Osservatorio 2 marzo

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La sanità nel Lazio vista dai giornali Basta file per 384 mila diabetici nel Lazio per accedere a visite e a esami diagnostici. Da aprile, infatti, sarà il loro medico a prenotare le prestazioni e rice- vere i referti. Questo il progetto “Medicina d’iniziativa” che as- sicurerà percorsi guidati per l’assistenza ai malati cronici, non solo diabetici. Secondo le dichiarazioni rilasciate da Pier Luigi Bartoletti, segretario ro- mano della Fimmg, federazione dei medici di famiglia, e Ales- sio D’Amato della Cabina di regia per la Sanità regionale, firmatari dell’accordo, con altre tre associazioni di medici (In- tesa sindacale, Snami e Smi): entro il 2016, il progetto inte- resserà oltre un milione di per- sone». «Con una ricetta - spiegano Bartoletti e il suo vice, Alberto Chiriatti - il me- dico prenoterà in uno dei centri per il diabete, fino a 200 ap- puntamenti al mese». La propo- sta del progetto, presentata dalla Fimmg, è rimasta ferma per un anno e finalmente ora si può partire con l’auspicio che dopo i diabetici, “Medicina d’iniziativa” si rivolgerà anche ai malati cronici di bronchite e ai car. (Fonte: la Repubblica, Cronaca di Roma, Pag. 1) Mercoledì, 2 marzo 2016 a cura dell'Osservatorio delle politiche sanitarie del Lazio dell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone Roma, parte “Medicina d’iniziativa”: stop alle attese per 384 mila diabetici Roma Proteste da parte dei genitori dei bambini disabili del X Municipio di Roma. Ieri infatti nelle scuole di Ostia, Acilia, Dragona mancavano le Aec., sigla che significa Assistente Educatore Culturale, una figura che segue gli alunni con disabilità, li aiuta a integrarsi ma li assiste anche in ambiti per loro difficili, cibo, igiene, spostamenti. L’interruzione del servizio, che coinvolge oltre 1000 studenti sul litorale, è stata pro- vocata dal caos che regna sui bandi di assegnazione già da due anni. Il 29 febbraio scorso terminava la proroga della gara per l’assistenza scolastica e da ieri, come detto, il servizio è stato sospeso. I genitori delle piccole vittime hanno segnalato di essere stati avver- titi solamente la sera prima, e soprattutto lamentano il fatto che esiste una legge, la 104, che li dovrebbe tutelare. Per questo ieri alcuni di loro hanno presen- tato un esposto ai carabinieri per segnalare il disagio. Il problema è iniziato due anni fa quando fu indetto il primo bando Aec. La onlus Anffas Ostia, che al- l’epoca dei fatti venne esclusa, era ricorsa al Tar che le aveva dato ragione, riscontrando vizi e irregolarità nella gara. L’autunno scorso un nuovo bando è stato bocciato dai giudici. Dal municipio intanto si era pro- rogato il servizio per le cooperative vincitrici. Dai prefetti che guidano il X Municipio, attualmente sciolto per mafia, sono state rilasciate dichiarazioni per una auspicabile risoluzione dell’emergenza ma di fatto non sono state date risposte concrete alle fami- glie. (Fonte: Il Corriere della Sera, Cronaca di Roma, Pag. 7) Roma, mancano le Aec per mille bambini del X Municipio

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La sanità nel Laziovista dai giornali

Basta file per 384 mila diabeticinel Lazio per accedere a visitee a esami diagnostici. Da aprile,infatti, sarà il loro medico aprenotare le prestazioni e rice-vere i referti. Questo il progetto“Medicina d’iniziativa” che as-sicurerà percorsi guidati perl’assistenza ai malati cronici,non solo diabetici. Secondo ledichiarazioni rilasciate da PierLuigi Bartoletti, segretario ro-

mano della Fimmg, federazionedei medici di famiglia, e Ales-sio D’Amato della Cabina diregia per la Sanità regionale,firmatari dell’accordo, con altretre associazioni di medici (In-tesa sindacale, Snami e Smi):entro il 2016, il progetto inte-resserà oltre un milione di per-sone». «Con una ricetta -spiegano Bartoletti e il suovice, Alberto Chiriatti - il me-

dico prenoterà in uno dei centriper il diabete, fino a 200 ap-puntamenti al mese». La propo-sta del progetto, presentatadalla Fimmg, è rimasta fermaper un anno e finalmente ora sipuò partire con l’auspicio chedopo i diabetici, “Medicinad’iniziativa” si rivolgerà ancheai malati cronici di bronchite eai car. (Fonte: la Repubblica,Cronaca di Roma, Pag. 1)

