Renzi si compra 200mila voti - Aid-online

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VIENI A TROVARCI ANCHE SUL SITO VIENI A TROVARCI ANCHE SUL SITO ANNO XLIX NUMERO 209 EURO 1,40* Il piano (clientelare) per la scuola Renzi si compra 200mila voti Il governo annuncia la più clamorosa infornata di nuovi docenti della storia. La meritocrazia promessa è subito negata nei fatti. L’informatizzazione è rimandata alle calende greche. Presidi ancora umiliati, trionfa il sindacato Poi la Madia ammette: «Non ci sono soldi, continua il blocco degli stipendi degli statali» Prezzo all’estero: CH - Fr 3.00 / MC & F - €2.00 / SLO - € 2.00 di FILIPPO FACCI È giusto, questo articolo deve girare e proseguire nella pagi- na degli spettacoli: è la sua giusta collocazione, anche perché la saga della «trattati- va Stato-mafia» è proprio questo, uno spettacolo, un film, una fiction, un titolo per un Festival del cinema, un blobbone impastato con sati- ra, politica, giustizia e soprat- tutto disturbo narcisistico del- la personalità. Il risultato fina- le è Frankenstein, (...) segue a pagina 28 Silvio chiama Matteo «Ridammi il passaporto e con Putin ti aiuto io» 9 771591 042007 40904 Tonnellate di malvagità sul web contro la coppia del momento. Ma perché? Baci roventi tra Buffon e D’Amico: la felicità che attira l’odio Il film della Guzzantia Venezia Sabina, che Travaglio... La Trattativa è solo una pallosissima fiction di MARIO GIORDANO Articolo quinto: chi ha i soldi ha vinto. Comincia così il mi- rabile articolo di Alberto Sta- tera che ieri ci ha deliziato dal- la prima di Repubblica, e poi per l’intera pagina 13, con una disamina impietosa del capitalismo italiano «senza soldi e senza idee». Non ha risparmiato proprio nessu- no, il collega censore: dal falli- mento del treno Ntv di Della Valle e Montezemolo all’Ali- talia, passando (...) segue a pagina 8 Il premier pretende che spendiamo gli 80 euro in fumo REGIONE TOSCANA Hanno speso un milione per partorire l’ideona di toglier vigne al Chianti di TOMMASO LORENZINI a pagina 20 di MARIA GIOVANNA MAGLIE «Sì, lo confermo: nel mese di luglio il presidente della Cro- ce Rossa Internazionale ha of- ferto al governo italiano i buo- ni uffici dell’organizzazione, e non ha mai avuto risposta. È profondamente (...) segue a pagina 15 LA VENDETTA «Falso, schifa i poveri» Il libro dell’ex amante che fa a pezzi Hollande di MAURO ZANON a pagina 17 FRANCESCO DE DOMINICIS DAVIDE GIACALONE PAOLO EMILIO RUSSO alle pagine 2-3-4 di MAURIZIO BELPIETRO Ciò che temevamo si è verificato. Dopo aver portato avanti la più colossale ope- razione di voto di scambio (80 euro netti al mese in cambio di una crocetta sul simbolo del Pd), il governo sta per vara- re la seconda parte del programma di acquisizione dei consensi, una mano- vra clientelare che avrebbe fatto impalli- dire anche il vecchio Achille Lauro. Il pia- no è stato pomposamente chiamato Sblocca scuola, ma in realtà, più che di- sincagliare le nostre malmesse aule riser- vate all’istruzione, l’intervento patroci- nato da Matteo Renzi contribuirà ad in- golfarle di 200 mila nuovi insegnanti, di gran parte dei quali non si sentiva la mancanza. Almeno su un punto però il presiden- te del Consiglio non ha torto. Quella che è stata annunciata ieri è la più clamoro- sa infornata di nuovi docenti che si sia mai vista nella storia della Repubblica. Neanche ai tempi di Riccardo Misasi o di Franco Maria Malfatti, due baroni de- mocristiani che a lungo regnarono sul ministero trasformandolo in bacino elet- torale per lo scudocrociato, fu mai vara- to un simile gigantesco reclutamento. Se si conta che nel loro complesso mae- stri e professori sono circa 700 mila, si- gnifica che l’esecutivo si appresta ad au- mentare l’organico del 30 per cento. Co- me abbiamo spiegato nei giorni scorsi, nella scuola italiana il personale abbon- da, perché dal punto di vista numerico è lo stesso che risultava in servizio negli anni Settanta, con la differenza che nel frattempo gli alunni si sono ridotti di un quarto, passando cioè da dieci milioni ad appena sette e mezzo. Dunque se il governo avesse voluto puntare sull’istru- zione, invece di spendere fra i 3 e i quat- tro miliardi annui per ingaggiare nuovi insegnanti, avrebbe (...) segue a pagina 3 Giornalismo alla De Benedetti «Repubblica» accusa il capitalismo predone e scorda il suo editore di FRANCO BECHIS a pagina 5 Contro l’orrore islamico L’America: guerra all’Isis Ma Obama non ci sente Intervista all’ex ministro Terzi rivela: «Così Monti ha tradito i nostri marò» di GLAUCO MAGGI Montano le pressioni, nei me- dia e nel Congresso di Washington, perché Obama faccia di più per estirpare il «cancro» dell’ISIS, come l’ha definito lui stesso, anche se solo recentemente (...) segue a pagina 10 di SALVATORE DAMA a pagina 12 di SELVAGGIA LUCARELLI Se è vero che le storie d’amore alla fin fine si somigliano un po’ tutte, si può affermare con certez- za che le separazioni conserva- no una loro originalità non solo nelle dinamiche all’interno della coppia, ma pure nella tifoseria becera di chi si affretta a stabilire chi abbia torto (...) segue a pagina 18 Giovedì 4 settembre 2014 * Con: "LA SALUTE IN TASCA - VOL. 3" € 6,10; "LA SALUTE IN TASCA - VOL. 2" € 6,10; "TEST E GIOCHI MATEMATICI" € 6,10; "TEST D'INTELLIGENZA E QUOZIENTE INTELLETTIVO" € 6,10; "I GIOCHI PIU' DIVERTENTI DI TUTTI I TEMPI" € 7,10.

