Osservatorio sui rapporti tra azione pubblica e attività economica Analisi degli impatti della...

Osservatorio sui rapporti tra azione pubblica e attività economica

““Analisi degli impatti della Analisi degli impatti della Pubblica Amministrazione sul Pubblica Amministrazione sul

Sistema Imprese italiano”Sistema Imprese italiano”

19 dicembre 2002

2

Promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e realizzato dal Formez in collaborazione con la Fondazione Rosselli, l’Osservatorio ha il compito di analizzare e monitorare costantemente come varia il rapporto tra Pubblica Amministrazione e mondo delle imprese.

Obiettivo prioritario del primo anno di vita dell’Osservatorio è l’indagine sull’impatto della Pubblica Amministrazione sul sistema delle imprese italiano.

L’OSSERVATORIOL’OSSERVATORIO

Pubblica Amministrazione

Sistema delle imprese

Regolamentazione

Servizi

3

Infrastrutture

FiscoAgevolazioni e Finanziamenti

Sicurezza

L’indagine ha riguardato un campione di 1000 aziende italiane (da 10 a 499 addetti), rappresentative del 64% del valore aggiunto nazionale.

PRINCIPALI AREE D’IMPATTOPRINCIPALI AREE D’IMPATTO

SISTEMA DELLE IMPRESE

LavoroLavoroServizi locali alle imprese

Servizi locali alle imprese GiustiziaGiustizia

4

Dopo la gestione tributaria, che obbliga tutte le imprese ad avere contatti con Dopo la gestione tributaria, che obbliga tutte le imprese ad avere contatti con

il fisco, le certificazioni rappresentano ancora oggi il motivo principale di il fisco, le certificazioni rappresentano ancora oggi il motivo principale di

interazione fra azienda e PA.interazione fra azienda e PA.

Gli adempimenti Gli adempimenti amministrativiamministrativi

SERVIZI LOCALI ALLE IMPRESESERVIZI LOCALI ALLE IMPRESE

64%

87%

38%

27%

62%

100%

52%

Autorizzazioni Certificati Contenziosigiudiziari

Appalti Permessi Imposte etasse

Ispezioni

5

Le aziende si dividono in due nell’esprimere un giudizio sui cambiamenti Le aziende si dividono in due nell’esprimere un giudizio sui cambiamenti

intervenuti negli ultimi quattro anni: poco più del 50% ritiene che non ci intervenuti negli ultimi quattro anni: poco più del 50% ritiene che non ci

siano stati rilevanti mutamenti nella qualità dei servizi erogati, mentre siano stati rilevanti mutamenti nella qualità dei servizi erogati, mentre

circa il 40% rileva un miglioramento dell’efficienza dei servizi della PA. Più circa il 40% rileva un miglioramento dell’efficienza dei servizi della PA. Più

del 50% delle aziende giudica cambiate in meglio la chiarezza e la del 50% delle aziende giudica cambiate in meglio la chiarezza e la

semplicità delle procedure. Meno del 7% delle imprese rileva un semplicità delle procedure. Meno del 7% delle imprese rileva un

peggioramento nella qualità dei servizi.peggioramento nella qualità dei servizi.

Livello di efficienza degli uffici pubblici per caratteristiche del Livello di efficienza degli uffici pubblici per caratteristiche del servizio servizio


0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Chiarezza esemplicità delle

procedure

Competenza delpersonale

Diffusione etrasparenza

dellainformazione

Cortesia edisponibilità del

personale

Rispetto deitempi

Migliorato Invariato Peggiorato

6

Le imprese si mostrano sostanzialmente soddisfatte dell’efficienza degli uffici Le imprese si mostrano sostanzialmente soddisfatte dell’efficienza degli uffici

pubblici. In particolare la qualità dei servizi del Comune, principale pubblici. In particolare la qualità dei servizi del Comune, principale

interlocutore delle aziende, appare in linea con le esigenze delle imprese, interlocutore delle aziende, appare in linea con le esigenze delle imprese,

mentre ancora spazi di miglioramento emergono per le Province e le Regioni.mentre ancora spazi di miglioramento emergono per le Province e le Regioni.