Mercoledì, 2 marzo 2016 a cura dell'Osservatorio delle politiche sanitarie del Laziodell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone

Roma, parte “Medicina d’iniziativa”: stop alle attese per 384 mila diabetici

Roma

Proteste da parte dei genitori dei bambini disabili delX Municipio di Roma. Ieri infatti nelle scuole diOstia, Acilia, Dragona mancavano le Aec., sigla chesignifica Assistente Educatore Culturale, una figurache segue gli alunni con disabilità, li aiuta a integrarsima li assiste anche in ambiti per loro difficili, cibo,igiene, spostamenti. L’interruzione del servizio, checoinvolge oltre 1000 studenti sul litorale, è stata pro-vocata dal caos che regna sui bandi di assegnazionegià da due anni. Il 29 febbraio scorso terminava laproroga della gara per l’assistenza scolastica e da ieri,come detto, il servizio è stato sospeso. I genitori dellepiccole vittime hanno segnalato di essere stati avver-titi solamente la sera prima, e soprattutto lamentanoil fatto che esiste una legge, la 104, che li dovrebbe

tutelare. Per questo ieri alcuni di loro hanno presen-tato un esposto ai carabinieri per segnalare il disagio.Il problema è iniziato due anni fa quando fu indetto ilprimo bando Aec. La onlus Anffas Ostia, che al-l’epoca dei fatti venne esclusa, era ricorsa al Tar chele aveva dato ragione, riscontrando vizi e irregolaritànella gara. L’autunno scorso un nuovo bando è statobocciato dai giudici. Dal municipio intanto si era pro-rogato il servizio per le cooperative vincitrici. Daiprefetti che guidano il X Municipio, attualmentesciolto per mafia, sono state rilasciate dichiarazioniper una auspicabile risoluzione dell’emergenza ma difatto non sono state date risposte concrete alle fami-glie. (Fonte: Il Corriere della Sera, Cronaca diRoma, Pag. 7)

Roma, mancano le Aec per mille bambini del X Municipio

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Ieri in tutta Italia è stato dato il vialibera alla ricetta elettronica o, piùcorrettamente, dematerializzata.Tuttavia, nel Lazio il nuovo si-stema era già stato introdotto dal-l’autunno scorso. Per adesso larivoluzione riguarda solamente leprescrizioni farmaceutiche mentreper quelle legate alla specialisticabisognerà attendere l’estate. Se-condo le prime stime fatte dallaRegione: «Ad oggi nel Lazio conl'avvio della formula della demate-rializzata per la farmaceutica sonostate prescritte oltre 15 milioni diricette da 5.075 medici, pariall'88,3 per cento del totale dei me-dici di medicina generale; le far-macie eroganti sono state 1.507

pari al 99%». Cifre importanti cheattestano il successo del nuovo si-stema di prescrizione e che com-porta un risparmio, solo per lamancata stampa del cartaceo, dioltre tre milioni di euro oltre a ga-rantire un controllo in tempo realedelle prescrizioni». Con la ricettaelettronica la banca dati registra intempo reale quale farmaco è statoprescritto e chi l’ha prescritto equesto consente un più efficacecontrollo della spesa. Senza con-tare che con il promemoria e il co-dice fiscale sarà possibilerivolgersi anche in una farmacia inun’altra regione. (Fonte: Il Mes-saggero, Cronaca di Roma, Pag.38)

