Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni · Effetti pesanti anche sulle imprese...
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Osservatorio congiunturale GEI:
Il settore delle costruzioni
Giovanna Altieri ANCE-Direzione Affari Economici e Centro Studi
17 marzo 2016
Economia italiana fuori dalla recessione
2
Elaborazione Ance su dati Istat
1,5
-1,1
-5,5
1,7
0,6
-2,8
-1,7
-0,3
0,8
-6,0
-5,0
-4,0
-3,0
-2,0
-1,0
0,0
1,0
2,0
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
PIL - Valori concatenati con anno di riferimento 2010Var.% rispetto all'anno precedente
Costruzioni ancora in calo nel 2015 ma la crisi rallenta
3
(*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà
(°) Stime Ance
Elaborazione Ance su dati Istat
INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI IN ITALIA(*)
Valori concatenati con anno di riferimento 2010
110.000
120.000
130.000
140.000
150.000
160.000
170.000
180.000
190.000
19
95
19
96
19
97
19
98
19
99
20
00
20
01
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02
20
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20
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14
20
15
(°)
Valori concatenati con anno di riferimento 2010
INVESTIMENTI IN ABITAZIONI – N.I. 2000=100
Fonte: Ance
Investimenti in abitazioni: in forte calo le nuove iniziative; continuano a
crescere gli investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo
4
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
abitazioni (totale) nuovo manutenzione straordinaria
Permessi su abitazioni in calo dell’82,3% in nove anni, il livello è
inferiore a quello del 1936
ABITAZIONI (nuove e ampliamenti)
Progettate e Permessi di costruire* - numero
*Abitazioni progettate fino al 1970 e Permessi di costruire dal 1995.
La rilevazione Istat si riferisce a permessi di costruire, Dia e Scia relativi ai nuovi fabbricati residenziali compresi quelli da
ricostruire in caso di totale demolizione del fabbricato preesistente.
**Stima Ance
Elaborazione Ance su dati Istat
5
54.000
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
700.000
800.000
900.000
1.000.000
19
35
19
36
19
37
19
38
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39
19
40
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41
19
42
19
46
19
47
19
48
19
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50
19
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53
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54
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55
19
56
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57
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58
19
59
19
60
19
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19
62
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19
64
19
65
19
66
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67
19
68
19
69
19
70
19
95
20
00
20
05
20
10
20
11
20
12
20
13
20
14
**
-502.000(-25,3%)
-398.000(-30,9%)
-104.000(-15%)
-550000 -400000 -250000 -100000
Totale occupati
Dipendenti
Indipendenti
COSTRUZIONI IN ITALIA: LA RIDUZIONE
DELL'OCCUPAZIONE DALL'INIZIO DELLA CRISI
Var. assoluta III trim.2015 - IV trim.2008 (numero)
Elaborazione Ance su dati Istat
La crisi settoriale ha generato pesanti effetti sull’occupazione
6
Considerando anche
i settori collegati alle
costruzioni i posti
di lavoro persi
sono circa
780.000
Effetti pesanti anche sulle imprese
IMPRESE NEL SETTORE DELLE
COSTRUZIONI* - numero
*Comprende le imprese di installazione impianti
** Dati Istat 2011, 2012, 2013; elaborazione Ance su dati Istat per il 2008, 2009, 2010
Elaborazione Ance su dati Istat
7
629.818
618.284
602.788
590.491
572.412
549.846
500.000
525.000
550.000
575.000
600.000
625.000
650.000
2008** 2009** 2010** 2011** 2012** 2013**
Tra il 2008 e il 2013 79.972 (-12,7%) imprese
di costruzioni sono uscite dal mercato
Costruzioni: il 2016 potrebbe essere l’anno di svolta
INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI* IN ITALIA
(*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà
(°) Stime Ance
Elaborazione Ance su dati Istat
8
2013 2014 2015(°) 2016(°) 2008-2015(°) 2008-2016(°)
COSTRUZIONI 128.510 -7,0% -5,2% -1,3% 1,0% -34,8% -34,2%
.abitazioni 68.042 -3,7% -4,1% -1,4% -0,1% -27,6% -27,7%
- nuove (°) 21.388 -13,4% -13,9% -6,0% -3,5% -61,1% -62,4% - manutenzione
straordinaria(°) 46.654 2,9% 1,5% 0,8% 1,5% 19,4% 21,2%
.non residenziali 60.468 -10,4% -6,4% -1,2% 2,2% -41,4% -40,1%
- private (°) 35.954 -11,2% -7,3% -1,2% -0,4% -35,0% -35,3%
- pubbliche (°) 24.514 -9,3% -5,1% -1,3% 6,0% -48,7% -45,7%
2015(°)
Milioni di
euroVariazioni % in quantità
COMPRAVENDITE DI UNITA' IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO IN ITALIA
Variazioni % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
Mercato immobiliare residenziale: prosegue l’aumento delle
compravendite
9
2011 2012 2013 2014 2015I Trim.
2015
I Trim. 2015*
(al netto
dell'effetto
fiscale)
II Trim.
2015
III Trim.