Efficienza degli uffici pubblici per tipologie di EntiEfficienza degli uffici pubblici per tipologie di Enti


0%

20%

40%

60%

80%

100%

Amministrazionecentrale

Regione P rovincia Comune Comunità montana

Molto Abbastanza Poco Per niente Non indica

7

Il costo complessivo nel 2001 Il costo complessivo nel 2001

per adempimenti per adempimenti

amministrativi legati al amministrativi legati al

personale, al fisco, alla personale, al fisco, alla

sanità, sicurezza e ambiente sanità, sicurezza e ambiente

è pari a livello nazionale allo è pari a livello nazionale allo

0,47% del PIL nazionale. In 0,47% del PIL nazionale. In

termini di valore assoluto il termini di valore assoluto il

costo risulta pari a 5,7 costo risulta pari a 5,7

miliardi di Euro.miliardi di Euro.

Il costo complessivo nel 2001 delle imprese industriali è pari Il costo complessivo nel 2001 delle imprese industriali è pari

all’1,53% del PIL del settore, mentre scende allo 0,23% per le all’1,53% del PIL del settore, mentre scende allo 0,23% per le

imprese di servizi.imprese di servizi.

Il livello complessivo dei costi del sistema impresa italiano ripartito per Il livello complessivo dei costi del sistema impresa italiano ripartito per settoresettore


1,53%

0,23%

0,47%

0,00%0,20%

0,40%0,60%0,80%

1,00%1,20%1,40%

1,60%

Industria Servizi Italia

8

Il costo medio annuale Il costo medio annuale

sostenuto dalle aziende per sostenuto dalle aziende per

adempimenti amministrativi adempimenti amministrativi

legati al personale, al fisco, legati al personale, al fisco,

alla salute, sicurezza e alla salute, sicurezza e

ambiente varia dai 32 mila ambiente varia dai 32 mila

Euro delle imprese da 10 a Euro delle imprese da 10 a

49 addetti, ai 320 mila Euro 49 addetti, ai 320 mila Euro

delle grandi aziende. delle grandi aziende.

I costi sostenuti dalle imprese I costi sostenuti dalle imprese

per gli adempimenti per gli adempimenti

amministrativi si suddividono amministrativi si suddividono

in: costi interni legati al in: costi interni legati al

personale dipendente personale dipendente

dell’azienda pari al 59% dei dell’azienda pari al 59% dei

costi totali, e costi esterni costi totali, e costi esterni

legati ai servizi di consulenza legati ai servizi di consulenza

acquistati dall’azienda pari al acquistati dall’azienda pari al

41%.41%.Costi complessivi per la gestione degli adempimenti amministrativi ripartitiCosti complessivi per la gestione degli adempimenti amministrativi ripartiti

per dimensione di impresa e per tipologia di costoper dimensione di impresa e per tipologia di costo


32.605

66.062

116.603

320.387

€ -

€ 50.000

€ 100.000

€ 150.000

€ 200.000

€ 250.000

€ 300.000

€ 350.000

10-49 50-99 100-499 >500

Esterni

Interni

Costi interni in personale

59%

Costi esterni in

consulenze 41%

9

Il costo medio annuale per addetto evidenzia l’elevata incidenza dei costi Il costo medio annuale per addetto evidenzia l’elevata incidenza dei costi

della PA sulle piccole imprese: il costo varia dai 1.539 Euro delle imprese della PA sulle piccole imprese: il costo varia dai 1.539 Euro delle imprese

da 10 a 49 addetti ai 160 Euro delle grandi imprese.da 10 a 49 addetti ai 160 Euro delle grandi imprese.

Costo medio per addetto per la gestione degli adempimenti Costo medio per addetto per la gestione degli adempimenti

amministrativi ripartito per dimensione di impresaamministrativi ripartito per dimensione di impresa


1.539

1.134

734

160

€ -

€ 200

€ 400

€ 600

€ 800

€ 1.000

€ 1.200

€ 1.400

€ 1.600

10-49 50-99 100-499 >500

10

Dal 1998 al 2001, l’85% delle aziende Dal 1998 al 2001, l’85% delle aziende

si è rivolto a consulenze esterne per la si è rivolto a consulenze esterne per la

gestione fiscale e tributaria, il 77% per gestione fiscale e tributaria, il 77% per

la gestione del personale, il 75% per la la gestione del personale, il 75% per la

gestione della sanità, sicurezza e gestione della sanità, sicurezza e

ambiente.ambiente.

