Ottavio Cappellani Domenico Dara - Salerno …...“western pugliese”, o un neorealismo in...

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Comune di Pollica Pioppi Palazzo Vinciprova Acciaroli Piazza Vittorio Emanuele 28 settembre - 01 ottobre 2017 Main Sponsor Seconda edizione 2017 Associazione Duna di Sale Via Alberto Pirro, 26 (Salerno) [email protected] www.salernoletteratura.it Hashtag ufficiale #letteraturadelsud2017 concept Giuseppe Durante foto Michele Calocero Ottavio Cappellani Domenico Dara Donatella Di Pietrantonio Omar Di Monopoli Paolo Di Stefano Francesco Durante Antonella Lattanzi Salvatore Maira Wanda Marasco Francesco Marocco Raffaele Nigro Massimiliano Virgilio COMUNE DI POLLICA Realtà/Invenzione La narrazione del Sud (sul Sud) si caratterizza sempre più spesso nei termini di un approccio di tipo iper- realista, quasi che il Sud e i suoi storici problemi si potessero considerare un “genere” a parte. La realtà del Sud continua a imporsi con una sua prepotente urgenza, ma tende a esondare verso una dimensione allegorico- apocalittica. E a produrre, nei casi peggiori, una nuova retorica di stampo manieristico. O ad abbattere, nei casi migliori, il confine fra realtà e invenzione…

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Page 1: Ottavio Cappellani Domenico Dara - Salerno …...“western pugliese”, o un neorealismo in versione splatter. Una vicenda gremita di eventi e personaggi: un vecchio pescatore riciclatosi

Comune di PollicaPioppi

Palazzo Vinciprova

AcciaroliPiazza Vittorio Emanuele

28 settembre - 01 ottobre 2017

Main Sponsor

Seconda edizione2017

Associazione Duna di SaleVia Alberto Pirro, 26(Salerno)[email protected]

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Ottavio Cappellani Domenico Dara Donatella Di PietrantonioOmar Di Monopoli Paolo Di StefanoFrancesco DuranteAntonella Lattanzi Salvatore MairaWanda Marasco Francesco Marocco Raffaele NigroMassimiliano Virgilio

COMUNE DI POLLICA

Realtà/Invenzione La narrazione del Sud (sul Sud) si caratterizza sempre più spesso nei termini di un approccio di tipo iper-realista, quasi che il Sud e i suoi storici problemi si potessero considerare un “genere” a parte. La realtà del Sud continua a imporsi con una sua prepotente urgenza, ma tende a esondare verso una dimensione allegorico-apocalittica. E a produrre, nei casi peggiori, una nuova retorica di stampo manieristico. O ad abbattere, nei casi migliori, il confine fra realtà e invenzione…

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GIOVEDÌ 28 SETTEMBREPARLAMENTO DELLA SERA / ACCIAROLIOre 19 Cercando Vito. Incontro con Antonella Lattanzi, autrice di Una storia nera (Mondadori). Conduce Francesca Salemme. Dopo il compleanno della figlia minore, Vito Semeraro scompare nel nulla. Separato dalla moglie Carla, la piccola Mara l’aveva voluto alla sua festa, e Carla lo aveva invitato a cena: anche lei aveva voglia di rivedere il suo grande amore. Ma Vito era anche un marito geloso, capace di picchiarla per i più futili motivi. E poi di Vito si perdono le tracce. Carla e i ragazzi lo cercano disperatamente, e non solo loro: Vito ha un’altra donna, un’altra quasi figlia, e colleghi che lo stimano, e una sorella e un padre potenti a Massafra, in Puglia. La verità (una verità) la troverà la polizia.

Ore 20 Storia della “ritornata”. Incontro con Donatella Di Pietrantonio, autrice de L’arminuta (Einaudi). Conduce Francesco Durante. “Tu se vuoi sta’ ecco, i verbi te li devi impara’ pure in dialetto” (se vuoi stare qua, i verbi devi impararli pure in dialetto): è la raccomandazione che la sorella piccola fa alla “arminuta”, la sorella maggiore tornata al paesello di montagna dopo anni nella città sul mare, catapultata in un luogo fermo nel tempo, in una famiglia povera e piena di figli, guardata con un misto di curiosità e sospetto. A metà anni ’70, quel ruvido borgo a soli 50 km dalla città è a una distanza siderale dalla modernità. Su questa dicotomia è costruito uno dei libri di maggior successo della stagione.

