGIO

Ospedale unico della Sibartide: è giàpolemica «La notizia annunciata dal consigliere regionalediessino Franco Pacenza è di quelle che non pote-vano mancare in piena campagna elettorale.Dunque, dopo l’emendamento al piano sanitarioregionale, presentato da egli stesso, l’attualeGiunta regionale, è intenzionata a realizzare unulteriore ospedale nella Sibaritide, definendolo,Ospedale Unico della Sibaritide». Lo affermaGiuseppe Caputo, commissario provinciale di An ecandidato sindaco della Cdl a Rossano che si chie-de: «Con questo progetto, attendiamo di capireche fine faranno i reparti di medicina di CariatiRossano, Corigliano, Trebisacce, quelli diCardiologia, di Dialisi ecc. Si abbia il coraggio dioperare delle scelte, riqualificando le strutture esi-stenti ed evitando questa sanità fotocopia. I tempidelle “vacche grasse” sono finiti per tutti ed isacrifici dei cittadini debbo essere spesi col massi-mo rigore».

MARMARTEDÌ 8 MATEDÌ 8 MAGGIOGGIO

Delicato intervento al Ciaccio diCatanzaroEseguito, nell’ospedale Pugliese-Ciaccio diCatanzaro, un intervento di reimpianto dell’orec-chio ad un giovane, che in un incidente automobi-listico aveva subito la completa amputazione delpadiglione auricolare. “Il difficile intervento di

reimpianto dell’orecchio amputato - eseguito daun equipe multidisciplinare composta dall’otorinoFrancesco Mellea e dal chirurgo plastico FrancoAbbonante, è stato decisa a seguito della valuta-zione della gravità in pronto soccorso, dove il gio-vane era stato condotto

MERCMERCOLEDÌ 9 MAOLEDÌ 9 MAGGIOGGIO

Giorgio Napolitano è il nuovoPresidente della Repubblica

Al IV scutinio, il presidente della Camera FaustoBertinotti ha proclamato l’elezione di GiorgioNapolitano alla Presidenza della Repubblica con543 voti. Hanno ottenuto voti: Bossi (42), D’Alema(10), Ferrara (7), Letta (6), Berlusconi (5),Pininfarina (3), Di Piazza (3). Dieci le schededisperse, 347 le bianche, 14 le nulle.Giorgio Napolitano sceglie gli affetti più intimi perfesteggiare l’elezione al Colle: con lui e la moglieClio e le famiglie dei figli Giulio e Giovanni

Tre cazune furtunate al SybarisAl Sybaris lo spettacolo “Tre cazune furtunate”,farsa scatenata e divertente di Eduardo Scarpetta.Lo spettacolo nasce come esito laboratoriale deiragazzi che per tutto l’anno hanno frequentatocon grande impegno i laboratori teatrali tenuti daFrancesco Gallo e Casimiro Gatto dell’associazio-ne culturale Aprustum.


L’associazione castrovillarese “Non più soli nellalotta contro i tumori” ha dato il via al IV corsodi formazione al volontariato, presso l’ospedalecivile di Castrovillari. Si tratta di un percorsoformativo di qualità, con solide basi medico-scientifiche, validamente sperimentato e destina-to a rafforzare la cultura volontaristica in un ter-ritorio dove da qualche anno in qua esiste effet-tivamente un forte tessuto di solidarietà.Modalità, temi ed obiettivi dell’iniziativa sonostati illustrati nei giorni scorsi presso la sala con-vegni dell’ospedale di Castrovillari – là dove siterranno pure le lezioni previste nell’ambitodelle due sezioni di lavoro in cui si articola ilcorso – in occasione di un incontro pubblico cheha rappresentato anche un’occasione per fare ilpunto sulle molteplici, lodevoli attivitàdell’Associazione “Non più soli nella lotta con-tro i tumori”, una realtà impegnata nell’afferma-zione dei valori della solidarietà nei confronti dichi soffre e della lotta al fianco dei malati e dellefamiglie per una qualità della vita sostenibile edignitosa.All’incontro di presentazione sono intervenuti inqualità di relatori il dottor Giovanni Cicero,medico oncologo e presidente dell’associazione,la dottoressa Maria Domenica Iuvaro, psicologavolontaria nell’U.O. di Oncologia dell’AziendaSanitaria n° 2 di Castrovillari, e la professoressaMaria Ambrosio.

Nel suo intervento, il dottor Cicero ha sottoli-neato come «la ricerca scientifica abbia fattopassi da gigante, consentendo alla medicina dicurare le varie forme di tumore con terapiemediche e farmacologiche di notevole efficacia,ivi comprese la chemio e la radioterapia».Cosicché «intervenendo per tempo, oggi è pos-sibile debellare in modo completo e definitivoparecchie forme tumorali, mentre in altricasi si riesce a cronicizzare la malattiarendendola cioè sempre presentema non più letale». Occorre, tut-tavia, oggi più che mai, «operareaffinché cresca e si affermi consempre maggiore forza la cul-tura della prevenzione e delvolontariato, in modo che imalati e le famiglie possanocontare su una vasta rete diaiuti e di solidarietà, il terrenopiù fertile per la guarigione eper una migliore qualità dellavita».Soffermandosi sulla storia ormaidecennale dell’associazione “Non piùsoli…”, di cui è stata fra i promotori ed è tutto-ra parte integrante, la professoressa MariaAmbrosio ne ha ricordato gli inizi, anni in cui«mancavano molte cose, a cominciare da farma-ci efficaci».

«La nostra associazione raggruppa persone chein modo diretto o indiretto si sono trovate acontatto con le patologie tumorali. Dalla condi-visione di un’esperienza costellata di difficoltà eangosce, è nato questo gruppo di persone, ungruppo che si prefigge il compito di costruireintorno ai malati un ambiente quanto più favore-vole, stimolante e rassicurante possibile». Nella

lotta contro i tumori, sostiene lasignora Ambrosio, «bisogna

guidare le persone, senzatimore di parlare della

malattia. Bisogna fareprevenzione dapper-tutto e in ognioccasione, parten-do dalle scuole,promuovendo con-vegni e dibattiti, dif-

fondendo opuscoliinformativi e attivan-

do qualsiasi iniziativautile». Si può cominciare

parlando del lavoro compiu-to ogni giorno nel reparto di

Oncologia dell’ospedale di Castrovillari, dovecon grande serietà si fa prevenzione dei tumori- per esempio dei melanomi (tumori della pelle),con tanto di osservazione dei nei e di visite spe-cialistiche, mensili e completamente gratuite,

effettuate da un oncologo - e dove già da tempoè attivo un servizio di assistenza domiciliare gra-zie all’impegno dei volontari.La psicologa Maria Domenica Iuvaro è entrata,invece, nel particolare del corso di formazionedelinenando il corretto profilo del volontariooncologico. La dottoressa Iuvaro ha quindi«rimarcato il ruolo essenziale delle famiglie, siasotto il profilo concreto che del sostegno emo-tivo, ed evidenziato la necessità da parte dellefamiglie stesse di riconoscere e definire le com-plesse dinamiche che legano ciascun pazientealla sua malattia, un riconoscimento che devecondurre alla condivisione del disagio».Quello dei volontari, per la psicologa, in definiti-va «è un impegno continuativo, un percorso dacompiere attraverso un operare attivo e consa-pevole». Il IV corso di formazione al volontaria-to curato dall’Associazione locale “Non più solinella lotta contro i tumori” prevede due diversesezioni di lavoro. La prima, da svolgersi il 15 mag-gio prossimo, riguarderà l’Oncologia in corsia, ilvolontariato e le attività infermieristiche, i variaspetti psicologici nel paziente e nella famiglia; laseconda sezione (18 maggio) concernerà princi-palmente la vita in corsia e le relazioni esistentifra patologie oncologiche e problematiche chi-rurgiche, con riflessi sugli aspetti infermieristici esulle attività dei volontari.Angelo Filomia

