OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

16
ANALISI TECNICO-TATTICA DI UN MODELLO NUOVO nel CALCIO ITALIANO: IL c.d. "3-3-4" Mentalizzazione del gruppo ed allenamento specifico dei sottogruppi di Marco Proto Fino a pochi anni fa, nel panorama del calcio italiano, si registrava una diffusa ed unanime refrattarietà nei confronti di una possibile applicazione del modello "Ajax" e la conseguente attuazione di un "3-3-4 puro" (ma credo sia più giusto, se intendiamo il modulo come disposizione base dei giocatori in campo, definirlo un "3-3-3-1"). Penso che tale impostazione ideologica sia derivata da due fattori generali: - il sistema di gioco in questione necessita di elevate qualità mentali,tattiche ed atletiche combinate insieme; logicamente non tutti i gruppi o squadre possono in gran parte sviluppare tali caratteristiche; a questo punto meglio affidarsi a moduli più "classici" ma altrettanto spettacolari se interpretati nella maniera giusta (4-3-3,4-4-2,3-4-3) - un contesto tattico basato essenzialmente sulla copertura degli spazi e sulla ripartenza medio-lunga compensa al grande problema di un tecnico in generale: la "paura di perdere" (e dunque il conseguente esonero, che logicamente lascia tracce indelebili nella valutazione professionale di componenti esterne) Tornando al primo punto (valutazione generale del gruppo a disposizione) credo che il 3-3-4 abbia bisogno dei seguenti "uomini-chiave": a) le ali devono essere brevilinee e rapide: abili nel giocare in spazi ristretti (quasi allargate sulla linea del fallo laterale per motivazioni di seguito proposte) , intelligenti e veloci nell'aggredire lo spazio centrale con i tagli in diagonale b) il centrocampista centrale deve disporre di una visione di gioco ampia ma essenziale c) i "cursori" di centrocampo devono essere dotati di notevoli capacità atletiche d) la punta centrale deve ssere abile nella difesa della palla col corpo e nel gioco di appoggio davanti alla linea della palla Come si può notare dalla rappresentazione grafica sul campo, il "3-3-4" presenta i seguenti vantaggi: il campo viene sfruttato nell'interezza della sua ampiezza La disposizione dei centrocampisti e delle ali ricalca lo "scaglionamento" del 4-3-3 (con relativa profondità del gioco) , pur mantenendo 2 punte (e non una) centrali in asse che si orientano in spazi diametralmente opposti, come nei movimenti offensivi di un classico 4-4-2. gli inserimenti "da dietro" (diagonale e/o verticali) sono effettuati mediante molteplici soluzioni

description

jhjubh

Transcript of OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

Page 1: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

ANALISI TECNICO-TATTICA DI UN MODELLO NUOVO nel CALCIO ITALIANO: IL c.d. "3-3-4"Mentalizzazione del gruppo ed allenamento specifico dei sottogruppi di Marco Proto

Fino a pochi anni fa, nel panorama del calcio italiano, si registrava una diffusa ed unanime refrattarietà nei confronti di una possibile applicazione del modello "Ajax" e la conseguente attuazione di un "3-3-4 puro" (ma credo sia più giusto, se intendiamo il modulo come disposizione base dei giocatori in campo, definirlo un "3-3-3-1"). Penso che tale impostazione ideologica sia derivata da due fattori generali:- il sistema di gioco in questione necessita di elevate qualità mentali,tattiche ed atletiche combinate insieme; logicamente non tutti i gruppi o squadre possono in gran parte sviluppare tali caratteristiche; a questo punto meglio affidarsi a moduli più "classici" ma altrettanto spettacolari se interpretati nella maniera giusta (4-3-3,4-4-2,3-4-3)- un contesto tattico basato essenzialmente sulla copertura degli spazi e sulla ripartenza medio-lunga compensa al grande problema di un tecnico in generale: la "paura di perdere" (e dunque il conseguente esonero, che logicamente lascia tracce indelebili nella valutazione professionale di componenti esterne)Tornando al primo punto (valutazione generale del gruppo a disposizione) credo che il 3-3-4 abbia bisogno dei seguenti "uomini-chiave":