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VIE

NIA

TROVARCIA

NCHESU

LSITO

VIE

NIA

TROVARCIA

NCHESU

LSITO

ANNOXLIXNUMERO209EURO1,40*

Il piano (clientelare) per la scuola

Renzi si compra 200mila votiIl governoannuncia la più clamorosa infornatadi nuovidocenti della storia.Lameritocraziapromessa è subitonegata nei fatti. L’informatizzazione è rimandataalle calende greche.Presidi ancoraumiliati, trionfa il sindacatoPoi la Madia ammette: «Non ci sono soldi, continua il blocco degli stipendi degli statali»

Prezzo all’estero: CH - Fr 3.00 /MC & F - €2.00 / SLO - € 2.00

di FILIPPOFACCI

Ègiusto,questo articolodevegirareeproseguirenellapagi-na degli spettacoli: è la suagiusta collocazione, ancheperché la saga della «trattati-va Stato-mafia» è proprioquesto, uno spettacolo, unfilm, una fiction, un titolo perun Festival del cinema, unblobboneimpastatoconsati-ra, politica, giustizia e soprat-tuttodisturbonarcisisticodel-lapersonalità. Il risultato fina-le è Frankenstein, (...)

segue a pagina 28

Silvio chiamaMatteo«Ridammi il passaportoe con Putin ti aiuto io»

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Tonnellate di malvagità sul web contro la coppia del momento. Ma perché?

Baci roventi tra Buffon e D’Amico: la felicità che attira l’odio

Il film della Guzzanti a Venezia

Sabina, che Travaglio...La Trattativa è solouna pallosissima fiction

di MARIOGIORDANO

Articolo quinto: chi ha i soldihavinto.Comincia così ilmi-rabile articolo di Alberto Sta-teracheiericihadeliziatodal-la prima diRepubblica, e poiper l’intera pagina 13, conuna disamina impietosa delcapitalismo italiano «senzasoldi e senza idee». Non harisparmiato proprio nessu-no, ilcollegacensore:dal falli-mento del treno Ntv di DellaValle e Montezemolo all’Ali-talia, passando (...)

segue a pagina 8

Il premier pretendeche spendiamo

gli 80euro in fumo

REGIONE TOSCANA

Hanno speso unmilioneperpartorire l’ideonadi toglier vigne al Chiantidi TOMMASO LORENZINI

a pagina 20

di MARIAGIOVANNAMAGLIE

«Sì, lo confermo: nelmese diluglio il presidente della Cro-ceRossaInternazionalehaof-fertoalgovernoitaliano ibuo-ni uffici dell’organizzazione,e non ha mai avuto risposta.È profondamente (...)

segue a pagina 15

LA VENDETTA

«Falso, schifa i poveri»Il libro dell’ex amanteche fa a pezziHollandediMAURO ZANON

a pagina 17

FRANCESCODEDOMINICISDAVIDEGIACALONEPAOLOEMILIORUSSO

alle pagine 2-3-4

diMAURIZIOBELPIETRO

Ciò che temevamo si è verificato. Dopoaver portato avanti la più colossale ope-razionedivotodi scambio (80euronettial mese in cambio di una crocetta sulsimbolo del Pd), il governo sta per vara-re la seconda parte del programma diacquisizione dei consensi, una mano-vraclientelarecheavrebbe fatto impalli-direancheilvecchioAchilleLauro.Ilpia-no è stato pomposamente chiamatoSblocca scuola,ma in realtà, più che di-sincagliare lenostremalmesseauleriser-vate all’istruzione, l’intervento patroci-nato daMatteo Renzi contribuirà ad in-golfarle di 200 mila nuovi insegnanti, digran parte dei quali non si sentiva lamancanza.Almeno suunpuntoperò ilpresiden-

tedelConsigliononha torto.Quella cheè stata annunciata ieri è la più clamoro-sa infornata di nuovi docenti che si siamai vista nella storia della Repubblica.Neanche ai tempi di Riccardo Misasi odiFrancoMariaMalfatti,duebaronide-mocristiani che a lungo regnarono sulministerotrasformandolo inbacinoelet-torale per lo scudocrociato, fumai vara-to un simile gigantesco reclutamento.Se si conta chenel loro complessomae-stri e professori sono circa 700 mila, si-gnifica che l’esecutivo si appresta ad au-mentare l’organicodel30percento.Co-me abbiamo spiegato nei giorni scorsi,nella scuola italiana il personale abbon-da,perchédalpuntodivistanumericoèlo stesso che risultava in servizio neglianni Settanta, con la differenza che nelfrattempo gli alunni si sono ridotti di unquarto, passando cioè da dieci milioniad appena sette e mezzo. Dunque se ilgovernoavessevolutopuntaresull’istru-zione, invece di spendere fra i 3 e i quat-tro miliardi annui per ingaggiare nuoviinsegnanti, avrebbe (...)

