Orto Sinergico - Lezione 1

L’ORTO SINERGICOL’ORTO SINERGICOCiclo di incontri sulle tecniche dell’agricoltura sinergicaCiclo di incontri sulle tecniche dell’agricoltura sinergica

PRINCIPI E BASI SCIENTIFICHE DELL’AGRICOLTURA SINERGICAPRINCIPI E BASI SCIENTIFICHE DELL’AGRICOLTURA SINERGICA

Un orto sinergicoUn orto sinergico



1° incontro1° incontro

PRINCIPI E BASI SCIENTIFICHEPRINCIPI E BASI SCIENTIFICHE DELL’AGRICOLTURA SINERGICADELL’AGRICOLTURA SINERGICA



Perché fare un orto?Perché fare un orto? La dimensione quantitativa del consumo La dimensione quantitativa del consumo

criticocritico La core economyLa core economy L’autoproduzione L’autoproduzione Tutti possono farsi un orto (orti sociali, Tutti possono farsi un orto (orti sociali,

ecc.)ecc.)



La storia dell’agricoltura è segnata, almeno negli La storia dell’agricoltura è segnata, almeno negli ultimi due secoli, da un processo di distacco della ultimi due secoli, da un processo di distacco della produzione agricola dalle condizioni ecologiche dei produzione agricola dalle condizioni ecologiche dei territori.territori.

Questo processo è proceduto dapprima lentamente, Questo processo è proceduto dapprima lentamente, quasi in modo impercettibile.quasi in modo impercettibile.

Dagli anni ’60 del Novecento, con l’avvento della Dagli anni ’60 del Novecento, con l’avvento della “Rivoluzione Verde”, la contraddizione fra economia “Rivoluzione Verde”, la contraddizione fra economia agricola ed ecologia si è fatta sempre più profonda e agricola ed ecologia si è fatta sempre più profonda e segna oggi, per certi versi in modo irreparabile, il segna oggi, per certi versi in modo irreparabile, il rapporto tra l’Uomo e la Terra.rapporto tra l’Uomo e la Terra.



In generale possiamo affermare che l’agricoltura tradizionale ha In generale possiamo affermare che l’agricoltura tradizionale ha garantito per secoli agli ecosistemi una propria coerenza.garantito per secoli agli ecosistemi una propria coerenza.

L’età contemporanea ha invece prodotto, soprattutto negli ultimi L’età contemporanea ha invece prodotto, soprattutto negli ultimi decenni, il disfacimento dei collegamenti reciproci fra agricoltura, decenni, il disfacimento dei collegamenti reciproci fra agricoltura, ecologia e società e l’abbattimento delle armonie si è esteso a tutti gli ecologia e società e l’abbattimento delle armonie si è esteso a tutti gli elementi dei modelli dell’abitare e del produrre sul territorio.elementi dei modelli dell’abitare e del produrre sul territorio.

L’attività agricola, quella che per condizione è più collegata alle L’attività agricola, quella che per condizione è più collegata alle situazioni ecologiche, si è arresa all’artificiale. L’agricoltura situazioni ecologiche, si è arresa all’artificiale. L’agricoltura tradizionale è diventata marginale nelle nostre società sviluppate, tradizionale è diventata marginale nelle nostre società sviluppate, mentre si è imposta un’agricoltura di stampo industriale.mentre si è imposta un’agricoltura di stampo industriale.

La terra, Gea, la grande madre dagli ampi seni, emersa dal Caos e La terra, Gea, la grande madre dagli ampi seni, emersa dal Caos e genitrice di Urano e delle colline, degli dei e degli uomini, genitrice di Urano e delle colline, degli dei e degli uomini, l’abbiamo ridotta ormai ad un supermercato; il cibo, che da essa l’abbiamo ridotta ormai ad un supermercato; il cibo, che da essa proviene – ma oggi siamo in grado anche di coltivare facendo a meno proviene – ma oggi siamo in grado anche di coltivare facendo a meno della terra – da sostanza vitale l’abbiamo trasformato in una merce, della terra – da sostanza vitale l’abbiamo trasformato in una merce, spesso una merce vile.spesso una merce vile.