a) le ali devono essere brevilinee e rapide: abili nel giocare in spazi ristretti (quasi allargate sulla linea del fallo laterale per motivazioni di seguito proposte) , intelligenti e veloci nell'aggredire lo spazio centrale con i tagli in diagonaleb) il centrocampista centrale deve disporre di una visione di gioco ampia ma essenzialec) i "cursori" di centrocampo devono essere dotati di notevoli capacità atletiched) la punta centrale deve ssere abile nella difesa della palla col corpo e nel gioco di appoggio davanti alla linea della palla

Come si può notare dalla rappresentazione grafica sul campo, il "3-3-4" presenta i seguenti vantaggi:il campo viene sfruttato nell'interezza

della sua ampiezzaLa disposizione dei centrocampisti e delle ali ricalca lo "scaglionamento" del 4-3-3 (con relativa profondità del gioco) , pur mantenendo 2 punte (e non una) centrali in asse che si orientano in spazi diametralmente opposti, come nei movimenti offensivi di un classico 4-4-2.gli inserimenti "da dietro" (diagonale e/o verticali) sono effettuati mediante molteplici soluzioni il movimento senza palla presenta un elevato tasso creativo di "combinazioni" e variantiIl movimento coordinato dei giocatori crea sempre,e in ogni zona del campo, una sorta di "reticolato" nei pressi del proprio compagno in possesso palla

Di contro, sono noti i seguenti svantaggi:L'eventuale sovrapposizione del difensore laterale comporta eccessivi rischi (soprattutto se effettuata davanti alla linea della palla)La difesa è spesso costretta a rischiosi 1>1,1>2 o 2>2:ciò perché deve applicare una diagonale difensiva eccessivamente "lunga" (non essendoci facili ed immediati scalamenti difensivi ,delle ali e dei cursori, sulle fasce laterali del campo)Il margine di errore nell'impostazione della manovra deve essere ridotto ai minimi termini

Page 2: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

(alta concentrazione durante la fase del possesso-palla)

Proprio quest'ultima considerazione, comunque, costituisce il "marchio di fabbrica" di questo sistema di gioco: tutti e 11 i giocatori (compreso il portiere) devono far avanzare il baricentro della propria squadra, rendendola compatta e sicura nel possesso-palla. Ecco i movimenti principali nella fase iniziale della manovra:

1) il portiere, ceduta la palla al difensore centrale, si fa immediatamente avanti per un eventuale appoggio e conseguente scarico della palla con con i piedi sulle fasce o in avanti2) il centrocampista centrale si propone sfalsato o quasi in linea per ricevere palla e smistarla sui difensori laterali3) i difensori laterali si allargano il più possibile in diagonale

Nell'ipotesi in cui il pressing degli avversari sia aggressivo già ai limiti della nostra area, un difensore laterale compie un movimento di appoggio-copertura per ricevere eventualmente palla: tale movimento crea spazio per lo smarcamento esterno del cursore a lui vicino. Completano il tutto il movimento d'incontro (dalla parte opposta) del centrocampista centrale e lo smarcamento esterno,in avanti, dell'altro difensore laterale. Il denominatore comune di ogni smarcamento è dunque sempre lo stesso: "circondare" il portatore di palla di propri compagni liberi.Una volta impostata la manovra si procede

all'applicazione dei movimenti di gioco provati durante le sedute tecnico-tattiche, che come ho avuto già modo di specificare, si basa su un possesso-palla effettuato per linee orizzontali (spesso dall'ala all'altra ala, passando per i centrocampisti) , il quale ha due scopi principali:- avanzamento progressivo ma graduale del baricentro di gioco dell'intera squadra- fase preparatoria,che con opportuni movimenti offensivi, fa sbilanciare la difesa della squadra avversaria verso il lato forte dell'azione, e libera invece l'uomo giusto (o gli uomini giusti) nel lato debole dell'azione; ciò, ripeto, è a mio avviso molto facile se si ha il "coraggio" di sfruttare il vantaggio di poter attaccare contemporaneamente con le modalità offensive tipiche delle 2 punte e delle 3 punte (di cui due molto larghe); il gioco aumenta sensibilmente il proprio tasso di mobilità ed imprevedibilità, e può mettere in difficoltà anche le squadre dotate di ottimi meccanismi difensivi e di pressione (ovvero la maggior parte delle squadre)Ecco alcuni esempi dei movimenti offensivi possibili:

