ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i...

79

Transcript of ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i...

Page 1: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre
Page 2: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI

DIRETTORIO

DEGLI ATTI DEL

CAPITOLO GENERALE ORDINARIO

Assisi – Collevalenza 2019

Page 3: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

PREMESSE

A – PRIMA DEL CAPITOLO GENERALE

1. L’autorità suprema per tutto l’Ordine risiede e si esercita nel capitolo

generale (Cost. 183 §1).

2. Il capitolo generale ordinario, in cui viene eletto il Ministro generale,

si celebri a Pentecoste salvo quanto previsto dalle Cost. n. 205 (Cost.

198 §2), e si indichi sei mesi prima della sua celebrazione (Stat. gen.

106 §1).

I vocali al Capitolo generale sono indicati dalle Costituzioni n. 200 e

dagli Statuti generali 107.

Partecipano al Capitolo generale come uditori: il Procuratore

dell’Ordine (Stat. gen. 120); il Segretario generale per l’Animazione

Missionaria (Stat. gen. 66 §4) il Segretario generale per la

Formazione (Stat. gen. 30 §2) l’Economo generale (Stat. gen. 121); i

Delegati dei Ministri provinciali (Delegazioni provinciali) a

condizione che la Delegazione provinciale abbia almeno dieci anni di

formale esistenza e vi risiedano almeno dieci frati (Stat. gen. 10 §3).

3. Si celebri nel luogo stabilito dal precedente capitolo o, per giusta

causa, in altra sede che deve essere scelta dal Ministro generale col

consenso del suo Definitorio, però dopo aver sentito i Ministri

provinciali e i Custodi generali (Stat. gen. 106 §2).

Page 4: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

4. Presiede il capitolo generale lo stesso Ministro generale o, in sua

assenza, il Vicario (Cost. 201).

5. Il Ministro generale col suo Definitorio deve preparare l’elenco delle

questioni da trattare in capitolo e deve trasmetterlo a ciascuno dei

capitolari almeno due mesi prima, con una sommaria descrizione

delle singole questioni (Stat. gen. 108 §1).

6. I Ministri provinciali e i Custodi generali e provinciali comunichino

tempestivamente ai propri frati l’elenco delle questioni, cosicché

anch’essi possano mandare al capitolo le proprie proposte (Stat. gen.

108 §2).

7. I frati mandino le proprie proposte da trattare in capitolo al Ministro

generale, che con il suo Definitorio procurerà di inserire nell’elenco

del capitolo le proposte più adatte, come meglio ritenga, di cui

informerà tempestivamente i vocali, rimandando le altre al consiglio

di presidenza (Stat. Gen. 108 §3).

8. Il Capitolo ed il Definitorio adempiano fedelmente al compito ad essi

demandato ed esprimano ciascuno a suo modo la partecipazione e la

preoccupazione di tutti i frati per il bene dell’intera fraternità (Cost.

186 §1).

9. Per la validità degli atti capitolari si richiede la presenza dei due terzi

dei vocali (Cost. 187 §1).

10. Non si può demandare al rispettivo Definitorio la soluzione delle

questioni di competenza del capitolo, se non per grave causa che deve

essere stabilita dalla votazione dei due terzi del capitolo (Cost. 186

§2).

11. Per l’approvazione delle singole mozioni si richiede ed è sufficiente

il consenso della maggioranza assoluta dei presenti, a meno che per

qualche caso specifico non sia espressamente disposto in altro modo

(Cost. 187 §3).

Page 5: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

12. Nelle elezioni nell’Ordine la maggioranza richiesta si calcola solo sui

voti validi, ovvero escludendo i voti nulli e le schede bianche. Invece

nelle altre votazioni la maggioranza si calcola sui presenti che hanno

diritto di voto. Il voto è nullo se la persona alla quale viene dato non

può essere eletta e non c’è la possibilità di postularla, oppure se nella

scheda non si determina chiaramente chi sia la persona votata.

13. Per ottenere la maggioranza assoluta, si richiede ed è sufficiente che

i voti favorevoli superino la somma totale degli altri voti, per esempio

24 su 47 o 33 su 65.

14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei

voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre parti

uguali, è richiesto un voto di più. [Ad esempio: alla divisione in tre

parti uguali = 40 voti su un totale di 60 voti, 60 voti su un totale di

90 voti, e alla divisione non esatta in tre parti = 42 voti su 62, 61 voti

su 91]. (Decisione approvata nel Capitolo generale 2013).

15. L’economo del capitolo disponga nell’aula capitolare una tavola su

cui si pongano il libro dei Vangeli, le Costituzioni e gli Statuti

generali dell’Ordine, il Direttorio degli atti del Capitolo generale

ordinario e tutto ciò che sembri opportuno.

16. Prima della prima sessione il Ministro generale con il suo Definitorio

esamini le lettere testimoniali dei vocali, dovendosi comprovare il

loro diritto di partecipare al Capitolo (Stat. gen. 109). Adempiuto

questo compito, il Segretario dell’Ordine pubblichi l’elenco dei

vocali.

B – DURANTE IL CAPITOLO GENERALE

17. Nella prima sessione del capitolo viene confermato l’Attuario del

Capitolo e il Segretario generale del Capitolo, nominati dal Ministro

Page 6: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

con il suo Definitorio prima del Capitolo. Si nomini anche il

Consiglio di presidenza e, nel Capitolo ordinario, si possono

costituire delle commissioni, se lo si crede opportuno, per esaminare

in Capitolo i vari problemi (Stat. gen. 95 §1). Parimenti vengono

confermati i Moderatori, nominati dal Ministro con il suo Definitorio

prima del Capitolo.

18. Nella prima sessione del capitolo devono essere confermati coloro

che sono stati invitati come uditori.

19. Nelle sessioni plenarie, i capitolari invitati come uditori hanno voce

solo consultiva. Per quanto concerne, invece, le riunioni dei Ceti,

ogni Ceto decide se essi godano di voce attiva oppure no.

20. Per la trattazione dei temi particolari il Consiglio di Presidenza può

costituire sia Ceti secondo le Conferenze/Federazioni, sia Ceti misti,

cioè composti di capitolari appartenenti a Conferenze/Federazioni

diverse.

21. I frati periti, nella Commissione centrale e nelle sessioni plenarie

hanno esclusivamente voce consultiva: essi infatti vi partecipano su

indicazione del Consiglio di presidenza. Invece, nelle riunione dei

Ceti, ogni Ceto deve stabilire se essi godono di voce attiva oppure no

(Stat. gen. 114).

22. L’economo generale curi la parte amministrativa e, aiutato dagli

ufficiali della casa in cui si celebra il Capitolo, provveda alle

necessità dei capitolari.

C – COMPITI DEGLI UFFICIALI DEL CAPITOLO

IL SEGRETARIO GENERALE DEL CAPITOLO

23. Compete al Segretario generale del Capitolo:

Page 7: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

a. Coordinare i lavori del Capitolo con il Consiglio di

presidenza, la Commissione centrale e la sessione plenaria;

b. Vigilare che nella discussione delle questioni i lavori dei Ceti

procedano di pari passo;

c. Distribuire tempestivamente ai vocali e ai periti i testi da

discutere.

L’ATTUARIO

24. Compete all’Attuario:

a. Raccogliere e conservare gli interventi consegnati per iscritto;

b. Prendere nota delle questioni trattate durante le sessioni;

c. Redigere gli avvisi che devono essere resi noti dal Preside o

dal Moderatore;

d. Redigere il testo autentico delle mozioni approvate e far fede

di tutto ciò che si è compiuto in Capitolo.

25. L’Attuario del Capitolo abbia almeno un aiutante, nominato dal

Ministro generale col suo Definitorio, sentito il Segretario generale

del Capitolo, che lo aiuti e in caso di necessità lo sostituisca.

IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA

26. Il Consiglio di Presidenza è formato dal Ministro generale, che lo

presiede, dal Vicario generale e dai Presidenti dei Ceti regionali (Stat.

gen. 110). Il Consiglio sceglie uno dei capitolari che funga da

segretario. Il Segretario generale del Capitolo partecipa regolarmente

ai consigli di Presidenza, così come il Moderatore di turno allo scopo

di eseguire e coordinare il lavoro del Capitolo secondo le decisioni

del Consiglio.

Page 8: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

NB: Il Presidente del Capitolo è il Ministro generale (Cost. 201,

vedi N.4); al momento dell’elezione (terza sessione) presiede il più

anziano tra gli ex Ministri generali o tra i capitolari (N. 122); dopo

l’elezione e l’accettazione presiede il nuovo Ministro generale (N.

142).

27. Spetta al Consiglio di Presidenza:

a. Garantire l’osservanza e l’interpretazione dell’Ordo

procedendi;

b. Ordinare il calendario del capitolo in modo che il lavoro, tanto

quello personale quanto quello delle sessioni plenarie, sia

convenientemente distribuito;

c. Ricevere dalla commissione centrale i testi delle proposizioni,

sia quelli legislativi già esaminati, sia quelli che possono

essere sottoposti ad emendamenti e proporli per la discussione

nella sessione plenaria;

d. Esaminare ed ammettere, durante la celebrazione del Capitolo

generale, nuove proposte, che in ogni caso abbiano ottenuto il

consenso scritto dei due terzi dei capitolari (Stat. gen. 108 §3);

e. In generale, discutere delle cose che riguardano il capitolo;

f. Attuare una revisione degli atti capitolari e, se sono stati

redatti con fedeltà, firmarli insieme con l’Attuario, a nome dei

capitolari (cf. Stat. gen. 96 §2).

MODERATORI

28. I moderatori (vedi n. 17 del presente direttorio) guidino le sessioni

plenarie alternandosi; essi comunichino l’ora delle sessioni e gli

argomenti da trattare; provvedano che le relazioni, le discussioni, le

votazioni procedano con ordine, consultandosi – se lo credono

Page 9: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

opportuno – col Consiglio di presidenza e con gli altri moderatori, e

anche chiedendo nei casi più gravi il voto del Capitolo. Se un

moderatore nell’esercizio della sua funzione desidera esprimere il suo

parere, ceda il turno ad altro moderatore. Il moderatore di turno

partecipi alle sedute del consiglio di presidenza, per essere al corrente

del procedere delle discussioni (Stat. gen. 116).

CETI

29. I Ceti, conosciuti anche come conferenze e federazioni, sono:

AFCOF (Ceto dell’Africa); CEF (Ceto dell’Europa Centrale); CFF

(Ceto dell’America del Nord, della Gran Bretagna, dell’Irlanda e

dell’Australia); FALC (Ceto dell’America Latina); FAMC (Ceto

dell’Asia); FEMO (Ceto dell’Europa Orientale); FIMP (Ceto Inter-

Mediterraneo). Ogni Ceto, composto di tutti i capitolari della

medesima Conferenza o Federazione, elegga il suo Presidente, il

Vice-presidente, il Segretario e il delegato per la Commissione

centrale.

Per la trattazione di temi particolari si richiama anche la norma al

n. 20.

30. I capitolari, che operano in una Conferenza/Federazione diversa da

quella della propria appartenenza, partecipano ai lavori di gruppo

della Conferenza/ Federazione nella quale di fatto risiedevano al

momento dell’elezione, anche se prendono parte a pieno diritto al

Capitolo come Delegati delle loro Province, oppure come Delegati

del Ministro provinciale in qualità di Uditori.

31. Tutti, sia i vocali che i periti, devono iscriversi a qualcuno dei Ceti

riconosciuti. Solo il Ministro generale e il Segretario generale del

Capitolo non sono tenuti ad iscriversi ad alcun Ceto. Un capitolare

può partecipare ad modum actus a una seduta di altro Ceto, con il

consenso del Presidente del proprio Ceto e dell’altro, però senza di-

ritto di voto (Stat. gen. 111 §§2-3). Spetta a ciascuno dei Ceti

Page 10: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

ammettere o meno la presenza di non capitolari alle riunioni del Ceto

(cf. Stat. gen. 114).

32. Spetta ai Presidenti dei Ceti regionali dirigere il proprio Ceto e

consultarlo, comunicare quindi alla Commissione centrale le

conclusioni delle discussioni fatte sulle singole proposte (Stat. gen.

111 §4).

33. Ciascun Ceto:

a. Cura tutta la materia da esaminare sia nelle proprie riunioni

che nel lavoro personale dei membri;

b. Quindi redige una relazione in cui sottopone tempestivamente

alla Commissione centrale le proprie conclusioni, discussioni

e proposte.

COMMISSIONE CENTRALE

34. È compito precipuo della Commissione centrale:

a. Esaminare il testo preliminare per quanto di sua competenza,

nonché le conclusioni, osservazioni e proposte presentate dai

Ceti;

b. Redigere i testi che saranno proposti alla discussione dal

consiglio di presidenza nelle sessioni plenarie;

c. Dopo la discussione e la votazione svoltesi nella sessione

plenaria, esaminare i “modi” e, se necessario, redigere nuovi

testi e presentarli di nuovo al Consiglio di presidenza, assieme

ad una relazione circa i “modi” recepiti o ricusati.

35. La Commissione centrale è composta dai membri eletti dai singoli

Ceti, confermati poi dal Capitolo (Stat. gen. 112).

Page 11: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

D – MODO DI PROCEDERE NELL’ESPLETAMENTO DELLA FUNZIONE

LEGISLATIVA

36. Si propone di seguire l’Ordo procedendi, adeguato alle Costituzioni

ed agli Statuti generali, approvato in via sperimentale dal Definitorio

generale. Nella prima sessione venga sottoposto al Capitolo. Per

introdurre delle modifiche è sufficiente la maggioranza assoluta dei

voti (cf. Stat. gen. 115).

37. La stessa maggioranza viene richiesta anche per sospendere

l’applicazione di qualche regola, come pure per correggere o

completare tali norme (cf. Stat. gen. 115).

