P olitica Ð S por t Ð Spettacolo - Ambie nte Ð Cu ltur a - In for maz … I NUMERI/ANNO...

Anno 4 – Numero 23 - 10 - 16 giugno 2006 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica

TIRATURA STRAORDINARIA al servizio del cittadino Castrovillari – Civita - Frascineto – Morano Calabro – San Basile – Saracena

Politica – Sport – Spettacolo - Ambiente – Cultura - Informazione - Turismo

IL DIARIOdi CAStrovillari e del pollinoScriveteci a: [email protected] cell. 348.8650086 (Angelo Filomia) - cell. 346.3607405 (Giuliano Sangineti) www.ildiariodicastrovillari.it

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serie D

La gara contro il Gragnano ed i festeggiamenti per la promozionenel racconto dei nostri corrispondenti e negli scatti di Michele Martinisi

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I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO AANNNNOO 44 NN.. 2233PAGINA 2

Serie D/Da Castellamare a Rende.Un’altra incredibile vigilia contro il Gragnano Venerdi 9 giugno. Mancano poche ore all’incon-tro decisivo per la serie D. Il Comitato per laSicurezza e l’Ordine Pubblico provinciale decide:la partita di ritorno tra Castrovillari e Gragnanosi giocherà domenica, ma sul campo neutro del“Marco Lorenzon” di Rende.Due le riunioni che si susseguono in Prefettura,a Cosenza (venerdi pomeriggio e sabato matti-na), con il sindaco di Castrovillari, FrancoBlaiotta, accompagnato dai dirigenti delCastrovillari Calcio e dal presidente Ioele, per

cercare di dirimere le problematiche che incom-bono sulla partita valevole per la promozione inserie D.Il primo cittadino manifesta più volte il suodisappunto, ritenendo che “l’agibilità del campoed i lavori richiesti dal Commissariato diCastrovillari per aumentarne la Sicurezza comeacclarato in un verbale a cui hanno dato il pro-prio contributo i rappresentanti delCommissariato, erano stati in città velocementeattuati”. Il Comitato per la sicurezza risponde

che i tifosi provenienti da Gragnano sarebberostati in numero tale da creare problemi nongestibili sul piano della sicurezza nella conduzio-ne della partita. Il presidente Ioele, dal canto suo,mette in evidenza che erano stati consegnatisolo 300 biglietti alla Società del Gragnano (tantiquanti richiesti) e che, quindi, i rischi paventatinon erano tali da supportare la decisione di spo-stare la sede dell’incontro. Senza contare che laCastrovillari sportiva ha sempre accolto i suoiospiti, anche di più lunga tradizione, con il dovu-

to rispetto agonistico.Nonostante queste osservazioni il Comitato simostra inflessibile provocando il disappunto deitifosi e dei castrovillaresi che sfocia in qualchemomento di tensione vissuto il sabato mattina,antecedente la gara, in piazza Municipio. Ma cosìsia… Castrovillari dimostrerà, ancora una volta,ai suoi denigratori, di essere un centro di gran-de cultura, civiltà e sportività.

Giuliano Sangineti

Ore 19 e 17. Cala il silenzio sul “MarcoLorenzon” di Rende. Pino Tortora si accin-ge a battere il rigore decisivo. Quello che

vale una stagione. Quello che può segnare il riscat-to per un’ intera città che ha seguito in massa lasquadra rossonera fino a Rende. Lui si gira verso itifosi, posiziona il pallone. Il suo tiro spiazza Uliano.IlCastrovillari è in serie D e corona un sogno chesolo due anni fa sembrava utopia. Cronaca: Pronti,via e Andreoli, uno dei migliori, prende per mano lasquadra. Il suo tiro non viene agganciato da Micieliper un soffio. Il Gragnano risponde al ‘4 pt. Il capita-no Chiagano, di testa, sugli sviluppi di un corner,prende la parte alta della traversa. Sarà l’unico sus-sulto napoletano. Due minuti ancora e ilCastrovillari passa in vantaggio. Criaco batte uncorner dalla destra a rientrare e Scafaro anticipatutti con il destro insaccando alle spalle di Uliano. IlGragnano accusa il colpo ed è ancora Castrovillari.Punizione all’11 di Micieli, il portiere del Gragnanovola in tuffo e devia in angolo. Il Castro preme. Peril raddoppio ci vuole il ’36. Tramonte si invola sulfondo e mette al centro. Micieli si lancia di testa esigla il due a zero. Il Castro è virtualmente in D. Mala squadra di Franco Viola non si accontenta: vuoleil goal della tranquillità. Criaco batte un corner dallasinistra, stacco imperioso di Favasuli che batte perla terza volta il portiere ospite.Tre a zero e riposo.Inizia la ripresa, il Castrovillari accusa un pò di stan-chezza. Il primo tempo è stato superlativo. Al ’55Bottone, lanciato in area, entra in contatto conScafaro che sembra anticiparlo. Bottone cade.

L’arbitro concede il calcio di rigore. Lo stesso attac-cante si porta dagli undici metri dopo le protestedei castrovillaresi e spiazza Maritato Un minutodopo è Del Gaudio con un tiro potente a metterefuori di poco. Ci provano ancora Tramonte, Criacosu punizione e Cambria ma non sono fortunati.Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia. Stessorisultato dell’andata ma questa volta per i rossone-ri. Si deve andare ai supplementari dove il castro

mette il cuore ma non riesce a sfondare. Un’interastagione si gioca ai rigori. Inizia male il castro conMicieli, ma poi ci pensano gli errori degli ospiti, paloe traversa per uno di loro e un miracolo di superMaritato. Poi arriva il momento di “zio” Pino. Ed èserie D.

Luigi BrindisiMichele Martinisi

Rende: stadio “Marco Lorenzon”. Ore 16.30Le squadre entrano in campo

L’esultanza di Micieli dopo il goal del 2 a 0 Il “Marco Lorenzon” diventa una bolgia dopoil terzo goal di Favasuli

E finito anche il secondo tempo supplementare.Si attendono i rigori...

Il rigore della vittoria di Pino Tortora E’ fatta. E’ serie D!!!

Il Gragnano si arRENDE ad un Castrovillari strepitosoIl TabellinoCastrovillari – Gragnano 6-3 d.c.r (3-1 d.t.s.)Marcatori: ’6 pt Scafaro; ’36 pt Micieli;’44 pt Favasuli; ’10 st rig. BottoneSequenza dei rigori: Del Gaudio (G),goal; Micieli (C ), parato;Guardabascio, fuori; A.Andreoli, goal;Lucchetti, parato; Favasuli, goal;Bottone, goal;Tramonte, fuori; Loreto,parato;Tortora, goalCastrovillari: Maritato, Treviso,Criaco, Papasidero, A.Andreoli,Scafaro, Tramonte, Favasuli, Tortora,Micieli, Cambria (dal ‘4 sts Cucciolillo)In panchina: Longo, Azzolino,Costanzo, Andreoli D., Perrotta,Carnevale - All.Viola Gragnano: Uliano, Temponi,Polverino, Pandolfi (dal ’38 stLucchetti), Chiagano, Esposito (dal ‘1st Guardabascio), Loreto, Del Gaudio,Del Sorbo, Bottone, De Martino.In panchina: De Marinis, Galasso,Padovano, Paragallo, Tessitore - All.Citarelli Arbitro: Fatta, di PalermoNote: Spettatori 2.000, di cui circa250 da Gragnano. Ammoniti: Treviso,Tramonte e Micieli per il Castrovillari.Temponi, Polverino, Pandolfi e Loretoper il Gragnano. Recupero: ‘1 pt; ‘4 st.


Orgogliosi di essere castrovillaresiSono da poco passate le 19 di unaincredibile e storica giornata. IlCastrovillari riconquista la sua serie Dtra bandiere rossonere e le lacrimedel suoi eroi. Franco Viola, AntonioIoele, Eugenio Docimo, GianlucaFiore, Raffaele Caruso, sono commos-si e vagano per il campo increduli. Illoro miracolo è compiuto. IlCastrovillari è ufficialmente risorto.“Grazie a questi ragazzi. Fantastici”,queste le prime parole di Viola chededica la vittoria a Francesco Tardone,figlio di Gennaro anche lui eroico diri-gente rossonero.Non riesce a trattenere le lacrime iltecnico che si batte il petto in segnodi riconoscenza per quel ragazzo cheha scritto proprio sul “Diario diCastrovillari” una lettera ai suoiragazzi letta poche ore prima dellagara alla squadra.Anche il presidentis-simo Ioele tra gioia e commozione ha

la sua dedica.“A questa città e ai suoisplendidi tifosi. Ci siamo riusciti in solidue anni. Permettetemi di condividerecon tutta la squadra la dedica a questogiovane ragazzo che ci ha scritto que-sta splendida lettera. Mai come oggi alui dedichiamo questo miracolo e cibattiamo il petto come Tarzan, cosìcome ci è stato richiesto”.Si festeggia a Rende davanti a migliaiadi tifosi rossoneri a cui va dato il plau-so di avere creduto e sostenuto ovun-que questa squadra il suo tecnico e lasocietà. In campo arrivano anche lebottiglie di champagne della premiataditta Capani.Un pomeriggio incredibile dove lacri-me e commozione la fanno da padro-na in un giorno che rimarrà nella sto-ria di ogni castrovillarese. “Orgogliosidi esserlo” affermano in molti doposofferenze, umiliazioni e tanta rabbia.Ma le vittorie sofferte sono più belle,

aiutano tutti, e soprattutto unisconola città sotto la bandiera rossonerache, mai come oggi, sventola dalPollino su una intera provincia.“I miei complimenti a questa società eai suoi splendidi tifosi che oggi hannofatto onore alla città di Castrovillari.Sono orgoglioso di quanto hanno rea-lizzato” dichiara il sindaco Blaiottacon tanto di fascia tricolore al collo.In campo è una gioia incredibile: l’eb-brezza di una promozione storicacontagia anche bandiere storichecome Mimmo Vacca, l’eterno EnricoMazza e Piero Nicoletti che per unavolta lascia borracce e spray vari e silancia nella grande festa.Il “Giaguaro” Giacobbe non sta nellapelle, con lui il professore Scionta chesi stringe forte l’eroe rossonero, il suoamico storico Franco Viola, con cuivince anche questa incredibile sfida.

