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Lezione 16 Origine ed Evoluzione dell’Universo

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Lezione 16

Origine ed Evoluzione

dell’Universo

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Sommario

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Perchè il cielo è buio?

L’espansione cosmica ed il tempo di Hubble.

Il ‘Big Bang’ ed il fondo cosmico a micro-onde.

L’esplosione cosmica.

La geometria e la densità di massa dell’universo.

L’energia oscura e l’accelerazione cosmica.

Il destino ultimo dell’Universo.

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Il Paradosso di Olbers

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Perchè il cielo di notte è buio?Se l’universo fosse infinito, ogni direzione di vista

dovrebbe prima o poi incontrare la superficie di

una stella.

Il cielo notturno dovrebbe essere tanto brillante

quanto la superficie di una stella.

Ogni corpo nell’universo dovrebbe essere alla

temperatura media della superficie di una stella.

OsservazioniIl cielo di notte è buio.

L’universo è (prevalentemente) freddo.

ConclusioniL’universo deve aver avuto un inizio. Noi

vediamo solo gli oggetti distanti per i quali la

luce ha avuto il tempo di arrivare fino a noi.

L’universo visibile è finito.

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La Legge di Hubble

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Legge di Hubble: Vr = H0 d

Vr = velocità di recessione (km/s)

d = distanza (Mpc)

H0 = 70 km/s/Mpc (costante di Hubble)

Su grandi scale, le galassie si

stanno allontanando con velocità

proporzionale alla distanza.

Osservazioni chiave

Tutte le galassie si allontanano

tra loro (non c’è un centro di

espansione).

Lo stesso spazio-tempo si sta

espandendo e sta portando le

galassie con se.

I redshift cosmologici non sono

dovuti all’effetto Doppler ma

sono causati dall’espansione

dello spazio (! aumenta le ").

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L’Espansione dell’Universo

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!t

L’espansione NON è dovuta al moto

delle singole strutture (galassie).

Le galassie, gli ammassi ed i

superammassi si allontanano perchè lo

spazio stesso si espande.

Nello stesso intervallo di tempo #t:

distanza A!B aumenta di #s =50 Mpc

distanza A!C aumenta di #s =100 Mpc

distanza A!D aumenta di #s =150 Mpc

Il tasso di espansione è

v = #s/#t = costante ! distanza

Legge di Hubble: v = H0 d

La Via Lattea si sta espandendo? E noi?

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Il redshift cosmologico NON è dovuto

ai moti relativi delle galassie (non è uno

spostamento Doppler).

E’ causato dall’espansione dello

spazio.

Il redshift z è una misura diretta

dell’espansione:

ovvero z determina la distanza.

Il Redshift Cosmologico

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z =!! !0

!0

Vr = c z

d =c

H0z ! z

Vr = H0 dEsempio: quasar a z=2

"/"0 = 1+z = 3

La distanza rappresentativa è

Sz=2 = Sz=0 /3

Il Volume rappresentativo è

Vz=2 ~ Sz=23 ~"Sz=0 /27

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Il Principio Cosmologico

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Basandoci su molte evidenze osservative si può dedurre che, su grande

scala, l’universo è:

Isotropo: la struttura a grande scala dell’universo è uguale in tutte le

direzioni;

Omogeneo: le proprietà fisiche generali dell’universo sono le stesse in

tutti i punti dell’universo.

Principio Cosmologico

L’universo è omogeneo e isotropo

Qualsiasi osservatore, ovunque si trovi nell’universo, vedrà sempre le

stesse caratteristiche.

L’universo non ha limiti né centro.

Infatti la legge di Hubble non comporta che noi siamo il centro

dell’universo ma solo che le galassie si allontanano tra loro.

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L’Inizio ...

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La legge di Hubble implica che

l’universo si sta espandendo ad un

tasso costante.

Se estrapoliamo indietro nel

tempo, questo implica che

l’universo ha avuto un inizio.

Tutte le galassie (tutta la materia e

la radiazione) devono aver avuto

origine da un singolo punto

(singolarità cosmica con densità e

temperatura infinita).

Non un punto nello spazio e nel

tempo ma l’inizio dello spazio e

del tempo.

Le leggi note della fisica non

avevano valore prima del “tempo

di Planck”:

h è la costante di Planck.

Il Big

Bang!tP =

!G h

c5= 1.35! 10!43 s

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Il Tempo di Hubble

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Conoscendo il tasso di espansione attuale possiamo stimare il tempo che

è stato necessario perchè le galassie si trovassero alla distanze attuali.

t0 !1

H0

Tempo

Velocità di recessione

dalla Legge di Hubble

t0 =d

Vr

Vr = H0 d

t0 !1 Mpc

70 km s!1! 3.086" 1019

70s ! 9.8" 1011

70y ! 1.4" 1010 y

dato che 1 Mpc = 106 pc = 3.086!1019 km.