SULLA GESTIONE DELLE VOTAZIONI

38. Nelle sessioni plenarie e nelle sessioni della Commissione centrale,

dei Ceti e della presidenza, si richiede ed è sufficiente il consenso

della maggioranza assoluta dei presenti, a meno che per qualche caso

non sia espressamente disposto in altro modo (cf. Cost. 187 §3).

39. Nelle sessioni plenarie, quando si tratta di materia contro il diritto

comune, oppure di una questione di grande importanza che deve

essere proposta dal Consiglio di presidenza e giudicata dal Capitolo

con la maggioranza assoluta dei voti, affinché la votazione possa

essere considerata favorevole deve ottenere la maggioranza

qualificata, ossia i due terzi dei voti dei presenti (Stat. gen. 100).

1) ITER DEGLI STATUTI GENERALI

40. Al mattino il Moderatore di turno annuncia i numeri degli Statuti che

saranno presentati il giorno successivo.

Page 12: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

41. Ogni vocale ha il diritto di proporre un testo alternativo (per iscritto)

o un testo nuovo. Deve consegnare il testo all’Attuario entro le ore

18:00 della stessa sera. Tutto passa poi alla Commissione Centrale e

successivamente al Consiglio di Presidenza.

42. Il giorno dopo, su indicazione del Consiglio di Presidenza, il Vice-

Segretario del Capitolo fa l’esposizione in aula di ogni singolo

capitolo degli Statuti.

a. Si proceda subito alla discussione e alla votazione,

singolarmente e con maggioranza assoluta, dei paragrafi

nuovi, paragrafi revisionati e paragrafi da abrogare.

b. Al termine di ogni capitolo si proceda alla votazione in

blocco che comprende anche i cambi strutturali, ossia le

titolazioni e le numerazioni dei singoli paragrafi, con

maggioranza qualificata senza iuxta modum.

c. I frati che vogliono intervenire possono parlare per non

più di due minuti.

d. Gli interventi si fanno in base all’ordine di sequenza dei

numeri.

e. È consentito solo un intervento al singolo frate sullo

stesso paragrafo. Tutti sono invitati di non ripetere ciò

che è stato già detto.

f. Spetta al Moderatore porre fine alla discussione.

43. La votazione ammette le seguenti formule: placet, non placet, placet

iuxta modum. Chi vota placet iuxta modum deve presentare entro

quattro ore il modus debitamente firmato all’Attuario del Capitolo

(via mail e in formato cartaceo firmato); passato questo termine il

modus decade. [email protected];

[email protected]; [email protected].

44. La formula placet iuxta modum equivale ad un voto favorevole, cioè

si è conforme con il contenuto del testo ma non con il modo di

esprimerlo. Quando si tratta della votazione definitiva di un testo,

Page 13: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

quella formula rende il voto nullo. La scheda bianca o il voto

elettronico non espresso entro il tempo stabilito, abbassa il

quorum.

45. La trattazione dei “modi” è compito della Commissione centrale che

dà il suo parere al Consiglio di Presidenza, il quale decide i testi che

saranno votati in Aula. I nuovi testi vengono distribuiti dal Segretario

del Capitolo in tempo utile.

46. Se un “modus” non viene accettato dalla Commissione centrale o dal

Consiglio di Presidenza, il rispettivo Presidente del Ceto comunichi

le ragioni all’autore del “modus”.

47. I testi con i “modi” inseriti, vengono ripresentati, discussi e votati in

aula. Spetta al Consiglio di Presidenza decidere su un solo Iuxta

modum che riassuma le discordanze, o più alternative comprendenti

gli Iuxta modum divergenti tra loro.

48. Affinché un numero o un paragrafo, già approvato, possa venir

nuovamente discusso, è necessario presentare una petizione

sottoscritta da un terzo dei vocali all’Attuario del Capitolo, che la

trasmette al Consiglio di Presidenza. Inoltre, tale discussione deve

ottenere il gradimento della maggioranza qualificata dei vocali (Stat.

gen. 102).

49. Se un paragrafo revisionato viene respinto, il paragrafo attuale degli

Statuti rimane in vigore.

50. Se un paragrafo, di contenuto completamente nuovo, viene respinto,

il Consiglio di Presidenza, basandosi sulla discussione in Aula, può

richiedere alla Commissione centrale di preparare un testo alternativo

per colmare eventuali lacune legislative. Il Consiglio di Presidenza

deciderà la sua eventuale votazione in Aula.

51. Se qualcuno dei vocali ritiene che non si osservi rettamente l’ordo

procedendi può farlo notare al Moderatore alzando la mano. (Tale

Page 14: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

osservazione non viene considerata un intervento). A quel punto,

compete al Moderatore dirimere la questione.

52. Dopo la discussione in aula, e gli eventuali cambiamenti del testo

proposti e approvati con maggioranza assoluta, si proceda alla

votazione in blocco per tutto il documento con maggioranza

qualificata (Statuti Generali 100) senza iuxta modum.

2) ITER DELLE PROPOSTE

53. Al mattino il Moderatore di turno annuncia le mozioni che saranno

presentate il giorno successivo.

54. Il giorno dopo, su indicazione del Consiglio di Presidenza, un relatore

fa l’esposizione in Aula di questa mozione che dev’essere presa in

considerazione.

55. Dopo l’esposizione del relatore fatta in Aula, si possono fare le

domande di chiarificazione. Spetta al Moderatore chiudere questa

parte della procedura e annunciare che si passa alla discussione libera

sulla mozione.

56. La mozione viene discussa in aula, a meno che il Consiglio di

Presidenza non stabilisca che si discuta la mozione nei Ceti regionali

o nei gruppi misti. In tale caso, la sintesi della discussione viene

presentata in aula dai segretari dei Ceti o dei gruppi misti.

57. Subito dopo la presentazione del relatore o dopo le presentazioni fatte

dai segretari dei gruppi, si passa alla discussione libera in Aula.

58. I frati che vogliono intervenire possono parlare per non più di due

minuti. È consentito solo un intervento al singolo frate sulla stessa

mozione. Tutti sono invitati di non ripetere ciò che è stato già detto.

59. Spetta al Moderatore porre fine alla discussione e far procedere alla

votazione. A ogni vocale tuttavia è concesso proporre la fine della

Page 15: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

discussione con votazione immediata, o proporre il differimento della

votazione, purché tale proposta sia accettata dalla maggioranza

assoluta dei presenti (Stat. gen. 103).

60. La votazione ammette le seguenti formule: placet, non placet, placet

iuxta modum. Chi vota placet iuxta modum deve presentare entro

quattro ore il modus debitamente firmato all’Attuario del Capitolo

(via mail e in formato cartaceo firmato); passato questo termine il

modus decade. [email protected];

[email protected]; [email protected].

61. La formula placet iuxta modum equivale ad un voto favorevole, cioè

si è conforme con il contenuto del testo ma non con il modo di

esprimerlo. Quando si tratta della votazione definitiva di un testo,

quella formula rende il voto nullo. La scheda bianca o il voto

elettronico non espresso entro il tempo stabilito, abbassa il

quorum.

62. La trattazione dei “modi” è compito della Commissione centrale che

dà il suo parere al Consiglio di Presidenza, il quale decide i testi che

saranno votati in Aula.

63. Se un “modus” non viene accettato dalla Commissione centrale o dal

Consiglio di Presidenza, il rispettivo Presidente del Ceto comunichi

le ragioni all’autore del “modus”.

64. Spetta al Consiglio di Presidenza decidere su un solo Iuxta modum

che riassuma le discordanze, o più alternative comprendenti gli Iuxta

modum divergenti tra loro.

65. I nuovi testi vengono distribuiti dal Segretario del Capitolo in tempo

utile. I testi con i “modi” inseriti, vengono ripresentati, discussi e

votati in aula.

66. Affinché una mozione, già respinta, possa venir nuovamente

discussa, è necessario presentare una petizione sottoscritta da un terzo

Page 16: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

dei vocali all’Attuario, che la trasmette al Consiglio di Presidenza.

Inoltre, tale discussione deve ottenere il gradimento della

maggioranza qualificata dei vocali (Stat. gen. 102).

67. Se ad alcuni capitolari risultasse di fatto che qualche proposta è stata

negligentemente trascurata, o quel capitolare volesse proporre una

mozione nuova, la stessa dovrà essere presentata per la discussione,

se a tale scopo si sarà ottenuta una petizione firmata da un terzo dei

vocali (Stat. gen. 101).

68. Se qualcuno dei vocali ritiene che non si osservi rettamente l’ordo

procedendi può farlo notare al Moderatore alzando la mano. (Tale

osservazione non viene considerata un intervento). A quel punto,

compete al Moderatore dirimere la questione.

3) ITER PER L’APPROVAZIONE DEL DISCEPOLATO

FRANCESCANO

69. Presentazione generale: Tutto il Discepolato Francescano (diviso

in quattro parti, distribuiti in un prefazio generale e 15 capitoli per un

totale di 320 paragrafi), verrà presentato in modo generale in aula dal

Delegato Generale per la Formazione. La presentazione comprende

tutta la cronologia della revisione e le novità del testo proposto

rispetto al testo precedente ad experimentum del 2013.

70. Metodologia: Visto che il Discepolato non è prettamente un testo

legislativo si propone che la votazione sia fatta per capitoli. Quindi si

propone una metodologia di presentazione-discussione-votazione.

71. Preparazione previa: Al mattino il Moderatore di turno annuncia i

capitoli del Discepolato che saranno presentati il giorno successivo.

Così si facilita la lettura personale del testo di ogni vocale.

Nell’instrumentum laboris, si può trovare il testo approvato dal

Page 17: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

definitorio – dopo la sua valutazione positiva fatta dal SGF-CIF

(Segretariato per la Formazione e Commissione Internazionale per

la Formazione) – con qualche indicazione (facendo riferimento alle

motivazioni per inserire i nuovi paragrafi e temi).

72. Presentazione dei capitoli del Discepolato Francescano: Prima di

procedere alle votazioni, si propone che ogni capitolo venga

presentato brevemente considerando le sue novità rispetto al

precedente testo. La presentazione di 4 parti del DF sarà fatta da un

membro del Segretariato per la Formazione (SGF).

73. Discussioni: Si procede alle chiarificazioni (condivisioni in aula sul

capitolo presentato):

a. I frati che vogliono intervenire possono parlare per non più di

due minuti.

b. Gli interventi si fanno in base all’ordine di sequenza del

Capitolo e dei numeri.

c. È consentito solo un intervento per singolo frate sullo stesso

paragrafo. Tutti sono invitati a non ripetere ciò che è stato già

detto.

d. Spetta al Moderatore porre fine alla discussione.

74. Votazioni: La votazione ammette le seguenti formule: placet, non

placet e placet iuxta modum. Chi vota placet iuxta modum deve

presentare entro quattro ore il modus, che può essere anche in

multiple (via mail e in formato cartaceo firmato) all’Attuario del

Capitolo; passato questo termine il modus decade.

[email protected]; [email protected].

75. La formula placet iuxta modum equivale ad un voto favorevole, cioè

si è d’accordo con il contenuto del testo ma non con il modo di

esprimerlo. Quando si tratta della votazione definitiva di un testo,

quella formula rende il voto nullo. La scheda bianca o il voto

elettronico non espresso entro il tempo stabilito, abbassa il quorum.

Page 18: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

76. La trattazione dei “modi” è il compito della Commissione centrale

che dà il suo parere al Consiglio di Presidenza, il quale decide i testi

che saranno votati in Aula. Spetta al Consiglio di Presidenza decidere

su un solo Iuxta modum che riassuma le discordanze, o più alternative

comprendenti gli Iuxta modum divergenti tra loro.

77. I nuovi testi vengono distribuiti dal Segretario del Capitolo in tempo

utile. I testi con i “modi” inseriti, vengono ripresentati, discussi e

votati in aula.

78. Se un “modus” non viene accettato dalla Commissione centrale o dal

Consiglio di Presidenza, il rispettivo Presidente del Ceto comunichi

le ragioni all’autore del “modus”.

79. Affinché un capitolo del DF, già votato (respinto o accettato), possa

venir nuovamente discusso, è necessario presentare una petizione

sottoscritta da un terzo dei vocali all’Attuario, che la trasmette al

Consiglio di Presidenza. Inoltre, tale discussione deve ottenere il

gradimento della maggioranza qualificata dei vocali (Stat. gen. 102).

80. Se qualcuno dei vocali ritiene che non si osservi rettamente l’ordo

procedendi può farlo notare al Moderatore alzando la mano. (Tale

osservazione non viene considerata un intervento). A quel punto,

compete al Moderatore dirimere la questione.

81. Dopo la discussione in aula, e gli eventuali cambiamenti del testo de

singoli Capitoli del DF proposti e approvati con maggioranza

assoluta, si proceda alla votazione in blocco per tutto il documento

con maggioranza qualificata (Statuti generali 100) senza iuxta

modum.

Page 19: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

4) ITER PER L’APPROVAZIONE DELLA RATIO STUDIORUM

82. Presentazione generale: Tutta la Ratio Studiorum - Direttorio sulla

Formazione intellettuale dei frati (distribuito in 4 capitoli con

un’introduzione e una conclusione e un’appendice, per un totale di 64

paragrafi) verrà presentato in modo generale in aula dal Delegato

Generale per la Formazione. La presentazione comprende tutta la

cronologia della revisione e le novità del testo proposto rispetto al

testo precedente ad experimentum del 2013.

83. Metodologia: Visto che la Ratio Studiorum non è prettamente un

testo legislativo, si propone che la votazione sia fatta per capitoli, con

una metodologia di presentazione-discussione-votazione.

84. Preparazione previa: Al mattino il Moderatore di turno annuncia i

capitoli della Ratio che saranno presentati il giorno successivo. Così

si facilita la lettura personale del testo di ogni vocale.

85. Nell’instrumentum laboris, si può trovare il testo proposto dal SGF-

CIF (Segretariato per la Formazione e Commissione Internazionale

per la Formazione) con qualche indicazione (facendo riferimento alle

motivazioni per inserire i nuovi paragrafi e temi).