Michele Martinisi

Grazie Eroi ! ! ! Gli Ultras Castro 1988 invianole loro impressioni al “Diario”A conclusione di questa splendidaannata, non possiamo che partire daquel benedetto rigore di “Zio” PinoTortora, che, come per incanto, haportato via dalle nostre menti 3 annidi ingiusta sofferenza. Il gruppo diTonino Ioele, ha fatto sì che domenica11 giugno divenisse davvero un giornostorico per la Castrovillari calcistica. Ilpresidente, di origini joniche(Rossano), dal dramma dell’estate2003, fa così rinascere definitivamenteil calcio a Castrovillari. In soli 2 anni emezzo di gestione ottiene una salvez-za insperata con una squadra costrui-ta a campionato di promozione inizia-

to (2003-04), e ben 2 promozioni con-secutive. I numeri ed i fatti parlanotutti a favore di quest’uomo, cheaccettando la sfida lanciatagli da qual-cuno, come lui stesso ha confessato, èriuscito nel suo intento, riportando ilcalcio a Castrovillari, nonchè queltanto atteso derby con il Cosenza(che poi non è altro che giocare conse stessi - US Castrovillari calcio1921). E’ perciò giunta l’ora che tuttigli diano una mano.Avremmo tante cose da raccontare achi di pallone non vive, ma questi sonogiorni di festa e tali devono continua-re ad essere. Nello stesso tempo,

però, vorremmo far rivivere a tutti ilettori de “Il Diario di Castrovillari”,quello che per noi è stata una settima-na infernale, dalle ore 19.38 di sabato5, alle ore 19.20 di domenica 11 giu-gno.A Rende, al goal di Tortora, abbia-mo pianto in molti, un pianto liberato-rio, che ci ha tolto di dosso tutte quel-le ansie accumulate proprio negli ulti-mi giorni, forse accumulo, in realtà, ditre anni di tensione poiché, dalla ces-sione del titolo, abbiamo visto tutti unbuio assoluto. Nessuno avrebbe scom-messo un soldo sul fatto che nel girodi soli tre anni saremmo tornati làdove ci eravamo lasciati.Ora è tutta una gioia, e noi ultrà, forsesbagliando, non vogliamo più chiederciperché il Prefetto di Cosenza, sabato10 giugno, ha preso la decisione di fargiocare la finale a Rende, invece difarla disputare tranquillamente nelnostro magnifico “Mimmo Rende”senza così prendere vasi e bottiglie intesta provenienti da palazzi vicini.Ma a dispetto di tutti e di tutto, forseDio, ha voluto ripagare quegli sforzi esacrifici di pochi. Infatti, se non fossestata per volontà di quel manipolo diragazzi appassionati ed ammalati delCastrovillari Calcio, forse domenica lasquadra della nostra città, sarebbescesa in campo senza trovare tuttoquello che poi effettivamente è statoammirato sugli spalti.Si è parlato di sit-in, dirette televisive,blocchi autostradali, dimissioni del sin-daco e tanto altro. Anche noi appog-giavamo queste prese di posizioni,forse nella speranza di poter ottenerequalcosa. Ma quando sabato pomerig-gio siamo stati informati definitiva-mente che la partita si sarebbe gioca-ta a Rende, piegandoci per l’ennesimavolta alla volontà di qualcuno a cuipoca importa delle sorti della nostraCITTA’ e del nostro CASTRO, abbia-mo deciso di continuare a sostenere icolori rossoneri anche a Rende, met-tendoci contro anche una parte dellatifoseria Castrovillarese ed addiritturaex amministratori ed ex dirigenti…Non sono chiacchiere tutto ciò è suc-cesso per davvero e per fortuna ades-so è lontano. Le considerazioni fattesono state le più logiche: dopo esserestati presenti su tutti i campetti delcampionato di Eccellenza, perché nongiocarci la carta più attesa, proprio lì aRende??? Convinti delle potenzialità

della nostra squadra, siamo partiti edabbiamo trascinato al “Lorenzon”circa 2000 tifosi rossoneri. Con l’occa-sione, gli Ultra Castro ringraziano gliamici di Civita, Frascineto, Morano,Saracena, Cassano e tutti quelli delcomprensorio presenti con noi suglispalti.Adesso, anche per una questione discaramanzia, dobbiamo fare una festacome quella del 1 Maggio 2005 alParco Giochi Comunale che ha porta-to bene! Bisogna sottolineare l’evento,anche tappezzando i balconi dellenostre abitazioni con bandiere rosso-nere. A tal proposito, un appunto atutti i nazionalisti convinti: sicuramen-te fate bene a mettere il tricolore,l’abbiamo fatto anche noi, ma sarebbepiù opportuno metterci a fianco unabella bandiera rossonera. In fondo setogliamo il Calcio Castrovillarese cosaci resta… quello di Moggi?!Con la presente vogliamo ringraziare inostri calciatori, per l’attaccamento aicolori dimostrato con la prova incampo domenica scorsa e natural-mente il mister Franco Viola, da subitoentrato nei cuori degli Ultrà!E se di Ultrà si parla, questa vittorianoi la vogliamo dedicare ai ragazzi chenon potranno vedere il Castro per treanni (onore ai diffidati, sperando in ungesto di clemenza da parte di qualcu-no che può prendere le decisioni con-seguenti!) e ancora ai ragazzi finiti incarcere per leggerezze altrui.Abbiamo, infatti, sfiorato in tante altreoccasioni di subire le solite ingiustizie:

a Castrovillari, pare non basti avere unsettore ospite agibile (305 posti), perfar disputare le partite.A solo qualchecentinaia di Km, invece, (comunquesempre in Italia, ed in teoria la legge èuguale per tutti) basta averne uno solodi settore, tanto poi le “bestie” vengo-no mischiate sperando che non sisbranino da sole. E qualora si sbranas-sero, il giorno dopo basta visionare ilvideo dell’operatore di turno perreprimere le malfatte di chi, per sceltaaltrui, si è trovato a dover tifare spallaa spalla con il tifoso dell’altra squadrae tutto ciò a prescindere del campio-nato che si disputa.Basta soffrire per vedere giocare ilCastro al Mimmo Rende!!! Il nostroinvito agli amministratori della città èche rendano, una volta per tutte, defi-nitivamente agibile il nostro stadio. Ilsindaco da una parte sostiene che ilnostro impianto è munito di tutte lecertificazioni occorrenti. Dall’altra, chisi occupa di Ordine Pubblico, asserisceche qualcosa ancora manca al“Mimmo Rende”. Allora, invece diaspettare la vigilia diCastrovillari–Cosenza o diCastrovillari–Vibonese, ci si seggaattorno ad un tavolo e si pianifichiquello che occorre fare, magari anchecon il contributo dei tifosi. NONVOGLIAMO PIU’ RIVIVERE LAGIORNATA DI SABATO 10 GIU-GNO. VOGLIAMO GIOCARE LEPARTITE CASALINGHE AL “MIMMORENDE”.

Ultras Castro

E’ festa grande. Si dimenticano ansie e tensioni della vigilia

Lo shampoo allo champagne di Capani

Si festeggia a centrocampo

ULTRAS anche a Rende

Viola saluta i tifosi

Sono le 19.20 circa di un pomeriggio stranamen-te e insistentemente piovoso a Castrovillari e, sevuoi, puoi scrivere un bel pezzo su un’impresadella locale squadra di calcio. Oddio, tutto som-mato chissenefrega del bel pezzo: c’è una serieD che è stata appena conquistata sudando settecamice e stai a pensare a quello che devi scrive-re. D’altra parte, pensare di mettere le emozio-ni che hai appena vissuto su un pezzo di cartapare inopportuno, quasi offensivo. E la vittoriapare ancora più bella, perché conquistata controostacoli che diventano muri quasi insormontabi-li ogni qualvolta sembrano già saltati. Pensi allospostamento del campo due giorni prima dellapartita e ti viene in mente quando, seppure acausa di una squalifica, si dovette affrontare sulneutro di Rossano il Taranto, alla vigilia di Pasquadel ‘97, in una gara che si rivelò vittoriosamentedecisiva per la salvezza. Pioveva maledettamente,proprio come questa capricciosa domenica digiugno a Castrovillari.Vuoi vedere che… Inizi asperare. Si gioca a Rende, dove manchiamo dal-l’autunno del 1991 quando, allenati da Baroncini,vincemmo 2-0 in Coppa Italia approdando aiquarti di finale. Lo stesso 2-0 che servirebbeoggi. Nel gracchiare della radio le urla e la vogliadi chi non si è fatto impaurire da 70 km e un pòdi pioggia e la convinzione di chi deve material-mente compiere la Grande Impresa. Dall’altraparte c’è il Gragnano, squadra del napoletanoche non abbiamo mai affrontato e che, con tuttoil rispetto, non ha il nostro stesso passato.Pronti, via… e l’uragano rossonero si abbattesugli avversari: il difensore Scafaro sblocca ilrisultato dopo pochi minuti. Gli stessi che servi-rono a De Simoni per eliminare il Ceccano inuna memorabile semifinale di Coppa Italia del

‘91 e che consentirono a Tarantino (pure luidifensore), nel 1980, di risolvere la gara-spareg-gio, o quasi, con lo Schiavonea nel polverosocampionato di Prima Categoria dove eravamoindecorosamente precipitati. Cosa cambia conoggi? Sinceramente poco, anche ora dobbiamoriprenderci la categoria che più ci compete,anche ora abbiamo capito che possiamo farcela.Passano i minuti, ma il ciclone non si placa: 2-0,poi 3-0, non ci possono riprendere, la serie D èpraticamente nostra. E’ il miglior Castrovillaridella stagione, guardi Andreoli e sembra il ragaz-

zino che macinava chilometri nelmiglior Castro di Dellisanti chespopolava in serie C. Si, la storia èdalla nostra, cambia solo qualchenome, ma il finale non può esserediverso.Poi, l’incubo: il rigore di inizioripresa fa imprecare contro l’enne-sima ingiustizia che si ritiene subi-ta. Ma per i precedenti non c’èbisogno di scomodare la storia,basta ricordare la gara di andata. E’tutto in equilibrio: con il passaredei minuti le gambe si appesanti-scono e i cattivi pensieri si fannostrada in chi soffre davanti ad unaradio: vengono in mente le grandiillusioni, dagli spareggi negli anni 50e 60, ai play-off di C sfuggiti per unbeffardo gol dell’Albanova a 5minuti dal sogno. Viene in menteGenova Sestri, la punizione di car-

neade Trentarossi all’ultimo sospiro che fecepiangere noi alla radio e i tifosi che percorserol’Italia da sotto a sopra. E ci privò di una Coppache sarebbe stata storica. I supplementari dissol-vono le nubi e alimentano speranze: si confida inCriaco o Miceli, magari emuli di Cairo che, quin-dici anni prima, sbloccò il risultato ai supplemen-tari tingendo di rossonero lo spareggio diLamezia Terme con la Palmese. Non ci sono piùpunizioni e nemmeno gol: il destino sono i rigo-ri, perché la monetina che ci condannò contro laBagnarese appartiene fortunatamente ad altritempi.Alla radio puoi solo immaginare il ringra-

ziamento di mister Viola ai tifosi, le tensioni delportiere Maritato e le ansie di chi si gioca ilfuturo in 11 metri di angoscia e speranza. Chiudila radio, rivedi mentalmente tutti i successi di cuisei stato testimone e speri che il Dio del Calciorenda giustizia alla tua storia. Quando senti lacittà che urla e i primi clacson che suonano, timi-damente riaccendi: le grida del buon radiocroni-sta con cento capelli bianchi in più (che non sivedono ma si intuiscono) ti fanno capire che ètutto vero. L’incubo è finito, da oggi anche que-sta è Storia.

Gaetano Pugliese

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Amarcord/Le sensazioni della storia…

Il presidente Ioele e Mister Viola a distanza di un anno, ancora una volta, vengono lanciati in aria per festeggiare la vittoria di campionato. Non cè due senza tre!!!

E Castrovillari impazzisce di gioia!!!