Ricomporre questa frattura fra economia Ricomporre questa frattura fra economia ed ecologia, e nella fattispecie, fra ed ecologia, e nella fattispecie, fra agricoltura e condizioni ecologiche è una agricoltura e condizioni ecologiche è una esigenza di valore planetario. Da ciò esigenza di valore planetario. Da ciò dipenderà, probabilmente in modo dipenderà, probabilmente in modo decisivo, la possibilità per l’uomo di decisivo, la possibilità per l’uomo di continuare a vivere sulla Terra.continuare a vivere sulla Terra.



Il superamento di questa contraddizione, che rappresenta una Il superamento di questa contraddizione, che rappresenta una parte considerevole della cosiddetta “Questione ambientale” parte considerevole della cosiddetta “Questione ambientale” che abbiamo di fronte come abitanti del pianeta, passa che abbiamo di fronte come abitanti del pianeta, passa necessariamente dalla riassunzione di un rapporto profondo con necessariamente dalla riassunzione di un rapporto profondo con le condizioni ecologiche degli habitat e dalla riaffermazione del le condizioni ecologiche degli habitat e dalla riaffermazione del territorio quale soggetto vivente ad alta complessità e non quale territorio quale soggetto vivente ad alta complessità e non quale “asino da caricare” indefinitivamente , per usare una “asino da caricare” indefinitivamente , per usare una espressione di Alberto Magnaghi.espressione di Alberto Magnaghi.

Questa filosofia globale, capace cioè di tenere insieme tutte le Questa filosofia globale, capace cioè di tenere insieme tutte le relazioni esistenti fra i diversi organismi e i diversi elementi di relazioni esistenti fra i diversi organismi e i diversi elementi di un territorio, è espressa compiutamente dalle concezioni della un territorio, è espressa compiutamente dalle concezioni della PERMACULTURA.PERMACULTURA.

L’ORTO SINERGICOL’ORTO SINERGICOCiclo di incontri sulle tecniche dell’agricoltura sinergicaCiclo di incontri sulle tecniche dell’agricoltura sinergicaPRINCIPI E BASI SCIENTIFICHE DELL’AGRICOLTURA SINERGICAPRINCIPI E BASI SCIENTIFICHE DELL’AGRICOLTURA SINERGICA

LA PERMACULTURA. UN PENSIERO LA PERMACULTURA. UN PENSIERO GLOBALEGLOBALE

Negli anni ’60, David Holmgren, universitario Negli anni ’60, David Holmgren, universitario della Tasmania, elaborò una tesi per il della Tasmania, elaborò una tesi per il dottorato di studi sull’ambiente, ideando una dottorato di studi sull’ambiente, ideando una sorta di “strumento ecologico”, che chiamò sorta di “strumento ecologico”, che chiamò “Permacultura”. Il relatore di tesi, Bill “Permacultura”. Il relatore di tesi, Bill Mollison, piratando in parte il lavoro del suo Mollison, piratando in parte il lavoro del suo allievo, è divenuto il padre della Permacultura. allievo, è divenuto il padre della Permacultura.


La Permacultura è un modello sistematico per La Permacultura è un modello sistematico per pianificare ed organizzare in modo coerente con gli pianificare ed organizzare in modo coerente con gli interessi di tutte le specie e di tutte le risorse lo interessi di tutte le specie e di tutte le risorse lo spazio urbano, rurale o industriale.spazio urbano, rurale o industriale.

E’ quindi uno strumento che permette la costruzione E’ quindi uno strumento che permette la costruzione in chiave ecologica di qualsiasi tipo di insediamento, in chiave ecologica di qualsiasi tipo di insediamento, poiché tiene conto di tutte le relazioni fra gli elementi poiché tiene conto di tutte le relazioni fra gli elementi componenti il potenziale del luogo.componenti il potenziale del luogo.

L’agricoltura ha un suo posto privilegiato nel L’agricoltura ha un suo posto privilegiato nel modello della Permacultura, che però è una visione modello della Permacultura, che però è una visione più globale, olistica, dell’organizzazione umana. più globale, olistica, dell’organizzazione umana.



La Permacultura non è quindi un sistema di produzione La Permacultura non è quindi un sistema di produzione agricola, ma richiede per questa un approccio olistico.agricola, ma richiede per questa un approccio olistico.