segue a pagina 3

Giornalismo alla De Benedetti

«Repubblica» accusail capitalismo predonee scorda il suo editore

diFRANCOBECHIS a pagina 5

Contro l’orrore islamico

L’America: guerra all’IsisMaObamanon ci sente

Intervista all’ex ministro

Terzi rivela: «CosìMontiha tradito i nostrimarò»

di GLAUCOMAGGI

Montanolepressioni,neime-dia e nel Congresso diWashington, perché Obamafaccia di più per estirpare il«cancro» dell’ISIS, come l’hadefinito lui stesso, anche sesolo recentemente (...)

segue a pagina 10

di SALVATOREDAMAa pagina 12

di SELVAGGIA LUCARELLI

Se è vero che le storie d’amorealla fin fine si somigliano un po’tutte,sipuòaffermareconcertez-za che le separazioni conserva-no una loro originalità non solonelle dinamiche all’interno dellacoppia, ma pure nella tifoseriabecera di chi si affretta a stabilirechi abbia torto (...)

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Giovedì 4 settembre 2014

* Con: "LA SALUTE IN TASCA - VOL. 3" € 6,10; "LA SALUTE IN TASCA - VOL. 2" € 6,10; "TEST EGIOCHIMATEMATICI" € 6,10; "TEST D'INTELLIGENZA EQUOZIENTE INTELLETTIVO" € 6,10; "I GIOCHI PIU' DIVERTENTI DI TUTTI I TEMPI" € 7,10.

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:::ROMA

■■■ «Bene le lineeguida,manonciso-no ancora i testi normativi. E poi atten-zioneallecopertureper l’assunzionedei150.000 docenti precari: i fondi non so-no stati indicati». La responsabile nazio-nale scuola e università di Forza Italia,Elena Centemero, non stronca il pianoper la scuola presentato ieri dal premier

Matteo Renzi, ma mette ipuntini sulle «i» e avanzaqualche dubbio. A comin-ciare dal fatto che «non siparla della libertà di sceltaeducativadelle famiglie,co-me esiste in tutta Europa.Su questo puntomi pare cisia un vuoto».

Qualè ilgiudiziodiFor-za Italia sulle linee guidadel governo?«Nelmesedi luglioForza

Italia ha presentato un pat-toper lascuola, sonocontentacheilpre-sidente Renzi abbia ripreso la nostraidea di un patto educativo, che è cosadiversa da una riforma. All’interno deldocumento del governo ci sono una se-rie di punti che noi condividiamo e ab-biamo sempre sostenuto» .

Quali?«È stato proprio il governo Berlusconi

a istituire per la prima volta il Fondo perilmerito per premiare gli insegnanti piùcapaci. Quindi se si parla di merito e divalutazione delle scuole, ai fini del mi-glioramento del servizio offerto, noi diForza Italia non possiamo che essere

d’accordo».D’accordo, l’impianto generale è

condiviso. Ma esistono aspetti parti-colari che vi preoccupano?«Ciò che ci preoccupa è soprattutto la

mancata indicazione delle copertureper provvedimenti come l’assunzionedei precari. Le scuole non sono fatte pergli insegnantimapergli studenti,quindiprima ancora di parlare di stabilizzazio-ne degli insegnanti precari, si dovrebbeparlare di una formazione di qualità peri nostri ragazzi».

Torniamoallaquestionedeipreca-ri da stabilizzare e dei fondi.«L’esaurimento delle graduatorie è

opportuno.Tuttavianonè indicatoqua-li sono le coperture per i costi, cioè 1mi-liardonel2015earegime4miliardi.Vor-remmo che fossero indicate le risorseconcertezza.Senzadimenticarecheperesaurire inunanno ilbacinodeiprecari,sipotranno fareassunzioniperclassiaffi-ni. Vuol dire che la qualità dell’istruzio-ne ne potrebbe risentire. Per avere for-mazione di qualità gli insegnanti an-

:::FRANCESCODEDOMINICIS

■■■ E due. Passo dopo pas-so, un voto di scambio tiral’altro. A maggio il bonus da80 euro per conquistare mi-lioni di voti, adesso l’assun-zionedi150miladocentipre-cari. Grazie al piano Sbloccascuolapresentato ieridalpre-mier,Matteo Renzi, la scuolaitaliana sta per dare lavorostabile a un esercito di prof.L’operazione sarà realizzatanel 2015 e poi proseguita ne-gli anni successivi, fino apor-tare a 200mila i nuovi ingres-si tra gli insegnanti (ora sonocirca700mila). Ieri l’ex sinda-co di Firenze ha illustrato so-lo delle linee guida: vuol direche buona parte delle pro-messe annunciate a palazzoChigi dovranno essere «tra-dotte» in testi normativi eprovvedimenti di varia natu-ra, con tutte le incognite delcaso.L’unica certezza riguar-da proprio le assunzioni deiprof «in lista d’attesa» che sa-rà formalmente inseritaabre-ve, nella legge di stabilità.Una mossa che richiede