Certo, scrivere oggi, a promozione ormai avvenu-ta, si potrebbe correre il rischio di essere altamen-te retorici, non risparmiando complimenti adestra e a manca. Una cosa, però, bisogna dirla: laserietà, la professionalità, la dedizione al propriolavoro, la voglia di fare gruppo e di motivare ade-guatamente le risorse umane disponibili, si sonorivelate le vere armi vincenti del duo Ioele-Viola. Ilvulcanico presidente del Castrovillari, dalla sua, hasempre avuto la grande capacità di coinvolgereuomini e mezzi attorno ai suoi progetti. Il gruppodirigenziale non ha mai remato contro, parlandouna sola lingua. Lo staff tecnico, del riservatoFranco Viola (meravigliosamente umane le suelacrime di fine gara), ha pensato sempre e solo a

lavorare duro. I tifosi (invidiabile il loro comporta-mento, sempre responsabile, anche in occasionedei “torti” subiti) si sono attirati simpatie da tuttii settori della società civile castrovillarese com-piendo, così, quel salto di qualità che a giusto tito-lo può far parlare, ormai, seriamente, in città di“tifo organizzato” e determinante.Anche l’amministrazione comunale, il sindacoBlaiotta e l’assessore De Gaio in primis, hannosempre giocato fino in fondo la loro parte nonfacendo mai mancare il loro appoggio organizzati-vo e di vicinanza, anche fisica, alla squadra ed alladirigenza, risolvendo, sempre e celermente, i pic-coli grandi problemi che quotidianamente poteva-no sorgere. Si sa che molte volte l’assessore DeGaio ha dovuto sbattere i pugni sul tavolo con col-leghi ed istituzioni per farsi ascoltare. A risultatoacquisito, quando ormai ci sarebbero da prenderesolo i meriti di una cavalcata trionfale durata dueanni, potrebbero, quindi, sembrare fuori da ognilogica le ventilate dimissioni della De Gaio dallacarica di massimo responsabile dello sport cittadi-no. In verità, la richiesta andrebbe precisamentenella direzione di volersi trasferire ad altro setto-re, richiedendo al sindaco Blaiotta di cambiarle ledeleghe assegnate. Perché? Si potrebbe ipotizzareche l’assessore del ritorno in serie D, abbia dovu-to subire tante, troppe pressioni anche legate alsuo impegno concreto in favore del CastrovillariCalcio; oppure che sia un modo per calamitare dasubito l’attenzione sui problemi che la promozio-ne inevitabilmente comporta, di ordine struttura-le e finanziario. Intanto il sindaco Blaiotta nel for-mulare gli auguri al Castrovillari Calcio, riconoscel’enorme impegno dell’assessore, De Gaio, testi-

monianza concreta, afferma, di chi ha scelto, congrande dedizione di lavorare per lo sviluppo dellosport e per la crescita per Castrovillari.Anche gliultras confermano la loro incondizionata stimanell’operato di Anna De Gaio.A questo punto, però, l’augurio è che il giocattolonon si rompa nuovamente. Passata la settimana disbornia, non si può non pensare ad una seconda econsecutiva grande festa per offrire l’opportunitàalla città di stringersi attorno a quei ragazzi che lehanno permesso di sentirsi nuovamente impor-tante. Già… la squadra!!! Un gruppo davvero benassortito, genio e sregolatezza, che ha saputo farespogliatoio. Mai una polemica, mai una lamentela.Gente di seri professionisti quella dei calciatoricastrovillaresi che ha privilegiato la “politica” delgiocare piuttosto che quella del parlare. Bravi dav-vero! Giuliano Sangineti

Serie D/La ricetta del successoIl clima vincente scosso solo dalle voci di ventilate dimissioni dell’assessore De Gaio.Le attestazioni di stima del sindaco Blaiotta


87 vittorie su 126 incontri e solo 9 sconfitte da quando si è seduto inpanchina in un campionato di Eccellenza. Questi sono i numeri dello“stratega” del calcio calabrese, Franco Viola, giunto alla sua terza pro-mozione in questa competizione. Persona umile e sempre disponibile èun uomo fatto e nato per il calcio. In molti dicevano che il tecnico reg-gino sapeva vincere solo in Calabria (cosa da non poco!) ed invece chie-dete ad Avigliano o ai “fortissimi” Gragnanesi. Con lui oggi ilCastrovillari vola in alto e volano in alto anche le sue convinzioni. Quelladi Micieli, criticato per una stagione non brillante, ed uomo fondamen-tale nei play off. Quella di Andreoli, ritenuto forse un poco “arrivato”, edinvece leader indiscusso e trascinatore contro Avigliano e Gragnano. Hadato fiducia ai giovani, ma ha anche creduto in “zio” Pino Tortoracostruendo una squadra di ottimi giocatori ed uomini di cuore.Complimenti mister hai vinto contro ogni pronostico e con al fiancouna società di “pazzi”. Quei pazzi scatenati che hanno avuto il coraggiodi sfidare tutto e tutti e che oggi hanno scritto una delle pagine piùimportanti della storia rossonera.A Voi tutti il ringraziamento di simpa-tizzanti, amici e tifosi, ma anche quello di giornalisti, come il sottoscrit-to, che hanno avuto il piacere di raccontare le vostre incredibili gesta.Ad maiora... Michele Martinisi

Franco Viola il mister dei record

La sfida venne lanciata al “testardo” Antonio Ioelenella sala consiliare castrovillarese nel novembre2003. “Quando ho preso in mano il Castrovillarimi hanno lanciato una sfida. Io l’ho accettata e hopreso un impegno che era quello di vincere eriportare in Castrovillari in serie D. Ora che lamia promessa è mantenuta intendo proseguirlainsieme alla mia encomiabile dirigenza e allo stra-tega del calcio, il signor Franco Viola”. II presiden-te del Castrovillari Ioele conferma quindi il suolegame al tecnico di Taurianova, eroe rossonero esimbolo di questo Castrovillari Calcio fatto digente che non vuole mai mollare e che oggi siprende i doverosi omaggi di una intera cittadina.Non ha dubbi nemmeno Viola: il suo cuore èormai rossonero.“Se non mi confermate mi con-fermo da solo” afferma Viola che dopo i dovutifesteggiamenti sente il dovere di fare un plauso aduna città intera.“Sono onorato di sedere su que-sta panchina e di essere al fianco di una società edi una persona così bella e semplice come Ioele.Permettetemi ora di ringraziare questi splendiditifosi rossoneri che a Rende sono stati veramen-te il dodicesimo uomo in campo. Loro sono unaforza e un patrimonio di questa città. Credo che

mai sia stata così sofferta e bella una vittoria dopoche durante la stagione abbiamo passato anchemomenti di difficoltà. Sono tanti gli amici che mihanno sostenuto, i dirigenti che mi hanno confor-tato, ed i tifosi che mi hanno osannato. Qui hotrovato un ambiente ideale dove tutti hanno cre-duto in un progetto importante di cui io ho fatto

una minima parte.A tutti voi, amici, giornalisti, diri-genti, tifosi va la mia stima e il mio ringraziamen-to a testimonianza che con la volontà si riesce atoccare con mano il paradiso.Grazie ancora”. Unparadiso calcistico dove trova posto quelCastrovillari che con due anni da record, cinquesconfitte su 68 gare, può continuare a credere e

sognare ancora. Ed intanto la prima mossa, dopoquella del tecnico, sarà la costituzione di una S.r.l.ed una campagna abbonamenti che ci si auguraabbia il dovuto e meritato riscontro. Signori ilCastrovillari Calcio è definitivamente tornato!

Michele Martinisi

Mister Viola in serie D con il Castrovillari

Play off ad Avigliano. L’assessore De Gaio inpanchina con il sindaco della cittadina lucana.

Il sindaco Blaiotta, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, durante i festeggiamenti

Spogliatoio. Pietro Nicoletti con Scafaro

Le lacrime di gioia del tecnico rossonero Viola ringrazia i tifosi

La tensione del Presidente Ioele e della panchina.... ...e quella di Mister Viola

Era felice come una pasqua il giovaneautore della lettera ai rossoneri, com-parsa sul numero scorso del “Diario”!Tutte le principali testate giornalisti-che provinciali e regionali hannoriportato la speciale dedica che il pre-sidente Ioele, mister Viola e l’interasquadra gli hanno tributato per la vit-toria dei lupi sul Gragnano. Il suointenso appello è stato addirittura

letto negli spogliatoi prima dell’iniziodella gara ed è servito, per esplicitaammissione dello stesso presidenteIoele, a motivare ancora di più i giàagguerriti eroi rossoneri. IlCastrovillari è sceso in campo e, nelcorso del primo tempo, ha messo allecorde il temibile Gragnano rifilando-gli, “battendosi il petto come faTarzan”, tre pesanti reti con Scafaro,

Micieli, Favasuli. Il Diario non puòche ringraziare di cuore la Dirigenza el’intera squadra per aver permessoche questa favola divenisse realtà, e igiornalisti della carta stampata peraver amplificato la vicenda. I calciatoridel Castro oltre a dare dimostrazionesul campo di un’enorme professiona-lità, hanno fornito una lezione di umil-tà che fa loro onore come uomini e ciriappacifica con il calcio tornando afarci provare autentiche e forti emo-zioni ormai sopite.Nella tarda serata di domenica, afesteggiamenti inoltrati, un altro ina-spettato gesto di grande umanità daparte di un gigante tra i pali, ma anchenella vita. Il portiere SalvatoreMaritato, per due anni consecutivimiglior estremo difensore del cam-pionato, con il concorde consensodella squadra, ha deciso di regalare ipropri storici guanti della promozionein serie D al giovane tifoso autoredella lettera che tanto ha contribuitoa scuotere i cuori e gli animi dei lupidel Pollino. Sarà nostra cura recapitar-glieli e regalare anche noi un sorriso aquesto tifoso davvero speciale…!!!

Giuliano Sangineti


Quando le favole diventano realtàIl giovane autore della lettera ai rossoneri è stato accontentato e forse determinante

I guanti usati nella finalissima dal paratutto Salvatore Maritato e donatial giovane tifoso rossonero autore della lettera-appello alla vittoria

Salvatore Maritato, un gigante tra i pali e nella vita

Ecco come “Roma”, il quotid

iano di Napoli,

titolava lunedì sc

orso la disfa

tta del G

ragnano.

Rossoneri in pellegrinaggio a PaolaSe lo erano promesso tra di loro, e alla fine lo hanno fatto davvero. Angelo Andreoli, Domenico Andreoli, GigiCarnevale, Luca Perrotta e Luca Treviso: sono cinque elementi del Castrovillari che ha conquistato la D, cinque profes-sionisti che come ogni pomeriggio si ritrovavano a Guardia Piemontese per partire alla volta di Castrovillari per fare ilconsueto allenamento.“Se vinciamo andiamo a piedi da Guardia al Santuario di Paola” avevano promesso.Detto e fatto! Il racconto è della bandiera rossonera,Andreoli. “Siamo partiti alle sei del mattino da Guardia e dopocirca 15 chilometri siamo arrivati al santuario di Paola per onorare il nostro amato Santo e ringraziarlo per le nostrepreghiere”, ci comunica Andreoli. Se lo erano promesso, e lo avevano detto all’amico spirituale, Sandro Crispino. Il cal-cio è anche questo!

Alla fine Diego Armando Maradona, ospitato nello stesso hotel di San Antonio Abate,“La Sonrisa”, che ha accolto i rossoneri nellaprima finale dei play off contro il Gragnano, ha portato bene…. Qui lo vediamo mentre si affaccia ad un balcone della strutturaricettiva e poi immortalato con il magazziniere Leonardo ed il mitico Mimmo Vacca.

Diego Armando Maradona porta bene

I L D I A R I O D I CA S T RO V I L L A R I I L D I A R I O D I CA S T RO V I L L A R I I LPAGINA 8

GIOGIOVEDI 8 GIUGNOVEDI 8 GIUGNO

Truffa a danni di società petrolifereUna ingente truffa ai danni di società operanti nel settore della distri-buzione di olii lubrificanti viene scoperta dagli uomini della compagniadella Guardia di Finanza di Castrovillari che segnalano anche all’auto-rità giudiziaria sette persone. Si tratterebbe dei responsabili di appro-priazione indebita ai danni della Tamoil petroli s.p.a. di Milano e dellaSocietà Internazionale Lubrificanti s.p.a. di Soresina (Cr) per un valo-re complessivo di oltre 560.000 euro. L’ingegnoso e complesso siste-ma posto in essere consisteva in una pluralità di condotte criminoseed, in particolare, nel produrre fittizi ordini di acquisto di olii lubrifi-canti in qualità di agenti o sub-agenti delle società petrolifere lombar-de.Al fine di realizzare l’illecito, venivano utilizzati nominativi di impre-se inesistenti o inattive oppure esistenti ma ignare degli ordinativi o,ancora, aventi un numero di partita IVA appartenente ad impresadiversa.Tre persone vengono segnalate alla Procura della Repubblicadi Castrovillari per truffa. Le stesse persone, unitamente ad altre quat-tro, sono denunciate in quanto si sarebbero indebitamente appropria-te in tutto o in parte di somme di denaro delle società petrolifere dicui erano agenti ovvero sub-agenti derivanti dai compensi per cessio-ne a terzi di olio lubrificante. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle delPollino, sotto la direzione del sostituto procuratore della Repubblica,Baldo Pisani, e con la collaborazione di altri reparti del corpo, hannoconsentito di ricostruire una vera e propria ragnatela di rapporticommerciali fittizi sviluppatisi in diversi comuni di Calabria eBasilicata.