86. Presentazione dei capitoli della Ratio Studiorum: Prima di

procedere alle votazioni, si propone che ogni capitolo venga

presentato brevemente considerando le sue novità rispetto al

precedente testo.

87. La presentazione di ogni capitolo sarà fatta da un membro del

Segretariato per la Formazione (SGF).

88. Discussioni: Si procede alle chiarificazioni (condivisioni in aula sul

capitolo presentato):

a. I frati che vogliono intervenire possono parlare per non più di

due minuti.

Page 20: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

b. Gli interventi si fanno in base all’ordine di sequenza del

Capitolo e dei numeri.

c. È consentito solo un intervento per singolo frate sullo stesso

paragrafo. Tutti sono invitati di non ripetere ciò che è stato

già detto.

d. Spetta al Moderatore porre fine alla discussione.

89. Votazioni: La votazione ammette le seguenti formule: placet, non

placet e placet iuxta modum. Chi vota placet iuxta modum deve

presentare entro quattro ore il modus che può essere anche in

multiple (via mail e in formato cartaceo firmato) all’Attuario del

Capitolo; passato questo termine il modus decade.

[email protected]; [email protected].

90. La formula placet iuxta modum equivale ad un voto favorevole, cioè

si è d’accordo con il contenuto del testo ma non con il modo di

esprimerlo. Quando si tratta della votazione definitiva di un testo,

quella formula rende il voto nullo. La scheda bianca o il voto

elettronico non espresso entro il tempo stabilito, abbassa il

quorum.

91. La trattazione dei “modi” è il compito della Commissione centrale

che dà il suo parere al Consiglio di Presidenza, il quale decide i testi

che saranno votati in Aula. Spetta al Consiglio di Presidenza decidere

su un solo Iuxta modum che riassuma le discordanze, o più alternative

comprendenti gli Iuxta modum divergenti tra loro.

92. Se un “modus” non viene accettato dalla Commissione centrale o dal

Consiglio di Presidenza, il rispettivo Presidente del Ceto comunichi

le ragioni all’autore del “modus”.

93. I nuovi testi vengono distribuiti dal Segretario del Capitolo in tempo

utile. I testi con i “modi” inseriti, vengono ripresentati, discussi e

votati in aula.

Page 21: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

94. Affinché un capitolo della RS, già votato (respinto o accettato), possa

venir nuovamente discusso, è necessario presentare una petizione

sottoscritta da un terzo dei vocali all’Attuario, che la trasmette al

Consiglio di Presidenza. Inoltre, tale discussione deve ottenere il

gradimento della maggioranza qualificata dei vocali (Stat. gen. 102).

95. Se qualcuno dei vocali ritiene che non si osservi rettamente l’ordo

procedendi può farlo notare al Moderatore alzando la mano. (Tale

osservazione non viene considerata un intervento). A quel punto,

compete al Moderatore dirimere la questione.

96. Dopo la discussione in aula, e gli eventuali cambiamenti del testo

della RS proposti e approvati con maggioranza assoluta, si proceda

alla votazione in blocco per tutto il documento con maggioranza

qualificata (Statuti generali 100) senza iuxta modum.

Page 22: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

SESSIONI

PRIMA SESSIONE 97. Nel giorno e nell’ora in cui è previsto l’inizio degli atti capitolari,

essendo stati convocati in aula i vocali, il Preside intona l’inno Veni

Creator Spiritus

(cf. Appendici). Quindi dica:

Previeni ed accompagna, o Signore, le nostre azioni, perché ogni

nostra attività abbia da te il suo inizio e in te il suo compimento.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

98. Il primo atto dell’assise sia la conferma dell’Attuario del Capitolo,

nominato dal Ministro generale con il suo Definitorio, e la sua

designazione a notaio dello stesso Capitolo. Il Preside lo chiami

dicendo: “Si avvicini Fr. ………”. Egli, davanti a tutta l’assemblea,

prometta di adempiere fedelmente all’incarico dicendo:

Io, Fr. ……… prometto di adempiere fedelmente al mio incarico di

Attuario, in tutto e per tutto.

99. Quindi il preside dice:

Ricevi la potestà di notificare ed intimare al nostro Ordine e a tutte

le persone le disposizioni del Capitolo e di render pubblici gli atti.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Page 23: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

100. Quindi l’Attuario, su incarico del Preside, procede all’appello

nominale di tutti i vocali, indicando il loro ufficio o il titolo per il

quale ciascuno di essi è computato tra i vocali; coloro che sono stati

chiamati rispondano: Presente. Per primo venga nominato lo stesso

Preside, quindi il Vicario generale, gli ex Ministri generali, cui

seguono gli Assistenti dell’Ordine, i Ministri provinciali, i Vicari o i

Delegati dei Ministri provinciali assenti, i Custodi generali e

provinciali, e quindi i Delegati delle province secondo l’ordine di

professione solenne e gli uditori.

101. Quindi si discuta se l’adunanza sia completa e legittima; si

indaghi se vi siano alcuni assenti, chi siano e quali siano le cause

dell’assenza. Quindi vengono confermati dal Capitolo gli Invitati

presentati dal Ministro generale e scelti dal suo Definitorio. Lo stesso

accada per i Periti, se sono necessari.

102. Quindi, dopo che tutti si sono alzati in piedi, l’Attuario del

capitolo annunci l’inizio del capitolo generale:

Noi, Fr. ………, dell’Ordine dei Minori Conventuali di San

Francesco (numero) Ministro generale dopo il Serafico Patriarca

e Preside di questo capitolo, sotto la protezione dell’Immacolata

Concezione della Beata Vergine Maria, patrona del nostro Ordine,

e del suo sposo, il Beato Giuseppe, patrono del nostro Ordine, del

nostro Serafico Padre San Francesco e degli altri santi e sante

dell’Ordine nostro, poiché, in forza della lettera di convocazione

di questo capitolo generale, è già giunto il tempo della

celebrazione, per la maggior gloria di Dio, per la difesa e

l’incremento del nostro Ordine serafico, dopo aver invocato il

nome del Signore, iniziamo e dichiariamo iniziato il Capitolo

generale, da celebrarsi a ……… dal giorno ……… di questo mese

di ……… dell’anno ……… presso il ………

a) Per l’esame della vita religiosa in tutto l’Ordine;

Page 24: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

b) Per l’elezione del Ministro generale e del suo Definitorio e

degli Assistenti dell’Ordine;

c) Per la discussione ed approvazione degli Statuti generali,

d) Per la discussione dei problemi del nostro Ordine;

e) Per la discussione ed approvazione del Discepolato

Francecano,

f) Per la discussione ed approvazione della Ratio Studiorum.

Esortiamo perciò tutti e singoli i frati, affinché si dedichino alla

preghiera con il maggior fervore possibile, si occupino solo di cose

sante ed utili, esercitino tra di loro la carità vicendevole in

qualsiasi atto del capitolo generale; nelle elezioni, poi,

specialmente in quella del Ministro generale e degli altri Ufficiali,

mirino alla gloria di Dio ed al bene dell’Ordine e in ogni cosa si

offrano come esempio di buone opere, così come si addice ai veri

seguaci del nostro serafico Padre Francesco, che vi benedica nei

secoli. Amen.

Dato a ………, il giorno ……… del mese di ……… dell’anno ………

Fr. ………, Preside del Capitolo – Fr. ………, Attuario

103. Quindi la sessione viene sospesa per dar modo ai ceti (cf. Stat.

gen. 111 §1) di riunirsi per:

d. Eleggere presidente, vicepresidente e segretario;

e. Esaminare l’ordo procedendi preparato dal Definitorio

generale;

f. Selezionare candidati per le commissioni: degli uditori delle

cause, dei revisori dei conti e per altre che eventualmente

verranno formate.

Page 25: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

104. Terminata la pausa, i vocali si radunano. Viene discusso ed

approvato l’Ordo procedendi. Vengono confermate le nomine fatte

dal Ministro generale con il suo Definitorio e le elezioni fatte dai ceti,

e vengono formati il Consiglio di presidenza nonché la Commissione

centrale (secondo gli Stat. gen. 110; 112). Quindi i candidati

presentati dai ceti vengono elencati in un’unica lista e tra questi

vengono eletti a maggioranza assoluta dei voti tre Uditori delle cause

e tre Revisori dei conti.

105. A questo punto il Preside rivolga ai frati un discorso di

esortazione.

106. L’Attuario del capitolo, per mandato del Preside, legga:

g. I documenti presentati al Capitolo vengano consegnati quanto

prima al Consiglio di presidenza affinché siano sottoposti agli

Uditori delle cause, che li esaminino e, se ci fossero delle

accuse, con il consenso del Consiglio di presidenza vengano

discusse in Capitolo prima che si addivenga alle elezioni. Se

vi sono accuse o obiezioni contro il Ministro generale o altri,

vengano presentate per iscritto munite di debite prove e

firmate da coloro che le muovono. Non si ammettano accuse

presentate in altra forma.

h. L’economo dell’Ordine presenti lo stato economico e i libri

dell’amministrazione, compresi gli estratti dei conti bancari,

ai Revisori dei conti, cosicché possano preparare sui conti

stessi una relazione da presentare al Capitolo prima delle

elezioni.

i. Tra le diverse sessioni plenarie, i ceti e le Commissioni

abbiano le proprie riunioni particolari, nelle quali preparino la

materia da sottoporre all’esame o all’approvazione del

Capitolo.

Page 26: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

j. Prima delle elezioni, i capitolari con carità responsabile

discutano opportunamente tra loro dei candidati più idonei.

k. Tutti i vocali devono partecipare alle sessioni indossando

l’abito religioso, a meno che non abbiano ottenuto un

permesso speciale di assenza dal Preside.

107. Dopo aver letto ciò, per mandato del Preside l’Attuario indica la

seconda sessione:

Si indice la seconda sessione del Capitolo generale, che è prevista

per il giorno ……… di questo mese di ……… dell’anno ………, alle

ore ………, nella quale verranno ascoltate le relazioni sullo stato

dell’Ordine.

108. Dopo aver reso grazie a Dio (cf. Appendici) tutti escono.

SECONDA SESSIONE

109. Nel giorno e nell’ora stabiliti, dopo aver celebrato la Messa dello

Spirito Santo, tutti i vocali si recano nel luogo stabilito dal Capitolo

per ascoltare le relazioni. Ivi preghino per implorare la grazia dello

Spirito Santo: Adsumus… o un’altra preghiera (cf. Appendici).

110. L’Attuario, per mandato del Preside, faccia l’appello dei vocali, i

quali, chiamati, rispondano: Presente.

111. Quindi il Ministro generale legge nell’aula capitolare la relazione

sullo stato dell’Ordine.

112. Parimenti vengano lette in aula capitolare:

l. La relazione dell’Economo generale;

m. La relazione del Procuratore generale dell’Ordine.

Page 27: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

113. Delle altre relazioni generali venga letta una sintesi in aula

capitolare, cioè:

n. Della relazione del Segretario generale per la Formazione;

e. Della relazione del Segretario generale per l’Animazione

missionaria dell’Ordine;

f. Della relazione del Postulatore generale;

g. Della relazione del Delegato generale per il II Ordine;

h. Della relazione dell’Assistente per l’Ordine Francescano

Secolare;

i. Della relazione dell’Assistente generale della Milizia

dell’Immacolata;

j. Della relazione del Delegato generale per la Giustizia, Pace e

Salvaguardia del Creato;

k. Della relazione del Delegato generale per l’Ecumenismo e il

Dialogo interreligioso;

l. Della relazione del Coordinatore per la Revisione delle

Costituzioni e gli Statuti generali

114. Le relazioni da presentare al Capitolo generale contengano

un’esposizione dei fatti veramente obiettiva e debitamente motivata

(Stat. gen. 118 §1).

115. Dopo ciascuna relazione venga dato uno spazio di tempo affinché

ogni relatore possa rispondere ad ulteriori interrogazioni dei

capitolari (cf. Stat. gen. 118 §3).

116. I frati capitolari facciano in modo che nei ceti la discussione non

verta sulle relazioni ma sullo stato e la vita dell’Ordine, su cui si

faccia una conclusione generale in aula capitolare.

Page 28: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

117. La sessione per esaminare tutte queste cose si protragga per un

congruo periodo di tempo, affinché ogni questione venga trattata

accuratamente, cercando nei limiti del possibile di rispettare il

calendario proposto per la seconda sessione del capitolo.

118. Dopo aver esaminato lo stato e la vita dell’Ordine, l’Attuario del

capitolo chiami i Presidenti degli Uditori delle cause e dei Revisori

dei conti, affinché espongano le proprie relazioni al capitolo.

119. Quindi il Preside incarichi l’Attuario del capitolo di leggere gli

articoli delle Costituzioni dell’Ordine sul modo di procedere alle

elezioni e sulle qualità del Ministro generale (Cost. 191 §§ 1-5; 202

§§ 1-2; 203; Introd. spir.al cap. VI e).

120. Infine, per mandato del Preside, l’Attuario del capitolo indirà la

terza sessione:

Si indice la terza sessione del capitolo generale per l’elezione del

Ministro generale, da tenersi il giorno ……… di questo mese

di ……… dell’anno ………, alle ore ………

121. Dopo aver reso grazie a Dio, come di consueto (cf. Appendici),

tutti escono.

TERZA SESSIONE

122. Presiede la terza sessione il frate più anziano di professione

solenne tra gli ex Ministri generali o tra i capitolari.

123. Nel giorno stabilito, dopo aver celebrato la Messa per invocare

l’aiuto dello Spirito Santo, all’ora stabilita, i vocali e gli altri frati

cantano l’inno Veni Creator Spiritus (Appendici) nell’aula capitolare.

124. Quindi il Preside aggiunge:

V.) Manda il tuo Spirito e tutto sarà ricreato.

Page 29: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

R.) E rinnoverai la faccia della terra.

Preghiamo. O Dio, che hai istruito i tuoi fedeli, illuminando i loro

cuori con la luce dello Spirito Santo, concedi a noi di avere nello

stesso Spirito il gusto del bene e del vero e di godere sempre del

suo conforto.

