OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni...

20
Appunti di informatica Il sistema operativo: lavorare con l'elaboratore COSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE: Cosa è un sistema operativo Come si interagisce con il sistema operativo Come si presenta il sistema operativo Windows Come si inizia e si conclude una sessione di lavoro Cosa è un file, cosa è una cartella, e come sono organizzati i file Quali sono i tipi di file e come i programmi lavorano con i file Come si opera sui file in Windows Il sistema operativo Il sistema operativo è un programma. Le sua funzioni sono le seguenti: esso si occupa di nascondere la complessità della macchina e presentare – sia all'utilizzatore che agli altri programmi – una astrazione del calcolatore, una macchina virtuale, più semplice e più flessibile di quanto non sia il calcolatore reale. Per esempio: non mi interessa sapere dove sia esattamente memorizzato, nella memoria del calcolatore, il documento che sto scrivendo: mi interessa solo che ci sia e che io possa usarlo. Il sistema operativo si occupa di darmi accesso a un'informazione senza che io conosca i dettagli di dove si trova. Per esempio: non voglio essere obbligato ad avviare il motore di rotazione del disco tutte le volte che voglio leggere un'informazione. Il sistema operativo mi fornisce un'istruzione "leggi", che realizza tutti i dettagli della lettura del disco, tra cui avviamento, posizionamento delle testine, calcolo della posizione fisica, ecc. Il sistema operativo lavora come un intermediario. Esso mette in contatto l'utilizzatore e la macchina. 1.1 Il sistema operativo è un programma

Transcript of OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni...

Page 1: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

Appunti di informaticaIl sistema operativo: lavorare con l'elaboratore

COSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE:Cosa è un sistema operativo

Come si interagisce con il sistema operativo

Come si presenta il sistema operativo Windows

Come si inizia e si conclude una sessione di lavoro

Cosa è un file, cosa è una cartella, e come sono organizzati i file

Quali sono i tipi di file e come i programmi lavorano con i file

Come si opera sui file in Windows

Il sistema operativoIl sistema operativo è un programma.

Le sua funzioni sono le seguenti: esso si occupa di nasconderela complessità della macchina e presentare – sia all'utilizzatoreche agli altri programmi – una astrazione del calcolatore, una macchinavirtuale, più semplice e più flessibile di quanto non sia il calcolatore reale.

Per esempio: non mi interessa sapere dove sia esattamente memorizzato,nella memoria del calcolatore, il documento che sto scrivendo: miinteressa solo che ci sia e che io possa usarlo.

Il sistema operativo si occupa di darmi accesso a un'informazionesenza che io conosca i dettagli di dove si trova.Per esempio: non voglio essere obbligato ad avviare il motore dirotazione del disco tutte le volte che voglio leggere un'informazione.

Il sistema operativo mi fornisce un'istruzione "leggi", che realizzatutti i dettagli della lettura del disco, tra cui avviamento,posizionamento delle testine, calcolo della posizione fisica, ecc.Il sistema operativo lavora come un intermediario.

Esso mette in contatto l'utilizzatore e la macchina.

1.1

Il sistema operativoè un programma

Page 2: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

All'utilizzatore facilita il lavoro, presentandogli le risorse dell'elaboratorecome se fossero più facili da usare (quindi occupandosi dei dettagli e del“lavoro sporco”).

Nei confronti della macchina, invece, il sistema operativo prende delledecisioni che rendono ottimale il suo funzionamento.

P.es.: se per effettuare un'operazione di ingresso o di uscita si devemomentaneamente interrompere una elaborazione, il sistema operativosceglie il momento giusto in modo da minimizzare la perdita di tempo.

RICAPITOLANDO, LE 2 FUNZIONI PRINCIPALI:

1. Nascondere all'utilizzatore la complessità e le difficoltà di accesso allerisorse della macchina

2. Rendere ottimale l'uso delle risorse della macchina.

Come dialogo con il sistema operativo?Il sistema operativo dialoga sia con l'operatore che con i programmi inesecuzione.

Per l'operatore, il sistema operativo è costituitoprincipalmente dalla sua interfaccia.

L'interfaccia rappresenta il modo in cui il sistema operativo presenta leinformazioni a me, e il modo in cui io fornisco comandi/informazioni alsistema operativo.

Esistono due tipi fondamentali di interfaccia:

l'interfaccia orientata ai caratteri;

l'interfaccia grafica.

L'interfaccia orientata ai caratteri prevede

che il sistema mi fornisca informazioni sotto forma di righedi testo che appaiono sullo schermo

che io gli fornisca informazioni/comandi attraverso righe di testoche io digito sulla tastiera.

L'interfaccia grafica prevede

che il sistema mi fornisca informazioni sotto forma diimmagini e animazioni sullo schermo

che io gli fornisca informazioni/comandi attraverso semplicioperazioni con il mouse.

Solo occasionalmente vengono scambiate righe di testo, che appaionoentro appositi elementi grafici o che io digito sulla tastiera.

Con l'interfaccia a caratteri, occorre di solito sapere esattamente quelloche si scrive e il significato di ciò che si legge.