Con palla al centrocampista centrale: palla al cursore destro che allarga sull'ala destra. A questo punto vi sono 2 soluzioni:a) appoggio al difensore laterale destro che immediatamente cede palla verso il taglio verticale della "seconda punta"b) passaggio in verticale sulla corsa di deviazione della punta centralec) movimenti di integrazione: inserimento entrale del cursore sinistro e taglio diagonale dell'ala sinistra

Con palla al centrocampista centrale: movimento d'incontro della punta centrale che appoggia di prima sul cursore destro, il quale ha 3 soluzioni:a) passaggio verticale per il taglio in diagonale

dell'ala destra

Page 3: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

b) passaggio filtrante per l'inserimento della seconda puntac) cambio di gioco medio-lungo per l'ala sinistra che scatta verso la linea di fondo per un

eventuale cross

Con palla al centrocampista centrale: a) movimento di sovrapposizione del difensore laterale sinistro che riceve pallab) movimento di incontro dell'ala destra, la quale crea spazio per lo smarcamento esterno del cursore sinistro,il quale riceve il passaggio filtrante. Il cursore ha due soluzioni:c1) appoggiare palla sul taglio della seconda puntac2) cross per l'inserimento in velocità del'ala destra

Con palla al centrocampista centrale: a) movimento di allargamento del cursore destro, mentre l'ala destra compie un taglio interno "a ricevere". b) Tagli della seconda punta e dell'ala sinistra, agevolati dal movimento ad uscire (portandosi dietro almeno un difensore avversario, poiché potrebbe ricevere palla dalla stessa ala destra) della punta centrale.

Con palla all'ala destra: il cursore destro si sovrappone, creando spazio per la conversione dell'ala. Mentre l'ala compie questo movimento con la palla, la seconda punta compie il tipico movimento di taglio diagonale. A questo punto si creerà una situzione favorevole per il tiro dal limite dell'area da parte del cursore sinistro, che riceve palla sull'inserimento centrale. Nel momento in cui la difesa avversaria "esce" per contrastare l'eventuale tiro, il cursore con un passaggio rasoterra o medio-alto (a seconda della pressione e della posizione della linea

avversaria) gira il gioco verso il taglio dell'ala opposta.I 5 movimenti offensivi, qui proposti in maniera esemplificativa, hanno lo scopo di dimostrare:- l'alto grado di creatività offensiva( a livello collettivo ed individuale) che permette tale sistema di gioco- l'alto grado di variabilità e di soluzioni all'interno di un singolo movimento offensivo- l'alto grado di imprevidibilità dei movimenti offensivi proponibili, poiché si combinano in uno stesso movimento, i vantaggi di poter attaccare sia con i tipici schemi a due punte che con tre punte, disorientando l'organizzazione difensiva avversaria (spesso abituata ad affrontare i diffusi 4-4-2,4-3-3,3-4-3, nei quali evidentemente si "attacca" in un "solo modo" stereotipato)

Principali mezzi di allenamento

L'intero gruppo deve essere naturalmente mentalizzato alla proposizione di un gioco positivo ed offensivistico. Per ottenere ciò si ricorre a specifiche esercitazioni tecnico-tattiche.

Esercitazione n.1 - finalità: sviluppo nel gruppo di una mentalità offensiva comune

Partitina 7>7 Questo tipo di partitina è stata già proposta ed illustrata in altra sede.