Un corso di formazione al volontariato nell’ospedale di CastrovillariCurato dall’Associazione locale “Non più soli nella lotta contro i tumori”

Un solo veterinario nonbasta per il canile

Gentile Direttore,siamo due cittadini di Castrovillarimolto amanti degli animali, in partico-lare dei cani. Da anni, nel nostrotempo libero, ci occupiamo di molticani randagi della città prestando loroassistenza, dando loro coccole e ciboe da molti anni andiamo al Canile diCastrovillari, situato in contradaConca del Re, a far ‘sgambettare’ imolti cani ospitati in quel luogo.Abbiamo visto molti cani transitare inquesta struttura e trovare una famigliama anche molti cani che hanno tra-scorso nel canile l’intera esistenza emolti altri che purtroppo non cel’hanno fatta. Ciò nonostante abbiamocontinuato ad andare in questo canilesolo per cercare di aiutare ad allevia-re le sofferenze della reclusione edella mancanza di un padrone affet-tuoso ad esseri viventi che la crudeltàumana o atteggiamenti poco respon-sabili, hanno relegato in questi tristiposti che sono i canili. Le scriviamo

questa lettera perché non possiamorimanere indifferenti di fronte al fattoche allo stato attuale il Canile diCastrovillari (composto da un canilesanitario di competenza Asl e da uncanile rifugio di competenza delComune), in particolare il CanileSanitario, non riceve da circa due mesiun assistenza sanitaria ‘quotidiana’. Ilmotivo di questa situazione è la man-canza di una collaborazione al veteri-nario nominato dall’Asl diCastrovillari (dott Tommaso) cheprima proveniva da un veterinariolibero professionista il dott. Avolio,che tanto lavoro e professionalità haprofuso in questo canile. Nonostanteil buon lavoro svolto non si è pensatodi percorrere questa strada ma diinterrompere questa collaborazione. Ildottor Tommaso (direttore sanitariodel canile) pur svolgendo anch’egli unbuon lavoro al canile non può da solooccuparsi delle sterilizzazioni , delleprime cure sanitarie dei cani ricove-rarti nella struttura. Inoltre la sua pre-senza è assicurata solo in un paio digiorni a settimana mentre prima conla collaborazione del Dott.Avolio l’as-sistenza era coperta tutti i giorni dellasettimana. Pertanto questa situazioneha comportato numerosi problemiche hanno avuto conseguenze negati-ve su molti cani che non hanno trova-to un’assistenza ‘adeguata’ . Noncapiamo perché quando le cose fun-zionano bisogna cambiarle .Intanto in

questo balletto di responsabilità molticani al Canile sono morti o stannomorendo perché non hanno assisten-za sanitaria o peggio ancora l’hannoricevuta male da chi non era abilitatoo competente. Speriamo nella sensibi-lità di qualcuno dell’Asl adibito allasoluzione della questione affinchèquesto muro fatto delle solite frasifatte ‘non ci sono soldi, non è dinostra competenza’ si sgretoli al piùpresto. Non si può ancora aspettare,bisogna intervenire al più presto affin-ché altre morti non siano sulla nostracoscienza.Cordiali saluti.

Maria, Anna Dorato e Francesco Martire

Notte Bianca: luci e negoziaperti di notte in Città

Anche la Città di Castrovillari chiedela sua Notte Bianca. E lo faccio attra-verso il “Diario” che entra nelle fami-glie, ogni sabato, e nel cuore dei giova-ni che amano godersi una notte bian-ca insieme ai genitori.“Vivere la Città insieme”. Questo è loslogan di cui l’amministrazione comu-nale si dovrebbe far carico insiemealla dinamica e sempre presenteAssessore allo Sport De Gaio, allaquale rivolgo l’invito affinché anche laCittà possa rivivere una nottata disvago, all’insegna della musica, dello

spettacolo, della cultura, dell’enoga-stronomia e dello shopping notturno.Tutti insieme vogliamo tenere alto ilprestigio di questa tanto amata Cittàche ognuno di noi vorrebbe vederepiù sveglia, più dinamica, più giovane,più bella. La Notte Bianca deve rap-presentare un momento di diverti-mento e di riflessione soprattutto peri giovani che hanno il diritto di avereun lavoro ed un futuro. L’evento dovràcontenere un Convegno dei giovaniper parlare di lavoro, sviluppo, econo-mia, turismo. A tenere alta la manife-stazione ci vuole la collaborazione diRegione, Provincia, Comune,Comunità Montana, Confcommercio,Sindacati, gruppo studentesco. Tantieventi, in una sola notte, devono esse-re vissuti in un clima di festa e dirichiamo turistico.

Pinuccio Vizzi

Il traffico su via XX Settembre

Egregio Direttore, tempo fa leggevosul Diario di Castrovillari un articoloche chiedeva al Sindaco se era possi-bile rendere il traffico di via XXSettembre a doppio senso di circola-zione e rendere più agevole il transitoper chi proviene dalla zona di S. Lucia,e da San Basile o Saracena. Articolocon il quale mi sono trovato d’accor-do, perchè non trovo giusto che i cit-tadini che provengono da queste zone

per andare a Cosenza o all’ospedaledebbano fare il giro per corsoGaribaldi, Via Mazzini e innestarsi suvia Roma, quando c’è lo sbocco facilee diritto su via XX Settembre.Soprattutto quando capitano casiurgenti e deve arrivare l’autoambulan-za, con l’ingorgo che spesso si trova suCorso Garibaldi, specialmente la mat-tina al mercato, si rischia, per queiminuti che si perdono, di peggiorare ilmomento delicato in cui si trova l’am-malato se non addirittura di rimetter-ci la pelle. Bisogna pensarci prima enon quando è troppo tardi e,possibil-mente, in modo serio perché in casidel genere il rischio è molto grosso.Poi mi domando e dico: che senso halasciare il senso unico a Via XXSettembre quando si transita spesso adoppia fila e a volte anche veloce?Leggendo il numero 16 del Diario, miè sembrato di capire che è in proget-tazione la sistemazione dei marciapie-di di Via XX Settembre: mi permettodi suggerire di restringere i marciapie-di possibilmente di un metro e anchepiù, e ,così facendo, si creerebbe unaarteria di vitale importanza dandomaggiore sfogo al traffico cittadino efacendo giustizia per le zone danneg-giate.