Illumina, Signore, le nostre menti, affinché con animo sincero e

cuore puro eleggiamo all’ufficio di Ministro generale colui che

conduca questa fraternità per le vie del Vangelo alla sequela del

tuo Figlio, a perenne gloria del tuo nome, per cercare la via della

perfetta carità e per portare alle genti l’annuncio del tuo regno.

Per Cristo nostro Signore.

R.) Amen.

125. Concluse le preghiere, tutti coloro che non hanno il diritto o il

compito di rimanere nell’aula capitolare ne vengano esclusi, con le

seguenti parole dell’Attuario:

Escano tutti coloro che non hanno il diritto o il compito di

rimanere.

Quindi si chiudano le porte dell’aula capitolare.

126. Quindi l’Attuario del capitolo faccia l’appello dei singoli vocali.

Costoro, non appena vengono nominati, rispondano: Presente.

127. Dopo aver compiuto l’appello dei vocali, tutti si alzano in piedi e

il Preside domanda:

Giurate secondo la verità della vostra coscienza che eleggerete

all’ufficio di Ministro generale colui che, nel Signore, vi sembrerà

essere il più idoneo a ciò?

I vocali giurano: Lo giuriamo.

128. A questo punto vengono confermati in capitolo i frati,

precedentemente designati tra gli stessi vocali all’ufficio di scrutatori

Page 30: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

dei voti. Sarà loro cura verificare che i voti vengano espressi in

segreto e con diligenza. Perciò il Preside interroghi gli elettori:

Siete d’accordo che i Frati N.N., N.N. fungano da scrutatori dei

voti?

129. Per la lettura delle schede vengono proposti dal Preside due frati

che possono anche non essere parte dell’assemblea capitolare:

Siete d’accordo che FF. N.N. e N.N. leggano le schede?

Dopo aver ricevuto il placet, vengono convocati sul posto e il

Preside dichiara:

Assumiamo come lettori delle schede FF. N.N. e N.N.

130. Li ammonisca affinché leggano per intero e con voce

comprensibile, senza aggiungere nulla e senza nulla togliere, né

diffondano i nomi degli elettori qualora intuiscano gli autori delle

schede dalla forma o dalla grafia. Promettano tutto ciò con le seguenti

parole:

Noi, FF. N.N. e N.N., promettiamo di leggere fedelmente le schede

e di custodirne diligentemente il segreto.

131. L’elezione del Ministro generale avviene per schede, affinché sia

libera

e nessuno venga proposto direttamente. Si ammoniscano i vocali

affinché scrivano il solo nome e cognome della persona da eleggere

e si astengano dall’apporre parole superflue e qualsiasi segno. Al

cenno del Preside, gli scrutatori distribuiscano le schede ai singoli

vocali. Ciascuno dei vocali scriva nella scheda il nome e il cognome

di colui che vuole eleggere in questa forma:

Eleggo (postulo) come Ministro generale di tutto l’Ordine Fr. N.N.

Page 31: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Pieghi la scheda compilata cosicché non possa esser letto nulla in

alcun modo prima della sua apertura, e solo allora la depositi

nell’urna preparata.

132. Se dovesse verificarsi il caso in cui qualcuno dei vocali non

potesse esser presente di persona nel luogo dell’elezione, si rechino

da lui gli scrutatori scelti per questa circostanza; l’infermo quindi

compili la scheda in segreto e dopo averla piegata ed inserita in una

busta bianca la restituisca ad essi, che rientrando subito in Capitolo

la affidino al Preside il quale, dopo aver rotto la busta di carta,

depositi la scheda nell’urna.

133. Si apra dunque l’urna, si confondano le schede e il Preside dica

ad alta voce:

Siano contate le schede.

Le schede vengono quindi contate dai frati scrutatori davanti al

Preside, e si rilevi se i voti corrispondono ai votanti. Se il numero

dei voti superasse il numero degli elettori la votazione sarebbe

nulla.

134. Il primo lettore apra ciascuna delle schede e ad alta voce e

distintamente la legga davanti a tutti; quindi attraverso il Preside della

terza sessione del Capitolo passi la scheda all’altro lettore, che la

guarda e dice: è così.

135. Mentre vengono lette le schede, l’Attuario del capitolo prenda

nota di suo pugno di ciascun voto, segnando il nome dell’eletto, cosa

che devono fare anche gli scrutatori dei voti. Dopo aver letto le

schede, si valuti se qualcuno sia risultato canonicamente eletto.

136. Risulta eletto colui che abbia ottenuto dagli elettori oltre la metà

(o la metà più uno) dei voti. Se però sia necessaria la postulazione,

che concorra all’elezione, si richiedono almeno i due terzi dei

suffragi. Se non vi sia alcun eletto o postulato al primo scrutinio, si

Page 32: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

proceda al secondo. Dopo il secondo scrutinio inefficace vengono

esclusi coloro che necessitano della maggioranza qualificata. Si

proceda al terzo e al quarto scrutinio, se necessario, nei quali è sempre

richiesta la maggioranza assoluta (o la metà più uno dei voti) affinché

qualcuno risulti eletto. Dopo il quarto scrutinio inefficace, si proceda

al quinto, in cui godono di voce passiva solo i due che nel quarto

scrutinio hanno ottenuto la maggioranza relativa; se più frati hanno

ottenuto la stessa maggioranza, tutti costoro sono candidati. Nel

quinto scrutinio questi stessi candidati mancano di voce attiva. Si

consideri eletto colui che abbia ottenuto la maggioranza relativa dei

voti, e in caso di parità dei suffragi il più anziano di professione

solenne, quindi di età.

137. Ciascuno degli scrutatori dei voti compari il computo dei suffragi

e paragoni il proprio resoconto con quello dell’Attuario del capitolo.

Se lo scrutinio fosse risultato inefficace, l’Attuario del capitolo,

cominciando dal numero minore dei voti, proclami:

Non abbiamo l’elezione, infatti essendo (…) i vocali, (…) hanno

votato scheda bianca, (…) hanno votato Fr. N.N., (…) Fr. N.N.,

(…) Fr. N.N. Perciò è necessario procedere ad un altro scrutinio.

138. Se invece si è giunti all’elezione, l’Attuario del capitolo iniziando

dal numero minore proclami l’esito della votazione:

Abbiamo l’elezione, infatti essendo (…) i vocali, (…) hanno votato

scheda bianca, (…) hanno votato Fr. N.N., (…) Fr. N.N., (…) Fr.

N.N., gli altri (…) sono convenuti su Fr. N.N.

139. Subito dal Preside venga proclamato dinanzi a tutti:

C’è qualcuno tra di voi che voglia opporsi a Fr. N.N. eletto come

Ministro generale o al modo della sua elezione?

140. Non essendovi opposizione, si brucino le schede per ordine del

Preside.

Page 33: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

141. L’elezione deve essere intimata al neo-eletto per ottenerne

l’assenso. Perciò il Preside gli dice:

Fr. N.N., essendo stato canonicamente eletto Ministro generale di

tutto l’Ordine dei Frati Minori Conventuali, sei disposto ad

assumere questo ufficio per il prossimo sessennio?

Il neo-eletto, per quanto abbia 24 ore di tempo per decidere, grato

per la fiducia dei vocali dia subito il suo consenso e assuma

umilmente il ministero in spirito di servizio e vi adempia

fedelmente.

142. Dopo che è stato dato l’assenso di accettazione dell’ufficio,

l’elezione del Ministro generale ha pieno effetto ipso facto.

143. Se il neo-eletto non fosse presente, l’elezione gli dovrà essere

intimata senza alcun indugio dall’Attuario del capitolo e, dopo aver

bruciato le schede, le sessioni capitolari saranno da differirsi

all’arrivo del neo-eletto. Lo stesso dicasi nel caso che venga fatta una

postulazione, che deve essere immediatamente sottoposta al giudizio

della Sede Apostolica, di cui si deve attendere la sentenza.

144. Dopo che il Ministro generale neo-eletto ha prestato il suo

consenso, essendo tutti riuniti in aula, l’Attuario del capitolo

enuncerà l’elezione avvenuta con queste parole:

Nell’anno del Signore ………, il giorno ……… del mese di ………,

io frate N.N., Segretario di questo capitolo generale, a nome di tutti

coloro ai quali compete, secondo la Regola e le Costituzioni,

l’elezione del Ministro generale, riuniti nello Spirito Santo in

questo ……… (nome del luogo), pubblico come Ministro generale

di tutto l’Ordine dei Frati Minori Conventuali di san Francesco il

Reverendissimo Fr. N.N., sul cui nome è convenuta la maggior

parte dei vocali, ovvero ……… (si indica il numero dei voti positivi,

oppure: tutti i voti, eccetto uno), e lo dichiaro

Page 34: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

a tutti legittimamente eletto. Nel Nome del Padre, e del Figlio e

dello Spirito Santo. Amen.

145. Dopo aver compiuto ciò, tutti si recano processionalmente nella

Basilica del nostro S.P. Francesco, ove cantano l’inno Te Deum

laudamus (cf. Appendici, pag. 31).

146. Concluso l’inno, il Ministro generale emetta dinanzi a tutti la

Professione di Fede con il giuramento (cf. Appendici, pag. 32).

147. Dopo aver terminato la Professione di Fede, il neo-eletto Ministro

generale, stando in piedi, pronunzi la seguente preghiera:

Preghiamo. O Dio, pastore e guida di tutti i fedeli, guarda a questa

tua famiglia e concedi benigno che il tuo servo, che è stato eletto

suo Ministro, assolva degnamente al ministero pastorale al quale

è stato chiamato e tutti noi possiamo pervenire alla perfetta carità

che ci hai proposto nel Figlio tuo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

148. Dopo aver compiuto queste cose, il Ministro generale riceva

l’obbedienza dei frati.

149. Infine, per mandato del Preside, venga indetta dall’Attuario la

prossima sessione:

Si indichi la quarta sessione del Capitolo generale, da tenersi il

giorno ……… del mese di ……… dell’anno ……… alle ore ………,

in cui i tutti i vocali si ritroveranno in aula capitolare per l’elezione

del Definitorio generale, ovvero del Vicario e degli altri Assistenti

generali e del Segretario dell’Ordine.

NOTA: L’Attuario del capitolo non ometta di inviare

immediatamente al Sommo Pontefice la notizia dell’elezione del

Ministro generale.

Page 35: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

QUARTA SESSIONE

150. Nel tempo opportuno, ad un’ora conveniente, tutti i vocali si

riuniscano nella sede del Capitolo. Ivi, dopo aver implorato l’aiuto

dello Spirito Santo, l’Attuario del capitolo per mandato del Preside

proceda all’appello dei vocali che, chiamati, rispondono: Presente.

Quindi l’Attuario del capitolo legga le norme delle Costituzioni e

degli Statuti generali riguardanti il Definitorio generale (Cost. 204-

208; Stat. gen. 119 §§1-3; 149-151).

151. Dunque il Preside interroghi tutti i vocali con queste parole:

Giurate secondo la verità della vostra coscienza che eleggerete

all’ufficio di definitore coloro che, nel Signore, vi sembreranno

essere i più idonei a ciò?

Tutti i vocali, stando in piedi, dicano: Lo giuriamo.

152. L’elezione del Vicario generale (si legga Stat. gen. 119 §1) e dei

Definitori avviene per schede, fatta salva la facoltà del Ministro

generale di indicare ai capitolari uno o più frati che egli ritenga

idonei.

Al cenno del Preside, gli scrutatori distribuiscano le schede ai

singoli vocali. Ciascuno dei vocali scriva nella scheda il nome e il

cognome di colui che vuole eleggere in questa forma:

Eleggo (postulo) come Vicario generale e Definitore generale

dell’Ordine

Fr. N.N.

153. Dopo che sono state raccolte tutte le schede, il Preside dica ad alta

voce:

Siano contate le schede.

Page 36: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Le schede vengono quindi contate dai frati scrutatori davanti al

Preside, e si rilevi se i voti corrispondono ai votanti.

154. Quindi, per ordine del Preside, siano chiamati i due frati che erano

stati assunti per la lettura delle schede nell’elezione del Ministro

generale. Uno dei due lettori legga davanti a tutti e a voce chiara

ciascuna delle schede, aperte e controllate in privato dal Preside; il

secondo guarda la medesima scheda e dice: è così.

Durante la lettura delle schede, l’Attuario del capitolo e gli

scrutatori prendano nota, di propria mano, dei voti.

155. Conclusa la lettura delle schede, si valuti se qualcuno è risultato

canonicamente eletto. Si ritenga eletto colui che abbia ottenuto la

maggioranza assoluta (o la metà più uno) dei voti nel primo o nel

secondo scrutinio. Nel terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza

relativa dei suffragi.

156. I singoli scrutatori dei voti comparino il computo dei suffragi e

paragonino il proprio resoconto con quello dell’Attuario del capitolo.

Se lo scrutinio fosse risultato inefficace, l’Attuario del capitolo,

cominciando dal numero minore dei voti, proclami:

Non abbiamo l’elezione, infatti essendo (…) i vocali, (…) hanno

votato scheda bianca, (…) hanno votato Fr. N.N., (…) Fr. N.N.,

(…) Fr. N.N. Perciò è necessario procedere ad un altro scrutinio.

157. Se invece il Vicario generale è stato eletto, l’Attuario del capitolo

proclami subito l’esito dello scrutinio:

Abbiamo l’elezione, infatti essendo (…) i vocali, (…) hanno votato

scheda bianca, (…) hanno votato Fr. N.N., (…) Fr. N.N., (…) Fr.

N.N., gli altri (…) sono convenuti su Fr. N.N.

158. Quindi il Preside chieda a tutti:

Page 37: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

C’è qualcuno tra di voi che voglia opporsi a Fr. N.N. eletto come

Vicario generale e Definitore generale dell’Ordine o al modo della

sua elezione?