Page 4: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

Regolamento:1) dimensioni campo: a seconda dell'intensità dell'allenamento; indicativamente comunque una metà campo divisa in due2) tocchi possibili: 1/23) gol valido solo quando la sqaudra in fase offensiva avrà portato tutti i suoi componenti oltre la linea bianca. La squadra in fase difensiva, qualora dovesse subire gol, si vedrà penalizzata di ulteriori punti, quanti sono i suoi giocatori non rientrati oltre la linea bianca (ovvero la propria metà campo) al momento della realizzazione in rete degli avversari.

Esercitazione n.2 - finalità: sviluppo nel gruppo di una mentalità offensiva

Regolamento:Questa partitina 8>8 senza portieri, si gioca in una porzione di campo determinabile a seconda dell'intensità voluta per l'allenamento. La palla si passa solo al compagno che proviene dalle retrovie. Il giocatore che in possesso palla riuscirà a superare la linea della "meta" (individuata nel disegno dalle linee bianche) farà assegnare un punto alla propria squadra. Il giocatore in possesso ha palla ha a disposizione soltanto 2 tocchi.Il regolamento così disciplinato (passaggio solo a chi scatta dietro alla linea della palla + max 2 tocchi), oltre a mentalizzare i giocatori al gioco d'attacco continuo, aumenta, a mio modo di vedere, anche l'acquisizione di quei processi cognitivi del gioco offensivo che un portatore di

palla (e in particolare un centrocampista) deve avere, ai fini di un gioco veloce e fluido. Essi sono in generale:- reazione immediata (passaggio) all' "informazione" visiva (aggressione dello spazio libero del compagno)- abitudine a giocare "a testa alta"- apprendimento del concetto del c.d. "mutuo soccorso": ovvero proporsi sempre in maniera attiva per facilitare il proprio compagno in possesso palla

Sedute tecnico-tattiche specifiche per sottogruppiL'allenamento tecnico-tattico generalizzato per l'intero gruppo assume, come già detto, una valenza importantissima nel processo di apprendimento di quelle nozioni di tattica individuale che sono utilissime per formare nel singolo una mentalità di gioco basata su concetti quali il collettivo, l'aggressione degli spazi, la copertura degli spazi. Tuttavia penso che sia altrettanto importante individuare, nell'intera "rosa" della squadra, dei c.d. sottogruppi, da allenare in maniera specifica a seconda dei ruoli che interpretano nel proprio sistema di gioco. Logicamente questa metodologia trova applicazione soprattutto nella preparazione atletica.

Individuazione dei sottogruppiConsiste nell'individuare quelle categorie di giocatori che in un determinato sistema di gioco hanno dei compiti specifici diversi da altri, e quindi da allenare a parte o con maggiore

Page 5: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

intensità in precisi "settori" di tattica individuale e collettiva.Nella pianificazione del sistema ora trattato, il "3-3-4", si ottiene la seguente ripartizione:

Esercitazioni tecnico-tattiche specifiche per i DIFENSORI

Le esercitazioni per questo sottogruppo devono essere mirate a:a) abituare i difensori al presidio degli spazi in situazioni di inferiorità numerica di tipo individuale (1>2)b) abituare i difensori al presidio degli spazi in situazioni di inferiorità numerica di tipo collettivo (2>3,3>4)c) allenamento della valutazione spazio-tempo nell'uscita della linea difensiva per il fuorigioco

a) Esercitazione n.3 - finalità: acquisizione del concetto di TEMPOREGGIAMENTO

Il difensore (colore rosso) affronta due "attaccanti" (colore blu)Dimensioni porticina: 2 birilli distanti 1m-1,5mDimensioni campo: 5-8m X 10-12mVarianti: attaccanti obbligati a max 2-3 tocchi; attaccanti non possono disporre del "dribbling"

b) Esercitazione n.4 - finalità: acquisizione dei concetti di TEMPOREGGIAMENTO e di COPERTURA reciproca

I difensori (colore rosso) affrontano tre "attaccanti" (colore blu)Dimensioni porticina: 1m-1,5mDimensioni campo: 5-8m X 10-12mVarianti: difensori possono attuare il fuorigioco; attaccanti obbligati a max 2 tocchi