La produzione agricola presuppone l’esistenza di un sapere La produzione agricola presuppone l’esistenza di un sapere locale, spesso costituito in senso ecocompatibile, rispetto ai locale, spesso costituito in senso ecocompatibile, rispetto ai saperi professionali alocali dello sviluppo agricolo saperi professionali alocali dello sviluppo agricolo standardizzato. L’esistenza di un sapere agricolo-standardizzato. L’esistenza di un sapere agricolo-tecnologico locale presuppone l’esistenza di una comunità tecnologico locale presuppone l’esistenza di una comunità di tipo endoculturale, cioè di un aggregato socio-di tipo endoculturale, cioè di un aggregato socio-economico la cui cultura è connessa con il territorio in cui economico la cui cultura è connessa con il territorio in cui l’aggregato insiste, con la storia e le condizioni ecologiche l’aggregato insiste, con la storia e le condizioni ecologiche del medesimo.del medesimo.

Ecco, questo è un approccio di tipo permaculturale.Ecco, questo è un approccio di tipo permaculturale.



Le risposte alla necessità di ricomporre Le risposte alla necessità di ricomporre la frattura prodottasi fra ecologia e la frattura prodottasi fra ecologia e agricoltura sono, come naturale, diverse.agricoltura sono, come naturale, diverse.

Fra queste si distinguono:Fra queste si distinguono:1.1. l’agricoltura biological’agricoltura biologica2.2. l’agricoltura biodinamical’agricoltura biodinamica3.3. l’agricoltura sinergical’agricoltura sinergica



L’agricoltura sinergica prende avvio dalle intuizioni L’agricoltura sinergica prende avvio dalle intuizioni di MASANOBU FUKUOKA e dalle sue critiche a di MASANOBU FUKUOKA e dalle sue critiche a tecniche agricole largamente praticate e basate su:tecniche agricole largamente praticate e basate su:

1.1. lavorazione profonda del terreno attraverso il suo lavorazione profonda del terreno attraverso il suo rivoltamentorivoltamento

2.2. la terra nuda come base per la coltivazione agricolala terra nuda come base per la coltivazione agricola3.3. l’adozione della monocoltura come premessa per l’adozione della monocoltura come premessa per

produzioni di scalaproduzioni di scala4.4. La fertilizzazione con l’apporto di concimiLa fertilizzazione con l’apporto di concimi



In Europa Emilia Hazelip ha applicato le intuizioni di In Europa Emilia Hazelip ha applicato le intuizioni di Fukuoka, adattandole al contesto mediterraneo ed ha Fukuoka, adattandole al contesto mediterraneo ed ha connotato questo tipo di agricoltura con l’aggettivo connotato questo tipo di agricoltura con l’aggettivo SINERGICASINERGICA

Sinergica, in quanto fondata sull’azione simultanea di Sinergica, in quanto fondata sull’azione simultanea di diversi elementi che interagiscono per una singola diversi elementi che interagiscono per una singola funzione: creare un suolo sano per farvi crescere funzione: creare un suolo sano per farvi crescere piante sane.piante sane.

La dinamica sinergica si snoda attraverso l’azione e La dinamica sinergica si snoda attraverso l’azione e la relazione fra piante, acqua, aria, batteri, funghi ed la relazione fra piante, acqua, aria, batteri, funghi ed altri elementi vitali presenti nel terreno.altri elementi vitali presenti nel terreno.


Per anni le intuizioni di Fukuoka sono state considerate al pari Per anni le intuizioni di Fukuoka sono state considerate al pari di una scienza folcloristica.di una scienza folcloristica.

Gli studi di Alan Smith sul funzionamento del suolo.Gli studi di Alan Smith sul funzionamento del suolo. Le scoperte di Smith dimostrano che nei suoli naturali le Le scoperte di Smith dimostrano che nei suoli naturali le

relazioni tra piante, microorganismi del suolo ed elementi relazioni tra piante, microorganismi del suolo ed elementi nutritivi funzionano perfettamente, controllano l’attività nutritivi funzionano perfettamente, controllano l’attività microbica e la popolazione degli organismi patogeni, rendono microbica e la popolazione degli organismi patogeni, rendono disponibili gli elementi nutritivi presenti nel suolo.disponibili gli elementi nutritivi presenti nel suolo.