159. Non essendovi alcuno che si opponga, il Preside chieda il

consenso al neo-eletto intimandogli l’elezione:

Fr. N.N., essendo stato canonicamente eletto Vicario generale e

Definitore generale dell’Ordine, sei disposto a ricoprire tale

incarico?

160. In questo modo si proceda all’elezione degli altri definitori, che,

per il buon ordine del Capitolo, sono tutti esortati a non differire la

dichiarazione del proprio consenso. Se fossero assenti, non si attenda

la loro risposta.

161. Prima di addivenire alla pubblicazione dell’elezione del

Definitorio, tra i definitori neo-eletti, su proposta del Ministro

generale, uno sia nominato dal Capitolo per ballottazione Segretario.

162. Dopo l’elezione del Segretario dell’Ordine, l‘Attuario del

capitolo proclami l’esito della ballottazione. Quindi il Preside

domandi, rivolgendosi ai vocali:

C’è qualcuno di voi che voglia opporsi a Fr. N.N. eletto come

Segretario dell’Ordine o al modo della sua elezione?

Non essendovi alcuno che si opponga, l’elezione sia intimata

all’eletto:

Fr. N.N., essendo stato canonicamente eletto Segretario

dell’Ordine, sei disposto a ricoprire tale incarico?

163. Terminate tutte le elezioni, se non vi sono opposizioni, le schede

vengano bruciate per mandato del Preside.

164. Quindi, per ordine del Preside, l’Attuario del capitolo rende

pubbliche le elezioni mediante questa formula:

Page 38: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Nell’anno del Signore ………, il giorno ……… del mese di ………,

io frate N.N., attuario di questo capitolo generale, a nome di tutti

coloro ai quali compete, secondo la Regola e le Costituzioni,

l’elezione dei Definitori generali, riuniti nello Spirito Santo in

questo ……… (nome del luogo), nomino e pubblico:

- come Vicario dell’Ordine Fr. N.N., sul cui nome è convenuta la

maggior parte dei vocali, ovvero ……… voti positivi;

- come Segretario dell’Ordine Fr. N.N., sul cui nome è convenuta

la maggior parte dei vocali, ovvero voti positivi;

- come terzo Assistente generale Fr. N.N., sul cui nome è convenuta

la maggior parte dei vocali, ovvero…voti positivi;

- come quarto Assistente generale ……… sesto ……… ecc. (come

sopra).

E li proclamo legittimamente eletti.

165. Tutti i Definitori emettano il giuramento di fedeltà

nell’adempimento del mandato ricevuto, cui il Vicario dell’Ordine

aggiunga la professione di fede (cf. Appendici). Tutto ciò deve

svolgersi dinanzi al Capitolo.

166. Quindi, per mandato del Preside, venga indetta la quinta sessione:

Si indice la quinta sessione di questo capitolo generale per la

discussione delle questioni dell’Ordine, da tenersi il giorno… e

seguenti, di questo mese di ……… dell’anno ……… alle ore ………

167. Si rendano, come al solito, grazie a Dio (cf. Appendici).

Page 39: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

QUINTA SESSIONE

168. Nel giorno e nell’ora stabiliti, tutti i vocali si rechino in aula

capitolare. Ivi, recitata la preghiera Adsumus o un’altra orazione (cf.

Appendici), per mandato del Preside si proceda all’appello dei

capitolari che, chiamati, rispondano: Presente.

169. Se sono necessarie nuove elezioni a causa della rinuncia di

qualcuno dei neo-eletti, le si facciano, osservando le regole prescritte.

170. La sede competente alla discussione ed alla soluzione delle

questioni è la sessione plenaria del Capitolo, in cui al Moderatore

compete, secondo lo schema disposto dal Consiglio di presidenza:

o. Proporre le questioni affinché si proceda alle decisioni

secondo il calendario stabilito;

p. Dirigere la discussione vigilando sull’osservanza delle norme

che tutelino la libertà, la carità e la moderazione;

q. Proporre ai capitolari in sessione plenaria se una determinata

questione sia stata sufficientemente discussa oppure no.

171. Gli uditori delle cause e le altre commissioni, se ve ne fossero,

presentino a questa sessione tutto ciò che è stato loro affidato dopo

averne discusso attentamente e con diligenza, e qui propongano le

proprie conclusioni; siano i capitolari a decidere ciò che si deve fare.

172. Se vi sono da introdurre alcune modifiche negli articoli delle

Costituzioni o degli Statuti generali, vengano proposte e apportate,

osservando le prescrizioni stabilite.

173. Al contempo vengano prese in esame le interpretazioni autentiche

delle Costituzioni, eventualmente fatte dal Definitorio generale.

Page 40: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

174. Affinché la nostra legislazione si conservi viva ed efficace, si

prendano in esame anche gli Statuti generali e i decreti capitolari.

175. Il capitolo generale definisca il patrimonio stabile e quali siano i

beni e le amministrazioni dell’Ordine stesso, determini la

competenza del Ministro generale così come del Definitorio, e con

voto deliberativo stabilisca i contributi ordinari obbligatori (taxatio

pro Curia generale, contributo annuo per “Fondo di Solidarietà

Fraterna”) ed eventuali contributi straordinari.

176. Le lettere inviate al Capitolo, ricevute dal Consiglio di presidenza,

esaminate e discusse accuratamente dagli Uditori delle cause,

vengano aperte e lette pubblicamente; si stabilisca anche ciò che

eventualmente sia da decidere.

177. Il Consiglio di presidenza, poi, a norma del n. 79 §3-4 degli Statuti

generali, esamini le questioni presentate dalle Province, dai conventi

e dai singoli frati, e faccia conoscere la propria opinione a riguardo o

le deferisca ad una commissione e quindi ne riferisca in capitolo,

affinché si giunga ad una decisione.

178. Quindi i Revisori dei conti, a norma del n. 97 e 122 degli Statuti

generali, dopo aver esaminato tutti i libri amministrativi, esprimano

al Capitolo il loro giudizio.

179. Elezione dell’Economo generale (Cost. 82, §2 e 84, §2; Stat. gen.

121) per ballottazione su proposta del Ministro generale.

Dopo l’elezione dell’Economo generale, l’Attuario del Capitolo

proclami l’esito della ballottazione. Quindi il Preside domandi,

rivolgendosi ai vocali:

C’è qualcuno di voi che voglia opporsi a Fr. N.N. eletto come

Economo generale o al modo della sua elezione?

Non essendovi alcuno che si opponga, l’elezione sia intimata

all’eletto:

Page 41: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Fr. N.N., essendo stato canonicamente eletto Economo generale,

sei disposto

a ricoprire tale incarico?

180. Allo stesso modo avviene l’elezione dell’Esattore generale (Cost.

82 §2 e 84 §2; Stat. gen. 121) per ballottazione su proposta del

Ministro generale.

Dopo l’elezione dell’Esattore generale, l’Attuario del Capitolo

proclami l’esito della ballottazione. Quindi il Preside domandi,

rivolgendosi ai vocali:

C’è qualcuno di voi che voglia opporsi a Fr. N.N. eletto come

Esattore generale o al modo della sua elezione?

Non essendovi alcuno che si opponga, l’elezione sia intimata

all’eletto:

Fr. N.N., essendo stato canonicamente eletto Esattore generale, sei

disposto

a ricoprire tale incarico?

181. Si tratti con diligenza e si disponga del luogo e della preparazione

del prossimo Capitolo, affinché la preparazione avvenga in modo

congruo ed adeguato.

182. Si evadano tutti gli affari che spettano in qualche modo al

Capitolo generale, si confermi ciò che è da confermare, si respinga

ciò che è da respingere; tutti i vocali siano memori del fatto che la

celebrazione del capitolo è un evento di estrema importanza per tutta

la nostra famiglia francescana, ragion per cui tale celebrazione non è

da tenersi in modo superficiale e rapido, ma con maturità e diligenza,

di modo tale che non sia ristretta a pochi giorni ma si protragga tanto

a lungo quanto richiedono le questioni dell’Ordine per essere trattate

seriamente.

183. Infine venga indetta l’ultima sessione con queste parole:

Page 42: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Si indice l’ultima sessione di questo capitolo generale, da tenersi

il giorno ……… del mese di ……… dell’anno ………, alle

ore ………

184. Si rendano a Dio le dovute grazie per mezzo delle preghiere

consuete e si sciolga la penultima sessione.

ULTIMA SESSIONE

185. All’ora stabilita, essendosi riuniti insieme i capitolari, dopo aver

pronunciato le consuete preghiere, l’Attuario del capitolo per

mandato del Preside proceda all’appello dei vocali che, chiamati,

rispondano: Presente.

186. Prima di porre fine al Capitolo, o quando ciò possa compiersi

comodamente, il Ministro generale, in virtù del suo ufficio, richiami

tutti i frati radunati all’amore divino, alla disciplina regolare,

all’osservanza della Regola e delle Costituzioni, alla carità reciproca,

alla pace ed alle altre virtù religiose.

187. Quindi si preghi in suffragio delle anime dei frati defunti

dall’ultimo capitolo. Allora venga proclamato il Salmo 129:

De profúndis clamávi ad te, Dómine; * Dómine, exáudi vócem

méam.

Fíant áures túae intendéntes * in vócem deprecatiónis méae.

Si iniquitátes observáveris, Dómine, * Dómine, qúis sustinébit?

Qúia ápud te propitiátio est, * et timébimus te.

Sustínui te, Dómine; sustínuit ánima méa in vérbo éius, * sperávit

ánima méa in Dómino.

Mágis qúam custódes auróram, * spéret Ísrael in Dómino.

Qúia ápud Dóminum misericórdia, * et copiósa ápud eum

redémptio.

Page 43: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Et ípse rédimet Ísrael * ex ómnibus iniquitátibus éius.

Réquiem aetérnam dóna éis, Dómine, * et lux perpétua lúceat éis.

Requiéscant in páce. Ámen.

PRÉCES: Chrísto Dómino, per qúem fóre sperámus ut córpus

humilitátis nóstrae córpori claritátis súae configurétur, accla-

mémus, dicéntes:

Tu es víta et resurréctio nóstra, Dómine.

Chríste, Fíli Déi vívi, qúi Lázarum amícum túum a mórtuis

suscitásti, ad vítam et glóriam defúnctos frátres nóstros súscita,

qúos pretióso sánguine redemísti:

Tu es víta et resurréctio nóstra, Dómine.

Chríste, moeréntium consolátor, qúi in mórte Lázari et adulescéntis

ac puéllae píus abstersísti lácrimas propinquórum, qúi defúnctos

súos collácrimant ómnes consoláre:

Tu es víta et resurréctio nóstra, Dómine.

Chríste salvátor, déstrue in nóstro mortáli córpore régnum peccáti

ut, sícut ex hoc stipéndium mórtis merúimus, sic in te vítam

conseqúamur aetérnam:

Tu es víta et resurréctio nóstra, Dómine.

Chríste redémptor, réspice éos qúi, te non cognoscéntes, spem non

hábent, ut resurrectiónem et vítam ventúri saéculi crédant:

Tu es víta et resurréctio nóstra, Dómine.

Qúi caéco, oculórum lúmine impertíto, te conspiciéndi cópiam

dedísti, revéla vúltum túum frátribus nóstris defúnctis, qúi ádhuc

túa lúce privántur:

Tu es víta et resurréctio nóstra, Dómine.

Page 44: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Qúi terréstrem dómum nóstram húius habitatiónis sínis tándem dis-

sólvi, dómum non manufáctam, aetérnam in caélis, nóbis concéde:

Tu es víta et resurréctio nóstra, Dómine.

Páter nóster, qúi es in caélis .....

Praésta, quaésumus, omnípotens Déus, ut fámuli túi frátres nóstri,

qúi pro Chrísti amóre perféctae caritátis víam percurrérunt, in

advéntu glóriae túae laeténtur, et cum frátribus súis de régni túi

beatitúdine gáudeant sempitérna.

Per Chrístum Dóminum nóstrum.

R.) Ámen.

188. Quindi il Preside interroghi i vocali:

C’è qualcuno tra di voi che ha ancora qualcosa da dire per il bene

dell’Ordine?

189. Dopo aver ascoltato la risposta dei vocali e, se il caso lo

richiedesse, dopo aver risolto le eventuali questioni, interroghi i

vocali:

Siete d’accordo a porre fine al Capitolo ed ai suoi atti?

190. Se la risposta è: Siamo d’accordo si canta il Te Deum (cf.

Appendici, pag. 31), dopo il quale il Preside dica o canti:

V.) Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo.

R.) Lodiamolo ed esaltiamo nei secoli.

Preghiamo. Dio, la cui misericordia è senza fine e la cui bontà è

infinita: ti ringraziamo per i doni che la tua bontà ci ha concesso

e supplichiamo la tua clemenza che ci conceda ciò che chiediamo,

non ci abbandoni mai e ci conduca alla vita eterna. Per Cristo

nostro Signore.

R.) Amen.

Page 45: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

191. Infine il Preside impartisca la serafica benedizione del beato

Padre nostro Francesco dicendo:

Vi benedica il Signore e vi custodisca.

Faccia risplendere il suo volto su di voi e abbia di voi

misericordia.

Rivolga su di voi il suo sguardo e vi dia pace.

Il Signore + vi benedica. R.) Amen.

192. Il tutto venga concluso dal Preside che dice:

Andate in pace, fratelli carissimi!

Page 46: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICES

I Preces dicendae ante sessionem capitularem

1. ÁDSUMUS, Dómine Sáncte Spíritus,

ádsumus peccáti qúidem immanitáte deténti,

sed in nómine túo speciáliter congregáti.

Véni ad nos, et ésto nobíscum et dignáre illábi córdibus nóstris.

Dóce nos qúid agámus, qúo gradiámur,

et osténde qúid effícere debeámus,

ut, Te auxiliánte, Tíbi in ómnibus placére valeámus.

Ésto sólus suggéstor et efféctor iudiciórum nostrórum,

qúi sólus cum Déo Pátre et éius Fílio nómen póssides gloriósum.