Dal 1998 al 2001, i costi Dal 1998 al 2001, i costi

per consulenze esterne per consulenze esterne

sono aumentati, sono aumentati,

soprattutto in tema di soprattutto in tema di

sanità, sicurezza e sanità, sicurezza e

ambiente.ambiente.

Consulenze esterne e relativo andamento dei Consulenze esterne e relativo andamento dei costicosti


75% 85% 77%

Gestione delpersonale

Gestione fiscalee tributaria

Sanità,sicurezza,ambiente

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Gestione delpersonale

Gestionefiscale e

tributaria

Sanitàsicurezza eambiente

Aumentati Inv ariati Diminuiti

11Costi interni per la gestione degli adempimenti amministrativi ripartiti per area Costi interni per la gestione degli adempimenti amministrativi ripartiti per area

amministrativaamministrativa

Accanto alle consulenze esterne, per la gestione di tutti gli adempimenti Accanto alle consulenze esterne, per la gestione di tutti gli adempimenti

amministrativi le imprese da 10 a 49 addetti impiegano in media poco amministrativi le imprese da 10 a 49 addetti impiegano in media poco

meno di una persona a tempo pieno, le aziende da 50 a 99 1,6 persone a meno di una persona a tempo pieno, le aziende da 50 a 99 1,6 persone a

tempo pieno, e le imprese da 100 a 499 poco più di 2 persone a tempo tempo pieno, e le imprese da 100 a 499 poco più di 2 persone a tempo

pieno, e, infine, le imprese > 500 addetti impiegano 4,6 persone a tempo pieno, e, infine, le imprese > 500 addetti impiegano 4,6 persone a tempo

pieno. pieno.

I costi maggiori sono legati al fisco, seguono i costi per la gestione I costi maggiori sono legati al fisco, seguono i costi per la gestione

amministrativa del personale e, in ultimo, quelli legati alla sanità, sicurezza amministrativa del personale e, in ultimo, quelli legati alla sanità, sicurezza

e ambiente. Nella classe 50-99 addetti i costi per la gestione tributaria e ambiente. Nella classe 50-99 addetti i costi per la gestione tributaria

superano il 50% dei costi complessivi.superano il 50% dei costi complessivi.


44% 42% 14%

34% 52% 14%

41% 42% 18%

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Da 10 a 49addetti

Da 50 a 99addetti

Da 100 a 499addetti

Personale

Fisco

Sanità sicurezza eambiente

12

Lo sportello unico è diventato un Lo sportello unico è diventato un interlocutore importante del sistema interlocutore importante del sistema imprenditoriale: imprenditoriale: il 95% delle aziende ne conosce il 95% delle aziende ne conosce l’esistenza; il 44% rileva la sua presenza l’esistenza; il 44% rileva la sua presenza nel comune di localizzazione nel comune di localizzazione dell’azienda; il 34% ne registra dell’azienda; il 34% ne registra l’assenza; e solo il 5% ne ignora l’assenza; e solo il 5% ne ignora l’esistenza.l’esistenza.

Particolarmente Particolarmente

buona è la buona è la

performance delle performance delle

amministrazioni nel amministrazioni nel

garantire la garantire la

puntualità sulle puntualità sulle

pratiche necessarie pratiche necessarie

per lo start – up per lo start – up

(80%).(80%).Esistenza dello Sportello unico e rispetto dei tempi per l’evasione delle Esistenza dello Sportello unico e rispetto dei tempi per l’evasione delle

pratichepratiche

Gli imprenditori dichiarano che nella Gli imprenditori dichiarano che nella

sostanza gli sportelli unici attivi e, più in sostanza gli sportelli unici attivi e, più in

generale, i comuni rispettano i tempi generale, i comuni rispettano i tempi

stabiliti per l’evasione delle pratiche stabiliti per l’evasione delle pratiche

amministrative. amministrative.