Page 6: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

c) Esercitazione n.5 - Ricerca ed affinamento del sincronismo nei movimenti e nei scalamenti difensiviL'azione del fuorigioco, come noto, deve essere consequenziale ad una giusta valutazione (in pochi micro-secondi) dei seguenti elementi:- posizione del portatore di palla avversario- portata spaziale dell'eventuale soluzione di gioco del portatore di palla avversario- portata temporale dell'eventuale soluzione di gioco del portatore di palla avversario- posizione dei giocatori avversari che possono ricevere la palla- efficacia dell'azione di pressione dei propri compagni nei pressi della pallaTutto ciò inoltre deve essere valutato ,da ogni individuo del reparto difensivo, con i medesimi parametri: l'azione del fuorigioco deve essere attuata all'unisono. Come si suole dire: "il reparto deve pensare con una testa sola".

Preparazione:a) si dispomgono 2 linee di 9 birillib) la linea inferiore è composta da 4 birilli equidistantic) la linea superiore è composta da 5 birilli equidistantid) le distanze dei birilli sono determinate in base all'intensità voluta per l'allenamentoe) indicativamente le distanze variano da 5m a 10mEsecuzione:f) lo "scivolamento" di un difensore-guida su un determinato birillo, viene seguito dai due compagni di reparto che dovranno posizionarsi sul birillo successivo, sulla stessa linea. Il birillo può anche essere chiamato dall'allenatore: di conseguenza il primo

movimento sarà del difensore più vicino. L'esercitazione, come si può notare:1) è effettuata senza palla: ciò perché è prevalentemente finalizzata all'apprendimento di un unico movimento motorio, prima che tattico, di un intero reparto;2) è effettuata senza avversari in movimento (con e/o senza palla): ciò perché i giocatori impegnati nell'esercitazione dovranno coglierne principalmente il fondamentale rapporto "informazione visiva - movimento", nel quale non dovrà interferire l'elemento prettamente situazionale.

Esercitazione n.6 - finalità:ottimizzazione del sincronismo e del tempismo nell'uscita della linea difensiva per il fuorigioco

Preparazione:a) si dispongono 3 birilli intorno (molto vicini) ad un giocatore "attaccante" (colore blu); variante: il numero dei birilli può variare da 2 a 5,con disposizioni adatte a limitare le direzioni della giocata del giocatore.b) In una porzione di campo racchiusa in uno spazio di 10m si muove, senza marcatura, un attaccantec) Due giocatori "blu" si passano la palla in

Page 7: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

posizione arretratad) I difensori (colore rosso) non possono superare la linea che delimita i 3m (e quindi cercare di mettere in fuorigioco l'attaccante blu) finchè la palla è in possesso dei giocatori senza birilli attorno; variante: il numero degli attaccanti può variare da 1 a 3

Esecuzione:e) appena uno dei due giocatori attorniati dai birilli (simulando quindi una situazione di "pressing" più o meno ravvicinato, ma che comunque limita la portata spazio-temporale della giocata avversaria) riceve la palla, i difensori sono autorizzati a superare la linea che delimita i 10 metri, per cercare di porre in fuorigioco l'attaccante.

Esercitazioni tecnico-tattiche per i CENTROCAMPISTI (centrocampisti centrali e cursori)Nel sistema di gioco in analisi, la prerogativa fondamentale dei centrocampisti deve essere quella di saper mantenere un efficace possesso-palla.Per ottenere ciò è necessario allenare:- le capacità tecniche indivuduali (in caso di macroscopiche lacune tecniche)- la visione di gioco - la scelta del tempo giusto nello smarcamento individuale- la scelta dello spazio giusto nello smarcamento individuale- la capacità di valutare il compagno più favorevole per rivecere la palla- la direzione giusta del passaggio- la scelta del momento giusto in cui effettuare la verticalizzazione dell'azione

Esercitazione n.7 - finalità: sviluppo dei concetti di smarcamento e fluidità del gioco

Preparazione:a) dimensioni porzione di campo utile: 40m X 30mb) giocatori da utilizzare: da 3 a 6c) disperdere per il campo ( e comunque sempre più numerosi al centro) un numero variabile di birilli (da 11 a 15)d) giocatori hanno a disposizione max 1-2 tocchiSvolgimento:e) i giocatori in non possesso-palla si smarcano negli spazi vuoti (cercando di non occupare quelli dei compagni). Il giocatore che riceve palla dopo lo smarcamento, deve arrestare la sua corsa (con 1 stop,che equivale a 1 tocco), e cedere palla ad un altro compagno che si "smarca" (eccetto a colui da cui ha ricevuto precedentemente).