Replica del SegretarioUILdi Rieti allaASL

Rieti

Roma

Dopo il primo incontro tra Co-mitato per il diritto alla salute eASL, durante il quale sono statericevute rassicurazioni sulla sal-vaguardia del reparto di Onco-logia ed incassata una moratoriasull’accorpamento dei repartinella nuova “Area Medica”, ilComitato prepara l’agenda per ilprossimo incontro previsto perl’8 marzo prossimo. Tra lenuove richieste alla direzione: ilrinvio del piano di rientro trien-nale di 30 milioni di euro, lostop al nuovo modello di orga-nizzazione per intensità di cure,

un’azione decisa sul fronte delpersonale per evitare abbandonicome quello ventilato del dottorFabrizio Liberati dell’AnatomiaPatologica e un congelamentodell’esternalizzazione delle pre-stazioni in altre strutture ospe-daliere. Richieste anchedelucidazioni sul decreto Zinga-retti del 2014 che prometteva aRieti 70 posti letto, la cliniciz-zazione universitaria del repartodi Maternità e il potenziamentodella riabilitazione e della lun-godegenza. (Fonte: Il Messag-gero, Cronaca di Roma, Pag. 32)

Rieti, il Comitato per il diritto alla saluteprepara il nuovo incontro con la ASL

Alberto Paolucci, segretario UILRieti replica alla Asl che aveva ri-sposto alle supposte critiche conte-nute nel comunicato della Uil, circa idisservizi dell'ospedale. “Ho scritto ilperfetto contrario e cioè che una Aslsotto-organico è costretta a spostareinfermieri, portantini e medici tra iReparti perché non ce la fa. È perquesto che contestiamo annunci suaperture faraoniche di nuove Unitàterapeutiche. Qui, piuttosto, si do-vrebbero riportare risorse e capitaleumano al Pronto Soccorso che è in-tasato ogni giorno, a Cardiologia(con mezzo reparto azzoppato trapensionamenti e spostamenti), a Pe-diatria, e potrei continuare. Per laUil, i medici e gli infermieri del-l'ospedale di Rieti sono degli eroi perquello che fanno tutti i giorni. Sem-pre in trincea e con molta dedizione.Che fa invece la Direzione della Asl?Cosa fanno Zingaretti e la RegioneLazio”.

Lazio, oltre 15 milioni le ricette elettroniche

In una lettera inviata a Zingaretti, alresponsabile della cabina di regiadella sanità regionale AlessioD'Amato, all'assessore Sartore, alpresidente di commissione RodolfoLena e a Vincenzo Panella della Di-rezione Regionale Salute e Politi-che Sociali si chiede di conosceremodalità, tempi e risorse necessarieper l'attivazione dell'erogazione delservizio di parto in analgesia epidu-rale in almeno un punto nascita diogni provincia.

Il consigliere regionale 5 StelleSilvia Blasi scrive a Zingaretti

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Stanziati i fondi necessari a realizzare una Casa dellaSalute adAprilia dall’Amministrazione regionale perla riorganizzazione dell’offerta di assistenza sanita-ria sul territorio con l’obiettivo di migliorare gli stan-dard e garantire omogeneità di prestazioni. La Giuntaregionale ha assunto l’impegno di spesa per avviare ilpercorso di attivazione di una Casa della Salute perciascun distretto territoriale del Lazio iniziando da al-

cune sedi tra le quali figura Aprilia. Alla città pontinasono stati assegnati 600mila euro, somma destinataad avviare le attività indispensabili e le funzioni dibase della struttura sanitaria. Si tratta della secondaCasa della Salute in provincia di Latina, dopo quellaaperta a Sezze due anni fa e rappresenta un impor-tante passo avanti nel percorso avviato fin dall’inizioper andare incontro alle esigenze dei cittadini.

600 mila euro per la Casa della Salute di Aprilia

La Senatrice Maria Spilabotte èstata la prima firmataria dell’inter-rogazione parlamentare presentataai Ministri dello Sviluppo econo-mico, della Salute, della Giustizia,del Lavoro, dell'Economia e delleFinanze per chiedere di intervenireper tutelare i pazienti odontoiatrici.L'interrogazione è stata firmata da23 Senatori. Spiega la SenatriceMaria Spilabotte: "Negli ultimianni si è assistito al proliferare disocietà che si occupano di serviziodontoiatrici che attraverso il fran-chising aprono strutture sul territo-