fondi per 1,5 miliardi di eurounatantume4miliardiaregi-me.Soldichenonsonoanco-rastati individuaticoncertez-za. Il rischio? Per mettere in-sieme le necessarie copertu-re finanziarie, il governo po-trebbericorrereaqualcheau-mento di tasse o all’introdu-zionedi nuovi balzelli.Staremo a vedere. Ci sarà

certamente da attendere unbel po’, come accennato, pervedere ipassiconcretidiRen-zisulla scuola.Dalle lineegui-da si deve infatti passare adatti normativi e, consideran-do che lo stesso presidentedel consiglio vuole confron-tarsi con tutti, il progetto ini-ziale corre il rischio di esserestravolto.Sono 12 i punti del piano

educazione messo a puntodell’esecutivo che in buonaparte sembra il libro dei so-gni. E in cima alla lista, man-coadirlo,c’è lamisurastraor-dinaria per assumere 150mi-la docenti a settembre 2015 echiudere le graduatorie aesaurimento. Dal 2016, poi,si passerà al concorso obbli-gatorio e fino al 2019, tantoper fare promesse di stampoelettorale, il governo ha giàdeciso che assumerà 40milagiovani.L’idea di fondo, tuttada verificare, è che d’ora inavanti si diventerà docenti diruolo solo per concorso, co-meperaltroprevistodallaCo-stituzione. Come dire: maipiù liste d’attesa che duranodecenni e che, finora, hannocontribuito a squassare lascuola italiana.Stop anche alle supplenze.

Obiettivo, in questo caso, ègarantirealle scuole, graziealpianodi assunzioni, un team

stabile di docenti per coprirecattedre vacanti, tempo pie-no e supplenze, dando aglistudenti la continuità didatti-ca a cui hanno diritto. Altrosogno è passare rapidamen-teaunsistemachefaccia farecarriera sulla base di qualità,valutazione e merito. Perquanto riguarda gli scatti, aesempio, l’idea è ogni tre an-ni due prof su tre avranno inbusta paga 60 euro netti almese in più. Già in partenza,insomma, è stato stabilitoche il 66% deidocenti va pre-miato. Premio che dovrà es-sere assegnato tenendo inconsiderazione la qualità dellavoro fatto in classe, la for-mazionee ilcontributoalmi-glioramento della scuola.Dal 2015 ogni scuola pubbli-cherà il proprio Rapporto diautovalutazione eun proget-to di miglioramento. Tutta-via, a decidere i premi saràuna sorta di «capoclasse» deidocenti: scelta che lascia im-maginaremetodidiassegna-zione dei bonus predetermi-nati.Oltre all’obbligo di forma-

zioneper idocenti, è previstoche dal 2015 i dati di ogniscuola (budget, valutazione,progetti finanziati)sianopub-blicationline.Annunciatipu-re piani di co-investimentoperportarea tutte le scuole labanda larga veloce e il wifi,ma della rivoluzione digitalenonc’ètraccia.Ilgovernovor-rebbe pure snellire la buro-crazia scolastica, ma lo fa ri-correndo a un metodo cheappare complicatissimo: unsuper sondaggio tra addettiai lavori per individuare lepeggiori 100 procedure, daabolire.Ementre ilproblemadei giovani è il lavoro, Renzipensa di portare «musica» e«sport» nella scuola primariae più «storia dell’arte» nellesecondarie, perscommettere suipuntidi forzadel-l’Italia, dice. Sal-vo ricordarsi diprovarea incenti-vare l’alternanzascuola-lavoro(obbligatorianel-l’istruzione pro-fessionaleetecni-ca) e rafforzare ilpiano formativoper le lingue stra-niere, a partire dai 6 anni.L’ultimo punto prevede distabilizzare ilFondoper ilmi-glioramento dell’offerta for-mativa, renderne trasparen-te l'utilizzoe legarloalmiglio-ramentodellescuole.Nonso-lo. Il piano prevede anche diattrarrerisorseprivate (singo-licittadini, fondazioni, impre-se),attraverso incentivi fiscalie semplificazioni burocrati-che. E le slide di Renzi sonofinite. Le promesse pure.

twitter@DeDominicisF

Scuola, una sanatoria da 3miliardiTempo indeterminato per 150mila precari nel 2015 e concorsone per altri 40mila.Ma, assunzioni a parte, il pianodel premier è debole.Materie da potenziare?Musica e arte. Rivoluzione digitale? Non pervenuta.Merito? Un bluff

PAPPA PRONTAGià da oggi è stabilito che il 66% degliinsegnanti tra tre anni avrà diritto a un aumento in bustapaga di 60 euro netti

Elena Centemero (Forza Italia)

«Ma i soldi da dove li prendono?»La responsabile Fi: «Copiate molte nostre buone idee, adesso il governo indichi le coperture»