L’universo ha un’età di ~14 miliardi di anni (se veramente il tasso di

espansione H0 è costante dal big bang a oggi).

In realtà il tasso di espansione non è costante e l’età dell’universo è

stimata in 13.7 miliardi di anni.

Tempo di

Hubble

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Uno sguardo sull’universo primordiale

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~ct0

L’universo primordiale deve essere

stato molto caldo e denso.

Un plasma caldo deve emettere

radiazione termica (corpo nero).

Quindi deve essere possibile

rivelare l’emissione dell’universo

primordiale ad un look-back time

sufficientemente grande.

Predizioni

La radiazione deve avere un spettro

di corpo nero ed un grosso redshift.

Deve essere uniforme su tutto il

cielo (l’universo si è espanso a

partire dal Big Bang).

Regione di universo visibile dalla

nostra Galassia: sfera di raggio ~ct0

Gas riscaldato dal Big Bang

che emette radiazione termica

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Il Quasar più distante

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Sloan Digital Sky Survey all’Apache Point Observatory

Il Quasar più distante noto al

momento ha redshift z = 6.4.

Questo corrisponde ad un

look-back time t0 = 12.8 Gyr.

Dal Big Bang sono trascorsi

0.9 Gyr.

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L’Emissione Cosmica di Fondo

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La radiazione ‘fossile’

predetta dal modello del big

bang fu scoperta nel 1965

da R. Wilson & A. Penzias

che hanno ricevuto il premio

Nobel nel 1978.

Questa è la Radiazione

Cosmica di Fondo.

ProprietàAltamente isotropa;

l’intensità è quasi

perfettamente costante in

tutte le direzioni.

Ha uno spettro di corpo nero perfetto con T = 2.725 K.

Viene emessa da materiale a redshift z~1100 ! viene emessa da plasma

caldo con T~3000 K.

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La Storia dell’Universo

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L’universo si espande col tempo

L’u

niv

ers

o s

i ra

ffre

dd

a c

ol te

mp

oSi formano gli atomi

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Materia e Radiazione

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!rad"z-4

!m"z-3

Per la relazione E=mc2 all’energia

corrisponde una “massa”

equivalente e viceversa.

Oggi l’universo è dominato dalla

materia ma durante i primi 2500

anni, il contenuto di materia-energia

dell’Universo è stato dominato dalla

radiazione (fotoni).

Densità di materia $m∝ 1/s3 !$m∝ 1/z3

Densità di energia della radiazione: urad ∝ T4 (legge di Stefan)

Densità di massa equivalente $rad = urad/c2 ∝ T4 (m=E/c2)

Legge di Wien: T ∝ 1/" ∝ 1/z da cui $rad ∝ 1/z4

La densità di energia della radiazione aumenta più rapidamente con il redshift della materia ! $rad domina su $m oltre un certo redshift.

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L’Epoca dell’Inflazione

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Tempo di Planck - limite della fisica nota Alle condizioni estreme del Big

Bang le 4 forze fondamentali

erano indistinguibili.

A t~10-35 s la forza

elettrodebole e la forza nucleare

forte si disaccoppiarono.

Questo provocò un grosso

rilascio di energia che innescò

una rapida espansione:

l’inflazione.

E’ necessaria per spiegare

l’omogeneità e l’isotropia:

altrimenti zone dell’universo a

distanze d > ct0 non hanno

fatto in tempo a “comunicare”

tra loro.

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I fotoni di alta energia creano particelle ed antiparticelle.

Per far questo, i fotoni devono avere un’energia E%% # Epp = 2mc2 dove m

è la massa della particella/antiparticella, per esempio %+% ⇆ p+ + p-

Inizialmente c’era equilibrio tra la

produzione e l’annichilazione di coppie:

fotoni, particelle ed antiparticelle

coesistevano.

Al diminuire di z, " aumenta ! E%

diminuisce e quando E% < Epp:

le coppie particella-antiparticella non

vengono più create;

particelle e antiparticelle si annichilano;

resta solo un piccolo residuo di

particelle “normali”:

tutti i protoni, neutroni ed elettroni

che esistono ora nell’universo.

I primi 4 secondi

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Dopo ~2 minuti le energie dei fotoni sono sufficientemente piccole da

permettere la sopravvivenza dei nuclei atomici.

Il gas è ancora abbastanza caldo da

consentire la fusione di 2 protoni per

formare deuterio (2H) ed elio (He).

I nuclei di He costituiscono il 25% della

massa totale con tracce di Litio e

Deuterio.

