Optometria e scuola P. Traù Optometrist

Optometria per la scuola: lavagne interattive multimediali e capacità di

letturaCiò che l’optometrista deve sapere

Optometria & ScuolaOptometria & Scuola

Imola, 27 febbraio 2014 Paolo Traù Optometrista SOPTIImola, 27 febbraio 2014 Paolo Traù Optometrista SOPTI

Optometria & Scuola P. Traù 2

Timing

L'ambiente e l'apprendimento Ergonomia visiva La visione a scuola La luce Le Lavagne Interattive Multimediali Criticità con le LIM


Testi di riferimento

Lezioni di IlluminotecnicaP. Palladino

Elementi di Ottica GeneraleF. Catalano


Apprendimento e Ambiente

L’ambiente in cui si apprende è lo spazio fisico assegnato all’apprendimento. Esso esercita una potente influenza sull’apprendimento e sul comportamento anche se non ne siamo consapevoli e né possiamo scegliere di ignorarlo.

Meglio ancora: l’ambiente assegnato all’apprendimento deve essere progettato in modo da avere

apprendimento con minimo stress e massima efficacia.

Tessmer e Harris (1992)


Ergonomia visiva Compito visivo l’oggetto della visione con le sue

caratteristiche

Prestazione Visiva “capacità di rilevazione e attitudine a reagire” quando un oggetto entra nel campo visivo

Setting contesto entro cui avviene un evento ma anche l'organizzazione di spazio, tempo e regole per realizzare un progetto educativo

Campo Visivo Professionale tutto ciò che è ricompreso dallo sguardo mentre si svolge l'attività considerata


Ergonomia visiva 2

La condizione visiva dell’individuo è la base funzionale della prestazione visiva richiesta.

L’espletamento di un compito visivo ( o visual task) non può prescindere da una visione integra ed efficiente.

Il presupposto per mantenere un’omeostasi energetica è che la richiesta non superi la disponibilità.


La Funzione Visiva Scheiman e Wick (2002)

Integrità Efficienza Elaborazionedelle informazioni

Abilità:

Visuo-spaziali

di Analisi Visiva

di Integrazione Visuo-motoria

Salute oculare

Acutezza Visiva

Condizione Rifrattiva

Abilità:

Accomodative

Binoculari

Oculomotorie


Tempo scuoladati da : http://www.orizzontescuola.it/

200 giorni all'anno 850 ore all'anno (primaria)

970 ore all'anno (secondaria)

Scuola elementare 1,000 giorni 4,250 ore

Scuola media 600 giorni 2,550 ore

Scuola superiore 1,000 giorni 4,850 ore


+ Attività di studio a casa


Un buon esempioTest visivi a scuola

dal 1947 in California USA

Av Stereopsi Riconoscimento colori CT Test dell'Iperm. Altri s.o. Richiami periodici


Il compito visivo scolastico

Visione a distanzaVisione prossimale

Alternanza di focalizzazioneMovimenti di fissazioneRiconoscimento colori

Elevata concentrazioneAttività prolungata

Ambiente non controllato


Compito visivo Visione a distanzaAV richiesta dal compito

E?


Compito visivo Visione prossimale

Distanza operativa

Tempi di applicazione

AV richiesta

Illuminamento del compito


Compito visivo Alternanza di Focalizzazione

Frequenza di ripetizione elevata

Distanze di focal.

molto diverse


Funzioni sottoposte a stress

Accomodazione Convergenza


Compito visivo Movimenti di fissazione

A B


Compito visivo Riconoscimento colori


Compito visivo Elevata concentrazione & Attività Prolungata

Nell’attività didattica con la Lim vengono inserite metodicamente delle pause?


Luce

La percezione visiva stimolata nell'occhio da onde elettromagnetiche la cui lunghezza d'onda è compresa nell'intervallo da 400 nm a 700 nm circa


Percezione della luce

All'interno dell'intervallo 380/780 nm vediamo con efficienze diverse


Le grandezze della luceFlusso

Energia luminosa nell'unità di tempo

ɸ W


Le grandezze della luce

Intensità Luminosa Illuminamento

I candela (cd) E lumen/m2 (lux)


Le grandezze della luce

r=1m

I = 1 cd

Superficie interna della sfera = 1 m2

Lumen/m2 = Lux

Flusso luminoso = 1 lumen

Illuminamento = 1 lux


Le grandezze della luceLuminanza

Rapporto fra intensità luminosa emessa nella direzione e la sua area apparente

E' la quantità di luce che giunge effettivamente al nostro occhio

L cd/m2


Il Confort Visivo

Il Benessere visivo è l’atteggiamento mentale di piena

accettazione senza sensazioni sgradevoli dell’ambiente visivo.

Con lo scopo di rendere ottimale la percezione delle informazioni visive, per assicurare buone condizioni di lavoro ed una prestazione visiva

veloce e precisa.

Attraverso l’analisi e la valutazione del livello di illuminazione che si vuole raggiungere in uno

specificoambiente (abitazione, ufficio, industria, scuola, ospedale, etc.) per una perfetta

visione.Cammarata 2003


La Funzione Visiva Scheiman e Wick (2002)

Integrità Efficienza Elaborazionedelle informazioni

Abilità:

Visuo-spaziali

di Analisi Visiva

di Integrazione Visuo-motoria

Salute oculare

Acutezza Visiva

Condizione Rifrattiva

Abilità:

Accomodative

Binoculari

Oculomotorie

Adattamento


Adattamento alla luce

Meccanismo attraverso cui l'occhio modifica la sua sensibilità alla luce

Variazioni del diametro pupillare Rigenerazione del fotopigmento


Adattamento & luce

Contrasto percepito

differenza di luminosità fra due superfici vicine ma anche differenza relativa delle luminanze fra due parti del campo visivo

Abbagliamento

sensazione generata da valori eccessivi di luminanza rispetto all'adattamento o da contrasti eccessivi


Abbagliamento

Abbagliamento inconfortevole

Abbagliamento debilitante


Cosa dice la legge

UNI EN 12464-1 2004

C:\Users\Paolo\Documents\Illuminotecnica - documenti\EN 12464-1 2004[1].pdf


Cosa troviamo a scuola

120 lux

170 lux


Cosa troviamo a scuola 2

1,000 lux

250 lux



150 lux

800 lux



40 lux

120 lux


LIM


Come funziona una LIM

C:\Users\Paolo\Desktop\Seminario Optometria e scuola\Come funziona la LIM e come integrarla nelle lezioni in classe (1).mp4


Criticità visive riscontrate

1 – disposizione delle lavagne

2 – disposizione delle sedute

3 – illuminamento ambientale

4 – tempi d'uso


Disposizione delle lavagne 1


Illuminazione naturale

E' indispensabile E' estremamente variabile E' difficile da tenere sotto controllo E' necessario ricorrere a idonee schermature

interne e/o esterne E' la prima causa di abbagliamento E' causa di diminuzione del contrasto degli

schermi


Illuminazione artificiale


Illuminazione artificiale

Da 300 a 500 lux secondo UNI 12464-1 Omogenea Regolabile Manutenzionata


Quali conseguenze

Affaticamento visivo Minor efficienza Minor rendimento Riduzione del ReVip Posture incongrue Possibile adattamento visivo


Strumenti di misura


Prensilità alterata


[email protected]

Grazie per l'attenzione

Optometria e scuola P. Traù Optometrist

Health & Medicine

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