Nei suoli perturbati da arature, fertilizzanti con nitrati e lavori Nei suoli perturbati da arature, fertilizzanti con nitrati e lavori colturali questi processi non hanno luogo.colturali questi processi non hanno luogo.

Le ricerche di Smith mettono in guardia quindi anche Le ricerche di Smith mettono in guardia quindi anche dall’abuso dei fertilizzanti naturali, ricchi di azoto, e dalla dall’abuso dei fertilizzanti naturali, ricchi di azoto, e dalla coltura smisurata di piante azotofissatrici. coltura smisurata di piante azotofissatrici.



I quattro principi dell’agricoltura sinergica:I quattro principi dell’agricoltura sinergica:1.1. fertilizzazione del suolo attraverso una copertura fertilizzazione del suolo attraverso una copertura

organica permanenteorganica permanente2.2. coltivazione di specie annuali in associazione a coltivazione di specie annuali in associazione a

colture complementari, con l’integrazione di alberi colture complementari, con l’integrazione di alberi azoto-fissatoriazoto-fissatori

3.3. assenza di aratura e di qualsiasi altro tipo di assenza di aratura e di qualsiasi altro tipo di disturbo del suolo: il terreno si lavora da solodisturbo del suolo: il terreno si lavora da solo

4.4. il suolo si area da solo se evitiamo di provocarne il il suolo si area da solo se evitiamo di provocarne il compattamento.compattamento.



I quattro principi costituiscono una esplicita I quattro principi costituiscono una esplicita critica all’agricoltura tradizionale, in critica all’agricoltura tradizionale, in particolare in riferimento ai seguenti aspetti:particolare in riferimento ai seguenti aspetti:

LA LAVORAZIONE PROFONDA DEL LA LAVORAZIONE PROFONDA DEL TERRENO CON IL SUO RIVOLTAMENTOTERRENO CON IL SUO RIVOLTAMENTO

LA FERTILIZZAZIONE ATTRAVERSO LA FERTILIZZAZIONE ATTRAVERSO L’APPORTO DI CONCIMIL’APPORTO DI CONCIMI

LA TERRA NUDALA TERRA NUDA LA MONOCOLTURALA MONOCOLTURA



LAVORAZIONE LAVORAZIONE PROFONDA DEL TERRENO CON PROFONDA DEL TERRENO CON IL SUO RIVOLTAMENTOIL SUO RIVOLTAMENTO

Che cos’è il terreno?Che cos’è il terreno? Il terreno è lo strato superiore della crosta terreste, Il terreno è lo strato superiore della crosta terreste,

costituito da sostanze minerali (inorganiche) e da costituito da sostanze minerali (inorganiche) e da sostanze vegetali e animali (organiche). Contiene sostanze vegetali e animali (organiche). Contiene acqua, aria e una enorme quantità di microorganismi.acqua, aria e una enorme quantità di microorganismi.

Il terreno fertile contiene l’humus, una sostanza Il terreno fertile contiene l’humus, una sostanza organica generata dalla decomposizione di sostanze organica generata dalla decomposizione di sostanze vegetali e animali.vegetali e animali.



Gli strati del terreno:Gli strati del terreno:1) strato di copertura (fogliame e residui vegetali). Protegge la vita 1) strato di copertura (fogliame e residui vegetali). Protegge la vita

nel terreno, lo preserva dall’azione degli agenti atmosferici ed è nel terreno, lo preserva dall’azione degli agenti atmosferici ed è una riserva di elementi nutritivi (profondo anche 30 cm)una riserva di elementi nutritivi (profondo anche 30 cm)

2) strato di decomposizione (fino a 5 cm): materia organica in 2) strato di decomposizione (fino a 5 cm): materia organica in decomposizione sotto l’azione di microorganismidecomposizione sotto l’azione di microorganismi

3) rizosfera: dove vivono le radici (fino a 50 cm); presenta una vita 3) rizosfera: dove vivono le radici (fino a 50 cm); presenta una vita biologica intensa; vi si forma l’humus e vi si mobilitano gli biologica intensa; vi si forma l’humus e vi si mobilitano gli elementi nutritivielementi nutritivi

4) strato minerale (fino a 2,5 mt.): rocce disgregate e serbatoio di 4) strato minerale (fino a 2,5 mt.): rocce disgregate e serbatoio di acquaacqua

5) roccia madre: rocce non disgregate, riserva di minerali (fosforo, 5) roccia madre: rocce non disgregate, riserva di minerali (fosforo, potassio, magnesio, ecc.)potassio, magnesio, ecc.)