Dal libro al webPresso la Libreria San Francesco si svolge l’incontro dal titolo “Dallibro al web: la promozione culturale in Calabria”. L’Introduzione e ilcoordinamento sono a cura di Maria Zanoni, presidente del Centro26. Relatori, Francesco Fusca, iIspettore MIUR e Vincenzo Perrone,storico. Si registrano gli interventi di Francesca Marino, ITP di infor-matica e Alessandro C. Longo,Web master del sito www.arte26.it

VENERDI 9 GIUGNOVENERDI 9 GIUGNO

Il Cif a congressoEssendo il 2006 l’anno deicongressi su tutto il terri-torio nazionale, anche aCastrovillari, presso la salaConsiliare del Palazzo diCittà, si svolge ilCongresso elettivo delCentro Italiano Femminile(CIF ). Alla presenza delladott.ssa Gisella Florio,vicepresidente provincia-le, viene eletto il consigliodirettivo nelle persone diTeresa Crescibene, presi-dente, Rosalia Vigna, vice-presidente, AnnunziataPadula, segretaria, ElisaRusso, tesoriera, CarmelaFavale, consigliera eFrancesca Dorato, consi-

gliera. Inoltre vengono elette Carmen Landi delegata provinciale eIleana Manco delegata regionale. La presidente, Teresa Crescibene,riconfermata per il secondo triennio, ribadisce la volontà di impegnar-si nel rispetto delle regole statutarie del Cif, insieme al consiglio diret-tivo, con la certezza che l’esperienza acquisita negli anni precedenticostituirà un’ottima base per i progetti futuri.

Ex LSU del ParcoPer affrontare il problema della stabilizzazione dei lavoratori ex LsuParco del Pollino, si svolge nella sede della Giunta Regionale, un incon-tro tra il dirigente generale della Presidenza e responsabile dell’Unitàdi crisi, Franco Petramala, il dirigente generale dell’assessorato alLavoro, Alberto de Maio, l’on. Francesco Fino, presidente dell’EnteParco Nazionale del Pollino, Mario Alvaro, di Italia Lavoro e una dele-gazione dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil. Come stabilito nelprecedente verbale del 12 marzo scorso, sottoscritto anche dal vicepresidente della Giunta regionale, Nicola Adamo, relativo al periodo2006-2013, al termine dell’incontro, viene confermato cha la RegioneCalabria assicurerà le risorse per l’avvio e il completamento del pro-getto “Italia Lavoro” relativo alla stabilizzazione dei 196 lavoratori, exLsu parco del Pollino. Italia Lavoro dovrà, entro la fine di questomese, presentare alle parti sociali il progetto esecutivo inerente alleattività e alla stabilizzazione dei 196 lavoratori. La Regione garantiscela copertura finanziaria del secondo semestre relativo al progetto diutilizzazione, da parte dell’Ente Parco, dei 34 lavoratori già in mobili-tà e si impegna a convocare le parti entro il 15 luglio per una verificacomplessiva degli accordi assunti.

SABSABAATTO 10 GIUGNOO 10 GIUGNO

Convegno dei Dottori commercialistiConvegno di studi sulle “Dichiarazioni fiscali 2006” organizzatodall’Ordine dei dottori commercialisti di Castrovillari, con il patroci-nio dell’Amministrazione comunale. Dopo il benvenuto ai partecipan-ti del presidente dell’Ordine, Liberato Passatelli, e del sindaco, FrancoBlaiotta, relazionano sul tema Amedeo ed Alessandro Sacrestano,commercialisti e pubblicisti de “Il Sole 24ore”.

Presentata la ristampa di “Terra Mia”Presentazione della ristampa, a cura dell’Amministrazione Comunale,Assessorato alle Politiche Culturali, del libro di Luigi Saraceni “Terramia”. La stessa viene distribuita gratuitamente ai presenti alla manife-stazione. I lavori prevedono oltre l’introduzione e saluto del primocittadino, la relazione di Antonio Iannicelli e diverse testimonianze econtributi.

DOMENICA 11 GIUGNODOMENICA 11 GIUGNO

Il Centro Sociale Anziani “Varcasia” all’Eterno PadreAnche quest’anno, così come nel passato, il Centro Sociale Anziani“Varcasia” organizza una giornata all’Eterno Padre, cappella ubicatanella fertile vallata del Coscile. Oltre all’assessore alle Politiche Sociali,Eugenio Salerno, al presidente, Mariano Zicari e al segretario,AntonioPugliese, aderisce all’invito un gruppo di circa 30 iscritti. Dopo la reci-ta del S. Rosario all’interno della chiesetta, viene celebrata la S. Messa

Giorno per giorno

CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO AANNNNOO 44 NN.. 2233

da don Federico Baratta, al termine della quale i par-tecipanti consumano il pranzo formato prevalente-mente da prodotti tipici locali , annaffiato dal genero-so vino del Pollino.Appena in tempo, perché la piog-gia non permette ai gitanti di concludere la giornatasecondo il programma stabilito.

Il Castro in serie DA Rende si consuma l’ultimo atto della cavalcata deirossoneri verso la serie D. Nonostante tutto e tutti,il Castrovillari si dimostra la squadra più forte ed ilGragnano viene rimandato a casa dopo i tempi sup-plementari e calci di rigore al cardiopalma.

Concerto al SybarisConcerto, al Teatro Sybaris, per pianoforte del duoformato da Alessandro Marano ed Alessandro Vuono,organizzato dall’Amministrazione comunale diCastrovillari – Assessorato alle politiche culturali. Inprogramma Fantasia in re minore (K397) dalle operedi Mozart, finale del Don Carlos di Verdi e Liszt, sona-ta n.2 dell’opera 36 di Rechmaninoff, l’opera 18 daltitolo Arabesche e l’opera 21 n. 8, intitolataNovelletta, entrambi di Schumann oltre a brani diPiazzolla.

Saggio-Spettacolo di fine anno accademicoSi svolge all’Anfiteatro di Altomonte, il saggio-spetta-colo di fine anno di “Progetto Danza”, la scuola diret-ta da Tilde Nocera, coreografa e danzatrice profes-sionista. Gli allievi della sezione del CentroEspressioni Artistiche, alcune delle quali soliste dellaCompagnia di danza “Oltredanza”, sono impegnate inuno spettacolo vario durante il quale le disciplinedella danza (classica, moderna, contemporanea) sonoesaltate dalle coreografie di Tilde Nocera.

LLUNEDI 12 GIUGNOUNEDI 12 GIUGNO

Maltratta la convivente, arrestato aCoriglianoUn uomo e’ arrestato a Schiavonea con l’accusa dimaltrattamento in famiglia, minacce e lesioni.Giuseppe Gammuto, di 36 anni, di Corigliano vienesorpreso dai carabinieri mentre minaccia la conviven-te di 30 anni, anche lei di Corigliano, alla quale avevaanche provocato ferite giudicate guaribili in 25 giorni.Gammuto, dopo la convalida dell’arresto, viene con-dotto in carcere.

Il risultato dei ballottaggiSono cinque i comuninei quali gli elettorisono chiamati nuova-mente alle urne perscegliere il proprio ilsindaco nel turno dib a l l o t t a g g i o :Catanzaro, Ros-sano,Corigliano eRosarno. Nel capo-luogo di regione èRosario Olivo ilnuovo sindaco.Al bal-

lottaggio i catanzaresi scelgono il candidato del cen-trosinistra, ex Presidente della Regione ed ex deputa-

to, come primo cittadino nell’ambito dello scontroelettorale che vedeva impegnato, sull’altro fronte,Franco Cimino, ex segretario provinciale della Dc,sostenuto da un cartello di liste eterogenee sotto ilnome di Nuova Alleanza. Si tratta di una vittoria percosì dire al fotofinish, perché il distacco finale traOlivo e Cimino è di poche centinaia di voti, corrispon-denti ad una differenza percentuale di circa un puntoe mezzo. A Corigliano De Rosis (Unione) è Sindacocon il 51.4% con 10.301 voti contro Geraci (Cdl) cheottiene il 48.6% con 9.744 voti. A Rossano,Caputo(Cdl) si ferma al 44.3% con 9.302 controFilareto (Unione) che con il 53.2% e 10.559 votidiventa primo cittadino.

Rafforzati i controlli delle forze dell’ordineSaranno rafforzati in provincia di Cosenza i controllidelle forze dell’ordine. Infatti il Dipartimento per lasicurezza del ministero dell’Interno dispone’’la desti-nazione di adeguati rinforzi’’ delle forze dell’ordine inprovincia di Cosenza. Lo ha reso noto il prefetto delcapoluogo bruzio, Bruno Sbordone, il quale avevachiesto al Viminale, in vista della stagione estiva, ‘’unapiu’ consistente e visibile presenza delle forze dell’or-dine in una provincia che, per estensione, rappresen-ta il 40% della Calabria’’.

MARMARTEDI 13 GIUGNOTEDI 13 GIUGNO

Motivare il ed al Volontariato“Motivare il ed al Volontariato” è il titolo di un per-corso formativo - culturale, organizzato dal CentroServizi per il Volontariato della Provincia di Cosenza,che inizia a Castrovillari ed andrà avanti tutti i marte-di dalle ore 16 alle ore 19.30 fino al 4 luglio. Taliappuntamenti rientrano nelle attività formative che ilCentro Servizi sta promuovendo per il volontariatonella provincia di Cosenza.

MERCMERCOLEDI 14 GIUGNOOLEDI 14 GIUGNO

Referendum sulla devolutionManifestazione sulla Costituzione e il referendumcostituzionale presso la sala Varcasia. Dopo i saluti deirappresentanti dell’Asssociazione Emily, la relazione èa cura di del prof. Silvio Gambino preside della facol-tà di Scienze Politiche. Dopo il dibattito le conclusio-ni sono tratte da Donatella Laudadio, assessore pro-vinciale.



IIll DDiiaarriioo di CCaassttrroovviillllaarrii e del PPoolllliinnooPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005Iscrizione R.O.C. n. 13126Edito da Associazione Culturale PromoIdea PollinoSede legale via Battaglia, 41 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957Tiratura: 5.000 copieDistribuzione gratuita il sabato e la domenicaa Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, SaracenaDirettore Organizzativo – Giuliano Sangineti 346.3607405Direttore Responsabile - Franz RagusaDirettore Editoriale – Angelo Filomia 348.8650086Segretaria di redazione – Stefania RuotoloResponsabile commerciale-Valentina Masotti 346.2270870

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“Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero conla parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, noncostituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcunrapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autono-ma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agliarticoli inviati che dovranno avere preferibilmente lun-ghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati perposta elettronica all’indirizzo: [email protected]

Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testicitandone la fonte.

Scriveteci a: [email protected] il sito web www.ildiariodicastrovillari.it

GRAZIE MAESTRA ELISA

Grazie per tutto quello che ci hai dato.Grazie per averci insegnato a camminare nella vita.La tua bontà, la tua semplicità,la tua infinita pazienza,ma anche la tua fermezzaresteranno nei nostri cuori.Sei un pezzo della nostra vita.Ed ora goditi il meritato riposo,vai in vacanza,felice di aver incamminato,tenendoli per mano,nei tortuosi sentieri dell’esistenzaintere generazioni di monelli

che non ti hanno risparmiato fatichee preoccupazioni.Grazie, perchèanche in momenti difficilinon ci hai fatto mancare il tuo sorriso.Grazie, per aver corretto i nostri errori,per averci aiutato a mettere da partedebolezze e paure,con l’affetto di una mamma,con la forza di grande donna.Grazie alla maestra Elisa Patera Di Giosa,da parte di tutti i bambini “ormai cresciuti”che hanno avuto la fortuna di essere suoialunni.

