Le varie modalita’ di segmentazione - Università … che dara’ mesoderma e annessi...
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Le varie modalita’ di segmentazione
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Le varie modalita’ di segmentazione
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La segmentazione meroblastica discoidale di pollo
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Formazione delblastoderma a doppiostrato in pollo(delaminazione emigrazione)
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RUOLO DI EPIBLASTO ED IPOBLASTO
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L’embrione si origina unicamente dall’epiblasto
L’ipoblasto forma porzioni delle membrane esterne,quali il sacco del tuorlo e il tratto che unisce la massadel tuorlo al tubo digerente endodermico
I movimenti cellulari della stria primitiva
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La stria primitiva
Si estende da posterioread anteriore
Le sue cellule migrantigastrulano dal dorsoverso il ventre
Separa la porzionesinistra da quella destra
Migrazione di endo- e mesoderma attraverso la stria primitiva
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Il solcoprimitivo
Ordine di migrazione attraverso la stria primitiva alivello del nodo di Hensen
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1) destino: endoderma faringeo della parte anteriore deltubo digerente
2) destino: Mesenchima della testa e mesoderma dellaplacca precordale; processo della testa
3) destino: Cordomesoderma (notocorda)
Contemporaneamente, le cellule della stria continuano amigrare verso l’interno del blastocele lateralmente e siseparano in 2 strati, uno profondo endodermico, unointermedio che dara’ mesoderma e annessi extraembrionali
Gastrulazione tra le 24 e le 48 ore (fase II: regressione della stria)
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Il ruolo del pH nella formazione dell’asse dorso-ventrale
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pH6.5
pH9.5
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+++++
Specificazione gravitazionale dell’asse antero-posteriore
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La regolazione del blastoderma: PMZ e’ l’equivalentedel centro di Nieuwkoop negli anfibi
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La formazione del nodo di Hensen a partire dalla falce di Koller
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L’induzione di un embrione da parte del nodo di Hansen:l’esperimento di Waddington, 1933
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Il nodo di Hensen e’ l’equivalente del labbro dorsale del blastoporo1. Il sito d’ inizio della gastrulazione2. La regione le cui cellule diverranno cordomesoderma3. La regione le cui cellule possono organizzare un asse embrionale
aggiuntivo se trapiantate
Simmetria destra-sinistra nell’embrione di pollo
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Il segnale “lato sinistro” viaggia dal nodo di Hensen almesoderma della piastra laterale
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caronte nodal pitx2
V D V
Il gene sonic hedgehog induce l’espressione simmetrica delgene nodal
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Le varie modalita’ di segmentazione
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Le varie modalita’ di segmentazione
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Lo sviluppo di un embrione umano dalla fecondazione all’impianto
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Zigote umano, 100 µm in diametro1/1000 di quello degli anfibi
Le prime segmentazioni a confronto: radiale e rotazionale
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Particolarita’ della segmentazione dei mammiferi
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1) Lentezza delle divisioni cellulari: una ogni 12-24 ore
2) Orientamento rotazionale
3) Asincronia delle divisioni, spesso l’embrione contiene unnumero dispari di cellule
4) Il genoma si attiva prestissimo ( da due cellule in poi) enon ha stadio di transizione di midblastula
5) L’embrione va incontro al fenomeno della compattazione
La compattazione dell’embrione
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L’impianto della blastocisti nell’utero
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La fuga dalla zona pellucida e’mediata dall’attivita’ dellastripsina
L’endometrio uterino “cattura” la blastocisti
Matrice extracellulare costituita da collagene,laminina, fibronectina, acido ialuronico e recettoridell’eparansolfato
Trofoblasto contiene integrine che legano collagene,fibronectina e laminina e sintetizza proteoglicano-eparansolfato, quindi produce proteasi che lidono lamatrice cosentendo la sua “sepoltura”nell’endometrio
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Formazione dei tessuti nell’embrione umano a e7-e11
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Origine dei tessuti umani
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La struttura dell’amnios e la gastrulazione umana
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Formazione della notocorda nel topo
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Relazione tra villi coriali e sangue materno nell’utero
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Aspetto generale degli annessi embrionali nei mammiferi
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L’embrione umano a e40 e la placenta
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Relazione tra villi coriali e sangue materno nell’utero
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LA PLACENTA
Organo di fusione del corion (embrionale) costituitoda trofoblasto e mesoderma vascolarizzato con laparete uterina (materna), costituita da endometrioe decidua
E’ un organo nutrizionale endocrino e immunologico
A seconda della distribuzione dei villi sullasuperficie del corion, si distinguono placente 1)diffuse (Cetacei, Lemuroidei); 2) cotiledonari(Ruminanti); 3) zonali (carnivori); 4) discoidali(uomo, roditori)
Tipi di placenta nei mammiferi
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Le placente neimammiferi
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A: marsupialiPachidermiCetaceiEquinisuini
}D
B+D=sindesmocoriale
B: carnivori
C: uomoroditori
B+D: ruminanti
Le placente nei mammiferi
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I gemelli monozigoti (0,25%)
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66%)
33%)
1%)
<5
5-9
>9
I due centri di segnalazione dell’embrione di topo
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La mutazione di uno dei geni organizzatori della testa: Lim-1
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Formazione dell’asse dorso-ventrale
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Il destino dell’ectoderma dei vertebrati
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Neurulazione negli uccelli
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La neurulazione primaria nel pollo.I
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La neurulazione primaria nel pollo.II
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La neurulazione primaria negli anfibi
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Video: amphibians
Asse antero-posterioredella neurulazionenegli uccelli
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02Video: chick mid
La neurulazione nell’uomo
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L’importanza delle caderine nella chiusura del tubo neurale
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La neurulazione secondaria
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Formazione dell’asse latero-laterale
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