1.2

Interfaccia a caratteri

Interfaccia per l'operatore

Interfaccia grafica

Page 3: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

L'interfaccia grafica si affida a una serie di analogie e metafore chefacilitano la comprensione intuitiva di ciò che avviene (p.es. la metaforadel pulsante da premere, la clessidra con la sabbia che scorre,le finestre...)

L'interfaccia grafica mette in grado i principianti di lavorare subito. Perònon consente di andare oltre un certo limite di praticità ed efficienza.

Oltre tale limite, l'utilizzatore esperto trova molto più veloce utilizzare latastiera piuttosto che il mouse.

Per i programmi in esecuzione, il sistema operativo ha lafunzione principale di amministratore delle risorse.

Risorsa è qualunque parte del calcolatore che può essere utilizzata da unprogramma (monitor, tastiera, stampante, memoria, la CPU stessa).

Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzarequali risorse.

P.es. è il sistema operativo a mettere in coda (in ordine di arrivo) lerichieste di stampa e a soddisfarle (cioè a inviarle alla stampante)una per una.

IN PRATICA

Localizzare e identificare i componenti del calcolatore. Che sistema operativo usa?Che modalità di interfaccia propone?

Il sistema operativo WindowsÈ un esempio di sistema operativo con interfaccia grafica.

Tuttavia esiste anche un modo di interazione orientato ai caratteri (la"finestra DOS", o "Prompt di MS-DOS", o "command").

La prima cosa che occorre fare all'accensione del calcolatore èidentificarsi. La procedura è detta log-in.

In Windows XP ogni utilizzatore ha accesso a risorse comuni (p.es.: unastampante), ma possiede anche le proprie risorse, distinte da quelle deglialtri. Tra queste, per esempio, tutti i documenti relativi al propriolavoro.Quindi, per identificarsi, occorre fornire al sistema operativo il propriouser name/nome utente.

Ogni utilizzatore ha inoltre diritto ad avere le proprie informazioniprivate; oppure il diritto a non farsele cancellare da altri; ecc. Quindiesiste anche una parola segreta che occorre indicare, insieme allo username, per identificarsi al sistema: la password.

1.3

Amministrazione risorse

Page 4: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

Dopo l'identificazione, ci si trova direttamente in grado di lavorare.

La metafora dell'interfaccia di Windows è la seguente:

Esiste un'area di lavoro, il desktop (scrivania), che occupal'intero schermo.Sulla scrivania (come una scrivania reale) posso lasciare le cose cheuso più di frequente, p.es. i documenti in lavorazione.C'è anche un cestino per buttar via ciò che non serve più.

Per avviare i programmi, esiste una barra delle applicazioni otaskbar, che quando non serve sparisce. Se riavvicino ilpuntatore del mouse, ricompare.La barra contiene, da sinistra a destra: il pulsante di avvio ostart button (da cui escono i menu di avvio per avviaretutti i programmi); pulsanti per l'avvio rapido dei programmid'uso più frequente, organizzati in gruppi detti toolbars; un pulsanteper evidenziare o nascondere ciascuno dei programmi già attivati(quindi, subito dopo essersi identificati, ancora nessuno); alcuneinformazioni come l'ora corrente o la presenza di antivirus attivi.

Le informazioni memorizzate sui dischi sono organizzate in cartelleo folders, analoghe alle cartelle o ai raccoglitori utilizzati nel lavorod'ufficio.

Le "cose" che il calcolatore tratta sono dette oggetti.Ogni oggetto possiede una rappresentazione grafica detta icona (inrealtà somiglia a un francobollo), che cerca di illustrarne al meglio ilsignificato e la funzione.P.es. l'oggetto che si occupa di raccogliere le cose non più utili(il Recycle bin, il Cestino del riciclo) ha un'icona che rappresenta uncestino.

La maggior parte delle icone può essere attivata per l'uso, aprendouna corrispondente finestra.

1.4

Metafora dell'intefacciadi Windows

Taskbar e start menu

Cartelle

Menu = una lista di comandi

Page 5: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

Una finestra è un'area rettangolare con vari elementi grafici dicontrollo e con una zona di lavoro. Se il contenuto della finestra non ècompletamente visibile, esso può essere fatto scorrere verticalmente oorizzontalmente muovendo i blocchetti presenti sulle sbarre discorrimento (scroll-bars) rispettivamente verticale od orizzontale.

Gli elementi di controllo delle finestre e quelli dei vari programmiapplicativi sono pulsanti.

Azioni elementari su vari tipi di oggetti:

1 Su un pulsante si agisce cliccando con il mouse mentre ilpuntatore è posizionato sul pulsante.

2 Per attivare un'icona (e aprire la corrispondente finestra) sideve fare un doppio click con il mouse(doppio click: uguale a cliccare, ma due volte in sequenzasenza spostare il mouse).

3 Per spostare un oggetto (p.es. per prenderlo dalla scrivania ebuttarlo nel cestino) si deve fare col mouse un'operazione didrag-and-drop:– spostare il puntatore sull'oggetto– tenere il tasto premuto– spostare sulla destinazione (tasto sempre premuto)– rilasciare il tasto.