Salvatore Fortunato Pisani

FITTASI LOCALE COMMERCIALE 120 MQ. VIA XX SETTEMBREINFO 333.7838292

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Al Sayonara Club di Nicotera si èsvolta la XII Convention del PremioWe Build istituito dai Club della IIIdivisione del Kiwanis International perevidenziare l’importanza dell’impegnodell’Uomo per costruire il presentenella propspettiva di un futuro miglio-re. Sono proprio le risorse umane, lefervide intelligenze e le innate geniali-

tà, sostiene Bruno Risoleo,Luogotenente-Governatore della IIIDivisione, i i capisaldi che, attivandoun processo di sviluppo e di cambia-mento, possono offrire la migliore evera immagine della terra di Calabria.Alla presenza dei rappresentanti deiClub di Castrovillari, di Corigliano, diCosenza, di Lamezia Terme, di

Nicotera e di Vibo Valentia si è proce-duto alla consegna dei Premi rispetti-vamente a Mimmo Sancineto, aEugenio Attanasio, a Cosimo Vitale, aSandra Savaglio, a Nicola Magnavita, aLuigi Labate e a Vito Teti, ciascuno deiquali è stato espressione di professio-ni diverse, ma accomunati dall’unicoobiettivo, quello di rendere onore erappresentare degnamente laCalabria.La carta vincente del Club diCastrovillari è stata MimmoSanncineto, “per avere, con il suoimpegno artistico, dato vita a una cul-tura figurativa di grande prestigio,tanto da essere considerato figliobenemerito della terra di Calabria”.Vale la pena ricordare, a parte il suolungo e nutrito curriculum di artista edi operatore nel campo della cultura,attraverso la Galleria d’arte Il Coscilee l’omonima Casa Editrice, la sua atti-vità principale di pittore e scultore,che lo ha visto protagonista ultima-mente di due importanti mostre: circaun anno fa, nella prestigiosa sede diPalazzo Venezia, e quest’anno presso ilMuseo delle Genti d’Abruzzo.Queste, come altre occasioni cultura-li, che lo hanno visto protagonista, non

hanno fatto che confermare, ancheattraverso la critica ufficiale, il valoredi questo figlio di Calabria, che operaormai da un quarantennio lanciandomessaggi positivi anche ai giovani.Quest’anno è stato insignito dallaPresidenza del Consiglio dei Ministridel Premio alla Cultura anno 2005.Mimmo Sancineto ha cominciato adipingere e scolpire nel 1954.Diplomatosi all'Istituto d'Arte diCastrovillari, ha poi frequentatol'Accademia di Napoli. Ha insegnatopresso lo stesso istituto "Sbalzo eCesello". Già titolare della Cattedra diEd. Artistica nella Scuola Media diCastrovillari, dove dirige la Galleriad'Arte Moderna "Il Coscile" da luifondata nel 1969, nel 1984 dà vitaall'omonima casa editrice. Pubblicadue riviste “Città Oggi”, mensile dedi-cato all’Informazione, alla Cultura delTerritorio del Parco Nazionale delPollino da sedici anni e “Apollinea”, unbimestrale dedicato al Territorio delParco Nazionale del Pollino da diecianni.E’ stato presidente dell’AssociazioneEditori Calabresi.E’ membro del direttivo CGIL-SPICalabria e Presidente dell’Auser di

Castrovillari. E’ giornalista pubblicista.Ha partecipato a molte mostre ripor-tando spesso premi (Premio diAvezzano, il Bargello, il Pizzo Calabro,Premio Sybaris Arcal Rai, Fili d'argentoCassano ecc.), l’ultimo è stato il pre-mio Luigi Vanvitelli ricevuto a Casertaper la cultura. Cavaliere dellaRepubblica per meriti artistici. Ha alle-stito per¬sonali in varie città d'Italia: lapiù recente a Roma presso la Sala delRefettorio di Palazzo Venezia. Le sueopere figurano in varie collezioni pub-bliche e private, in America, Francia,Spagna e in molte città d'Italia.Mimmo Sancineto non ha cercatofuori dalla sua regione il successo el'affermazione né ha riscosso un facileguadagno in regioni già fertili, ma hapreferito la più difficile e imperviastrada della ricerca culturale inCalabria. Ha presieduto il GruppoCulturale “Alternativa Sud” diCastrovillari per oltre dieci annisostenendo un discorso di recupero edifesa del territorio castrovillarese.Insomma, un premio veramente meri-tato per il nostro brillante concittadi-no.

A Mimmo Sancineto il premio “We build” del Kiwanis

Gli alunni delle classi quinte del PrimoCircolo Didattico di Castrovillarihanno concluso, nella settimana, dal10 al 16 maggio 2006, i lavori inerential progetto “Raccontare l’ambiente 2”inserito nel premio di illustrazioneper l’infanzia “Stepan Zavrel” ormaigiunto alla VI edizione.Le attività del progetto hanno con-sentito agli alunni di vivere momentiinteressanti ed entusiasmanti.I ragazzi sono stati impegnati in varieattività di laboratorio svolte in classerelative alla fiaba napoletana “Lapulce” tratta da “Lu cuntu de li cunti”

di Gianbattista Basile. La traduttricedella fiaba, Antonella Ossario, haincontrato gli alunni per un laborato-rio di lettura.Nell’ambito delle attività relative alpremio “Stepan Zavrel” una rappre-sentanza di alunni ha partecipato allagiuria delle bambine e dei bambini cheha incontrato la giuria tecnica perassegnare agli illustratori professioni-sti un proprio premio.Gli alunni delle classi quinte A/B di ViaRoma hanno partecipato ad un labo-ratorio di illustrazione sul tema “Ilmare”, condotto dalla famosa illustra-

trice per l’infanzia Cristiana Cerretti,finalizzato alla produzione di un“libro” per l’ambiente.I lavori prodotti dagli alunni nei labo-ratori, compresi quelli sulla fiaba “Lapulce”, saranno esposti nel chiostrosuperiore del ProtoconventoFrancescano di Castrovillari insiemealle produzioni di tutte le altre scuolepartecipanti nei giorni 14 maggio2006 dalle ore 18,00 alle ore 21,00 e15-16 maggio 2006 dalle ore 10,00-12,00 e 17,00-19,00. In occasionedella manifestazione di chiusura delprogetto, gli alunni delle classi quinteA/B del Villaggio Scolastico, insieme aivari gruppi delle scuole partecipanti,allieteranno la serata con una breveperformance teatrale sul tema dellacultura napoletana curata dall’associa-zione culturale Aprustum diCastrovillari, che si terrà il 13 maggio2006 alle ore 17,30 presso ilProtoconvento Francescano di

Gli alunni del Primo Circolo delle Scuole Elementari partecipano al Progetto “Raccontare l’ambiente 2”

Circa 1500 testimoni di Geova ed interessati provenientidalla zona del Pollino, dall’alto Jonio e Tirreno Casentino, siraduneranno domenica 21 maggio 2006 per il loro congressosemestrale presso la Sala delle Assemblee in località Cedoniodi Francavilla Angitola (VV) uscita A/3 di Pizzo Calabro. Il temadel congresso sarà: “Mantenete l’occhio semplice”. Il pro-gramma metterà in risalto quanto sia oggi importante mette-re a fuoco la nostra visione spirituale concentrandoci sul farela volontà di Dio. Cosa possiamo fare per ricevere le benedi-zioni di Dio? Questa domanda sarà presa in esame neldiscorso intitolato:“Benedizioni derivanti dal mantenere l’oc-chio semplice”. Il discorso “Mantenete l’occhio semplice in unmondo malvagio”, metterà inguardia da cose che possonocomplicarci la vita e pian pianosoffocare la nostra spiritualità.Cosa possono fare i genitori ealtri per incoraggiare i giovani cri-stiani a perseguire mete spirituali?Le parti: “Genitori che indirizzanobene le loro frecce” e “Giovaniche si impegnano per raggiungeremete spirituali” includerannocommenti di genitori e giovani suquesta importante domanda. Ildiscorso conclusivo mostreràcome possiamo stare al passo conl’organizzazione di Geova sia alivello individuale che come fami-glia e come congregazione.L’ingresso è libero e non si fannocollette.