La vita nel terrenoLa vita nel terreno

Un cucchiaino di terra contiene oltre 600 milioni di cellule Un cucchiaino di terra contiene oltre 600 milioni di cellule batteriche e se si tratta di terra prossima agli apparti radicali delle batteriche e se si tratta di terra prossima agli apparti radicali delle piante questo numero supera tranquillamente il milione. piante questo numero supera tranquillamente il milione.

Nel terreno vivono vertebrati come il topo campagnolo, la talpa, Nel terreno vivono vertebrati come il topo campagnolo, la talpa, l’orbettino, un enorme numero di essere multicellulari (vermi, l’orbettino, un enorme numero di essere multicellulari (vermi, artropodi, molluschi), fra i quali il lombrico, i nematodi, gli acari, i artropodi, molluschi), fra i quali il lombrico, i nematodi, gli acari, i collemboli, un altrettanto grande numero di essere unicellulari come collemboli, un altrettanto grande numero di essere unicellulari come gli zooflagellati, i rizopodi e i ciliati. Al regno vegetale appartengono gli zooflagellati, i rizopodi e i ciliati. Al regno vegetale appartengono i batteri, i funghi e le alghe.i batteri, i funghi e le alghe.



Ogni organismo svolge un compito preciso in una Ogni organismo svolge un compito preciso in una rete complessa di attività.rete complessa di attività.

Ciascun gruppo di organismi è legato a specifiche Ciascun gruppo di organismi è legato a specifiche caratteristiche chimico-fisiche del micro-habitat di caratteristiche chimico-fisiche del micro-habitat di appartenenza. Per es., le microalghe che fissano appartenenza. Per es., le microalghe che fissano l’azoto atmosferico stanno nei primi due o tre cm. del l’azoto atmosferico stanno nei primi due o tre cm. del terreno; anche i funghi sono presenti negli strati terreno; anche i funghi sono presenti negli strati superficiali; amebe, ciliati, flagellati si trovano nei superficiali; amebe, ciliati, flagellati si trovano nei primi 40-50 cm di terra.primi 40-50 cm di terra.



Gli studi di Elaine Ingham Gli studi di Elaine Ingham sul concetto di sul concetto di

““rete alimentare del suolo”.rete alimentare del suolo”.



La rete alimentare del suolo costituisce la premessa per un suolo La rete alimentare del suolo costituisce la premessa per un suolo sano e per piante sane.sano e per piante sane.

E’ chiaro che l’ecologia del suolo è stata largamente trascurata E’ chiaro che l’ecologia del suolo è stata largamente trascurata nell’era dei fertilizzanti chimici e dei fitofarmaci.nell’era dei fertilizzanti chimici e dei fitofarmaci.

Ogni pratica che riduca o provochi dei cambiamenti nelle normali Ogni pratica che riduca o provochi dei cambiamenti nelle normali popolazioni microbiche, come l’uso di sostanze chimiche e popolazioni microbiche, come l’uso di sostanze chimiche e l’eccessivo sfruttamento del suolo, riduce effettivamente il l’eccessivo sfruttamento del suolo, riduce effettivamente il potenziale raccolto.potenziale raccolto.

L’adozione di misure tese a favorire questo invisibile universo L’adozione di misure tese a favorire questo invisibile universo migliora la salute delle piante, il rendimento e i benefici nutrizionali migliora la salute delle piante, il rendimento e i benefici nutrizionali che potremmo ottenere da queste piante.che potremmo ottenere da queste piante.



Le lavorazioni profonde con il rivoltamento del terreno sconvolgono la Le lavorazioni profonde con il rivoltamento del terreno sconvolgono la vita biologica del terreno, così complessa e ricca di interazioni fra le vita biologica del terreno, così complessa e ricca di interazioni fra le piante e i microrganismi che popolano i diversi strati del suolo.piante e i microrganismi che popolano i diversi strati del suolo.