4 Ogni oggetto possiede un menu specifico che contiene le principaliazioni che posso effettuare su di esso. A tale shortcut menu o menudi scelta rapida si accede facendo click col tasto destro del mouse(uguale a cliccare, ma con l'altro tasto, quello per il dito medio).

5 Quando voglio agire su uno o più oggetti, occorre che io specifichiquali oggetti.Per fare questo, gli oggetti devono essere selezionati. Un oggettoselezionato appare evidenziato (p.es. i colori possono esseretraformati in negativo).Per selezionare si può usare il mouse oppure la tastiera.Per selezionare con il mouse:– puntatore del mouse su un estremo della zona da selezionare (iniziooppure fine) e premere il tasto del mouse (senza rilasciarlo ancora)– spostamento del puntatore del mouse all'altro estremo della zonasempre senza alzare il dito dal tasto del mouse– una volta sulla posizione finale, rilasciare il tasto del mouse.Per selezionare con la tastiera: il tasto Shift ha il ruolo del pulsantedel mouse; i normali comandi di movimento hanno il ruolo delmovimento del mouse. Quindi:– cursore ad un estremo della zona da selezionare (inizio oppure fine),p.es. sul primo oggetto del desktop; premere il tasto Shift (senzarilasciarlo ancora)– spostamento all'altro estremo della zona (sempre senza alzare ildito dal tasto Shift) usando i normali comandi da tastiera: frecce,

1.5

Il mouse ha (almeno)due tasti.

Se non specifichiamo,intendiamo sempreil tasto di sinistra

(quello per l'indice).

Altrimenti, diremo"tasto destro".

Page 6: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

control-frecce, home, end, ecc (vedi sopra);– una volta sulla posizione finale, rilasciare il tasto Shift.

Le finestre possiedono tre pulsanti in alto a destra, sulla barra del titolo.

IN PRATICA

Occorre solo un po' di pratica e di esercizio per rendere tutte queste operazioniimmediate dal punto di vista manuale. Utilizzare i programmi di gioco disponibili nelsistema operativo (pulsante Start, menu Programmi Accessori Giochi).

Una sessione di lavoroLa sessione di lavoro inizia con l'operazione di log-in (l'identificazione),in cui vengono immessi nome utente e password.

Finisce con l'operazione di log-out o log-off, in cui l'utilizzatorecomunica alla macchina che essa può liberarsi per un altro utilizzatore.

Dopo il log-off, se la macchina non deve essere più utilizzata per uncerto periodo di tempo, essa può essere spenta (shut-down).L'operazione di spegnimento consiste in realtà di due operazioni:

shut-down del sistema operativo ("spegnimento del software");

shut-down della macchina ("togliere la corrente").

Nei calcolatori moderni, queste due operazioni si fanno con un unicocomando dato al software.

In altre parole, sul corpo del calcolatore non esiste l'interruttore dispegnimento (c'e' un pulsante, ma serve solo per accendere).

Chiedere all'espertoLe versioni professionali di Windows sono predisposte per lasciare ilcalcolatore normalmente acceso. Chiedere al responsabile dellaboratorio o a un esperto se la macchina su cui si lavora è realmenteda spegnere.

1.6

Comprimi la finestra sulla taskbar

Dimensione massima / ripristina

dimensione

Chiudi la finestra

Page 7: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

Pulsante Start: cliccare qui

COME SI FA IL LOG-IN IN WINDOWS?

È sufficiente identificare il proprio user name e fare doppio click su diesso, o sulla icona relativa.

Successivamente, viene richiesta la password. Si immette la propriapassword e si conferma con il tasto Enter o Invio.

COME SI FA IL LOG-OFF IN WINDOWS?

Occorre far comparire il menu di avvio.

Questo si ottiene avvicinando il puntatore alla parte bassa del desktop.Appare così la barra delle applicazioni, e sipuò premere (cliccando) il pulsante Start (oAvvio).

Appare un menu con varie voci,accompagnate da icone per maggiorchiarezza.

1.7

Page 8: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

In tale menu, il comando Disconnetti (logoff) si trova in basso.

Per selezionarlo, portare il puntatore sul comando Disconnetti (quello conl'icona della chiave) e cliccare.

Appare una ultima finestrina di conferma, come la seguente.

Confermare cliccando sul nuovo pulsante Disconnetti. (Se si cambia idea si può ancorarispondere Annulla.)

COME SI SPEGNE IL CALCOLATORE CON WINDOWS?

Prima di tutto, accertarsi che il calcolatore sia realmente da spegnere.Successivamente, occorre anche qui far comparire il menu di avvio epremere il pulsante di Avvio.

Nel menu che si ottiene, si sceglie l'ultima voce, il pulsante rossodenominato Spegni computer.

Appare un'ultima finestrina (dialog box). Qui occorre confermare"Spegni".