Il responsabile pubbliche rela-zioni Raffaele Marzano

Assemblea specialedei testimoni di Geova

L’Amministrazione comunale diCastrovillari, assessorato alle politicheculturali, ha indetto il terzo concorsodi pittura estemporanea “AndreaAlfano”. Lo ha reso noto il sindaco,Franco Blaiotta, ricordando che iltema di quest’anno è “Il paesaggiourbano delle piazze di Castrovillari”.Ogni concorrente parteciperà con unsolo dipinto che potrà essere realizza-to con qualsiasi tecnica pittorica su

una tela che non dovrà essere didimensioni inferiori a cm.50x60. Ilconcorso si svolgerà domenica 21Maggio e le opere verranno giudicateda un’apposita giuria di esperti.Queste rimarranno in mostra nellasala delle Arti del Protoconvento finoal 28 maggio. Le iscrizioni , invece,dovranno pervenire entro il 16 mag-gio per posta , per fax o direttamenteconsegnate agli uffici dell’assessorato

alle politiche culturali.Le opere premiaterimarranno di proprie-tà del Comune. In palio900 euro così ripartiti:350 al primo classifica-to, 250 al secondo, 200al terzo, 150 euro alquarto.Attestati di par-tecipazione sarannoconsegnati a tutti i con-correnti. Naturalmenteper qualsiasi informa-zione ci si potrà rivol-gere agli uffici dell’as-sessorato alle politicheculturali, presso palaz-zo Cappelli, o telefona-re allo 0981/25249.

L’Unità Operativa di Educazione sanitaria dell’A.S, 2, direttadalla dott.ssa Loredana Vulcano, con i suoi collaboratori, dott.Pasquale Arcidiacono, dott.ssa Maria Mattia Sturniolo,dott.ssa Maria Giovanna Cappelli, dott.ssa AntoniettaLombardi, ha organizzato per il 22 maggio, presso ilProtoconvento francescano di Castrovillari, la “V Giornatadella Salute”, articolata in una serie di eventi tra cui in unamostra ed uno spettacolo teatrale, realizzato dagli alunnidelle scuole del territorio, dalle materne alle superiori, suitemi riguardante la salute. La manifestazione, che vedrà coin-volti Sanità, Scuole, Comuni, Associazioni di volontariato è ilrisultato di un lungo lavoro di collaborazione fra soggetti isti-tuzionali e non, presenti sul territorio per raggiungere unobiettivo comune: il benessere psicofisico dei giovani, global-mente inteso. Ogni intervento è stato inserito in un genera-le progetto all’interno della programmazione educativa dellesingole scuole relativamente all’educazione alla salute, cherappresenta un elemento fondamentale nella formazione del-l’individuo. L’educazione alla salute deve far diventare i ragaz-zi protagonisti, capaci di esprimersi e di sapersi orientarenella vita a fare le proprie scelte e a costruire i significati dellaloro esistenza. In occasione di tale giornata, ogni scuola pre-senterà i prodotti della loro attività in varie espressioni: car-telloni, spettacoli canori e danzanti, piatti salutari ecc., e ciò siè dimostrata una strategia stimolante, un modo per valoriz-zare il proprio lavoro, allargare il confronto e creare unasorta di patrimonio e memoria collettiva. La loro pubblicizza-zione, attraverso tale manifestazione, deve contribuire a sen-sibilizzare la collettività nei confronti dei temi legati alla pro-mozione della salute, strumento indispensabile per rendereoperativa una politica sanitaria orientata alla prevenzione edal miglioramento dello stato di salute della popolazione.

La V Giornatadella salute

Terzo concorso di pitturaestemporanea “Andrea Alfano”


“L’isola del tesoro”, liberoadattamento del capolavorodi Robert Louis Stevenson,è andato in scena, al teatroGrandinetti di LametiaTerme, l’otto e il nove mag-gio. Lo spettacolo dellacompagnia Aprustum diCastrovillari, pensato per iragazzi delle scuole elemen-tari e medie, rientra nel pro-gramma ufficiale del Teatroper Ragazzi del Grandinetti,sotto la direzione artisticadi Piero Bonaccurso.L’adattamento de “L’isoladel tesoro” di Aprustum èstato curato da CasimiroGatto e Francesco Gallo,anche registi e interpreti

dello spettacolo insiemecon Matteo Fasanella,Matteo Forestieri eDomenico Perri. Il progettoha preso vita, grazie all’inte-ressamento dell’assessorealle politiche giovanili dellaProvincia di Cosenza,Donatella Laudadio. “L’isoladel tesoro” di Robert LouisStevenson (Treasure Island,1883) è uno dei più celebriromanzi per ragazzi di tutti itempi e fu pubblicato per laprima volta a puntate nellarivista per ragazzi “YoungFolks” negli anni 1881-1882,con il titolo “Sea Cook, orTreasure Island” (“Il cuocodel mare ovvero l’isola del

tesoro”). Racconta una sto-ria di “pirati e tesori”, e hacertamente contribuito inmodo significativo all’imma-ginario popolare su questiargomenti; fra le opere let-terarie, è quella che forsevanta il maggior numero diadattamenti. Ne sono staterealizzate oltre cinquantaversioni cinematografiche,fra le più importanti per lastoria del cinema si possonocitare una versione muta del1920 con Shirley Mason;l’adattamento Disney del1950, con Robert Newton,una versione del 1971 conOrson Welles. Anche gliadattamenti per il piccoloschermo sono innumerevo-li; la sola BBC ne ha realizza-to, in diverse epoche, alme-no tre, per non parlare diquelli teatrali, ad esempioper lungo tempo a Londral’opera venne ripropostaannualmente al MermaidTheatre. Orson Welles, nelluglio 1938, adattò il roman-zo alla radio, in una diver-tente pellicola del 1996 per-sino i buffi Muppet, guidatidalla rana Kermit, approda-rono sull’isola del tesoro. Latrama, nota a tutti, è

ambientata nell’età d’orodella pirateria, nella primametà del Settecento, e narradi una vecchia mappa deltesoro, ritrovata fortuita-mente dai protagonisti, cheli condurrà in un movimen-tato viaggio dal porto ingle-se di Bristol fino ad unaremota isola del Mar deiCaraibi. Si organizza, così,una caccia al fantastico teso-ro appartenuto al terribilecapitano Flint, alla quale par-tecipano, il giovane protago-nista Jim Hawkins, il dottorLivesey, il nobile Trelawney eil pirata Long John Silver. Lastagione 2005/06 di Teatroragazzi del Grandinetti,oltre a “L’isola del tesoro”,ha già proposto altri duecapolavori della letteraturaper ragazzi: “Alice” di LewisCarroll del Teatro deiNaviganti e “Pinocchio” diCollodi del Teatro Instabile.Dopo “L’isola del tesoro”chiuderà la rassegna “Il piffe-raio magico” di MichaelEnde della compagniaTeatroP.

