Optimist – Presentazione del Web viewIl gruppo di operatori di F200_Napoli ha deciso di...

5
Optimist – Presentazione del Portfolio Per una maggiore e incisiva attività di ricerca e di intervento sulle cause della dispersione scolastica, il gruppo dei dirigenti scolastici ha consigliato di inserire nelle attività, inizialmente non previste dal progetto, un’azione di orientamento per gli studenti prossimi alla conclusione del rispettivo ciclo didattico (terza media e quinto superiore). Per le terze medie l’orientamento è centrato sulla scelta della scuola secondaria da frequentare e per la quale è richiesta già a febbraio la preiscrizione, mentre per le quinte superiori l’orientamento è stato pensato come consulenze singole utilizzando test per la compilazione di un bilancio di competenze sia per la futura scelta professionale e/o universitaria al raggiungimeto della maturità. L’azione di orientamento è utile ai fini della lotta contro la dispersione scolastica perché ha lo scopo di accompagnare il ragazzo nella ricerca della sue reali aspirazioni, valutando limiti e risorse di eventuali scelte. Lo strumento principale scelto e utilizzato dalla psicologia è stato il Portfolio Optimist che riunisce una serie di questinari di analisi che possono essere utilizzati nell’ambito delle attività di orientamento indirizzate ai giovani dagli 11 ai 14 anni e che si accingono a scegliere un percorso formativo o una collaborazione lavorativa dopo aver assolto all’obbligo scolastico. Gli strumenti che Optimist propone sono diversi (si può anche pensare di non somministrarli tutti): 1.Il mio futuro scolastico professionale: rappresenta un’introduzione all’attività di orientamento e può essere considerato una prima analisi della situazione dei soggetti. Nella nostra attività di orientamento può essere somministrato sia in fase di start up ( anche con colloquio individuale di approfondimento) che di verifica del percorso di orientamento proposto; 2.I miei valori professionali: valuta le “soddisfazioni” che il soggetto si attende di ottenere dalla sua futura occupazione professionale; 3.Il mio lavoro futuro: si propone di evidenziare le preferenze professionali dei soggetti considerando, accanto alla qualità di attrazione che le diverse occupazioni lavorative possono suscitare, anche i livelli di fiducia con la quale gli stessi si apprestano ad apprendere quanto necessario per svolgerle; 4.Idee ed atteggiamenti sul futuro scolastico professionale: si propone di approfondire il fenomeno dell’indecisione : considerando la stima della quantità di incertezze che

Transcript of Optimist – Presentazione del Web viewIl gruppo di operatori di F200_Napoli ha deciso di...

Optimist – Presentazione del Portfolio

Per una maggiore e incisiva attività di ricerca e di intervento sulle cause della dispersione scolastica, il gruppo dei dirigenti scolastici ha consigliato di inserire nelle attività, inizialmente non previste dal progetto, un’azione di orientamento per gli studenti prossimi alla conclusione del rispettivo ciclo didattico (terza media e quinto superiore).

Per le terze medie l’orientamento è centrato sulla scelta della scuola secondaria da frequentare e per la quale è richiesta già a febbraio la preiscrizione, mentre per le quinte superiori l’orientamento è stato pensato come consulenze singole utilizzando test per la compilazione di un bilancio di competenze sia per la futura scelta professionale e/o universitaria al raggiungimeto della maturità.

L’azione di orientamento è utile ai fini della lotta contro la dispersione scolastica perché ha lo scopo di accompagnare il ragazzo nella ricerca della sue reali aspirazioni, valutando limiti e risorse di eventuali scelte.

Lo strumento principale scelto e utilizzato dalla psicologia è stato il Portfolio Optimist che riunisce una serie di questinari di analisi che possono essere utilizzati nell’ambito delle attività di orientamento indirizzate ai giovani dagli 11 ai 14 anni e che si accingono a scegliere un percorso formativo o una collaborazione lavorativa dopo aver assolto all’obbligo scolastico.

Gli strumenti che Optimist propone sono diversi (si può anche pensare di non somministrarli tutti):

1.Il mio futuro scolastico professionale: rappresenta un’introduzione all’attività di orientamento e può essere considerato una prima analisi della situazione dei soggetti. Nella nostra attività di orientamento può essere somministrato sia in fase di start up ( anche con colloquio individuale di approfondimento) che di verifica del percorso di orientamento proposto;

2.I miei valori professionali: valuta le “soddisfazioni” che il soggetto si attende di ottenere dalla sua futura occupazione professionale;

3.Il mio lavoro futuro: si propone di evidenziare le preferenze professionali dei soggetti considerando, accanto alla qualità di attrazione che le diverse occupazioni lavorative possono suscitare, anche i livelli di fiducia con la quale gli stessi si apprestano ad apprendere quanto necessario per svolgerle;

4.Idee ed atteggiamenti sul futuro scolastico professionale: si propone di approfondire il fenomeno dell’indecisione : considerando la stima della quantità di incertezze che caratterizzano i ragazzi nella scelta professionale, questo questionario può essere utilizzato anche al termine dell’attività di orientamento , al fine di accertare se e quanto essa sia effettivamente riuscita a ridimensionare i livelli di indecisione scolastico-professionale.