Attenzione: il sistema operativo può svolgere "di nascosto"operazioni di cui non si ha traccia guardando il monitor. Tali

operazioni potrebbero coinvolgere le informazioni su cui io stavolavorando fino a qualche secondo fa, e se interrotte a metà potrebberofarmi perdere il lavoro fatto.

1.8

!

Una finestrina diavvertimento,

o richiesta informazioni,o richiesta conferma,

ecc., si chiama dialog box

Page 9: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

È quindi importante che io non spenga fisicamente il calcolatorefinché il sistema operativo non mi ha detto che posso farlo in modosicuro.Ciò avviene quando tutte le operazioni sopra accennate si sono concluse,alla fine della fase di shut-down del sistema operativo.

IN PRATICA

Qual è il tuo user name? Qual è la tua password?Eseguire un login e poi un logoff, senza fare shutdown.

Dopo avere spiegato come si inizia e come si termina una sessione dilavoro, occorre spiegare come si svolge il lavoro vero e proprio. Perquesto occorre descrivere due cose: i file e i programmi.

I fileUn file è il modo in cui qualunque informazione viene memorizzata suun disco.

Sia i dati che i programmi, una volta scritti su disco,costituiscono dei file. Quindi per eseguire un programmal'elaboratore dovrà caricare in memoria primaria (RAM) sia un filecontenente il programma da eseguire, sia un file contenente i dati daelaborare.

Un file è caratterizzato da un nome.

Esistono alcune regole per comporre i nomi di file (soprattutto riguardo aicaratteri ammessi), ma se ci si limita a usare lettere, numeri e spazi si puòusare qualunque nome. La lunghezza massima è superiore a 250 caratteri.

(Nota: in un nome di file si può inserire una grande quantità diinformazione. Per fare un confronto, un messaggio SMS contiene fino a160 caratteri.)

I file sono organizzati in un file system (che è, appunto, l'organizzazionedei file in un sistema operativo).

Il file system di Windows è così strutturato:

Ci sono un certo numero di unità distinte. Le unità sono indicateda lettere dell'alfabeto + due punti. Di solito le unità semprepresenti sono A: (il floppy disk) e C: (lo hard disk). Altre unitàpossono essere il lettore CD, il masterizzatore, altri dischi rigidi.Ognuna ha una lettera distinta a partire da D: e fino a(eventualmente) Z: .

1.9

In inglese:"file" = "archivio"

Page 10: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

Ogni unità può contenere alcuni file. Ogni unità può anchecontenere alcune cartelle (folder).Una cartella può contenere a sua volta file e altre cartelle, e cosìvia.

La struttura del file system di Windows è quindi ramificataad albero. Ci sono tanti alberi distinti quante sono le unitàpresenti.

Un file viene identificato scrivendo il suo percorso.

Il percorso di un file è il percorso che si deve farenell’albero del file system per arrivare al file desiderato.

Per esempio, supponiamo che nella directory Public (vedifigura) sia contenuto un file chiamato appunti.doc.

Il percorso assoluto inizia dal nome della unità e arriva finoal file. I nomi delle varie cartelle vanno scritti separati dalsimbolo cosiddetto “backslash”.

C:\Home\Public\appunti.doc

Per aprire tale file con un programma, avrò quindi due scelte:

1) scorrere l’albero del file system fino a trovare il file;

2) scrivere direttamente il percorso del file.

ESPLORAZIONE DELLE RISORSE

In Windows è disponibile uno strumento di accesso alle risorse che sibasa sulla visualizzazione della struttura ad albero descritta sopra.

Questo strumento si chiama Windows explorer ed è disponibile a partiredal menu Start: selezionare la voce Programs (compare un sottomenu);selezionare la voce Accessories (compare un altro sottomenu); e quindiselezionare Windows explorer.

Risorse sono tutte le unità, tutte le cartelle, tutti i file.

Risorse sono anche le stampanti, i collegamenti in rete, il cestino delriciclo, e così via.

Tutte le risorse, non solo file e cartelle, sono organizzate ad albero, efanno capo alla "radice" costituita dal Desktop.

Attivando (cliccando) l'icona di una risorsa, si può visualizzarne lo statoo il contenuto.

Per esempio, attivando una stampante posso visualizzare a che punto èarrivata la stampa corrente, e vedere la lista di tutte le stampe in attesa delproprio turno.

Attivando una unità o una cartella, si ottiene una finestra come quellaillustrata di seguito.

1.10

Page 11: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

La finestra è divisa in diverse aree.

Le informazioni possono essere visualizzate in varie forme, secondo lemie preferenze. Per esempio, come semplici icone con un nome. Oppure(come in questo caso) con tutte le informazioni per esteso.

L'area di sinistra dà informazioni sul contenuto della cartella (o ingenerale della risorsa), e dà anche consigli su ciò che è possibile fare.

I TIPI DI FILE

È possibile notare in figura che i file contenuti hanno una descrizioneassociata (la colonna Type).

Esistono vari tipi di file. Ogni tipo di file contiene informazioni di unadeterminata natura.