Non nos patiáris perturbatóres ésse iustítiae,

qúi súmmam díligis aequitátem.

Non in sinístrum nos ignorántia tráhat,

non fávor infléctat,

non accéptio múneris vel personárum corrúmpat.

Sed íunge nos Tíbi efficáciter solíus túae grátiae dóno,

ut símus in Te únum et in núllo deviémus a véro;

qúatenus in nómine túo collécti,

sic in cúnctis teneámus cum moderámine pietátis iustítiam,

ut et hic a Te in núllo disséntiat senténtia nóstra

et in futúrum pro béne géstis conseqúamur praémia sempitérna. Ámen.

(e Pontificáli Románo)

Page 47: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

2. VÉNI, SÁNCTE SPÍRITUS, méntes nóstras illúmina,

ut in hoc Capítulo de his qúae ad Déum pértinent

púro córde tractémus.

Dóce nos ad áptam vítae nostrae revisiónem atténdere,

túam perscrutári voluntátem et bónum commúne sincére requírere.

Dírige hánc famíliam túam ut,

exémplum sáncti Pátris Francísci sectándo,

conféssio fíat Trinitátis, sígnum fraternitátis, servítium caritátis.

Concéde nóbis ut in Ecclésia et in múndo

evangélii Fílii túi fidéle testimónium praebeámus. Ámen.

3. ACTIÓNES NÓSTRAS, quaésumus, Dómine,

aspirándo praéveni et adiuvándo proséquere,

ut cúncta nóstra operátio a te sémper incípiat et per te coépta finiátur.

Per Chrístum Dóminum nóstrum. Ámen.

4. OMNÍPOTENS, aetérne, íuste et miséricors Déus,

da nóbis míseris própter temetípsum fácere qúod scímus te vélle

et sémper vélle, qúod tíbi plácet,

ut intérius mundáti, intérius illumináti et ígne Sáncti Spíritus accénsi

séqui possímus vestígia dilécti Fílii túi, Dómini nóstri Íesu Chrísti,

et ad Te, Altssíme, sóla túa grátia perveníre,

qúi in Trinitáte perfécta et in Uniáte símplici

vívis et régnas et gloriáris Déus omnípotens

per ómnia saécula saeculórum. Ámen.

(S. Francíscus)

5. O MARÍA, Ecclésiae figúra, tíbi, Máter,

qúae spiritálem apostolicámque tuórum filiórum exóptas renovatiónem,

fidénter précem nóstram confídimus.

Confírma nos in navitáte pro paupéribus,

Page 48: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

pro esuriéntibus et spe caréntibus

tum pro ómnibus qúi ánimo cándido Fílium túum conqúirunt.

Tu, qúae Pátris effecísti voluntátem

in oboediéntia álacris, in paupertáte fórtis, in virginitáte fecúnda,

a divíno Fílio túo impetráto ut,

qúi íam éius sequélae in víta consecráta dónum percépimus,

testificári nóstra transformáta víta Ípsum sciámus,

dum laetántes síngulis cum frátribus ac soróribus réliquis

ad caeléstem pátriam procédimus ádque lúcem númquam occasúram.

Hoc te póscimus ut in ómnibus et in síngulis glorificétur, honorétur,

amétur súmmus rérum ómnium Dóminus,

qui Páter est et Fílius et Spíritus Sánctus. Ámen.

(Ioánnes Páulus II, Víta Consecráta, 112)

6. RECORDÁRE, sáncte Páter Francísce,

universitátis filiórum tuórum.

Qúantum a remótis túa vestígia inseqúantur, tu perfécte cognóscis.

Da víres ut resístant, purífica éos ut nitéscant,

laetífica ut fruéscant.

Infúnde súper éos spíritum grátiae et précum,

ímpetra pro véra humilitáte habénda qúam habuísti,

pro servánda paupertáte qúam tenuísti,

pro merénda caritáte qúa Chrístum crucifíxum sémper amásti,

qúi cum Pátre et Spíritu Sáncto vívit et régnat

in saécula saéculorum. Ámen.

(Thómas de Celáno, Víta secúnda, 224)

7. DÉUS, qúi córda fidélium

Sáncti Spíritus illustratióne docuísti,

da nóbis in eódem Spíritu récta sápere,

Page 49: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

et de éius sémper consolatióne gaudére.

Per Chrístum Dóminum nóstrum. Ámen.

8. DÉUS, cúi ómne cor pátet et ómnis volúntas lóquitur,

et qúem núllum látet secrétum

purífica per infusiónern Spíritus Sáncti

cogitatiónes córdis nóstri

ut Te perfécte dilígere, et dígne laudáre mereámur.

Per Chrístum Dóminum nóstrum. Ámen.

9. DÉUS, qúi univérsam Ecclésiam túam

in ómni génte et natióne sanctíficas,

in tótam múndi latitúdinem Spíritus túi dóna defúnde,

ut, qúod in ípsis evangélicae praedicatiónis exórdiis

túa est operáta dignátio,

núnc qúoque per credéntium córda diffúndat.

Per Chrístum Dóminum nóstrum. Ámen.

10. DÉUS, cúius Spíritu régimur,

cúius protectióne servámur,

praeténde nóbis misericórdiam túam,

et exorábilis túis ésto supplícibus,

ut in te credéntium fídes

túis sémper benefíciis adiuvétur.

Per Chrístum Dóminum nóstrum. Ámen.

11. TRIUNE LORD,

wondrous community of infinite love,

teach us to contemplate you

in the beauty of the universe,

for all things speak of you.

Awaken our praise and thankfulness

Page 50: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

for every being that you have made.

Give us the grace to feel profoundly joined

to everything that is.

God of love,

show us our place in this world

as channels of your love

for all the creatures of this earth,

for not one of them is forgotten in your sight.

Enlighten those who possess power and money

that they may avoid the sin of indifference,

that they may love the common good,

advance the weak, and care for this world in which we live.

The poor and the earth are crying out.

O Lord, seize us with your power and light,

help us to protect all life,

to prepare for a better future,

for the coming of your Kingdom

of justice, peace, love and beauty.

Praise be to you! Amen.

(Papa Francesco, Laudato si’, 246 )

12. VERGINE E MADRE MARIA,

tu che, mossa dallo Spirito,

hai accolto il Verbo della vita

nella profondità della tua umile fede,

totalmente donata all’Eterno,

aiutaci a dire il nostro “sì”

nell’urgenza, più imperiosa che mai,

di far risuonare la Buona Notizia di Gesù.

––––

Page 51: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

JUNGFRAU UND MUTTER MARIA,

vom Heiligen Geist geführt

nahmst du das Wort des Lebens auf,

in der Tiefe deines demütigen Glaubens

ganz dem ewigen Gott hingegeben.

Hilf uns, unser » Ja « zu sagen

angesichts der Notwendigkeit, die dringlicher ist denn je,

die Frohe Botschaft Jesu erklingen zu lassen.

––––

VIRGEN Y MADRE MARÍA,

tú que, movida por el Espíritu,

acogiste al Verbo de la vida

en la profundidad de tu humilde fe,

totalmente entregada al Eterno,

ayúdanos a decir nuestro «sí»

ante la urgencia, más imperiosa que nunca,

de hacer resonar la Buena Noticia de Jesús.

(Papa Francesco, Evangelii gaudium, 288 )

13. VERGINE E MADRE MARIA,

ricolma della presenza di Cristo,

hai portato la gioia a Giovanni il Battista,

facendolo esultare nel seno di sua madre.

Tu, trasalendo di giubilo,

hai cantato le meraviglie del Signore.

Tu, che rimanesti ferma davanti alla Croce

con una fede incrollabile,

e ricevesti la gioiosa consolazione della risurrezione,

hai radunato i discepoli nell’attesa dello Spirito

Page 52: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

perché nascesse la Chiesa evangelizzatrice.

Ottienici ora un nuovo ardore di risorti

per portare a tutti il Vangelo della vita

che vince la morte.

Dacci la santa audacia di cercare nuove strade

perché giunga a tutti

il dono della bellezza che non si spegne.

––––

TÚ, LLENA DE LA PRESENCIA DE CRISTO,

llevaste la alegría a Juan el Bautista,

haciéndolo exultar en el seno de su madre.

Tú, estremecida de gozo,

cantaste las maravillas del Señor.

Tú, que estuviste plantada ante la cruz

con una fe inquebrantable

y recibiste el alegre consuelo de la resurrección,

recogiste a los discípulos en la espera del Espíritu

para que naciera la Iglesia evangelizadora.

Consíguenos ahora un nuevo ardor de resucitados

para llevar a todos el Evangelio de la vida

que vence a la muerte.

Danos la santa audacia de buscar nuevos caminos

para que llegue a todos

el don de la belleza que no se apaga.

(Papa Francesco, Evangelii gaudium, 288 )

14. TU, VERGINE DELL’ASCOLTO E DELLA CONTEMPLAZIONE,

madre dell’amore, sposa delle nozze eterne,

intercedi per la Chiesa, della quale sei l’icona purissima,

Page 53: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

perché mai si rinchiuda e mai si fermi

nella sua passione per instaurare il Regno.

Madre del Vangelo vivente,

sorgente di gioia per i piccoli,

prega per noi.

––––

DU, JUNGFRAU DES HÖRENDEN HERZENS UND DES BETRACHTENS,

Mutter der Liebe, Braut der ewigen Hochzeit,

tritt für die Kirche ein, deren reinstes Urbild du bist,

damit sie sich niemals verschließt oder still steht

in ihrer Leidenschaft,

das Reich Gottes aufzubauen.

Mutter des lebendigen Evangeliums,

Quelle der Freude für die Kleinen,

bitte für uns.

(Papa Francesco, Evangelii gaudium, 288 )

15. MOTHER, HELP OUR FAITH!

Open our ears to hear God’s word and to recognize his voice and call.

Awaken in us a desire to follow in his footsteps, to go forth from our

own land and to receive his promise.

Help us to be touched by his love, that we may touch him in faith.

Help us to entrust ourselves fully to him and to believe in his love,

especially at times of trial, beneath the shadow of the cross, when our

faith is called to mature.

Sow in our faith the joy of the Risen One.

Remind us that those who believe are never alone.

Teach us to see all things with the eyes of Jesus, that he may be light for

Page 54: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

our path. And may this light of faith always increase in us, until the

dawn of that undying day which is Christ himself, your Son, our Lord!

––––

О МАТЕРЬ, ПОМОГИ НАШЕЙ ВЕРЕ!

Открой наш слух Слову, чтобы мы распознавали голос Божий и

Его призыв!

Пробуди в нас желание следовать за Ним, уходя с нашей земли и

принимая Его обетование!

Помоги нам позволить Его любви прикоснуться к нам, чтобы мы

могли верой прикоснуться к Нему!

Помоги нам всецело довериться Ему, веровать в Его любовь,

особенно в минуты лишений и креста, когда наша вера призвана

созревать!

Посей в нашей вере радость Воскресшего!

Напоминай нам, что верующий никогда не одинок!

Научи нас смотреть очами Иисуса, чтобы Он был светом на нашем

пути!

И пусть свет веры в нас неизменно усиливается, пока не настанет

тот незакатный день, который есть Сам Христос, Твой Сын, наш

Господь!

(Papa Francesco, Lumen fidei, 60 )

16. TI LODIAMO, PADRE, CON TUTTE LE TUE CREATURE,

che sono uscite dalla tua mano potente.

Sono tue, e sono colme della tua presenza

e della tua tenerezza.

Laudato si’!

Figlio di Dio, Gesù,

da te sono state create tutte le cose.

Page 55: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Hai preso forma nel seno materno di Maria,

ti sei fatto parte di questa terra,

e hai guardato questo mondo con occhi umani.

Oggi sei vivo in ogni creatura

con la tua gloria di risorto.

Laudato si’!

Spirito Santo, che con la tua luce

orienti questo mondo verso l’amore del Padre

e accompagni il gemito della creazione,

tu pure vivi nei nostri cuori

per spingerci al bene.

Laudato si’!

––––

LAUDATO SI’! NÓS VOS LOUVAMOS, PAI,

com todas as vossas criaturas,

que saíram da vossa mão poderosa.

São vossas e estão repletas da vossa presença

e da vossa ternura.

Louvado sejais!

Filho de Deus, Jesus,

por Vós foram criadas todas as coisas.

Fostes formado no seio materno de Maria,

fizestes-Vos parte desta terra,

e contemplastes este mundo

com olhos humanos.

Hoje estais vivo em cada criatura

com a vossa glória de ressuscitado.

Louvado sejais!

Espírito Santo, que, com a vossa luz,

guiais este mundo para o amor do Pai

Page 56: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

e acompanhais o gemido da criação,

Vós viveis também nos nossos corações

a fim de nos impelir para o bem.

Louvado sejais!

(Papa Francesco, Laudato si’, 246)

17. STELLA DELLA NUOVA EVANGELIZZAZIONE,

aiutaci a risplendere nella testimonianza della comunione,

del servizio, della fede ardente e generosa,

della giustizia e dell’amore verso i poveri,

perché la gioia del Vangelo

giunga sino ai confini della terra

e nessuna periferia sia priva della sua luce.

Madre del Vangelo vivente,

sorgente di gioia per i piccoli,

prega per noi. Amen. Alleluia.

––––

ÉTOILE DE LA NOUVELLE ÉVANGÉLISATION,

aide-nous à rayonner par le témoignage

de la communion,

du service, de la foi ardente et généreuse,

de la justice et de l’amour pour les pauvres,

pour que la joie de l’Évangile

parvienne jusqu’aux confins de la terre

et qu’aucune périphérie ne soit privée de sa lumière.

Mère de l’Évangile vivant,

source de joie pour les petits,

prie pour nous. Amen. Alléluia !

(Papa Francesco, Evangelii gaudium, 288)

Page 57: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

II Preces in fine cuiuscumque sessionis

V.) Confírma hoc Déus, qúod operátus es in nóbis.

R.) A témplo sáncto túo qúod est in Ierúsalem.