LE REAZIONI

LaCgil gongola: «Svolta». Lega: «Pensi agli asili»

il verso che non cambia

L’exministro dell'Istruzione,Maria Stella Gelmini, è cautamente ottimi-sta: «Speriamo non siano solo annunci. Occorre recuperare le risorse eandareavanti con la valorizzazionedelmerito».Menopositivo il giudiziodel capogruppo di Forza Italia, Renato Brunetta, che affida a Twitter lesue critiche: «Curiosi di sapere costi, coperture e modalità assunzione150.000 precari scuola a sett 2015. Non servono 136 pagine, basta untweet, Matteo Renzi». «In queste ultime ore il governo sembra essere instatoconfusionale», chiosa l’esponenteazzurro,«sepossibilepiùdel soli-to». Anche Sel esprime preoccupazione. Per il capogruppo alla Camera,Arturo Scotto «è giustomettere al centro la grande questione dell’educa-zione, ma investendo risorse vere. Questo si può fare a condizione chenon sia un’operazione di facciata».Nonmenopungente il segretario del-la Lega Nord, Matteo Salvini: «Renzi è malato di annuncite», ha detto aimicrofoni di Sky, «passiamo ai fatti. Renzi aveva parlato di 3 miliardi emezzo per sistemare le scuole: non se ne è visto nemmeno un settimo. Iogli chiedo: su 800miliardidi spesanepuòusareunoper renderepubblicie gratuiti gli asili nido?».Parla di «svolta» il segretario generale della Cgil,Susanna Camusso, mentre dalle Università si leva un grido di protesta:«È la grande assente della riforma».

Elena Centemero [Ftg]

PRIMOPIANO2 __Giovedì 4 settembre 2014__

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drebbero scelti sulla base delle compe-tenzeedei ruoli, superando la logica ter-ritoriale».

C’è, invece, qualche proposta chesiete pronti a sostenere subito?

«Riteniamo importantissima l’atten-zione e la centralità data almerito e allavalutazione. Abbiamo sempre sostenu-tobattagliadella valutazionedeidocentie delle scuole non solo per premiare gliinsegnantipiù capaci, che si aggiornanoe insegnanomeglio,ma anche nell’otti-ca delmiglioramento complessivo dellascuola. La strada è quella giusta perchémerito vuol dire non procedere più congli scatti di anzianità, ma con aumentibasati sulla professionalità. Un sistemain grado di valutare sia la capacità deidocenti inclassesia laqualitàdell’aggior-namentoedella formazionelontanodal-l’aula oltre che la partecipazione all’ag-giornamento della vita della scuola».

Altropuntodiconvergenzaè l’alter-nanza tra scuola e lavoro, già intro-dotta invia sperimentalecon la«rifor-maMoratti».

«Sì, bisogna proseguire con l’obbligodi alternanza anche nei licei. Funzionacosì in Austria e Germania, in Italia lostiamo sperimentando con esiti positiviperché, per esempio a Bolzano, è dimi-nuita la disoccupazione giovanile. Insi-sterecolsistemaduale:glistudentidell’i-struzione tecnico-professionale svolgo-no dei giorni di lezione a scuola per lemateriedibaseeun’altrapartedella set-timana lezione in azienda. L’80% vieneassunto».

F.D.D.

::: segue dalla prima

MAURIZIOBELPIETRO

(...) dovuto pensare a migliorare le aulee ilmaterialedidattico,macomesisanéle primené il secondo votano.Che l’intera operazione sia di stampo

elettorale e punti a consolidare il con-senso del premier, non certo a far pro-gredire la nostra scuola, lo dimostra poiunaltro fatto.Renzinonassumeimiglio-ridocenti, ossia coloro iquali hanno su-perato un concorso o vantano un curri-culumdiprestigio. IlpresidentedelCon-siglio imbarca tutti i docenti che sono inlista d’attesa. Nel solo 2015, centocin-quantamila prof che fino ad oggi hannocampato tra sostituzioniesostegni, sup-plendo a carenze e assenze perché nonavevano di meglio. Di questi, circa ses-santamila andranno a coprire cattedreche nel frattempo si sono liberate perviadeipensionamenti,glialtri rimarran-noadisposizionedeipresidi, insegnantipagati non per insegnarema per esserepresenti in caso dinecessità. Se c’era unmodo per dimostrare che la pubblicaamministrazionenon tira la cinghiamala allarga come sempre ha fatto, dicia-mocheilpresidentedelConsiglioha tro-vato ilmigliore.Neppureèverochequestineoassunti

contribuirannoamigliorare l’offerta for-mativa, come ha illustrato l’inquilino diPalazzoChigi.Perconvincerseneèsuffi-

ciente leggere laspecializzazionedeido-centi in lista d’attesa per salire in catte-dra. Si scopre infatti che quasi 20 milasono insegnanti di ginnastica, musica edisegno, materie senz’altro interessantiedegnedi rispettomachecertononga-rantiscono allo studente di raggiungerelapreparazionechegliconsentirà in fret-ta di ottenere un posto di lavoro. Altrochepremiare ilmerito, qui sipremia chic’è e chi ha avuto la pazienza d’aspetta-re, quasi semprepermancanzadi alter-nativa, una sanatoria che regolarizzassetutti i precari. E la sanatoria alla fine èarrivata. E c’è da ringraziare - e votare -Renzi.Non di meno va segnalato il criterio