Esercitazione n.8 - finalità: ottimizzazione nella scelta del tempo di smarcamento

Preparazione:a) 3 giocatoriEsecuzione:b) i giocatori A e B si passano la palla a vicenda. B, comunque, è ha sempre le spalle rivolte verso C. Quando B dopo aver ricevuto palla si gira (ciò può verificarsi "a sorpresa" o su segnale dell'allenatore), i quel momento inquadrerà nel suo cono visivo C. Solo adesso quest'ultimo effettuerà il movimento in profondità. Questa semplice esercitazione vuol far capire il senso del tempo giusto dello smarcamento: quando il compagno in possesso palla può apprendere l'informazione visiva del movimento altrui.

Troppo spesso, per frenesia o insicurezza, vedo giocatori che si propongono in profondità prima che effettivamente il "radar" visivo del compagno possa essere attivo;questo errore tattico

Page 8: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

comporta un rallentamento del gioco.

Esercitazione n.9 - finalità: ottimizzazione nella scelta dello spazio di smarcamento

Preparazione:a) 5 giocatori, di cui: 2 in possesso palla, 2 senza palla, 1 "difensore" (colore rosso)b) pre-individuazione di 2 "zone di pressione" del difensore (laterale alla palla - zona nera, di fronte alla palla - zona gialla)Esecuzione:c) come nell'esercitazione precedente, A e B si scambiano la palla a vicenda, sempre con B che ha le spalle rivolte a C; quando B si gira, il difensore sceglie tra 2 movimenti di pressione, a seconda dei quali C e D decidono le direzioni in cui smarcarsi, con lo scopo di facilitare il passaggio veloce di B.d) Se il giocatore impegnato nella fase difensiva

si pone nella zona "nera":- C taglia in profondità per dare profodità e verticalizzazione alla manovra- D crea spazio per l'inserimento di C (oppure riceve per giocare d'appoggio)Se il giocatore impegnato nella fase difensiva aggredisce lo spazio identificato con la zona "gialla"- C si propone esternamente per ottenere l'ampiezza necessaria alla manovra- D si propone con un taglio in diagonale per ricevere da C

Avrete notato come questa semplice situazione simuli i seguenti movimenti di gioco del sistema "3-3-4":1) taglio dell'ala (in questo caso "ala destra"), con una delle due punte che viene incontro alla palla2) smarcamento esterno dell'ala con conseguente taglio della punta (il taglio ha una funzione attiva se riceve palla, ed una funzione "passiva" se permette all'ala di puntare con palla al piede verso il centro dell'area)

Esercitazione n.10 - finalità: utilizzazione del "cambio di gioco"

Preparazione:a) dimensioni campo: 60m X 40mb) squadre: 2c) componenti per squadra: 5d) tocchi possibili: 1-3Esecuzione:e) entrambe le squadre attaccano e difendono 2 porte disposte diagonalmente (per un totale di 4 porte)f) la squadra impegnata nella fase offensiva impara a sfruttare adeguatamente i cambi di gioco (improvvisi e verticalizzati spesso da un uomo di sostegno dietro la linea della palla) , per colpire nella zona della porta meno copertag) la squadra impegnata nella fase difensiva

Page 9: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

apprende, mediante un attività di tipo agonistico, i concetti di "lato forte" e "lato debole" nel pressing, di scalamento difensivo, e di presidio degli spazi attuato in inferiorità numerica.