5.Quanta fiducia ho in me? È uno strumento di autovalutazione che si propone di stimolare una riflessione sul costrutto dell’autoefficacia, considerato predittore del successo scolastico;

6.ADMQ- Adolescent Decision Making Questionnaire, si propone di approfondire la conoscenza degli stili decisionali ai quali gli studenti più frequentemente ricorrono. In particolare permette di differenziare i soggetti che tendono ad usare strategie adattive da quelli che utilizzano in modo più consistente modalità disadattive e non produttive. Tutto ciò rende possibile l’individuazione del tipo di supporto che può essere opportuno erogare al fine di aiutare gli indecisi a compiere le loro scelte;

7.So affrontare i miei problemi?, è un questionario di autovalutazione degli atteggiamenti con i quali i soggetti si pongono di fronte ai problemi che sono chiamati ad affrontare e risolvere. Si tratta di una dimensione molto importante in sede di orientamento, in quanto il successo nello studio e nella professione, oltre a richiedere conoscenze e competenze, si associa spesso alla capacità di far fronte a situazioni difficili che possono risultare anche non facilmente prevedibili;

8.Come mi comporto con gli altri? È una scala di autovalutazione delle abilità sociali che i soggetti possono manifestare nel corso delle interazioni con gli altri;

9.VAS_Scala di valutazione delle Abilità sociali, va utilizzato parallelamente al primo in quanto permette di raccogliere informazioni sulle abilità sociali da un punto di vista diverso, da quello cioè degli insegnanti (da somministrare solo agli studenti particolarmente a rischio di dispersione ?)

10.La mia vita da studente, che si propone di facilitare la riflessione sui livelli di soddisfazione che gli studenti stanno sperimentando nel corso delle loro esperienze. Si tratta di un’ azione preventiva , nella speranza che l’attività di orientamento possa contribuire al benessere delle persone che ne beneficiano.

OPTIMIST A SCUOLA – Scheda per operatori

Gli strumenti contenuti nel portfolio sono tra loro indipendenti, per cui l’operatore non ha alcun obbligo in merito alla scelta dei questionari né dell’ordine di presentazione. Si consiglia di scegliere quelli che considera più utili e pertinenti in funzione dei propri obiettivi.

Il gruppo di operatori di F200_Napoli ha deciso di somministrare il portfolio Optimist a tutti i ragazzi frequentanti la terza media dei 4 istituti secondari inferiori che partecipano al progetto, utilizzando 9 dei 10 strumenti di cui si compone il portfolio, escludendo la VAS ( Scheda di Valutazione delle Abilità Sociali) destinata agli insegnanti. Malgrado la consapevolezza dell’utilità di tale strumento, che va a completare ed integrare i risultati offerti del questionario di autovalutazione “Come mi comporto con gli altri” evidenziando il punto di vista dei docenti in merito alle abilità sociali dei ragazzi , si è preferito non gravare sugli insegnanti in termini di tempo, data la numerosità del campione a cui è stato somministrato il portfolio, né effettuare una eventuale selezione dei ragazzi cui riservare tale valutazione.

Per ogni istituto, la somministrazione dei 9 questionari è avvenuta in due diversi momenti e tra la prima e la seconda somministrazione sono trascorsi circa 15 giorni.

Contemporaneamente per ogni classe, quindi, due operatori debitamente formati, si sono occupati di presentare il progetto Frequenza 200 e di dare poche ma importanti raccomandazioni per una buona somministrazione. I questionari scelti, infatti, pur non richiedendo un training specifico necessitano del rispetto di alcune raccomandazioni, al fine di ridurre il rischio di raccogliere dati poco affidabili:

a. Per motivare i ragazzi a una seria analisi delle loro abilità sociali, è necessario ricordare che l’applicazione del questionario è riservata a coloro che sono effettivamente interessati, che quanto emergerà sarà trattato in modo riservato e non verrà comunicato ad altri e che ognuno, dopo le analisi che saranno compiute, riceverà una relazione personalizzata sul lavoro effettuato. È inoltre opportuno raccomandare agli studenti di leggere attentamente i vari quesiti e di rispondere con spontaneità, dal momento che la validità dei risultati dipenderà essenzialmente da quanto seriamente loro stessi avranno affrontato questo impegno.

b. Dopo aver distribuito i fascicoli e ricordato gli scopi dell’attività, è sufficiente leggere a voce alta le istruzioni che lo stesso questionario riporta e fare un esempio alla lavagna su come indicare le risposte che si intendono fornire (Per es. se si segna 1 vuol dire che non succede mai di comportarsi così, 5 significa che succede sempre di comportarsi così, etc.)