Per esempio, un file di testo contiene caratteri alfanumerici. Per esempio,un file eseguibile contiene il codice eseguibile di un programma.

Tuttavia, "fisicamente" (cioè quando sono scritti sul disco), i file sonotutti sequenze lineari di byte. Sono i programmi che devono interpretaretali byte nel modo corretto.

Per poter utilizzare un'informazione occorrono due ingredienti: i dati cherappresentano tale informazione e le regole che sono state seguite percodificare l'informazione.

Il file contiene i dati. Le regole di codifica sono rappresentate dal “tipo”del file.

Per distinguere il tipo di un file, il sistema operativo si appoggia a unaconvenzione: i nomi dei file terminano con un suffisso, una breve

1.11

Page 12: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

sequenza di lettere (normalmente tre), separate dal resto del nome daun punto. Queta terminazione viene detta estensione del nome del file.

Per esempio: Appunti.doc.

Per esempio: Mia fotografia.jpg

Per esempio: programma.exe

Per esempio: homepage.html (questo file ha l'estensione lunga quattrolettere).

Per esempio: Articolo.ps (questo file ha l'estensione lunga due lettere).

Questo è un modo semplice e flessibile per riconoscere il tipo di un file.(Purtroppo, è perfettamente possibile cambiare manualmente l'estensionea un file, in modo che questo non sia più riconoscibile.)

ALCUNI TIPI DI FILE IMPORTANTI

File eseguibili – Estensione: .exeContengono i programmi.

File di testo – Estensione: .txtContengono codici alfabetico-numerici (alfanumerici) secondo latabella ASCII, e possono quindi rappresentare parole, datimemorizzati in forma leggibile, ecc.

File immagini "bitmap" di Windows – Estensione: .bmpContengono immagini trattabili dal programma di disegno Paint (èun Accessorio di Windows)

File immagini JPEG – Estensione: .jpgContengono immagini compresse secondo lo standard raccomandatodal Joint Photographic Expert Group, un metodo con perdita(= fedeltà inferiore al 100%) adatto per immagini fotografiche

File immagini GIF – Estensione: .gifContengono immagini compresse secondo il formato proprietarioCompuserve Graphic Interchange Format, un metodo senza perdita(= fedeltà pari al 100%) adatto per immagini grafiche (disegni altratto, grafica al calcolatore, diagrammi, ecc)

File "foglio di lavoro" di Microsoft Excel – Estensione: .xlsContengono le tabelle del foglio elettronico Microsoft Excel

File "documento" di Microsoft Word – Estensione: .docContengono i documenti del word processor Microsoft Word

File per la composizione di pagine WWW – Estensione: .htm, .htmlSono un particolare tipo di file di testo ASCII. Contengono unadescrizione in Hypertext Markup Language (HTML) del contenutodi una pagina pubblicata sul World Wide Web.Un file ASCII rappresenta un testo, che quindi può essere scritto invari linguaggi: linguaggi naturali, per esempio italiano o inglese;oppure linguaggi artificiali, come appunto HTML.

1.12

Page 13: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

IN PRATICA

Aprire l'Explorer di Windows e nominare la funzione di tutti gli elementi che appaiononella finestra. Quindi localizzare la cartella Program Files ed elencare tutti i file diprogrammi presenti.

Organizzare i fileIn un elaboratore moderno, anche se utilizzato da una sola persona, èindispensabile provvedere a una buona organizzazione dei file. Infatti illoro numero è sempre molto elevato, e si rischia di non ritrovare più leinformazioni a distanza di qualche tempo se non si predispone una seriedi criteri di archiviazione adatti.

I file sono paragonabili alle "pratiche" di un ufficio; per questo il sistemaoperativo fornisce le cartelle, raccoglitori adatti a contenere vari file.

Vedremo ora quali operazioni elementari mette a disposizione il sistemaoperativo per organizzare i file, e quali criteri conviene adottare perorganizzare i file.

OPERAZIONI ELEMENTARI SUI FILE

Le operazioni elementari sui file si possono realizzare attraverso variemodalità:

Con la tastiera Con il mouse Con i pulsanti di Windows Explorer Con il menu di scelta rapida

Con la tastiera si possono utilizzare i tasti di cancellazione (Del o Deleteo Canc) e inserimento (Ins), che premuti insieme ai tasti Shift e Ctrlrealizzano varie funzioni.

Con il mouse si può utilizzare l'operazione di drag-and-drop per spostarele icone dei file da un punto all'altro; anche qui la pressione di Shift e Ctrlconsente di ottenere diverse funzioni.

Posizionando il mouse su un oggetto e attendendo un secondo(senza cliccare), appare la descrizione dell'oggetto.

È consigliabile eseguire questo procedimento le prime volte che siintende usare i pulsanti di Explorer. Infatti il significato delle icone non èimmediato da interpretare. La descrizione scritta aiuta.

Il menu di scelta rapida appare facendo click col pulsante destro delmouse su un oggetto o sulla sua icona. Le funzioni disponibili sonoallora elencate direttamente, sotto forma di voci del menu.