concui si vorrebbe farcredere ched’orainpoi lo stipendio saràattribuito inbasealmerito. Invecedeinormaliscattidian-zianità verranno introdotti gli scatti dicompetenza, di cui beneficerà il 66 percento del corpo insegnanti a prescinde-re dalla effettiva quantità deimeritevoli,chesianodipiùodimeno.Machistabi-liràchipremiarecon lo scattodicompe-tenza? Lo deciderà il docente mentor,ossia una specie di capoclasse dei pro-fessori che gli stessi dovranno nomina-re:conrischiodiunagestioneassemble-areopeggiodiun’assegnazionecliente-lare.Nonerameglio stabilire cheadeci-dere fosse il preside, cioè il responsabiledella scuola, il quale essendo inposizio-negerarchicamentesuperioreha ilcom-

pitodicondurre l’istituto?Troppofacile.Innanzi tutto non si sarebbe creata unanuova figura da stipendiare e poi non sisarebbero fatti contenti i sindacati, chepoi sonogliunici abeneficiarediquestariforma.Tre ultime annotazioni. Il premier ha

detto che i docenti assunti anche senzacattedra non rimarranno senza lavoroma verranno impiegati per sostituire gliassenti. Bene. Invece di affrontare l’altotasso di assenteismo fra gli insegnanti(dieci per cento, venti giorni su duecen-to) si tappa la falla ingaggiando nuovidocenti. Alla faccia del taglio agli spre-chi.Secondaosservazione.Per introdur-re l’informatica a scuola si aspetterà labanda larga: campa cavallo, non c’è intribunaledovepuresidecidedella liber-tà delle persone, figurarsi là dove si pre-para l’istruzione. Infine. La riforma an-nuncia la possibilità di ogni scuola di«schierare la squadra con cui giocare lapartita», ossia di chiamare i docenti cheriterrà più adatti per portare a termine ilproprio piano di offerta formativa. Bellaidea. Peccato che in 136 pagine (un li-bro) il governo non sia stato in grado dispiegarecomesipotrannoassumere in-segnanti adatti lasciando a casa quellinonadatti. Chipaga i bravi docenti?Masoprattutto chi licenzia i cattivi? La ripo-sta nelprossimo libro.Quello dei sogni.

[email protected]@BelpietroTweet

STRANE FIGUREUna delle novità è l’introduzione deldocente «tutor», una sorta di capoclasse eletto dai colleghiche dovrà giudicarne il profitto

Malato di annuncite,sei soltanto un pifferaio

Non avevo nessuna prevenzioneneiconfrontidiRenzi,anzi,pensa-vo che potesse essere la personaadatta per dare una svolta politicaal nostro Paese. Purtroppo le mieattese, come quelle di molti italia-ni, sono andate deluse.Dopo aversfilato con rara spregiudicatezza lapoltrona di presidente del Consi-glio a Letta, accusato di non agirecon la necessaria tempestività, insei mesi Renzi non ha fatto altroche passare da un annuncio diuna promessa ad una promessadiun annuncio.Diriformenecessarieedimportan-ti (sprechi, spesa pubblica, privile-gi, leggi sul lavoro, immigrazione,ecc.)non si è vistonulla (i famosi estrombazzati 80 Euro sono statiuna evidentemossa elettorale).Dopo l‘ultima invenzione deimil-le giorni, se non ci saranno inter-venti immediatieconcreti saràdif-ficile che riesca a togliersi il nomi-gnolo di abile Pifferaio.

LambertoMicheli

Non ti darei da gestirenemmenouna bocciofila

Quando un individuo dice di rior-ganizzare la giustizia in unmese ela burocrazia in un altro mese, si-gnifica che non ha la più pallidaidea della consistenza e della di-mensionedei problemi.Quindinon gli darei da gestire ne-anche un pollaio di tre galline e,meno che meno una bocciofila.Nonc'erabisognoneanchedipro-varlo!

Gl. Lombardi-Cerri

Sia tu cheNapolitanodormite la notte?

Vorrei rivolgere questamissiva siaal primoministro Renzi che al pri-mocittadinoNapolitano,alprimoche ama dialogare molto e al se-condo che, ad oggi, preferisce …«silenziarsi».Questi due signori, premesso chela situazione socio economica nelnostro Paese è da considerarsi de-vastata e conmargini temporali disopravvivenzaormaipressochése-gnati, quando la sera appoggianola loro testa sul cuscino, come rie-scono adormire?Che sensazioni interiori possonoprovare? I giorni a nostra disposi-zione sono ormai terminati e ab-biamo già oltrepassato la linea delnon ritorno.

Geometra Luca Ricci

Sei mesi dopo essere “subentra-to”aEnricoLettacomepresiden-te del Consiglio, è tempo di unprimo bilancio dell’operato diMatteo Renzi. Se avete qualcosada dirgli scrivetegli a «[email protected]».