2015
IV Trim.
2015
Var. %
2013-2006
Comuni capoluogo 188.795 141.386 132.122 141.874 152.004 32.639 40.448 35.725 43.193
Altri comuni delle
province409.429 302.632 271.002 275.650 292.632 62.834 76.075 69.380 84.360
Totale province 598.224 444.018 403.124 417.524 444.636 95.455 116.523 105.105 127.553
Comuni capoluogo -0,4 -25,1 -6,6 7,4 7,1 -4,6 9,6 12,2 10,9 -47,2
Altri comuni delle
province-3,1 -26,1 -10,5 1,7 6,2 -2,2 7,5 10,0 8,7 -56,2
Totale province -2,2 -25,8 -9,2 3,6 6,5 -3,0 0,8 8,2 10,8 9,4 -53,6
Elaborazione Ance su dati Agenzia delle Entrate
* Stima Agenzia delle Entrate al netto dell'effetto fiscale derivante dell'entrata in vigore dal 1° gennaio 2014 del nuovo regime delle imposte di
registro, ipotecaria e catastale.
Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
COMPRAVENDITE DI UNITA' IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO NELLE
MAGGIORI CITTA’ ITALIANE - Variazioni % rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente
Mercato immobiliare residenziale: prosegue l’aumento delle
compravendite anche nelle grandi città
10
2014 2015I Trim.
2015*
II Trim.
2015
III Trim.
2015
IV Trim.
2015
Roma 27.356 13,9 0,8 -11,4 5,0 4,6 4,5
Milano 18.035 5,0 13,4 2,0 9,2 18,2 23,6
Torino 9.762 5,4 7,9 -9,5 16,3 15,7 9,6
Genova 5.398 15,0 1,1 -18,9 4,4 5,6 14,7
Napoli 5.733 -3,7 6,6 3,6 0,5 21,2 3,9
Palermo 4.392 4,0 13,0 11,2 16,1 9,2 14,8
Bologna 4.502 18,5 4,2 -0,1 3,2 6,1 7,3
Firenze 4.127 13,3 8,9 -1,0 11,8 14,1 10,3
Totale 79.305 9,2 6,0 -5,6 7,7 10,8 10,8
Elaborazione Ance su dati Agenzia delle Entrate
Città2015
(numero)
Var.% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
* Dati al lordo dell'effetto fiscale derivante dell'entrata in vigore dal 1° gennaio 2014 del nuovo
regime delle imposte di registro, ipotecaria e catastale.
INTENZIONI DI ACQUISTO DELL'ABITAZIONE IN ITALIA
(CERTAMENTE E/O PROBABILMENTE SI) - Frequenze percentuali
Elaborazione Ance su dati Istat
Torna a crescere l’interesse delle famiglie verso il ‘bene casa’
11
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
I trim.2006
II III IV I trim.2007
II III IV I trim.2008
II III IV I trim.2009
II III IV I trim.2010
II III IV I trim.2011
II III IV I trim.2012
II III IV I trim.2013
II III IV I trim.2014
II III IV I trim.2015
II III IV
Elaborazione Ance su dati Istat
Le tendenze dei prezzi medi delle abitazioni
12
Var. % secondo semestre 2015 rispetto al picco del primo semestre 2008: -22,2% in termini nominali, -29,1% in
termini reali (fonte Nomisma). La previsione per il 2016 è improntata a una stazionarietà dei prezzi delle
abitazioni, mentre per il 2017 è previsto un aumento dell’1,6%.
INDICE DEI PREZZI DELLE ABITAZIONI IN ITALIA
Numero indice I Trim. 2010=100 e Var.% III Trim. 2015/I Trim. 2010
80,0
84,0
88,0
92,0
96,0
100,0
104,0
108,0
ITrim.
2010
II III IV ITrim.
2011
II III IV ITrim.
2012
II III IV ITrim.
2013
II III IV I trim.2014
II III IV ITrim.
2015
II III
Numero indice I Trim. 2010=100 e Var.% III Trim. 2015/I Trim. 2010
Nuove: +0,8%
Totale: - 13,3%
Esistenti: - 18,8%
I mutui alle
famiglie
continuano ad
aumentare
anche nei primi
9 mesi del 2015
(+64,5%),
sebbene una
buona parte
siano surroghe
Si rafforzano i segnali positivi per le famiglie in Italia…
FLUSSO DI NUOVI MUTUI EROGATI PER L'ACQUISTO DI ABITAZIONI
DA PARTE DELLE FAMIGLIE IN ITALIA – Milioni di euro
Elaborazione Ance su dati Banca d’Italia
13
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014I° trim.
2015
II° trim.
2015
III° trim.