1.13

Page 14: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

Promemoria drag-and-drop:– spostare il puntatore

sull'oggetto– tenere il tasto premuto– spostare sulla destinazione

(tasto sempre premuto)– rilasciare il tasto.

Vedremo qui soprattutto le operazioni con il mouse.

SPOSTARE I FILE DA UNA POSIZIONE AD UN'ALTRA.

Esempio: prendere un file dalla sua cartella e metterlo sul desktop.

Aprire la cartella (p.es. con Windows Explorer).

Selezionare il file cliccandolo col mouse. (Verrà evidenziato, p.es. confondo blu.)

Trascinarlo sul desktop con l'operazione di drag-and-drop.

COPIARE I FILE DA UNA POSIZIONE AD UN'ALTRA.

Spostare significa che ho sempre una sola copia del file, ma inuna nuova posizione.

Copiare significa invece che ho due copie del file, una dovestava originariamente, e una nella nuova posizione.

Esempio: prendere un file che si trova sul desktop e metterne una copiain una cartella di riserva.

L'operazione è identica allo spostamento: si fa il drag-and-drop del file dauna posizione all'altra. Per ottenere la copia, tuttavia, occorre eseguirel'operazione tenendo premuto il tasto Ctrl .

In questo modo al cursore si aggiunge un simboletto " + ", chesegnala: Stai facendo copia anziché sposta.

Attenzione: se cerco di spostare un file su una destinazione che si trovasu un'altra unità (p.es. da dischetto A: a cartella di lavoro su C: ), ilsistema operativo, per sicurezza, mi fa comunque una copia anziché unospostamento. (Di questo mi accorgo per via del cursore con il + .)

Per forzarlo a fare lo spostamento, devo fare l'operazione tenendopremuto il tasto Shift .

COPIARE O SPOSTARE PIÙ FILE

L'operazione è uguale a quella che serve a copiare o spostare un solo file.

Quello che cambia è il numero di file selezionati.

Anziché cliccare un singolo file, occorre:

Cliccare il primo file (viene evidenziato, p.es.con fondo blu)

Tenere premuto il tasto Shift .

Cliccare l'ultimo file della serie (tasto Shiftsempre premuto).

1.14

Page 15: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

Lasciare andare il tasto Shift e procedere al drag-and-drop per copiareo spostare tutta la selezione multipla così ottenuta.

MODIFICARE IL NOME

Esempio: ho lavorato su un documento "Documento1.doc" (il nomepredefinito che gli assegna il word processor Microsoft Word) e oravoglio assegnargli un nome definitivo come "Relazione.doc".

Selezionare il nome del file. Attendere uno o due secondi. Cliccare dinuovo sul nome del file. Nel nome compare un cursore che ne consente lamodifica.

Alla fine, confermare con il tasto Enter (o Invio). Il tasto Enter o Invio èetichettato con il simbolo .

Occorre attendere un po' di tempo per evitare che i due click necessarisiano troppo ravvicinati (nel qual caso sarebbe un doppio click, che servead aprire il file).

CANCELLARE UN FILE

La cancellazione di un file avviene semplicemente spostandolo nelcestino (presente sul desktop) con una normale operazione dispostamento con drag-and-drop.

Alternativamente, si può usare il tasto Del (o Delete o Canc), che èperfettamente equivalente.

CREARE UNA NUOVA CARTELLA

Esempio: devo iniziare un progetto e voglio che tutti i file relativi a quelprogetto si trovino in un'apposita cartella.

Questa operazione richiede di richiamare il Menu di scelta rapida(shortcut menu) con il tasto destro del mouse.

Aprire la finestra della unità o della cartella in cui si vuole creare lanuova cartella. P.es. aprire la cartella "Documenti miei" per creare lanuova cartella "Relazione lavoro marzo 2000".

Posizionare il puntatore sullo sfondo dell'area di lavoro (non su unodei file eventualmente già presenti) e fare click sul pulsante destro delmouse. Apparirà il menu di scelta rapida relativo a quella finestra.

1.15

Backspace

Enter

Page 16: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

Sul menu di scelta rapida selezionare New. Sul sottomenu che appareselezionare Folder (= cartella).

Si ottiene una nuova cartella, che si chiama temporaneamente "Newfolder", il cui nome è già predisposto per essere modificato (c'è il cursoredi modifica del testo). Scrivere il nuovo nome e confermare con Enter (oInvio).

CAMBIARE IDEA

Se cambio idea e voglio annullare una operazione, posso farloimmediatamente dopo.

Immediatamente non significa dopo poco tempo: posso farlo anche adistanza di ore o giorni.

Immediatamente significa senza aver fatto altre operazioni su file.

Per esempio, se sposto un file, posso annullare lo spostamento. Se invecesposto un file e poi ne sposto un altro, non posso più annullare il primospostamento.

La maggior parte delle operazioni descritte possono essere annullate. Siusa la combinazione di tasti Alt + Backspace (il tasto Backspace è quellocon il simbolo , in alto a destra sulla tastiera).

La cancellazione di un file può invece essere annullata in qualsiasimomento successivo.