OREMUS

1. Praésta, quaésumus, Dómine, auxílium grátiae túae,

ut qúae Te auctóre faciénda cognóvimus,

Te operánte impleámus. Per Chrístum Dóminum nóstrum. Ámen.

2. Déus, a qúo bóna cúncta procédunt, túis largíre supplícibus

ut cogitémus, te inspiránte, qúae récta súnt

et, te gubernánte, éadem faciámus.

Per Chrístum Dóminum nóstrum. Ámen.

3. Infúnde in nóbis, quaésumus, Dómine,

Spíritum intelligéntiae, veritátis et pácis,

ut qúae tíbi súnt plácita tóto córde noscámus

et qúae novérimus unánimi voluntátum consensióne sectémur.

Per Chrístum Dóminum nóstrum.Ámen.

Page 58: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

III Hymnus ad Spiritum Sanctum

VÉNI, CREÁTOR SPÍRITUS,

méntes tuórum vísita,

ímple supérna grátia,

qúae tu creásti péctora.

2. Qúi dicéris Paráclitus,

altíssimi dónum Déi,

fóns vívus, ígnis, cáritas

et spiritális únctio.

3. Tu septifórmis múnere

dígitus patérnae déxterae

tu ríte promíssum Pátris

sermóne dítans gúttura.

4. Accénde lúmen sénsibus,

infúnde amórem córdibus,

infírma nóstri córporis,

virtúte fírmans pérpeti.

Page 59: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

5. Hóstem repéllas lóngius,

pacémque dónes prótinus;

ductóre sic te praévio

vitémus ómne nóxium.

6. Per te sciámus, da Pátrem

noscámus átque Fílium,

téque utriúsque Spíritum,

credámus ómni témpore.

ÁMEN.

Page 60: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

IV Hymnus pro gratiarum actione

TE DEUM LAUDÁMUS: * te Dóminum confitémur.

Te ætérnum Patrem, * omnis terra venerátur.

Tibi omnes ángeli, * tibi cæli et univérsæ potestátes:

tibi chérubim et séraphim * incessábili voce proclamant:

Sanctus, * Sanctus, * Sanctus * Dóminus Deus Sábaoth.

Pleni sunt cæli et terra * maiestátis glóriæ tuae.

Te gloriósus * Apostolórum chorus,

te prophetárum * laudábilis númerus,

te mártyrum candidátus * laudat exércitus.

Te per orbem terrárum * sancta confitétur Ecclésia,

Patrem * imménsæ maiestátis;

venerándum tuum verum * et únicum Fílium;

Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.

Tu rex glóriæ, * Christe.

Tu Patris * sempitérnus es Filius.

Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem, * non horruísti Virginis

úterum.

Tu, devícto mortis acúleo, * aperuísti credéntibus regna cælórum.

Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris.

Iudex créderis * esse ventúrus.

Te ergo, quæsumus, tuis fámulis súbveni, *

Page 61: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

quos pretióso sánguine redemísti.

Ætérna fac cum sanctis tuis * in glória numerári.

Salvum fac pópulum tuum, Dómine, * et bénedic hereditáti tuæ.

Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum.

Per síngulos dies * benedícimus te;

et laudámus nomen tuum in sæculum, * et in sæculum sæculi.

Dignáre, Dómine, die isto * sine peccáto nos custodíre.

Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri.

Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, *

quemádmodum sperávimus in te.

In te, Dómine, sperávi: * non confúndar in ætérnum.

Page 62: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

V Formula professionis fidei cum iuramento

a Ministro generali emittenda

Égo Fráter N.N. fírma fíde crédo et profíteor ómnia et síngula qúae

continéntur in Sýmbolo fídei, vidélicet:

Crédo in únum Déum Pátrem omnipoténtem, factórem caéli et térrae,

visibílium ómnium et invisibílium et in únum Dóminum Íesum Chrístum,

Fílium Déi Unigénitum, et ex Pátre nátum ánte ómnia saécula, Déum de

Déo, lúmen de lúmine, Déum vérum de Déo véro, génitum non fáctum,

consubstantiálem Pátri per qúem ómnia fácta súnt, qúi própter nos

hómines et própter nóstram salútem descéndit de caélis, et incarnátus ést

de Spíritu Sáncto, ex María Vírgine, et hómo fáctus est; crucifíxus étiam

pro nóbis sub Póntio Piláto, pássus et sépultus ést; et resurréxit tértia díe

sécundum Scriptúras, et ascéndit in caélum, sédet ad déxteram Pétris, et

íterum ventúrus ést iudicáre vívos et mórtuos, cúius régni non érit fínis;

et in Spíritum Sánctum Dóminum et vivificántem, qúi ex Pátre Filióque

procédit; qúi cum Pátre et Fílio símul adorátur et conglorificátur, qúi

locútus est per prophétas; et únam sánctam cathólicam et apostólicam

Ecclésiam. Confíteor únum baptísma in remissiónem peccatórum, et

expécto resurrectiónem mortuórum, et vítam ventúri saeculi. Ámen.

Fírma fíde qúoque crédo éa ómnia qúae in vérbo Déi scrípto vel trádito

continéntur et ab Ecclésia síve sollémni iudício síve ordinário et uni-

versáli Magistério támquam divínitus reveláta credénda proponúntur.

Fírmiter étiam ampléctor ac retíneo ómnia et síngula qúae círca doctrí-

nam de fíde vel móribus ab eádem definitíve proponúntur.

Page 63: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Ínsuper religióso voluntátis et intelléctus obséquio doctrínis adhaéreo

qúas síve Románus Póntifex síve Collégium episcóporum enúntiant cum

Magistérium authénticum exércent étsi non definitívo áctu eásdem

proclámare inténdant.

Tándem spóndeo, vóveo et íuro me tóto méae gubernatiónis témpore,

qúantum in me fúerit, ádniti studiosíssime, ut Régulae et Constitutiónum

observántia in Órdine exqúisite colátur et vígeat; íta ut de cúltu divíno et

de regulári disciplína, si qúid ad meliórem fórmam redigéndum

compérero, non pátiar ut cúra méa, lábor, stúdium átque indústria

desideréntur.

Sic me Déus ádiuvet et haéc sáncta Déi Evangélia.

Page 64: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

VI Formula professionis fidei cum iuramento

a Vicario generali emittenda

Égo Fráter N.N. fírma fíde crédo et profíteor ómnia et síngula qúae

continéntur in Sýmbolo fídei, vidélicet:

Crédo in únum Déum Pátrem omnipoténtem, factórem caéli et térrae,

visibílium ómnium et invisibílium et in únum Dóminum Íesum Chrístum,

Fílium Déi Unigénitum, et ex Pátre nátum ánte ómnia saécula, Déum de

Déo, lúmen de lúmine, Déum vérum de Déo véro, génitum non fáctum,

consubstantiálem Pátri per qúem ómnia fácta súnt, qúi própter nos

hómines et própter nóstram salútem descéndit de caélis, et incarnátus ést

de Spíritu Sáncto, ex María Vírgine, et hómo fáctus est; crucifíxus étiam

pro nóbis sub Póntio Piláto, pássus et sépultus ést; et resurréxit tértia díe

sécundum Scriptúras, et ascéndit in caélum, sédet ad déxteram Patris, et

íterum ventúrus ést iudicáre vívos et mórtuos, cúius régni non érit fínis;

et in Spíritum Sánctum Dóminum et vivificántem, qúi ex Pátre Filióque

procédit; qúi cum Pátre et Fílio símul adorátur et conglorificátur, qúi

locútus est per prophétas; et únam sánctam cathólicam et apostólicam

Ecclésiam. Confíteor únum baptísma in remissiónem peccatórum, et

expécto resurrectiónem mortuórum, et vítam ventúri saeculi. Ámen.

Fírma fíde qúoque crédo éa ómnia qúae in vérbo Déi scrípto vel trádito

continéntur et ab Ecclésia síve sollémni iudício síve ordinário et uni-

versáli Magistério támquam divínitus reveláta credénda proponúntur.

Fírmiter étiam ampléctor ac retíneo ómnia et síngula qúae círca doctrí-

nam de fíde vel móribus ab eádem definitíve proponúntur.

Page 65: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Ínsuper religióso voluntátis et intelléctus obséquio doctrínis adhaéreo

qúas síve Románus Póntifex síve Collégium episcóporum enúntiant cum

Magistérium authénticum exércent étsi non definitívo áctu eásdem

proclámare inténdant.

Tándem promítto et íuro me cúncta qúae ad offícium méum spéctant ex

praescrípto Órdinis nóstri Constitutiónum fidéliter observatúrum.

Sic me Déus ádiuvet et haéc sáncta Déi Evangélia.

Page 66: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

VII Formula iuramenti

pro Assistentibus generalibus

Égo Fráter N.N. Assístens generális eléctus, promítto et íuro me

cúncta qúae ad offícium méum spéctant ex praescrípto Órdinis nóstri

Constitutiónum fidéliter observatúrum.

Sic me Déus ádiuvet et haéc sáncta Déi Evangélia.

VIII Specimen litterarum institutionis

Actuarii Capituli

Nos ……… Órdinis Frátrum Minórum Conventuálium, post seráphicum

Patriárcham, Miníster generális ……… (vel, si Miníster generális non

praéest, ponátur títulus Praésidis) et húius Capítuli generális Praéses,

dilécto nóbis in Dómino Frátri N.N. seráphicam a Déo benedictiónem.

Auctoritáte ex Órdinis nóstri Constitutiónibus et a íure nóbis concéssa, te

praefátum Frátrem N.N. in notárium cunctárum recurréntium actiónum

capitulárium constitúimus et vigóre praeséntium litterárum institúimus

ad conficiénda átque stipulánda quaecúmque instruménta et

authenticánda transúmpta, et exprésse decréta electiónum de qúibus

ágitur, ab exórdio ad fínem úsque, et débitis sígnis et charactéribus

subscribénda.

Qúibus qúidem a te conféctis et authenticátis áctibus et instruméntis,

auctoritáte eádem et potestáte, éam ómnem in iudício et éxtra fídem

Page 67: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

habéndam ésse decérnimus qúae íis adhiberétur si per públicos notários

éssent in stipulátum dedúcta.

In quórum fídem, etc.

Fr. ……… Capítuli Praéses

Fr. ……… Secretárius Órdinis

Page 68: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

IX Professione di fede – Giuramento di fedeltà1

Profession of Faith – Oath of Fidelity Profesión de fe – Juramento de fidelidad

Wyznanie wiary – przysięga wierności

PROFESSIONE DI FEDE

(Formula da usarsi nei casi in cui è prescritta la professione di fede)

Io N.N. credo e professo con ferma fede tutte e singole le verità che sono

contenute nel Simbolo della fede, e cioè:

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra,

di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,

unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio,

Luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa

sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per

noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello

Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto

uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo

giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra

1 Il testo della «Professione di Fede e del Giuramento di fedeltà nell’assumere un ufficio

da esercitare a nome della Chiesa», pubblicata dalla CONGREGAZIONE PER LA

DOTTRINA DELLA FEDE, il 9 gennaio 1989 (AAS 81 [1989] 104-106). AAS 90 (1998)

542-551.

Page 69: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e

il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita e procede dal Padre

e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato

per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo

battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e

la vita del mondo che verrà. Amen.

Credo pure con ferma fede tutto ciò che è contenuto nella Parola di Dio

scritta o trasmessa e che la Chiesa, sia con giudizio solenne sia con

magistero ordinario e universale, propone a credere come divinamente

rivelato.

Fermamente accolgo e ritengo anche tutte e singole le verità circa la

dottrina che riguarda la fede o i costumi proposte dalla Chiesa in modo

definitivo.

Aderisco inoltre con religioso ossequio della volontà e dell’intelletto

agli insegnamenti che il Romano Pontefice o il Collegio dei Vescovi

propongono quando esercitano il loro magistero autentico, sebbene non

intendano proclamarli con atto definitivo.

Page 70: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

GIURAMENTO DI FEDELTÀ

NELL’ASSUMERE UN UFFICIO

DA ESERCITARE A NOME DELLA CHIESA

(Formula da usarsi dai fedeli indicati nel can. 833 n. 8)

Io N.N. nell’assumere l’ufficio di... prometto di conservare sempre la

comunione con la Chiesa cattolica, sia nelle mie parole che nel mio

modo di agire.

Adempirò con grande diligenza e fedeltà i doveri ai quali sono tenuto

verso la Chiesa, sia universale che particolare, nella quale, secondo le

norme del diritto, sono stato chiamato a esercitare il mio servizio.

Nell’esercitare l’ufficio, che mi è stato affidato a nome della Chiesa,

conserverò integro e trasmetterò e illustrerò fedelmente il deposito della

fede, respingendo quindi qualsiasi dottrina ad esso contraria.

Sosterrò la disciplina comune a tutta la Chiesa e promuoverò

l’osservanza di tutte le leggi ecclesiastiche, in particolare di quelle

contenute nel Codice di Diritto Canonico.

Osserverò con cristiana obbedienza ciò che i sacri Pastori dichiarano

come autentici dottori e maestri della fede o stabiliscono come capi

della Chiesa, e in unione con i Vescovi diocesani, fatti salvi l’indole e il

fine del mio Istituto, presterò volentieri la mia opera perché l’azione

apostolica, da esercitare in nome e per mandato della Chiesa, sia

compiuta in comunione con la Chiesa stessa.

Così Dio mi aiuti e questi santi Vangeli che tocco con le mie mani.