Paola Rende

Il Villaggio scolastico di Castrovillari presto saràfruibile. Lo hanno assicurato ad una delegazionedi genitori, nella Sala Giunta del Palazzo di Città,il sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore alle poli-tiche scolastiche, Ileana Manco, facendo il puntosullo stato dei lavori. Gli amministratori nell’in-contro hanno affermato che la Giunta non ha

mai fatto mancare il proprio impegno per defini-re in tempi brevi la messa in sicurezza dellastruttura, risalente agli anni ’30, dopo che nellanotte tra il 12 e 13 ottobre del 2005, in un’auladel padiglione femminile del Villaggio Scolastico,dove vengono accolti i bambini che frequentanole elementari, si era staccato una parte d’intona-

co dal soffitto. Oggi, il progetto definitivo dellamessa in sicurezza, preparato e presentatodall’Amministrazione municipale, ha ricevuto lapiena approvazione del Dipartimento dei LavoriPubblici della Politica della Casa ed EdiliziaResidenziale della Regione Calabria, che lo hatrasmesso al Comune, oltre che al Ministero

delle Infrastrutture ed a quello dell’Istruzione,per i necessari successivi adempimenti, connessial finanziamento dell’Ente regionale.Intanto l’impresa DE.CO. s.r.l. a breve consegne-rà l’intero plesso del Villaggio scolastico, i cuilavori di adeguamento sismico sono stati iniziatinel lontano 1992. Subito dopo saranno avviatiquelli di spicconatura del vecchio intonaco e ilmontaggio dell’idonea controsoffittatura. Perl’esecuzione dell’intervento saranno utilizzatioltre ai fondi regionali anche risorse comunaliper rispondere con la massima celerità possibilealla complessa problematica.

Il Villaggio Scolastico presto fruibile Nuovo impegno dell’Amministrazione

Il Primo Circolo Didattico di Castrovillari-ScuolaPrimaria ha, per quest’anno scolastico, termina-to con grande successo e soddisfazione il pro-prio percorso formativo strutturato per gli alun-ni di tutte le classi con il progetto Teatro espres-sivo-corporeo dal titolo “Dal nulla…il mondo”,conclusosi con una performance suddivisa in dueserate l’8 e il 14 giugno presso l’auditorium delLiceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari epresso il Protoconvento Francescano diCastrovillari.La tematica è stata suddivisa in sottotitoli: per leclassi della Prima Annualità “Dal buio…la vita: ildono più bello”; per le classi del primo anno delPrimo Biennio “Meravigliose trasformazioni”; per

le classi del secondo anno del Primo Biennio “Aspasso nel firmamento”; per le classi del primoanno del Secondo Biennio “Voci della natura”;per le classi del secondo anno del SecondoBiennio “L’uomo: re dell’universo”.Il progetto ha promosso, attraverso un correttopercorso di educazione al movimento (gestuali-

tà, ritmo, movimento, mimica, animazione…) e digestione di sé, un idoneo sviluppo fisico e unamigliore e completa strutturazione dell’immagi-ne di sé di ciascun alunno.L’obiettivo formativo del progetto è stato quellodi utilizzare il linguaggio gestuale e motorio percomunicare, individualmente e collettivamente,

stati d’animo, idee e situazioni. Sono state propo-ste attività corporee, musicali, che hanno deter-minato il fulcro centrale di tutto il progetto, unprogetto unitario che ha coinvolto il bambino inmodo globale, rispettando il livello di struttura-zione psicomotoria di ognuno.Con il suddetto progetto si è proposto un’inte-razione tra lavoro corporeo e lavoro musicaleper favorire e stimolare la possibilità nell’alunnodi esprimersi, muoversi, ascoltare, comunicare,percepire.Il progetto è stato condotto dalle insegnanti diclasse con il supporto di una esperta in ritmo edanza, Lara Blotta, durante le attività laboratoria-li.

Teatro espressivo-corporeoper il Primo Circolo Didattico

La maestra Elisa Di Giosa (a destra) e la collega Nella Durso con la classe del 1989

Domenica 18 giugno 2006Santuario della Madonna del Castello

Giuseppe ed Elisa

augurano agli sposi

Ketty e Nicolafelicità ed un mondo d’amore

Classe V commerciale sez. C. Anno scolastico 1970/1971: Antonietta Restieri, Elena Guaragna,Francesco Pappaterra, Gennaro Cortese, Rosina Maccarato, Francesco Miraglia, Rosa Salerni, MarisaPittari, Giuseppe Angelastro, Raffaele Gioiella, Pasquale Basile, Gianluigi Trombetti, Donata Maruccia,Carmela Chiarelli, Matteo Cirigliano, Anna Aieta, Angela Stabile, Piera Grisolia, Carmela Cerchiara,Giuliana Peschiulli. Grande assente Leonardo D’Ingianna.

Si ritrovano dopo 35 anni gli alunni della V Commerciale


Conto alla rovescia per l’assegnazionedel Premio Nazionale Città diCastrovillari – Pollino, SecondaEdizione, organizzato dall’AccademiaDelle Arti, che ha a Castrovillari lapropria sede provinciale, attraverso ilDipartimento di Lettere, per la sezio-ne Poesia, ed il Dipartimento di Musica,“Scuola Superiore di Musica “F.Cilea”. Il Premio si svolge sotto ilpatrocinio della Presidenza delConsiglio della Regione Calabria,dell’Amministrazione Provinciale diCosenza, della Comunità Montana delPollino, de “Il Quotidiano dellaCalabria”, de “Il Diario diCastrovillari”, dell’Ordine dei DottoriCommercialisti di Castrovillari, de “IlMusagete”, del Trimestrale diLetteratura “La colpa di scrivere”,dell’A.I.P.S. (Ass. Professionisti delloSpettacolo), delle Edizioni MagnoliArte, dell’Accademia della Motta,della Pro Loco di Castrovillari.L’evento, fortemente voluto dalDirettore Artistico dell’AccademiaDelle Arti, nonchè Presidente eFondatore del Premio, il MaestroLeonardo Saraceni, pianista concerti-sta internazionale e compositore, avràil suo culmine nella giornata di vener-dì 23 Giugno. “Il Premio Città diCastrovillari – Pollino, ha spiegato il

Maestro Saraceni, vuole essere ungrande atto d’amore versoCastrovillari e lo vuole, soprattutto,perché forte è l’esigenza di voler raf-forzare l’anima di una città che è unpunto di riferimento per molti paesilimitrofi e che può vantare, grazie allavoro serio ed onesto di molticastrovillaresi illustri sul territorionazionale, di una notorietà costruitacon le opere, quindi, destinata a dura-re. Castrovillari – continua Saraceni –è una città viva, ricca di tradizioni, diforti intellettualità, di professionisticapaci, ricca anche di associazionivalorose che svolgono sul territorio,spesso sole, senza mezzi, spesso igno-rate dalla locale Amministrazione, unvalido lavoro a favore della comunità:l’ambiente, i malati, gli anziani, losport, eccetera; ed è in questo conte-sto che il Premio Nazionale Città diCastrovillari - Pollino muove i suoipassi, al fine di rafforzare, attraverso lacultura del “fare”, le fondamenta diuna città attualmente malata e triste,abbandonata e incerta… e qui mifermo…perché è da qui che iniziereb-be un’altra storia…”La manifestazione si svolgerà, non acaso, presso il piazzale della Sala“Francesco Varcasia”, nel nome di unodei castrovillaresi più illustri per la

brillante carriera professionale neglialti vertici della finanza italiana, a cui,tra l’altro, è intitolata la sezione piùprestigiosa del Premio NazionaleCittà di Castrovillari, quella del libroedito. L’idea di diventare nei prossimianni un evento culturale importanteper il territorio, potrà ridare alla cittàuna ulteriore opportunità, per ribadir-ne le potenzialità culturali, intellettua-li ed artistiche, in una dimensionenecessariamente nazionale, tesa alconfronto ed alla aggregazione. Per farquesto era indispensabile coinvolgerenon solo alcune delle personalità piùrappresentative della città, ma anche esoprattutto chiedere la collaborazio-ne di alcuni intellettuali, che pur nonprovenendo dal tessuto culturale cit-tadino, avessero le potenzialità persostenere, in un ambito più naziona-le, il Premio. A questo bisognavaaggiungere la costituzione di unComitato scientifico di grande spes-sore culturale, rappresentato dalleCommissioni che hanno giudicato levarie Opere, sia letterarie che musica-li, i cui nomi saranno resi noti la seradella Cerimonia di Premiazione.Ma ecco alcune delle novità di questaseconda edizione: le sezioni di poesiainedita si sono arricchite della Poesiain Dialetto e della Poesia in lingua

Arbereshe; si sono aggiunte tre sezio-ni dedicate alla Musica e, precisamen-te, alla Musica Colta, a quella Popolareed alla Musica Jazz, la cui Semifinale sisvolgerà il giorno precedente, il 22Giugno, sempre nella sala “FrancescoVarcasia”. Per quanto riguarda il“Premio alla Cultura”, questa edizionevedrà premiati tre illustri personaggiche, attraverso il proprio “sapere”,hanno costruito opere destinate adurare per sempre, affinché le nuovegenerazioni possano intraprenderepercorsi umani segnati da una reale esana onestà intellettuale; ecco i loronomi: la dott.ssa Donatella Laudadio –docente di Lettere Classiche, il dott.Vincenzo Bonifati – scienziato, il dott.Nuccio Fava – Giornalista.Nell’ambito della manifestazione, sisvolgerà la “finale” dei concorrentipartecipanti alla sezione musica, sceltidalla semifinale del giorno preceden-te. Infine, tra gli ospiti, il ballerinocastrovillarese Antonio Pio Fini, for-matosi a New York nella sede mondia-le della Martha Graam School e, inItalia, presso la Scuola Professionaledel Teatro Carcano, a Milano. Tutta lamanifestazione sarà coordinata dalgiornalista de “Il Quotidiano” Dott.Franco Maurella.

Conto alla rovescia per l’assegnazione del Premio Nazionale Città di Castrovillari – PollinoLa manifestazione, giunta alla II edizione, in programma venerdi 23 giugno presso il piazzale della Sala “Francesco Varcasia”

Un incontro culturale su un tema affascinante edattuale: “Dal libro al web – la promozione cultu-rale in Calabria” – organizzato dal Centro d’Artee Cultura 26, diretto da Maria Zanoni.Luogo dell’incontro è stata la Libreria SanFrancesco di Nicola Russo, nel vicoletto delleClarisse a Castrovillari, che per l’occasione èdiventata “agorà” della dimensione comunitaria edella comunicazione nel cuore pulsante della cittàdel Pollino. Maria Zanoni, nell’introdurre i lavoridella tavola rotonda, ha parlato del rapporto dicontinuità tra il mondo della carta stampata equello dei portali web, per la promozione dellacultura e della storia del territorio e ha messo inevidenza anche il ruolo dello sponsor privato,come supporter degli eventi culturali.“Da un rap-porto sull’editoria digitale dell’Osservatorio AIE– ha detto l’antropologa - su un campione di millegiovani tra i 14 ed i 24 anni emergono dati signi-ficativi: il 91% sono internauti e di questi un 52%legge libri tanto su cartaceo, quanto su Internet. Igiovani, dunque, non si percepiscono come sog-getti passivi del mondo informatico, ma comeprotagonisti attivi della produzione e dei conte-

nuti da scambiare e condividere”. Un interessatoparterre ha seguito le relazioni dell’ispettore delMinistero della Pubblica Istruzione, FrancescoFusca, che ha messo in evidenza il prezioso ruolodel libro, e del saggista Vincenzo Perrone, autoredi interessanti volumi di storia locale, in dotazio-ne delle Biblioteche pubbliche e degli Archivi diStato, che si è soffermato sull’aspetto grafico dellibro, dalla progettazione, alla fotocomposizione,alla diffusione, che cura personalmente.Perrone, col pathos di un castrovillarese che viveal nord ormai da anni, ha riaffermato il legame allasua terra, dando un’anteprima della sua prossimapubblicazione: Castrovillaresi ad Ellis Island. Unacorposa e minuziosa ricerca sul grande esodoverso gli Stati Uniti e Cuba, attraverso 1062 regi-strazioni di imbarco per il porto di New York,compilate tra il 1892 ed il 1924.È seguito,poi, l’intervento della prof.ssa FrancescaMarino che ha evidenziato i prerequisiti di unportale culturale “fruibile”.Ha concluso i lavori l’ing. informatico AlessandroCarmine Longo che ha presentato, illustrandonegli aspetti tecnici, il sito dell’Associazione

Culturale www.arte26.it di cui egli stesso curala progettazione, l’analisi e la realizzazione.“Il por-tale, che da tempo fa una incisiva azione di pro-mozione del patrimonio artistico, ambientale eculturale dell’area del Pollino, è di facile navigabi-lità – ha detto Longo – e permette l’accesso ai

dati ed alla ricerca sulla storia, le tradizioni popo-lari, l’arte ed i costumi dell’area del Pollino. Neiprossimi giorni sarà disponibile on line, per chiun-que voglia scaricarlo, il volume Segni del Tempo,una guida al turismo culturale in Calabria tra arte,storia, natura e tradizioni, che il Ministero BeniCulturali ha pubblicato, destinandolo alla valoriz-zazione del ricco patrimonio della nostra regione.L’innovazione tecnologica e le nuove esigenzedella società dell’informazione danno impulso anuovi ruoli - ha concluso – ma, nonostante tutto,il libro rimane lo strumento più prezioso dellacrescita umana”.