Occorre aprire il cestino del riciclo (Recycle bin sul desktop) con undoppio click.

Successivamente si seleziona (click semplice) il file da recuperare.

Infine si clicca sul menu File della finestra e si clicca sulla prima voce:Restore (Ripristina). Il file verrà rimesso dove si trovava al momentodella cancellazione.

CRITERI PER ORGANIZZARE I FILE

Criterio 1: Crearsi una propria cartella per ogni progetto/lavoro/attività.

Buttare tutti i file in un'unica cartella onnicomprensiva rende introvabili ifile già quando cominciano ad essere una decina.

Criterio 2: Dare nomi espliciti.

Conviene sfruttare le possibilità che il sistema operativo mette adisposizione, e attribuire a file e cartelle i nomi più chiari e sintetici che èpossibile.

Criterio 3: Dare nomi coerenti.

Se due file hanno contenuto analogo, e si differenziano solo per alcuniaspetti, conviene dare nomi simili. Per esempio, se ho i rilevamentimensili della piovosità in Liguria e in Lombardia, i fogli di lavoro diMicrosoft Excel che contengono tali dati non si chiameranno

"Liguria pioggia.xls""piogglomb.xls"

1.16

Page 17: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

ma piuttosto

"Piovosita - Liguria.xls""Piovosita - Lombardia.xls"

Criterio 4: Dare nomi "assoluti".

Se devo fare una relazione conclusiva per ogni progetto che svolgo, nonconviene che io chiami tutti i file "relazione.doc". È vero che ciascunosarà archiviato nella cartella appropriata; ma se per caso dovessispostarlo, non capirei più di quale relazione si tratta.

Quindi non si danno nomi "relativi" alla cartella in cui il file si trova, manomi "assoluti", svincolati dalla posizione.

Criterio 5: FARE COPIE DI RISERVA (BACKUP)!

Periodicamente, e più spesso possibile, conviene salvare il lavoro fatto dapossibili danneggiamenti, errori che possono distruggerne il contenuto,ed eventi imprevedibili.

Questo si ottiene facendo il backup dei dati.

Il backup consiste nel fare una copia di riserva, p.es. su dischetto.

Una buona abitudine è seguire la procedura indicata di seguito:

alla fine di ogni sessione di lavoro, o anche più spesso se le sessionisono lunghe o se devo fare operazioni rischiose, salvare tutto il lavorofatto su un dischetto;

periodicamente, p.es. alla fine della giornata, archiviare il dischetto dibackup in un posto sicuro;

periodicamente, p.es. una volta alla settimana, archiviare tutti idischetti di backup p.es. su un CD-ROM scrivibile.

Si può decidere di tenere solo l'ultimo backup (quando archivio l'ultimodischetto elimino quello vecchio); oppure di tenere due o più backup(elimino quello di due o tre volte fa, ma tengo quelli più recenti); o, se illavoro è importante, posso decidere di tenere tutti i backup.

I programmiI programmi sono sequenze di istruzioni per l'elaboratore, in cui ècodificato ciò che l'elaboratore può fare.

Il sistema operativo è un programma.

Molti componenti del sistema operativo sono altri programmi separati.Per esempio, Windows Explorer.

Altri programmi possono essere acquistati separatamente einstallati su un elaboratore.

I programmi sono memorizzati in file sui dischi.

1.17

Installare un programma =memorizzarlo sui dischi di un

elaboratore e predisporloper l'esecuzione

Page 18: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

All'atto della loro attivazione (esecuzione, run) vengono caricati nellamemoria di lavoro (RAM) dell'elaboratore e vengono eseguiti istruzioneper istruzione.

L'esecuzione di un programma si ottiene con un doppio click sulla suaicona.

La maggioranza dei programmi per il sistema operativo Windows sonointerattivi. Questo significa che prevedono un "dialogo" continuo conl'utilizzatore.

Essi sono anche organizzati a finestre. Questo significa che il dialogocon l'utilizzatore ha luogo attraverso l'interfaccia grafica tipica delsistema operativo.

Infine, spesso (ma non sempre) essi sono del tipo multithread. Questosignifica che il singolo programma può eseguire più operazionisimultaneamente. Esempio: calcolare e stampare. L'utilizzatore non deveattendere la fine della stampa per continuare a lavorare.

Programmi e fileI programmi memorizzano il risultato del lavoro su file.

Quando inizio un lavoro con un programma, il file non esiste ancora.Il file viene creato con l'operazione di salvataggio. Salvare =scrivere un file su disco.

Normalmente, ogni programma legge e scrive il suo particolare tipodi file. Si dice che quel file è scritto nel tale formato (detto formatoproprietario, cioè "che appartiene solo a quel programma o produttore").

Quando un programma è in grado di leggere/scrivere file informati diversi dal suo, si dice che è in grado diimportare/esportare tali formati di file.

Di solito un programma richiede l'aggiunta di componenti ulteriori peressere in grado di importare/esportare. Tali componenti sono detti filtri(di importazione/di esportazione).