No34%

Non so se presente sul

territorio dell'azienda

17%

Non so cosa sia lo

Sportello Unico5%

Sì44%

8 4 %

7 9 %

7 6 %

7 1 %

8 0 %A v v i o a t t i v i t à

R ea l i zza zion e eR i st r u t t u r a zi on e

R icon v er si on e/ T r a sfer im en t o

C essa zi on e d el l 'a t t i v i t à

R i ch i est a i n for m a zion i

13

Il 75% delle aziende intervistate dichiara l’esistenza di un’area dedicata Il 75% delle aziende intervistate dichiara l’esistenza di un’area dedicata

all’insediamento produttivo nel proprio Comune, il 23% delle imprese ne all’insediamento produttivo nel proprio Comune, il 23% delle imprese ne

rileva l’assenza.rileva l’assenza.L’80% delle imprese del nord est L’80% delle imprese del nord est

sostiene l’esistenza di un’area PIP sostiene l’esistenza di un’area PIP

nel proprio Comune, di poco si nel proprio Comune, di poco si

abbassa la percentuale al nord abbassa la percentuale al nord

ovest, più significativa è la ovest, più significativa è la

differenza con il sud e le isole.differenza con il sud e le isole.

Esistenza di aree dedicate all’insediamento produttivo e relativa distribuzione Esistenza di aree dedicate all’insediamento produttivo e relativa distribuzione territorialeterritoriale


Si75%

No23%

Non indica2%

70%

27% 3%

80%

17% 3%

76%

22% 2%

72%

28% 0%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

NORD-OVEST NORD-EST CENTRO SUD E ISOLE

Sì No Non indica

14

Il 45% delle aziende sostiene che Il 45% delle aziende sostiene che l’esistenza di un’area PIP è stata l’esistenza di un’area PIP è stata “molto” importante nella scelta “molto” importante nella scelta della localizzazione della propria della localizzazione della propria impresa; tale percentuale sale a impresa; tale percentuale sale a circa il 90% se si considera anche circa il 90% se si considera anche chi ritiene che la possibilità di chi ritiene che la possibilità di insediarsi in un’area PIP sia insediarsi in un’area PIP sia “abbastanza” importante nella “abbastanza” importante nella scelta localizzativa dell’impresa.scelta localizzativa dell’impresa.

Influenza della disponibilità di un’area di insediamento produttivo nella scelta Influenza della disponibilità di un’area di insediamento produttivo nella scelta della localizzazione dell’impresadella localizzazione dell’impresa

La presenza di un’area di La presenza di un’area di insediamento produttivo è insediamento produttivo è più determinante nella più determinante nella scelta del sito dove scelta del sito dove localizzarsi per le piccole localizzarsi per le piccole imprese: poco meno di imprese: poco meno di un’azienda su due (48%) un’azienda su due (48%) della classe 10 – 49 addetti della classe 10 – 49 addetti ritiene “ ritiene “ molto molto importanteimportante” la presenza ” la presenza di un’area PIP per stabilire di un’area PIP per stabilire il sito dove impiantare il sito dove impiantare l’attività d’impresa. l’attività d’impresa.


Abbastanza34%

Poco8%

Per niente7%

Non indica6%

Molto45%

48%

35%

39%

33%

40%

34%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

Da 10 a 49 addetti Da 40 a 99 addetti Da 100 a 499 addetti

Molto Abbastanza P oco P er niente Non indica

15

La maggior parte delle imprese dichiara che occorre meno di un anno per La maggior parte delle imprese dichiara che occorre meno di un anno per

lo start – up di impresa da un punto di vista amministrativo. Circa il 30% lo start – up di impresa da un punto di vista amministrativo. Circa il 30%

sostiene che in sei mesi è possibile completare l’iter burocratico sostiene che in sei mesi è possibile completare l’iter burocratico

necessario all’avvio di un’attività economica, mentre poco più del 20% necessario all’avvio di un’attività economica, mentre poco più del 20%

prevede un periodo tra sei mesi e un anno, e circa il 7% rileva tempi prevede un periodo tra sei mesi e un anno, e circa il 7% rileva tempi

superiori ai 2 anni.superiori ai 2 anni.