La cultura tra libro e webIl rapporto di continuità tra il mondo della carta stampata e quello dei portali

“Premio alla Cultura” a Nuccio Fava

e a Donatella Laudadio

“All’opera”: raccontando laCenerentola al SybarisA proporla sarà il complesso bandistico città di MoranoGrande musica al teatro Sybaris di Castrovillari. A proporla sarà il complesso bandistico città diMorano che in collaborazione con l’assessorato allo sport turismo e tempo libero proporrà“All’opera” raccontando la Cenerentola, spettacolo in programma il 26 giugno alle ore 21. LaCenerentola di Gioacchino Rossini verrà quindi proposta attraverso un concerto che avrà anchedei momenti importanti di narrazione e che verrà diretto dal maestro Massimo Celiberto.L’associazione musicale, presieduta da Antonio Fuscaldo, è nata nel 1998 grazie ad un gruppo diamici amanti della musica. Ora è composta da oltre 40 elementi che rappresentano non solo unaimportante valenza musicale del territorio ma fungono da fulcro sociale e momento di aggregazio-ne dal valore inestimabile. “Questo è lo spirito che anima la nostra associazione proiettata in unaprospettiva culturale tendente a superare i limiti di uno specialismo esclusivo” afferma il presiden-te Fuscaldo che porge i ringraziamenti alla città di Castrovillari.“E’ un piacere esibirsi a Castrovillari,a tal proposito i miei ringraziamenti per l’ospitalità offerta dall’assessore Anna De Gaio”. Il concer-to del 26 giugno consiste non solo nell’esecuzione dell’Opera, ma anche nel racconto della tramadella stessa . Diverso e vario il repertorio dell’associazione musicale moranese che si avvale dellacollaborazione di diversi ed importanti musicisti. Uno spettacolo da non perdere.

Camera Civile degli Avvocati/L’avv. D’Ingiannariconfermata Presidente L’avv. Giuseppina D’Ingianna è stata riconfermata Presidente della Camera Civile degli Avvocati diCastrovillari nelle elezioni tenutesi il 6 Giugno scorso. Riconfermati pure l’avv. Claudio Zicari, l’avv.Francesco Attanasio, l’avv. Giancarlo Pompilio, membri uscenti della Segreteria, mentre si registra il nuovoingresso dell’avv.Antonella Gialdino.Il Presidente ha espresso soddisfazione per l’esito delle votazioni e ha ringraziato i colleghi per il largoconsenso accordatole. L’impegno profuso nella Camera Civile nel precedente biennio, concretizzatosi innumerosi convegni, incontri–dibattito su temi di attualità giuridica e legislativa, la realizzazione e la pub-blicazione di una rivista giuridica,“I Quaderni della Camera Civile”, sono sicuramente serviti a far cono-scere l’Associazione anche all’esterno del mondo forense ed a farla crescere.La Camera Civile degli Avvocati di Castrovillari è un’associazione professionale che ha, tra l’altro, lo scopodi promuovere una libera attività culturale in materia di diritto civile, di diritto commerciale e di proce-dura civile e di contribuire a rafforzare i vincoli di solidarietà tra gli avvocati civilisti e il rispetto delladeontologia professionale, nonché di svolgere ogni attività tesa a favorire l’adeguamento del diritto alleesigenze della società, promuovere le iniziative utili per l’attività giudiziaria e per l’aggiornamento profes-sionale degli avvocati con speciale attenzione ai giovani. Per i prossimi due anni la volontà è quella di con-tinuare a lavorare nell’ottica del servizio verso gli iscritti, all’insegna della collaborazione con laMagistratura, il Consiglio dell’Ordine e le altre Associazioni, tutelando sempre e comunque la propriaautonomia e la propria identità, consapevoli che l’affermazione di un proprio ruolo e la rivendicazione diun proprio spazio sono importanti per poter identificare la Camera Civile e, in pari tempo, distinguerladagli altri organismi e dalle altre associazioni presenti nel Tribunale di Castrovillari.

Si è concluso,domenica 4 giu-gno, nel Parcodell’Etna, inSicilia, il 5°Congresso diFederparch i ,l’organizzazioneunitaria dellearee protetteitaliane che daquasi vent’annipromuove l’im-portanza deinostri territori

e che raggruppa 23 parchi nazionali, 127parchi regionali, 24 aree marine protette eil centinaio di riserve naturali italiane. Iltema all’ordine del giorno, verteva su “Ilvalore dei Parchi. Il sistema delle Aree pro-tette per il futuro dell’Italia”.Tanti i personaggi, le associazione e gli Entiche hanno partecipato al Congresso, tracui, anche, il neo ministro dell’Ambiente,Alfonso Pecoraro Scanio. I vari rimandi trale intenzioni del Ministro Pecoraro Scanioe le richieste di Federparchi hanno eviden-

ziato una comune esigenza di valorizzazio-ne per tutto il nostro patrimonio naturale.Il Ministro nel suo intervento ha infatti sot-tolineato il lavoro importante dellaFederazione e si è impegnato a rapportar-si con questa, quale indispensabile interlo-cutore istituzionale.Il congresso ha fornito l’occasione pereleggere i nuovi organismi statutari. IlPresidente del Parco Nazionale del Pollino,

Francesco Fino, è stato riconfermato mem-bro del Consiglio direttivo di Federparchi.Al termine dei lavori congressuali il nuovoConsiglio direttivo, ha proceduto, quindi,all’elezione del presidente, dei vicepresi-denti e della giunta esecutiva riconferman-do Matteo Fusilli alla guida dellaFederazione dei Parchi e delle Riserve ita-liane, di cui è presidente dal 2001.

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“La Magna Grecia e i suoi segni” è il tito-lo della mostra personale di MimmoSancineto, inaugurata il 15 giugno 2006,presso il Museo Nazionale Archeologicodella Sibaritide.La mostra, patrocinata dal Ministero deiBeni Culturali, dalla Regione Calabria, dallaProvincia di Cosenza, dal Comune diCassano allo Jonio, dall’Ordine deiGiornalisti della Calabria, dal Sindacato deiGiornalisti della Calabria, dal Circolo dellaStampa Pollino-Sibaritide, dal Comune diCerchiara, è stata presentata dal dott.Sicilia, Capo Dipartimento per i BeniCulturali e Paesaggistici del Ministero peri Beni e le attività Culturali. La testimo-nianza critica ha registrato interventi acura di Pierfranco Bruni e di SilvanaLuppino, Direttore del Museo NazionaleArcheologico della Sibaritide. Presentiall’inaugurazione, Annalisa Zarattini,Soprintendente Archeologico dellaCalabria, Francesco Prosperetti, Direttoregenerale per i Beni Culturali ePaesaggistici della Calabria, GiuseppeSoluri, Presidente dell’Ordine deiGiornalisti della Calabria, Carlo Parisi, delSindacato dei Giornalisti della Calabria,Cosimo Bruno, Consigliere Nazionaledell’Ordine dei Giornalisti, Donatella

Laudadio, assessore alla Provincia diCosenza, i sindaci Gianluca Gallo eDomenico Mauro dei Comuni di Cassanoe Cerchiara, e Gianluigi Trombetti,Ispettore onorario ai Beni A.A.A.S. dellaCalabria, che ha coordinato gli interventi.Dopo la mostra romana a Palazzo Venezia,presentata in catalogo da Claudio Strinati,Sovrintendente del Polo Museale di Roma,e quella presso il Museo delle Gentid’Abruzzo, dedicata alle assonanze tra iParchi Nazionali delle due regioni, questapresso il Museo Archeologico di Sibari,mentre vuole essere un “omaggio” allaterra di Calabria ed alla sua storia, segnauna tappa importante nel percorso artisti-co di Mimmo Sancineto, nel quale passatoe presente, anzi, passato e futuro, viste letecniche ed i nuovi linguaggi pittoriciusati, “convivono” in una sorta di miscelaesplosiva di suggestioni e colori. La medi-terraneità di questa pittura, evidenziata davari critici che se ne sono occupati, è ildato più importante insieme alla pacificaconvivenza tra modalità espressive tipica-mente figurative e rappresentazioniastratte, tanto da indurre alla costruzionedi una nuova identità pittorica: l’astratti-smo figurativo.

Personale di Mimmo Sancineto alMuseo Nazionale della Sibaritide

La pioggia non ha fermato “Progetto Danza”,Tilde Nocera e quasi un centinaio di giovani danzatori, che, domenica sera11 giugno, non si sono scoraggiati e hanno svolto a testa alta il loro programmato impegno con la fine dell’anno accade-mico 2005/20006. Lo spettacolo, anticipato di mezz’ora, con gli spalti dell’Anfiteatro di Altomonte gremiti di spettatori, haproposto le originali coreografie di Tilde Nocera, quelle che le hanno offerto la possibilità di ottenere riconoscimenti inItalia e in Europa. I giovani danzatori, dai più piccoli ai più grandi, lo spettacolo lo volevano fare a tutti i costi.Anche con ilpalco bagnato. E tra qualche sospensione e la pulizia del proscenio per asciugarlo, eccoli in scena con le coreografie dimoderno e di classico, ed anche con un accenno, ma solo un accenno – la pioggia non permetterà di andare oltre – diTarTan, l’ultimo lavoro di “Progetto Danza” e di “Oltredanza”, la compagnia creata da Tilde Nocera. Così sono andati inscena “In to the west”,“Una vita fa”,“Eterea”,“Sogno”,“Playa del Carmen”, con Giusy Manfredi e Giuseppe Greco,“RumbaSibilla”, “Soniquete” con Benedetta Alberti e Giuseppe Greco, “I’m already there” con Ilaria Francomano e Giuseppe

Greco. “Paquita I variazione di repertorio”con Marta Mainieri, “Paquita II variazione direpertorio” con Federica Lisi, Paquita III varia-zione di repertorio con Federica Calabrese,“Paquita Passo a due con MariateresaPassarelli e Giuseppe Greco”, “Le valsed’Amilie” e “Canzion de Amor”. E, appunto, unaccenno di TarTan che tanto aveva emoziona-to l’inverno scorso. L’occasione era troppoimportante per rinunciare. Quattro ragazzesono arrivate al fatidico “Passo d’addio”:Benedetta Alberti, Ilaria Francomano, GiusyManfredi e Mariateresa Passarelli. Per TildeNocera e la sua grande famiglia di giovani dan-zatori un altro successo. Bagnato, ma fortuna-to. Per le ragazze-danzatrici una “corsa” dellaloro vita tra le più belle ed importanti. Cheprefigura nuovi ambiziosi traguardi.