Lo sconvolgimento che il rivoltamento delle zolle provoca è letale: i Lo sconvolgimento che il rivoltamento delle zolle provoca è letale: i microrganismi aerobici, che vivono negli strati più superficiali, dove è microrganismi aerobici, che vivono negli strati più superficiali, dove è possibile trovare facilmente ossigeno, vengono trasportati negli strati possibile trovare facilmente ossigeno, vengono trasportati negli strati più bassi, dove l’ossigeno scarseggia o è assente. O moriranno o più bassi, dove l’ossigeno scarseggia o è assente. O moriranno o resteranno inattivi.resteranno inattivi.

Di contro, i microrganismi anaerobici, che vivono negli strati più Di contro, i microrganismi anaerobici, che vivono negli strati più profondi, vengono trasportati negli strati superficiali del terreno, dove profondi, vengono trasportati negli strati superficiali del terreno, dove non possono sopravvivere per la presenza di ossigeno.non possono sopravvivere per la presenza di ossigeno.

L’idea che l’affinamento della terra si ottenga per l’azione del gelo sulla L’idea che l’affinamento della terra si ottenga per l’azione del gelo sulla zolla formatasi con la vangatura autunnale è del tutto sbagliata. Certo il zolla formatasi con la vangatura autunnale è del tutto sbagliata. Certo il gelo frantumerà la zolla, ma questa tornerà inesorabilmente a gelo frantumerà la zolla, ma questa tornerà inesorabilmente a compattarsi dopo le prime piogge primaverili .compattarsi dopo le prime piogge primaverili .



Una conseguenza negativa delle lavorazioni Una conseguenza negativa delle lavorazioni profonde con rivoltamento del terreno è profonde con rivoltamento del terreno è rappresentato anche dai fenomeni di erosione rappresentato anche dai fenomeni di erosione superficiale, soprattutto nelle zone collinari.superficiale, soprattutto nelle zone collinari.

Sono state elaborate tecniche per evitare le Sono state elaborate tecniche per evitare le lavorazioni profonde (zerotillage, sod seeding, lavorazioni profonde (zerotillage, sod seeding, notilage), tecniche che consentono di seminare notilage), tecniche che consentono di seminare direttamente sulla cotica del terreno, senza direttamente sulla cotica del terreno, senza lavorazioni o con interventi solo superficiali.lavorazioni o con interventi solo superficiali.


PRINCIPI E BASI SCIENTIFICHE DELL’AGRICOLTURA SINERGICAPRINCIPI E BASI SCIENTIFICHE DELL’AGRICOLTURA SINERGICA Le interazioni microbiche del suolo sono fondamentali per Le interazioni microbiche del suolo sono fondamentali per

il controllo delle malattie delle piante, per il rinnovamento il controllo delle malattie delle piante, per il rinnovamento della materia organica e per la mobilitazione dei nutrienti della materia organica e per la mobilitazione dei nutrienti delle piante.delle piante.

Nei suoli agricoli disturbati da lavorazioni profonde e Nei suoli agricoli disturbati da lavorazioni profonde e rivoltamento delle zolle si verificano un calo di sostanza rivoltamento delle zolle si verificano un calo di sostanza organica e di elementi nutritivi, mentre le manifestazioni organica e di elementi nutritivi, mentre le manifestazioni patologiche delle piante aumentano drasticamente.patologiche delle piante aumentano drasticamente.

Nei suoli naturali, capaci di sostenere la vita di una miriade Nei suoli naturali, capaci di sostenere la vita di una miriade di piante, si rileva costantemente la presenza di etilene, di piante, si rileva costantemente la presenza di etilene, mentre nei suoli agricoli risulta assente o in basse mentre nei suoli agricoli risulta assente o in basse concentrazioni. concentrazioni.

Ebbene, l’etilene è un agente indispensabile nel Ebbene, l’etilene è un agente indispensabile nel meccanismo di mobilitazione delle sostanze nutrienti. meccanismo di mobilitazione delle sostanze nutrienti.



Durante la sua vita, una pianta disperde in forma di Durante la sua vita, una pianta disperde in forma di essudati radicali o di cellule vegetali morte fino al 25% essudati radicali o di cellule vegetali morte fino al 25% dell’energia chimica prodotta sotto forma di composti del dell’energia chimica prodotta sotto forma di composti del carbonio grazie alla fotosintesi clorofilliana.carbonio grazie alla fotosintesi clorofilliana.