Tempi relativi all’autorizzazione all’insediamento nell’areaTempi relativi all’autorizzazione all’insediamento nell’area


32%

19%

7%

32%

20%

8%

26%

15%

9%

31%

20%

4%

0%

10%

20%

30%

40%

NORD-OVEST NORD-EST CENTRO SUD E ISOLE

Meno di 6 mesi Tra 6 mesi e 1 anno Tra 1 e 2 anni

Più di 2 anni Dev o ancora insediarmi

16

Il 54% delle aziende ritiene poco (32%) e per niente (22%) efficiente il Il 54% delle aziende ritiene poco (32%) e per niente (22%) efficiente il funzionamento del sistema giudiziario, mentre un 35% lo valuta abbastanza funzionamento del sistema giudiziario, mentre un 35% lo valuta abbastanza efficiente.efficiente.

Il 61% delle aziende nel 2001 ha Il 61% delle aziende nel 2001 ha

sostenuto costi legali relativi a sostenuto costi legali relativi a

contenziosi giudiziari.contenziosi giudiziari.

Giudizio relativo al funzionamento dei tribunali e costi per contenziosi Giudizio relativo al funzionamento dei tribunali e costi per contenziosi giudiziarigiudiziari

GIUSTIZIAGIUSTIZIA

Molto efficiente2%

Non indica9%

Poco efficiente32%

Abbastanza efficiente

35%

Per niente efficiente

22%

No

39%

Si

61%

17

Nel 2001, la maggior parte dei contenziosi giudiziari affrontati dalle imprese, Nel 2001, la maggior parte dei contenziosi giudiziari affrontati dalle imprese, ha riguardato la riscossione di crediti (52%), e, a pari merito, cause di lavoro ha riguardato la riscossione di crediti (52%), e, a pari merito, cause di lavoro con dipendenti, e procedure concorsuali (23%) .con dipendenti, e procedure concorsuali (23%) .

Tipologie di contenziosi giudiziariTipologie di contenziosi giudiziari

GIUSTIZIAGIUSTIZIA

5 2 %

1 3 %

2 3 %

2 3 %

9 %

1 %

1 0 %

C o n t e n zi o s i g i u d i zi a r i i n a t t o p e rr i sc o ssi o n e d i c r e d i t i

C o n t e n zi o s i g i u d i zi a r i i n a t t o p e rc o n t r a t t i a c c e sso r i

C o n t o n t e n zi o s i g i u d i zi a r i i n a t t o p e rP r o c e d u r e c o n c o r su a l i

C o n t e n zi o s i g i u d i zi a r i i n a t t o p e r C a u sed i l a v o r o c o n d i p e n d e n t i

C o n t e n zi o s i g i u d i zi a r i i n a t t op r e v i d e n zi a l i e a ss i c u r a t i v i

C o n t e n zi o s i g i u d i zi a r i i n a t t o c o n l a P Ap e r d e n u n c e d i a b u so e d i l i zi o

C o n t e n zi o s i g i u d i zi a r i i n a t t o p e rR i c o r s i a m m i n i st r a t i v i

18

Nel 2001 il 54% delle aziende ha Nel 2001 il 54% delle aziende ha registrato perdite reali su crediti. registrato perdite reali su crediti.

Perdite reali sui crediti e tempo necessario per la riscossione dei crediti per via Perdite reali sui crediti e tempo necessario per la riscossione dei crediti per via giudizialegiudiziale

I tempi per la riscossione I tempi per la riscossione di crediti per via giudiziale di crediti per via giudiziale sono abbastanza lunghi: sono abbastanza lunghi: tra i 2 e i 4 anni per il 40% tra i 2 e i 4 anni per il 40% delle aziende, fra i 5 e i 6 delle aziende, fra i 5 e i 6 anni per il 16%, e oltre 8 anni per il 16%, e oltre 8 anni per l’11%. anni per l’11%.

GIUSTIZIAGIUSTIZIA

NO 46%

SI 54%

Meno di 2 anni11%

Non sa indicare

16%

Oltre 8 anni11%

7-8 anni6%

5-6 anni16%

Tra 2 e 4 anni40%

19Ricorso alle vie legali per la riscossione crediti e numero di contenziosi giudiziariRicorso alle vie legali per la riscossione crediti e numero di contenziosi giudiziari

La maggior parte delle La maggior parte delle aziende (60%) dichiara aziende (60%) dichiara di avere nel corso del di avere nel corso del 2001 tra 1 e 5 2001 tra 1 e 5 contenziosi giudiziari, contenziosi giudiziari, mentre circa il 30% mentre circa il 30% afferma di averne in afferma di averne in corso tra 5 e 20.corso tra 5 e 20.