Il resto sono nuclei

di H (protoni).

Ci sono dei “buchi”

nella scala dei pesi

atomici per cui non

vengono prodotti

quasi per niente

elementi più pesanti

dell’He.

La Creazione dei Nuclei Atomici

17

Non esistono

nuclei stabili

con 5, 8 p/n.

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In questo periodo la densità della radiazione > densità della materia.

A seguito dell’interazione con gli elettroni (diffusione) la radiazione è in

equilibrio termico con la materia.

I fotoni hanno un

spettro di corpo nero

alla stessa temperatura

della materia.

L’Epoca della Radiazione

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Gas denso ionizzato

Epoca della Radiazione

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La Ricombinazione

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Ricombinazione: z $ 1100;

T = 3000 K; t =380000 y

Matter density >

radiation density

A T % 3000 K, i protoni e gli elettroni si combinano a formare gli atomi.

L’universo diventa trasparente ai fotoni che vengono osservati oggi come

radiazione di fondo cosmico.

I fotoni non hanno

più abbastanza

energia da ionizzare

gli atomi di H.

Gas neutro dopo

la ricombinazione

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La Reionizazione

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Formazione delle

prime stelleLa radiazione

UV emessa

dalle prime

stelle re-ionizza

il gas

nell’universo

primordiale.

La prima generazione di stelle (Popolazione III)

si forma dopo alcuni ~108 yr

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Fluttuazioni di Temperatura

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Lo stato dell’universo a z=1100 (0.003% dell’età attuale) si può ottenere

da mappe a tutto cielo del fondo cosmico a micro-onde.

Dopo aver sottratto l’emissione “costante” e l’emissione della polvere

galattica si ottiene una mappa delle fluttuazioni del fondo.

Il fondo cosmico non è

perfettamente uniforme

ma presenta fluttuazioni

di ~100 &K (#T/T ~"10-5)

su scale angolari di $1°.

Queste fluttuazioni (in

positivo) rappresentano

le prime condensazioni

di materia che poi

formeranno le galassie.

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La Geometria dell’Universo

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Alle scale dell’universo, la curvatura dello spazio-tempo è determinata

dalla densità di massa equivalente di tutte le forme di materia ed energia.

Se $0 è la densità di massa totale

e $C è una combinazione di

costanti detta “densità critica”, si

definisce &0 = $0/$C. Il valore di

&0 determina la geometria

dell’universo:

&0>1, geometria “chiusa”, la

curvatura dello spazio è positiva

! raggi paralleli convergono;

&0=1, geometria “piatta”,

curvatura nulla ! raggi paralleli

restano paralleli;

&0<1, geometria “aperta”,

curvatura negativa ! raggi

paralleli divergono.

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La Densità Critica

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Lu

ng

he

zza

Sc

ala

de

ll’U

niv

ers

o

Tempo

L’espansione dell’universo è rallentata dalla gravità della materia.

La geometria dell’universo ed il suo destino ultimo dipende dalla densità

di massa totale $0 relativamente alla densità critica $C ovvero, il valore di

$0 per cui l’universo è piatto.

!C =3H2

0

8"G

! 9.5" 10!27 kg/m3

"0 > "C (!0>1)

# l’universo

si espande

poi si contrae.

"0 = "C (!0=1)

# l’universo

è piatto e si

espande.

"0 < "C (!0<1)

# l’universo

si espande

per sempre.

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L’Universo è Piatto!

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Le fluttuazioni del fondo cosmico forniscono la chiave per conoscere la

geometria dell’universo.

Le dimensioni delle

zone “calde” del fondo

cosmico sono in

accordo con le

predizioni della teoria

e dimostrano che

&0 = 1.0 entro il 2%

ovvero

$0 $ $C =

9.5!10-27 kg m-3

!0>1

più grandi

!0=1

uguali

!0=1

più piccole

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Materia Oscura e Densità di Massa

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Quant’è la densità di massa dell’universo ($m) rispetto alla densità critica?

Il totale di massa barionica (visibile) è solo ~4% di $C (la massa barionica

è la materia ordinaria fatta di protoni e neutroni).

Per la densità di massa totale è necessario tener conto della materia

oscura.

Come si è visto (!Lezione 14) questa

può essere rivelata da:

curve di rotazione delle galassie;

lenti gravitazionali;

aloni di raggi X negli ammassi di

galassie.

Anche tenendo conto della materia

oscura "m < 1/3 "C

Ovvero i 2/3 della densità di massa

equivalente dell’universo sono “ignoti”.

Dagli studi di lensing gravitazionale

di ammassi ! il 90% della massa è

materia oscura!

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L’Energia Oscura

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Il censimento della materia (oscura e non) implica che $m/$C $ 1/3.