VENERDÌ 29 SETTEMBREPARLAMENTO DEL MATTINO / PIOPPIOre 9,30 Realtà/Invenzione. Con i contributi degli scrittori Paolo Di Stefano, Antonella Lattanzi, Salvatore Maira e Raffaele Nigro.PARLAMENTO DEL POMERIGGIO / ACCIAROLIOre 18 Romanzo di uomini e bestie. Incontro con Salvatore Maira, autore di Diecimila muli (Bompiani). Conduce Mario Ricciardi. Al suo primo romanzo, il regista Maira svela come l’Italia nel ‘49 pagò i debiti di guerra alla Grecia: coi diecimila muli del titolo. L’operazione è affidata a un mercante di bovini siciliano che già rifornisce di vacche (imbarcate clandestinamente a Messina) il commendatore Scaccia, già fascista e ora democristiano, che si è accaparrato l’appalto. I soldi li dà l’America, ma di mezzo c’è la mafia e non solo. Rivive un mondo di oggetti e situazioni perdute: la “Millequattro” col cambio al volante, le littorine da cui si esce neri come attori che recitino Otello, le spazzole di velluto rosso per i 78 giri…

Ore 19 Un giallo filologico. Incontro con Paolo Di Stefano, alias Nino Motta, autore de La parrucchiera di Pizzuta (Giunti). Conduce Francesco Durante. Rosa Lentini è una filologa specializzata su Petrarca, ma la sua carriera accademica è bloccata. L’estate si avvicina, e Rosa raggiunge con la madre la casa di famiglia a Pizzuta, presso Siracusa. Mentre lo scirocco soffia inebriante, nasce un’ossessione: far luce sul misterioso omicidio di Nunziatina Bellofiore, avvenuto nel 1956. Cos’è accaduto alla bellissima parrucchiera ventenne? Soccorrono la memoria lacunosa dei coetanei di Nunziatina e le armi della filologia: Rosa seguirà la “‘lectio difficilior”’ anche a costo di mettersi nei guai.

Ore 20 Tra Hollywood e Catania. Incontro con Ottavio Cappellani, autore di Sicilian Comedi (SEM). Conduce Francesca Salemme. Lou Sciortino, erede di una dinastia che ricicla i soldi della mafia a Hollywood, torna in Sicilia col delirante regista Leonard e il guardaspalle Pippino. A Catania incontra designer e sciampiste, metrosexual in cerca d’identità, attori dialettali e killer... E poi Tino Cagnotto, regista gay fissato con Shakespeare e la lingua sicula, e Turrisi e Perrotta, capimafia la cui faida è per ora sospesa: Betty, figlia di Perrotta (“quaranta chili di

buttanaggine in tettine e sandali”), s’è maritata con Turrisi. All’ombra dei palazzi barocchi s’aggira il fantasma di Guglielmo Scrollalanza, in arte William Shakespeare. PARLAMENTO DELLA SERA / ACCIAROLIOre 22,30 Dialoghi con la madre. Reading con musica di Wanda Marasco dal romanzo La compagnia delle anime finte (Neri Pozza). Finalista al Premio Strega, La compagnia delle anime finte torna sulla collina di Capodimonte, la “Posillipo povera”: da lì Rosa guarda Napoli e parla alla madre morta, che le risponde. Le unisce un guasto che ne ha segnato le vite. Cercandolo, Rosa rievoca l’incontro della madre con Rafele, suo futuro padre: giovani appena usciti dalla guerra, lei povera campagnola, lui rampollo borghese di via Duomo. “Ma’, mi senti? Questo è il racconto che stava sulla terra da prima che io nascessi. Sto provando a metterci dentro tutte le anime recitanti”: parte la messinscena corale delle molte storie della gente del quartiere, “anime finte” che come attori entrano sulla ribalta della memoria.

SABATO 30 SETTEMBREPARLAMENTO DEL MATTINO / PIOPPIOre 9,30 Realtà/Invenzione. Con i contributi degli scrittori Ottavio Cappellani, Omar Di Monopoli, Wanda Marasco e Massimiliano Virgilio.

Ore 12,30 Matera e tutto il resto. Incontro con Raffaele Nigro, autore di Ritorno in Lucania (Progedit). Conduce Francesco Durante. Un viaggio in Lucania, percorrendo le strade di fondovalle, salendo ai borghi arroccati in collina in cerca delle case abitate da Sinisgalli, Pierro, Scotellaro, Levi, e dei castelli di Isabella Morra e Federico II. Un viaggio tra passato e presente, e in bilico tra sogno e realtà. E uno sguardo, quello dell’autore, orgogliosamente critico nei confronti della globalizzazione. Un’esplorazione tra cose, uomini e culture riscoperte in un momento gravido di promesse (non soltanto per la Lucania), dopo l’elevazione di Matera a capitale europea della cultura.PARLAMENTO DEL POMERIGGIO / ACCIAROLIOre 18 Western pugliese. Incontro con Omar Di Monopoli, autore di Nella perfida terra di Dio (Adelphi). Conduce Massimiliano Virgilio. Un “western pugliese”, o un neorealismo in versione splatter. Una vicenda gremita di eventi e personaggi: un vecchio pescatore riciclatosi in profeta dopo una visione apocalittica, un malavitoso in cerca di vendetta, due ragazzini, i suoi figli, che odiano il padre perché convinti che sia stato lui a uccidere la madre, una badessa rapace votata soprattutto ad affari loschi, alcuni boss dediti al traffico di stupefacenti e rifiuti tossici, due donne segnate da un destino tragico. Una lingua capace di congegnare sequenze forti in un magistrale impasto di dialetto e italiano letterario.