Domenico Donato

La Giornata del sorriso all’ospedale di Castrovillari

Rivive l’avventura dei pirati con la compagnia Aprustum di Castrovillari

Nei giorni scorsi, una coppia di clownha simpaticamente invaso le corsiedel reparto di Pediatria del presidioospedaliero castrovillarese per regala-re qualche ora di gioia e spensieratez-za ai bambini ricoverati. Missione bril-lantemente portata a termine, a giudi-care dalle reazioni divertite dei picco-li ospedalizzati, in una girandola diallegre gag e giochi frizzanti, sullascorta della felice esperienza vissuta eraccontata in prima persona dal medi-co statunitense Patch Adams, cuiHollywood qualche anno fa ha resoomaggio con un bel film interpretatoda Robin Williams.Organizzata dall’Associazione divolontariato “Opus hominum” con ilpatrocinio dell’Assessorato alle

Politiche sociali del comune diCastrovillari ed il sostegnodell’Azienda Sanitaria n° 2, l’allegraintrusione rientrava nell’ambito delleiniziative di solidarietà promosse dal-l’associazione. Presenti all’eventoanche i componenti dell’UfficioRelazioni dell’azienda, diretto dalladottoressa Maria Pia Tripaldi.«Un’iniziativa bella e significativa» èstato il commento di Eugenio Salerno,assessore alle Politiche sociali delcomune di Castrovillari, «perchéstrappare un sorriso a bambini in curain un ospedale significa aprire per loroun nuovo orizzonte di speranza e diserenità».Assai soddisfatto dell’iniziativa ancheil direttore sanitario dell’Azienda

Sanitaria n° 2 di Castrovillari, il dottorSerafino Conforti: «Abbiamo sostenu-to con convinzione una “Giornata delsorriso” aprendo per essa gli spazi delreparto pediatrico dell’ospedale diCastrovillari. Lo abbiamo fatto perragioni culturali, giacché crediamo chenegli ospedali si possa e anzi si debbafar entrare – per tutti, ma specialmen-te per i bambini – uno speciale raggiodi sole, ed anche per ragioni più squi-sitamente mediche, poiché siamo tuttiaffascinati dalla possibilità di curarenon solo con le medicine ma anchecon il sorriso, riconoscendo una voltaper sempre l’importanza della com-ponente psicologica nel processo diguarigione dei pazienti».


Scena Verticale, col sostegno della Regione Calabria - Presidenzadella Giunta Regionale e Assessorato al Turismo, della Provincia diCosenza, del Comune di Castrovillari e con il contributo dei TeatriCalabresi Associati, presenta Primavera dei Teatri 2mila6, settimaedizione del festival dedicato ai nuovi linguaggi della scena con-temporanea che si terrà a Castrovillari dal 4 al 10 giugno prossi-mo.All’interno del programma della manifestazione, dal 5 al 7 giu-gno si svolgerà il laboratorio dal titolo “Per un attore beckettia-no”. A condurlo, uno dei registi più innovativi e originali dell’avan-guardia teatrale, Giancarlo Cauteruccio, che attraverso l’analisi e ilracconto delle sue messe in scena di Forse, Giorni Felici e Finaledi partita e dei tre allestimenti de L’ultimo nastro di Krapp, di Attosenza parole e Non io, condurrà i partecipanti al laboratorio neiluoghi più reconditi del teatro beckettiano.Un lavoro che punta a colmare un vuoto culturale nella formazio-ne degli attori in Italia, dato che le accademie d’arte drammatica,le scuole teatrali pubbliche e private non affrontano quasi mai lostudio della drammaturgia beckettiana e di conseguenza l’appro-fondimento sul rigore di “esecuzione” che essa richiede.L’analisi del testo viene finalizzata non solo alla scoperta del“ruolo” del personaggio, con tutte le sue implicazioni di azione epsicologiche, ma anche allo studio del processo mentale di esecu-zione. Un laboratorio pertanto di esperienza e appartenenza adun autore attraverso il quale si riesce a riconoscere il senso diqualsivoglia scrittura.Il teatro beckettiano offre la possibilità di acquisire quella sottra-zione di segni e di espressioni, indispensabili per un teatro del pre-sente. Beckett diventa guida per l’interprete/uomo verso il rico-noscimento del sé e del reale. Giancarlo Cauteruccio, dal 1975vive e opera a Firenze. Dà vita negli anni ‘80 alla compagniaKrypton con la quale è tutt’oggi impegnato nel suo percorso diricerca teatrale. Regista pluripremiato, nel 2004 è nella terna fina-le del PREMIO UBU come miglior attore per lo spettacoloL’ultimo nastro di Krapp, e nel 2005 è nella terna del PREMIO ETI-GLI OLIMPICI DEL TEATRO con Ubu C’è per il migliore spetta-colo di innovazione. Il laboratorio si terrà negli spazi delProtoconvento Francescano di Castrovillari, dal 5 al 7 giugnodalle ore 15 alle ore 20. Le quote di iscrizione sono fissate in euro30,00. Per informazioni: Festival Primavera dei Teatri (tel.0981.27734 – 26783 / e-mail: [email protected] / URL:www.primaveradeiteatri.com ).

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Si chiude una settimana ricca di impegniper l’associazione culturale Aprustumche ha messo in in scena al teatroSybaris, dal 10 al 14 maggio, tre produ-zioni differenti. Gli appuntamenti sonostati organizzati in collaborazione conl’associazione culturale Irfea – PremioZavrel di Cassano Jonio e patrocinatidalla Città di Castrovillari, dall’assesso-rato alle politiche giovanili dellaProvincia di Cosenza. Determinante nel-l’organizzazione del tutto è stato l’impe-gno e l’interessamento dell’assessoreprovinciale Donatella Laudadio, comesempre molto attenta ad iniziative delgenere. Si è iniziato mercoledì 10 maggiocon lo spettacolo “Tre cazune furtuna-te”, farsa scatenata e divertente diEduardo Scarpetta. Lo spettacolo nascecome esito laboratoriale dei ragazzi cheper tutto l’anno hanno frequentato congrande impegno i laboratori teatralitenuti da Casimiro Gatto e FrancescoGallo dell’associazione culturaleAprustum. La sera dopo in scena“Famiglie difficili” che aveva già debutta-to il mese scorso al Politeama Siracusadi Reggio Calabria. Lo spettacolo è dedi-cato ad una delle più grandi famiglied’arte italiane: i De Filippo.Tre atti unici:“Il cilindro”, “Miseria Bella” e “DonRaffaele ‘O Trombone”, una letturacomune della drammaturgia di Eduardoe Peppino, alla luce della tradizione scar-pettiana. I testi scelti sottolineano univo-cità e differenza dei due fratelli, tentan-do una riconciliazione artistica di duefigure di spicco del teatro italiano. Laregia di “Famiglie difficili” è affidata aCasimiro Gatto, qui anche nelle vestid’interprete, mentre luci e scene sono diFabio Cesana. Sulla scena PaolaCastrovillari, Mario Chiarelli, GianniColaci,Antonio De Biase, Luca Donadio,Matteo Fasanella, Sabrina Fasanella,Domenico Perri, Mariella Pudia e RosaSottile. “Miseria bella” di Peppino DeFilippo è una farsa in un atto dai tonibrillanti e malinconici, rappresentata per

la prima volta al teatro Kursaal di Napolinel 1931. E’ la storia di due poveri arti-sti che patiscono la fame al punto danon riuscire nemmeno a reggersi inpiedi. E anche quando, non credendo ailoro occhi, trovano un pacchetto dicioccolatini, nel divorarli, scoprono chesono purgativi. “Don Raffaele 'OTrombone”, sempre scritta da Peppinonel 1931, è una commedia in un atto.Parla della storia di un povero suonato-re di trombone, Raffaele Chianese checrede nella propria genialità di composi-tore, ma che vive in profonda miseria,arrangiandosi a suonare in un’orchestri-na ai matrimoni. Ha sempre rifiutatoaltri tipi di lavori, perché lo avrebberoprivato della sua dignità d’artista, così,quando gli giunge in casa un ricco signo-re che lo scrittura, offrendogli diecimilalire d’anticipo, si sente baciato dalla for-tuna e manda via il suo compare che gliaveva procurato un lavoro ben retribui-to. L’atto conclusivo è “Il cilindro”, scrit-to da Eduardo nel 1965, dove due cop-pie di poveracci, per pagare gli arretratidell’affitto, ricorrono ad uno stratagem-ma: Rita la moglie della coppia più giova-