2015
Primi 9
mesi 20152013/2007
62.758 56.980 51.047 55.592 49.120 24.757 21.392 24.157 7.073 10.222 10.768 28.064
-0,2 -9,2 -10,4 8,9 -11,6 -49,6 -13,6 12,9 35,0 68,2 87,4 64,5 -65,9
Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
6%
8%
2%10%
76%
Investimenti in costruzioni Acquisto immobili
Acquisto beni durevoli Acquisto in macchinari
Investimenti altre destinazioni
14%
2014
12%
18%
3%
8%
59%
Investimenti in costruzioni Acquisto immobili
Acquisto beni durevoli Acquisto in macchinari
Investimenti altre destinazioni
30%
2007
Ancora in calo i
finanziamenti per
investimenti nel
comparto
residenziale,
confermati i segnali di
ripresa per quelli nel
settore non
residenziale
Per le imprese permangono ancora difficoltà…
FLUSSO DI NUOVI FINANZIAMENTI EROGATI PER INVESTIMENTI IN EDILIZIA
IN ITALIA – Milioni di euro
Elaborazione Ance su dati Banca d’Italia
14
Il peso delle
costruzioni
(finanziamento
investimenti + mutui
alle famiglie per
l’acquisto
dell’abitazione) si è
ridotto notevolmente
dall’inizio della crisi:
dal 30% al 14% in
sette anni
FINANZIAMENTI OLTRE IL BREVE TERMINE PER DESTINAZIONE IN ITALIA
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014I° trim.
2015
II° trim.
2015
III° trim.
2015
Primi 9
mesi 20152014/2007
Residenziale 31.427 29.802 24.407 23.458 19.418 16.090 11.212 9.141 1.953 2.085 1.930 5.968
Non residenziale 21.091 18.708 16.543 14.668 11.729 7.130 5.584 5.960 2.717 2.551 1.757 7.024
Residenziale 17,2 -5,2 -18,1 -3,9 -17,2 -17,1 -30,3 -18,5 -12,0 -14,2 -4,3 -10,5 -70,9
Non residenziale 4,9 -11,3 -11,6 -11,3 -20,0 -39,2 -21,7 6,7 127,0 115,7 41,7 94,1 -71,7
Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Bandi di gara in Italia: segnali positivi nel 2014 e nei primi dieci
mesi del 2015
Nei primi dieci mesi del 2015, i bandi
di gara per lavori pubblici registrano
un ulteriore aumento sia nel numero
di pubblicazioni (+13,9%) che
nell’importo (+10,8%).
Già il 2014 era stato caratterizzato da
una dinamica positiva (+30,3% in
numero e +18,6% in valore) dopo
pesanti cali registrati negli anni
precedenti (-29,5% nel 2012 e -8,7%
nel 2013 in valore su base annua).
BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN ITALIA
Importi in milioni di euro 2014
15
La legge 201 del 22 dicembre 2008 ha elevato da 100.000 euro a 500.000 euro la soglia di importo
entro la quale è consentito affidare appalti mediante procedura negoziata senza pubblicazione del
bando.Con il dl 70/2011 convertito in legge il 12 luglio 2011 (n.106), tale soglia è stata elevata da
500.000 euro a 1 milione di euro.
Elaborazione Ance su dati Infoplus
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Gen -Ott
2015
Legge di stabilità 2016: Le risorse per infrastrutture dal 1990
STANZIAMENTI PER NUOVI
INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE
RIPARTIZIONE DELLA SPESA NEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLO
STATO DAL 1990 AL 2015 - n.i. 1990=100 a prezzi costanti
Elaborazione Ance su Bilancio dello Stato - vari anni
20,030,040,050,060,070,080,090,0
100,0110,0120,0130,0140,0150,0
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Stanziamenti per spese correnti al netto degli interessi (*)
Stanziamenti per spesa in conto capitale (**)
Stanziamenti per spese per nuovi investimenti in infrastrutture
+45%
-68%
-47,2%
16
Dal 2008 al 2015: -43%
Legge di stabilità 2016:
+8%
17
Legge di stabilità 2016: il Patto di stabilità interno
Elaborazione Ance su dati Ragioneria dello Stato
NB: Per il 2015, la stima si basa sui primi 9 mesi. La stima delle spese totali è effettuata al netto dell'andamento delle spese per conto terzi
e pagamenti da regolarizzare
40
50
60
70
80
90
100
110
120
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
ANDAMENTO DELLA SPESA CORRENTE ED IN CONTO CAPITALE NEI COMUNI ITALIANI - PERIODO 2008-2015 (n.i. 2008=100)
Spese correnti Spese in conto capitale Totale spese
+17%
-44%
+4%
Ritardati pagamenti, una questione ancora aperta nonostante i
continui miglioramenti degli ultimi mesi
Nota: Nel grafico sono indicati i ritardi medi oltre i termini fissati dalla legge : 60 giorni per i contratti
sottoscritti a partire dal 1° gennaio 2013 e 75 giorni per i contratti sottoscritti prima del 1° gennaio 2013
Fonte: Ance - Indagini rapide maggio 2011 - ottobre 2015
110
143
114
159
133151 160
146 146
122117
106
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
1° sem.2010
2° sem.2010
1° sem.2011
2° sem.2011
1° sem.2012
2° sem.2012
1° sem.2013
2° sem.2013
1° sem.2014
2° sem.2014
1° sem.2015
2° sem.2015
RITARDO MEDIO NEI PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Giorni medi di ritardo
18