È quindi possibile che lo stesso programma, installato su due calcolatoridiversi, su uno sia in grado di importare un determinato formato esull'altro no. In fase di installazione, è stato installato quel filtro diimportazione solo su un calcolatore, non sull'altro.

Esistono poi alcuni formati standard.

Il codice ASCII è uno standard, riconosciuto praticamente da tutti iprogrammi. Ogni programma è in grado di leggere un file di testo.

Altri standard possono essere accettati o no. Altri standard potrebberoessere nati come formati proprietari, ed essere così popolari da diventarestandard di fatto (de facto). Dipende da molti fattori.

1.18

Salvare un file

Formato dei file

Importare/esportare

Formati standard

Page 19: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

UNA TIPICA SESSIONE DI LAVORO CON UN PROGRAMMA

Avvio del programma.Normalmente i programmi si avviano con il menu Start dellabarra delle applicazioni. Premendo Start compare un menu con lavoce Programs; selezionando la voce Programs compare l'elencodei programmi avviabili.Alcuni programmi di uso frequente hanno un'icona direttamentesulla barra delle applicazioni. Per avviarli basta un click singolo.Infine, è possibile avere le icone dei programmi più usatidirettamente sul desktop. Per avviarli occorre un doppio click.

Inizio della sessione di lavoro.– Se si sta iniziando un nuovo lavoro, occorre dare il comandoNuovo file. Tale comando è tipicamente il primo comando delprimo menu del programma: menu File, comando New. (In molticasi ci sono scorciatoie: pulsanti nella finestra, tasti sulla tastiera)– Se si sta continuando un lavoro già iniziato, occorre dare ilcomando Apri file. Tale comando è tipicamente il secondocomando del primo menu del programma: menu File, comandoOpen.... (Anche per questa operazione, in molti casi ci sonoscorciatoie.)

Salvataggio periodico.Dopo un certo tempo che si lavora è prudente salvare il lavorofatto fino a quel momento. Occorre dare il comando Salva file.Tale comando si trova sempre nel primo menu del programma:menu File, comando Save. (Sfruttare le scorciatoie, in modo che ilsalvataggio periodico sia un'operazione veloce, non faticosa, equindi frequente.)Quando salvo un file nuovo, il programma mi chiederà anche diassegnare un nome al file.

Salvataggio finale.Alla fine della sessione di lavoro è necessario ricordarsi disalvare il lavoro fatto. Essendo necessario, molti programmi nonsi chiudono senza aver prima chiesto "Vuoi salvare il lavorofatto?".Occorre quindi dare il comando Salva file.Se ho fatto modifiche importanti, e voglio salvare il file come unaltro file, conservando la vecchia versione, posso utilizzare ilcomando Save as... (o Salva con nome...).Entrambi si trovano nel menu File.

Chiusura del programma.Dopo aver fatto il salvataggio finale, si esce dal programma con ilcomando Esci o Exit, che si trova nel menu File, normalmente inultima posizione.

1.19

Page 20: OSA SI IMPARA IN QUESTA LEZIONE - unige.it · Il sistema operativo è quello che decide, in ogni istante, chi può utilizzare quali risorse. P.es. è il sistema operativo a mettere

Impostazioni della finestra.È possibile decidere le dimensioni della finestra in base alleproprie esigenze di lavoro. Occorre fare un'operazione di drag-and-drop sul bordo della finestra per assegnarle le dimensionidesiderate. Anche l'angolino in basso a destra svolge questafunzione.È possibile anche spostare la finestra nella posizione desiderata.Occorre fare un'operazione di drag-and-drop sulla barra deltitolo della finestra (la striscia colorata su cui è scritto il titolodella finestra).Si possono inoltre utilizzare i pulsanti in alto a destra dellafinestra.– Il primo riduce a icona (iconize) la finestra. Il programmacontinua a essere attivo, ma la sua finestra si schiccia e finiscesulla barra delle applicazioni. Serve quando, temporaneamente,voglio sospendere la sessione di lavoro e fare ordine sul desktop.– Il secondo massimizza (maximize) la finestra. La finestradiventa grande quanto tutto lo schermo. In questo stato, lo stessopulsante ripristina le impostazioni normali della finestra.– Il terzo chiude immediatamente la finestra.Notare che possono esserci molte finestre aperte, ma una sola èattiva. Per utilizzare una finestra inattiva (che sarà parzialmentecoperta da altre), cliccare su una sua parte visibile. Se nessunaparte è visibile, attivarla agendo sulla barra di avvio.

RIEPILOGO CONCETTI IMPORTANTI

Organizzare i file con criterio e con lungimiranza (pensare sempreanche ai problemi che si avranno in futuro nel cercare leinformazioni vecchie).

Fare sempre backup del lavoro.

Salvare spesso il file durante una sessione di lavoro

IN PRATICA

Aprire Microsoft Word e creare un file (vuoto). Salvarlo sul desktop dandogli un nome.Creare una cartella. Copiare il file nella cartella. Cambiare nome al file originale espostarlo nella cartella. Chiudere Word usando i controlli delle finestre.

1.20