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Il “Passo d’addio” a quattro diplomande diProgetto DanzaSaggio-spettacolo di fine anno accademico in scena ad Altomonte sfidando il maltempo

Foto di gruppo di alcune allieve di “Progetto Danza”sul palcoscenico dell’Anfiteatro di Altomonte

con la maestra Tilde Nocera

Come i Mercanti sonostati buttati fuori dalTempio di Gerusalemme,così le popolazioni e non,devono reagire all’ennesi-mo tentativo di mercifica-re, nelle immediate vici-nanze della Madonna delleArmi. Infatti a soli 38metri, vogliono costruire ilgià contestato PuntoInformativo, finanziatodall’Ente Parco. QuestiAmministratori, con l’as-senso della (incredibile ap e n s a r e … )Soprintendenza diCosenza, intendono sfre-giare un luogo che è patri-monio di tutti i Calabresi.Mi corre l’obbligo citaredon Vincenzo Barone, ilquale riferendosi al PuntoInformativo, con tono sar-castico, ricordava che, dalgreco, Madonna delleArmi, significa Madonnadelle Grotte e non

Madonna del cemento.Pur di avere, progettifinanziati, si raccatta ditutto, senza avere la mini-ma cognizione del maipresente metodo dellaprogettazione di operecompatibili con il territo-rio e l’ambiente. Si preve-de di costruire una megacentrale a Biomasse nel

cuore del Parco delPollino, si vuole piazzareun inceneritore neldistretto Agro Alimentaredi Qualità di Sibari, si ven-dono con grande disinvol-tura, per far quadrare ibilanci Comunali, i boschiesistenti…. I furbetti dellaPolitica accettano nuovecentrali nel proprio

Territorio, ma la dislo-cazione è a confine conaltri Comuni, che, aldanno, subiscono labeffa di non incassare i

“benefici” derivanti dasconti sulle utenze situatenel Comune di pertinenza.Praticamente si fa di tuttoe di più, ma sempre con-tro il volere e l’amor pro-prio delle popolazioni, eguarda caso sempre dopole Elezioni, siano essePolitiche o Amministra-tive. Il Comitato civico erastato coinvolto nelladiscussione per cercare ditrovare una soluzione: laproposta era di piazzare ilcemento armato rivestitocon le pietre del posto,giusto per dare un minimodi parvenza di adattamen-to all’ambiente circostan-te, ma a debita distanza dalSantuario, in modo che ledue strutture non fosseroin condizione di auto-con-taminarsi.I nostri geniali amministra-tori hanno pensato ad unageniale variante, limitan-dosi al ridimensionamentodella struttura, ma sempreispirandosi al GiusyCasella della situazionedel quando lo dico io,dove lo dico io. Per purocaso, nella Conferenza deiServizi di Dicembre 2005,il Comitato non venivainvitato, violando gliaccordi presi addiritturacon il Ministro dei BeniCulturali. Ed infatti la cita-ta Conferenza dei Servizi,dava il via libera al ridi-mensionamento dellacementificazione. Credoc’è ne sia abbastanza perchiedere a tutti i nostriPolitici un intervento riso-lutivo per la definitivarisoluzione di questo dia-bolico scempio.

Francesco DonadioResponsabile Regionale

Ambiente e TerritorioItalia dei Valori


Questa riforma della Costituzione mette ordinenel caos delle competenze tra gli organi centralie gli organi locali, creatosi con la riforma pastic-ciata approvata dal centrosinistra nel 2001, cheha provocato centinaia di ricorsi alla CorteCostituzionale, paralizzando in molti settori l’at-tività delle Regioni e dello Stato centrale.Soddisfa il bisogno di libertà e di autonomia delleRegioni senza minimamente intaccare il principiodell’unità e della solidarietà nazionale.Razionalizza e velocizza la procedura per fare leleggi, ponendo fine al bicameralismo perfetto,che duplicava il passaggio di ogni disegno o pro-posta di legge e ha sistematicamente rallentatol’azione del governo. Con la riforma viene distin-to il ruolo nazionale della Camera, che dà la fidu-cia al governo, ed il ruolo federale del Senato. LaCamera si occuperà dei problemi dello Stato e ilSenato delle regioni e del territorio. Il tutto conun risparmio di tempi e di pubblico denaro.Rafforza il diritto dei cittadini a scegliere unprimo ministro, una programma e una coalizionedi governo. E garantisce questo diritto con lenorme antiribaltone Con i maggiori poteri attri-buiti al primo ministro, (scioglimento delle came-re, revoca dei ministri) e le norme antiribaltone,la riforma rafforza la governabilità e il bipolari-smo, togliendo potere alla partitocrazia.Riduce il numero dei parlamentari, come eraindicato nel nostro programma del 2001. I Paesifederali hanno uno sviluppo più elevato e dura-turo, costi più bassi, maggiore efficienza e sonopiù vicini alle esigenze dei cittadini. Con questo

federalismo le Regioni possono fare le leggi inuna serie ben precisa di materie, per realizzaremeglio gli interessi dei cittadini legati al territo-rio ma sempre nel rispetto dell’interesse nazio-nale, garanzia formale e sostanziale dell’unità delPaese. Il federalismo, presentato dall’opposizionecome frutto di una volontà egoistica e prevarica-trice del Nord, è invece lo strumento per realiz-zare una effettiva parità tra tutte le parti delPaese nel segno della responsabilità: la gestionedelle proprie risorse e l’individuazione del pro-prio interesse metteranno fine al rimpallo delleresponsabilità tra potere centrale e poteri locali.La Commissione bicamerale presieduta daMassimo D’Alema aveva concordato su un puntoessenziale: quello di dare al governo e al premier,indicato anche se non eletto direttamente deicittadini, i poteri necessari per guidare il Paesesia nelle esigenze quotidiane sia nei grandi pianiprogettuali. Nel 2001 il governo Berlusconi si eraimpegnato ad adeguare le istituzioni del Paesealle esigenze di oggi e soprattutto a quelle didomani. Cambiare lo Stato, e quindi il modo digovernare e di fare politica, è possibile solo cam-biando le istituzioni in una ben precisa direzione:rendere facile il passaggio dalla volontà dei citta-dini all’azione del governo. Questo è possibilesolo modificando le istituzioni e avvicinandole aicittadini, da un lato attraverso il federalismo odevoluzione, e dall’altro lato accrescendo i pote-ri del governo e del primo ministro che, perragioni storiche, nella Costituzione ancora invigore rimasero fortemente limitati

I Socialisti per il No

Il CAI sulla vetta del Sellaro12 agosto 1863: Quintino Sella sale alMonviso con tre amici. E allo statistapiemontese viene in mente di radu-nare gli alpinisti italiani in un Club (ilCai).11 giugno 2006: un manipolo di oltrecento “tifosi della natura” - prove-nienti da ogni angolo della Calabria(castrovillaresi inclusi) e, persino,dalla lontana Mantova - percorronoin fila il sentiero fin sulla vetta delmonte Sellaro (1439 metri s.l.m.). E’la montagna che la maggior parte dinoi è abituata a puntare con lo sguar-do per il santuario della Madonnadelle Armi quando percorriamo,comodi in macchina, la strada cheporta al mare . La prospettiva dellacima regala, invece, emozioni visive equalche vertigine a principianti ebambini insospettate. Un insieme disensazioni nuove soprattutto per chiha percorso, anno dopo anno, la stra-da sottostante. Questa è la forza, infondo, di quell’idea del ministro delle

finanze, passato alla storia per il suorigore sui conti pubblici: far conosce-re al grande pubblico l’immensopatrimonio orografico del nostroPaese in presa diretta per custodirloe goderne.Ed è quello che, con discrezione esenza clamori da stadio, sta facendola sezione locale del Cai diCastrovillari diretta da un organizza-tore esperto come Eugenio Iannelli evissuta attivamente da numerosiappassionati concittadini.Visitando il loro sito (www.caicastro-villari.it), due sono le cose che colpi-scono positivamente. La prima, unprogramma fitto, fatto di escursionied iniziative varie, per tutto l’anno. Laseconda, e forse la più interessante, èche chiunque può decidere un belgiorno di cambiare prospettiva. E’possibile, col solo impegno delle pro-prie gambe, scoprire posti mai vistiprima appena fuori casa.

Nicola Arcieri

Il territorio non si svende Musicando 2006: Laboratoriodi Musica Saggio finale all’ITC “Pitagora”Con una partecipazione calorosa e festosa si è conclusa, anche quest’anno“Musicando”, il Laboratorio di Musica, ideato, progettato e realizzato da Angelo eVincenzo Natale con gli alunni di varie classi dell’ITC “Pitagora”, guidati da un team didocenti. Dell’edizione dell’anno scorso, “Musicando 2006”, pur rinnovandosi natural-mente nel contenuto, ha conservato finalità e obiettivi didattici, dai quali non deve asso-lutamente prescindere un progetto scolastico che vuole essere veramente educativo eformativo. Il tema di quest’anno è stato l’amore, indagato musicalmente nell’eterna dia-lettica che lo vede contrapposto alla ragione: quando la ragione ti sussurra il “ma chet’importa”, arriva immediata e irruenta la risposta dell’amore, che è dolce tiranno, cheaffanna e che consola. E quando ai nostri tanti problemi della vita non sappiamo darela risposta, solo l’amore sa darla: soltanto la presenza della persona amata crea il mira-colo. Alla magia dell’amore i ragazzi dell’ITC “Pitagora”, per una sera provetti orche-strali e virtuosi cantanti, hanno aggiunto la magia della musica, riuscendo nell’intento dicomunicare ai presenti - compagni e genitori - sentimenti ed emozioni che sa crearesolo la musica, arte che fa vibrare i cuori . Ognuno dei partecipanti al progetto, oltreall’entusiasmo e al fattivo interesse, ha messo a disposizione il proprio talento per rac-contare insieme l’amore, senza la presunzione di esaurire un argomento così comples-so, ma con la spensieratezza tipica degli adolescenti e un pizzico d’ironia.Ai bravissimiinterpeti, cui già nel corso dell’esibizione sono stati riservati calorosissimi e convintiapplausi, è stata tributata una gratificante e robusta standing ovation finale. Questi inomi degli alunni: Pierpaolo Alfano, Leonardo Alichino, Ernesto Bello,Veronica Calvosa,Carmen Cordì, Nando Farina, Alessandro Fuscaldo, Domenico Montesarchio, ClaudiaOlita, Miriam Perrelli, Giulia Petrochenkova, Raffaele Ponte, Maria Lucia Pugliese,Fabiano Radesca, Martina Stella Rugiano, Luigi Viceconte.

Referendum/Le ragioni del SICon la scadenza del voto referendario del 25-26 Giugno, si pone il problema della compren-sione delle questioni legislative e costituzionaliche il referendum comporta.Ogni parte politica tenterà di portare acqua alproprio mulino evidenziando gli aspetti positivie negativi di una scelta a seconda delle proprieconvenienze politiche.La problematica è complessa perché sonodiversi gli articoli della Costituzione che vengo-no modificati. Dentro questemodifiche si possono coglie-re aspetti condivisibili, comead esempio la diminuzionedel numero dei parlamentario l’istituzione della cameradelle regioni ed aspetti noncondivisibili come la duplica-zione delle competenze sualcune materie ed istituti trastato e regioni. Mi interessasottolineare in questa sedeun aspetto che ritengoincontestabile per quello cheandrebbe a verificarsi in casodi vittoria dei Si.La legge approvata dalgoverno precedente, supressione della lega nord, ha di fatto trasferitodei poteri legislativi dallo stato alle regioni, inparticolare in materia di Sanità, Scuola,Sicurezza.Ciò significa semplicemente che ogni singolaregione d’Italia dovrà rendersi autonoma dalpunto di vista legislativo, amministrativo, finan-ziario nella gestione di queste competenze.