Sembrerebbe, questo, un comportamento incomprensibile. Sembrerebbe, questo, un comportamento incomprensibile. L’evoluzione non premia gli sprechi energetici.L’evoluzione non premia gli sprechi energetici.

Quindi, poiché questa dispersione avviene, questa perdita Quindi, poiché questa dispersione avviene, questa perdita di energia così rilevante (1/4) deve essere funzionale ai di energia così rilevante (1/4) deve essere funzionale ai processi biologici della piantaprocessi biologici della pianta

Il ciclo etilene-ossigeno spiega compiutamente questo Il ciclo etilene-ossigeno spiega compiutamente questo fatto.fatto.



LA FERTILIZZAZIONE ATTRAVERSO L’APPORTO DI CONCIMILA FERTILIZZAZIONE ATTRAVERSO L’APPORTO DI CONCIMI

L’agricoltura convenzionale è basata su un continuo e massiccio apporto di L’agricoltura convenzionale è basata su un continuo e massiccio apporto di elementi per il nutrimento delle piante. Si sostiene che se una data quantità di elementi per il nutrimento delle piante. Si sostiene che se una data quantità di elementi si trova in una pianta che è stata coltivata e poi raccolta, la stessa quantità elementi si trova in una pianta che è stata coltivata e poi raccolta, la stessa quantità di elementi deve essere reintrodotta nel suolo.di elementi deve essere reintrodotta nel suolo.

Questa sorta di legge non tiene conto del fatto che le piante sono capaci Questa sorta di legge non tiene conto del fatto che le piante sono capaci autonomamente di sintetizzare e convertire gli elementi ad esse necessarie.autonomamente di sintetizzare e convertire gli elementi ad esse necessarie.

Le piante in natura creano il suolo, non hanno bisogno di apporti fertilizzanti Le piante in natura creano il suolo, non hanno bisogno di apporti fertilizzanti esterni.esterni.

Perché allora in agricoltura si afferma che le piante distruggono il suolo e la sua Perché allora in agricoltura si afferma che le piante distruggono il suolo e la sua fertilità.fertilità.

Vediamo come stanno in realtà le cose:Vediamo come stanno in realtà le cose:



Le piante sono composte da:Le piante sono composte da:1.1. acqua per il 75%acqua per il 75%2.2. materia secca per il 25%materia secca per il 25%3.3. La materia secca è costituita da: 1) composti del La materia secca è costituita da: 1) composti del

carbonio sintetizzati attraverso la luce del sole carbonio sintetizzati attraverso la luce del sole (fotosintesi clorofilliana) e gas per il 20%; 2) (fotosintesi clorofilliana) e gas per il 20%; 2) materia proveniente dal suolo per il 5%.materia proveniente dal suolo per il 5%.

4.4. QUINDI SOLO IL 5% DI CIO’ DI CUI E’ FATTA QUINDI SOLO IL 5% DI CIO’ DI CUI E’ FATTA LA PIANTA VIENE DAL TERRENOLA PIANTA VIENE DAL TERRENO



La metà di questo 5% che la pianta trae dal terreno è La metà di questo 5% che la pianta trae dal terreno è costituito da azotocostituito da azoto

L’AZOTO E’ QUINDI IL 50% DEL 5% DI MATERIA L’AZOTO E’ QUINDI IL 50% DEL 5% DI MATERIA CHE LA PIANTE PRENDE DAL SUOLO.CHE LA PIANTE PRENDE DAL SUOLO.

L’azoto si ottiene liberamente dall’atmosfera e si fissa nel L’azoto si ottiene liberamente dall’atmosfera e si fissa nel terreno attraverso l’azione di piante che sono capaci di terreno attraverso l’azione di piante che sono capaci di immagazzinare nei loro apparati radicali riserve di azoto.immagazzinare nei loro apparati radicali riserve di azoto.