Renzi si compra 200mila votiCon questa maxi infornata Matteo fa peggio dei baroni Dc: premia clientele e sindacati, ignorala piaga dell’assenteismo e non dà ai presidi gli strumenti per selezionare i docenti migliori

il graffioCHE SODDISFAZIONE

Laministra dell’IstruzioneStefania Giannini (Sc)e il premier Matteo Renzi,segretario del Pd [Ansa]

il verso che non cambia

La «buona scuola»con gli strafalcioni

Con la valanga di slide, infografiche, tweet prodotti in soliseimesi a Palazzo Chigi era solo questione di tempo. Pri-ma o poi - nonostante le cure del fido correttore di bozzeFilippoSensi - ilpremierRenzi sarebbe incappato inunostrafalcione. Cosa umanissima, chi non fa errori?Ma infi-larlinelloschemaesemplificativodella riformadella scuo-lanonè ilmassimodellavita.Mandareacapo«Costituzio-ne»come«Costituzi-one»,oppure«assunzioni»come«as-sunzi-oni» e ancora «digitali» come «dig-itali» sono infor-tuni da matita blu. O da ciucci, potrebbe dire Matteo. Cipenserà suamoglie a dargli 5 in italiano?

C’è posta per Renzi

«80euro,1.000giorni...Sai solodare i numeri»

PRIMOPIANO 3__Giovedì 4 settembre 2014__

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Page 4: Renzi si compra 200mila voti - Aid-online

il graffio il graffio

:::PAOLOEMILIORUSSOROMA

■■■ La coperta è corta, maMatteoRenzi eMariannaMa-dia se ne accorgono soltantoora. Evaporati gli altri possibilimodidi farecassa-comepote-vanoesserlo lacessionediquo-te Eni ed Enel - il premier e ilsuo ministro della Pubblicaamministrazionesonostatico-stretti a bloccare il rinnovo deicontratti degli statali per evita-re la figuraccia di doversi ri-mangiarsi il «bonus Renzi»,cioè gli ottanta euro in bustapaga,decisiproprioprimadel-le Europee e rivelatisi mossavincente per fare il pieno diconsensi.L’annuncio con annesso

link tra i due provvedimentil’ha fatto la stessa ministra amargine dei lavori della com-missione Affari costituzionalidelSenato:«Inquesta situazio-ne di crisi, l’alleanza prima ditutto è con chi ha più bisogno:confermiamo gli ottanta euro,ma le risorse per sbloccare icontratti dei dipendenti dellapubblica amministrazionenonci sonoper il 2015»,ha ge-lato tutti. Il governo pensa direcuperare così facendo 4 o 5miliardidi euro.Questo dipin-gerepoliziotti, carabinieri, fun-zionari di base della pubblica

amministrazione, tutti con glistipendibloccatidacinquean-ni e già pesantemente rosic-chiati dall’inflazione, comedei “fortunati” ha immediata-mente suscitato la reazionedei sindacati. La Cgil parla di«umiliazione inaccettabile»per i lavoratorieannunciamo-bilitazioni di piazza contro ilgoverno, la Cisl va a testa bas-sa contro l’esecutivo: «Altroche cambiamento, qui siamoalgiocodelle trecarte».Il segre-tario generale del sindacato

cattolico denuncia come unadelleconcause sia il fallimentodella spending review, annun-ciatapiù volte dalpremier,mamai diventata realtà: «Toglies-sero i soldi agli enti locali, alleRegioni, ai Comuni e alleaziende mucipalizzate, non aidipendenti statali. Stiamo an-cora aspettando inziative dispending review!».Sono le organizzazioni sin-

dacali a calcolare il danno chesarannocostretti a subire i sin-goli lavoratori dipendenti del-

lo Stato: «Perderanno in me-dia 4.800 euro, 600 dei qualinel prossimo anno». Fino al2014 imancati aumenti valgo-no i 4.200 euro.Insorgono anche Sel e For-

za Italia. Per il partito di SilvioBerlusconi interviene il capo-gruppo Renato Brunetta chedenuncia lo«statoconfusiona-le del governo» che assume150 mila nuovi insegnanti e,nello stessogiorno,nonrinno-va i contratti ai dipendenti chegiàha e che sono fermida cin-que anni, il tutto per «unamancia elettorale».L’ex magistrato e deputato

di Scelta Civica Stefano Dam-bruoso chiede invece che siconsideri conmaggiore atten-zione la situazione delle forzedi Polizia sottolineando come«ilmancatoadeguamentodel-lo stipendio degli agenti rischidi riverberarsi sul rendimen-to» e, di conseguenza, possaavere conseguenze dirette an-che sui cittadini e sulla loro si-curezza.IlCocerdeiCarabinie-ri, invece, denuncia come alblocco degli stipendi si debbasommare il «blocco del tettosalariale che già costringe i ca-rabinieria lavoraresenzaesse-reretribuiti».L’autunnodell’e-secutivosiannunciamoltocal-do: il Tesoro ha bisogno di re-cuperare altri 16-17miliardi.

:::

■■■ L’impressione, pessi-ma, è che non vi sia consa-pevolezza di quanto il pro-blema del debito pubblicosia drammatico e di come iltempo a nostra disposizio-ne si stia accorciando. Leg-go le dichiarazioni di Mat-teo Renzi e trasecolo. Le di-vidoin treconcetti, riportan-done il testo: a. «Non esistenessuna operazione tagliadebito», nel senso che il go-vernonon la stané studian-do né proponendo; b. «Perrisolvere ilproblemadelde-bito dobbiamo tornare acrescere»;c. «Se facciamo leriforme potremo avere piùtempoperil rientrodeldebi-to». Questa è una dottrinacieca, che porta alla rovina.Ci siamo impegnati per