Esercitazione n.11 - finalità: possesso palla con sganciamento in profondità con ripartenza medio-lunga

Preparazione:a) Dimensioni campo: 60m X 40m - varianti: a seconda dell'intensità dell'allenamentob) Dimensioni porte: regolaric) Squadre: 2d) Componenti per squadra: 6 + 1 portiere - variante: 7 + 1 portieree) Zona neutrale, in cui è vietato giocare, di dimensioni variabili a seconda dell'intensità dell'allenamentoEsecuzione:f) La squadra che avrà recuperato palla nella propria "zona di difesa", dovrà contrattaccare obbligatoriamente mediante sganciamenti oltre la zona neutrale (c.d. "ZONA N)

g) Variante: il contrattacco può avvenire soltanto dop aver effettuato, nella propria "zona di difesa", almeno 3 (o 4 o 5) passaggi consecutivi (con max 1-2 tocchi). Quest'ultima variante simula la situazione di gioco che prevede il possesso di palla prolungato (anche in spazi ristretti), finalizzato alla verticalizzazione improvvisa.

In ogni caso mi preme sottolineare che le esercitazioni in materia di possesso-palla sono a dir poco innumerevoli; inoltre spesso, molte esercitazioni in materia risultano facilmente combinabili ed interscambiabili tra loro. Tutto ciò a vantaggio del mestiere di allenatore, il quale, a tutti i livelli ed in tutte le categorie, deve saper stimolare positivamente il suo gruppo, cercando di inserire in ogni microciclo settimanale degli elementi diversi ed innovativi nell'apprendimento; facendo ciò si eviterà una probabile stereotipizzazione eccessiva nell'esecuzione di determinate esercitazioni.

Esercitazioni tecnico-tattiche per le ALI

Nel sistema di gioco "3-3-4" le ali devono:- possedere notevoli qualità atletiche di forza dinamica- in molte situazioni di gioco allargarsi fino alla linea del fallo laterale- saper scegliere il momento giusto per inserirsi con dei tagli diagonali- saper dare profondità alla manovra- essere abili nel cross da fondo- essere abili nell' 1 vs 1- essere abili nel puntare palla al piede l'area avversaria- saper scegliere il giusto movimento di smarcamento , a seconda della posizione del difensore diretto (allargamento esterno se il dif. Attende in zona, taglio alle spalle se dif. Cerca l'anticipo, taglio davanti se il dif.si posiziona frontalmente o "a uomo")

Esercitazione n.12 - finalità: ottimizzazione delle caratteristiche tecniche e tattiche delle "ali" coinvolte in situazioni di gioco tipiche della gara

Page 10: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

Preparazione:a) dimensioni campo: metà campo regolamentareb) dimensioni porte: regolamentaric) squadre: 2d) componenti per squadra: 8 + 1 portiere + 2 aliEsecuzione:e) le "ali" giocano con entrambe le squadre nella fase offensivaf) Il numero dei tocchi: variabile da 1 a 3g) A seconda dell'obiettivo "didattico" proposto, vi sono le seguenti varianti:1) le ali non possono essere contrastate2) le ali possono essere contrastate nell' 1 vs 1, e

prima di crossare,passare o tirare, devono obbligatoriamente dribblare il diretto avversario3) le ali in situaizone di 1 vs 1 possono ricevere l'aiuto di un compagno (con sovrapposizione laterale o con sovrapposizione con taglio)

Fig.1: sovrapposizione laterale Fig.2: sovrapposizione con taglio

4) gol è valido soltanto quando la conclusione è preceduta da passaggio o cross dell'ala

Esercitazione n.13 - finalità: esecuzione del taglio in diagonale

Preparazione:a) dimensioni campo: 40 - 50m X 20 - 30mb) dimensioni porte: regolamentari o due birilli distanti 4mc) squadre: 2d) componenti per squadra: 4 + 1 portieree) due linee demarcano le "zone laterali", che sono di esclusiva competenza delle alif) una linea mediana verticale divide il campo in dueg) due linee orizzontali delimitano le "zone di difesa di ciascuna squadra"Esecuzione:h) i giocatori deputati a segnare sono soltanto le

ali (mediante tagli in diagonale) - variante: i gol sono validi solo dopo passaggio di un ala, dopo che questa abbia effettuato un taglioi) sono applicabili le varianti di gioco dell'esercitazione precedentej) durante la fase difensiva, se la palla si trova nella propria "metà verticale" (identificabile con il concetto di "lato forte"), l'ala di questa metà è obbligata a rientrare dietro la linea della "zona