Ore 19 Tra il manicomio e il cimitero. Incontro con Domenico Dara, autore di Appunti di meccanica celeste (Nutrimenti). Conduce Eduardo Cicelyn. Tutto il suo mondo, Dara lo trova a Girifalco, in provincia di Catanzaro: lì aveva ambientato il suo libro d’esordio Breve trattato sulle coincidenze, e ora vi torna con un romanzo che s’impone per la grande qualità della scrittura, impasto di italiano e dialetto, ideale per accogliere i toni del tragico e quelli di una sottile ironia, e per scolpire i sette personaggi principali che, pur nella loro specificità paesana, sono tipi universali i quali, essendo Girifalco “delimitata a nord dal manicomio e a sud dal cimitero”, tutti si muovono “tra la follia e la morte”.

Ore 20 Il primo romanzo dell’Italia renziana. Incontro con Francesco Marocco, autore di Cronache della discordia (Mondadori). Conduce Luisa Cavaliere. Per uno scherzo del destino, due paesini della Basilicata profonda, Montesole e Paludazzo, diventano arbitri delle sorti della

nazione. La riforma istituzionale del giovane premier Mirko Bazzi ha infatti previsto che gli equilibri nazionali riflettano quelli ottenuti su base locale, e succede che proprio quei due borghi, chiamati a eleggere il primo sindaco del nuovo comune derivato dalla loro fusione, si ritrovino a decidere l’esito dell’incertissima partita, in favore del premier o dei suoi avversari. Ma paludazzesi e montesolani si detestano da sempre: alle elezioni i due partiti si dividono nettamente, e il risultato è di perfetta parità. PARLAMENTO DELLA SERA / ACCIAROLIOre 22 Hans Werner Henze: la musica, l’amicizia, il gioco. Proiezione dell’omonimo film di Nina di Majo. La vita inquieta di un uomo posseduto dalla musica, tra momentanei smarrimenti e continue trasformazioni. Col bellissimo materiale dell’istituto Luce si ripercorrono le tappe del nazismo e degli orrori della guerra; ci sono interviste a persone che hanno conosciuto e studiato Henze o collaborato con lui, da Pierluigi Pizzi a Massimo Cacciari. E c’è la musica che prende il volo, nell’adorato Sud dionisiaco e liberatorio: Napoli, il San Carlo, Ischia, Piedigrotta, l’utopia della vita mediterranea, l’amore tra Henze e la poetessa Ingeborg Bachamnn. Partitura dopo partitura, fra sperimentalismo e tradizione, il racconto dell’esperienza del compositore e della nascita del Cantiere di Musica di Montepulciano. Durata: 75’.

Ore 23,30 Appunti di meccanica celeste. Reading con musica dall’omonimo romanzo di Domenico Dara. Al contrabbasso e percussioni Antonio Petitto.

DOMENICA 1 OTTOBREPARLAMENTO DEL MATTINO / PIOPPIOre 9,30 Realtà/Invenzione. Con i contributi degli scrittori Domenico Dara e Francesco Marocco.

Ore 11 Un’appendice transoceanica/1: Pratica. Presentazione del libro L’americano (Rizzoli) di Massimiliano Virgilio. Conduce Francesco Durante. Le vicende de L’americano vanno dagli anni ‘80 fin quasi a oggi. In questo arco di tempo diventano adulti due bambini vicini di casa: Marcello, figlio di un bancario deciso a farsi strada, e Leo detto l’americano, figlio di un camorrista. Le loro strade si separeranno - Marcello si fa una posizione a Londra e poi a Milano, Leo resta prigioniero del suo mondo e finirà schiavo del boss che l’ha “graziato” – ma poi torneranno a incrociarsi. Una storia che mostra come pareti sottilissime possano cadere per unire destini in apparenza del tutto indipendenti.

Ore 12 Un’appendice transoceanica/2: Teoria. Incontro con Francesco Durante, autore di La letteratura italoamericana. Storia, autori, opere dal ’700 a oggi (Editrice La Scuola). Conduce Eduardo Cicelyn. Il primo panorama completo di una vicenda letteraria iniziata 250 anni fa. Da Lorenzo da Ponte e Filippo Mazzei ai fuorusciti risorgimentali e poi, all’altezza della grande emigrazione otto-novecentesca, all’esperienza delle “Little Italies”; quindi, transitando dall’italiano all’inglese, ai grandi scrittori di seconda generazione come Fante o DiDonato, e al secondo dopoguerra, ai Beat (Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti, Diane DiPrima), ai postmodernisti (Don DeLillo, Salvatore Scibona), ai grandi bestseller (Mario Puzo, Gay Talese, Richard Russo), ai re della letteratura di consumo.