anni nel dimostrare che lacondizione del bilanciopubblico italiano non ècompromessa. Che ci sonopuntidi forza.Che lavoragi-nedeldebitopuòesserecol-mata, perché esistono van-taggi da sfruttare. Non ripe-to il tutto, che i nostri lettoriconoscono,opossonofa-cilmente rin-t r a c c i a r e .Mailpresup-postodellari-scossa è laconsapevo-lezza. Quellache si mettein scena, in-vece, è l'Ita-lia di Capo-retto: arro-ganza,supponenza, incapa-citàdeicomandimilitari, to-tale ignoranza circa le forzein campo. Per arrivare all’I-taliadiVittorioVenetocivol-le un trauma, costato fiumidi sangue.Ora che deve ac-cadere? Con un governoche si proponedi assumere150miladipendentipubbli-ci,nella scuola, strologandodi riduzione delle tasse. Trail2001eil2004ildebitopub-blico è costantemente sce-so in rapporto al Pil, pur re-stando sopra la soglia pato-logicadel 100% (dal108,3 al103,7).Fruttodei tanto vitu-perati tagli lineari e di unacrescita ancora non cancel-lata dalla crisi del debito(primaprivato e statuniten-se, poi sovrano ed euro-peo). Dal 2008 a oggi, dopoanni di tante tasse e pochitagli, è costantemente cre-sciuto, passando dal 106,1al133%.Se la ricettadiRen-zi consiste nel ridurre pro-gressivamentequelrappor-to, puntando sulla crescitadel Pil, posto che dobbia-mo ancora vederla, l’Italias’infila da suicida nel tobo-ga del fiscal compact. Conquesti ritmi ci mettiamo 30anni per tornare ai livelli di

produzione di prima dellarecessione, tempo che si al-lunga anche a causa deglioneri indotti dal debito.Cheognihanno ciporta viacirca 80miliardi, divorandola sensazionale serie positi-va degli avanzi primari, peri quali abbiamo un recordmondiale.Con taledottrinalariduzionedeldebitopren-de lostessopasso,allungan-dosinei decenni a venire.Si può dire: ma neanche

gli altri furono capaci di co-sediverse.Vero.Nonacasosi tratta di una classe diri-gente fallimentare e fallita.Mi sfugge la ragione per cuiciò dovrebbe costituireun’attenuante, essendoun’aggravante. Per tale ra-gione, da anni, si riflette sumodellie sistemidiversiperoperazioni straordinarie diabbattimento del debito,che sono la sola via pratica-bile: scambiare patrimoniopubblico contro abbatti-mento del debito. Molti so-no colpevoli di non averlosaputo fare,maoraRenzi lo

esclude. Senzapresentare al-ternative, chenon ci sono.Se faremo le

riforme, però,avremo piùtempoperrien-trare dal debi-to. Questa èuna dannazio-ne, non unaconquista. Anoi servono sia

leriformeche l’abbattimen-to del debito.Renzi smentisce Padoan,

sul punto delle privatizza-zioni. Quando il ministroha annunciato la cessionedi un ulteriore 5% di Eni edEnel, abbiamo obiettato:questenonsonoprivatizza-zioni,ma vendite, e devonoandareariduzionedeldebi-to,nondeldeficit.MaRenzidice: quell’operazione nonmiconvince.Ma allora nontornano più i conti delMef.Il ministro, che svolge an-che la funzione di garantedei nostri conti, ne esce de-molito nella sua credibilità.E come si sostituisce, quelflusso di ricchezza, con laprivatizzazione di Poste? Èinimmaginabile nei contidel 2014.Per dire di queste cose

non basta non avere ideeconcui risolvere iproblemi,civuoleancheinconsapevo-lezzadeiproblemi stessi. Lacosamigliore che possa ac-cadereèchealtridiluvid’in-terviste correggano il tiro.Naturalmentedando lacol-pa a noi, che non siamo ca-paci di capire.

www.davidegiacalone.it@DavideGiac

Intervista al Sole 24 OrediRenzi.Domandasul-la spending review. Ri-sposta: «Lunedì incon-trerò tutti i ministri conil ministro dell’Econo-mia Padoan e valuteròcon loro taglidel 3%perciascunministero...».Ri-flessione:mac’erabiso-gnodinominare ilcom-missario Cottarelli perfare i soliti tagli linearistile Tremonti?

Il premier tagliacomeTremonti

:::DAVIDEGIACALONE

ALLARMEAGENTI Il mancato adeguamento dellebuste paga delle forze di polizia rischia di riverberarsisul rendimento e di avere conseguenze sulla sicurezza

D’Alemae gli energumeni

Sul debito pubblico c’è da aver pauraRenzinon sadi che cosa sta parlando

il verso che non cambia

Dice Massimo D’Ale-ma in un colloquio conl’Unità online: «I partitinei quali si ha paura didire le cose sono partitiche funzionano male.Noi ci chiamiamoParti-to democratico, se unodice una cosa e subitoviene coperto di insultida quattro energumenisu Twitter...». Ai tempidel Pci sì che si potevadialogare liberamente...

LaMadia svela ilbluff:stipendi bloccati agli stataliIl ministro della Pa: se aumentiamo i salari ai dipendenti pubblici salta il bonusSindacati pronti alla mobilitazione: persi 4.800 euro per il blocco dei contratti

Padoan [LaPresse]

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