rio e che non presentano, in alcunicasi, dei direttori sanitari iscritti al-l’Albo degli odontoiatri pressol’Ordine dei Medici. Direttori sa-nitari che spesso lavorano per di-versi centri non garantendo, in talmodo, la presenza in studio chedovrebbe essere costante. Addirit-tura in alcuni di questi centri odon-toiatrici la redazione del piano ditrattamento e di cura dei pazienti èdemandata agli addetti commer-ciali e non all’odontoiatra. Ma ilprincipale rischio per i pazienti ar-riva dall'ipotesi del fallimento:

poichè si tratta spesso di Srl concapitale sociale di 10 mila euro,alla fine sono insolventi sia neiconfronti dei propri assistiti chedegli operatori che vi lavorano.L’Associazione Nazionale DentistiItaliani ha, in Commissione Indu-stria del Senato, chiesto nuove re-gole che aumentino il livello ditrasparenza e professionalità delmercato odontoiatrico gestito dallesocietà di capitali e norme più se-vere per combattere l’abusivismoprofessionale e per questo chie-diamo ai Ministri di intervenire".

La senatrice Spillabotte: interrogazione parlamentare per tutelare i pazienti odontoiatrici

Consulti gratuiti negli studi medici e veterinari associati aperti al pubblico per una giornata dedicata alla pre-venzione medica e ai corretti stili di vita. Lunedì 11 aprile si svolgerà “Stiamo bene… naturalmente!”, un’ini-ziativa promossa da A.M.I.O.T. - Associazione Medica Italiana di Omotossicologia - su tutto il territorionazionale nell’ambito della Giornata Internazionale della Medicina Omeopatica. Per tutta la giornata gli studimedici e veterinari associati offriranno al pubblico consulti gratuiti per sensibilizzare sull’importanza di uncorretto stile di vita, illustrare le basi di una corretta prevenzione dei mali di stagione, delle allergie, delle in-tossicazioni dell’organismo, dei dolori cronici o di altri malesseri, e sulle terapie d’avanguardia per pren-dersi cura di sé e prevenire i disagi e le malattie, oltre a un aggiornamento sulle ultime novità in ambitoterapeutico. Il progetto è promosso da A.M.I.O.T. - Associazione Medica Italiana di Omotossicologia - chebeneficia del sostegno non condizionato di GUNA, azienda leader in Italia nel settore della produzione e di-stribuzione di farmaci di origine biologico-naturale.

11 Aprile: “Stiamo bene... naturalmente!” - Porte aperte per i pazienti nella giornatainternazionale della medicina omeopatica 2016

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La Consulta Salute Mentale Lazio: “C’è carenza di operatori”

«La sanità psichiatrica nel Lazio versa in condizioni drammatiche: i dati diffusi oggi in Commissione dallaConsulta per la Salute mentale evidenziano una assenza strutturale di politiche da parte della Regione. Mancail 50 per cento del personale, manca oltre il 50 per cento dei posti letto previsti. A Roma 30mila pazienti psi-chiatrici in carico ma senza cure. Nelle strutture ospedaliere dovrebbero esserci 282 posti letto, ma ne man-cano 151, più della metà. Non si interviene col pubblico, non si interviene con i privati accreditati, comedimostra il caso Villa Armonia Nuova. Zingaretti convochi la consulta e spieghi che cosa intende fare per ri-solvere problemi gravissimi: i pazzi stanno in via Cristoforo Colombo». Lo scrive in una nota il vicepresi-dente del Consiglio regionale del Lazio, Francesco Storace, candidato Sindaco di Roma.