c. Invitare gli studenti ad alzare la mano, qualora sentissero il bisogno di esprimere perplessità e ricevere sottovoce gli aiuti necessari per portare a termine il compito. Questi aiuti dovrebbero, tuttavia, essere limitati a chiarire qualche termine e indicare come apportare le risposte evitando, in ogni caso di suggerire quali fornire.

d. Man mano che gli alunni consegnano i questionari, è necessario controllare che abbiano risposto a tutti i quesiti e che non vi siano item con risposte “doppie”. Se necessario è opportuno invitare i soggetti a fornire le risposte mancanti e a correggere quelle erroneamente fornite. Si tratta di un’operazione che deve essere condotta con particolare cura, in quanto i questionari incompleti non potranno essere valutati.

e. Per gli studenti che hanno problemi di lettura e di comprensione dei contenuti degli item, si può proporre la prova sotto forma di intervista, nel corso della quale l’operatore deve comunque limitarsi a leggere i quesiti, spiegarli se necessario e registrare fedelmente le risposte dell’alunno.

In merito alla prima somministrazione sono stati presentati ai ragazzi i seguenti questionari :

1. “Il mio futuro scolastico-professionale”, 2. “ I miei valori professionali”, 3. “Il mio lavoro futuro”. Per la metà delle classi l’ordine di somministrazione è stato: 1-2-3, per la restante metà l’ordine di presentazione dei test è stato: 1-3-2, questo per neutralizzare, nei limiti del possibile, errori relativi ad eventuali fattori quali stanchezza, noia, etc.Si fa presente che questa prima somministrazione ha richiesto circa 2 ore e ½- 3 ore. Sarebbe auspicabile, tuttavia, dedicare al questionario “Il mio lavoro futuro” una somministrazione esclusiva, dal momento che tale strumento risulta particolarmente impegnativo sia per la numerosità degli item e che per la struttura apparentemente ridondante dello stesso (richiede circa 1 ora e ½).

Durante la seconda somministrazione sono stati presentati i restanti test

“Idee ed atteggiamenti sul futuro scolastico-professionale”, “Quanta fiducia ho in me?”, “ADMQ – Adolescent Decision Making Questionnaire”, “So affrontare i miei problemi?”, “Come mi comporto con gli altri” secondo un ordine sparso.

Questa seconda parte della somministrazione ha richiesto non più di 1 ora- 1 ora e ½.

Interpretazione dei risultati

Il portfolio Optimist offre la possibilità di uno scoring dei questionari attraverso griglie di correzione, e consente di disporre di una relazione personalizzata destinata a presentare allo studente i risultati ottenuti.

Lo scoring attraverso le griglie di correzione, tuttavia richiede un tempo piuttosto elevato, soprattutto considerando la numerosità del gruppo di ragazzi a cui e stato sottoposto il portfolio e quella dei test scelti. (Circa 3 ore per la codifica del portfolio per ragazzo)

Per questo motivo, il gruppo di Napoli ha informatizzato le griglie di correzione, creando un programma in grado di calcolare automaticamente i punteggi grezzi per ogni test (tempo richiesto circa 20 minuti per

tutti e 8 dei 9 test selezionati, in quanto “Il mio futuro scolastico-professionale” non necessita di decodifica). All’operatore non resta quindi che inserire nei fogli excell le risposte fornite dai ragazzi (scale likert) e procedere alla conversione dei punteggi grezzi in punteggi T secondo le tabelle allegate (La conversione dei punteggi richiede circa 30 min. a portfolio) . I punteggi T ottenuti sono stati, poi, nuovamente inseriti nel foglio excell (tempo circa 5-7 min.).

L’uso della foglio excell ha offerto un duplice vantaggio: non solo ha permesso di velocizzare enormemente l’azione di codifica riducendo i margini di eventuali errori legati al calcolo non automatico ma anche di produrre un archivio anagrafico e di preferenze di tutti gli studenti a cui sono stati somministrati i test offrendo così in tempo reale statistiche di preferenze. Inoltre i dati contenuti nel foglio excell sono stati collegati tramite la funzione di stampa unione ad un documento word che in automatico, con lo scorrere dei record personalizzava la restituzione per ogni studente (Circa 5 min. per la relazione a studente). Per alcune relazioni, si è ritenuto opportuno inserire nella relazione dei grafici per renderla più piacevole e facilitarne la lettura (Questa operazione ha richiesto circa 5 minuti per ogni grafico inserito).

Il documento contiene una sintesi dei risultati ottenuti per ciascuna area oggetto di valutazione e una serie di suggerimenti strategici finalizzati a potenziare le abilità che risultano maggiormente carenti o a modificare quegli atteggiamenti che non sono funzionali per un efficace percorso scolastico o lavorativo.

Restituzione

Per le restituzioni vis à vis sono necessari almeno 30-45 min a studente. In alcuni casi abbiamo avuto modo di incontrare anche la famiglia dei minori. Tale incontro ha richiesto non meno di 40-45 min.