Il 79% delle aziende nel corso del Il 79% delle aziende nel corso del 2001 ha fatto ricorso alle vie legali 2001 ha fatto ricorso alle vie legali per il recupero dei crediti.per il recupero dei crediti.

GIUSTIZIAGIUSTIZIA

Sì79%

NO21%

Tra 1 e 560%

Tra 5 e 2029%

Non indica1%

Più di 2010%

20

Il 62% delle imprese dichiara di aver rinunciato nel 2001 alla riscossione di Il 62% delle imprese dichiara di aver rinunciato nel 2001 alla riscossione di alcuni crediti per vie legali a causa delle complessità del sistema giudiziario.alcuni crediti per vie legali a causa delle complessità del sistema giudiziario.

Rinuncia alla riscossione dei creditiRinuncia alla riscossione dei crediti

GIUSTIZIAGIUSTIZIA

No62%

Sì38%

21

Il 12% delle imprese dichiara che i tempi medi di risoluzione di un Il 12% delle imprese dichiara che i tempi medi di risoluzione di un contenzioso tributario non superano i 2 anni, il 23% prevede tra i 2 e i 3 contenzioso tributario non superano i 2 anni, il 23% prevede tra i 2 e i 3 anni, mentre il 31% rileva tempi medi superiori ai 3 anni.anni, mentre il 31% rileva tempi medi superiori ai 3 anni.

Ricorso e durata del contenzioso tributarioRicorso e durata del contenzioso tributario

L’8% delle imprese dichiara di aver L’8% delle imprese dichiara di aver

intrapreso almeno un contenzioso intrapreso almeno un contenzioso

tributario nel corso del 2001.tributario nel corso del 2001.

GIUSTIZIAGIUSTIZIA

Non indica3%

Sì8%

No89%

12%

23%

31%

3%

31%

0% 10% 20% 30% 40%

Fino a 2 anni

Tra 2 e 3 anni

Più di 3 anni

Non sono ancora conclusi

Non sa

22

La maggior parte delle aziende (55%) La maggior parte delle aziende (55%)

dichiara di aver avuto difficoltà nel reperire dichiara di aver avuto difficoltà nel reperire

personale qualificato.personale qualificato.

Circa il 60% delle imprese giudica soddisfacente la qualità dei servizi più Circa il 60% delle imprese giudica soddisfacente la qualità dei servizi più

tradizionali dei Centri per l’impiego, mentre spazi di miglioramento tradizionali dei Centri per l’impiego, mentre spazi di miglioramento

emergono sui servizi più innovativi quali il placement.emergono sui servizi più innovativi quali il placement.

Difficoltà nel reperire personale qualificato ed efficienza dei Centri Difficoltà nel reperire personale qualificato ed efficienza dei Centri per l’impiegoper l’impiego

LAVOROLAVORO

No39%

Si55%

Non ho cercato

personale6%

0 % 2 0 % 4 0 % 6 0 % 8 0 %

T empi di ricerca delpers o nale

P ro fes s io nalità deidipendenti

A dempimentiamminis trativi

F o rnire info rmazio ni

Non in d ica

Per n ien t e

Poco

A bba st a n za

Molto

23

8 imprese su 10 hanno avuto difficoltà nel 2001 nel reperire operai e operai 8 imprese su 10 hanno avuto difficoltà nel 2001 nel reperire operai e operai

specializzati. Tale dato cresce nel Nord – Est, dove per più dell’80% delle specializzati. Tale dato cresce nel Nord – Est, dove per più dell’80% delle

aziende risulta difficile reperire personale specializzato.aziende risulta difficile reperire personale specializzato.

Difficoltà nel reperire personale qualificato in relazione alle diverse tipologieDifficoltà nel reperire personale qualificato in relazione alle diverse tipologie

LAVOROLAVORO

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole

Operai/operai specializzati Impiegati/tecnici specializzati

P ersonale direttivo/manageriale

24

Le aziende preferiscono usare canali informali (amici, conoscenti…) per il Le aziende preferiscono usare canali informali (amici, conoscenti…) per il

reperimento del personale; il 33% acquista servizi privati di placement, reperimento del personale; il 33% acquista servizi privati di placement,

mentre il 26% si rivolge ai Centri per l’impiego.mentre il 26% si rivolge ai Centri per l’impiego.