M5S Lazio: « Zingaretti risponda a interrogazione su Consulta Salute Mentale»

«Sui servizi destinati alla tutela della salute mentaleè in atto da parte di questa Amministrazione unosforzo senza precedenti per colmare disservizi e la-cune che si trascinavano da anni». È quanto affermain una nota la Regione Lazio. «Programmata a brevel'apertura di tre nuovi Servizi psichiatrici diagnosi ecura (SPDC) per un totale di nuovi 48 posti letto ospe-dalieri -annuncia- 16 presso il Policlinico di Tor Ver-gata, 16 presso l'ospedale di Colleferro e 16 pressol'ospedale di Monterotondo. Venerdì scorso si è con-cluso il primo concorso, espletato dalla Asl Roma Gper reclutare psichiatri con 87 idonei, i primi 8 an-

dranno a rinforzare l'organico delle Rems». «Neiprossimi giorni -spiega la Regione Lazio- si concre-tizzerà l'impegno per implementare l'organico dei Di-partimenti salute mentale (DSM) con 18 tecnici dellariabilitazione psichiatrica, 5 infermieri e 5 psichia-tri». «Sul programma Nazionale di aperura delleRems il Lazio è una delle poche Regioni italiane adaver ottemperato a quanto previsto dalla legge tantoche non è tra quelle commissariate recentemente -conclude- È stato avviato il percorso di stabilizzazioneper il personale assunto (115 operatori) con la Dgr980 del 2009»

Regione Lazio: “48 nuovi posti letto in Servizi Psichiatrici”

«Zingaretti deve rispondere con urgenza alle domandeposte nella nostra interrogazione depositata due setti-mane fa in merito al malfunzionamento della Consultaper la Salute mentale. Il presidente deve dirci dove sonofinite le 160 assunzioni annunciate in commissionedalla sua dirigente, o perché la consulta non riesce atrovare una stanza per svolgere la propria attività inun'istituzione che abbonda di uffici per dirigenti senzalaurea e imbucati della politica». Lo dichiara DavideBarillari, consigliere del M5S Lazio. «La Consulta, cheper legge dovrebbe assistere la regione nelle politiche

di sanità mentale, non ha un segretario e funziona solograzie ai fondi personali del Presidente anche se le di-rezioni regionali non sembrano gradirne la collabora-zione - aggiunge - È evidente che nel Lazio anche lasanità mentale è stata abbandonata, con conseguenzeche possono essere nefaste per tutto il territorio. Il M5Screde invece che nessuno vada lasciato indietro, perquesto stiamo attivando un tavolo tecnico aperto a tuttele competenze per elaborare un nuovo modello regio-nale che provi a recuperare quanto perso in decenni dideleterie politiche sul disagio psichico».

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Regione/Aurigemma (FI): “Zingaretti blocca pagamenti strutture private”

"Apprendiamo che da oltre due mesi sarebbe bloccatoil portale regionale, che non consente alle struttureprivate accreditate l’immissione dei dati relativi alflusso ospedaliero. Quindi, tale anomalia impediscealle strutture di emettere le fatture. Tutto ciò mette inseria difficoltà la sanità privata accreditata, che ha giàsubito notevoli tagli da parte dell’amministrazioneZingaretti. Il persistere di questa situazione rischia dicausare l’impossibilita per questi centri di pagare glistipendi, come è stato denunciato da un'importante as-

sociazione di categoria. Si tratterebbe dell’ennesimabatosta per un settore delicato come la sanità, causatadall’incapacità dell’amministrazione regionale, checon la sua superficialità e inadeguatezza rischia anchedi compromettere il futuro di alcune strutture e dei re-lativi dipendenti"

Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regioneLazio e vice presidente della Commissione SaluteAn-tonello Aurigemma

Storace: «Sanità psichiatrica in condizioni drammatiche - Zingaretti intervenga»

«La sanità psichiatrica nel Lazio versa in condizionidrammatiche: i dati diffusi oggi in Commissione dallaConsulta per la Salute mentale evidenziano una as-senza strutturale di politiche da parte della Regione.Manca il 50 per cento del personale, manca oltre il 50per cento dei posti letto previsti. A Roma 30mila pa-zienti psichiatrici in carico ma senza cure. Nelle strut-ture ospedaliere dovrebbero esserci 282 posti letto, ma

ne mancano 151, più della metà. Non si interviene colpubblico, non si interviene con i privati accreditati,come dimostra il caso Villa Armonia Nuova. Zingaretticonvochi la consulta e spieghi che cosa intende fareper risolvere problemi gravissimi: i pazzi stanno in viaCristoforo Colombo». Lo scrive in una nota il vice-presidente del Consiglio regionale del Lazio, France-sco Storace, candidato Sindaco di Roma.