Ma le fluttuazioni del fondo cosmico a microonde implicano che &0=1

ovvero $0 = $C.

La densità di massa mancante non può essere costituita da fotoni perchè

adesso $rad ≪ $m.

Sappiamo quindi quanto sono tutta la materia e tutta la radiazione.

Dobbiamo necessariamente concludere che una qualche forma di energia

fornisce la densità di massa mancante:

l’Energia Oscura

Einstein introdusse nella relatività generale la costante cosmologica ' per

evitare l’espansione o la contrazione dell’universo (al tempo si credeva

che l’universo fosse stazionario).

La scoperta della legge di Hubble ha fatto poi credere che '=0.

Adesso sembra che ''0 e che questo sia dovuto all’energia oscura.

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I Parametri di Densità

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Possiamo quantificare il problema in termini dei parametri di densità:

la densità critica $C;

la densità di materia (ordinaria o oscura): $m

la densità equivalente di radiazione: $rad, attualmente trascurabile;

la densità equivalente di materia oscura: $'

La densità totale equivalente di massa è: $0 = $m+$'

Dividendo per la densità critica $C si ottiene: $0/$C = $m/$C+$'/$C

ovvero &0 = &m + &' = 1 dalla fluttuazioni del fondo cosmico.

Il censo della materia comporta che &m=0.27 ovvero &'=0.73

Il 73% della densità dell’Universo è sotto forma di energia oscura.

Il 27% è sotto forma di materia ma solo il 4% è materia ordinaria!

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Misura Diretta dell’Espansione

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Abbiamo visto che

l’universo è piatto.

Ma com’è il tasso di

espansione? costante?

La gravità dovrebbe

rallentare l’espansione

mentre l’energia oscura

dovrebbe accelerarla.

Le variazioni del tasso di

espansione possono

essere determinate

misurando la magnitudine apparente di Supernove di Tipo Ia distanti.

Infatti sono “candele standard” e la stima indipendente della distanza può

essere quindi paragonata con la velocità di recessione misurata dagli

spettri.

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L’Accelerazione dell’Universo

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Le supernovae Ia

sono più deboli di

quanto ci si aspetti.

Ovvero sono più

distanti di quanto

predetto dalla legge

di Hubble.

L’espansione sta

accelerando!

Questa è una forte

evidenza osservativa

per la presenza di

energia oscura,

INDIPENDENTE dal

fondo cosmico a

microonde!

Dati osserv

ativi

senza dark energ

y

con dark

energy

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Limiti sui Parametri Cosmologici

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!m = 0.27±0.04

!$ = 0.73±0.04

!0 = !$ + !m

= 1.02±0.02

supernovae ...

fluttuazioni ...

ammassi ...

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Energia Oscura e Destino dell’Universo

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La densità di materia e

radiazione decrescono col

passare del tempo cosmico.

La densità di energia oscura è

invece costante (se è

rappresentata dalla costante

cosmologica di Einstein).

L’energia oscura ha cominciato

a dominare recentemente.

L’universo continuerà ad

espandersi ad un tasso

sempre maggiore (a meno che

l’energia oscura non abbia

un’altra origine rispetto alla

costante cosmologica ').

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Conclusioni

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Il paradosso di Olbers e l’espansione cosmica implicano che

l’universo ha avuto inizio con il “Big Bang”.

Il fondo cosmico a microonde è una prova diretta del Big Bang. Si

tratta dell’emissione del gas all’epoca della ricombinazione.

Viviamo in un universo piatto, la cui espansione è al momento in

accelerazione.

L’accelerazione è indotta da una forma di energia oscura che

attualmente domina la densità di massa equivalente dell’universo.

L’universo contiene:

4% di materia barionica (materia ordinaria)

23% di materia oscura (?)

73% di energia oscura (?).

L’età dell’universo è 13.7 miliardi di anni.

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World Wide Web

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Anisotropia del fondo cosmico a microonde

missione WMAP:

http://map.gsfc.nasa.gov/m_mm.html

links a molte cose discusse in questa lezione

esperimento Boomerang (italiano):

http://www.scienzemfn.uniroma1.it/boome.htm

Supernova cosmology project:

http://panisse.lbl.gov/

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Bibliografia

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Il testo principale su cui sono basate le lezioni è

Universe

di Roger Freedman & William Kaufmann,

editore WG Freeman and Company

7a edizione

Sito www con alcune risorse accessibili a tutti:

http://bcs.whfreeman.com/universe7e/

A marzo 2007 è uscita l’8a edizione.

E’ possibile acquistare solo

l’edizione elettronica.

Altro libro interessante (ma vecchio ...):

The Physical Universe

an Introduction to Astronomy

di Frank Shu

University Science Books