L’AZOTO NON DEVE QUINDI ESSERE APPORTATO L’AZOTO NON DEVE QUINDI ESSERE APPORTATO ARTIFICIALMENTE NEL SUOLO. BASTA L’AZIONE ARTIFICIALMENTE NEL SUOLO. BASTA L’AZIONE SINERGICA DI PIANTE AZOTO-FISSATRICI. SINERGICA DI PIANTE AZOTO-FISSATRICI.



Resta da capire da dove provenga il restante Resta da capire da dove provenga il restante 50% di quel 5% di materia che la pianta trae 50% di quel 5% di materia che la pianta trae dal terreno.dal terreno.

Si tratta di minerali provenienti dal substrato di Si tratta di minerali provenienti dal substrato di roccia. Il pianeta Terra è una massa di minerali roccia. Il pianeta Terra è una massa di minerali coperta da un sottile strato di terra. Prima che coperta da un sottile strato di terra. Prima che si esauriscano tutti i minerali il sole si sarà si esauriscano tutti i minerali il sole si sarà spento!spento!



LA TERRA NUDALA TERRA NUDA La terra nuda non esiste in natura. E’ una invenzione La terra nuda non esiste in natura. E’ una invenzione

dell’uomo, una invenzione dannosa. Anche nei luoghi meno dell’uomo, una invenzione dannosa. Anche nei luoghi meno ospitali della terra il suolo è sempre coperto da uno strato di ospitali della terra il suolo è sempre coperto da uno strato di vegetazione, magari composto solo di muschi e licheni. Solo vegetazione, magari composto solo di muschi e licheni. Solo nel deserto troviamo terra nuda in forma di sabbia. Ma provate nel deserto troviamo terra nuda in forma di sabbia. Ma provate a coltivare nella sabbia!a coltivare nella sabbia!

I suoli naturali più fertili hanno abbondanti strati di copertura. I suoli naturali più fertili hanno abbondanti strati di copertura. Pensiamo alle foreste pluviali, i cui suoli sono coperti da una Pensiamo alle foreste pluviali, i cui suoli sono coperti da una

miriade di piante e da un consistente strato di piante e animali miriade di piante e da un consistente strato di piante e animali in decomposizione. Questi suoli sono in grado di nutrire una in decomposizione. Questi suoli sono in grado di nutrire una enorme concentrazione di piante ad alto e altissimo fusto.enorme concentrazione di piante ad alto e altissimo fusto.



LA MONOCOLTURALA MONOCOLTURA La monocultura in natura non esiste. In qualsiasi ambiente La monocultura in natura non esiste. In qualsiasi ambiente

naturale troviamo anche su un solo metro quadrato di terreno naturale troviamo anche su un solo metro quadrato di terreno una varietà di specie che vivono le une accanto alle altre, una varietà di specie che vivono le une accanto alle altre, sovente consociate in relazioni di mutuo aiuto. sovente consociate in relazioni di mutuo aiuto.

L’uomo ha inventato la monocoltura per ragioni di produttività L’uomo ha inventato la monocoltura per ragioni di produttività agricola e se nell’agricoltura tradizionale prevaleva ancora la agricola e se nell’agricoltura tradizionale prevaleva ancora la coltura promiscua, nell’agricoltura industriale trionfa la coltura promiscua, nell’agricoltura industriale trionfa la monocoltura intensiva e estensiva.monocoltura intensiva e estensiva.

La monocoltura richiede grandi quantità di acqua, di concimi La monocoltura richiede grandi quantità di acqua, di concimi chimici e di apporti energetici.chimici e di apporti energetici.

Le piante sono più facilmente attaccate da agenti patogeni e Le piante sono più facilmente attaccate da agenti patogeni e soggette a malattie. soggette a malattie.



In conclusione, l’agricoltura sinergica persegue In conclusione, l’agricoltura sinergica persegue una produzione agricola di qualità attraverso il una produzione agricola di qualità attraverso il semplice aiuto dell’autofertilità del suolo, con la semplice aiuto dell’autofertilità del suolo, con la coltivazione di campi non soggetti a lavorazioni coltivazione di campi non soggetti a lavorazioni del terreno e senza l’uso di prodotti chimici e del terreno e senza l’uso di prodotti chimici e concimazioni.concimazioni.

Insomma, è l’arte di coltivare lasciando fare alla Insomma, è l’arte di coltivare lasciando fare alla terra!terra!

Orto Sinergico - Lezione 1

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