ne si finge mondana e attira in casaclienti, e a questi dopo che hanno paga-to mostra loro il letto su cui giace ilmarito morto, normalmente a questopunto il cliente scappa.... Il 12 maggio,alle 21, la replica di “Famiglie difficili” èa cura del Cral – dipendenti comunali diCastrovillari. La mattinata di sabato 13Aprustum la dedica agli studentidell’Istituto tecnico commerciale e pergeometri “Pitagora” di Castrovillari con“Sottobanco” di Domenico Starnone,che porta sulla scena uno straordinarioconsiglio di professori. Una commediascoppiettante, già film di successo conSilvio Orlando, dove si ride e si riflettesulle inquietudini, le paure, le piccolecorruzioni del microcosmo fondamenta-le chiamato scuola. Domenica 14, alle17.30 replica pomeridiana per “Famigliedifficili”, mentre la sera alle 21 lo spetta-colo, è a cura dell’associazione culturaleLions Club di Castrovillari, per l’iniziati-va “L’arte per l’arte”. L’incasso dellaserata sarà destinato completamente alrecupero di un’opera artistica della cittàdel Pollino.

Domenico Donato

Aprustum al Sybaris con i De FilippoDal 10 al 14 maggio con tre produzioni differenti: Tre Cazune fortunate – Famiglie difficili – Sottobanco

Musica nella “Cilea” all’insegna del Canto LiricoL’Accademia Delle Arti – Dipartimento Musica, diretto dal Maestro LeonardoSaraceni, ospiterà il Soprano Adele Nicoletti, accompagnata al pianoforte daDavide Dellisanti. L’evento si svolgerà alle ore 18 presso la sala “FrancescoVarcasia” di Castrovillari, Domenica 14 Maggio 2006. Il Duo, molto noto a livel-lo internazionale, proporrà il seguente programma: E. P.TOSTI “Sogno”, G.B. PER-GOLESI “Se tu m’ami”, G. DONIZETTI “Per la pietà dell’idol mio”, G. VERDI“Tutte le feste al Tempio”, G. PUCCINI “Donde lieta”, “Mi chiamano Mimì”, G.DONIZETTI “Prendi per me sei libero”, E. DE CURTIS “Ti voglio tanto bene”, D.MODUGNO “Tu si’ na cosa grande”, E. DE CURTIS “Torna a Surriento”, L.BOVIO “O paese do sole”.

Aperte le iscrizioni allaboratorio di Primaveradei Teatri 2mila6


Manchester: salvezza raggiunta per i diavoli rossiQuattro reti alla Crucolese , aumentano solo i rimpianti per un campionato che poteva essere più esaltante !Se Manchester avesse avuto latranquillità di domenica , nessunavversario avrebbe portato puntidal “Mimmo Rende”. Invece ilcampionato dei “diavoli rossi” èrimasto , per così dire, in bilicofino alla penultima giornata. Poiquattro reti , doppietta di Covellie un gol ciascuno degli altri duebomber della squadra, hannoregolato gli avversari , condan-nandoli alla lotteria dei play-out.Mendola realizza il suo decimogol in quattordici gare giocate eaumenta i rimpianti per nonaverlo preso prima. Le provepositive di Catananti eCimmarrusti sentenziano cheanche per l’anno prossimo questiunder classe ‘89 possono tornaremolto utili alla causa, oltre ovvia-mente a Vincenzi che però non

ha giocato. Infatti , misterColautti ha schierato sin dall’ini-zio la stessa formazione reducedall’impresa di Tortora conGraziadio capitano. Un gesto sca-ramantico che ha dato i suoifrutti. Bravi tutti , quindi, per averonorato fino alla fine il campio-nato pur tra varie situazioni chepotevano essere gestite megliosia dal mister che dalla società. Ilclima di festa e di serenità di finegara con conseguente bagno dispumante (hanno avuto la peggioil dirigente Martucci e il misterColautti letteralmente sommersida fiumi di bollicine) restituisceuna speranza. Che si possa conti-nuare in questa avventura ancheper il prossimo anno con qualche“messa a punto” generale.Adesso è ancora presto per par-

lare del futuro , ma già la societàsta programmando. Nei prossimimesi e nelle prossime settimanesi terranno delle riunioni chiarifi-catrici.Intanto ci godiamo la sal-vezza, pensando e ripensando atutti gli errori commessi e aquelle sfortunate partite (leggiSan Lorenzo, Real Altomonte,Real Amendolara, NuovaDiamante , Cariatese, RealCorigliano,Terranova, Mirto, ecc.ecc.) che potevano avere esitodiverso. Nel calcio, però, contasolo la classifica finale non i rim-pianti. Ora non ci resta che ono-rare l’ultima partita adAmendolara , per vivere unagiornata di sport sano e di diver-timento puro.

www.noisiamoilmanchester.it

Come ogni anno si ripete l’appunta-mento divenuto ormai fisso delmemorial “Domenico Marzano”, giun-to ora alla sua IV edizione.Organizzato dal Maestro Andrea DeBiase, dall'ASCAM (associazione sportda combattimento ed arti marziali)FIKB (Federazione italiana kickboxing)riconosciuta dal CONI e dai tantissi-mi amici, supporters, sponsor ed atle-ti che contribuiranno alla realizzazio-ne, la manifestazione sarà patrocinatadall'Assessorato allo Sport delComune di Castrovillari .Il programma di Domenica 21 Maggioal Palazzetto I.T.I.S. "E.Fermi" prevede:alle ore 16.00 Stage/Allenamento gra-tuito aperto a tutti (con rilascio didiploma di partecipazione), a seguiredimostrazioni tecniche e combatti-menti di bambini, tecniche sparringadulti femminili, circuiti ai sacchi eattrezzi "pad pao - focus" e a conclu-sione combattimenti degli agonisti diKICKBOXING, MUAYTHAI BOXE,

FREEFIGHT WRESTLING.L’evento avrà lo scopo di ricordare unamico unitamente alla promozionedegli sport da combattimento ed artimarziali., Domenico prematuramentescomparso in seguito ad un tragicoincidente stradale (insieme alla suaragazza Natasha ad un’amica ed alpadre di Natasha) sulla statale “delleTerme di Spezzano” nei pressi diS.Marco Argentano.Un ringraziamento quindi a tutti gliamici, gli sponsor, la prof. Anna DeGaio assessore allo sport, il Presideprof.Vittorio Castriota e tutti gli atle-ti che parteciperanno per mantenerevivo ed onorare il ricordo di un gran-de amico scomparso.Vi aspettiamo quindi numerosi alPalazzetto I.T.I.S. di Castrovillaridomenica 21 Maggio alle ore 16.00.