Page 71: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

PROFESSION OF FAITH

I, N., with firm faith believe and profess each and everything that is

contained in the Symbol of faith, namely:

I believe in one God, the Father almighty, maker of heaven and earth, of

all things visible and invisible. I believe in one Lord Jesus Christ, the

Only Begotten Son of God,

born of the Father before all ages. God from God, Light from Light, true

God from true God, begotten, not made, consubstantial with the Father;

through him all things were made. For us men and for our salvation he

came down from heaven, and by the Holy Spirit was incarnate of the

Virgin Mary, and became man. For our sake he was crucified under

Pontius Pilate, he suffered death and was buried, and rose again on the

third day in accordance with the Scriptures. He ascended into heaven and

is seated at the right hand of the Father. He will come again in glory to

judge the living and the dead and his kingdom will have no end. I believe

in the Holy Spirit, the Lord, the giver of life, who proceeds from the

Father and the Son, who with the Father and the Son is adored and

glorified, who has spoken through the prophets. I believe in one, holy,

catholic and apostolic Church. I confess one baptism for the forgiveness

of sins and I look forward to the resurrection of the dead and the life of

the world to come. Amen.

With firm faith, I also believe everything contained in the word of God,

whether written or handed down in Tradition, which the Church, either

by a solemn judgment or by the ordinary and universal Magisterium, sets

forth to be believed as divinely revealed.

I also firmly accept and hold each and everything definitively proposed

by the Church regarding teaching on faith and morals.

Page 72: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Moreover, I adhere with religious submission of will and intellect to the

teachings which either the Roman Pontiff or the College of Bishops

enunciate when they exercise their authentic Magisterium, even if they

do not intend to proclaim these teachings by a definitive act.

OATH OF FIDELITY

ON ASSUMING AN OFFICE

TO BE EXERCISED IN THE NAME OF THE CHURCH

(Formula to be used by members of the Christian faithful mentioned in

canon 833, n. 8)

I, N., in assuming the office of ………, promise that in my words and in

my actions I shall always preserve communion with the Catholic Church.

With great care and fidelity I shall carry out the duties incumbent on me

toward the Church, both universal and particular, in which, according to

the provisions of the law, I have been called to exercise my service.

In fulfilling the charge entrusted to me in the name of the Church, I shall

hold fast to the deposit of faith in its entirety; I shall faithfully hand it on

and explain it, and I shall avoid any teachings contrary to it.

I shall foster the common discipline of the entire Church and I shall insist

on the observance of all ecclesiastical laws, especially those contained in

the Code of Canon Law.

With Christian obedience I shall follow what the Bishops, as authentic

doctors and teachers of the faith, declare, or what they, as those who

govern the Church, establish. I shall also — with due regard for the

character and purpose of my institute — faithfully assist the diocesan

Bishops, so that the apostolic activity, exercised in the name and by

Page 73: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

mandate of the Church, may be carried out in communion with the

Church.

So help me God, and God’s Holy Gospels on which I place my hand.

PROFESIÓN DE FE

(Fórmula para utilizar en los casos en que el derecho prescribe la

profesión de fe)

Yo, N., creo con fe firme y profeso todas y cada una de las cosas

contenidas en el Símbolo de la fe, a saber:

Creo en un solo Dios, Padre todopoderoso, Creador del cielo y de la

tierra, de todo lo visible y lo invisible.

Creo en un solo Señor, Jesucristo, Hijo único de Dios, nacido del Padre

antes de todos los siglos: Dios de Dios, Luz de Luz, Dios verdadero de

Dios verdadero, engendrado, no creado, de la misma naturaleza del

Padre, por quien todo fue hecho; que por nosotros, los hombres, y por

nuestra salvación bajó del cielo, y por obra del Espíritu Santo se encarnó

de María, la Virgen, y se hizo hombre; y por nuestra causa fue crucificado

en tiempos de Poncio Pilato; padeció y fue sepultado, y resucitó al tercer

día, según las Escrituras, y subió al cielo, y está sentado a la derecha del

Padre; y de nuevo vendrá con gloria para juzgar a vivos y muertos, y su

reino no tendrá fin.

Creo en el Espíritu Santo, Señor y dador de vida, que procede del Padre

y del Hijo, que con el Padre y el Hijo recibe una misma adoración y

gloria, y que habló por los profetas. Creo en la Iglesia, que es una, santa,

católica y apostólica. Confieso que hay un solo bautismo para el perdón

Page 74: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

de los pecados. Espero la resurrección de los muertos y la vida del mundo

futuro. Amén.

Creo, también, con fe firme, todo aquello que se contiene en la Palabra

de Dios escrita o transmitida por la Tradición, y que la Iglesia propone

para ser creído, como divinamente revelado, mediante un juicio solemne

o mediante el Magisterio ordinario y universal.

Acepto y retengo firmemente, asimismo, todas y cada una de las cosas

sobre la doctrina de la fe y las costumbres propuestas por la Iglesia de

modo definitivo.

Me adhiero, además, con religioso obsequio de voluntad y entendimiento

a las doctrinas enunciadas por el Romano Pontífice o por el Colegio de

los Obispos cuando ejercen el Magisterio auténtico, aunque no tengan la

intención de proclamarlas con un acto definitivo.

JURAMENTO DE FIDELIDAD

AL ASUMIR UN OFICIO

QUE SE HA DE EJERCER EN NOMBRE DE LA IGLESIA

(Fórmula que deben utilizar los fieles cristianos a los que se refiere el

canon 833, 8)

Yo, N., al asumir el oficio..., prometo mantenerme siempre en

comunión con la Iglesia católica, tanto en lo que exprese de palabra

como en mi manera de obrar.

Cumpliré con gran diligencia y fidelidad las obligaciones a las que

estoy comprometido con la Iglesia tanto universal como particular, en la

Page 75: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

que he sido llamado a ejercer mi servicio, según lo establecido por el

derecho.

En el ejercicio del ministerio que me ha sido confiado en nombre de la

Iglesia, conservaré íntegro el depósito de la fe y lo transmitiré y

explicaré fielmente; evitando, por tanto, cualquier doctrina que le sea

contraria.

Promoveré la disciplina común a toda la Iglesia y urgiré la observancia

de todas las leyes eclesiásticas, ante todo aquellas contenidas en el

Código de Derecho Canónico.

Con obediencia cristiana acataré lo que enseñen los sagrados pastores,

como doctores y maestros auténticos de la fe, y lo que establezcan como

guías de la Iglesia, y ayudaré fielmente a los obispos diocesanos para

que la acción apostólica que he de ejercer en nombre y por mandato de

la Iglesia, quedando a salvo la índole y el fin de mi instituto, se realice

siempre en comunión con la misma Iglesia.

Que así Dios me ayude y estos santos evangelios que toco con mis

manos.

WYZNANIE WIARY

Ja,……………wiarą mocną wierzę we wszystkie i poszczególne

prawdy zawarte w Symbolu wiary i wyznaję je, a mianowicie:

Wierzę w jednego Boga, Ojca wszechmogącego, Stworzyciela

nieba i ziemi, wszystkich rzeczy widzialnych i niewidzialnych. I w

jednego Pana Jezusa Chrystusa, Syna Bożego Jednorodzonego, który z

Ojca jest zrodzony przed wszystkimi wiekami. Bóg z Boga, Światłość ze

Światłości, Bóg prawdziwy z Boga prawdziwego, Zrodzony a nie

stworzony, współistotny Ojcu, a przez Niego wszystko się stało. On to

dla nas ludzi i dla naszego zbawienia zstąpił z nieba. I za sprawą Ducha

Page 76: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

Świętego przyjął ciało z Maryi Dziewicy i stał się człowiekiem.

Ukrzyżowany również za nas, pod Poncjuszem Piłatem został umęczony

i pogrzebany. I zmartwychwstał trzeciego dnia, jak oznajmia Pismo.

I wstąpił do nieba; siedzi po prawicy Ojca. I powtórnie przyjdzie w

chwale sądzić żywych i umarłych, a Królestwu Jego nie będzie końca.

Wierzę w Ducha Świętego, Pana i Ożywiciela, który od Ojca i Syna

pochodzi. Który z Ojcem i Synem wspólnie odbiera uwielbienie i

chwałę; który mówił przez Proroków. Wierzę w jeden, święty,

powszechny i apostolski Kościół. Wyznaję jeden chrzest na

odpuszczenie grzechów. I oczekuję wskrzeszenia umarłych. I życia

wiecznego w przyszłym świecie. Amen.

Wierzę również mocno w to, co jest zawarte w Słowie Bożym,

spisanym lub przekazanym przez Tradycję, a co Kościół, jako objawione

przez Boga podaje do wierzenia, tak w nauczaniu uroczystym, jak i

zwyczajnym nauczaniu powszechnym.

Z przekonaniem przyjmuję i uznaję również wszystkie i

poszczególne prawdy, które Kościół w sprawach wiary i moralności

podaje w sposób ostateczny.

Przyjmuję nadto z religijnym posłuszeństwem woli i umysłu

naukę głoszoną przez Papieża czy też przez Kolegium Biskupów

sprawujących autentyczny Urząd Nauczycielski, także wtedy, gdy nie

jest ona podawana z intencją definitywnego jej określenia.

Page 77: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

APPENDICI

PRZYSIĘGA WIERNOŚCI

PRZY OBJĘCIU URZĘDU WYKONYWANEGO W IMIENIU

KOŚCIOŁA

(Formuła przewidziana dla wszystkich wiernych wymienionych w kan.

833, nr 8)

Ja, …………………………obejmując urząd

………………………………………………………………,

przyrzekam, że zarówno w słowach, jak w postępowaniu będę zawsze

zachowywał jedność z Kościołem katolickim.

Z największą starannością i wiernością będę wypełniał

obowiązki, które zostały mi powierzone wobec Kościoła tak

powszechnego, jak i partykularnego, w którym do mojego posługiwania,

wypełnianego zgodnie z przepisami prawa, zostałem powołany.

W spełnianiu zadania, powierzonego mi w imieniu Kościoła,

będę zachowywał nienaruszony depozyt wiary, będę go wiernie

przekazywał i objaśniał oraz będę odrzucał wszelkie doktryny jemu

przeciwne.

Będę umacniał dyscyplinę wspólną dla całego Kościoła i usilnie

troszczył się o przestrzeganie wszystkich praw kościelnych, w

szczególności tych, które zawiera Kodeks Prawa Kanonicznego.

Będę zachowywał z chrześcijańskim posłuszeństwem to, co

ogłaszają Pasterze jako autentyczni nauczyciele i stróże wiary, oraz jako

rządcy Kościoła postanawiają. Zachowując charakter i cel mojego

Instytutu, będę wiernie służył pomocą Biskupom diecezjalnym, aby

działalność apostolska, która ma być wypełniana w imieniu i z polecenia

Kościoła, była urzeczywistniana w jedności z tymże Kościołem.

Tak mi dopomóż Bóg i ta święta Ewangelia, której dotykam

moimi rękami.

Page 78: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

INDICE GENERALE

PREMESSE ...................................................................................... 3

A – PRIMA DEL CAPITOLO GENERALE ........................................................3

B – DURANTE IL CAPITOLO GENERALE ...................................................... 5

C – COMPITI DEGLI UFFICIALI DEL CAPITOLO ........................................ 6

D – MODO DI PROCEDERE NELL’ESPLETAMENTO DELLA FUNZIONE

LEGISLATIVA.................................................................................................. 11

1) ITER DEGLI STATUTI GENERALI ....................................................... 11

2) ITER DELLE PROPOSTE ...................................................................... 14

3) ITER PER L’APPROVAZIONE DEL DISCEPOLATO FRANCESCANO

...................................................................................................................... 16

4) ITER PER L’APPROVAZIONE DELLA RATIO STUDIORUM ............ 19

SESSIONI ...................................................................................... 22

PRIMA SESSIONE .......................................................................................... 22

SECONDA SESSIONE .................................................................................... 26

TERZA SESSIONE .......................................................................................... 28

QUARTA SESSIONE .......................................................................................35

QUINTA SESSIONE ....................................................................................... 39

ULTIMA SESSIONE ....................................................................................... 42

APPENDICES................................................................................. 46

I PRECES DICENDAE ANTE SESSIONEM CAPITULAREM ........................................ 46

II PRECES IN FINE CUIUSCUMQUE SESSIONIS ...................................................... 57

III HYMNUS AD SPIRITUM SANCTUM ................................................................. 58

Page 79: ORDINE DEI FRATI MINORI CONVENTUALI · 14. Per ottenere la maggioranza qualificata sono necessari i due terzi dei voti. Se il numero totale dei voti non può essere diviso in tre

IV HYMNUS PRO GRATIARUM ACTIONE .............................................................. 60

V FORMULA PROFESSIONIS FIDEI CUM IURAMENTO A MINISTRO GENERALI

EMITTENDA ....................................................................................................... 62

VI FORMULA PROFESSIONIS FIDEI CUM IURAMENTO A VICARIO GENERALI

EMITTENDA ....................................................................................................... 64

VII FORMULA IURAMENTI PRO ASSISTENTIBUS GENERALIBUS ........................... 66

VIII SPECIMEN LITTERARUM INSTITUTIONIS ACTUARII CAPITULI ...................... 66

IX PROFESSIONE DI FEDE – GIURAMENTO DI FEDELTÀ PROFESSION OF FAITH –

OATH OF FIDELITY PROFESIÓN DE FE – JURAMENTO DE FIDELIDAD WYZNANIE

WIARY – PRZYSIĘGA WIERNOŚCI ........................................................................ 68

PROFESSIONE DI FEDE .......................................................................... 68

GIURAMENTO DI FEDELTÀ NELL’ASSUMERE UN UFFICIO DA

ESERCITARE A NOME DELLA CHIESA ................................................. 70

PROFESSION OF FAITH ........................................................................... 71

OATH OF FIDELITY ON ASSUMING AN OFFICE TO BE EXERCISED

IN THE NAME OF THE CHURCH ............................................................ 72

PROFESIÓN DE FE .................................................................................... 73

JURAMENTO DE FIDELIDAD AL ASUMIR UN OFICIO QUE SE HA DE

EJERCER EN NOMBRE DE LA IGLESIA ................................................. 74

WYZNANIE WIARY .................................................................................... 75

PRZYSIĘGA WIERNOŚCI PRZY OBJĘCIU URZĘDU

WYKONYWANEGO W IMIENIU KOŚCIOŁA .......................................... 77

INDICE GENERALE ...................................................................................... 78