Canali preferenziali per il reperimento di nuovo personaleCanali preferenziali per il reperimento di nuovo personale

LAVOROLAVORO

SI; 2 6%

SI; 33 %

SI; 2 2%

SI; 76 %

SI; 4 4 %

0 %

10 %

20 %

30 %

40 %

50 %

60 %

70 %

80 %

Centri perl'im piego

Società diselezione del

personale

A ssociazion i dicategoria

Canaliin form ali

A nnunci su i m edia

25

Il 42% delle imprese che si rivolgono ai Centri per l’impiego per servizi di Il 42% delle imprese che si rivolgono ai Centri per l’impiego per servizi di

placement lo fa per l’assunzione di operai e di operai specializzati.placement lo fa per l’assunzione di operai e di operai specializzati.

Utilizzo dei Centri per l’impiego per reperire nuovo personaleUtilizzo dei Centri per l’impiego per reperire nuovo personale

LAVOROLAVORO

42%

14%

0%

Operai, operaispecializzati

Impiegati,tecnici

Personaledirettivo

26

Negli ultimi 4 anni il 73% delle imprese Negli ultimi 4 anni il 73% delle imprese

dichiara di aver fatto partecipare i suoi dichiara di aver fatto partecipare i suoi

dipendenti almeno ad un corso di dipendenti almeno ad un corso di

formazione.formazione.

Del 27% delle aziende che non ha investito in formazione, il 64% l’ha fatto Del 27% delle aziende che non ha investito in formazione, il 64% l’ha fatto

perché non l’ha ritenuto necessario, il 22% perché ha ritenuto l’offerta perché non l’ha ritenuto necessario, il 22% perché ha ritenuto l’offerta

formativa poco adeguata alle esigenze dell’impresa.formativa poco adeguata alle esigenze dell’impresa.

Motivo del mancato investimento delle aziende nei corsi di formazioneMotivo del mancato investimento delle aziende nei corsi di formazione

LAVOROLAVORO

6%

2%

3%

64%

22%

4%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

C o sti elevati

A ssenza di finanziamenti

D iffico ltà di accesso ai finanziamenti

N o n l'ha ritenuto necessario

C o rs i no n adatti alle es igenze aziendali

A ltro mo tivo (specificare)

27

Soprattutto le grandi aziende investono Soprattutto le grandi aziende investono

nella formazione: l’89% delle grandi nella formazione: l’89% delle grandi

aziende si contrappone ad un 79% aziende si contrappone ad un 79%

delle medie e ad un 63% delle piccole.delle medie e ad un 63% delle piccole.

Investimento delle aziende nella formazioneInvestimento delle aziende nella formazione

LAVOROLAVORO

Da 10 a 49 addetti

Sì63%

No37%

Da 50 a 99 addetti

Sì79%

No21%

Da 100 a 499 addetti

No11%

Sì89%

28

In particolare le imprese ritengono che per migliorare la formazione si In particolare le imprese ritengono che per migliorare la formazione si

debba:debba:

intervenire sulla programmazione dell’offerta formativa territoriale (32%), intervenire sulla programmazione dell’offerta formativa territoriale (32%),

di responsabilità delle Province e delle Regioni;di responsabilità delle Province e delle Regioni;

semplificare l’accesso al sistema dei finanziamenti alla formazione (28%).semplificare l’accesso al sistema dei finanziamenti alla formazione (28%).

Suggerimenti per migliorare il sistema della formazioneSuggerimenti per migliorare il sistema della formazione

LAVOROLAVORO

16%

32 %

28 %

2 2%

2 %

Migliorare la qualità dei corsi di form azione

A deguare i contenuti dei corsi alle esigenzedelle im prese

Sem plificare l'accesso ai finanziam entipubblici per la form azione

Realizzare corsi in tem pi più brev i, infunzione delle esisgenze dell'im presa

Non sa dare un ordine/ non indica

Osservatorio sui rapporti tra azione pubblica e attività economica Analisi degli impatti della...

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