Buona affermazione dei giovani atleti della Associazione sportiva dilettantisticadi atletica leggera “ ARCOBALENO CASTROVILLARI” sponsorizzata dalla Az.Agr.Torre Di Mezzo ai Campionati Provinciali individuali e di società tenutosi aCosenza il 22 e 23 aprile 2006:categoria esordienti F

50 mt: 1) Carlucci Ilariasalto in lungo 1) Carlucci Ilaria

categoria esordienti M:50 mt:1) Storino Andrea – 2) Liotti Francesco3) Liotti Federico 5) Russo Matteo

40 mt hs1) Liotti Federico – 2) De Santo Federico

Vortex 1) Liotti Francesco –2 ) Russo Matteosalto in lungo 1) Storino Andrea

categoria ragazzi F60 mt 1)Anelo Miriana – 2) Ventura Serena 3) Vico Maria Giovanna- 4) Mainieri Maria Elena 6) Stabile Daniela60 hs1)Anelo Miriana – 2) Ventura Serena

Categoria cadetti M salto in lungo 1) Liotti Jacopo1000 mt 2) Liotti Jacopo.

Il Memorial “Domenico Marzano” alla sua IV edizioneDomenica 21 maggio al Palazzetto I.T.I.S. Castrovillari si esiberanno gli atleti della kickboxing

Recentemente si è costituita nella cittadina del Faroun’associazione denominata “Fia” (Federazione ItalianaAppennini ) il cui presidente è Mario Capalbi. Il sodali-zio non ha scopo di lucro, è apartitico, apolitico ed hafinalità esclusivamente umanitarie nelle seguenti attivi-tà: - Rifugi, ricoveri,capanne, bivacchi fissi (ostelli, aree dacampeggio, aree pic-nic, sentieri, ecc), soprattutto intutto il comprensorio del ParcoNazionale del Pollino, stipulan-do anche accordi con terzi . · Realizzazione di studi, ricer-che, esplorazioni in ogni campo,tanto scientifico che pratico;pubblicando, d'accordo con laFIA, monografie Montane e scii-stiche, guide itinerarie, manuali,notiziari informativi, ecc.; curan-do, poi, l'istituzione di unabiblioteca specializzata, di unacartoteca, di una fototeca e diuna cineteca; · tutela e la valorizzazione delpatrimonio naturale, culturaleed artistico della montagna e leiniziative a ciò inerenti; · preparazione tecnica deglialpinisti, istituendo e diffonden-do scuole; interventi ausiliari inpresenza di fenomeni valanghi-vi e sismici, tale attività sarà

organizzata attraverso: unità cinofile da valanga o diricerca in superficie con quadre specializzate attraver-so l’ausilio di slitte trainante da cani, motoslitte,cavalli,elicotteri etc.. e di formare ed aggiornare i propri orga-nici, inquadrati rispettivamente nel ruolo delle UnitàCinofile realizzazione di campagne di informazione sullasicurezza in montagna, la propaganda e la difesa degliideali della montagna con adunanze, letture, conferen-

ze, spettacoli, mostre ed altre inizia-tive atte a diffondere la conoscenzae la passione per la montagna, inparticolare modo nei confronti deigiovani; L'Associazione ha lo scopo di indi-

viduare, accertare, tutelare e valo-rizzare il patrimonio dei Beni cultu-rali ed ambientali degli Appennini(archeologici, architettonici,ambientali, artistici, storici, archivi-stici, librari, demo-etno antropologi-ci e geologici) collaborando con leautorità preposte. L' Associazionepotrà collaborare altresì con lestrutture della Protezione Civile,Soccorso Alpino e altre. Intende,inoltre, valorizzare iniziative emanifestazioni sportive soprattutto:sport estremi ed invernali in colla-borazione con il C.O.N.I.

Campionati Provincialidi atletica leggera 2006Mario Capalbi fonda la F.I.A.

Federazione Italiana Appennini


Grande attesa per la partita di ritorno della finale dei play off di EccellenzaGrande attesa per il ritorno della finaleregionale dei play off di Eccellenza. IlCastrovillari di Franco Viola tornato daCapo Vaticano con un pareggio aspettadomenica pomeriggio la gara di ritornoper chiudere i conti con gli avversari eproiettarsi verso verso la prima finaleinterregionale contro la formazionelucana dell’Avigliano. Il capitano rosso-nero Angelo Tramonte non ha dubbisul risultato finale: «Crediamo forte-mente in questi play off e siamo certiche nella gara di ritorno il MimmoRende sarà ancora una volta inespugna-bile. L’unico rammarico che abbiamo equello di non avere a disposizione ele-menti importanti che saranno appieda-ti dal giudice sportivo».Infatti FrancoViola non avrà a disposizione il centra-le difensivo Scafaro, espulso domenicatra le proteste dei rossoneri per undubbio fallo, e i centrocampisti Favasulie Andreoli ammoniti dal signor Zivellidi Torre Annunziata. Ma questoCastrovillari è formato da un gruppo

forte e ben nutrito, per cui scalpitanogià a bordo campo i vari Carnevale,Perrotta e Guido che potrebbero esse-re della gara insieme. Proprio AngeloAndreoli, autore della rete del vantag-gio a Capo Vaticano, non potrà scende-re in campo perché appiedato dal giudi-ce sportivo. «Mi dispiace non esseredella gara, ma sono certo che chiunquescenderà in campo darà il meglio di seper portare questa squadra verso lasfida con la formazione lucana. Iorimarrò in tribuna a fare il tifo con itifosi castrovillaresi a cui rivolgo unappello per essere presenti in massa alMimmo Rende a sostenere la squadra»afferma Andreoli a cui segue il presi-dente Antonio Ioele: «La società credein questa squadra e nei suoi tifosi cheanche a Capo Vaticano hanno seguito laformazione dimostrando come sempreun grande attaccamento al Castrovillaricalcio, cosa che certamente non man-cherà domenica pomeriggio».

Michele Martinisi

Un cd-rom sul mondo del calcio dilettantisti-co il cui ricavato verrà dato in beneficenza.Questo lo scopo dell’iniziativa che ha vistoprotagonisti il giornalista Luca Nicoletti e laUISP, Unione Italiana Sport per tutti, presen-tato nei giorni scorsi nella sede diCastrovillari. Il lavoro racchiude immagini,dati, squadre, statistiche e arbitri del nototorneo di calcio Uisp “Paesi del Parco”chevede protagonisti molti paesi presenti all’in-tenro della più grande area protetta d’Italia.Il ricavato dei cd-rom prodotti sarà destina-

to all’associazione Insorim (IstitutoNazionale a Sostegno alla Ricerca Medica),associazione questa che si occupa dello stu-dio delle malattie rare e nelle patologie piùdifficili da curare. «Il motivo che mi ha porta-to alla realizzazione del cd è doppio: creareun’opera che rimanga nel tempo e destinareil ricavato in beneficenza», ha commentatol’ideatore, Luca Nicoletti, nel corso della pre-sentazione. Un fine benefico importante cheè stato accolto con gradimento dal presiden-te dell’Insorim, Francesco Calimà, intervenu-

to per l’occasione alla presentazione. Adintrodurre la presentazione dei lavori è statoil presidente dell’Uisp di Castrovillari, MarioMarrone in collaborazione con Franco Volpe.