Bisognerà creare strutture amministrative chein parte avverranno per trasferimento dallostato alle regioni ed in parte per creazione dinuovi uffici. Fare questo comporta dei costi cheun istituto di statistica nazionale ha calcolato incirca 71 miliardi di euro, corrispondenti per laCalabria a circa 2.000 euro di tasse in più all’an-no per ogni famiglia. Si aggiunga che nel 2010vengono a cessare i trasferimenti finanziaridallo stato agli enti locali derivanti dalla tassa-

zione dei redditi personali esocietari, che in una certa misurasono garanzia di perequazionetra tutte le regioni in quantosono proporzionali alla popola-zione degli enti destinatari. Ciòsignifica ancora, che dal 2011 leregioni le province i comuni,dovranno recuperare le proprierisorse finanziarie dalla tassazio-ne locale. Se ne deduce cheaumenteranno ICI, ImposteCatastali, di Registro, Ipotecarie,Imposte sull’energia elettrica emetano, Carburanti, Tabacchi,Bolli Auto.Tutto questo lo avremo sceltonoi con il nostro voto per il SI. SI

a 2.000 euro di maggiori tasse ed imposte perogni famiglia calabrese.I socialisti dicono NO e votano NO ad unaulteriore emarginazione sociale ed economicadella Calabria.

Antonio Scoditti Capogruppo in Consiglio Comunale

I SOCIALISTI

Trascorso più di un mese dalla nascita di radio online BluNote56, l’Associazione cultura-le “AusterMusici”, per voce del suo presidente Raffaele Chiodi, ringrazia tutti coloro iquali hanno contribuito alla crescita di questo nuovo fenomeno mediatico. In termini diascolto, infatti, si sono registrati sul sito circa trecento contatti, effettuati 126 downloadsed inoltre, sono giunti presso la sede dell’Associazione, 74 e-mail. Molti messaggi sonopervenuti dalle comunità calabresi residenti all’estero, richiedendo, di inserire nella pro-grammazione dei palinsesti musicali l’ascolto delle canzoni della tradizione popolarecastrovillarese. L’Associazione ha assunto un impegno formale in tal senso e già si staattrezzando per soddisfare tali richieste. Per potenziare i propri servizi, è nato anche ilsodalizio tra l’Associazione AusterMusici e www.castrovillarionline.it. A seguito di talecollaborazione, è stato creato sul portale una sezione ad hoc dedicata al podcast e, gesti-ta autonomamente da BluNote56 che ne è responsabile. Conseguentemente, chi voles-se collegarsi online per l’ascolto della radio BluNote56 dovrà collegarsi al sitowww.castrovillarionline.it, nella sezione podcast (in basso a sinistra) e, selezionareBluNote56 per poter fruire della programmazione musicale.

Nasce la collaborazione tra radioon line BluNote56 e il portalewww.castrovillarionline.it


Quindici serate per stare in compagniaal Parco Giochi di Castrovillari tra ani-mazione, giochi e musica. Le ha pensa-te l’Amministrazione comunale - asses-sorato allo sport e tempo libero, cheanche quest’anno ha varato il program-ma “Serate al Parco” in compagnia del

duo Damiano e Mariolino, con l’asso-ciazione Eracles, il Gruppo folk “ICastruviddari”, la scuola di ballo“Ritmo al loco” di Brunella Zicca,Gianni Turco, e la scuola di ballo “PAM”di Pamela Scruci. Ne ha dato notizial’assessore, Anna De Gaio, ricordando

che le manifestazioni si aprirannodomenica 18 giugno per concludersi il10 settembre. Naturalmente altre ini-ziative sono allo studio per moltiplica-re e diversificare queste occasioni d’in-contro.Intanto sempre l’assessorato allo sport

del Comune di Castrovillari è al lavoroper organizzare il primo Trofeo diCalcio riservato agli Enti Pubblici. Lohanno comunicato l’assessore, AnnaDe Gaio, ed il presidente della quartaCommissione, Domenico Munno, iquali, nei giorni scorsi, hanno incontra-

to al Protoconvento i rappresentantidi diversi Enti per avviare e definirel’iniziativa che interesserà ilCommissariato della Polizia di Stato, ilComando dei Carabinieri, la Guardiadi Finanza, il Corpo Forestale, i Vigilidel Fuoco, l’Agenzia delle Entrate, lePoste, l’Archivio di Stato, laSoprintendenza, l’INPS, l’INAIL, laCaserma Manes, l’ASL, l’Italcementi, ilComune di Castrovillari, la ComunitàMontana, la Polizia Penitenziaria, l’Enel,la Telecom, le Ferrovie della Calabria, ilTribunale e l’Ispettorato agrario.

Si apre la lunga Estate al Parco Giochi E Castrovillari si prepara al primo torneo degli Enti pubblici

Il Motoclub Castrovillari invita la popolazione motociclistica castrovillarese a partecipare al “Motoraduno del Pollino”organizzato di bikers di Mormanno che si svolgerà sabato 24 e domenica 25 Giugno a Mormanno, in località Pantano.Se tu, biker, hai voglia di trascorrere un week-end all’insegna del divertimento ti aspettiamo sabato 24, alle ore 16.00in via Asia (davanti la gelateria Capani) per partire tutti insieme. (Per info: [email protected]).

Per chi non conosce la Scempions League ed i fatti del torneo di San Girolamo,potrebbe essere una normale notizia sportiva amatoriale, ma per chi frequentail torneo, o meglio lo gioca, è come dire che il Brasile esce al primo turno deimondiali. La squadra del presidente Macario, è protagonista di tutte le edizionidel torneo da quando esiste. E quest’anno addirittura partiva con i favori delpronostico. Messi da parte allenatore, dirigenti e giocatori storici, in favore diuna rosa più forte tecnicamente, ma meno legata allo spirito ed al gusto di gio-care la Scempions, la compagine, che si diceva dei “cavalieri”, esce dopo le garedi serie A, nel peggior modo possibile. Il presidente-giocatore in rotta con lasquadra, preferisce fare jogging proprio mentre la sua squadra scende in campocon un uomo in meno, gioca una partita assurda in inferiorità numerica e perdedi un solo gol. Incredibile, ma vero, l’Atletico Macario è fuori.Si qualificano con il minimo sforzo, quindi, la Carlomagno Team di misterSposato, e l’Hemingway, del presidente Calabrese, che la prossima giornata sigiocheranno il 3° e 4° posto in serie A, mentre in vetta la Plei Stescion Tim e gliAmici della Terra si giocano la testa della classifica ed il diritto di affrontare laquarta qualificata.In serie B il River, del DS Rocca, vince su una buona Mediafin che, senza cambiin panca, non trova risultati. Nell’altra di B la Tavernetta, del DS Capano, vincesull’Hair Sistem di Ciccio Mazza.Anche qui i giochi sono aperti ad ogni soluzio-ne. Infatti il Real Scaluno, affronterà il River che proverà a vincere per superar-lo in testa, mentreMediafin ed HairSistem si giocherannol’ultimo posto disponi-bile per giocare lesemifinale della seriecadetta. Quindi, ancoratutto da decidere e daconquistare, semprecon lo spirito checaratterizza laScempions League:gioco, agonismo, diver-timento e lealtà.

Scempions League.L’Atletico Macario è fuori

Si concluderà domenica 18 giugno la sesta edizione di “Calabria Ecochallenge”la manifestazione sportiva sponsorizzata da Ventaclub “Viaggi del Ventaglio” eAxioma Sport – Milano che hanno in comune l’obiettivo di unire in un’unica for-mula sport, viaggi e turismo. Atleti da ogni parte del mondo si misureranno inuna tre giorni di gare (trekking, rafting, hidrospeed, canyoning, tirolina) nei siti piùsuggestivi e naturalisticamente autentici del nord della Calabria interna. Il fiumeLao a Laino Borgo, Pietraponte e gole del Barile a S.Lorenzo , il Santuario dellaMadonna delle Armi a Cerchiara di Calabria e il Canyon del Raganello a Civita,sono i luoghi scelti per l’evento sportivo.Domenica alle ore 12.00 l’arrivo e il termine della prova con premiazioni cheavranno luogo nella piazza di Civita. La gara è connotata da un forte impegnopsico-fisico, reso sicuramente più emozionante dai luoghi affascinanti e spessoimpervi in cui i partecipanti dovranno misurare lo spirito competitivo e la pre-parazione atletica. La manifestazione verrà trasmessa sul canale satellitare SkySport 2 “Icarus”.

Si conclude a Civita“Ecoavventura Calabria 2006”

Avrà luogo mercoledì 21 giugno la conferenza di start- up formale delle attivitàdi donazione del sangue placentare ai fini del trapianto, nel Centro Raccolta diCellule Cordonali, presso l’unità Operativa di Ostetricia e Ginecologiadell’Ospedale di Castrovillari. La struttura regionale deputata alla conservazionee distribuzione delle cellule staminali cordonali è denominata “Calabria CordBlood Bank”, ha sede presso l’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria e fa partedel network delle banche del cordone italiane ed internazionali. Essa rientra nel-l’ambito di un programma di ricerca sulle cellule staminali già operativo, settoreche coinvolge l’etica, la scienza e le politiche sociali. Sul piano organizzativo è digrande interesse che la Banca sia una rete che coinvolge l’Unità Operative diOstetricia e di Medicina Trasfusionale della intera Calabria, i Consultori e leAssociazioni di Volontariato.

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OMEN - IL PRESAGIOorari 17.30 /19.30 / 21.30

Sabato 17 e domenica 18 giugnoQuest’anno la tradizionale fiera di SanGiovanni, accoglierà 255 ambulanti. Lo hacomunicato l’assessore alle attività produtti-ve, Massimo Di Gaetani. L’area interessata èquella che si snoda nella nuova area d’espan-sione e precisamente su via UmbertoCaldora e via Padre Francesco Russo, pertutta la loro lunghezza, e via delle Querce,nel trattato compreso tra gli incroci con viaPadre Francesco Russo e via Palanuda, primae dopo la Chiesa di San Girolamo, senzainteressare la stessa rotatoria.Lunedì 19 giugnoCastrovillari - Circolo Cittadino - ore 18.00- Presentazione del Progetto di screning sui

tumori della donna. Interverranno Maria Piatripladi, responsabile Ufficio relazioni A.S. 2,Loredana Vulcano, responsabile Educazionesanitaria A.S. 2 e Luigi Postorivo, coordinato-re della campagna di prevenzione.Martedi 20 - 27 giugno - 4 luglioCastrovillari - “Motivare il ed al Volontariato”è il titolo di un percorso formativo - cultura-le, organizzato dal Centro Servizi per ilVolontariato della Provincia di Cosenza, che siterrà a Castrovillari tutti i martedi dalle ore16 alle ore 19.30. La comunicazione alComune di Castrovillari è pervenuta da partedel direttore dell’onlus, Gianni Malgari. Taliappuntamenti rientrano nelle attività formati-ve che il Centro Servizi sta promuovendo

per il volontariato nella provincia di Cosenza.

Mercoledì 21 giugnoCastrovillari - Sala Convegni San Girolamo- -ore 9.30 - Conferenza di start- up formaledelle attività di donazione del sangue pla-centare ai fini del trapianto

Castrovillari - Teatro Sybaris – ore 17.30 -ScuolaViva, la scuola dell’infanzia e primariaparitaria con sede a Castrovillari, presenta lospettacolo teatrale di fine anno scolastico,portando sulla scena il risultato dell’attivitàdidattica svolta. I testi traggono ispirazionedal racconto della Bibbia, dal romanzo diJostein Gaarder “C’è nessuno?” e dal libro di

Tommaso Heinze “Creazione o Evoluzione”.

Venerdi 23 giugnoCastrovillari - Piazzale della Sala “FrancescoVarcasia” - Assegnazione del PremioNazionale Città di Castrovillari – Pollino,Seconda Edizione,organizzato dall’AccademiaDelle Arti attraverso il Dipartimento diLettere, per la sezione Poesia, ed ilDipartimento di Musica,“Scuola Superiore diMusica “F. Cilea”.Sabato 24 e domenica 25 giugnoMormanno – Località Pantano - Il MotoclubCastrovillari invita la popolazione motocicli-stica castrovillarese a partecipare al “MOTO-RADUNO DEL POLLINO”.


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