Page 11: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

di difesa" (oppure al limite di essa, anche se non può contrastare l'ala avversaria); l'altra invece,si posizionerà nel modo migliore per sfruttare un eventuale fase di transizione del gioco (passaggio dalla fase difensiva a quella offensiva): si comporterà dunque come un giocatore nel c.d. "lato debole" dell'azione

Esercitazioni tecnico-tattiche per le PUNTE

Prima di proporre delle esercitazioni esemplificative, vi è una precisazione importante da fare sul ruolo della c.d. "seconda punta" (quella per intenderci più arretrata); essa, molto più che negli altri moduli (4-4-2, 3-4-1-2), deve svolgere una funzione di "raccordo" fra centrocampo ed attacco. Spesso e volentieri deve trasformarsi in vero e proprio centrocampista centrale (seppur posizionato qualche metro più avanti; in ciò ricordo De La Pena nel Barça di Crujiff o Litmanen nell'Ajax di Van Gaal).

Nel sistema di gioco 3-3-4 le punte devono:- smarcarsi verso spazi diametralmente opposti- tagliare (come per es. nella figura 2) esternamente per creare superiorità numerica sulle fasce- giocare d'appoggio (davanti alla linea della palla, con spalle rivolte alla porta avversaria)- effettuare continue corse di smarcamento (che sono di 3 tipi: verticale,diagonale,di deviazione)- saper difendere la palla con il corpo- essere abili nello stacco aereo- essere abili nel dribbling in spazi ristretti Qualità tecniche generali da sollecitare continuamente- essere abili nel tiro in porta con semplici ma meticolosi allenamenti

Esercitazioni tecnico-tattiche per le PUNTE

Esercitazione n.14 - finalità: ottimizzazione della reattività motoria in seguito all'informazione visiva

Preparazione:a) piattaforma costruita con materiale che non alteri il rimbalzo della palla + 2 birilli distanti 2-3 metrib) due giocatoriEsecuzione:c) il giocatore con la palla scarica (più o meno forte) la palla sulla piattaforma (potrebbe essere anche un comune muro di cemento, presente spesso sui campi minori dietro le porte) d) l'attaccante si muove verso la palla e dovrà centrare con una conclusione diretta la porticinaVarianti:- prima della conclusione, l'attaccante ha a disposizone uno stop della palla- il giocatore in "possesso palla" effettuerà

soltanto "rimbalzi" alti (idonei a simulare lanci lunghi che scavalchino il difensore e la linea

Page 12: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....

difensiva)- ci sono 2 attaccanti: uno va sulla palla, l'altro si smarca nella direzione migliore per ricevere palla e segnare (vedi fig.3)

Fig.3: variante n.3 - obiettivo: smarcaemnto delle due punte verso spazi diversi e/o diametralmente opposti

Logicamente non sempre si dispone di una speciale piattaforma (fatta costruire per esempio su speciale commissione della società) o di un comune muro di cemento dietro le linee di fondo (soprattutto sui campi delle società professionistiche). E' necessario allora ricorrere alla seguente variante (vedi fig.4)

Fig.4: Variante n.4

In sostituzione della piattaforma si posizionano in linea 5 giocatori (2 esterni, 2 intermedi, uno centrale). Come nella variante n.3, può esserci un secondo attaccante che debba ricevere e segnare. Tutttavia, con questa variante, preferisco fornire un ruolo attivo ai 5 uomini in linea. Quando l'attaccante si sposta su in lato, il giocatore esterno dell'altro lato si sgancia per concludere a rete. (vedi fig.5)

Fig.5: Variante n.5 - finalità: sganciamento dietro la linea della palla per aiutare l'attaccante e/o per concludere a rete

Page 13: OTTIMO!!!!Analisi Tecnico-Tattica Di Un Modello Nuovo Nel Calcio Italiano Il 3-3-4....