Un Cd rom sul mondo del calcio dilettantiIl ricavato dalle vendite verrà dato in beneficenza

ProntoPronto chi è?Ciao Ioele, sono Luciano…Wè, ciao Lucià, m’ha chiamato per lemattonelle, allora sono arrivate…Oh? Ma che c… sta a dì, sonoLuciano Moggi, Il Direttoregenerale della juve

E basta con questi scherzi, io sonopreoccupatissimimo per ilCastrovillari e voi coglioneggiate…Guarda che sò davvero io,Moggi e ti chiamo perché nonso se hai letto quello che mi stasuccedendo, così vorrei riparti-re dal basso e se a te ti va avreiscelto proprio il Castrovillaricalcio per poter dimostrare ilmio valore…Scusi Direttore, io all’inizio sonorimasto stranito perché non mi aspet-tavo un simile onore, ma veramentevolete venire a Castrovillari?Certo, è una bella piazza e daqui con gli acquisti giusti in treanni si va in BMagari, a me andrebbe bene pure laC2.Ma quale C2, con me si ragiona

in grande, tre anni, serie B,comincia a dirlo ai tuoi tifosi.Madonna, io sono proprio stordito,ma è vero che sto parlando propriocon Luciano Moggi.Senti Ioele, riprenditi e trovamisubito un appartamentino cheio a giugno sono da voi. Nelfrattempo, mi raccomando costì play off, che ve sto seguen-do. Poi se serve una mano,m’hai capito, ma non farmi direqueste cose per telefono cheforse è sotto controllo.Comunque appena arrivocominciamo a farci dare500mila euro da Anna de Gaioper il prossimo campionato edalla Juve, visto che è a finecarriera me porto Pavel.Pavero, e chi è? Senta direttore, ma

piuttosto che sto ragazzo delle giova-nili, stu Pavero, non si può prenderequalcosa di meglio.A Ioele, sveglia, te stò a parlà deNedved, non hai ancora capito.Ah, mi scusi, avevo capito male.Nedved, però chissà quanto ci costa,noi non abbiamo tutti questi soldi.Ma non ti preoccupare per isoldi, Pavel si accontenta, è afine carriera. Dilla tu la cifraper l’ingaggio e lui accetta.Considerando che ha giocato con laJuve io mi potrei allargare fino a 3000euro, che dice?Dico che con 3000 euro al gior-no Nedved si ci compra sì e nole sigarette.Veramente io dicevo al mese…Sti ca…ma sei impazzito, quibisogna trovare uno sponsor per

fare il contratto, c’hai qualcu-no?Pensavo alla gelateria Capani, magariin cambio Nedved ci va tutte le setti-mane a mangiare il gelato, si fa vederein sala e, così il gelato gli esce puregratis…Ho capito, Ioele, mi sa che nonse ne fa niente, io pensavo distare a parlare con uno chevoleva portare il Castrovillari inserie b, invece…Invece, io il Castrovillari lo vorrei por-tare solo in serie d, posso sognare divederlo in C2, ma, tutto sommatopreferisco anch’io che non se ne fac-cia niente. Arrivederici, Direttore, inbocca al lupo per i suoi guai giudiziari.In fondo il film che mi è sempre pia-ciuto era “Poveri ma belli” ...

Intercettazioni telefoniche: Moggi chiama Ioele...Telefonata semiseria tra il Dg della Juve e il Patron del Castrovillari

Battute finali al torneo di calcio amatorialecastrovillarese. Continua infatti, a due solegiornate dal termine, la sfida a distanza tra lacapolista Castro-Scicchitano el’Olympiakos. Quattro lunghezze dividonole due formazioni entrambe vittoriose nel-l’ultimo turno di campionato. La “Castro” hainfatti battuto con un secco 6 a 1 il BayerLeverkusen grazie alle reti di Franco, LePere, Varcasia, Aino e Loricchio (21esimarealizzazione). L’Olympiakos ha battuto per4 a 2 la San Vitese al termine di una gara

combattuta caratterizzata dalla tripletta delcapocannoniere del torneo MimmoPadunao arrivato a quota 39 reti realizzatein questo campionato.Dietro da segnalare lavittoria del Chelsea firmata da Lanza controLe Contrade e il 2 a 0 de La Creperia suiBoys Castrovillari piegati da una doppiettadi Hasa. Vince la muppet su il RealCastrovillari, I Fornai di misura sul Celtic,mentre pareggiano per 4 a 4 i Bestioni con-tro la Red Bull. Occhi puntati sabato prossi-mo per la sfida che può valere il campiona-to tra Castro F. Scicchitano e Olympiakos.

Michele Martinisi

Casermette, battute finali

“E’ importante che domenica prossima lacittà sostenga la sua squadra di calcio alcampo sportivo”. Lo ha dichiarato l’asses-sore allo sport del Comune diCastrovillari,Anna De Gaio, che invita i cit-tadini a recarsi numerosi al “MimmoRende” per sostenere il CastrovillariCalcio nella partita di ritorno dei play off.“Un’occasione concreta – ha dichiarato l’am-ministratore- per far sentire la vicinanza edil calore della città a capitan Tramonte ed atutta la squadra, che sicuramente gradirannouna forte tifoseria per proseguire il loro impe-gno, cercando di passare a pieni voti l’esamecon il Capo Vaticano. E’ con questo spirito-aggiunge- che invito tutti al campo sportivo,consapevole della sportività che ha sempreanimato la nostra comunità, memore di unatradizione importante e forte che ilCastrovillari Calcio, insieme con il presidenteIoele, i vice Fiore e Docimo, tutta la dirigenzaed il mister Franco Viola sta portando avanticon grande professionalità tecnica e, soprat-tutto, con passione, desideroso, anche que-st’anno di passare alla categoria superiore”

La città sostenga lasua squadra di calcio


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Sabato 14 maggioCastrovillari - teatro Sybaris -ore 18,30 - in collaborazionecon l’Unione Italiana CiechiSezione Provinciale diCosenza e il Centro diDistribuzione del LibroParlato l’AmministrazioneComunale presenta l’istitu-zione nella nostra Città delservizio finalizzato alla fruibi-lità da parte di ipovedenti edi non vedenti di oltre dieci-mila opere.

Lunedì 15 maggioCastrovillari - Ospedale - Al viail IV corso di formazione alvolontariato curatodall’Associazione locale “Nonpiù soli nella lotta contro itumori” Riguarderà l’Oncologiain corsia, il volontariato e leattività infermieristiche, i variaspetti psicologici nel pazientee nella famiglia; la secondasezione (18 maggio) concerne-rà principalmente la vita in cor-sia e le relazioni esistenti fra

patologie oncologiche e pro-blematiche chirurgiche, conriflessi sugli aspetti infermieri-stici e sulle attività dei volonta-ri.

Castrovillari - Protoconventofrancescano - ore 9.00-Giornata di studi sul Controllodi Gestione

Domenica 14 maggioCastrovillari- Stadio “MimmoRende”- ore 16.00 - Finale diritorno delle finali regionali dei

play off di Eccellenza traCastrovillari e Capo Vaticano.

Castrovillari - sala “FrancescoVarcasia” - ore 18.00 -L’Accademia Delle Arti –Dipartimento Musica, direttodal Maestro Leonardo Saraceni,ospiterà il Soprano AdeleNicoletti, accompagnata al pia-noforte da Davide Dellisanti.

Domenica 21 maggioCastrovillari- Palazzetto I.T.I.S.-ore 16.00- IV edizione del

Memorial “DomenicoMarzano”, organizzato dalMaestro Andrea De Biase,dall'ASCAM (associazionesport da combattimento ed artimarziali) FIKB (Federazione ita-liana kickboxing).

Mercoledì 24 maggio Castrovillari - Teatro Sibarys - 3agiornata di studio per i corpi dipolizia Organizzato dalComando Polizia Municipale diCastrovillari sul tema:“ Novità diinteresse per i Corpi di Polizia”

P olitica Ð S por t Ð Spettacolo - Ambie nte Ð Cu ltur a ... I NUMERI/ANNO 4/ANNO 4 N°...

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